Overkill

di Balenotta
(/viewuser.php?uid=56319)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La festa di diploma ***
Capitolo 2: *** Broke ***
Capitolo 3: *** In trappola ***
Capitolo 4: *** Squarcio ***
Capitolo 5: *** La fine. ***
Capitolo 6: *** Overkill ***
Capitolo 7: *** Un lupo ***



Capitolo 1
*** La festa di diploma ***


Capitolo 1
 
 
Erano riuniti in cerchio, tante persone impaurite.
Dobbiamo avvisare tutti, dobbiamo andarcene! Subito!” Urlò improvvisamente una voce che provocò la reazione di tutti verso chissà quale meta..
 

 

 

 
Bella?! Bella?! Ci sei!!? Su forza! Collabora!” Sento Alice sbraitare contro di me alzando gli occhi al cielo.
E' possibile che tu sia sempre in un altro mondo?! Si può sapere cosa hai?!”
N..nulla Alice, nulla...Stavo solamente pensando, dimmi pure.”
Oh! Finalmente un po' di attenzione! Sia ringraziato il cielo! Su, forza prendi questi due vasi e portali in sala. Mi raccomando sopra il pianoforte! Dopodiché vai ad aiutare Esme in cucina. Gli amici di Nessie saranno qui tra tre ore.”
Sbuffo. Lo so, lo so! Chissà quante volte ha ripetuto queste parole da questa mattina.
DEVE ESSERE TUTTO PERFETTO!!!” La sento urlare in lontananza mentre si dirige in camera di mia figlia per prepararla.
Già, mia figlia.
Sono passati tanti anni così velocemente e, tutt'ora, non riesco a credere che io abbia una figlia diciottenne. E non riesco neanche a credere che questa sia la sua festa di diploma.
Un altro pensiero, però, sovrasta la mia felicità per questo evento.
Dartmouth.
Infatti domani mattina, appena finita la festa, Nessie partirà.
Mi lascerà.
Ok ok, forse la faccio un po' troppo drastica; ma mi mancherà terribilmente.
Andrà a Dartmouth con Jacob.
Quei due non mi faranno mai smettere di ridere. Ormai tutti, all'infuori di Nessie, sanno che Jake è innamorato perdutamente di mia figlia, che ricambia.
Sembrano due bambini alle prime armi e, forse, neanche si sono resi conto dei sentimenti reciproci. Sarà vergogna? Non ne ho idea.

 

 
Erano passate tre ore e sette minuti, quando, ormai, il salone di casa Cullen era popolato da adolescenti che frequentavano il liceo di Forks. Alcuni si stavano avventando sul cibo, altri erano su delle poltroncine, altri ancora parlavano di qualche inutile pettegolezzo scolastico.
Solo un ragazzo era davanti alla porta indossando dei jeans scuri una camicia e una giacca elegante nera che evidenziava il suo fisico.
Jacob.
Estremamente teso, estremamente inopportuno davanti a queste feste definite, da lui, cose troppo eleganti. Ma era lì per la sua Renesmee. Solo per lei.
Ed ora la stava attendendo.
Improvvisamente sentii dei passi lenti e un battito del cuore, accelerato rispetto alla norma, giungere vicino alle scale della grande sala: Renesmee.
Delle mani mi abbracciarono spingendomi verso il corpo perfetto. Edward.
Tutti e due ci voltammo, seguiti da una schiera di umani, verso la figura di Renesmee che se ne stava davanti alle scale, timorosa, guardando tutte quelle persone.
Era stupenda.
Molto più di Rosalie, molto più di Alice e di Esme, molto più di Edward e molto più di me.
Alta, slanciata, magra, dalle curve perfette coperte lievemente da un vestito rosso di seta che strusciava leggermente a terra e, che al lato destro, aveva uno spacco che arrivava quasi fino a metà gamba. Nella parte superiore era morbido e tenuto da due spalline che, girando intorno al collo, arrivavano a incrociarsi dietro la schiena nuda di Nessie.
I capelli erano lasciati liberi, ma i boccoli bronzei erano vellutati e ordinati. Nel suo viso incerto, non vi era traccia di trucco pesante, ma, solamente di una lieve sfumatura che rendeva la sua immagine, ancora più naturale e ancora più bella.
Tutti la ammiravano, alcune ragazze erano perfino gelose, i ragazzi la desideravano, ma tutti erano in contemplazione.. Lo vedevo dai loro occhi.
Sentii il sorriso di Edward. Sicuramente in questo momento nostra figlia desiderava scappare.
Improvvisamente, però, il suo sguardo spaesato si spostò verso di lui che la guardava sbalordito, incantato, e, in quel momento, chissà quale forza la fece scendere lentamente le scale.
Come se il mondo attorno a lei si fosse fermato.
Sentii Edward accarezzarmi i capelli e stringermi ancora più forte.
Era lei la mia piccola Renesmee...

 

 

 

 

 

 
Questa fanfiction è stata ispirata da una conversazione con Razobladekisses..Spero di averlo scritto bene! Insomma chissà dove è arrivato il mio cervello per trarre un'idea così! Bhà..Comunque sia questo è solamente l'inizio...Nulla di che...

 

 

 
UN BACIONE GRANDISSIMO BALENOTTA

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Broke ***


 
Capitolo 2

 

 
Si! Andiamo! Forza! Sbrigarsi, sbrigarsi, sbrigarsi!”
Non avevo idea potesse essere così!”
Non ci credo!!”
Urla tanto urla e panico che si diffondeva...

 

 

