Adoro questi due personaggi e l'idea di scrivere su di loro era così allettante che non ho potuto fare a meno di postare....Fatemi sapere cosa ne pensate^_____^ci conto !!!

Sayoonara,Miki^^

*Kim questa è dedicata a te...perchè sei semplicemente un'anima sberluccicante di  cui non potrei mai fare a meno,perchè ti voglio un universo di bene e perchè ci sei sempre momento belli e brutti....Ti adoro con tutta me stessa!!!Randall 4ever^o^*

Al ritorno dalle vacanze estive era una sorta di clichè il ritrovo di Lily Evans e Severus Snape sulla panchina più distante e nascosta dagli occhi indiscreti di Hogwarts dove i due potevano passare un pò di tempo in tutta tranquillità  per fare il resoconto dell'ultimo giorno di estate.

E,come da copione, la ragazza era china sul braccio del suo amico armeggiando con bende, cerotti, disinfettanti babbani con un'aria terribilmente seria e corrucciata.

"Sev te l'ho detto mille volte che devi andare da madama Chips,da Silente insomma chiedere aiuto!Guarda questi tagli...sono profondi e ti potrebbero restare delle cicatrici.Serve l'intervento di mani esperte io n--- "

"mi basti tu,Lily.Non voglio l'aiuto di nessuno e poi...non mi importa se restano dei segni sul corpo,davvero.Le cicatrici che quell'uomo mi ha fatto mi accompagneranno per sempre con o senza degli stupidi graffi a ricordarmelo."

"Sev,devi reagire!Te l'ho detto mille volte,dillo a tua mamma parlane con qualcuno ci deve essere qualcosa da fare in questi casi"

"Lily pensi davvero che mia madre non lo sappia?Sei così ingenua...Se lo dicessi a qualcuno non creerei altro che casino e mi farei solo odiare.A chi poi?Non mi fido di nessuno se a parte te.E Non mi importa ,non ho bisogno di aiuto me la sono sempre cavato da solo e finita Hogwarts me ne andrò semplicemente via."

"E' qui che sbagli Sev...non si risolvono i problemi scappando ,ma affrontandoli.Tu hai l'assurda convinzione di non meritarti la felicità,di non meritarti il bene o l'aiuto di nessuno e facendo così non provi nemmeno ad ottenerli.Tu sei una persona belliassima ,forte  devi solo lasciare che gli altri lo vedano."

"come fai a dire che  io sia una bella persona?"

"perchè ti conosco,Sev"

"una persona più bella...anche di James Potter?"

Era stato un attimo ma a quella domanda Lily era leggermente sobbalzata e aveva liberato i suoi occhi dallo sguardo così terribilmente profondo dell'amico per poi tornare a rincatenare i suoi occhi verdi ,e ora imperscrutabili ,in quelli neri di lui.

"Sì.Sei migliore anche di lui"

Con questo ultimo scambio di battute Lily terminò il suo lavoro e ,andandosi a sdraiare accanto all'amico,appoggiò la testa sulle sue gambe con estrema naturalezza.Quel gesto così spontaneo fece sorridere Severus che si godette tutto il calore emanato dall'unica persona al mondo che l'avesse mai davvero voluto che gli facesse davvero capire che non era solo...

Non era solo....

Severus non ebbe mai il coraggio o l'occasione di dirle che era lei ,Lily Evans ,ad aver lasciato dentro di lui le cicatrici più profonde e insanabili dell'anima....

*_* voglio un Sev in carne ed ossa!!!lol^^

Recensite se vi va^^Intanto grazie per aver letto fino  a qui^^

Adoro questo personaggio,il ribelle per antonomasia <3

Ringrazio moltissimo chi ha recensito e spero che anche questa ficcy vi piaccia....nonostante il personaggio completamente opposto a Severus Snape^^

Fatemi sapere cosa ne pensate^^ Konnichiwa^_-

Sirius Black si sentiva completamente solo, a volte.

Il sentimento di solitudine che lo attanagliava nelle profondità della sua anima filtrava come un gas velonoso tra le pareti di camera sua a  Grimmould Place nei giorni di prigionia delle vacanze in cui era costretto a tornare in quel posto che non aveva più la connotazione di "casa"sempre se mai l'avesse avuta.

