The Next Generetion

di itscriis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il ritorno dei demoni ***
Capitolo 3: *** Il ritorno del fascino del male ***
Capitolo 4: *** Shax ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 The Next Generetion
Prologo






 
Tutti sapevano che l’amore di Piper e Leo era da sempre stato sconfinato e che sarebbe durato in eterno; bastava vedere quante ne avevano passate, ma anche quante volte si erano rialzati, insieme.
I loro figli, Wyatt, Chris e Melinda sono nati da quest’amore, un amore che non si arrende di fronte la realtà e hanno convissuto con esso.
Wyatt Halliwell è il primogenito ed è da sempre stato il bambino benedetto due volte, ha dovuto convivere con lo stesso peso della sua fama fin da quando aveva messo piede nella scuola di magia. Tutti si aspettavano grandi cose da lui e lei ne è sempre stato all’altezza. Ha vissuto cercando di aumentare le sue doti magiche e, dopo un anno dalla fine della suo esperienza scolastica –sette anni di scuola di magia-, ora insegna nella sua vecchia scuola.
Per Chris Halliwell non è stato facile vivere come il fratello di Wyatt, mettendoci anche che è il figlio di Piper Halliwell e Leo Wyatt; non aveva mai capito perché il fratello odiasse la sua fama, Chris la considerava una vittoria, la gente lo ricordava come un bambino speciale, non come il figlio dei genitori. Il secondogenito è sempre stato molto ribelle, altalenava i suoi studi ai numerosi appuntamenti con le ragazze. Ora è un angelo bianco a tempo pieno.
Ma se Chris ha dato problemi, Melinda Halliwell è stata un vero dilemma per i suoi genitori. Fin da quando aveva undici anni, aveva da subito chiarito ai genitori che voleva continuare con la scuola dei mortali e che avrebbe fatto delle semplici lezioni pomeridiane con sua zia Paige e il padre alla scuola di magia. Piper ha subito capito la sua scelta, anche la figlia voleva, come lei, una vita normale. Ma Melinda non si doveva neanche lontanamente preoccupare né della sua vita da strega, né di quella da umana. Aveva tutto quello che desiderava in entrambe. Era al suo ultimo anno di scuola mortale e anche ultimo anno di lezioni pomeridiane alla scuola di magia.
Il rapporto tra i tre fratelli era sempre stato di protezione e di prendersi in giro a vicenda; molte volte sia Wyatt che Chris esageravano con i ragazzi che andavano a casa per Melinda, facendo loro anche qualche scherzetto magico, ma Melinda li perdonava sempre, anche lei lo faceva.
Entrambi i fratelli erano protettivi verso Melinda, che li ripagava con continui scherzi e prese in giro davanti alle loro fidanzate streghe.

 




 
L’amore di Phoebe e Coop, invece, era stato veloce e particolare, un amore che tutti si aspettavano complicato e difficile, ma in realtà è stato tutto semplice. Coop è stato un po’ una ventata di aria fresca della vita di Phoebe e, anche nel 2025, lo è ancora.
La loro prima figlia, Prudence Johnna –per tutti PJ–, è l’incarnazione vivente dalla zia Prue, non le somiglia nell’aspetto fisico, ma alcuni atteggiamenti e praticamente tutto il suo carattere ricordano Prue. Per parallelismo, inoltre, è forse l’unica a litigare molto spesso con la madre, anche se alla fine le vuole un bene dell’anima. PJ, al contrario di Melinda, frequenta regolarmente la scuola di magia. La sua migliore amica, fin dalla nascita, è sempre stata Tam.
Parker, invece, è uno spirito libero, ama la sua famiglia e farebbe di tutto per loro. Molte volte litiga con Henry, anche se rimane il suo cugino preferito. Essendo la sorella “di mezzo”, cerca sempre di mettere pace tra PJ e Patty, anche se molte volte le liti finiscono male, ma non ci vuole molto perché ritorni tutto alla normalità.
Patty –nata prematura–, infine, ha la stessa età di Parker e le due sono legatissime per questo. Avendo lo stesso carattere di sua madre, tende molto spesso a litigare con PJ, ma sono sempre liti prive di senso e finiscono sempre con una lotta coi cuscini. Patty è la più piccola tra i cugini e, per questo, è sempre protetta da tutti.


 



 
Paige e Henry hanno sempre combattuto l’uno per l’altro, hanno cercato sempre di mantenere il loro rapporto da strega-umano e non hanno mai mollato. È una caratteristica che accumuna tutti e tre i loro figli.
Le prime due, Kat e Tamora, sono due gemelle, ma non potrebbero essere più diverse. Kat, capelli lisci –a volte ondulati– e vestita sempre in modo semplice, ha seguito la stessa strada di sua cugina Melinda, sua amica e confidente dalla culla; Kat è dolce e una brava amica, perfetta in tutto. Tamora, Tam, capelli ondulati, ha preferito andare alla scuola di magia con PJ; in confronto alla sorella gemella, ha un carattere molto più difficile da comprendere e, molte volta, è anche troppo stronza.
Henry è l’unico umano tra i cugini, ama la sua normalità, perché lo rende diverso e speciale in famiglia, e ama il fatto che non ci siano più demoni in giro, odierebbe che la sua famiglia fosse in pericolo e lui non potrebbe far niente a riguardo. Henry è piuttosto popolare a scuola –forse anche per l’effetto delle cugine Melinda e Kat, che vanno al suo stesso liceo–.


I cugini Halliwell hanno vissuto lontani da qualsiasi tipo di male; il patto che le sorelle avevano fatto con i due demoni, Nomed e Zohar, era andato a buon fine e loro avevano ritirato tutti i demoni, per ricostruire il regno degli inferi –in rovina da quando la Triade è stata distrutta–.
Ma qualcosa stava cambiando e Piper, Phoebe e Paige lo sentivano.
 
