Twenty-six Words ~ Only One Love

di SofyTrancy
(/viewuser.php?uid=223542)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #Abduction ***
Capitolo 2: *** #Battle ***
Capitolo 3: *** #Charm ***
Capitolo 4: *** #Diary ***
Capitolo 5: *** #Edea ***
Capitolo 6: *** #Friend ***
Capitolo 7: *** #Goodbye ***
Capitolo 8: *** #Home ***
Capitolo 9: *** #Idiot ***
Capitolo 10: *** #Jealousy ***
Capitolo 11: *** #Kiss ***
Capitolo 12: *** #Lie ***
Capitolo 13: *** #Madness ***
Capitolo 14: *** #Nightmare ***
Capitolo 15: *** #Oblivion ***
Capitolo 16: *** #Present ***
Capitolo 17: *** #Quest ***
Capitolo 18: *** #Replay ***
Capitolo 19: *** #Shield ***
Capitolo 20: *** #Tears ***
Capitolo 21: *** #Union ***
Capitolo 22: *** #Voice ***
Capitolo 23: *** #Wait ***
Capitolo 24: *** #X-word ***
Capitolo 25: *** #Yes ***
Capitolo 26: *** #Zip ***



Capitolo 1
*** #Abduction ***


#Abduction

A Ringabel quello stupido piano non era piaciuto fin dall'inizio. Come poteva permettere che Edea venisse usata come esca per catturare il criminale Fiore DeRosa?! Quando li aveva persi di vista era andato completamente nel panico. Aveva temuto che non l'avrebbe più rivista, che quello stupido mago rosso fosse riuscito a rapirla sul serio come era successo con tutte le sue altre vittime, che avrebbe potuto farle del male...

Per questo mentre la stringeva con forza a sé, nonostante la bionda gli urlasse di staccarsi e di non prendere tutte queste confidenze, si sentiva il ragazzo più felice al mondo.





NOTE:
Buongiorno! Spero che questa prima Drabble vi sia piaciuta owo accetto tutte le critiche (ma non le offese grazie cwc)
Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** #Battle ***


#Battle

Edea non sapeva perché, ma in quei giorni non riusciva proprio a combattere al massimo delle sue forze. Che cosa stava succedendo? Perché non riusciva a focalizzare la sua attenzione sul nemico da sconfiggere?

Secondo Tiz la causa era che i suoi sentimenti per Ringabel iniziavano a sbocciare. A quella affermazione la bionda aveva scosso violentemente la testa, urlando che era una stupidaggine.

Ma quando l'albino le disse che la sua distrazione poteva essere causata dal fatto che lui aveva iniziato a combattere a torso nudo, anche se lei aveva risposto gridandogli contro, dentro di sé non riuscì a negarlo.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** #Charm ***


#Charm

«Smettila Ringabel!»

«Dai Edea guardami!!»

La bionda sbuffò. Possibile che quello stupido albino fosse così insistente?! Quando avrebbe mai smesso di punzecchiarla?!

«Perché mai dovrei guardarti?!» urlò la ragazza voltandosi di scatto verso di lui.

Le sue guance si tinsero di un rosso scarlatto.

Ringabel era davanti a lei con addosso un meraviglioso ed elegante abito, un mazzo di rose rosse tra le mani.

«Come puoi vedere,– le sussurrò nell'orecchio –se voglio sono capace di farti arrossire anch'io col mio fascino.»

«E-e stai zitto!» balbettò la bionda afferrando le rose, dandogli le spalle e allontanandosi velocemente mentre l'albino ridacchiava divertito.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** #Diary ***


#Diary

Edea era perfettamente come quello strano diario la descriveva: bella e alta, impulsiva e testarda.

Ma nonostante Ringabel sapesse ormai quasi tutto di lei, ogni giorno scopriva qualche aspetto che lo faceva innamorare sempre di più.

Per mesi aveva vagato in terre sconosciute senza ricordare nulla del suo passato, uscendo ogni sera con una ragazza diversa e ponendole solo una domanda: “Sei tu la mia Edea?”.

Ma niente, non era mai riuscito a trovarla... fino a quel giorno.

Quel giorno in cui la luce illuminò il buio in cui brancolava.

Quel giorno in cui capì di non poter amare nessun'altra.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** #Edea ***


#Edea

Più il tempo passava, più Ringabel si accorgeva che Edea era tutto per lui.