Sdraiato sul letto ,aspettando che i minuti passassero,le ore scoressero certi pensieri lo colpivano come uno schiaffo lasciandogli un senso di amara desolazione.

Nel salotto al piano terra suo fratello e le sue cugine si divertivano scherzando e chiacchierando e gli schiamazzi giungevano anche a lui ,lasciandolo solo e inerme sul letto a domandarsi come sarebbe la sua vita se fosse stato il bravo bambino che sua mamma voleva che fosse,se fosse stato un "vero"Black ,se fosse stato un Serpeverde ....

Ci sarebbe stato anche lui con loro,con la sua famiglia.Accettato e adorato.Il primo genito dei Black ,Serpeverde e insostituibile erede alla casata...

Poi il suo sguardo vacuo si focalizzava su una foto che raffigurava quattro ragazzi abbracciati e felici.

James ,Remus ,Peter....La sua famiglia,i suoi amici.

E nasceva un sorriso dal profondo del suo cuore ripensando alla frase sentita da qualche parte.

Gli amici sono il modo in cui Dio ci chiede scusa della famiglia che ci ha appioppato.

E visto che Dio o chi per lui doveva farsi perdonare di molto aveva ricevuto tre migliori amici.

Allora ,ostendando lo sguardo più sprezzante che potesse indossare usciva da camera sua a testa alta e ,con il pretesto di uno spuntino,passava davanti a suo fratello e alle cugine intonando l'inno dei Grifondoro a voce alta.

Per tornare su in camera e ridere,immaginandosi i commenti dei suoi amici.

....perchè era stato lui a rinnegare la sua famiglia prima che loro rinnegassero lui...

Ed eccomi ancora pronta a postare(poveri voi*O*)

Prima voglio ringraziare:

dirkfelpy89:grazie mille^^ sono convinta che il rapporto di Sirius con la sua famiglia sia tutto tranne che scontato e volevo dare la mia versione...sono contenta che tu abbia apprezzato^^bye bye

kim :che altro dire se non che ti adoro^^??? ti voglio un mondo immenso di bene e grazie per leggere sempre ciò che la mia mente partorisce^^

Alidacredo propio che le opinioni divergano^-^""Io sono convinta che Sirius non avesse voluto essere nato in quella famiglia così sterile,fredda e disumana.Grazie comunque per avere espresso il tuo parere e aver letto la ficcy,lo apprezzo molto^^

Severus Snape era l'anti-eroe per antonomasia.

Il suo aspetto fisico innanzitutto gli conferiva un aspetto scialbo e trascurato con il suo viso scarno e pallido e i capelli tenuti sul viso come uno scudo dal resto del mondo.

Il suo carattere,certo,non lo  aiutava:introverso ,serio ,solitario,scannerizzava le persone fin dentro l'anima e aveva un atteggiamento di superiorità e disprezzo per il genere umano. 

Era assetato di potere e di conoscenza voleva essere quel "qualcuno" che non era mai stato nè per i suoi genitori nè per le persone che gli stavano accanto.

Durante la sua infanzia e adolescenza la vita gli era  scivolata passivamente addosso ,come la pioggia che batte sui tetti, mentre nel silenzio aspettava con ansia di realizzare il suo desiderio di vendetta,di emergere dalla plebaglia,di distinguersi.

Così si era unito all'oscuro signore ,e aveva intrapreso la sua "carriera".

Era diventato il suo servo più fedele ,veniva ammirato e invidiato dagli altri mangiamorte.

Non era più Moccius lo sfigato ,no.

Ma una cosa non era cambiata:la sua straziante solitudine.

L'unica persona che aveva davvero amato l'aveva persa a causa delle sue ambizioni,dei suoi errori.

La notte di Halloween di quel lontano 1981 aveva voluto morire con ogni fibbra di sè stesso pur non avendo il coraggio di togliersi davvero quell'esistenza diventata ormai insignificante.

Poi,in mezzo al deserto,aveva trovato un obiettivo,un modo per sanare almeno in parte i crimini della sua vita.

E,senza nemmeno rendersene conto,Severus Snape era diventato l'eroe.

