star trek assemble : ep . 117: immortals di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
“Diario del capitano durante la nostra esplorazione di routine abbiamo incontrato un pianeta abitato che presenta una situazione davvero singolare. Sul pianeta ci sono solo due agglomerati urbani . Uno sta sul polo esattamente opposto all'altro . Mi chiedo cosa possa significare.”
“La prima città presenta all'incirca un migliaio di segni vitali , la seconda solo una decina ." Riferì Spock che stava analizzando i dati provenienti dai sensori.
"Da questa distanza puoi stabilire che tipo di civiltà abbiamo di fronte ? Sono pre-curvatura o abbastanza avanzati da poterli contattare?" Gli chiese Kirk.
La prima direttiva della federazione era piuttosto chiara in proposito : non si poteva interferire con civiltà non abbastanza evolute , da non essere consce del fatto , che l'universo era piuttosto affollato, e i cieli parecchio trafficati. C'era stato un periodo in cui il capitano aveva bellamente ignorato questa e tutte le altre leggi scritte nel regolamento della flotta astrale, ma dall'epoca erano passati anni e lui era maturato .Più o meno .Spock non esitò a rispondergli.
"Credo li si possa contattare senza problemi. Rilevo , molto chiaramente che le città sono alimentate da generatori materia-antimateria. Anche se non vedo astronavi, in orbita al pianeta, è fuori di dubbio che abbiano la tecnologia per viaggi a curvatura e siano coscienti della nostra presenza.”
Kirk si sentì rassicurato.“Finalmente un approccio facile e tranquillo. Resta il problema di capire quale sia la sede del loro governo .Quale città contattiamo per prima?”
“Direi la città più popolosa , ma solo per un fatto statistico . Oppure potremo costituire due squadre di sbarco e tentare un approccio con entrambe.” Suggerì il vulcaniano .
“Appoggio la seconda opzione. Io e te sbarchiamo nella città più popolosa . Loki e McCoy nella seconda. Uhura chiamali e comunica loro di recarsi in sala teletrasporto ."Ordinò Kirk . |
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Capitolo 2 *** 2 ***
Il dottor McCoy e Loki si materializzarono sulla superficie del pianeta .Era un ‘ambiente naturale e pareva disabitato, ma era chiaramente curato dall mano umana .Intorno a loro c'era uno splendido giardino, ben tenuto e rigoglioso al centro del quale sorgeva una grande costruzione , fatta d'acciaio e vetro ."Potrebbe essere la sede del governo del pianeta."Suggerì McCoy guardandosi attorno stupito per l'assoluta mancanza di vita dei dintorni .
"In effetti rilevo solo 11 segni vitali. Potrebbe trattarsi dei governanti del pianeta. Ma esperienze passate mi hanno suggerito che non bisogna mai fermarsi all'ipotesi più ovvia."Commentò Loki muovendosi cautamente verso il palazzo davanti a loro.
"In effetti devo ammettere che in passato ce ne sono capitate di tutti i colori .A raccontarle non ci crederebbe nessuno ! Credo che dalle nostre avventure si potrebbe trarre una serie olo-televisiva." Suggerì il dottore scherzando , ma non troppo.
"Mi hai dato un ''idea .Quando lascerò la flotta astrale mi metterò a fare lo scrittore.Ne avrei di cose da raccontare.E non dovrei neppure fare lo sforzo di inventarmele...."Il discorso di Loki fu interrotto da un rumore. "Mi pare di aver sentito un fruscio." Mormorò bloccandosi per scrutare i dintorni , ma intorno non sembrava esserci nessuno.
Poi accadde tutto all'improvviso .Qualcosa lo colpì alla testa .Non seppe dire cosa fosse e da dove venisse. Il dolore fu così forte che la vista gli si annebbiò e cadde a terra privo di sensi .Senza sapere che al dottor McCoy era capitata la stessa cosa. Chiunque li avesse attaccati ora li teneva entrambi in pugno. |
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Capitolo 3 *** 3 ***
"Una cittadina esemplare ." Commentò Spock quando si materializzarono.
