Bleeding love di DreamlessQueen (/viewuser.php?uid=64350)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rottura ***
Capitolo 2: *** Gli amici si schierano ***
Capitolo 3: *** Potter avverte Malfoy ***
Capitolo 4: *** La fine della seconda coppia ***
Capitolo 5: *** Si dia inizio allo spettacolo ***
Capitolo 6: *** Odore di guai.. ***
Capitolo 1 *** Rottura ***
Mio
"Smettila Draco, ti ho detto che stasera non posso!"
Lui scosse la
testa, trattenendola tra le sue braccia: "Dai Granger, non dirmi di no.." le
mormorò ad un orecchio, facendola rabbrividire; ma era decisa, quella sera non
avrebbe passato la notte in camera sua.
La ragazza si
staccò da lui, spingendolo lontano con le mani: "Ho un sacco di cose da fare, ed
è quasi una settimana che non passo una serata con i miei amici." gli disse,
risoluta.
Draco sogghignò: "Ah sì, ora capisco.. anch'io al
tuo posto
rinuncerei a passare la notte con me per stare con
lo Sfregiato, il Pezzente, quella Piattola di sua sorella e quella
saccente della tua migliore amica." commentò, maligno.
Hermione
incrociò le braccia al petto: "Draco.." lo ammonì.
Lui alzò le
braccia: "Lo so, lo so, sono i tuoi amici e io devo rispettarli. Ora vieni con
me nella mia stanza?"
La grifona sbuffò sonoramente: possibile che il suo ragazzo non capisse?
"Draco, senti:
sai quanto amo passare del tempo insieme, ed è una settimana che non torno a
dormire nel mio dormitorio per poter rimanere con te. Non mi sto
lamentando, anzi, ma io ho i miei amici, i miei doveri da Caposcuola, i
M.A.G.O., e non posso lasciar perdere tutto per te."
Draco la fissò
per un secondo, il sorriso malizioso scomparve lentamente dal suo volto: "Stai
parlando seriamente? Mi stai davvero dicendo che vuoi davvero passare la serata
con i tuoi amici e non con me?"
Hermione si
morse il labbro: "Ti prego, non ti arrabbiare.. Draco, cerca di
cap--"
"Sì, ho capito." sibilò lui, gelido "Vai
dai tuoi amichetti, e lasciami perdere. Sei solo una
stupida."
La ragazza fece
un passo indietro, ferita: ".. è sempre così con te. Finchè faccio come vuoi, va
tutto bene.. ma appena prendo una decisione che interferisce con la tua
volontà, allora me ne posso anche andare, vero? Cresci Draco, è meglio."
gli disse, mentre le lacrime le salivano agli occhi.
Prima di
scoppiare a piangergli in faccia, Hermione gli diede le spalle, allontanandosi
velocemente da lui. Premendosi una mano sulla bocca per soffocare i singhiozzi
che le premevano sulle labbra, la grifona entrò nella sua sala comune. Non
incrociò lo sguardo di Harry, Ron o Ginny, ma bastò un'occhiata alla sua
migliore amica per farle capire che aveva bisogno di lei.
"Cos'è
successo?" le chiese Akira, la ragazza dagli occhi a mandorla e i
capelli scuri e lucenti che era diventata la sua migliore amica 6 anni
prima.
Hermione si
passò una mano tra i capelli, e la ragazza fece una smorfia: "Vediamo se
indovino. Scommetto che si tratta di Draco, vero?"
La grifona si
morse il labbro, poi annuì.
"Che ha fatto
stavolta quell'idiota?" le chiese ancora, incrociando le braccia al
petto.
L'altra le
raccontò l'ennesima discussione tra lei e il suo ragazzo, lasciando uscire le
lacrime che, fino a poco prima, aveva cercato con tutte le sue forze di
trattenere.
"Oh, Hermione.. ma perchè ogni volta dovete fare
così? E' un anno che andate avanti a litigare, e sempre perchè lui
vuole farti fare solo ciò che gli sta bene.. so che lo ami da morire, e sono
felice di questo, ma se ti fa davvero soffrire in questo modo.. non sarebbe
meglio che voi.. insomma.."
La grifona alzò lo sguardo su di lei:
"Mi stai dicendo di.. di lasciarlo..?.."
Akira sospirò:
"Hermione, io non voglio dirti cosa fare.. voglio solo che tu sia felice e, mi
dispiace dirtelo, ma ora come ora non lo sei."
La ragazza
scoppiò a piangere, e Akira l'abbracciò per cullarla dolcemente.
"Io lo amo,
capisci? Lo amo.." sussurrò tra un singhiozzo e l'altro.
Akira passò una
mano sui capelli dell'amica, cercando di tranquillizzarla: "Lo capisco, ma
non voglio che tu soffra ancora.. mi dispiace Hermione, davvero."
***
Il giorno dopo,
Hermione cercò Draco.
"Ho bisogno di
parlarti." gli disse, con gli occhi gonfi ed arrossati per il pianto.
"Draco"
cominciò, quando furono da soli "Io ti amo, e lo sai. E so anche che, pur non
dicendomelo mai, provi la stessa cosa anche tu. Il fatto è che.. noi non
funzioniamo. Litighiamo sempre, non riusciamo a raggiungere dei compromessi.. e
io vorrei un ragazzo con il quale avere un rapporto stabile, equilibrato. E noi
non ce l'abbiamo."
"Cosa mi stai
dicendo, Granger?" le chiese lui, impassibile.
Hermione cercò
di controllare il tremito della sua voce: "Sto dicendo che forse.. faremmo
meglio a chiuderla qui." disse, mormorando le ultime parole a causa della voce
spezzata.
Draco incassò il
colpo nel silenzio più totale, senza avere la benchè minima reazione: "Come ti
pare." le disse alla fine, dandole le spalle ed allontanandosi da lei.
La ragazza
rimase da sola, incredula di fronte al comportamento menefreghista di lui.
Lentamente, calde lacrime iniziarono a bagnarle le guance, testimoni silenziose
di ciò che la grifona provava.
Malfoy tornò nel
suo dormitorio in silenzio, evitando d'incrociare lo sguardo dei suoi compagni
di Casa; trovandosi poi di fronte il suo migliore amico, alzò la testa su di
lui.
"Draco, che ti
prende?" gli chiese Blaise, intuendo subito il dolore nella sua
espressione.
Il ragazzo entrò
in silenzio nella sua stanza, sedendosi sul bordo del letto e prendendosi la
testa tra le mani.
"E' finita."
mormorò, lasciando che nelle sue parole trasparisse la consapevolezza della
perdita appena subita "E' finita, Blaise. Mi ha
lasciato."
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Capitolo 2 *** Gli amici si schierano ***
Mio
Il ragazzo lo fissò, sbattendo gli occhi: "E' uno scherzo?" chiese all'amico, incapace di
credergli.
"Ti pare che
sia uno scherzo?!" rispose l'altro, fissandolo negli occhi.
Blaise vi lesse
dentro un dolore forte, un dolore che poteva essere giustificato solo dalla
perdita di una persona importante come Hermione era per lui.
"Mi spieghi come sono andate le
cose?"
Draco raccontò
all'amico il litigio che lui e la sua ragazza avevano avuto la sera prima, il
modo in cui si erano lasciati e la decisione che la grifona gli aveva comunicato
il mattino dopo.
"Non ne ha
nemmeno parlato prima con me, come se io non valessi niente!" commentò il
serpeverde, prendendo dal secondo cassetto del comodino un portasigarette
d'argento e sfilandone una, per poi accenderla con un colpo di
bacchetta.
"Hermione non
vuole che fumi." gli ricordò Blaise, e Draco lo fulminò con
un'occhiata.
L'amico
sospirò, poi si sedette su un divanetto di pelle nera di fronte al letto: "Se
vuoi il mio parere--" iniziò, ma Malfoy lo interruppe subito con un secco "No
grazie, ne faccio volentieri a meno."
Blaise alzò le
spalle ed accavallò le gambe, fissando in silenzio l'amico fumare. Conoscendo
Draco, il serpeverde contò mentalmente 5 secondi, dopodichè..
"Va bene, dimmi
che diavolo ne pensi!" sbottò Malfoy a denti stretti. La verità era che l'unica
persona di cui voleva conoscere il parere era proprio lui, ma detestava
ammetterlo anche solo a se stesso, figuriamoci all'amico.
Il ragazzo
sorrise di fronte alla prevedibilità dell'altro: "Sei fin troppo scontato con
me, Draco." gli disse stuzzicandolo, prima di tornare serio "Sai come la penso
su Hermione, lo sapevi sin dall'inizio. Non mi sono mai fatto problemi nel dirti
che, nonostante provenga da un mondo che è totalmente all'opposto del nostro, la
considero una persona a dir poco eccezionale, e non ho mai usato giri di parole
per farti capire che secondo me eri stato maledettamente fortunato."
