Together forever: it's a promise.

di Ribelle
(/viewuser.php?uid=201775)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


E alla fine si erano dimenticati di me, non me lo sarei aspettato da loro, ma hanno trovato la loro strada, non vedo il motivo per cui rimanere legati a me e alla loro vecchia vita dove non erano nessuno.
Provo un forte sentimento di odio verso di loro ma forse non è solo questo, è anche amarezza, delusione e mancanza.
Mi mancano infinitamente, anche se mi hanno lasciato sola e non hanno mantenuto la loro promessa di tanti anni fa, ma d’altronde eravamo bambini.
 
14 anni prima...
 
Avevo sei anni quella sera, eravamo a casa mia a festeggiare il mio compleanno.
Era il 19 settembre e nonostante il vento fresco che imperversava su di noi, eravamo fuori per vedere le stelle, abitavo in campagna e il cielo era limpidissimo, le costellazioni si vedevano perfettamente, ma eravamo ancora troppi piccoli e sbadati per riuscire a distinguerle.
“Una stella cadente!” dissi, era la prima volta che ne vedevo una, ero estasiata, vedere quella stella che passava velocemente sopra di noi mi aveva lasciato a bocca aperta, ma mi riscossi subito al suono della voce di Nialler.
 “Esprimi un desiderio Herm!” mi disse e così chiusi gli occhi e pensai l’unica cosa che avrei voluto avere per il resto della mia vita: desiderai restare con loro per sempre.
Una volta espresso il desiderio mi girai sorridendo verso di lui e dissi “Fatto!”.
“Che cosa hai desiderato?” mi chiese Carota, e senza nemmeno pensarci glielo svelai.
Il loro sguardo sorpreso mi fece sorridere, tanto che gli feci un sorriso a 360 gradi.
E poi successe, dopo uno sguardo d’accordo scambiatosi tra loro si girarono tutti verso di me e mi dissero: “Ma noi staremo sempre insieme!”.
La me bambina ne fu entusiasta, ma una piccola vena di insicurezza le fece chiedere: “è una promessa?” gli chiesi con gli occhi che brillavano dalla felicità, loro annuirono in contemporanea finché il Riccio per confermare le mie parole non disse: “Si, è una promessa”.
 
Fine ricordo.
 
Quella promessa non l'hanno mantenuta.
Tre anni fa se ne sono andati e non si sono più fatti sentire.
Hanno preferito la fama a me, ma d’altronde chi non lo farebbe?!
Di loro ormai so solo che dopo essere stati ammessi a X-Factor hanno creato una band, non so il nome di questa perché aspettavo che me lo dicessero loro, ma quando ho visto che ormai non me lo avrebbero detto più di persona, ho rinunciato a saperlo e mi sono promessa di non cercare niente su di loro, se hanno chiuso con me, anche io avrei chiuso con loro.
Ed è quello che ho fatto: ho chiuso con loro e col passato, e non solo psicologicamente ma anche fisicamente.
Da essere una ragazza da capelli castani sempre arruffati sono diventata completamente mora, tralasciando cinque mesh di quattro colori diversi: ne avevo due arancioni, ma non un arancione brillante, un arancione come il colore del tramonto, una blu, una viola e due rosse.
I miei occhi color oro sono diventate di un nero color pece grazie alle lenti.
Se prima indossavo solo felpe larghe e jeans, ora indosso solo capi d'abbigliamento molto attillati.
Ma non solo la loro vita è cambiata, anche la mia: dopo il loro provino ad X-Factor, io ho iniziato a far sbocciare lamia passione per la danza finché non sono diventata quella che sono ora: una ballerina professionista.
Il mio impegno è stato ripagato, ho iniziato ballare nei più grandi stadi del mondo come spalla di grandissimi cantanti come Miley Cyrus e Justin Bieber, che giusto per informarvi, sono diventati i miei migliori amici.
Ho cambiato anche il mio nome, o meglio, me ne sono fatta uno mio, ho iniziato a farmi conoscere con un nome d’arte “Black”, tanche nessuno, tranne Miley e Jus, sa il mio vero nome: Hermione Stilinski.
Penso che il mio vero nome sia difficile da scordare, e se le persone avessero iniziato a chiamarmi così, LORO mi avrebbero subito rintracciato.
Ho saputo solo ora che mi hanno commissionato per ballare affianco a una band, dei certi One Direction, durante il loro tour.
Non so niente su di loro, ormai è troppo tardi per cercare informazioni su di loro, tra dieci minuti ho il colloquio, non so niente nemmeno sul contratto se non che dovrò convivere con loro per tutta la durata del tour, in quanto loro prima ballerina professionista.
Speriamo bene.
 
