Non capivo che l'amavo

di ShihoxShinichi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-Uno strano risveglio ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2-La verità ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3-E Conan?Valle a salvare,presto! ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1-Uno strano risveglio ***


Capitolo 1-Uno strano risveglio Ai Haibara si risvegliò in una camera d'ospedale. Si guardò intorno,e l'unica cosa che vide intorno a sé erano dei macchinari e una ragazza vicino a lei:Ran Mouri. All'inizio sforzò di ricordarsi,ma non le venne in mente nulla. Fissò per qualche istante Ran. Aveva qualche piccola ustione sulle braccia e alcuni capelli erano bruciacchiati,tuttavia stava bene.O le sembrava,insomma. Aspettò qualche minuto l'infermiera, ma siccome non arrivava si mise a leggere un libro. Quel libro parlava di un argomento non molto caro ad Ai,una storia di una ragazza povera che faceva la serva in una grande villa.Qui vi era una famiglia nobile,signori di quella stessa città,e assieme a loro un giovane bellissimo,con i capelli dorati e gli occhi color ghiaccio.. Molti ne erano invaghite,compresa la cameriera povera,ma lui non sembrava ricambiare nulla. In un giorno,però,mentre tutti tranne la ragazza dai capelli rossi e il gentiluomo erano fuori,scoppiò un incendio.Era stato il cugino del principe a far scoppiare l'incendio,per una congiura.Voleva prendere il potere! Quando i due se ne accorsero era tardi.La villa aveva 5 piani e ormai 4 erano avvolti dalle fiamme. La ragazza stava ancora dormendo mentre il principe era appena svegliato:quest'ultimo raggiunse la sua stanza e la prese in braccio,poi fece un sospiro:doveva salvarla. Affrontò i 4 piani avvolti nelle fiamme cercando di non far ustionare la ragazza.Alla fine la ragazza si risvegliò e vide il principe a terra,che tossiva. Quest'ultima le chiese cosa non andasse,ma lui fece in tempo a dirle solo che la amava. A quella riga Ai sussultò:si era ricordata tutto.. Con un brusco salto andò fuori dalla camera d'ospedale e iniziò a vagare per l'ospedale.Un infermiera le si avvvicinò: "Ragazzina,stai bene?" "Sì,ma vorrei sapere come sta Conan Edogawa." "Il ragazzino della camera 101?Bè.." L'infermiera non fece in tempo a finire la frase.Ai non ce la faceva più a stare in piedi e così era svenuta,aggrappandosi alla sua camicia da infermiera. Questa la prese in braccio e la riportò in camera. Quasi nel frattempo,anche Ran si risvegliò . Appena lo fece arrivò il dottor Agasa,molto felice:"Ran!Stai bene!" "Sì,ma lei?"disse rivolgendo uno sguardo alla ragazzina dai capelli ramati. "Non ti preoccupare, si era già risvegliata ma dopo poco è svenuta di nuovo" Ran cambiò discorso."Non ricordo il motivo per cui sia qua.." "Ran,nella villa dove eravate volevano uccidere una coppia,se li ricordi i Signori Taramashi,appena sposati.Così hanno messo del sonnifero sull'acqua,o meglio il Signor Toshimizu ha messo il sonnifero sulle loro tazze per poi defilarsi.Ma aimè,tu e Ai le avete bevute al loro posto e poco dopo siete crollate.Noi vi abbiamo lasciato lì,mentre andavamo a fare la spesa per cena..A quel punto il colpevole ha fatto scattare un sistema esplosivo,che ha fatto divampare l'incendio. Non sapeva che ci foste voi due.. Il punto è che Conan è corso da voi ed è entrato;è riuscito a tirarvi fuori,ma poco dopo è svenuto per le molteplici ustioni gravi e per il fumo inalato." "Sì,dev'essere andata così" Ran e Agasa si girararono.C'era Ai che annuiva energicamente la testa,pensando alle parole di Agasa. "Come sta?"dissero quasi in contemporanea le due. Si guardarono prima un attimo negli occhi, poi presero a guardare Agasa. "Va bene,ve lo dirò.."iniziò Agasa. Com'è ? :)

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Capitolo 2
*** Capitolo 2-La verità ***


