Songlist 2.0 - Me and You di Haley_V
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Where you belong ***
Capitolo 2: *** Just for today ***
Capitolo 3: *** Together ***
Capitolo 4: *** Nightmare ***
Capitolo 5: *** Be optimist ***
Capitolo 6: *** Jolly ***
Capitolo 7: *** Swan-Jones ***
Capitolo 8: *** Scintille ***
Capitolo 9: *** Just married ***
Capitolo 10: *** No waste ***
Capitolo 1
*** Where you belong ***
Piccole note: Avendo seguito la mia playlist, come già citato nell'intro, di conseguenza ogni capitolo si basa su una diversa canzone. Non titolerò ogni storia con il titolo della canzone, forse solo alcuni, ma perlomeno vi citerò ognuna nelle note, così, giusto per farvelo sapere. Buona lettura! <3
1. Where you belong.
[Canzone: Wherever you will go]
Un lampo di luce.
"Swan?"
Spalancò gli occhi.
No.
Non poteva essere lui. Aveva perso ogni speranza, si era arresa, aveva ceduto alla paura e alla rassegnazione di averlo perso, e al dolore. Aveva gettato la sua armatura e aveva accettato che gli sarebbe mancato per il resto della sua vita.
Ma invece, era lì. Davanti a lei.
Era proprio lui.
"Killian."
Gli corse in contro, in fretta, di corsa, ansimando già in partenza. Gli corse in contro e ci si fiondò, si fiondò nella sua stretta, già pronta per lei. Per quel corpo più piccolo ma così forte, e così bisognoso di essere stretto. Bisognoso del calore di lui.
La strinse. Lo baciò. Risero. Pianse. Piansero.
"Come- Come fai a-"
"Zeus, mi ha-"
Un altro bacio.
Non parlare, pensò. Baciami e basta.
Come a voler marchiare il suo amore.
è tempo di tornare al luogo a cui appartieni, Killian.
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Alloora, salve! Avete letto l'intro, spero, e spero non vogliate prendermi a padellate... Anyway, almeno ho sfornato un'altra mini perla (forse vi tengo occupati per un po', eheheh) che spero vi piaccia.
La maggior parte di queste storie sono drabble, al massimo flashfic, quindi non tanto lunghe. Ho messo il rating giallo giusto per precauzione, e ora vi dico il perchè. Andando avanti, se le storie vi piacciono, potrei prendere in considerazione l'idea di portarla avanti - Per ora ho scritto 10 capitoli, basati su 10 capitoli diversi- ma nulla mi impedisce di continuare e scriverne di più. Vi piace l'idea? Fatemi sapere, insieme al vostro parere che per me è sempre fondamentale!
Pensavo di tentare di prefissare un giorno per l'aggiornamento, che ne dite di ogni mercoledì?
Vi amo tanto tanto <3 A mercoledì prossimo! :3
xx
Haley
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Capitolo 2
*** Just for today ***
2. Just for today
[Canzone: One short day, Wicked soundtrack]
Solo poco più in là, in una villetta azzurra dai tetti scuri, Emma e Killian erano rinchiusi, incuranti e spensierati di quello che succedesse al di fuori. Sapevano ci fosse un altro, l'ennesimo problema da risolvere. Ma Hyde non si era ancora fatto vivo, nonostante la nuova ondata di "visitatori", problemi veri non se n'erano creati.
Quindi, ne dedussero che potevano godersi la giornata insieme.
Una sola breve giornata.
Solo loro due.
Da amici.
Da amanti.
Da anime gemelle.
Al resto, avrebbero pensato domani.
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Seconda flashfic, davvero molto corta! Salve piccini, e scusatemi per il ritardo con l'aggiornamento, ma ieri sono stata dalla notte fuori dalla mia migliore amica e sono tornata la sera, inconsapevole di dover aggiornare e totalmente persa nella cognizione del tempo! In ogni caso è stato solo un giorno, quindi conoscendo i miei standard, sono sicura che mi perdonerete (LOL) . Comunque, spero che questa piiiccola flashfic vi sia piaciuta come la prima, (Sono decisamente contenta che la mia idea abbia riscosso consensi! Grazie <3 ), e che continuerete a seguirmi. A mercoledì prossimo :)
xx
Haley
Ps. Comincia a fare caldo. Che palle. |
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Capitolo 3
*** Together ***
3. Togheter
[Canzone: When you say nothing at all]
Era il tramonto di chissà quale giorno, uno dei tanti o forse dei pochi che avevano seguito la loro riunione. La luce tiepida del sole che calava colpiva delicato i visi di Emma e Killian a poca distanza l'uno dall'altra. C'era un silenzio disarmante intorno a loro, e per un momento dimenticarono anche di saper parlare.