Erano al centro di una piazza. Una fontana dietro di loro zampillava ritmicamente acqua cristallina in un gioco continuo di getti d'acqua .La fontana era circondata da aiuole perfettamente curate, punteggiate da fiori variopinti . La gente passeggiava tranquilla degnandoli di un'occhiata curiosa , ma senza mostrare segni di panico o di morboso interesse. Semplicemente avevano registrato la nozione che c'erano dei visitatori , ma non sembravano così interessati alla loro identità o a alle loro intenzioni. Erano degli umanoidi dalla pelle chiara e i capelli canuti , ma erano giovani , tutti sulla trentina , perlomeno calcolando la loro età secondo i canoni umani . Kirk sorrise e tentò di presentarsi ma ricevette in cambio solo cortesi cenni del capo . Alla fine decise che era il caso di essere più diretti e venire al sodo.
"Mi scusi sa per caso dirmi dov'è il vostro palazzo del governo ?" Chiese cercando di mantenere un tono gentile che non spaventasse i nativi.
Il tizio a cui si era rivolto aprì bocca per rispondere ma all'improvviso cambiò idea .Qualcosa aveva attirato la sua attenzione. Allungo il braccio e puntò il dito verso due persone che camminavano incontro a loro.
"Siete fortunati quelli sono il governatore e sua figlia. Loro potranno rispondere alle vostre domande."
I due federali osservarono perplessi le due persone che si avvicinavano sorridendo . Erano due giovani che dimostravano l'età di tutti i loro compaesani , circa trentanni in anni terrestri .
"Curioso ." Mormorò Spock nell'orecchio di Kirk.
"Non sembrano padre e figlia." Kirk avrebbe voluto rispondere con qualcosa di più di un cenno del capo , ma i due alieni li avevano raggiunti e si ripromise di riprendere l'argomento al più presto.
"Benvenuti stranieri io sono Izuvay ,governatore di Zandra e questa è mia figlia Yessa. Spero abbiate buone intenzioni, perchè noi siamo una società assolutamente pacifica."Gli spiegò allargando le braccia per mostrare loro la quiete che regnava lungo le strade della città.
"Io sono il capitano Kirk e lui è il mio vice il comandante Spock,rappresentiamo la federazione dei pianeti uniti e veniamo in pace.Siamo esploratori .Vogliamo solo conoscervi ." Lo rassicurò immediatamente Kirk .
"In questo caso siete i benvenuti. Permetteteci di invitarvi nel palazzo del governo e di offrirvi un rinfresco ." La voce di Yessa era suadente e il tono amichevole. I due non fecero resistenza e li seguirono docilmente verso il palazzo del governo. |
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Capitolo 4 *** 4 ***
La prima cosa che avvertì Loki quando riprese i sensi fu un mugolio . Aprì gli occhi e vide accanto a lui il dottore che si lamentava . Per lo meno era vivo .Una cosa in meno di cui preoccuparsi . Aveva parecchie domande a cui rispondere : cosa era successo? Chi li aveva aggrediti ? Dove era prigionieri ? E che intenzioni avevano i loro carcerieri ? Riusci a mettere a fuoco l'ambiente .Pareva una cantina ,zeppa di casse , debolmente illuminata. Li avevano storditi con un coplo in testa e trasportati nel palazzo .Mosse le braccia ma si accorse subito che aveva le mani legate dietro la schiena , probabilmente con delle fascette di plastica da elettricista. Sentiva che gli stavano tagliando la pelle dei polsi .Ma non era un vero problema ,poteva spezzarle con un minimo sforzo .
"Cosa ci è successo?" McCoy si era risvegliato del tutto.Loki fece un movimento secco con le braccia e strappò la fascetta che lo legava, poi ruppe anche quella del dottore che si massaggiò i polsi indolenziti.
"Ci hanno attaccati . Siamo stati imprudenti eppure non ho avvertito nessun pericolo .E questo è strano ." Ammise perplesso.
Non gli era mai capitato di non accorgersi di un grave pericolo . Il suo sesto senso faceva cilecca. La cosa non era rassicurante. MCcOy si tasto la testa.
