La quotidianità

di BeaBunny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Semplicemente Bunny ***
Capitolo 3: *** Gelosia ***
Capitolo 4: *** Il tradimento ***
Capitolo 5: *** Menzogne ***
Capitolo 6: *** La canzone ***
Capitolo 7: *** L'ospedale ***
Capitolo 8: *** Il perdono ***
Capitolo 9: *** Attenzioni ***
Capitolo 10: *** Il sacrificio ***
Capitolo 11: *** Il Re Wiliams ***
Capitolo 12: *** Il principe Perseo ***
Capitolo 13: *** Le violazioni ***
Capitolo 14: *** La perdita ***
Capitolo 15: *** Le notizie ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


La mia vita non é molto m​onotona. Posso sembrare una ragazza normale ma, dentro di me, nascondo segreti che pochi sanno. Gente che come me li nasconde.

​Io non sono un mostro o cose strane. Il mio nome è Bunny, e ho quattordici anni, di nuovo. Perché di nuovo? All'età di 14 anni una gatta parlante é entrata in casa mia consegnadomi una spilla. Da quel momento la mia vita é cambiata e io sono diventata Sailor Moon. Pian piano ho scoperto che io una vita precedente io ero Serenity, principessa e futura erede del regno della Luna.


​In quegli anni ho conosciuto Ami alias Sailor Mercury -Princess Mercury; Rea Sailor- Princess Mars; Morea Sailro- Princess Jupiter; Marta Sailor-Princess Venus; Milena Sailor-Princess Neptune; Helles Sailor- Princess Uranus; Sydia Sailor- Princess Pluto e infine la piccola Octavia Sailor- Princess Saturn.
Sono Sailor quando vivono la vita normale, si beh insomma sapete tutti com'è sta storia, e saranno principesse nel XXX secolo quando sarò regina e loro diventeranno la mie guardie.
​A vivere questa vita é anche il mio amatissimo Marzio, alias Milord e Principe Endymion nel XXX secolo.

​Inoltre nei miei "primi" 14-18 anni ho avuto il privilegio di conoscere il mio futuro e di crescere CON mia figlia, U Small Lady Serenity, da noi chiamata Chibiusa.*

​Per tornare al discorso di prima, Sailor Pluto, che é anche la guardiana della Porta dello spazio e del tempio, pensando che non ci fossero più nemici ci ha proposto di rifare la nostra vita dai 14 anni in su pensando che non ci fossero più nemici, e invece...
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​*= ho molto riassunto la trama cosicché chi non la conoscesse o non la ricordasse potesse farsi un'idea sulla storia.

​CIAO! QUESTA É LA MIA PRIMA FANFICTION. SPERO VI PIACCIA. CREDO CHE NON AVRÀ MAI UNA FINE PERCHÉ OGNI VOLTA CHE MI VERRÀ IN MENTE UNA AVVENTURA O UN'IDEA LA AGGIUNGERÓ.
​BeaBuny

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Capitolo 2
*** Semplicemente Bunny ***