 
Avevo visto lui e tutto il mio timore sparì. Iniziai a scendere le scale sotto lo sguardo di tutti, ma non mi importava. Volevo solamente arrivare da lui. Vedere il suo sorriso e cancellare ogni mia incertezza. E non mi resi neanche conto di quanto ormai gli fossi vicina, finché non sentii il suo respiro caldo sbattere contro la mia fronte.
Ciao...” Mi sussurrò, per quanto possa essere un sussurro la voce calda roca di Jacob. Ma in quel momento poco importava, perché ero completamente rapita dai suoi occhi scintillanti.
Devo assolutamente dire qualcosa! Nessie, DI QUALCOSA!!!
Ciao” SCEMA! Ma con tutte le cose che potresti dire.. Che imbranata!
Sentii mio padre ridere ai miei pensieri e gli ringhiai contro facendolo zittire. Intanto ritornai a concentrarmi su Jake che ancora mi stava fissando.
In quel momento Jasper fece iniziare una musica lenta ed io abbassai lo sguardo.
Chissà se mi avrebbe mai chiesto di ballare. Improvvisamente vidi la sua mano sotto i miei occhi, in segno di invito, e alzai istintivamente lo sguardo incontrando il suo sorriso.
Oh mamma!Forza Nessie alza quella mano e appoggiala alla sua!
Ci riuscii e, poco dopo, ero nel grande salone con la testa appoggiata al petto di Jake.
Trascorse così la maggior parte della serata, fino a quando, all'improvviso, sentii un rumore.
Un oggetto che si frantumava cadendo a terra.
Subito mi scostai da Jake che, prendendomi la mano, si incamminò velocemente verso il luogo da cui proveniva il baccano.
Era impossibile una cosa del genere. Non nella mia famiglia.
Poi, tutto ad un tratto, delle luci rosse e blu.
Una voce.
VAMPIRI.
Delle grida.
Urli strazianti che piombavano dentro il mio cuore che non riusciva a capire.
Ancora dei gridi provenienti dalla sala
Un continuo correre.
Agitazione.
Paura.
Guardai mio padre e, poi, il mio sguardo si spostò verso Alice che stava con le mani aperte e con lo sguardo fisso. Sotto di lei una miriade di schegge di cristallo.
E il mio cuore si frantumò.
La mia vista e il mio udito si appannarono leggermente, mentre il buco nero della mia anima si allargava inghiottendo tutta la mia vita; portandosi con se tutta questa serata portandosi via il mio corpo, e, nello stesso momento, nella mia anima, la paura saliva.
Cercavo qualcuno che mi dicesse: è tutto uno scherzo, Nessie! Ma nessuno si azzardava a fiatare, fino a quando mio padre non aprì la sua bocca.
DOBBIAMO ANDARCENE! DOBBIAMO SCAPPARE. VIA!” Un flebile sussurro che, però, tutti percepirono.
E non so né come né il perché, ma mi ritrovai tra le braccia di zio Emmett che correva sfrenato seguito da tutti gli altri.
Nello stesso momento sentivo nonno Carlisle che parlava velocissimo. Non riuscivo a capire.
Non ce la facevo.
Cosa stava accadendo? Qualcuno mi doveva spiegare c..che...cosa succedeva.
Girai la testa verso la mia casa tutta illuminata e l'unica cosa che vidi erano tutti i miei ospiti urlare e correre verso chissà quale meta.
Mi strinsi con forza allo zio.
Non volevo piangere, non ora.
Non mi sembrava il momento.
Eppure le mie lacrime volevano cadere.
E dei singhiozzi incominciavano ad uscire dalla mia bocca.
Volevo spiegazioni e, soprattutto, volevo che accanto a me ci fosse Jacob.
Cosa avremmo fatto ora? Cosa accadrà, adesso?
Poi sentii un ululato squarciare, ancora di più, il mio cuore.
JACOB!
Aprii gli occhi e vidi al fianco di mio padre il pelo rossiccio di Jake.
Poi spostai lo sguardo verso mio padre che accennò a Jake un segno e, in pochissimi istanti, il grande lupo rossiccio fece un balzo staccandosi dalla nostra strada e andando verso un altro sentiero.
Forse diretto a La Push.
Forse diretto in città.
Ma, di certo, era diretto lontano da me.
E una divisione netta si instaurò nella mia mente facendomi perdere completamente i sensi.
E forse era meglio così.
Forse era meglio stare nel buio.
Forse era meglio credere, almeno per poco tempo, che tutto questo fosse stato un sogno da cui, prima o poi, mi risveglierò.

 

 

 

 
RINGRAZIAMENTI

 
Ciao a tutti!! Eccomi qui con il secondo capitolo appena sfornato (ora mi prende fame!!).
Bene. Ora che ne dite?? ihih!
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento! Fatemi sapere!
Intanto passo ai ringraziamenti.

 
Razorbladekisses: Ciao! Che bello averti qui sempre e costantemente! Ora con tutti questi complimenti che ogni volta mi fai! Esagerata! Dai dai..Spero di averti sconvolta almeno un pochino con questo cappy! Ihihih! Un bacione grandissimo!!!Bale
Padfoot_07: O mio dio! Come sei gentile! Veramente! Accetto di buon grado tutti i tuoi complimenti, veramente. Sono contentissima che ti piaccia il mio modo di scrivere :D (e anche che segui le mie ff!) sigh sigh :') piango di felicità! Grazie tantissimo, e spero che anche questo capitolo di sia piaciuto! Un grandissimo bacione!
Niki: moreee!!Grazieee del commentinooooo!! EHEH! E' proprio ganzo..già..Ma pra arriva il bello...Spero che ti sia piaciuto questo cappy!! Un bacioneeeeee

 
RINGRAZIO, INOLTRE, TUTTE LE 78 PERSONE CHE, PER ORA, HANNO LETTO IL PRIMO CAPITOLO!!

 
E come non potrei ringraziare chi mi ha inserito tra i preferiti?? Quindi:

 
amimy
EmySmile
Padfoot_07
Razorbladekisses
rebby

 

 

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** In trappola ***


Vorrei chiedere a tutti scusa per il ritardo con cui ho postato, ma il mio computer mi si era guastato e non potevo più venire sul sito..Spero che questa ff venga ancora seguita, nonostante tutto.. Balenotta

CAPITOLO 3

“Forza! Sbrigatevi!”

“Piano ! Non accalcatevi!!! Uno per uno!!”

“Sbrigarsi! Sbrigarsi!!”

“Dobbiamo chiudere il passaggio! Dobbiamo sbrigarci! Qualcuno morirà!!”

“E’ un sacrificio che dovrà compiere qualcuno per tutti noi!”

Riuscii ad riacquisire i sensi grazie a delle luci accecanti e all’inchiodata di zio Emmett. Piano piano cercai di aprire gli occhi e di girarmi, ma fui subito abbagliata da dei fari che puntavano verso di noi. Ci riprovai, ma il risultato fu quello di terrorizzarmi.

Io e la mia famiglia eravamo circondati da delle macchine della polizia che puntavano le luci contro di noi.

Eravamo in trappola.

Mi voltai verso mio padre e notai che la sua pelle stava brillando come quella di tutti gli altri.

Riuscii a stento ad inghiottire e a respirare. Di fronte a me, una quindicina di poliziotti, armati di fucili e carabine, ci puntavano contro le loro uniche difese, mentre i loro sguardi, pieni di terrore e di paura, erano velati da un senso di eroismo verso quella che definivano umanità.

Mi strinsi di più a zio Emmett che sembrava in trans come, del resto, tutti quanti. Cercai di farmi forza guardando nonno Carlisle, nonna Esme, zia Rosalie, zio Jasper, zia Alice e mio padre.

Quando arrivai a desiderare di vedere l’ultima persona, un tremore mi percosse la schiena.

Ma dovevo farlo.