Draco annuì
controvoglia, ben sapendo che, per quanto odiasse ciò che Blaise gli stava
dicendo, le sue parole rispecchiavano completamente la verità dei
fatti.
"Non è un
mistero che io abbia sempre pensato che Hermione meritasse di essere trattata
meglio da te, non è certo la prima volta che affrontiamo questo discorso, ma è
anche vero che non mi sono mai messo tra voi perchè non volevo interferire nel
vostro rapporto." proseguì, facendosi sempre più serio man mano che parlava "Se
devo dirti la verità, però, e so che è esattamente quella che vuoi da me per
quanto possa essere scomoda, quella ragazza ha sopportato anche troppo. E' un
anno che la fai diventare matta, Draco. La comandi a bacchetta, le dici cosa
fare, con chi uscire, quando vedervi.. l'unica cosa che ti ha chiesto in cambio
è di rispettare i suoi amici, tra i quali Potter, vorrei ricordarti, è
il fidanzato della nostra migliore amica Pansy, e tu non sei stato capace di
fare nemmeno quello. E ti stupisci pure che abbia deciso di lasciarti senza
prima chiederti il permesso? Onestamente, amico mio, se io fossi stato in lei ti
avrei lasciato molto prima."
L'altro rimase
in silenzio, completamente congelato dalle parole pacate eppure terribili che
Blaise gli aveva rivolto contro: la sua mente passò in rassegna tutto ciò che
aveva fatto ad Hermione, gli insulti ai suoi amici, le ferite che le aveva
provocato quando lei non faceva ciò che voleva lui.. ma come aveva fatto ad
essere così.. maledettamente simile a suo padre?
"Sono un pezzo
di merda." mormorò a se stesso, abbassando lo sguardo.
In quel
momento, la porta della stanza di spalancò, lasciando entrare come una furia una
ragazza dai capelli neri tagliati a caschetto e due occhi pieni di incredulità e
rabbia.
"E' vero,
Draco? Harry mi ha detto che tu e Hermione avete rotto.. è la verità?" gli
chiese, ansiosa.
Il ragazzo non
gli rispose, e la serpeverde si volse verso Blaise per avere una conferma; lui
annuì, e Pansy sbarrò gli occhi.
"Che diavolo le
hai fatto stavolta?" strillò, facendo alzare a Draco gli occhi al
cielo.
"Ma perchè
partire tutti dal presupposto che sia stato io a far qualcosa a lei, e non il
contrario?" le chiese, e questa volta fu l'amica ad alzare gli occhi al
cielo.
"Per favore,
Draco, non dire sciocchezze. E' come dire che la McGrannit è attraente,
semplicemente ridicolo. Quella ragazza è una santa, davvero! Se tu mi avessi
trattato come hai trattato lei, io ti--"
"Lo so, lo so,
mi avresti lasciato molto prima!" sbottò lui, arrabbiato.
"Precisamente!"
esclamò lei, annuendo.
Malfoy si passò
una mano tra i capelli, rabbioso: "Ma se pensate tutti che io sia un bastardo,
perchè nessuno me l'ha mai fatto notare fino ad oggi?" chiese ai suoi migliori
amici.
La
ragazza arricciò il naso e sbuffò, mentre Blaise scosse la testa: "L'idea
era che tu te ne accorgessi da solo, Draco, che capissi che stavi sbagliando con
lei e che ti correggessi senza bisogno del nostro intervento. E poi dai, quante
volte ti abbiamo detto che forse stavi esagerando? Ma tu non ci ascolti
mai."
"Tu non ascolti
mai nessuno, questo è il problema." aggiunse Pansy, gelida.
Draco sospirò:
".. cosa devo fare?" chiese, più a se stesso che ai suoi amici.
Blaise e Pansy
si scambiarono un'occhiata: "Devi capire quant'è importante nella tua vita la
presenza di Hermione." gli disse la ragazza.
"Tu lo sai
quant'è importante per me." sibilò lui, guardandola negli occhi "Lo
sai."
Pansy non battè
ciglio: "Allora devi cambiare atteggiamento, Draco, e riconquistarla."
sentenziò.
"A meno che tu
non sia disposto a perderla." aggiunse Blaise, cauto.
Malfoy fece
saettare lo sguardo su di lui, gelandolo: "Mai."
***
"Come ti senti?"
Akira strinse
la mano di Hermione, studiando con tenerezza l'amica che aveva appena finito di
piangere dopo ore ed ore di sfogo.
"Malissimo, ma
grazie per l'interessamento." mormorò lei con voce roca a causa del troppo
pianto.
"Lo sanno già
tutti?" chiese poi all'amica, che si morse il labbro ed annuì.
"Se si
trattasse di una coppia qualunque non sarebbe importato a nessuno.. ma tu e
Draco.. beh, fate notizia." le spiegò la grifona, notando nuove lacrime
comparire agli angoli degli occhi di Hermione.
"Sì, lo
immaginavo. Beh, se non altro non dovrò dar spiegazioni per il mio stato
pietoso." commentò la ragazza, abozzando un sorriso.
"Hermione..
Merlino, quello stronzo!!"
Le due ragazze
alzarono gli occhi sulla comitiva che era appena entrata nella sala comune di
Grifondoro: Ginny, Luna, Ron e Harry.
"Ma non avete
lezione?" chiese Hermione ai due amici, fissandoli confusa.
Harry alzò le
spalle: "Tu sei molto più importante di una lezione d'incantesimi." le disse,
dandole un buffetto sulla guancia.
"E comunque era
giorno di ripasso." aggiunse Ron con un sorriso.
Akira chiese a
Ginny e Luna quale fosse stata la loro scusa per saltare la lezione, e le due
ragazze alzarono le spalle: "Avremmo avuto Cura delle Creature Magiche, ma sai
quanto bene vuole Hagrid ad Hermione.. pensa che è stato lui a dirci di venire
qui a consolarla!" disse Ginny, mentre Luna annuiva.
Hermione
gemette: "Lo sa anche Hagrid? .. ma allora la notizia è arrivata anche ai
professori.." mormorò, afflitta.
Harry annuì:
"Siamo in una scuola, i pettegolezzi girano in fretta." le disse.
Ginny si
affrettò a tranquillizzarla: "Stanno tutti dalla tua parte, Hermione!" le disse,
compiaciuta.
La ragazza la
fissò senza capire, e Luna prese la parola: "Come ha detto Harry i pettegolezzi
ad Hogwarts girano in fretta, il che significa che non solo tutti sanno che tu e
Draco vi siete lasciati, ma sanno anche che è successo perchè--"
"Perchè Malfoy
è un grandissimo bastardo!" esclamò Ron, interrompendo la sua
ragazza.
Hermione si
morse il labbro: "Io non voglio l'appoggio di nessuno, non siamo mica in
competizione per decidere chi ha sbagliato e chi ha ragione, e l'ultima cosa che
voglio è passare per vittima." sbottò, passandosi una mano tra i
capelli.
"Non è una
questione di chi ha fatto questo o chi ha fatto quello." le disse Ginny "E' un
anno che tu e Draco state insieme, e tutti hanno avuto modo di vedere come ti ha
sempre trattata. Non è poi così difficile schierarsi dalla tua parte, in effetti
credo che risulti estremamente spontaneo."
"Anche Pansy e
Blaise sono dalla tua parte, me l'ha detto non appena le ho comunicato la
notizia, già ampiamente commentata per i corridoi comunque." aggiunse Harry
"Secondo lei hai avuto fin troppa pazienza."
"Lo penso
anch'io." commentò Luna, abbandonando il suo ruolo solitamente
neutrale.
La grifona
sospirò, trattenendo con tutte le sue forze le lacrime che minacciavano di
uscire contro la sua volontà: ".. come faccio ad affrontare tutto questo.. non
so se ce la faccio.." sussurrò, con voce tremante.
Akira
l'abbracciò: "Noi siamo tutti con te, Hermione, e sono pronta a scommettere che
lo è anche tutto il resto della scuola. Tu non hai fatto niente di male, è lui
quello che ha torto marcio. Devi camminare a testa alta, perchè se qui c'è
qualcuno che si deve vergognare di se stesso quello è Malfoy." le disse
risoluta, raccogliendo l'approvazione degli amici.
Hermione le
rivolse un sorriso di gratitudine, e la ragazza le scompigliò affettuosamente i
capelli: "Te la senti di scendere in Sala Grande per il pranzo?" le chiese
poi.
