vivi e lascia vivere

di Aya Natsume
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** paura e coraggio ***
Capitolo 2: *** non ti abbattere ***
Capitolo 3: *** il tuo sorriso ***
Capitolo 4: *** monaco deviato ***
Capitolo 5: *** horror e cuscinate ***
Capitolo 6: *** il buongiorno si vede dal mattino ***
Capitolo 7: *** partenza ***
Capitolo 8: *** Ricorda e dimentica ***
Capitolo 9: *** Aereo ***
Capitolo 10: *** dolcezza ***
Capitolo 11: *** decisioni ***
Capitolo 12: *** Ti amo e.. ***
Capitolo 13: *** Hot love ***
Capitolo 14: *** Sposami ***
Capitolo 15: *** L'abito ***
Capitolo 16: *** Il grade giorno ***
Capitolo 17: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** paura e coraggio ***


Cara mamma, Spero che dove ti trovi adesso tu stia meglio. Mamma ti giuro che vivrò anche per te. INIZIO FLASHBACK : "Mamma dove sei? "chiesi cercando per casa "Takeru sei un dannato. " disse la voce di mia madre. Mi avvicinai ad una porta e Sbirciai dalla serratura, ma ciò che vidi mi congeló il sangue nelle vene. Takeru,le puntava una pistola alla testa e mia madre lo guardava sfidandolo, anche se era ferita in ogni parte del corpo e il mio patrigno (Takeru )la teneva per il collo. Stava cominciando a diventare paonazza per la mancanza d'aria. Respirai affondo e aprendo la porta mi fiondai su Takeru, che cadde a terra e mia madre recuperó la pistola. "Sai cara, anche se mi ammazzi o chiami la polizia la casa è pignolata e non credo che tu riesca a pagare tutto. "disse beffardo. Corsi a chiamare soccorsi, Polizia e l'avvocato Taisho. Taisho arrivó subito. "Signora Higurashi.. "non terminò la frase che afferró mia madre svenuta. "Kagome, piccola, cos'è successo? "mi chiese e spiegai tutto quel che sapevo. Takeru venne arrestato per tentato omicidio e mia madre fu subito ricoverata d'urgenza. Dopo tre mesi, nei quali il sig. Taisho mi fu accanto, successe tutto. "Mamma come stai? "chiesi "Kagome ti vo..voglio t-tan.. to b-bene. Sai.. quando sei n-nata eri e sei stupenda, ma la cosa che mi c-colpí di più fu che tu, a differenza di tutti gli altri bambini non piangevi, a-anzi sorridevi alla vita, al mondo. Kagome tu sei la mia piccola guerriera e non vorrei mai che ti accadesse qualcosa. Vi.. vivi K-kagome e s-sorridi Co-come quel g-giorno. "disse guardandomi e le sorrisi, fu l'ultima cosa che vide. "MAMMAAA "urlai piangendo e subito entrò Taisho che mi abbracciò confortandomi. FINE FLASHBACK. Adesso mamma puoi riposarti per sempre e anche se non l'ho detto quella volta, sarai sempre nel mio cuore. Così posai la lettera nel cassetto e andai a letto.

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Capitolo 2
*** non ti abbattere ***


Taisho una volta terminato il funerale di mia madre, mi offrì di andare a vivere da lui visto che conosceva mia madre e con mio padre (quello vero)erano molto amici. Passammo da casa mia e presi le mie cose e le cose di mia madre . A casa Taisho: "Madre è oggi che arriva la ragazzina?" chiese Sesshomaru con il suo tono incolore. "Si. Siate gentili con lei, Kagome ha sempre avuto una vita difficile." disse Izayoi triste. "Mamma perché quella ragazza deve soffrire, non è giusto! " disse Inuyasha dispiaciuto "Inuyasha, sei sempre sensibile e forte allo stesso tempo è questo che mi piace di te. Sai Kagome è una piccola guerriera e non ti dico altro, se le sarai amico ti racconterá tutto lei." disse la madre lisciandogli i capelli argentei. Taisho rientró in quel momento e vicino a lui c'era Kagome. La piccola aveva gli occhi rossi per il pianto, ma un sorriso un pó dolce e un po' amaro sul volto."Ragazzi da oggi la piccola Kagome fará parte della nostra famiglia, datele il benvenuto." dichiaró Taisho. "Grazie" disse Kagome inchinandosi. Inuyasha la guardava, era affascinato da tanta tenacia, perché nonostante tutto il sorriso non l'aveva abbandonata "Ciao Kagome. Io sono Izayoi e loro sono Sesshomaru il maggiore e Inuyasha il minore." chiarí Izayoi. "Vieni Kagome. Senti per sta notte puoi dormire con Inuyasha, così io avró il tempo di preparare la tua camera okay?" le chiese "certamente "rispose. "bene allora Inuyasha, le puoi mostrare la stanza "sorrise Izayoi. -Certo che Izayoi è proprio una persona solare, come la mamma- pensó Kagome rattristandosi di colpo. Cosa che non passò inosservata a Inuyasha "Dai Kagome vieni che ti mostro il mio regno" esordí strappandole una breve risatina. Rimase come uno stoccafisso a fissarla. "Non dovevi mostrarmi il tuo regno o sbaglio.. Inuyasha?"disse riportandolo tra i vivi. Sesshomaru che osservava la scena sorrise (cosa più unica che rara nda.)(ma parla per te mummia nda. Sesshy)(Cattivo nda.) Nel regno d'Inuyasha: "Che bello il tuo regno. Scusa Inuyasha ma tu quanti anni hai? " "dieci e tu? " "dieci come te" "Kagome perché sei triste? Sei carina quando sorridi." Lei arrossí a quel complimento e sorrise "Tu invece sei tanto dolce Inu-chan." "Grazie Ka-chan" stavolta fu inuyasha arrossire. "Comunque Inu-chan io sono triste perché la mia mamma non c'è più e neanche il mio papà." spiegò malinconica "Però la mia mamma prima di andarsene mi ha detto di sorridere, perché quando sono nata io non piangevo come gli altri bambini ma sorridevo." spiegò "Perciò non ti abbattere adesso ci siamo noi e sorriderai sempre, come ti ha detto la tua mamma. " "Va bene Inu-chan." ANGOLO AUTRICE *Salve a tutti io sono nuova su EFP e il mio nome è Melissa, siate clementi e recensite anche in maniera negativa. Sapete la storia della bambina che sorride venendo al mondo è la mia storia personale, ho sempre amato sentirla raccontare da mia madre e mio padre. Ciaoo.

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Capitolo 3
*** il tuo sorriso ***


