Le Note dello Shamisen

di Shiro_Kuro Production
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Petali di Fiore e Occhi d'Assassino ***
Capitolo 2: *** Sangue, Paura, Brutalità ***
Capitolo 3: *** Ricordi ***
Capitolo 4: *** L'Oni Sanguinario ***
Capitolo 5: *** La Leggenda Infinita ***



Capitolo 1
*** Petali di Fiore e Occhi d'Assassino ***


   In un caldo pomeriggio di primavera…
quando i ciliegi e i prugni sono in fiore…
il popolo a gran voce invoca i suoi eroi…
ma quando i petali cadono e le nubi si fanno nere e tuonanti la voce si affievolisce…
 
   Nei secoli tutto cambia, convinzioni, miti e leggende, ma non loro. La loro famiglia protegge la valle da sempre… e sempre lo farà.
 
   Da qui la nostra breve storia può avere inizio… qui dove due fratelli molto legati passano insieme un pomeriggio, consapevoli della vicina fine… o se vogliamo… di un nuovo inizio…
 
   Dove piano un petalo si posa vicino una tazza, un ragazzo suona uno shamisen mentre una fanciulla lo ammira o legge.
   Tutto è lì…è poesia o suono…
  
   Mentre lui pizzica piano le corde, lei non fa altro che pensare all’avvenire… si perde nei meandri dei pensieri. Guardare il fratello le provoca dolore, lei sa ma non dice, quel mostro assetato di sangue che ammazza i criminali a sangue freddo è lì, in lui, è lui.
   Dentro…nel profondo…
 
   Piano prende la tazza lei, e sorseggia l’infuso fresco posando il libro; sorseggia piano, aggraziata come una principessa mentre lui la ammira, la scruta curioso quasi studiandola.
   Lui è così, lui studia, lo fa da sempre ma solo ultimamente lei si sente nervosa se guardata da quegli occhi da predatore, occhi assassini, freddi e brutali.
   Calcolatore…brutale e maligno…

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Capitolo 2
*** Sangue, Paura, Brutalità ***


   La notte è il loro campo di gioco, il villaggio è la loro riserva di caccia. Insieme corrono, cercano, studiano le tracce e quando scovano è meglio non sapere.
   Lei interroga…sensuale…convincente…
  
   Gli occhi di lui scrutano chiunque la guardi con troppo desiderio con odio e rabbia. La sua mano scivola fino al collo della vittima, finché lui non stringe.
   Cattivo…possessivo…
 
   Lui non ha paura di sporcarsi le mani, forse addirittura gli piace. Ci sono cose che non vuole raccontare alla sorella; segreti oscuri, osceni ricordi, follia.
   Ma lei non è stupida, sa che qualcosa non va; legge negli occhi di lui qualcosa, vede una strana scintilla, ma non sa cosa sia, o forse non lo rammenta…o lo ha rimosso.
   Fiamme…un ghigno ed un coltello…urla e lacrime…
 
   Per un momento ha una strana sensazione, vede qualcosa, un lieve ricordo offuscato. Il viso del fratello chino sul suo, è sporco di sangue e sta piangendo, cosa gli è successo? Ha ancora i capelli corti; lei lo trova così bello così.
   Solo allora si rende conto di essere però ancora in strada, il fratello le parla, cosa le ha detto? Non ha sentito; ora ha altri pensieri. Cos’erano quell’immagini nella sua testa?
   Sangue…lacrime…tristezza…

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Capitolo 3
*** Ricordi ***


   Tutto comincia da qui, da un passato ormai lontano come un petalo portato dal vento; una vecchia e tradizionale casa in campagna e due fratelli spensierati, quasi come l’inizio di una bella storia, ma ogni storia, si sa, ha anche i capitoli oscuri.
   Caldo estivo…lucciole nella notte…
 
   Un rumore appena accennato, ma abbastanza forte da svegliare i due fratelli. Qualcuno in casa si aggira furtivo, magari un ladro; poi delle urla, così forti e terribili, la fine di due vite a loro così preziose.
   Lui allora scatta, prende la sorella in braccio e corre velocemente fuori. E lì l’orrore.
   Sangue…un grido…rabbia…
 
   Un coltello viene lanciato e prende la gamba di lei, facendola gridare dal dolore; allora lui la posa e si volta, ha una strana luce negli occhi, una luce terribile ed oscura.
   Si avventa contro l’omicida con furia animale, come un drago a cui viene strappato il tesoro più prezioso. Morde, graffia, strappa e dilania senza pietà alcuna, uccide senza remore e senza umanità.
   Una belva…un ghigno grondante…grida strazianti…
 
   Poi si avvicina di nuovo a lei, in lacrime e si inginocchia; una carezza appena accennata sul viso di lui da parte di lei, anche se lui non vuole che lei si sporchi le delicate mani di vile e orribile liquido cremisi. Un sorriso appena accennato da parte della  ragazzina, una piccola consapevolezza di un avvenire forse difficile; quella scintilla cosa diventerà? Solo il tempo lo dirà e null’altro.
   Un avvenire oscuro…così lontano…così vicino…