Disposto a rischiare la sua vita per l'amore ,l'amore per quella ragazza di cui non restava altro se non un dolce e malinconico ricordo da conservare nel cuore

"Andiamo Evans...la sua massima aspirazione è diventare un mangiamorte ma tu continui imperterrita a proteggerlo?"

James Potter era arrabbiato come non lo era mai stato prima in vita sua,con le mani torturava i braccioli della poltrona della sala comune di Grifondoro su cui era seduto.
I suoi occhi nocciola attaccavano furiosamente quelli verdi di Lily Evans,visibilmente turbata,trattenedo così la ragazza che stava per andarsene.

"Lui...non è cattivo,lo so,ne sono sicura...lui non è come loro ,non farebbe mai niente di crudele o..."
Il tono di voce tremante ma lo sguardo fisso e sicuro dicevano tutto quello che James Potter temeva.

Lei si fidava ciecamente di Piton,lei lo difendeva,lei soffriva per lui.

"da dove arriva questa certezza Evans?"
James cercava di infierire,voleva che Lily fosse sua che non pensasse a quello,che non lo proteggesse.

"Quando si soffre ,Potter, non faresti mai soffrire altra gente perchè sai il dolore che si prova.Posso andare ora?"

James aveva annuito impotente.
Odiava sapere che lei stava andando da Mocciosus,che era quel ragazzo del tutto inferiore a lui che l'avrebbe ascoltata,abbracciata,confortata.
Odiava Piton sopra ogni cosa ma non per i motivi che le persone banalmente attribuivano.
Odiava Piton perchè poteva avere il sorriso di Lily,essere parte integrante della sua anima.

.......................................

"Sei in ritardo.."Poco più di un brontolio era giunto dalla bocca di Severus Piton

"Potter"Era stata la secca spiegazione di Lily.

"Scommetto che lui e i Grifondoro ti stiano facendo un bel pò di storie riguardo a noi...."

"non mi importa ,Sev.Almeno finchè potremmo stare insieme,finchè potremmo essere migliori amici,sono disposta a sopportare tutto"

"anche io Lils,anche io."

Cosa ne pensate?Fatemi sapere^-^
Grazie mille  a dirkfelpy89,Ernil e Alida che hanno recensito facendomi immenso piacere^^
Arigato*O*

Stavo studiando Pascal e ,leggendo un brano,mi sono scontrata con una frase che mi ha colpito molto e credo si adatti perfettamente a Lucius Malfoy.

(Inutile dire che ho mollato filosofia per dare sfogo alla mia fantasia...sperando di non dovermene pentire domani *O*)

GRAZIE MILLE a dirkfelpy89 e alida che hanno recensito ,spero che vi piaccia anche questa^-^ domo arigato

Lucius Malfoy era un uomo a cui mancava solo il trono e la corona per essere definito "re."

Sin da bambino gli  era stata impartita un'educazione impeccabile e aristocratica,i suoi tutori gli avevano insegano tutto quello che era necessario apprendesse e lui era stato un ottimo allievo.

Giunto a  Hogwarts era stato accolto e servito come un principe dai numerosi ragazzi che volevano guadagnarsi i suoi favori e persino gli insegnati avevano per lui una sorta di riverenza.

(....) Quello che rende particolramente avventata la condizione del re è che tutti si studiano senza posa di distrarlo e di procurar loro ogni sorta di  piaceri.

Lui ne approffittava ,da brava serpe quale effettivamente era ,e aveva creato il suo regno di debitori e adulatori pronti a fare qualsiasi cosa per compiacerlo.

Persino il ministro della magia aveva dei conti in sospeso con lui.

Niente andava storto nella sua vita,persino il suo matrimonio era stato perfetto:Narcissa ,di una bellezza statuaria,era la donna che più si addiceva a lui-

(...)il re è attorniato da persone che pensano soltanto a distrarlo e ad impedirgli di pensare a lui stesso;

Però,a volte,a Lucius incrociava sul lavoro  Arthur Weasly e sua moglie mentre gli portava il pranzo che si era puntualmente dimenticato.

Allora sentiva un dolore che lo trafiggeva al petto,un'invidia straziante di chi sa che non può nemmeno permettersi di desiderare certe cose,e guardava ostentando uno sguardo carico di disprezzo quell'uomo così felice e soddisfatto della sua vita,che non ha incubi la notte ed è amato davvero per quello che è.