Herm. Carota. Riccio. Nialler. Ciuffo. Buzz. La loro storia.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Il momento dell’incontro è finalmente arrivato, sto per scoprire con chi lavorerò e con chi vivrò per i prossimi otto mesi, e succederà non appena mi sentirò chiamare nell’altra stanza.
Non appena sento dire il mio nome entro nella stanza, sorrido al mio manager e poi li vedo.
Sono esattamente loro, i loro volti sono rimasti gli stessi, sono solo cresciuti un po’.
Il primo a notarmi è Harry, ma prima che lui riesca a guardarmi negli occhi con i suoi color verde smeraldo, abbasso i miei e assumo uno sguardo duro.
A quel punto mi avvicino a loro cinque che si alzano ed avanzano verso di me, finché Liam non avanza ancor di più e mi allunga la mano e presenta sé e gli altri: “Ciao! Io sono Liam, il ricciolino lì è Harry, il biondino è Niall, il ciuffo biondo è Zayn e quello con le bretelle è Louis”.
Feci un sorriso tirato e mi presentai “Piacere sono Herm-” emi bloccai, stavo per farmi sgamare, il senso di familiarità che mi danno le loro figure stava per farmi rivelare il mio nome.
Mi ripresi quasi e continuando ad ignorare la mano del ragazzo tesa verso di me dico: “Black. Sono Black”.
Poi mi voltai, guardandoli uno ad uno negli occhi ed uscii dalla stanza con passo elegante, per recarmi nella mia camera dove avrei dovuto preparare la valigia e la mia sanità mentale: non so se riuscirò ad affrontare questi mesi senza impazzire.
 
 
 
P.O.V. Niall
 
Che strana quella ragazza, è entrata con un mega sorriso per poi passare a uno sguardo sorpreso ed infine ad uno freddo e scostante.
L’ho scoperta e richiesta io per la band, all’ultimo concerto di Justin ero dietro le quinte, quando ho notato i suoi movimenti fluidi e allo stesso tempo familiari.
Mi ha dato immediatamente l’impressione di conoscerla già, ma non vedo come questo sia possibile, me lo ricorderei se fosse così.
Sembra una persona molto sicura di se e allo stesso tempo fragile, spero di riuscire ad abbattere quel muro che ha messo tra lei e noi, come se non volesse minimamente avere a che fare con noi.
Sarà il mio obbiettivo, dovrò diventare suo amico, sperando che non finisca come l’ultima volta con Herm.
 
P.O.V. Harry
 
Non vedevo una ragazza tanto bella da ormai tre anni, sarebbe sicuramente finita nella lista delle ragazze con cui avrei avuto una relazione se solo fossi stato etero, ma si dà il caso che io non lo sia, fortunatamente.
I suoi vestiti erano attillatissimi, quasi quanto i miei, che a proposito, devo ricomprare assolutamente dato che Lou me li ha spezzettati tutti, magari alcuni con dei fiori, o dei dolci e teneri gatt- ma no, giusto, non è il momento di pensare allo shopping!
-Ovvio che non lo è sciocchino!- disse una voce familiare nella mia testa.
-E tu chi diavolo saresti?!-
-Sono Herm! La tua coscienza! Che c’è ti sei dimenticato di me?-
-Oh… No, non lo farei mai Herm…-
 
P.O.V. Zayn
 
Ed eccone un’altra, anche questa non resisterà più di un mese se le va bene, l’unica ragazza che ci abbia mai sopportato è Hermione ma lei  lo faceva solo perché era peggio di noi cinque messi tutti assieme.
Sta di fatto che questa ragazza non reggerà più di tanto, si probabilmente ci ignorerà come ha fatto oggi, ma questo la porterà solo a stare qualche giorno in più, non è una dura come vuole far sembrare e quel tatuaggio sul polso sinistro lo mostra: una H dentro ad un sole con cinque raggi, questo mostra che tiene a qualcuno e se tiene a qualcuno questo significa che ha dei sentimenti e delle emozioni, e nessuno è più bravo di noi cinque a far saltare il sistema nervoso delle ragazze che vengono a vivere con noi.
Meglio non affezionarsi a lei.
 
P.O.V. Liam
 
Non mi ha strinto la mano, e mentre si presentava stava per dire un altro nome, ma non è questo quello che mi ha colpito di più, il fatto è che una volta accortasi di aver sbagliato si è morsa il labbro, e questo gesto mi ha ricordato tremendamente la mia, purtroppo a causa mia ex, migliore amica.
Anche lei tendeva a farlo, si mordeva il labbro come per punirsi per quello che aveva sbagliato, mi manca infinitamente quella ragazza sbadata, ma ormai è troppo tardi per lei, ho, e abbiamo, rovinato tutto con lei.
Questa Black è strana, ha dei capelli e degli occhi troppo neri per essere veri, solo quelle mesh danno un tocco di colore alla sua figura scura, sono dei colori particolari, sono i preferiti di ciascuno di noi: l’arancione il mio, il viola di Harry, il blu di Niall, e il rosso di Zayn e Lou; questo la farebbe sembrare una nostra fan a vista, ma deve essere solo una coincidenza, da come si è comportata non si può proprio dire che è una nostra fan.
Ne voglio comunque sapere di più.
 
P.O.V. Louis
 
Che acida quella ragazza, ha guardato male Harry e nessuno può guardare male il mio Harry, no okay non è mio, io sono etero, E-T-E-R-O, ma comunque nessuno lo può guardare male.
Quella Black non avrà vita facile per avermi fatto questo sgarbo.
Comunque i suoi capelli neri  non saranno mai belli come quelli di Harry di Eleanor, nessuno batte i suoi capelli ovviamente, i suoi capelli non li batte nessuno ovviamente perché lei è la mia ragazza a cui voglio molto bene, la ragazza che amo, ovviamente nessuno la supera tranne Harry.
Domani inizia comunque la convivenza con quella ragazza malvagia, devo iniziare a pensare ad un bello scherzo da farle, magari uno di quelli che facevo ad Hermione.
Mettiamoci al lavoro.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3499472