"Cielo ho un bernoccolo grosso come una montagna. Questo spiega il tremendo mal di testa. "
Poi allungò la mano a tastare la testa di Loki .C’era un bozzo anche tra i suoi capelli.
"Indubbiamente ci hanno rifilato una bella legnata." Commentò irritato .
"Io non li ho visti arrivare . Potrebbero averci colpito a distanza con una fionda ad esempio." Loki era sicuro che fosse andata così.
Avrebbe spiegato perchè non li aveva sentiti attaccare .Certo non spiegava perchè lui non avesse percepito la minaccia incombente.
"Qual'è il piano ?"
"Uscire e cercare i nostri comunicatori per chiedere soccorso all'enterprise."
Ma prima doveva capire cosa avrebbe trovato dietro la porta. Uomini armati che avrebbero sparato a vista? Doveva essere cauto ,sopratutto perchè era responsabile anche della vita del dottore. |
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Capitolo 5 *** 5 ***
"Pare una società ideale. Pace , silenzio , pulizia ...."Commentò Spock.
Kirk percepì un vago accenno di noia nella voce del suo compagno."La cosa non ti convince ?"
“A parte questa perfezione artificiosa , è sconcertante che tutti gli abitanti che abbiamo incontrato abbiano tutti lo stesso aspetto :attraenti esemplari della loro specie in perfetta salute e giovane età.”
”Anche io l’ho notato .Curioso ...l’assenza di anziani e bambini o di malati ...”
C’era qualcosa di inusuale in questo mondo .Erano stati condotti nel moderno palazzo del governo e introdotti nell'ufficio del governatore Izuvay.
La figlia Yessa dopo averli fatti accomodare aveva utilizzato un sintetizzatore alimentare per offrire loro un rinfresco a base di stuzzichini e bevande al quale però loro due non avevano partecipato ,rimanendo a fissarli con medesimo sorriso di circostanza stampato sulle labbra.I due Zandrani avevano chiesto informazioni circa l'organizzazione politica della federazione dei pianeti uniti e avevano risposto pazientemente alle domande di Spock .Il tutto con gentilezza e cortesia ma scarso interesse .Pareva li ascoltassero perchè era loro dovere farlo non perchè fossero realmente interessati .Dopo un pò,esaurite le bevande e le domande era subentrata la noia.
"Volete fare un giro panoramico della città?"Chiese Yessa ad un certo punto .
"Magari !"Rispose kirk sollevato all'idea di abbandonare l'ufficio e la trita conversazione
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La porta si aprì ed entrarono due individui ad armi spianate. Erano coperti da un mantello nero e da un cappuccio che nascondeva completamente il volto ."State indietro." Ordinò uno dei due puntando l'arma contro di loro.
Loki li osservò stupiti :i due alieni erano piccoli .Non più alti di un metro e venti e gracili. Avrebbe potuto sbatterli a terra con una mano. Se non fosse stato per i fucili . Non aveva mai visto delle armi del genere ,quindi non aveva idea di cosa sparassero . Pallottole , raggi?
"Che volete da noi?"Chiese McCoy indispettito per l'accoglienza ricevuta.
I due carcerieri esitarono.
"Intanto arrendetevi poi vedremo."Sbottò uno dei due dopo qualche attimo di silenzio .
"Ci siamo già arresi quando ci avete dato una botta in testa!".Replicò il dottore seccato.
"Non volevamo farvi male !" Rispose l'alieno quasi balbettando.
Che diavolo di carcerieri erano ,pensò Loki stupito .Inoltre non percepiva una reale minaccia provenire da loro . Forse avrebbe dovuto attaccarli .Ma si! Succeda quel che succeda ,penso !E quando gli parve che fossero distratti ne approffittò per balzargli addosso . Li atterrò con facilità come fossero piume e i due alieni non opposero alcuna resistenza .Le pericolose armi parevano fatte di plastica come fossero giocattoli.E dopo un attimo successe l'impensabile . Da sotto il cappuccio parve provenire un pianto dirotto .Loki strappo il cappuccio per trovarsi davanti il volto di un bambino in preda a una crisi isterica.
