The Island

di Eddy97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Naufrago ***
Capitolo 2: *** Carne e Sangue ***
Capitolo 3: *** Istinto di Sopravvivenza ***



Capitolo 1
*** Naufrago ***


La spuma marina gli rilavò nuovamente il viso sporco della sabbia,mosse la mano cercando di pulirsi la faccia.Naruto era ancora vivo,anche se si sentiva intirizzito per il freddo,poggiò la mano fasciata su quella sabbia fangosa alzandosi in piedi,i suoi capelli erano anche quelli sporchi di sabbia come anche la sua felpa,si alzò in piedi a stento, guardandosi attorno.Che cos’era quel paesaggio?sicuramente non una spiaggia qualunque:oltre quella c’era una vastissima foresta che non faceva scorgere oltre per via degli immensi alberi. La prima domanda che si pose naturalmente fu "dove sono dattebayo?" volgendo il viso verso destra notò una figura accasciata,proprio come lo era lui pochi minuti fa,guardò meglio,iniziando cosi a correre "Hinata!" lei alzò la testa e Naruto aiutandola la mise a sedere "Hinata è tutto ok?" "si tutto ok.....Naruto-kun" lei si passò la mano sul ventre:Hinata infatti era al quinto mese di gravidanza e dalla sua felpa lilla,già si poteva notare il pancione,"Hinata sai dove siamo?" "stavo per chiedertelo Naruto-kun" rispose lei mentre l'acqua le gocciolava sul viso,Naruto si guardò intorno un'altra volta in cerca di qualcuno "Naruto!" lui riconobbe una voce familiare "Sakura-chan" lei era diretta verso i due a passo spedito assieme a Sasuke "ragazzi sapete dove ci troviamo?" "no" rispose Sasuke "ma allora come cavolo facciamo ad essere qui?!" "Naruto…..non ne ho idea" aggiunse Sakura,i tre membri del team sette videro arrivare dal mare alcuni pezzi di legno e Naruto ci si avvicinò "sembrano i resti di una barca dattebayo" "possibile che..... " Sasuke cominciò a pensare:dopotutto loro non avevano mai visto quel posto e se,quei resti di barca fossero i loro?lui però fu interrotto da altre grida,tre ragazzi stavano nuotando affannosamente verso di loro “Sakura!” esclamò Ino che era assieme a Sai e Choji “ragazzi!” Naruto si tuffò subito in acqua per raggiungerli ma arrivato vicino a loro notò una chiazza si sangue estendersi per l’acqua “che è successo dattebayo?!” “mi sono ferito con un pezzo di legno…..al braccio” “disse Sai ansimando “vieni Sai ti porto a riva” Naruto lo portò sulla spiaggia e lo distese a terra: la ferita non era profonda ma si poteva vedere il sangue sgorgare copiosamente “tranquillo Sai,non è grave” gli disse Sakura curandolo,nel frattempo Ino e Choji era anche loro vicino alla riva “ragazzi ma che sta succedendo?!” si chiese Naruto “Naruto arrabbiarsi non serve a nulla cerca di calmarti” lo tranquillizzò Sasuke “ragazzi voi avete idea del perché siamo qui?” chiese Sakura a Ino e Choji che scossero la testa per dire di no “ehi! Siamo qui!” anche Hinata riconobbe delle voci,da destra videro arrivare,anche loro completamente zuppi e infreddoliti, Kiba,Akamaru e Shino “allora non c’eravamo solo noi qui” disse Kiba un po’ contento “arf!arf!” aggiunse Akamaru sbattendo la bianca coda.A quel punto nessuno dei presenti parlò, si sentirono soli i loro respiri e il tremolio d qualcuno,nonostante ci fosse il sole c’era anche un forte vento che accentuava quel freddo,ma un altro arrivo fece voltare a tutti il capo verso il mare “mendokse!” “Shikamaru!” esclamò Choji,stava per tuffarsi di nuovo ma lui era già vicino la riva,si stava aiutando a nuotare con una grande cassa “allora ci siete!pensavo di non trovarvi” Shikamaru stranamente portò quella cassa a riva con lui “Shikamaru non ti sei fatto niente vero?” “apparte essere sbalottato qui e li dalle onde?no Choji,sto bene” “Shikamaru cos’è quella cassa dattebayo?” “guarda Naruto,non chiedermelo perché non lo so” “ma allora perché l’hai portata qui?” “ecco perché” Shikamaru mostrò la parte superiore della cassa che aveva il simbolo della foglia e una scritta fatta con un pennello “KUT-NARU-GAMA” “che cazzo vuol dire?” chiese Sasuke “non ne ho idea ma è da quando l’ho vista che ci sto pensando” “hai provato ad aprirla?” “no Ino,il legno è molto duro per questo non si è rotta,per aprirla servirebbe un piede di porco o qualcosa del genere” “posso romperla con un pugno,se serve” disse Sakura rialzandosi dopo aver curato Sai “si però,non sappiamo cosa contiene,potrebbe esserci roba fragile dentro,meglio non rischiare” “ad ogni modo” Shino prese parola “se quella cassa porta il simbolo della foglia significa che ce la siamo portata noi,ma perché?” “sentite ragazzi,non ne ho la minima idea,cerchiamo di analizzare quello che abbiamo con calma” “ovvero Shikamaru?” chiese Kiba “primo,siamo naufragati in un’isola sperduta e non sappiamo il perché,siamo riusciti a ritrovarci e abbiamo