PERDONAMI...

di blak
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** VERITA e MENZOGNE ***
Capitolo 2: *** DESIDERI E ILLUSIONI ***
Capitolo 3: *** RICORDI OFUSCATI ***
Capitolo 4: *** IL MALORE DI NARUTO ***
Capitolo 5: *** NARUTO ***
Capitolo 6: *** IRUKA e NARUTO ***
Capitolo 7: *** SASUKE ***
Capitolo 8: *** PROMESSE MANTENUTE & IL MALORE DI NARUTO SVELATO ***
Capitolo 9: *** ADESSO? ***
Capitolo 10: *** ARRIVEDERCI KONOA… ***
Capitolo 11: *** TRASLOCO ***
Capitolo 12: *** LA NASCITA!!! ***
Capitolo 13: *** LE PRIME PAROLE, I PRIMI PASSI ***



Capitolo 1
*** VERITA e MENZOGNE ***


ciao mi presento sono Blak ma certe di voi mi conoscono come double-face !!!! Queta è la mia prima prima fic!!! siate clementi con i commenti…..^////^

PERDODONAMI
1. VERITA’ E MENZOGNA



Era il giorno di capodanno, la gente si trovava con gli amici per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo, un giorno in cui le persone andavano a pregare per un anno pieno di pace e di prosperità ….
Ma quello stesso giorno il nostro caro Naruto fu invitato dai suoi amici ad una festa serale, in una piccola abitazione al di fuori della città, un posto appartato in modo da non dar fastidio ai vicini per il troppo casino. La sera arrivò presto e Naruto era andato alla festa indossano uno dei suoi vestiti migliori che era composto da una camicia bianca, dei jeans neri con una cintura di pelle e delle scarpe bianche da ginnastica,,ma adesso lui e il suo bel vestito nuovo se ne stavano in disparte ad osservare un punto indefinito della stanza, immerso tra i suoi pensieri.
All’inizio il biondino non era sicuro di accettare l’invito quando aveva saputo che ci sarebbe stato anche il suo rivale. Sapeva che non sarebbe stato a suo agio con lui alla festa perché in questi periodi cominciava a vedere il suo compagno di squadra non più come un fratello, nè un amico, nè un rivale, ma come una propria vera attrazione. Infatti, in questi tempi, il biondino cercava di avere sempre più informazioni che riguardasse il moro, e lo stesso Naruto andava a porgli delle domande per scoprire sempre qualcosa in più di quel ragazzo che non esprimeva nessun sentimento. Sì, proprio Naruto Uzumaki era innamorato di Sasuke Uchiha. Ma a quanto pare il moretto non si accorgeva dei sentimenti del biondino.
Non si accorse che il biondino era diventato più gentile nei suoi confronti;
Non si accorse che aveva smesso di sfidarlo negli allenamenti per dimostragli chi era il più forte;
Non si accorse che il biondino cercava di passare sempre più tempo con lui per sapere qualcosa in più della sua vita e dei suoi interessi;
Non si accorse che il biondino cercava di attira l'attenzione su di lui per farsi notare almeno un pò.
I suoi pensieri furono troncati dall’intervento dalla stessa persona in questione.
- Tutto bene Naruto? - chiese il moretto avvicinandosi a lui per vedere se stesse male. Naruto indietreggiò con un passo per lo spavento in posizione di difesa.
- Si perché? - disse ponendo un sorriso forzato.
- Niente, ti vedevo così assente, pensavo che stessi male! Visto che qui dentro si soffoca! - “ mi domando perché mi preoccupo di questo baka! ”.
- HEI! Ragazzi cosa fate?!?...Perché non venite qui in cucina a bere qualcosa! -
- S-si va bene Kiba! - “ Grazie per essere venuto Kiba altrimenti non sapevo come comportarmi con questo così! ”.
-….- “ Ma kiba pensa sempre a bere? ”.
Le bottiglie all’inizio non erano molte, solo 2 o 3, ma poi con l’avanzare della serata ne arrivavano 7.
Naruto aveva però bevuto poco, non gli piaceva bere lo faceva solo in compagnia degli amici!
A Sasuke non gli importava poi tanto quindi aveva continuato a bere sempre di più; Durante la sera Sasuke si trovò sopra un balcone mentre teneva ancora un bicchiere in mano! Immerso nei suoi pensieri, ma fu interrotto quando Naruto si sedette vicino a lui cercando di avere in qualche modo la sua attenzione.
- Come va? -
- Bene perché? - sbiascicò il moro.
- Mi sembra che tu stia bevendo un pò troppo - disse Naruto alzando un sopraciglio.
- Non rompere…le scatole Uzumaki! - disse infine buttando giù il liquido alcolico tutto d'un fiato.
- Fa male bere troppo veloce lo sai - disse il biondo con voce sapiente.
- Come mai non sei da Sakura a ballare con lei? - domandò Sasuke mentre continuava ad osservare di fronte a sè versandosi un altro po’ di sakè .
- Non avevo voglia strare con lei! E poi è insieme alle sue amiche …- disse Naruto in modo annoiato e indifferente.
- Bhe?!.... potresti sedurla e poi metterti con lei!? Dopo è sbronza quindi non capirebbe niente di quello che stà succedendo, quindi potresti approfittare della situazione! - disse Sasuke in modo lascivo intendendo la frase con un doppio fine e pensando: “ Perché me ne vengo con un'uscita del genere?????? ”.
- Smettila Sauke! Non sai quello che dici! - disse stizzito il biondo continuando a sorseggiare la sua bevanda. - Naruto!? - lo chiamò il moro “ Perché deve alzare la voce in questo modo… comunque…”
- Si? - “ Adesso che vuole? ”
- Sai comunque, sbronzo o meno, non sarebbe una cattiva idea mettervi insieme, potreste vivere insieme ….per – disse il moro in modo stanco prendendo fiato per finire di parlare.
- Per….? - chiese il biondino in modo nervoso “ Vediamo cosa vuoi dirmi ...sono proprio curioso! ”
- Per vivere per sempre felici e contenti e avere un bambino e per poi vivere una vita felice in una piccola casa in montagna?...e...- ma la frase del moro fu troncata dal biondino indispettito per la visone che aveva detto il moro, che Naruto non condivideva pienamente, anche se sapeva che ritraeva perfettamente una visuale da favola con una famiglia.
-....Non dire queste cose Uchiha!!! E' bello essere positivi ma… ho tutta una vita davanti!! Non sai mai cosa potrebbe succedere nella vita! Non si può calcolare tutto! - disse con espressione rammaricata, per poi prosciugare il suo bicchiere d’alcolico.
- E perché no? Non sei costretto ad amare la compagna? Non credi importate avere un erede? Ti sei mai chiesto se quando sarai grande avrai un successore che porterà avanti le tue tradizioni? O le tue doti naturali? O che ti assomigliasse in qualcosa? O che ti potrebbe portare avanti il tuo….- ma ancora un’altra volta non potè continuare, ma per stavolta a finirle fu…

- Clan?.....tks - disse in modo sarcastico come non trovando una ragione giusta per creare una famiglia. Perché per Naruto era l’amore la chiave per creare una vera famiglia .
- Si - sicuro dei suoi pensieri e della sua affermazione.
- No Uchiha - disse anche Naruto convito dei suoi pensieri.
- Invece io si desidererei avere un figlio che potesse mandare avanti la stirpe degli Uchiha…non ho voglia di vedere il mio clan sterminato per sempre, io vorrei avere un successore….quindi in futuro dovrò mettermi insieme ad una delle ragazze che ora vedi li a ballare - fu tagliente Sasuke nella sua visione delle cose.

Quello che fece ribollire tanto Naruto fu il fatto che Sasuke chiamava “ erede o successore ” come fosse un mezzo da utilizzare per i propri scopi, come se fosse solo un oggetto, e non si riferisse ad esso chiamandolo ” mio figlio o il mio bambino ” quel piccolo scricciolo, quella piccola creatura che aveva una vita e un'anima.


- COSA DICI! Le persone non sono oggetti e non puoi predestinare il tuo futuro! Non dire cazzate! - disse alzandosi per poi dirigersi verso il terrazzo di fuori - Non spreco il fiato con una persona che non stà pensando con la propria testa!! Ed è in balia dell’alcol…. -
Se ne andò sbattendo violentemente il bicchiere che teneva ancora in mano sul tavolo, per poi uscire fuori dalla stanza per prendere una boccata d’aria in terrazzo di fuori.


- Come può pensare una cosa del genere! -

Il biondino passo tutta la serata evitando il moro, per non fronteggiarlo. E poi non avrebbe saputo cosa andare a dirgli se non per mollargli un pugno in faccia. “ Ma poi ….sarà vero??… quello che dice??!!....Lo pensa veramente....” come puoi pensare una cosa del genere!-

- STUPIDO…!! -
Disse Naruto urlandolo alle stelle, che erano le uniche testimoni della collera del biondino che esprimeva in quel momento quella sofferenza straziante che aveva dentro nel cuore, quel piccolo sentimento chiamato amore … che era costretto a soffocare e rinchiuderlo per non farlo uscire fuori e farlo scoprire alla persona amata….
Piccole stelle nel cielo testimoni della sofferenza di quel ragazzo biondino che provava in quel momento a nascondere e sopprimere i propri sentimenti, ma la rabbia e la collera si trasformarono in un pianto di tristezza e malinconia ….
Ragazzo in cui la sola consapevolezza era quella di non poter rivelare il proprio amore mai e poi mai a Sasuke Uchiha….





Finito primo capitolo speriamo in bene !!!! ^_^Esempio

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Capitolo 2
*** DESIDERI E ILLUSIONI ***


2. DESIDERI E ILLUSIONI

Ciao a tutti e tutte ecco il secondo preghiamo per questo capitolo vi vada bene !!!! UN BACIO DALLA VOSTRA Duble –face e Blak!!!!!!!

Ormai si era fatta notte fonda essendo la stagione invernale.
Naruto ,dopo la discussione avuta con Sasuke, passò il resto della serata ad osservare i suoi amici ballare tra loro, mentre lui era rimasto in un angolo in disparte, fino a che non decise di dare un mano all'addetto alla sorveglianza, cioè Shikamaru. Infatti trovo l’amico indaffarato ad riordinare in parte il macello fatto dai suoi compagni, e decise di dargli una mano… Alle ore 10:00 la maggiore parte dei ragazzi, che avevano ingoiato un'enorme quantità di alcolici, si era distesa sul divano o per il troppo mal di testa, o per il semplice fatto che si erano appisolati. Quindi decise di incominciare a trasportare i vari compagni, almeno quelli più mal conci, nelle varie stanze dell'abitazione.
- Naruto! -
- Si che c’è Shika? -
- Potresti portare Uchiha in una stanza per farlo addormentare!? -
- Perché io? Scusa...- disse il biondino piagnucolando e mettendo su un broncino.
- Primo sei l’unico che non stà facendo niente ed in più sei ancora sobrio; Secondo noi siamo occupati con gli altri a tenerli sotto d’occhio, e poi è un tuo compagno di squadra! - disse in modo stanco Shikamaru mentre trasportava due suoi compagni nelle altre stanze della casa.
- E Sakura e le ragazze sono andate tutte a rifugiarsi in una stanza in disparte! Dopo vado a vedere se sono ancora vive! - disse Nara mentre si avviava nel corridoio dando le spalle al suo amico.
- Va bene! - disse infastidito Naruto alzandosi dal proprio sgabello per andare alla ricerca del proprio amico.
- Grazie - disse Shika di rimando ormai già sparito nel corridoio.

La ricerca di Naruto, che andava a curiosare nelle varie stanze per ritrovare Sasuke, finì quando scorse una figura stesa in malo modo su un divano con la chioma nera scompigliata. Prima di incominciare a svegliare il proprio amico fece dei grandi respiri e momenti di concentrazione verso se stesso essendo che in quelle condizioni poteva succedere di tutto data l'ubriachezza e la mancata lucidità.
- Sasuke?! - disse il biondino picchiettando in testa al moro, cercando di svegliarlo.
- Si? - rispose in modo stanco il moro cercando di aprire gli occhi.
- Riesci a muoverti? - disse Naruto cercando di alzarlo.
- No - rispose immediatamente l’altro.
Quindi Naruto decise di prendere l’amico facendo passare la mano del moro intorno al collo mentre lui cercava di sorreggerlo in vita. La posizione in cui si erano messi era molto compromettente visto che più di una volta Naruto si vedeva di già catapultato per terra.
- Fff - almeno cerca di trascinare le gambe va bene?! - si lamentò Naruto mentre il dolcissimo peso dell’amico lo stava pian piano soffocando se non schiacciandolo, per renderlo più basso di prima.
-…-
- Lo prendo come un si! - disse Naruto cercando di raddrizzarsi e avanzare verso la tanto attesa stanza.
- Pesi Uchiha! - disse Naruto allo stremo delle forze, che a quel punto il biondino era sicuro che da un momento all’altro si sarebbe trovato soffocato e schiacciato dal dolce peso dell’amico.
-…-
- Dai un po’ di animo in più! - disse mentre cercava di tenere sveglio il proprio amico.
-…-
- Ok - bene, per quanto loquace era il moro ormai il biondino pensava che il proprio amico avesse deciso di andare a fare una visitina nei paesi dei sogni, visto che ormai non rispondeva più.

Arrivati nella stanza Naruto udì suonare le campane della felicità, contento di poter mettere a letto il proprio compagno, visto in quella posizione si sentiva pian piano trasformato in una sottiletta, mentre si accingeva a accendere la luce si sentì strattonare per poi sentirsi sbattere la testa nella porta ormai chiusa e sbatterci contro. Aprì gli occhi per rendersi conto che davanti a sè c’erano due occhi color pece che lo stavano fissando con passione e desiderio.
- Sa-Sasuke che stai facendo? - disse allarmato Naruto mettendo le mani davanti come a farsi da scudo.
- Chiudo la camera! - bisbigliò il moro mentre avanzava verso di lui.
Mentre il moro con una mano chiuse la porta con le chiavi, l’altra prese la vita dell’amico.
- Si ma io devo uscire! - disse l’altro mentre cercava una via di fuga.
- Non mi importa - disse il moro avvicinandosi sempre di più a lui, mentre con una mano prese il polso de biondino fermando il movimento che cercava di aprire la porta.
- Sasuke sei sbronzo lasciami! - protestò il biondo strattonando il polso e cercando di liberarsi dalla presa ferrea del moro.
- No - rispose secco, mentre con un solo movimento fece voltare il biondo verso di sè per poi congiungere le loro bocche in un bacio cercando di infilarci la lingua, mentre con una gamba andava a dividere quelle del biondino e andava a massaggiare con la coscia l'linguine cosi facendo mugulare il biondo che per la sorpresa emise un gemito. Il moro ne approfitto per infilare la lingua in quella dolce apertura che era la sua bocca, pian piano il bacio da impassibile divenne sempre più passionale e pieno di lussuria, mentre con una mano andava a massaggiare il collo l’altra andava nella vita per poi infilarsi sotto i vestiti per poi finire a massaggiare quella pelle calda con intensità…

