Mutanti si nasce,non si diventa.

di Aurora2001
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Charles Xavier ***
Capitolo 3: *** La scoperta! ***
Capitolo 4: *** Le prime ore da mutante. ***
Capitolo 5: *** X-Mansion e gli X-Men ***
Capitolo 6: *** Piccola... ***
Capitolo 7: *** Soprannaturale ***
Capitolo 8: *** Il cuore pù leggero ***
Capitolo 9: *** Gelosia ***
Capitolo 10: *** Un casino ***
Capitolo 11: *** Occhi rossi ***
Capitolo 12: *** Forse qualcosa di più grande ***
Capitolo 13: *** Rinascita ***
Capitolo 14: *** Di nuovo ***
Capitolo 15: *** Amore ***
Capitolo 16: *** Morire. ***
Capitolo 17: *** La fine. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                                                   Mutanti ci si nasce,non ci si diventa.
 
                                                                          Prologo...


Alba si era sempre interessata al mondo dei mutanti anche se non ne faceva parte,per lei era sempre molto interessante scoprire cose nuove sui mutanti.I suoi genitori sono sempre stati molto presenti per lei e sua sorella gemella Tefi,le hanno sempre appoggiate in qualunque cosa.A quanto ne sapeva Alba i suoi genitori non erano mutanti,ma come lei loro si interessavano a questo tipo di persone e non le discriminavano affatto.Alba è stata sempre una ragazzina molto timida,ma allo stesso tempo solare e divertente,le piaceva aiutare la mamma nelle faccende di casa,stare con i sui bei cani,uscire con il padre a fare le gare d'esposizione,giocare e socializzare con i bimbi della sua età.Fino ai 6 anni è stato tutto rose e fiori.Purtroppo però un giorno la gemella Tefi scomparve,non si sa ancora né come né il perchè ma Tefi non fece più ritorno nella cara e vecchia casa di campagna.Forse era stata rapita,ma in ogni caso dopo 6 mesi di approfondite ricerche non la ritrovarono e per questo i genitori arrivarono alla conclusione che Tefi fosse oramai morta.Alba vedeva Tefi come una parte di se stessa,sono sempre state legate da un legame più forte di quello di due semplici sorelle,forse perchè erano gemelle.Alba dopo la presunta morte della sorella ebbe un periodo di confusione veramente grande e in un certo senso rimase traumatizzata.Infatti Alba si chiuse in se stessa,divenne più timida di quello che già era e fu anche bullizzata da alcuni suoi compagni di classe,insomma non ebbe un infanzia tanto tranquilla e felice,anche se i genitori facevano di tutto e di più per renderle la vita migliore.
Comunque ora Alba ha 20 anni e sta per cominciare l'Università,seguirà il corso di genetica e scienze umane del Professor. Charles Xavier lei è contentissima anche perchè farà l'Università con le sue due migliori amiche Sabreen e Mila,che sono diventate inseparabili dall'inizio delle medie.Con il tempo è riuscita a tirarsi su,anche dopo la morte della madre,anzi si può dire che è stato proprio quel fatto che l'ha fatta cambiare e migliorare.Alba ora è una ragazza molto bella,un pò bassina ma con un carattere carismatico e forte.In più con il padre ha un rapporto fantastico e passano molto tempo insieme,quindi la sua vita è bella e piena nonostante le enormi difficoltà del passato.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Fine.

Ecco qui questo è il prologo,spero vi sia piaciuto.Sono una fan del mondo di X-men ed ho una crush per James McAvoy aka Charles Xavier o se preferite il Professor X.Questa è la mia prima storia,spero che non abbia fatto tanti errori.Non mangiatemi per favoreee!!Ahaha,comunque se volete recensite!<3
                                                                                                                                                                                          - AR -

 

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Capitolo 2
*** Charles Xavier ***


                                                                                                       Capitolo 1
 
                                                                                                Charles Xavier

Erano le due di notte e Alba nonostante il sonno non riusciva a dormire...questo perchè le ritornavano in mente le immagini della morte della madre.Era da un bel pò che in realtà non le risuccedeva più.Prime se la sognava in continuazione,ed ora che finalmente sembrava che le notti insonni fossero finite,tutto ricominciava di nuovo. Vedeva la madre sdraiata sulla strada con una pozzanghera di sangue che le ricopriva il corpo,priva di vita...il padre accasciato a terra vicino a lei e il maledettissimo uomo affianco alla madre,interdetto e confuso.Tutto questo era successo quando Alba aveva 13 anni.Incredibile come sia riuscita a riprendersi e come abbia avuto la forza poi di andare avanti e pensare al meglio per lei.Nemmeno il padre aveva la sua stessa forza di volontà.In ogni caso,la povera Alba,visto che quelle immagini la tormentavano decise di andarsi a fare una tisana,così che forse sarebbe riuscita a dormire almeno 10 minuti.Arrivata in cucina vide il padre seduto su una sedia accanto al tavolo,stava bevendo una camomilla,questo alzò lo sguardo verso di lei sentendola arrivare "Ancora quelle immagini?"il padre riusciva sempre a capirla "Ancora si,pensavo che fosse finita invece no" le pizzicavano gli occhi allora per non farsi vedere dal padre si girò di spalle e prese a farsi quella benedetta tisana.Il padre la capiva benissimo,anche a lui ancora capitavano quei momenti di sconforto e di tristezza,secondo lui uno dei rimedi migliori in quei casi (anche se non era il massimo) era rimanere da soli e piangere,per sfogarsi. Per questo si alzò,si avvicinò alla sua "piccolina" le accarezzò piano una spalla per confortarla e ritornò al letto.Quando Alba sentì la porta della camera del padre chiudersi scoppiò a piangere.Era da molto tempo che non lo faceva,voleva mostrarsi forte,senza paure...ma non ci riusciva,si stava ingannando da sola.Non poteva fingere di stare bene,quando in realtà non ci stava. Pianse a lungo e silenziosamente. La mattina dopo si risvegliò in cucina,stava seduta sulla sedia con le braccia che le facevano da cuscino...aveva gli occhi stanchi e si sentiva ancora un pò giù.Era il primo giorno di Università e a ricordarglielo era stato il padre con un bigliettino che aveva lasciato appositamente proprio vicino a lei.Le aveva dato gli auguri per una buona prima lezione,dopo averlo letto sorrise istintivamente e si alzò cercando di scordarsi della notte precedente.Fece una colazione veloce con un toast con la marmellata e un succo si frutta,poi andò a farsi una doccia,si vestì con un paio di jeans,una camicetta blu e delle ballerine che riprendessero il colore della camicia.Non si truccò perchè non ne aveva proprio la voglia,ma si fece una bella treccia di lato.Poi chiamò sia Sabreen che Mila per parlare e decidere dove incontrarsi. Decise di andare a piedi,così da potersi fare una bella passeggiata e respirare aria pura.Arrivò a scuola un pò emozionata,si guardò intorno per vedere dove fossero le sue migliori amiche ma non le trovò...evidentemente non erano ancora arrivate.Allora si mise ad aspettare all'entrata.Però fuori faceva un pò freddino, così visto che aveva ancora un pò fame e non era proprio ideale una camicia e basta per il clima che c'era quel giorno, decise di entrare nel bar che stava proprio di fronte all'Università. Quando finì di mangiare uscì fuori e ritornò nello stesso posto di prima. Di Sabreen e Mila non ce n'era nemmeno l'ombra... Così Alba prese il libro che stava leggendo quel periodo e continuò da dove era rimasta.Non le piaceva molto,ma voleva costringersi a leggere anche altri generi...anche se quello era davvero molto noioso. Dopo due capitoli Alba alzò il viso per sbadigliare,ma dopo aver finito non ritornò sul libro, bensì rimase a fissare un ragazzo, o un signore, non si sapeva bene...non riusciva a capire...comunque era davvero molto affascinante questo era certo.Lui si stava avvicinando sempre di più.Lei a quel punto non sepeva che fare, doveva chiudere il libro e fare l'educata o farsi i cavoli propri e non preoccuparsene? Il problema però venne risolto subito.Fu lui a parlare. "Fa un pò freschino oggi" si strinse nella sua leggera giacca.Lei sorrise leggermente "Si un pochino..." era davvero molto bello e poi aveva degli occhi davvero meravigliosi,erano azzurri come il cielo...e le labbra?Le labbra erano belle,piene rosee e... << Oddio ma cosa sto pensando? >> pensò tra sé e sé.Si distolse subito dal guardare quelle labbra e chiese un pò imbarazzata "Lei è un professore?" "Esatto e lei una mia alunna o sbaglio?" "Beh non lo so,se mi dice il suo nome forse le posso rispondere" "Ah si ovvio,scusi per non essermi presentato prima,io sono Charles Xavier e lei è...?" le porse la mano e lei gliela strinse sorridendo dolcemente "Alba Rich e comunque si sono una sua alunna" "Ah perfetto.Ma una curiosità..." "Si mi dica" "Come ha fatto a sapere che sarei stato il suo professore?" "Perchè prima di iniziare i corsi ci hanno consegnato la lista dei professori" "Ah ecco" "Comunque -disse lui scrutandola bene- hai una macchia vicino la bocca" "Dove?"disse lei arrossendo subito portandosi una mano vicino le labbra per rimediare.Lui però fece prima e gli pulì la macchia allungando due dita verso il suo viso.Lei era rossa come un peperone,lui invece no ma gli stava stranamente battendo il cuore più del normale..."Emh grazie" rispose con mezzo sorriso lei."Ma di niente signorina, ora -guardò l'orologio- devo andare,sono sicuro che sarà un'ottima alunna" la salutò facendole l'occhiolino e subito dopo entrò dentro. Non serve nemmeno dire che lei rimase con un sorriso da ebete per tutta la giornata...perchè quello era l'effetto Xavier.

                                                                                                                                                                                      Fine

Ecco il primo capitolo spero vi piaccia e se volete potete fare anche una recensione,ne sarò felice!Chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo...

                                                                                                                                                                            - AR -





 

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Capitolo 3
*** La scoperta! ***


                                                                                                      Capitolo 2 
                                           
                                                                 La scoperta!
  
Alba dopo aver conosciuto il professore non smetteva neppure un secondo di pensare a lui, ai suoi occhi,alla sua bocca era magnetico. Quando si era avvicinato,lei aveva sentito una cosa particolare,è difficile da spiegare,ma sentiva la stessa piccola sensazione di quando stava con Mila e Sabreen...Solo con loro capitava,e ripensandoci bene anche con sua sorella, sentiva come se loro fossero diversi dagli altri,come dire... "speciali"...Alba si stava preoccupando per le due ragazze perchè stavano tardando, allora decise di prendere il telefono per chiamarle ,ma proprio in quel preciso istante le vide da lontano,stavano correndo come delle disperate,o meglio dire sceme. A quell'immagine così buffa Alba rise,erano stremate,evidentemente avevano perso il bus e quindi si erano fatte tutte la strada a piedi.Quando le due amiche arrivarono vicino a lei e dissero perchè avevano fatto tardi,lei ci rimase di stucco,era proprio quello che aveva pensato "Ragazze misà che mi cambierò il nome..."disse sorridente e fintamente pensierosa."Come ti cambierai il nome?"sorrise Mila."Si d'ora in poi mi chiamerete Intuito"rise piano,Sabreen:"Questo non è Intuito è normale intelligenza"disse e subito rise."Beh in effetti non ci vuole tanto ad arrivarci"disse Mila che accompagnò Sabreen con la risata."E se fossi una mutante?"questa volta seriamente e allora le due si guardarono per un attimo e poi scoppiarono a ridere peggio di prima:"TU mutante??Ahahaha" la sfotte Sabreen "Non lo puoi essere o l'avresti manifestato prima il tuo potere o no?"disse sorridendo Mila."Può essere che lo sto sviluppando ora...mica tutti i mutanti sono come voi eh "Alba tu sei normale,hai capito che stavamo correndo perchè abbiamo perso il bus,questa è normale intelligenza da essere umano"disse Sabreen e proprio quando stava per aprir bocca Alba per controbattere,Mila trascinò entrambe all'interno dell'istituto e disse:"Su a dopo le chiacchiere stupide,ora dobbiamo fare la prima lezione,già sono quasi tutti qui" e detto questo si sedettero.Dopo qualche minuto entrò Charles e Alba come per magia si dimenticò di tutto e sentì la sensazione di prima ma ancora più forte...ora che ci prestava attenzione era leggermente diversa da quella che sentiva quando stava accanto alle sue amiche,era più profonda e forte.Era meravigliosa proprio come "Lui".Si presentò alla classe con una semplicità incredibile,era molto solare e simpatico,con i suoi occhi squadrava tutti quanti attentamente ma non mettava alcuna pressione.Quando arrivò a guardare lei,sembrava che il suo sorriso si fosse ingrandito e suoi occhi si fossero fatti più grandi e splendenti...la sensazione era ancora più forte e si sentì anche il cuore battere all'impazzata,non le era mai successa una cosa del genere. Mila che le stava accanto le sorrise,Alba ricambiò il sorriso interrogativamente,poi però si ricordò che la sua cara amica aveva l'udito molto più forte di quello degli altri.Allora Alba arrossì di botto e nascose il viso con le mani sorridendo imbarazzata.La lezione cominciò bene e finì ancora meglio,oltre ad essere bello era anche un ottimo professore,era la prima volta nella sua vita che era riuscita a prendere tutti gli appunti e a capire tutto. Dopo la lezione uscirono fuori;il primo giorno era andato,avevano soltanto il corso di genetica e scienze umane quindi sempre con Charles.Alba ne era davvero felice.Si sedettero su un muretto per rilassarsi e chiacchierare.Erano davvero delle brave amiche si ripeteva Alba,sono entrambe simpatiche,divertenti,intelligenti,pazze cosa che le accomunava,ma soprattutto oneste e leali come ogni amica deve essere.Erano entrambe mutanti e questo la faceva sentire un pò un estranea,una "diversa".Sabreen sapeva controllare tutti i tipi di oggetti,tranne quelli di metallo,non era poi così tanto brava perchè non li sapeva controllare alla perfezione,ma era normale.Mila invece come detto prima aveva il potere dell'udito amplificato,per lei era davvero difficile controllarlo; quando per esempio sparavano i fuochi lei doveva rimanere dentro casa con le cuffie o con i tappi alle orecchie,anche se non le miglioravano poi così tanto la situazione ma la affievolivano.Alba era l'unica umana,almeno fino a qualche minuto prima che arrivasse Charles.Si avvicinò a loro "Ciao ragazze,piaciuta la lezione?" loro sorrisero felici "Ovvio che si professore" le guance di Alba si stavano di nuovo colorando di rosso."Bene,sono contento che piaccia a delle mutanti" Sabreen e Mila si guardarono sgranando gli occhi "Come ha fatto a sapere che lo siamo?" esclamò Sabreen incredula."Perchè lo sono anche io e poi sono un telepate e noi che leggiamo nella mente sentiamo una sensazione particolare quando incontriamo quelli come noi".Alba ci rimase,perchè anche lei sentiva una sensazione particolare,anche se non sapeva se era proprio la stessa."Wow!!" dissero le mutanti "Qual è la vostra mutazione?" Sabreen allora attaccò subito "Io riesco a comandare tutti i tipi di oggetti,tranne quelli di metallo" "Io invece ho il super udito". Il professore era meravigliato,erano tutti gran bei poteri "Wow sono davvero belli!Ma scommetto che non li sapete controllare poi così tanto bene..."sorrise ghignando leggermente."Infatti non lo sappiamo fare..."sorrise un pò imbarazzata Sabreen."Di questo non ve ne dovete preoccupare perchè vi posso aiutare io,sapete oltre ad insegnare qui,ho anche un altra scuola di soli ed esclusivi mutanti e lì loro imparano a controllare i loro poteri,grazie all'aiuto sia mio che dei miei colleghi,ovviamente anche loro mutanti.Se volete potete venire sono sicuro al 100% che vi troverete bene lì"sorrise entusiasta.La ragazza dal super udito rispose:"Ma è fantastico!!Una scuola di soli mutanti diamine!Chiederò ai miei ma sono sicura che mi ci manderanno" "Anche i miei saranno contenti!Anche loro sono dei mutanti!"disse felice più che mai Sabreen.Alba invece si stava un pò intristendo...se sarebbero andate,non le avrebbe più riviste.Voleva tanto essere una mutante in quel momento...Il professore si girò verso la piccola ragazza che fino ad ora non aveva spiccicato parola.Le sorrise in modo differente dalle sue amiche "Tu invece hai un potere più complicato?O nascosto?"le accarezzò piano la guancia e a quel tocco,semplice,senza malizia,Alba si sentì le guance prendere fuoco.Anche se Charles aveva le mani fredde lei aveva sentito quella carezza come la più calda di sempre."Io in realtà non ho nessun potere..." "Ah no eh?" rispose leggermente sarcastico il prof "Misà invece che tu hai il mio stesso potere"rimasero tutti in silenzio per un pò ma poi..."Ma mutanti si nasce,non si diventa" "Vero...ma ci sono mutanti che per esperienze più o meno forti emotivamente bloccano non volontariamente i propri poteri.Anche se succede questo ad un mutante che << non sa di esserlo >> comunque gli altri mutanti almeno quelli telepati come me avvertono che lo è...quindi visto che ho esperienza,ti posso dire con certezza che tu lo sei".Le ragazze e Alba rimasero sconvolte,ovviamente in senso buono.Infatti dopo qualche secondo dalla notizia sconvolgente Sabreen e Mila cominciarono a saltare attorno ad Alba cominciando ad urlare felicissime.Alba era al settimo cielo e il professore vedendo quella scena si mise a ridere dolcemente. Era meraviglioso. "Ragazze domani fatemi sapere se i vostri sono d'accordo allora eh...così se vogliono e se volete potete visitare la scuola e se sono d'accordo potete rimanere"."Va benissimo!" disse Mila."Allora a domani,ora devo andare che sono leggermente in ritardo!"rise "Okk a domani professore!"dissero Sabreen e Mila di nuovo in coro.Alba gli sorrise dolcemente "Ci vediamo prof" Charles a quel sorriso gli si sciolse il cuore,per questo lo ricambiò facendone un altro ancora più grande "Ci vediamo piccola telepate!" Dopo quelle parole ad Alba comicio a ribattere forte come prima il cuore...Le due amiche stavano guardando la scena ghignando. Alba si sentiva veramente bene. Era una mutante!

