Yami&Yugi 2 menti in 1 solo corpo di Cheza (/viewuser.php?uid=3053)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come è difficile capirsi ***
Capitolo 2: *** Il Torneo della città Incantata ***
Capitolo 3: *** Il misterioso duellante e la ragazza conosciuta per caso ***
Capitolo 1 *** Come è difficile capirsi ***
Il sole splendeva in un cielo prepotentemente azzurro,il vento cullava
il bambù, facendolo ondeggiare, creando una soave musica
naturale che faceva da colonna sonora al bellissimo paesaggio.
Seduto in questo Paradiso terreste, insieme ai suoi amici stava Yugi,
che trasportato dal vento ripensava al suo rapporto con Yami, fatto
spesso di collaborazione altre volte di disappunto e contrasto.
“ Che stai facendo, li seduto? Vieni l’acqua
è splendida, vieni a fare il bagno” Disse Joey,
facendolo tornare alla realtà.
Ma Yugi non voleva, aveva molti dubbi e paure che solo Yami conosceva e
poteva sfatare, così decise di declinare l’invito
e di andare a rifugiarsi in un luogo più appartato.
Lungo il sentiero mille domande affollavano la sua mente e il suo
cuore, non riusciva però a trovare delle risposte;
così giunto sulla riva di una piccola cascata si
inginocchiò e si sciacquò il volto per cercare di
non pensarci, ma non poté fare a meno di specchiarsi
timidamente e vide che il volto riflesso non era il suo ma quello di
Yami….
Sapeva bene che Yami era lo spirito del puzzle, ma non capiva
perché per un attimo era apparso il suo volto; Si
sdraiò sul soffice prato e chiuse gli occhi…..
Apparve lo Spirito del Puzzle Yami, che sorridendogli gli disse:
“ Sono parte di te Yugi, non temermi, non lascerò
più che i miei piani mettano in pericolo te e i tuoi
amici.”
Yugi sospirò e rimessosi a sedere, gli sorrise porgendogli
la mano:
“ Ti siamo tutti amici e debitori. Tu ci hai salvato dallo
Spirito Malvagio dell’Anello di Bakura, se non ci fossi stato
TU, adesso vagheremmo nel Mondo delle Ombre….Grazie Yami
”
Ma Yami scosse la testa e stringendo il pugno, riprese:
“Non devi ringraziarmi, Grazie a te e i tuoi Amici ho
scoperto quanto possa essere forte il legame dell’Amicizia .
Più forte del Potere oscuro degli Oggetti del
Millennio.”
Yugi si rattristò per un
momento…..Ripensò a quando Kaiba,
sull’isola dei Duellanti, si mise sul cornicione delle
mura…quella volta Yami, a dispetto di Yugi non aveva voluto
tirarsi indietro…..
“ Guardami negli occhi, Ripensi a quel arrogante senza
scrupoli di Kaiba?” Chiese Yami, bloccando il
flusso di pensieri di Yugi
“ Mentirti sarebbe inutile, le nostre menti sono
unite….Si, ripensavo a Lui.”
“ Perché mi hai fermato? Salvare il Nonno non era
la cosa più importante? ” Lo incalzò
Yami.
Yugi abbassò lo sguardo….ma poi
rialzandolo, rispose con voce ferma:
“ Non a un prezzo così Disumano. Uccidere Kaiba ci
avrebbe fatto diventare come Lui, non migliori ma forse,
addirittura peggiori di Lui. E poi anche lui lottava per
salvare qualcuno, aveva le sue ragioni….”
Yami sgranò gli occhi, sembrava incantato dalle parole del
suo amico, erano così cariche di sincerità e
bontà…..Nel corso dei Secoli non aveva mai
sentito parlare in modo così benevolo e pacificante di un
acerrimo rivale.
Yami a differenza di Yugi , possedeva delle barriere mentali che gli
permettevano di non far percepire tutti i suoi pensieri, uno di questi
era che Yugi fosse straordinario, gentile e disponibile, ma
all’occorrenza forte e determinato. Nel corso delle loro
avventure non si era mai arreso, quando aveva lottato contro Pegasus
aveva messo nelle sue mani tutto, rischiando la vita, si era fidato
ciecamente….Aveva sempre saputo trovare le parole giuste in
ogni occasione, parole buone per tutti, Yugi a volte però
peccava di ingenuità, cacciandosi nei guai, ma era proprio
per questo che aveva tanti amici che gli volevano bene. Lui invece, per
Secoli era stato solo…..chiuso in una stanza. Aveva sempre
lottato da solo, anche quando era in gioco il destino del Mondo;
“ Cosa hai? Mi sembri triste.” Chiese Yugi con aria
stupita.
