star trek assemble : ep . 117: immortals

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario  del  capitano durante  la  nostra esplorazione di  routine abbiamo  incontrato  un  pianeta abitato  che  presenta  una situazione davvero  singolare. Sul pianeta ci  sono  solo  due agglomerati  urbani . Uno  sta  sul polo  esattamente  opposto  all'altro . Mi chiedo  cosa  possa significare.”
“La  prima città  presenta all'incirca  un migliaio  di  segni  vitali , la seconda solo una decina ." Riferì  Spock  che stava analizzando i  dati provenienti  dai  sensori.
"Da questa distanza puoi  stabilire che tipo  di  civiltà  abbiamo  di fronte ? Sono pre-curvatura  o abbastanza avanzati  da  poterli  contattare?" Gli  chiese Kirk.
La  prima direttiva della federazione era  piuttosto  chiara  in proposito :  non si  poteva interferire  con  civiltà  non abbastanza evolute , da  non essere consce del fatto , che  l'universo  era  piuttosto  affollato,  e i  cieli parecchio  trafficati. C'era stato un periodo in cui  il  capitano  aveva  bellamente  ignorato  questa e  tutte  le altre leggi  scritte nel  regolamento  della flotta astrale,  ma  dall'epoca erano  passati  anni  e  lui  era maturato .Più  o  meno .Spock  non esitò  a rispondergli.
"Credo  li  si  possa contattare senza  problemi. Rilevo , molto  chiaramente che  le città sono  alimentate da  generatori  materia-antimateria. Anche se  non vedo  astronavi,  in orbita al  pianeta, è fuori  di  dubbio  che abbiano la  tecnologia per viaggi  a curvatura e siano  coscienti  della nostra presenza.”
Kirk  si  sentì rassicurato.“Finalmente un approccio facile e tranquillo. Resta  il problema di capire quale sia la sede del  loro  governo .Quale città  contattiamo  per prima?”
“Direi  la città più popolosa , ma solo  per  un fatto  statistico . Oppure  potremo  costituire due squadre di  sbarco  e  tentare  un approccio  con  entrambe.” Suggerì il vulcaniano .
“Appoggio  la seconda  opzione. Io  e te  sbarchiamo  nella città  più popolosa . Loki e McCoy  nella seconda. Uhura  chiamali e  comunica loro di  recarsi  in sala teletrasporto ."Ordinò Kirk . 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Il dottor McCoy  e  Loki  si  materializzarono  sulla superficie del  pianeta .Era  un ‘ambiente naturale  e  pareva  disabitato, ma era  chiaramente curato  dall  mano umana  .Intorno  a loro c'era  uno  splendido  giardino, ben  tenuto  e rigoglioso al  centro  del  quale  sorgeva una grande costruzione  , fatta d'acciaio  e vetro  ."Potrebbe essere  la sede del  governo  del  pianeta."Suggerì  McCoy  guardandosi  attorno stupito  per  l'assoluta mancanza di vita dei  dintorni .
"In effetti  rilevo  solo 11 segni vitali. Potrebbe trattarsi  dei  governanti  del pianeta. Ma esperienze passate mi  hanno  suggerito che  non bisogna  mai  fermarsi  all'ipotesi  più ovvia."Commentò  Loki  muovendosi  cautamente  verso il  palazzo  davanti  a loro.
"In effetti  devo  ammettere  che  in passato  ce ne sono  capitate di  tutti  i colori .A raccontarle  non ci  crederebbe nessuno ! Credo  che  dalle  nostre avventure si potrebbe trarre  una serie olo-televisiva." Suggerì il  dottore scherzando , ma  non troppo.
"Mi  hai  dato un ''idea .Quando lascerò la flotta astrale  mi  metterò  a fare  lo  scrittore.Ne avrei  di  cose da raccontare.E non dovrei  neppure  fare  lo  sforzo di inventarmele...."Il  discorso  di Loki  fu interrotto da  un rumore. "Mi pare di  aver sentito un fruscio." Mormorò bloccandosi per scrutare i dintorni , ma  intorno  non sembrava esserci  nessuno.
Poi accadde tutto all'improvviso .Qualcosa  lo colpì alla testa .Non  seppe dire cosa fosse e da dove venisse. Il dolore fu  così forte  che  la vista gli si  annebbiò  e  cadde a terra privo  di  sensi .Senza sapere che al  dottor McCoy  era capitata la stessa cosa. Chiunque li  avesse attaccati  ora li  teneva entrambi in pugno. 

