Kako ga kibōdesu Il passato è speranza

di mxrlynians
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mītingu: Incontro ***
Capitolo 2: *** Deyueru! Duello! ***
Capitolo 3: *** Teki! Nemico! ***



Capitolo 1
*** Mītingu: Incontro ***


 
Mītingu: Incontro

Cosa sarebbe successo se Yuma e Yugi si fossero incontrati? Quali problemi sarebbero nati? Dopo tutto, uno è il Signore del Passato, l'altro è il Custode della Speranza, i loro amici sono diversi, uno è il Padrone di Drago Bianco occhi blu, mentre l'altro è il possessore del Drago Fotonico occhi Galattici...

Pensate che sarebbe stato un problema? E se le ombre volessero prendere i sopravvento, sui poteri di Yuma e di Astral, ma non solo questo, e se volessero anche avere i ricordi del Faraone, il suo passato, e il suo futuro?

Beh, penso che sarebbe un bel problema....

******

Yugi correva veloce, non voleva arrivare in ritardo il primo giorno di scuola, poi come se non bastasse la paura di essere sgridato il primo giorno di scuola, era anche spaventato per il Faraone che non era ancora uscito dalla Puzzle, il che era strano, visto che di solito lo svegliava lui, con farsi tipo “Yugi! Sbrigati è tardi!” oppure, “Anzu ti è venuta a prendere, non è bello fare aspettare una signorina” o cose del genere. Ma sta mattina era tutto normale, niente urla, niente rimproveri, il nonno era uscito per la spesa quindi erano solamente lui e Atemu in casa.

-Chissà cosa starà facendo... Sono preoccupato è da ieri che non esce da lì...- pensò mentre scendeva le scale del parco di Heartland City, si erano trasferiti lì per la scuole che doveva frequentare Yugi. Non c'erano ne Anzu, ne Jonouchi e Honda per sua sfortuna, Yugi era triste nel doversi separare dai suoi amici.

“CAVOLO SONO IN RITARDO!” una voce lo fece uscire dai sui pensieri, il ragazzo che aveva urlato scivolò sulle scale, facendo cadere lui e Yugi, con un grande ruzzolone, nel canale adiacente alla strada, si erano bagnati entrambi come pulcini. “Scusami!” disse il più alto, la capigliatura era strana capelli blu scuro con due ciuffi magenta, sopra alla fronte, “non preoccuparti... Sei inciampato, capita a tutti, anche me” disse prima che scoppiassero tutti e due a ridere. “Il mio nome è Yuma Tsukumo” disse mentre tendeva la mano al più piccolo, “il mio è Yugi Mūto” strinse forte la presa per farsi alzare, “beh, piacere di conoscerti Yugi!” disse sorridendo il nuovo amico.

******

“Yuma sei scivolato, e ti sei trascinato dietro un ragazzo del tutto innocente!” disse Astral, mentre a braccia conserte, guardava l'amico, “non preoccuparti! Non si è fatto nulla nessuno giusto?” disse sorridendo al Fantasma, “hai detto qualcosa Yuma?” Yugi si girò quando sentì Yuma parlare, “no! Io? Non ho detto nulla!” disse mentre una risata nervosa usciva dalla sua bocca, “mi sembrava di averti sentito parlare...” disse il ragazzino mentre si rigirava, “scusami” concluse, ancora di spalle a Yuma.

“Non sei arrabbiato con lui?” disse Atemu uscito dal Puzzle, quando sentì il ragazzo urlare, pochi minuti prima, quando era caduto nel canale “no che non sono arrabbiato..” disse piano per non farsi sentire dal ragazzo alle sue spalle. “Sei sicuro?” chiese ancora più insistente, mentre si avvicinava a Yuma, lo stava studiando, lo faceva con tutti, “meno male che Yuma non può vederti” disse mentre venne affiancato dal Faraone, - già non posso vederlo...- pensò Yuma, mentre fissava il ragazzo così simile al suo nuovo amico.

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Capitolo 2
*** Deyueru! Duello! ***


Deyueru!: Duello!

Inutile dire che quando Yugi e Yuma arrivarono scuola, si presero una bella sgridata.

Ergo, solo Yuma si prese una bella strigliata dal prof, con le risatine dei suoi compagni in sottofondo, Yugi venne risparmiato visto che era il suo primo giorno in quell'istituto, così finita la ramanzina, filarono entrambi a sedersi. “Allora continuiamo la lezione” il professore andò avanti a spiegare per più di un ora, poi per sollievo degli alunni suonò la campanella.

