Yami&Yugi 2 menti in 1 solo corpo

di Cheza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Come è difficile capirsi ***
Capitolo 2: *** Il Torneo della città Incantata ***
Capitolo 3: *** Il misterioso duellante e la ragazza conosciuta per caso ***



Capitolo 1
*** Come è difficile capirsi ***


Il sole splendeva in un cielo prepotentemente azzurro,il vento cullava il bambù, facendolo ondeggiare, creando una soave musica naturale che faceva da colonna sonora al bellissimo paesaggio.
Seduto in questo Paradiso terreste, insieme ai suoi amici stava Yugi, che trasportato dal vento ripensava al suo rapporto con Yami, fatto spesso di collaborazione altre volte di disappunto e contrasto.
“ Che stai facendo, li seduto? Vieni l’acqua è splendida, vieni a fare il bagno” Disse Joey, facendolo tornare alla realtà.
Ma Yugi non voleva, aveva molti dubbi e paure che solo Yami conosceva e poteva sfatare, così decise di declinare l’invito e di andare a rifugiarsi in un luogo più appartato.
Lungo il sentiero mille domande affollavano la sua mente e il suo cuore, non riusciva però a trovare delle risposte; così giunto sulla riva di una piccola cascata si inginocchiò e si sciacquò il volto per cercare di non pensarci, ma non poté fare a meno di specchiarsi timidamente e vide che il volto riflesso non era il suo ma quello di Yami….
Sapeva bene che Yami era lo spirito del puzzle, ma non capiva perché per un attimo era apparso il suo volto; Si sdraiò sul soffice prato e chiuse gli occhi…..
Apparve lo Spirito del Puzzle Yami, che sorridendogli gli disse:
“ Sono parte di te Yugi, non temermi, non lascerò più che i miei piani mettano in pericolo te e i tuoi amici.”
Yugi sospirò e rimessosi a sedere, gli sorrise porgendogli la mano:
“ Ti siamo tutti amici e debitori. Tu ci hai salvato dallo Spirito Malvagio dell’Anello di Bakura, se non ci fossi stato TU, adesso vagheremmo nel Mondo delle Ombre….Grazie Yami ”
Ma Yami scosse la testa e stringendo il pugno, riprese:
“Non devi ringraziarmi, Grazie a te e i tuoi Amici ho scoperto quanto possa essere forte il legame dell’Amicizia . Più forte del Potere oscuro degli Oggetti del Millennio.”
Yugi si rattristò per un momento…..Ripensò a quando Kaiba, sull’isola dei Duellanti, si mise sul cornicione delle mura…quella volta Yami, a dispetto di Yugi non aveva voluto tirarsi indietro…..
“ Guardami negli occhi, Ripensi a quel arrogante senza scrupoli di  Kaiba?” Chiese Yami, bloccando il flusso di pensieri di Yugi
“ Mentirti sarebbe inutile, le nostre menti sono unite….Si, ripensavo a Lui.”
“ Perché mi hai fermato? Salvare il Nonno non era la cosa più importante? ” Lo incalzò Yami.
Yugi  abbassò lo sguardo….ma poi rialzandolo, rispose con voce ferma:
“ Non a un prezzo così Disumano. Uccidere Kaiba ci avrebbe fatto diventare come Lui, non migliori ma forse, addirittura  peggiori di Lui. E poi anche lui lottava per salvare qualcuno, aveva le sue ragioni….”
Yami sgranò gli occhi, sembrava incantato dalle parole del suo amico, erano così cariche di sincerità e bontà…..Nel corso dei Secoli non aveva mai sentito parlare in modo così benevolo e pacificante di un acerrimo rivale.
Yami a differenza di Yugi , possedeva delle barriere mentali che gli permettevano di non far percepire tutti i suoi pensieri, uno di questi era che Yugi fosse straordinario, gentile e disponibile, ma all’occorrenza forte e determinato. Nel corso delle loro avventure non si era mai arreso, quando aveva lottato contro Pegasus aveva messo nelle sue mani tutto, rischiando la vita, si era fidato ciecamente….Aveva sempre saputo trovare le parole giuste in ogni occasione, parole buone per tutti, Yugi a volte però peccava di ingenuità, cacciandosi nei guai, ma era proprio per questo che aveva tanti amici che gli volevano bene. Lui invece, per Secoli era stato solo…..chiuso in una stanza. Aveva sempre lottato da solo, anche quando era in gioco il destino del Mondo;
“ Cosa hai? Mi sembri triste.” Chiese Yugi con aria stupita.
“ Anche se non mi può leggere nel pensiero, mi capisce…..” Pensò Yami che sorridendogli, disse prima di smaterializzarsi:
“ Grazie, miglior alleato non potevo trovare. Mi sei complementare, i nostri destino sono uniti da un sottile filo rosso chiamato: Fato”

