star trek assemble : ep 115: L'esiliato

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


"Capitano  ricevo un sos  !"Uhura  lanciò l'allarme del  tutto inaspettato dopo  aver visto  l'allerta  sul visore della sua consolle.
"Cosa  dice  il  messaggio?"Chiese Kirk  sorpreso .
"Nulla,  è un sos  automatico . ma  c'è un  indice  temporale  .Si  è  attivato  solo  due  minuti  fa,  quindi  se si  tratta di  una  nave  in difficoltà  possiamo  ancora soccorrere  l'equipaggio."Spiegò  Uhura.
"Ottimo  trasmetti  le  coordinate al timoniere. Chekov massima  velocità ."Ordinò il  capitano.
Avevano  una  missione da  compiere  , ma  non era  così urgente  come salvare delle vite ,quindi  Kirk  si prese  la responsabilità di  deviare dalla rotta  prestabilita.Sperando  che  il  soccorso  non li  avrebbe  impegnati per   troppo tempo .

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"Si tratta di un pianeta deserto  e disabitato, ma dotato di un atmosfera sufficientemente respirabile da  permettere la sopravvivenza di un umanoide  per  un tempo limitato ." Spiegò Loki mentre lui, Kirk  e McCoy si disponevano  sulla piattaforma del  teletrasporto per scendere sulla superficie.
"Rilevo  almeno una  forma di  vita sulla superficie , quindi  vuol  dire  che abbiamo  qualcuno  da salvare." Proclamò  McCoy stringendo  a se la sua  borsa  medica, animato  da spirito  battagliero .
"Energia  !"Ordinò  il  capitano  al  tecnico  del  teletrasporto.
I tre  si  materializzarono su  un terreno  sabbioso dalle vaghe sfumature  porpora. Anche  il  cielo  era  tinto  di  quel  colore  inquietante  e  le scarse  nubi  parevano  batuffoli  imbevuti  di  sangue.La sabbia era  mossa  da  una leggera  brezza  e  in lontananza si  scorgeva  il  rottame della navetta che era  precipitata.
"Corriamo ."Ordinò Kirk avanzando  con  difficoltà nel  terreno  sabbioso. I rottami  contorti facevano intuire che la navetta colta da  un avaria fosse precipitata sulla superficie priva di controllo e avesse impattato  sulla sabbia.
Kirk penetrò all'interno e  accese  una torcia per  illuminare  l'ambiente.Si  fece strada spostando gli  arredi  della nave che erano  caduti  accatastandosi sul pavimento :Loki lo  aiutava ad aprirsi un varco mentre  McCoy li  seguiva pronto a soccorrere  il pilota ferito .Kirk  si  blocco  di  colpo : il  raggio  della sua torcia aveva  illuminato  qualcosa che aveva tutto  l'aspetto  di una  mano. Kirk  si  chinò  a ispezionare  il corpo, che  giaceva inerte sotto una  pila di  rottami . La  mano  era  fredda e  non sentiva  le  pulsazioni .
"E'morto ." Decise.
"Sposati ."Gli  intimò  McCoy  scostandolo  dalla vittima senza troppe cerimonie.Non  gradiva ingerenze  nel  suo  campo . Si  appoggiò  a  terra e punto il  suo  tricorder  medico sul  corpo. Poi  lesse  i  dati  .
"Si  è  morto . Era  un umano  di  circa trenta anni  di  età." Riferì  dopo  la  breve analisi .
"E' morto  di  recente?"Chiese Loki .
"No direi all'impatto."
"Quindi non era  lui il nostro segno  vitale.C'è qualcun 'altro  a bordo della navetta."Ne dedusse  Loki .I tre scavalcarono il  corpo  alla ricerca del superstite . 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Alla fine trovarono la superstite , ancora ancorata grazie alla cintura di  sicurezza alla poltroncina del  pilota. Era un 'umana bionda della stessa  età  dell'altro occupante della navetta.
"Questa  è viva. Ma gravissima  .Devo portarla a bordo ."Decise McCoy  dopo una breve analisi .
Quindi  tirò fuori il  comunicatore."Scott ho una  paziente da teletrasportare  direttamente  in infermeria. Avverta Cristina di  preparare la sala operatoria. Io  vado  ragazzi,voi?"
"Io resto per scaricare i diari  della navetta per capire  cosa a causato  l'avaria che  l'ha fatta precipitare." Rispose Loki.
"Io faccio una breve ricognizione intorno  finchè Loki non ha finito .Per vedere se trovo  altri indizi "Aggiunse  Kirk.
McCoy  si smaterializzò insieme alla donna  incosciente e  Kirk  fece cenno  a  Loki che sarebbe  uscito per  fare  una perlustrazione .Loki annuì.
"Spero  che  la  memoria del  computer  non sia  troppo  danneggiata."
"Fai  del  tuo meglio ."Rispose l'altro uscendo .
L'atmosfera  porpora del pianeta era  veramente inquietante e il capitano non poteva fare a meno di sentirsi  a disagio. Era  una sensazione strana , come quella che si  prova quando  sei  convinto  di  essere  osservato  ma  intorno  a te  non c'è  nessuno. Un  rumore  gli  fece balzare  letteralmente  il  cuore  in gola . Si  voltò  e  rimase impietrito  dallo  stupore. Dietro  di  lui c'era  una  bambina  .Poteva avere  all'incirca sei  anni . Era  bionda  e  pallida. Gli  occhi  colmi  di  terrore. Aveva il  vestitino bianco  lacero  e sporco  di  sangue.
"Ehi ....ciao . Non  ti  spaventare sono  qui  per  aiutarti."Kirk  si  avvicinò con  cautela.
 Santo  cielo ! Quell'uomo  e quella donna avevano una  bambina e  per  un errore dei loro sensori  , neppure  l'avevano  rilevata! Se  lui non l'avesse  trovata avrebbero  rischiato  di  abbandonarla sul pianeta. Riuscì  ad avvicinarsi  e  sorprendentemente  la  piccola si  fece prendere  in braccio .
"Io  sono  Jim .Come ti  chiami?"
"Suzi Wyman."Rispose lei  dopo un attimo  di  esitazione.
"Ok Suzi andrà tutto bene ! Ora ti porto in  un luogo  dove ti  faranno  stare bene .Mangerai , ti  riposerai  e giocherai"La rassicurò.
"E mamma e papà....?"
Kirk  si  aspettava questa domanda, e si  sentì  stringere  il  cuore.
"Loro.... ora riposano .Qualcuno  si prende cura di loro ."Mentì .
Non era esperto  di  bambini.Appena arrivati  a  bordo l'avrebbe affidata a Cristina lei  avrebbe saputo  cosa fare. 