una cassa che non possiamo aprire perchè non sappiamo cosa contiene e una scritta:KUT-NARU-GAMA” “quindi che facciamo?” Shikamaru alla domanda di Ino sospirò e guardò la foresta “la prima cosa da fare sarebbe costruirci un campo base o almeno trovare un riparo “e se provassimo ad andarcene?” “ma certo Kiba bella idea,dove la trovi una barca al momento dattebayo?” “li Naruto!” Kiba indicò il mare e Naruto vide proprio una barca che anche se aveva l’albero rotto e non era molto grande,si avvicinava alla riva a qualche metro da dove loro si era radunati,appena quella toccò la riva,Shikamaru corse verso di essa:dentro non c’era molto,qualche tavola rotta,e altre casse,ma Shikamaru notò qualcosa,attaccato con dello spago ad una delle casse:un’asta di metallo con la punta uncinata “trovato!” disse lui prendendo il piede di porco,si riuni con gli altri portando con la mano un’altra cassa anche questa con il simbolo della foglia,Shikamaru preferi aprire la prima,ma guardando le parole scritteci sopra volle pensarci un attimo “KUT-NARU-GAMA” guardò anche l’altra cassa dove era attaccato il piede di porco ma non vide nulla “Shikamaru perché non la apri?” chiese Kiba vedendolo li senza muoversi “aspettate…..” Shikamaru si mise nella sua posizione pensando a quelle tre parole “e se quelle parole sono un messaggio che ci siamo lasciati?pensiamoci:kut,cosa può essere kut?e Naru?aspetta Naru…..se fosse l’abbreviazione di Naruto?probabile e invece quel gama?aspetta!il nome del rospo di Naruto comincia con gama!ma certo!” cosi Shikamaru si rivolse a Naruto “Naruto evoca un rospo!” “e perché?” “tu fallo!” “ok,ma quale?” “mendokse!quale vuoi!basta che il suo nome cominci con gama!” “gama?ok dattebayo” gli altri guardarono Shikamaru un po’ stupiti,non capendo a cosa gli servisse evocare un rospo “KUTCHYOSE NO JUTSU!” esclamò Naruto poggiando la mano a terra ed evocando Gamakichi “ehi Naruto!” urlò lui arrabbiato “mi dici che ti salta in mente?!” “Gamakichi,che hai dattebayo?” chiese lui perplesso “che ho?!ti sembra normale evocarmi durante una tempesta e mettermi in mano un cartello senza dirmi nulla?!” “eh?quale cartello dattebayo?” “questo cartello!” Gamakichi aveva infatti in mano un pannello di legno con su scritto “missione” vedendolo a tutti la cosa fu chiara:non erano li percaso,ma per una missione.Quel cartello fece scaturire altre domande,compreso Shikamaru che però,invece di rimanere a pensarci,apri la cassa “come pensavo” disse lui vedendone il contenuto “che c’è dentro?” “guarda tu stesso Choji” Shikamaru tolse uno ad uno gli oggetti che erano custoditi dentro quella cassa cosi misteriosa:alcune sacche per shuriken e kunai,un kit medico di pronto soccorso,degli acciarini,alcuni fiammiferi,e una busta di plastica “cosa c’è li dentro,Shikamaru?” “radio per comunicare Naruto,però…..mendokse!” Shikamaru notò che alcune di esse erano rotte “devono essere state schiacciate da tutte quelle cose per via delle onde” “quindi non possiamo usarle?” “alcune si,Sakura” “quante?” “la metà,comunque per adesso non servono,visto che ne abbiamo già poche cerchiamo di tenerle con cura” infatti Shikamaru le ripose nella cassa,ma notò che li c’era un altro oggetto:un piccolo cofanetto di metallo chiuso con un lucchetto “dev’esserci la chiave da qualche parte” Shikamaru svuotò la cassa ma non c’era nessuna traccia di quella chiave “Choji!” “si Shikamaru?” “ti dispiace ingrandire le braccia e portare la barca qui in mezzo alla spiaggia?” “certo faccio subito!BUBUN BAIKA NO JUTSU!” Choji con le braccia trasportò la barca e dopo averla poggiata sulla spiaggia,vide Shikamaru salirci sopra e prendere le casse “aprite queste vedete se riuscite a trovare una chiave!io cerco qui” Sasuke apri una delle casse “ah,c’è la mia spada” Sasuke se l’appese alla cintola come al solito “vediamo cos’altro c’è…..un rotolo grande e altri rotoli di carta più piccoli e c’è anche dell’inchiostro,Sai devono essere i tuoi” Sasuke gli lanciò quella cose “poi,ci sono delle carte bomba e…..questa cos’è?” Sasuke etsrasse una provetta dove si poteva notare un brulichio “sono miei” disse Shino “che cosa sono Shino?” “kidaichuu Kiba,messi in letargo,di solito tengo questi insetti dentro al mio corpo ma devo stare attento a come li nutro,questi infatti sono stati messi in letargo proprio perché li utilizzassi al momento opportuno” “Sasuke-kun apri l’altra cassa” gli disse Sakura,lui tolse il pezzo di legno con l’asta tirandone fuori gli zaini che tutti usavano in missione e delle borracce d’acqua in metallo,li lanciò ai vari possessori e guardò di nuovo all’interno della cassa “Shikamaru ho trovato la chiave!” “ah bene,cominciavo a preoccuparmi” Shikamaru prese la chiave dalla cassa aprendo il lucchetto del