 
 
ehiiiii
ciao, sono Cristiana, e questa è la prima long che provo a fare su Streghe, ma ci tenevo a inseguire questo “progetto” perché questa serie tv è stata la mia prima serie tv in assoluto e adoro ogni singola cosa (forse tranne il fatto che Prue sia morta T.T)
ho cercato in tutti i modi di accordarmi con le date dei personaggi –ve le lascio di seguito–, se c’è qualcosa che non va ditelo.
Wyatt Halliwell (2 febbraio 2003, 21 –22 nel corso della storia– anni, ha finito la scuola e ora insegna lì) – Wes Ramsey: orbitare, telecinesi orbitante, telecinesi, scudo, proiezione, guarire, lumocinesi.
Chris Halliwell (21 ottobre 2004, 20 –21 nel corso della storia–  anni ed è un Angelo Bianco a tempo pieno) – Drew Fuller: orbitare, telecinesi orbitante, telecinesi, lumocinesi, sensitivo.
Melinda Halliwell (27 marzo 2007, 17 –18 nel corso della storia– anni, ultimo anno) – Lucy Hale: telecinesi orbitante, levitazione telecinetica orbitante, bloccare, orbitare.
Kat Mitchell (29 luglio 2007, 17 anni –18 nel corso della storia–, ultimo anno) – Nina Dobrev (Elena): decelerazione molecolare, proiezione astrale, metamorfosi.
Tamora Mitchell (29 luglio 2007, 17 anni –18 nel corso della storia–, ultimo anno) – Nina Dobrev (Katherine): accelerazione molecolare, levitazione telecinetica orbitante, lumocinesi.
PJ Halliwell (10 settembre 2007, 17 anni –18 nel corso della storia–, ultimo anno) – Phoebe Tonkin: teletrasportazione da cupido, forza sovraumana combinata alla levitazione, veggenza parallela, telecinesi.
Henry Mitchell (30 novembre 2008, 16 anni –17 nel corso della storia–, penultimo anno) – Dylan O’Brien: umano.
Parker Halliwell (18 gennaio 2009, 15 anni –16 nel corso della storia–, quinto anno) – Danielle Campbell: premonizioni, retrocognizioni, teletrasportazione da cupido.
Patty Halliwell (26 agosto 2009, 15 anni –16 nel corso della storia–, quinto anno) – Katherine McNamara: teletrasportazione da cupido, empatia, bloccare, accelerazione molecolare.

spero che la storia vi piacerà, Crii

 

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Capitolo 2
*** Il ritorno dei demoni ***


The Next Generetion
Il ritorno dei demoni
 
La sveglia suonava da ormai dieci minuti e Melinda non riusciva a spegnerla, così decise di farla orbitare al muro. Si sedette sul letto e si guardò intorno; la sera prima era stata faticosa per lei e Kat, avevano passato l’intera sera a decidere che avrebbero messo per il giorno dopo, quando si sarebbe tenuta la festa di inizio anno. Finalmente il suo ultimo anno di scuola, da umana e strega. Certo festeggiare tutta la notte l’inizio dell’anno scolastico, quando il giorno dopo c’era scuola, non era il massimo, ma a lei, come a tutti gli altri studenti, non interessava.
Si alzò dal letto e scese in cucina per fare colazione, al tavolo c’era suo padre, Leo, e i suoi fratelli, mentre sua madre stava cucinando ancora la colazione.

« Ben alzata » sorrise Leo, un sorriso che Melinda ricambiò con piacere, adorava suo padre.

« Buongiorno sorellina, » iniziò Chris « la prossima volta evita di spaccarci i timpani con quella sveglia. »

« Almeno io non mi faccio svegliare da mammina » controbatté Melinda, facendo ridere Wyatt.

« Anche a prima mattina litigate? » borbottò Piper, portando la colazione a tavola. Era routine ormai, Melinda e Chris che litigavano, Wyatt che patteggiava per Melinda e Piper li sgridava; a Leo, come anche a Piper piaceva così, dopo anni di lotte contro i demoni, finalmente avevano una vita normale.

« Mamma, lo sai, Chris a prima mattina è davvero scocciante » si difese Melinda.

« Solo a prima mattina? » domandò retorico Wyatt e, insieme a Melinda, scoppiò a ridere mentre il povero fratello di mezzo alzava gli occhi al cielo.

 

**



Parker si svegliò per le urla delle sue due sorelle; è sempre così, loro due litigano e lei deve pacificare. Sua madre le dice sempre che è normale e a lei non dispiace mettere pace tra le sue due sorelle, ma a volte preferirebbe semplicemente ucciderle.
Esce dalla sua stanza e nota l’oggetto di litigio delle sorelle, un’inutile maglia che, per altro, è sua. Stavano litigando per chi aveva il diritto di metterla.

« Buongiorno sorelle, se permettete, questa è mia e la metto io » disse con voce assonnata e strappandola dalle loro mani. Sia PJ che Patty avrebbero voluto controbattere, ma la sua semplice frase le aveva zittite entrambe.

« Stasera c’è la festa di inizio anno della scuola di Melinda e Kat, io e Tam andiamo, voi volete venire? » chiese PJ alle sorelle, mentre andavano in cucina.

« Non ho mai capito perché fanno le feste la sera prima del ritorno a scuola, comunque a me sta bene » rispose Parker.

« Di certo non sarò l’unica a rimanere a casa » disse Patty.

« Parker » disse PJ, dopo che lei si era buttata letteralmente sul divano per guardare la tv.

« Dimmi » replicò la ragazza, mentre Patty si sedeva vicino a lei, sapendo già dove la sorella maggiore stava andando a parare.

« Ieri ho visto Liam » sogghignò PJ e Parker, che stava girando tra i canali della tv, si fermò un attimo, per poi ricominciare.


« A me dovrebbe fregare perché? » chiese retorica mentre si schiariva la gola.

« Perché mi ha detto una cosa su di te » rispose PJ e la sorella di mezzo si zittì.