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Capitolo 4
*** L'Oni Sanguinario ***


   La caccia ha i suoi pregi e i suoi difetti, come ogni cosa, ma forse questo è qualcosa di più.
   Nella notte si muovono come belve, furtivi e bellissimi; vanno alla ricerca d’informazioni, di vittime e di “divertimento”. Quando trovano domandano, ottengono, uccidono…e uno mangia.
   Strappa…mastica…ingoia…
 
   Mai lo fa in presenza di lei, anche se sa che la sua principessina conosce quel segreto oscuro come la notte senza luna; i suoi denti da oni lacerano la carne senza pietà, come fosse un rito più che una necessità.
   Come fosse droga, ingurgita la dose quotidiana di carne e sangue; pezzo dopo pezzo tutto scivola nella sua gola con la delicatezza del burro, finché con gusto si lecca le labbra luride decretando la fine del pasto animale.
   Disgustoso…sanguinario…disumano…
 
   Si avvicina poi alla fontanella più vicina per darsi una pulita, non vuole di certo farsi vedere così; si toglie allora la parte superiore dello yukata per poi pulirsi il petto lurido, il mento e la bocca. Le macchie del peccato che ha commesso vengono lavate via da quell’acqua fredda, tolte dalla sua pelle, ma non del suo animo.
   Senso di colpa…odio…malvagità…
 
   In quel momento allora pensa a quanto vile realmente lui sia, talmente tanto da ripugnarsi da solo, anche se andrà avanti così; si guarda riflesso nell’acqua e vede un mostro, un maledetto oni mangia uomini e, peggio, incestuoso.
   Sì, questa è la realtà, lui e sua sorella passano le notti insieme, amandosi, gemendo e latrando come bestie in calore; tutto ormai va avanti da quella volta, lui lo ricorda.
   L’incendio, la morte dei genitori, il suo diventare oni…tutto per un ladro; il senso di colpa per non aver fatto nulla se non ucciderlo ancora lo divora, ma lei c’è sempre per lui, lo consola anche solo esistendo finché la loro unione è diventata qualcosa di più.
   Morte…rinascita oscura…amore proibito…

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Capitolo 5
*** La Leggenda Infinita ***


   Nulla li ferma, nemmeno la ragione; corrono e saltano sui tetti e per le strade, inesorabili come la morte.
   Qualcosa li attira, un gruppo di persone abbastanza sospette, allora la caccia comincia; corrono veloci e disperdono il gruppo, ma era tutta una trappola tesa per loro.
   Inganno…trappola…paura…
 
   Lui viene bloccato a terra da tre di loro mentre lei viene tenuta da due; si ribella lei e si dibatte, ma non serve a nulla. Viene toccata, picchiata e peggio e lui non può far altro che guardare e ruggire.
   Le fanno male, la violano con cattiveria mentre lui si dispera.
   Violenza…ruggiti…pianti…
 
  
 
   Tutte le storie prima o poi finiscono e anche per la loro ormai è giunto il momento.
 
 
 
   Dei coltelli vengono estratti da delle fondine e lì comincia: lei viene prima ferita in più punti e lui lo stesso, prima sul viso poi sulle zone più sensibili. I tagli si susseguono, sempre più profondi, sempre più letali; lui si dimena sempre di più, non gli importa di se, non gli importa di morire ma non vuole che a lei sia fatto del male. Si dimena allora, fino a liberarsi, purtroppo però….
   Un uggiolio strozzato…sangue…una fine lenta…


   Lui si avvicina veloce, la tiene tra le braccia, ruggisce alla luna disperato. E’ tutto vero, l’ha persa per sempre; ormai non ha più ragione di continuare a lottare, non la riavrà mai più.
   Li guarda allora, con occhi vuoti e terribili, ma non reagirà, non ne ha la forza; prende lentamente il coltello ancora nel ventre della sorella, ventre che nascondeva un prezioso segreto ancora a loro nascosto, si punta la lama alla gola, poi ci ripensa, non sarebbe abbastanza doloroso.
   Allora un sol colpo, proprio lì al cuore, dove tutto ha avuto inizio, tutti i sentimenti e tutti i rancori; il liquido cremisi sgorga, lento ed inesorabile, mentre la vita se ne va.
   Un coltello…un cuore spezzato…un ultimo abbraccio…




 
   Prima o poi tutto finisce, anche le storie più belle, o le più travagliate; e loro lo sapevano, ne erano consci.
   Ma come si dice: la fine è soltanto il principio; loro non moriranno mai, la loro leggenda non morirà, anzi…vivrà e sarà sempre ricordata…e anche loro non moriranno, insieme ancora una volta veglieranno…per sempre abbracciati…per sempre innamorati…anche solo se in una storia.
 
 
 
 
 
 
 
 
Fine

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