Oggi vi parlerò un po di me Bunny, quando sono semplicemente me stessa. Sono una studentessa delle medie. Tra meno di una settimana ho gli esami, ma non sono in ansia come l'altra volta. Ho iniziato a studiare, un po' per Marzio ( essendo lui uno dei ragazzi più intelligenti di Tokyo che figura ci facevo io?), un po' per i complimenti che mi fa sempre lui ( dovreste vedere com'è fiero di me) e un po' forse anche per me. Sta di fatto che di 30 non ne ho più visti e ora sto quasi sempre tra il 70 e l'80, se non di più. L' anno prossimo ho deciso di fare una scuola diversa dalle mie amiche perché dove andavamo prima non mi trovavo per niente. Allora su consiglio di Marzio e delle Ragazze ho scelto una scuola secondo i miei gusti: Tecnico Moda. Il tecnico mi sembra azzeccato visto che non é un liceo ma é comunque una scuola tosta e moda perché io adoro la moda. Dopo aver finito le lezioni mi trovo con le mie amiche e con Marzio. Lo so che dopo questo che sto per dirvi mi giudicherete male ma ho ho passato 5 anni con lui di avventure, etc... con lui quindi non giudicatemi. La sera quando sono sicura che Mamma, Papà e Sam dormono, io vado a casa di Marzio a dormire. Poi al mattino se so che c'è qualcuno a csa torno prima che si sveglino; invece se so ce non c'è nessuno mi preparo a casa di Marzio. Tanto tra poco questa storia finirà perché prima o poi dovró raccontare loro questa storia. Di fatto la mia vita sembra normale se non fosse per... -------------------------------------------------------------------------------------- Chiedo scusa per la storia troppo corta ma prima di iniziare a narrare volevo fare una piccola INTRO A domani BeaBunny

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Capitolo 3
*** Gelosia ***


Finita la scuola stavo passeggiando tranquillamente per le strade di Tokyo, quando vidi Marzio. Stavo per andare a salutarlo quando lo vidi con una ragazza. Alta, bionda, atletica e abbronzata. Mettiamola così: Una di quelle che non passa inosservata. In quel momento mi salì il sangue al cervello visto non essendo io sta gran bellezza e non avendo neanche sta grande intelligenza... Mi venne subito il dubbio che il mio Marzio non mi amasse più. Purtroppo non avevo tutti i torti ma come facevo a saperlo? Cosi decisi di non andare a salutarlo e me ne tornai a casa. Quella sera decisi di non andare a casa sua e ovviamente Chibiusa mi chiese il perché; quando glielo spiegai decise di rimanere con me. Dopo un lungo bagno, andai a dormire con quel pensiero fisso e quando riuscì ad addormentarmi non fu affatto meglio. Sognai una sagoma nera, sembrava un uomo importante, che so un re o un politico, ma la cosa più inquietante é che continuava a ripetere: "Serenity, so che sei tu. Non avere paura, dimenticati di Endymion e vieni da me." Questa cantilena andò avanti a lungo, poi all'improvviso la mia paura: "Basta pensare a Lui. Non ti ama più". In quel momento mi svegliai più sudata che mai, piangendo e urlando. Luna si sveglió subito e non passò molto che arrivarono anche Mamma e Chibiusa. Le rassicurai subito spiegando che era solo un brutto sogno e che avevo esagerato un po'. Mamma mi credette e tornò in camera, mentre Chibiusa mi costrinse a sfogarmi. Quando mi svegliai, mi convinsi che sarebbe stato un giorno migliore e invece...

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Capitolo 4
*** Il tradimento ***


Finii la scuola come tutti i giorni, eppure mi era sembrato che che non finisse mai. Stavo quasi per arrivare a casa quando all'incrocio della traversa opposta lo vidi. Era Marzio ed era insieme alla fatidica ragazza. Appena mi vide la baciò. Come non aveva mai fatto con me. Corsi a casa piangendo disperata e l'unica volta che mi girai lo vidi ridere, prendersi gioco di me. Quando tornai a casa, Chibiusa mi vide sconvolta e mi obbligò a raccontare tutto. Alla fine della storia, si mise le scarpe e usci. Andò dalle ragazze a chiedere consiglio e che ovviamente fu quello di parlare con Marzio stesso. Quando tornò a casa mi disse che aveva parlato con lui, e che lui negava tutto, che non conosceva questa ragazza e che era talmente convinto da essere quasi convinta. Cosi mi disse che il giorno successivo avrebbe fatto la strada con me. E cosi fece. E cosi vide. Ma la cosa peggiore che vidi io quel giorno fu quello di vedere come Chibiusa cominciava a sparire. Non sapevo proprio come uscire da quella situazione...