Dopo due giorni : "Ehi Ka-chan." la chiamò Inuyasha "Si Inu-chan?"sorrise "Oggi verrai nella mia stessa scuola?" chiese "S'è per questo è dove va anche Sesshomaru? Giusto? " "Si " rispose " Almeno saremo tutti vicini! " esultó Kagome. "Forza ragazzi tutti in macchina. Kagome tu se ti va puoi stare davanti. " dichiaró Inu (Taisho). Sesshomaru anche se più grande non ha ceduto quel posto nemmeno a Inuyasha. "A te sta bene vero Sesshomaru?" chiese Inu, ma per tutta risposta il figlio si voltó offeso. "No. Io voglio stare vicino a Inu-chan" squittí Kagome facendo un sorriso a Sesshomaru, il quale rimase sbigottito da tanto altruismo. A scuola: "Allora ragazzi voi andate, io iscrivo Kagome e poi andrà nella classe predestinata." "Ka-chan spero che sia la mia stessa classe." "Okay ciao" dissero in sincrono i fratelli Taisho. Dopo aver firmato diverse scartoffie, finalmente le venne assegnata la classe. "Sei fortunata la 5b è la stessa di Inuyasha" disse Inu "Che bello. Inu ti posso fare una domanda?" gli chiese "Certo." "Tu hai conosciuto mio padre. Che tipo era?". "Tuo padre era forte, ma era molto sensibile e quando conobbe tua madre diventó ancora più dolce, tu gli somigli tantissimo." disse nostalgico, facendo una carezza alla bambina. "Allora ti.. ti p-posso chiamare Papà?" chiese titubante, Inu rimase sorpreso dalla sua richiesta "Allora da oggi saró il tuo Papà e tu farai parte della mia famiglia " disse abbracciandola "Su adesso vai in classe." " Okay Papà." In classe : "Ragazzi oggi vi presenterò una nuova compagna. Entra pure cara " disse l'insegnante. "Salve io sono Kagome Higurashi, spero di andare d'accordo con tutti." disse con un sorriso smagliante. "Ti puoi sedere vicino a Yuuki." si andò a sedere vicino a quella ragazza "Ciao io sono Sango Yuuki." "È un piacere conoscerti Sango" dietro di lei c'era Inuyasha che osservava ogni suo movimento. -Che bello la mia Ka-chan è nella mia stessa classe.- pensò. Durante la pausa Kagome e Sango si diressero sul terrazzo, dove una scena le spiazzó: una ragazza della loro stessa classe con i capelli corvini e un codino laterale, era accerchiata da due ragazzi più grandi che le avevano rubato il pranzo e la prendevano in giro." Ehi! Voi due idioti perché ve la prendete con lei. SIETE DEI VIGLIACCHI! "urlò Kagome. I due già la guardarono male. Sesshomaru arrivó dietro Rin e le porse la mano e una volta in piedi si posizionó davanti alle ragazze. "Senti ,imbecille, levati che a quella ragazzina che ha osato parlare, la dobbiamo conciare per le feste." Inuyasha che stava cercando Kagome, aveva sentito l'ultima frase e si posizionó vicino a suo fratello. "Provate a torcere un solo capello a la mia sorellina o alle sue amiche e vi elimino." Kagome essendo un caso estremo, utilizzò il suo potere spirituale. La famiglia Higurashi ha sempre avuto poteri spirituali, perché tutti discendevano da monaci e potenti sacerdotesse. I due si ritrovarono a tre metri da terra e cominciarono a supplicare di scendere , "Se volete scendere non ci dovrete dare più fastidio." " Lo giuriamo ma ti prego lasciaci. " e caddero e corsero via terrorizzati. "Kagome tu ci devi una spiegazione." " Semplice tutte le donne della famiglia Higurashi hanno poteri sacerdotali. "rispose sorridente come sempre "Sesshomaru-Sama, grazie per avermi salvata. Anche a voi ragazze e a te Inuyasha." disse Rin con un sorriso da mozzare il fiato e così fu per Sesshomaru. "Come ti chiami?" chiese "Io sono Rin.. Sesshomaru-Sam.." "Chiamami Sesshomaru. " Le lezioni trascorsero senza ulteriori interruzioni e finalmente arrivati a casa Sesshomaru andò in camera sua, non riusciva a non pensare a quel sorriso così dolce. All'improvviso si udì un lieve bussare alla porta "Avanti. " disse e Kagome entró. "Sesshomaru. Grazie di tutto. " "Sciocca. Adesso sei mia sorella ed è normale che io ti difenda. " Kagome l'abbracció e gli diede un bacio sulla guancia "Ti voglio bene fratellone. " "Senti Kagome domani invita le tue amiche, così potrete stare insieme. " disse Sesshomaru fintamente indifferente "Si. Così tu potrai stare con Rin, o sbaglio? " disse con aria finta innocente. Sesshomaru non credeva alle sue orecchie, ma quella ragazza ti capiva con uno sguardo. "Anche se fosse? C'è qualcosa di male? " "No, anzi, sarei felice per te." disse sorridendo. "A TAVOLA "urlò Izayoi. ANGOLO AUTRICE * Alla prossima, spero gradiate il capitolo. (Si come no. Nda.Sesshy) Che vorresti dire (Che sono un rammollito nda Sesshy ) A era per quello -.- Ciaoo.

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Capitolo 4
*** monaco deviato ***


LA MATTINA DAVANTI SCUOLA "Buongiorno a tutti." ci salutaruno Rin e Sango. "Ragazze, che ne dite, se ci ritrovassimo tutti a casa nostra oggi pomeriggio." proposi. "Per me va bene. Tu Rin che dici?" disse Sango. "Ci sto! " sorrise. "Vi dispiace, se mi aggrego? " disse una voce, dietro di noi. "Miroku. " disse Sango. " Oh! Ma che magnifica creatura. " disse, palpandomi il sedere. "INU-CHAN!!! " urlai. Inuyasha, Sango e Sesshomaru, gli assestarono un poderoso pugno in testa. "Senti un po'. " dissi osservandolo e percependo un, significativo, potere spirituale. "dimmi " disse sorridendo. "Stupido. Hai poteri spirituali e ti comporti da depravato? " inveí contro. "Da quel che vedo, tu sei un membro della famiglia Higurashi. " disse serio ( Era ora. Nda). "Già. Ciò non toglie che tu sia un MONACO DEVIATO. " dissi e ridemmo tutti. Ma il suono della campanella arrivó, come sempre inesorabile. Le lezioni terminarono con due ore d'anticipo. "Allora, che dite se ci facessimo una capatina.. "Non dire al Centrocommerciale. " disse Miroku, interrompendo Rin. "Io stavo per dire al Cinema, ma la tua idea mi piace di più. " disse. "Aggiudicato. " aggingemmo io e Sango. MEZZ'ORA DOPO " Sentite e se tipo, tra dieci minuti andassimo al cinema, come ha suggerito Rin ?" propose il Monaco deviato. " Ok. Ci stiamo, ma ti devi comportare bene." risposi. " Si divina Kagome. " rispose. " Come? " " Beh! Siete una sacerdotessa. " disse. "Ookey, sorvoliamo. " dissi. NEL CINEMA "Chi ha scelto il film? " chiese Sango. "I-io. " rispose Rin. "Ma proprio un horror dovevi scegliere? Passi per Stavolta. " disse. Arrivati a casa, io, Inuyasha e Sesshomaru, ci sedemmo sul divano. Gli altri sarebbero arrivati per le diciassette, quindi avevamo ben quattro ore. Salí in camera, mi sdraiai e mi assopí. Dopo circa un'ora, venne Izayoi a chiamarmi per il pranzo "Ok, adesso arrivo mamma. " risposi. "B-bene. Oggi c'è oden. " rispose, forse era sorpresa per come l'avevo chiamata. "Buono! Grazie mamma. " dissi abbracciandola. "Oden oden oden oden.. " Ehi! Ma ti piace proprio l'oden. " disse Inuyasha. "Già." risposi, -mai quanto mi piaci tu- avrei voluto aggiungere. "Bene. Allora oden sia, per la mia Ka-chan. "disse sorridendo, ma quanto era tenero. ANGOLO AUTRICE * Bene bene, la nostra Kagome ha già le idee chiare. Beh, che dire ALLA PROSSIMA.

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Capitolo 5
*** horror e cuscinate ***


CASA TAISHO "Ragazzi benvenuti. Accomodatevi. " sorrise cordiale Izayoi. "Salve signora Taisho, è un piacere rivederla. " esclamò Miroku. "Suvvia! Chiamatemi Izayoi." disse sorridendo. "Ehi ragazzi!" dissi scendendo le scale "INU-CHAN!!!" urlai al mio dolce fratellino. "Ka-chan, non urlare. Non sono mica sordo." disse, giusto un po', ma proprio un pochino irritato, alché sorrisi. Era strano per me avere dei fratelli, che mi coccolano come una gattina e al tempo stesso mi stressano in un modo esasperante, è una sensazione piacevole. Dopo circa mezz'ora ci raggiunse anche Sesshomaru, che si sedette vicino a Rin, la quale arrossí come un pomodoro maturo. " Ragazze, vi vá di rimanere e fare un bel.. PIGIAMA PARTY? " chiedo. " Non vale però. Anche noi maschietti, vogliamo partecipare." dice offeso Miroku e tutti lo guardarono allibiti. " Ci sto! Inu-chan, Sesshomaru, tenetelo d'occhio." dissi. " Sissignora " dissero all'unisono, scoppiamo poi tutti a ridere e Sesshomaru diciamo sorrise. " Ragazzi voi avviatevi, Sango e Rin con me. " ordinai " Ancora qui state? Andate su. " li spronai e Sesshomaru ghignó, sapendo già il mio piano. "Allora ragazze! Scatta L' operazione * Bambola assassina * " dissi, dopo aver illustrato loro il piano, Sango era intusiasta all'idea. Il piano era 1) Rendere la serata, Terrificante per i ragazzi; 2) e sapendo che sia Miroku, che Inuyasha, erano terrorizzati dal film *La bambola assassina* ; 3) DIVERTIRSI. Ci vestimmo tutte di bianco, lasciammo i capelli sciolti e prendemmo tre bambole ciascuno. Come tocco finale, simulammo un Blackout e facemmo partire la stessa musica agghiacciante del film. Per nostra fortuna, mamma e papà erano ad un'importante cena di lavoro e sarebbero tornati tardi. Con il mio potere spirituale spalancai tutte le porte e tutte e tre urlammo a squarciagola. Ognuna di noi aveva scelto una propria postazione : io ero in giardino; Sango in salotto ; Rin era rimasta in corridoio. Dopo che i ragazzi udirono l'urlo scattarono in piedi e uscirono dalla stanza. Si guardarono in giro e alla fine del corridoio scrutarono una figura sinstra e si pietrificarono sul posto. Quando Rin cominciò ad avvicinarsi, si misero a correre indietro raggiungendo nuovamente la camera. Ma ciò che trovarono li lasciò di sasso, infatti, mentre loro erano in corridoio, ne ho approfittato per raggiungere la finestra e sono entrata. Appena entrati mi guardarono, nella mia posizione : cioè sospesa a mezz'aria che li osservavo impassibile. Sesshomaru non era con loro, perché, la seconda parte del piano prevedeva che, lui rimanesse con Rin e si travestisse da Skarimove. Entrambi i malcapitati scattarono fuori dalla porta e si trovarono davanti una Rin, intenda a petinare i capelli alla sua bambola e Sesshomaru con una maschera identica a quella del film e un coltello in mano ( Ovviamente la sega-elettrica, sarebbe stata eccessiva). Scapparono come dei razzi diretti in salotto ma.. " AAAAAHHHHHHH!!! BASTAAAAAAAHH!!! " urlò Miroku e Inuyasha tremava terrorizzato. Ci riunimmo tutti in salotto e dopo aver riavviato la luce, noi che abbiamo organizzato lo scherzo scoppiammo a ridere. Miroku rise insieme a noi ma Inuyasha ancora tremava e ci guardava incredulo. Gli poggiai una mano sulla spalla e lui m'abbracció. "Scusa Inu-chan. Non pensavo ti saresti spaventato così e ti prometto che non ti faró più uno scherzo del genere. " dissi con le lacrime. "Ehi! Quante volte ti ho detto che non devi piangere, tu devi sorridere sempre e non ti preoccupare. Tsk! Non mi spavento certo per così poco." Scoppiai a ridere seguita a ruota da tutti, incluso Sesshomaru e tornammo in camera. Appena entrati, iniziò la terza guerra mondiale, una pericolosissima battaglia di cuscini, che terminò per l'una di notte. Non dormimmo sui letti, ma crollammo sul tappeto pieno di cuscini. ANGOLO AUTRICE * Che ne dite? Voglio il vostro parere. Con questo capitolo vi auguro una Super serenissima notte. ^_^