Si guardarono negli occhi, probabilmente erano giorni che lo facevano, sospirarono.
Due brillanti, enormi e felici sorrisi solcavano le gote di entrambi, gli occhi di entrambi brillavano al contatto con l'altro, l'amore aleggiava leggero e avvolgente nell'aria.
Non parlavano perchè non ce n'era bisogno. E dopo quello che avevano passato, l'unica cosa che volevano era memorizzare ogni momento insieme, come fotografie.
E quindi erano giorni che giacevano così. Stesi, i corpi intrecciati tra le lenzuola del loro letto nuovo, nella loro casa nuova, nella loro nuova vita.
Sapevano che non sarebbe stato facile, ma ce l'avrebbero fatta insieme.
Come si erano promessi, tanto tempo fa.
Avevano parlato fin troppo fino al giorno prima; e a cosa erano servite tutte quelle parole? A niente. Quindi adesso si limitavano a guardarsi.
Le cose migliori, potevano dirsele senza parlare.
"Ti amo".
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Buon pomeriggio miei cari! Come va?
Credevate me ne fossi dimenticata, eh? E invece no uwu C'è qualche maturando tra di voi? Se si, buona fortuna, spero la prima prova sia andata bene! Ho trovato parecchi spunti per alcune delle trame.
Per quanto riguarda la drabble di oggi, stavolta è un po' più "palese" rispetto alla canzone di riferimento. Ripeto, non è una vera song challenge, ma ci si avvicina, e come avevo già detto, ci saranno capitoli più o meno ispirati. In ogni caso spero vi sia piaciuta :3
Non c'è altro, noi ci rivediamo il prossimo mercoledì.
Vi invito come sempre a farmi sapere la vostra, un bacio!
xx
Haley :) |
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Capitolo 4
*** Nightmare ***
4. Nightmare
[Canzone: March of the witch hunters, Wicked]
Uno scossone. Oscurità. Poteri, magia.
Lei era il Signore Oscuro. Faceva tutto quello perchè era il Signore Oscuro, serva della stessa oscurità che le dava potere. Tutto quel potere.
Ma lei lo voleva davvero?
No. Faceva tutto quello per coloro che amava, per proteggerli, per salvarli.
Per salvare Killian.
Meritava la gogna?
Un altro scossone.
La sua mano.
... Solo un brutto sogno.
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Buongiorno miei piccoli cupcake. Come va? Ho preferito aggiornare di mattina questa volta, visto che sarò senza internet per qualche giorno (me tapina) e sto usufruendo dei giga del telefono (Santa Tre).
In ogni caso, questa drabble a me non piace particolarmente, da un lato, dall'altro però devo dire che ha il suo fascino. La canzone di oggi è abbastanza inusuale come scelta di una songlist, ma l'ho accettata come sfida piuttosto che saltarla e questo è il risultato. Avevo già scritto una os sul tema del brutto sogno (Per chi non l'avesse letta, è il mese di maggio nella mia raccolta CS sui dodici mesi :3), ma qui è piuttosto riassuntivo. Direi che ha un che di.. poetico? Ermetico? Boh. Studiare letteratura italiana fa male. BTW
Spero vi sia piaciuta anche questa e che continuerete a seguirmi, al solito se volete fatemi sapere il vostro parere con una recensione, vi risponderò più che volentieri :)
Al prossimo mercoledì :3
xx
Haley |
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Capitolo 5
*** Be optimist ***
5. Be optimist
[Canzone: Pompeii]
"Sei pronta?"
"Credevo non me l'avessi mai chiesto."
Si tennero per mano fin sotto al portico in legno; si guardarono attorno, mille ricordi riafforirono nella mente di entrambi, purtroppo non belli come avrebbero voluto. Ma Killian, Killian ricordava ancora i momenti, seppur brevi, prima di quello. Quando con Henry era sgattaiolato in giro per Storybrooke per comprare quella casa. E quando l'aveva trovata, e l'aveva visitata per vederla all'interno, e scorprire quanto fosse bella, e perfetta per la sua principessa. E sorrise.
