Colpo di fulmine

di Hancock_imperator
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo incontro ***
Capitolo 2: *** Presentazione ***
Capitolo 3: *** Tattiche di conquista ***



Capitolo 1
*** Un nuovo incontro ***


 

Un' altro giorno stava passando su Marte e come al solito Vinnie eseguiva acrobazie insieme a Modo e Throttle, mentre Charley modificava la sua moto.
 

" E VAI! CHE EVOLUZIONI, SONO IL PIÙ GRANDE! " urlava Vinnie come al solito,mentre Throttle controllava l'ora accorgendosi che era tardi, si affretto a richiamare i compagni

" Dobbiamo rientrare, solo perché non siamo più in guerra non vuol dire che possiamo saltare le riunioni di Carbine " Throttle da bravo capitano cercava cosi di convincere Vinnie a seguirli." Si come no! Sono solo scuse.
 Vuoi solo stare vicino alla tua bella, non te ne frega niente della riunione " continuava a punzecchiare il suo amico con un sorrisetto sulle labbra " Quindi di la verità e non cacciare la scusa del bravo soldatino "

" Non è vero! Tutte stupidaggini " rispose con tutti i peli leggermente alzati , la coda tesa e con le guance leggermente rosse.
 

" Stupidaggini!? Bene, Modo hai sentito? Che ne pensi? " chiese al suo amico grigio .

Modo si avvicino mettendo le mani una sulla spalla di Vinnie e una su Throttle e fissando entrambi disse " Si è vero, smettila di negare i tuoi sentimenti per Carbine "

" Hai sentito? Modo mi da ragione "
 

" Mentre te Vinnie "continuo in seguito Modo " Sei invidioso perché Throttle è fortunato con le ragazze e tu no " Modo rideva di gusto insieme a Throttle e Charley mentre Vinnie da bianco divenne rosso dalla rabbia.

Si fiondo sul amico, in seguito si aggiunse anche Throttle e cosi ci fu la scazzottata di gruppo. Charley che seguiva la scena si alzo e si avvicino ai suoi amici e tirando la coda di tutti e tre con forza tale che si misero a gridare di dolore smettendo di picchiarsi.
 

" Ora basta, andiamo alla base subito " li rimprovero e si incammino verso la sua moto.

"Si come vuoi Charley, scusaci ". rispose Modo e la segui con dietro Throttle, ma Vinnie invece non era intenzionato a seguirli.

" Dove vai? Devi venire anche tu, fai parte della squadra finiscila con i capricci e vieni ".

" Non mi va Throttle! Dai almeno per questa volta, potete andare solo voi? Prometto che alla prossima ci sarò ".
 

I due amici si guardarono e alla fine Vinnie l'ebbe vinta" E va bene,per questa volta puoi non venire alla prossima niente scuse, ok?" Throttle cedete,anche perché non voleva fare tardi alla riunione con Carbine.

" Si! Fratelli siete i migliori ".E dopo aver battuto i pugni per salutarsi presero direzioni diverse Throttle con gli altri verso la base, mentre Vincent a fare un giro con la sua moto.
 

Si diresse verso sud imbattendosi su una delle città in ricostruzione. Si fermo a guardare con sguardo triste le macerie che venivano tolte, ma fu anche felice quelle rovine appartenevano ad una città piena di dolore a causa della guerra, ma sapeva che presto ne sarebbe sorta un'altra per essere piena di vita come prima del' arrivo dei pluturkiani.

 

Mentre pensava a questo osservava la gente pressa a fare ordine quando all'improvviso,

 

" AIUTO! AIUTO! Presto, qualcuno è finito sotto le macerie durante i lavori! ".