« E cosa sarebbe? » domandò Patty ridacchiando.

« Dato che la nostra cara Parker non va tanto bene a scuola, Liam le è stato affidato come aiuto, visto che è dell’ultimo anno » diede risposta PJ, canzonaria.

« Sei seria? » sollecitò Parker e PJ annuì ridendo, anche Patty rideva sonoramente. Liam era l’essere più irritante della terra, almeno a conto di Parker, ma era un odio solo di facciata.
« Vi odio quando vi alleate contro di me » sbruffò Parker, sarebbe stato un anno lungo.


 
**



Henry, invece, si era svegliato per via della telefonata della cugina Parker, che gli aveva raccontato tutto. Lui scoppiò a ridere appena lo seppe e le disse che sarebbe stato presente a tutte le lezioni di Liam, ovviamente scherzando. A fine telefonata andò in cucina delle sorelle.

« Kat, ma tu vai alla festa stasera, vero? » chiese entrando.

« Sì e Tam si è autoinvitata » rispose guardando la sorella, seduta davanti a lei.

« Oh, andiamo sorella, non è giusto che voi due andate a una festa, mentre io rimango a casa con mamma e papà! » esclamò Tam, ovviamente contrariata.

« Non ha tutti i torti » disse Hanry, sedendosi sulla sedia vicino Tam.

« Ok, perfetto, avete ragione » ammise Kat, « ma non permetterti a fingerti me! »

« D’accordo » ridacchiò Tam passando lo sguardo su Henry.

 
 
**


Henry, Kat, Tam e Melinda arrivarono insieme alla festa, infatti Melinda andò a prendere i tre fratelli con la macchina.
Scesero dall’auto ed entrarono a casa di Simon, migliore amico di Kat e Melinda, dove si sarebbe tenuta la festa. Simon corse giù dalle scale della sua villa e raggiunse Kat e Melinda.

« Buonasera care e Henry » sorrise Simon, « benvenute alla mia prima festa. » Lo scorso anno, infatti, il ragazzo era stato incaricato dai diplomati come nuovo organizzatore di feste. Era una regola non scritta tra quelli dell’ultimo anno, chi organizza le feste passa l’eredità ad un altro. E chi è meglio del quarterback?

« Devo dire che sei stato molto bravo » disse Melinda.

« Non capisco perché abbiano scelto un idiota come te » proferì Tam, girandosi verso Simon.

« Tam, è sempre un piacere vederti » rispose Simon alzando gli occhi al cielo. Quando conobbe per la prima volta Kat e Melinda non sapeva che Kat avesse una gemella né che tutte loro fossero streghe; quando incontrò Tam –da bambini–, inizialmente, pensava sempre che fosse Kat e, per via delle cattiverie che Tam diceva, si arrabbiava molto spesso, ma adesso sa riconoscerle, ma non sa della magia.

« Io vado a prendermi da bere » disse Melinda, andando al banco dei drink e ordinò. Mentre aspettava si sentiva osservata, si girò e vide un bel ragazzo che la guardava. « Si? » chiese.

« Penso di essere stato beccato » disse lui ridacchiando, seguito da Melinda. Poi smisero di ridere e si guardarono ancora.

 
« Io sono Melinda » si presentò la giovane Halliwell, « tu sei nuovo, giusto? »

« Giusto, sono Luke » rispose e continuarono a parlare.



Nel frattempo Parker e Patty stavano con Henry, che presentava loro un po’ di gente e prendeva in giro, insieme a Patty, Parker.

« Oh andiamo, non può andare così male! » esclamò Henry.

« Vedila positivamente, è bellissimo » disse Patty.

« Seriamente? Quel ragazzo mi da fastidio da quando ho messo piede nella scuola di magia » ringhiò Parker.

« Beh, neanche tu scherzi » ribatté la più piccola dei cugini.

« Lui non mi da scelta » assottigliò gli occhi Parker. Liam poteva essere bello quanto voleva, ma era così pieno di sé e non era l’esatta definizione di bontà e buon senso.



Mentre Kat ballava con Tam e PJ, vide delle lucine bianche vicino a una finestra e, pensando che forse si trattasse di Wyatt o Chris, andò a vedere, ma, una volta uscita fuori, non vide niente.
Fece il giro della casa, però non trovò niente. Quando decise di rientrare dentro, qualcuno o qualcosa la attaccò. Lei e le sue cugine avevano imparato a lottare da loro zia Phoebe, per questo riuscì a combattere quell’uomo. Mentre combatteva, avendo sicuramente la peggio, riuscì a riconoscerlo e a distrarlo pronunciando il suo nome. Nel combattimento si erano avvicinati alla casa in costruzione vicino casa di Simon, Kat prese un tubo e mise fuori gioco l’uomo per poi correre dai cugini.


Dopo averli riuniti tutti, riuscì a convincerli a raggiungere i genitori e Wyatt e Chris, che erano tutti a casa di Piper e Leo –quindi la casa delle streghe Halliwell–, senza dare loro troppe spiegazioni.




**



Arrivati a casa di Piper e Leo, si riunirono tutti in soggiorno, genitori compresi, e Kat non sapeva da dove iniziare.

« Kat, che è successo? » chiese Paige, accarezzando i capelli della figlia.

« Ho visto qualcuno orbitare fuori casa di Simon e allora sono uscita, pensando fosse Wyatt o Chris, ho cercato in giro, ma non c’era nessuno » Kat prese un respiro, « poi mentre stavo rientrando dentro qualcuno mi ha attaccata, l’ho riconosciuto come uno degli stregoni che ci sono nel Libro delle Ombre » finì poi.

Piper, Phoebe e Paige si guardarono, la loro sensazione allora era giusta. I demoni e gli stregoni erano tornati.
Tutti si guardavano e, a un certo punto, Parker ebbe una premonizione, vide un uomo coi capelli marroni e con gli occhi scuri arrivare dove erano loro e attaccarli.