Ogni volta che lei sorrideva o anche solo gli parlava, l'albino sentiva come se tutta la felicità del mondo si convogliasse su di lui.

Non sapeva spiegarselo, nessun'altra ragazza gli aveva mai fatto questo effetto.

Alcune volte aveva pensato che forse quello che provava era solo un sentimento passeggero o temporaneo... una piccola cotta.

Questi pensieri venivano però scacciati immediatamente, dopotutto ai suoi occhi niente e nessuno poteva essere così perfetto.

Edea era il suo mondo, il suo universo... e questa cosa all'albino non dispiaceva affatto.



ANGOLO AUTRICE
Sì, sono tornata dopo tanto tempo... ed ecco il seguito della raccolta!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** #Friend ***


#Friend

Per Ringabel bastava che Edea fosse al suo fianco.

Non gli importava se lo odiava o gli urlava contro... per lui il solo starle accanto bastava.

Ma ogni notte, quando tutti dormivano, si alzava silenziosamente dal suo letto per avvicinarsi alla bionda.

La guardava dormire silenziosamente, per poi darle un piccolo bacio sulla fronte.

Le sussurrava un debole “Ti amo...” e infine, tornava nel suo letto... mentre una lacrima solitaria gli solcava il viso, conscio del fatto che lei non l'avrebbe mai ricambiato.

Ma lui l'amava... e per stare al suo fianco era anche disposto a essere solo un amico.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** #Goodbye ***


#Goodbye

Sangue.

Era questo ciò che Ringabel vedeva.

Il sangue della sua Edea imbrattava i vestiti dell'albino che, piangendo, la stringeva a sé.

«E-Edea... n-non mi lasciare...» disse, cercando di soffocare i singhiozzi.

La bionda sorrise. Quel meraviglioso sorriso che il ragazzo aveva sempre amato.

«Ringabel...» sussurrò lei. La sua voce era debole, sofferente...

«N-no...»

«A-addio... t-ti amo...»

Una sola lacrima le solcò il bellissimo viso, poi i suoi occhi si chiusero e il suo corpo cadde inerme tra le braccia dell'albino.

Ringabel urlò. Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo... ma questo non non bastò per riportarla indietro.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** #Home ***


#Home

Molte volte, durante il viaggio, Edea aveva desiderato di tornare a casa, di sentirsi al sicuro.

Ma in quel momento, mentre si trovava nella sua camera da letto, la bionda si sentiva ancora più in pericolo.

Entrò nel passaggio per arrivare nelle segrete, afferrando le chiavi che si trovavano su un tavolo.

Doveva trovarli.

Doveva salvarli e fuggire con loro.

«Edea!»

La voce di Ringabel le arrivò alle orecchie.

Corse nel buio, cercando di individuare il punto in cui si trovava.

Solo quando l'albino l'abbracciò, sussurrandole che era felice che lei stesse bene, Edea si sentì davvero a casa.


ANGOLO AUTRICE
Ed eccomi tornata dopo secoli!
Visto che ho scritto tantissime di queste Drabble ora le posterò tutte :D
Spero che continuate a leggerle!
~SofyTrancy

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** #Idiot ***


#Idiot

Ringabel è solo un idiota.”

Questo era sempre stato il pensiero fisso di Edea.

E Tiz le veniva anche a dire che lei era innamorata di quello stupido.

Lei! Figuriamoci!

Lei non poteva certo avere tempo per uno scemo ragazzino.

Lei non poteva certo stare dietro a quella sottospecie di sanguisuga con quell'assurda pettinatura.

Lei, la figlia del Templare, non poteva per nessuna ragione essere attratta da quel dongiovanni.

Eppure, ogni volta che lui faceva qualcosa per lei, la bionda sentiva la felicità invaderla.

Anche se non l'avrebbe mai ammesso, per lei Ringabel era un'idiota sì, ma un'idiota terribilmente affascinante.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** #Jealousy ***


#Jealousy

Edea pensava che Ringabel per lei valesse poco più dello zero.

Insomma, dopotutto lui era solo un “ragazzino in tempesta ormonale”, nulla a che vedere con lei, la famosa e importante figlia del Templare.

E allora perché?

Perché ogni volta che lui faceva il cascamorto di fronte a qualcun'altra, la bionda sentiva una forte stretta al petto?

Perché non riusciva a sopportare di vedere l'albino accanto a una ragazza che non fosse lei?