Perchè se chiudeva gli occhi, poteva ancora sentire come se non fosse cambiato nulla da allora.
" Perchè sorridi?" gli chiese, sorridendo anche lei.
" Ho solo un bel motivo per sorridere. Molto bello. " Con l'uncino, molto delicatamente, le scostò una ciocca dorata dalla fronte. "Entriamo, amore?"
"Si."
Intrecciò le dita con le sue, come erano abituati a fare ormai da tantissimo tempo. Emma chiuse gli occhi, sospirò, un sospiro di felicità, pura, piena, per la prima volta.
Per la prima volta, poteva essere ottimista, per davvero.
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Hey! Buonasera. Scusatemi, so di essere un giorno in ritardo, ma onestamente me ne sono totalmente dimenticata. Sono in piena sessione estiva e ho un costante mal di testa, per non parlare del poco sonno perchè non riesco a fare orari decenti, ma LASCIAMO PERDERE. In ogni caso, al solito spero che (anche) questa drabble vi sia piaciuta, la canzone penso sia conosciuta da tutti, a me piace molto e OVVIAMENTE la conosco grazie a glee...
Del risultato dovete dirmi voi.
In ogni caso, noi ci vediamo settimana prossima, se voi avete qualcosa da dire rispondo volentieri alle recensioni. A mercoledì prossimo :3
xx
Haley |
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Capitolo 6
*** Jolly ***
6. Jolly
[Canzone: what is this feeling, Wicked soundtrack]
La prima volta che la incontrò, Killian non ne fu totalmente convinto. Il pelo tra il marrone scuro e il nero, gli occhi grandi e luccicanti nella notte come due fari nella tempesta, la coda arruffata. La gatta più misteriosa che avesse mai visto. E lui non si fidava dei gatti.
"Credevo potesse esserci feeling tra di voi, vi somigliate. " Sogghignò Emma, a braccia conserte, mentre osservava Killian interagire con la bestiola. "Come ti vengono in mente certi paragoni, Swan? è un gatto. E i gatti sono... furbi. Astuti. E infimi."
"Come mai tutta quesa stizza per un povero animaletto? E ti prego, cerca di non farlo fuori, Henry ama quella gatta."
"Solo che... tra tutti gli animali, così fedeli e nobili, doveva scegliere proprio un gatto?!"
"è una trovatella del rifugio per animali, Killian, non poteva lasciarla lì... se n'è letteralmente innamorato. O meglio, potrebbe aver decantato il suo amore per gli animali ad una certa damigella che alla vista del gattino ha cominciato ad esclamare quanto fosse dolce e bisognosa di cure e attenzioni..."
Killian alzò lo sguardo, molto divertito, e tutto gli fu più chiaro: "Ah, ecco... ora tutto torna."
"Ah, uomini."
"Siete voi donne, mia cara! Cosa non faremmo per attirare la vostra attenzione!"
"Ne sono ben consapevole, mio caro!"
"Non negare che le mie tattiche ti siano piaciute, Swan."
"Mi sembra di ricordare che il tuo obbiettivo era avermi senza alcun trucchetto" disse, imitando la sua voce.
"Era una tattica anche quella."
"Ah, ecco."
"Ma piuttosto, " aggiunse, scuotendo la testa, "non distogliamo l'attenzione dal problema principale: come dovrei convivere con quel coso?"
"è una lei!" esclamò ad un tratto Henry, sporto dalle scale. "E ti pregherei di trattarla bene, perchè Violet... Cioè, io ci tengo molto che sia felice ed amata!"
Emma rise sotto i baffi.
"Ah davvero? Quindi questa palletta di pelo meriterebbe più attenzioni del sottoscritto?" chinò lo sguardo, a metà tra il disgustato e il terrorizzato, sulla suddetta palletta di pelo che si strusciava furtiva attorno ai suoi stivali. "E cosa faccio se me la ritrovo di notte appollaiata sulla faccia?"
"Killian non credi di esagerare?" Intervenne Emma, sempre più divertita, "Ha la sua cuccetta qui, al piano terra, con le sue ciotole di acqua e cibo sempre piene che Henry - sottolineò con la voce - si curerà di riempire ogni sera. Non c'è pericolo, questa bestia terribile non ti aggredirà. " Rise, sotto lo sguardo offeso del pirata, e prese in braccio la nuova arrivata. "Non è vero tesoro? Ma quanto sei tenera e morbida, eh? Eh si, sei proprio un amore!"