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Capitolo 6
*** il buongiorno si vede dal mattino ***


ANGOLO AUTRICE * Allora,il capitolo sarà sotto il punto di vista d'Inuyasha e spero sia di vostro gradimento. Ci vediamo sotto. Le serate tra noi, ormai amici più che mai, non mancavano mai, infatti, tutti i fine settimana ci riunivamo e le risate erano ormai di casa. Eravamo nel mese di maggio, presto sarebbe arrivata l'estate e saremmo partiti per l'Italia. "Mamma, ma più precisamente in che parte dell'Italia andremo? " domandò allegramente Kagome -Ka-chan, hai un'energia coinvolgente- pensai divertito. " Nel Merdione, in Sicilia. " rispose pimpante mamma. " Ka-chan, mamma, ma dove la trovate tanta allegria e buonumore al mattino? Siete incredibili! " esclamai, versandomi del latte e addentando un biscotto. " Guarda che non tutti sono degli zombie come te, solo perché si sono appena alzati! " mi rimbottó ridacchiando. " Zombie a chi, aspetta che ti prendo.. BAMBINETTA! " urlai. Entró Sesshomaru, lui si che sembrava uno zombie al mattino, ci guardó e ci freddó con un'occhiata. Kagome s'avvicinó e mi sussurró : " Okay, mi rimangió quello che ho detto. " " Però.. " continuò con sguardo assassino, " se mi chiami ancora *Bambinetta*, con i miei poteri, ti mando sulla luna. " concluse. " Grazie, ho sempre sognato andarci " le rispondo. Scoppia a ridere e urlando un ' Esco ' si dilegua. " Mamma, sto andando da Miroku. " dissi, anch'io uscendo. Il caro, depravato, mi aspettava già sotto casa e con lui c'erano, Sango, Kagome e Rin. " Miroku, stupido MONACO DEVIATO! " urlá, una furente, Sango. Come suo solito, aveva allungato le mani e nel frattempo guardavo Kagome e Rin rotolare dalle risate. " Allora, dove si svolgerá la vostra vacanza? " chiede un Miroku, con una cinquina stampata in faccia. " Dove si mangia la pizza, più buona del mondo. " sorride Kagome. " Bello. Quindi Italia e in che regione? " chiede Sango. " Sicilia. " dice Kagome. Ci fermiamo al parco e cominciamo a rilassarci per bene. Il sole è piacevole, l'aria tiepida e il profumo dei ciliegi in fiore è.. è tutto perfetto. All'improvviso è come se tutto cambiasse, c'è una presenza fastidiosa, mi ricorda..- Oh no No!- penso " Koga. " sussurro e guardando, lo ritrovo ad un palmo dal naso. " Cugino. " ghigna e l'unico mio desiderio è quello, di scannarlo. Lo detesto, lui e la sua aria da duro. Successivamente noto una piccoletta, che ha si e no quattro anni, che rimane attaccata alla gamba di Koga. " Ehilà Kikyo " dico alla piccola e lei mi risponde sorridendo. Mezz'ora dopo, siamo a casa mia, con mia madre che sta preparando le stanze per Koga e sua sorella. Non per lamentarmi, ma io odio mio cugino (l'ho già detto? Non fateci caso.) e non riesco a rimanere in sua presenza, senza dare di matto. Con mia enorme felicità, la giornata trascorre abbastanza tranquilla e dopo cena, mi fiondo nel mio letto e crollo. "INUYASHAAAAAAAAA! " urlá, quel demente (alias Koga.), facendomi sobbalzare e causandomi, un doppio infarto, esce soddisfatto dalla mia stanza. Scendo in cucina con un'aura talmente scura e maligna, da sembrare un demone. Ma, il mio malumore, dura poco più di un nano secondo, appena vedo Kagome sorridere. "Inu-chan! Buongiorno! " esclama sorridendomi. "Giorno " dico più sereno e rilassato. -Quando dicono che ridere fa bene alla salute, allora non sono balle- penso col sorriso sulle labbra. Forse il buongiorno, te lo deve dare la persona giusta, per essere un buongiorno. *AUTRICE MEZZA DORMIENTE * Altro che buongiorno, BUONANOTTE.

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Capitolo 7
*** partenza ***


"Mamma dove sei? "chiesi cercando per casa "Takeru sei un dannato. " disse la voce di mia madre. Mi avvicinai ad una porta e Sbirciai dalla serratura, ma ciò che vidi mi congeló il sangue nelle vene. Takeru,le puntava una pistola alla testa e mia madre lo guardava sfidandolo, anche se era ferita in ogni parte del corpo e il mio patrigno (Takeru )la teneva per il collo. "Ancora. Noooooo! " urlai svegliandomi. Ero medida di sudore e stavo piangendo. Mi diressi nell'unico posto, dall'unica persona che era capace di consolarmi. Aprí lentamente la porta e mi avvicinai. "Inu-chan, Inu-chan " sussurrai, mi sentì afferrare un polso e poco dopo venni attirata in un abbraccio, che conescevo bene. **Inuyasha ** Quella sera non riuscivo a dormire e fissavo, annoiato il soffitto. Dopo più di un'ora, mi sentì chiamare e appena riconobbi, chi mi stava chiamando sussultai. Davanti a me c'era Kagome, aveva occhi rossi e tremava. Il mio corpo reagí d'istinto e prendendola per un polso, l'attirai in un abbraccio. "Ssh! Tranquilla, qualsiasi cosa sia successa, la Risolveremo." le sussurrai. Non parlammo più e accolandoci, abbracciati, ci addormentammo. Il mattino seguente, per mia grande gioia, Kagome, sorrideva come sempre. "Inu-chan, vuoi essere tu il primo? " chiese "Per cosa? " risposi perplesso, "Ad assaggiare i miei biscotti. " disse. "E me lo chiedi? " le dissi, "Allora, ecco a te." e mi porse un piatto, pieno, di biscotti al cioccolato. Ne portai uno alla bocca e lo assaggiai, " Ka-chan." dissi "Si? " chiese. " Sei. For.mi. Da.bi. Le. " dissi, scandendo ogni sillaba. "Ragazzi, ho due notizie." disse papà. "Dicci." disse Sesshomaru. " Ebbene, per mio grande dispiacere, Koga e Kikyo ripartiranno oggi." Io e Sesshomaru, eravamo gli unici a fingere, infatti, mio fratello mi lanció un occhiata di sollievo. Entrambi siamo memori, degli scherzi più infami e per questo eravamo grati, che l'inferno stesse per finire. "E la seconda notizia è.. " disse mio padre, " che la prossima settimana, SI PARTE! " concluse euforico. Tre ore più tardi, eravamo tutti in aeroporto. "Cugino. È stato un piacere, come sempre del resto." mi disse Koga e mi abbracciò. "Ehi! Ma cos'hai sulla spalla? " domandò, appena osservai la spalla sbiancai. " Koga, te lo potevi risparmiare. " affermò Kagome e mi tolse il ragno di dosso. Osservandolo bene, notai che non poteva essere vero, era un'imitazione della *Vedova nera* (Tacci sua, ma ndó l'ha trovata. Proprio me lo vuole ammazzare, quel povero christo nda.) " Koga fai un buonviaggio e salutami i tuoi genitori." disse mio padre. Dopo questo, siparietto, finalmente, partirono. L'unica che mi sarebbe mancata era Kikyo, anche per il fatto che, differentemente dal fratello, era silenziosa ma di compagnia. " Inu-chan?" " Dimmi Ka-chan." dissi, " Solo per questa notte.. p-posso dormire con te? " mi domandò. " Ka-chan, puoi dormire con me quando vuoi." le dissi, " Ma dimmi, qual'è il problema? Perché non riesci a dormire?" chiesi. " Il fatto è che.. si, insomma,.. sogno il giorno che, mia mamma era.. " non riuscì a continuare e si buttò tra le mie braccia, singhiozzando. " Ehi! Quello è il passato e per quanto doloroso, non lo puoi cancellare. Ka-chan, mia piccola Ka-chan, adesso ci siamo noi e sono certo che la tua mamma, ti vede e veglia sempre sul tuo cammino. Adesso calmati e affronteremo tutto insieme. " " INU-CHAN! TI VOGLIO BENE! " disse e si aprí in un sorriso. " Dai adesso a nanna. " dissi e ci coricammo. -Quei due sono fatti, solo, per stare insieme.- pensò Inu sorridendo, dietro la porta. * ANGOLO AUTRICE * Notte e scusate se ieri non ho aggiornato.