Perché quando lui elogiava qualcun'altra, lei aveva una grandissima voglia di rompergli il naso?!

Perché era gelosa, terribilmente gelosa... ma lei questo non lo avrebbe mai ammesso.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** #Kiss ***


#Kiss

Ringabel non ne poteva più.

La bionda era lì, di fronte a lui.

Le sue labbra si muovevano velocemente, mentre aspre parole arrivavano alle orecchie dell'albino.

Quanto ancora voleva rimproverarlo?!

Aveva solo baciato una ragazza!

«Che carina sei quando ti ingelosisci.» disse, sorridendole in modo beffardo.

«COME?!» urlò lei.

Lui tornò ad osservare quelle bellissime labbra: perfette, stupende, nonostante le brutte parole che stavano pronunciando.

«Mi stai ascoltando, Ringabel?!»

L'albino la afferrò per il colletto, tirandola a sé, unendo le loro labbra, pronto al sonoro schiaffo che presto avrebbe ricevuto... ma, con sua grande sorpresa, Edea ricambiò il bacio.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** #Lie ***


#Lie

«Non voglio uscire con te, Ringabel.»

«Ho smesso di chiederlo a tutte, giuro!»

«E io ho smesso di accettare l'invito di chiunque.»

Quelle dure parole le uscirono dalle labbra prima che lei potesse fermarle.

La faccia dell'albino mutò, diventando terribilmente triste, un sorriso tirato, gli occhi stretti come per cercare di non piangere.

«Va bene... non ti disturberò più...» sussurrò con voce tremante.

«Sarà meglio.» rispose freddamente la bionda. Sentì una stretta al petto, mentre Ringabel si allontanava da lei. Perché adesso si sentiva così?

Dopotutto di Ringabel non le importava nulla...

Ma dentro di sé sapeva di stare mentendo.

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** #Madness ***


#Madness

Edea lo avrebbe reso pazzo.

Non vi era un solo giorno, una sola ora, un solo minuto, un solo secondo in cui Ringabel non pensasse a lei.

Lei che con i suoi occhi gli faceva battere il cuore come nessun'altra aveva mai fatto.

Lei che con il suo sorriso lo stregava ogni giorno di più.

Lei che con le sue rosee labbra lo faceva sempre innamorare come la prima volta.

Lei che con la sua melodiosa voce lo incantava ogni volta.

Forse, a pensarci bene, la bionda non lo avrebbe reso pazzo... perché lui era già terribilmente pazzo di lei.

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** #Nightmare ***


#Nightmare

«Padre fermati!»

Edea si dimenava, mentre le lacrime le scendevano lungo le guance.

«Zitta, loro sono disertori, devono morire.» rispose l'uomo alzando la spada.

«No!»

Gli occhi della bionda si spalancarono.

«Edea, tutto ok?» le chiese preoccupato Ringabel sedendosi sul letto.

«Ringabel...? Sei tu...?» chiese lei spaesata.

«Sì, sono io.»

«Loro... volevano uccidervi...»

L'albino si stese accanto a lei, stringendola a sé.

«Era solo un incubo... ora calma ok? Resto qui finché non dormi.» disse con tono dolce.

La bionda annuì lentamente, per poi accoccolarsi tra le sue braccia, realizzando che anche gli incubi potevano portare a qualcosa di buono.

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** #Oblivion ***


ATTENZIONE: QUESTA DRABBLE E' STATA SCRITTA RIMODELLANDO UNA SCENA DI BRAVELY SECOND. SE NON AVETE FINITO IL GIOCO AL 100% (SOPRATTUTTO TUTTE LE SIDEQUEST) QUESTA PICCOLA DRABBLE E' SPOILER.


#Oblivion

«Edea!!»

Gli occhi della bionda si spalancarono. Perché aveva sentito la sua voce..?

«Cosa ci fai rannicchiata a terra?!»

Possibile che...

La bionda alzò lo sguardo di scatto: lui era davanti a lei, il vestito del cavaliere nero indosso.

«R-Ringabel...?» chiese lei con voce tremante.

«Sì, sono io.– rispose lui ridacchiando –Non mi riconosci?»

«S-scemo! Scemo, scemo, scemo! P-pensavo mi avessi abbandonato...»

Edea si buttò a capo fitto tra le braccia dell'albino, mentre le lacrime le solcavano il volto.

«Scusami...» sussurrò dolcemente lui.