cofanetto “e a che ci servono questi?!” “cosa Shikamaru?” “due test di gravidanza” “cosa?!” esclamarono Kiba e Sasuke “mi avete sentito” “e…..che ci dovremmo fare?” “per ora non lo so Sakura,ma visto che fino ad ora abbiamo trovato soltanto cose utili immagino servano a qualcosa” Shikamaru lanciò i due oggetti a Sakura che li mise nel kit medico “c’è qualcos’altro li dentro?” “vediamo…..” Shikamaru,riusci a trovare anche un foglietto di carta piegato “ma che significa?!” Shikamaru vide infatti una lista di tutti i presenti “che c’è scritto?” “ci sono i nostri nomi Kiba,di tutti noi,poi c’è scritto “se ci sono,proseguite” “altro?” “si,sotto c’è scritto “perlustrate l’isola” “rinforzi al più presto” e “state attenti” c’è anche la firma di Kakashi-sensei” “si però…..c’è qualcosa che non torna” disse Naruto guardando Hinata “Kakashi-sensei ci ha mandato in missione su quest’isola e noi non ce ne ricordiamo,ci dice di tornare vivi…..e poi se sa che Hinata è incinta perché ha fatto venire in missione anche lei?!” Naruto si arrabbiò un po’: il suo sensei non faceva le cose per caso,ma quella sembrava davvero una scelta assurda “Naruto,non sappiamo neanche esattamente cosa fare,Kakashi-sensei ci ha detto solo di perlustrare l’isola e che arriveranno dei rinforzi,magari loro avranno qualche indizio in più…..per ora dobbiamo fare quello che c’è scritto qui” Naruto sospirò poi,Shikamaru prese nuovamente parola “visto che dobbiamo perlustrare l’isola abbiamo bisogno di sapere innanzitutto quanto è grande…..Sai riesci a disegnare?” “si tranquillo…..” Sai prese un suo rotolo disegnando un’aquila e salendoci soprà si librò in volo “comunque Naruto,io adesso che faccio?” “Gamakichi puoi andare,grazie dell’aiuto” “ok ci vediamo!” Gamakichi spari e Naruto si voltò verso il mare “che diamine ci facciamo qui?!” non riuscendo a darsi una risposta decise di chiedere a Kurama “ehi Kurama?” “che c’è Naruto?” “tu,ricordi qualcosa?percaso ti ho detto di lasciarmi qualche messaggio?” “mh…..non credo” “cavolo!va bene grazie lo stesso” Choji intanto,stava guardando tutte quelle armi e quegli attrezzi quando si ricordò qualcosa “ehi ragazzi…..” ma all’improvviso si bloccò “che c’è Choji?” chiese Shikamaru “ehm…..Shikamaru ma noi che ci facciamo qui?e cosa sono tutte queste cose?” “Choji ma non hai sentitò il discorso che abbiamo appena fatto?!”urlò Ino “già è vero!scusa Ino ma è che…..non so” Shikamaru cominciò a farsi alcune domande su quello che era appena successo a Choji quando,in quell’istante,gli altri videro Sai calare in picchiata,ma senza la sua aquila “Sai!” gridò Naruto, Sasuke riusci a prenderlo con una mano del susanoo prima che lui si schiantasse a terra “Sai che è successo?stai bene?!” “tranquillo…..Naruto” “hai visto qualcosa?” “si Shikamaru,quest’isola è grande,c’erano molte nuvole,quindi sono riuscito a vedere solo la foresta e qualche ammasso roccioso,poi è arrivato un forte vento che mi ha buttato giù dall’aquila” “mendokse!speravo potessi fornirci una mappa dell’isola!pazienza,ragazzi a quanto pare dovremo dividerci” “come,Shikamaru?” “non adesso Ino,non abbiamo abbastanza ore di luce” Shikamaru infatti fece notare a tutti che il sole stava tramontando “per ora troviamo un riparo,mettiamo le casse sulla barca potrebbero servirci per riporre degli oggetti” cosi tutto il gruppo,tranne Hinata che avrebbe voluto dare una mano ma fu bloccata da Naruto e da i suoi compagni di squadra,dopo aver messo le casse sulla barca lei stava per entrare nella foresta ma Akamaru si mise accanto a lei cominciando a guaire “Akamaru cosa c’è?” lui si sedette a terra “Hinata ti sta dicendo di farti portare da lui” lei sorrise alle parole di Kiba “Akamaru tranquillo non c’è bisogno di…..” ma Naruto,la poggiò sulla schiena di Akamaru “Naruto-kun ma…..” “Hinata stai tranquilla,non devi stancarti troppo” Naruto la guardò sorridendo mentre lei,girato il capo verso avanti ringraziò Akamaru che abbaiò,dopodicchè tutto il gruppo si inoltrò nella foresta:era molto fitta e alberi e rampicanti crescevano dappertutto,ma riuscirono a trovare una caverna,anche se non profonda,nelle vicinanze dove ripararsi per la notte.Sasuke tagliò con la spada alcuni rami di alberi e foglie di palma portandoli dentro,li posizionò a terra e accese un fuoco con la sua tecnica,ma in quel momento lo stomaco di Choji cominciò a brontolare e Ino sospirò “Choji,possibile che tu abbia sempre fame?” ma si senti anche lo stomaco di Kiba “ragazzi…..voi avete fame?” molti annuirono “mendokse!e adesso dove lo troviamo del cibo?” “Shikamaru,nella barca non c’era niente?” “no Choji” “ fate andare me e Akamaru! troveremo qualcosa da mangiare” “vengo con te Kiba” “ok Shino,andiamo” intanto gli altri preferirono riscaldarsi davanti