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Capitolo 5
*** Menzogne ***


Mi chiusi dentro me stessa per giorni, smisi di studiare e quando le ragazze vennero a trovarmi, alla mia vista, iniziarono a covare rancore verso Marzio.
Pasarono alcuni giorni e decisi di andare da Marzio. Appena arrivai...
" Bunny ma allora stai bene" disse Marzio
" Ti sembra che io sta bene?" risposi
" Era da un po' che non ti vedevo, amore, e iniziavo a preoccuparmi"
" Amore? AMORE? Tu ti baci tipe davanti a casa mia e osi chiamarmi amore? Come ti permetti!!!" 
In quel momento lacrime cominciarono a scendere dal mio volto. Marzio si avvicinò. Io gli tirai uno schiaffo e fuggii. Non mi sembrava vero. Non poteva essere vero. 

Andai al parco, nel nostro solito posto e mi rannicchiai sulla panchina. Poi aprii la borsa e presi la Star Locket. Mi misi ad ascoltare la sua melodia e pian piano mi addormentai cullata dalla musica e dalla stanchezza prodotta dalle lacrime.


 

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Capitolo 6
*** La canzone ***


Quando mi svegliai mi balenò un'idea in testa: cantargli la canzone che anni prima, quando eravamo ancora Serenity ed Endymion, gli scrissi. Era una ninna nanna dedicata all' amore che provavo per lui ed ero convita che potesse funzionare. Così tornai a casa e aspettai la sera. 

Le ragazze avevano allestito tutta la piazza con grandi casse e luci. Io sarei partirà nascosta da dietro un muretto. Mancavano solo Marzio e la ragazza abbronzata.

Non appena arrivarono la musica partì e io mi misi a cantare


Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò solo te io amerò

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò

Lo darò alla tua dolcezza quando tu mi parlerai

Ad ogni bacio ogni carezza che tu mi regalerai

Lo darò ai tuoi desideri quando a te mi stringerai

Lo darò a tutti i tuoi sogni che con me dividerai

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò solo te io amerò

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò

E se vuoi farti un'idea di quanto è grande questo amore

Alza gli occhi verso il cielo e preparati a volare

E quando sarai arrivato sul pianeta più lontano

Quello è il raggio del mio amore ora sai quanto ti amo

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò solo te io amerò

Ninna nanna ninnaò questo amore a chi lo do

Lo do a te finché vivrò e a nessun altro lo darò

Sognami amore mio

Ti coccolerò

Sognami amore mio

Lo ti riscalderò

E come in una favola

Con un bacio ti sveglierò

Dormi amore nel mio letto dormi qui tutta la notte

E se sarà una notte fredda tu mi stringerai più forte

E quando poi sarà l'inverno io non me ne accorgerò

Sembrerà già primavera quando mi risveglierò

Ninna nanna ninnaò quando mi risveglierò

Ninna nanna ninnaò quando mi risveglierò

Ninna nanna ninnaò guarda fuori come piove

Ninna nanna ninnaò amore mio non te ne andare

Ninna nanna ninnaò si lo so che è già mattinò

Ninna nanna ninnaò resta qui stammi vicino

Sognami amore mio

Ti coccolerò

Sognami amore mio

Ti scalderò.

 
################################## La canzone si chiama Ninna Nanna Mariangela ed è di Mariangela.

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Capitolo 7
*** L'ospedale ***


Lo raggiunsi sperando che la canzone avesse fatto effetto ma appena mi avvicinai inizio  a sussurrare seducemente smancerie al suo orecchio. Ma io non mi arresi. Lo afferrai per la camicia lo portai vicino ad un fiume che passava per quella piazza e gli mostrai la Star Locket. Lui la prese, con calma, osservandola, come se a quel piccolo oggetto ci fosse legata la sua stessa vita. In quel momento una enorme speranza nacque in me. Purtroppo sparì qualche secondo dopo quando Marzio fece un sorriso malefico e lancio il piccolo carillon nel fiume gelato di Gennaio. Senza pensarci due volte mi tuffai alla ricerca di quell'oggetto tanto importante per me.