In quel momento il biondino in sè …si senti come se fosse caduto in uno dei suoi tanti sogni in cui aveva come protagonista il suo Sasuke, quel bacio che tanto agognava da quando le loro bocche si erano incontratè dal loro primo incidente all'accademia dei ninja, lì non aveva fatto altro che sognare quel bacio che non gli sarebbe mai arrivato, che poteva solo continuare a sognare ma ora, in quel momento, voleva solo lasciarsi andare. Però si ridestò non appena senti che il moro lo stava svestendo della sua camicia bianca.
- C-cosa stai facendo? - chiese stupito il biondo, ma a quella domanda non ci fu risposta da parte del moro. Mentre il biondo era entrato in schok, per il semplice fatto di essersi reso conto che la situazione non era una delle migliori, il fatto che il suo compagno non era conscio di quello che stava facendo, si risvegliò soltanto quando senti un morso nell’incavo del collo, a quel punto si rese conto della situazione che si era andata a creare, Sasuke aveva bevuto e quindi si poteva dedurre che non sapeva quello che stava facendo accecato dall’alcool, quindi Naruto prese la decisione di svegliare il proprio compagno.
- Smettila! - gridò il biondo allontanando da lui quel corpo tentatore.
- Zitto Uzumaki! - disse il moro per poi ritornare alla ricarica, e con la mano fece alzare il volto del biondo facendo così incontrare le iridi pece con il colore azzurro dell’altro.
- Oggi sei più bello del solito lo sai? - disse maliziosamente il moro facendo passare il pollice nelle labbra carnose del biondino.
- Tu non stai bene lasciami! - disse il biondino distogliendo lo sguardo dal moro.
- Non fare il cocciuto adesso…– ringhiò il moro non gradendo di essere ignorato così deliberatamente dal biondo.
- Smettila, dopo te ne pentirai…- disse il biondo cercando di scappare di nuovo da quella situazione, ma il moro non cedette rinforzando di più la presa sul biondo.
- Lasciami..per piacere...- disse il biondino nascondendo il viso nelle sue frange.
Il moro vedendolo in quella situazione gli fece molto tenerezza.
- Sasuke ma ch….- non fini la frase che si ritrovò la bocca dell’altro, ma questa volta il bacio lo sentì non più di passione ma di amore, colmo d’amore verso di lui che decise di rispondere dando così accesso a Sasuke di infilare la propria lingua in bocca per fargli gustare il proprio sapore.
“ Perché Sasuke ? ” continuava a ripetersi Naruto nella propria mente mentre veniva portato nel letto e disteso mentre l’altro lo riempiva di baci nell’addome, per poi salire fino al collo e cominciare a fare un succhiotto, mentre le mani gli stavano togliendo del tutto la camicia. Ma a causa della sensazione che stava incominciando ad invaderlo non riuscì a dire di no alle attenzioni che gli stava dando ora Sasuke. Anche nella sua mente sentiva che non era giusta ” Io non ti voglio cosi ” infatti Naruto, con Sasuke, voleva fare l’amore o non effimero sesso. ” Ma allora perché non riesco ad allontanarmi da te ” si disperava dentro se stesso essendoci una contrapposizione di sentimenti tra di loro. Mentre ancora Naruto non si dava una risposta si stava lasciando andare, difatti il moro, dopo averlo privato della camicia, gli aveva sfilato pantaloni, scarpe e calzetti, aveva pian piano cominciato a privarlo dei boxer e cominciato a risvegliare il suo pene. Non appena Sasuke prese in bocca il pene del biondo per dargli attenzione, il biondo incominciò a versare alcune lacrime di disgusto verso per sè stesso e cominciando a pensare ”Provo disgusto di me, non posso fare con lui queste robe ……….io…..non posso approfittare di lui in questo modo ” si riteneva responsabile di quello che stava succedendo intorno a lui, per non essere riuscito a fermare ed allontanare il compagno, e sentirsi egoista per sentirsi in quel momento amato quasi in modo sincero, e cambiando dentro di sè le versione dei fatti incominciando ad auto convincersi che forse grazie all’alcool mostrava il Sasuke che si nascondeva a tutti. Quelle dolci mani che lo stavano toccando come cristallo, comincia a domandarsi ” lui non mi ama o forse si ………io non lo so ” era confuso in quel momento si sentiva tanto amato, come poteva un ragazzo del genere, duro e burbero, essere cosi dolce con lui in quel momento. Ma la sua mente gli pose un altro quesito ” se mi lascio andare so che soffrirò dopo ”, ecco sapeva la domanda da porsi era anche lui, ma invece di pensare sempre così negativo, decise in quel momento pensare egoisticamente per lui ” basta non posso fare altrimenti, non riesco a dirgli di no ” i suoi sentimenti rimanevano immutati e sinceri.
In quel momento mentre riaprì gli occhi rivide quelli che tanto amava. E gli rivolse un sorriso colmo di amore e dolcezza con la speranza che un giorno se ne ricordasse e rimanesse in eterno nei suoi ricordi. Nel mentre si avvicinava alle sue labbra per baciarlo con passione cercando di trasmettergli tutto il suo amore. Per poi ribaltare le posizione e riproporre le attenzioni che gli aveva dato il moro al proprio pene.
Mentre abbassò la testa il biondino per raggiungere il pene gia duro del moro visto che ora si poteva vedere il suo rigonfiamento sotto i boxer. Mentre stava dando attenzione all’eccitazione del moro nella sua testa presero a nascere pensieri pieni di amore verso Sasuke.” ti amo Sasuke e farei di tutto per te …se potessi ” a quel pensiero gli venne in mente l’affermazione che gli aveva fatto prima quando stavano discutendo al balcone. - Invece io si desidererei avere un figlio che potesse mandare avanti la stirpe degli Uchiha…non ho voglia di vedere il mio clan sterminato per sempre, io vorrei avere un successore…-
Si ridestò da quei pensieri quando senti lo sperma del ragazzo moro colpirgli in gola.
Naruto ripulì il suo pene in modo impeccabile per ricordarsi del gusto del proprio amato.

Ripresosi il moro dopo l’orgasmo avuto ribalto le posizioni facendo distendere sotto di sè il biondo per incominciare a penetrare con un dito la parte ora non più vergine di Naruto cercando di farlo abituare e quando lo senti rilassato ne inserì un altro che però diede un pò di fastidio al biondino.
Quando vide che il moro si stava mettendo in posizione per penetrarlo avvinghiò le sue gambe intorno ai fianchi di Sasuke per incoraggiarlo a continuare. Sasuke a quell'invito lo prese in un solo colpo, in quell' invasione Naruto si lasciò sfuggire delle lacrime che Sasuke raccolse una con un bacio e l’altra con una carezza. In quel momento Naruto si senti per la prima volta veramente completo.
Quando il moro comincio ad affondare nel biondo i suo pensieri erano e realizzavano un'unica affermazione ” Sasuke ti amo ” Ma con rammarico sapeva che anche se il moro si fosse messo con lui e avesse ricambiato quell'amore intenso che provava per lui realizzò un altro pensiero ”Quanto vorrei poterti dare quel figlio che desideri tanto …” e quindi cominciò come in una preghiera nella sua testa ” Farei questo ed altro per te amore mio! Farei di tutto per darti quel figlio che tanto desideri”
Quando la sua preghiera fu interrotta nella sua mente da una voce in quel momento per lui sconosciuta preso dalle sensazioni che gli faceva sentire il moro, non riuscì a dare un nome a chi appartenesse quella voce.
/Se è questo quello che vuoi io posso accontentarti se vuoi/
“ Chi parla?”domandò confuso il biondo.
/Io/rispese cupa la voce.
“ Io chi? Dimmi chi sei ” gli domandò, ma fu interrotto da quella conversazione nel momento in cui Sasuke e lui si trovarono al limite e presero a chiamarsi.

- NARUTOOOOOOOOO! - - SASUKEEEEEEEEEE! -
Sasuke si riversò nel biondino e lui si svuotò tra i loro stomaci, stremato il moro si accasciò sul petto del biondo per riprendere le forze.
Il biondo, riacquistata un po’ di lucidità, prese il volto del moro e se le portò di fronte.
- Mmmm? - lo guardò stralunato il moro per quella reazione.
- Ti amo Sasuke! - disse tra le lacrime mentre abbracciava il moro e per poi fare congiungere le labbra con il suo amato in un bacio dove ci mise tutto l’amore che provava verso di lui.
Dopo che il moro si sciolse da quel’abbraccio usci da lui e si mise a dormire a pancia in su. Naruto non si perse in cerimonie, si mise quasi subito sopra il moro appoggiando la sua testa nell’incavo del moro per poi addormentarsi anche lui quando il moro lo strinse attorno a sè per poi sussurrargli …
– Buon anno teme! -

Naruto si trovò catapultato in uno strano posto che non aveva mai visto, dove era circondato dal buio assoluto, incuriosito si vide arrivare dietro le spalle un cancello enorme.
/ Ciao Naruto!/ lo salutò una voce cupa e ghignante “ Chi sei? ” gli domando Naruto.
/ Come chi sono?...va bene te ne ricorderai dopo chi sono, ma ora parliamo del tuo desiderio che hai espresso prima ....te l'ho concesso!! Però ad una condizione dove anch’io verro a chiederti un piacere…./
“ Cosa vuoi dire con questo? E di che favore stai parlando? ” chiese confuso il biondo.
/ Ci vediamo, a presto Naruto Uzumaki/ disse ancora ghignante la voce.
“ No, aspetta…….chi sei ” chiese Naruto andando nel punto in cui sentiva la voce che pian piano diminuiva.

Il biondino si svegliò di colpo mettendosi subito a sedere e vedendosi cosi vicino al corpo di Sasuke ancora nudo! Gli venne in mente il ricordo di poche ore prima e di che cosa avevano fatto.
Dopo aver esaminato pienamente la situazione decise di andarsene da quella stanza, così si rivestì e si diresse fuori dalla stanza, lasciando solo l’Uchiha sotto le coperte che dormiva ancora. Naruto, dopo essere uscito dalla stanza mentre camminava per il corridoio, decise di prendere una boccata d’aria e quindi si avviò verso il davanzale per assistere all'alba piena di colori e sfumature e tinte dall’arancione, celeste, rosa e giallo colore del sole che stava sorgendo così pronunciando l’inizio di un nuovo anno e l’inizio di un nuovo giorno. A quello spettacolo e i pensieri che gli stavano vorticando in testa si lascio sfuggire delle lacrime piene di tristezza sopprimendo un singhiozzo con la mano, cercando di non far esplodere il suo cuore ormai segnato sia dall’amore e sia dalla tristezza, perché consapevole che una parte del suo cuore gli era stato portato via da quell'angelo nero che lui ama.



speriano in bene che vi sia piaciuta spero di aggiungere al più prestoun'altro capitolo!!!!^///^

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Capitolo 3
*** RICORDI OFUSCATI ***


ciao eccomi qui la vostra blak con il terzo capitolo!!! spero che vi piaccia molto!!! Grazie per i commenti!!! Sono contenta come di come mi date consigli !! adesso provo applicarli certi!!! Ma non vi assicuro niente


3. RICORDI OFUSCATI




E' già mattina e Naruto, dopo aver incominciato ad riordinare le varie stanze per passare il tempo, fu raggiunto dall’amico Shikamaru che incominciò a dargli una mano, dopo aver sistemato una buona parte delle stanze incominciarono a preparare i vari vassoi che avrebbero portato agli amici con medicine per il mal di testa, accompagnati dalla colazione.
In quel momento, quando Shikamaru si accorse che il suo amico era troppo quieto, iniziò a preoccuparsi, era come se fosse tormentato da qualche intensa preoccupazione e decise di indagare ponendogli certe domande, cercando di farlo cedere e fargli raccontare cosa lo tormentasse. Ma pareva che Naruto non fosse della stessa idea di raccontare cosa era successo la sera precedente quindi sviò le domande dell’amico che si stancò dopo i tentativi infrutuosi e preferì lasciarlo un pò in pace.

Mentre i due ragazzi preparavano la colazione nelle varie stanze, la gente incominciava a svegliarsi. Anche in una in particolare un certo moro stava per svegliarsi.

Toc, toc.
- Avant i- sbiascicò il moro.
- Buon giorno Uchiha - lo salutò allegramente Shikamaru seguito da un muto Naruto.
-… - mugolò il moro rintanadosi ancora di più sotto le coperte.
- Allora ci sei andato giù pesante con l’alcool? Eh!? - lo prese in giro, mentre Naruto si avvicinava al comodino poggiandovi il vassoio.
- Ma di che parli? - gli domandò il moro sotto le coperte.
A quelle parole il biondo si sentì lacerare il cuore, ma continuò a tenere la testa bassa, non vedendo l’ora di uscire da quella stanza per non soffrire ancora di più.
-…Sei assurdo Uchiha ..vedi cosa succede quando si beve troppo ...fortuna che con te c’era Naruto - gli fece la predica il castano.
- Shika andiamo per piacere…- gli disse sbrigativo il biondo avviandosi fuori dalla stanza.
- Ehi! Naruto aspettami!! - gli grido il castano non gradendo che si fosse avviato senza di lui.

Il moro ormai già svegliato e dolorante dal mal di testa, non appena si mise seduto si senti sopraffare dalla nausea, così si precipitò in bagno per rimettere tutto l’alcool che aveva bevuto la sera prima. Dopo aver abbondantemente rigettato tutto si diresse verso il letto per prendere la pastiglia cominciando a fare mente locale di quello che era successo.

Sasuke incominciò a ricordare la discussione che aveva avuto con Naruto e di come lui aveva reagito. Se ne rattristò e andò in bagno per vedere in che condizioni era la sua faccia. Quando si specchiò vide che aveva uno sguardo tremendo, in quel momento iniziò a sentire freddo e venne percorso da brividi, finalmente si accorse di essere completamente nudo.

- Ma cosa è successo? Cosa ho fatto? - si allarmò subito. ” Ok, devo stare calmo è tutto ok no?... Ma cosa è questo odore? ”
- O Kami aspetta ........sono io ! - si disse annusandosi ” Ma cosa è successo ieri sera? ” si domandò mentre andava nella camera da letto per tirare via le coperte e vedere che sul lenzuolo c’erano varie macchie di sangue.
Il moro, ponendosi il dubbio che fosse il suo sangue, prese la decisione di farsi una doccia, sospirando infine di sollievo accorgendosi che le macchie non appartenevano a lui " Ma allora di chi erano? " si domandò il moro per poi decidere di crogiolarsi qualche altro minuto sotto la doccia, in modo da sciogliere la tensione accumulata. In questo modo Sasuke incominciò a rilassarsi e cercare nella sua memoria, quasi del tutto sbiadita. Si ricordò che aveva continuato a bere e parlare con quel chiassoso di Kiba e quello Shikamaru e poi si era sdraiato perchè gli faceva male la testa…. poi si ricordava di qualcuno che gli gridava contro qualcosa, ma chi era quella persona?.
- Sasuke! Ti sei svegliato ?... ti appoggio gli asciugami sopra la sedia! -

- Quella voce io…- si quella voce non poteva dimenticarsela l'aveva sentita ieri sera quando erano nel letto. Si, era proprio quella la voce..., ma non poteva essere lui no?
- Aspetta! - gridò Sasuke uscendo dalla vasca per fermare la persona che gli aveva appena parlato, ma quando uscì dal bagno, essa si era dileguata.

Incominciò a ricordare quelle dolci mani e quelle carezze che l'avevano toccato la sera prima, la dolcezza che emanava quel corpo, così fragile, delicato e dolce. Ma non si ricordava chi fosse quella persona, non poteva essere quella che gli aveva appena parlato e se ne era andata via. Sasuke decise che era arrivato il momento di risolvere quel mistero.

- Ben svegliato Uchiha - lo salutò Shikamaru.
- Ciao teme - disse Naruto volgendogli le spalle, usando l'usuale tono di voce.
- Ehi dobe perché non ti giri? - gli domandò Sasuke accorgendosi della situazione strana che si era venuta a creare da quando era entrato in quella stanza, soprattutto a causa del comportamento che aveva avuto il biondo nei sui confronti, evitandolo deliberatamente.
- Io ..io devo sistemare alcune cose - disse frettoloso il ragazzo per poi sparire dietro l’angolo.
- Hei dobe - lo richiamo il moro.
- Lascialo stare, è da questa mattina che lo trovo strano - disse Shikamaru.
- ….? -
- Si è svegliato per primo e ha cominciato a mettere in ordine i vari mobili, pensa che aveva già pulito per terra! Ho provato a domandargli cosa aveva ma non mi ha detto niente, continuando a tenere quell'espressione - gli disse spensierato come se anche lui non fosse riuscito a capire, o almeno a cogliere, qualche indizio su quanto era successo quella mattina.
- Lo vado a cercare… - gli disse mentre andava nella direzione in cui era sparito Naruto.
- Mmm…ok - gli rispose Shikamaru.