"Dottore non ci tenete sulle spine!"disse Ran. "Conan non sta molto bene.Come vi ho già spiegato,si è quasi bruciato un braccio e un piede,con ustioni molto gravi.Ha inalato poi molto monossido di carbonio.." "Sopravvivrà?"chiese la ragazza dai capelli ramati. "È presto per dirlo " I tre si girarono,era il medico Kazushi. "Potrebbe ancora non farcela"ripeté il medico. A quelle parole,nessuno fiatò. Fu il medico a rompere il silenzio,scusandosi dicendo che aveva da fare. In contemporanea, Hiroshi se ne andò,lasciandole sole. Ran accese la TV,mentre Ai si fermò a pensare all'incidente. INIZIO FLASHBACK: Ai si ricordava bene quella conversazione con il dottore.Le aveva detto che sarebbe andata con Conan,Ran e Kogoro in vacanza.Lui sarebbe stato ad un convegno a New York per scienzati,ad esporre una sua invenzione.La vacanza sarebbe stata in una villetta situata a pochi chilometri dalla città,in campagna. Non ne era molto entusiasta,ma alla fine si sarebbe presa una vacanza.Tra la scuola ,l’antidoto e all’organizzazione.. Quella mattina,il trio che doveva venirla a prendere ritardò di mezz’ora,gliene disse così tante che nessuno parlò per il viaggio intero.All’ arrivo c’era un certo Toshima Washimura,che andò via dopo aver consegnato le chiavi alla felice compagnia.Insieme a loro vi erano due ragazzi appena sposati,diventati i signori Taramashi.Oltre a Hiroki Taramashi e Akira Kamishumi c’erano Wu Toshimizu,uomo sulla trentina,e Atsumi Mitsurigo,donna di bene quarantadue anni. La vacanza era stata trascorsa bene,si erano divertiti tutti.Purtroppo però il penultimo giorno cadde un albero,in un modo secondo Conan non casuale.Dopo quest’enorme fatica per spostarlo,tutti erano sfiniti, così Wu Toshimizu offrì un bicchiere d’acqua a tutti,ma con un piccolo segreto;c’era del sonnifero per la coppietta.Poi ,dopo averlo offerto a tutti si era defilato per andare a prenotare il ristorante.E già qui c’era un dubbio:perché si era defilato senza controllare chi avesse preso i bicchieri con il sonnifero?E poi li aveva porsi vicino a loro due se erano per i neo-sposini? Ancora non c’era una risposta. Haibara e Ran si erano addormentate ed erano state lasciate lì dal gruppo,che se ne era andato al ristorante. Mentre vi cenavano,Conan vide una piccola fiamma sulla collina.Uscendo si accorse che Toshimizu e la macchina non c’erano,mentre la villetta era in fiamme. Dopo aver avvisato tutti Conan prese lo skate e pregò solo che fossero ancora vive.Appena arrivato,dopo circa 8 minuti,prese coraggio ed entrò.Iniziò a tossire e a bruciacchiarsi,ma raggiunse comunque il soggiorno,dove vi erano Haibara e Ran in terra.Fortunatamente l’esplosione era avvenuta nella sala da pranzo,con mobili interamente di legno. Haibara era sveglia,ma non riusciva a muoversi.Era paralizzata dalla paura e aveva paura di morire nel peggiore dei modi.Stava già pensando alla morte,quando scorse una figura non tanto nitida per lei ma che riconobbe:Shinichi. Quando entrò e le si avvicinò non ebbe il coraggio di dire niente.Sapeva che doveva scegliere chi salvare,perché solo una delle due poteva essere salvata.E che quella persona sarebbe stata di sicuro Ran… Si sorprese molto quando Conan la prese in braccio con delicatezza,e corrugando la fronte corse più che poteva,verso l’ingresso. Ogni tanto si sentiva qualche urlo di dolore,ma Ai si ricordava in particolare un momento:quando Shinichi aveva sussurato che le avrebbe salvate. Una volta fuori da quell’incubo,Conan la posò dolcemente a terra,in attesa di soccorsi.Si guardò un attimo attorno e vedendo poi che nessuno arrivava prese coraggio ed entrò. “Shinichi..non andare..”sussurrò la ragazza dai capelli ramati,ma era già entrato. Nel frattempo arrivarono i pompieri e la polizia,oltre che il gruppo.Vedendo Ai a terra,apparentemente senza respiro,si spaventarono,ma lei mosse un braccio,come per dire che stava bene.Dopo qualche secondo si videro due figure avvicinarsi:Ran e Conan.Conan che appena arrivò, mentre trascinava Ran vicino a Ai ,crollò in terra.Vedendolo si potevano notare le molteplici ustioni oltre che il piede e il braccio quasi tutti neri.Eppure quando Wu Toshimizu aveva confessato nessuno vi aveva creduto alla sua versione. Ai Haibara venne risvegliata dai pensieri da Ran.”Guarda,Toshimizu è scappato!”disse indicando lo schermo della TV. “Come pensavo”disse Ai. “Cosa?” “Sono quelli che hanno ucciso mia sorella e i miei genitori.Mi vogliono morta..” Ai si fece sfuggire quelle parole,ma erano vere e non erano strane per una bambina della sua età, secondo il suo giudizio.Ran era incredula, ma alla fine disse che le dispiaceva. “Cambiando argomento,ti vorrei dire qualcosa..” “Cosa?”disse fredda Ai. “Perché hai detto prima durante il sonno Shinichi?” Ai si sforzò di far venire alcune lacrime.Pensò ad Akemi,alla sua vita e a Conan,che poteva morire.. La piccola scoppiò in singhiozzi. “Perché..Perché..”disse Ai,in tono strozzato. “Ai,cos’hai?” “Lo hanno ucciso..e proprio sotto i miei occhi..” “Chi?”chiese Ran. “Mio fratello Shinichi.Avevo finito la seconda elementare,dovevamo andare a casa insieme,quando..” Ai versò alcune lacrime. “Loro gli hanno sparato un colpo al cuore,e io mi ritrovai con la sua mano fredda stretta a me,come a dire che mi voleva bene.” “Poverina,che vita crudele..ma chi sono loro?” “Un organizzazione criminale,da quello che so”convenne Ai. Quella fu la fine della conversazione. Come va?Vi piace?