“ Anche se non mi può leggere nel pensiero, mi
capisce…..” Pensò Yami che
sorridendogli, disse prima di smaterializzarsi:
“ Grazie, miglior alleato non potevo trovare. Mi sei
complementare, i nostri destino sono uniti da un sottile filo rosso
chiamato: Fato”
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Capitolo 2 *** Il Torneo della città Incantata ***
Qualcuno all’orizzonte fece cenno, con la mano di venire; era
Joey, uno dei suoi migliori amici, che lo stava cercando
perché si era preoccupato. Yugi sorrise e alzatosi di
scatto, corse sorridente verso l’amico. Ora era sereno e
sicuro di se, perché intorno aveva amici sinceri, ma
soprattutto perché sapeva che Yami avrebbe vegliato su di
loro.
“ Ehi, non è carino scomparire
così….” Lo rimproverò
dolcemente Thea.
Mettendosi una mano in testa e facendo una smorfia di divertito
mascalzone rispose:
“ Prometto che non lo farò
più.”
“ Sarà meglio per te,
altrimenti…” Riprese Tristan, ridendo e
puntandogli un dito contro.
La chiarezza era di nuovo in lui, adesso niente e nessuno avrebbe
potuto incrinare quel clima festoso, almeno così credeva
….
Ma qualcuno non la pensava così, e dall’altro lato
del mondo, nel lontano Egitto, tramava per divenire il Dominatore del
Mondo…e per impossessarsi del Puzzle del Millennio e dei
suoi immensi poteri.
Li raggiunse Bakura, che sorridendo gli disse:
“ Presto ci sarà un nuovo torneo, lo ha
organizzato Seto Kaiba….”
“ Fantastico, dimostrerò al mondo quanto
è forte il Magnifico Joey Wheeler.. Dove si
svolgerà qui a Tokyo? ”
Gli amici lo guardarono con aria sconfitta, era il solito esaltato e
imprudente, ma erano divertiti, Joey era fatto così, sempre
in prima linea. Spesso Tristan diceva che la parola opposta al suo
carattere era Ragionevole…
“ Si terrà in Sicilia, nella città di
Palermo..” Rispose Bakura, cercando di trattenere il riso.
“ Palermo? Dove si trova? E come mai proprio li? ”
Chiese Yugi, tornato ormai serio
“ Sinceramente non lo so!” Disse Bakura, un
po’ in imbarazzo per la sua ignoranza
“ Si trova in Italia, Europa. E’ un’
isola il cui territorio è vario, montagna, prati,
acqua…..In classe avreste dovuto essere più
attenti durante le lezioni di Geografia…” Disse
Thea.
“ La solita secchiona” Disse Joey ridendo.
“ Come ti permetti, scansafatiche” Rispose Thea e
iniziò a inseguirlo per dargli colpi di borsa
Si misero a ridere, ma ormai sia Yami che Yugi pensavano alla nuova
sfida che si prospettava all’orizzonte, nuovi avversari,
nuove regole….
“ Sarà meglio chiedere alla Kaiba Corporation
ulteriori informazioni a riguardo…” Concluse
Tristan.
“ Sono d’accordo” rispose Yugi
Joey annuì, e così si recarono alla Kaiba Corp.
Dove incontrarono Mokuba, fratello minore di Seto.
“ Ciao ragazzi, siete qui, per iscrivervi al Torneo della
città Incantata?”
“ La città Incantata?”
Domandò Yugi incuriosito.
“ Si, mio fratello vedendola è rimasto incanto
dalla sua bellezza. Monumenti bellissimi, e poi li la gente
è molto gentile e ospitale, il cielo è sempre
azzurro e il mare calmo.”
“ Più che un isola per duellare sembra un piccolo
pezzo di Paradiso. Un luogo da vedere…” Disse Joey
stupito dalla descrizione lodevole di Mokuba.
“ E’ così Joey. Comunque per iscrivervi,
venite con me. Soli i più forti ci potranno andare, le
eliminatorie si svolgeranno qui. Solo 10 duellanti potranno
andarci.”