« Sarà meglio andare a prendere il Libro delle Ombre » capì subito Wyatt, vedendo la faccia sconvolta di Parker. Melinda lo chiamò con la telecinesi orbitante e lo diede a Kat. Quest’ultima lo sfogliò e riconobbe lo stregone come Jeremy Burns, ovvero il primo stregone che il trio abbia mai affrontato.

« È anche quello della mia visione, sta venendo qua » neanche il tempo di dirlo, che Jeremy spalancò le porte dell’ingresso ed entrò, cercando le sorelle.

« Noi non possiamo fare niente, siete voi adesso che dovete sconfiggere i demoni » esclamò Piper, guardando figli e nipoti.

Leo, Coop e Henry senior cercarono di fermare Jeremy, insieme a Wyatt e Chris.

« Dovete farlo voi tre » disse Paige a PJ, Parker e Patty, che rimasero di stucco.

« Dovete recitare la formula “Il potere del Trio coincide col mio” » si avvicinò Phoebe a loro, « credo in voi. »

Mentre Jeremy si avvicinava sempre di più alle sorelle, cercando vendette, e mentre i cugini cercavano di ostacolarlo, le tre sorelle si misero tra lui e la madre e le zie.

«  Il potere del Trio coincide col mio » recitarono insieme per ben tre volte, ma non accadeva nulla, Jeremy le mise fuori gioco e le tre sorelle non sapevano che fare, cominciarono così a lottare, avendo la peggio.

Wyatt si guardò intorno e si ricordò di come Jeremy fosse il ragazzo di sua madre, prima di scoprire che lui fosse uno stregone cattivo. Così, preso da un attacco di genio, svegliò sua sorella e suo fratello –che erano stati messi fuori gioco prima–, distesi vicini.

« Recitiamola noi » disse a loro Wyatt.

« Ma non siamo tre sorelle! » rese ovvio Chris.

« Fidatevi » annunciò il biondo, Melinda prende le mani ai fratelli, acconsentendo, e insieme si avvicinarono a Jeremy.

«  Il potere del Trio coincide col mio » recitarono insieme per le solite tre volte e Jeremy morì.




**



Cugini e genitori erano tutti in soffitta, cercando di capire cosa stesse succedendo. Chris e Wyatt tornarono dal loro colloquio con gli Anziani.

« Gli Anziani dicono che un certo demone, Nomed, ha fatto tornare tutti i demoni che avete sconfitto, per ristabilire la gerarchia degli Inferi » spiegò Wyatt.

« Sapevo che dovevamo eliminarlo » ringhiò Piper.

« Vi hanno spiegato perché voi e Melinda siete riusciti a eliminarlo, mentre PJ, Parker e Patty no? » chiese Leo, calmando sua moglie.

« Perché Jeremy era uno stregone legato alla mamma e toccava a noi sconfiggerlo » illustrò Chris, « d’ora in avanti ogni gruppo di fratelli dovrà eliminare il demone o stregone che sia legato alla propria madre » continuò poi.

I cugini però non capivano che differenza c’era tra ogni gruppo di fratelli.

« Non ci sono differenze, Nomed* ha fatto risorgere i demoni secondo tre gruppi, ognuno dei quali, per tornare in vita, ha attinto energia o da mamma, o da zia Phoebe o da zia Paige » spiegò ancora Wyatt.

« E noi che pensavamo fosse finita » sospirò Phoebe.

« Ora tocca a voi, quindi, eliminare i demoni » disse Paige.

I cugini si guardarono tra loro, era arrivato il loro turno.
 
 
 
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehi.
eccomi qui, dopo tanto tempo, con il primo capitolo!
Ho cercato un po’ di spiegare il ritorno dei demoni, spero che abbiate capito ahaha
non c’è tanto da dire, vi faccio conoscere un po’ i personaggi presentati in questo capitolo:


Paul Wesley – Simon Scott
Come potete vedere è il fighissimo Stefan (*-*), con quale versione di Nina pensate starà, Kat (Elena) o Tam (Katherine)?


Ian Harding – Luke Evans
Chi meglio di lui per Melinda? Ezria tutta la vita!


Nathaniel Buzolic – Luke Martin
Scelta piuttosto ovvia per Parker.. sto ancora soffrendo per i Kolvina!:(

*Nomed, per chi non ricordasse, è il demone che ha “aiutato” le Halliwell a invocare il Vuoto nella penultima puntata dell’ottava stagione, io non mi ricordavo il nome ahaha
 
Bacii,Crii

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Capitolo 3
*** Il ritorno del fascino del male ***


The Next Generetion
Il ritorno del fascino del male
 
Il giorno dopo fu il primo giorno di scuola. Melinda si preparò in fretta, era ansiosa per il suo ultimo primo giorno, sbagliò molte volte a truccarsi e quasi cadde dalle scale, se non ci fosse stato Wyatt a orbitarla a terra.
Corse in cucina, prese un toast, salutò i genitori e –in mal modo– i fratelli e uscì. Prese la macchina e andò a prendere Kat e Henry.

« Buongiorno » disse Henry, entrando in macchina, tutto assonato.

« Ansiosa? » chiese Kat a Melinda, ridacchiando.

« Giusto un po’, tu? » rispose l’ultimogenita di Piper e Leo e si girò verso Kat.

« Idem » annunciò guardandola, poi Melinda partì.

« Come fate a essere ansiose per il primo giorno di scuola? Io sono schifato » esordì Henry, seriamente scioccato.

« Capirai l’anno prossimo » lo zittì Kat.

Arrivarono a scuola ed entrarono, una volta entrati si divisero. Henry andò dagli amici  di football, mentre le ragazze andarono ai propri armadietti, i soliti.

« Mel, guarda » disse Kat facendo cenno all’altro lato del corridoio; Melinda si girò e vide Luke.