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Capitolo 3
*** 3 ***


"Una cittadina esemplare ." Commentò Spock  quando si materializzarono.
Erano  al  centro  di una  piazza. Una fontana dietro  di loro zampillava ritmicamente acqua cristallina in un gioco  continuo  di  getti  d'acqua .La fontana era circondata da aiuole  perfettamente curate, punteggiate  da  fiori  variopinti . La gente  passeggiava tranquilla degnandoli  di  un'occhiata curiosa , ma senza  mostrare  segni  di panico  o di  morboso  interesse. Semplicemente avevano  registrato  la  nozione che c'erano  dei  visitatori , ma  non sembravano così interessati  alla loro identità  o  a  alle loro intenzioni. Erano  degli umanoidi  dalla pelle chiara  e i  capelli  canuti , ma  erano  giovani , tutti  sulla  trentina  , perlomeno  calcolando la  loro  età  secondo  i  canoni umani . Kirk  sorrise e tentò  di  presentarsi  ma ricevette in cambio solo cortesi  cenni  del  capo . Alla fine decise che era  il  caso  di  essere  più diretti e venire  al  sodo.
"Mi  scusi sa per caso dirmi  dov'è il vostro palazzo  del  governo ?" Chiese cercando di mantenere  un tono  gentile che  non spaventasse i  nativi.
Il  tizio a cui  si  era rivolto aprì bocca per rispondere ma   all'improvviso cambiò idea .Qualcosa  aveva attirato  la sua attenzione. Allungo il braccio e puntò il  dito  verso  due  persone che camminavano incontro a  loro.
"Siete fortunati  quelli  sono  il  governatore e sua figlia. Loro potranno  rispondere alle vostre domande."
I due federali osservarono perplessi le due  persone  che si  avvicinavano sorridendo . Erano  due giovani  che  dimostravano  l'età di  tutti  i loro  compaesani  , circa trentanni in anni  terrestri .
"Curioso ." Mormorò  Spock  nell'orecchio di  Kirk.
"Non sembrano  padre e figlia." Kirk  avrebbe voluto rispondere con  qualcosa di più di un cenno  del  capo , ma  i due alieni li  avevano  raggiunti  e si  ripromise di riprendere  l'argomento  al  più presto.
"Benvenuti stranieri io  sono  Izuvay ,governatore di  Zandra e questa è mia figlia Yessa. Spero abbiate  buone intenzioni, perchè noi  siamo una società  assolutamente  pacifica."Gli  spiegò  allargando le braccia per  mostrare  loro la quiete che regnava lungo le strade della città.
"Io  sono il capitano Kirk  e  lui è il mio  vice il  comandante Spock,rappresentiamo  la federazione dei pianeti uniti e veniamo  in pace.Siamo  esploratori   .Vogliamo  solo conoscervi ." Lo  rassicurò  immediatamente Kirk .
"In questo  caso  siete  i benvenuti. Permetteteci  di  invitarvi  nel palazzo del  governo e di  offrirvi un rinfresco ." La voce di  Yessa era suadente e il tono  amichevole. I due non fecero resistenza e li  seguirono  docilmente verso il palazzo  del  governo. 