 

Subito Vinnie scatto con la sua moto verso le macerie. Scese e cominciò a sollevare pilastri e pezzi di muri, uno dopo l'altro fino a raggiungere il mal capitato. Indossava una tuta da lavoro verde scuro e un casco con visiera scura che copriva il viso, dopo averlo estratto dalle macerie controllo i danni. Per fortuna era ferito solo al braccio e anche se aveva perso sensi non era grave, cosi lo carico sulla moto e si fecce dire dove si trovava il centro medico più vicino. Arrivato lo lascio al dottore e rimasse ad aspettare, voleva sapere chi era.
 

Il medico usci dalla tenda " Se vuole ora può entrare, lei vorrebbe ringraziarti per l'aiuto " gli riferì il medico.

" Lei? " Vincent rimase sorpreso non pensava che fosse una femmina.

" Si perché, ci sono problemi a riguardo? " giustamente il dottore non capiva la sua reazione.

" No dottore nulla è solo che pensavo fosse un lui, tutto qua " rispose con un velo d' imbarazzo " Allora entro ".
 

All'interno c'erano altri pazienti , si avvicino subito verso l'ultimo lettino dove vide secondo la sua opinione la topina più bella che avesse mai visto. I suoi occhi erano dello stesso colore del miele, i capelli lunghi fino alle spalle di un colore simile all'argento,un mussino molto delicato e ciliegina sulla torta un manto bianco come l'avorio. Incantato da quella visione, non si accorse che gli porgeva la mano per salutarlo preoccupata la ragazza cerco di chiamarlo.
 

" Scusa, stai bene? Mi senti? " nemmeno cosi riusci a ragionare, anzi la sua vocina delicata e melodiosa lo mandò letteralmente fuori gioco, solo quando udi la voce rauca dell'infermiera si riprese e accorgendosi della situazione imbarazzante in cui era disse la prima cosa che gli venne in mente

" Pensavo che fossi un maschio! ".

Fine primo capitolo.
Il capitolo è corto ma preferisco cosi, non sono molto brava a scrivere e potrebbe essere pesante la lettura. Se ci sono altri errori ( anzi orrori XD) vi sarei grata saperlo tramite commenti. Vi ringrazio per il vostro tempo e pazienza.
 

 

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Capitolo 2
*** Presentazione ***


" Tu pensavi cosa? "
la voce di lei appariva sorpresa e offesa " Sei un villano! "gli disse

girando la testa per non guardarlo. Vinnie rendendosi conto dell'errore cerco di spiegarsi facendo ancora più
confusione

" No non intendevo offenderti e solo che vestita

in quel modo, con il casco non mi ero accorto che fossi una ragazza e poi

quale ragazza lavora nel settore delle rimozioni macerie? Andiamo, non

anno la stessa forza di un maschio " detto questo si resse conto di essersi
scavato la fossa da solo.



Lei lo guardava con rabbia, come si permetteva di offenderla in quel modo? No non poteva permettersi di parlarle cosi, però nonostante tutto gli faceva tenerezza.

Infatti cercava in tutti i modi di chiederle scusa ma senza successo, chinava la testa, si scusava più volte senza mettere due parole nel verso giusto.

In quel momento Vinnie si vergognava, possibile che uno come lui andasse in crisi per un bel mussino appena conosciuto? Allora decise di stare zitto e di riprendere il controllo di se aspettando che fosse lei a parlare.

La ragazza lo fissava con sguardo non più piena di colera, ma con dolcezza trovandosi cosi a guardarsi in silenzio. Entrambi pensavano a chi avevano di fronte:

 

Lui a quella incredibile creatura che aveva davanti, con i suoi meravigliosi occhi di miele.



Lei a quel topo che non sapeva mettere due parole in riga, anche se doveva ammettere che era abbastanza carino.



Il silenzio fu rotto dalla topolina " Va bene, ho capito non fa niente ti perdono basta che la smetti di scusarti e di dire cose senza senso, ok? " gli disse con voce dolce.



" Ok " rispondendole con la dovuta calma e serenità finalmente riacquistata.



