I'll be there for you

di badgirlriri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cry, Jason Walker ***
Capitolo 2: *** Wildest Dreams, Taylor Swift ***
Capitolo 3: *** Stay, hurts ***
Capitolo 4: *** Sorry, Justin Bieber ***
Capitolo 5: *** Take me Home, Jess Glynne ***



Capitolo 1
*** Cry, Jason Walker ***


Salve questa è la mia prima raccolta di OS.
Spero davvero che vi piaccia
.



"вυт тнє нαя∂єѕт ραят σf ℓєттιиg gσ
ιтѕ тяу тσ fιи∂ α ωαу
тσ ℓєт уσυ киσω 
ѕσ ωєℓℓ ʝυѕт ¢яу ¢яу
σи єα¢н σтнєя'ѕ  ѕнσυℓ∂єяѕ 
¢яу υитιℓ ιтѕ αℓℓ gσиє 
¢αит ιт ʝυѕт вє σνєя?"

Cry, Jason Walker

Stavo mangiando una buonissima zuppa che la signora Weasley ci aveva preparato per cena.
I ragazzi parlavano di Quidicht e robe varie, mentre noi ragazze stavamo parlando del matrimonio che ci sarebbe stato fra qualche giorno, quando la signora Weasley mi domandó
"Cara, come stanno i tuoi genitori ?"
Una domanda innocente e gentile agli occhi di chiunque, ma non agli occhi di una ragazza che ha dovuto far dimenticare ai suoi genitori chi lei sia.
Impallidì un pochino, ma poi risposi con finta tranquillità 
"Bene, stanno bene"
La signora Weasley però non sembro convinta e continuó 
"Stavo pensando che uno di questi giorni potremmo invitarli a mangiarli da noi, non è una buona idea caro?"
Disse rivolgendosi al signor Weasley che parve molto contento di poter interagire con dei babbani.
Io a quel punto sputai metà della zuppa che avevo in bocca.
L'attenzione di tutti i presenti venne rivolta a me che mi vidi costretta a rispondere 
"Io non credo sia possibile signora Weasley, loro sono in Australia per un viaggio di lavoro"
Ma la mia voce tremante non convinse la signora Weasley che mi domandó
"Cara sei sicura sia solo questo ? Lo sai vero che a noi puoi dire tutto, siamo come la tua seconda famiglia "
A questo punto non potei più mentire 
"Ecco, non è esattamente un viaggio di lavoro
Loro... Loro si sono trasferiti"
Tutte le persone in tavola mi guardarono con aria confusa, tranne Ron che stava iniziando a capire.
"Ma come, non ti hanno portata con loro?"
A questo punto i miei occhi iniziarono ad inumidirsi, feci un sorriso amaro e risposi
"Veramente loro non sanno che io esista, ho lanciato loro un incantesimo oblivion, perché dopo il ritorno di colui-che-non-deve-essere-nominato neanche i babbani sono al sicuro, ed ho ritenuto necessario prottegerli il più possibile, meno hanno a che fare con la magia, meglio è "
Bhe, è una mezza verità.
Non potevo certo dire alla signora Weasley che da lì a qualche giorno io, suo figlio, ed Harry ce ne saremmo andati a spasso per la Gran Bretagna a cercare pezzi dell'anima di Voldemort !
In quel momento la sala di fece silenziosa e gli occhi furono tutti puntati su di me. 
Non reggendo più la tensione mi rivolsi a tutti congedandomi
"Scusate ho bisogno di un po d'aria" 
E detto questo andai fuori in giardino.
"Hermione !"
Sentii gridare da Ron prima che la porta si chiuse.
Mi appoggiai a un pino non molto lontano dalla Tana, presi le gambe tra le braccia e ci misi la testa sopra, dopo di che piansi.
"Hermione !" 
Disse un Ron trafelato per la corsa. 
"Ehy"
Disse inginocchiandosi davanti a me per cercare di vedere il mio volto nascosto tra le gambe. Prese il mio mento tra due delle sue dita, costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Ron, perfavore, lasciami sola"
Gli dissi una volta alzata e asciugata le lacrime.
Lui si alzò a sua volta.
"No che non ti lascio sola, io non ti lascerò mai sola!"
Disse avvicinandosi a me e stringendomi forte tra le sue braccia.
A quel punto io nascosi il viso nell'incavo del suo collo e rincominciai a piangere.
"Io non posso portare un peso così pesante ! 
Ora non ho più nessuno !"
Gli dissi a metà fra i singhiozzi e il pianto.
Lui si allontanò da me e mi prese il viso tra le sue mani.
"Non che non sei sola,
Tu hai me
Hai Harry 
Hai Ginny
E tutto il resto della famiglia"
"Grazie"
Riuscì solo a sussurrare 
"Per te questo ed altro"
Rispose lui baciandomi la fronte. 
Poi mi smaterizzai in camera di Ginny e cercai di dormire almeno un pochino.