                                                                                                                                                                                           Fine

Ecco qui il secondo capitolooo!Spero vi sia piaciuto,vi ricordo che potete recensire e alla prossima!<3
 
                                                                                                                                                                                                 - AR -

 
                                                                                                                                                                                            
                                                                                                   

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Capitolo 4
*** Le prime ore da mutante. ***


                                                                                                 Capitolo 3
     
Le prime ore da mutante.


Alba era ritornata a casa e stava cercando di leggere in santa pace "Come un uragano" di Nicholas Sparks,uno dei suoi scrittori preferiti.Alla fine il libro che stava leggendo qualche ora fa a scuola l'aveva messo per un attimo da parte...non ce la faceva proprio, era troppo pesante. Il libro che stava leggendo non era nuovo, l'aveva comprato due-tre anni fa circa.Lo stava rileggendo perchè la storia era troppo bella...stava leggendo uno degli ultimi capitoli,parti cruciali...ma purtroppo i bambini fuori stavano facendo un casino incredibile,urlavano,si dimenavano ,piangevano,sembravano dei piccoli diavoletti insomma. Nonostante il casino cercò di continuare a leggere ma non durò nemmeno dieci secondi "Ora li ammazzo questi!"pensò disperata.Poggiò il libro sul cuscino.I bimbi aumentarono il volume della loro voce tanto da far capire tutto per filo e per segno anche con porte e finestre chiuse."Ma la smettete porco cane?Mi sta scoppiando il cervello!!" pensò e poco dopo quando si affacciò alla finestra per dirlo vide che i piccoli nanetti urlatori erano come impauriti e addirittura alcuni si stavano tenendo la testa."Che avete fatto?" "Ha la stessa voce di quella che mi ha parlato nella mente" disse uno di loro."Chi ha parlato?" "Nessuno!" dissero in coro spaventati.Allora Alba un pò spaesata ripensò alle parole del professore e richiuse la finestra. "Oh madonna"pensò. Prese subito il telefono e chiamò Sabreen.
S:Pronto?
A:Ehii è successa un cosa incredibile!!
S:Hai vinto alla lotteria?
A:No!Stupida
S:E cosa allora?
A:Ho sentito i pensieri di un bimbo!E poi un gruppo di ragazzini hanno sentito quello che ho pensato!
S:Che forte!
A:Si ma fa un pò paura.I bambini si stavano tenendo la testa...se gli ho fatto male?.
S:Ma no!Ti hanno solo sentito urlare dentro la loro testa.Forse avranno l'emicrania a vita...ma a parte questo nient'altro-rise.
A-e rise anche lei-"I tuoi che hanno detto della scuola?
S:Hanno detto di si! Anche perchè pure loro sono dei mutanti quindi sarebbe stato un controsenso non mandarmici.A te?
A:Papà ancora non è ritornato speriamo che mi ci manda...
S:Ma sii!Tuo padre è un santo
A:Si ma non si sa mai... e sai invece di Mila?
S:Si anche lei la mandano,ma prima vogliono vedere la scuola.
A:Ah bene...ah ecco è ritornato papà ora glielo dico
S:Okk ci vediamo domani!Ciao
A:Ciao!
Riattaccò.Rientrò il padre e le diede un bacio."Allora come è andata?"Alba sorrise felice "Benissimo!Il professore è molto bravo a spiegare e poi la scuola è davvero bella...ma" il padre la guardò strano "Ma cosa?" "Lo so che è una cosa affrettata, ma è un'oppurtunità che non mi posso lasciar scappare... Il professore si è accorto che io,Sabreen e Mila siamo delle mutanti..." Il padre rimase di stucco."Davvero tu sei una mutante?" "Sii...mi ha detto che sono una telepate...Non sapevo se crederci davvero all'inizio, poi però poco fa ne ho avuto la certezza" "Che cosa è successo?" il padre si sedette su una sedia per stare più comodo."Dei ragazzini stavano facendo casino fuori e incosciamente gli ho parlato nella mente per dirgli di smetterla" "Ah...quindi sei una mutante" le sorrise.Alba alzò il viso verso il suo "Cosa ne pensi?" "Che è forte,diamine riesci a parlare nella mente" le accarezzò una spalla."Sono contento per te!Ma perchè ti stavi preoccupando?Sai che a me non danno fastidio,anzi..." Alba era ancora un pò tesa "Beh perchè il professore ci ha detto che ha un'altra scuola,e lì ci sono solo mutanti...e per questo dopo finite le lezioni ci ha chiesto se volevamo andarci...però ora sto andando all'Università, quindi cambiare repentinamente scuola non lo so.Non penso che ti possa andare d'accordo" "Beh,in effetti cambiare scuola subito, quando si è fatto solo un giorno non è proprio il massimo...Ma se la scuola merita e questo professore mi convince va bene.Anche perchè non voglio che stordisci un'altra volta dei poveri bambini" rise sciogliendo un pò la tensione. "Grazie papà!" "Ma di niente tesoro" Alba allora lo abbracciò forte. Il padre era davvero bravo,l'ha sempre accompagnata in ogni sua scelta,un pò anche per la mancanza della sorella e della madre...però era proprio di suo un uomo davvero molto generoso e premuroso."Ma soggiornerai lì o tornerai a casa?" "Penso che dovrò rimanere lì" << Ah...penso che sentirò molto la tua mancanza allora >>pensò Alex.Ma involontariamente Alba lo sentì e lo abbracciò ancora più forte.
Il giorno dopo,finita la lezione il trio stava come il giorno precedente,sullo stesso muretto e ad aspettare che il professore uscisse.Dopo 10 minuti circa si avvicinò a loro "Ehi ragazze!!Allora cosa hanno detto i vostri riguardo la scuola?" Sabreen,la più estroversa disse subito "Hanno detto a tutte e tre di sii!" "Ah fantastico!E chi dei vostri genitori viene a visitare la scuola?"Mila disse:"I miei!Vogliono scoprire com'è una scuola per mutanti!" "Anche mio padre vuole visitare la scuola e parlare con lei" Il professore rispose:"Sarò felice di riceverlo!E invece a te Sabreen?Non viene nessuno?" "No perchè sono occupati con il lavoro e non possono proprio però chiederanno un parere sia a me che ai loro genitori." "Ah va bene...allora che ne dite se ci vediamo oggi pomeriggio verso le 17:00?" "Va bene,ma ci dobbiamo preparare oggi le valigie o ci trasferiremo domani?" "Se vi volete trasferire subito va bene - sorrise - ma forse è meglio aspettare,oggi vi fate tutto il giro della scuola e domani vi trasferite con calma,ok?" "Sisi va benissimo!" "Ok ragazze vi aspetto oggi pomeriggio allora,questo è l'indirizzo..." che porse ad Alba."Perfetto,grazie prof!" "Ma di niente ragazze ci mancherebbe pure,avete dei poteri veramente forti e importanti...quindi...O mio dio!Come al solito sono sempre in ritardo - risero tutti - scusate davvero tanto ma devo proprio andare a dopo!!" "A dopo prof!!"dissero in coro.
Alba non riusciva a crederci sarebbe andata in una scuola per soli mutanti."Chissà che bello!Speriamo che gli altri professori siano bravi come Charles,anche se ne dubito,lui è veramente eccezionale."pensò."Spero davvero che la scuola sia bella e accogliente...aspetta e se invece puzza di cadavere?Vabbe anche se lo è c'è il prof e questo mi basta.Oddio no!A cosa sto pensando?? - si diede una botta sulla fronte - Non posso mica pensare al prof...dai NO" pensò non poi così tanto convinta... "Non vedo l'ora di conoscere altri ragazzi come me, dei mutanti,imparare a gestire i miei poteri e poterli usare con tutta libertà...ma cosa più importante spero che il professore faccia più lezioni con noi mutanti che con gli umani,mi sa strano dire umani,fino a poche ore fa credevo di esserlo anche io..."

                                                                                                                                             Fine

Ecco il terzo capitolo!Spero che anche questo vi sia piaciuto,fra qualche capitolo comincerà la vera avventura nel mondo dei mutanti e gli intrighi amorosi avranno inizio!Alla prossimaaa<3

                                                                                                                                                                                      - AR -



 

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Capitolo 5
*** X-Mansion e gli X-Men ***


                                                                                             Capitolo 4

                                                        X-Mansion e gli X-Men

Alba e suo padre stavano per arrivare alla scuola;già da lontano si poteva intravedere la bellezza di quel posto,sembrava quasi di più una villa che una scuola.Aveva un cortile enorme dove alcuni ragazzi stavano giocando,sembravano all'incirca della sua età.Lei era contentissima,perchè la scuola era davvero meravigliosa che si poteva capire anche solo dalle facce felici e allegre dei ragazzi.Mancava pochissimo a poter varcare il cancello di quella scuola,era molto emozionata, ma per niente tesa. Il padre aveva la bocca spalancata dallo stupore "Bella vero?"disse Alba "Bella si, non sarebbe sembrata nemmeno una scuola se non fosse stato per i ragazzi" "Vero!Secondo me è la vera casa del professore" "Infatti lo è, guarda il cartello".Vicino il cancello infatti c'era scritto Xavier's School per giovani dotati...Varcarono il cancello e entrarono dentro,ancora Sabreen e Mila non c'erano.Un ragazzo molto alto con gli occhiali si avvicinò a loro.Alba e il padre scesero dalla macchina."Salve giovanotto,io sono il padre di una delle nuove alunne,sono Alex Rich e questa è mia figlia Alba" "Salve!" il ragazzo un pò timido ma felice strinse la mano ad entrambi "Io sono Hank McCoy e sono uno degli alunni di Charles!" "Ora vi porto nello studio del professore così potete parlare e chiedere tutto quello che volete,quando arriveranno anche le tue amiche vi farò fare anche un giro della scuola" "Va bene!" Alba non smetteva di sorridere da quando era entrata lì dentro...si sentiva come se fosse a casa,era davvero una bella sensazione."Mi troverò davvero bene qui"pensò. Entrarono nello studio del professore,era davvero molto spazioso ed elegante.Charles stava seduto su una poltrona intento a leggere un libro enorme,dopo essersi accorto degli ospiti poggiò immediatamente il libro e si alzò in piedi."Emh scusate non vi avevo sentito entrare" disse egualmente sorridente ed eccitato. Alba ormai ci stava prendendo l'abitudine che le sue guance si colorassero di un bel rosso acceso ogni volta che incrociava lo sguardo del professore...forse era innamorata...forse eh. Charles strinse subito la mano ad Alex "Salve signor Rich io sono Charles Xavier il preside di questa scuola e anche e soprattutto professore,piacere" "Piacere di conoscerla io sono Alex Rich,anche se penso che già lo sapeva"sorrise "Beh si sono un telepate,ma ha fatto benissimo a presentarsi...come ha fatto a sapere che lo sono?Non mi pare che lei sia un telepate..." "Gliene ho parlato io, dovevo pur spiegare chi fosse il preside della scuola" sorrise dolce la ragazza.Charles la guardò "Hai ragione, me lo dovevo aspettare"sorrise un pò imbarazzato.Era ogni giorno più catturato dalla bellezza di quella ragazza,era semplice ma raffinata allo stesso tempo."Come va con i poteri?" "Diciamo...non li riesco a gestire bene,ma questo mi pare normale in fondo o sennò non starei qui" "Ma ti danno fastidio?O senti troppe voci insieme?" "In realtà no, non ho alcun fastidio...per ora" "Ah bene...meglio così,quando lo scoprì io invece sentivo di continuo i pensieri di tutti ed era davvero fastidioso" "Ah chissà che brutto" "Lo era si". Alex stava notando una certa tensione fra i due piccoli innamorati. Alba era stracotta e questo sarebbe stato chiaro anche per un ceco,ma anche il professore non scherzava mica...Era molto attratto da lei,non aveva il rossore sulle guance come Alba ma i suoi occhi risplendevano di una luce particolare quando incontravano quelli della figlia...e questo parlava da se. Comunque il padre fece finta di niente e continuarono a parlare per altri 15 minuti.Charles si rese conto che Alex era uno dei pochi umani che aveva pienamente fiducia nei mutanti e non li discriminava nemmeno un pò,era un tipo molto aperto di mentalità,gli stava simpatico. Arrivarono finalmente anche Sabreen e Mila. Charles,Alba e Alex si spostarono fuori e dopo aver accolto gli altri cominciarono a parlare e i genitori di Mila a chiedere 2939738 cose al secondo al povero Charles. Dopo una mezz'oretta finalmente fecero un piccolo giro della scuola.Mila e Sabreen erano stupefatte dalla meraviglia di quel posto. I ragazzi poi potevano usare tranquillamente e in tuttà libertà i loro poteri e questo per le nuove alunne sarebbe stato meraviglioso.I ragazzi in realtà ne erano pochissimi,ma evidentemente pensò Alba che Charles aveva  iniziato da poco a formare la scuola o sennò sicuramente ce ne sarebbero stati molti altri di ragazzi. Nel gruppo c'era una ragazza con le ali che a quanto pare sputava fuoco...dai suoi atteggiamenti già non le stava tanto simpatica.Accanto c'era un ragazzo molto carino,biondo che stava guardando divertito un ragazzo di colore,molto alto che aveva il corpo tutto fatto di roccia,come per proteggersi dai colpi del ragazzo dai capelli rossi che gli stava tirando una sedia addosso."Sono dei matti"pensò Alba mentre stava ridendo.Charles si girò verso di loro e evidentemente li sgridò mentalmente,perchè i ragazzi fecero tutti una faccia scocciata e dopo poco se ne andarono sbuffando.Alba rise un pò più forte e Charles si girò verso di lei sorridendole "Che c'è ti fa ridere che li abbia sgridati...se lo meritavano" "Si un pochino...ma infondo sono solo ragazzi"rise."Beh si ma ci sono degli ospiti e non si possono comportare così davanti a tutti"disse diventando un pò più serio.Alba allora smise di ridere e diede una pacca sulla spalla al prof. "Stia tranquillo che tanto non si sono accorti di niente..."disse alludendo ai genitori"Stanno ammirando ancora il giardino" rise piano.Charles si sentì subito più sollevato,ma non tanto per le parole,ma per la pacca dolce che gli aveva dato.Era innamorato forte.
"Ma quando si potranno trasferire qui?" disse la madre di Mila "Anche subito se vogliono" .I genitori ci rimasero un attimo a pensare e poi "Che ne dici ti va di trasferirti direttamente questa sera?" "Ovvio che si!"rispose contenta Mila.Sabreen nel frattempo stava chiamando genitori per raccontargli della scuola e dopo nemmeno un minuto riattaccò rispondendo anche lei affermativamente."Quindi perfetto vi traferirete tutte questa sera"disse Charles...Alba però si era persa qualcosa,lei non aveva chiesto niente al padre..."Il professore a letto nella tua mente mi ha detto che volevi trasferirti subito e poi me l'ha riferito"sorrise il padre parlandole all'orecchio per non interrompere gli altri. Ora era tutto chiaro...in effetti aveva sentito un qualcosa frugargli nella testa, ma non ne era proprio sicura.
Allora se ne andarono tutti subito e dopo circa 1 ora ritornarono solo le ragazze con 7736382 valigie dietro. Hank le scortò nelle loro camere,anche quelle erano molto spaziose ed eleganti.Le camere si trovavano tutte più o meno vicine.A Sabreen le toccò la camera vicino un tipo molto bello ma un pò troppo altezzoso e misterioso per i gusti di Alba...il ragazzo in questione si chiamava Erik e sembrava presso o meno dell'età di Charles. A Mila le toccò la camera accanto ad una ragazza umana,faceva parte della CIA lei era Moira...ancora non sapeva con precisione perchè fosse lì,però non si ne fece un problema...prima o poi l'avrebbe scoperto.Ad Alba invece le toccò la camera accanto a quella del professore e a quella di una ragazza molto simpatica di nome Raven. I ragazzi fin da subito si dimostrarono molto simpatici e cordiali.Ma una cosa non ritornava ad Alba...fino a quel momento aveva visto solo ed unicamente Charles come professore, mentre lui aveva detto che c'erano anche altri suoi colleghi...strano...
Le nuove arrivate disfarono subito le valigie e misero tutte le loro cose in ordine nelle loro camere.Alba come ultima cosa,ma assolutamente non meno importante mise due foto sul suo comodino...quella più grande rappresentava lei e sua madre sorridenti che si stavano abbracciando,la seconda invece raffigurava lei e la sua gemella Tefi mentre si stavano mettendo in posa per la foto...erano davvero identiche.
Poco dopo Alba sentì bussare alla porta e andò ad aprire convinta che fossero Sabreen e Mila...invece era Erik:"Charles vi sta aspettando nel suo ufficio,vi deve parlare"disse serio "Ah ok grazie di avermi avvertito..." "Mi ha costretto..."disse con aria scocciata.Alba già non lo sopportava,allora decise di sbrigarsi ad andare dal professore.Una volta entrata si ritrovò già davanti le sue amiche che stavano parlando con Charles sedute sul divano."Vi devo dire una cosa alquanto importante,perciò siediti" Alba confusa si sedette.Il professore parlò a lungo con loro,spiegando della guerra tra mutanti e umani,tutte e tre non ne sapevano assolutamente niente.Ma la cosa più assurda fu quando il professore disse:"Ragazze mi dispiace di avervi fatto questo davvero..ma posso spiegare..." "Cosa?"disse Alba "Io...era tutto progettato,vi ho trovate con cerebro,un apparecchio che riesce a localizzare tutti i mutanti sulla Terra collegandosi alla mia mente.Cercavamo proprio dei poteri del genere,il super udito,il controllo di qualsiasi tipo di oggetto e la telepatia,ci sarebbero stati di grandissimo aiuto nella battaglia...e per questo una volta avervi trovate sono entrato in quella scuola per cercare di convincervi ad entrarvi...scusate davvero" disse triste il professore.Alba non ci poteva credere un ragazzo del genere ingannare tre povere ragazze...sarà pure una buona causa ma è stato veramente brutto quello che ha fatto.Dovevano far parte degli X-Men e combattere..."Ma siete davvero pazzi!Ci avete ingannato per poter entrare a far parte del vostro gruppo e poter vincere la battaglia?Ma voi siete malati"disse arrabbiata Alba,si alzò e se ne andò in camera.Charles aveva gli occhi un pò lucidi...aveva perso Alba...era davvero arrabbiato con se stesso.Le altre un pò più razionali dissero:"Va bene" "Cosa?"disse stralunato il professore "Accettiamo di entrare,anche se quello che avete fatto è stato un pò brutto,ma infondo non l'avete fatto per cattiveria,quindi per noi va bene"disse Sabreen."Grazie davvero tanto!Ci aiuterete veramente tanto,non vi preoccupate vi proteggeremo,non vi accadrà niente di male "sorrise un pò più sollevato ma ancora triste."Alba non è molto razionale,è estremamente impulsiva...sicuramente cambierà idea"disse Mila per rasserenare il professore."Spero...ma non credo..."
 