al fuoco:Sakura controllava meglio cosa c’era nel kit medico,accanto a lei c’era Sasuke che ogni tanto aggiungeva alle braci un arbusto,Naruto stava abbracciando Hinata che aveva la mano sul ventre,Ino guardava Sai che tenendosi la mano sulla ferita guardava il fuoco scintillare,Choji invece si era disteso e Shikamaru accanto a lui,stava nella sua posizione,pensando come avrebbe dovuto gestire le radio funzionanti e le risorse che avevano,quando il sole era calato e la luna si stava levando in cielo assieme alle stelle,Kiba arrivò assieme ad Akamaru e Shino:tutti e tre avevano portato delle foglie di palma legate come un sacchetto “evvai si mangia!” esclamò Choji “non siamo riusciti a prendere dei pesci,ma almeno abbiamo rimediato queste” Kiba mostrò agli altri il contenuto di quelle foglie,noci di cocco e avocado “io e Akamaru li abbiamo fiutati e non dovrebbero essere velenose “ottimo Kiba” gli disse Shikamaru “ragazzi è meglio se mettete un po’ d’acqua delle noci nelle borracce,non sappiamo se ne troveremo altre” gli altri spaccarono quelle noci con dei sassi trovati nella caverna,versandoci il contenuto nelle borracce come Shikamaru gli aveva indicato,dopodicchè mangiarono gli avocado,non erano sostanziosi ma almeno erano buoni,insomma era cibo “ok ragazzi!io mi metto a dormire dattebayo!” Naruto si distese a terra usando il suo zaino come cuscino,seguito de tutti gli altri,tranne Shikamaru,che rimase a guardare l’esterno della grotta con una strana preoccupazione.


Note:bhè ragazzi spero il capitolo vi abbia interessato e lassciato un pò sulle spine come ho detto sta a voi decidere se vole rcontinuare la storia oppure no quindi.....fatemi sapere!ciao!XD

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Capitolo 2
*** Carne e Sangue ***


A molti kilometri più in la,nella stessa isola in un antro buio,dove la luce della luna entrava fioca,solo una voce si senti “allora?sono arrivati?” “si” rispose un’altra poco più distante,sembravano due uomini ma i loro volti non si vedevano “che facciamo?” chiese quella più distante “ci sono quelli che mi servono?” “si,ma l’altro manca” una piccola ma isterica risata,risuonò per l’antro “quel Kakashi è proprio prevedibile!non credi?” “non saprei,comunque quali sono gli ordini?” “sapete cosa fare…..ma aspettate il momento opportuno” “va bene” si senti un rumore di passi che si allontanavano,mentre nell’antro la voce rimasta continuò a parlare “manca poco!MANCA POCO!” gridò quella,un fulmine per un attimo illuminò tutto ma fu cosi veloce da non far riconoscere il viso di quell’uomo,mentre infuriava una tempesta .
Il giorno dopo Shikamaru si svegliò,chiamò gli altri e prese parola “allora ragazzi,ci ho pensato un bel po’ ieri sera,ma ho escogitato un modo per organizzarci al meglio:primo,le radio sono solo cinque quindi è indispensabile distribuirle a chi ha necessità di comunicare con gli altri,Sakura tu e Ino siete due ninja medici quindi è importante che possiate comunicare agli altri cosa devono fare per curarsi,nel caso in cui voi non ci foste” le due annuirono prendendo le radio e dividendosi il contenuto del kit medico “una radio la do a te Shino,so che tu puoi comunicare con gli insetti ma se abbiamo bisogno di aiuto dobbiamo poterti comunque contattare” “ok” rispose lui “poi,Hinata so che non puoi perlustare da sola,ma siccome sei incinta è meglio prendere precauzioni” le annui “la quinta radio la terrò io,anche perché serve qualcuno che diriga il tutto,ho inserito almeno una radio in ogni squadra,naturalmente il mio consiglio è quello di non dividervi ulteriormente,se qualcuno senza radio si perdesse poi la situazione si farebbe complicata e questo va evitato,per quanto riguarda quelli rimasti senza,Kiba e Akamaru voi siete in due e avete un ottimo olfatto quindi uno dei due può andare a chiedere aiuto agli altri,Sai tu hai i tuoi disegni quindi anche se dovessi perderti puoi rimanere in contatto con noi,per gli altri invece il mio consiglio è lo stesso:cercate di non allontanarvi dal vostro gruppo,a proposito di gruppi,ci saranno le solite formazioni quindi io,Ino e Choji poi Naruto,Sasuke,Sakura e Hinata ,mentre Kiba,Shino,Akamaru e Sai,nella nostra squadra ci sarà Ino come medico,poi c’è Sakura,mentre voi dovrete farvi aiutare da…..” “me” continuò Shino “questo perché,riesco a togliere il veleno dal corpo con i miei kikaiichuu” “esatto” Shikamaru diede a ognuno un numero uguale di carte bomba e un acciarino ciascuno con alcuni fiammiferi “detto questo possiamo andare,dato che siamo tre squadre setacceremo l’isola in questo modo:team 7 a nord,team 8 a ovest e team 10 a est tutto chiaro?” gli altri annuirono e presero le varie direzioni cominciando a camminare per la fitta foresta dell’isola.