La bionda sorrise. Finalmente la luce stava illuminando l'oscurità dell'oblio in cui si trovava fino ad allora.

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** #Present ***


#Present

Ringabel alzò lo sguardo verso Edea che camminava dietro Tiz e Agnès.

Gettò un veloce sguardo al pacchetto che aveva in mano.

«Edea...» sussurrò timidamente.

«Dimmi.» rispose lei sfoggiando quel suo meraviglioso sorriso che fece arrossire l'albino, il quale tese velocemente la scatolina verso di lei.

«Cosa...?» Il ragazzo deglutì.

«Aprila stasera. Quando sei sola.» esclamò, lasciandole il regalo e correndo velocemente verso i due compagni poco avanti.

Sapeva che era stato tutto inutile... o almeno credeva.

Nessuno sa quanto Ringabel si sentì felice quando, la mattina seguente, vide quella collana, che lui stesso aveva comprato, all'esile collo della bionda.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** #Quest ***


#Quest

Erano passati più di tre mesi da quando Ringabel si era messo in viaggio, ma ancora non era riuscito a trovarla.

Era andato ovunque, aveva affrontato tutti i pericoli... solo per trovare lei, lei che senza neanche conoscerlo gli aveva stregato il cuore, lei che lo aveva fatto innamorare follemente.

Ma quando l'avrebbe trovata? Perché era così difficile?

Ma Ringabel non si arrendeva: voleva trovarla, vederla, abbracciarla e stringerla forte a sé, senza lasciarla più andare.

Perché lui sapeva. Sapeva che la sua lunga ricerca sarebbe finita solo quando sarebbe riuscito a incrociare il suo sguardo con quei meravigliosi occhi azzurri.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** #Replay ***


#Replay

Quante volte avrebbe dovuto rivivere quella scena?

Solo a pensarci a Ringabel gli si drizzavano i capelli.

Non voleva vedere nuovamente Edea uccisa da quella stupida fatina.

Questa volta sarebbe stato lui a proteggerla; non poteva continuare a essere quel codardo che l'aveva fatta morire.

Questi erano i suoi pensieri, mentre guardava con odio Airy, che parlava come se nulla fosse con Edea.

Non poteva permetterle di avvicinarsi troppo a lei.

Afferrò il braccio della bionda, uscendo dalla locanda, non curante delle urla di lei e gli sguardi attoniti di Tiz e Agnès.

Il nastro non si sarebbe riavvolto.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** #Shield ***


#Shield

Edea non capiva cosa stesse succedendo.

Ringabel era davanti a lei, la lancia puntata verso la ex-compagna, diventata ormai un orribile mostro.

Voleva proteggerla?! Non poteva essere così stupido!

La bionda si lanciò contro Airy, ignorando le urla dell'albino.

Era vicinissima al mostro, ancora qualche passo e le avrebbe tagliato la testa... ma non fu così.

Accadde tutto in un attimo: Airy si voltò e scagliò contro Edea i suoi pungiglioni; la bionda chiuse gli occhi, attendo quel dolore che non arrivò, ritrovandosi scagliata a terra da un peso morto.

Poi, con orrore, capì: Ringabel le aveva fatto da scudo.

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** #Tears ***


#Tears

Edea sbuffò, osservando l'albino che ancora dormiva nel suo letto.

Possibile che ogni volta ci volessero le cannonate per svegliarlo?!

«Ringabel, andiamo. Ci stanno aspettando tutti!» esclamò la bionda, avvicinandosi al ragazzo e scuotendolo leggermente.

L'albino emise un fievole lamento, rigirandosi poi sul fianco destro, afferrando Edea e tirandola a sé, facendola così cadere sul letto.

«Ringabel! Svegliati!» urlò la ragazza, cercando di liberarsi dalla presa ferrea del ragazzo.

«Edea...» sussurrò lui, stringendola ancora di più.

«Ringabel! Adesso bast...»

Le parole che le morirono in gola quando notò che il volto del ragazzo era rigato da calde e lenti lacrime.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** #Union ***


#Union

Ringabel osservò le dita della sua mano intrecciate a quelle della bionda.

«Per non perderci è meglio tenerci per mano.» aveva proposto quasi scherzando l'albino, quando erano entrati in quella foresta spaventosa e buia, ma mai si sarebbe aspettato che la bionda avrebbe accettato, attaccandosi velocemente al suo braccio e annuendo debolmente.