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Capitolo 3
*** 3 ***


"La donna  è in coma. Le lesioni  che ha riportato sono  gravissime  non so  quando , e francamente  se,  potrà  riacquistare coscienza." Riferì  McCoy .
Aveva passato l'ora  precedente   a  operare  la  sopravvissuta cercando  di  riparare  le ferite che aveva riportato. Quando  aveva saputo  della bambina i  suoi  sforzi si  erano  moltiplicati . La  piccola  aveva già  perso  il  padre  non poteva permettere che perdesse anche la madre. Ora era esausto , ma aveva ancora  molto  da fare. Ad esempio l'autopsia al padre . Per  la  piccola non era  preoccupato .L'aveva affidata alle  amorevoli  cure  di  Cristina che aveva medicato  le  sue  escoriazioni  superficiali .L'aveva rivestita e rifocillata. E ora si  stava prendendo  cura del  suo morale.
"E  la  bambina  ?" Gli  chiese Kirk .
"Del suo  stato mentale si  occuperà  Cristina . Ma fisicamente sta bene" Lo  rassicurò.
"E  non ti  suona strano?"Replicò Loki.
"Co...come?" Il  dottore fu  colto  totalmente alla sprovvista dalla domanda.
"Che la bambina sia  praticamente  illesa!"
"Che intendi  dire ?" Intervenne  il  capitano perplesso .Loki esitò. Quando kirk  era entrato  nella navetta con la piccola in braccio aveva provato un 'intensa sensazione di  pericolo imminente, che  però era durata solo un secondo, poi  si  era dissolta nel  nulla. Ma c'era stata ,non poteva negarlo .Qualcosa lo  aveva messo in allerta. E l'unica variabile in quel momento  era stata la bambina. Che  un pericolo incombesse su  di lei , o  che fosse  lei  stessa  un pericolo, non poteva saperlo .Ma neppure  poteva semplicemente ignorare la cosa.
"Non  so  cosa dirti  al  momento,se non che ho  avuto un brutto  presentimento  . Aspetto  che Spock  abbia analizzato i  diari  della  navetta per sapere perchè  sono precipitati."Kirk  esitò .
I presagi  di Loki il  più  delle volte  si  dimostravano  reali .Ma questa volta pareva  una cosa troppo  vaga per preoccuparsene.
"Mi  sembra  giusto  tenetemi entrambi  aggiornati  sulla  situazione  ."Ordinò  Kirk.
Era giunta l'ora di  ritornare  sul ponte e riprendere  la  missione  che era stata  interrotta dall'sos .Che cosa stavano  facendo? Ah  già trasportavano  il  ricambio  per  un generatore  materia antimateria alla base spaziale Deep Space K-7 .Non che fosse  una reale emergenza. Ma quello vecchio  funzionava a singhiozzo  e  la base rischiava di  rimanere senza energia. Deep  space K-7  era  molto trafficata e accoglieva ogni  giorno decine di  navi  mercantili  e  militari  da  tutta quella zona del  quadrante. Il  ricambio  quindi  era urgente. Arrivato  sul ponte ordinò  a Chekov di riprendere la rotta precedente. 