La grifona
annuì: "Tanto vale affrontare subito la massa, no?" disse, cercando di
raccogliere la sua determinazione.
I suoi amici le
sorrisero, incoraggiandola, e Akira le strinse la mano.
"Noi non ti
lasceremo sola. Puoi contare su di noi." le mormorò, ed Hermione la ringraziò
senza parlare, ma con uno sguardo che valeva più di mille parole.
"Andiamo."
disse la ragazza, e tutti insieme il gruppetto lasciò la sala comune per
dirigersi in Sala Grande, dove la grifona avrebbe affrontato, di fronte a tutti,
il ragazzo che aveva lasciato solo poche ore prima.
E che,
comunque, amava ancora.
Angolo ringraziamenti:
h1lary: sono
molto felice che la fiction ti abbia incuriosita.. vorrei cercare di creare una
storia che, nonostante la coppia scontata, risulti comunque originale.. spero di
ricevere altre tue recensioni, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi!!
Baci!
mediana: spero
di continuare a farti piacere questa storia, e spero di non cadere nel banale..
fammi sapere che ne pensi! Baci!
vacanziera:
sono contenta che la mia storia sia finita tra le tue preferite, e spero che tu
voglia continuare a recensire per darmi il tuo parere.. mi farebbe molto
piacere! Baci!!
Grazie anche a
tutti coloro che leggono e alle 25 persone che hanno inserito la fiction tra i
preferiti, mi fa molto piacere!! Fatemi sapere cosa ne pensate, le
vostre recensioni mi servono per migliorare!!
Un
bacione,
DreamlessQueen
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Capitolo 3 *** Potter avverte Malfoy ***
Mio
"Dite che verrà
a pranzo?" chiese Draco ai due amici.
"Se non vuol morire di fame, sì." fu
la laconica risposta di Pansy, mentre Blaise si limitò ad un'alzata di
spalle.
Malfoy alzò gli occhi al cielo e
sbuffò: "Sentite, lo so che sono un idiota, lo so che è la ragazza migliore del
mondo e lo so che ho sbagliato tutto con lei, ma vi costa così tanto dimostrare
un tantino di comprensione nei miei confronti? Siete sempre i miei migliori
amici, per Morgana!" sbottò.
I due si scambiarono un'occhiata,
poi annuirono: "Okay" disse Blaise "Ma sappi che per noi tu hai
torto."
"E per chi non ce l'ha, scusa?" gli
chiese Pansy, con sarcasmo "Persino i quadri della scuola e i fantasmi credono
che Draco sia un gran pezzo di m--"
"Hermione." la interruppe l'altro, e
lo sguardo di Malfoy saettò all'entrata della Sala Grande.
Un silenzio innaturale scese tra gli
studenti, mentre Hermione, scortata dai suoi amici, raggiunse il tavolo dei
Grifondoro: Akira e Ginny si sedettero ai lati della ragazza, Harry e Ron di
fronte a lei e alla sua migliore amica, mentre Luna dovette, seppur a
malincuore, raggiungere il tavolo dei Corvonero.
"Mi stanno fissando tutti." sussurrò
la grifona ad Akira, avvampando: odiava con tutte le sue forze essere al centro
dell'attenzione.
L'amica le sorrise, incoraggiante,
iniziando a parlare, con un tono di voce più alto del normale, con Harry e Ron
della partita di Quidditch che si sarebbe svolta di lì a poco.
Piano piano anche gli altri studenti
ripresero a chiacchierare, ed Hermione ringraziò mentalmente la ragazza per
averla tirata fuori da quella situazione così imbarazzante.
La grifona cercò di mangiare
qualcosa, ma il suo stomaco non voleva saperne: il solo fatto che lui fosse lì,
a qualche passo di distanza da lei, le rendeva impossibile ingerire qualcosa; ed
Hermione sapeva, se lo sentiva, che lui la stava fissando. Poteva percepire il
suo sguardo gelido e al contempo infuocato sulla sua schiena.
"Hermione, mangia qualcosa, dai.." le dissa Akira, ma la
ragazza scosse la testa.
"Malfoy ti sta
fissando, quel brutto--" sibilò Ron, ma Ginny gli lanciò un'occhiata raggelante
che gli impedì di finire la frase.
Harry alzò lo
sguardo sul serpeverde, uno sguardo apparentemente impassibile ma che in realtà
nascondeva molte cose.
Draco sostenne l'occhiata del
grifone con arroganza, ma in cuor suo sapeva bene cosa Potter gli stesse
comunicando: aveva fatto soffrire la sua migliore amica; e se prima, per lei, il
ragazzo aveva cercato di accettare il serpeverde, anche per rispetto nei
confronti della fidanzata, ora sarebbe cambiato tutto, e Potter avrebbe cercato
in ogni modo di fargliela pagare.
"Abbiamo Pozioni subito dopo
pranzo." commentò Ron, parlando con l'amico e rifilando un'occhiata omicida a
Malfoy.
"Non sarà un problema." replicò
l'altro tranquillamente, facendo insospettire Akira col suo tono
pacato.
"Cos'hai in mente di fare, Harry?"
gli chiese infatti lei, studiando la sua espressione.
Lui la fissò senza sorridere:
"Voglio solo mettere in chiaro come stanno le cose con Malfoy, tutto
qui."
La ragazza non si tranquillizzò, ma
non potè chiedere ulteriori spiegazioni al grifone poichè Hermione e Ginny la
coinvolsero nella loro conversazione.
A pranzo terminato, e dopo aver
salutato Ginny, i quattro Grifondoro si avviarono verso i sotterranei: Hermione
era un fascio di nervi, tremava come una foglia e non riusciva quasi a
respirare. Un conto era stare in Sala Grande, circondata dagli amici e da tutti
gli altri studenti, mentre stare nella stessa stanza con Draco, con appena una
ventina di persone era tutto un altro paio di maniche. Come se ciò non bastasse,
all'inizio dell'anno Piton aveva ordinato loro di formare delle coppie per
lavorare insieme sulle Pozioni e, ovviamente, lei e il serpeverde avevano deciso
di stare insieme: ma ora che si erano lasciati la situazione in classe,
soprattutto per lei, sarebbe diventata pressocchè insostenibile, visto che Piton
non era certo l'insegnante più comprensivo della scuola.
Il gruppetto entrò nell'aula di
Pozioni, e dopo qualche minuto anche il trio Serpeverde prese posto tra i
banchi: Pansy andò a sedersi accanto al suo fidanzato, Blaise si accomodò
accanto ad Akira mentre Ron si era già messo a chiacchierare con
Seamus.
L'unica persona che ancora non aveva
preso posto era Draco, in piedi nel mezzo della stanza e concentrato nel fissare
Hermione che, nonostante il rossore che le colorava le guance, fissava
ostinatamente il muro davanti a sè.
Harry fissava la scena con sguardo
concentrato, nonostante la sua ragazza cercasse di attirare la sua attenzione:
il grifone osservò in silenzio Malfoy avvicinarsi al banco che divideva con
Hermione, e mormorarle qualcosa; vide la ragazza scuotere la testa, il
serpeverde ripeterle la medesima frase, questa volta con più enfasi. Quando la
grifona si espresse nuovamente con un cenno di diniego e Draco la costrinse
a voltarsi prendendola per il polso, Harry intervenne.
Si avvicinò velocemente ai due, fece
voltare Malfoy con uno strattone e, prendendolo per il colletto della camicia,
lo attaccò al muro.
"Harry, no!" esclamò Hermione, ma il
ragazzo non diede segno di darle ascolto.
"Potrei farti molto male per ciò che
le hai fatto, lo sai?" sibilò il grifone a denti stretti, con uno sguardo che
con la sua Casa d'appartenenza aveva poco a che fare.
"Lasciami andare, Sfregiato." sibilò
a sua volta Malfoy, incurante degli sguardi preoccupati degli altri.
Harry si avvicinò a lui, fino a che
i loro visi si trovarono vicinissimi: "Non m'interessa se sei il migliore amico
di Pansy." mormorò, con un tono di voce così carico d'odio e di rabbia da
provocare a Draco un brivido lungo la schiena "Se vedrò Hermione piangere
un'altra volta per te, un'altra volta sola, giuro che me la pagherai cara,
Malfoy. Ti farò così tanto male che, alla fine, dovrai pregarmi di
smetterla."
"Ma che succede qui?"
La voce di Piton irruppe nel
sotterraneo, ma Harry non accennò a mollare la presa sul serpeverde, lasciando
che il professore lo punisse con 70 punti in meno a Grifondoro.
"Vi voglio ai vostri posti, adesso!"
esclamò l'insegnante, raggelandoli con un'occhiata.
