Semplicemente Rufy e Nami

di LadyRunami
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Bambini ***
Capitolo 2: *** Bullismo ***
Capitolo 3: *** COMPITI ***
Capitolo 4: *** GELOSIA? ***
Capitolo 5: *** BALLO ***
Capitolo 6: *** PRIMO BACIO ***
Capitolo 7: *** SENTIMENTI REPRESSI ***
Capitolo 8: *** COCCOLE ***
Capitolo 9: *** PROPOSTA ***
Capitolo 10: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** Bambini ***


BAMBINI
Un piccolo bambino di dieci anni si aggirava per le vie della città, ne aveva combinata una delle sue: doveva andare a fare acquisti per una sua amica di nome Makino che lavorava in un bar poco lontano, ma, avendo finito tutti i soldi per comprare della carne, il resto lo aveva rubato, provocando l’ira di tutti i venditori.
E mentre correva con una borsa piena di cibo in mano, girando un angolo urtò qualcosa, anzi, qualcuno.
Era una bambina dai capelli corti e arancioni che doveva avere la sua stessa età più o meno, e anche lei aveva nascosto sotto la maglietta qualcosa che probabilmente aveva rubato, altrimenti non si sarebbe spiegato quello strano comportamento.
Il bambino la fissò per qualche secondo, poi si mise a ridere per la coincidenza.
L’altra, vedendo che erano stati seguiti dai mercanti, gli diede un pugno in testa e lo zittì per non farli scoprire.
Appena sentì che le urla si allontanavano, il bambino le domandò -Qual è il tuo nome?- con un sorriso.
-Nami- rispose lei semplicemente senza troppi giri di parole.
Nami, quel nome se lo sarebbe ricordato.

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Capitolo 2
*** Bullismo ***


BULLISMO

Ormai era da un po’ di tempo che un ragazzo di nome Arlong di terza media la terrorizzava a morte.

Una volta l’aveva anche picchiata e aveva inventato con sua madre la scusa di essere caduta.

Poi un giorno il suo amico Rufy li aveva visti mentre la stava minacciando, e si era subito arrabbiato, nessuno poteva toccare i suoi amici.

Mentre tornava da scuola aveva visto il suo amico e Arlong intenti in una rissa, dove il povero Rufy le aveva prese di santa ragione.

-Dì al tuo amico che se vuole fare l’eroe almeno che lo faccia seriamente ahaha-

La ragazza l’aveva quindi portato con l’aiuto del fratello di lui in ospedale.

Due costole rotte e due punti, Arlong l’aveva ferito sotto l’occhio sinistro con un coltellino.

Quando riaprì gli occhi dopo circa un paio d’ore, la rossa lo abbracciò e gli disse che non doveva farlo.

Lui rispose che l’avrebbe fatto per chiunque, ma non era vero.

L’aveva fatto perché si trattava di Nami.

 

 

Se la storia ti è piaciuta, me lo lasci un commentino?

Ovviamente anche le critiche se costruttive sono ben accette.

Alla prossima!!!

LadyRunami

 

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Capitolo 3
*** COMPITI ***


COMPITI
Tutti sapevano che a scuola Rufy non era una cima, soprattutto Nami visto che era la sua migliore amica.
Per il giorno dopo avevano davvero tanti argomenti da studiare, per questo la ragazza si era portata avanti con i compiti. L’altro invece tendeva sempre a rimandare le cose all’ultimo giorno.
Come quel pomeriggio...
Aveva chiesto a Zoro, che non aveva neanche letto il messaggio.
Aveva provato con Usop, beccandosi un “IMPARA A NON RIMANDARE”.
Robin era probabile che gli avrebbe dato una mano, ma, per quanto le volesse bene, si annoiava da morire con le sue spiegazioni. Rimaneva solo LEI, quindi digitò il suo numero e la chiamata partì.
Dopo circa tre squilli rispose una voce.
-Nami...non è che potresti aiutarmi?-
-Come?-
-Sai, devo finire di fare matem...-
Non lo lasciò neanche finire, che riappese.
“Questa me la paga!”, pensò il ragazzo.
Dall’altra parte della cornetta la ragazza sorrise, sicura che nel giro di pochi minuti si sarebbe trovata sotto casa un ragazzo che aveva disperato bisogno di copiare i compiti.