Mi sporsi di più dalle braccia di zio Emmett fino a raggiungere, con lo sguardo, quello che era il viso di mia madre.

Subito notai il suo sguardo, pieno di amarezza, di dolore, che fissava un punto. O, per meglio dire, solamente quella persona: nonno Charlie.

Suo padre che ora le stava davanti, con uno sguardo vuoto, ma allo stesso tempo sovrastato da quello che doveva essere il suo lavoro; mio nonno, con in mano un fucile puntato davanti a sua figlia.

Lui, il capo della polizia; lui che lo faceva solamente per dovere; proprio lui, che per tenere in mano quell’arma, doveva mantenere il controllo delle sue mani tremanti e delle lacrime che volevano cadere, frantumandosi nel suolo.

E mia madre, ferma in quel punto. Cosciente della decisione giusta che aveva preso suo padre, se ne stava lì. Inespressiva sul volto.

Quando ad un certo punto qualcosa balzò davanti a noi emettendo un ululato. Poi degli spari, delle urla, e ancora quegli ululati.

L’ultima cosa che riuscii a vedere chiaramente, fu il muso di Jake che, insieme ai suoi compagni, cercava di farci scappare.

E, solamente una cosa sapevo: i lupi non ci avevano abbandonato ed erano disposti anche a morire con noi.

Stavamo ancora sfrecciando lungo l’autostrada deserta, ed io ero ancora in collo a zio Emmett. Ci stavamo dirigendo fuori dai confini. Lontano, dove nessuno poteva più trovarci. Tuttavia eravamo sempre seguiti nonostante la nostra velocità.

E quando, infine, i miei zii decisero di deviare per il bosco, accadde quello che avrebbe segnato la fine.

La fine di tutti noi.

Un albero, un salto, il mio laccio impigliato, lo strattone preso e, subito dopo, il dolore.

Per qualche attimo la mia vista si appannò.

Non dovevano fermarsi. Dovevano scappare, non potevano prendere me. Alzai il volto ritrovando gli occhi di otto vampiri terrorizzati.

Vidi mia madre accennare un passo verso di me. Ma la mia voce la fermò.

“No! Ferma! Non ce la farete mai! Andate! Io sono un’umana! Crederanno a questo! C’è una speranza per me! Ma voi dovete fuggire! Sbrigatevi!!” Incominciai ad urlare.

Vidi mio nonno acconsentire mentre mio padre e mia madre restavano fissi a guardarmi.

Non potevo piangere, non ora. Non così. Dovevano salvarsi.

Andate! Cosa ci fate ancora lì voi due! Muovetevi! Dissi mentalmente a mio padre che subito strattonò mia madre incominciando a correre il più lontano possibile.

Vi voglio bene

Fu l’ultima cosa che dissi prima che le loro aure svanissero dalla mia percezione da mezza vampira e prima che la vista non mi si appannò definitivamente.

Image Hosted by ImageShack.us

"Eravamo ormai in trappola"

Angolo ringraziamenti

ANCORA UNA VOLTA SCUSA!

Niki= Grazie tantissimo!!! Sono contenta che ti sia piaciuta, per ora questa storia..Credo che ormai tu abbia capito cosa sta accadendo :) un bacio grandissimo!!! ciauu!!

alex150588= A bocca aperta allora, hai capito cosa è accaduto?? ihihih! Spero che ti sia piaciuto questo cappy..Non mi riesce tanto fare una specie di suspance..Quindi mi scuso in precedenza!!! (credo di aver commentato finalmente i tuoi capitoli..ME LI ERO PERSA!! SCUSA!)

Razorbladekisses = GRAZIE PER I TUOI COMMENTI!! Veramente, sei sempre presente! T'adoro! Allora hai capito cosa è successo?? Respira profondamente e ispira, respira e ispira... ihihih un bacio

olghisch = tu dici?? Sigh sigh...Imbarazzato grazie tantissimo per i tuoi commenti anche se non credo siano poi così appropiati rispetto al mio modo di scrivere. E' per questo che penso che tu sia troppo gentile!! :D...Ma spero ugualmente che questo capitolo ti sia piaciuto!! E TI RINGRAZIO TANTISSIMO! Sperando che continuerai a seguirmi!! Ciauuu

MA RINGRAZIO ANCHE TUTTE LE PERSONE CHE LEGGONO SENZA COMMENTARE!! GRAZIE TANTISSIMOOO!!!

Ringrazio anche i preferiti:

amimy
EmySmile
mela77
nene_cullen

Padfoot_07
Razorbladekisses
rebby
_Niki_

La vostra Balenotta

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Squarcio ***


Angolo ringraziamenti..
Eccomi qui con il successivo capitolo! Spero che non vi abbia fatto aspettare tanto..Tre giorni mi sembrano ok, no? ihih! Bhè, in realtà, spero di più che questa storia vi piaccia e che tanti recensiscano..(Anche se con un prodotto così scarso...Ne dubito...) E' vabbè... Inizio i ringraziamenti...
Razobladekisses: Ehi! Scusa scusa scusa! Ho cancellato il tuo commentino!! sigh! Perdonoooo! Chiedo ancora scusa...Però sai già come è questo capitolo quindi...:D grazie ancora!
Rebby: Ciao! Grazie tantissimo del tuo commento! Spero che tutta questa storia ti piaccia! Di nuovo grazie! E fammi sapere!
Niki: Niki!!!!Ciao! Rilassantissimo eh! ihihih! Che cattiva! Polizia= militari! Militari= emergenza!
Comunque ti ringrazio ancora tantissimo niki!! Un bacio!
xlillyx: GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! Sono felicissima che ti piaccia, veramente..Anche perchè non la seguono in molti e quindi ogni persona è affetta da un caloroso benvenuto! Grazie per il tuo giudizio e il tuo commento! E spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo! Un grandissimo bacio!RINGRAZIO ANCHE TUTTE LE PERSONE CHE STANNO SEGUENDO SENZA COMMENTARE...E CHI HA INSERITO QUESTA FF NEI PREFERITI (li metto sotto il capitolo...)
 