"Che ...sta succedendo ?"Si chiese McCoy perplesso.
In un secondo erano passati da prigionieri ostaggi di loschi figuri a baby sitter di mocciosi in lacrime.
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Capitolo 6 *** 6 ***
Quando Yessa parlava di "giro panoramico " non scherzava. Li aveva condotti sul tetto dell’edificio e fatti salire su un mezzo levitante simile a una piattaforma, cintata da una ringhiera, con un timone con cui il pilota la poteva guidare . E in un attimo avevano preso il volo nei cieli della città.I due federali si reggevano alla ringhiera spaventati ma nello stesso tempo affascinati dal panorama sotto di loro .Vista dall'alto la città era davvero linda e pulita come se le persone che ci abitava fossero solo comparse o ologrammi . C'era qualcosa di veramente peculiare in quella civiltà .Kirk pensò che avrebbe dovuto scegliere Loki come suo compagno di sbarco. Avrebbe potuto dirgli se percepiva qualcosa di strano provenire da Yessa. Perchè qualcosa di strano c'era:, ormai ne era convinto !
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I bambini si erano moltiplicati diventando una decina .E i due federali si erano trasformati loro malgrado in bambinaie delle piccole pesti . Dimostravano circa una decina d'anni ed erano veramente terribili . I due erano decisamente esausti .Loki aveva cercato disperatamente di farsi restituire i comunicatori che i bambini avevano nascosto chissà dove. McCoy a sua volta cercava di capire dove si fossero cacciati i genitori delle pesti che li avevano quasi fracassato la testa. Ormai era diventata una gara a chi strillava più forte tra i due adulti e i dieci terribili ragazzini .Finalmente si palesò qualcuno in loro soccorso :l'autorità costituta la cui sola presenza mise a tacere il fracasso. Si trattava di un'alieno della stesse specie dei bambini , dalla pelle bianca e i capelli canuti e pareva essere un ‘ anziano sulla settantina,sempre ragionando in termini umani. Gli bastarono pochi comandi impartiti con tono secco , ma nello stesso tempo amorevole . E i ragazzini richiamati all'ordine si sedettero in circolo sul pavimento e si zittirono .
"Vi chiedo perdono , non mi ero reso conto che avevamo ospiti."Si giustificò l'uomo quando ebbe ristabilito la calma.
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Capitolo 7 *** 7 ***
Accadde tutto in un secondo .Uno stormo di uccelli bianchi attraversò il cielo venendo loro incontro e uno di essi finì nel sistema di propulsione della piattaforma, che si inclinò pericolosamente. I due federali riuscirono ad aggrapparsi ma Yessa che era alla guida fu sbalzata all'esterno . Kirk la vide precipitare come nel peggiore degli incubi . Fece un balzo per afferrare il timone, nella speranza di assumere il controllo del mezzo e poterla recuperare prima che impattasse al suolo . Ma quelle erano cose che funzionano solo nei film . Nella realtà prima che lui potesse recuperare l'assetto e dirigere la piattaforma volante a terra , la poveretta aveva già impattato col terreno .La cosa più inquietante era che non aveva neppure emesso un grido di terrore mentre cadeva. Kirk non poteva crederci !
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"Non capisco , cos' è questa struttura una scuola?" Chiese McCoy.
Biloxeer,l'anziano alieno li aveva fatti accomodare a un tavolo in quella che sembrava un refettorio e aveva servito la merenda per tutti ,ospiti e bambini .Così era tornata la quiete mentre tutti erano impegnati a mangiare . Ovviamente i due visitatori avevano delle legittime domande e pretendevano delle risposte.