                                                                                                                                                                               Fine


Ecco il quarto capitolo!!Già più complesso no?
Se recensite mi farà capire che la storia vi piace...quindi se volete fatelo,ne sarò davvero contenta!
Alla prossima!!
 
                                                                                                                                                                               - AR -
                                                           
               

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Capitolo 6
*** Piccola... ***


                                                                                                    Capitolo 5
 
                                                                 Piccola...


Alba andò in camera sua per riflettere sulla confessione. Ancora non ci poteva credere che un tipo come lui avesse fatto una cosa del genere. "E ora che faccio?" Cominciò a fare avanti e indietro per la camera. Aveva un sacco di cose per la mente...non riusciva a pensare adeguatamente,perciò decise di uscire dalla camera e di andare fuori, non sarebbe riuscita a ragionare chiusa lì dentro. Era sera e faceva fresco...ma si stava bene,c'era anche un pò di venticello.
 
"Vada da lei...capirà non si preoccupi" disse Sabreen.Il professore la guardò e poi si precipitò in camera di Alba...Bussò...niente...ribussò...ancora niente... Pensò che non gli volesse parlare per questo cominciò a scendere per le scale intristito,nel frattempo Raven che stava salendo le stesse scale e aveva assistito a tutto lo bloccò dicendogli che si trovava fuori a quel punto Charles si girò verso la sorella e subito sentii crescere la speranza dentro di sé.Così si diresse subito verso il cortile. Alba stava guardando le primissime stelle che stavano nel cielo. Si avvicinò cauto. Lei ancora non si era accorta della sua presenza. "Belle vero?" lei si girò di scatto e lo guardò negli occhi,era arrabbiata con lui...e si vedeva.Il suo sguardo lo stava uccidendo. Così girò i tacchi e cominciò ad incamminarsi per ritornare dentro,non voleva stare con lui e non poteva continuare a guardarlo,ma lui la bloccò subito prendendole una mano. "Scusami..." "Già" "L'ho fatto perché pensavo che sareste state utili, so che dovrete affrontare una guerra e noi vi ci abbiamo messo dentro senza il vostro permesso...Puoi anche andartene" Charles stava ancora tenendo la sua mano.Alba lo fissò negli occhi, cavolo lo sapeva che sarebbe stato meglio non farlo,non sapeva arrabbiarsi così tanto,figurarsi con degli occhioni di quel genere,non ci riusciva...era più forte di lei. "Cosa dovremmo fare?"mormorò e così professore sospirò felice e si sedette sul muretto accanto a lei "Vi aiuterò a controllare i vostri poteri" "Dovremmo far parte della battaglia quindi?" "Si.Se non riuscirete ad usare i vostri poteri noi vi aiuteremo...su questo potete essere certe" Alba ci pensò su,infondo anche lei era una mutante,doveva aiutarli... "Va bene" sospirò un pò incerta "Grazie Alba" la guardò sorridendo"Va bene, ora io vado eh"disse cominciando a incamminarsi nuovamente "Aspetta -la fermò una seconda volta- voglio parlarti" "..Dimmi"si fermò a metà strada per sentirlo. "Voglio conoscerti meglio,è da poco che ci conosciamo ma non abbiamo mai parlato moltissimo,non so praticamente nulla di te a parte qualcosina,ma sei una mia nuova alunna, voglio sapere qualcosa in più di te" "Emh...e cosa dovrei dirti?" si appoggiò su una gamba e incrociò le braccia al petto,l'imbarazzo era sempre maggiore "Non lo so,tipo della tua famiglia.Hai una sorella o un fratello?" a quel punto le apparì immediatamente l'immagine della sua piccola sorellina,come aveva pronunciato quelle parole dei brividi le avevano attraversato la schiena,le dispiaceva e non era nemmeno abituata a dire il falso ma non poteva raccontargli una cosa del genere...nemmeno a lui. "No sono figlia unica.Tu?" "Anche io.Ho avuto il piacere di conoscere tuo padre,Alex,quando avrò la disponibilità di conoscere anche tua madre?" "Mia madre è morta quando ero piccola...non penso che riuscirò a fartela mai conoscere"sorrise a malapena per sdrammatizzare "Mi dispiace"disse sinceramente affranto "Anche a me...e invece i tuoi?Dove sono?" "Stanno a Montréal ,si sono trasferiti lì" "Ah, e come mai?" "Perché si vergognavano di me,odiano i mutanti.Sono molto tradizionalisti...purtroppo non sono come tuo padre,ma per niente,sono razzisti ma questo era evidente non serviva nemmeno dirlo,no?" fece la stessa espressione di lei prima.Alba rimase in silenzio,preferiva non dire nulla,anche perché anche la sua situazione era abbastanza difficoltosa e triste,forse anche di più della sua,i suoi non erano morti certo ma lo avevano abbandonato.. "Quando è morta tua madre?" proferì qualche secondo più tardi "Quando avevo all'incirca 13 anni" "Oh mio dio...Eri davvero piccina" "Si...ma poi ce l'ho fatta fortunatamente" "Già, sinceramente non so come abbia fatto.Non penso che io ci sarei riuscito" "Tuttora sto male per la sua morte, ma sto riuscendo a tirare avanti..ho una grande forza di volontà mi dicono.." si sedette anche lei sul muretto,per stargli più vicino. Charles le stava guardando nella mente, stava vedendo tutto l'accaduto...Sapeva che forse era sbagliato fare in quel modo ma era curioso di sapere cosa le era successo..Era straziante vedere Alba così piccola e indifesa con le lacrime agli occhi vicino al corpo senza vita della madre, che tanto le assomigliava. "Sei estremamente coraggiosa"disse uscendo dalla sua mente asciugandosi due lacrime "Grazie, anche tu lo sei e molto" "Non è vero, in confronto a te io non sono niente" "Non dire così, perché non è vero, lo sento anche io sai" dopo le parole di Alba rimasero per un attimo in silenzio continuando a scorrere gli occhi tra loro e il cielo scuro che si stagliava ormai omogeneo sopra di loro. Ormai era notte e il freddo cominciava a farsi sentire. Alba aveva un leggero parka addosso e non aveva molto freddo, al contrario di Charles.Lui aveva solo un leggero maglioncino di cotone...Per questo Alba si voltò verso di lui e si tolse la giacca. Lui si voltò "No fermati sto bene" "Non è vero stai gelando" sorrise dolcemente lei "Dai così stai caldo, tanto io non lo soffro poi molto il freddo"allora gli posò delicatamente il parka sulle spalle. Charles era un pò imbarazzato, di solito era il contrario, anche nei film no,si vede sempre lui che riscalda lei ma in questo caso no. "È caldo" sorrise lui come un bimbo stringendosi maggiormente il leggero cappotto sulle sue spalle "Ovvio l'ho tenuto fino ad ora io" continuò a sorridergli,come il silenzio scese un'altra volta,Charles riprese a parlare. "Se ci vedesse ora mio padre chissà come reagirebbe" "Ma noi due.." "No no, intendo tutti noi...tutti i ragazzi.Una scuola di mutanti sai...abbastanza struggente come immagine vero?Almeno per un tipo di quello stampo" "Già...È stato brutto quando hanno scoperto di te?"azzardò a spingere su quell'argomento "Molto...davvero molto" abbassò gli occhi un pò intristito "Va bene ma ora non ci devi pensare, stai bene con i ragazzi e questo è quello che conta.Davvero non ne vale la pena sprecare il tempo a pensare al passato, soprattutto se non è bello.Come il nostro..." "Sei saggia...lo sai" "Alcune volte" rise e così lo fece anche lui "Ora è meglio che vada però,alla fine ne è valsa la pena però,mi sono piaciute le tue parole,e poi il tempo è passato in un lampo" "Vero hai ragione,anche io sono stato davvero bene,con te è davvero molto bello e interessante parlare" sorrisero entrambi e a quel punto proferì a malincuore "Allora...buonanotte professore" ma lui l'abbracciò prendendola di sorpresa .Quell'abbraccio costò ad entrambi molto... Dentro non c'era un semplice e puro abbraccio,ma molto di più. Alba solo dopo qualche secondo di freddezza riuscì a sciogliersi e allora lo strinse a sé. Sembrava che si conoscessero da anni...si sentivano benissimo uno nelle braccia dell'altro. Charles sentì il profumo di Alba invadergli le narici,pensava che fosse il profumo più buono del mondo,era delizioso proprio come lei.Sentiva un disperato bisogno di baciarla,ma non poteva...era una sua alunna e poi si conoscevano da poco,non poteva...Alba stava pensando le stesse identiche cose... Dopo poco si dovettero separare "Ti devo restituire il parka"se lo tolse e glielo diede "Ah si vero" lo prese e se lo tenne in braccio. Lei fece qualche passo verso la porta ma si fermò subito... "Professore?" "Si?"sorrise dolcemente "Una curiosità" "Dimmi" "Quanti anni ha?" Charles rise"Perché non mi provi a leggere nella mente?Così scopri la mia età e fai anche esercizio" "Ma se vedo troppo?" "Se ti concentri non vedrai altre cose" Alba dopo qualche secondo di incertezza ci provò,ma niente "Non ci riesco" disse delusa "Prova a mettere due dita su una tempia,con me funziona" fece così e dopo due-tre tentativi in effetti ci riuscì. Alba era contentissima "Wow ha 26 anni?"disse sbarrando gli occhi.Charles rise per la sua faccia buffissima "Sii" continuando a ridere."Oh mio dio!Sinceramente pensavo di più" disse imbarazzata ma non nascondendo il riso che aveva "Ah grazie eh,mi stai dando del vecchio" fece finta di prendersela "No non è vecchio!Ma semplicemente sembra più adulto di quello che in realtà è" continuò a sorridere "Ma è un bene o un male?"ghignò lui.Le guance di Alba diventarono immediatamente rosse... "Emh un bene...si perché può capire meglio i problemi dei giovani..." in realtà era meglio per un altra cosa...e infatti Charles..."Mh si hai ragione" gli scappò una piccola risatina "Perché ridi...cioè ride?" si corresse subito lei "Alba puoi darmi tranquillamente del tu" "Sicuro?" "Certo" "Comunque capirai quando ti farai più grande piccola" la sfotté e fece per andarsene con le mani nelle tasche."Ehi non sono piccola!!" replicò lei,sembrava fatto apposta,proprio in quel momento sembrava davvero un bimba. "Ok -alzò le mani- Buonanotte piccola" "E dai -continuò a ridere - buonanotte Charles!" e entrambi dopo qualche minuto si chiusero nelle loro rispettive camere.Quando Charles si era sentito nominare da Alba si era sentito come in paradiso,era bellissimo come pronunciava bene e soavemente il suo nome << Sei proprio cotto Charles!>> si disse da solo... Dall'altra parte,anche Alba stava ripensando a Charles infondo non le era dispiaciuto essere chiamata "piccola"

                                                                                                  Fine

Ecco il quinto capitolo,un pò corto ma ricco d'amore.Spero che vi piaccia! Alla prossima!!

                                                                                                 - AR -
                                                                                    

 
                                                                                                    

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Capitolo 7
*** Soprannaturale ***


                                                                                                           Capitolo 6

                                                                  Soprannaturale

 
Erano le 5 di mattina e Alba non riusciva a dormire,in tutto aveva dormito si e no 20 minuti.Questo perchè non riusciva a smettere di pensare a Charles...erano solo 5 giorni che si conoscevano e già c'era tutto quel trambusto nel suo cuore,incredibile...non le era mai capitato di innamorarsi subito,a prima vista. Ora che sapeva la sua età si sentiva molto più rilassata.Pensava che avesse tipo un trentina e passa anni,invece se ne portavano solo 6 di differenza. Visto che non riusciva a prendere sonno decise di andare alla ricerca della cucina per poter bere qualcosa e poi rimettersi al letto. Uscì fuori dalla sua camera e vide una luce infondo alle scale,voleva vedere che cosa fosse e così piano piano scese.A metà scala vide una persona che stava aprendo quasi tutti i cassetti in cerca di qualcosa,quasi in modo sospetto per Alba;da lì non si riusciva a distinguere chi fosse e per questo si incamminò in punta di piedi verso la cucina,ad un certo punto questa si girò di scatto e la vide "Alba ma cosa stai facendo?"sembrava familiare quella voce...ma per lo spavento Alba scivolò sbattendo la schiena su alcuni gradini.Il ragazzo si affrettò ad andarla a soccorrere "Mio dio Alba!Ti sei fatta tanto male?" Alba riconobbe subito Charles e alzò il viso per guardarlo negli occhi...quegli occhi fantastici."Un pochino,ma niente di grave...spero"disse affannosamente.Charles "Non ti preoccupare ora ci penso io" la prese delicatamente in braccio e la mise sul divano del suo studio,che era il posto più comodo nei dintorni."Dove ti fa male precisamente?" "Un pò dietro la spalla sinistra e proprio al centro della schiena.Ma non fa niente,non ho bisogno di..." "Alba sei caduta e hai dato una bella botta quindi devo provvedere" Charles allora si alzò e riandò in cucina,poco dopo ritornò con del  ghiaccio e una pomata.Si sedette di fianco a lei "Mettiti seduta che ti metto il ghiaccio" Purtroppo però lui non stava minimamente pensando al fatto che stava distante solo pochi centimetri dalla ragazza...Alba imbarazzata si mise seduta, così però peggiorò la situazione...stavano a soli dieci centimetri di distanza e il fiato si stava facendo corto ad entrambi. Alba senza pensarci si tolse la maglietta e rimase in canottiera. A Charles gli stava quasi per prendere un infarto perchè solo in quel momento si era accorto di stare vicinissimo a lei. Strano poi perchè lui non aveva avuto poche esperienze,quindi era anomalo che si comportasse così,per la prima volta,con una ragazza.Ma secondo Charles era una delle più belle ragazze che avesse mai visto,era bellissima in tutta la sua semplicità.Charles sapeva che non era solo attrazione fisica anche se sapeva ben poco del suo carattere. Alba riusciva a sentire il fiato corto del professore e questo le fece battere il cuore all'impazzata. Alba allora si alzò la canottiera quanto bastava a scoprire tutta la parte dolorante"C'è un livido enorme..." "Davvero?" "Sii" Charles prese il ghiaccio e glielo poggiò piano sulla schiena,ma lei involontariamente saltò e così facendo si accostò maggiormente al corpo del ragazzo."Scusami"disse piano e innocentemente.Charles stava per scoppiare. Dopo un pò"Direi che va bene così" "Emh si..."tolse il ghiaccio e lo poggiò."Vuoi che ti metto anche la pomata?" "Se ti va..." Charles allora prese un pò di pomata "Oh mio dio! Stai calmo Charles non devi fare niente di azzardato...respira" pensò Charles.Dopo qualche secondo gliela spalmò delicatamente facendo dei movimenti circolari e ogni secondo che passava sentiva il profumo della ragazza sempre più forte. Entrambi avevano una voglia irrefrenabile di baciarsi ma avevano paura di essere respinti. "Ora la spalla?" "Si..." disse Alba.Le rimise apposto la canotta. Charles le tirò giù la spallina "Ma dimmi perchè ti sei risvegliata a quest'ora?" cercò di inventare qualcosa per nascondere la voglia che aveva di baciarla "Per...perchè soffro di insonnia" "Ah quindi volevi prenderti qualcosa da bere per poter tornare a dormire?" "Proprio così" lei si stava imbarazzando ancora di più perchè Charles le aveva abbassato la spallina ma non le stava mettendo la pomata...stava fermo dietro di lei con il fiato sul suo collo... Infatti proprio per questo non le resistette e le diede un bacio. Alba lo guardò stralunata e con le guance rosse."Scusami...non...non volevo" Alba allora sorrise << buttati Alba daii >> prese il viso di Charles sorridente e gli diede un bacio sulle labbra.Charles aveva gli occhi spalancati,non se l'aspettava da lei, ma meglio così...Dopo quel bacio se ne susseguirono tanti altri e così lui proseguì ma sul collo;era letteralmente inebriato dalla sua pelle.Entrambi si sentivano davvero bene,soprattutto perchè quello stava a significare che entrambi provavano le stesse cose.Alba gli sfiorò una mano e si guardarono negli occhi intensamente."Charles..." "Cosa?" disse lievemente preoccupato il professore accarezzandole una guancia "Misa che mi sono innamorata di te" "Davvero?" "...si davvero" "Perchè anche io mi sono innamorato di te". Si sorrisero raggianti "Meglio di così non poteva andare allora" "No infatti" e si ripresero a baciare.Il bacio dapprima dolce si trasformò via via sempre più passionale.Charles la prese in braccio e sempre mentre la baciava la portò nella sua camera da letto.La fece distendere e le si mise sopra."Sei bellissima" e le baciò di nuovo il collo."Anche tu"disse Alba. Entrambi si sentivano al posto giusto e al momento giusto. Stavano avendo delle esperienze di sensazioni mai viste prima,anche se grandi "...mi sei piaciuta fin dalla prima volta che ci siamo incontrati" << Anche tu >> gli disse nella mente Alba.Era una sensazione bellissima sentirla nella sua mente.Non gli era mai capitato di sentire una delle sue tante ragazze parlargli nella mente in un momento come quello (anche se lui aveva frequentato molte telepati). Comunque ripresero a baciarsi più voracemente di prima,e se prima si erano uniti solo col pensiero ora anche con i loro corpiSi fusero in una sola persona e questo fu per entrambi un qualcosa di soprannaturale. 
 