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Capitolo 8
*** Ricorda e dimentica ***


Sussurri, bisbigli, parole e frasi. Ricordi, ricordi lontani e silenzi. Calore, amore e amicizia, è tutto quello che voglio per te. Non ti scordar di me, ma vivi. Dimentica il male e ricorda il bene, il passato è passato e non lo puoi cancellare. Aggrappati alla vita, non lasciarla andare, è l'unico appiglio che troverai. Vivi e lascia vivere, è questo che ti chiedo. Era la quinta volta che facevo quel sogno, sentivo mia madre che mi sussurrava quella, strana nenia. "Mamma, cosa mi vuoi dire? " poi, c'era la morte di mia madre e non riuscivo a darmi pace. "Kagome, cos'hai? " mi chiese Sesshomaru. "Nulla fratellone." risposi. "Non ti credo. Tu sorridi sempre e poi tutte le notti, in camera da Inuyasha che vai a farci?" disse, assottigliando gli occhi. " Sesshomaru, com'è che sei così loquace? Rin fà miracoli. " affermò Inuyasha. "Tzé." fu l'unica replica. "Ehi! Non litigate e poi non siete felici, domani si parte. " disse Inu. "Tanto non la finiranno mai, il legame fraterno è fatto d'amore e odio. " affermai e papà mi sorrise. "Kagome." mi chiamò Sesshomaru "Dimmi." affermai. "Non hai risposto alla mia domanda. Allora? " chiese. "Non ho risposto, non rispondo e mai risponderò." dissi scappando via. Kagome kagome / L'uccello è nella cesta/gabbia, Quando, oh quando verrà fuori? Nella notte dell'alba La gru e la tartaruga scivolano Chi è davanti alla schiena? Chissà perché mi tornò in mente, quando tutti mi costringevano a giocare a Kagome Kagome. Era una cosa che odiavo, all'asilo tutti riuscivano sempre e comunque, a farmi fare l'Oni. Perché? Prima la filastrocca e ora questo? Ma scherziamo? "Kagome, ora ti prendo! E ti faccio fuori. " ululó Sesshomaru. Ma non so come, né perché, stavo piangendo, non se n'era accorto e cominciò a farmi il solletico. Ridevo e piangevo, ma appena Sesshy se ne accorse, mi abbracciò stretta a se (Stile piovra nda.) Ricambiai l'abbraccio e cominciai a piangere. "Ka-chan. " sussurró inuyasha. "Inu-chan, perché.. perché devo ricordare? " chiesi spaesata. " Kagome. Calmati e dicci cos'hai? " sospirò calmo Sesshomaru. Raccontai tutto, tra le lacrime, del sogno e di quel ricordo. "Kagome. Hai detto che era la voce di tua madre nel sogno e ti ha detto che dovevi ricordare e seppellire il passato. Mi sbaglio? " domandò. "Ka-chan, perché non vuoi ricordare? C'è qualcosa di brutto nel tuo passato? " chiese Inuyasha. " Inu-chan. Io non mi ricordo niente, di quando andavo all'asilo, ricordo dai sei anni fino ad oggi. " ammisi. "Kagome. Devi rilassarti e non pensare, anzi, più tardi chiama Sango e faremo merenda qui. Inuyasha, tu chiama il pervertito. " disse Sesshy. "Sissignore!" disse scattando sull'attendi. Nel pomeriggio arrivarono Sango, Rin e Miroku. Presi le ragazze e le trascinai in camera mia, non senza aver preso té e biscotti. "Kagome dicci tutto! " esordí Sango. "Si dai! Per farci venire un motivo l'avrai,non è solo per stare insieme che c'hai chiamate. Mi sbaglio? " sembrava di parlare con mio fratello. "Avete ragione. " dichiarai, "Dunque!" dissero contemporaneamente. "Quando ci siamo conosciute, vi ho spiegato che non ero figlia dei Taisho e che mi avevano adottata, ma ho mantenuto il mio cognome. Però non vi ho mai detto perché." cercai di spiegare, il più semplicemente possibile. "Non ti fidavi di noi? " domandò Sango. "Mi siete state vicine fin da subito, non è stata una mancanza di fiducia e spero non me ne vogliate. Il fatto è che non riuscivo ad affrontare il mio passato e devo dire che non è facile ricordare, ormai è passato quasi un anno.... E raccontai loro la mia storia, dei sogni e del frammento di ricordi. "Ragazze, che ne dite se andassimo a guardarci un bel film romantico? " propose Rin. " Siii" urlammo io e Sango. Ci piazzammo in salotto e dopo poco arrivarono anche Mamma e papà. Stavamo guardando cosa davano in TV, quando arrivati al quinto canale trovammo il nostro film. Era molto bello, romantico e anche d'azione. Ma durante il film, il protagonista finisce sotto un auto e appena il mio cervello, metabolizzó la scena.. "Aaahh! No no no! Papàaaa! " urlai tutto il mio dolore. Stavo ricordano tutto! Tutto quello che mi era successo e che avevo rimosso dalla mente. Le gioie, i ricordi più belli con i miei e il dolore più grande di tutti, la morte di mio padre. ** Sono due ore che Kagome è svenuta e il medico la sta Controllando. Cosa diavolo è successo?! INIZIO FLASHBACK Stavo scendendo le scale con Miroku e Sesshomaru, arriviamo in salotto e ci sono le ragazze, mamma e papà, che guardavano tranquilli la TV. Vedo Kagome sbiancare e accasciarsi, mentre urlava e si dimenava disperata. Sesshomaru la prende in braccio e la porta in camera sua, subito mio padre chiama il nostro medico di fiducia, il dottor Myoga, io ero corso in stanza da Kagome, con al seguito Rin e Sango. FINE FLASHBACK "Bene Inu. Kagome sta bene, si è già svegliata." disse Myoga. "La causa di tutto questo, qual'è? " domandò mio padre. " Tranquillo Inu. La piccola ha ricordato qualcosa che aveva rimosso, qualcosa che l'aveva portata in evidente stato di Shock. Ma ora sta bene e si è svegliata con il sorriso sulle labbra. " Non aspettai altro, entrai nella stanza e abbracciai la mia Ka-chan. "Inu-chan. " disse ricambiando l'abbraccio. "Adesso ricordo! Ricordo tutto! " esclamò felice. "Può sembrare strano, ma anche se ho ricordato una cosa brutta mi sento meglio. " disse. "Che cosa? " chiesi. "Come mio padre ci ha lasciati. " rispose "Ero appena tornata dall'asilo e dei bambini stavano giocando sotto il tempio della mia famiglia. Quando mi avvicinai per giocare con loro, mi dissero che volevano giocare a Kagome Kagome e anche se non mi piaceva accettai. Come sempre, ero io l'Oni e quindi ero accucciata al centro, dopo poco si stancarono e dicendomi che non ero normale se n'andarono. Ero triste, perché finiva sempre così e corsi senza guardare immezzo alla strada. Non mi resi conto che una macchina stava per investirmi, ebbi appena il tempo di sentirmi spingere con forza e quando mi voltai c'era mio padre che stava per essere investito e l'ultima cosa che fece fu sorridermi e poi.. " non terminò per colpa d'un singhiozzo e la strinsi a me. "Sai anche se sono triste, fa parte di me, è la mia storia e non posso cancellarla. " disse sorridendo. "Ka-chan sei sempre stata forte e ti ho ammirata dalla prima volta che ti ho vista. " le sussurrai. "Inu-chan, se non ci foste tutti voi non potrei essere forte e invece ho avuto la fortuna di avere amici e una famiglia che mi vuole bene. " A quel punto scoppiò un'applauso in direzione della porta, che ci fece arrossire e tutti andarono da Kagome. *ANGOLO AUTRICE * Vi chiedo perdono, ma avevo una febbre tremenda e non riuscivo ad aggiornare. (Veramente non riuscivi a tenere neanche il cellulare in mano nda Sesshy ) Ehm.. Già non farmaci pensare. Ciao.