"E' il luogo dove viviamo."Precisò Biloxeer ."Lei è il nonnno dei ragazzini ? Dove sono i loro genitori ?"Chiese allora Loki ."Morti tanto tempo fa durante la Grande Epidemia."Rispose Biloxeer con tristezza. "Ora McCoy si fece più attento ."La grande epidemia?""Arrivò ...da dove nessun lo ha mai scoperto .E le persone cominciarono a morire .La popolazione di Zandra venne rapidamente decimata. Nessuno era in grado di trovare una cura per questo virus che mutava ad ogni nuova generazione.Io ero nel pool di scienziati che studiava giorno e notte alla ricerca di un rimedio, ma senza successo . Bisognava trovare cure alternative. La proposta che fu approvata dal governo fu quella di mio fratello Izuvay. Ma io ero ancora convinto di poter trovare una cura e sono venuto qui insieme ad alcune famiglie di persone che credevano in me .Questi bambini sono i loro figli .Me li hanno affidati prima di morire.""Quindi se loro e voi siete ancora vivi,una cura alla fine l'avete trovata." Ne dedusse Loki ."Non esattamente una cura, ma qualcosa che rallenta la progressione in modo tale che si può tranquillamente continuare la propria esistenza convivendo con la malattia."" Mi ricorda l'epidemia di una malattia del ventesimo secolo. Si chiamava Aids .Furono creati farmaci antiretrovirali che permettevano di vivere a lungo quanto le persone sane . Ovviamente c'erano effetti collaterali . Grazie al cielo, il secolo dopo fu trovata un vaccino."Spiegò McCoy ."Anche il farmaco che trovai io aveva effetti collaterali .Ovviamente decisi di sperimentarlo prima su me stesso .Era giusto che fossi io patirne le conseguenze. Ma quando scoprii quali fossero non ebbi più il coraggio di iniettarlo ad altri .Salvo poi trovarmi nella condizione di somministrarlo ai bambini , quando anche a loro cominciarono a morire. Non avevo scelta capite?"Il tono di Biloxeer si era fatto mesto."Sicuro capisco , ma siete vivi, e per quel che ne capisco io in buona salute , ha funzionato ! Non riesco a capire il motivo del suo senso di colpa!"MCCoy era davvero confuso ."Vi ho detto quando è successo tutto ciò?"Chiese Biloxeer .Gli altri due scossero il capo . "Una decina d'anni fa a giudicare dall'età dei bambini."Ipotizzò Loki ."Dieci ...."Biloxeer esitò quasi non riuscisse ad accettare la cosa lui stesso"10.000!"Concluse in un sospiro .
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Capitolo 8 *** 8 ***
Quando Kirk era riuscito a far atterrare al suolo la piattaforma si erano precipitati a soccorrere Yessa, terrorizzati dallo spettacolo che avrebbero avuto davanti ai loro occhi. Si aspettavano di vedere il corpo dilaniato della bella ragazza ma quello che trovarono a terra li lascio senza fiato .Il corpo della giovane giaceva ovviamente scomposto al suolo ma non in una pozza di sangue. Dalle sue giunture disarticolate fuoriscivano invece dei circuiti ....Ecco perchè gli abitanti di Zandra erano tutti giovani e attraenti : erano androidi!
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"L'effetto collaterale del vaccino è che rallenta l'invecchiamento .Quei bambini avevano da pochi mesi fino a due anni e in tutto questo tempo sono invecchiati di una decina d'anni e io con loro ."
I due federali ascoltavano increduli le parole di Biloxeer .Mai avrebbero potuto pensare che l’età di quegli alieni non fosse quella che effettivamente dimostravano .Questo ricordò loro l’infinita diversità delle creature che si incontravano durante i loro viaggi che poteva facilmente trarli in ingano.
"Il loro sviluppo mentale sembra coerente con quello fisico .Sembrano ragazzini scatenati ,non certo vecchi saggi come dei matusalemme ."Commentò Loki ."Infatti è così .Non diverranno adulti che tra moltissimi anni .Capite ora perchè non ho usato il mio siero su nessun altro .Perchè non l'ho ritenuto etico?"
Il volto di Biloxneer ora era solcato da lacrime di pentimento .
"Un’infanzia quasi eterna....un regalo e una maledizione allo stesso tempo ." Concordò McCoy.
“Ma esiste un ‘altra città su questo pianeta.”Obiettò Loki .