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Capitolo 4
*** 4 ***


"Come va?"Chiese Loki .
Cristina stava mettendo  a letto Suzi in  infermeria.La bimba se ne stava docile sotto le coperte. L’infermiera   la lasciò  e andò  incontro  a Loki .
"E' chiaramente sotto  shock .Questa notte dormirò nel  letto  accanto  a lei." Gli  assicurò.
Loki si  avvicinò alla  bimba .Non percepiva più nulla di particolare da lei .
"Allora Suzi , vorresti dirmi cosa è  successo?"Lei lo  fissò  senza rispondere, gli occhi nocciola spalancati in  un espressione confusa.
"Ha chiesto  dei  genitori ." Cristina scosse  il  capo.
"E non ti  sembra strano?" Ribadì Loki .
"Te l'ho  detto soffre di  stress post traumatico ."
"Tuttavia la sua apatia,mi  sembra insolita. Suzi ,cerca di  concentrarti...."
Vide  la bambina distorcere  la bocca .Sapeva con chiarezza quello  che stava per succedere. Una cosa  orripilante che  Loki  non avrebbe mai  potuto  tollerare: la  bambina stava per scoppiare   piangere! Cristina  gli  lanciò un 'occhiata di  rimprovero.
"Vattene  subito  e  smettila di  agitarla  o non andrà  mai  a dormire.
"Ma... ma  ..." Loki  sentiva che  c'era qualcosa che  non andava.
"Niente  ma  ....sparisci!" Gli intimò  la donna,stranamente  aggressiva.
Loki  si  allontanò  e se  ne ritornò  in cabina. Kirk se  ne stava già  a  letto .Era  stata  una giornata pesante ed era stanco . Ma  Loki  decise  che  non era  il  momento  di  avere  pietà  e  gli  riferì  tutti   i suoi  dubbi.Kirk  sospirò  .Era  abituato  alle stranezze del  suo  ragazzo , molte delle quali  poi  si  erano  rivelate fondate  .ma  in questo  caso  gli  pareva che  non ci  fosse  nulla  di  preoccupante. Un  incidente e  una  bimba che rischiava di perdere  la  sua  famiglia  .Niente di  sospetto .”Ne  parliamo  domani ."Decise  prima di  chiudere la  luce. Domani  quando  fossero  arrivati  a Deep  Space K 7  ,avrebbero  lasciato  lì la  bimba  e  la madre   e tutto  sarebbe stato  dimenticato. Anche  i  dubbi  di  Loki .