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Capitolo 4
*** 4 ***


La  prima cosa che avvertì Loki quando  riprese  i sensi  fu  un mugolio . Aprì gli  occhi e vide accanto  a  lui il  dottore  che si  lamentava . Per  lo  meno  era  vivo .Una cosa  in meno  di  cui preoccuparsi . Aveva parecchie domande  a cui  rispondere : cosa era successo? Chi  li  aveva aggrediti ? Dove era  prigionieri ? E che  intenzioni  avevano  i loro  carcerieri ? Riusci  a  mettere  a fuoco l'ambiente .Pareva  una cantina ,zeppa di  casse , debolmente  illuminata. Li  avevano  storditi  con  un coplo in testa  e trasportati  nel  palazzo .Mosse le braccia  ma si accorse subito che aveva le mani  legate dietro  la schiena , probabilmente con  delle fascette di plastica da  elettricista. Sentiva che gli  stavano  tagliando  la pelle dei polsi .Ma non era  un vero problema ,poteva spezzarle   con  un minimo  sforzo .
 "Cosa ci  è  successo?" McCoy  si  era risvegliato  del  tutto.Loki fece  un movimento  secco  con le braccia e strappò  la fascetta che  lo  legava,  poi  ruppe anche quella del  dottore  che si  massaggiò  i polsi indolenziti.
"Ci  hanno  attaccati . Siamo  stati imprudenti  eppure  non ho  avvertito nessun  pericolo .E questo  è  strano ." Ammise perplesso.
Non gli  era  mai  capitato  di  non accorgersi  di  un grave pericolo .  Il suo  sesto  senso  faceva cilecca. La cosa non era rassicurante. MCcOy  si  tasto  la testa.
"Cielo  ho  un bernoccolo grosso  come  una  montagna. Questo  spiega  il  tremendo  mal  di  testa. "
Poi  allungò  la  mano  a tastare la testa di  Loki .C’era  un bozzo  anche tra  i  suoi  capelli.
"Indubbiamente ci  hanno  rifilato una bella legnata." Commentò irritato .
"Io  non  li  ho  visti  arrivare . Potrebbero  averci  colpito a distanza con  una fionda ad esempio."  Loki era sicuro  che fosse andata così.
Avrebbe spiegato  perchè  non li  aveva  sentiti  attaccare .Certo  non spiegava perchè lui  non avesse percepito  la  minaccia  incombente.
"Qual'è il piano ?"
"Uscire  e cercare  i  nostri  comunicatori per chiedere soccorso all'enterprise."
Ma  prima doveva capire  cosa avrebbe trovato  dietro  la  porta. Uomini   armati che avrebbero sparato  a vista? Doveva essere cauto ,sopratutto  perchè  era responsabile anche  della vita del  dottore. 

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Capitolo 5
*** 5 ***


"Pare  una  società  ideale. Pace , silenzio , pulizia ...."Commentò  Spock.
Kirk  percepì un vago  accenno  di noia nella voce del  suo  compagno."La cosa  non ti  convince ?"
“A parte questa  perfezione  artificiosa , è sconcertante che tutti  gli  abitanti che abbiamo incontrato  abbiano  tutti lo  stesso  aspetto :attraenti  esemplari  della loro  specie  in perfetta salute e giovane età.”
”Anche  io l’ho  notato .Curioso ...l’assenza di  anziani  e  bambini  o  di  malati ...”
C’era qualcosa di  inusuale  in questo mondo .Erano  stati  condotti  nel moderno  palazzo  del  governo e  introdotti  nell'ufficio  del  governatore   Izuvay.
La figlia  Yessa dopo  averli  fatti  accomodare aveva  utilizzato un sintetizzatore alimentare per  offrire  loro un rinfresco  a base di  stuzzichini  e bevande al  quale però  loro  due  non avevano partecipato ,rimanendo  a fissarli  con medesimo  sorriso  di  circostanza stampato  sulle  labbra.I due  Zandrani  avevano  chiesto informazioni  circa  l'organizzazione  politica della federazione dei pianeti uniti e  avevano  risposto pazientemente alle domande di Spock .Il tutto  con gentilezza e cortesia ma scarso interesse .Pareva li  ascoltassero perchè era loro dovere farlo  non perchè fossero realmente  interessati .Dopo un pò,esaurite  le bevande e  le domande  era subentrata  la noia.
"Volete fare  un giro panoramico della città?"Chiese Yessa ad  un certo punto .
"Magari !"Rispose kirk sollevato  all'idea di  abbandonare  l'ufficio e la trita conversazione