”La città governata da mio fratello Izuvay “ Ammise Biloxeen .”Non capisco , hai detto che non hai somministrato il siero a nessun altro oltre a voi .Come è possibile che tuo fratello sia ancora vivo ?”Loki ora era confuso .”Beh lui e gli ultimi superstiti hanno scelto la soluzione proposta da mio fratello per salvare la loro vita.”Rispose Biloxxer sibillino.
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Capitolo 9 *** 9 ***
Kirk era infuriato .
"Avreste dovuto dircelo !"Protestò con Izuvay quando lui arrivò sul luogo dell'incidente.
"La ripareremo." Si era limitato a commentare di fronte al disastro .
Questo aveva fatto uscire il capitano dai gangheri .
"Abbiamo davvero temuto per la sua vita. Se ne rende conto governatore?"
Lui si strinse nelle spalle."Non siamo più umani da così tanto tempo che francamente non rammento più come si fa a trattare con delle persone in carne e ossa con dei sentimenti veri che non siano algoritmi del computer."Ammise e la sua espressione si fece più pensosa per un attimo ,ma poi tornò ad essere gioviale .Perchè così era stato programmato . Izuvay aveva raccontato ai due visitatori la storia della grande epidemia e spiegato loro che per salvarsi avevano scelto di abbandonare i loro corpi malati e rinchiudere le loro memorie in androidi che sarebbero vissuti in eterno.
"La vostra è stata una scelta certamente logica e sicuramente coraggiosa.Non so calcolare quante altre civiltà, a me note, avrebbero scelto questa strada." Commentò Spock affascinato suo malgrado da quella curiosa civiltà di androidi.
"Non avevamo scelta, se volevamo preservare la nostra storia e i nostri ricordi.Abbandonare la nostra umanità è stato un grande sacrificio, ma l'hanno compiuto solo i volontari .Gli altri si sono lasciati morire in pace."
"Governatore, forse, dopotutto non dovremo interferire con la vostra civiltà.Quello che intendo dire è che la vostra peculiarità potrebbe non essere accettata da tutti. Potreste diventare un oggetto di studio da parte di scienziati troppo curiosi ."Ammise Kirk con rammarico.
"Questo ci dispiacerebbe.Il nostro mondo è così tranquillo e siamo programmati per mantenerlo in questo stato di equilibrio."
"Concordo col capitano Kirk . Forse dovremo semplicemente dimenticare il nostro incontro ."Aggiunse Spock.
Kirk lo guardò sorpreso .Avrebbe scommesso sul fatto che il vulcaniano avrebbe insistito per conoscere più a fondo la tecnologia cibernetica che rendeva quegli androidi così perfetti .Ma forse la sua permanenza con i suoi compagni umani lo stava spingendo sempre di più verso il lato emotivo e sentimentale della sua duplice natura. E la cosa non poteva che rendere il capitano felice , per il suo amico e per tutti loro .
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"Il mio più grande cruccio è dove e a chi lascerò i bambini quando non ci sarò più. Spero che all'epoca saranno abbastanza cresciuti mentalmente da poter provvedere a se stessi!"Si lamentò Biloxeer dopo aver raccontato ai due federali la bizzarra storia del suo pianeta.
"Vorrei poterle dire che ci penseremo noi , ma dubito che ci saremo ancora all'epoca ....eccetto qualcuno ...credo !"Aggiunse McCoy dopo aver dato un 'occhiata impertinente Loki.
Lui invece pareva riflettere seriamente sulla questione.
"Perchè non riporarli alla città di suo fratello , tanto più che essendo androidi potrebbero prendersi cura dei bambini virtualmente in eterno."Suggerì.
"Loro non sanno della nostra esistenza."Rispose Biloxeer con tristezza.
"In che senso ?Come è possibile?"
"Sono passati 10.000.Voi avete un computer in grado di memorizzare 10.000 anni di eventi giornalieri?No naturalmente.Così è per loro . La loro memoria periodicamente si resetta, trattenendo solo informazioni ritenute basilari . Ci hanno dimenticati ....."
La verità colpì i due federali come un pugno nello stomaco . Il tempo cancella ogni cosa ...anche il ricordo di chi si è amato ... |
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