Quando mi svegliai vidi le ragazze intorno a me è capii subito che qualcosa non andava: ero in ospedale. 
Moran chiese alle ragazze di uscire. Subito dopo mi raccontó tutto. 
" Ho assistito alla scena da lontano. Appena vidi che ti sei tuffata sperai che Marzio, quel ragazzo tanto buono che ti ha sempre amato tanto, ti salvasse. Quando vidi che non era mosso minimamente dall'idea di intervenire e quando vidi tu non spuntavi più, ho deciso di soccorrerti. Quando ti tirai fuori però, eri ghiacciata. Così io e le ragazze ti abbiamo portato di corsa in ospedale e qui ti hanno ricoverato subito dicendo che il tuo corpo era in ipotermia e che stai rischiando la vita. Fortunatamente ti sei salvata."

Finito il racconto feci rientrare le ragazze.
" Sono felice che Moran sia riuscito a salvarmi... Ma per caso sapete che fine ha fatto la Star Locket?"
" Ecco, Bunny, purtroppo il tuo pegno d'amore è andato perduto"  disse Marta 
" l'abbiamo cercato per 3 giorni ma purtroppo non siamo riuscite a trovarlo" concluse Amy
" Scuste, ma per quanti giorni ho dormito?" chiesi in lacrime per aver perso l'unica cosa che mi legava a Marzio
" Per quattro giorni e mezzo" disse Octavia.
Dopo aver ricevuto anche questa notizia, continuai a piangere senza fine.

Ad un certo punto Chibiusa entrò e disse:
" Ci sono ospiti. LUI ti vuole parlare..."


Ciao a tutti. Spero veramente che questa storia ci stia piacendo.
 In questa parte c'è scritto gennaio perché il prologo ho immaginato che venisse dopo le storie.

Avrei continuato volentieri però domani ho gli esami di scuola e perciò preferisco finite qui.
A domani, forse
BeaBunny
 

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Capitolo 8
*** Il perdono ***


Appena vidi quei capelli lo riconobbi. Era Marzio. I suoi capelli neri e suoi occhi blu oceano non facevano altro che far sgorgare dai miei occhi altre lacrime calde. 

Notai però che anche lui aveva gli occhi lucidi. Si mise in ginocchio. Iniziò:
" Ti prego Bunny, perdonami, non so cosa mi ha preso. Non so chi sia questa ragazza di cui state parlando, ma so che di mia volontà non ti avrei mai fatto questo. Non ho mai desiderato la tua morte, anzi, perché tu sei tutta la mia famiglia, tutta la mia vita."
Iniziai a piangere ancora di più. Quello che baciava ragazze, che lanciava oggetti preziosi nei fiumi non era il mio Marzio. Aveva ragione. Chiesi alle ragazze se potevamo stare un po' da soli. 
Dopo esserci chiariti Marzio si avvicinò e cercó di baciarmi. Di impulso mi allontanai. Vidi la delusione nei suoi occhi nel capire che non mi fidavo del tutto ancora di lui. 

"Stavo pensando: ci deve essere un modo per capire cos'è successo!" Disse Morea, in agitazione.
"Forse un modo c'è." Rispose Amy. " Marzio se baci questo fazzoletto io dovrei essere in grado di analizzare la tua saliva e capire la causa di questo strano comportamento." 
Ma ancora prima che Marzio potesse rispondere qualcosa entro una ragazza. La riconobbi subito: era la ragazza del "bacio". Subito Marzio cadde in una specie di trans.