Kiba,Akamaru,Shino e Sai dopo aver oltre passato un tratto di foresta si trovarono davanti un’ampia cascata “che ne dici Shino?la risaliamo?” “no” “e dove vorresti andare?” “prima è meglio controllare cosa c’è oltre la cascata” “e perché?” “perché c’è sempre qualcosa oltre le cascate” “e in base a cosa lo stai dicendo?una tua supposizione?!” Shino si girò “no…..in base ai miei insetti” “eh va bene” Sai non disse nulla, segui i due oltre la cascata.Proprio come Shino aveva detto qualcosa c’era:una grotta,Sai vide a terra una torcia ancora accesa “questa non può che essere di qualcuno” “si ma di chi?” chiese Kiba,quando lui fiutando,senti delle urla di dolore provenire dal fondo di quella grotta “NO!NO!” i tre si precipitarono verso la direzione delle grida ritrovandosi in uno spiazzo,anche quello illuminato da delle torce ma appese alle pareti,dove si stava consumando un cruento spettacolo:un lupo,circondato dal suo branco,stava tenendo nelle fauci il collo di un uomo,con uno scatto l’animale staccò l’osso del collo dal corpo per poi sventrarlo con le zanne affilate,ma quando quello senti l’odore di Kiba e Akamaru si fermò e loro due,Shino e Sai si ritrovarono davanti ad un gruppo di lupi famelici,che non aspettavano altro che poter azzannare qualche altra preda,Akamaru prese a ringhiare,nonostante quei lupi fossero grossi quanto lui “Kiba,che facciamo?” “tranquillo Shino,con loro non ho problemi!” Kiba e Akamaru si lanciarono all’attacco “GATSUUGA!” riuscirono a colpire due lupi in una volta sola,ferendoli e sbattendoli alla parete in seguito anche Shino e Sai riuscirono a ferire quei lupi.Quando riuscirono ad eliminarli,videro il loro sangue spargersi per terra,perciò Sai guardando di nuovo il cadavere di quell’uomo,anche quello grondante di sangue,notò che aveva lo stesso abito,seppur quasi del tutto strappato e insanguinato,degli anbu della foglia,Sai ci si avvicinò e vide attaccata alla cintola la maschera da anbu “non capisco” disse Sai rialzandosi “cosa ci fa qui un anbu?” “chiese Kiba mentre Akamaru si avvicinava per annusarlo “non è il nostro unico problema Kiba” “che vuoi dire Shino?” “guarda” Shino fece notare ai due che quel cadavere non era l’unica cosa di strano in quella grotta,ai lati della stanza c’erano infatti due grandi casse fatte con il legno degli alberi dell’isola,Shino ne apri una “qui dentro ci sono delle armi,e non armi qualsiasi “ estrasse dalla cassa degli shuriken e un kunai “e nell’altra che ci sarà?” “non so Kiba controlla” “vediamo,ci sono medicine,corazze fatte con del legno e delle carte bomba” a quel punto Shino,decise di contattare Shikamaru,toccando con l'indice la sua cuffia.
