Criminal Minds - Immagina e Slide of Life

di flaaminia_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Spencer Reid - One Shot ***
Capitolo 2: *** Derek Morgan - One Shot ***



Capitolo 1
*** Spencer Reid - One Shot ***


Spencer Reid

Nobody sees, nobody knows, 
We are a secret can't be exposed.
"Ne abbiamo già parlato." hai davanti quel ragazzo dolcissimo, ma che a volte ti fa perdere la pazienza.
"Ti prego, non ce la faccio più. Prima o poi lo capiranno, sono profiler! E poi non riesco più a starti lontano, quando siamo con loro.." viene verso di te. Quando ha raggiunto il punto del bancone a cui sei appoggiata, ti cinge i finchi con le braccia e si avvicina ancora di più, in modo di appoggiare la sua fronte sulla tua. Puoi respirare la sua aria, il suo alito fresco di menta. Chiudi gli occhi, rassegnata e gli porti le braccia al collo.
"Va bene. Ma non questo weekend." muovi lentamente le labbra, sperando che quel momento solo per vi due non finisse mai.
Anche se hai gli occhi chiusi, puoi sentire Spencer sorridere, quasi sulle tue labbra. 
Il ragazzo chiude a sua volta gli occhi e ti bacia dolcemente, mentre ti fa sedere sul bancone della cucina. Alza leggermente la testa per facilitarsi l'accesso alla tua bocca, mentre con le mani vaga sulla tua schiena, provocandoti brividi in tutto il corpo. 
Con delicatezza e senza interrompere il bacio, Spencer cerca di sbottonarti la camicia che hai addosso, cioè la sua. Ormai si è abituato a trovarti i suoi vestiti addosso, e la cosa gli fa più che piacere.
Notando la sua leggera difficoltà, decidi di aiutarlo e di finire quello che aveva cominciato, lasciando cadere la camicia sul bancone.
Porti di nuovo le tue mani dietro al suo collo, ma senti che Spencer ti sta prendendo in braccio e, tra un bacio e l'altro, ti fa stendere sul divano. Porti la gamba nuda sulla sua schiena e levi anche la sua, di camicia.
Lui ti guarda negli occhi, quegli occhi che ami, quegli occhi che ti fanno impazzire.
Il bisogno delle sue labbra sulle tue è impellente, perciò decidi di soddisfare la tua sete, tenendolo stretto e baciandolo con trasporto.
Venite interrotti dal suono fastidioso del tuo cellulare. Decidi inizialmente di ignorarlo, ma, dopo la terza chiamata, cedi e ti allontani da Spencer, con un mugolio di disappunto da parte sua, per rispondere. Lui si alza e ti segue. 
"Pronto?" rispondi, mentre Spencer si posiziona dietro di te e ti cinge in vita, lasciandoti piccoli baci sul collo che ti fanno rabbrividire.
"y/n? Ti disturbo?" la voce di Penelope arriva fino a Spencer, che sussurra contrariato sulla tua pelle un "sì"
"Chi c'è con te?" chiede la bionda dall'altro capo del telefono, assumendo un'espressione maliziosa che non puoi vedere ma che sei sicura che abbia fatto.
"Nessuno. Tranquilla, non mi disturbi. Dimmi." dici tranquillamente, cecando di focalizzare l'attenzione della tua amica sul motivo della chiamata. 
"Ah, giusto. Gli altri volevano fare una cena tutti insieme, stasera, ti va?" senti Spencer scuotere la testa sulla tua spalla. Sai cosa vuole fare quella sera, ma per non deludere i suoi amici risponde diversamente.
"Certo." 
"Fantastico, lo avverti tu Spencer?" percepisci una qualche forma di malizia, di nuovo.
"Sì, adesso lo chiamo." rispondi semplicemente, chiudendo la chiamata subito dopo.
Posi il telefono sul tavolo della cucina e ti giri verso il tuo genio, che ti riavvicina al divano.
"Perché le hai detto di sì? Non avevamo progetti un po' diversi per stasera?" ti dice, tra un bacio sul collo e l'altro.
"Uhm, hai bisogno di uscire un po'." ti inventi. La verità è che sono diversi giorni che non vedi tutta la squadra e un po' ti mancano.
"Mi stai mentendo. Sono un profiler, ricordi?" dice, sorridendo sul tuo collo che sta torturando da almeno 20 minuti.
"Dai, Spencer, non puoi farmi andare lì con i tuoi succhiotti.." sussurri, non riuscendo però a fermarlo.
Quando riesci finalmente a liberarti, ti alzi dal divano, dirigendoti in bagno, sotto gli occhi indagatori di lui, che hai lasciato sul lì, insoddisfatto e senza camicia.
Sorridi leggermente, vedendo la sua espressione profondamente contrariata.

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Capitolo 2
*** Derek Morgan - One Shot ***


Derek Morgan

Derek entra in camera e ti trova nel suo letto, avvinghiata ad uno dei due cuscini.
Si avvicina lentamente e si sdraia vicino a te, sussurrandoti nell'orecchio: "A quanto vedo, tu ed il mio cuscino siete molto affiatati." e, mentre dice questo, ti accarezza il braccio con la mano. Sorridi, ti giri e lo baci, ti era mancato tantissimo in questi tre giorni.
Lui approfondisce il bacio, facendoti sedere fra le sue gambe.
"Mi sei mancata tanto.." sussurra, tra un bacio e l'altro, levandoti il maglioncino che hai addosso.

*

"Dai, Derek! Ho freddo!" lo stai rincorrendo per tutta la casa in intimo, cercando di prendere il suo maglione, che ha tra le mani.
"Ma stai così bene!" ti prende in giro.
"Guarda che ci metto poco a mettermi degli altri vestiti e lasciar perdere!" esclami, ferma al centro della stanza, con le mani sui fianchi.
"Sì? E perché non lo hai ancora fatto?" si avvicina lentamente a te, alzadoti la testa, sfiorando delicatamente il tuo mento, in modo da scrutarti con quei suoi occhioni neri che per te sono calamite. Arrossisci alla sua domanda e lascia cadere le braccia lungo i fianchi, che Derek ti cinge con le mani. Lui sa la risposto alla sua domanda, ma non te la dice, per non metterti ulteriormente in imbarazzo, cosa che però adora. Ti lascia intendere, però, con un sorrisino, che ha capito e poi appoggia le sue labbra sulle tue, in un dolce bacio.
Quando vi staccate, per riprendere fiato, ti fa alzare le braccia e ti infila il suo maglione, che ti sta più grande di almeno tre taglie, data la sua altezza e la sua muscolatura.
"Prenderai freddo.." constata, prendendoti in braccio a 'mo di sposa.
Sorridi e chiudi gli occhi, ma, prima di addormentarti così, tra le sue braccia, cullata dai suoi passi, pronunci solo quattro parole, che fanno sorridere l'agente dalla pelle scura.
"Ti amo, Derek Morgan."

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