"La tua presenza non è gradita qui!" Esclamai, d'impulso. Sapevo che non avrei sopportato un'altra scena d'amore tra il mio Marzio e lei.
"Non me ne andrò finché non sarà proprio Marzio a dirmelo!" Rispose lei.
Come per incanto Marzio si risvegliò.
"Vattene, sparisci! Non voglio rivederti mai più."
Lei se ne andò e io corsi ad abbracciare il mio ragazzo. Quello che mi proteggeva. All'improvviso non vidi più niente.

Quando mi risvegliai, capii immediatamente che ero nella camera da letto di Marzio.
" Non ti preoccupare. Sei solo svenuta. I dottori hanno detto che non era più necessario che tu restassi in ospedale, ma che avevi comunque bisogno di restare a letto e sotto controllo. Così mi sono proposto io cosicché puoi anche controllarmi. Ah, non ti preoccupare ho già avvisato i tuoi. Ho detto che eri in gita al mare e che questo paese dove vivo è abbastanza lontano da Tokyo; che sei caduta ma che è tutto apposto e di non preoccuparsi."
Poi si diresse verso la porta.
" Se hai bisogno di qualcosa sono qui sulla poltrona." Lo notai anche i suoi vestiti da Milord. Era successo qualcosa? O doveva succedere.

A un certo punto...
" Marzio... Verresti qui a letto con me? Ho bisogno di te."

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Capitolo 9
*** Attenzioni ***


"Marzio, ho bisogno di te, verresti qui?"
"Ma Bunny..."
"Ti prego!"
Senti immediatamente il calore di Marzio. Notai però che non osava toccarmi. All'improvviso mi venne un' emicrania fortissima. Cambiai colore; diventai bianca come un fantasma. Immediatamente guardai Marzio come per chiedergli aiuto.
" Stai tranquilla. Se stai rilassata ti addormenti e vedrai che quando ti svegli sarai di nuovo in forma." Mi disse.

Passavano le ore e l'emicrania continuava ad aumentare, continuavo a diventare sempre più bianca e pian piano stavo iniziando a diventare fredda. All'improvviso sentii una mano. Era la sua mano; era la mano di Marzio. Era calda. Mi sento di nuovo bene e capii che Marzio stava usando i suoi poteri. In quel momento ebbi la certezza che era tornato. Quando mi prese l'altra mano un déjà vu ci attraverso la mente. Eravamo nel Gold Millennum. Ero nel letto del principe Endymion nelle stesse condizioni ed eravamo nella stessa posizione. Poi mi addormentai.

Quando mi risvegliai vidi Milord che stava uscendo dalla stanza.
" Cos'è successo?" Chiesi
"La città è addormentata. Tutti stanno dormendo a parte noi. Amy ha trovato un centro da dove proviene tutta questa energia negativa. Tu resta qui a riposo."
" Non mi interessa, io sto bene. Vengo anch'io."


ANGOLO DELL'AUTRICE:
Spero tanto che la mia storia vi stia piacendo. Mi dispiace non aver scritto a lungo ma ho appena finito gli esami. Spero che i capitoli precedenti vi siano piaciuti e che quelli successivi vi piaceranno. 
             BeaBunny
PS: per chi non sapesse cos'è il  Gold Millennium è il pianeta della Terra
                                  

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Capitolo 10
*** Il sacrificio ***


Non ci fu verso di farmi cambiare idea. Mi trasformai e con Milord raggiunsi il luogo dell'attacco e vidi le ragazze. Subito, loro mi sgridarono perché dovevo stare a letto, dovevo riposare, si, insomma, le solite cose. All'improvviso ci accorgemmo che c'era un'altra persona oltre a noi sveglia; era la "ragazza abbronzata". Appena la vedemmo si trasformò in un mostro enorme. Le ragazze provarono tutti gli attacchi, ma non ci fu nulla da fare. Sailor Chibiusa chiamò Helios, e Milord attivò le quattro pietre contenenti le anime dei Quattro Generali; non ci fu nulla da fare. 
Vidi immediatamente che il mostro stava mirando al mio punto debole: Chibiusa e Marzio. Stava per tirargli un colpo mortale quando, mi lanciai e con il mio corpo feci da scudo. Fui scaraventata alcuni metri più in là. 