                                                                                                                                         Fine

Ecco il sesto capitolo,questa volta hot !Spero che vi sia piaciuto,più in la la storia si ramificherà sempre di più,

ci sarà più azione e più avventura.Se vi è piaciuto questo capitolo recensite e alla prossimaaa <3 

                                                                                                                                             - AR -

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Capitolo 8
*** Il cuore pù leggero ***


                                                                                                        Capitolo 7

                                                              Il cuore pù leggero

Erano le 9 di mattina e Alba stava con la testa sul petto di Charles...avevano dormito abbracciati.Charles aprii piano gli occhi e la prima cosa che vide fu Alba che le stava dormendo sul petto...era bellissima.Le accarezzò piano il viso e continuò a fissarla innamorato. << Come ti ha ridotto questa ragazza Charles >> pensò tra sé e sé. Lui ne aveva avute di ragazze, eppure nessuna era stata in grado di fargli battere il cuore in quel modo e di fargli provare delle simili sensazioni.Erano a malapena 5 giorni che si erano conosciuti,ma c'era qualcosa in lei di speciale,di inspiegabile,era diversa dalle altre,lo sentiva... Cominciò a darle una serie di baci sulla fronte e mano mano proseguì vicino la sua piccola bocca.Sulla sommità delle sue labbra c'era un sorriso delicato e dolce,proprio come lei.Aveva mantenuto quell'espressione per tutta la notte,con lui si che si sentiva protetta. Charles provò a riaddormentarsi ma quando si girò di lato i suoi occhi caddero subito su un particolare...la sveglia puntava le 9:15 "Oh merda!" disse a bassa voce coprendosi il viso "Cosa c'è?" mormorò lei dandogli un bacio dolce sul petto."Alba è tardi sono le 9!" "Cosa?Davvero?" Alba si mise seduta coprendosi subito con il lenzuolo e così fece anche Charles."E ora come facciamo?Gli altri si saranno già risvegliati,se mi vedono che esco insieme a te dalla tua camera capiranno e sai non voglio passare per una poco di buono" "Mh...puoi passare per il balcone" le rispose dopo un pò pensandoci "Ah perché sono comunicanti i nostri balconi?"chiese sorridente e con un pizzico di incredulità "Sii...così mi potrai venire a trovare quando vorrai" ghignò lui "Sii,ma qualche volta dovrai pur venire tu da me,mica posso essere sempre io quella che si fa i pellegrinaggi"sorrise alzandosi "E va bene"sorrise anche lui. Lei si rivestì il più velocemente possibile e si incamminò per uscire fuori ma Charles non la lasciò andare,la bloccò per un braccio per darle un ultimo bacio "...Ora puoi andare" disse distante da lei,o meglio dalle sue labbra,solo qualche centimetro.Lei a quel punto,sempre con il sorriso se ne ritornò in camera,fortunatamente la finestra era aperta. Entrambi si fecero una doccia,solo che Alba ci mise molto di più in confronto a lui,infatti scese in cucina circa una mezz'oretta dopo di lui e si ritrovò tutti che le fissavano incuriositi,Charles stava ridendo sotto i baffi e lei una volta essersene accorta lo fulminò immediatamente con lo sguardo "Buongiorno!"mormorò un pò a disagio "Buongiorno" risposero educatamente gli altri "Fatto le ore piccole?"chiese Erik ,lei si girò proprio verso di lui e rispose un pò infastidita "E anche se fosse?" "Nulla...ma sai anche Charles si è risvegliato tardi e questo mi fa pensare..."disse ghignando.Charles lo guardò malissimo "Spero che tu stia scherzando...mi stai dicendo che sono andata a letto con il professore?" "Beh si...può essere che mi sono sbagliato,ma sai non capita mai" "Invece questa volta ti sei sbagliato e alla grande pure..." a quel punto girò subito i tacchi e percorse nuovamente le scale che aveva sceso nemmeno due minuti prima.Dietro però la rincorsero incuriosite le due amiche,Sabreen e Mila. Charles discusse con Erik davanti a tutti gli altri ragazzi per il suo atteggiamento e questo arrabbiato se ne andò fuori."Alba lascialo stare,forse stava scherzando..."disse Sabreen."Forse?Ovvio che stava sbagliando di certo io non sono andata a letto con Charles..."disse arrabbiata."L'hai chiamato Charles..." disse Mila."Perchè non si chiama così?" "Si ma è strano che lo chiami per nome,nessuno lo fa apparte Erik,ma questo perchè hanno la stessa età" "Lui in realtà non è un professore,solo cerca di insegnare quel poco che sa su come controllare i poteri...ma non fa delle lezioni,non mette i voti,non fa nè interrogazioni nè compiti in classe" disse alzando la voce Alba." "Vabbè ma non te la prendere tanto eh" disse Sabreen.Alba si mise con la braccia conserte e cominciò a fare avanti e indietro per la camera."Alba?...Per caso ci devi dire qualcosa?" "...Niente,pensate che davvero ci sia andata a letto?" disse sconcertata e un pò preoccupata."Beh se te la prendi così tanto un dubbio è normale che ci sorge oh no?" disse Sabreen rivolgendosi a Mila che annuì e disse:"E poi il dubbio ci sorge soprattutto perchè sappiamo cosa provi per lui...e si vede che lui ricambia le tue emozioni...vi conoscete da poco ma si sente la tensione nell'aria quando state vicini..." Alba rimase impalata a guardarle,non sapeva cosa fare...infondo erano le sue due migliori amiche...ma chissà cosa avrebbero pensato se glielo avesse rivelato...Allora disse:"Io ragazze...lo amo..." disse preoccupata Alba.Le due si guardarono a vicenda e sorrisero:"Questo era sicuro...ma lui?" "Beh anche lui...ieri me l'ha detto" "E quando?" "Ragazze...ci sono andata davvero a letto insieme..."disse sottovoce.Loro non dissero niente,la fissavano e basta.
Sabreen:"Alba non ti devi preoccupare,noi siamo le tue migliori amiche,e poi si poteva intuire facilmente...si vede che siete entrambi innamoratissimi...e poi hai 20 anni sei grande,puoi fare quello che ti pare..." Alba guardò Mila e questa disse:"Ha ragione,siamo grandi possiamo fare tutto quello che vogliamo...siamo libere" Alba sorrise felice e spensierata,ora si sentiva il cuore più leggero e le abbracciò."Grazie che mi capite sempre!!".

Scesero tutte giù e Sabreen e Mila andarono a parlare con Hank.Raven si avvicinò ad Alba e le disse:"Lascialo stare,Erik è fatto così,sta un pò antipatico a tutti qui in realtà..."sorrisero entrambe."Ieri abbiamo avuto solo il tempo di presentarci...tu che potere hai?" "So leggere nella mente,però non lo so fare bene,perchè l'ho scoperto tipo solo 3 giorni fa" "Come è possibile che l'hai scoperto da così poco" nel frattempo stavano passeggiando per i corridoi della scuola e si stavano dirigendo verso il cortile."Me l'ha detto il professore...mi ha detto che ci sono mutanti che non sapevano nemmeno di esserlo,proprio come me,perchè nella loro vita hanno fatto delle esperienze più o meno negative e questo fatto ha influito sulla crescita dei poteri,o addirittura ha vietato di farli nascere..." "Ah...e se vieta di farli nascere,rimane umano?" "No...penso che dopo,se non succede nient'altro di brutto rinascono..." " Ah capito...ma scusa se te lo chiedo,ma a te cosa  è successo per farteli sviluppare ora?" Alba rimase un pò in silenzio e poi disse:"Ho avuto due esperienze abbastanza brutte nella mia vita,ma scusami non me la sento..." "No tranquilla non fa niente" "Invece tu che potere hai?" "Io...beh,mi so trasformare in tutte le persone che voglio..." "Davvero??" disse entusiasta Alba "Sii..." "Mi puoi far vedere?" "Emh ok..." e si trasformò in Charles "Oddioo che forte!!Bellissimo il tuo potere...lo vorrei tanto io"sorrise."Non te lo consiglierei..." " E perchè scusa?" "Perchè in realtà sono così..." e si trasformò nella vera Raven,blu,con i capelli rossi e gli occhi gialli.Alba ci rimase di stucco,faceva un pò paura,ma solo per gli occhi,poi il resto era fantastico."Sono un mostro vero?" "Stai scherzando spero,la tua pelle blu è bellissima,forse solo gli occhi sono un pò inquietanti...ma niente di che,solo perchè non ci sono abituata a vedere tipi come te..." "Non li vedrai mai...io sono l'unica mutante ad essere così..." "Davvero?Ancora meglio,sei unica al mondo,dovresti esserne felice" "Grazie dei tuoi complimenti,sei molto brava e sincera,in confronto agli altri..." "Perchè loro ti prendono in giro?" "No non loro,ma beh quando ero più piccola i miei genitori mi reputavano un mostro..." le scese una lacrima.Alba non ci potè credere,erano loro i mostri,pensare questo della propria figlia...Allora l'abbracciò forte,le lesse involontariamente nella mente e vide che era la prima volta che diceva questo ad una persona,apparte Charles."Grazie che ti sei aperta con me...diventeremo buone amiche,me lo sento" sorrisero:"Lo spero"

Alba e le sue amiche passarono tutta la giornata a conoscere bene e a fare amicizia con gli altri.Ad Alba stavano simpatiche sia Raven che Moira,ma Angel proprio per niente.I ragazzi invece erano tutti simpatici e con un tasso di pazzia altissimo.L'unico che le stava sul cavolo era Erik.Il tipico ragazzo bello e dannato;pareva che piacesse a Sabreen,in effetti a lei le erano sempre piaciuti questi tipi di ragazzi.Mila invece era l'unica ancora che non aveva nessunissima cotta,ma qualcuno ce l'aveva per lei...e questo qualcuno era Alex,il bel biondino.La guardava di continuo,sarebbero stati una bella coppia.

Tutti quanti verso l'una andarono a dormire.Stavano tutti nelle loro rispettive camere,tranne i due piccioncini...Alba e Charles stavano giocando a scacchi sul letto.Charles stava morendo dal ridere,Alba non sapeva giocare per niente,però ci provava.Quando lui le soffiava una delle pedine lei faceva sempre una faccia super buffa e lui rideva come un matto.Ovviamente vinse Charles:"Comunque non è giusto...hai imbrogliato" cercò di sviare Alba."Imbrogliato?Io??Ma non ti ho letto nemmeno nella mente!"rise."Ah no eh" si aggiunse anche lei.Charles prese la scacchiera e la rimise apposto."Raccontami un pò di te..." disse Charles "Perchè ancora non hai visto la mia vita?"domandò stupita e un pò sarcastica."No,non voglio leggere cose private,meglio che me ne parli tu di tua spontanea volontà" " Mh va bene" si mise a gambe incrociate "Allora...non so che cosa dirti..."rise."Che ne so il tuo colore preferito,la tua famiglia,gonna o pantaloni...quello che vuoi"sorrise e si avvicinò di più a lei."Mh,io non ho un colore preferito,ma se proprio devo scegliere direi...il bianco,simbolo di purezza e di pace...il tuo?" "Il mio invece è il blu o il verde" continuarono a farsi domande stupide per circa un'ora fino al crollo di entrambi.

                                                                                                       Fine

Questo è il settimo capitolo,spero vi sia piaciuto!
Più in la oltre la coppia Charles/Alba ce ne saranno molte altre,per ora non posso anticipare niente.
Secondo voi quali coppie si formeranno?Lasciate una recensione per farmelo sapere.
E al prossimo capitolo!!

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Capitolo 9
*** Gelosia ***


                                                                                                    Capitolo 9
                                                           Gelosia

Era passato all'incirca un mesetto dall'arrivo del trio ed erano riuscite a stringere un bel rapporto con gli altri ragazzi.Erano tutti molto ospitali e disponibili.Alba si trovava benissimo con Sean e con Darwin, erano davvero molto simpatici.Per esempio ogni mattina si riunivano e si sfidavano con vari giochi.Uno più stupido dell'altro.Alba si trovava meglio con i ragazzi che con le ragazze,apparte una...Raven.Lei non parlava poi molto e quando lo faceva preferiva stare con loro...Angel le stava antipatica,ma stava antipatica anche a tutte le altre.Angel e Erik erano quelli più fastidiosi, se si può usare questo aggettivo.Erik più che altro era molto riservato e molto ma molto sarcastico. Sabreen si stava staccando da Alba e Mila...era molto strana,come se non le interessasse e non le piacesse stare più con loro.Quando queste le parlavano lei stava molte di quelle volte tra le nuvole,pensava ad Erik...Se ne era innamorata...e tanto.Al contrario di Alba però non arrossiva ma ci provava con lui...non direttamente ovvio ma comunque il suo scopo era ben chiaro. Erik era l'unico che non se ne accorgeva,non le interessava,anzi alcune volte le dava anche fastidio...stava cominciando a provare qualcosa per una ragazza,una delle nuove. Erano molto diversi,ma allo stesso tempo molto simili. All'inizio le stava davvero sul cazzo (permettetemi il termine) ma poi...si sa...il tempo cambia le cose,eccome se le cambia... Mila invece si vedeva quasi sempre insieme ad uno dei ragazzi...Alex;erano carinissimi insieme.Si poteva vedere lontano un miglio che si amavano.Non avevano poi così tanto in comune,ma c'era attrazione.

"Albaa dai passa!!" disse un pò scocciato Darwin,Alba era davvero odiosa quando le prendevano gli attimi da eroina.Sembrava che stesse giocando da sola a calcio,voleva fare goal da sola,senza l'aiuto di nessuno.Normalmente lei non si comportava così, non era poi così tanto estroversa, come Sabreen... SIIII"disse urlando felice,aveva fatto il primo goal.Dopo anni di allenamento con suo cugino e di prese in giro,finalmente i risultati cominciavano a vedersi. Charles la guardò ridendo,era incredibile quella ragazza...la stupiva ogni giorno sempre di più...era molto carismatica,ed era proprio questo quello che cercava tanto Charles. I ragazzi della squadra di Alba se pur felici erano un pò arrabbiati...aveva giocato solo lei in pratica. "Ce l'avevi solo tu la palla,mica ti giravi verso di noi per passarcela eh" disse arrabbiato Darwin;in quei giorni erano diventati molto amici,avevano anche alcune passioni in comune,tra cui il calcio e la musica.Alba era davvero molto felice di aver fatto amicizia con la maggior parte dei ragazzi.La facevano ridere tantissimo,erano davvero bravi."Ma che stai dicendo?Io l'ho passata la palla,non sempre...ma l'ho passata" "A chi si può sapere?Io non ho visto niente..." "Volevo fare goal,non l'avevo mai fatto...sempre tu li fai i goal" "Sempre no,sei un'ipocrita!" "Io?!Tu sei un'ipocrita!Non posso fare nemmeno un goal?Hai paura che ti rubo il posto?"disse Alba alzando la voce e così intervenì Angel:"Oh ma la smettete entrambi?!Sembrate due bambini,come se fare un goal fosse la cosa più importante di questo mondo!" a queste parole i ragazzi si lanciarono delle occhiate infuocate e si separarono per andare nelle loro camere.
"Bella partita vero?"disse Sabreen rivolta ad Erik,questo si girò verso di lei e disse sarcasticamente:"Mh si davvero bella!" "Non ti piace il calcio?"insistette la ragazza."No è un gioco inutile"disse il ragazzo scontrosamente."Allora quali sport ti piacciono?"disse speranzosa.Il ragazzo scontroso sospirò rumorosamente e si incamminò verso la scuola e disse:"Ora devo andare" e sparì dietro il portone.Sabreen erano due-tre giorni che cercava di provarci con Erik,le stavano tutti appiccicati tranne il ragazzo che le interessava,incredibile...Lei si era sempre infatuata di tipi come Erik,belli e dannati,che non se la filavano per niente purtroppo.