Ma perché doveva scappare in quel modo? Voleva solo avere delle spiegazioni!! Non poteva andarsene via così! Voleva parlare di quello che era successo!! Se almeno quello che pensava fosse successo tra di loro era vero!! Per potergli eventualmente chiedere scusa!! E se poteva dimenticare! Ok! La frase doveva essere revisionata, però in sintesi era così! O almeno sapere chi era stato con lui qulla notte!

Mentre il moro stava girovagando nei vari corridoi alla ricerca del biondino, il suddetto Naruto era ormai ritornato dove aveva lasciato il suo amico Shikamaru, ma lì incontrò Kiba che stava cercando nei vari armadietti del cibo, non essendo ancora sazio.
- Io vado… - lo informò il biondino mentre si avvicinava al cane per accarezzarlo….
- Uchiha ti stava cercando…l'ho visto nei corridoi con uno sguardo indagatore - gli disse Kiba, mentre il suo cane era accucciato per terra arrivando a prendere una scatola di biscotti che era in uno degli armadietti.
- Ah….ciao ci vediamo…- balbettò Naruto smettendo d'improvviso di accarezzare il cane non accorgendosi di aver rivolto all'amico uno sguardo triste lasciandosi sfuggire anche una lacrima; Il cane, sentendo il movimento della mano del ragazzo smettere di accarezzarlo si mise a guardarlo in volto e vedendolo con quella espressione, percependo la sua tristezza, gli leccò la mano cercando di tiragli su il morale. Ma Naruto nascose i suoi occhi tristi sotto le frange, fece un sorriso tirato al cane che si mise a guaire capendo che il suo sorriso era tirato e pieno di tristezza. Naruto, per non creare altri problemi e preoccupazioni ai suoi amici, si diresse fuori dalla casa a passo spedito.

Il cane stava per inseguire il biondo quando fece la sua apparizione il moro che si mise a guardarsi in giro, come se fosse in cerca di qualcosa.
- Che stai cercando? -
- Uzumaki! - rispose freddo il moro.
- Naruto è andato a casa! Credo fosse stanco, non aveva una bella faccia - spiegò vago il castano. - Dobe…- disse pensieroso il moro.
- Grrr grrrr - incominciò a ringhiare Akamaru contro il moro alzandosi a due zampe.
- Ehi!! Che hai Akamaru! - lo sgridò Kiba, ma il cane non smise di ringhiare e abbaiare contro Sasuke. - Che cosa ha? - gli domandò stranito il moro.
- Bhe... dice che è colpa tua se Naruto è così triste! -
- Ed io che centro scusa??? -
- Bau BAU BAU!! Grrrr grrr! Bau bau!- gli abbaiò e gli ringhiò contro il cane, tanto che Kiba fu costretto a tenerlo per il collo e fargli dei massaggi per tranquillizzarlo per far sì che non saltasse contro il moro.
- Dice che ha sentito il tuo odore attorno a lui e lo ha visto triste…e poi niente di che ... è meglio che tu non sappia che cosa ha detto!!! Non ho mai visto Akamaru così arrabbiato contro qualcuno …credo che tu l’abbia combinata grossa per ridurre Naruto in quello stato e far innervosire così tanto Akamaru - disse un pò triste il Kiba.
- Tks… state alla larga dai miei problemi! - disse acido il moro per poi dirigersi a casa di una certa chioma d’orata.





Ecco finito anche questo capitolo ….speriamo in bene per il seguito!!! XD comincio a divertirmi un casino a scrivere !!XD XD XD XD XD XD



risposta hai commenti:

Miiky:grazie mille ..tranqulla non mi ferma nessuno!!!!!!!!!!!


Lan :grazie si lo so gli errori ortografici sono il mio forte !!! purtroppo!io in italiano non sono una cima!:-(… ma non mi abbatto tranquilla!! Per Sasuke ne pagherà le conseguenze tranquilla!!! WUAAAAAAAA ….hiiiiiiiiii *_*…ci sentiamo alla prossima!!!! XD accetto volentieri questi bei consigli…ha ha sai comè sono agitata quando li pubblico … vada in panico perché sono emozionata!!....

Ryanforever: grazie ma tranquilla la storia è lunga con molti varianti!!! Hi hi hi li farò penare i personaggi….XD….DOMANDINA! cosa è il codice html x rendere le frasi x staccate …….???????????? Per i errori farò del mio meglio….. bhè spero!

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Capitolo 4
*** IL MALORE DI NARUTO ***


Eccomi con nuovo capitolo !!!!!XD come avevate gia capito i per settimana pubblico 2 capitoli !!! sempre se vi va bene!!



4. IL MALORE DI NARUTO


Era ormai sorto un nuovo giorno a Konoa, Il moro si svegliò determinato a parlare con Naruto. Aveva cercato per tutto il villaggio e del biondino non aveva trovato traccia, per una settimana nemmeno un'ombra, non sapeva dove si fosse cacciato, era sicuro che lo stesse evitando di proposito. Sasuke era andato a cercarlo più volte nel chiosco di Ramen, conoscendo l'ingordigia che Naruto aveva di quel piatto ...ma di Naruto nessuna traccia. Ma quel giorno il biondino non gli poteva sfuggire perché avevano una missione da portare a termine con la sua vecchia squadra e con il nuovo compagno. Arrivò prima all'appuntamento per non essere interrotti nella loro discussione, ma di Naruto nemmeno una traccia. In quel momento stava sopportando le lamentele della sua compagna di squadra sul ritardo dei due sensei, mentre Sai se ne stava in disparte, disegnando tranquillo sulla sua tavola.

- Buon giorno ragazzi! - li saluto il maestro.
- E Naruto? - domandò stranito Kakashi.
- Qui! - rispose una voce solare.
- Non sei in ritardo? - domandò Kakashi...
- Ma senti da chi viene la predica! - si lamentò Naruto.
Il maestro passo ai convenevoli, per poi lasciare posto all'altro maestro che doveva spiegare i dati e la consegna della loro missione.
- Allora, la missione di oggi stà nel consegnare un rotolo nei paesi della sabbia - spiegò Yamato.
- Ok - disse tutta la squadra.

Il tragitto doveva durare solo due giorni all’andata e due giorni al ritorno.

Ormai sera, deciserono di comune accordo di accamparsi in una raduna. Per il moro fu il momento giusto per parlare con il biondino. Ma Naruto fece in modo di non rimanere da solo con il Sasuke, facendolo irritare sempre di più.

Quando il sole fu sorto sentirono degli strani rumori nella foresta, il gruppo, preoccupato, si mise in posizione di difesa, ma si accorsero che mancava Naruto all’appello.
Quando stavano per andare alla ricerca del compagno sperduto tra i cespugli spuntò la figura del biondo che li guardò con incuriosito non capendo a pieno la situazione.

- Ehi Naruto, ci hai fatto preoccupare - gli disse Sakura andandogli incontro.
- Scusate, ero andato a fare un giro...- disse molto vago il biondino.
- Potevi avvisare!! - lo sgridò Kakashi.
- Scusate, mi era venuta voglia all’improvviso...- si scusò ancora Naruto.
I due maestri si lasciarono ad un sospiro di sollievo.
- Ok, lasciamo perdere... incamminiamoci - disse Yamato, incominciando ad inoltrarsi con Kakashi - Si - rispose all'unisono il gruppo, per poi raggiungere i due maestri.

Durante la missione ci fu un agguato da parti di strani mercenari.
La battaglia non durò molto per merito di Naruto: durante il combattimento vide il pugno che stava per ricevere nello stomaco ed il suo corpo reagì al di là della sua volontà cominciando ad emanare un’enorme quantità di chakra, impedendo il colpo e costruendo una barriera che lasciò attoniti e sorpresi gli aggressori che abbassarono la guardia. Shikamaru ne aproffittò per utilizzare una delle sue tecniche per eliminare gli avversari, ponendo fine al combattimento.
Naruto, non trovando una spiegazione a quella inspiegabile quantità di chakra fuoriuscita da lui, si trovò a corto di forze.
Non trovando una spiegazione logica a quello che era appena accaduto decisero, di comune accordo, di fermasi nel villaggio della Sabbia e recuperare le energie.

Arrivati al villaggio della Sabbia furono accolti dal Kazekage del villaggio e ringraziati a dovere. Naruto cercò di passare il suo tempo con Gaara,Temari, Kankuro ed infine con Shikamaru poiché non lo avrebbe incontrato per un po’ nelle vie di Konoa visto che gli era stata affidata una missione che richiedeva di stare al servizio del Kazekage. Naruto era l'unico a conoscenza della relazione che c'era tra Gaara e il suo amico Shikamaru.
Sapeva che ere avvenuta dopo lo scontro tra i due villaggi, all'inizio si poteva pensare che il suo interesse fosse rivolto verso Ino pensando che erano compagni di squadra, ma quando lo aveva incontrato aveva notato che era l'unico che lo aveva messo in crisi ...lui che era sfaticato per natura era stato smosso da Gaara, lo aveva fatto riscosso da quella svogliatezza. In principio non capiva bene i suoi sentimenti ma poi, con il passare del tempo, si evolsero. In seguito qualcuno pensava che fosse innamorato di Temari, poichè passava la maggior parte del tempo con lei, ma a quanto pare era una specie di copertura. Utilizzava la sorella di Gaara estrapolare notizie sul Kazekage, su come stava e cosa faceva. Il fatto che appartenessero a villaggi differenti non era un problema, il castano sosteneva che era meglio così visto che poichè Gaara era un Kazekage non poteva permettersi il lusso di distrarsi visto che gli occhi erano puntati su di lui. A Gaara dispiaceva di non poterlo avere sempre vicino e non vedeva l'ora in cui il suo amore si sarebbe trasferito lì, con lui nel suo villaggio. Per ora doveva accontentarsi di vederlo fuggevolmente.

Il gruppo decise di ripartire ...per ritornare a Konoha ed eseguire altre missioni. Il moro non era per niente soddisfatto di come erano andate le cose, non era riuscito a rivolgere nemmeno una parola al biondo, anzi aveva ottenuto un distacco maggiore da parte di Naruto. Decise che la mattina presto ci avrebbe fatto chiacchiere, che lui volesse o meno.

Ormai era sorta l'alba, quindi Sasuke, appena si sveglio, si voltò verso il punto in cui doveva dormire il biondo, ma lì cera la sua roba tutta pronta ma del biondino nessuna traccia. Non appena ebbe finito di mettere via la sua roba si mise alla ricerca del biondino inoltrandosi nel bosco.
- Dobe dove sei? - lo chiamò il moro per poi interrompersi vedendo il biondo piegato in due che cercava di tenersi contro un albero, per poi vederlo piegato in due mentre rigettava.
Agli occhi del moro Naruto sembrava così fragile e indifeso che gli fece mancare il respiro per un attimo, ma si riprese sentendo l'odore che emanava.
Decise di fargli sentire la sua presenza chiamandolo.

- Hei dobe! - lo chiamò il moro.
- La-lasciami stare… o Kami…- ansimò Naruto per poi rimettere ancora.
- Potevi dire che stavi male - lo ribeccò il moro.
- Non sto male … cazzo…- disse indispettito il biondo per poi rimettere un altro po’.
-… se lo dici tu! - disse sarcastico il moro per poi appoggiarsi contro un albero.
- Non dire niente, stò bene mi passerà subito! - disse sbrigativo il biondo cercando di ricomporsi il prima possibile - Ti conviene non fiatare! Non è niente di grave passerà- disse Naruto per poi andare verso il ruscello a pochi passi da lì per sciacquarsi la faccia ed il moro annui con la testa per poi andargli incontro.
- Ascolta, io volevo domandarti cosa era successo a capodanno...- gli chiese serio il moro.
- Sasuke... vorrei dirtelo veramente e darti una risposta, ma vorrei che aspettassi prima un pò di tempo …non sono ancora pronto ad affrontare quell'argomento. Facciamo così tra una settimana te ne parlerò ok? Tu per questa settimana non dire a nessuno quello che ho ok? - disse Naruto.
- D’accordo dobe…- sbuffò indispettito il moro accogliendo la richiesta di Naruto per poi girargli le spalle e ritornare al campo.




finito anche questi due capitoli!!!!!!!!!!!! dio che fatica ..... diciamo che ci lavoro su questa storia da 1 anno come strutturarla e per pensarla e tutto ...e sono stata così emozionata di aver pubblicata i primi capitoli!!!Adesso che ho preso il via nessuno mi potrà fermare!!!!!!!!infatti ho pubblicato altre fan fic che anche quelle erano state pesate 1 anno fa .... spero che vi piacciono!!!.....

bacioni dalla vostra blak.....aspetto al più presto i vostri commenti


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Capitolo 5
*** NARUTO ***



Ecco a voi il prossimo capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vi auguro una buona lettura………………..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

5.
NARUTO



Dopo che la missione fu terminata Naruto si dileguò subito, andando verso casa. Il biondino non appena vide il letto vi si tuffò per poi addormentarsi di botto, ormai stanco ed affaticato da quell'estenuante viaggio.

pow NARUTO

Mmm... Dio, non ne posso più!!!!! Tutte le mattine si ripete sempre la stessa storia, mi viene la nausea e poi vomito ...ma cosa mi stà succedendo? Ok, sono stato male certe volte, ma la mia malattia durava al massimo 1 giorno e poi mi rimettevo in piedi, qui stiamo parlando di una settimana e 3 giorni!! Per me è come un record!!! Inoltre mi viene proprio ora che ho le missioni e gli allenamenti!! Proprio ora che devo sfogarmi un pò su qualcosa mi viene a colpire questo malessere.
Per fortuna che sono riuscito a tener buono il teme e le sue domande.

Meno male che oggi abbiamo allenamento... quindi non dobbiamo incontrarci di mattina presto per partire verso un'altra missione, sarebbe stato un guaio. Conoscendo Sakura anche lei comincerà a notare qualcosa di strano, essendo un medico... Sinceramente non voglio farla preoccupare. E anche Kakashi-sensei comincerebbe a squadrarmi ed interrogarmi.

Anche io mi domando che cosa mi stia succedendo, all'inizio pensavo che si trattasse di qualcosa che avevo digerito male, ma stò andando avanti da ben 10 giorni! Mi stò davvero preoccupando. Mi domando se sia per via di quello che mi ha detto Kiuby...

Ok, all'inizio non sapevo se era lei ...perchè quando noi due dobbiamo avere delle discussioni io mi ritrovo fuori dalle sbarre, e non dentro, quindi mi ci è voluto un pò per capire e collegare la cosa, per comprendere che quella voce apparteneva a lei...
Ma le sue parole mi hanno lasciato alquanto perplesso...mi domando cosa voleva dirmi con quelle parole... non ne ho la minima idea!!! E poi ho seguito poco il discorso, ero alquanto distratto in quel momento! Non è del tutta colpa mia se mi ricordo solo alcune affermazioni!

Adesso che ci penso potrei andare a domandargli che cosa voleva dire, ma prima mi ripulisco e mi faccio una bella doccia per sciogliere i nervi e rilassarmi un pò.

(dopo 20 minuti)
Ci voleva proprio una bella doccia rinfrescante, adesso è meglio cercare di mangiare qualcosa, però non sò il perché ma ho voglia di magiare una bella torta, magari al melone...si ma dove lo trovo un melone in questo periodo? Siamo ancora in inverno!!! Dio! Però ho voglia di melone!!! Ok, allora stà mattina cercherò di accontentarmi di qualcos'altro.

Dopo aver finito la mia colazione, che era composta da 2 fette biscottate e dei crachers, vado a cambiarmi.
E ora parliamo con quella volpe a nove code....chiudo gli occhi e comincio a concentrarmi...

Bhe.. qui dentro come il solito è sempre troppo buio per i miei gusti!!!
- Ehi Kiuby no Yoko!!!! Ci sei? Sono io!!! -
- EHI MI VUOI RISPONDERE!! -
- Niente, ma dove può essere finita?? Ok, niente panico...ma dove è finita quella volpe del malaugurio?! -
- ...si è fatto tardi, è meglio che me ne vada o farò tardi all'incontro con il maestro Kakashi.. ritornerò dopo volpe! -

Non appena rilascio la tecnica mi ritrovo nella mia stanza per poi volgere il mio sguardo verso l'orologio, per fortuna sono in orario, così mi avvio al campo di allenamento...e non in ritardo come l'ultima volta.
Non appena arrivo al campo saluto Sakura con un bel sorriso stampato in volto per non destare sospetti, e poi Sasuke che contraccambia alzando solo la mano...va bene, non posso pretendere molto. Ma appena i miei occhi si incontrano con quelli di Sasuke distolgo lo sguardo, mi mette in soggezione...