Mi ritovai a palazzo, nel Silver Millennium. Vidi le Princess-Sailor, Sailor Chibi Moon, ma la cosa che mi stupii di più fu quella di vedere Endymion. Lì mi accorsi che il Principe della Terra mi stava tenendo in vita grazie al suo potere. Dopo un paio di minuti apparve la Regina Selene, che mi obbligò a stare a letto.

D'improvviso, tutto divento nero, non sentii più la mano del principe, e d'improvviso mi trovai scaraventata in un pianeta che non avevo mai visto. Dov'ero finita?

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Capitolo 11
*** Il Re Wiliams ***


Mi trovai in un palazzo. Non sapevo dove fossi fino a che non scori in lontananza un pianeta: era Plutone. Provai a contattare la mia amica ma non ci fu verso. All'improvviso mi trasformai in Serenity. Scorsi in lontananza una sagoma. Scomparve. Poi all'improvviso apparve dietro di me giocando con i miei capelli. 
"Buongiorno principessa. So che dovevate stare a riposo ma vedrete che qui starete benissimo visto che il mostro è mio. Ah, questa sarà la vostra nuova casa, quindi abituatevi. Io posso entrare dovunque, tranne che nelle vostre stanze. Potrete avere solo due oggetti che vi ricordino il vostro amato e insulso principino. Buona permanenza"
"Lasciatemi andare. Voi siete un mostro"
"Oh, già che mostro che sono. Non mi sono presentato. Il mio nome è Wiliams e sono il Re di Dispertion, piccolo satellite, dimenticato da tutti, del pianeta Plutone. Ma cambierà io vi sposerò è così diventerò Re di questo Sistema Solare!!!"
" Piccolo problema: io non vi sposerò mai!"
Subito dopo aver pronunciato queste parole mi trovai sul muro con le sue mani al collo.
"Decidete i vostri oggetti, SUBITO"
"La Star Loket e un mio quadro con lui" sussurrai quasi impercettibilmente.
Finalmente stacco le sue mani dalla mia gola, e schioccando le dita fece apparire i due oggetti tanto desiderati. 
"Questo è mio fratello, il principe Perseo, nonché tuo servitore personale e guardia del corpo. Ora sparite. Persy accompagnala nelle sue stanze"

Non appena vidi il letto mi buttai e scoppiai a piangere.

"Mi dispiace. Molto."

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Capitolo 12
*** Il principe Perseo ***


"Mi dispiace, davvero."
"Non ti credo."
"Fidatevi. Da quando vi ha visto ha perso la testa per voi, è diventato violento e arrogante. In più, mi tratta come un domestico del castello. Non vi preoccupate principessa, non racconterò nulla a lui."
"Non riesco a capire chi siete voi."
"Mi chiamo Perseo ma tutti mi chiamano Percy. Mio fratello mi tratta così perché ho poteri telepatici. Ogni tanto se volete, posso farvi mettere in contatto con le altre reali. Mio fratello ha tagliato tutti i contatti con la principessa Pluto e io non riesco a capire il perché." In quel momento mi accorta che lui prova qualcosa per la mia amica.

I giorni di prigioni passavano, ma non erano più tanto noiosi, eclscludento la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. Durante i pasti, ero obbligata a frequentare il re Wiliams, a sottostare alle sue tirannie. Ma il resto del tempo lo passai con Percy. Gli chiesi se avevano un piccolo roseto e lui mi accompagnò. Quello divento il nostro posto per passare le giornate anche perché li il re non ci ascoltava. Diventammo buoni amici, iniziammo a raccontare la propria vita l'uno all'altro. Mi costruì persino una piccola altalena con incisa una mezzaluna è una rosa. Decisi di metterla nel " mio roseto". 

Un giorno però...