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Capitolo 3
*** Capitolo 3-E Conan?Valle a salvare,presto! ***


Capitolo 3-E Conan?Salvale,presto! In tutto questo,Haibara e Ran sapevano la situazione di Conan. Ran si lamentava che Shinichi non rispondesse,e Ai era tentata di dirle che Shinichi l’aveva salvata.. Ma alla fine si trattenne.Alla fine anche lei era sotto copertura,e se queste fossero saltate l’organizzazione le avrebbe uccise. Ad un tratto entrò l’infermiera:”Ragazze,voi potete uscire.Ma quel ragazzino..” “Lo sappiamo”disse Haibara,fredda.In realtà avrebbe voluto piangere,ma decise che non era il caso. Quandò l’infermiera uscì si sfilò velocemente il pigiama e mise una T-Shirt e dei leggins,poi salutò Ran e prese un taxi fino a casa di Hiroshi. “Agasa,avete saputo ciò che è successo?” “Certo che sì,Haibara.Ti sono venuto anche a trovare,ricordi?” “Si,si.Quel Wu Toshimizu è uno dell’organizzazione,lo sento..” “Davvero? Anche a me la sua versione non convince molto.” “I veri obbiettivi eravamo io e Ran,ne sono sicura.Ora andrò a indagare.” “Haibara,volevano venire i tuoi amici a giocare..e poi è pericoloso,sai..” “Vado e basta.Li saluti da parte mia.” Così com’era entrata,Haibara uscì. Si avviò a casa di quel Toshimizu. Siccome Shinichi non c”era,toccava a lei cercare quel tipo.Era uno dell’organizzazione,era pericoloso.. Si fermò perché sentì dei passi dietro di lei. Voltandosi vide un ragazzo dagli occhi rossi sangue,con i capelli rossi anche questi come il sangue.. “Brandy..”mormorò la ragazza,prima di essere stordita. Ran~ Ran era confusa.Girogava per la città chiamando continuamente Shinichi,ma nessuno rispondeva.Temeva veramente che gli fosse successo qualcosa,così si recò a casa da Hiroshi Agasa,forse lui sapeva… Agasa le aprì. “Ciao,Ran!Come va?” “Bene.Haibara è qui?”chiese guardandosi intorno. “No,è uscita.La volevi?” “No,volevo parlarle.Sa,Shinichi non mi risponde..” “Si,certo..prova a richiamarlo.Io devo andare un attimo di sopra..” Agasa si rinchiuse nella camera di Ai,prendendo il papilon cambiavoce ed il cellulare di Shinichi,che questo aveva precedentemente lasciato lì per sbaglio prima della vacanza nella villetta. “Shinichi! Hai risposto!” “Si,Ran certo..Scusa ma sono molto impegnato,il mio cellulare non funziona a volte..ora ti saluto.” “Shinichi,aspetta..” Ma “Shinichi” aveva riattaccato. Nello stesso momento tornò da Ran. “Allora,ti ha risposto?” “Si,ma mi ha riattaccato subito..Dottore,io non so..” “Ran, tranquilla. Ora vado a cercare Haibara,sta facendo sera..” Così Ran e Hiroshi uscirono dalla casa e si separarono nel viale. Mentre Ran camminava riflettendo,si sentì afferrare da dietro e un panno sulla bocca,mentre la vista si appannava..

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