« Il ragazzo di ieri » sospirò sognante Melinda e Kat scoppiò a ridere.

« Da quando fai così con i ragazzi? » chiese ridacchiando.

« Se non fossimo in un corridoio pieno di gente ti bloccherei » rispose assottigliando gli occhi, sotto le risate di Kat.




**
 
Nel frattempo, alla scuola di magia, Tam e PJ affrontavano il loro primo giorno di scuola e, anche per loro, ultimo. Si guardavano intorno, come figlie delle ex prescelte, godevano di una notevole fama, come le cugine.

« PJ, quest’anno deve essere fantastico » annunciò Tam.

« Perché, gli altri anni come sono stati? » domandò PJ, ridendo.

 

 
« Questo deve essere più fantastico degli altri » rispose Tam, « anche perché siamo in lotta coi demoni, ricordi? »

« Come faccio a dimenticarlo? » sospirò, « e penso che già tutti lo sappiano » notò, mentre vedeva che tutti le guardavano e le indicavano, cosa non strana, ma guardavano e indicavano anche Parker, Patty e il professor Halliwell.

« Sarà un anno difficile e stancante, ma i demoni non devono ostacolare il nostro ultimo anno, prometti? » domandò Tam.

« Prometto » acconsentì PJ.


D’altra parte della scuola, Parker e PJ andavano in classe, era iniziato terribilmente, tutti le indicavano e a loro dava fastidio.

« Dai, era logico, prima o poi i demoni sarebbero tornati e noi, figlie di Phoebe Halliwell, saremmo state sulla bocca di tutti » cercò di minimizzare la situazione la più piccola.

« Però Kat, Melinda e Henry non ne hanno di questi problemi » disse Parker.

« Forse Henry non ne ha, ma Melinda e Kat vengono alle lezioni pomeridiane e saranno indicate quanto noi » spiegò Patty. Insieme svoltarono un angolo e Parker scontrò qualcuno, Liam.

« Come peggiorare la situazione » disse Parker non appena vide il ragazzo, Patty se la svignò, era orribile stare nello stesso spazio di quei due quando si incontravano.

« Buongiorno anche a te, Halliwell » salutò Liam sorridendo o, meglio, ghignando.

« Buongiorno » sbuffò la ragazza, per poi andar via, ma Liam la fermò, « cosa vuoi? » disse ancora più scocciata quando notò che Liam la stava squadrando.

« Ho sentito che un demone ieri ha attaccato la tua famiglia » rispose Liam e, per la prima volta, sembrava veramente preoccupato.

« Ehm.. si » affermò, stranita, Parker, « e tu ti assicuri che la tua vittima preferita da cinque anni, stia bene? »

« Ovvio, chi torturerei se non ci fossi tu? » ghignò Liam.

« Ovviamente » disse Parker, alzando gli occhi al cielo.

« Inoltre sono sicuro che tua sorella ti ha già informata su quanto ci vedremo quest’anno » stuzzicò il ragazzo.

« A quale delle due ti riferisci? Quella che se n’è appena andata o quella con cui uscivi? » chiese acida Parker. Liam e PJ uscivano insieme l’anno prima, non si è mai capito perché si fossero lasciati, andavano d’amore e d’accordo, sotto le frecciatine acide di Parker.

« Sappiamo tutti che eri gelosa da morire, Halliwell » replicò Liam.

« Ti sarebbe piaciuto », Parker avrebbe continuato, ma la campanella era appena suonata, « ci vediamo in giro, Martin » salutò la ragazza, per poi girare i tacchi e andare via. Liam la guardò andare via sorridendo.
 


**
 
Finita la scuola, Patty era all’entrata, stava aspettando le sorelle e Tam per poter andare al P3, il ristorante di sua zia Piper, dove di solito si ritrovava tutta la famiglia. Si sentiva stranamente osservata e subito pensò a un demone, ma poi si disse che per quella storia non bisognava diventare subito paranoici.
Scese le scale dell’entrate, si girò e si ritrovò davanti un uomo veramente affascinante.

« Salve » disse titubante Patty.

« Tu sei Patty Halliwell, vero? » chiese l’uomo con un sorrisetto, Patty annuì, « sai, conoscevo tua madre » continuò girandole intorno.

« Come? » chiese, stupidamente, Patty. Era ovvio che quell’uomo fosse un demone.

« Non conoscevo proprio lei, ma non ha importanza » disse l’uomo, « l’importante è che paghi per ciò che ha fatto » e con un gesto della mano fece scomparire Patty.

PJ, Tam e Parker, appena uscite, videro ciò che stava accadendo e, appena Patty scomparve, passarono al contrattacco.

« Ehi tu, che hai fatto a mia sorella? » disse PJ scendendo le scale e, con la telecinesi, spinse via l’uomo.

« E quindi tu sei PJ » suppose lo stregone, alzandosi, « è vero quello che si dice, sei proprio uguale a tua zia Prue. »

« Si, lei è PJ e io sono Tam e se non ci dici subito dov’è Patty, ti faccio esplodere » minacciò Tam. L’uomo rise e iniziò una lotta tra incantesimi, mentre Parker passava alla lotta fisica; come la madre, avendo solo le premonizioni dalla sua parte, imparò a combattere.

Liam, appena uscito da scuola, vide ciò che stava accadendo ed era arrivato giusto quando Parker stava combattendo contro lo stregone, avendo la peggio. Corse in aiuto della ragazza. Continuarono a combattere, stregone contro stregone.

« Povero ragazzino, non sai che le Halliwell non sono un buon partito? » rise l’uomo e poi si rivolse a PJ e Parker, « salutatemi vostra madre » e scomparve.

Nel frattempo Patty, chissà dove, si girava attorno, non sapendo che fare.
 