Alla fine noi siamo compagni, perché vergognarmi così tanto!!!? Ok, siamo colleghi, ma non posso arrossire così!!! Proprio non posso!! Ok Naruto, fai un bel respiro.
Dopo essermi ripreso comincio a parlare con Sakura del più e del meno. Anche se non lo dò a vedere mi sento a disagio sapendo che Sasuke mi osserva in quel modo insistente!!! Dopo una bella mezzora ci raggiunge anche il maestro Kakashi.

- Buon giorno ragazzi!!-
- Ben arrivato!!- rispondiamo io Sakura.
- Grazie, incominciamo ad esercitarci facendo uno scontro a coppie: Sakura contro di me e Sasuke contro Naruto! Lo scontro non si svolgerà corpo a corpo, ma da lontano...vorrei vedere come ve la cavate! Bene, e ora iniziate - ci disse Kakashi.
Ottimo...vediamo come il teme se la cava contro di me, sicuro che lo metto K.O.

- Allora, quando vuoi attaccare?! ...io mi annoio teme! - grido per farlo agire il più presto possibile. - Eccomi dobe! - dice il teme dietro le mie spalle.
Ma per fortuna schivo il suo attacco, non c'è che dire, il teme è migliorato moltissimo... ma io non sono da meno, difatti mi faccio valere parando alcuni attacchi...
Adiamo avanti così per un'oretta, quando ad un tratto accade qualcosa di inspiegabile che solo io noto a quanto pare... quando un attacco del teme dovrebbe toccarmi lo stomaco mi si attiva una barriera di chakra….e questo non so spiegarmelo….ma adesso che la percepisco meglio questo chakra non mi appartiene.
...questo è il …. è il chakra di Kiuby...ma perché interviene senza che io lo abbia evocato in qualche modo?...adesso che ci penso è successa la stessa cosa in missione con quegli aggressori, si è formato lo stesso scudo non appena quel ceffo stava per darmi un pugno in pancia, in un primo momento sono rimasto sconcertato. Ma adesso che ho visto che questo scudo si è formato di nuovo devo capire il motivo del perché si è formato...che la volpe mi voglia proteggere da qualcosa??? Ho deciso, dopo domani vado da Tsunade per farmi visitare! Ma adesso occupiamoci del teme.
Alla fine lo scontro finisce in parità.

Dopo che abbiamo finito gli allenamenti mi dirigo subito a fare la spesa, per poi andare nel mio appartamento a cucinare il pesce con gli spaghetti, all'inizio non ero molto convinto di mangiarmi quell'assurdo intruglio, però alla fine mi è proprio piaciuto.

Mentre stavo mangiando riflettevo su cosa era successo in quegli ultimi anni …bhe, prima di tutto Sasuke è ritornato a Konoha e adesso che ci penso bene non sò nemmeno io il perché, neanche baachan mi ha detto niente...chissà! Forse non gli ha risposto neanche a lei, chissà come si sarà infuriata…ah ah ah! Poi sono venuto a conoscenza che dentro Gaara è ritornato il demone e quello stesso giorno ero venuto a sapere, anzi a scoprire, di lui e Shikamaru. Sasuke ancora non mi rivolgeva molto la parola ed abbiamo anche fatto gli esami insieme per diventare jonin, chunin, e per divertare AMBU. Io mettevo in tavola un discorso e lui me lo tranciava come una cesoia...i mie intenti di dialogare andavano così a vuoto …sinceramente mi stavo stufando della situazione ed stavo perdendo la pazienza…ma finalmente si decise a darmi un po’ di corda .

Dopo aver terminato il pranzo vado a fare un pisolino, sono così stanco che dormirei per giorni, è come se tutto si avvolgesse intorno a me.

A svegliarmi dal sogno è il bussare frenetico di Kiba, ma appena mi sveglio mi accorgo che è già sera ...mi domando cosa vorrà mai a quest'ora...
- Allora Naruto! Apri, sono Kiba ...devo parlarti, è urgente!!! -
Non appena apro la porta fulmino il mio amico con sguardo da rimprovero.
- Kiba entra prima che il vicinato non incominci a tirarti padellate in testa!! -
Così dicendo lo faccio entrare e accomodare sopra il mio letto mentre raggiungo la cucina e gli domando se vuole qualcosa. Mi risponde che vorrebbe un bicchiere d'acqua.
- Vedo che è pulito qui dentro!! Hai avuto ospiti?? -
- No…… è che mi dava fastidio l'odore e ho deciso di fare pulizie - ecco cosa ho notato di recente: parecchi odori mi nauseano, infatti mi sono messo a ribaltare il mio appartamento come un calzino per poi pulirlo in ogni minimo angolo.
- Capisco...- mi dice Kiba per poi prendere il bicchiere che gli ho preparato.
- Allora, che cosa vuoi? - gli domando mentre metto in tavola un bicchiere di latte con dei biscotti. - ...è imbarazzante... non sò come dirtelo! - mi dice molto nervoso e imbarazzato. Tanto che non l'ho mai visto in questo stato.... sinceramente Kiba che si vergogna è quasi un miracolo.
- Prova a cominciare dal principio -
- ....ecco... è da un pò di tempo che mi sono interessato a qualcuno in particolare!! -
- Si, vai avanti - gli dico di continuare.
- Ecco io mi domandavo se tu potevi aiutarmi con questa persona... per farci mettere insieme...- - ....credo di si ...se mi dici chi è! - gli domando finendo così la mia cena per poi rimettere tutto a posto e pulire il bicchiere sporco di latte.
- Mmmmm...... -
- Si? ...puoi farcela... - _ - ....a dirmi chi è - gli dico mentre gli siedo vicino appoggiandomi alla spalliera del letto.
- Ecco...lei è Hinata Hyuga -
- Ah...e io cosa dovrei fare??... - gli domando stupito e confuso su come io potrei aiutarlo.
- Non sò... facendogli notare che persona fantastica io sia.....e poi gli chiederò di uscire - mi dice sicuro di sè stesso.
- Bel piano!!! Però dopo domani sono impegnato, devo andare a parlare con Baachan-
- Ah,...ok - mi dice per poi girarsi verso di me con aria pensierosa e repentinamente seria.
- Naruto, che cosa ti stà succedendo?!! - mi dice appoggiando la sua mano sulla spalla in segno di conforto.
- Si, che c'è Kiba? - gli chiedo cercando di sembrargli più convincente possibile.
- Tu e l'Uchiha avete litigato??? -
- No perchè? - gli dico tranquillo.
- Akamaru era in pesiero per te ... ti ha visto così triste dopo la festa di Capodanno e anche io…-
- No, va tutto bene - lo interrompo quasi subito prima che vada avanti - Tranquillo, abbiamo avuto solo una discussione ma tra 6 giorni si sistemerà tutto - gli dico ancora, accorgendomi subito che non è molto convinto di quello che gli ho detto.
- Ok ...va bene allora io vado, si è fatto tardi - per fortuna ha laciato passare, forse ha notato che non ero pronto ad affrontare quell'argomento.
- Aspetta che ti accompagno -
Gli dico mentre lo conduco fuori e lo saluto con la mano per poi ritornare dentro casa e riaddormentarmi.

Che stanchezza! Anche oggi abbiamo lavorato un casino, per fortuna abbiamo fatto solo esercizi ....ma mi sono sentito avvolto dalla stanchezza ad un certo punto; Come se avessi lavorato da giorni... e dire che visto da un altro punto di vista possono risultare stupidi esercizi…ma non mi spiego il perché mi sia stancato così facilmente...inoltre chissà Sasuke continuava a fissarmi così intensamente ..all'inizio pesavo di avere qualcosa in faccia ….ma alla fine mi ha solo chiesto come stò!
…si stà forse preoccupando per me?...ok! Sà che sto male, forse ha intuito che non sono andato ancora a farmi vedere...alla fine l'ho liquidato velocemente dicendogli che sarei andato domani... però dopo non ci siamo più detti niente.
Il teme continuava solo a fissarmi con il suo sguardo impassibile. E io da quello sguardo cosa dovrei capire?!!!.... dico io...



Fortuna che domani vado a fare una visita a Baachan.





Ecco finito questo capitolo!!!!!!!!!! Rispondo alle vostre domande nel prossimo capitolo!!!^^ CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!SORYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!voglio scusarmi del tremendo ritardo, ho trovato un nuovo lavoro e faccio fatica a stare dietro i capitoli!!adesso vi offro atri 3 capitoli bellissimi... *_*
ecco il vostro risposte ai vostri capitoli...:
LAN:SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII LO SO MA....adesso ho LADYNANE che mi AIUTA MOLTISSIMO A CORREGGERE I MIEI APITOLO!!!!!!!!!! che fortuna ringrazio molto questa ragazza per il suo aiuto .........comunque non facevo apposta a sbagliare a scrivere il nome ç____________ç che sfiga!!!!

MIIKI: Ecco finalmente te lo aggiornato questa storia con atri tre capitoli...Ma sai adesso ho un nuovo lavoro a faccio fatica aggiornarla che sfiga.....spero di aggiornarla al più presto!!^^

RAYNFOREVER :Ti ringrazio moltissimo…per il commento e per i consiglio nello scaricare quel programma!! ma per mia sfortuna non posso scaricarmelo ….. mia madre me lo impedisce e poi adesso ho trovato LADYNENA che mia aiuta moltissimo a non fare errori di …… la coppia Gaara Shikamaru mi è venuta quando ho letto una fic di una ragazza ….che la prossima volta ti dirò chi è…… perché ora non mi ricordo dove lo messa!!!! Ç_ç però la fic mi ha affascinato e piaciuta molto!!! ^^ …KISS

LADYNENA:SIIIIIIIIIIIIIIIIIIII GRAZIE MOLTISSIMOOOOOOOOOO!! va benissimo la correzione....chi lo sa che cosa ha NARUTO!!!.....esatto!!!cavolali suoi se sasuke era brillo ora deve aspettare!!!!kiss kiss!

NANA89:Anche io TVBTVBTVB tantissimo !! razie per aver recensito !!!...si la trama è bellissima diciamo he più avanti sarà molto contorta!!!!comunque sono anche io contorta di mio...ha..ha..ha..ha e NARU-CHAN è un cucciolo pulcioso....e adesso accadrà??? chi lo sa...chi lo sa ...bhè prova a leggere il capitolo 8 .... dove avrai la tua risposta ^^ ...kiss kiss kiss

RYANFOREVER:Giustissimo!!! ^^ è normale che lo protegge se ha deciso di avverrare il suo desiderio …deve mantenere la sua promessa fino infondo!! Naruto ... nel capitolo 8 spiega il motivo perché ha fatto aspettare per 6 giorni sasuke prima di dargli una risposta alla sua domanda…..Va tutto bene con HTML per fortuna sono riuscita a sistemarlo!!! KISS ….

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Capitolo 6
*** IRUKA e NARUTO ***



6.IRUKA e NARUTO



Tre giorni dopo essere ritornato dalla missione Naruto prese la decisone di farsi visitare da nonna Tsunade, visto che in questi giorni si sentiva poco bene. Aveva continui attacchi di nausea, si sentiva stanco da dormire per ore, era colpito da forti mal di testa tanto che la magior parte delle volte era costretto a stare a riposo. Non sapeva cosa gli stava succedendo, aveva perso l’appetito dopo l’ultima chiacchierata con Sasuke. Dopo quel giorno non riusciva nemmeno più a sorridere e il suo umore era diventato pessimo.
Si sentì uno stupido, un oggetto utilizzato per poi essere buttato via come nulla fosse.
Durante gli esami di nonna Tsunade era stato in silenzio, immerso nei suoi dispiaceri, finchè non fu scosso dall'Hokage che gli voleva porre delle domande per capire meglio la situazione.
- Allora Naruto! In questi giorni ti stai nutrendo come si deve? - gli domandò severa la donna.
- …. Non molto …. - rispose dispiaciuto il biondo.
- Ascolta, da quando tempo hai questi attacchi?-
- Bhe diciamo da una settimana e due giorni - riflettè Naruto.
- Per caso è successo qualcosa che ti impedisce di mangiare? -
- …… - Naruto non era molto convinto di raccontare a Tsunade cosa era successo in quei giorni...
- Naruto penso che il tuo malessere sia dovuto a come ti stai trattando! - rispose l'Hokage preoccupata, per il suo pupillo.
- Per un pò vorrei che qualcuno ti seguisse... -
- ……Eh!!?? - chiese il biondino incredulo, non gli sembreva di stare così male da dover essere seguito.
- Che ne dici di Sa... -
- NO! NO! NON LO VOGLIO! - Gridò Naruto spaventato. Tsunade si stupì di quella reazione, non aveva mai visto cosi tanto preoccupato il ragazzo da alzare persino la voce con lei "che sia successo qualcosa tra loro due?" si domandò la donna.
- Calmati Naruto, va bene se viene il maestro Iruka? - propose Tsunade cercando di calmare il biondino. La donna capì che non era il momento di porgli domande, era sicura che il biondino gli avrebbe solo mentito.
- Si… mi scusi per aver alzato la voce - disse il biondino abbassando il capo in segno di scuse.
- Ok! - disse Tsunade.
- Posso andare Hokage sama? - chiese Naruto rivestendosi.
- Aspetta! Vorrei che venissi tra due giorni, voglio essere sicura che non sia un altro tipo di virus e poi devo finire di farti gli esami! - ordinò Tsunade.
- Ok! - disse il biondino mentre si avviava alla porta, seguito dallo sguardo preoccupato della donna anche se era convinta che la compagnia di Iruka gli avrebbe fatto bene.

Tsunade informò immediatamente Iruka del suo nuovo incarico.
Il maestro fu veramente lieto di accettare, infatti andò subito da Naruto per vedere come stava. Il primo giorno il ragazzo fu letteralmente subissato dalle molte domande che Iruka gli poneva, cui Naruto non sapeva quasi mai cosa rispondere. Vedere come il maestro si preoccupava per lui lo fece stare bene, si sentiva circondato dall'amore paterno che l'uomo gli trasmetteva...

Il giorno successivo Naruto doveva andare ancora una volta al campo di allenamento per affrontare nuovi esercizi, ecrcando naturalmente di mascherare con un falso sorriso il malessere, sia esteriore che interiore. Anche quel giorno aveva deciso di evitare Sasuke cercando di non farlo sospettare circa il suo malessere, non voleva la sua pietà.

Non appena arrivò a casa, Naruto fu travolto da un ciclone dal nome Iruka.
Il maestro, appena vide il ragazzo, gli saltò addosso per salutarlo, cominciando a pervaderlo di domande su come stava, mentre lo accompagnava in cucina dove aveva preparato il pranzo per loro due.

Naruto notò come la sua casa fosse stata perfettamente ripulita, completamente lustrata, i panni sporchi erano stati lavati e messi ad asciugare. Quando riportò la sua attenzione verso Iruka raccontò della sua giornata di allenamento e di quanto fosse stata sfiancante...

Iruka notò che Naruto gli aveva parlato di come aveva passato la mattinata, notando subito che il biondo aveva nominato Sakura e Kakashi ma non Sasuke.
Iruka ipotizzò che doveva essere successo qualcosa fra loro due, decidendo immediatamente di indagare.