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La  porta  si  aprì ed entrarono  due  individui  ad  armi  spianate. Erano  coperti  da  un mantello  nero  e  da  un cappuccio  che  nascondeva completamente  il  volto ."State  indietro." Ordinò uno dei  due puntando l'arma contro di loro.
Loki li  osservò  stupiti :i  due  alieni  erano piccoli .Non  più alti  di  un metro e venti  e gracili. Avrebbe potuto sbatterli a terra  con  una  mano. Se  non fosse stato per  i  fucili . Non aveva  mai  visto  delle armi  del  genere ,quindi  non aveva idea di  cosa sparassero . Pallottole  , raggi?
"Che volete da noi?"Chiese McCoy indispettito per  l'accoglienza ricevuta.
I  due carcerieri  esitarono.
"Intanto  arrendetevi  poi vedremo."Sbottò uno  dei  due dopo  qualche attimo  di  silenzio .
"Ci  siamo  già arresi quando  ci  avete dato una  botta in testa!".Replicò il  dottore seccato.
"Non  volevamo  farvi  male  !" Rispose l'alieno  quasi  balbettando.
Che diavolo di  carcerieri erano ,pensò Loki  stupito .Inoltre non percepiva una reale  minaccia provenire da  loro . Forse avrebbe dovuto attaccarli .Ma si! Succeda quel  che succeda ,penso !E quando gli  parve che fossero distratti    ne  approffittò per  balzargli addosso   . Li  atterrò con facilità  come fossero piume e  i due alieni  non opposero alcuna resistenza .Le  pericolose armi  parevano fatte di plastica come fossero  giocattoli.E dopo un attimo successe  l'impensabile  . Da sotto il  cappuccio  parve provenire  un pianto dirotto .Loki  strappo il  cappuccio per trovarsi  davanti il  volto  di  un bambino  in preda a  una crisi isterica.
"Che ...sta succedendo ?"Si  chiese McCoy perplesso.
In  un  secondo  erano passati  da prigionieri  ostaggi  di  loschi  figuri  a baby sitter di  mocciosi in lacrime. 

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Capitolo 6
*** 6 ***


Quando  Yessa parlava di  "giro panoramico " non scherzava. Li  aveva condotti  sul  tetto  dell’edificio e fatti  salire  su un mezzo  levitante simile a  una piattaforma, cintata da  una ringhiera, con  un timone con cui il pilota la poteva guidare . E in  un attimo  avevano preso il  volo nei  cieli della città.I due federali  si  reggevano alla ringhiera spaventati ma nello  stesso  tempo  affascinati  dal panorama sotto di loro .Vista dall'alto la città  era davvero linda e  pulita come se  le persone  che ci abitava fossero solo comparse o ologrammi . C'era qualcosa di veramente  peculiare  in quella civiltà .Kirk  pensò che avrebbe dovuto scegliere  Loki  come suo compagno di  sbarco.   Avrebbe potuto dirgli se percepiva qualcosa di strano provenire da Yessa. Perchè qualcosa di  strano c'era:, ormai ne era convinto !

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 I bambini  si  erano moltiplicati  diventando una decina .E i  due federali si  erano  trasformati loro  malgrado in bambinaie delle  piccole  pesti . Dimostravano  circa  una decina d'anni  ed erano  veramente terribili . I due  erano  decisamente esausti .Loki  aveva cercato  disperatamente di  farsi restituire  i  comunicatori che  i bambini  avevano  nascosto  chissà  dove. McCoy  a sua  volta cercava di  capire dove si  fossero cacciati i  genitori  delle pesti che  li  avevano  quasi  fracassato  la testa. Ormai era diventata una gara a chi  strillava  più forte tra  i  due adulti  e  i  dieci  terribili  ragazzini .Finalmente si  palesò qualcuno  in loro  soccorso  :l'autorità  costituta  la cui  sola  presenza mise a  tacere   il  fracasso. Si  trattava di un'alieno  della stesse specie dei bambini , dalla pelle bianca e  i  capelli canuti e pareva essere un ‘   anziano  sulla settantina,sempre  ragionando  in termini umani. Gli  bastarono pochi  comandi  impartiti  con  tono  secco  , ma  nello  stesso  tempo  amorevole . E  i ragazzini richiamati  all'ordine si  sedettero in circolo  sul  pavimento  e si  zittirono .
"Vi  chiedo  perdono  , non mi  ero  reso  conto  che avevamo  ospiti."Si  giustificò  l'uomo  quando  ebbe ristabilito  la  calma. 