 
 
 
 Capitolo 4
 
"Renesmee?? Nessie!? Nessie!! Sei tu! Merda sei ferita!"
Mmmh? Chi sei tu, cosa vuoi, lasciami stare qui, in pace…Non vedi che sono ridotta male!? Cosa vuoi!!!
"Nessie! Svegliati, per favore. Sono Jake!"Jake?? Siamo tutti morti? Non ho sentito nulla. Allora la morte non è poi così dolorosa come dicevano.
Provai a riavere la concezione del mio corpo, ma quello che ne uscì fuori fu tantissimo dolore e un rumore indefinito da parte della mia voce che mi fece dedurre di essere nell’inferno che, in questo momento, era proprio la mia vita.
"Nessie, Nessi ci sei! Renesmee ti prego apri gli occhi!"
Cercai disperatamente di fare quello che mi era stato richiesto da Jake, ma era doloroso, sentivo le palpebre pesarmi mille volte di più.
"Ti prego..Non mi lasciare così"
Fu la sua unica richiesta, fu il suo unico sussurro che riuscì a farmi aggrappare con le unghie a quella che era la mia vita, a farmi lottare, a farmi tirare fuori la voce, a ricucirmi e a guarirmi lo squarcio sulla gamba, i vari tagli e i vari lividi. E soprattutto a farmi battere ancora una volta il cuore.
Aprii gli occhi lentamente trovando poco lontano dal mio corpo la figura di Jake tormentata e spaventata.
"E..Ehi..l..upo.." La sua testa si raddrizzò voltandosi immediatamente verso di me. E mentre provavo a formare una specie di sorriso, Jake in pochi istanti si era unito al mio corpo con un abbraccio.
"Non lo fare mai più…"
E in quel momento, con quelle parole, tutto il dolore, tutte le ferite, non fecero più male. E non mi interessava neanche se la stretta ci Jacob fosse forte. Volevo solamente restare lì, in quel modo. Con il suo calore che mi avvolgeva, con il suo cuore che martellava dentro il suo petto.
E non mi importava neanche se lui avesse chissà quanti anni più di me, che mi avesse accudita, non mi importava che avessi sempre detto che sarebbe stato il mio migliore amico per l’eternità.
In quel momento era importante quell’abbraccio.
"Ehi! Voi due! Cosa ci fate qui! Carl!! Vieni, ci sono altri due civili! Sbrigati, devono assolutamente partire con l’ultimo elicottero delle 5.00 a.m. prima del bombardamento totale! Rispondete, cosa vi è successo?" Ci urlò contro l’uomo che probabilmente doveva essere un militare. Cercai di non farmi vedere nascondendomi dietro il corpo di Jake.
Infatti ero cosciente della probabilità di essere una "ricercata"e, quindi, di poter finire nelle mani di qualche pazzo e sadico umano che aveva l’eccitazione di studiare il mio corpo magari facendomi anche morire.
"Cosa nascondi ragazzo!"
"Rispondi!! Cosa nascondi lì dietro!"
Sentii lo spostamento d’aria e la presa di un fucile contro Jake che rimaneva fermo, immobile, insolente. Scattai di fretta mostrandomi al soldato che rimase pietrificato.
"Carl è la ragazza!!! E’ la RAGAZZA!!!" Incominciò di nuovo ad urlare.
Nel frattempo, però, grazie alla tempestività di Jake, mi ritrovai in groppa ad un lupo.
Eravamo in pericolo.
Sia io e sia Jake che, invece cogliere l’occasione per salvarsi dichiarandosi umano, aveva preferito restare con me e, quindi, morire.
E, mentre il vento si frantumava sul mio viso, il ricordo della parole espresse da quel soldato si fece reale tramite il rumore di quelli che dovevano essere degli elicotteri.
Gli ultimi di quella giornata, gli ultimi che trasportavano tutti gli umani di Forks.
Si, perché ormai avevano scoperto la nostra identità.
Perché non avevano voluto sentire giustificazioni.
Perché siamo tutti reputati esseri pericolosi, assassini, diavoli.
Perché ormai avevano deciso di cancellare tutto il territorio di Forks per eliminare noi: i vampiri.
E, a questo punto, non potevamo fare più nulla. Erano le 5.00 a.m. e chissà fra quanto sarebbero partiti i missili che ci avrebbero eliminati una volta per tutte da questo mondo.
Ormai colta da quella convinzione, abbandonai la presa dal collo di Jacob lasciandomi far cadere a terra e procurandomi chissà quale altra frattura.
Quando Jacob inchiodò e si voltò verso di me con in cerca di una spiegazione, quello che ottenne fu un pianto incessante. Senza singhiozzi; solo con le lacrime ormai segnate dalla rassegnazione.
Sentii il suo naso umido spingere il mio mento all’insù per poi farmi fissare i suoi occhi intensi, intelligenti, scuri, profondi quanto la voragine, che in queste ultime ore aveva risucchiato tutta la vita che avevo costruito.
La parte della sua lingua superiore tracciò un segno indefinito sulla mia guancia, mentre le mie mani erano sprofondate nel folto pelo sotto le orecchie.
Dopo che lo strinsi, il grande lupo si incamminò verso un cespuglio.
"Non te ne andare! Non mi lasciare sola. Ti prego.." Sussurrai incominciando a entrare in panico. Avevo paura che mi abbandonasse, avevo paura che mi lasciasse morire da sola. E, ancora per una volta, mi resi conto di quanto il mio animo fosse essenzialmente egoista.
Fortunatamente il lupo non mi ascoltò e continuò a camminare fino a quando non si fu inoltrato leggermente nella foresta.
Istintivamente lo squarcio si riaprì nel mio petto e, come un buco nero, incominciò a risucchiare anche l'ultima speranza di morire serena. Mi raggomitolai abbracciandomi le ginocchia. Il mio respiro si fece affannoso. Il mio cuore accellerò il suo battito. Le mie lacrime incominciarono a cadere sempre di più.
E poi un sussurro.
"Come puoi pensare che io ti possa abbandonare, piccola…"
Alzai il volto e davanti a me la figura di Jake era accovacciata e mi stava fissando con la testa piegata come un cagnolino che chiede delle coccole.
Aveva cambiato forma ormai consapevole di quello che sarebbe successo. E adesso se ne stava lì, davanti a me, sfoggiando un sorriso. Il suo solito sorriso. Quello che mi faceva tanto impazzire.
"Su, dai. Andiamo." Disse dolcemente girandosi di schiena per farmi capire che lui sarebbe stato il rimpiazzo per le mie gambe.
Quando salii, impulsivamente, circondai con le mie braccia il collo di Jacob, appoggiando poi la testa nell’incavo che si era creato e facendo si che il suo odore mi avvolgesse inebriandomi .
E, anche se ero ferita, anche se ero in quella situazione, il mio cuore non faceva altro che battere e pensare a me e a Jake. Si, ero essenzialmente egoista.
Mentre camminavamo Jake mi parlò di un casolare che aveva avvistato a pochi passi dal punto in cui ero cascata. Ho sempre saputo che a lui sarebbe piaciuto vivere in una casa simile. Ed ora, come se non fosse a conoscenza che potevamo morire anche tra pochi istanti, sembrava facesse progetti futuri.
Chiesi tramite i miei poteri se si immaginava in che razza di situazione ci eravamo trovati, ma la sua risposta fu il silenzio.
Un silenzio carico di tensione e paura, un silenzio carico di soggezione..Perchè era così che mi sentivo..A disagio.
"Guarda, eccolo! Siamo arrivati..Questa è la casa di cui ti parlavo.."
Alzai lo sguardo e, finalmente, riuscii a vedere la casa da sempre desiderata da Jake.DIV>
 
 
 

Image Hosted by ImageShack.us

 

 

Ringrazio i preferiti:

amimy
EmySmile
Lithia del Sud
mela77
nene_cullen
Padfoot_07
Razorbladekisses
rebby
uchiha91  
xlillyx
_Niki_


 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** La fine. ***


Capitolo 5
 
“Bella! Bella forza andiamo! Non puoi fermarti proprio ora!”
“No, devo tornare indietro..DEVO TORNARE INDIETRO!”
“Bella no!”   Ma, ormai, aveva preso la sua decisione..
 