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Capitolo 5
*** 5 ***


Il  mattino  dopo Loki era  sulla  porta della cabina  , pronto  a  prendere servizio, quando  Kirk  lo  richiamò.
"Allora  , mi  dicevi ieri  circa  la  piccola Suzi?"
L'altro  lo  guardò  con  aria vacua ." Non rammento. A che  proposito ? "
"Come sarebbe a dire? Mi parlavi dei  tuoi  sospetti su  di  lei  !" Kirk  ricordava  perfettamente  l'insistenza del  suo  ragazzo.
Aveva qualcosa di  importante da dirgli  ma  lui  era troppo  stanco per ascoltarlo  e aveva tagliato  corto . E  ora lo  prendeva  in giro o  voleva vendicarsi?
"Come potrei  sospettare di  quella povera bambina traumatizzata." Replicò  inaspettatamente l’altro  e se  ne  andò  con  l'aria di  qualcuno  che  non aveva nulla da aggiungere sull'argomento .
Kirk  rimase  a fissare  la porta che si  chiudeva  sentendosi uno  stupido . Non  riuscendo a raccapezzarsi  decise di recarsi il ponte di comando. Ormai  dovevano  aver raggiunto  la  loro meta.Avrebbe parlato  di  nuovo  con  Loki una volta che avessero  attraccato.
"Chekov quanto  manca per arrivare a  Deep  Space K-7.?" Il  giovane russo  si  voltò  verso  di lui  guardandolo stupito.
"Deep  Space K - 7? Siamo  quasi  arrivati  ma  a Delta vega!"
"Delta...cosa?"Kirk  riflettè un attimo.
Aveva già  sentito il nome e rovistando  tra  i suoi  ricordi  lo mise facilmente a fuoco .Delta Vega  il pianeta  protetto  da  una  barriera di  energia di origine sconosciuta  che aveva mutato  la  natura di  Gray  Mitchell  sino  a  renderlo  simile  a  un dio . E  ne aveva anche causato  la  morte.
"Spock quando è arrivato l'ordine di  deviare su  Delta Vega? E qual'è la  nostra nuova  missione?"
Il vulcaniano  si  voltò con  la  sua solita aria  impassibile e alzò un sopracciglio."Deviare?Questa  è sempre stata la nostra rotta.'"Replicò.
Ora Kirk era nel panico . Ma erano  tutti impazziti ?
"Dovevamo andare su  Deep space k -7  a  portare  un ricambio. Spock lo  abbiamo  nella stiva! Se no perchè lo  terremo lì?"
Spock  continuava a fissarlo  con l'espressione di un computer che frugava nella sua memoria in cerca di  qualcosa che colmasse  i suoi  dati insufficienti .
"Sono  certo che avrà la sua  utilità , dopo che avremo  fatto  quel  che dobbiamo  fare su  Delta Vega. "
Finalmente Kirk  comprese  che  la situazione era  più grave di  quel  che pensava .Qualcosa stava accadendo .Ma cosa? Il primo  a notare che c'era qualcosa di  strano  era stato Loki .Ma poi  aveva cambiato idea. Perchè? Doveva  iniziare  proprio  da  lui a cercare risposte.
"Hai  ragione Spock .Tutto  si  aggiusterà quando  arriveremo .Io  vado un attimo  in  infermeria .Chiamami appena siamo  a destinazione." Ordinò .
Era meglio  assecondare  la follia in attesa di  trovare  una soluzione. Arrivato  in  infermeria dovette costatare che la situazione  era  più  tragica del  previsto .Cristina  che di  solito  era  gentile e  conciliante  ostruiva  il passaggio   con una  luce  ostile negli occhi.
"Suzi  riposa e  non vuole essere disturbata."
Kirk era scioccato, ma  mantenne la  calma."Ero  qui  solo  per  sincerarmi  delle condizioni  della donna. Devo  fare rapporto , sai .Posso  vederla?"
Aveva avuto un 'idea . Rischiosa , ma era  l'unica che aveva in quel  momento . Cristina  non parve aver nulla da  obbiettare  in proposito.
"E'  ancora incosciente." Lo informò  indicandogli  la sala di  degenza.
 Kirk entrò e  vide  la donna ,che avevano  salvato, giacere  immobile  nel  lettino .Doveva sapere . Anche a costo  di  mettere  in pericolo  la vita della  poveretta.Perchè  in ballo,  forse,  c'erano le vite di  400 uomini  del  suo  equipaggio  e  come diceva Spock  le esigenze dei molti  erano  più importante  di quelle di un singolo.Afferrò una siringa di  stimolante da  un armadietto  e  le fece  un 'iniezione.Attese trepidante. Se  non funzionava gliene avrebbe fatto un 'altra. Ormai  aveva deciso .Fortunatamente  la donna aprì lentamente gli  occhi  e si lamentò . Kirk si  augurò che fosse in grado  di  capire le sue parole . Velocemente  le  spiegò chi  fosse e  dove si  trovasse.
"Perchè  siete precipitati ?"Chiese.
Le parole della donna erano  quasi un sussurro."Una forza  invisibile ci  ha tirato  giù."
Kirk  riusciva a malapena a cogliere  il  senso  delle sue parole.
"Come sta  mio  marito?"Chiese  la donna.
Kirk decise di  mentire. "E' ancora privo  di  sensi  , ma  vostra figlia sta  bene."
"Figlia?Noi non abbiamo  una figlia...."
Kirk poteva pensare che  la donna delirasse, ma  invece  non ebbe  neppure  un dubbio circa  le sue  parole.
"Riposi .Andrà  tutto  bene." la rassicurò.
Ma  non ne era certo , anzi  ne dubitava. Contro  chi  si  stava mettendo ?