" Visto, quando vuoi puoi parlare come si deve " disse la ragazza ridacchiando portandosi una mano davanti al muso " Sei un pasticcione " continuo sempre ridacchiando.



" Ti assicuro che non sono cosi, sono meglio di come ti sono sembrato finora. Posso dimostrartelo diciamo appena esci di qua, tanto la ferita non è grave ti faranno uscire presto che ne dici? " in effetti la ferita non era niente il suo braccio era avvolto

da una semplice fascia e Vinnie riacquistata tutta la sua sicurezza e il suo essere macho era deciso di conoscere meglio quel bel mussino.



" Mi stai invitando ad uscire con te per caso? " gli domando con un sorrisetto pensando ( sei mentalmente instabile? )



" Si perché no? Ti ho salvata giusto? Quindi sei in debito con me, quello che ti chiedo è di passare del tempo insieme " rispose avvicinandosi di qualche passo.



A queste parole rimasse un po perplessa, non sapeva perché ma il suo modo di fare gli piaceva molto,però non voleva dargliela vinta tanto facilmente quindi si diverti un po a stuzzicarlo.



" Vuoi uscire con me, e non sai nemmeno il mio nome ne io so il tuo, da bravo gentil topo ti dovresti presentare come si deve non ti pare? " la sua voce aveva un che di provocatorio.



Vinnie divertito la segui nel suo gioco "Oh come sono stato maleducato! " continuo con tono simile a quello di lei " Il mio nome è Vincent , per gli amici Vinnie per te...bé deciderai tu come chiamarmi. E tu sei?



" Mi chiamo Maya, per gli amici Maya, per te Signorina Maya "cosi rispose con tono superbo, alla fine si guardarono e scoppiarono a ridere all'unisono



" Certo che sei proprio un bel tipetto tu! Sei molto graziosa, ma ai un caratterino! Proprio come una rosa bellissima con le spine mi piace!"



" Anche tu, sai non mi era mai capitato di incontrare qualcuno come te, sei molto simpatico, divertente e carino " continuava a dire Maya giocherellando con una ciocca di capelli argentati " Per quanto riguarda il tuo invito, mi spiace non posso accettare "



" Come? E perché? " chiese Vinnie un po stupito " è perché sono troppo macho? Preferisci topi meno appariscenti? " gli domando con il suo fare da sbruffone, con un pizzico d' ironia e mettendo in mostra i suoi muscoli.



" Non è questo il motivo, io non esco con il primo che mi capita,

comunque a me piace il tuo fare da macho "rispose alzandosi dal letto mettendo una mano su un braccio di Vinnie per sentire la sua massa muscolare



" Allora prova a stare con me vedrai che non te ne pentirai " Vinnie

era ormai deciso a conquistare la bellissima topolina che aveva salvato,e

non si sarebbe arreso tanto presto, ma Maya era decisa a non accettare il suo invito.



Senza dire nulla si avvicino a Vinnie e gli diede un bacio sulla guancia

 " Questo è per avermi salvata, ora pero è meglio che vada, infermiera

posso andare ? "



" Certo signorina vada senza problemi " dopo di che si avvio verso l'uscita.

Vinnie rimasse fermo si tocco la guancia dove aveva ricevuto quel bacio cosi dolce, e si ripromise che l'avrebbe conquistata.

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Capitolo 3
*** Tattiche di conquista ***


Stava per uscire quando si fermò per guardarsi addosso,con una smorfia cominciò a spogliarsi per togliersi quella tuta verde.
Sotto portava una maglia nera a scollatura a cuore a maniche corte con dei pantaloncini sempre neri.

Naturalmente Vinnie noto il suo bel corpicino delicato e snello, non perse tempo e corse alla porta per bloccarla.

" Non esci con chi hai appena conosciuto? Va bene, allora che ne dici di parlare semplicemente,magari mentre ti riporto a casa?"

continuò sicuro

" Si sta facendo tardi e tecnicamente non è un appuntamento" Si voltò a guardarlo ormai aveva capito che non si arrendeva cosi decise di accontentarlo.