"Ecco, vedi?! Quella bestia si sta già prendendo la mia fidanzata!"
Emma sbuffò divertita.
"Smettila di chiamarla con quei nomignoli, ce l'ha un nome."
"Ah si? E quale sarebbe?"
"Ehm..." Killian fissò a lungo il ragazzo, incuriosito. "Allora?"
Henry si grattò la nuca, rosso di imbarazzo. "Si ... si chiama Jolly."
Emma alzò lo sguardo su suo figlio, sorridendo intenerita. Killian, dal canto suo, non sembrò aver capito.
"Jolly?"
"Si, ehm..."
"Perchè sembra un pirata." Disse Emma.
"Che? Siete entrambi ammattiti qui dentro?"
"Ha il pelo scuro, le orecchie ritte e pelose, gli artigli appuntiti e una camminata da duro... e guardale gli occhi."
Killian alzò un sopracciglio.
"Li ha blu come i tuoi." Sorrise. E Killian, guardandola meglio, non potè che darle ragione. Erano effettivamente di un colore molto simile ai suoi, pur trattandosi di un paragone tra umano e animale. La gattina miagolò, alzando una zampina nell'aria verso il viso del pirata.
"Un pirata, quindi, eh?" Mormorò dopo un po'.
"Ho pensato, uhm... La maggior parte del tempo la passo a casa con mamma, da te e la mamma vengo nei weekend e a settimane alterne... credevo che ... a Regina non piacciono molto i gatti, ecco."
Emma mise giù la bestiola, andando verso il figlio e abbracciandolo. "Ho capito, sai? Sei un bel furbone ragazzino. E anche molto dolce." Henry la strinse di rimando.
Killian si chinò verso la gattina. La osservò giocare con un filo del tappeto che sporgeva in fuori; la vide tirare fuori le piccole ma affilate unghiette per attaccare quel povero filo e tirarlo verso di se. Dopo pochi secondi, allungò cauto la mano per provare ad avvicinarla. Per tutta risposta, questa gli si avvicinò, lasciando stare il filo. Annusò le sue dita, aguzzò gli occhietti, e con una zampina provò a scacciarlo, non sicura. Poi, vedendo che non si muoveva di un passo, ritentò, annusandolo di nuovo. E pochi secondi dopo, non sapeva come, era sulla sua mano a strusiarsi contro il palmo e a giocare con le dita.
"Jolly." Emma e Henry si girarono, diveriti.
"Penso che io e te faremo una bella squadra, mia cara." Esclamò il pirata. "E magari un giorno ti porterò sulla nave da cui prendi il nome, per farmi da spalla. Sei sicuramente meglio di uno stupido pappagallo che affibiano alla mia persona in quei film."
Senza farsi sentire, Emma sgattaiolò via dalle braccia di Henry, per prendere il cellulare, e puntarlo su Killian. In pochi secondi, scattò una foto.
"Uhm? Cosa fai, Swan?"
"Niente," sorrise, "immortalo un bel momento"
Gli mostrò la foto, e Killian sbuffò, in realtà divertito, "cosa ci vuoi fare, appenderla nel salone?"
"Nah, questa me la tengo io" e senza guardarlo, cambiò sfondo al cellulare. "Ecco" disse, mostrandoglielo "Questo è solo il primo dei tanti sfondi che cambierò."
Killian sorrise, genuinamente, e si avvicinò alla ragazza. "Ah si?"
"Mhmh."
La baciò. Emma gemette sotto il suo bacio, chiudendo gli occhi mentre Jolly miagolava e zampettava attorno alle loro gambe.
"EW" esclamò Henry, coprendosi gli occhi, "Andiamo ragazzi, c'è un minore qui!"
"Ma dai, ci siamo solo baciati", rise Emma senza staccarsi dalle braccia del pirata, "non parlavo di me, ma di Jolly! Quali traumi volete infliggerle??"
"Henry, ti ricordo che io e tua madre abbiamo assistito al tuo primo bacio con Violet, e sei fortunato che Regina non l'abbia incenerita"
Il ragazzino rabbrividì al ricordo, diventando rosso per l'imbarazzo. "Ma, io, ecco, ehm... è diverso!"