Li condusse nella sala registrazioni, dove registrò la loro
iscrizione ufficiale al Torneo della città Incantata.
Salutarono Mokuba e uscirono a prendere un gelato.
“ Ora siamo iscritti non ci basta altro che
qualificarci..”
Yugi sbuffò e sospirando disse:
“ Non credo che sarà tanto facile qualificarti,
dobbiamo sconfiggere altri duellanti da non sottovalutare in ogni
caso.”
“ Scusami Yugi, ma è più forte di me,
sono sicuro che ci rivedremo in finale…”
“ Lo spero Joey con tutto il cuore.” Rispose Yugi
sorridendo.
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Capitolo 3 *** Il misterioso duellante e la ragazza conosciuta per caso ***
Yugi tornò a casa e raccontò al Nonno
dell’imminente torneo organizzato da Seto Kaiba, la sera dopo
aver cenato schizzò in camera come un filmine, lasciando il
vecchio nonno un po’ preoccupato. Era consapevole che il
nipote fosse un forte duellante, ma sapeva anche lo Spirito del Puzzle
era sempre braccato da nemici assetati di potere:
“ Si prudente. La strada verso la serenità
è ancora lunga e lastricata di numerosi pericoli.”
Pensò il nonno appena se ne fu andato nella sua stanza al
piano superiore.
Yugi aveva bisogno di riflettere……
Prese tra le mani il suo deck e guardandolo disse:
“ Io so che tu non mi abbandonerai. Il cuore della carte
è importante, e con il sostegno delle persone a me care ce
la farò; farò del mio meglio, lo giuro.”
“ Io credo in te” disse una voce dentro di lui.
Si alzò e andò verso lo specchio posto
nell’armadio, era Yami, lo stava incoraggiando e lo stava
invitando a poggiare la mano sullo specchio.
Poggiò la mano sullo specchio, per la prima volta, anche se
solo di riflesso stavano dandosi la mano. Yami dallo specchio gli
sorrideva, consapevole che Yugi avrebbe affrontato il suo futuro con
serenità.
La mattina seguente si recò alla Kaiba Corp. Dove
si sarebbero svolte le eliminatorie, c’erano molti duellanti;
qui trovati Thea, Tristan e Joey cercò Bakura.
“ Ma quel ragazzo non si vede quasi mai, ma non doveva
partecipare?” Chiese Joey
“ Adesso basta cercare, tra poco inizieranno le eliminatorie.
Dividiamoci ci vediamo più tardi al negozio di mio nonno, ok
?” Disse Yugi prima di andarsene.
“ Ok a dopo. Buona fortuna!!” Disse sorridente Thea.
Non aveva però capito come funzionassero le eliminatorie,
non erano a eliminazione diretta… ma come diavolo erano
combinate?
Comunque decise di trovare qualcuno da sfidare, sentì dire
che Weevil Underwood (Bruchido), detto anche faccia di insetto (secondo
me), era alle prese con un duellante nuovo, molto forte.
Così decise di andare a curiosare, sarebbe stato bello
duellare con un ragazzo che non conosceva e che a detta di molti valeva
la pena di andare a vedere.
C’era molta gente intorno ai due duellanti, troppa confusione
per vedere bene il volto del misterioso duellante, vedeva solo
l’ombra, si accorse che il ragazzo portava una bandana rossa
al collo, ma il sole gli colpiva gli occhi impedendogli una
visione completa .
“ Sei spacciato, La Mia Regina ha un valore di ATK di 6000,
non puoi fare nulla” Disse Weevil, sogghignando.
Ma il misterioso duellante sorrise in modo beffardo e
minaccioso, rispondendogli:
“ Aspetta a cantare vittoria, il cuore delle carte mi
aiuterà a trovare il modo migliore per batterti.”
“ Quel ragazzo crede nel cuore delle carte!!”
Pensò tra se e se Yugi.
“ Aspetta Underwood, sacrifico Diavolo Corno ed evoco: Bestia
Mistica, posiziono 2 carte coperte sul terreno”
“ Cosa speri di fare il tuo valore di ATK
è inferiore della mia Regina..” Disse Weevil,
ignaro del piano del suo avversario.
“ Che sciocco, è vero, il valore di Bestia Mistica
è solo 2000, ma la mia bestia si può cibare di un
tuo mostro, dato che la Regina è l’unica sul
campo….; Guarda la tua Regina che diventa il pasto della mia
Bestia”
“ Cosa non è possibile, la mia Regina
spazzata via così?”