 
Shikamaru che stava ancora perlustrando la foresta,si fermò a guardare un albero di palma secco,fermò anche Ino e Choji,prese un pò della corteccia della palma e alcuni filamenti gialli "che cos'è Shikamaru?" "combustibile Choji,ci servirà stasera per accendere un fuoco" "ma come Sikamaru!" replicò Ino allibita "non dovremmo ritornare al campo base?" "pensavo fosse chiaro.....comunque no,ogni squadra dovrà setacciare la sua parte di isola per sè,in pratica.....siamo soli,per questo ho deciso di disporre le radio in quel modo" Ino stava per dire qualcosa ma fu interrotta dalla voce alla radio di Shino "Shikamaru mi ricevi?" "si Shino,cosa c'è?" "abbiamo un problema" Shikamaru non fu sorpreso della cosa "che tipo di problema?" "non saprei,per questo ti ho contattato" "mendokse!allora di che si tratta?" "stavamo perlustrando una cascata,cosi abbiamo deciso di vedere cosa ci fosse dietro e abbiamo trovato una grotta dove dei lupi stavano sbranando un anbu della foglia" Shikamaru sbarrò gi occhi "cosa?!dici sul serio?" "si,ma non è tutto,abbiamo trovato anche delle armi e dei medicinali" a Shikamaru ormai la cosa era chiara,le sue preoccupazioni erano fondate:non erano soli su quell'isola "comunque,è meglio prendere delle provviste per farne scorta,che ne dici?" "si Shino prendile" rispose Shikamaru "allora?che è successo?" "è successo che abbiamo compagnia Ino,c'è qualcuno su quest'isola" "qualcuno?chi?" "non lo so ma sarà gente armata,in ogni caso tu chiama Sakura,ma dille di riferire solo di stare attenti,meglio non creare troppa agitazione" Shikamaru si grattò il capo girandosi verso un albero ma mentre Ino riferiva tutto a Sakura,a qualche metro di distanza una figura,nascosta tra gli alberi della foresta,tozza proprio come un albero e con dei rami attaccati al collo,stava parlando con una voce acuta ma cupa "eccolo li,quello è il Nara" "muoviti e dicci come dobbiamo agire!" disse un'altra voce "Korori calmati,il capo ha detto se possibile,di non ucciderli,per ora,dice che potrebbero servirci in qualche modo dopo anche se non so come,l'importante è che catturiate il Nara e che lo nascondiate nelle rovine,chiaro?" "ok" Korori,ovvero un uomo con un kimono rosso piuttosto sgualcito e con una barba non molto folta sul viso,disse con un ghigno “sono pronto” e facendo uscite dal suo braccio delle ossa in parte insanguinate e in parte con dei pezzi di pelle,mentre i muscoli si muovevano all’interno del braccio per permettere il movimento di quelle ossa accuminate,lui assieme ad una decina di uomini,armati con delle lance fatte di legno e come punta dei pezzi di ferro arrugginiti,si avventarono contro i tre che non se ne accorsero in tempo .Shikamaru fu immobilizzato da due uomini che lo strattonarono,cosi Korori gli puntò un osso alla gola “Shikamaru!” “fermo ciccione!” disse Korori a Choji “fai un passo e taglio al tuo amico la gola di netto,chiaro?” “col cavolo!” esclamò Ino,lei cercò di avanzare ma fu fermata da un jutsu d’acqua degli uomini di Korori che la colpirono con una lancia al fianco facendola sanguinare,sia lei che Choji capirono di non trovarsi di fronte a dei semplici naufraghi ma a dei veri e propri shinobi,Choji provò a fermarli ma quelli avanzando con le loro lance li fecero indietreggiare e quando i due si accorsero di essere vicini ad uno strapiombo di qualche metro che dava ad un torrente,Korori con un movimento del braccio li buttò entrambi “CHOJI!INO!” gridò disperato Shikamaru,ma fu prima colpito da con una gomitata al petto da Korori e poi colpito da un genjutsu,quindi perse i sensi.

Note:Ciao ragazzi,come vi ho detto in precedenza i prossimi capitoli usicranno dopo un pò più di tempo rispetto ai primi due,in ogni caso spero che questo vi abbia fatto rendere conto di dove siano finiti Naruto e compagni,se avete delle considerazioni o semplicemente qualcosa da dirmi non esitate a recensire!ciao!XD

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Capitolo 3
*** Istinto di Sopravvivenza ***


Naruto mentre stava camminando nella foresta teneva sempre lo sguardo su Hinata,lei voleva dare l’impressione di camminare come se stesse passeggiando,proprio per non farlo preoccupare,ma si vedeva benissimo che si reggeva a fatica,sia per l’afa tropicale dell’isola che per i kilometri percorsi,per un ninja non sarebbero stati un problema,ma Hinata era comunque incinta “Hinata…..” la chiamò Naruto,lei sollevò il capo con un sorriso “si Naruto-kun?” “vieni,ti porto io per un po’” lei non volle obbiettare dopotutto,testardo com’era,Naruto l’avrebbe portata comunque,cosi se la caricò sulle braccia,mentre Sakura si fermava ogni tanto per controllare l’area circostante,dopo che Ino l’aveva avvertita era meglio stare attenti,dopotutto non sapeva dove potevano essere i loro compagni.Sasuke dopo averle sentito dire quelle parole non sembrava essersi preoccupato,ma aveva intuito che ci fosse altro,comunque preferi esaminare gli alberi per cercare le erbe mediche indicategli da Sakura o dei combustibili per il fuoco,i quattro erano giunti in una parte della foresta dove di poteva notare un enorme muro di roccia  e li accanto un masso che sotto uno strato di foglie nascondeva alcune iscrizioni.Si fermarono li per riposarsi un po’ mentre,come con Korori,il tipo tozzo come un albero stava parlando con un altro uomo proprio,sopra quel muro di roccia, “Netsu,procediamo?” “si…..” rispose quella specie di albero che assomigliava molto agli Zetsu creati da Madara: come loro aveva il volto bianco anche se solo per metà,era molto più grande e ricoperto di rami che gli spuntavano dappertutto “Marori,tuo fratello ha appena preso il Nara,sai chi è il tuo obbiettivo?” “certo” rispose li,somigliava molto a Korori,dopotutto era suo fratello,ma aveva i capelli più lunghi rispetto a lui e un kimono blu,come faceva Kimimaro,si tolse l’osso del braccio sinistro e dandogli la forma di una spada,si sporse dal muro senza farsi vedere ma Netsu lo bloccò “aspetta Marori,prendi anche l’altra” “chi?la rosa?” “esatto…..