- Naruto...Sasuke come stà? -
- ...io ..io che ne sò?! ...penso bene... - rispose vago il biondino.
- ...Naruto, per caso è successo qualcosa tra voi due? -
- ..... -
- Sai... alla tua età è normale che avvengono cambiamenti sia fisici che interiori... quello che non ti piaceva una volta adesso ti piace e vice versa...si chiama crescere, prendere conoscenza di certe cose, essere più maturi ... non sarebbe normale se non succedesse, sai?? - spiegò Iruka.
- ..... - ma Naruto non proferì parola... In quel momento era immerso nei suoi pensieri cercando di dare un senso alle parole del maestro.
- Anche io, a 20 anni come te, mi trovavo praticamente nella tua stessa situazione e sai ... -
- NO! Lei ..lei non puo capirmi io... - disse agitato Naruto, interrompendo il discorso che stava per fargli il maestro per poi continuare - Mi scusi...vado a distendermi, mi è venuto il mal di testa -
- Va bene Naruto - rispose Iruka lasciando cadere il discorso vedendo in quello stato Naruto.

Il giorno seguente Naruto era preso con i suoi pensieri e non si accorse di una presenza che avrebbe dovuto assolutamente evitare.
- Come stai dobe? -
- …bene perché? - rispose immediatamente il biondino.
- Ho sentito che sei andato dall'Hokage! - fece vago il moro.
- Non era nulla di grave, non preoccuparti! - rispose sbrigativo il biondo.
- Tsk….. - minimizzò il moro voltando il capo dall'altra parte.
All'improvviso Sasuke sentì il corpo dell'altro che stava per cadergli fra le braccia, lo prese al volo, appena in tempo prima che sbattesse violentemente la testa per terra.

- Naruto! - gridò preoccupato Sasuke, tenendo nelle sue braccia un Naruto svenuto.
- Sakura! Vieni subito... - urlò cercando di attirare l'attenzione della ragazza verso di sè.
- Naruto…apri gli occhi ...Naruto.... - tentò Sasuke mentre gli dava dei colpettini sulle guance.
La stimolazione fece effetto visto che il biondino stava aprendo lentamente gli occhi.
- ...Sasuke, ma che?!.. - disse confuso Naruto mentre si guadava intorno.
- Dobe ...che cos'hai? - domandò preoccupato il moro.
- ...io... -
- Che succede?? - si intromise Sakura.
- Naruto è appena svenuto! - spiegò quasi subito Sasuke.
- Naruto ....fatti visitare - disse Sakura mentre stava richiamando il chakra verde.
- No davvero, stò bene, è che oggi non ho fatto colazione, tutto qui - rispose colpevole Naruto. In realtà aveva fatto colazione ma l'aveva rigettata subito dopo e si era dovuto accontentare di una camomilla, che gli aveva fatto Iruka subito dopo, per calmare la nausea.
- Sei proprio un dobe! - disse severo il moro. Vedere Naruto in quello stato lo aveva fatto preoccupare enormemente.
- Naruto ...allora... hai avuto un calo di pressione, ti conviene andare a casa.... - disse severa Sakura. - Ha ragione Sakura ...perchè non ti fai accompagnare da Sas...- si intromise Kakashi appena giunto sul luogo.
- Da Iruka ..ha ragione maestro... adesso lo faccio chiamare subito - lo interruppe subito Naruto, non voleva farsi accompagnare ... già si trovava a disagio con il moro, figuriamoci farci la strada insieme... avrebbe aumentato ancora di più il suo stress. Naruto compose immediatamente la tecnica del richiamo creando un rospo che portasse il messaggio ad Iruka.

Difatti Iruka comparve 5 minuti dopo.
- Naruto come stai? - chiese andando verso il biondo.
- Adesso bene ... - rispose Naruto per non far preoccupare ulteriormente la squadra.
- Capisco... dai andiamo che ti porto a casa ... - disse Iruka incominciando ad avviarsi per andare a casa con accanto il biondo.

Naruto incominciava veramente a preoccuparsi, non vedeva l'ora di andare da nonna Tsunade per scoprire i risultati degli esami e per finire gli ultimi test prima che il suo malore peggiorasse.



finito anche questo capitolo...................^^ buona lettura anche per i prossimi due!!! XD XD XD

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Capitolo 7
*** SASUKE ***





ecco il settimo capitolo buona lettura a voi!!! mi dispiace ma è un po' cortino....!!!^^
bacino dalla vostra BLAK

7.SASUKE




POW Sasuke

- Non ne posso più, sono stanco morto! - affermo ad alta voce, anche se nessuno mi può ascoltare, mentre mi distendo sul divano.
Questa situazione, questa settimana sono state un vero casino!
E' dal primo giorno che Uzumaki non mi calcola per nulla. Ok, abbiamo parlato quando abbiamo avuto quello scontro e comunque solo per provocarci a vicenda. Poi, quando abbiamo concluso se l'è squagliata, non mi ha neanche dato il tempo di domandargli come stava ...non che me ne importi qualcosa, è solo una questione di principio...Ci siamo scambiati due parole il secondo giorno almeno. Inoltre sento circolare delle voci sul fatto che stava così male che persino Iruka è andato a casa sua...prima volevo andare anche io fargli visita, ma poi mi sono chiesto cosa avrei potuto dirgli una volta arriavto alla sua casa...niente! Ecco la risposta!! Niente! Assolutamente un bel niente!!! Ed in più l'altro giorno è anche svenuto...per fortuna che l'ho preso al volo...e la scusa è che non aveva fatto calazione, come se io non avessi capito che stava nascondendo qualcosa .....
Da qualche giorno stà rivolgendo a tutti sorrisi fasi, cercando di camuffare il suo stato d'animo... non che me ne importi, intendiamoci! Avrà i suoi problemi! No?

Quando ritorno dagli allenamenti comincio a chiedermi come mai sta male il dobe...non è una cosa tanto normale no?
Ok! Io non sono preoccupato per quel dobe!!! Per niente!

Poi ci si mette anche Kiba a domandarmi che cosa gli nascondo...ma io non nascondo proprio niente! Dice che è per via della notte di capodanno... peccato che io ho solo frammenti di ricordi nemmeno molto nitidi...e poi che gli importa? Saranno affari miei! ...però continua ad incolparmi di qualcosa che io non mi ricordo minimamente....non sò cosa potrei aver fatto a quel dobe.

Andando avanti per supposizioni potrei ipotizzare che non gli è andata a genio la discussione che abbiamo avuto...ma in quel momento ero brillo e non pensavo tutte quelle cose.

Ero d’accordo sul fatto che se voglio rifondare il mio clan devo ovviamente sposarmi con una donna, questo è poco ma sicuro, senza contare che la donna dovrebbe essere la moglie che io probabilmente dovrei amare...

Il problema che si viene a creare è ....
è...
è...
è...



E'...che mi sono innamorato della persona sbagliata ...e spero con il tempo di dimenticarla...ma ancora non ci riesco.

Perchè mi dovevo innamorare di quello stupido dobe?

Vederlo mi fa sentire in pace con me stesso, sò che al suo fianco potrei fare qualunque dando sempre il meglio di me.
Vedere quegli occhi che esprimono vita e felicità , quei capelli soffici del colore del sole più splendente che io abbia mai visto, quella bocca carnosa su cui può il sorriso più bello.

Ma lui non ne verrà mai a conoscenza.

Il brutto è che gli ho detto quelle cose, ma non le penso minimamente...se solo potessi mi metterei con lui. Ma io devo ripopolare il mio clan e con lui al mio fianco non potrò mai avere un successore dello Sharingan.

Considerando anche che i miei sentimenti per quel dobe potrebbero non essere ricambiati!!
Con tutto quello che gli ho fatto penare per venirmi a cercare!! Considerando che me ne sono andato da Orochimaru per stare al fianco del dobe! Infatti lui mi ha dato potere sufficiente non solo per sconfiggere Orochimaru, ma anche per proteggere Naruto!

ADESSO BASTA!!! Io non posso farmi condizionare così dalle mie fantasie!! IO sono SASUKE UCHIHA! Devo smettere di farmi problemi, sono solo un compagno del dobe, anche se io lo amo...

Dopo questa affermazione imposta a me stesso, mi dirigo a letto per dormire... ormai si è fatta sera.


FINITO anche questo capitolo vi lascio all'altro capitolo..^^ kis kiss atutti voi anche per quelli che mi hanno messo TRA LE TORIE PREFERITE:
Questa storia è tra le preferite di...
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un grande bacio a tutti voi....

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Capitolo 8
*** PROMESSE MANTENUTE & IL MALORE DI NARUTO SVELATO ***



CIAO!!!!!!!!!! per ora ho scritto questi capitolo...però voglio ringraziare moltissimo LADYNENA..... che mi aiuta moltissimo con i capitoli!!!! un grande grazie per LADYNENA!!!


8.PROMESSE MANTENUTE & IL MALORE DI NARUTO SVELATO





Ormai erano passati 5 giorni da quando Naruto era andato a farsi visitare da nonna Tsunade, proprio quel giorno doveva ritornare per ulteriori esami. Mentre percorreva i corridoi che portavano all’ufficio dell’Hokage non poteva fare a meno di chiedersi come avrebbe fatto il giorno dopo ad affrontare il discorso di capodanno con Sasuke. Cosa pensava di lui? Come avrebbe reagitoSasuke? Forse avrebbe pensato che era uno sfruttatore...Avrebbe potutodomandargli se lui si ricordasse qualcosa di quello che era successo tra di loro? Oppure fargli la fatidica domanda... “tu mi ami ?”.
- Allora? -
- Non capisco, stà mangiando come si deve ma non smette di avere dei giramenti di testa e vomitare - disse subito Iruka.
- Mmmm......Naruto? - domandò la donna.
- Se pensa che lo faccia apposta sbaglia strada! - rispose indispettito il biondino.
- Vorrei provare a fare un altro esame, ti dispiace? - chiese la donna.
- Se questo ci aiuterà a capire il motivo del perchè stò male va bene! - disse Naruto.
- Potrebbe lasciarci soli? - chiese Tsunade ad Iruka.
Naruto si distese su un piccolo lettino bianco, sentì che l'Hokage gli aveva messo un pò di gel... proprio non capiva cosa aveva in mente quella pazza, inoltre sentiva che gli stava passando un oggetto sopra la pancia...un oggetto strano...
- Naruto, ma che cosa hai combinato? - disse in un sussurro Tsunade mentre abbassava la testa per non far vedere le propie emozioni.
- Cosa succede? - domandò il biondino preoccupato.
- Ma...ma come è possibile? - disse sconvolta l’Hokage mentre si radrizzava cercando riflettere su cosa fosse capitato in qui giorni.
- Di cosa stà parlando? Non capisco... - disse curioso il biondino.
- Naruto, quella cosa che tu hai.... ce l'hanno solo donne incinta, ma tu sei un ... - disse sconvolta la donna.
- Mi dica cosè quella cosa dentro la mia pancia! - domadò preoccupato il biondo.
- Un bambino! O, per meglio dire, un embrione - rispose Tsunade.
- C-c-cosa?? - chiese rialzandosi di scatto per poi sedersi nella sdraio.
- Naruto, spiegami cosa è successo, come è possibile che tu... - disse preoccupata la donna.
- No, però può essere, io... io non so...era solo… - ma le parole gli morirono in gola quando collegò la scoperta con i fatti di due settiamane prima...le parole di Kiuby quella stessa notte e quello che era stato il suo desiderio.
- Cosa era solo? - incitò la bionda cercando di spingere Naruto a confessare quello che temeva fosse successo.
- E' suc-suc-cesso a capoda-nno... ad una festa - incominciò a spiegare con voce tremante mentre abbassava sempre di più il capo stringendo le coperte del lettino dove era disteso -…Sasuke mi ha confessato che desiderava avere un bambino ed io …io non lo sapevo… io non sapevo che…e poi lui a bevuto tanto ..tantissimo, non sapeva cosa stava facendo..ed io come uno stupido … - disse il biondino in modo sconnesso e sconvolto mentre le lacrime erano fuoriuscite dai suoi occhi senza il suo consenso.
- Cosa è successo? Dimmelo!! Cosa… - gridò la donna vedendo che non veniva presa in considerazione dal biondino per poi cercare i sui occhi e chiedergli gentilmente:
- Per piacere Naruto... - richiese dolcemente la donna facendo una carezza alla guancia del ragazzo. - Io-io -io sono andato a letto con Sasuke ed ho desiderato potergli dare un figlio! - gridò il biondo abbassando la testa, cercando di trattenere a stento le lacrime.
- Naruto - disse Tsunade dispiaciuta. Ma cosa era capitato al suo adorato Naruto?
- Io non pensavo che si avverasse...ma l'ho tanto voluto - confessò amaramente il biondino.
- …. -
- Io lo amo! Con tutta la mia anima! E' la mia vita! Io farei e darei tutto per Sasuke -
- Però lui cosa prova per te…?? - domandò la donna.
- Non lo so se mi ama anche lui - concluse il biondo sorridendo tristemente.
- Capisco - disse in modo secco Tsunade - Naruto, tesoro, mi dispiace! - disse l’Hokage abbracciando Naruto di slancio.
- Cosa hai intenzione di fare con il bambino? - domandò mentre accarezzava la testa del ragazzo sentendo che ricambiava il suo abbraccio.
- Io lo tengo! Non voglio uccidere una vita, e poi questo è il bambino della persona che amo, è il frutto dell'amore che ho provato sulla mia pelle la notte di capodanno - disse il biondino mentre si stringeva nell’abraccio di Tsunade - Considero questa creatura come il frutto del mio unico amore - disse dolcemente mentre con una mano si accarezzava l'addome.
- Naruto! - disse la bionda, stupita dalla decisione di Naruto.
- Lo sò, sarà dura, ma voglio vedere crescere questa creatura… -
- E con Sasuke cosa hai intenzione di fare? - disse stringendolo ancora più a sè con fare protettivo. - Gli domanderò prima di tutto se mi ama...se mi dovesse rispondere di si gli dirò di quello che stà succedendo…. - disse Naruto alzandosi dal suo posto per scivolare via da quell'abbraccio così dolce e protettivo che gli stava donando la donna, dirigendosi verso la porta.
Non appena prese la maniglia fu fermato dalla voce della donna.
- ASPETTA Naruto! Se ti dovesse rispondere di no? - chiese allarmata Tsunade.
- Non lo sò - disse abbassando la testa uscendo dalla stanza e lasciando la donna con la preoccupazione che la stava invadendo...anche se sapeva che per il moro avere un erede era stato sempre un sogno. Con una nuova speranza pensò che forse sarebbe potuto nascere un nuovo amore a Konoha e con esso, forse, una nuova famiglia.

Il giorno seguente Naruto si svegliò presto e dopo essersi preparato ed ever avvertito Iruka con un bigliettino sul fatto che sarebbe uscito, prese a camminare per le vie di Konoha per andare verso la villa di Sasuke Uchiha, suo amico, suo compagno, suo fratello ed ora il suo più grande amore. Naruto uscì, incurante del tempo che non prometteva bene, senza per altro munirsi di un ombrello.
Passò tutto il tempo riflettendo su cosa dire al moro. Andò al chiosco riparandosi dalla pioggia che aveva cominciato a cadere, approfittando per mandare giù qualcosa da mangiare continuando a rimuginarsi nei propri pensieri.

Sasuke, anche a causa del brutto tempo, si svegliò con il morale decisamente non alle stelle, anzi, piuttosto innervosito. Odiava la pioggia, sapeva che quel giorno il biondino avrebbe dovuto mantenere la promessa fatta, ma non sapeva nemmeno lui cosa gli avrebbe detto...ci pensò tutta la mattina fino all'ora di pranzo.
Dopo aver mangiato tornò a riposare sopra il divano, il troppo riflettere gli aveva fatto venire una terribile emicrania, pensò che dormire sarebbe stata la soluzione migliore.
Fu svegliato da un bussare alla sua porta.