Moira e Charles stavano ritornando insieme dentro e stavano parlando,Alba li stava guardando,o meglio spiando dalla finestra della sua camera da letto.Stavano entrambi sorridendo e sembrava che si stessero divertendo insieme.Avevano un rapporto particolare quei due...e Alba ogni giorno si ingelosiva sempre di più,non sopportava l'idea che Charles potesse provare delle cose anche per la sua amica...aveva paura di questo.Alba sapeva che si conoscevano da molto di più di loro e aveva paura che all'inizio stessero insieme,o peggio che il ragazzo stesse facendo il doppio gioco,anche se non era una cosa da lui.
Bussarono alla porta.Era Charles,così Alba andò ad aprire in fretta e lo fece mettere subito seduto sul letto."Perchè tutta questa fretta?"disse sorridendo il ragazzo "Moira,cosa c'è tra te e lei?"disse a braccia conserte Alba,Charles allora sbiancò e disse:"N-niente,perchè?" "Perchè quando state insieme sorridete sempre e sembra che vi divertite tanto...ma non sento che è come se fosse una semplice amicizia,sembra qualcosa di più...lei ti guarda sempre con gli occhi lucidi e brillanti,come se fosse innamorata di te" "Innamorata?Ahahah"rise istericamente Charles "Non ridere...te la fai con lei?Stai facendo il doppio gioco?"disse sempre più arrabbiata Alba."Ma no!Moira è simpatica,ma non mi piace e non sto facendo il doppio gioco,non lo farei mai..."disse non poi così tanto convinto Charles."Stavate insieme?" "N-no,come ti salta in mente!?" Alba allora non fidandosi gli lesse nel pensiero..."BRUTTO CAFONE!" disse incavolata nera,gli diede uno schiaffo e lo buttò fuori dalla camera piangendo.

                                                                                         Fine

Ecco qui il nono capitolo!Spero che vi sia piaciuto e che continuerete a seguire la storia.Se vi va recensite e ditemi secondo voi cosa accadrà più in la tra Charles e Alba,sono curiosa...Alla prossima ragazzi!!

                                                                                - AR -

                                                                                                   

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Capitolo 10
*** Un casino ***


                                                                                                         Capitolo 10

                                                                     Un casino

Sbattè la porta e la chiuse a chiave."Albaa ti posso spiegare!!" "VATTENE!"disse piangendo."Per favore non è come hai visto" "AH NO?NON SONO CECA CAZZO! VATTENE!!".Charles stava malissimo,non si era mai sentito così tanto male,sentiva una fitta allo stomaco enorme.L'aveva scoperto...Alba si buttò sul letto e continuò a piangere e a singhiozzare per un quarto d'ora.Non poteva crederci,Charles fare una cosa del genere...non l'avrebbe mai perdonato.Charles e Moira stavano insieme,lui faceva il doppio gioco all'insaputa di entrambe.Moira non sapeva niente di Charles e Alba,visto che uscivano e si vedevano di nascosto.Fuori si sentivano Sabreen e Mila litigare e sbraitare a Charles."Ma come hai potuto?Sei davvero uno stronzo!!" disse Sabreen.Charles stava seduto con la schiena appoggiata alla porta di Alba,aveva gli occhi lucidi,aveva fatto un casino...aveva tradito entrambe le ragazze.Moira si avvicinò a loro "Cosa è successo?" disse guardando Mila e Sabreen."Chiedilo al tuo ragazzo!" disse arrabbiata Mila.Moira si girò verso di lui scioccata:"Che cavolo hai combinato?" Charles cominciò a piangere;nel frattempo stavano venendo anche tutti gli altri incuriositi.Sabreen bussò alla porta:"Albaa aprii" "Noo!" disse singhiozzando.Moira si avvicinò di più a Charles e disse alzando la voce:"Che diamine hai combinato me lo dici?!!" "Vi amo entrambe..." "COSA?AMI SIA ME CHE ALBA?" "Si...davvero,tu mi sei continuata a piacere e mi sono nel frattempo innamorato di lei..." "Ma sei uno stronzo!!Tu quindi quando stavi con me te la facevi anche con lei?...Non ho parole!" disse sconcertata dando un pugno sulla porta.I ragazzi si guardavano tutti quanti sbalorditi,non riuscivano a capire.Erik non poteva credere alle sue orecchie,Charles fare una cosa del genere...No.Nemmeno lui era capace di fare questo.Tutti all'inizio sapevano della storiella di Charles e Moira prima della comparsa di Alba,ma sapevano anche che questi si erano lasciati,infatti era stato così,ma poi decisero di riprovare segretamente,questo continuò anche quando Alba entrò nella scuola.Moira non si era mai accorta della tensione tra Alba e Charles,l'unica,perchè tutti sospettavano di loro due...soprattutto Erik.Era un putiferio.A Charles stava scoppiando il cervello,in quel momento era tremendamente fragile e debole e le sue difese mentali calarono e ricominciò a sentire tutti i pensieri dei ragazzi.Era terribile...Aveva fatto tutto questo per non dover dire addio a nessuna delle due...ed ora si ritrovava solo,ovviamente.
Charles se ne andò fuori in giardino,si stava sentendo malissimo.Non riusciva a riconoscersi...

Alba si preparò le valigie,non poteva rimanere lì,non dopo quello che le era successo...Aprì la porta e subito tutti si avvicinarono a lei preoccupati,Moira si asciugò le lacrime e se ne andò in camera sua. "Ehii Alba ma che ci fai con le valigie in mano?"disse avvicinandosi Darwin."Non è ovvio?Me ne vado..." "NO!!" dissero insieme Sabreen e Mila "Non te ne puoi andare!"disse avvicinandosi Sabreen "Invece si,sono libera di fare quello che voglio" si fece spazio tra i ragazzi,erano tutti tristi,possibile che in un mese avevano creato un rapporto così forte con lei?Darwin la prese per il braccio e disse:"Per favore no!" "Mi mancherai..."disse triste Alba e lo abbracciò "Mi mancherete tutti..." Erano tutti sconvolti,lo era anche Erik..."Non hai nemmeno una macchina e poi anche se ci fosse non la sai guidare.Dove vorresti andare?" la seguì Mila."Non lo so,ma lontano da lui..." andò fuori e lì vide Charles correre verso di lei,era distrutto.La prese per le braccia "Per favore perdonami!Non l'ho fatto a posta,amo di più te che lei,credimi per favore!"la implorò. "Lasciami" disse Alba disinteressata,lo scansò e proseguì il sentiero.Oramai non poteva fare niente,era andata,non l'avrebbe più recuperata.Tutti stavano contro Charles,non ci potevano credere.Le amiche non sapevano davvero cosa fare.Alba si incamminò,voleva ritornare dal padre...ma non ne era sicura...
Erik senza farsi vedere uscì fuori con la sua macchina,voleva prendere Alba...non voleva riportarla nella scuola,ma voleva solo che non si cacciasse nei guai...il che era molto probabile perchè in quel momento era molto fragile e chiunque se ne poteva approfittare era questo quello che pensava il ragazzo dal cuore di ghiaccio.
Anche Moira decise di andarsene e se ne ritornò a malincuore nel suo vecchio appartamento.Tutte le ragazze,anche Angel stranamente,stavano con Alba,i ragazzi pensavano che il professore avesse sbagliato,ma infondo lo capivano...i maschi sono tutti uguali.
Charles si rinchiuse nella sua camera."Sono stato un deficiente!Porco cane!" sbattè il telecomando della televisione a terra e cominciò a fare così anche con le altre cosette della camera strillando arrabbiato.Era davvero infuriato con se stesso.Lui amava davvero entrambe,non se lo riusciva a spiegare...non gli era mai capitata una cosa del genere...C'era una che amava di più dell'altra,con lei aveva provato sensazioni mai viste prima ma nonostante questo non era riuscito a lasciare l'altra...

                                                                                                          Fine

Ecco il decimo capitolo!!Chissà cosa succederà ad Alba?Come mai Erik si interessa così tanto di lei?Charles riuscirà a risistemare le cose?Queste sono le domande che vi pongo,se volete dirmi cosa pensate scrivetemelo con una recensione.Come sempre spero che vi sia piaciuto il capitolo e per scoprire come continuerà e trovare la risposta a queste domande continuate a seguire la storia!Alla prossima e visto che è tardi buonanotte! <3

                                                                                                          - AR -  

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Capitolo 11
*** Occhi rossi ***


                                                                                             Capitolo 11

                                                             Occhi rossi
"Perchè??Perchè proprio a me?" disse piangendo Alba dando un calcio ad un sassolino.Questo volò e andò prendere la ruota di una macchina.La macchina di Erik precisamente."Ma porco..."disse imprecando.Alba si girò verso di lui "Oh...scusami" la ruota si era bucata;Erik scese dalla macchina incazzato "Cazzo oh ma perchè?" "L'hai bucata porco cane!!"si avvicinò a lei "Ti ho già detto scusa e poi come facevo a sapere che avrei preso la tua ruota"alzò la voce quanto quella sua.Erik si girò di nuovo verso la sua macchina e andò dietro il cofano,sperava in una ruota di ricambio...si sbagliava.Aprì il cofano e non trovò niente."Grande davvero ora come cavolo faccio?Non c'è una ruota di ricambio!" Alba sorrise sotto i baffi "Che ca*** ti sorridi?" "Primo abbassa la voce,secondo...tu sai controllare i metalli non ci vuole niente a spostare una macchina no?" disse sarcastica.Erik non c'aveva pensato...aveva ragione quella piccoletta.Si rimise dentro la macchina "Salta su!" disse invitandola con una mano ad entrare."Ma si!Te lo scordi" riprese a camminare, ma Erik la seguì piano con la macchina."Dove vorresti andare da sola e indifesa,fra poco si farà anche buio" "Me la so cavare da sola, non mi ci serve mica l'accompagno" "E poi perchè ti interessa tanto di me ora?" si girò verso di lui.Erik per un attimo rimase interdetto.Non sapeva nemmeno lui perchè sentiva questo bisogno di aiutarla..."Sei comunque piccola e chiunque potrebbe approfittarsene di te"cercò di inventare una scusa plausibile "Ho venti anni sono grande e poi ho capito che esistono i pervertiti ma non è che ne trovo uno proprio io eh" "Ti porto a casa mia,vieni..." "A casa tua,ma sei pazzo?Non ti conosco nemmeno bene! E poi mi stai pure sul ca***" "Mica ti voglio portare al letto eh!Nemmeno tu mi piaci,ma ti sto offrendo un posto dove dormire almeno per questa sera,visto che non vuoi ritornare a scuola." Alba ci rimase a pensare.Prima che sarebbe arrivata a casa ci sarebbero volute ore..."Va bene ma domani mi devi riportare da mio padre intesi?" "Va bene" Alba diede uno sguardo per l'ultima volta alla scuola e poi entrò nell'auto.Erik sollevato partì verso il suo vecchio appartamento,si trovava a circa 15 miglia dalla scuola... Etrarono nell'appartamento;era molto elegante,anche se piccolino."Questo qui è il bagno...questa è la mia camera da letto...la cucina ecc."disse Erik indicando le camere."Grazie..." "..Niente" Erik era un pò teso,non sapeva nemmeno lui il perchè..."Non hai una camera per gli ospiti?" "No!Ti devi accontentare del divano"disse un pò scontroso il ragazzo."Da vero gentiluomo eh"disse a bassa voce Alba;posò la valigia enorme vicino al divano e andò al bagno.Come aprì il rubinetto dell'acqua subito le cominciarono a cadere delle lacrime sul viso...si mise subito sotto la doccia e chiuse la porta.Sentiva la necessità di piangere, così lo fece...Pensava che non si sentisse niente,ma Erik stava sentendo tutto,singhiozzi e lamenti...difficile da dire ma si stava intristendo anche lui. Era distrutta.Uscì dalla doccia tutta gocciolante e gelata,si era fatta la doccia usando l'acqua fredda,per togliere la tensione e cercare di rilassarsi.Si guardò allo specchio...aveva gli occhi rossi e gonfi.Si asciugò e si mise il pigiama con una lentezza estenuante.Diede un pugno al lavandino."Vaffanculo!"dopo 10 minuti di arrabbiatura decise di uscire...Respirò a fondo aprì la porta e uscì fuori.Erik stava in cucina a preparare degli hamburger con le patatine,che era uno dei suoi piatti preferiti.Nonostante questo però si trascinò fino al divano e si mise sotto la coperta.Erik capiva il suo dolore,c'era passato anche lui in passato..."Non mangi?" disse stranamente premuroso."No..." "Non hai fame o non ti piacciono gli hamburger?" "Non mi piacciono..."mentì Alba."Va bene,allora ti preparo qualcos'altro?" "Smettila di fare il premuroso" Erik che per una volta cercava di essere più bravo,lei gli rispondeva male..."Non è colpa mia se il tuo ragazzo ti ha tradito eh!"subito infatti riprese il suo caratteraccio."Sei uno stronzo!" disse amaramente Alba.Si mise con la testa sotto la coperta per non sentirlo e vederlo più e poco dopo si addormentò,ripensando al ragazzo che le aveva spezzato il cuore.Erik ammise che aveva sbagliato a dire quella frase,ma gli aveva fatto perdere la pazienza.Finito di mangiare si mise seduto sul divano a guardare un film a basso volume per non disturbarla.Era davvero carina,ammise a se stesso.Aveva un bel caratterino,come il suo infondo ,erano molto simili...
Stava piangendo nel sonno,evidentemente stava pensando a Charles.Gli dispiaceva molto per lei,anche se gli stava antipatica non se lo meritava.Charles aveva davvero sbagliato,sia Moira che lei non si meritavano questo...Dopo 2 ore finì il film ed era decisamente tardi,allora si alzò per andare in camera,ma si ricordò di Alba.Allora la prese delicatamente in braccio e la portò nella sua camera da letto.Gli faceva tenerezza e gli dispiaceva,per questo la fece dormire nella sua camera.Si mise il pigiama e si addormentò sul divano ancora caldo.Sentì il profumo di Alba,era davvero buono."Ma che cavolo sto pensando?" si disse."Non è che ti sta cominciando ad interessare?"disse un vocina piccola nella sua mente."Ma no!!Mi sta pure antipatica quella!" si rigirò 2 o 3 volte,non riuscendo a dormire per colpa di quella ragazza...

Nella scuola i ragazzi stavano dormendo,tranne due..."Perchè l'hai fatto?"disse una voce alquanto familiare a Charles...era Raven.Lui si sedette sulla sedia e disse:"Le amo entrambe..."aveva gli occhi rossi."Ci deve pur essere una che ami di più no?" "Moira non sapeva di me e Alba,così come Alba non sapeva di me e Moira..." "Eh grazie questo l'avevano capito tutti" "Amo di più Alba..." "...Lo immaginavo...e perchè non hai lasciato Moira?Se amavi di più Alba che problema c'era?" "Era difficile...l'avrei dovuta lasciare una seconda volta e già la prima aveva sofferto tanto,figurati se l'avessi lasciata a causa di un'altra..." "E perchè una volta aver lasciato Moira ti ci sei rimesso insieme?" "Perchè c'era attrazione..." "Anche se non l'hai fatto a posta,ora a causa  del tuo tradimento hai perso entrambe..." "Non riuscirò mai a riprenderle..." "Forse è impossibile,ma se hai l'opportunità di riaverle al tuo fianco,dovrai scegliere una delle due..." "Sceglierei tutta la vita Alba,lei mi ha fatto provare delle sensazioni mai sentite prima,nemmeno con Moira..." "Bravo fratellone!Se vuoi ti potrò aiutare a riconquistarla" sorrise dolce a lui e questo l'abbracciò "Grazie Raven!Sei la migliore" "Farei di tutto per te" rimasero abbracciati per un pò e poi si staccarono."Ma Alba dove è andata?" disse con una nota di panico e di paura nella voce.Pensò di non poterla più rivedere...

                                                                                                 Fine

Ecco l'undicesimo capitolo spero che vi piaccia e alla prossima!!

                                                                                                 - AR -

 
 

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Capitolo 12
*** Forse qualcosa di più grande ***


                                                                                                  Capitolo 12
 
                                                         Forse qualcosa di più grande

Alba si era alzata già da un bel pò e stava facendo colazione con un solo e misero caffè.Aveva rimesso a posto la camera e si era già rivestita.Non riusciva a smettere di pensare a Charles.Forse provava davvero qualcosa per entrambe,ma in ogni caso si era comportato davvero male.Aveva ancora gli occhi rossi;quella notte non era riuscita a dormire perchè gli appariva ogni volta che cercava di riaddormentarsi.
Erik stava ancora dormendo...alla fine l'aveva portata nel suo letto e lui si era addormentato sul divano..."però è stato dolce..."pensò Alba.Erik si risvegliò subito dopo,come a causa del suo pensiero "Già sei in piedi?" disse sbadigliando."Direi,sono le undici" "Le undici??Perchè non mi hai risvegliato?Merda!"si alzò di fretta e quasi non cadde a terra "Perchè che devi fare?" "Eh,parecchi giri!" "Quali?Ci posso anche andare io..." "Lascia stare..." se ne andò subito in bagno e poco dopo uscì vestito."Allora io vado a fare la spesa..."disse Alba."La spesa?Come fai a sapere che la devo fare?" "Sai ho fatto colazione e ho dovuto aprire il frigo ed era leggermente vuoto"disse sarcasticamente."Va bene...falla tu...Io devo fare molte cose ritornerò vero le due" "Okk" Alba prese la sua borsa e si diresse verso la porta ma Erik la bloccò "Aspetta che vuoi pagare tu con i tuoi soldi?Te li do io" prese il portafoglio,cacciò i soldi e glieli diede.Si avvicinò e -non si sa il perchè- ma le diede un bacio sulla guancia "Sta attenta mi raccomando" Alba rimase per qualche secondo impalata,non se l'aspettava proprio e poi lui non era il tipo che si sarebbe comportato così,almeno non con lei."Sii non sono una bambina.." e se ne andò,dopo 5 minuti uscì anche Erik e si separarono per andare a sbrigare le loro faccende.