"Come vuoi,non abito molto lontano da qui...diciamo...una mezz'ora" Vinnie allora la segui portando la moto con se e senza perdere tempo e cerco subito di conoscere la sua nuova amica.


"Mi spieghi cosa stavi facendo? Per poco non ti facevi male sul serio"

Chiese camminando dietro a lei cosi da poter ammirare le sue gambe splendide, la coda che muoveva come un onda lo incantava e bè...non manco uno sguardo al suo sedere. Girò la testa per rispondere alla sua domanda e ovviamente si occorse cosa stava fissando Vincent. Si fermò di colpo.

"ALLORA! Cosa stai guardando! Non ti permettere più!" Maya non riusci comunque nascondere una nota di imbarazzo.

"Non è colpa mia " con tono naturale " Se non vuoi essere guardata non ti vestire cosi...comunque...sai...sei molto sexy dolcezza" Completando il tutto con un ultimo sguardo.


"Basta! Non ti conosco ma ho già capito che con te le parole sono inutili" con tono secco e riprese a camminare, stavolta al fianco del suo accompagnatore. "Stavi dicendo?" Vinnie voleva continuare il discorso di prima non curandosi della sgridata

" Davo semplicemente una mano, tu cosa fai?"

 "Cosa faccio io?"


Subito cominciò a raccontare dei suoi amici,le battaglie contro i pluturchiani sia su Marte che sulla terra.

In effetti la prima tattica di conquista,secondo Vinnie, era mostrare tutte le sue migliori qualità.

Continuò a vantarsi talmente tanto che un pavone al suo posto avrebbe fatto la ruota. Maya intanto ascoltava divertita,sapeva che Vinnie cercava di far colpo su di lei, con il suo atteggiamento da topo macho senza freni. Nonostante questo non gli dispiaceva la sua compagnia,anzi cominciava a piacergli quel topo spaccone.

Continuarono a camminare mancava poco ormai all'arrivo,lungo la strada però cominciò ad esserci sporcizia e fango, una situazione che non si fece sfuggire.

"Ferma!" Vincent afferrò un braccio di Maya per portarla più vicino a se

"Cosa ti prende?" chiese allarmata

"Non permetto che i tuoi bellissimi piedi tocchino questo schifo,Ti porto io!"

detto questo la prese in braccio La povera Maya si ritrovo tra le sue braccia muscolose e con il viso appoggiata sui suoi pettorali ben allenati.

"F...Fe...Fermo ma quali bellissimi piedi...posso camminare da sola lasciami"

Era troppo imbarazzata per tenere un tono tranquillo cosi come il suo viso, anche Vinnie se ne accorse. "Buona topina so quello che faccio fidati,sai quando arrossisci in questo modo sei proprio un amore,ti mangerei di baci"

Ecco il tocco finale di Vincent,con le sue tattiche di conquista sapeva che ormai Maya poteva essere sua,o almeno cosi sperava. Maya a quelle parole non disse più nulla come paralizzata, si riprese solo quando senti i suoi piedi toccare terra.

"Siamo arrivati?" domando Vinnie, da parte di Maya ebbe solo un cenno con la testa,

"Bene,allora ci salutiamo qui...magari però ci possiamo rivedere cosa ne dici?"

Maya non sapeva come rispondere rimasse a fissarlo e con un sorriso rispose semplicemente. "Si certo!" Allora colmo di gioia Vincente si avvicino a lei, e con tanta dolcezza gli diede un bacio sulla guancia. "A domani topina" montò sulla moto e sfreccio lungo la strada urlando di gioa.

"Quel topo è tutto matto, arrogante e spaccone...però...in fondo...mi piace molto" Maya entrò in casa sospirando rendendosi conto di essere stata appena colpita da un fulmine.

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