“Yuma, hai già fatto amicizia con il nuovo studente?” Three indicò con il capo il ragazzo seduto al suo banco con il Puzzle del Millennio tra le sue mani. “Si più o meno” disse strofinandosi il capo, “è simpatico?” chiese Tori mentre si avvicinava a Yuma, “si, ma penso che sia molto timido...” disse facendo un mezzo sorriso, poi si allontanò dal gruppo.


“Yugi dovresti fare amicizia...” disse piano il Faraone, “non puoi rimare da solo...” disse inseguito, con una nota di preoccupazione nella voce. “Non preoccuparti, sto bene!” disse sorridendo al Fantasma, “YUGI!” la voce dirompente di Yuma, sbucato dal nulla, fece spaventare a morte il ragazzo, “Y-Yuma..” il ragazzo cadde a terra tra le risate di tutti.

“Scusami,”sentenziò, porgendogli la mano “sono io che sono troppo pauroso...” disse afferrando saldamene la mano di Yuma, “volevo presentarti i miei amici” disse sorridendo, - è un ragazzo che sorride molto- pensò mentre stringeva la mano degli innumerevoli amici di Yuma.

“Siete in molti...” sorrise il ragazzo, “allora cosa vogliamo fare oggi?” chiese Yuma, perché non poteva stare con le mani in mano per tutto il pomeriggio.

“Non lo so” disse Three, “oh! Perché non facciamo un duello?” chiese eccitato Yuma, “beh, tanto debole come sei posso anche batterti in meno di 3 turni Yuma” disse spavaldo Shark, “voi sapete duellare?” chiese Yugi, mentre i suoi occhi luccicavano, sembrava un bambino in un negozio di caramelle, “si certo!” disse Yuma, “io sono il campione Mondiale di Duelli!”.

*******

La situazione in cui si trovavano non era dei migliori, Yuma era gravemente ferito, Astral e Atemu erano nella mani del nemico, Kite e Seto avevano perso i loro Draghi, i fratelli Arclight insieme a Yugi stavano cercando di proteggere i loro amici, ma ahimè non tutto va come previsto, sembrava un nemico facile da battere, ma non bisgna mai giudicare un libro dalla copertina.

“D-dobbiamo batterlo!” urlò Yugi, affiancato da Three, Four, Five e da Shark, “avanti il Gioco delle Ombre non è ancora finito!” conclusa la frase il nemico rise, e questo cominciò a far vacillare gli animi intrepidi dei suoi avversari.

“SI!” risposero in coro.

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Capitolo 3
*** Teki! Nemico! ***


Nemico! Teki!

Prima del duello inevitabile, lui e il suo Aibo stavano tornano a casa con Yuma. Il ragazzo disse di abitare nella sua stessa via, il che era meraviglioso per Yugi, ma ancora più meraviglioso era per Atemu, finalmente il suo Aibo aveva trovato un amico, e non sarebbe più rimasto a fissare quel Puzzle per tutta la giornata.

Ma una strana inquietudine attanagliava il cure del Faraone. Appena svegliatosi aveva percepito una presenza ostile nella città in cui si trovavano, ma non le diede troppo peso, perché, appena uscito dal Puzzle per correre in aiuto a Yugi, la sensazione era sparita.

“Atemu?” chiamò il ragazzo per la terza volta, “oggi non sei molto attento...” disse preoccupato, ormai erano a casa, lui e Yuma si sarebbero rivisti tra poche ore, quando entrambi, aiutati da rispettivi spiriti, avrebbero finito i compiti. “Scusami... Cosa volevi chiedermi Aibo?” disse ritornando con i piedi per terra, “nulla e che mi parevi molto confuso” continuò, ed infatti lo era.

Era confuso, ma non sapeva per cosa, era strano, niente era mai riuscito a metterlo con le spalle al muro, nemmeno quando Yugi stava combattendo contro Pegasus, “non preoccuparti Aibo” sorrise, e quel sorriso fece tranquillizzare Yugi, “ok,” cominciò, “ma se c'è qualcosa che ti turba...” esitò nel dire quella frase, “puoi sempre parlarne con me” disse infine senza giri di parole.

Atemu era rimasto impressionato da quanto il suo Aibo era cresciuto, ora non era più il ragazzo insicuro e debole, no, ora era pronto a sfidare chiunque, e a proteggere i suoi amici.

“Ho capito, grazie Yugi”. Un minuto di silenzio prese il possesso della camera, non lo aveva mai chiamato 'Yugi' la cosa era davvero così seria?

“Di nulla!” disse imbarazzato e con il viso rosso, più rosso di un peperone, “cosa c'è Aibo? Stai forse male?” chiese avvicinandosi al ragazzo, “no!” disse di soprassalto, “oh guarda! Questa espressione non riesco proprio risolverla!” disse mentre indicava il quesito, doveva spostare l'attenzione di Atemu da qualche altra parte, che non fosse la sua faccia.