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Capitolo 2
*** Wildest Dreams, Taylor Swift ***


"ѕαу уσυ'ℓℓ яємємвєя мє"

Wildest Dreams, Taylor Swift 

"Hermioní potresti gentilmonte provare l'abito da damigellà di Ginevrà ?
Lei al momento è leggermonte occupata"
Dice Fleur guardando Ginny occupata a mangiare voracemente una ciambella, è una Weasley dopotutto. 
"Certo Fleur" 
Sorrido forzatamente ed entro nel camerino.
Infilo l'abito e mi guardo specchio. 
Ma che diavolo di abito è ?! 
In tutta la mia vita non avrei mai pensato di dover indossare tali vesti ... 
"Oh Bill, Harry, Charlie,Ron ma che sci fate qui ?"
Sento la voce di Fleur. 
Caspita, caspita, caspita ! 
"Siamo venuti ad assistere alle prove delle damigelle"
Dice Harry 
"Oh ma che giesto carino ! 
Purtroppo Ginevrà era leggermente occupata quindi abbiamo dovuto far provare l'abito a Hermionì, che ha gentilmonte accettato"
Sento la voce di Ron pronunciare una flebile 
"Oh"
Poi di nuovo Fleur, che mi incita ad uscire.
Mi guardo un ultima volta allo specchio e noto che l'abito mostra una abbondante quantità di gambe, essendo io leggermente più alta di Ginny.
Apro le tendine e esco dal camerino.
Incontro prima gli occhi di Harry che mi guardano dolcemente, poi spostò lo sguardo su Ron, che sembra estasiato alla mia vista, abbasso gli occhi imbarazzata e poi gli lanciò un debole sorriso.
"Oh ma che bella che sei Hermione "
Dice Bill nascondendo un sorriso alla vista del fratello con le orecchie tutte rosse. 
"Senti Hermione perché non ti vesti e vai a ritirare il bouquet con Ron ?"
Continua lui con aria sempre più beffarda.
Prima che Ron possa replicare dico a Bill di darmi il tempo di cambiarmi e poi faro quel che mi ha chiesto.
Cosi dieci minuti dopo io e Ron ci troviamo dal fioraio con un bouquet di rose nere in mano. 
"Quali sono i tuoi fiori preferiti ?"
Mi chiede improvvisamente Ron.
Lo guardo e gli sorrido 
"I nontiscordardimé, hanno un non so chè di affasciante"
Lui sembra soddisfatto dalla risposta 
"Myosotis "
(N.d.a. Myosotis significa nontiscordardimé in francese) Dice e poi si gira nuovamente nella mia direzione.
Lo guardo con gli occhi spalancati, con un misto di stupore.
"Si, esattamente, ma come ... Cioè come fai a saperlo? "
"Sono i fiori che mio padre regala a mia madre quando lei si arrabbia, arriva a casa con un mazzo di nontiscordardimé e le dice 
'Myosotis'
Romantico no ?"
Così di impulso lo abbraccio e lui ricambia la mia stretta. 
"Se dopo la guerra non dovessi farcela ..." 
Inizio a dire io con testa nascosta sulla sua spalla
"Non mi dimenticherò mai di te "
Dice lui intuendo i miei pensieri.
"Neanche un'oblivion potrebbe farmi dimenticare di te"
Continua lui con un pizzico di imbarazzo nella voce.
Mi allontano un po da lui e lo guardo negli occhi 
"Questo non è da noi"
Sussurro pensando che i rapporti tra di noi sono sempre stati un po turbolenti.
"No, non lo è" 
Dice lui rallentando la stretta sui miei fianchi. 
È meglio, penso io, ma non lo dico, poiché al momento le certezze sono poche e 
Ron&Hermione 
Che si abbracciano e che si dicono cose smielate non è tra quelle.

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Capitolo 3
*** Stay, hurts ***


"ωє ѕαу gσσ∂вує ιи тнє ρσυяιиg яαιи 
αи∂ ι вяєαк ∂σωи αѕ уσυ ωαℓк αωαу 
ѕтαу ѕтαу "