Charles invece stava dentro la sua camera,stranissimo per un tipo come lui.I ragazzi si erano già alzati e stavano tutti quanti in soggiorno,ognuno per i cavoli propri,non sapevano che fare,il professore ancora non era sceso e per questo si sentivano parecchio strani,a quella stessa ora dell'altro ieri stavano finendo di esercitarsi...Erano stati contagiati dalla tristezza di Charles,non avevano mai visto il loro professore in quel modo,si era sempre mostrato al massimo,era il loro esempio da seguire,non era più lui,era debole e fragile.
Se ne era andato anche Erik oltre ad Alba e Moira.Ma di Erik non si preoccupavano,lui è sempre stato un tipo che andava via e poi ritornava...Moira se ne era andata dicendo che anche se ritornava nel suo vecchio appartamento avrebbe continuato ad aiutare i ragazzi nella battaglia,questo li tranquillizzò molto,ma di certo non bastava.Alba invece pensavano che stesse vagando per la città,ma non potevano andarla a cercare,anche perchè una volta trovata non la potevano far ritornare nella scuola,non la potevano costringere.
"Ragazzi...ma non ci possiamo esercitare da soli?" disse Mila."E come,non possiamo sapere se stiamo facendo bene o meno se non c'è Charles"rispose Sean."Vero..."si aggiunse Sabreen "Purtroppo non penso che riusciremo ad esercitarci questi giorni...il professore sarà distrutto..." e proprio in quel momento scese le scale Charles,con un sorriso finto sul viso,voleva mostrarsi bene o almeno ci provava."Dai ragazzi dovete esercitarvi" li guardò uno per uno.Avevano delle facce interrogative."Allora?Dai dovete essere pronti per ogni possibile attacco da Shaw,dovete migliorare e di molto.Quindi forza, a lavoro!" i ragazzi si alzarono stanchi e insieme andarono fuori per per riscaldarsi.Erano tutti già bravi...più o meno,ma Sabreen e Mila sapevano manovrare i loro poteri davvero poco,anche se precedentemente avevano fatto anche altre lezioni."Dai Sabreen cerca di far spostare quel masso,fallo arrivare a te prima piano e poi sempre più veloce" Sabreen ci provò e all'inizio stava andando anche bene ma poi perse il controllo e lo fece cadere a terra."Uffaaa" era arrabbiata con sé stessa "Dai questa è tutta questione di esercizio,tu e Mila ci servirete tantissimo per la battaglia quindi se veramente volete dare una mano ci dovete mettere tutte voi stesse in quello che fate...Dai!" diede una pacca sulla spalla alla ragazza e questa cercò di riprovarci...ma ancora una volta fallì."Riprova ancora"La cosa continuò per molto finchè Sabreen stremata si andò a sedere sul muretto."Dai Mila ora tocca a te" "Che devo fare?"disse con un filo di tristezza."Mh facciamo che devi sentire quello che dicono Alex e Angel da lontano,facciamo prima a 5 metri e poi sempre di più ok?" "Va bene..." Alex e Angel si posizionarono 5 metri di fronte a lei e parlarono sottovoce."Non riesco a sentire tutte le parole...sento frasi spezzate,non precise" e dopo 15 buoni minuti,esattamente come Sabreen non riuscì negli esercizi e si andò a mettere accanto a lei."Ragazzi ma cosa avete oggi?Siete tutti tristi..."finse cercando di non mostrare anch'egli un forte dolore.Più forte del loro..."Professore lo sappiamo che lei sta esattamente,anzi molto peggio rispetto a noi...ci capisce,quindi non finga"disse Darwin "Bisogna esercitarsi o sennò quando Shaw arriverà non sarete pronti" deviò Charles stava cercando di non pensare a lei,ma non ci riusciva...se ne erano accorti "Va bene -li guardò- ma promettetemi che anche senza...Alba voi farete del vostro meglio" "Certo professore può contare cecamente su di noi!" disse Sean per tutti.

Alba ritornò nell'appartamento piena di buste della spesa,le si stavano spezzando le braccia.Le posò e cominciò a sistemare tutte le cose comprate.Poco dopo si mise a fare il pranzo;fece la pasta al forno e una bistecca ai ferri con l'insalata,aveva il grembiule addosso,e come era ordinata e pulita lei...era tutto sporco.Non era mai stata ordinata nel campo della cucina,infatti c'era un casino in quel momento...letteralmente un casino.Erik ritornò e appena mise un piede nell'appartamento venne inondato da un profumo delizioso,vide Alba indaffarata e sorrise "Pasta al forno?" "E bistecca..." "Sono i miei piatti preferiti...lo sapevi?" "Si,ti ho letto nella mente,volevo ricambiare il favore..." "Quale?" "Di avermi fatto dormire qui,di avermi ospitato" "Ah,ma guarda che non dovevi...io l'ho fatto perchè pensavo che dovessi avere un aiuto" "Vabbe ma io l'ho fatto lo stesso...sono fatta così che ci posso fare..." "Va bene e fra quanto è pronto?" proprio in quel momento suonò il forno."Ora" sorrise Alba "Bene ho molta fame" disse sedendosi a tavola.Alba riempì il piatto e glielo mise fumante vicino."E tu?Non mangi?" "No ho già mangiato..." "Sicura?" "Sisi sicura"."Ma...quella battaglia che diceva...Charles quando ci sarà?" "Penso a breve,non vedo l'ora di ucciderlo e di fargliela finalmente pagare" "Perchè sei così arrabbiato con lui?" e così Erik gli raccontò del campo di concetramento e della morte dei suoi per mano di Shaw.Era davvero triste quello che gli era accaduto,ecco perchè era così infuriato."E perchè ce l'hai con gli umani?" "Perchè sono crudeli,sono loro la vera minaccia non noi...per loro non possiamo vivere una vita normale come loro" "Beh si,hai ragione...ma non tutti sono cattivi..." "Si ma tantissimi altri si e meritano di essere fatti fuori" disse e Alba si stette in silenzio finchè non finì di mangiare tutto.Poi prese i piatti e li lavò."Grazie del pranzo era tutto molto buono..." "Di niente..." "Cosa vuoi fare?" "Non lo so penso che ora mi vado a riposare" "No intendevo cosa vuoi fare...rimanere qui o vuoi ritornare da tuo padre?" Alba ci rimase a pensare,non perchè non aveva avuto l'oppurtunità di farlo prima,anzi...ma non aveva ancora capito bene cosa fare..."Non lo so...prima ero convinta di ritornare da mio padre, ma poi ci ho pensato e se ritorno da lui,così all'improvviso si insospettirà,quindi penso che andrò in un hotel per qualche giorno,insomma finchè non arriverà l'ora,purtroppo,di agire..." "Un hotel?E che ci vai a fare?Puoi rimanere qui...per me va bene" Alba era sempre stupita da quel ragazzo.Non pensava che fosse così..."Okk,rimango" "Bene" "..grazie di essere così gentile con me,davvero..." Il ragazzo sorrise "Possiamo condividere il letto se ti va" cosa gli stava prendendo? << Qualcuno si è impossessato di Erik?>> pensò la ragazza "E dai!" gli rispose lanciandogli un cuscino.Forse il loro rapporto si stava trasformando in qualcosa di più grande...

                                                                                             Fine

Ecco il dodicesimo capitolo!! Piaciuto?Spero vivamente di si.Se volete ovviamente lasciate un recensione e ditemi secondo voi come si trasformerà il rapporto di Alba ed Erik e cosa accadrà a Charles,sono curiosa delle vostre opinioni.Alla prossimaaa!

                                                                                              - AR -

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Capitolo 13
*** Rinascita ***


                                                                                                  Capitolo 13

                                                                 Rinascita
Alba si risvegliò indolenzita sul divano,stava con le gambe sopra Erik che stava rannicchiato in un angolo.Se ne accorse e ritirò le gambe ma per la troppa velocità si sbilanciò e cadde a terra."Ahioo" disse massaggiandosi la schiena.Erik per il rumore si risvegliò e si mise a ridere."Che stupida!" "Che cavolo ti ridi mi sono fatta male!" "Non esagerare sei caduta niente di che" continuò a ridere."Si ma ho sbattuto..."disse imbronciata alzandosi."Abbiamo dormito qui alla fine" "Si e sono tutta indolenzita" "TU!Io allora che dovrei dire mi stavi con le gambe sopra,mi hai dato pure un calcio!"Alba rise "L'ho fatto a posta russavi" "Io non russo semmai tu russi"sorrise e questa gli lanciò il cuscino sulla testa "Io non russo hai capito?!"disse con aria di sfida sorridendo sotto i baffi puntandogli il dito sul petto."Sisi capito"sorrise beffardo."Facciamo colazione fuori?" "Emh...si va bene" lei corse in bagno si diede una rinfrescata e si vestì così fece anche lui e dopo 5 minuti andarono al bar di fronte a prendere un caffè.Si sedettero ad un tavolo."Beato te che hai il bar a portata di mano,io dovevo fare 3000 chilometri per prendere un cappuccino decente"sorrisero entrambi,si trovavano bene insieme."Mi trovo bene con te..."disse Alba un pò timida "Anche tu lo sai,non sei male, ti avevo giudicato differentemente" "Anche io,pensavo che fossi uno stronzo di prima categoria - rise - invece sei bravo" "Grazie eh"sorrise anche lui.Mangiarono una brioche a testa e bevvero il cappuccino in silenzio.Ad un certo punto Alba disse:" Charles come era con Moira?" Erik ci riflettè un attimo,non pensava che gli avrebbe mai fatto una domanda del genere "Beh era innamorato,ma non la guardava come guardava te..." "Perchè come mi guardava?" "Con gli occhi da beh...innamorato,non so come spiegartelo ma si vedeva la differenza.Me l'ha anche detto che stavate insieme e mi ha detto cosa provava per te e ti posso giurare che era tutto vero,ti amava e ti ama tutt'ora davvero tanto..." "E allora perchè non ha lasciato Moira?" "Lui l'aveva già lasciata in precedenza perchè non si sentiva di continure una relazione in cui non c'era vero amore,lei c'era rimasta malissimo e dopo un mesetto si sono rimessi insieme,c'era attrazione fisica,ma solo quello nient'altro,almeno da parte di Charles.Questo continuò fino al tuo arrivo,non uscivano più segretamente e pareva che fosse tutto finito,questo perchè Charles si era innamorato di te."
"...quindi lui mi ama davvero?" disse Alba pensierosa e interiormente molto più felice. "Ma certo che ti ama,non ha mai amato così tanto nemmeno Moira anche se la conosceva da molto di più" "Queste due notti le ho passate a sognare solo lui...mi appariva sempre..." "Forse stava cercando di interagire con te..." "Perchè può fare questo?Entrare nei sogni degli altri?" "No ma entrare nella mente e parlarti si" Alba capì e si alzò di fretta per pagare la colazione."Ehii ma dove vai di fretta?" "Vado a risolvere questa situazione..." pagò per entrambi e andò fuori.Erik capì che voleva ritornare da lui e sorrise leggermente più sollevato anche se in cuor suo non voleva che si riappacificassero.Alba si girò sorridendo:"Grazie Erik!" si avvicino a lui e gli diede un bacio sulla guancia e lo abbracciò istintivamente.Dopo si rigirò,fece cenno ad un taxi di passaggio e ci salì subito dopo sopra.

Una volta essere arrivata a scuola, corse sorridente fino al portone d'ingresso. Tutti i ragazzi stavano ancora dormendo beati nelle loro camere tranne Sabreen e Raven che stavano parlando in cucina."Ma chi diamine è??" disse Raven e si affacciò al portone che Alba stava sfondando di pugni per farsi sentire.Aprì e urlando disse:"OH MIO DIO ALBAAA!!!" e si fiondò su di lei.Al nome Sabreen si precipitò alla porta:"Ma che diamine stai dicendo??" disse felice,vide la sua cara amica e saltò addosso ad entrambe ridendo come una pazza."Mi sei mancataaa" Alba stava quasi soffocando ma era contentissima."Ragazze sono stata solo 2 giorni via"rise."Si ma te ne sei andata per un fatto non tanto bello e pensavamo che non saresti più ritornata...o che non ci saremo più riviste" "Ma no ci saremo comunque riviste" .Le ragazze si misero tutte sedute sul divano erano al settimo cielo."Ma perchè sei ritornata?Cioè non è che mi dispiace anzi,sono felicissima e penso che si è visto no?"rise Sabreen un pò impacciata. "Perchè un amico mi ha fatto capire...e sono venuta qui per fare pace con Charles" "Quale amico?Non sei andata da tuo padre?" "No,non ci sono andata più...Erik era preoccupato per me e mi ha portato a casa sua per una notte sola" "Erik"disse sbalordita e un pò triste Sabreen. "Si proprio lui-sorrise-incredibile no,chi se lo sarebbe aspettato da lui" "Quindi anche lui ha un cuore" disse Raven facendo ridere Alba. Sabreen invece non lo fece perchè odiava il fatto che forse Erik avesse una cotta per Alba invece che per lei.."Comunque brava che sei ritornata,erano tutti molto tristi per la tua mancanza" disse Raven "Davvero?" Si ed era tristissimo Charles in questi giorni,pensava sempre a te" "...Lo so" "Come fai a saperlo?" "Mi parlava nei sogni e cercava di recuperarmi...sta al letto ora?" "Ah capito...si sta ancora dormendo"."Allora vado da lui..." "Brava!" disse Raven felice. Si diresse su per le scale e aprì piano la porta,stava dormendo..."È bellissimo"pensò la ragazza.Piano piano salì sul letto e gli accarezzò una guancia delicatamente.Lui dopo qualche carezza schiuse piano gli occhi e una volta aver assimilato il viso della ragazza scattò all'indietro "Oddio Alba!!" "Sono così tanto brutta?"sorrise dolcemente."No anzi,sei bellissima,ma cosa ci fai qui?Cioè non è che non ti voglio qua anzi ti amo davvero tantissimo e non voglio che te ne vada"le disse tutto d'un fiato il ragazzo,prendendola per le braccia per paura che se ne andasse un'altra volta.Era super impacciato e balbettava,molto strano per lui;gli stava ribattendo il cuore forte come gli altri giorni era bellissimo riaverla accanto.Alba sorrise perchè era davvero buffo "Stai tranquillo che non me ne andrò mai più"gli prese il viso e lo baciò dolcemente.

                                                                                                Fine

Ecco il nuovo capitolo,moolto più felice e carino rispetto agli ultimi,spero che vi piaccia e che lo leggiate in tanti!Al prossimo capitolo,adieu!

                                                                                                - AR -    


 

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Capitolo 14
*** Di nuovo ***


                                                                                                       Capitolo 14

                                                                                                         Di nuovo 

Charles bloccò Alba."Questo significa che mi hai perdonato?"sorrise felice e commosso."Si ti ho perdonato...ho capito e sono ritornata da te" lui allora le prese veloce il viso e la baciò con molta passione,non l'aveva mai baciata così fino ad'ora.Lei gli accarezzò i capelli dolcemente e cominciarono a baciarsi sempre più voracemente sempre con più voglia l'uno dell'altro,ad un certo punto però la sveglia suonò e li prese entrambi così di sorpresa che per lo spavento si diedero una capocciata."Ahiaa" dissero in coro ridendo."Mi hai fatto male!"disse Alba passandosi una mano sul bernoccolo appena nato."Anche tu mi hai fatto male che ti credi che solo tu avverti il dolore?"rise massaggiandosi la fronte come la ragazza."...è tardi devo fare lezione,vuoi venire?" "Ovvio che si,devo recuperare le lezioni perse"disse dando un bacio a stampo a Charles.Lui la prese per mano e si diresse verso la porta,ma dopo poco si rigirò insicuro "Ma quindi siamo ritornati insieme?" Alba spalancò gli occhi "Ma ovvio che si!" sorrise e lui meno teso disse "Che ne dici...lo diciamo ai ragazzi,usciamo allo scoperto?" "Sii!" "Che bellooo!" e gli saltò addosso come un koala."Ti amo" "Ti amo".Quando uscirono,i ragazzi stavano tutti origliando alla porta e si precipitarono verso la coppietta strillando felici."UOOO SIETE RITORNATI INSIEMEEEE!" disse Sean "CHE BELLI!" disse Raven.
Dopo aver festeggiato il ritorno di Charles e Alba finalmente si misero a fare lezione,la vera prima lezione di quei giorni.
"Allora Alex riprova,devi essere più sicuro di te stesso...Mila concentrati sulle ultime parole...Sabreen più forza devi usare più forza...Alba devi rafforzare lo scudo,lo so che è difficile ma ce la puoi fare" continuarono per molto,circa 3 ore ad allenarsi,erano stremati ma avevano fatto grandi progressi."Siete stati bravissimi ragazzi,sono fiero di voi,soprattutto Alba (le sorrise)Sabreen e Mila che hanno fatto dei miglioramenti eccezzionali,anche se dovranno esercitarsi ancora tanto rispetto a voi altri" Le tre ragazze si sorrisero e si abbracciarono contente.