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Capitolo 2
*** Il Torneo della città Incantata ***


Qualcuno all’orizzonte fece cenno, con la mano di venire; era Joey, uno dei suoi migliori amici, che lo stava cercando perché si era preoccupato. Yugi sorrise e alzatosi di scatto, corse sorridente verso l’amico. Ora era sereno e sicuro di se, perché intorno aveva amici sinceri, ma soprattutto perché sapeva che Yami avrebbe vegliato su di loro.
“ Ehi, non è carino scomparire così….” Lo rimproverò dolcemente Thea.
Mettendosi una mano in testa e facendo una smorfia di divertito mascalzone rispose:
“ Prometto che non lo farò più.”
“ Sarà meglio per te, altrimenti…” Riprese Tristan, ridendo e puntandogli un dito contro.
La chiarezza era di nuovo in lui, adesso niente e nessuno avrebbe potuto incrinare quel clima festoso, almeno così credeva ….
Ma qualcuno non la pensava così, e dall’altro lato del mondo, nel lontano Egitto, tramava per divenire il Dominatore del Mondo…e per impossessarsi del Puzzle del Millennio e dei suoi immensi poteri.
Li raggiunse Bakura, che sorridendo gli disse:
“ Presto ci sarà un nuovo torneo, lo ha organizzato Seto Kaiba….”
“ Fantastico, dimostrerò al mondo quanto è forte il Magnifico Joey Wheeler.. Dove si svolgerà qui a Tokyo? ”
Gli amici lo guardarono con aria sconfitta, era il solito esaltato e imprudente, ma erano divertiti, Joey era fatto così, sempre in prima linea. Spesso Tristan diceva che la parola opposta al suo carattere era Ragionevole…
“ Si terrà in Sicilia, nella città di Palermo..” Rispose Bakura, cercando di trattenere il riso.
“ Palermo? Dove si trova? E come mai proprio li? ” Chiese Yugi, tornato ormai serio
“ Sinceramente non lo so!” Disse Bakura, un po’ in imbarazzo per la sua ignoranza
“ Si trova in Italia, Europa. E’ un’ isola il cui territorio è vario, montagna, prati, acqua…..In classe avreste dovuto essere più attenti durante le lezioni di Geografia…” Disse Thea.
“ La solita secchiona” Disse Joey ridendo.
“ Come ti permetti, scansafatiche” Rispose Thea e iniziò a inseguirlo per dargli colpi di borsa
Si misero a ridere, ma ormai sia Yami che Yugi pensavano alla nuova sfida che si prospettava all’orizzonte, nuovi avversari, nuove regole….
“ Sarà meglio chiedere alla Kaiba Corporation ulteriori informazioni a riguardo…” Concluse Tristan.
“ Sono d’accordo” rispose Yugi
Joey annuì, e così si recarono alla Kaiba Corp. Dove incontrarono Mokuba, fratello minore di Seto.
“ Ciao ragazzi, siete qui, per iscrivervi al Torneo della città Incantata?”
“ La città Incantata?” Domandò Yugi incuriosito.
“ Si, mio fratello vedendola è rimasto incanto dalla sua bellezza. Monumenti bellissimi, e poi li la gente è molto gentile e ospitale, il cielo è sempre azzurro e il mare calmo.”
“ Più che un isola per duellare sembra un piccolo pezzo di Paradiso. Un luogo da vedere…” Disse Joey stupito dalla descrizione lodevole di Mokuba.
“ E’ così Joey. Comunque per iscrivervi, venite con me. Soli i più forti ci potranno andare, le eliminatorie si svolgeranno qui. Solo 10 duellanti potranno andarci.”
Li condusse nella sala registrazioni, dove registrò la loro iscrizione ufficiale al Torneo della città Incantata.
Salutarono Mokuba e uscirono a prendere un gelato.
“ Ora siamo iscritti non ci  basta altro che qualificarci..”
Yugi sbuffò e sospirando disse:
“ Non credo che sarà tanto facile qualificarti, dobbiamo sconfiggere altri duellanti da non sottovalutare in ogni caso.”
“ Scusami Yugi, ma è più forte di me, sono sicuro che ci rivedremo in finale…”
“ Lo spero Joey con tutto il cuore.” Rispose Yugi sorridendo.