Il ragazzo prese nuovamente posto
accanto alla fidanzata, che non lo degnò di uno sguardo, incredula e furibonda
di fronte al suo comportamento, mentre Draco si sedette a fianco di Hermione
senza dire una parola. Le due ore di Pozioni sembrarono per tutti interminabili,
forse perchè ciò che era successo portava con sè un messaggio molto
chiaro.
L'unione di Draco ed Hermione,
seguita poi da quella di Harry e Pansy, aveva posto una sorta di tregua tra
Grifondoro e Serpeverde, le due Case da sempre in lotta tra loro. Ma con la
prima coppia scoppiata, e la seconda apparentemente sulla strada per farlo, la
tregua non era più valida, il che voleva dire una cosa sola.
La guerra tra Grifondoro e
Serpeverde era appena riniziata.
Angolo ringraziamenti:
mediana: ecco l'aggiornamento,
direi che per il serpeverde non sarà facile riprendersi
il cuore della bella Hermione.. baci!
anna96: ti ringrazio per i complimenti, sono
contenta che l'idea di scrivere una storia un po' diversa dal solito abbia
ottenuto risposte positive! Spero che il capitolo ti piaccia, fammi sapere!
Baci!
falalula: eh sì, quei due si amano ancora.. anche
se per il povero Draco la vedo davvero dura.. baci!
h1lary: visto la tua propensione a non lasciare
commenti, sono doppiamente orgogliosa che tu abbia deciso di lasciarmi una
seconda recensione! Hermione per me è dura fuori ma fragile dentro, all'inizio
avevo pensato di sviluppare il suo personaggio esattamente così, cioè come la
ragazza che soffre in silenzio ma che non permette al suo orgoglio di venir
meno.. però poi ho provato ad immaginare come si sarebbe sentita perdendo il
ragazzo che amava e che ama, "l'uomo della sua vita", e ho deciso di lasciar
trasparire la sua fragilità.. comunque spero che il capitolo ti piaccia!
Baci!
sweet_puffola_pigmea: spero davvero di continuare sulla strada
dell'originalità e di non deludere coloro che, come te, si aspettano qualcosa di
davvero nuovo! Baci!
hEiLig FuR
ImMeR: grazie per i complimenti, e spero che anche questo capitolo ti piaccia!
Draco ha tutti contro perchè ha sbagliato e lo sa, ora tocca solo a lui
rimettere a posto le cose.. baci!
cocochanel87: ti
ringrazio, fammi sapere che ne pensi del capitolo! Baci!
gelb_augen: ti
ringrazio, in effetti Pansy non è la cattiva che solitamente ci si aspetta, ma
io me la immagino più come una "Serpeverde nel momento del bisogno" .. e
d'altronde è innamorata di Harry, quindi così perfida non può essere!
Baci!
Grazie anche a tutti coloro che leggono e alle 49
persone che hanno inserito la fiction tra
i preferiti, visto quanti siete deduco che la fiction stia raccogliendo un discreto successo e
questo mi rende molto piacere!! Fatemi sapere cosa ne pensate, le
vostre recensioni mi servono per migliorare!!
Un
bacione,
DreamlessQueen
|
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Capitolo 4 *** La fine della seconda coppia ***
Mio
"Ma cosa ti è saltato in mente?!"
Le grida di
Pansy risuonarono per il corridoio, ma nessuno studente alzò lo sguardo per
osservare il grifondoro e la serpeverde litigare: sapevano che farlo avrebbe
potuto metterli seriamente nei guai.
"Attaccare Draco
al muro, minacciarlo in quel modo! Mi spieghi cosa diavolo ti è preso?!"
proseguì Pansy, alzando ulteriolmente il volume della voce.
Harry non diede
segno di averla sentita, e proseguì a camminare con indifferenza.
Pansy lo
oltrepassò, per poi piantarsi davanti a lui: "Se pensi di potermi ignorare
caschi male, Potter!" gli sibilò lei contro, infuriata "Voglio sapere perchè hai
agito come un.. un.."
"Un animale?"
disse lui, finendo la sua frase "Come Malfoy ha trattato Hermione per tutto
questo tempo?" aggiunse, non meno arrabbiato della ragazza.
Lei strinse i
pugni: "Non sono affari tuoi, non avresti dovuto--" gli disse, ma il ragazzo
scattò all'improvviso.
"Lei è la mia migliore amica!!" urlò, dando sfogo a tutta
la rabbia che provava "Ho sopportato Malfoy per lei, perchè lo amava con tutta
se stessa, e per te, perchè è il tuo migliore amico e gli vuoi bene, ma questo
non significa niente, Pansy! Sono rimasto in silenzio per troppo a
lungo, dicendomi che non erano affari miei, che Hermione
è in grado di ragionare con la propria testa, ma adesso
basta."
"L'ha sempre trattata come una
serva, e lo sai meglio di me." continuò il grifone, con un tono più controllato
e, al contempo, ancor più agghiacciante "L'ha usata, ferita, umiliata, e l'ha
fatto perchè nessuno di noi gli ha mai detto niente. Ma ora le cose sono
cambiate, ora Hermione non è più legata a lui e, per quanto io tenga a te, non
mi sento più in dovere di trattarlo come una persona per cui porto
rispetto."
La serpeverde rimase in
silenzio per qualche istante, prima di chiedergli con voce gelida: "Mi stai
dicendo che la tua amicizia con Hermione è più importante della nostra
relazione?"
Lui scosse la testa: "Non chiedermi
di scegliere, Pansy."
La ragazza gli lanciò una lunga e
penetrante occhiata, prima di mormorare in un sibilo: "L'hai appena fatto.",
voltandogli poi le spalle per allontanarsi il più velocemente possibile da lui;
perchè non voleva, non poteva permettersi di piangere davanti al ragazzo che
amava.
***
"Due relazioni da gossip andate in
fumo in meno di una settimana.. a questo punto la tregua con i Serpeverde è
andata veramente a farsi benedire." commentò Akira uscendo con Ginny dalla
stanza di Hermione, la quale, dopo aver pianto per ore, era finalmente riuscita
ad addormentarsi.
L'altra annuì, preoccupata: "Povera
Hermione, mi fa male vederla così.. ci sta davvero male."
Akira sospirò, mordendosi il labbro:
"E non sa della rottura tra Harry e Pansy." mormorò, "La notizia la distruggerà,
penserà di essere la causa della loro separazione.. come se non stesse soffrendo
già abbastanza." aggiunse, amareggiata.
In quel momento le ragazze, arrivate
in sala comune, videro Harry seduto davanti al camino, intento a fissare un
punto imprecisato di esso.
"Ci parlo io." disse Akira
all'amica, e le due si separarono.
"Harry.." lo chiamò piano la
grifona.
Il ragazzo non le rispose, e lei,
con un sospiro leggero, gli si sedette accanto: "Posso immaginare quanto sia
difficile per te.. ami Pansy, ma quello che provi per Hermione.. beh, è tutta
un'altra storia. Insomma, la conosci da sempre, è la tua migliore amica,
praticamente una sorella.. non dico che anch'io avrei reagito come te nei
confronti di Malfoy, ma posso capire perchè l'hai fatto."
Lui sorrise amaramente: "E' un
peccato che Pansy non la veda al tuo stesso modo." commentò.
Akira gli accarezzò dolcemente la
spalla: "E' la migliore amica di Draco, che ti aspettavi?" replicò.
Harry si passò una mano tra i
capelli: "Io pensavo.. insomma, non sono stupido, so quanto bene vuole a Draco..
ma per Merlino, come può difenderlo dopo tutto ciò che lui le ha fatto? Come può
dirmi che non è affar mio, che non mi dovevo intromettere? Se le parti fossero
state invertite lei non avrebbe di sicuro aspettato un anno intero prima di fare
la festa ad Hermione!" si sfogò, arrabbiato.
Lei gli scompigliò affettuosamente i
capelli: "E' una serpeverde, ed è tremendamente orgogliosa.. lasciale un po' di
tempo, magari riuscirà a capirti.. e a perdonarti." gli suggerì, prima di
baciarlo su una guancia e raggiungere Ginny nel dormitorio femminile.
***
Draco sentì il mal di testa
aumentare: senza farsi notare, iniziò a massaggiarsi le tempie, mentre la sua
migliore amica continuava ad urlare contro il suo ragazzo, pardon, ex ragazzo,
senza avere apparentemente alcuna intenzione di smettere entro il
secolo.
"Pansy.." provò a chiamarla, ma
ovviamente fu tutto inutile.
"Pansy..." tentò di nuovo, questa
volta alzando il tono di voce, ma nemmeno così la ragazza diede segno di averlo
sentito.
"Pansy...." disse il ragazzo per la
terza volta, al limite della pazienza.