Non appena Sasuke aprì la porta si trovò di fronte un Naruto tutto inzuppato, come un pulcino, che gli stava rivolgendo un sorriso incurante del fatto che in quel momento stesse piovendo.
- Sasuke! - lo richiamò Naruto rivolgendogli un dolce sorriso per salutarlo.
- Che ci fai qui Naruto? Non ti sei reso conto che stà piovendo dobe? - lo rimproverò Sasuke facendogli spazio per farlo entrare nella sua dimora, ma vedendo che Naruto non si muoveva lo prese per il polso strattonandolo.
Naruto fece resistenza alla presa di Sasuke, il moro si stupì girandosi di fronte al biondino che ora teneva la testa bassa.
- Ma che fai? - esclamò il moro indispettito, ma Naruto non gli rispose.
Predendo un gran respiro il biondino alzò finalmente il volto verso Sasuke.
- Sasuke... io sono venuto per parlarti... - disse Naruto abbassando gli occhi.
- Bhe... intanto vieni dentro - rispose il moro cercando di spingerlo ad entrare, ma il biondino non si lasciò trascinare mantenendo la stessa posizione e rifiutando scuotendo la testa in segno di diniego.
- Naruto... -
- Sasuke...ti ho fatto aspettare 6 giorni perché non sapevo come affrontare la situazione, ero parecchio confuso con i miei sentimenti, dovevo fare chiarezza con me stesso….su quello che è capitato il ….il giorno di capodanno…..ecco noi …..noi siamo andati a letto insieme…..quel giorno ti sei anche preso la mia verginità!....però - confessò Naruto guardandolo dritto negli occhi per poi riprendere con un sospiro continuando a parlare - Quella sera ...sapevo che eri brillo, ho cercato di fermarti, ma non ne sono stato capace...fisicamanete ne avrei avuto la forza, ma sentimentalmente...no... sono stato così sciocco ed egoista da pensare che tu in quel momento mi potessi amare -
- Naruto...io... - balbettò Sasuke, scioccato dal fatto che avesse mantenuto il patto rivelandogli così i sui dubbi, ma era scioccato dalla confessione che aveva fatto Naruto.
I suoi pensieri furono interrotti da Naruto stesso che gli porse un'altra domanda.
- Sasuke, tu ...tu mi ami? - chiese Naruto guardandolo direttamente con occhi lucidi.
- Io….. - il moro era confuso, cosa gli poteva dire o confessare?
- E' importante per me sapere la tua risposta - disse Naruto aggrappandosi ad un lembo della manica blu che portava Sasuke, cercando un punto d'appoggio, come se da un momento all'altro potesse sprofondare nell'abbisso più profondo. Abisso che del resto lui aveva già intravisto quando Sasuke lo aveva abbandonato per recarsi da Orochimaru.
- Naruto io ... -




Finito! Lo so, sono una bastarda! Aspetterete... tra DUE ANNI la risposta di Sasuke!! La rinnoverò solo tra 2 anni!! Aspettate! Aspettate!! Aspetate, aspettate popolo!!
XDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXDXD..........
pensate quanto tempo dovrete aspettare!!!XDXD














ha ha ha ha ha ha ha ha! Dai scherzo, non ve lo aggiorno tra due anni, però è vero che dovrete aspettare perchè ora ho trovato un lavoro!!!!XD
un bacio dalla vostra Blak!











INTANTO UN PICCOLO QUIZ


CHE RISPOSTA DA SASUKE A NARUTO
a)no io non ti amo..
b)si io ti amo...
C)altro...(scrivete voi...)

potete anche scrivermi solo a o b o c.....e scrivere la ipotetica risposta che sasuke darà.
Aspetterò al più presto le vostre risposte.

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Capitolo 9
*** ADESSO? ***



Ciao popolo!!!!!!!!!!! A voi la risposta alla domanda che vi ho fatto ….. hehehe… Mi sono piaciuti moltissimo le vostre risposte di cui vi ho scritto sotto dopo … così non vi faccio perdere tempo ....e così leggete subito il mio capitolo!

Un grazie mille a LEDYNENA CHE MI AIUTA NELLA CORREZIONE NEL TESTO !!!

KISS KISS




9. ADESSO?



Sembrava che quel giorno la pioggia non volesse proprio smettere di cadere.
Sotto quello scroscio si riparavano, appena riparati dal porticato della casa dell'Uchiha, due ragazzi, ognuno immersi nei propri pensieri non sembravano sentire il rumore della pioggia che cadeva. Erano come se fossero avvolti in un loro universo parallelo, riuscendo sentire solo loro stessi.

-... Naruto...io... - ma le parole di Sasuke furono bloccate dal bacio improvviso del biondino, colmo di speranza, tristezza, disperazione e colmo di quell'amore che disperatamente cercava di trasmettere al moro.
Sasuke vedendosi travolto da quel bacio, si impose una buona dose di auto controllo per non cedere a quelle dolci labbra che gli stavano annebbiando piano piano la mente. Con grande forza di volontà riuscì a respingere da sè quello splendido corpo bollente, per poi guardare quegli occhi del colore del celo senza nuvole, ora lucidi.

Per un tempo indefinito i due ragazzi scrutarono uno negli occhi dell'altro cercando qualsiasi risposta o segnale che questi potessero trasmettere.

Quell’eterno silenzio fu interrotto dal moro ormai consapevole di dover dare a quella domanda ed a quel gesto un'unica sola risposta prima che fosse troppo tardi per entrambi, prima di causare dolore portandoli alla follia.






- Io non ti amo -






disse Sasuke rendendo il suo sguardo ancora più severo, senza lasciare trasparire il vero stato d’animo di dispiacere e tristezza che albergava nel suo cuore.
Vide gli occhi del suo compagno dipingersi prima d stupore e poi di immensa tristezza, ma aveva la consapevolezza di aver agito per il meglio, di non aver mai creato un “noi” nel suo futuro.
- Ho capito… - rispose Naruto in un sussurro, abbassando il capo per poi lasciare andare in modo delicato la manica del moro che ancora teneva stratta. Gli voltò le spalle e prese a camminare nel vialetto che lo avrebbe portato lontano da quella villa.
Non appena Sasuke si riprese dallo schok cercò di fermare il biondino che si era rituffato sotto quella pioggia fitta.
- Asp-aspetta asp-petta .... - lo richiamò indietro il moro correndogli dietro.
Ma quando vide il biondino fermarsi Sasuke fece lo stesso cercando di prendere fiato. Ma le parole che voleva pronunciare gli morirono in bocca non appena vide Naruto osservare il cielo che in quel momento sembrava piangere con lui: lacrime salate scivolavano lente sul suo dolce viso, mischiandosi all'incalzare della fredda pioggia.
- Nar... - ma Sasuke fu interrotto da Naruto stesso.
- ….guarda Sasuke! – disse Naruto alzando il capo verso il cielo - Hai mai notato che dopo una tempesta arriva sempre il sole...? - disse in un sussurro. Come per magia Sasuke si accorse che la pioggia stava smettendo di cadere e che i raggi del sole si stavano facendo strada tra le nuvole. Sasuke guardava affascinato la scena che si stava presentando davanti ai suoi occhi. Guardò Naruto illuminato dai raggi del sole, gli ricordava tanto un angelo caduto in terra che rimirava il cielo con estrema nostalgia.
- Ci vediamo domani agli allenamenti! - lo salutò Naruto riscuotendolo dai suoi pensieri.
- Ok… - disse incerto il moro che continuava ad osservare la schiena del suo compagno allontanarsi da lui.
In quel preciso istante si volle convincere ulteriormente di aver fatto la cosa giusta sia per lui che per Naruto. Non ci sarebbe mai stata una storia tra di loro, era inutile illudersi, meglio stare con i piedi per terra che vivere illudendosi.



Tsunade si accorse che Naruto era completamente inzuppato d'acqua e la guardava con un sorriso sofferente e gli occhi lucidi. " ma cosa gli sarà capitato?? " si domandò la donna immediatamente. Lo fece accomodare immediatamente nella sua poltrona, premurandosi di coprirlo il suo kimono verde mentre ordinava a Shizune di recuperare degli asciugamani al più presto.
- Allora, lu-lui cosa ti ha detto? - domandò trepidante Tsunade mentre cercava di asciugare i capelli biondi del ragazzo con parte della stoffa che adesso gli copriva le spalle.
- .....ha risposto che non mi ama … - disse semplicemente Naruto rivolgendo un sorriso tirato alla donna.
- Naruto! - disse la donna abbracciandolo con trasporto - E il bam.. - ma la domanda che voleva rivolgergli fu subito interrotta dal ragazzo.
- Non preoccuparti per il bambino...però ho deciso che quando la pancia comincerà a farsi notare dovrò trovare un modo per nasconderlo a Sasuke - disse tristemente Naruto.
- Ma lui ha il diritto di saperlo!!! - intervenì Tsunade con voce allarmata cercando di convincere il biondino.
- Lo so! Ma non posso diglielo ora.... - Naruto non finì la frase che venne subito aggredito dalla donna. - Perché non ora? E' anche suo il bambino, deve prendere le sue responsabilità e starti accanto! Lui ha diritto di saperlo lo capisci si o no!!? -
- Ho CAPITO! ...lo sò che è un suo diritto ...però .....però non così, non voglio costringerlo a stare con me.... non voglio che questo bambino pensi che l'amore che gli trasmettiamo sia un obbligo... no grazie! preferisco farne a meno! Il mio bambino lo voglio crescere con le persone che gli vorranno veramente bene e che gli trasmetteranno amore... quando sarà in grado di capire gli racconterò tutto...e lo porterò al villaggio per farlo incontrare con Sasuke... ma per ora lui deve essere all' oscuro di tutto!! Devo prendere le mie responsabilità senza tentennamenti! Io per primo ho voluto questo bambino ed io me ne prenderò cura! - concluse deciso.
- Va bene....cocciuto come al solito! - concesse la donna mettendosi a sedere alla scrivania con un sospiro.
- Va bene allora, quando vedremo che la tua pancia sarà diventata troppo grande ti manderò in una missione come copertura con Jiraiya. Non tornerai a Konoha …finchè non avrai fatto nascere il bambino o bambina e recuperato tutte le tue forze. Successivamente ti assegnerò delle nuove missioni. Come ho già detto… per il bambino vorrei che ne venissero a conoscenza Jiraiya, Iruka e Kakashi – finì di spiegare.
- COSAAAAAAAAAAA!!!!!!!! - esclamò il biondo preoccupato.
- Si Naruto, così la tua partenza diverrebbe più credibile! Inoltre ti aiuteranno a superare il momento della gravidanza e ad accudire il bambino nei primi tempi -
- Ok, ma vorrei avere una casa in un paese straniero per poter crescere con tranquillità mio figlio, non voglio che incomincino subito a puntare il dito contro di me o contro il piccolo -
Benissimo, allora tra tre o quattro mesi partirai - affermò Tsunade.
- Capito! Ma perché deve saperlo anche Kakashi? Capisco Iruka che è il mio tutore ...ma il maestro Kakashi... non capisco proprio... - chiese pensieroso il biondino.
- Bhè allora te lo faccio chiamare ... Shizune! -
- Si Hokage-sama? - rispose prontamente la ragazza con gli asciugamani che era andata a recuperare per Naruto.
- Vada a cercare Iruka Umino che sicuramente sarà insieme a Kakashi Akate - ordinò con un sorriso malizioso rivolto al biondino che ancora non capiva cosa la donna avesse in mente.
- Subito - rispose immediatamente Shizune.

Naruto ne aveva approfittato per mettere qualcosa sotto i denti, ovviamente obbligato da Tsunade. - Alla fine ho mangiato tutto …hai visto baachan!! - trillò felice.
Un'ora dopo arrivò prima Iruka e dopo pochi minuti anche Kakashi.
- Vi ho fatto chiamare perché Iruka deve riferire qualcosa a Naruto -
- Come? Ma io... - rispose incerto Iruka.
- Dai Iruka!!!, ormai Naruto è grande e deve sapere la verità su di voi - lo incoraggiò Tsunade spingendolo verso il ragazzo che l'osservava stranito.
In fine Iruka prese un grande respiro e rivolse il suo sguardo serio a Naruto.
- Naruto... io ed il tuo maestro Kakashi...ecco noi stiamo insieme da ben cinque anni -
disse tutto in un fiato trattenendo il fiato in attesa della reazione del biondo che non tardò ad arrivare.
- Ma è...è UNA BELLISSIMA NOTIZIA! HAI TROVATO QUALCUNO CHE TI AMA... MA E' SPLENDIDO - disse contento Naruto abbracciando il suo tutore.
- Grazie Naruto! - disse l'uomo felice, stringendo ancor di più a sè il ragazzo.
- Bene... ma perchè ci ha fatto chiamare appositamente per rivelare che io fossi il suo fidanzato? Ci deve riferire qualcos’altro??? - chiese Kakashi contento per come aveva reagito Naruto.

Dopo che tutti si furono ricomposti Tsunade suggerì a Naruto di raccontare i fatti che gli erano capitati. L'espressione di Iruka si tramutò in una estremamente scioccata dell'accaduto, mentre Kakashi, anche lui sconvolto dalle parole del ragazzo, cercò di darsi un contegno sfruttando la maschera che nascondeva in parte il suo volto. Era comunque pronto ad intervenire nell'eventualità che Iruka compisse un gesto sconsiderato.

Quando Naruto finì di spiegare l'intera situazione Iruka si dovette distendere per riprendersi, mentre Kakashi gli faceva vento con il libro aperto cercando di metabolizzare le parole di Naruto e Tsunade.
Dopo un paio d'ore i due si ripresero e Iruka dichiarò guerra aperta a Sasuke Uchiha.
Voleva andarsene dall’ufficio per pestare a morte il ragazzo più freddo di Konoha per aver ferito così Naruto.
Kakashi, come previsto, agì fermandolo prima che potesse mettere un solo piede fuori da quella stanza. Trai due adulti iniziò un battibecco che fu prontamente interrotto da Shizune che era rimasta i piedi per tutto il tempo ad ascoltare il racconto di Naruto.
Iruka, dopo aver escogitato un piano per vendicarsi del ragazzo, dichiarò che sarebbe stato al fianco di Naruto per qualsiasi evenienza, tenendolo inoltre sotto controllo con il cibo.
Anche Kakashi promise che si sarebbe preso cura sia di Naruto che del compagno, prevedeva crisi all'orizzonte.
Entrambi i maestri accompagnarono il biondino nel loro appartamento. Naruto quella sera andò a dormire nel letto grande dei due, forzato da Iruka stesso...che avrebbe vegliato sul suo sonno mentre Kakashi avrebbe dormito sul divano.
I sogni del piccolo Naruto erano tutti tormentati e irrequieti, tanto che si lasciò sfuggire alcune lacrime indispettite, raccolte prontamete da Iruka che cercava di rassicurarlo.
Ma Naruto era veramente disperato, svegliandosi di soprassalto iniziò a singhiozzare. Non voleva farsi sentire e cercava di tamponarsi la bocca con la mano, ma il panico lo invadeva sempre più, facendolo piangere ancor più forte in modo da scaricare tutto il turbamento che aveva dovuto sopportare quel giorno, esprimendo il suo malessere nei confronti di Sasuke, domandandosi ripetutamente perché Sasuke non lo amasse.
I pianti del biondino vennero calmati da Iruka che lo strinse in un abbraccio paterno, cercando di calmarlo con carezze e cullandolo nelle sue braccia.

Kakashi fu svegliato dai singhiozzi del suo allievo. Andò subito a vedere se c'erano problemi e se il compagno avesse bisogno di qualche aiuto, ma alla vista della scena il suo cuore si sciolse. Iruka poteva trasformarsi in una persona splendida: l'osservò mentre cercava di consolare quel ragazzo che poteva benissimo scambiare per suo figlio. Lasciò il corridoio con passi felpati per andare a riposare un'altro pò, sarebbe ritornato più tardi a controllare trovando il suo fidanzato seduto sul letto che stringeva tra le braccia un Naruto dolcemente addormentato.