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Capitolo 9
*** Aereo ***


**Inuyasha ** È stato strano dormire senza Kagome, mi sono abituato ad averla tra le braccia. Oggi si parte per la vacanza e Kagome, come tutti del resto, è impaziente. Strano ma vero, Sesshomaru, è teso come una corda di violino, si avete sentito bene signore e signori, la statua di marmo, alias Sesshomaru è nervoso. Io e Kagome ci scambiamo un'occhiata, stranita e Ka-chan l'eroina, entra in azione. **Kagome ** "Sesshomaru? " non dá segno d'avermi sentita e gli poggio una mano sulla spalla. Si volta di scatto, come una molla, "K-kagome? C'è qualcosa che non va? " mi chiede. "Fratellone cos'hai? Sembra che ti devi fare un bagno con l'acido." esclamo ironica. "Ma che dici? " urla. "Solo la verità." ribatto io "Io con te ci parlo e ti racconto tante cose. Ora tocca a te. " gli dico. "E che cosa vorreste sapere di grazia? " domanda lui ironico, " Per esempio, vediamo, che cavolo hai fatto a mio fratello e dove l'hai messo?" gli dico divertita. "Sul serio, Sesshy, cos'hai? " chiedo " Come mi hai chiamato? " sussurra irritato, "No no! Non si risponde a una domanda con un'altra domanda. " rispondo picata. "Tzé! Tu non chiamarmi così! Comunque, il fatto è che.. ho paura... di prendere l'aereo. " dichiara rosso in volto. "Sai neanch'io l'ho mai preso e non ci avevo proprio pensato. Tranquillo, ci sono io con te! " affermo sicura. Sesshomaru mi guarda e sorride leggermente, il ché ha dell'incredibile, dato che Inuyasha mi ha detto, che non ha mai sorriso. " E va bene, piccola peste. " dice più tranquillo. Due ore dopo siamo in aeroporto e Sesshomaru è un po' meno sicuro. Non riesco a vedere il mio fratellone insicuro, così mi avvicino a lui e gli stringo la mano. Ottengo l'effetto sperato, cioè Sesshomaru che si rilassa. Appena saliti sull'aereo, sembra tutto tranquillo e si sente la voce del pilota, che ci chiede di allacciare le cinture e augura un buonviaggio. Io, Sesshomaru, Inuyasha e un'altra ragazzina, eravamo tutti vicini. "Come ti senti fratellone? " chiedo "Abbastanza bene. " dice tranquillo, menomale. "Ciao, io sono Kagome. Tu come ti chiami? " domando alla ragazzina vicino. "Piacere di conoscerti, io mi chiamo Ayame. " si presenta. Passiamo tutto il tempo a chiachierare e scopro che Ayame è per metà italiana e metà giapponese. Per fortuna Sesshomaru non ha passato tutto il tempo rigido, ma ha dormito come un ghiro. Inuyasha ha sonnecchiato un po' e poi ha preferito ascoltare della musica. Scendiamo dall'aereo e Ayame ci saluta e ci lascia il suo indirizzo, con la certezza che ci rivedremo. Mamma e papà hanno comprato una villetta, si trova in periferia ed è circondata dal verde della natura. Quando arriviamo sono circa le 18 e dopo aver sistemato le valigie, io e Inuyasha decidiamo di sistemarci in giardino. "Ka-chan è ufficiale! " comincia a dire "Cosa? " chiedo. Mi guarda con un sorriso da infarto "Sei un angelo." dice "Però mi devi fare una promessa. " continua " quale? " "Vedi di non volare via." dice ridendo e comincio a ridere anche io. "Domani al mare ci divertiremo. " dico "Già. Non vedo l'ora. Ma adesso a nanna ok? " chiede "Però tu dormi con me, o rimango qui." sorrido. "Come vuole lei principessa. " e così torniamo in casa e andiamo a dormire.

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Capitolo 10
*** dolcezza ***


"Inu-chan." chiedo osservandolo "Si Ka-chan? " domanda "Perché non dormi? Se tu non dormi nemmeno io ci riesco. " gli dico. "Non so, ho sonno, ma non ci riesco. " risponde. **Inuyasha ** "Aspetta, io una cosa posso provarla. Però non ridere, ti andrebbe se ti cantassi la ninna nanna di mio padre? " mi chiede e io annuisco curioso. "Brucia brucia brucia, la scintilla brucia, ma non si consumerá.. Stella del mattino per sempre brillerá. Dormi dormi dormi, paura non avrai.. Dormi dormi dormi, saremo ancora qua e con te per sempre resteremo.. Mamma e papà. " termina con una lacrima e non so perché, ma avvicinai il mio volto al suo e baciai quella lacrima. "Scusa, è colpa mia, non avrei dovuto.. " ma non termino la frase "Tranquillo, io non potrò mai dimenticare, adesso però avró qualcosa di nuovo da ricordare con questa canzone. " mi interrompe sorridente come sempre. Si sistemò meglio, accucciandosi, contro il mio petto e come ogni notte e la strinsi. Quella mattina, dopo esserci preparati, ci dirigemmo in spiaggia e affittammo ombrelloni e sedie a sdraio. ***Kagome *** Dopo un po', vidi Inuyasha uscire dall'acqua e sdraiarsi sulla sabbia. Osservai Sesshomaru, palesemente annoiato, gli sussurrai il mio piano all'orecchio e un ghigno malefico spuntò sul suo volto. Passati dieci minuti, la nostra vittima s'assopí e noi passammo all'azione. Per nostra fortuna, mamma e papà avevano deciso di fare una passeggiata e il lavoro fu agevolato. Ricoprimmo il corpo d'Inuyasha di sabbia, ovviamente tralasciando il viso e quatti quatti, ritornammo a sdraiarci. Appena mi sdraiai, caddi tra le braccia di Morfeo. ***Inuyasha *** Non riuscivo a muovermi e aprí gl'occhi. Ero esterrefatto, ma chi caspita poteva avermi conciato così? Momento KAGOME E SESSHOMARU, ma ora ci penso io. Lentamente mi sollevai e guardando verso la loro direzione, notai che Sesshomaru non c'era e Kagome dormiva profondamente, così scattò l'idea. La presi tra le braccia, dovevo ammettere che non pesava molto, la portai abbastanza lontana dalla riva e la immersi nell'acqua fresca. Appena aprí gl'occhi, scattò come una gatta e me la ritrovai appiccicata. "MA SEI SCEMO BRRR... " urlò tremante. "Tu e il caro fratellone, mi avete ricoperto di sabbia e volevo farmi un bagno. " dissi ridendo sotto ai baffi. "Ci annoiavamo e volevamo divertirci un po', Inu-chan, scusa. " rispose, facendo gli occhioni. "E va bene sei perdonata, Koneko-chan. " dissi ridendo "Ehi! Non chiamarmi così. " esclamò gonfiando le guance, alché sorrisi "Però tu mi puoi chiamare Inu-chan e io? " le dissi offeso e lei scoppiò a ridere. "Perché ridi, stupida?! " "È che somigli tanto a un cagnolino, quando fai così. " mi rispose sorridendo "E tu somigli tanto a una micetta. " e scoppiammo entrambi a ridere. Quella fu una splendida vacanza, passata all'insegna del divertimento e alla fine non volevamo nemmeno tornare a casa. Ayame e Kagome erano inseparabili e Ayame ci promise, che sarebbe venuta a trovarci e che si potevano sentire tramite Chat. I mesi passavano e durante il periodo natalizio, tornò una nostra vecchia conoscenza, l'odiato essere e re delle malefatte alias Koga. Ma per la gioia di Kagome, tornò in giappone anche Ayame. Il 23 dicembre, Kagome la invitò per merenda e lì che ci scappa il morto. "Ehi! Cosa ne pensi se cantiamo, qualcosa di natalizio? " propose Kagome e così misero su uno CD e cominciarono. Io ero rimasto senza parole, entrambe avevano una voce fantastica. In quel momento scese Koga, che appena incrociò lo sguardo di Ayame, arrossí, cosa mai accaduta e rimasi ad osservare la scena sconcertato. Qui bisogna spiegare : Koga è sempre stato molto, ma molto esplicito nel dichiarare il suo parere e non si lasciava di certo rifiutare. Insomma, finalmente aveva trovato chi lo ha stregato. *ANGOLO AUTRICE * Salve a tutti, spero il capitolo sia piaciuto. Chissà cosa succederá? Alla prossima.