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Capitolo 6
*** 6 ***


In quel momento il  comunicatore  trillò .Era Spock “Siamo  arrivati  alla grande  barriera. Siamo  pronti  ad attraversarla.
"Lo  informava.La grande  barriera! Ma certo . Era  quell'energia di natura misteriosa  che aveva donato  dei superpoteri a  Gary  Mitchell .E  forse era  proprio quell'energia che desiderava l’entità che   li  aveva condotti  fin  lì. La chiave era Suzi e  l'avrebbe affrontata a qualunque costo. Prelevò  un phaser da  una teca a muro  che solo  chi era abilitato  poteva aprire. Giunto sulla soglia dell'infermeria lo puntò  su  Cristina .Gli  dispiaceva ma  non aveva scelta. Il phaser era regolato  su  stordimento .Fece fuoco  e l'infermiera si  accasciò al  suolo .Quindi scavalcò senza cerimonie il corpo inerte  e balzò  all'interno."Computer sigilla porta fino a mio  nuovo  comando."Ordinò.
Loki era ai piedi  del  letto  di  Suzi  e si  voltò  verso  di  lui con  aria  perplessa.Kirk  aveva  il phaser spianato  e  lo  puntava contro la bambina.
"Che cosa stai facendo ?"Gli chiese Loki avvicinandosi.
Kirk stese il  braccio verso  di lui  .Voleva fargli  capire che  non avrebbe esitato  a metterlo  a dormire se fosse stato  necessario .
"Quella bambina  non è  ciò  che dice di  essere. Prima ha tirato  giù la navetta .Poi  ha fatto in modo che li  soccorressimo  perchè la prendessimo  a bordo . Voleva arrivare alla grande barriera. Volevi l'energia , vero?"Chiese direttamente a Suzi.
La bambina lo fissava con  gli  occhi  che scintillavano di  luce violetta come quelli  di  Gary  Mitchell  anni prima.
"Ho usato tutta la mia energia residua per far  precipitare  quella navetta sul pianeta su  cui ero  stato esiliato . Ero  svuotato e  inerte. Ma mano  a mano  che ci  avviciniamo alla grande barriera riacquisto le forze. Confondo le  menti e  assorbo il potere della barriera."
Era ciò che  Kirk aveva immaginato.
"Che cosa vuoi  da  noi?"
"Che  portiate la nave in mezzo  alla barriera ,così io potrò  fagocitare tutta l'energia e sarò  definitivamente libero da questo  corpo in  cui  mi  hanno  costretto!"
"Non so  chi  tu  sia  , ma  non metterò  a  rischio il mio  equipaggio .La grande  barriera ha già  ucciso uno  dei miei migliori amici.Non metterò  a repentaglio la vita di  nessun  altro ."
"Sciocco .La grande barriera  non  è un pericolo.E' potere  allo  stato puro .Ma voi umani  non siete  in grado  di sopportarlo." Poi  Suzi  volse  lo  sguardo  verso  Loki .”Uccidilo !”Gli ordinò.