Cercava di nascondere la sua invidia convincendosi che comunque Weasly era solo un pezzente e un miserablie traditore del suo sangue.

Ma in realtà Lucius Malfoy soffriva,soffriva ,soffriva in silenzio per la sua esistenza sprecata :da piccolo era sempre stato considerato l'erede dei Malfoy e mai un bambino,da grande circondato da ipocriti e falsi persino sua moglie non l'amava veramente ,comprensibile dato il matrimonio combinato.

Poteva negare all'infinito ma quel sentimento che tanto diceva di disprezzare era l'unica cosa che avrebbe voluto,l'unica cosa che avrebbe reso la sua vita piena e avrebbe dato fine a un'esistenza da automa.

L'amore...

(...)il re è attorniato da persone che pensano soltanto a distrarlo e ad impedirgli di pensare a lui stesso;giacchè ,per quanto egli sia re,se ci pensa è infelice(......)

Finished...Fatemi sapere cosa ne pensate ^_-

AH!!!le frasi in corsivo sono le citazioni di Blaise Pascal....Sayonara^^

Il giorno in cui sua sorella venne al mondo fu solo il primo di una lunga lista in cui Petunia Evans provò un'invidia e un senso di esclusione devastante.

Certo ,era normale per il primo genito sentirsi trascurato alla nascita del secondo,ma per Petunia Evans le cose andavano diversamente.

Nonostante I suoi genitori cercassero in tutti i modi di essere equi con le figlie  Petunia non poteva fare a meno di sentire una netta preferenza  per Lily.

Lily era una bambina adorabile.
I bambini del vicinato se la contendevano per giocarci insieme e gli adulti pendevano dalle sue labbra.
Non era raro che,mentre le due bambine accompagnavano la mamma a fare la spesa , delle signore si fermassero a complimentarsi con Lily per i suoi occhioni e il suo visino d'angelo per poi lanciare un'occhiata compassionevole a Petunia additandola come "una normale brava bambina".

Normale,era questo quello che era.
Niente in confronto alla bella,simpatica,perfetta Lily Evans.

Quando ricevette la lettera di Hogwarts la situazione si fece insostenibile.
Se prima aveva nascosto il rancore e la gelosia per quella sorella così perfetta e chiuso gli occhi di fronte alle ingiustizie nei suoi confronti ora non poteva restare indifferente.


Nell'arco di una notte Lily era diventata  "anormale e disturbata" e la separazione tra le due fu delineata per sempre.
Petunia desiderò con tutto il cuore che sua sorella sparisse dalla faccia della terra,che provasse sulla sua pelle le ingiustizie che lei aveva dovuto subire.


Quello che Petunia non poteva di certo sapere era che,da li a qualche anno,il desiderio espresso in quella notte di lacrime amare non solo si sarebbe avverato ma le avrebbe recato solo un altro dolore non il tanto agognato senso di serenità e uguaglianza.



"stai attenta a quello che desideri,perchè potrebbe avverarsi"

Quante volte aveva sentito questa frase e quante volte l'aveva ignorata con un'alzata di spalle?




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Cosa ve ne pare?
Lasciatemi un commento se vi va ^____^
Sayoonara ,Miki

Certe cose non erano facili da  accettare.

Aveva dovuto mandar giù bocconi amari durante la sua vita,molti.

Ma ciò non ne toglieva il sapore avvelenato che lasciavano in bocca.

Severus Snape stava correggendo l'ennesimo compito in classe  da T e si sentiva un uomo frustrato.

Insegnare pozioni,insegnare la sua arte era come condividere con gli studenti un segreto,un pezzetto di cuore che loro puntualmente buttavano via.

Aveva avuto alunni di qualsiasi tipo e categoria,ma tra questi poche anzi minime le soddisfazioni.

A volte chiedeva al silenzioso buio della sua tetra camera che cosa stesse facendo lì,ad Hogwarts.

Non giungeva nessuna risposta.

Ma poi si delineava nella sua mente l'immagine di Lily Evans e capiva ,teneva duro.

Per lei.

Viveva per lei.







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grazie mille a chiunque abbia seguito questa ff e soprattutto a chi ha avuto il buon cuore di commentarla.^____^
un bacio,.Miki
Sayoonara *O*