è il ninja medico,senza di lei non possono contattare gli altri” “ok” Marori si sporse di poco ma volgendo il capo chiese “dove le portiamo?” Netsu sorrise con un ghigno “al MATTATOIO…..” “ci sarà da divertirsi allora” Marori divise i suoi uomini,armati come quelli di suo fratello “il piano è questo,una squadra andrà con Netsu e terrà impegnati quei due,mentre noi rapiremo il nostro obbiettivo e il medico” Netsu passando da sottoterra spuntò davanti a Naruto e Sasuke,assieme ai suoi uomini scesi però dal masso “chi diamine sono questi?!” esclamò Naruto “non importa Naruto!se quello che ha detto Ino a Sakura è vero cercheranno di…..” una lancia stava per infilzare Sasuke ma lui si protesse con il susanoo “che volete da noi dattebayo?!” davanti a Naruto spuntò Netsu che riusci a farlo indietreggiare usando il mokuton “quello che vogliamo…..lo abbiamo già ottenuto!” “Naruto-kun!” lui senti l’urlo di Hinata che era stata presa da Marori “teme!” Naruto si lanciò verso di lui ma quello puntò due ossa del braccio alle gole di Hinata e Sakura “io e mio fratello usiamo gli stessi metodi e la cosa migliore…..è che funzionano sempre!” Marori rise “teme non ti azzardare a toccarle!” “no Naruto,non è cosi che funziona…..” “come fai a sapere il mio nome?!” Marori rise nuovamente “comunque,se ti azzardi a muoverti le ammazzo tutte e due” Naruto strinse le mani per la rabbia “e secondo te dovremmo rimanere senza fare niente?” aggiunse Sasuke avvicinandosi all’amico “no,mi aspetto solo…..che cadiate nella mia trappola” in un’istante Netsu giunse dietro i due trafiggendoli entrambi con un ramo appuntito fuoriuscitogli dalle mani “Naruto-kun!” Hinata urlò assieme a Sakura “Sasuke-kun!” le due videro entrambi cadere davanti ai loro occhi,dopodicchè furono stordite anche loro con un genjutsu.
Choji si svegliò poco tempo dopo,senti  qualcosa simile a un fiume che scorreva e alcuni gemiti di dolore,apri gli occhi vedendo davanti a sé un muro di pietra,voltò di poco il capo a sinistra scorgendo il torrente dove lui e Ino erano caduti “Choji…..Choji” infatti fu proprio Ino a chiamarlo ansimando e tutta dolorante “Choji…..” “Ino?” lui alzò il capo ritrovandosi con delle bende su un braccio e vicino al petto “Ino cosa?” “ti ho curato e disinfettato le ferite Choji…..però…..” lui si alzò quasi completamente vedendo Ino in ginocchio tutta sanguinante,sia sulle braccia che al viso e soprattutto al fianco dove quegli uomini l’avevano colpita in precedenza “Ino!” Choji sembrò impaurito e scosso nel vedere la sua compagna di squadra in quelle condizioni “Choji…..ascoltami,per curarti ho…..finito il disinfettante,mi sono procurata altre ferite ma…..ahi!” Ino abbassò il capo per il dolore al fianco “Choji devo chiuderla ma prima,devo disinfettarla in fretta,ho bisogno del tuo aiuto” lui annui con gli occhi già lucidi per la preoccupazione “ascoltami…..devi” Ino continuò a parlare con un tono disperato,come se stesse per piangere “prima mi sono svegliata e ho visto questa grotta,sono riuscita a portarti qui aiutandomi con la corrente,e ho preso anche i nostri zaini,devi prendere il mio e…..” Ino si fermò per un attimo “prendi i combustibili che ci ha dato Shikamaru e accendi un fuoco con l’acciarino” Choji aveva subito preso quegli oggetti,riuscendo a infuocarli “adesso?” “adesso…..devi prendere uno shuriken e arroventarlo al fuoco” “come Ino?e perché?” “fallo per favore!” Choji prese uno shuriken dalla tasca ma mentre lo teneva sul fuoco,cominciò a capire quello che Ino voleva fare,la guardò negli occhi “Ino aspetta!io non…..” lei prese a piangere sia per il dolore sia per quello che avrebbe dovuto subire per curarsi “lo so Choji,ma io non ci riesco,ti prego fallo tu per me!” “ma Ino!” anche Choji cominciò a piangere “Choji ti prego!” urlò lei disperata “lo so che non ci riesci,ma se non lo fai morirò dissanguata!” “però,Ino!” “CHOJI!” lui guardò lo shuriken appena arroventato “muoviti ciccione!” gli disse lei per motivarlo,Choji prese a piangere nuovamente “io non sono grasso…..” di netto avvicinò lo shuriken alla ferita di Ino “sono solo robusto!” “AH!” l’urlo di Ino rieccheggiò per tutta quella piccola grotta sentendosi anche nella foresta,lei continuò a urlare e piangere,Choji buttò lo shuriken a terra abbracciandola mentre lei continuava a piangere per quel dolore che sembrava quasi assurdo,continuò a singhiozzare per qualche minuto poi,riprendendosi si staccò “grazie Choji…..mi hai salvata” “e adesso?” “nel kit ci sono due pinze e del filo per suture,prendili” Ino prese i due oggetti dalle mani di Choji richiudendosi la ferita e rimarginandola un po’ con le arti mediche “adesso?” “le altre ferite sono meno gravi,ma devo disinfettarle comunque,Choji ho bisogno di un altro favore,riesci a camminare?” “si” “visto che il disinfettante non c’è ho bisogno di alcune erbe,non so se ne crescono su quest’isola ma ci dobbiamo provare” “di che erbe hai bisogno?” “sicuramente le hai già viste,mi serve dell’edera e dell’aloe” “l’aloe sarebbe…..” “quella pianta con gli steli appuntiti che ho nel mio giardino Choji” “si me la ricordo!ok vado e torno!” Choji usci,un po’ barcollante,dalla grotta per recuperare ciò che Ino gli aveva chiesto.