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Capitolo 3
*** Il misterioso duellante e la ragazza conosciuta per caso ***


Yugi tornò a casa e raccontò al Nonno dell’imminente torneo organizzato da Seto Kaiba, la sera dopo aver cenato schizzò in camera come un filmine, lasciando il vecchio nonno un po’ preoccupato. Era consapevole che il nipote fosse un forte duellante, ma sapeva anche lo Spirito del Puzzle era sempre braccato da nemici assetati di potere:
“ Si prudente. La strada verso la serenità è ancora lunga e lastricata di numerosi pericoli.” Pensò il nonno appena se ne fu andato nella sua stanza al piano superiore.
Yugi aveva bisogno di riflettere……
Prese tra le mani il suo deck e guardandolo disse:
“ Io so che tu non mi abbandonerai. Il cuore della carte è importante, e con il sostegno delle persone a me care ce la farò; farò del mio meglio, lo giuro.”
“ Io credo in te” disse una voce dentro di lui.
Si alzò e andò verso lo specchio posto nell’armadio, era Yami, lo stava incoraggiando e lo stava invitando a poggiare la mano sullo specchio.
Poggiò la mano sullo specchio, per la prima volta, anche se solo di riflesso stavano dandosi la mano. Yami dallo specchio gli sorrideva, consapevole che Yugi avrebbe affrontato il suo futuro con serenità.
La mattina seguente si recò alla Kaiba Corp. Dove  si sarebbero svolte le eliminatorie, c’erano molti duellanti; qui trovati Thea, Tristan e Joey cercò Bakura.
“ Ma quel ragazzo non si vede quasi mai, ma non doveva partecipare?” Chiese Joey
“ Adesso basta cercare, tra poco inizieranno le eliminatorie. Dividiamoci ci vediamo più tardi al negozio di mio nonno, ok ?”  Disse Yugi prima di andarsene.
“ Ok a dopo. Buona fortuna!!” Disse sorridente Thea.
Non aveva però capito come funzionassero le eliminatorie, non erano a eliminazione diretta… ma come diavolo erano combinate?
Comunque decise di trovare qualcuno da sfidare, sentì dire che Weevil Underwood (Bruchido), detto anche faccia di insetto (secondo me), era alle prese con un duellante nuovo, molto forte.
Così decise di andare a curiosare, sarebbe stato bello duellare con un ragazzo che non conosceva e che a detta di molti valeva la pena di andare a vedere.
C’era molta gente intorno ai due duellanti, troppa confusione per vedere bene il volto del misterioso duellante, vedeva solo l’ombra, si accorse che il ragazzo portava una bandana rossa al collo, ma il sole  gli colpiva gli occhi impedendogli una visione completa .
“ Sei spacciato, La Mia Regina ha un valore di ATK di 6000, non puoi fare nulla” Disse Weevil, sogghignando.
Ma il misterioso duellante  sorrise in modo beffardo e minaccioso, rispondendogli:
“ Aspetta a cantare vittoria, il cuore delle carte mi aiuterà a trovare il modo migliore per batterti.”
“ Quel ragazzo crede nel cuore delle carte!!” Pensò tra se e se Yugi.
“ Aspetta Underwood, sacrifico Diavolo Corno ed evoco: Bestia Mistica, posiziono 2 carte coperte sul terreno”
“ Cosa speri di fare il tuo valore di ATK  è inferiore della mia Regina..” Disse Weevil, ignaro del piano del suo avversario.
“ Che sciocco, è vero, il valore di Bestia Mistica è solo 2000, ma la mia bestia si può cibare di un tuo mostro, dato che la Regina è l’unica sul campo….; Guarda la tua Regina che diventa il pasto della mia Bestia”
 “ Cosa non è possibile, la mia Regina spazzata via così?”