Stay, Hurts 


"Ron, guardami.
Ti sto supplicando ! 
Io sto supplicando te!
Se tieni a me anche solo un pochino, allora resta. "
Lui si gira verso di me
"No Hermione, io non posso restare, non più. 
Puoi supplicarmi e puoi dire tutto ciò che vuoi, ma niente mi convincerà a restare.
Io... Io non posso, è una questione di-"
Lo guardò ardentemente e completo la frase per lui
"Orgoglio, è una questione di orgoglio. 
Stupidissimo e infantile orgoglio, misto a una infondata gelosia. 
Ti sei rincretinito tutto di colpo o cosa ?!
Non puoi lanciare all'aria anni e anni di amicizia solo perché sei una persona orgogliosa e gelosa. "
Si avvicina a me 
"Non è solo orgoglio, è anche una questione di principio! 
Non posso più tornare in quella tenda, Hermione
non posso proprio. "
"Ron è colpa del medaglione che porti al collo, quello che parla non sei tu! 
Pensa, per una volta nella vita, ragiona!
Dove andrai, cosa farai ?
Resta,aiutaci, e poi avrai tutto il tempo di infuriarti una volta finita la guerra"
Mi avvolge con le sue grandi braccia, mi bacia sulla fronte e poi si allontana. 
Mentre io cerco di prendere la sua mano la pioggia inizia a scendere e lui si smaterializza, lasciandomi sola e disperata nel centro della foresta. 
Mi accascio su di un albero mente la pioggia porta via le mie lacrime.
Per quanto io, Hermione Jane Granger, possa essere forte, non posso non sentire il mio cuore che si spezza.
Se fossi lucida mi rimprovererei per questi pensieri futili, ma ora non sono lucida affatto. 

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Capitolo 4
*** Sorry, Justin Bieber ***


"ιѕ ιт тσσ ℓαтє иσω тσ ѕαу ѕσяяу? 
'Cause I'm missing more than just your body
ιѕ ιт тσσ ℓαтє иσω тσ ѕαу ѕσяяу ?
Yeah, I know, that I let you down
ιѕ ιт тσσ ℓαтє тσ ѕαу тнαт ι'м ѕσяяу иσω?"

Sorry, justin bieber

Ron era tornato da qualche giorno ma la situazione fra lui ed Hermione era ad un punto morto.
Lui provava a parlarle, a ragionare, ma lei per la prima volta in vita sua non voleva sentir parlare di ragione e quindi lo evitava e faceva finta che lui fosse ancora via.
Ron ed Harry stavano cercando di capire qualcosa di più su quello strano segno disegnato sulle fiabe di beda e il bardo, quando fuori dalla tenda un urlo di una ragazza gli fece agghiacciare il sangue.
"Hermione !"
Gridò Ron uscendo dalla tenda, seguito da Harry.
Lei era accasciata ad un albero col polso destro stretto alla mano sinistra sporca del sangue che fuoriusciva dall'arto dolente.
"Che è successo ?"
Chiese Harry cercando di tranquillizzare Hermione che aveva gli occhi chiusi dal dolore.
"Hermione?"
Disse Ron cercando di scostare la mano dal polso per vedere la ferita.
Hermione aprì gli occhi di scatto al suo tocco.
"Non ... Mi toccare"
Sussurrò ancora dolorante.
Ron fece un passo indietro e disse
"Vado a prendere le bende"
Harry annuì e si rivolse ad Hermione 
"Non pensi di avere un pò esagerato ?"
"Lui ci ha lasciato nel momento del bisogno, non me ne faccio niente della sua pietà"
A quel punto Ron tornò con le bende.
"Ron tu portala dentro io vado a cercare qualcosa per far passare il dolore"
Disse Harry 
"L'arnica, è un fiore giallo con uno stelo piuttosto robusto, serve a far passare il dolore, cerca quella Harry"
Esclamò Hermione, che anche se dolorante rimaneva sempre una sotuttoio.
È così Harry si avviò alla ricerca di questa pianta curativa.
"Dai Hermione aspetta che ti sollevo"
Le disse Ron 
"Non ci pensare neanche, ce la faccio da sola "
Testarda come sempre.
"Non ho bisogno di te"
Testarda e orgogliosa.
Così provò ad alzarsi, ma invano.
Ron si mise in ginocchio e la guardò negli occhio
"Senti Hermione, mi dispiace.
Sono un cretino, un bastardo, un egoista e mi merito tutti gli epiteti che immagino tu mi abbia dato, ma comunque sono un cretino/bastardo/egoista che ti vuole bene, (n.d.A. E non solo...) che non ha intenzione di lasciarti di nuovo e che vuole solo aiutarti."
Hermione sussultò, un pò per la vicinanza con Ron, un pò perché lui non le aveva mai detto che le voleva bene, cioè lo sapeva perché era ovvio, ma sentirselo dire era tutta un altra cosa.
"Mi permetti di aiutarti ?"
Le chiese Ron.
Lei annuì e si lasciò prendere in braccio da lui.
Una volta appoggiata su una sedia, Ron le levo la mano e vide un grosso taglio sul polso della ragazza, che non sembrava intenzionato a smettere di sanguinare.
"Okay, allora ora lo devo disinfettare, brucerà un pochino, tu stringi forte la mia mano"
Le disse mentre le teneva la mano non ferita.
Incominciò a disinfettare la ferita ed Hermione gemendo intrecciò le dita con quelle di Ron.
Tutte e due sussultarono al contatto.
"B-beh o-ora ti fascio la f-ferita "
Le disse senza lasciare la presa. 
È così fasciata anche la ferita rimasero loro due con le mani intrecciate.
E dal quel giorno Ron riuscì a curare non solo il taglio sul polso di Hermione ma anche la ferita che aveva lasciato quella sera di pioggia quando l'aveva lasciata. 