 
Alzai lo sguardo e, finalmente, riuscii a vedere la casa da sempre desiderata da Jake. E non feci altro che appoggiare il suo gusto. Infatti  quel casolare, sebbene non fosse grandissimo, aveva qualcosa di avvolgente, qualcosa di famigliare; un po’ come la casa di Jake a La Push.
Era una struttura rurale, fatta prevalentemente di pietre; assomigliava quasi ai vecchi castelli e alle antiche case toscane descritte da mia madre durante i suoi racconti.
Tuttavia quello che mi sorprese maggiormente era il fatto che, nonostante fosse abbandonata, era intatta e curata nei minimi dettagli.
Mi girai verso Jacob che sorrideva compiaciuto, e non riuscii a non sorridere di fronte a quella piccola felicità.
Ci avviammo all’ingresso di quella struttura e, una volta entrati, Jake provò a farmi scendere.
Lentamente appoggiai a terra la gamba sana e, facendo peso con questa , riuscii a stabilizzarmi. Testarda provai a camminare, ma, appena feci il primo passo, caddi aggrappandomi a Jake.
Mi sentivo impotente.
Tutta la mia vita stava andando a rotoli.
Volevo piangere, ma non ci riuscivo.
Volevo morire, ma ancora non buttavano quelle maledette bombe.  
Ero sola, ero rimasta sola.
“Non pensarlo neanche per scherzo, Renesmee” La voce di Jacob mi portò alla realtà e, improvvisamente, mi resi conto di aver utilizzato il mio potere mostrandogli  i miei pensieri.
“Guardami..”
Alzai lo sguardo verso di lui che mi fissò dolcemente, mentre le sue braccia si stringevano mano a mano in un abbraccio. Sprofondai  nel suo petto aggrappandomi alla sua camicia, ormai tutta stropicciata, e provai a calmarmi seguendo il battito del suo petto e respirando il suo odore.
“Ti amo”
Spalancai gli occhi, il mio corpo si irrigidii a quelle parole così facili da capire, ma così sovrastanti. Il mio cuore iniziò a martellare nel petto, mentre la mia mente si svuotò.
Pensavo fosse uno scherzo, ma poi sentii il battito irregolare di Jake: spedito, veloce, proprio come il mio.
E, senza preavviso, senza pensarci, lo baciai.
Con forza, desiderio, paura. E non mi resi neanche conto delle sue mani che avevano incominciato a stringermi ancora di più, fino a quando non le sentii sotto la maglietta.
Era maledettamente sbagliato. Era un errore, non dovevo baciarlo, non dovevo.
Mi staccai cercando di allontanarmi leggermente.
“Non possiamo.” Dissi lottando contro la mia volontà.  Perché, in realtà, io volevo Jake; io lo desideravo. Sempre, costantemente.
“Perché?” La sua faccia era inespressiva.
“Perché è maledettamente sbagliato Jacob! “
“Neanche se tu fossi il mio imprinting?”
A quella domanda rimasi scossa, quasi priva di sensi,  vuota, spaesata. Ero in piedi eppure sentivo che le mie gambe si stavano sciogliendo. E poi accadde di nuovo.
Le calde labbra di Jacob si posarono desiderose sulle mie. La sua passione mi sovrastò, il suo calore mi pervase.. E incominciai a baciarlo anche io.
Sentii le sue mani percorrere la mia schiena, mentre i suoi baci lungo il mio collo provocavano in me un’infinità di brividi.
 “Ti amo, Renesmee” Sussurrò di nuovo.
E, ad ogni bacio una nuova motivazione.
Ed io rimasi stupita da tutti i dettagli che aveva sempre osservato.  Rimasi stupita di come tutti i pezzi della mia vita fossero nel punto giusto.  Era tutto talmente semplice. Ed io non me ne ero accorta.
“Io..Io..”
“Shhh, non dire nulla.” Disse per poi baciarmi indietreggiando. Arrivammo fino ad una parete e, quando si staccò dalle mie labbra, per la prima volta, mi accorsi dello suo sguardo.
 Uno sguardo tutto per me. Uno sguardo che conteneva la sua anima. Uno sguardo che conteneva Jacob Black. E, in quel momento, mi sentii protetta, sicura e infinitamente amata.
Non volevo più staccarmi dalle sue labbra, non volevo più staccarmi dal suo calore, dal suo sorriso che mi illuminava le giornate, non volevo più staccarmi da questo amore, che sapevo si sarebbe terminato presto.
Appoggiai una mano sul suo viso e lo vidi chiudere gli occhi per vivere più a lungo questo momento.
Ti amo, Jacob.
Osservai i suoi occhi, di nuovo aperti, illuminarsi sempre di più. 
Scivolammo a terra e iniziò a baciarmi il collo mentre, con le mani, cercava di sciogliere le spalline del mio vestito stando attento a non farmi male.
In pochi secondi mi trovai nuda, con Jacob davanti e con le mie mani occupate a sbottonargli la camicia.  Ed ad ogni bottone ammiravo sempre di più i suoi addominali scolpiti, ad ogni bottone la mia eccitazione cresceva quanto la mia paura.
E, quella mattina, feci l’amore con Jacob. Lì, per terra, in quel casolare. Con la persona che amavo più della mia stessa vita.
 