“ E’ ancora il mio turno, con i tuoi punti di attacco la mia Bestia Mistica arriva a 8000 di ATK, e posso attaccare direttamente i tuoi LP ( Life Points ). GAME OVER!!!!” Concluse il Misterioso duellante, che dopo aver preso la carta più preziosa dal deck dell’insetto, se ne andò…
Purtroppo se ne andò prima che Yugi potesse sfidarlo, era davvero un ottimo duellante se era riuscito a sconfiggere Underwood senza neanche perdere un LP in pochissimi turni.
Così decise di duellare con alcuni ragazzi li vicino, senza soddisfazione, erano troppo deboli e carte ottenute avevano solo 4 stelle, ma le conservò pensando che un giorno in un duello gli sarebbero potute tornate utili.
Dopo si trasformò in Yami e andò alla ricerca del Misterioso duellante, cercò per molto tempo purtroppo senza molti risultati, così decise di sedersi su una panchina a riposare.
“ Tu sei Yugi Mouto, Il Campione dell’ Isola dei Duellanti? ” Chiese qualcuno guardandolo con profonda ammirazione.
“ Si sono io.” Disse Yami.
“ E’ un onore conoscerti io sono Rose.”
 “ Il piacere è mio” Alzandosi  rispose arrossendo leggermente
Ormai in piedi Yami poté vederla meglio, era una ragazza dai capelli neri lunghi, i suoi occhi erano neri anch’essi , aveva le labbra molto carnose e molto curate. Notò che aveva le unghia di mani e piedi smaltate rosso fuoco come le labbra, rimase colpito dal suo sorriso ammaliante.
“ Scusa se ti ho disturbato….” Disse lei.
“ No, Figurati, mi stavo riposando. Anche se non so se mi sono qualificato”
“ Che io sappia ci si qualifica dopo aver sconfitto 4 duellanti di classe 5, oppure sommando le stelle dei tuoi avversari arrivando a 10 stelle.”
“ Sei molto informata, come mai? Partecipi al torneo?” Chiese Yami
“ Si partecipo, ma non sono brava. Diciamo piuttosto che me la cavo.”
“ Ma dove è il tuo Duelling-Disk?” Chiese Yami
“ L’ho lasciato in Albergo, per oggi ho chiuso. Comunque adesso devo andare, ciao Yugi.”
Detto questo si avvicinò a Yami e gli diede un bacio sulla guancia…..
Yami rimase immobile. Proprio in quel momento, arrivò Joey che lo riportò con i piedi per terra.
“ Ehi Yami? Torna sulla terra!”
 “ Che c’è Joey?”
“ Ti stavamo aspettando al negozio di tuo nonno, ricordi? E quello cosa è?” Chiese Joey indicando la sua guancia e ridendo divertito
“ Cosa?”
Chiese Yami passandosi una mano sulla guancia, si accorse che Rose gli aveva lasciato il segno con il rossetto.
“ Nulla Joey, niente di particolare” Rispose imbarazzato
“ E così hai la fidanzata, potevi dirmelo. Sono o non sono il tuo migliore amico”
“ Non ho la ragazza, è stata una mia amica!” Rispose arrossendo.
“ E pretendi che me la beva? Dai dimmi il suo nome, non farti pregare!”
“ Si chiama Rose ed è iscrittala Torneo”
“ E così la fortunata si chiama Rose?”  Incalzò Joey
“ Joey Wheeler, adesso stai esagerando! E’ solo una amica” Ribadì Yami.
“ Beh, sono venuto a cercarti perché volevo comunicarti che Bakura, Underwood, Bandit Keith ,e Rex  sono stati eliminati dal Torneo; ma la cosa stupefacente è che sono stati tutti sconfitti da un certo Keller”
Yami si crucciò, non si sbagliava, quel ragazzo era davvero un bravo duellante, così raccontò a Joey che l’aveva quasi conosciuto, ma che poi era scomparso nel nulla.
“ Strano, anche gli altri ragazzi hanno detto la stessa cosa. Questo Keller , sconfitto l’avversario e riscosse le carte, ama scomparire nel nulla!”
“ Prudenza, ce lo ritroveremo alle finali ne sono sicuro!” Disse Yami un po’ impensierito dallo strano comportamento del ragazzo.

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