"Cazzo, Pansy!!!" urlò infine il
serpeverde, ottenendo finalmente l'attenzione dell'amica che, le mani per aria
nell'atto di gesticolare, si fermò a guardarlo.
Malfoy diede un pugno al materasso
del letto su cui era seduto: "Si può sapere cosa diavolo ti è saltato in mente
di prendere le mie difese contro Potter?!" le chiese, rabbioso.
La ragazza lo fissò, incredula:
"Ma.. ma Draco, sei il mio migliore amico, e Harry non avrebbe
dovuto--"
"Oh, ma per favore!!" sbottò lui
"Come se tu, al posto suo, non ti saresti comportata allo stesso modo!
Parliamoci chiaro, Pansy. Tu sai che odio Potter.. ma quando mi hai detto che ti
eri innamorata di lui, ho dovuto mettere da parte quello che provavo per lui ed
accettarlo, come lui ha fatto con me quando Hermione gli ha detto cosa provava
nei miei confronti. Non sto dicendo che non gli sfonderò il culo per la figura
che mi ha fatto fare a Pozioni, ma.. posso capire perchè l'ha fatto, perchè io
al posto suo avrei fatto lo stesso."
Pansy lo fissò, incredula: Draco che
difendeva Harry mentre lei lo attaccava?? Quella situazione era peggio di un
incubo!
Malfoy sbuffò, guardandola
divertito: "Non pensavo di dirlo, ma.. Potter non è così male, in fondo.
Perlomeno, non nel modo di pensare.. è estremamente leale, soprattutto con gli
amici, e questa è una qualità che apprezzo molto. Sei una stupida se te lo lasci
scappare."
La ragazza boccheggiò, senza sapere
cosa dire, e Malfoy decise che aveva bisogno d'aria: si alzò e, oltrepassandola,
si avvicinò alla porta, appoggiando la mano alla maniglia.
"Ah, Pansy.." disse con voce
melliflua, voltandosi un attimo verso di lei prima di uscire dalla
stanza "Se provi a rinfacciarmelo, giuro che non avrò rimorsi
nell'ammazzarti."
Angolo
ringraziamenti:
gelb_augen: sono contenta che la mia
Pansy buona ti sia piaciuta! Come vedi persino Draco è d'accordo con il
comportamento di Harry, quindi.. viva l'amicizia! Baci!
NikiPotter: sono molto felice che la mia storia, e soprattutto
la sua originalità, ti abbia colpito! Comunque la reazione di Harry è
giustificabile dalla sua amicizia con Hermione.. in fondo anche Draco stesso
l'ha ammesso! Continua a seguirmi, mi raccomando! Baci!
palli93: ecco la continuazione come richiesto, e grazie per il
complimento alla storia! Baci!
anna96: il motivo della "presa per il braccio a Hermione" verrà
spiegato tra qualche capitolo.. nel frattempo, ti dico che quella scena è
riuscita particolarmente piacevole anche a me da scrivere.. secondo me Harry è
troppo tenero! Baci!
hEiLig FuR ImMeR: eh sì, si prospetta uno
scontro coi fiocchi.. intanto fammi sapere che ne pensi! Baci!
francy_hurt_16: sono molto contenta che la
storia ti piaccia, e spero che continui a piacerti! Fammi sapere,baci!
vacanziera: come vedi da me Pansy è buona,
o quantomeno non la solita oca perfida e malvagia, come nella maggior parte
delle fiction viene descritta.. hai capito perfettamente il rapporto tra Harry e
Hermione, in fondo persino Draco c'è arrivato, il che è tutto dire!! Baci!
Grazie anche a tutti coloro che
leggono e alle 72 persone che hanno inserito la fiction tra i preferiti,
non pensavo di riscuotere tutto questo successo e questo mi lusinga molto!!
Fatemi sapere cosa ne pensate, ci conto!!
Un bacione,
DreamlessQueen
|
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Capitolo 5 *** Si dia inizio allo spettacolo ***
Mio
Draco uscì dalla scuola, ignorando volutamente gli sguardi
che si posavano su di lui: poteva immaginare cosa gli altri studenti pensassero
sulla sua rottura con Hermione; ovviamente, gli davano interamente la colpa,
anche chi non sapeva come fossero andate esattamente le cose.
Ma d'altronde, come dare loro torto?
"Draco."
Una voce dolce lo fece voltare dopo aver
fatto appena qualche passo fuori dal castello: il ragazzo si girò, incrociando
lo sguardo gentile di Akira.
"Ciao." rispose lui, sentendosi improvvisamente
a corto di battutine sarcastiche da rivolgerle contro: e poi, perchè
avrebbe dovuto farlo? Era l'unica Grifondoro che sopportava, anche se all'inizio
l'aveva fatto solo per la sua fidanzata.
"Posso camminare con te?" gli chiese
lei, affiancandolo.
Il Serpeverde alzò le spalle in risposta,
e i due iniziarono a passeggiare in silenzio.
"Ti chiedo scusa." disse all'inprovviso la ragazza,
attirando così l'attenzione di Malfoy.
"So che probabilmente mi odierai.." disse Akira,
rispondendo allo sguardo interrogativo del ragazzo "Ma.. forse Hermione non ti
avrebbe lasciato, se io non avessi detto nulla."
Draco si bloccò, gelandola con lo sguardo: "Puoi spiegarti
meglio?" le chiese in un sibilo.
La ragazza si morse il labbro, mortificata: "L'altra sera,
quando Hermione è tornata nel dormitorio piangendo, io ero lì.. e lei si è
sfogata con me.. so che non ne avevo il diritto, ma ero così preoccupata
per lei, mi straziava il cuore vederla in quello stato, e forse.. forse,
dicendole che secondo me la situazione non poteva andare avanti così, l'ho in
qualche modo influenzata. Perdonami." gli spiegò in un sussurro, tenendo lo
sguardo a terra.
Le spalle del serpeverde, da rigide, si rilassarono:
"Hermione tiene molto alla tua opinione, questo è certo.. ma ha un suo modo di
vedere le cose, e non avrebbe mai preso una decisione basandosi su un commento
altrui, neppure se quel commento fosse venuto dalla sua migliore amica. Quindi
non hai di che scusarti." le disse.
"Ma che mi prende? Difendo Potter davanti a Pansy,
tranquillizzo Akira dai suoi sensi di colpa.. se continuo così, tra un po' io e
Weasley diventeremo amici per la pelle!!" pensò il ragazzo.
La grifona alzò lo sguardo su di lui: "Hermione.. le manchi
molto, sai? Ti ama ancora, nonostante tutto." gli confessò, osservando gli occhi
del Serpeverde brillare di nuova speranza.
"Davvero?" le chiese lui, tenendo a freno l'ottimismo che
lottava per impadronirsi di lui.
Akira annuì: "Sì.. è palese, anche se non lo dice
apertamente. Lei ha bisogno di te quanto tu ne hai di lei. Non lasciare che si
allontani ancora da te, non perderla Draco.. so che te l'avranno già detto i
tuoi amici, ma di ragazze come lei non ce ne sono tante in giro, e tu sei
così fortunato da possedere il suo cuore. Non buttarlo via, è un bene troppo
prezioso, forse il più prezioso che hai.. e lo sai meglio di me."
Con queste parole la ragazza gli diede le spalle e si allontanò
da lui, lasciando Draco da solo a riflettere: non si era mai soffermato
a pensare alla migliore amica della sua fidanzata, anche se gli erano bastati
pochi minuti per capire che era totalmente diversa da Ginny Weasley, così
superficiale e talvolta ottusa. Hermione gli aveva raccontato che la madre di
Akira l'aveva abbandonata quando lei aveva appena due anni e che il padre, un babbano
alcolizzato, aveva iniziato a picchiarla dopo la partenza della moglie,
dandone la colpa alla figlia. La ragazza era stata affidata alle cure dei nonni
paterni, e, ad Hogwarts, lei e Hermione avevano fatto amicizia da subito, ancora
prima di instaurare un rapporto con Potter e Weasley.
Quando l'aveva conosciuta, Draco l'aveva etichettata come
intelligente, leale, sensibile e carina, sebbene Grifondoro e, come la
sua fidanzata, Mezzosangue: non l'aveva mai vista con nessun ragazzo, probabilmente troppo
timida per farsi avanti con qualcuno.. eppure, adesso che ci pensava,
al serpeverde venne in mente una persona a cui, come diavolo aveva
fatto a non accorgerseneprima , la grifona piaceva parecchio.
***
"No dico, ma ti rendi conto?? Draco che da' consigli a
me!!"
Blaise ridacchiò di fronte all'espressione scandalizzata di
Pansy, la quale gli aveva raccontato la conversazione avvenuta con l'amico poco
prima.