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Capitolo 13
*** Le violazioni ***


Mi svegliai nella mia stanza tutta rimbambita. Che cosa ci facevo li? Che ore erano? Dov'era Percy? Quando mi sedetti sul letto vidi che William era in camera mia. Non poteva! Erano questi i patti!

Mi risvegliai ancora più spaesata? Cosa aveva fatto William? Come faceva a farmi addormentare? Decisi di uscire dalla mia stanza, luogo ormai non più sicuro per me.

Passeggiai per il castello e fu così che mi trovai nelle segrete. Li ritovai Perseo. Era svenuto. Decisi per il momento di lasciarlo stare. Nella cella di fronte trovai un altro corpo: William. Però qui era sorridente e spensierato. Corsi immediatamente a cercare il "William Cattivo" .

" Perché ti comporti così. Dimmelo. Perché nei sotterranei c'è un altro te?" chiesi spaesata.
" Cara la mia principessina. Lo voi proprio sapere? Tutto questo è a causa tua. Tutto questo è perché mi hai rifiutato! Ti ricordi millenni fa? Vostra madre invitó a palazzo i principi presenti nel nostro sistema solare. Voi rifiutaste tutti annunciando che voi amavate quel principino, come si chiamava? Ah si Endymion. Tutto ciò nonostante voi sapevate bene che l'amore tra regnanti del Silver e del Gold Millennium fosse vietato. Vostra madre accetto tutto di buon grado sapendo che anche voi eravate nata da un amore proibito il quale aveva fatto ingelosire Queen Metalia, allora una bellissima donna. Pensate, un circolo vizioso: Metalia, Perilia... Io tornerei quello di una volta se voi restasse con me."

Mi allontanai e raggiunsi la terrazza nelle mie stanze. Osservai Plutone e sentì una  melodia. Era la ninna nanna che avevo dedicato a Endymion. Capii che questo era il suo messaggio. Così iniziai a cantarla, più volte fino a quando...

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Capitolo 14
*** La perdita ***


Il canto iniziò a far sbriciolare il corpo di William.
Poco dopo al mio fianco apparirono le Gueriere ed Endymion. 

"Visto che non ti avro mai neanche Enymion ti avrà" e Wiliam lanciò una luce fortissima verso il mio amato. Cercarlo ma fu tutto inutile. Una luce avvolse il corpo di Endymion e lui sparì. Nel nulla. Per sempre. Poco più in la vidi un'altra luce: anche la mia Chibiusa era sparita.

Dalla mia bocca usci un urlo talmente forte che le mura del palazzo iniziarono a tremare, e poco dopo a crollare. Le ragazze mi urlavano di andarcene ma era come se non percepissi niente, come se tutti i miei sensi si fossero affivoliti. Quando vidi che stacamnom per usare il teletrasporto urlai: "Andate nei sotterranei e recuperate Percy, solo lui, non William. 
Le ragazze senza comprendere obbedirono ai miei ordini e dopo pochi miuti ci ritrovammo sulla Luna. Di li a poco spiegai a loro cosa significasse la frase di poco prima e decisi di affidare il Palazzo d'Argento a Percy.

SULLA TERRA...
"Portatemi a casa sua, per favore"
"Ma Bunny cosi è peggio. Dopo traumi cosi po..." Disse Amy che fu subito interrotta da Morea
"Amy non mi sembra il caso. Va bene adesso ti portiamo a casa sua."
"Ma come farai a entrare?" Chiese la bella sacerdotessa dai capelli neri, anche lei molto tristre perche anni addietro anche lei aveva una cotta per Marzio.
"Ho le chiavi!"
"Come è possibile?!" Chiese Marta sempre pronta a sapere cose nuove sulla coppia Bunny-Marzio. In fondo erano i suoi regnati, o per lo meno, dovevano diventarlo.
"Ecco, era da un paio di mesi che vivevo da lui. I miei lo sapevano. E, a proposito, vorrei ciedervi un favore: dopo che mi avete accompagnata a casa sua vorrei che voi adaste dai miei per raccontare loro TUTTO"
"Tutto? NEl senso tutto di Serenity, eccetera?" Chiese Heles
"Si"