- Va tutto bene? - gli domandò Kakashi.
- Si, si è appena addormentato - rispose Iruka cercando di coprirlo con le coperte per non fargli prendere freddo, mentre osservava Kakashi prendere posto e sedersi nella sedia che prima era stato lui stesso ad occupare.
- Vuoi qualcosa da bere? -
- No grazie - rispose l’uomo rivolgendogli un sorriso ma continuando a volgere lo sguardo vero il ragazzo addormentato tra le sue braccia.
- Kakashi…. - lo chiamò Iruka - Naruto in questo momento stà soffrendo molto…Ho capito che non voglio più vederlo ridotto in questo stato…e farò di tutto perché non succeda mai più - disse determinato il castano.
Sentendo quelle parole protettive Kakashi non riuscì a nascondere il sorriso che si formò sulle sue labbra.
- Iruka…andrà tutto bene, Naruto è forte!...capisco la tua preoccupazione, ma ormai non è più un bambino…la scelta che ha preso adesso è quella che riteneva più giusta… Quello che dobbiamo fare è stargli accanto e appoggiarlo anche nelle sue scelte future, vedrai che non si lascerà abbattere finchè ci saranno persone come noi che tengono a lui! - gli disse l’uomo dai capelli grigi appoggiando la mano su quella dell'altro, allungandosi poi nella sua direzione per baciarlo con palese sentimento.






Ciao !!!!!!!!! finito questo capitolo e ADESSO???? Cosa succederà?………. Che triste ç_________ç….. Va bhe chi sa forse era destino?? No??...hihihi…chi lo sa…???
Si lo so da sola sono una bastarda …Wuaaaaaaaaa!!! *_* Adesso incomincia il vero casino!!!ancora più casino no?! XD siiiiiiiiiiiiiiiiii adoro fare casino!!!E ADORO ESSERE BASTARDA!!!SONO PRONTA ALLA DECAPITAZIONE!!HA …HA HA HA!

Ecco voi le mie risposte hai vostri commenti:


ladynena: MIA DEA !!!!!!!!! GRAZIE PER I COMMENTI CHE MI LASCI TI ADRORO!!!TI ABBRACCEREI PER I BELLISSIMI COMMENTI CHE MI LASCI!!! SAI …..SE AVESSI LA POSSIBILITA FAREI UNA COPIA DI TE… DOVE LA TUA COPIA LA NASCONDEREI NELLA CANTINA E LA TERREI COME TERZA SORELLA ,CHE PERO‘ SARESTI AL MIO SERVIZIO!!E TI ABBRACCEREI E STRITOLEREI DI BACI…. A NON FINIRE !….IO LO RIDICO SENZA DI TE SAREI PERSA!!!!!!!!!!!....... GRAZIE CUCCIOLA!! KISS KISS KISS…..





ryanforever:DAI I COMPLIMENTI LADYNENA….. LEI MI AIUTA MOLTISSIMO NELLA CORREZIONE DEL TESTO!!! GRAZIE PER LA RISPOSTA………… MA SONO BASTARDA GLI HO FATTO RISPONDERE DI NO A SASUKE… HA HA HA … SONO UN PO PAZZA !!!! SARO’ PERSEGUITATA A VITA PER QUELLO CHE HO FATTO… PAZIENZA …. HA HA HA XD
KISS KISS …. CIAO!!!!





miiky:GRAZIE PER IL COMPLIMENTI COME HAI POTUTO VEDERE …SASUKE HA RISPOSTO KE NON LO AMO… DIO CHE EGOCENTRICO CHE E’…PAZIENZA …. NON VEDO L’ORA CHE LEGGI IL SEGUITO ….XD … SONO CONTENTA CHE TI SIA PIACIUTO!!!
CIAO KISS KISS !! ^^





gengy:COME HAI VISTO DALLA RISPOSTA DI SASUKE …NON E’ ANDATA MOLTO BENE ….LEGGI IL SEGUITO SARA’ ANCORA PIU’ CONTORTA LA SITUAZIONE HA HA HA………. SONO CONTORTA DI MIO NON FARCI CASO ……….OK !!! KISS KISS.. ^^





Lan: BELLA LA TA RISPOSTA !!!!!!!!! HI HI .. MI SONO DIVERTITA LEGGERLA ..CHI LO SA COME ANDRA’ A FINIRE … VEDRAI… TI DICO CHE E’ COMUNQUE UNA STORIA LUNGA!! XD …. MA CARINA …MOLTO CONTORTA MA LUNGA…
CIAO KISS KISS KISS!!! ^^


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Capitolo 10
*** ARRIVEDERCI KONOA… ***




Ciao ciao ciao!!!!eccovi un altro mio capitolo….Ecco voi il seguito!!
Ancora un mille grazie ledynena …..che mi aiuta tantissimo con la correzione del testo!!!!!!!!!!!!!!!!!!



10. ARRIVEDERCI KONOA…



I giorni e le settimane passarono.
Per qualcuno potevano sembrare interminabili, lenti o monotoni…ma per altre persone sembravano passare troppo in fretta.

Era arrivato il giorno in cui doveva dire arrivederci al suo adorato villaggio. La pancia era diventata sempre più grande e le scuse cominciavano a consumarsi visto che si districava tra assenze agli allenamenti e le missioni mancate.

Il giorno tanto atteso da Naruto era arrivato, gli dispiaceva lasciare le porte del villaggio, ma era sicuro che un giorno sarebbe tornato. Quei giorni ero stati frenetici per tutti, ma per fortuna ora era finita e potevano avere godere di un meritato riposo.
Naruto aveva saputo che non appena sarebbe partito sarebbe stato sostituito dal suo vecchio compagno di nome Sai.
L'ultima volta che lo aveva visto era stato quando Sasuke tornò a far parte del team 7, il taciturno moretto era stato richiamato all’ordine e trasferito nel suo vecchio gruppo per eseguire le solite missioni e da allora non lo aveva sentito molto, ma sapeva che stava bene e per Naruto era più che sufficiente come risposta conoscendo ormai il carattere di Sai.

Il giovane Sasuke credeva fosse colpa sua il fatto che Naruto non si presentasse alle lezioni, agli allenamenti e alle missoni, incominciava a tormentarsi di domande facendo degli interminabili viaggi mentali riguardanti il suo compagno di squadra.
Mentre Sasuke rifletteva per l'ennesima volta sullo strano comportamento del biondo si accorse che non solo che era strano il fatto che non si presentasse alle lezioni, forse era Iruka che lo obbligava a rimanere a casa perchè non si sentiva bene, ma anche che il suo carattere era mutato. Variava di giorno in giorno, a volte anche fra un'ora e l’altra, tramutava dal ridere per nulla ad arrabbiarsi per un'inezia, certe volte diventava anche violento se stuzzicato troppo. Inoltre la sua alimentazione non era quella di sempre, c'era rimasto di sasso quando vide ordinare degli onigiri...pensò che da un momento all’altro dovesse crollargli il celo in testa o vedere dei maiali volare in cielo. Ma quando per puro caso era venuto a conoscenza che il biondino, per ordine dell’Hokage stesso, avrebbe dovuto di prendersi un tempo di pausa, decise di andare a chiedere spiegazione alla stessa Hokage.

- Maestro Kakashi, ho affidato a Naruto una missine di alto livello, si dovrà assentare parecchi anni. La missione è di importanza elevata, tanto che non posso parlarne con nessuno! -
- Ok, andrò a informare i suoi compagni di squadra -
- COSA! - gridò Sasuke aprendo la porta per avere la conferma di quelle parole dagli occhi severi di Tsunade.
Decise immediatamente di andare alla ricerca del biondo per avere delle risposte.
- Aspetta Sa...- cercò di chiamarlo indietro Kakashi.


Sasuke corse sempre più velocemente pensando: “ Cosa avrà in mente quella testa quadrata andandosene!? ”.
” Perchè arrivare a tali sacrifici? ” si domandò Sasuke ” Perchè andare avanti cosi? ”
- Baka! - gridò Sasuke continuando a correre per raggiungere al più presto l'appartamento del suddetto ragazzo.


- Lei crede che le cose vadano bene così? - domandò l'uomo dai capelli grigi.
- Si, era l'unico modo...adesso la voce si spargerà e Naruto sarà al sicuro per il momento -rispose la donna girandogli le spalle per osservare fuori dalla finestra il villaggio immaginandosi che cosa sarebbe capitato tra pochi minuti.


toc toc
- Naruto! - gridò il moro bussando alla porta.
- Teme... - lo salutò il ragazzo con un sorriso aprendogli la porta.
- Che cosa hai intenzione di fare? - chiese stizzito Sasuke mentre si faceva largo nella casa.
Il biondino fu spaesato dalla domanda, non sapeva cosa rispondere, ma quella tensione fu interrotta da una terza voce che si infiltrò nella loro discussione.
- Cosa succede? - intevenne Iruka sbucando da dietro la parete.
- Maestro Iruka? Cosa ci fa lei qui? - domandò stupito il moro vedendo che il suo maestro alloggiava ancora nella casa del biondino.
- Maestro, potrebbe lasciarci un momento soli? - propose Naruto. Iruka acconsenti alla sua richiesta andando a comprare il pranzo.
- Vuoi del thè? - offrì il biondino mentre faceva entrare Sasuke nella propria cucina.
-….-
- Tieni - disse Naruto porgendogli una tazza.
- Allora che c’è? - chiese gentilmente il biondino prendendo posto in una sedia di fronte al tavolo.
- Dimmi un po' tu di questa storia della missione? Non dirmi che è….. per colpa mia ….di come io...- confessò in modo incerto il moro, non voleva che Naruto se ne andasse per colpa sua.
- No Sasuke, non è per quello.,.. devo andare via con il maestro Jiraiya! - lo rassicurò. Non doveva destare sospetti.
- E visto che la missione è molto importante mi è vietato parlartene, ordine dell'Hokage - disse, cercando di mettersi indosso un falso sorriso.
- Ah!...per quanti giorni andrai via? - chiese il moro sorseggiando il thè che gli era stato dato.
- Non lo sò, è dura da prevedere….è pur sempre una missione - disse il biondino molto vago visto che comunque nemmeno lui sapeva per quanti anni si sarebbe tenuto alla larga da Konoha - Così avrai più tempo per allenarti! E poi sai che mi devi ancora una sfida, quindi ti voglio preparato! - disse cercando di non farlo preoccupare più del dovuto -capito? -
- S-si - rispose il moro mettendo giù la tazza di thè ormai vuota - Io vado, si è fatto tardi!- disse alzandosi dal proprio posto - Ehi! Naruto tutto bene? - chiese Sasuke vedendo che era rimasto immobile al suo posto.
- Ah si! Scusami ....v-va tutto bene! - disse il biondino donandogli un dolce sorriso per poi accompagnarlo alla porta.
Mentre si avviarono Sasuke notò che Naruto aveva messo sù un po’ di pancia visto che di solito le sue forme erano alquanto minute.
- Dobe, guarda che ti dovresti mettere più in forma, hai preso diversi chili in più! -
- Fatti gli affari tuoi teme.. e poi non sono chili! - disse stizzito Naruto.
- Allora cosa sono? - domandò beffardo. In quel momento il volto del biondo si incupì ma cercò di ridestarsi per non far nascere sospetti in Sasuke.
- Mmm.....è solo la tua immaginazione che fa brutti scherzi! Dovresti farti visitare gli occhi! - disse scherzoso Naruto toccandosi delicatamente la pancia.
- Baka, i mie occhi non hanno problemi - disse Sasuke con aria da superiore.
- Si si, come no! - scherzò il biondino, ma quando vide la sua schiena gli venne quasi l'impulso di abbracciarlo da dietro, ma si trattenne dall'avvicinarsi a lui.
- Ti a … - tappandosi subito la bocca con la mano " Ma che stava facendo!!!?? "
Stava per farsi scappare delle parole che gli avrebbe voluto tanto ripetere all'infinito, ma che per adesso non poteva ribadire. Forse un giorno gliele avrebbe potute sussurrare senza problemi, sarebbe stato un sogno, quel sogno che tanto agognava sperava si sarebbe trasformato in realtà.
- Che hai detto!? - chiese il moro girandosi di scatto.
- Niente teme! Buona notte - disse per poi rivolgergli un tenero sorriso e chiudere la porta di casa.
- Dobe - mormorò il moro mentre si incamminava lontano.


Non appena chiuse la porta Naruto si lasciò cadere per terra, sentì i passi di Sasuke allontanarsi, piano piano rilasciò cadere quelle lacrime che non vedevano l'ora di uscire dai sui occhi azzurri.
Quella era l’ultima volta che avrebbe visto Sasuke, la partenza era fissata per il pomeriggio e non si poteva più rinviare. Ma rivedere l'amore della sua vita gli era piaciuto ed allo stesso tempo gli aveva fatto male. Male perchè, oltre a tutto il resto, gli aveva tenuta nascosta la persona che ai loro occhi doveva essere quella più importate al mondo.

- TI AMO…....SASUKE - urlò Naruto stringendosi le gambe al petto.
“ PERDONAMI……!!! ” pensò mentre rinforzava la stretta cercando di aggrapparsi a qualcosa prima di cadere in un baratro di solitudine e sconforto.



Naruto Uzumaki chiedeva perdono al suo amato per avergli nascosto una cosa cosi importante, un bambino. O per meglio dire suo figlio, chiedeva perdono con la consapevolezza e con la speranza che un giorno prima o poi si sarebbero incontrati di nuovo.
Non ora e non adesso.
Un figlio cresciuto in un rapporto dove non c'era amore non poteva crescere bene.




Finito anche questo capitolo!!!!!!!!!!! ^^ anche questo un po’ triste…. Va bhe….. hi hi hi hi!!! Mi domando a cosa state pensando??allora ditemelo perpiacere… sono aperta a tutti i vostri commenti!.... XD



Kiss kiss kiss kiss kiss kisss

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Capitolo 11
*** TRASLOCO ***




Ciao a tutti eccomi con nuovi capitoli !!!
ancora vi annuncio che io sto cercando una persona che mi sappia aiutare nell correggere le fanfic che devo pubblicare !!!!!
intanto ringrazio pe avermi aiutata!!!


11. TRASLOCO


Il passo di Iruka sensei diventava sempre più veloce se pensava a cosa sarebbe successo tra Naruto e Sasuke. La preoccupazione aumentò sempre di più rendendolo disperato per la situazione disastrosa che si presentava hai suoi occhi.

Non appena aperta la porta l’uomo si mise a gridare.
- Naruto? Dove sei? - Urlò facendo sentire la sua presenza.
- Sono fuori a prendere il bucato! - rispose Naruto dal terrazzo.
- Ah eccoti, come è andata? - chiese ansioso l’uomo.
- Bene, non sospetta nulla... - disse malinconico il biondo - Cambiando discorso, ho finito di impacchettare le ultime cose –
- Bravissimo... allora ti sei meritato uno squisito pranzo... che vuoi mangiare? -
- ...Ramen! E da bere del latte!! - rispose allegro Naruto.
- Latte?? -
- Si, latte... perchè? -
- N-niente! E latte sia! - concesse Iruka.
- Maestro, non appena Sasuke ha detto che se ne sarebbe andato qualcosa dentro la mia pancia ha cominciato a muoversi - disse Naruto rattristandosi un po’ appoggiando automaticamente la mano sul ventre.
- Naruto... - disse Iruka abbracciandolo per tirarlo su di morale.

Finalmente erano arrivati al posto prestabilito, lì avrebbe passato tutto il tempo della gravidanza senza che nessuno del suo villaggio ne venisse a conoscenza. Il viaggio era durato 3 settimane, senza contare che si erano dovuti adoperare non poco per far perdere le loro tracce. Il villaggio si presentava tranquillo e rilassante, gli abitanti lo avevano accolto molto bene dato che erano ignari di Kjubi.
Per Naruto fu un sogno poter andare ad abitare per un po' di tempo in quel posto dove la gente non lo puntavano con il dito indicandolo come mostro. Era sempre più convinto che fosse il luogo adatto per far nascere suo figlio.

Il ragazzo trovò molto accogliente anche la nuova abitazione... l'entrata immetteva direttamente in quello che sarebbe diventato il salotto, sulla destra si trovava la cucina mentre sulla sinistra un corridoio portava ad un bagno ed a tre camere con bagno privato al loro interno.

Nelle prime settimane Naruto cominciò a far visita alla gente e ad essere invitato alle feste del paese. Il giovane biondino comunque decise di continuare con gli allenamenti e gli studi delle varie tecniche, decise di approfondire lo studio sull'utilizzo del Chakra, sia per potenziare la propria forza sia come metodo per guarire più velocemente.