“ E’ ancora il mio turno, con i tuoi punti di
attacco la mia Bestia Mistica arriva a 8000 di ATK, e posso attaccare
direttamente i tuoi LP ( Life Points ). GAME OVER!!!!”
Concluse il Misterioso duellante, che dopo aver preso la carta
più preziosa dal deck dell’insetto, se ne
andò…
Purtroppo se ne andò prima che Yugi potesse sfidarlo, era
davvero un ottimo duellante se era riuscito a sconfiggere Underwood
senza neanche perdere un LP in pochissimi turni.
Così decise di duellare con alcuni ragazzi li vicino, senza
soddisfazione, erano troppo deboli e carte ottenute avevano solo 4
stelle, ma le conservò pensando che un giorno in un duello
gli sarebbero potute tornate utili.
Dopo si trasformò in Yami e andò alla ricerca del
Misterioso duellante, cercò per molto tempo purtroppo senza
molti risultati, così decise di sedersi su una panchina a
riposare.
“ Tu sei Yugi Mouto, Il Campione dell’ Isola dei
Duellanti? ” Chiese qualcuno guardandolo con profonda
ammirazione.
“ Si sono io.” Disse Yami.
“ E’ un onore conoscerti io sono Rose.”
“ Il piacere è mio”
Alzandosi rispose arrossendo leggermente
Ormai in piedi Yami poté vederla meglio, era una ragazza dai
capelli neri lunghi, i suoi occhi erano neri anch’essi ,
aveva le labbra molto carnose e molto curate. Notò che aveva
le unghia di mani e piedi smaltate rosso fuoco come le labbra, rimase
colpito dal suo sorriso ammaliante.
“ Scusa se ti ho disturbato….” Disse lei.
“ No, Figurati, mi stavo riposando. Anche se non so se mi
sono qualificato”
“ Che io sappia ci si qualifica dopo aver sconfitto 4
duellanti di classe 5, oppure sommando le stelle dei tuoi avversari
arrivando a 10 stelle.”
“ Sei molto informata, come mai? Partecipi al
torneo?” Chiese Yami
“ Si partecipo, ma non sono brava. Diciamo piuttosto che me
la cavo.”
“ Ma dove è il tuo Duelling-Disk?”
Chiese Yami
“ L’ho lasciato in Albergo, per oggi ho chiuso.
Comunque adesso devo andare, ciao Yugi.”
Detto questo si avvicinò a Yami e gli diede un bacio sulla
guancia…..
Yami rimase immobile. Proprio in quel momento, arrivò Joey
che lo riportò con i piedi per terra.
“ Ehi Yami? Torna sulla terra!”
“ Che c’è Joey?”
“ Ti stavamo aspettando al negozio di tuo nonno, ricordi? E
quello cosa è?” Chiese Joey indicando la sua
guancia e ridendo divertito
“ Cosa?”
Chiese Yami passandosi una mano sulla guancia, si accorse che Rose gli
aveva lasciato il segno con il rossetto.
“ Nulla Joey, niente di particolare” Rispose
imbarazzato
“ E così hai la fidanzata, potevi dirmelo. Sono o
non sono il tuo migliore amico”
“ Non ho la ragazza, è stata una mia
amica!” Rispose arrossendo.
“ E pretendi che me la beva? Dai dimmi il suo nome, non farti
pregare!”
“ Si chiama Rose ed è iscrittala Torneo”
“ E così la fortunata si chiama
Rose?” Incalzò Joey
“ Joey Wheeler, adesso stai esagerando! E’ solo una
amica” Ribadì Yami.
“ Beh, sono venuto a cercarti perché volevo
comunicarti che Bakura, Underwood, Bandit Keith ,e Rex sono
stati eliminati dal Torneo; ma la cosa stupefacente è che
sono stati tutti sconfitti da un certo Keller”
Yami si crucciò, non si sbagliava, quel ragazzo era davvero
un bravo duellante, così raccontò a Joey che
l’aveva quasi conosciuto, ma che poi era scomparso nel nulla.
“ Strano, anche gli altri ragazzi hanno detto la stessa cosa.
Questo Keller , sconfitto l’avversario e riscosse le carte,
ama scomparire nel nulla!”
“ Prudenza, ce lo ritroveremo alle finali ne sono
sicuro!” Disse Yami un po’ impensierito dallo
strano comportamento del ragazzo.
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