Percepivo il corpo nudo di Jake sopra il mio, sentivo il suo sguardo su di me, sentivo il suo cuore esplodere.   Poi appoggiò la testa sul mio petto.
“Il tuo cuore batte per me, Ness?” Chiese ed io annuii come risposta.
“Non voglio che questo finisca..Non ora.” Disse con un filo di voce.
 Lo strinsi a me accarezzandogli i capelli corti cercando inutilmente di alleviare la sua sofferenza.
“Non lo voglio neanche io, Jake..” Dissi mentre cercavo di essere forte, mentre provavo disperatamente a non piangere.  Ma poi sentii le sue lacrime scivolarmi sulla pancia; sentii la crepa infinita dei nostri cuori e sentii i suoi singhiozzi  silenziosi, soffocati.
Non so quanto tempo trascorse, so solamente che ad un certo punto Jacob si scostò iniziando ad armeggiare con qualcosa. Cercai di muovermi
“No, ferma..Te lo dico io quando devi venire!” Disse sorridendomi.
Gli ubbidii e quando mi chiamò, andai da lui che mi copri gli occhi con le sue grandi mani. Quando mi fu concesso di guardare, rimasi sbalordita.  Sul pavimento vi era una targa con inciso sopra  
Renesmee e Jacob 16/09/2016.
Guardai dolcemente Jacob .
Nello stesso momento sentii il rumore degli elicotteri, un altro rumore assordante,
dei fischi, degli altri elicotteri, ancora un rumore assordante,
caos, paura, terrore.  
 “Ti amo!”
Avemmo solamente il tempo di sussurrarci e stringerci prima di chiudere gli occhi…
… e, stavolta, per sempre.
 
 
 
Image Hosted by ImageShack.us

 
 
Angolo ringraziamenti..
 
Ciao a tutti!! Eccomi qui con il 5 capitolo! Spero che vi sia piaciuto questo capitolo! Un bacione grandissimo a tutti..E tanti ringraziamenti..
 
Razorbladekisses: Ciao!! Ma smettila!! Scrivo normale, sei la solita esagerata a farmi tutti questi complimenti.. Però li accetto volentierissimo :P  ihih! Spero che ti ho sorpresa! UN BACIONE!!
Niki: Le mie ideoneeeee! Muahahhaha! Ihih! Hai visto cosa ho combinato con le mie manine?? E ora cosa accadrà? Sono todos morti!
Rebby: Ciao! Grazie tantissimo per i tuoi commenti! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, e spero di vederti anche al prossimo!!! Un bacione
Xlillyx: Eccomi qui! Spero non ti ho fatto aspettare troppo! Sono contentissima che ti piaccia questa storia! Che bello! Grazie ancora tanto tanto! Un baciotto!
 
RINGRAZIO ANCHE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO SOLAMENTE LETTO!
DAVVERO GRAZIE!!!
 
Preferiti:
 
 
 
Grazie a tutti
Balenotta
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Overkill ***


ULTIMO CAPITOLO!!!
 
A meno che qualcuno non voglia che la continuo..in tal caso mi inventerò
Angolo ringraziamenti
Eccomi qui con, forse, l’ultimo capitolo di questa ff..Mi metto nelle vostre mani su questa decisione.. J
Comunque sia bando alle ciance e iniziamo con i ringraziamenti..
Innanzitutto ringrazio tutte le persone che hanno letto e seguito questa fan fiction.
Chi ha commentato:
 
Niki: Ciao!! Grazie del tuo commentino mon amour! Ihih! Ebbene eccomi qui con la fine..Spero che ti sia piaciuta veramente questa ff e dimmi un po’ cosa fare! Un baci e ancora grazie
Mazza: Ciao! Eccomi qui nuovamente ad assillarti..Ti volevo ringraziare dei commenti, anche se potrebbero sembrare negativi, mi hanno fatto sempre di più rilevare la mia tendenza alla precisione. Bhè ancora grazie. Un bacio..E spero che questo capitolo ti piaccia..Un baciotto
Razorbladekisses: Piccola!! Ciauu, dai dai. (Ok, sto zitta, non saprei cosa dirti..) Spero che questo capitolo ti sia piaciuto e ti ringrazio per i tuoi commenti costanti e la tua presenza! Un bacione grande grande grande
PrincessMarauders: Ehi! Anche qui a commentare la mia ff! Che cosa bella! Grazie di aver letto la mia pubblicità e di essere passata da qui commentando anche! Veramente grazie di tutto! Spero che non mi veniate a cercare a casa, se no mi nascondo! Ihih! Un bacio grande e ancora grazie
Xlillyx: Ciao! Grazie per aver commentato questa fan fiction.. Che bello! Spero che questo capitolo ti piacerà un baciotto grande anche a te! E grazie ancora!!
 
RINGRAZIO ANCHE CHI HA SOLAMENTE LETTO E I PREFERITI!!
 
 
 
Capitolo 6
 
..Pov Bella..
Dovevo assolutamente fare in fretta. Mancava poco. Alice aveva detto che alle 5. 03 a.m tutto sarebbe finito. Non sapeva, però, il destino di tutti noi vampiri.
Ed io, a costo della mia vita, dovevo salvare mia figlia. Ci dovevo almeno provare.
Salvare lei e Jacob.
Correvo senza sosta, tra gli alberi, seguendo la scia di mia figlia mischiata a quella di Jacob, poi all’improvviso mi fermai.
Un tuono, dei fischi, dei rombi, degli elicotteri, e ancora rumori assordanti. 
E ci provai, ma, ormai, era troppo tardi. 
Il mio corpo stava già bruciando.
 