"Anche se.. beh, forse non ha poi tutti i torti.." aggiunse la
ragazza, avvolgendosi una ciocca di capelli intorno al dito "Tu che ne
dici?"
"Non ti conviene chiedere consigli a lui, Pansy.. credo che il
nostro amico Blaise non sia molto esperto in questo campo." commentò Draco,
entrando in quel momento nella stanza dell'amica "Non è forse così?" chiese poi,
rivolgendosi direttamente al ragazzo.
Blaise alzò le spalle: "Se lo dici tu." rispose,
indifferente.
Malfoy ghignò, pronto a sganciare la bomba: "Akira." disse,
scandendo il nome lentamente.
La reazione del serpeverde, per quanto controllata, non sfuggì
agli occhi dei due amici: la mascella s'irrigidì, le labbra, diventate secche,
vennero inumidite dalla lingua, e lo sguardo si fece più penetrante.
Pansy fissò Blaise per qualche istante, prima di spalancare la
bocca: "Oh porca Morgana, ti piace Akira!!" esclamò, incredula.
Il ragazzo scosse la testa, negando, e fulminò con gli occhi
l'amico che ridacchiava di gusto.
"E' inutile che neghi caro mio, ti abbiamo beccato." commentò
Draco, appoggiandosi al muro e incrociando le braccia all'altezza del
petto.
"Ora tutto ha un senso.." disse Pansy, più rivolta a se
stessa che agli amici "Il fatto di sederti accanto a lei ad
ogni lezione, il fatto che sei sempre estremamente gentile con lei.. quella
volta che le hai portato i libri dalla biblioteca al dormitorio perchè per lei
erano troppo pesanti!"
Draco annuì: "Non ci avevo mai fatto caso, pensavo che le cose
non fossero collegate tra loro.. e bravo Blaise, senza dirci niente ti sei messo
a corteggiare la grifona." commentò, stuzzicando l'amico.
Blaise gli mostrò il dito medio, poi sospirò: "Va bene,
d'accordo. Sì, lei mi piace. E allora? Ormai non ho più nessuna speranza."
disse, amareggiato.
"Perchè, sta con qualcun'altro?" gli chiese Pansy, e sospirò
sollevata quando il serpeverde scosse la testa "Allora dov'è il problema?"
Il ragazzo la fissò: "Possibile che non ci arriviate? Tu e
Draco avete rotto con i maggiori esponenti della Casa di Grifondoro.. la tregua
è rotta, siamo di nuovo nemici per loro. Secondo te, quale grifondoro dalla
mente malata accetterebbe di uscire con me, con un serpeverde, con un.. un
nemico?"
"Beh, non so se Akira abbia la mente malata.. ma so che
uscirebbe con te." disse Malfoy, raccontando poi agli amici la
conversazione avuta con lei poco prima.
"Se è venuta a parlarmi, se mi ha
detto quelle cose, è perchè della tregua evidentememente se ne frega, non
credi?" concluse il ragazzo, rivolgendosi al serpeverde.
Pansy guardò i due amici: "Sapete
una cosa? Qui abbiamo sbagliato tutti e tre. Tu," disse, indicando Draco "a
trattare Hermione in quel modo orribile. Tu," proseguì, indicando Blaise "a non
farti avanti in maniera più esplicita con Akira. E io,"concluse infine,
indicando se stessa "a non aver capito quanto Harry voglia bene alla sua
migliore amica."
Gli altri due annuirono, consapevoli
che, forse per la prima volta nella sua vita, Pansy aveva davvero centrato il
punto.
"A questo punto, c'è una sola cosa
che possiamo fare." disse la ragazza, proseguendo poi prima che i
serpeverde avessero tempo di aprir bocca "Dobbiamo riprenderceli. Beh,
perlomeno io e Draco.." aggiunse, guardando poi Blaise "Tu dovrai semplicemente
conquistare Akira."
Malfoy la fissò, scettico: "Sì, come
se fosse la cosa più semplice del mondo, vero Pansy?"
La serpeverde ghignò: "Dimentichi
una cosa, Draco. Noi siamo serpeverdi, e se vogliamo una cosa ce la prendiamo. O
hai paura di subire un netto rifiuto?" lo provocò, facendo uscire il lato
orgoglioso di lui.
"Nessuno" ringhiò il ragazzo,
avvicinandosi a lei "può rifiutare un Malfoy. Mettitelo in testa."
Pansy sorrise, poi spostò lo sguardo
su Blaise: "E tu che hai intenzione di fare? Sei dei nostri, o lascerai che
qualcuno ti freghi la ragazza da sotto il naso?" gli chiese, stuzzicandolo
deliberatamente.
Gli occhi di Blaise si strinsero,
conferendo al suo sguardo una sfumatura inquietante che avrebbe intimidito
chiunque, salvo, ovviamente, i suoi migliori amici.
"Non mi sfidare, Pansy." sibilò lui,
serio come non mai.
"E' quello che sto facendo, Blaise."
replicò la ragazza, sostenendo senza timore il suo sguardo.
"Lascialo stare, dai. Il nostro
amico è troppo timido ed ingenuo per pensarla come noi." intervenne
Draco, sottolineando le sue parole con una risatina ironica.
Il serpeverde rimase in silenzio per
qualche istante, le labbra serrate a formare una linea sottile: "Che devo fare?"
disse infine, sorridendo lentamente.
Pansy fissò i suoi amici, e ghignò:
"Si dia inizio allo spettacolo."
Angolo ringraziamenti:
Eccomi qui, finalmente sono tornata! Chiedo umilmente
perdono per l'attesa, ma tra la scuola, la famiglia, il pc che non
funzionava.. è stato davvero un periodaccio! Comunque ora sono di nuovo
qui, e spero che continuerete a seguirmi fedelmente come prima!
anna96: il nostro Draco sa essere molto
maturo.. quando vuole! In ogni caso, come puoi ben vedere, non ho certo
intenzione di farli stare con le mani in mano.. i serpeverde si stanno
organizzando per tornare all'attacco! Ciao, baci!
akiko: ciao nuova lettrice! ^^ Sono
contenta che la mia fiction ti stia piacendo, e ovviamente spero
continuerà a farlo! Comunque, come hai potuto constatare tu stessa da questo
capitolo, anche se i due serpeverde hanno scaricato i grifondoro, saranno
proprio loro a lottare per riprenderseli.. quindi ti consiglio d'incrociare le
dita per loro! Baci!
gelb_augen: in effetti devo dire che mi
diverto parecchio a distruggere le mie coppie preferite.. ma solo per farle
tornare insieme, tranquilla! E la nostra Pansy, in questo capitolo, ha il ruolo
di "mente diabolica" del gruppo.. che dici, andrà tutto bene.. o le cose
peggioreranno ulteriormente? Baci!
hEiLig FuR ImMeR: direi entrambe le cose,
anche se è proprio Pansy, in questo capitolo, a decidere di fare qualcosa per
cambiare la situazione.. bisognerà solo vedere se questo qualcosa sarà utile, o
se invece si rivelerà un disastro totale! Baci!
vacanziera: come vedi ho parlato un po' di
Akira, d'altronde dovevo farlo per forza visto che la grifoncina ha rubato il
cuore a Blaise! Come vedi le cose si stanno già complicando, anche perchè Pansy
ha già un piano.. se poi questo piano si rivelerà un successo o un fiasco, devo
ancora deciderlo! Il rapporto di Harry e Hermione secondo me è il più bello che
ci sia, quei due sono troppo dolci..e per quanto riguarda Draco e la sua
vendetta contro il nostro Grifondoro preferito.. prometto che non sentirà troppo
dolore! Baci!
titty79: ti ringrazio, spero apprezzerai
anche il seguito! Baci!
erigre: sono molto contenta che la storia
ti piaccia, e ti ringrazio per averla messa tra i preferiti! Spero che
continui a piacerti, e mi auguro di trovare altre tue recensioni! Baci!
Con questo mi scuso ancora per il ritardo,
chiedo umilmente perdono!! Grazie alle 84 persone che hanno inserito la storia
tra i preferiti, questo numero continua a crescere ed io ne sono sempre più
orgogliosa! Grazie a tutti!
Un bacione,
DreamlessQueen
|
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Capitolo 6 *** Odore di guai.. ***
Mio
"Blaise, tu sei la chiave per far sì che il nostro piano
funzioni." dichiarò Pansy in tono solenne.
"E ti pareva.." mormorò il
ragazzo, evitando di sottolineare come il "nostro piano", come l'aveva
chiamato la serpeverde, in realtà fosse solo
suo.