Ma in quei mesi la convivenza non era sempre una cosa facile, certe volte aveva tali sbalzi d'umore che faceva diventare pazzo chiunque fosse nelle vicinanze. Il povero Jiraya cercava di nascondersi in qualche parte della stanza per non essere troppo coinvolto dalle auree strane che avvolgevano il biondino.

Mentre Iruka e Tsunade sapevano tenere testa ai vari cambiamenti di umore del biondino, Kakashi tendeva a svignarsela. Ad ogni modo il sensei si presentava per dare notizie riguardanti il suo team ed i sui amici. Naruto si divertiva sempre moltissimo ad ascoltare i racconti del maestro! Man mano che passavano la giornate il pancione si faceva sempre più grande e l’arrivo del bambino era ormai imminente.





Finito questo capitolo evviva me !!!!!!
Adesso passiamo al prossimo!! ^^
Ring razzio a tutti voi che leggete la mia storia.

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Capitolo 12
*** LA NASCITA!!! ***





Ciao eccomi di nuovo ringrazio sempre per il suo aiuto LADYNENNA!!! Buona lettura!!!!




9. LA NASCITA!!!



Erano ormai passati sei mesi, da quattro stava in quel villaggio dove poteva ammettere di essersi trovato bene. Veniva trattato come una persona qualsiasi, erano tutti cortesi e mai sgradevoli. Era anche riuscito a mascherare il pancione, nonostante la sua mole!
C’era stata gente che gli faceva persino la corte, peccato che nel suo cuore esistesse una persona soltanto. Anche se il pensiero di Sasuke lo perseguitava, era riuscito pian piano ad accettare il suo rifiuto e, con l’aiuto di Tsunade e Shizune che si davano il cambio per le visite che avvenivano ogni settimana, e con quello di Iruka e Kakashi che gli raccontavano cosa stava succedendo nel villaggio, si sentiva abbastanza tranquillo nonstante il solo nominare Sasuke gli provocasse spiaceli fitte al cuore.

Quella mattina Naruto, con il pancione che ora non poteva più nascondere si era diretto in giro per le stradine del villaggio accompagnato da Iruka e Kakashi.
- A quando le nozze? - li prese in giro Naruto.
- Naruto... - lo rimproverò il castano.
- Tra due settimane - disse felice l’uomo dai capelli grigi.
- Non ti ci mettere anche tu Kakashi! - si lamentò Iruka.
- Ah! Allora io faccio il testimone - disse divertito Naruto.
- Vorrai dire la damigella d’onore - lo prese in giro Kakashi.
- No, io non farò mai la dami... - si fermò di colpo Naruto.
- Naruto che c'è?!! - si allarmò Iruka avvicinandosi ulteriormente al ragazzo.
- Io... credo che mi si siano rotte le acque... - rispose insicuro Naruto sbiancando di colpo.
I due adulti, in un primo momento, rimasero sotto shok, fortunatamente si ripresero piuttosto in fretta.
- Che cosa????!! - sbraitò Iruka in preda ad un attacco di panico.
- Calmati, io prendo Naruto e lo accompagno a casa, tu va a chiamare Tsunade!! - ordinò Kakashi sollevando di peso il ragazzo.

Intanto che Iruka era andato a chiamare l'Hokage, Kakashi portò Naruto a casa aiutato da Jiraya, anche lui in preda al panico, mentre cercava di farsi venire in mente qualcosa di utile da fare.

- Quando arriva obaa -chan??!! - gridò Naruto in preda a delle fitte allucinanti.
- Subito!! Dai respira... -
- Un corno respira... fff fff -
- Si ecco uno- due- tre respira, bravo, così o il bambino va in iperventilazione, su dai!! - Mentre Kakashi cercava in qualche modo di tranquillizzarlo e dargli i giusti consigli, pregò che il suo amore arrivasse al più presto con l'Hokage.

Le sue preghiere furono accolte facendola comparire con la borsa in mano.
- Ok sono qui!! Come vanno le cose? - esclamò la donna.
- Oh Naruto, va tutto bene - disse Shizune che gli era corsa subito incontro.
- Jiraya va a prendere l'acqua calda, Kakashi va a prendere delle coperte, degli asciugamani! E tu Shizune, aiutami! Iruka, cerca di far respirare bene Naruto!! -
- Ricevuto! - risposero gli uomini per poi andare ad eseguire gli ordini appena ricevuti.
- Arrrivo Tsunade –sama! - disse Shizune posizionandosi accanto alla donna per aiutarla.

Il travaglio durò due ore, fino quando Tsunade riuscì a far nascere il bambino porgendolo subito a Naruto per vedere il capolavoro che aveva creato.
- Ehi piccolo... io sono la tua Ka-chan - disse un amorevole Naruto stringendolo al proprio petto - Per favore Iruka, apri il cassetto del comodino e tira fuori la cornice che c’è al suo interno -
- Ma Naruto, questo è... - disse Iruka guardando stupito la foto.
- Grazie Iruka - disse Naruto prendendo la cornice in mano per mostrare la foto raffigurata al bambino - Invece lui è il tuo tou-san... - disse Naruto per poi appoggiare la foto sul comodino in modo da metterla nella visuale del bambino.
- Guarda, lo metto qui così ti può vedere -disse al bambino.
- Come lo chiamerai? - domandò dolcemente Iruka.
- ...Ryoku... tu che ne dici piccolo eh? - domandò Naruto allo scricciolo che teneva in braccio. Il bambino emise un versetto che il biondino interpretò come una risposta affermativa.
- Hai ragione, anche a tou-san piacerebbe - disse cominciando a cullarlo cercando di farlo addormentare nelle sue braccia.

Ormai era calata la sera. Naruto non smetteva di guardare il suo bambino, serenamente
addormentato nella culla, con amore. Prima di andare a dormire si perse a contemplare la luna che stava illuminando la stanza Naruto non poteva far a meno di domandarsi se Ryoku sarebbe stato il legame che avrebbe potuto riunire lui e Sasuke o quello che li avrebbe divisi per sempre.
Ma alla fine si rese conto che i suoi pensieri erano errati, il legame tra lui e Sasuke dipendeva solo da loro e non dal bambino.
Con questi pensieri si decise a preparasi per dormire accanto a suo figlio.




Finito questo capitolo !!!!
Ci sentiamo al prossimo!!!

TVB LADYNENNA

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Capitolo 13
*** LE PRIME PAROLE, I PRIMI PASSI ***





RINGRAZIO LADYNENNA PER AVERMI AIUTATO!!!
Eccomi qui !!!!
Vi lascio alla lettura dei miei capitolo!!!




9. LE PRIME PAROLE, I PRIMI PASSI







Erano passati ben nove mesi ed il bambino era cresciuto sotto le cure di Naruto, sembrava che il loro rapporto si fosse consolidato, ognuno non poteva fare al meno dell'altro, anche se certe volte c'erano diverbi in cui il bambino non faceva a meno di fare gridolini o mugolii per imporre la sua autorità.
- Dai Ryoku, non fare le storie!! E' buona la pappa! - disse un povero Naruto che cercava in tutti i modi di far mangiare Ryoku che si ostinava a chiudere la bocca, o a metterci le mani davanti.
- Ok! Ok!... facciamo l'areoplanino..e uno e due e tre e apri la bocca!! Ryoku, non fare il cocciuto! - gli disse Naruto con un sorriso tirato, ormai al limite dei propri nervi.
- Dai... - disse cercando di oltrepassare la barriera della bocca con il cucchiaino di plastica.
- Kaaaaachan - gridò il bambino dimenandosi con le mani, cercando di allontanare il cucchiaio.
- O mio Dio Ryoku!!! Questa è... è... è la tua prima parola!!! - disse estasiato Naruto.
- Kaaachan - disse ancora dimenando le mani per poi prendere il salvietto e metterlo come barriera per la sua bocca.
- Bravissimo, hai detto la tua prima parola!!! ...apri la bocca ora!!! - riprovò ostinato - Vediamo se cedi così - disse Naruto tentando di imboccarlo facendo finta di mangiare a sua volta – Uhm! Che buona - ..."ho magiato veramente di meglio!"
- Una ad Iiruka... - disse Naruto dando un cucchiaino ad Iruka che lo mangiò tranquillamente.
- E' buonissima Ryoku, mangia la pappa! - lo incitò Iruka.
- E adesso una a Ryoku... - tentò di nuovo con scarso successo - Perchè no?? - gli domandò un esasperato Naruto.
- ..... - disse Ryoku indicando semplicemente con un dito la cornice.
- Ryoku-chan...? -
- Kaachan.... - disse Ryoku richiamando l'attenzione di sua mamma.
- Si, hai ragione - disse Naruto con voce amorevole per poi avvicinarsi alla foto e senza farsi vedere mangiare la parte nel cucchiaio che sarebbe toccata alla cornice.
- Ecco, tou-san l'ha mangiata! - disse contento Naruto nella speranza che il figlio si decidesse a mangiare qualcosa.
- Adesso una Ryoku! - disse Naruto avvicinando il cucchiaio alla bocca del bambino che lo mangiò molto volentieri così facendo anche con tutto il resto.

Ormai quel giorno era passato e Ryoku mostrava segni di affaticamento, quindi Naruto decise che era l'ora che Ryoku andasse a dormire.
Prima di portarlo definitivamente a letto lo prese per fargli un bagnetto rilasante...
- Allora, ci stiamo divertendo? -
- Kachan!!! - disse mentre cercava di trovare la sua paperella che si mise subito in bocca.
- No Ryoku, non si mette in bocca, bisogna giocarci... - gli disse amorevolmente Naruto togliendo la paperella dalla bocca per poi dargliela in mano.
- Kachan... - disse Ryoku per poi dargli la paperella e cominciare a schizzare acqua dappertutto inzuppando completamente Naruto.
- Adesso che ci siamo divertiti fuori dall'acqua! - lo sciacquò dal con l'acqua per poi avvolgerlo nell'asciugamano bianco.
- Ora ci cambiamo! - disse portandolo in camera, lo appoggiò sul lettone e subito il bimbo si liberò dell'asciugamano tuffandosi sul cuscino.
- Ehi piccola peste, vieni qui, altrimenti ti metto la biancheria ed il pigiamino... - Quando Naruto riuscì a prenderlo lo posizionò sulle sue ginocchia sedendosi di fianco al comodino e Ryoku, sporgendosi verso il mobile, poggiò la mano sulla cornice.
- Tou -san - pronunciò Ryoku sbattendo il palmo della mano sulla foto ripetendone il nome – touchan... touchan... kachan - Quelle semplice parole riuscirono a far commuovere Naruto dalla felicità e dalla tristezza allo stesso tempo, senza contare che era la seconda parola che pronunciava.
- Ryoku... si quello è Touchan - disse Naruto abbracciando di slancio il bambino, cercando di porre un freno alle sue lacrime.
Dopo essersi ricomposto vestì subito Ryoku che ogni tanto si dimenava con le manine. Dopo averlo preparato per dormire lo mise nella culla e dopo avergli sistemato la volpe accanto, gli augurò la buona notte con un bacio.

Ormai il piccolo assorbiva come una spugna tutto quello che sentiva per poi applicarlo subito a seconda di come gli sembrava giusto.
Quel pomeriggio Naruto decise di incominciare a fare un pò di ordine nelle casa visto il disordine che il bambino Jiraya e lui creavano ogni giorno.
- Ryoku tu rimani qui a giocare con ojiichan, io vado a sistemare il divano ed in giro... ero-sensei, tieni d'occhio Ryoku!! - disse Naruto mettendogli addosso una copertina per poi circondarlo di giocatoli e peluche.
Mentre il bambino giocava con i suoi peluche si accorse che la sua kaa-chan si era dimenticata di prendergli tou-chan, quindi il piccolo Ryoku decise di partire in missione con l'intento di andare a recuperare il suo touchan. Il primo ostacolo era quello di non farsi scoprire da Jiichan... allora decise di gattonare fino all'uomo con un libro in mano e glielo porse in modo che glielo leggesse... Non sapeva perchè, ma a Jiichan piaceva particolarmente leggergli quel libro più degli altri, sapeva che parlava di un genio magico, di una principessa e di un ladro che diviene prima un principe e poi un eroe... sapeva che si soffermava a parlare a lungo nei punti in cui si descrivevano o dove si nominava la principessa. Ma stavolta non aveva tempo di investigare, doveva andare a prendere il suo Touchan.

Jiaraya, vedendo il libro, decise di acconsentire alla richiesta di Ryoku visto che si era messo in posizione seduta per ascoltare la storia.
Non appena vide che l'uomo che gli stava leggendo la storia e si stava concentrando per non perdere il segno, il bambino ne approfittò per dileguarsi e andare a gattonare fino al tavolo che era in cucina, dove si trovava il suo tou-chan.
Non appena raggiunse la meta si girò per vedere che il suo jiichan non si forse accorto di nulla ...appurato il via libera Ryoku si chiese come avrebbe fatto a raggiungere la foto, ma non per questo si abbattè. Vide lo sgabello del tavolo e ne fu felice perchè con quell'aiuto sarebbe riuscito a tirarsi in piedi, si appoggiò quindi con la mano al bordo del tavolo mentre con l'altra cercava di mantenersi in equilibrio. Non appena si accorse di riuscirci, si sporse per prendere il suo tochan.
Fu immensamente felice di essere riuscito nel suo compito, ma adesso doveva darlo alla sua Kaachan che stava ancora sistemando il salotto. Ma anche quell'ostacolo non lo scoraggiò, in fondo se non ci riusciva poteva sempre chiamarla! Decise di lasciare il bordo del tavolo ed andare dalla sua Kaachan nonstante gli sembrasse di vedere le cose in modo diverso, si sentiva strano e particolarmente traballante.

- Ka-chan! Kachan – lo chiamò Ryoku.
- Che c'è Ryo-chan...? Ora ka-chan sta lav... - non appena vide il suo bambino in piedi da solo gli morirono le parole in bocca. Naruto si commosse per la felicità.
- Dai su, vieni Ryoku, ancora qualche passo... vieni da ka-chan! - lo incoraggiò Naruto porgendo le braccia.
- Kaa-chaan - disse cercando di arrivare finalmente alla meta.
- Bravissimo Ryoku, sai camminare!!! Bravissimo, sei fortissimo Ryoku! Sei un bambino prodigio, ma che bravo! -
Insieme ai complimenti del biondo si aggiunsero le risate del piccolo che vedendo la sua mamma così felice gli porse la cornice.
- Ehi, ma dove l'hai presa Rioku! -
Il bambino non capì subito la domanda quindi decise di spiegargli dove l'aveva presa. Scivolò via dall'abbraccio per mostrargli dove l'aveva presa ma non appena fece qualche passo in più cadde sulle ginocchia. Non si scoraggiò e cercò di rialzarsi per mostrare dove lo aveva preso.
Non appena vide il posto Naruto ne rimase stupefatto, quanta strada aveva fatto suo figlio! E rimase ancor più a bocca aperta quando vide Jiraya che stava leggendo una storia ad alta voce ad una volpe di peluche sistemata di fianco a lui.

- Jiraya, dovevi solo tenere d'occhio Ryoku e non perderlo di vista!! - gli urlò contro Naruto per poi prendere un respiro e riprendere a parlare - Ma per stavolta ti perdono, solo perchè Ryoku sa camminare e si è dimostrato più astuto e più furbo di te! Solo tu potevi farti fregare così Ero – sensei.... - disse Naruto rimproverando l'uomo che ancora teneva il libro in mano. Poi si rovolse a Ryoku dicendogli sogghignante – Ryoku, tu non ingannare Jiichan così! -
- Adesso stai qui buono, Touchan te lo metto qui !! - disse mettendogli la foto sopra il comodino basso vicino a dove aveva disteso la coperta da gioco in modo che il figlio la potesse vedere. Il bambino ne fu felice e cominciò a giocare ancora con la sua volpe e gli altri animali peluche.






Ciao al prossimo capitolo !!!
vi aspetto con impazienza e più numerose e numerosi di prima!!!!

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