Sulla spiaggia nel frattempo,proprio come il giorno prima,qualcuno era giunto li:aveva la faccia ricoperta di sabbia ma stava bene,alzandosi Kakashi si mise una mano sui capelli scrollandoseli un po’ “cosa ci faccio io qui?” si chiese subito,si guardò intorno cercando risposte ma vide soltanto,disteso anche lui a qualche metro di distanza,Yamato “ehi Yamato!ci sei?” Kakashi si alzò toccandogli la spalla con la mano e lui apri gli occhi “Kakashi-senpai?che è successo?e…..” subito notò la foresta e la spiaggia “dove siamo?” “non ne ho idea” rispose Kakashi abbassando il capo “yo!” sentendo quella parola i due si voltarono verso il mare,dove Killer Bee stava uscendo dall’acqua spumosa con un sorriso “Bee-san?” “yo Yamato!” “Bee-san voi sapete perché ci troviamo qui?” “Yamato se io lo sapessi a quest’ora ve l’avrei già detto,e se non l’ho fatto vuol dire che non ne ho idea dopotutto!” “quindi siamo qui e non sappiamo il perché,è una cosa strana”  disse Kakashi tra se e sé mentre Gyuuki parlava al suo jinchuuriki “ehi Bee” “che c’è,Otto?” “ho un messaggio da darti” “davvero?cosa?” “devi dire a Kakashi di evocare Pakkun” “chi?” “non lo so chi è Bee,tu diglielo” “e va bene!yo Kakashi il sesto hokage!il mio jinchuriki ha detto che con Pakkun devi parlare!” “cosa?l’Hachibi ti ha detto questo?” “yo!” proprio come Naruto in precedenza,Kakashi esegui la kutchyose evocando Pakkun “ehi Kakashi” “Pakkun,Bee-san mi ha detto che hai un messaggio per me” “si,prima mi hai messo questa busta nel collare” Pakkun prese la busta con la bocca porgendogliela “cosa c’è dentro,Kakashi-senpai?” “ci sono due fogli,in uno c’è scritto:missione,compagni sull’isola,controlla la barca…..” “quale barca?” “probabilmente quella Yamato” rispose Bee indicando il relitto con il dito e trasportandola vicino a loro grazie ai suoi tentacoli “Yamato,controlla cosa c’è li dentro” “si Kakashi-senpai” Yamato invece delle casse trovò un baule chiuso con un lucchetto “ehm,quale può essere la chiave di questo?” “già è vero!” esclamò Pakkun “mi hai dato anche q uesta” Pakkun lanciò la chiave a Yamato che apri il baule “ci sono quattro zaini con delle borracce e una cassa più piccola…..dove ci sono shuriken e kunai e poi…..” la Samehada spuntò dal baule saltellando verso Bee “ehi ciao bella!che ci facevi li tutta sola eh?ti sono mancato?” la Samehada si mise dietro Bee,mentre Yamato,un po’ perplesso per aver visto quella cosa balzare all’improvviso,continuò “ci sono anche quattro radio” “quindi abbiamo delle scorte in più,vediamo che dice il secondo foglio…..” Kakashi guardandolo rimase allibito “cosa c’è scritto?” “non c’è scritto nulla Yamato,c’è solo un volto” in effetti quella sembrava la fotografia di una persona:aveva i capelli neri e rialzati verso l’alto,una barbetta simile a quella di Shikaku,un sorriso che faceva quasi paura e un segno sul braccio come una cicatrice “chi è?” “non lo so,ma sotto c’è scritto:obbiettivo” “Kakashi-senpai a questo punto mi sembra chiaro,siamo giunti qui in missione assieme a dei nostri compagni e dobbiamo catturare questo tizio,giusto?” “si hai ragione però…..c’è qualcosa che non mi convince,perché abbiamo ritrovato questi indizi?e perché siamo arrivati qui senza rendercene conto?” “non saprei,per ora direi di cercare i nostri compagni,no?” “si,Pakkun ci daresti una mano?” “certo!” rispose lui e i tre presero a seguirlo addentrandosi nella foresta.

NOTE: eccoci arrivati al terzo capitolo! Il sangue aumenta e non se la stanno passando tutti bene:cosa succederà a Naruto e Sasuke?e cosa sarà il mattatoio?a presto per il prossimo capitolo nel frattempo,se questo vi è piaciuto,forza con le recensioni!ciao ragazzi!XD

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