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Capitolo 7
*** 7 ***


Accadde tutto in  un secondo .Uno  stormo  di  uccelli  bianchi attraversò  il  cielo  venendo loro incontro e  uno  di  essi  finì  nel  sistema di  propulsione della piattaforma, che  si  inclinò  pericolosamente.  I  due federali  riuscirono  ad aggrapparsi  ma  Yessa che era  alla guida  fu  sbalzata all'esterno . Kirk  la vide precipitare come  nel  peggiore degli incubi . Fece  un balzo per  afferrare  il  timone, nella speranza di  assumere  il  controllo del  mezzo  e  poterla recuperare  prima  che  impattasse  al  suolo . Ma quelle erano  cose che funzionano  solo  nei  film . Nella realtà  prima che lui  potesse recuperare l'assetto  e dirigere  la piattaforma volante a terra  , la  poveretta aveva già  impattato  col  terreno .La cosa  più inquietante era che  non aveva neppure emesso un grido  di  terrore mentre cadeva. Kirk non poteva crederci !

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 "Non  capisco  , cos' è  questa struttura  una scuola?" Chiese McCoy.
Biloxeer,l'anziano  alieno li  aveva fatti  accomodare a  un tavolo in quella che sembrava un refettorio e aveva servito  la  merenda  per tutti ,ospiti  e  bambini .Così era tornata la quiete mentre tutti  erano impegnati  a mangiare  . Ovviamente i  due  visitatori  avevano  delle legittime domande e  pretendevano delle risposte.
"E'   il luogo dove viviamo."Precisò  Biloxeer ."Lei è il nonnno dei ragazzini ? Dove sono i loro genitori ?"Chiese allora Loki ."Morti  tanto  tempo  fa  durante  la Grande Epidemia."Rispose Biloxeer con  tristezza. "Ora  McCoy  si  fece più  attento ."La grande epidemia?""Arrivò ...da  dove  nessun lo ha  mai  scoperto .E le  persone  cominciarono a  morire .La  popolazione di  Zandra venne rapidamente decimata. Nessuno  era  in grado  di  trovare  una cura  per  questo  virus che  mutava ad  ogni  nuova generazione.Io  ero  nel pool  di  scienziati che studiava giorno  e  notte alla ricerca di un rimedio, ma senza successo . Bisognava trovare cure  alternative. La  proposta che fu  approvata dal governo fu  quella di  mio  fratello Izuvay. Ma  io ero  ancora convinto di poter trovare  una cura e sono venuto  qui insieme  ad alcune famiglie di persone  che credevano in me  .Questi  bambini  sono i loro  figli .Me  li  hanno  affidati prima di   morire.""Quindi se  loro e voi siete ancora vivi,una cura alla fine l'avete trovata." Ne dedusse Loki ."Non esattamente  una cura, ma qualcosa che rallenta la progressione in modo tale che si  può tranquillamente continuare la propria esistenza convivendo con la malattia."" Mi  ricorda  l'epidemia di una malattia del  ventesimo  secolo. Si  chiamava Aids .Furono  creati  farmaci  antiretrovirali  che permettevano  di  vivere a lungo  quanto  le persone sane  . Ovviamente c'erano  effetti  collaterali . Grazie al  cielo,  il  secolo  dopo  fu  trovata  un vaccino."Spiegò McCoy ."Anche il farmaco  che trovai  io  aveva effetti collaterali .Ovviamente decisi  di  sperimentarlo prima su me stesso .Era giusto  che fossi io   patirne le conseguenze.  Ma quando  scoprii quali  fossero non ebbi  più il  coraggio  di iniettarlo ad altri .Salvo poi trovarmi  nella condizione di somministrarlo  ai bambini , quando  anche a  loro cominciarono  a morire. Non avevo  scelta capite?"Il  tono  di Biloxeer si era fatto mesto."Sicuro  capisco , ma  siete vivi, e  per quel  che ne capisco io in buona salute ,  ha funzionato ! Non riesco  a capire il  motivo  del  suo  senso  di  colpa!"MCCoy  era davvero  confuso ."Vi  ho  detto  quando  è  successo  tutto  ciò?"Chiese Biloxeer .Gli  altri  due scossero il  capo . "Una decina d'anni  fa a giudicare dall'età  dei  bambini."Ipotizzò  Loki ."Dieci ...."Biloxeer esitò  quasi  non riuscisse ad accettare la cosa  lui  stesso"10.000!"Concluse  in un sospiro . 