"Sei l'unico che non abbia ancora mandato all'aria il
rapporto con il grifondoro, beh, in questo caso la grifondoro, che gli ha rubato
il cuore" proseguì lei, come se l'amico non avesse aperto bocca "Quindi è da te
che tutto deve avere inizio."
Draco alzò gli occhi al cielo:
"Anche ammesso che il nostro Blaise riesca a conquistare la sua amata.." disse,
guadagnandosi un'occhiataccia dal ragazzo in questione "Come faremo noi a
riprenderci Hermione e Potter?"
Pansy fece un sorrisetto: "Lo
vedi che non capisci niente? Psicologia elementare Draco, semplice psicologia
elementare." gli rispose, sotto lo sguardo sempre più confuso del Principe delle
Serpi.
"Oh santissimo Salazar,
possibile che non ci arrivi?? Se Blaise conquista Akira, lei ne parlerà
sicuramente con Hermione, che diventerà sempre più triste per la lontananza da
te: a quel punto si confiderà con Harry, che non potrà fare a meno di pensare a
com'era felice quando stavamo insieme, e sarà esattamente in quel momento che
entreremo in gioco noi e ce li riprenderemo!" spiegò spazientita la
serpeverde.
Draco e Blaise si scambiarono
un'occhiata: "E' diabolica.." commentò il primo, scuotendo la
testa.
"E' una donna." precisò il
secondo, come se questo spiegasse tutto.
"Agiremo domattina, prima di
colazione. Blaise, contiamo su di te." proclamò Pansy, prima di dare loro le
spalle e avviarsi solennemente in camera sua.
***
La mattina dopo, di buon'ora,
Blaise Zabini si fissava allo specchio con aria pensierosa: nonostante volesse
la felicità dei suoi amici, avrebbe preferito che i due non contassero su di lui
per riconquistare le rispettive metà; e non perchè lui non volesse aiutarli,
tutt'altro. Semplicemente avrebbe voluto avvicinarsi ad Akira con i suoi tempi,
conoscerla pian piano e lasciare sbocciare un sentimento in modo naturale, del
tutto spontaneo: ora, invece, sapeva di non poter perdere tempo, se non
desiderava che Draco e Pansy lo uccidessero a
Crucio.
Per questo era necessario fare un po' di pressione sulla
ragazza, farle capire i suoi sentimenti, spingerla ad innamorarsi di lui: .... e
se non ci fosse riuscito? Se lui non fosse stato il tipo di ragazzo che piace ad
Akira? Non ci voleva nemmeno pensare.
Con un sospiro uscì dal dormitorio verde-argento, sicuro
che sia Draco che Pansy non avevano chiuso occhio per quasi tutta la notte:
avevano sbagliato entrambi, ma Blaise sapeva bene quanto tenessero a Hermione e
Harry.. sarebbero crollati molto presto se non avessero riavuto al loro fianco i
propri compagni.
Il ragazzo percorse i corridoi di Hogwarts, ancora deserti,
fino ad arrivare al ritratto della Signora Grassa: si appoggiò al muro, e attese
pazientemente; dopo un quarto d'ora circa, dal ritratto sbucò una massa di
capelli neri.
"Buongiorno Akira." disse il serpeverde con un
sorriso: sapeva che la ragazza era un tipo mattiniero, aveva fatto bene ad
aspettarla lì davanti.
La grifona avvampò, e sorrise timidamente: "Bu-buongiorno
Blaise.." lo salutò balbettando quanto bastava per rendere palese il suo
imbarazzo "Come mai.. come mai sei qui?"
"Mi piacerebbe accompagnarti fino in Sala Grande, se a te
va bene." le rispose lui con voce dolce.
Akira si morse il labbro,
intimidita: "Oh.. sì.. mi.. mi farebbe piacere.. ma temo che sia un po' troppo
presto per la colazione.." mormorò timidamente "Però.. però potremmo fare una
passeggiata in giardino.." propose, trovando il coraggio di guardarlo negli
occhi "E' così bello camminare quando il sole è appena sorto e tutto si colora
di rosso.. non trovi?"
Blaise annuì, incantato dalla
dolcezza che emanava ogni singola parola pronunciata dalla ragazza: possibile
che lei non si rendesse conto di quanto fosse
stupenda?
Il serpeverde le offrì il
braccio, che la grifona, seppur imbarazzata, accettò, e i due uscirono dal
portone della scuola per addentrarsi nel
giardino.
"Non credevo che tu fossi un
tipo mattiniero come me.." disse Akira, studiando la bellezza del viso di
Blaise: erano soprattutto i suoi occhi ad incantarla, a farle battere il cuore;
avrebbe tanto voluto scrutare nel profondo di quello sguardo e cogliere la sua
anima, prenderla tra le mani e cullarla, farla sentire al sicuro come mai
nessuno aveva fatto prima.
"Infatti solitamente non lo
sono.. ma oggi avevo un buon motivo per alzarmi presto." rispose lui, fermandosi
per poterla guardare dritto negli occhi "Volevo vedere
te."
La ragazza arrossì
istantaneamente, mentre il suo cuore saltava diversi battiti: "Blaise.."
sussurrò, la voce mancatale all'improvviso.
Il serpeverde le accarezzò lentamente una guancia: "Non voglio
metterti fretta, anche se è esattamente ciò che vorrebbe qualcun'altro.." disse,
sotto lo sguardo confuso di lei "Ma voglio che tu sappia che m'interessi..
m'interessi molto. Mi piace il tuo modo di fare, di prenderti cura degli amici,
di vedere il mondo con uno sguardo ottimista, col sorriso sulle labbra. Mi piace
la tua sensibilità, la tua dolcezza, la tua timidezza, il tuo coraggio nel dare
consigli che a volte non sono quelli che una persona vorrebbe sentirsi
dare."
Akira ascoltò le parole di Blaise con stupore: come faceva a
sapere tutte queste cose di lei? Come poteva descrivere così dettagliatamente il
suo carattere se non avevano mai parlato faccia a faccia prima d'allora?
"Ti osservo da tanto.." proseguì il ragazzo, come se avesse
intuito i pensieri della grifona e volesse dar loro una risposta "Ti osservo da
così tanto tempo che mi sembra di conoscerti da sempre, anche se so che ci sono
ancora tantissime cose di te che devo ancora scoprire. Spero mi perdonerai per
essere stato così diretto, per non averti fatto capire i miei sentimenti in un
modo più velato, più delicato, come il tuo carattere richiederebbe. Posso solo
dirti che ho i miei buoni motivi, e che queste mie parole così esplicite nulla
tolgono al mio sentimento. Mi piaci, Akira."
Dopo queste parole i due rimasero in silenzio per diversi
istanti, circondati dal rumore delle foglie mosse dal vento e dai battiti dei
loro cuori che, dispettosi, sembravano fare a gara a chi faceva più rumore.
"Anche tu mi piaci."
Furono queste parole,
pronunciate con un filo di voce da Akira, a spezzare il silenzio che era sceso
tra di loro: la ragazza, incapace di alzare lo sguardo sul serpeverde, preferì
dargli le spalle e allontanarsi da lui; non ebbe paura di essere seguita, sapeva
che Blaise non l'avrebbe mai fatto. Era un ragazzo sensibile, e probabilmente
aveva capito che, dopo quelle parole pronunciate a fatica, la grifona non voleva
altro che starsene da sola a riflettere su ciò che era
successo.
***
"Allora, com'è
andata??"
Pansy scrutò il volto di Blaise
alla ricerca d'indizi, ma l'espressione del ragazzo era
imperscrutabile.
I tre si erano ritrovati in Sala
Grande per la colazione, dove sia Harry che Hermione non avevano ancora fatto il
loro ingresso; Draco posò gli occhi sull'amico, inchiodandolo con lo
sguardo.
"Blaise, parla." disse Malfoy,
con un tono che non ammetteva repliche.
Il ragazzo sostenne l'occhiata
del serpeverde, poi sospirò: "E' andata bene.. credo. Le ho detto che mi piace..
e.. lei ricambia i miei sentimenti." disse lentamente, quasi stesse assimilando
lui stesso quelle parole per la prima volta.
"Ma è meraviglioso!" esclamò
Pansy, e non si riferiva solo al fatto che il suo piano aveva funzionato: era
felice per Blaise, perchè sapeva fino a che punto la timida grifona avesse
rubato il cuore all'amico.
Draco sorrise, osservando lo
sguardo compiaciuto e soddisfatto del serpeverde.. se la ricordava bene
quell'espressione, perchè era la stessa che aveva avuto lui la prima volta che
aveva baciato Hermione.
Hermione..