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Capitolo 4
*** GELOSIA? ***


GELOSIA?
Si chiamava Hancock. Ed era la nuova ragazza di Rufy, da quanto aveva appena visto.
Era salita a cercarlo sul terrazzo della scuola perché il professore aveva intenzione di dargli una nota per il fatto che non si fosse presentato in classe dopo l’intervallo.
E li aveva visti. Si stavano baciando.
Da quando la conosceva aveva sempre visto lontano un chilometro che cercava le attenzioni del ragazzo.
Ma non avrebbe mai pensato che lui ci sarebbe stato, al suo gioco.
Insomma, Rufy non era mai sembrato attirato da certi argomenti, e l’amore era uno di quelli.
Il suo sguardo divenne triste, ma non riusciva a spiegarsi perché.
Si riprese e decise che, dato che ogni giorno tornavano a casa insieme, quel pomeriggio sarebbe stato  giusto per fargli gli auguri per la nuova relazione.
Doveva essere felice che finalmente si era trovato una ragazza!!
...e allora perché non lo era?
Non riusciva a darsi una spiegazione. Perché nel punto dove c’era il cuore sentiva dolore?
 
 
Angolo autore
Questo capitolo l’avrò riscritto minimo 20 volte, ma non mi convinceva mai!!
Questo è il risultato migliore che ho ottenuto...
Spero che si sia capito che Nami non vuole mettersi in mezzo nella loro “relazione” perché vuole solo il meglio per il suo amico.
Detto questo, lasciate un commento se volete e se potete, e alla prossima!!
LadyRunami

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Capitolo 5
*** BALLO ***


BALLO
Se ne stava sdraiata sul divano a singhiozzare.
L’aveva lasciata. Quello stronzo di Trafalgar Law l’aveva lasciata.
Il giorno del ballo di fine anno.
Era il suo sogno poterci andare con lui fin da quando si erano messi insieme cinque mesi prima.
Era ormai pomeriggio inoltrato, non avrebbe più fatto in tempo ad andare se non per un miracolo.
Accese la tv e impostò un film drammatico, tanto peggio di così non poteva andare.
Ad un certo punto sentì suonare alla porta e si trovò davanti il suo migliore amico ben vestito e pettinato con una rosa arancione in mano.
-Signorina, mi concede l’onore di portarla al ballo?-
-Rufy?Ma...tu non dovevi andare con...quella?-
-L’ho mollata-
-Eh?- era incredula.
-Mi sono accorto solo ora che lei non faceva per me, io non voglio una ragazza che sappia solo elogiarmi, ne voglio una che mi sappia anche correggere...e picchiare se faccio qualcosa di sbagliato-
Ma...quelle caratteristiche le ricordavano...
-Allora, vieni?-
-Mmmh...non so...sono un po’ triste-
-Beh, allora ti solleverò io l’umore!!- disse prendendola in braccio e iniziando a farle il solletico.
-Ahahaha Rufyyyy bastaaaa ahah e va bene vengo ahah-
Si staccò da lui e corse in camera facendogli una linguaccia.
-Dammi un quarto d’ora-
Il suo miracolo era venuto ancora a salvarla.
 
Angolo autrice
Questo capitolo è leggermente più lungo degli altri, ma almeno mi soddisfa quasi pienamente!
Eh eh, era ovvio che non avrei lasciato insieme Rufy e...quella per più di un capitolo XD
Commentate in tanti, mi raccomando, perché se non vedo recensioni mi deprimo e non mi viene più voglia di scrivere:(
LadyRunami

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Capitolo 6
*** PRIMO BACIO ***


PRIMO BACIO
Il loro primo bacio era stato inaspettato...per Nami.
Era stato Rufy a baciarla, ormai lo voleva fare da tempo.
Si era innamorato della sua migliore amica, e un po’ si sentiva in colpa perché anche al suo migliore amico nonché coinquilino Zoro piaceva la rossa.  Quindi con quel bacio non aveva messo in gioco un’amicizia, ma due.
Era stato a Capodanno, fuori dal karaoke dove tutti stavano festeggiando all’interno, in quanto quel giorno pioveva a dirotto.
Lei era uscita a prendere una boccata d’aria, ma aveva dimenticato l’ombrello, lui l’aveva seguita ed erano  rimasti lì, insieme, le mani che si stringevano per il freddo come volevano far credere, ma che in realtà si cercavano per ben altri motivi.
E poi lui l’aveva baciata, senza troppi giri di parole.
Era un bacio impacciato e dolce, il suo, e Nami si ritrovò a ricambiare inaspettatamente.
Rimasero così per un minuto circa e quando si staccarono, entrambi imbarazzati, si guardarono negli occhi e videro quella voglia di “mangiarsi” specchiata in quelli dell’altro.
In quel momento era nato qualcosa di speciale.
 