"Ragazzi facciamo una partita a basket?" propose eccitato Darwin "Si ma cerca di passare la palla a noi altri" disse Alex cercando una palla gonfia."Pagliaccio tu non giochi?"si rivolse antipaticamente a un Hank che stava tranquillamente seduto sul muretto a parlare con Raven."La smetti di parlargli così?"rispose stanca la ragazza."Lascialo stare è uno stupido" e detto questo se ne ritornò dentro.Dopo poco la ragazza blu lo seguì,ma non prima però di alzare elegantemente il dito medio verso il biondino.Darwin e Sean lo stavano prendendo in giro "Zittito da una ragazza...boom!" disse ridendo "il rosso" dandogli una botta sulla spalla."Vedremo chi riderà per ultimo dopo la partita"rispose il biondo correndo con la palla in braccio verso il campo."Uuh che paura!"disse sarcasticamente Darwin facendo una faccia fintamente impaurita e le mani tremolanti."Stai zitto!".
Mentre i ragazzi facevano una mini partita di basket le ragazze stavano fantasticando sui nomi che potevano darsi per il gruppo degli X-men."Io penso che merito a pieno il nome "Angel" senza cambiarlo o no?" disse con aria vagamente vanitosa la ragazza svolazzando con le ali per tutta la camera."Si..."disse non tanto convinta Mila "Io invece...come mi posso chiamare?Hearing suona bene?" "Forte!Super hearing aiutamiii!Ahahah"rise Sabreen."Ah ah ah,simpatica"rispose Mila sarcastica "Io invece?" disse Raven."Beh...contando che sei unica perchè no Unique" "Ma no troppo banale,qualcosa di più importante"disse ancora più fastidiosamente Angel "Mh e allora tu cosa proponi?" "Only girl forte no?" "Si ma ci vuole un'eternità per pronunciarlo!...Mystica?" "Bello e originale!"sorrise Mila."E io?"disse alzandosi in piedi per fare scena Sabreen "L'attira tutto!Ahahah"disse ridendo Alba che subito dopo venne raggiunta dalle altre."Molto simpatica la nostra telepate"fece una piccola smorfia e riprese a parlare:"Su davvero cosa mi starebbe bene?" "Sabreen è già bello di suo,non serve cambiarlo"disse Raven."Si ma io voglio un soprannome..."disse imbronciata."Scusa tu sei per metà spagnola no?" "Si e con questo?" "Beh come si dice calamita in spagnolo?" "Emh...Iman mi sembra,ma è bruttino..." "Invece no è originale e fooorte"disse sorridente Alba."Mh...va bene,tu dovresti chiamarti Sunset..." "Ma significa tramonto...non c'entra niente è tutto l'opposto dell'alba" "Grazie dell'approfondimento" "L'ho detto apposta è più carino di Sunrise o no?"  "Dai è bello!"disse Mila "Mh ok va bene" "Perfetto quindi abbiamo tutte un soprannome,d'ora in poi ci chiameremo sempre così ok?"disse contenta Mystica. "Sii!"dissero i coro tutte quante.

"Ah finalmente abbiamo finito di mangiare!Stavo scoppiando" disse Charles buttandosi peggio di un elefante sul letto."Alla faccia della delicatezza eh"rise la ragazza chiudendo delicatamente la porta."Eh si"rise anche lui.La attirò se e si ci mise sopra baciandola."Ehii come mai tutta questa fretta?" accarezzò con la punta del naso quella del professore."Non posso resisterti,sei troppo bella..."gli diede alcuni baci sul collo ma Alba non lo fece continuare."Che c'è?" "Devo andare in bagno" sgattagliolò via dalle sue braccia e si mise sotto la doccia,quando ritornò era passata una mezz'oretta e Charles si era appisolato,si era stancato davvero molto.Si mise accanto a lui e lo abbracciò."Buonanotte amore" gli diede un bacio sulla guancia e poco dopo anche lei venne trasportata nel mondo dei sogni da Morfeo.


                                                                                                 Fine
                                                                                                 


Rieccomi con il nuovo capitolo,(ammetto che non sia poi così tanto della quale)questa volta vi ho fatto aspettare un pochino perchè stranamente le visite non aumentavano,spero che con questo la situazione migliori o sennò penso che dovrò stoppare la storia qui.Non siete molto attivi nelle recensioni e a parte le visite non ho un altro mezzo per vedere a chi di voi piacciano i capitoli se non appunto con le recensioni.Quindi per favore a chi piace questa storia me lo scriva sotto...o sennò ripeto dovrò fermare la storia qui.
Comunque come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto e spero alla prossima!!
Byee 

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Capitolo 15
*** Amore ***


                                                                                                 Capitolo 15

                                                                      Amore
                                                    

"Sunset!!Sbrigatiii che è tardiii!" "Ecco 5 minuti e scendo!" disse finendosi di vestire Alba...pardon Sunset.Scese correndo le scale "Fai piano che cadi"disse scocciata Iman (Sabreen)."Ma mi vuoi dire dove stiamo andando almeno?O è tutta una sorpresa?" "No e ora scusa ma ti devo mettere questo"disse indicando un foulard "Cos...?No aspetta non mi coprire gli occhiii" "Shh lo devo fare ordini del capo" gnignò."Se mi ammazzo è tutta colpa tua ricordatelo,ti rimarrò nella coscienza" Iman rise e la scortò fino ad una macchina."Tutto questo per che cosa?" "Diamine è il tuo compleanno per che cosa sennò?!" "Ma mi puoi dire dove mi stai portando almeno?" "Nonee non te lo posso dire è una sorpresa" Sunset sbuffò sonoramente e dopo una mezz'oretta finalmente arrivarono."Aprimi la portiera" "Eh un attimo fammi scendere e poi che sono la tua servetta?"disse un pò scocciata la ragazza.La fece scendere e la portò all'interno di una casa."Dove sono?" disse portando le mani al foulard per toglierselo."Noo ferma!" la bloccò "Devi avere un altro pò di pazienza" subito dopo si sentì come un rumore tale ad un vaso rotto."Chi è stato??" disse impaurita avvicinandosi a Iman "...Niente"disse trattenendo un sorriso."Allora al mio tre ti toglierai la bandana...ok?" "Foulard idiota" "Vabbe quello che è! 1-2 e 3!" Sunset si tolse subito il foulard e non appena aprì gli occhi sentì un botto di una bottiglia e tutti i ragazzi strillare e dire:"AUGURIIIIIII" caddero anche moltissimi coriandoli e Darwin e Sean cominciarono a suonare delle trombette in malo modo."Ma...è BELLISSIMOOO!" disse con gli occhi sgranati.Tutti erano vestiti eleganti per l'occasione,la stanza era stata addobbata benissimo con tanti striscioni che riportavano la solita "scritta" di buon compleanno,un banchetto pieno di snack,pasticcini,torte e cose varie...ah e soprattutto lo champagne che aveva in mano Charles."Grazie ragazzi è bellissimo!!" tutti si tuffarono su di lei e l'abbracciarono le prime ovviamente furono Hearing e Iman."Ti vogliamo bene" le dissero sussurrando.Charles cominciò a riempire tutti i bicchieri e Erik perchè c'era anche lui accese lo stereo."Ragazzi mi fate salutare anche a me la festeggiata?"disse sorridendo.Tutti allora si staccarono da lei e Charles le andò incontrò."Augurii amore" disse prendendola per i fianchi e dandole un bacio.Subito i ragazzi urlarono "IEEEE"cominciando a ballare e a bere."Di chi è stata l'idea?"disse Sunset accarezzando i capelli del ragazzo e questo le rivolse un ghignò che le fece intuire tutto."GRAZIEE AMORE!" e gli saltò in braccio come un koala."Ehi così mi fai cadere"disse ridendo.Si diedero qualche altro bacio e poi decisero di brindare insieme agli altri."Alla festeggiata!"gridò Charles e alzò il bicchiere e così fecero anche gli altri "Alla festeggiata!!" brindarono e bevvero tutto d'un sorso tranne Sean che si storzò per la troppa foga e tossì rumorosamente facendo ridere tutti."Sempre il solito"disse Alex "Ma non è colpa mia se mi stavo storzando eh" tossì ancora."Senza speranze..."rise Darwin.Erik si avvicinò a Sunset che era l'unico che non l'aveva ancora salutata."Auguri" disse dandole due baci sulle guance."Ah ma allora ci sei anche tu...non ti avevo visto prima"sorrise "Mi dovrai sopportare"sorrise accarezzandole una spalla.A quella scena Iman divenne gelosa ,anche se non ce ne era bisogno e si precepitò verso di lui:"Erik...ti andrebbe di ballare con me?"Sunset sorrise e spinse il ragazzo verso di lei."...Va bene"disse un pò imbarazzato e si incamminarono verso il centro della sala.Alex si avvicinò a Hearing e la invitò a ballare...tutti fecero così in realtà.I più belli ovviamente erano i fidanzatini.Si guardavano intensamente,lui le teneva i fianchi dolcemente,lei gli teneva le spalle,sfioravano i loro nasi e si sussurravano parole dolci.

Erano passati oramai 7-8 mesi da quando si erano incontrati per la prima volta all'Università,da quando si erano dati il loro primo bacio...erano passati molti mesi,tra esercitazioni per migliorare i poteri,conoscere più a fondo entrambi,convivere in un certo senso (nella stanza del prof) e imparare molte più cose l'una dell'altro.
Erik stava perdendo anche quella cotta per Sunset perchè cominciò a provare "qualcosa" per la migliore amica...Iman,fu proprio lei a fare il primo passo e a decidere di provarci davvero e meglio,al contrario di prima.Erik in effetti non provava solo una semplice cotta per lei,Sunset era stata solo una piccola fantasia non paragonabile a Iman...la preferiva forse perchè era diversa da lui,mentre per alcuni aspetti lui e Sunset si assomigliavano,forse era questo che non andava...o semplicemente perchè non l'aveva mai amata al contrario di Iman.

Alex doveva ammettere che in effetti cominciava anche lui a provare qualcosa,non per Sunset o per Iman,ma per l'altra ragazza Hearing...L'aveva colpito fin dall'inizio in realtà,ma ora provava qualcosa di più forte...come lei per lui,o come Darwin per Angel,Hank per Raven e così via.
Insomma tutti erano caduti nel limbo senza fine...un circolo vizioso,comunemente chiamato Amore.

"Ed ora..."disse Darwin malizioso "I REGALI!" "Siii" disse contenta Sunset alzando le braccia in alto."Il primo da me...perchè mi sei entrata nel cuore sai Sunset,non in quel senso Charles"disse sorridendo a quest'ultimo che stava facendo un faccia come per dire:"Ti spezzo le gambe" "Sei diventata la mia migliore amica...quindi ti ho fatto un regalo degno da tale" disse indicandola.Sunset aveva gli occhi leggermente lucidi "Allora fammelo vedere"sorrise."Ma certo" uscì fuori dalla sala e ci mise un pò a rientrare così che Sunset disse "Dove ce l'hai in Polonia?" "No -rise- ecco" rientrò con una stupenda chitarra classica,con un fiocco bianco e un biglietto."Oh mio dio!"disse Sunset spalancando gli occhi e alzandosi in piedi emozionata."Ma è bellissimaaa!" Gli andò incontro e lo abbracciò "Grazieee è stupenda!" "Lo sapevo che ti sarebbe piaciuta"sorrise dolce e le diede un bacio sui capelli.La ragazza la prese "Mi sono innamorata" "Ah quindi mi vorresti tradire con una chitarra?"rise sarcastico Charles."Ma no -rise anche lei" La poggiò e diede un bacio al suo ragazzo.Hearing si alzò in piedi a ruota da Iman,tossirono entrambe per attirare l'attenzione e dissero:"Ora noi,ceh dai siamo le tue migliori amiche da una vita,quindi si...prendi il regalo"disse Iman."In realtà è un regalo anche per noi due,ma vabbe dettagli..." prese una scatolina e l'aprì mostrando un ciondolo stupendo a forma di conchiglia con una perla dentro con dei riflessi arancioni."Wow!"rimase a bocca aperta"Lo sai perchè una conchiglia?"disse Iman mostrando insieme a Hearing lo stesso ciondolo che anche loro indossavano."Si...è stata la nostra prima vacanza,da maggiorenni,nel North Carolina" "Esatto,siamo andate sulla spiaggia dopo l'uragano e abbiamo trovato una conchiglia di questo genere una dietro l'atra,ed erano esattamente 3 come noi" sorrise Hearing."Bella idea no?E poi le perle sono dei nostri colori preferiti,il blu per me,il verde per Hearing e il bianco per te ovviamente" Sunset si stava commuovendo,erano state davvero dolci a fare una cosa del genere.Le abbracciò forte e loro ancora di più.
Dopo i regali degli altri ragazzi,arrivò il momento di Charles..."E finalmente è arrivato il mio turno,non ce la facevo davvero più,devo ammettere che i tuoi migliori amici ti hanno fatto dei ragali molto teneri e dolci e io dopo quello davvero non sapevo cosa farti,ma poi mi sono ricordato che so suonare la chitarra e che forse scrivere una canzone sarebbe stato carino..."sorrise prendendo la chitarra."Posso no?" Sunset non riusciva a crederci,le avrebbe cantato una canzone...i suoi occhi stavano strabordando dalle lacrime.Annuì e Charles cominciò a cantare la canzone,era semplicemente stupenda...parlava dell'amore che provava per lei,di tutto quello che sentiva e di quello che pensava di lei.Nulla di così romantico.
Alla fine della canzone lei corse verso Charles e lo abbracciò come se fosse l'ultima volta.Anche lui aveva gli occhi lucidi.Tutti quanti stavano applaudendo e urlando felici per loro.Si respirava un clima di amore e di felicità mai visto e sentito prima...Finchè non si sentì un fragoroso frastuono...

                                                                                             Fine

Ecco il quindicesimo capitolo! Questa volta l'ho fatto molto più lungo e più approfondito,spero vi piaccia e come sempre vi esorto (che parolone ahah) a scrivere una recensione!
Alla prossima ragazzi!! <3

                                                                                             - AR -


 

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Capitolo 16
*** Morire. ***


                                                                                                    Capitolo 16

                                                                    Morire.

Charles stava in camera sua come di consueto in quegli ultimi giorni...
Però al contrario non piangeva più.Rimaneva sdraiato sul letto a fissare il soffitto come in cerca di una risposta...una risposta a tutto quello che era successo qualche giorno prima.
All'inizio non smetteva di gridare e di urlare infuriato,poi l'arrabbiatura si era mutata in tristezza,non smetteva di piangere,rimaneva chiuso in camera e rifiutava anche di mangiare.
Ora pareva che tutto quel trambusto interiore si fosse affievolito...ma forse così stava ancora peggio...Sembrava senza sentimenti,come se non fosse più capace né di soffrire né di gioire...neanche per le piccole cose.
In quella situazione si trovavano anche tutti gli altri...anche se provavano ad essere un pò più forti di lui...
Non riuscivano a capire il perché di tutto quello...perché Shaw avesse fatto quello.Infondo anche a lui servivano degli alleati,e allora al posto di farli fuori perché non prenderli con sé?...Era tutto così confuso...nessuno ci stava capendo più niente.

Sabreen e Mila se ne erano andate,non volevano rimanere lì...non potevano.
Non potevano continuare a stare nel luogo nel quale una volta albergava anche la loro amica...Stavano soffrendo moltissimo per lei.Si conoscevano da una vita,erano cresciute assieme,avevano condiviso tutti i momenti più importanti della loro vita,momenti sia belli e allegri che brutti e sofferenti... Era brava in tutto quella ragazza.Anche se aveva delle piccole imperfezioni erano proprio quelle che la rendevano speciale.Era sempre di buon umore o almeno cercava di esserlo.Era molto determinata,aveva una grandissima forza di volontà.Infatti si era sempre rialzata ogni volta che la vita le giocava un brutto scherzo.E con lei ne aveva davvero fatti tanti.Però nonostante tutti quei problemi continuava imperterrita ad essere forte,solare e gioiosa.Era una di quelle rare persone che vedevano dentro ognuno del bene,anche se minimo,infatti lei scorgeva sempre del buono in tutti.C'è da includere anche,perché non le mancava proprio nulla,che era molto perspicace,un pò pazzerella,ma al punto giusto,e anche una romanticona...Alla fine era la loro migliore amica...e non riuscivano a capacitarsene che fosse scomparsa in quel modo.


Charles non aveva mai amato una persona così tanto in tutta la sua vita.Può sembrare una banalità ma era verissimo.Alcune volte bastano solamente pochi attimi per capire che la persona che ti ritrovi di fronte è la Tua persona.Quella con cui passeresti un'intera vita e sai che non ti stancherai mai di lei.Ecco per lui era stata un fulmine a ciel sereno.La prima volta che l'ha vista subito il suo cuore intorpidito aveva fatto un capitombolo.Si era innamorato in passato...ma lui sapeva che con lei sarebbe stato diverso.Erano molto simili,si capivano al volo,c'era chimica.Invece con Moira non proprio.Lei era stata solo un assaggio dell'amore che poi avrebbe provato con Alba...Anche loro avevano un legame molto forte e interessante,ma c'era sempre un qualcosa che non filava liscio,ogni tanto si respirava infatti un clima di tensione,ma non una tensione favorevole alla coppia,ma più che altro una tensione negativa,che portava ansia e disagio.Infatti alcune volte sembravano degli sconosciuti,anche agli occhi degli altri.Indubbiamente c'era amore ma non equilibrio.Erano un pò divergenti e proprio per questo capitava alcune volte di litigare,oppure per discutere di cose senza senso,cavolate insomma...Invece ecco con Alba era differente,ovvio non si poteva dire che fossero stati insieme poi così tanto tempo...ma loro per quello che provavano e quello che sentivano era come se si conoscessero da una vita.
Lui amava davvero tutto di lei...dai capelli castani,lisci come la seta,lo sguardo dolce e tenero ma vivace e allegro come quello di una bambina...le gote piene di lentiggini,che lei tanto odiava,ma che in realtà le donavano un tocco molto più delicato e fresco.Il corpo che era come quello di una ragazzina...bassina e magra,ma si deve dire anche con le curve al punto giusto.
Ma la cosa che più amava di lei era la sua forza,il suo carisma,il suo amore che aveva per lui e la sua incredibile testardaggine...riusciva sempre a fargli cambiare idea.

Con lei se ne era andato anche un'altro dei ragazzi...Darwin...lui in una maniera peggiore se proprio dobbiamo dirlo purtroppo. Quando successe tutto era proprio il giorno del ventunesimo compleanno di Alba.Credo che non ci sia cosa più brutta che morire proprio il giorno in cui si compiono gli anni,il giorno che dovrebbe renderti più felice di tutti...o forse si,c'era una cosa ancora peggiore,quello di assistere alla morte della propria amica il giorno del suo compleanno...

Charles si era addormentato,era fin troppo stanco...era da tutto il giorno che stava rinchiuso nella sua maledettissima camera...erano 4 di notte e lui era giustamente crollato.
Ma forse sarebbe stato meglio se fosse rimasto sveglio...