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Capitolo 8
*** 8 ***


Quando Kirk  era riuscito  a far  atterrare al  suolo la piattaforma si  erano precipitati  a soccorrere Yessa, terrorizzati dallo  spettacolo  che avrebbero  avuto davanti  ai loro occhi. Si  aspettavano  di  vedere  il  corpo  dilaniato  della bella ragazza  ma  quello  che trovarono a terra li lascio senza fiato .Il  corpo  della giovane giaceva ovviamente scomposto  al  suolo ma non in una  pozza di  sangue. Dalle sue giunture disarticolate fuoriscivano invece dei  circuiti ....Ecco perchè  gli  abitanti  di  Zandra erano  tutti  giovani  e attraenti : erano  androidi! 

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"L'effetto collaterale del vaccino è che rallenta l'invecchiamento .Quei bambini avevano da pochi mesi  fino  a due anni e  in tutto  questo  tempo  sono  invecchiati  di una decina d'anni  e  io  con loro ."
I due federali  ascoltavano increduli le parole di  Biloxeer .Mai  avrebbero potuto  pensare  che  l’età  di  quegli  alieni  non fosse quella che effettivamente dimostravano  .Questo  ricordò  loro l’infinita diversità  delle creature che  si  incontravano  durante  i loro  viaggi  che  poteva  facilmente trarli in ingano.
 "Il  loro sviluppo mentale sembra coerente con  quello  fisico .Sembrano  ragazzini scatenati ,non certo  vecchi saggi  come dei  matusalemme ."Commentò Loki ."Infatti è così .Non diverranno  adulti  che tra moltissimi  anni .Capite ora perchè non ho usato il mio  siero su  nessun altro .Perchè non l'ho  ritenuto etico?"
Il  volto di  Biloxneer  ora era solcato  da lacrime di pentimento .
"Un’infanzia quasi  eterna....un regalo  e  una maledizione allo  stesso  tempo ." Concordò McCoy.
“Ma esiste  un ‘altra città  su  questo  pianeta.”Obiettò  Loki .
”La  città  governata da mio  fratello  Izuvay “ Ammise Biloxeen .”Non  capisco  , hai  detto  che non hai  somministrato il siero  a  nessun  altro  oltre  a voi .Come è possibile che tuo  fratello  sia  ancora vivo ?”Loki ora era  confuso .”Beh  lui  e  gli  ultimi superstiti  hanno scelto  la soluzione  proposta da  mio  fratello  per salvare  la  loro  vita.”Rispose Biloxxer  sibillino.