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Capitolo 7
*** 7 ***


Kirk puntò  l'arma verso Loki per fermarlo.
"Stolto. Puoi  fermare  lui , ma  su questa nave ci  sono  più  di  400  persone. Pensi  davvero  di  stordirle tutte ? Avrò  quello  che voglio perchè  ogni  minuto  che passa  divento  sempre  più  forte." Ribadì  Suzi .
Loki osservava la conversazione confuso . Poi scosse  il  capo. Come se cercasse di scacciare  la nebbia dal  suo  cervello.
"Era questo  che percepivo ieri ..." Mormorò.
"Cosa? Loki per  l'amor del  cielo , concentrati  e torna in te! Che cos'è  questa creatura?" Lui  stava lottando  per  liberarsi  dal  controllo  dell'entità.
Corrucciò  la fronte .Sentiva  un dolore pulsante causato  dallo  sforzo che stava compiendo per  liberarsi . Alla fine  gli  fu  tutto  chiaro ."Q!" Esclamò. Kirk lo fissò sconvolto.
"E' un Q?"
"Si percepisco lo  stesso potere di  quelle creature  provenire da  lui , ma  l'energia che emana è malvagia!"
"Mi hanno espulso  dal continuum e  esiliato su  quel pianeta desolato privandomi dei miei poteri . Ma  un pò alla volta ho  riacquistato  abbastanza energia per attirarvi  a me  e  farmi  condurre  alla barriera.Ora  ne assorbirò il potere e  annienterò  voi  e  i  miei  fratelli!"
Il  volto  di  Suzi  ora  non era  più quello  di una  deliziosa  bambina  , ma quello  di una creatura distorta dall'odio  alimentato  dalla sete di  vendetta.
Gli occhi ormai  brillavano  di una luce accecante segno  che stava raggiungendo il  culmine del  suo  potere. Kirk  e  Loki  non sapevano  che fare . Contrastare  un Q era  fuori  discussione. Sapevano  di  non avere speranze  il  loro  destino  era segnato  .Ma  a quanto  pare  non erano  gli  unici  ad essere  consapevoli  di  ciò  che stava accadendo . Dal  nulla  una figura comparve nell'infermeria . E loro  lo  riconobbero  subito .Era  un vecchio  amico , che  in passato  li  aveva presi in giro per divertirsi. L'eternità  era assai  noiosa  quando  non avevi  nulla da fare . E  tormentare creature  inferiori poteva essere  una distrazione  anche se  momentanea.
"Trelane!" Esclamò  Loki  sorpreso ma allo stesso  tempo  sollevato .
“Sono  qui  a  nome del  continuum  dei  Q. Come  potevi  pensare che  non ci  accorgessimo  che eri  sfuggito  all'esilio  in cui  ti  avevamo  relegato ? E  là  che devi  stare  per  pagare le tue colpe  . E  per  il  potere di  cui il  continuum mi  ha  investito  io  là ti  rimando." Trelane alzò  una mano.  
 Nonostante  il  Q ,che si  faceva chiamare Suzi,  si  opponesse  fieramente , la sua figura svanì  lentamente  dall'infermeria dell'enterprise  per ritornare  nel  luogo in cui  il  continuum l'aveva esiliato.
"Sono  libero  dal  suo  controllo!" Esclamò  Loki soddisfatto.
"Tutto l'equipaggio  lo è ,e  la vostra nave è dove doveva essere :a Deep  Space K -7."Gli  assicurò  Trelane.
Kirk  scettico tirò  fuori il  comunicatore. "Spock  posizione?"
"Abbiamo  attraccato a Deep Space k -7 .Siamo  pronti  a consegnare il  ricambio  per  il  generatore."Rispose il  vulcaniano  che evidentemente aveva scordato  tutto  quello che era accaduto prima.
"Graziedi  tutto  Trelane, ma  mi  rimane  un 'ultima curiosità. Perchè il  Q voleva assorbire  l'energia della grande barriera?" Gli  chiese Kirk .
"Quella che voi chiamate grande barriera è in realtà un 'emanazione del  continuum  dei  Q che  è  sconfinato  nel  vostro mondo .Ecco perchè alcuni umani  che  l'attraversano guadagnano poteri  simili  ai nostri  che  poi ,ovviamente  non sono in grado  di  gestire."
"Come Gary Mitchell" Ne dedusse Kirk  a  cui il  ricordo  della tragica fine dell'amico  ancora bruciava.
"Ed ecco perchè il  rinnegato  voleva venire qui .Per assorbire  il potere di cui l'avevamo  privato.Ma  ora visto il pericolo che la barriera di  energia rappresenta il  continuum  ha deciso  di  eliminarla. "
Trelane alzò semplicemente una mano in  un gesto  simbolico."Ecco ."Dichiarò  soddisfatto.
Poi si  esibì i  un 'inchino.
"A presto amici miei."Si  congedò  svanendo con la stessa facilità con cui  era arrivato.
Kirk  emise un grugnito ."Roba da matti ! Quando la smetteranno  di  interferire con  la nostra vita?”
”Quando  troveranno un altro passatempo ,presumo ....”Concluse Loki  con  una risata .

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