Raccontami di noi di Midori No Esupuri
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** #01 – Mike Stamford ***
Capitolo 2: *** #02 – Molly Hooper ***
Capitolo 3: *** #03 – Mrs Hudson ***
Capitolo 1
*** #01 – Mike Stamford ***
Raccontami di noi
#01 – Mike Stamford
Quando li ho presentati, non potevo certo sapere cosa sarebbe successo. Non leggo il futuro, ma sono abbastanza capace di leggere le persone, quello che provano, di capire ciò che li emoziona. E avevo capito, una volta in quella stanza, che il volto spento e provato dalla guerra di John Watson era affascinato da chi gli si parava davanti, con un leggero sorriso e tanta, troppa sfacciataggine. Così come ho capito che quella voce tanto sicura mascherava abilmente un notevole imbarazzo, che per Sherlock non è certo abituale.
“Sono perfetti.” ho pensato. E continuavo a ripetermelo, senza sapere esattamente perché lo facessi così spesso.
Chissà se sono ancora in quell’appartamento.
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Capitolo 2
*** #02 – Molly Hooper ***
#02 – Molly Hooper
Onestamente, non so cosa dire. Stare con loro dava la perenne sensazione che chiunque altro fosse fuori posto, che interrompesse il loro contatto visivo, fisico, mentale. Era strano, e per me anche molto doloroso. Arrendermi non è stato facile. Ho odiato John, molto più di quanto abbia odiato Sherlock, poi ho capito che non ero nessuno per impedire a Sherlock di essere felice. Non aveva mai sorriso veramente, prima che arrivasse un soldato congedato al Bart’s.
Mi bastava.
Ha voluto morire più volte, dentro e fuori, perché credeva che John non sapesse. E io ho tentato di fargli capire. Mi ha sempre ignorata.
Mi chiedo chi sia il vero cieco.
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Capitolo 3
*** #03 – Mrs Hudson ***
#03 – Mrs Hudson
Sono dei cari ragazzi, anche se litigano spesso. Credono che non li senta, o forse fanno finta di nulla, proprio come me. Anche io e il mio caro marito litigavamo spesso, ma era una prova di quanto fossimo legati, al punto di arrabbiarci per le sciocchezze. Sono esattamente così, e tante cose mi hanno scossa, in questi anni.
Quando Sherlock se n’è andato, John era distrutto. Povero caro. Non c’era modo di tirarlo su, e io preparavo sempre il tea per due. E poi c’è stata quella donna, ma essere anziani dà un vantaggio sui giovani: l’esperienza. Perciò non sono sorpresa di vederli ancora lì, davanti al loro camino.
Vicini. |
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