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Capitolo 5
*** Take me Home, Jess Glynne ***


Grazie mille a chi ha seguito questa storia❤️
Spero vi sia piaciuta 😊


"тєℓℓ мє ι'м ѕαfє
уσυ'νє gσт мє иσω 
ωσυℓ∂ уσυ тαкє тнє ωнєєℓ 
ιf ι ℓσѕє ¢σитяσℓ 
ιf ι'м ℓуιиg нєяє 
ωιℓℓ уσυ тαкє мє нσмє 
¢συℓ∂ уσυ тαкє ¢υяє
σf α вяσкєи ѕσυℓ
ωιℓℓ уσυ нσℓ∂ мє иσω
σн ωιℓℓ уσυ тαкє мє нσмє ?"

Take me home, Jess Glyne 


"BILL!"
"BILL APRÌ QUESTA PORTO O GIURO CHE LA SFONDO"
Ron comincia a scalciare colpi sul pezzo di legno davanti a lui.
La porta viene aperta da un trafelato e assonnato Bill
"Che c'è ?! 
Oh Ron mi spieghi perché stavi urlan-"
La frase si blocca a metà quando il fratello maggiore vede Hermione tra le braccia del fratello minore.
Bill si scosta dalla porta e fa passare Ron al suo interno .
"Fleur, veloce scendi
Hermione sta male abbiamo bisogno del tuo aiuto"
Così Fleur si precipita di sotto, invocata dal dolce coniuge. 
"Oh mon dieu
Ron poggia Hermionì sul divano, io intanto andrò a prendere il necessario per curarla "
Così Ron posa lievemente Hermione sul divano, le prende una piccola nella sua e si avvicina al suo volto iniziando a sussurrare parole dolci sotto gli occhi attenti di Bill, Luna, Dean e Harry.
"Hermione, ehy, Hermione perfavore non mi lasciare,
urlami contro, sgridami, odiami, tienimi il broncio, correggimi come solo tu sai fare, ma perfavore ti supplico 
Non mi lasciare 
Io... Io non posso vivere senza d-di t-te"
Il ragazzo viene scosso da singhiozzi e lacrime amare cadono dai suoi occhi.
Non è mai stato così disperato, e anche i presenti se ne sono accorti.
"Se soli queste cose le avesse dette prima..."
Dice Luna con la sua aria stravagante.
Ron si gira arrabbiato 
"Non parlare come se le fosse ... Come se lei fosse ... Come se lei non ci fosse più! 
Lei è viva, lei non mi lascerebbe mai"
Detto questo si rigira verso Hermione e incomincia ad accarezzarle la guancia 
"Hermione io ti ... "
Ma il ragazzo non riesce a finire la frase perché sente che la piccola mano stringe debolmente la sua e vede lentamente gli occhi di Hermione aprirsi 
"Non ad- adesso, non ora"
Sussurra Hermione sorridendo a Ron.
"Merlino Hermione, ho avuto così tanta paura di perderti, non provarci mai più!"
Le risponde lui abbracciandola forte.
"Lasciala subito o la soffocherai"
Dice Fleur tornando con bende e cerotti, ma sopratutto con la bacchetta pronta a curare le ferite.
Così Ron si alza, si asciuga le lacrime e raggiunge gli altri.
"Sai Ron, io l'avevo capito subito che tu eri innamorato di Hermione, buon sangue non mente!"
Ron rivolge un flebile sorriso a Bill e poi va da Harry e lo abbraccia forte.
"Ho avuto così tanta paura, io credevo che non l'avrei rivista mai più" 
Sussurra singhiozzando sulla spalla di Harry che ricambia l'abbraccio.
"Lo so Ron, lo so" 
Risponde lui dandogli pacche sulle spalle.
Quando poi si separano Harry guarda in faccia l'amico e gli dice 
"Penso che da oggi in poi non potrai piu mentirmi sull'argomento Hermione "
"A me basta solo che sia viva "
Risponde lui volgendo lo sguardo a Fleur che sta diligentemente curando Hermione. 
"Mi basta solo stringerla nelle mie braccia e poter prottegererla ancora "

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