 
Anno 2066
 
“Ragazzi! Non allontanatevi dal gruppo, mi sono spiegato?!”
“Si professor Blawer..”
“Parlo anche a lei, signor Carson. Se gentilmente mi può degnare della sua presenza, mi farebbe un enorme piacere. E soprattutto farebbe contento il preside, che tanto si è raccomandato di farla inserire in questa gita a cui lei, secondo le mie fonti, non voleva assolutamente partecipare e, per questo, ha macchiato il nome del nostro istituto con delle, come posso chiamarle..Bravate?”
Sbuffai contro quell’idiota. Ma cosa vuole da me! Si aspetta anche che io lo stia a sentire? Tz..Non me ne frega un cazzo di questo posto, alberi, alberi e ancora alberi..Ah, no. Dimenticavo; missili e frittelle di vampiro..
“Ebbene non si allontani dal gruppo, o  sarò costretto a farlo presente al nostro preside..Mi spiego?” Lo guardai in cagnesco  per poi imprecare mentalmente verso di lui.
“La vostra attenzione, prego. Questa è la famosissima zona in cui nel Settembre 2016 vennero lanciate delle bombe per cancellare definitivamente la razza, definita da noi uomini, vampiri. Di loro abbiamo solamente la testimonianza di filmati ripresi da una ragazza che, fingendosi amica di questi falsi umani, alla fine ne scoprì il segreto che da anni nascondevano in queste terre..”
Bella stronza..Quelli vivevano in pace..E lei che fa? Va a rompergli le palle..
“Questi vampiri, secondo la ragazza, si nutrivano di sangue animale. Tuttavia potevano essere pericolosissimi per l’uomo. Avevano una velocità sovraumana identica alla forza che sprigionavano. Comunque gli Stati Uniti hanno tenuto nascoste certe no….”
Bla bla bla..Sa solamente parlare sto fantoccio.
Ma non si vergogna?? Con quella barba, con quel golf che sicuramente è stato tirato fuori dai resti di questo territorio, con quegli occhialini sudici.
E poi lui dovrebbe ricattare me? Dovrei essere io a denunciarlo per immettere nei libri e negli oggetti che tocca il suo lerciume.
“Fa senso, è Dave?!” E’Renny, l’unica amica che riesce a sopportarmi..
“Già..”
“Ihih..Tra poco gli esce la scia verde e gialla dal maglione!” Si gira verso di me e iniziamo a ridere di gusto.
“Rennyyyyyyy! Dai vieni! Guarda qui!” Vedo i suoi occhi scuri rattristarsi e perdere quella piccola scintilla.
“Vai, non ti vorrai mica far attendere..” Sorrido rassicurandola.
“Grazie!” La vedo girarsi, ma, in quel momento le afferro un polso e, tirandola verso di me, le stampo un bacio: vero.
“Almeno hanno di cui parlare, adesso.” Mi giustifico guardandola negli occhi.
“Daii Renny, andiamo!!” La chiamano nuovamente.
Resto lì impassibile, aspettando una sua reazione. Tuttavia lei mi sorride per poi avviarsi verso quelle pettegole che la osservano invidiose.
Si, invidiose. Per quale motivo: non lo so. Però nella scuola mi definiscono il più duro, il più scontroso, il più stronzo e il più mozzafiato. E visto che Renny è il mio unico contatto, tutte le ragazze cercano di esserle amiche per poi avvicinarsi a  me. Inutile e deludente tentativo.
 
Rimasto solo prendo il mio ipod  e, mettendomelo alle orecchie, mi avvio in un altro sentiero che porta nel mezzo della foresta.
Non mi va di sapere di un mondo passato, e tanto meno non mi va di seguire il professor Blawer e il suo topo morto nella tasca dei pantaloni che ho definito  davanti al preside “esperimento di scienze”.
Così mi lascio avvolgere dalla natura, dagli alberi, dai suoni, avviandomi sempre di più all’interno della macchia. Poi un suono..Una risata. Dei passi. Un’altra risata.
Dovrei fermarmi e ritornare indietro, ma le mie gambe continuano imperterrite a camminare e camminare fino a quando, alzando il volto, non mi trovo davanti ad una struttura quasi distrutta.
Osservo i contorni dei pochi mattoni che vi sono per notare una certa connessione. Infatti, poco dopo rilevo che quei massi facevano parte di un’abitazione; forse un casolare. Provai a immaginarmi come potesse essere, ma quello che mi venne in mente furono le rovine romane che da piccolo vidi durante uno dei viaggi con mio padre in Italia. Poi, però, qualcosa mi portò alla realtà; il mio cellulare.  Lo estrassi dalla tasca e vidi la casella di un nuovo messaggio.
 
Ma dove sei finito! Tra neanche un ora arriverà il pulman
e Waber tra pochi minuti ci farà il contrappello!
Sei sempre il solito, lo devi far arrabbiare per forza a quello?
Sbrigati! Un..bacio, Renny.
 
Cazzo.  Non ce l’avrei mai fatta ad arrivare in tempo, merda.  Dovevo iniziare a correre; e subito.
Tuttavia nel girarmi qualcosa attirò la mia attenzione e la curiosità mi spinse verso le mura interiori del casolare. Arrivai lentamente verso il centro esatto dove vidi una specie di riflesso incastonato a terra. Mi accovacciai e cercando di guardare attentamente. Un’incisione
Jacob e Renesmee
16/09/2016
Appoggiai la mano su quella targa e quando, sfregandola, levai la poca terra che vi era depositata sopra, percepii un rumore.  Mi sollevai da terra; c’era qualcuno, ne ero certo.
 Nonostante ciò, quando mi guardai intorno, quello che vidi fu solamente la natura e nient’altro.
Forse un presentimento sbagliato..Ma, forse, il grande Overkill* non aveva eliminato del tutto, quelli che gli umani definirono Vampiri.
 
 
 
 
 
* Overkill= distruzione Un bacione Balenotta

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Un lupo ***


(Alla fine della pagina ci sono tutti i ringraziamenti! )

 

Capitolo 7

 
 