*****

“Yuma!” disse Astral, il ragazzo si era ancora addormentato sulla scrivania, mentre tentava, invano, di fare i compiti per il giorno dopo.

“YUMA!” urlò l'Astrale. “SI PROFESSORE!” disse il ragazzo scattando in piedi, ma accorgendosi che era nella sua stanza, tornò seduto. “Caspita, Yuma se non ti concentri e non finisci i compiti tua sorella non ti farà uscire!” gli intimò, ma il ragazzo lo guardò stralunato, e ritornò a dormire. Pochi minuti dopo, scoccò l'orologio della stanza, le 19.00. “Yuma...” provò ancora lo spirito, “sono le 19.00” disse, il ragazzo schiuse gli occhi.

“Caspita è quasi ora!” strillò, si alzò e corse al piano di sotto, mentre si metteva le scarpe sua sorella e sua nonna stavano cenando. “Hai fatto tutti i compiti, Yuma?” gli domandò la maggiore tra i due fratelli, un po' titubante il ragazzo annuì, e prima che la sorella potesse fare altre domande, il ragazzo e lo spirito erano già fuori casa.

“Astral perché non mi hai svegliato prima?” chiese mentre correva a perdi fiato verso il punto per il trovo, “stai scherzando non è vero?” chiese quasi arrabbiato, “ci ho provato, ma tu sei tornato a dormire!” disse con rimprovero, “devi prenderti le tue responsabilità!” continuò, Yuma stette in silenzio e ascoltò il rimprovero dell'amico.

Dopo 5, interminabili, minuti arrivarono al punto prestabilito, Yugi era già lì, ma si vedeva ancora che aveva il fiatone, “hai corso anche tu è?” chiese Yuma sorridendo, l'altro annuì, dopo aver ripreso fiato si incamminarono per la città. Era maggio e faceva caldo, si stava bene, le giornate si erano allungate le ora di luce erano maggiori, e questo dava a Yuma più tempo per i duelli.

“Quindi tu sai duellare Yuma?” chiese, l'altro per rispondere si vantò di tutte quelle volte che aveva battuto i nemici, e i migliori di tutto il mondo. Risero e parlarono per tutto il tempo, quando il volto di Yugi si incupì di scatto.

“Yuma...” disse piano Yugi, il ragazzo si voltò verso di lui, stavano camminando in un vicolo, non c'era quasi nessuno, “cosa c'è Yugi?” chiese preoccupato, l'altro si accigliò a rispondere, ma una strana sensazione gli prese la mente.

Yuma spinse l'altro ragazzo indietro, prima che quello che cadde dal cielo lo ferisse.

“Yuma!” disse Astral, Yugi si era girato verso l'amico più indietro di lui, era stato scaraventato alle sue spalle dalla forza della caduto dell'oggetto. Il ragazzo si era alzato con qualche difficoltà, si stringeva vicino il braccio destro, Yugi si avvicinò velocemente, la spalla destra di Yuma stava sanguinando, si era tagliato con un pezzo di ferro arrugginito che era per strada, molto probabilmente durante la caduta.

“Quindi voi sareste il Possessore del Puzzle del Millennio?” la cosa, o meglio dire la persona, caduta dal cielo stava parlando, “e lui invece..” puntò il dito contro Yuma, il suo sangue si raggelò non si muoveva, era spaventato non aveva mai provato quella sensazione nemmeno contro Don Thousand, “è il custode della Chiave dell'Imperatore?” chiese, evidentemente divertito. “Come ha fatto Don Thousand a non ucciderti?!” chiese, mentre usciva dalla cortina di polvere creata dall'impatto con il suo corpo, e il terreno.

“C-Chi sei?” chiese Yugi, “mi dispiace non mi sono ancora presentato, il mio some è Oz...” , la persona che uscì dalla buca nel terreno, era alta, biondo e con occhi di ghiaccio, “e sono qui per uccidere Yuma Tsukumo” disse posando lo sguardo Yuma, “e Yugi Mūto” passò lo sguardo sull'altro ragazzo, e sorrise.

“Che il Gioco delle Ombre abbia inizio!”

Piccolo angolo dell'autrice!
Hey come va? Lo so che non sono brava a scrivere... Però ce qualcuno che segue questa storia! Vorrei ringraziare ladyathena, per sprecare il suo tempo con la mia storia!!! Grazie mille, non pensavo che qualcuno cominciasse a seguirla, voglio dedicarti questo capitolo e spero che ti piaccia! Commentate qui sotto per dirmi cosa ne pensate! Alla prossima!!! By Arcobaly_739

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