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Capitolo 11
*** decisioni ***


Il giorno del mio diciottesimo compleanno, la mia vita mutó. (In meglio cara! Nda.) Sango mi trascinò per i negozi e mi costrinse a comprare un vestito. Non era nulla di ché, era un tubino blu notte che arrivava a metà coscia e avevo una borsetta nera con qualche strass e le scarpe col tacco nere. "Amica mia sei uno schianto! " esclamò entusiasta. Non avevo visto Inuyasha quella mattina e già ne avvertivo la mancanza. Strada facendo incontrammo Ayame "Ragazzeee..!! " urló. Dopo aver conosciuto Koga, ha deciso di trasferirsi qui in Giappone. "Ayame ciao. " la salutai e lei ci saltò letteralmente addosso. " Stasera ci divertiremo. Giusto Kaggy? " esultó Sango "Già." ***Inuyasha *** "Inuyasha farai scalpore, anche se i tuoi occhi vedono solo Ka... " non finì la frase a causa del pugno di Inuyasha. "Senti un po' razza di MONACO DEVIATO!! MA LA BOCCACCIA CHIUSA MAI EH?! " gli urlai contro. "Ma Inu-chan.. " "Solo Ka-chan mi può chiamare così. Hai capito? " dissi più calmo, "Però.. Credi davvero che mi noterá? " domandai dubbioso. Mi osservò ridendo e disse "Certo amico, anzi, fai attenzione a non attirarne altre. " terminò sornione. Scossi la testa, come a dire -sei senza speranza caro. - Infondo non ero male : avevo una camicia bianca, con i primi due bottoni lasciati aperti, un pantalone di jeans nero, una giacca in pelle nera e scarpe anch'esse nere. Però avevo anche un rosario, che mi aveva regalato Kagome per il mio compleanno. ***Kaggy *** Finalmente sono a casa e per stasera siamo tutte d'accordo, ci incontreremo con i ragazzi davanti la discoteca alle 18. Adesso mi faccio un bel bagno e mi riposo. Riempio la vasca e m'immergo, passa mezz'ora ed esco, mi stendo nel letto e comincio a rilassarmi finché, mi addormento. ***Inu-chan *** Sono le 16:50, meglio che vada a vedere se la festeggiata è sveglia. Appena arrivo difronte la porta della camera, busso leggermente e non sentendo alcuna risposta, decido di entrare. ⊙_⊙Kagome dorme e a coprirla, c'è solo un misero asciugamano. "Ka-chan, svegliati." le sussurro all'orecchio e lei pian pianino, apre gli occhioni. Appena vede in che situazione si trova, arrossisce e il peggio è che quando vede l'ora da di matto. " Tranquilla, io e Sesshomaru ti aspettiamo giù. " le sorrido e arrossendo annuisce convinta e io mi dirigo in salotto. Dopo circa mezz'ora arriva e la mia mascella, non può far a meno di toccare terra. "Sorellina stai attenta stasera e stacci sempre vicino. Sei bellissima. " sorrise quel ghiacciolo, scongelato grazie a Rin, abbracciandola. " Ka-chan.. Se.. sei stu-stupenda. " balbettai e il sorriso che mi regalò, mi convinse più che mai a dichiararmi la sera stessa. ***Ayame *** Oh mamma! Stasera Koga sarà il mio cavaliere! Siii! Ero emozionata, perché dopo essermi separata dalle ragazze al Centrocommerciale , l'ho incontrato e mi ha detto "Ciao Ayame.. Senti cosa ne diresti se, stasera fossi la mia accompagnatrice al compleanno di Kagome. Sai tutti avranno una ragazza e io non ho nessuno. " testuali parole.. Fu destata da i suoi pensieri, dal suono del campanello e così aprí al suo cavaliere. Woow era da stratosferico con quella camicia nera, lasciata quasi fino a metà aperta. "Ayame.. Sei bella e profumata come un'iris*." ***Koga *** "Tu non sei da meno, Koga. " il mio nome pronunciato da quelle labbra, era qualcosa di unico, proprio come quando la conobbi. Mi avvicinai, lei mi guardava intensamente e con una lentezza snervante, riuscì ad unire le nostre labbra. Rispose con dolcezza e amore, quando ci staccammo presi coraggio "Ayame v-vuoi essere la m-mia ragazza? " e dicendo questo mi preparai mentalmente. Aveva gli occhi che le luccicavano e sorridendo disse " Non aspettavo altro che questo, sarei una stupida a dirti di no." Ci baciammo ancora e con tale trasporto da farmi girare la testa, cacciai dalla tasca un anello, che avevo comprato il giorno stesso e glielo misi al dito. Mano nella mano ci dirigemmo alla festa. ANGOLO AUTRICE * HAPPY ENDING per Koga e Ayame. Al prossimo capitolo. Baci Aya.

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Capitolo 12
*** Ti amo e.. ***


Appena c'incontrammo, davanti la discoteca, osservai tutti con attenzione. Strano a dirsi, Ayame e Koga erano euforici, Sango e Miroku si osservavano con occhi sognanti e Sesshomaru e Rin erano abbracciati. Io dal canto mio, mi stavo sciogliendo nell'ammirare Inuyasha. Rin e Sesshomaru, si erano fidanzati un anno prima, come Sango e Miroku. Se c'era un qualcosa che mi sfuggiva, erano le occhiate da piccioncini che si lanciavano Ayame e Koga. Io e Sango, appena fummo tutti entrati nel locale, prendemmo Ayame in disparte. "Vuota il sacco, cosa ti ha detto Koga? " sussurrai ad Ayame, ch'era diventata più rossa di un pomodoro. "Beh.. S-si è dichiarato. " "Cosa? " urlammo io e Sango al settimocielo. ***Inuyasha *** Quando le ragazze tornarono, scegliemmo un tavolo dove riunirci e io chiesi a Kagome se voleva ballare. Scesi in pista, ci stavamo scatenando e dopo più di un'ora, eravamo tornati al tavolo per riprendere fiato. Quando fummo tutti seduti al tavolo, io e Miroku ci avviammo verso il dj e ottenuto il microfono, il mio amico, cominciò a parlare " Kagome, oggi sei entrata a pieno titolo, nel mondo degli adulti e voglio augurarti tutta la felicità che questo mondo può offrire, perché te la meriti. " osservai Kagome, aveva le lacrime agli occhi, ma un sorriso le abbelliva le labbra. "Adesso.. Rullo di tamburi, vi presento.. INUYASHA!!!! " ma proprio un amico più normale no eh?! "Kagome, questa canzone è per te. " dissi osservando il mio angelo. Cantai 'Sei fantastica', di Max Pezzali. Quando finì di cantare, qualcuno si gettò fra le mie braccia e il profumo che mi investì, confermò la mia tesi. "Inuyasha.. Ti.. Ti.. TI AMOOO!!! " urló "anch'io Koneko-chan. Sei la mia vita e voglio solo il tuo sorriso. Ti. Amó. Da. Morire. " scandí le ultime parole. Ci guardammo, occhi negli occhi e lentamente azzerammo la distanza tra le nostre labbra. Un boato di applausi e complimenti ci fece staccare e sorridendo imbarazzati ci sedemmo al nostro tavolo. Tutti, di comune accordo, decidemmo di ritornare alle rispettive abitazioni. Sesshomaru preferí riaccompagnare Rin vista l'ora e io e Kagome camminavamo mano nella mano. I nostri non c'erano, sarebbero tornati tardi e quindi eravamo soli. Io mi sistemai per la notte, mentre Kagome, andò a farsi una doccia. Faceva caldo e così preferí rimanere a dorso nudo. ***Kaggy *** Mi ero messa una camicia da notte, non troppo scollata, faceva veramente caldo. Entrai in camera d'Inuyasha, anzi era nostra, osservai la sua figura nella penombra e sembrava dormire. Mi sedetti sul bordo del letto e mi sentí abbracciare da dietro. " Inu.. yasha.." sussurrai. ANGOLO AUTRICE * Oh oh.. Chissà cosa succederá? XD Al prossimo chappy.

