The doll

di CARLOTTA003
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The doll ***
Capitolo 2: *** Una nuova babysitter ***



Capitolo 1
*** The doll ***


                   The doll
Era il 16 novembre 1988, e dalla famiglia Bones nasce il piccolo Klaus, snello, alto, capelli neri carbone, e occhi azzurri, sempre con il suo classico completino in stile smoking assieme alle sue scarpette nere.
Klaus amava giocare con la sua vicina di casa Mavis. Una ragazzina di un anno più grande, bionda con occhi verdi ed il suo vestitino azzurro con i fiori rosa carne.
Sfortunatamente il 14 settembre 1992 Mavis viene ritrovata morta nel giardino antistante la casa, i capelli rasati sparsi intorno al corpo quasi completamente ricoperto dal sangue che fuoriusciva dallo sfregio enorme che aveva in volto.
Aveva dello schoch sulle labbra, probabilmente per evitare che qualcuno sentisse le urla di terrore della bambina. Le mani mozzate,c'erano ancora gli zampilli di sangue che uscivano dai polsi,le mani vennero appoggiate sugli occhi della bambina in segno di disprezzo....
La casa di Klaus invece,era avvolta dalle fiamme e lui morì bruciato vivo assieme alla sua babysitter.
Quando la proprietaria della terra vide il corpo della piccola Mavis chiamó subito i rinforzi, allo stesso tempo il padre e la madre di Klaus tornarono a casa e vedendo la casa avvita dalle fiamme fece lo stesso.
Purtroppo quando i rinforzi arrivarono era troppo tardi per entrambi, si sentivano solo un paio di battiti dalla piccola mavis, ma anche lei dopo pochi minuti morì.


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Capitolo 2
*** Una nuova babysitter ***


La nuova babysitter Sono passati 3 anni dalla morte di Klaus, ed i genitori oramai cinquant'enni, presi dalla pazzia, dall' angoscia e dalla rabbia, fecero costruire una bambola, anzi un bambolotto in scala uguale al vecchio Klaus, quest'ultimo veniva trattato da tempo come se fosse un umano, un bambino, un essere capace di percepire suoni ed emozioni. I genitori passarono giorni, mesi ed anche anni a curare Klaus, oramai erano stati mangiati dalla pazzia, pur sapendo benissimo che era un bambolotto... Avevano delle regole ben precise per Klaus: 1 Non coprirgli il volto 2 Dargli da mangiare 3 Musica ad alto volume 4 bagno 5 dargli da bere 6 metterli la tuta del giovedì 7 dargli la buonanotte 8 un'ora di TV al giorno 9 fargli leggere il dialogo in inglese 10 farlo giocare con il suo trenino Ma queste sono solo 10 delle 100 regole di Klaus, e se non le rispetti, Lui si arrabbia con te, diventa cattivo. Arriva il lunedì ed i genitori di Klaus decidono di andare in vacanza senza di lui, ma devono affidarlo ad una nuova babysitter, magari più giovane, più seria. Al supermercato il papà e la mamma incontrano una ragazza giovane sulla ventina di anni, sembra una ragazza educata e responsabile.... Mrs Bones: salve, cerchiamo una babysitter per nostro figlio Klaus e lei ci sembrava una ragazza responsabile. Giulia: mi farebbe piacere, quanti anni ha Klaus? Mr Bones : 4 e mezzo. Giulia : Va bene, avete trovato la persona giusta, ma non parliamo qui andiamo fuori. Mr e Mrs Bones la accompagnarono direttamente a casa, più che una casa una villa a tre piani, con finestre antiche probabilmente salvate dall'incendio. I genitori mostrarono Klaus a Giulia e le venne una piccola risata che fece inquietare i genitori che le chiesero. Mrs Bones: cosa c'è da ridere? Giulia vedendo la serietà dei genitori rispose. Giulia: nulla pensavo ad una cosa Mrs Bones : noi abbiamo molte regole per la salvaguardia di Klaus e ti chiediamo di rispettarle fino al nostro ritorno.... I genitori si affrettarono a prendere le valigie per partire,subito scesero la lunga scalinata e si diressero all auto. Mr Bones diede un ultimo preavviso a Giulia e con voce bassa disse. Mr Bones : non farlo arrabbiare.... Giulia rimase con il fiato sospeso, cosa avrebbe potuto mai fargli un bambolotto. Klaus intanto era ancora seduto da solo in cucina sulla sua sedia preferita. Quando Giulia tornò su in casa ebbe uno strano presentimento ma non ci fece caso più di tanto, in fondo era solo un pupazzo. Giulia iniziò a sporgerete qua e là ma non riusciva ancora a credere che Klaus sia un bambino finto. Ogni volta che passava davanti alla porta della cucina lo guardava per qualche instante con la coda dell occhio, ed il suo sguardo così perfetto ma finto le mise un po di inquietudine. Giulia andò in salotto e prese una coperta, poi tornó i cucina, si avvicinò a Klaus e disse Giulia: scusa, ma mi metti ansia, e dicendo questo gli appoggió la coperta su di lui per coprirlo completamente. Passarono un paio d'ore e Giulia era al piano di sopra a pulire già da un bel po' di tempo, e quando scese per andare in soggiorno diede un piccolo sguardo sempre con la coda dell'occhio a Klaus, era tutto normale lui era ancora seduto ma...stavolta era scoperto e il lenzuolo che lo copriva era stato piegato è messo a terra ai piedi di Klaus....Giulia ebbe un attimo di terrore, lei non ricordava di aver piegato quella coperta. A quel punto un brivido le percorse tutto il corpo.

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