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Capitolo 9
*** 9 ***


Kirk era  infuriato .
"Avreste  dovuto  dircelo !"Protestò  con  Izuvay quando  lui  arrivò sul luogo  dell'incidente.
"La ripareremo." Si  era limitato  a commentare di fronte al  disastro .
Questo  aveva fatto uscire il  capitano  dai  gangheri .
"Abbiamo  davvero temuto  per  la sua vita. Se ne rende conto  governatore?"
Lui  si  strinse nelle spalle."Non siamo più umani  da così tanto  tempo che francamente non rammento più come si  fa a trattare con  delle persone in carne e ossa con dei  sentimenti  veri  che  non siano  algoritmi  del  computer."Ammise e  la sua espressione si fece  più pensosa per  un attimo ,ma  poi tornò  ad essere gioviale .Perchè così era stato programmato . Izuvay  aveva raccontato  ai  due visitatori  la storia della grande epidemia e spiegato  loro che per salvarsi  avevano  scelto  di  abbandonare  i  loro  corpi  malati e rinchiudere  le  loro  memorie in androidi  che sarebbero  vissuti in eterno.
"La vostra è stata  una scelta certamente logica e sicuramente coraggiosa.Non so calcolare quante  altre civiltà, a me  note,  avrebbero  scelto  questa strada." Commentò  Spock affascinato  suo  malgrado  da quella curiosa civiltà  di  androidi.
"Non avevamo  scelta, se volevamo  preservare la nostra storia e  i  nostri ricordi.Abbandonare  la nostra  umanità  è  stato un grande sacrificio, ma l'hanno  compiuto solo i volontari .Gli  altri  si sono lasciati morire  in pace."
"Governatore, forse, dopotutto non dovremo  interferire con  la vostra civiltà.Quello  che  intendo  dire è  che  la vostra peculiarità potrebbe  non essere accettata da tutti. Potreste diventare  un oggetto di studio  da  parte di  scienziati  troppo  curiosi ."Ammise Kirk con rammarico.
"Questo ci  dispiacerebbe.Il nostro mondo è così tranquillo e siamo programmati per mantenerlo in questo  stato  di  equilibrio."
"Concordo col  capitano Kirk . Forse dovremo  semplicemente  dimenticare  il  nostro incontro ."Aggiunse Spock.
Kirk lo  guardò  sorpreso .Avrebbe scommesso sul  fatto  che  il  vulcaniano  avrebbe insistito per  conoscere  più a fondo la tecnologia cibernetica che rendeva quegli  androidi  così perfetti .Ma forse  la sua permanenza con  i  suoi  compagni umani lo stava spingendo sempre di più verso il lato emotivo  e sentimentale della sua duplice natura. E la cosa  non poteva che rendere  il  capitano  felice  , per  il  suo amico  e  per tutti loro .
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"Il mio più grande cruccio  è  dove e a chi  lascerò  i  bambini  quando  non ci  sarò  più. Spero  che all'epoca saranno  abbastanza cresciuti mentalmente da  poter provvedere   a se stessi!"Si  lamentò  Biloxeer dopo  aver raccontato  ai  due federali  la bizzarra storia del  suo pianeta.
"Vorrei poterle dire che  ci  penseremo  noi , ma  dubito  che ci saremo ancora all'epoca  ....eccetto qualcuno ...credo !"Aggiunse  McCoy  dopo  aver dato un 'occhiata impertinente Loki.
Lui invece  pareva riflettere seriamente sulla questione.
"Perchè non riporarli  alla città  di  suo  fratello  , tanto più  che essendo  androidi  potrebbero  prendersi  cura dei  bambini virtualmente  in eterno."Suggerì.
"Loro non sanno  della nostra esistenza."Rispose Biloxeer con tristezza.
"In che senso ?Come  è possibile?"
"Sono passati  10.000.Voi avete  un computer  in grado di  memorizzare 10.000 anni  di  eventi  giornalieri?No  naturalmente.Così è per loro . La  loro  memoria periodicamente si  resetta, trattenendo  solo informazioni ritenute basilari . Ci hanno  dimenticati ....."
La verità  colpì i  due federali  come  un pugno nello  stomaco . Il tempo  cancella  ogni  cosa ...anche  il  ricordo  di  chi  si  è  amato ... 

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