**
 
Le tre cugine, seguite da Liam, si diressero al P3, sapendo di trovare le loro madri e le zie, con alcuni dei cugini. Entrarono nel ristorante e videro Piper uscire dalla cucina, quest’ultima riconobbe lo sguardo delle nipote e fece loro segno di scendere in cantina, dove ultimamente avevano allestito una sorta di sala per farli allenare alla lotta contro i demoni. L’ultima cosa che volevano era che i loro figli dovessero imparare a farlo da soli.

Insieme scesero in cantina e videro Phoebe con Wyatt, Chris e Henry.

« Che è successo? » disse Chris alzandosi da uno dei tanti divani, poi vide Liam, « che ci fa lui qui? », i due non si erano mai piaciuti.

« Un uomo ha preso Patty e ci ha attaccate » spiegò PJ.

« E lui ci ha aiutate » disse Parker, tentando di nascondere la sorpresa.

« Ha detto il suo nome? » chiese Piper e le nipoti le fecero segno di no.

« Ha parlato di zia Phoebe e conosceva zia Prue » rispose Tam. Le sorelle si guardarono e ci pensarono su, poi andarono verso il Libro delle Ombre, spostato dalla soffitta della casa alla sala degli allenamenti.
Phoebe girò le pagine e, una volta trovato lo stregone, lo mostrò alle figlie.

« Sì, era lui » accertò Parker.

« Anton » ringhiò Phoebe e Piper spiegò in breve di come quell’uomo aveva cambiato la vita passata di Phoebe e di come l’hanno ucciso, quindi bruciandolo.

« Ho provato a farlo esplodere, ma non ci sono riuscita » disse Tam.

« Quel bastardo è sicuramente legato a me » disse Phoebe.

« L’unica di noi che ha il potere di far esplodere è scomparsa » sospirò Parker.

« Reciterete l’incantesimo per ritrovare una strega scomparsa, che abbiamo usato con zia Paige » spiegò Piper.

« Io credo che non sarà così facile sconfiggerlo » osservò Wyatt.

« È vero, anche Jeremy era più forte della prima volta » disse Phoebe.

« Attingendo al vostro potere, avranno preso forza » suppose PJ.

« Useremo una pozione e la formula che le cugine della vecchia Phoebe usarono su di lei, lo ricordi? » chiese Piper a Phoebe, che disse di sì.

« A lavoro, su » disse Chris.

Mentre Piper e Phoebe andarono di sopra a preparare la pozione, i cugini si misero a lavoro per il tavolo per l’incantesimo e Parker andò a cercarlo con PJ.

« Liam è stato carino ad aiutarci » disse PJ, mentre cercavano.

« Già, chissà perché l’ha fatto » si chiese Parker, alzando lo sguardo verso di lui, che aiutava Kat e Tam a preparare il tavolo.

« Chissà » ironizzò PJ, sotto le occhiatacce di Parker.
 

 

 
« Non credo sia come pensi tu » dichiarò la più piccola, mentre PJ alzava gli occhi al cielo. Trovarono la formula e si andarono a sedere ai lati del tavolo, si presero per mano.

« Potere delle streghe sorgi,
invisibile nei cieli forza porgi.
Vieni a noi che ti invochiamo,
vieni a noi ed insieme restiamo.
» recitarono insieme, per due volte e poi Patty apparve.

« Oh, grazie al cielo » disse Parker andando ad abbracciare sua sorella, seguita da PJ.

Nella sala entrarono Kat e Melinda, che avevano appena finito le lezioni pomeridiane.

« Che succede? » chiese Melinda e Tam spiegò velocemente. Poi Melinda vide Liam e sorrise a Parker, lei e la cugina erano due grandi confidenti, si consigliavano spesso.

Phoebe e Piper scesero di nuovo nella sala e videro Patty, Phoebe la abbracciò.

« È ora di evocare Anton » disse PJ e così fecero, tutti si nascosero, pronti ad attaccare se qualcosa fosse andato storto, e rimasero solo le tre sorelle e Phoebe.

« Vedo che siete riuscite a ritrovare vostra sorella » salutò Anton con un sorrisetto, « Phoebe » disse guardando la donna.

« Non ti avvicinare a me, Anton, come hai osato attaccare le mie figlie? » chiese retoricamente Phoebe, arrabbiata.

« Oh, ma volevo solo punzecchiarle » si scusò Anton.

« E ora noi punzecchiamo te » disse Patty lanciando la pozione e facendolo esplodere.

« Il male non deve mai prevalere:
combatto e anniento il tuo potere
in questa e in ogni tua vita a venire
» recitarono le tre sorelle, mentre Anton si ricomponeva, facendolo morire per sempre.

« Bravissime » disse Phoebe sorridendo e andando ad abbracciare le proprie figlie.



 
**



La sera, si ritrovarono tutti al P3, che aveva anche una parte bar. Parker andò a sedersi su un divano, esausta dai compiti, e vide entrare Liam e andare verso di lei.

« Ehi Martin » salutò la Halliwell, alzandosi.

« Ehi » salutò Liam, a sua volta.

« Grazie per oggi » disse Parker, mettendo da parte il suo orgoglio.

« Quando vuoi » sorrise Liam e Parker sorrise a sua volta.
 
 
Un po’ più lontane, PJ e Patty guardavano la sorella e commentavano il suo incontro con Liam, che non aveva intenzione di andare via.

« Quanto gli dai prima che si mettano insieme? » chiese PJ, ridendo.

« Pochissimo » rise Patty a sua volta, « ma non ti da un po’ fastidio? Dico, tu e Liam stavate insieme » si assicurò Patty.