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Capitolo 13
*** Hot love ***


Attenzione : capitolo da considerarsi a Raiting rosso, almeno all'inizio. ***Inuyasha*** Ero stranamente carico e quando Kagome entró in camera, non potei non ammirarla. Appena si sedette sul letto, l'abbracciai da dietro e appoggiai le labbra dietro al collo di lei. Avevamo entrambi, continue scosse di piacere, la voglia di stare insieme, mi stava divorando. " Inuyasha.. " sembrava una supplica, alla quale non mi sottrassi. Si voltó verso di me, facendo incontrare le nostre labbra, ci baciammo con foga e amore, le mie mani stringevano possessive i suoi fianchi, mentre lei affondava le sue tra i miei capelli. La stesi sul letto, prendendole i polsi con una mano, portandoli sopra la testa e facendo scorrere la mano, prima sul viso, sul collo, sui seni, fino a giungere alla sua femminilità. La sentì fremere " Inuyasha.. Fammi tua.. Ti prego. " sussurró. Le lasciai le mani e le sussurrai all'orecchio " Non hai bisogno di pregarmi.. Ti voglio e sarai mia, se lo vorrai. " "Si.. Anch'io ti voglio. " fu la risposta. Mi baciò "Ti amo. " disse "Anch'io.. Ti amo " risposi, mentre la spogliavo e lei contraccambió. Rimanemmo entrambi nudi e ci osservavamo con intensità e imbarazzo, anche perché era la prima volta. Le baciai il collo, mordendolo leggermente, scesi sui seni, torturandoli e quando non resistetti più, con la bocca preparai la sua intimità. Entrai in lei con la massima dolcezza, ma una lacrima scese dai suoi occhi. " Mi dispiace " sussurrai baciandola " È normale, non preoccuparti " rispose col suo, insuperabile, sorriso. Ripresi e raggiungemmo il piacere, intrecciando le nostre dita. "Ti amo, tu sei tutto per me. " le dissi " Anche tu sei tutto per me, senza di te non potrei vivere, sei tu la mia vita " mi rispose, non riuscendo a trattenere uno sbadiglio. Ci addormentammo, abbracciati e felici. *** Kaggy *** Quando la mattina mi svegliai, Inuyasha era ancora dentro di me, era una sensazione di pienezza la mia, come se adesso niente e nessuno ci potesse separare. Mi sentì stringere più forte, dalle sue braccia e appena alzai lo sguardo, c'erano due topazi che mi osservavano assonnati e pieni d'amore. "Buongiorno " dissi baciandolo "Giorno " rispose lui stringendosi a me e appoggiando la testa sul mio petto. "Inu-chan. Io mi alzo, sono le 10 e saranno tutti in piedi. " dissi " Cinque minuti. Please! " " Okay " acconsentí. Il gruppo si sarebbe incontrato per il pomeriggio e quindi la mattina si riposarono. Sesshomaru aveva notato qualcosa di strano in Kagome e Inuyasha, perciò prese il fratello da solo e lo fece confessare. " Quindi se ho capito bene, tu e Kagome.. Insomma l'avete fatto " bisbiglió "Eh eh.. Già! " rispose imbarazzato. "Beh è normale, infondo state insieme. Però.. L'hai usata la protezione vero? " chiese " Ovvio! Per chi mi hai preso? " rispose. Pranzarono e nel momento del dolce, i ragazzi parlarono " Mamma, papà.. Io e Kagome vi dobbiamo dire una cosa. " asserí Inuyasha " Forza dite pure. " affermó il padre " Noi due stiamo.. Insieme. " disse Kagome " Era ora! " disse il padre e Izayoi annuí complice. " Ragazzi.. È dal primo giorno che vi conoscete, che vi siete piaciuti, ma eravate bambini e finalmente oggi ci avete resi felici, sapendovi insieme. " spiegò Izayoi. Sesshomaru andò a prendere Rin e s'incontrarono poi tutti in un caffè. Quello sarebbe stato il loro ultimo incontro, dato che l'indomani i Taisho sarebbero partiti per la loro vacanza estiva e si sarebbero rivisti dopo l'estate. Si divertirono da matti, sembravano più dei bambini che altro. " Kaggy, ci rivediamo a settembre okay? " le disse Rin e Sango la stava stritolando " Certo, faró tante foto questa estate e vedrete com'è bella l'Italia. " così si salutarono e tornarono a casa. Era ormai sera e si sistemarono a letto per dormire. Kagome si accoccoló contro Inuyasha e lui l'avvolse tra le forti e calde braccia (T-T come t'invidio wueeeee!! Voglio il fidanzato nda.) Così si assopirono avvolti nel loro amore. ANGOLO AUTRICE * Allora fatemi sapere il vostro parere. By Aya Natsume.

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Capitolo 14
*** Sposami ***


Calore, tanto calore, in ogni abbraccio o bacio il suo calore mi avvolge. Forse, questa sensazione di pienezza che provo, è amore e lo capisco anche quando mi guarda, l'oro diventa miele e non posso fare a meno di sciogliermi, sotto quello sguardo. " Buongiorno amore mio. " mi sussurra all'orecchio "Giorno Inuyasha. " rispondo, accoccolandomi meglio contro il suo petto. " Sai oggi che giorno è? " mi chiede e io faccio la finta tonta " Sabato? " " -.-' " " Scherzo oggi è il mio ventesimo compleanno e sono due anni di fidanzamento, sbaglio? " " No Koneko-chan, ricordi tutto come sempre. " Ci baciamo per un po' e poi ci alziamo. ***Inuyasha *** Verso le otto ci dirigiamo al ristorante "Chérry ", dove ho prenotato il tavolo migliore per noi. La osservo tutta la sera e noto che molti le lanciano occhiate e non posso fare a meno d'incenerirli tutti con lo sguardo. Non posso dire che non sia normale, infondo sembra una creatura ultraterrena da quanto è bella. Finito il secondo le prendo una mano e la guardo arrossire sorridendo. M'inginocchio e osservandola intensamente, le dico " Kagome Higurashi, sole dei miei giorni e luna delle mie notti, mi faresti l'onore di passare il resto della vita insieme? Sposami.. " vedo il suo sorriso risplendere e una lacrima bagnarle il viso e poi " SI. Non desidero altro. " e ci baciamo con dolcezza. ***Kaggy *** Noncicredononcicredononcicredo.. Mi ha chiesto di diventare sua moglie e io ho accettato!! Siii!!!! Appena arrivati a casa decido di farmi un bagno e senza accorgermene, un individuo conosciuto, s'intrufola in bagno. Sto per togliermi il vestito, ma delle mani "premurose", mi aiutano. Mi volto e comincio a baciargli tutto il viso, appena la vasca è piena e noi ci siamo spogliati, c'immergiamo e lo facciamo nel bagno. Posso dire di essere soddisfatta per oggi, ma la mia dolce metà non la pensa così, infatti, anche nel letto comincia a baciarmi con trasporto e lo rifacciamo. Finalmente stanchi crolliamo abbracciati.

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Capitolo 15
*** L'abito ***


" Sango-chan, cosa manca? " domando, mentre io e Rin osserviamo per il negozio. " La cosa più essenziale Tesoro! " risponde e io la guardo interrogativa " L'abito!! " mi urlano in coro " EHI!! Le orecchie mi servono " rispondo ridendo. " Forza corriamo da Jakotsu!! " dice Rin euforica " Ma si!! Lui saprà come consigliarti. " Giunte a destinazione, ci dirigiamo dal proprietario (Jakotsu ) e dopo una mezz'ora buona trovo il mio abito e le ragazze i loro. Ha il corpetto a cuore e la scollatura anche, la gonna è proprio come quella di una principessa e si apre al centro, lasciando intraprendere le gambe. Sango, ha un abito rosso fuoco, che lascia la schiena esposta, la gonna è stretta e lunga, con uno spacco laterale. Rin, ha scelto un vestito blu notte, con ricami argentati sul corpetto e la gonna, non troppo lunga, arriva al ginocchio. "Oh siete sublimi ragazze!! " ci dice Jakotsu, con voce effeminata. "Grazie " rispondiamo tutte. *** Inuyasha *** "Sesshomaru, dici che così le piacerò? " " Guarda che ti ama. Se anche tu andassi vestito da pagliaccio, le piaceresti.." dice con calma. " Nervoso amico? Eh è normale, presto sarai incatenato a vita e.. " non faccio finire quell'hentai, lo colpisco con un pugno in testa " Ah.. la mia povera testa. " " Io con Kagome non saró incatenato, la amo e avremo una famiglia felice. " esordisco convinto. Vedo Sesshomaru sorridere fiero e Miroku ghignare divertito. Alla fine ho scelto un abito semplice, camicia bianca, giacca nera e pantalone nero. Sesshomaru, camicia viola, giacca e pantalone grigio. Miroku, camicia blu, giacca e pantalone grigio. Ovviamente tutti, rigorosamente, senza cravatta. La cerimonia era tra un mese e l'insicurezza cresceva. Non ci sarebbe stato l'addio al celibato/nubilato, per decisione di entrambi, almeno sto più sicuro.

