In cucina con Nico di Ombra_Luna (/viewuser.php?uid=947701)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Pasta? ***
Capitolo 2: *** Delizioso ***
Capitolo 1 *** Pasta? ***
Pasta
Come al solito il
tavolo di Ade aveva solo un occupante, il quale dopo il solito pasto
(hamburger e patatine) se ne tornava come ogni giorno alla sua cabina.
Stava passando distrattamente vicino ad un tavolo straripante di
persone e il suo sguardo si soffermò su di un piatto. Rimase
a fissarlo sbigottito per un tempo non definito quando si accorse a chi
apparteneva quel piatto.
"Emm...cosa c'è Nico?" chiese imbarazzato il figlio di
Apollo.
"Will. Cos'è?"
"Cos'è cosa?"
"Quello sul piatto!"
"È pasta. Dovresti conoscerla, sei italiano" disse uno
sconcertato Will.
"So cos'è la pasta e quello non lo è" disse con
lo sguardo truce rivolto al semidio.
"Come la definiresti allora?" chiese con ilarità Will.
"Sottospece di pasta scotta al ketchup. E non dirmi che ti piace
davvero!?"
"Ovvio. Non la mangerei se fosse altrimenti. Come dovrebbe essere
secondo il tuo dolce palato?" rispose scettico Will.
"Semplice pasta non troppo cotta ne troppo cruda accompagnata da un
delizioso ragù" disse con aria trasognante Nico.
Will rimasto imbambolato ad ammirare il ragazzo immerso nei suoi
pensieri affollati di pasta e sughi vari ad un certo punto
disse: "Fammela provare e poi giudico io quale sia migliore".
"D'accordo. Domani, ora di pranzo, nella mia cabina" rispose Nico
appena senza pensarci notando un lieve rossore sulle guance del semidio
che non si aspettava una risposta affermativa. Senza aggiungere altro
continuo verso la sua cabina con un lieve sorriso stampato in viso.
~Mia prima
fanfiction! Siate clementi, please :3~
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Delizioso ***
Pasta?
Delizioso
Era
l’una
meno cinque. Mentre gruppi di semidei affamati si dirigevano verso la
mensa uno
se ne stava fermo davanti ad una cabina indeciso se bussare o meno.
“Mi ha
davvero
invitato a pranzo? Era un invito? O solo un modo per insultare i miei
gusti
culinari?” pensava Will ciondolandosi sulla soglia.
L’invito
improvvisato il giorno prima lo aveva sorpreso. Non si sarebbe mai
aspettato
una proposta simile dal cupo figlio di Ade. Nico aveva da sempre
destato la sua
curiosità ed interesse, chissà per quale motivo.
Ed ora si trovata sulla sua
soglia.
Nell’esatto
momento in cui Will si decise di bussare la porta si apri e il ragazzo
rimase
con il braccio alzato e la mano chiusa a pugno a pochi centimetri dal
viso di
Nico.
“Contento
che apprezzi il design della porta ma ci stavi mettendo troppo
tempo”.
“…
da quanto
sapevi che ero qui fuori?” chiese imbarazzato Will
“Beh,
ti avevo
visto arrivare e volevo vedere quanto ci mettevi a bussare, ma alla
fine mi
iniziavo ad annoiare. Entra ora”
La
prima
cosa che colpì Will fu la luce presente dentro la cabina.
Non era come appariva
all’esterno buia e cupa. Ampie finestre illuminavano il
semplice mobilio
(ovviamente di colore nero) e rendevano l’ambiente
accogliente.
Il
biondo si
ritrovò a seguire spaesato il moro che svoltò a
destra rivelando una bella
cucina di legno scuro pulita e ordinata.
“Perché
hai
una cucina se poi mangi in mensa con tutti noi?” disse Will
sempre più curioso mentre
il più piccolo si avvicino al frigo e iniziò a
prendere gli ingredienti.
“Ognuno
ha i
suoi Hobby. Il mio è questo. Vieni aiutami a preparare il
sugo” disse
allungandogli una confezione di pomodori.
“Ma
quando
hai fatto spesa?”
“Ieri.
Con i
viaggi nell’ombra è un attimo”
“Come
tuo
dottore ti avevo proibito di utilizzare i viaggi
nell’ombra” disse Will
incrociando le braccia e gettando un’occhiataccia al suo
paziente ribelle.
“Si,
si ma
ora renditi utile e taglia quei pomodori. Intanto io mi occupo del
soffritto e metto a bollire l'acqua”.
~
Dopo
qualche ora, dopo piccoli incidenti e taglietti sulle mani del figlio
di Apollo
~
“Allora
Will”
incominciò Nico con un ghigno soddisfatto sul
volto“Che ne pensi? Tutta un’altra
storia rispetto al piatto di ieri vero?”.
Il
biondo,
che era totalmente immerso nel suo piatto, sollevo il viso e annui con la bocca piena di pasta.
A quel punto, con
un sorriso stampato sul viso, anche il figlio di Ade iniziò
a mangiare.
Per
diversi
minuti gli unici rumori che regnarono nella cucina furono il fruscio
delle
posate sui piatti. Solo quando i piatti furono vuoti vi
regnò il silenzio. Ad
un certo punto Will si mise a fissare il più piccolo che,
arrossito per le
attenzioni del ragazzo, si chiedeva se iniziare a parlare con il suo
ospite o
mettersi a sparecchiare, ignorando completamente il giovane che aveva
creato
quell’imbarazzante momento.
Stupendo
completamente il Nico, il biondo si alzò e
avvicinò una mano sul viso dell’altro
e gli pulì con un dito una macchietta di sugo rimasta su un
angolo della bocca.
Lo stesso dito poi fini nella bocca di Will che sussurrò
dolcemente la parola “delizioso”.
~ Spero vi
piaccia il nuovo capitolo, nel prossimo pensavo di concentrarmi di
più sulla
preparazione (della pizza :3) ~
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=3474725
|