« Fidati, è meglio così » disse PJ, per poi sorridere con la sorella.






 
heelloooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
questo capitolo è tutto dedicato alle figlie di Phoebe,
in particolare a Parker che, se permettete, è la mia preferita tra loro :3
perché non ci sono le faccine di whatsapp,perché?
vediamo il ritorno di Anton, ho sempre adorato “Il fascino del male” e come primo demone legato a Phoebe, dopo colui che tutti sappiamo, ho pensato a lui. Il problema principale è stato trovare una formula e ho optato per quella, che prima era una maledizione e.e
venendo al P3, ho trovato carino che Piper mantenesse il nome anche per il ristorante, che in realtà è multi funzione, abbiamo un bar e una sala per gli allenamenti. Non sono assolutamente brava con le descrizioni, quindi ecco a voi le foto ahahah
 
Ristorante:


 
Bar: magari un po’ più largo e con un po’ di divanetti
 

 
sala: ingrandita ovviamente con la magia ahahahah, immaginatela un po’ come la soffitta


 
Ora direi che può bastare, alla prossima con i figli di Paaaige!
Crii
 

 

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Capitolo 4
*** Shax ***


The Next Generetion
Shax
 
 
Tre giorni erano passati dall’ultimo attacco e i fratelli Mitchell vivevano nella continua paura che un demone li attaccasse. Per logica, essendosi mostrati già due demoni legati alle zie, ora toccava alla madre. Ma ciò non impediva loro di godersi la vita. Tam –come ogni anno con PJ– andava alle feste delle streghe e degli stregoni, Kat –da cheerleader, insieme a Melinda– si godeva la vita da studente popolare dell’ultimo anno e Henry a volte scompariva, per poi ritornare magicamente.
Quel giorno Kat e Melinda si stavano dirigendo al loro solito tavolo, dove le aspettava Simon.

« Quindi tuo fratello scompare, non è una buona cosa? » chiese Melinda ridendo, mentre si sedeva davanti a Simon.

« Mel sii seria, è ovvio che non è una cosa normale » rispose Kat.

« Kat, per come la vedo io, stai solo esagerando » iniziò Melinda, « Henry ha sedici anni ed è un ragazzo; Chris lo faceva praticamente sempre » continuò poi.

« Che succede? » chiese Simon, ignaro di tutto.

« Henry scompare e riappare come per magia » disse Melinda. La ragazza ha sempre voluto dire a Simon della magia, ma Kat l’ha sempre fermata, per lei era meglio che il ragazzo vivesse normalmente, soprattutto in quel periodo. Per questo molte volte Melinda lancia frecciatine, mentre Kat deve sempre cercare di sdrammatizzare.

« Non dico che faccia chissà cosa, ma almeno avvisare me o Tam? » chiese retorica Kat.

« Sai che con tua sorella non si sa mai » rispose Simon, incrociando le braccia.

« Oh, che carino, hai ancora la tua cotta per Tam? » domandò Melinda, fintamente intenerita. La prima cotta del piccolo Simon era stata Tam, ma quest’ultima non aveva mai avuto occhio per il ragazzo.

« Come sei simpatica, Mel » replicò scocciato il ragazzo.

« Oggi con te non si può fare un discorso serio » osservò Kat, poi si guardò un po’ intorno e vide Luke, il ragazzo di Melinda della festa, « e ora capisco il perché. »

« Oh, la piccola Halliwell ha trovato finalmente un ragazzo » la prese in giro Simon. Melinda aveva avuto un solo ragazzo e lei aveva quattordici anni, quindi non conta.

« Scommetto che non ha il coraggio di chiedergli di uscire » suppose Kat, guardando Simon e ridendo con lui.

« Siete seri? » domandò Melinda e, all’annuire dei due, si alzò e andò al tavolo dov’era seduto Luke. Gli picchiettò su una spalla.

« Ehi » la salutò lui sorridendo.

« Ehi, ti ricordi di me? » domandò Melinda, pregando tutti i santi e tutti gli angeli bianchi che lui si ricordasse.

« Sì, la prima anima pia che a quella festa mi ha parlato » scherzò Luke, « e poi è scomparsa. »

« Già, scusa per quello » disse Melinda, torturandosi le mani.

« Fa niente » sorrise lui.

« Per farmi perdonare ti offro una cena al ristorante di mia madre, il P3 » propose la Halliwell, « sempre se vuoi. »

« Certo » acconsentì Luke e si scambiarono il numero per potersi organizzare. Melinda sorrise e tornò al tavolo, sventolando il numero.

« Ci piaci così, Halliwell » disse Kat ridendo.


 

 
Dopo pranzo, Kat si diresse al suo armadietto, per prendere dei libri. Mentre andava scontrò qualcuno. In seguito fece un passo indietro e guardò meglio il ragazzo, alto, occhi azzurri e moro.

« Scusa » gli disse guardandolo attentamente e lui le sorrise, per poi andare. Kat rimase ferma un attimo, ma poi andò di nuovo verso il suo armadietto.

 


 
**

 
Finite le lezioni, Kat e Melinda raggiunsero la scuola di magia, le lezioni quel giorno erano state anticipate da loro zia Paige. Passarono un bel po’ di tempo lì e, al termine anche di quelle lezioni, uscirono dalla scuola e si ritrovarono davanti PJ e Tam.

« Da quando la mia sorellina mi viene a prendere a scuola? » chiese Kat, ironicamente.

« Da quando il nostro fratellino scompare quotidianamente » rispose Tam, ironica come sempre, ma anche preoccupata.

« Andiamo a cercarlo, voi andate al P3 » disse Kat prima rivolgendosi alla sorella, poi spostando il suo sguardo su Melinda e PJ, « ma non ditelo a nessuno. »

Passarono un paio di ore a cercare Henry e arrivarono per fino a cercarlo a scuola. Erano lì, quando la luce se n’è andò e si parò di fronte a loro un demone.

« E questa cosa adesso cos’è? » chiese Tam, scocciata.

 

 
« Combattiamola e basta » rispose Kat. E anche con questo demone iniziò una lotta, ma il demone ebbe la meglio e Kat e Tam vennero sconfitte e lasciate sole, svenute.
 

 
Le due si ritrovarono a sognare lo stesso sogno, erano in una stanza bianca e il tutto sembrava quasi reale. Si guardarono intorno e videro arrivare una luce bianca, da cui fuori uscì il ragazzo che Kat aveva scontrato stamattina.