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Capitolo 16
*** Il grade giorno ***


" Inu-chan? " cos'era quel tono triste (?) "Dimmi piccola. " le rispondo carezzandola " Tu mi ami? " CHEeeeeE? Cioè glielo ripetuto giorno e notte, da quando stiamo insieme. " Certo che ti amo e voglio passare la mia vita con te. Dai adesso dormi, che dopodomani saremo una cosa sola. "Non lasciarmi stringimi forte a te. " " Certo angelo mio, non è che voli via? " mi sorride e finalmente dormiamo. ***Sango*** Non ho mai visto Kagome così, si deve sposare mica andare al patibolo. " Kaggy sta calma." le dico "Come e se mi lasciasse sull'altare, o non andassimo d'accordo o.. " le tappo la bocca e le dico " 1) Se ti lasciasse sull'altare lo ammazzerei ; 2) non può essere tutto rose e fiori in una relazione, ma se siete andati d'accordo fino a ora..; 3) Inuyasha TI AMA e si vede, non ti farebbe mai soffrire e.. " " E 4) sono tuo fratello maggiore e non gliela farei di sicuro passare liscia se ti facesse soffrire. Capito? " m'interrompe Sesshomaru, sbucato da chissà dove. ***Miroku*** " Miroku.. " " Dimmi Inu-chan.. " " Non chiamarmi così e vedi.. io.. h-ho..... paura. " mi dice nervoso e rosso in volto. " Inuyasha tu non hai mai avuto paura, o quasi.." dico ricordando la serata che ci fecero passare le ragazze da piccoli. " Hai ragione! Ma quel QUASI, potevi evitarlo! " dice lui, sembra leggermi nel pensiero. " Forza tra due ore sarete marito e moglie. " " Inuyasha, Miroku, io vado da Sango a vedere a che punto sono le ragazze! Ci vediamo in chiesa!" ci saluta Sesshomaru. ***Inuyasha*** Miroku ha ragione, non ho paura di niente e nessuno. Manca poco alla cerimonia e la sposa ancora non si vede " Inuyasha, sta tranquillo la sposa si deve fare attendere. " mi sussurra mia madre " Già! Io ho spettato tua madre per più di mezz'ora, ma n'è valsa la pena! " continua mio padre e in un certo senso mi conforta. Dopo poco sento un borbottio e l'organista che comincia a suonare. Mi volto e la visione che ho davanti, mi fa pensare cose poco caste e devo impormi con tutta la forza di volontà, di non saltarle addosso. ***Kaggy*** Oddio sono appena arrivata, Sesshomaru mi tiene saldamente, Rin e Sango sono dietro di me essendo le mie damigelle e Inuyasha.. Lo guardo e tutto intorno a noi sparisce, ma devo contenermi e per esprimere la mia gioia nel vederlo, gli regalo il mio sorriso più bello. La cerimonia è abbastanza breve, la parte più bella è lo scambio delle promesse "Io, Inuyasha Taisho, prendo te, Kagome Higurashi, come mia legittima sposa. Prometto, di amarti e onorarti ogni giorno della mia vita. In salute e in malattia, in ricchezza e povertà. Finché morte non ci separi." " Io, Kagome Higurashi, prendo te, Inuyasha Taisho, come mio legittimo sposo. Prometto di amarti e onorarti ogni giorno della mia vita. In salute e in malattia, in ricchezza e in povertà. Finché morte non ci separi. " E finalmente, il tanto decantato 'puoi baciare la sposa', mi permette di premere le mie labbra contro le sue. Arrivati al ricevimento, veniamo assaliti da un coro d'amici e parenti in festa. La serata procede tra foto, chiacchere e musica, ma qualcosa succede " Kaggy, perché non gli canti una canzone al tuo amato? Forza sai anche quale! Veró? " mi chiama Sango. Mi avvicino e prendo in mano il microfono. " Inuyasha.. Ti ho mai detto quanto ti amo? Perché se non l'ho fatto, questa canzone è per te. Quando l'ascolto, penso a te! " *NINNA NANNA di Mariangela* è la canzone che canta Kagome. Finito di cantare, esplode un enorme applauso e Inuyasha mi prende tra le braccia e mi bacia con tutto l'amore che ha. " Comunque, non ho bisogno di 'andare sul pianeta più lontano', perché il raggio del tuo amore è la mia luce. " Non mi ero accorta di avere il microfono, acceso, ancora in mano e vedo tutti commuoversi e Izayoi piangere di gioia. Insomma, è bellissimo essere tutti insieme e con l'amore della mia vita. *ANGOLO AUTRICE * Allora? Che ne dite? Una recensione piccola piccola non la merito? T-T Vi prego.

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Capitolo 17
*** Epilogo ***


" Inuyasha la macchina, presto mi si sono rotte le acque. "dico in preda al panico " Si amore corro. " afferma e dopo tre minuti sono in macchina e stiamo correndo per l'ospedale. " Infermiera la prego mia moglie sta per partorire. " e detto questo, mi caricano sulla barella e mi portano in sala parto. Inuyasha mi stringe la mano e accarezza i miei capelli, " Bene signora, adesso SPINGA! " È un dolore allucinante, ma alla fine ne vale la pena. Dopo cinque ore di travaglio, viene fuori il mio cucciolo e l'infermiera me lo sistema tra le braccia. Ha un mare di capelli, nerissimi, ha ancora gli occhi chiusi. Inuyasha gli accarezza una manina e il piccolo gli afferra un dito e apre gli occhi. " Inuyasha ha.. Ha gli occhi di mio padre. " dissi con le lacrime agli occhi. Occhi azzurri con riflessi castani. " Come lo chiamiamo? Perché io un'idea c'è l'ho però, devi essere d'accordo. " mi chiede Inuyasha. " Forza dimmi cos'hai in mente. " " Kiseki, significa miracolo. " era un nome stupendo " Kiseki, amore della mamma. " Inuyasha lo prende in braccio e quasi per magia, il piccolo si addormenta. ***Sango*** " Miroku forza, Kagome è all'ospedale e ha appena partorito. " " Si dai andiamo. " e così dicendo, in venti minuti arriviamo a destinazione. Arriviamo da Kagome, quando ha finito di allattare il piccolo. " Kaggy, ma è bellissimo e gli occhi poi. " " Come lo avete chiamato divina Kagome? " " Il nome lo ha scelto Inuyasha, Kiseki. " " Kagome.. Anf anf.. Siamo arrivati il prima possibile. " dice Izayoi entrando. " Tranquilla mamma, infondo è un lieto evento, niente sotterfugi. " sorride Kagome. " Il mio nipotino, che bello che sei cucciolo. " *** 3 anni dopo *** " Kiseki non fare i capricci, dai oggi si va dalle zie. " " Shiiiiii. Che belooo! Dalle tieee e i cucinetti!" " Si. Adesso da bravo, che così papà e mamma ti comprano le caramelle alla liquirizia. " dico e il mio tesorino, mi salta in braccio " Ho la mamma e il papà più buoni del mondo. " e mi schiocca un bacetto. Che tenero il mio piccolo, non voglio che cresca. *** 12 anni dopo *** " Mamma, papà, io esco. " " Ok. Ti ho messo le caramelle nel garage, vicino al motorino, per fortuna che tuo padre le ha comprate apposta. " Mi abbraccia di slancio " L'ho sempre detto, siete i genitori più buoni del mondo. " Il mio tesoruccio. Appena va via, c'è il mio tesoro che pensa a coccolarmi di baci e carezze. " Amore mio. Kiseki sta crescendo e come i nostri genitori hanno fatto con noi, faremo con lui. Ci saremo sempre per lui. Vivi e lascia vivere. " "E già, amore mio hai ragione, vivi e lascia vivere. " sorrido, lo bacio, che vorrei di più. * Autrice * E finita ╥﹏╥ la mia prima storia, su questo manga che adoro, non ci credo. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno : seguito, recensito, inserita tra i preferiti e anche chi ha semplicemente letto. Vi amo tutti, non ci sono parole per dire come mi sento, le emozioni si accavallano, vi dico solo una cosa, VI AMO TUTTI (♡˙︶˙♡) Ci rivedremo. Ciauuuuuuu!!!

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