Killian sorrise sornione. "A proposito di Lady Violet... Se avessi bisogno di consigli, sai da chi venire per- Ahia!"
" OH MIO DIO!" Henry scappò in camera sua, totalmente imbarazzato.
"Killian."
"Ahio. Mi dimentico che sai picchiare, Swan"
"E fai male." Sorrise Emma.
"Lo so. Ma ti amo comunque, piratessa"
"Mhmh." E sorridendo, lo baciò di nuovo.
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Buon pomeriggio cari tesori, come va? Io ho dato il penultimo esame di sessione, e sono super super stanca... ma un'altra settimana e se Dio vuole me ne vado in vacanza!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a me ha divertito molto scriverlo. In questo caso ammeto di essermi presa più tempo per scriverlo e correggerlo, infatti noterete che è un po' più lungo del solito. Almeno è fluff/demenziale, cosa che con quei due non guasta mai (<3)
Che ne pensate? Vi è piaciuto? Fatemi sapere la vostra! ^^
Come al solito vi ringrazio infinitamente per l'attenzione che date a quello che scrivo, un bacione enorme e al prossimo mercoledì! (O al limite, giovedì, visto che faccio sempre ritardo! - scusate ancora-)
xx
Haley
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Capitolo 7
*** Swan-Jones ***
7. Swan- Jones
[Canzone: Counting stars]
Killian si girò più volte nel letto, quella notte. Non riusciva a dormire e non sapeva perchè. O meglio, lo sapeva, ma tutta quell'agitazione sinceramente non la capiva.
Si trattava pur sempre di Emma. Della sua Emma. Si era aperta tanto con lui così come lui aveva fatto con lei, e non c'erano segreti tra di loro, non più. Ed era ormai consolidato che per lui fosse "come un libro aperto": eppure si ritrovava a passare una notte insonne a causa sua.
Ci aveva pensato tanto. Ne aveva parlato con Belle, ne aveva parlato ad Henry per essere sicuro che la vivesse bene, aveva preso coraggio ed era andato a chiedere benedizione a David e a Biancaneve. Era andato tutto bene, perchè allora si sentiva così agitato?
Forse perchè era l'amore della sua vita? Forse perchè le divinità dell'Olimpo in persona avevano deciso di fargli sapere che lei era effettivamente il suo Vero Amore? Quella magia così rara eppure così comune, in quella piccola comunità di favole spiantate, che lui aveva da sempre bramato per tutta la sua esistenza da pirata?
Voleva passare con Emma tutta la vita che rimaneva loro da vivere. Voleva essere indissolubilmente legato a lei per il resto dei suoi giorni, e se quello era un modo abbastanza ufficiale e romantico e da lui, allora l'avrebbe fatto, l'avrebbe sposata.
Non vedeva una soluzione più bella, ne meno spaventosa di quella.
Sospirò. Alzò lo sguardo al cielo, che sbirciava scuro dai vetri delle finestre, e osservò le stelle. Milioni e luminose, bianche e gialle, sopra di lui. Arricciò le labbra, sussurrando pianissimo.
"Emma Swan-Jones." E sorrise.
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Buongiorno piccoli tesori :3 Visto? Questa volta sono stata puntuale! Thumbs up for me!
Questa drabble mi piace tantissimo, perchè è estremamente romantica. E si, faccio parte di quella fetta del fandom che aspetta a braccia conserte e con cipiglio di rimprovero alla Biancaneve che A&E & co. si decidano a far suonare le campane per le mie patate preferite. Quindi niente. Mi sono immaginata Killian che fantastica come un ragazzino sulla sua vita con Emma, guardando le stelle da bravo pirata sognatore.
Meh :3
Spero vi sia piaciuta quanto è piaciuta a me, se volete fatemi sapere la vostra, e niente, ci si vede al prossimo mercoledì!
Un bacione <3
xx
Haley
(CHI è IN VACANZA? QUEESTA RAGAZZA! *cheers*)
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Capitolo 8
*** Scintille ***
8. Scintille
[Canzone: As long as you're mine, Wicked soundtrack]
Quel giorno, dopo essere tornata da New York, lo aveva preso da parte e gli aveva detto di amarlo. Con calma. Con sincerità. Senza l'ombra della morte ad incombere su di loro. Si erano sorrisi e lui, davvero commosso per quel coraggio che aveva faticato tanto a trovare, l'aveva sollevata da terra, pieno di una esuberante felicità, e l'aveva baciata, come la principessa che era.