Arrivata a casa, cosri subito nella camera da letto e chiesi di stare da sola. Chiusi la porta e andai verso la parte dove dormiva Marzio. Scoppiai a piangere, sapendo che le ragazze mi stavano guardando, ma non me ne fregava, perche il dolore per la perdita di Chibiusa, ma ancora di più del mio amato Marzio, era molto più forte.


Nd'A e SPOILER: vi dico gia che la morte di Marzio è solo momentanea. Durerà solo per un paio di capitoli

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Capitolo 15
*** Le notizie ***


Non mangiavo più, non dormivo più, ero stacnca e non c'è la facevo più. Volevo solo il mio Marzio, il mio Milord, il mio Endymion. Le ragazze erano sempre più preoccupate perché ero pallida e dimagrivo a dismisura. Il Cristallo d'Argento e il Cristallo d'Oro, vicini in quel momento, non brillavano più. Soprattutto quello del regno della Terra che era spento, privo di ogni energia vitale, proprio come il suo "proprietario".

Nella mia testa continuavo a rivedere la scena e tutte le volte mi veniva una fitta al cuore da farmi mancare il respiro. Nessuno riusciva a farmi uscire da quella camera, a farmi scollare da quel letto. Non avevo più lacrime dà versarci. Solo singhiozzi.

"Perché piangi, Testolina Buffa?" 
"Fantastico ora sento anche le voci!"
"No, guarda che io sono qua proprio affianco a te" 
Alzai lo sguardo lentamente, e lo vidi: era davanti a me in carne e ossa. Gli saltai addosso e lui subito mi abbracciò.
"Sono riuscito a scappare in tempo prima di essere polverizzato"
"E perché non ti sei fatto vedere prima?"
"Era una sicurezza che mi ero preso"

Intanto fuori dalla porta...
"Ragazze, andiamo in salotto, lasciamoli un po soli" disse Milena. 
" Mi sembra giusto" Rispose Rea
"Ma, ma..." Balbettò Marta
"Muvoiti!" Urlarono in coro le altre.

In salotto...
"Ei Cydia, da quando abbiamo rivisto Marzio ti è ritornato il colorito. Sicura che fosse emicrania?" Inzigó Heles
La guerriera del tempo assunse un colore rosso pomodoro e prese subito posizione."ti sbagli di grosso. E poi non ti interessa."
"E come mai ti sei protetta così?" Chiese la piccola Octavia QUASI innocentemente.
"Questo non ci riguarda, è una storia tra me, la principessa Serenity e la Neo Queen Serenity"
"Allora avevamo ragione" Disse Marta tutta entusiasta di questo colpo di scena anche se in cuor suo un po dispiaciuta per la guerriera di Plutone.
"Smettetela. Ei, avete notato che la Piccola Lady non si è rimaterializzata?"
"Cydia non cambiare discorso" Disse Heles tutta convinta
" No ragazze sono seria. Andiamo ad avvisare il Principe e la Principeessa"
" Sai, devi smetterla di chiamarli così. Credo che li metti in imbarazzo" Disse il capo delle Guerriere.

Toc Toc...
"Possimo entrare?"
"Certo" rispose Marzio
Non appena mi accorsi delle facce delle mia amiche chiesi preoccupata:"Cos'è successo?"
"Ecco" e a prende la parola fu la piccola Octavia, che per via del suo potere, non le era difficile dare le brutte notizie, anche se riguardavano la sua amica Chibiusa "Non so se avete notato, ma Chiniusa non è ricomparsa"

La testa iniziò a girarmi vorticosamente. Come non avevo potuto non accorgermi che non si fosse rimaterializzata?

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