"State fermi!...Non vi faremo del male se ubbidirete ai nostri comandi"disse Shaw con Azazel,Emma Frost e un'altro suo scagnozzo."Come mai non riesco a muovermi" pensò frustato Charles "Caro è inutile che provi a muoverti...non riuscirai a sfuggirmi"disse Emma avvicinandosi a lui "Sai così...con la mia trasformazione,anche se non riesco a tenerti fermo a lungo,non mi potrai mai entrare nella mente...perchè è come uno scudo"sorrise maliziosa."Non osare toccare i ragazzi!" "Ma non ti preoccupare...noi siamo qui per farvi ragionare,oh no amore?" disse rivolta a Shaw che nel frattempo stava bloccando i ragazzi con l'aiuto dei suoi compagni."Ovvio,veniamo per le migliori intenzioni..."sorrise."Cosa vuoi?Lasciaci andare!!"disse infuriato Darwin."Ehi calma ragazzo...calma,sono venuto qui per farvi ragionare...sono un vostro amico non dovete temermi...sono Sebastian Shaw e non sono qui per farvi del male.Amici miei sapete che c'è una rivoluzione in arrivo...l'umanità finalmente scoprirà chi siamo e di che cosa siamo capaci di fare.Quindi ognuno di noi dovrà fare una scelta...o essere ridotto in schiavitù o assumere il comando" "Ma noi non siamo schiavi degli umani"rispose Alba "Invece si,anche se non sembra lo siamo...lo siamo sempre stati e se non prendiamo il controllo lo continueremo ad essere...Scegliete liberamente...ma devo avvertirvi che se deciderete di rimanere allora sarete automaticamente nostri nemici" ghignò Shaw."Volete combattere per chi vi odia e vi disprezza oppure venire con me e vivere come re...e regine"annuì a Angel e Alba.Shaw porse la mano ad entrambe ma solo una accettò...Angel...mentre Alba la guardava disprezzante.Sean:"Angel stai scherzando spero..." tutti la stavano guardando increduli."Venite,questo non è posto per noi...".Darwin era il più incredulo di tutti, ma cercò ugualmente di convincerla porgendogli la mano,che lei però non accettò.
"Dobbiamo fare qualcosa"disse Raven a bassa voce."Si ma cosa?"rispose Sabreen.Darwin allora si girò verso i ragazzi e parlò del possibile piano che aveva in mente.Shaw,Angel e i suoi scagnozzi si stavano per teletrasportare quando..."Aspettate...vengo anche io" Shaw sorrise fieramente "Bravo ragazzo,dimmi...qual è la tua mutazione?" "Semplicemente mi adeguo all'ambiente in cui vivo" "Fantastico"sorrise soddisfatto Shaw.Quando per la seconda volta si stavano teletrasportando Alex grida"Al riparo!!" tutti si nascosero e lui cominciò ad usare al proprio meglio il suo potere.Ma purtroppo Shaw lo riuscì a fermare "Che carino,vuoi mettere al riparo i tuoi amici"sorrise fintamente.Subito dopo Darwin provò a dargli un pugno ma ancora una volta Shaw riuscì a difendersi "Adeguati a questo" e gli mise un fascio rosso potentissimo e pieno di scariche all'interno della bocca.Subito dal nascondiglio uscì fuori Alba arrabbiata "Nooo!" Emma Frost che era ancora occupata nel bloccare Charles si allarmò.Non bloccò anche lei perchè così avrebbe liberato il professore,così cacciò la pistola che aveva nascosto sotto il giubbotto e le sparò...Charles gridò più non posso "Nooo!Alba!!"disse cercando di muoversi.
Emma per il grido fece annullare lo scudo e uscì subito dalla sua mente per cadere a terra stremata.
Darwin era ormai ridotto in polvere mentre Alba stava a terra accanto a Emma.
Charles dopo essersi liberato cadde in ginocchio vicino Alba.Aveva gli occhi ricolmi di lacrime.Stava per allungare la mano verso di lei ma non fece in tempo che scomparve insieme ad Emma e Azazel. 
         
                                                                                                  Fine

Ed ecco il nuovo capitolo!Finalmente...è da molto tempo che non aggiornavo,ma eccomi qua.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e se volete recensite se volete chiedermi qualcosa
oppure dirmi semplicemente la vostra.Alla prossima!!

 

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Capitolo 17
*** La fine. ***


                                                                                                      Capitolo 17
                                                               
                                                                     La fine.

"Dov'è Charles?" "Diamine Moira ancora insisti?" "Senti Raven...gli devo dire una cosa davvero molto importante"cercò di farla ragionare "Eh va bene! Ma ti avverto che è davvero intrattabile" e così dicendo salì subito le scale e senza nemmeno bussare entrò nella stanza del professore.
Lui stava sdraiato sul letto con gli occhi chiusi,ma non stava di certo dormendo"Chi cazzo è?" "Sono io"disse un pò indignata.Charles aprì gli occhi e si voltò verso di lei.All'inizio sul suo viso comparve un espressione di incredulità,ma non durò nemmeno qualche secondo che ritornò ad essere lo stesso monotono di prima "Che cazzo vuoi da me?"disse rigirandosi verso il soffitto chiudendo gli occhi "Non sono venuta qui per parlare di noi...ma di una cosa molto più importante" Charles sospirò profondamente "Eh allora dimmi" "Siamo giunti alla battaglia Charles...probabilmente entro oggi sganceranno i missili Jupiter,e se lo faranno sarà un casino sia per voi mutanti che per noi umani.I russi contro gli americani già sono un bel problema,in più ci si mette anche Shaw" "Come fai a sapere queste cose?"si mise seduto e si stropicciò gli occhi "Sai faccio parte della CIA penso che sia normale che lo sappia"disse un pò alterata."Entro oggi sganceranno i missili" "...e perchè sei venuta da me cosa vuoi?Prima te ne vai e poi ritorni?" "Me ne sono andata perchè non potevo sopportare la tua vista.Ma ho detto che vi avrei aiutati e vi aiuterò...Come facciamo?" Charles si alzò in piedi e cominciò a fare avanti e indietro per tutta la camera.

"Allora?Sono 20 minuti che stai girovagando per la stanza mi vuoi dire qual è il tuo piano?" "Mi devi aiutare a trovare Iman e Hearing" "E chi sono?" "Ah...giusto...tu non lo sai...sono rispettivamente i nomi di battaglia di Sabreen e di Mila" "Ah e perchè non stanno qui?" "Basta con le domande"disse stanco Charles uscì fuori dalla camera e scese le scale e Moira lo seguì.
Arrivarono da Cerebro "Le troverò con Cerebro" se lo mise sulla testa e dopo 10 minuti di ricerche finalmente trovò Hearing.
"Charles?Sei tu?"
"Si sono io"
"Ma come stai facendo a..."
"Sto usando Cerebro"la interruppe 
"Ah...e cosa vuoi dirmi?
"Mi ha detto Moira che entro oggi sganceranno i missili Jupiter e volevo sapere se sei ancora con noi"
"Ma certo per questo ovvio che ci sono"
"Allora vieni il più presto possibile che dobbiamo partire"
"...partire?"
"Certo o sennò come facciamo a fermarli?"
"C'è anche Shaw?"
"Si!Vuole uccidere sia noi che gli umani e sarà un disastro se ci riuscirà... e non solo per chi morirà"
"In che senso?"
"Mila stiamo nel pieno di una guerra nucleare...immagina cosa può accadere con i missili sia dell'America che della Russia, più Shaw"
"...Va bene allora cerco di arrivare il prima possibile"
"Grazie..."
"Charles non mi devi ringraziare ho detto che ci sarei stata e ci sarò"
Chiuse il contatto con Mila "Sta venendo" "Bene! Ora Sabreen" "Esatto"
"Ma chi è che...?Charles?"
"Si sono io...ti devo dire una cosa molto importante"
"...Cosa?" 
"Moira è tornata e mi ha detto che entro oggi gli umani sganceranno i missili Jupiter e oltre a loro ci sarà anche Shaw"
"Vuole ucciderli..."
"Uccerderci perchè andremo anche noi...anche se siamo mutanti come lui ci ucciderà lo stesso perchè da "quel giorno" siamo diventati suoi nemici"
"...ci sarò...non me ne frega che ho la febbre"
"Hai la febbre?Allora non puoi venire...non riuscirai a difenderti al meglio se hai le difese immunitarie basse"
"Charles è una questione di principio...ci devo essere per Alba...capisci?"
"...Si...capisco"
"Dobbiamo farlo fuori"
E detto questo chiuse il contatto anche con lei.Era fatta..."Allora anche per lei va bene?" "Si tutto apposto"disse uscendo fuori."Avverti i ragazzi e di che si preparano..." "Va bene"
 
"Spero che vada tutto bene..."disse Iman "Ma certo...noi siamo forti,ce la faremo di sicuro"disse Erik abbracciandola.Lei non se lo sarebbe mai aspettato un gesto simile da lui e istintivamente sorrise.Nessuno sapeva chi sarebbe morto e chi sarebbe sopravvissuto...per questo Erik prese lentamente il viso di Iman tra le mani e le diede un leggero bacio sulle labbra...

Dopo molto finalmente arrivarono vicino l'isola."Shaw sta qui nei dintorni...riesco a sentire i suoi scagnozzi" "Allora vado io così che li posso rintracciare?" "Si bravo vai tu Sean.Mi raccomando eh!" gli diede una pacca sulla spalla e Moira fece aprire il portellone."Vai!" "UOOO!"urlò Banshee.Erik si affacciò al portellone "Devi riuscirci" "E ci riuscirò"."Ce l'ha fatta!Ha trovato Shaw"disse il professore che stava in contatto con Banshee."Si trova vicino a noi ma leggermente spostato a sinistra" "Allora vado?" "Vaii" Erik uscì dal portellone e si aggrappò alle ruote dell'aereo.Cercò di scrutare con gli occhi dove potesse essere di preciso il sottomarino e una volta trovato si mise in posizione "Ricorda Erik il punto tra la rabbia e la serenità" gli disse nel pensiero Charles per aiutarlo.Poco dopo riuscì grandiosamente a far fuoriscire lentamente il sottomarino.Ci mise tutta la forza che aveva in corpo.
Ad un certo punto dal sottomarino sbucò uno degli alleati di Shaw che per farli deviare creò un uragano e lo mandò verso di loro.
Hank per il nuovo intruso sterzò un pò violentemente e questo purtroppo fece si che sia loro che il sottomarino venissero sballottati sull'isola.Charles allora prima di cadere a terra recuperò Erik che stava ancora fuori e lo portò dentro.Moira per quello che potè riuscire a fare chiuse il portellone e insieme ad Hank cercò di far atterrare l'aereo il meglio possibile.
 
Quando Charles e Erik si ripresero dalla caduta aiutarono gli altri a togliere le cinture di sicurezza.Dopo un pò uscirono tutti quanti sani e salvi,anche se un pò intotiti per la forte botta che avevano preso."Shaw sta usando i reattori nucleari per aumentare il proprio potere...l'ho visto prima...devi fermarlo Erik" "Allora vado dentro" "Si vai! Buona fortuna" Charles si mise in contatto con la sua mente per poterlo seguire nella missione."Raven tu stai attenta a non far passare nessuno di qui" "Ma voglio aiutare" "No devi rimanere qua".

Dall'alt
ra parte invece Banshee e Havok stavano lottando contro Angel,era una nemica molto difficile perchè sapeva sia volare che sputare fuoco...infatti proprio mentre Sean stava trasportando Havok sulla terra ferma Angel gli sputò una palla di fuoco proprio su una delle ali del costume, questo lo fece un pò barcollare e stava quasi cadendo in acqua,ma fortunatamente si riprese e riuscirono ad arrivare sull'isola...rotolando uno dietro l'altro.


"Noi cosa possiamo fare?"disse Iman "Vai contro Angel e se riesci anche contro Riptide (quello dell'uragano)" "La posso aiutare io"disse Hearing "Ok va bene...ma mentre lotterai dovrai dirmi anche se senti dei rumori particolari dalle navi degli umani o dal sottomarino,per capire se stanno per lanciare o meno i missili" "Ok perfetto" "HEARING" urlò Iman "Vieni" allora Hearing si precepitò da lei e si mise a lottare contro Riptide.
Nei dintorni invece c'erano Bestia e Havok che stavano contro Azazel mentre Sean si avvicinò a Moira per essere medicato.


"Professore!Sto sentendo che i reattori nucleari si stanno sovraccaricando troppo!" "Oddio Erik cerca di bloccare i reattori che si stanno sovraccaricando troppo!" "Fatto" entrò dentro il salotto del sottomarino ma di Shaw non ce ne era nemmeno l'ombra "Charles!Shaw non c'è,ha lasciato il sottomarino" "Che?Deve essere lì,per forza,non può essere da nessuna altra parte!Cerca bene" "E io ti dico che non c'è nessuno per la miseria!",ma proprio in quel preciso istante comparì dietro di lui Shaw "Erik che piacevole sorpresa"ghignò e Erik alla sua voce si girò di scatto verso di lui "Erik?ERIK?"lo stava chiamando Charles.

Angel sputò una palla di fuoco verso Hearing ma Iman riuscì a proteggerla mettendole davanti,come scudo,un tronco di un albero che aveva appena sradicato "Stai attenta!"disse Hearing.Iman si girò e Riptide le diede un paio pugni,uno sul naso e un'altro sullo stomaco."Ahioo"gridò e subito dopo lo stesso tronco di prima ando a sbattere su di lui e lo schiacciò a terra."Brava!"gridò Hearing che ancora stava combattendo come meglio poteva contro Angel."Aspetta che ti aiuto"corse verso di lei l'amica.
Bestia e Havok dopo tanto sforzo riuscirono a mettere KO Azazel che era accasciato accanto a Riptide.Havok raggiunse le ragazze "Scansatevi!" le ragazze si scansarano velocemente cadendo a terra e Alex riuscì a farla fuori.

Erik entrò dentro la stanza dove all'inizio ci stava Shaw per aumentare la propria energia."Perchè stai con loro?" 

"Se n'è andato"disse Charles a Moira "Cosa?" "Non posso vedere cosa sta facendo perchè è entrato nel vuoto"

"Mi dispiace per quanto è accaduto nel campo dico davvero" gli sfiorò con sole due dita la fronte e Erik venne sbalzato indietro e andò a sbattere su una delle pareti,per la potenza riuscì a creare una piccola spaccatura e così Charles riuscì a ricollegarsi con lui."Erik è tornato!...Erik qualunque cosa tu stia facendo continua sta funzionando" "Tutto quello che ho fatto l'ho fatto purchè tu accrescessi il tuo potere" e così dicendo lo fece risbattere sulla parete."AAHH" gridò per il dolore il povero Erik "Continua sta migliorando!"disse Charles."Comincio a vederlo ma non riesco ancora ad entrargli nella mente" "Sei cresciuto molto da quella volta in cui riuscisti a muovere il cancello,sono fiero di te" Finalmente Erik prese le redini del gioco, spaccò le tubature e cercò di bloccarlo al meglio,creò una specie scudo."Pensa a cosa riusciremo a fare insieme"continuarono per un bel pò a lottare fino a che Erik riuscì a togliere l'elmetto dalla testa di Shaw e finalmente Charles riuscì ad entrare nella sua mente e lo bloccò.
Erik prese l'elmetto e se lo mise "Scusami" "NO ERIK". "Se mi senti...devi sapere che sono d'accordo con tutto quello che hai detto,ma non mi posso scordare di quello che hai fatto a mia madre" "Ti prego Erik non lo fare sii migliore di lui"disse Charles riuscendo a vedere le mosse del compagno perchè stava in contatto con la mente di Shaw.Erik prese la famosa moneta tra le dita "Al mio tre muoverò la moneta...1...2...3" al tre la moneta attraversò il suo cranio e lo divise a metà...ovviamente uccidendolo.Charles gridò per la potenza che aveva usato Erik e uscì  immediatamente dalla mente del nemico.

Erik portò fuori il cadavere di Shaw e lo lasciò cadere a terra."Il vero nemico è laggiù!" camminò fino ad arrivare ai ragazzi."Professore stanno puntando le armi verso di noi!" disse Mila allarmata "Vai Moira!" lei corse fino all'aereo ormai distrutto e cercò di contattarli per dire che la spiaggia fosse sicura...ma i sovietici e gli americani fecero tutto il contrario...lanciarono immediatamente i missili verso di loro.
Erik li bloccò e li rigiro,così da puntare verso gli umani"Erik non farlo!" Charles si buttò su di lui."Lasciami stare Charles!" gli diede un pugno e lanciò i missili.A quel punto intervenì Moira,sparò ad Erik cercando di bloccarlo,ma lui per schivare una delle pallottole,senza farlo apposta, la mandò diretta verso la spina dorsale di Charles che cadde subito a terra.

"Professore allora continuerà a trovare ragazzi?"disse Mila spingendo la carrozzella."Esatto...voglio allenare altri ragazzi,aprire una vera e propria scuola" "Sa non pensavo che ci saremo riusciti alla fine" disse sorridente "Io invece non ho mai smesso di crederci" "Peccato che non ci fosse Emma Frost,non sa quanto l'avrei voluta uccidere" "Anche io sai Mila...ma Alba so che non voleva questo...non voleva che diventassimo degli assassini...l'ho fatto per lei" sorrise con un lieve filo di tristezza."Professore..." "Si?" "Alba anche se non c'è più rimarrà sempre qui con noi a proteggerci lo sa vero?"accarezzò lievemente la spalla del prof "Lo so Mila...lo so"

                                                                                                      Fine

Eccomi qui con il nuovo capitolo!!Spero che vi sia piaciuto,c'ho messo davvero molto per scriverlo
e sinceramente ne vado molto fiera.Come sempre se volete recensite!!
Adieu <3


                                                                                                       - AR -




 

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