Quella sera stessa, erano entrati insieme nella loro casa. Non avevano acceso alcuna luce, nella penombra della notte erano saliti, mano nella mano, fino alla loro camera. E senza parlare, si erano spogliati, e avevano fatto l'amore. Senza fretta, senza foga, dandosi il tempo di assaporare ogni lembo di pelle, di sbottonare ogni bottone, quasi a sentirne il rumore che faceva sfilato dall'asola, assaporando ogni volta un diverso sapore delle loro labbra. Avrebbero consumato ogni briciola di quell'amore vero finchè avessero avuto tempo di stare insieme. A dispetto di ogni crisi, di ogni nuovo problema, di ogni nuova missione, decisero che avrebbero vissuto.
All'improvviso furono scossi entrambi, da una scintilla, un tremolio.
"Che succede?" Mormorò il pirata, fronte contro fronte, le labbra che sfioravano le sue.
Emma sorrise, fronte contro fronte, gli occhi chiusi; sentì un pizzicorio sottopelle, come una piccola scintilla che cresceva; poi un piccolissimo bagliore: magia.
"Nulla. è che... per la prima volta, mi sento parte del mio mondo." Aprì gli occhi, e nel buio della notte, baciò Killian come se fosse la prima volta, un'altra volta.
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Si nota che sono fissata con Wicked?
Comunque... Salve! Heylà! Di nuovo con un giorno di ritardo, sono incorregibile. Anyway, la canzone che ha ispirato questo capitolo è semplicemente bellissima. Solitamente la associo ad altre coppie, ma in questo particolare contesto direi che è perfettamente azzeccata! Che ne pensate? Se non la conoscete vi consiglio caldamente di ascoltarla, è meravigliosa!
Che dire, sti due mi danno sempre troppi feels.
Spero che vi sia piaciuta, se volete fatemi sapere cosa ne pensate nelle recensioni, noi ci vediamo mercoledì prossimo con il nono capitolo.
Alla prossima!
xx
Haley <3
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Capitolo 9
*** Just married ***
9. Just Married
(Canzone: Sugar, Maroon 5)
"E vuoi tu, Emma Swan, prendere Killian Jones come tuo leggittimo-"
"Si! Dio, si, lo voglio!"
E sotto gli applausi degli invitati, le lacrime di sua madre e quelle (mal celate) di suo padre, si fiondò sulle labbra di Killian. Di suo marito Killian.
Lo afferrò per il bavero dello smocking, catturando le sue labbra come se fosse l'ultimo bicchiere d'acqua nel mezzo del deserto, come la prima volta che l'aveva baciato sull'Isola che non c'è; era di nuovo lei a prendere l'iniziativa, perchè- andiamo, come poteva aspettare oltre?! Non aveva niente e nessuno a cui tener conto ne nessun ostacolo che le impedisse di essere felice. Non questa volta.
Sorrise verso suo marito (com'era bello dirlo!), fronte su fronte e gli occhi semichiusi, un po' per l'emozione, un po' per l'euforia. Saltellava sul posto quasi, e questo potè notarlo dalle risate divertite di Ruby e Belle dietro di lei.
"... Ora vi dichiaro marito e moglie. Al solito non sai aspettare, Swan!" Regina si era offerta, in quanto sindaco, di ufficiare la cerimonia e unirli in matrimonio, nonostante Emma l'avesse più volte cercata di persuadere dal farlo, perchè non voleva si sentisse di nuovo messa da parte, privata del suo lieto fine. Per tutta risposta, l'aveva presa per le spalle e l'aveva guardata dritto negli occhi: "Una cosa, del mondo creato da quell'idiota dell'Autore, me la ricordo, Swan: Il mio lieto fine non è un uomo. E vale anche qui." E sorrideva mentre lo diceva, sembrando divertita dalle inutili ansie della neo-sposa, anche se, nel suo sguardo, poteva leggere che non doveva preoccuparsi, che non era la stessa di prima, che stavolta poteva farcela. Robin le mancava, ma era pronta, per una volta, ad andare avanti.