« Tu? Chi sei? » chiese Kat, sorpresa.

« Per ora non importa; sappiate solo che il demone che avete appena affrontato è il demone che ha ucciso vostra zia Prue » rispose, evitando la domanda.

« Shax » disse Tam sovrappensiero, « puoi dirci chi sei? » si impose poi.

« Non c’è tempo ora, è andato da vostro fratello » rispose.

« Cosa?! Non sappiamo neanche dove si trovi Henry » replicò Kat, facendosi prendere dall’ansia.

« È alla palestra di fronte al dipartimento di polizia, andate a trovare la formula per Shax e aiutate vostro fratello » disse.

« Non sappiamo neanche se funzionerà con noi la formula! » esclamò Tam.

« Funzionerà, Shax è legato a vostra madre » replicò il ragazzo per poi schioccare le dita e farle tornare alla realtà.


Le due sorelle si guardarono, e capirono che ne avrebbero parlato dopo, ora dovevano salvare Henry.

 
**


Henry si stava allenando in palestra, dalla comparsa dei demoni aveva iniziato a prendere lezioni di autodifesa. I suoi cugini, le sue zie e zii avevano i poteri e suo padre era un poliziotto, lui era l’unico a non rendersi utile nella lotta contro i demoni e si sentiva in dovere di cambiare quello stato. Molte volte rimaneva in palestra anche quando tutti gli altri se ne andavano, come quel giorno. Era rimasto solo a dare pugni a un sacco; a un certo punto andò via la luce.

« Ok, chiunque tu sia, non è divertente » urlò Henry, avendo paura che fosse un demone. Si guardò intorno e poi si ritrovò davanti Shax, « oh diavolo. »

 


**

Kat e Tam corsero al P3 e, senza dare spiegazioni a nessuno, scesero nella sala e andarono al libro.

« Che sta succedendo? » chiese Paige, alzandosi da uno dei divani.

« Shax ci ha attaccate e ora è da Henry, dobbiamo muoverci prima che accada qualcosa di irreparabile » spiegò velocemente Kat, mentre Tam sfogliava il libro per cercare la formula.

« Non vi aspetterete che vi lasci andare senza di me » disse la donna, « e poi come sapete che Shax è legato a me? » chiese Paige, mentre aiutava le figlie e trovarono la pagina.

« Lunga storia, mamma » rispose Tam, « ora orbitaci alla palestra vicino al dipartimento di polizia » continuò poi e Paige fece come chiesto dalle figlie.

Arrivarono giusto in tempo, Shax continuava a tirare palle di energia a Henry, mentre lui le schivava tutte o, almeno, ci provava. Qualcuna l’aveva sfiorato, lo si vedeva dal braccio.

« Shax! » esclamò Paige, « è me che vuoi, lascia stare i miei figli! »

Shax si girò verso Paige e cominciò ad attaccare lei. Henry, in un attimo, gli fu dietro e lo bloccò.

« Kat, Tam, ora! » urlò poi.

« Soffio di vento malefico
che spira dal suolo venefico,
non più a lungo puoi restare,
ora la morte ti viene a fermare » recitarono insieme le due sorelle e Shax morì, per l’ultima volta.

I tre fratelli si andarono incontro e si abbracciarono, Paige li raggiunse e li stritolò tutti.


**


Tutti i cugini si ritrovarono nella sala, senza mamme e papà, solo loro. Wyatt stava curando Henry ed erano seduti tutti a cerchio sui divani.

« Ripetici di nuovo perché scompari sempre, idiota » disse Parker al cugino.

« Sentite, voi avete tutte queste cose dei poteri e io mi sento come d’intralcio e inutile » iniziò Henry, « se fossi sotto attacco, ognuno di voi dovrebbe mollare tutto per venire a proteggermi. Per cui ho iniziato a prendere lezioni di autodifesa » finì poi.

« Henry, non è colpa tua se sei nato senza poteri » lo rassicurò Wyatt.

« Già, e poi noi verremmo sempre a salvarti, non pensare neanche una minima volta di essere un peso! » esclamò Kat, sorridendo al fratello. I tre fratelli Mitchell si sorrisero.

 


 
**

« Oggi hanno sconfitto Shax » sospirò Paige, sedendosi al banco della parte bar del P3, con affianco Phoebe e dall’altra parte del banco Piper.

« Quel mostro si meriterebbe una morte più atroce » disse Piper, mettendo a posto.

« A volte avrei davvero voluto conoscere Prue » confessò Paige, guardando una foto di Prue appena al bar.

« Ti basta guardare PJ » disse Phoebe, con un sorriso sulle labbra.

« Già, PJ ha lo stesso carattere di Prue » sorrise Piper, « ha lo stesso suo istinto di protezione verso Parker e Patty » continuò poi.

« Oppure la sua testardaggine, uguale e identica a Prue » disse Phoebe, sorridendo amaramente.

« Sarebbe bello rivedere Prue » ammise Piper e guardò le sorelle, che le diedero ragione.

« Sono sicura che lei è fiera di noi » disse Phoebe, « e anche di te » continuò poi guardando Paige.
 
 
 
 
Hiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
questa volta ho aggiornato in fretta, forse anche troppo ahahaha
ecco che è ritornato Shax, e come ritorna se ne va. Ci sono demoni che o adori o odi, e lui lo odi a prescindere. Fa ancora male rivedere la morta di Prue..
Peerò ecco a voi un capitolo tutto per i fratelli Mitchell, teneri no?:3
vediamo anche la comparsa di un ragazzo, chissà chi è, ma sappiate solo che è interpretato da:



Ian sonofigosonobellosonofotomodelloecista Somerhalder*-*

E con questa gif saluuto, alla prossima con i sassy figli di Piper e Leo!
Crii
 


 


 
 

 

 

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