Quanto gli mancava quella
dolcissima, orgogliosa, testarda, So-Tutto-Io: da quando si erano lasciati era
come se il suo cuore avesse smesso di funzionare correttamente. Batteva, certo,
ma lui non si sentiva vivo: era come se lei, andandosene da lui, gli avesse
portato via una parte della sua anima. E lui la rivoleva: voleva sentirsi
nuovamente vivo, voleva sentirsi nuovamente completo..voleva
lei.
"Adesso che facciamo?" chiese il ragazzo a Pansy.
"Aspettiamo che Akira ne parli a Hermione, facendo scattare
così la molla.. tu intanto, Blaise, devi continuare a corteggiarla.. capito?"
rispose lei, mentre l'altro annuiva.
"A proposito di Hermione.." disse Draco, scrutando la Sala
Grande "Dove sono lei e Potter?"
La ragazza alzò le spalle: "Non ne ho la minima idea.."
rispose, alzando le spalle; in effetti era strano che i due non fossero ancora
scesi.. che fosse successo qualcosa?
"Eccoli!" esclamò Blaise, indicando i due grifoni che erano
appena entrati in Sala Grande.. tenendosi per mano.
Draco studiò la piccola mano di
Hermione seppellita in quella grande di lui, mentre tutto il suo corpo
s'irrigidiva: "Perchè il tuo ex tiene per mano la mia donna?" chiese a Pansy
con aggressività.
La serpeverde rispose con
altrettanto astio: "Potrei farti la stessa domanda, sai? Spero che la Granger
non abbia intenzione di consolarsi per la tua perdita sulla spalle del mio
Harry."
Malfoy gelò l'amica con lo
sguardo: "Forse invece è Potter che pensa bene di soddisfare i propri istinti
sfruttando la sua amicizia con Hermione."
Blaise ascoltò lo scambio di
battute tra i due con preoccupazione crescente: li conosceva bene, sapeva che il
loro modo di scherzare a volte risultava maledettamente serio.. ma stavolta non
si trattava di uno scherzo.
"Ragazzi.."
"Stai zitto
Blaise." sibilarono i due all'unisono, continuando a fissare l'uno l'ex
dell'altro con rabbia crescente.
***
"Harry, ti prego, non lasciarmi
la mano."
Il ragazzo strinse la mano
dell'amica, non accennando a lasciarla: "Va tutto bene, Hermione, ci sono io qui
con te."
La grifona annuì, le lacrime che
cercavano prepotentemente di liberarsi dalla prigionia che la volontà della
ragazza imponeva loro.
"Mi manca così tanto.." mormorò
lei, la voce che tremava "Mi sento così diversa dalla Hermione che ero
un tempo, così debole, così.. fragile.. è come se avessi paura di
frantumarmi in mille pezzi da un momento all'altro, come se fossi sul punto
di crollare.. Harry, perchè Draco mi manca così tanto? Perchè mi sento morta
senza di lui?"
Harry sospirò: "Anche a me Pansy
manca.. mi manca da morire, più di quanto potessi
immaginare."
"E' colpa mia.." mormorò
Hermione, afflitta.
"No, non pensarlo nemmeno." la
rimproverò lui dolcemente "Tu non c'entri niente in tutto questo, quindi non
addossarti responsabilità che non sono le tue."
Lei si morse il labbro,
trattenendosi dal volgere lo sguardo verso la tavolata dove lui sedeva, dove
sapeva che avrebbe incontrato il suo sguardo.
"Sai, ho incrociato Akira mentre
uscivo dal dormitorio.." disse al ragazzo, per distrarsi "Mi è sembrata felice,
aveva un'aria sognante.. forse le è successo qualcosa di bello.. lo spero per
lei, davvero. Almeno qualcuno di noi sarà
felice.."
Harry le prese il mento tra le
dita, costringendola a guardarlo: "Ehi.. noi saremo felici, capito? Abbiamo solo
bisogno di un po' di tempo, ma vedrai che anche noi torneremo a sorridere.. ci
basterà rimanere uniti, sostenerci a vicenda come abbiamo fatto fino ad adesso."
la rassicurò, permettendo all'ombra di un sorriso di curvare per un attimo le
labbra di Hermione.
"Amici?" le
chiese.
"Per sempre." confermò lei,
abbracciando di slancio il ragazzo senza il quale non ce l'avrebbe mai
fatta.
***
"E' meglio che la tua ex stia lontana da Harry d'ora in poi, se
non vuole finire nei guai." ringhiò Pansy a Draco, alzandosi.
"Lo stesso vale per il tuo ex, soprattutto considerando che io
e lui abbiamo ancora un piccolo conto in sospeso da regolare."
ribattè Malfoy con lo stesso tono, alzandosi a sua volta.
Blaise osservò impotente i suoi due amici uscire dalla
Sala Grande insieme e prendere due strade opposte, senza degnarsi
nemmeno di un'occhiata: forse il piano di Pansy non era così geniale
com'era sembrato all'inizio.
"Non so perchè, ma sento odore di guai.." mormorò il
serpeverde, tornando poi ad osservare Harry e Hermione che consumavano la
loro colazione, le mani ancora intrecciate l'una nell'altra.
Angolo ringraziamenti:
Eccomi qui, pronta come sempre a ringraziare tutte le
buon'anime che si fermano a commentare la mia storia.. ^^ ..
cominciamo!
davia: ciao, è sempre bello conoscere una
nuova lettrice! ^^ Sono contenta che la storia ti piaccia e spero continuerà a farlo.. per quanto riguarda la riconciliazione tra Draco e Hermione.. beh, ti posso solo dire che anche loro ci sperano ardentemente, quindi come posso non assecondarli?? ^^ Baci!
hEiLig FuR ImMeR: credo che tu non sia la
sola persona a tifare verde-argento, sai?? A quanto pare i serpeverde, nonostante si siano comportati molto male, hanno l'appoggio di tutti quelli che leggono questa storia, quindi.. cercheranno di non deluderti!! Baci!
erigre: Draco, Pansy e Blaise ti ringraziano per la fiducia! E' bello vedere come tutti si schierino col trio serpeverde, si vede proprio che l'amore alla fine deve per forza trionfare.. non trovi? ^^ Baci!
anna96: penso che se mettessi su un
giro di scommesse i serpeverde ne uscirebbero come favoriti, non credi anche tu?
^^ In effetti io sono la prima a volere che le cose si risolvano per il
meglio, anche se a volte tendo a dimenticarmi che dipende tutto da me! ^^ Comunque ti posso dire che i nostri amici verde-argento dovranno sudarselo un po' questo lieto fine.. altrimenti che gusto ci sarebbe? ^^ Baci!
gelb_augen: grazie per i complimenti, è
sempre un piacere scoprire d'essere apprezzata non solo per la storia, ma
anche per come è scritta, particolare che molto spesso viene sottovalutato..
tornando alla trama, come vedi in questo capitolo è Blaise a dover fare il
lavoro "sporco", anche se credo che non gli sia dispiaciuto più di tanto.. ^^
Pansy e Draco sono innamorati, e nonostante molto spesso siano
descritti rispettivamente come un'oca e un cinico, penso che essendo
esseri umani siano dotati anche loro di sentimenti, e che a volte quando perdi
una persona e ti rendi conto di quanto importante sia per la tua vita è la voglia di riconquistarla a spingerti a far uscire lati del tuo carattere che non pensavi nemmeno di possedere.. sei d'accordo con me? Baci!
vacanziera: ciao! Beh, innanzitutto
ti dico che la sciarpa verde-argento l'ho messa pure io, così come, credo,
tutti coloro che stanno leggendo questa storia.. un bel supporto per i
nostri amici serpeverde, non credi? ^^ Pansy è molto testarda e Draco
non è certo da meno, quindi s'impegneranno a fondo per
riconquistare l'amore di Harry e Hermione.. anche se devo ammettere
che non renderò loro la vita facile! ^^ Draco a braccetto con Ron sarebbe una
scena esilarante da scrivere, anche se credo che poi dovreste trovarvi
un'altra autrice perchè il signorino Malfoy mi avadakedavrizzerebbe (ma si
dice così??? Boh.. NdMe) in meno di dieci secondi.. ^^ Come puoi vedere da
questo capitolo ci hai azzeccato, Blaise e Akira sono e saranno il punto focale
della riconciliazione tra serpi e grifoni.. anche se, come giustamente hai
detto tu, Harry e Hermione sono due bocconcini niente male.. quindi Draco e Pansy dovranno difendere con le unghie e con i denti il loro territorio.. ^^ Al prossimo capitolo, baci!!
Grazie inoltre a tutti coloro che leggono la storia e alle 105 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti, questo numero mi manda in visibilio.. non avrei mai pensato che poteste essere così tanti! Grazie di cuore a tutti!!!
Un bacione,
DreamlessQueen
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