“Chi c’è là?!”
 Urlai invano, poiché l’unica risposta fu il silenzio. Forse un silenzio carico di parole, ma pur sempre un silenzio. Nonostante ciò non mi arresi, e continuai imperterrito a rivolgermi al vuoto.
“Uscite fuori.. So che c’è qualcuno, è inutile nascondersi!”
Dopo poco tempo un rumore da dietro un albero mi bloccò e poi..e poi la cosa più meravigliosa che abbia mai visto apparve davanti a me.
Era una ragazza stupenda. Occhi color cioccolato facevano da contorno a quello che era il sorriso più bello del mondo;  lunghi boccoli spettinati ricadevano sul suo seno pronunciato coperto da una maglietta sbrindellata. Il suo fisico perfetto, la sua carnagione rosastro pallido, i suoi movimenti..
Wow.
“Ciao!” Pronunciò con una voce melodiosa avvicinandosi a me.
Ero completamente rapito dalla sua bellezza, dal suo sguardo, dal suo corpo. Era vicinissima, il suo respiro si infrangeva sul mio collo. Il suo profumo inebriava i miei sensi.
Poi accadde in un momento.
Un ombra sopra di me, grossa, maledettamente grossa, mi fece risvegliare. Qualcosa mi balzò sopra finendo davanti a me incominciando a ringhiare contro la ragazza. Era un’animale enorme dal pelo marrone scuro e lungo; innaturale, certo; ma nello stesso tempo meraviglioso.
Un ringhio più accentuato mi portò alla realtà. Scattai leggermente indietro  prima che il grande lupo piombasse sulla ragazza.
Tuttavia qualcosa lo fermò.
Un altro lupo, dalla stazza ancora più grossa del primo lupo, si scagliò addosso a quest’ultimo creando un impatto che rimbombò tra quella che era la foresta.
Guardavo la scena impaurito. Erano enormi.
 Poi un flashback, un’immagine di un libro, lupi giganteschi, protettori, leggende, Queileut: LICANTROPI.
“Jake! Smettila!” Urlava la dolce ragazza a quel lupo rossiccio che la stava proteggendo che, però, non cessava di combattere.
Erano alla pari, nonostante la grande diversità, si guardavano provando a studiare le successive mosse.
Poi vidi uno scatto, uno strattone:  il lupo marrone scuro scaraventato a terra.
 Sentii un guaito.
“Jacob ADESSO SMETTILA!” La voce della ragazza sembrò portarlo alla realtà e, con un balzo, sparì nella foresta.
Quando tornai a fissare il lupo marrone mi accorsi che lentamente il pelo stava svanendo e la stazza si stava rimpicciolendo per lasciare spazio ad un corpo umano.
“RENNY!!” Urlai avviandomi verso di lei.
“Cosa le ha fatto!” Gridai alla ragazza disperato.
“Non ti preoccupare, ragazzino. Tra poco si riprenderà.” Una voce roca si fece sentire e, improvvisamente, un ragazzo alto si mise accanto a quella dea che lo guardava arrabbiata.
“Fai vedere cosa le ho fatto..” Si sporse verso di me, ma voltandomi lo guardai in cagnesco.
“Non toccarla!” Sbraitai contro di lui.
“D..Dave…Non preoccuparti..” Mi voltai stranito contro Renny.
Come era possibile che fosse guarita in questo modo, come era possibile che lei prima fosse un lupo, come era possibile che lei, adesso, cercasse di proteggere questo Jake e questa ragazza.
Mi voltai guardandola allibito mentre lei, abbassando lo sguardo avvampò. Ma cosa?? Poi la guardai..Lei..E..Era nuda!
Vidi la splendida ragazza avvicinarsi e, prendendola in braccio, coprila dal mio sguardo per poi portarla velocemente nella foresta.
Rimasi a guardare il punto fisso dove si erano inoltrate con mille pensieri che attraversavano la mia mente.
“Ehi..Non tormentarti, al suo ritorno sarà già guarita.”
Mi sedetti su un masso passandomi una mano sulla faccia cercando invano di far uscire tutte quelle domande che in così poco tempo avevano devastato tutto.
“Dave..” La voce di Renny giunse alle mie orecchie come un sollievo. Alzando il volto, incrociai i suoi occhi con i miei.
Non sapevo cosa dire e, soprattutto, se parlare. Non sapevo cosa era accaduto pochi istanti fa, non sapevo come mai, ora, la mia migliore amica stava zitta, davanti a me, imbarazzata. Non sapevo cosa ci facevamo lì, perchè ero andato a quella stramaledetta gita.
“Dave io..”
“Non è morto nessuno, vero?”
“C..cosa?”
“ Sai di cosa parlo, Renesmee! Nel 2016, nel grande bombardamento.” Vidi il suo sguardo abbassarsi per poi far cenno di no.
“Andiamo, è tardi. Ci staranno già cercando.” Dissi freddo spostando il mio sguardo a terra.
La vidi con la coda dell’occhio annuire e dirigersi nella foresta.
“Ehi ragazzo aspetta un attimo!” La mano di Jacob mi fermò.
“Cosa c’è?”
“C..come hai chiamato prima la ragazza?”
“Renesmee..” Lo vidi bloccarsi e girarsi verso la ragazza dai lunghi capelli ramati.
“S..suo padre..Suo padre come si chiama?” Un ululato si fece largo nel silenzio di questa domanda.
Lo vidi irrigidirsi mentre qualcuno mi aveva spostato sulla schiena del lupo marrone.
Velocemente ci allontanavamo da quel luogo. Da quel ragazzo che rimase imbambolato. Ci allontanavamo da una realtà che sembrava distrutta.
 
“Nessie, Sam è vivo”
“No, Jake. Sono tutti vivi.”
 
 
Angolo ringraziamenti
 
E BRAVO IL NOSTRO DAVE HA CACCIARSI NEI GUAI.  CHISSA’ DI CHI è FIGLIA RENNY, E CHISSA’ PERCHE’ HA LO STESSO NOME DI RENESMEE J.
 
QUESTO DOVREBBE ESSERE IL PENULTIMO CAPITOLO, UN GRAZIE IMMENSO A TUTTI PER I COMMENTI O LA SOLA LETTURA, SIETE STUPENDI E VORREI RIBADIRE CHE SENZA DI VOI LE MIE STORIE NON SONO NULLA.. UN BACIONE LA VOSTRA BALENOTTA
 
Ringrazio i Commenti:
Mazza: Ciao! Scusa l’enorme ritardo, ma sono stata impegnata. Eccoti qui il capitolo! Hai visto, la razza vampiresca,non è stata del tutto sterminata..O più o meno… Credo che il prossimo sarà l’ultimo capitolo, intanto spero che questo ti sia piaciuto. Un bacione Bale
Niki: Lo so, lo so che a te piaceva come finale quello, però non posso deludere mica le persone J (scusa del secolo). Allora, nonostante tu sappia già, ( io non ho detto nulla..nono) come andava questo capitolo..Spero che ti piaccia! Kiss!
Honey Evans: Ciao! Sei nuova a commentare! Ecco, vedi: non ho finito nulla J! Però devo comunicarti che il prossimo sarà veramente l’ultimo. Non so se posso fare pubblicità occulta, ma ho anche altre storie, se ti va di leggerle, solo li..ihih ok il servizio pubblicitario è finito. Comunque ti ringrazio tantissimo per i tuoi complimenti. Grazie grazie grazie. Un bacione anche a te! Bale
Leidia: ihih..Grazie dei tuo commento e dei complimenti J. Mi fa tantissimo piacere! Hai visto, ho continuato. J  Spero che questo capitolo sarà nelle tue aspettative. Un baci8
Rebby: Eccolo, eccolo, eccolo! Pronti! Ihih…Spero sia stata una piacevole lettura e che ti abbia un pochino, un pochino sorpreso! Grazie ancora per il tuo commento! Bacio Bale
Xlillyx:  Nuuu! Non ti offendere! J Hai visto, hai visto, ho continuato (però è il penultimo. Grazie per i tuoi commenti! Mi fa piacerissimo riceverli (e a chi non fa piacere)! Un bacio anche a te Bale
PrincessMarauders: Eccoci qui, non so quanto ti ringrazio..Siete sempre presenti alle mie storie J… Ecco il capitolo, ma non mi minacciare, HO PAURA DEL BUIOOOOOOOOOO!!!! Ahaha! Scherzo! Allora ora in questo capitolo hai capito qualche cosuccia.. Ma non esultare muahahah! :P Un bacio! E ancora grazie
Razorbladekisses: Ehi! Don’t worry, don’t worry!  Parli alla ritardataria number 1!! Comunque non si capiva che Nessie e Jake erano vivi nello scorso capitolo!???? Vbbè..Ora lo sai JJ.. Un bacioneeeeeeeee
 
Ringrazio anche chi ha messo la storia tra i preferiti:
 
 
 
GRAZIE A TUTTI QUANTI!
UN BACIONE
Balenotta

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=327349