Confessioni
EDWARD'S POV
Ero furioso! Ma come si era permesso quel Jacob a baciare mia moglie? E poi quel maledetto nome non solo doveva rovinare la mia vita una volta ma anche la seconda. Prima Jacob Black e ora quest'altro. Se me lo fossi trovato d'avanti in quel momento lo avrei sicuramente strozzato. Anzi non so come fossi riuscito a trattenermi dopo che aveva tentato di baciare Bella. Dovevo incontrare quel Jacob per dirgli due paroline così decisi di andare a scuola prima e aspettarlo, tanto Bella doveva ancora rientrare dalla caccia quindi.
Parcheggiai la macchina di fronte alla scuola scesi e comincaii ad aspettare. La scuola era ancora deserta ma d'un tratto sentii una macchina, una bmw per l'esattezza avvicinarsi. Era lui e nei suoi pensieri lessi che era venuto prima per poter parlare con Bella e chiederle scusa ma a mio avviso il danno era fatto.
Scese dalla macchina e appena mi vide la sua faccia sbiancò.
-Ciao Jacob-dissi con una faccia che non faceva trapelare alcuna emozione.
-Ciao Edward!- rispose con tono di sfida.-cosa vuoi?-
-Niente! Sai com'è?! Hai solo tentato di baciare mia mog.. la mia ragazza!- mi corressi subito.
-Vorrei ricordarti caro Edward che lei però ha indugiato e che non si è spostata subito!- sul suo volto apparve un sorrisino.
-Bella è libera di fare qualsiasi cosa ma dubito fortemente che prefrisca uno come te a me!-
-Dici?-disse lui - secondo me io potrei offrirle molto di più rispetto al tuo faccino cadaverico!-
-Ti consiglio di stare molto attento perchè questa volta passi! Ma tu prova un altra volta ad avvicinarti a Bella e finirai prima a contare le ossa intere piuttosto che quelle rotte!- risposi. La mia Bella non si toccava
-Se non accadrà il contrario- sghignazzò lui.
-Psssssshhhh! Sparisci!- dissi ormai stufo di perdere il mio tempo con lui.
-Tu potrai essere anche più forte fisicamente ma ti sfugge una cosa!- disse lui.
Lessi i suoi pensieri ma non riuscivo a capire cosa mi nascondesse. Era molto bravo da questo punto di vista perchè la sua testa ragionava in un modo a me sconosciuto e non capivo tutto ciò che pensava.
-Che cosa mi dovrebbe sfuggire?- chiesi realmente incuriosito.
-Niente niente- rispose. Il parcheggio cominciava a riempirsi e decisi di cincludere lì la discussione.
-Sta attento Jacob se ci tieni alle tue ossa!- dissi e me ne andai.
Dopo un pò arrivò la mia famiglia e la mia bellissima Bella. Anche con quei semplici jeans che le fasciavano le gambe e un camicetta era stupenda e naturalmente non solo io la pensavo così ma a quanto pareva tutti i ragazzi che stavano letteralmete sbavando e anche le ragazze piene di invidia condividevano.
BELLA'S POV
-Ciao amore! Fatto un buona colazione?- mi chiese Edward con il mio sorriso preferito.
-Si grazie! Stamattina ben due cervi!- scherzai ma in realtà i miei occhi erano attenti a cercare Jacob per evitarlo. Ero ancora arrabbiata con lui ma mi sforzavo di non pensarci troppo.
Io e Edward passammo la prima ora insieme ma alla seconda fummo costretti a separarci.
- Bella se quel sotto prodotto di sudiciume si azzarda ad avvicinarsi a te non lo ammazzare! Ci penserò io!- disse Edward vicino all'aula di inglese. Annuii con un sorriso e lo salutai con un bacio.
-Ah Bella!- mi chiamò -Sta attenta perchè sospetto che lui abbia capito- disse.
-Capito cosa?-
-Che abbia capito quella cosa!- e la sua risposta mi fulminò perchè capii subito.
Jacob era già seduto al suo banco e accomodandomi a canto a lui mi guardò con occhi di scusa.
-Sei ancora arrabiata?- mi chiese.
-E me lo chiedi pure? Prima insulti me ed il mio ragazzo e poi provi a baciarmi? Ma il cervello lo hai venduto o cosa?- ormai i miei pensieri uscivano senza controllo.
-Sono un idiota lo so!-disse mortificato.
-E menomale che lo ammetti da solo!- ormai il professore era entrato e cominciò la lezione.
L'ora trascorse come al solito lenta e ogni tanto guardavo Jake con al coda dell'occhio e lo vedevo stropicciarsi la faccia con al mano torturarsi l labbra con i denti e aveva tentato persino di mandarmi un bigliettino ma non lo fece. Alla fine della lezione mi trattenne sulla sedia e disse
-Ok! Ora io lo so che tu non vuoi più saperne di me ma io ti chiedo scusa non so cosa mi si apreso ma volevo provare a capire cosa si dovese provare a baciare una come te!- dal suo sguardo si capì che si era fatto sfiggire una cosa.
-In che senso scusa "una come me"?- chiesi impaurita.
-Io lo so cosa tu e la tua famiglia cercate di nascondere!-
-Che cosa scusa?- aveva capito. Jacob aveva capito, non mi rimaneva altro che fingere di non capire.
-Io lo so Bella cosa siete! L'ho capito appena tu mi hai stretto la mano il tuo primo giorno di scuola ma mi ero convinto che tu non mi avresti mai e poi mai fatto del male! disse sicuro di se -la tua faccia è troppo angelica e non saresti capace di farmi del male!-
Ero totalmente spiazzata dalle sue affermazioni e non ero in grado di smentire tutto perchè sarebbe stato del tutto inutile. Nell'aula regnava il silenzio e d'un tratto disse
-Non ti preoccupare non lo direi mai a nessuno!- disse. Dovevo dire qualcosa così presi un respiro e cominciai a parlare.
-Dire cosa?- dissi anch se sapevo che i miei tentativi di persuaderlo dalle sue convinzioni erano vani.
-Bella è inutile. Lo so!-
-Ma cosa sai?-
-Tu.. tu sei una vampira! Io avevo cercato di farti capire ciò che avevo intuito chiamandoti vampirella, facendoti notare che aveo fatto caso che tu e la tua famiglia non mangiavate mai ma non ci sno riuscito!-
-Io.. ma come l'hai scoperto?- chiesi incredula.
-Non so avevo dentro di me questo presagio e infatti...!-
-Jacob tu lo sai che ora noi saremo costretti a cambiare città se tu parli. Lo sai non è vero?-
- No! Te l'ho già detto con me il vostro segreto è al sicuro! Fidati!- disse e i suoi occhi erano straordinariamente sinceri.
-No che non mi fido di te!- era Edward che era entrato in classe. Ora sarebbero arrivati i guai me lo sentivo!
Ve lo avevo detto io che il nostro adorato Edwarduccio avrebbe avuto il modo per riscattarsi e infatti.... Allora che ne pensate? V'è piasciiiiuuto? Aspetto le vostre copiose recensioni hihihih ^-^
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