E ora lui era lì, a guardare le loro mani unite e a sentirsi finalmente accettato dalla ragazza che da sempre amava.

Grazie a quel luogo tetro e oscuro che a prima vista aveva odiato, il ragazzo aveva ritrovato la speranza che ormai da tempo lo aveva abbandonato.

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** #Voice ***


#Voice

Edea non lo sopportava più.

Ringabel parlava, parlava e parlava.

Più lei gli urlava contro, più lui aumentava il volume, gridando ai quattro venti le sue avventure amorose, dichiarando il suo amore ad ogni ragazza che incontrava e invitandola poi a cena.

Ogni giorno che passava, l'istinto omicida che la bionda nascondeva dentro di sé aumentava: avrebbe voluto legare l'albino, imbavagliarlo, bendarlo e buttarlo nel fiume.

Ma quando Tiz le chiese se volesse che lui lo ammutolisse con la magia “mutismo”, Edea rifiutò.

Dopotutto, sentire la sua voce che ogni tanto faceva dei complimenti anche a lei, la rendeva felice.

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** #Wait ***


#Wait

Da quando Ringabel se n'era andato, Edea era sprofondata nella solitudine.

Per questo la ragazza portava sempre con sé l'unica cosa che il ragazzo le aveva lasciato: il suo diario, il diario che li aveva accompagnati per il lungo viaggio durante il quale la ragazza si era follemente innamorata di lui.

E allora perché l'aveva respinto? Perché aveva lasciato che lui se ne andasse?

Ogni notte quelle domande l'assalivano e, mentre le lacrime le rigavano il volto, la bionda aspettava il ritorno dell'albino.

Perché lei ne era certa: prima o poi Ringabel sarebbe tornato da lei... o almeno così sperava.

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** #X-word ***


#X-word

«Dovremmo dire a Agnès e Tiz che ci siamo fidanzati?»

«Non dire quella parola!» urlò la bionda, rossa in volto.

Il ragazzo la squadrò, perplesso.

«Quale parola?» chiese poi, ridacchiando di fronte all'imbarazzo della ragazza.

«F-f-fid...» cercò di dire lei.

«Fidanzati?»

«Non dirla!»

L'albino soffocò una risata.

«Allora dovremmo dire a Agnès e Tiz che noi siamo parola-x?»

«Smettila di prendermi in giro!» lo sgridò la bionda, guardandolo male.

«Non ti sto prendendo in giro.» rispose dolcemente lui, sfiorandole il naso con un dito.

Quando la ragazza divenne ancora più rossa però, l'albino non poté fare a meno di ridere.

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** #Yes ***


#Yes

Edea era fermamente convinta che Ringabel non sarebbe mai stato l'uomo della sua vita.

Insomma, come poteva un dongiovanni come lui essere il tipo adatto a lei?!

Per questo la ragazza aveva sempre tentanto di evitare di cadere nell'incantesimo dell'albino, quell'incantesimo che lui usava con tutte le ragazze che incontrava per farle sue.

Eppure non riusciva ad allontanarsi dal ragazzo, anzi, più cercava di ignorarlo più si ritrovava sotto il controllo di quella maledetta magia con cui lui aveva stregato il suo cuore.

Così, quando Ringabel si inginocchiò ai suoi piedi chiedendole di sposarlo, Edea disse solo una parola:

«Sì.»

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** #Zip ***


#Zip

«Ringabel, si può sapere cosa stai fissando?!»

La voce di Edea fece risvegliare l'albino dal suo stato di tranche.

Ridacchiò, passandosi una mano tra i capelli.

«Stavo solo pensando dove fosse la zip per toglierti quel vestito.– rispose il ragazzo –E' abbastanza sexy e mi fa venire strane fantasie sin dal primo mattino.»

Edea avvampò, per poi alzarsi e dirigersi verso la camera.

«Dove vai?»

«A cambiarmi!»

«Oh, vengo anch'io!»

«STA FERMO LI'!» urlò lei, sbattendo la porta.

L'albino soffocò una risata.

Tanto era tutto inutile... lui aveva già trovato la posizione di tutte le cerniere dei vestiti della bionda.




ANGOLO AUTRICE:
Ed eccoci arrivati alla fine di questa raccolta!
Ringrazio tutti quelli che hanno inserito la storia in una lista, o chi ha lasciato una recensione!
Alla prossima
~SofyTrancy

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3114871