Poteva reggere anche i piccioncini diventare marito e moglie. (Emma rise, senza nascondere la commozione nei suoi occhi).
E anche se squoteva la testa, fintamente risentita, Regina sorrise verso di lei, che dopo tanto tempo, dopo tutto quello che era successo, rideva come una bambina. E fare da ufficiante le sembrò una cosa bellissima.
Killian rise, mentre Emma lo riempiva di baci.
"Hey, calma Swan"
"Swan-Jones, mio caro. Bada bene." Puntò un dito, fintamente seria. Killian sorrise inebetito.
"Swan-Jones." Annuì, e sorrise, con gli occhi, con il viso, con l'anima. Emma si calmò, guardò il suo vero amore, e lo baciò di nuovo.
Sposati.
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Buonasera, anzi, buonanotte!
Come va la vita miei cari?
Vi chiderete come mai quest'aggiornameto a tarda notte (aaah, le buona vecchie abitudini), e se ve lo state chiedendo, la verità è una sola: Ho perso il conto degli aggiornamenti. Ebbene si, l'ho detto.
Quindi mi sono detta "Sono stata via un weekend e mi sembra di aver perso una settimana: ma si, pubblichiamo adesso per sicurezza e poi mercoledì come al solito!"
E quindi, per la vostra giuoia, oltre questo, mercoledì pubblicherò la decima e ultima drabble!
... Cosa? Non volete che finisca? Allora vi propongo un piccolo gioco: sotto questa e quella di mercoledì, vi invito a scrivere/proporre nelle recensioni dei piccoli prompt o anche semplicemente delle canzoni che vi ispirano i Captain Swan e farmeli sapere, così se vi va ci scriverò sopra un capitolo! Cosa ne dite?
Detto questo, al solito spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, vi ringrazio tutti infinitamente per le recensioni dolcissime che mi lasciate, già il fatto che sprechiate il vostro tempo per me mi esalta, quindi niente, grazie grazie e ancora grazie, vi adoro <3
Al solito, ci vediamo al prossimo mercoledì.
Un bacione enorme
xx
Haley <3 |
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Capitolo 10
*** No waste ***
10. No waste
(Canzone: Like I'm gonna lose you)
"Swan?"
"... Killian."
Nella vita Emma aveva perso tanto. Aveva perso tanto e tante volte, e ad un certo punto aveva deciso che non ce la faceva più. Che voleva cambiare le carte in tavola. Per questo era partita per l'Oltretomba, per salvare la persona che amava, perchè l'aveva perso troppe volte e lei di perdere non aveva più voglia.
Poi gli aveva detto un'altra volta addio , stavolta per sempre.
E poi era tornato di nuovo da lei.
Le lacrime che aveva versato nessuno poteva contarle, (nemmeno lei), ne le notti insonni da quando era stata un Signore Oscuro, gli incubi da cui aveva cercato di sfuggire pur di non dormire quando ne aveva l'occasione. Tutto sfumato alla vista di Killian vivo davanti a lei.
Lo aveva stretto fortissimo, lo aveva baciato, e lo aveva stretto di nuovo. Si era lasciata stringere e lo aveva avvolto tra le sue braccia, come una bambina, come una disperata, come la persona più felice del mondo.
Lo avrebbe amato per sempre, come se fosse in procinto di perderlo (di nuovo). Come lo aveva amato fino ad allora, perchè aveva imparato la lezione, e di tempo, non ne avrebbe sprecato più.
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Guardate chi ha mantenuto la promessa anche se un po' in ritardo?
Salve. Scusate se non ho pubblicato di nuovo in tempo, ma domani parto e siccome non so quanto tempo starò senza connessione al pc, (Ahimè), ho deciso di pubblicare ora prima di correre a fare le valigie. Questa come già anticipato è l'ultima drabble che ho scritto di questa raccolta, ma se mi avete seguita finora sapete bene che la mia intenzione non è quella di finirla qui! Quindi, se vi va di recensire, oltre il vostro parere che per me è sempre fondamentale, lasciate anche un'idea, un prompt, o anche solo una canzone che secondo voi dovrei usare, e io metterò nero su bianco quello che mi piace di più! Ovviamente con dovuti crediti alla fine dei capitoli per i creatori delle fonti! :3
Bene, non ho nient'altro da dire, se non buone vacanze, vi voglio bene, e alla prossima!
xx
Haley <3 |
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