 
Angolo autrice
Siiiii, finalmente dopo un’eternità ì, il primo bacio :3
Recensite, recensite e recensite, vi pregoooo *sclera*
Detto questo, alla prossima!!
LadyRunami

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Capitolo 7
*** SENTIMENTI REPRESSI ***


SENTIMENTI REPRESSI
Era da poco ripresa la scuola quando Nami si stava dirigendo nella sua classe. Doveva parlargli.
Non riusciva più a tenersi dentro tutto. Lui, sempre strafottente e ghignante, con quella bocca che non riusciva mai a stare zitta,  ma che nell’ultimo periodo non le rivolgeva più parola.
Ma non dovevano essere amici? E gli amici non si dicono sempre tutto?
E allora perché aveva smesso di parlarle e di chiamarla mocciosa?
Girò l’ultimo angolo che le mancava per raggiungere la sua aula, e lo trovò a parlare con Usop e Sanji.
-Tu, Roronoa!!- gli si piazzò praticamente davanti e lui dovette abbassare la testa per guardarla meglio –dobbiamo parlare-
-E di cosa?- rispose freddo.
-Di cosa?- guardò per un attimo i due amici del verde -Vieni con me!-
Lo trascinò per l’orecchio lontano da occhi indiscreti e iniziò a parlare.
-E’ da quando sono finite le vacanze invernali che non fai altro che evitarmi...mi vuoi dire che succede?- il suo tono da arrabbiato era diventato triste. Lei ci teneva all’amicizia con il verde.
-Ma che te ne frega!?- il suo tono era sempre più acido.
-E invece mi interessa!! Dimmi subito cosa...-
Zoro le aveva messo la mano sulla bocca per farla stare zitta.
-Senti, piantala di parlare, che tanto la lingua la usi bene solo per altri motivi!-
-Ma che...? Cosa intendi dire?-
-Senti, lascia passare un paio di settimane e tutto tornerà come prima, ma ora non ce la faccio a guardarti uscire con il mio migliore amico...- sempre quell'aria distaccata.
Alla rossa sfuggì un leggero “OH” dalla bocca.
-Quindi è per questo? Non vuoi che Rufy stia con una come me?-
Ma che aveva capito?!
-Ehm...esatto, una strega come te non si merita uno come lui-
La cosa le sembrava strana, ma pensando che Rufy e Zoro si conoscevano dall’asilo, in effetti poteva avere un senso.
-Che bambino!! Solo per una scemenza così mi potevi far preoccupare! Comunque ora vado, iniziano le lezioni-
Mentre stava rientrando incrociò il suo ragazzo e i due entrarono in classe mano nella mano, seguiti dagli occhi di Zoro che li osservava. Un senso di sollievo lo pervase “almeno è in buone mani”.
 
 
Angolo autrice
Ok sinceramente non so cosa ho appena scritto.
Mi piaceva l’idea di uno Zoro che all’inizio ci riamane male, ma alla fine guardandoli bene è felice per loro, ma non so se sono caduta nell’OOC... spero di no anche perché penso di avergli lasciato il suo solito carattere.
Ci vediamo domani con un nuovo aggiornamento e vi ricordo di commentare se vi è piaciuto!
LadyRunami

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Capitolo 8
*** COCCOLE ***


COCCOLE
Per Rufy e Nami farsi le coccole era sempre stato un punto essenziale della loro relazione, stretti sul divano  ad  abbracciarsi dopo una lunga giornata di lavoro per lui e di università per lei.
Ma non solo ora che stavano insieme amavano farsele, la prima volta era stato quando la madre di lei era morta cinque anni prima e Nami era stata tutto il giorno in casa a piangere, poi era arrivato lui la sera che l’aveva abbracciata e coccolata in maniera tenerissima.
Da quel momento avevano avuto anche altre occasioni o eventi per i quali si erano fatti le coccole, ma il più importante era stato quello in quel giorno di primavera dove si erano sussurrati il loro primo “ti amo” sotto le coperte.
Man mano che la loro relazione si evolveva, tante cose erano cambiate, ma il bisogno di coccolarsi e farsi dolci carezze, anche dopo aver fatto l’amore, non era mai cambiato.
E sarebbe stato così per sempre.
 
 
Angolo autrice
Capitolo leggermente più corto di uno normale, ma dovevo compensare con quello di ieri XD
Non so come mi sia venuta la malsana idea di scrivere questa ff e non ne sono neanche soddisfattissima, semplicemente ieri ho letto lo stato di Whatsapp di una mia amica che parlava del farsi le coccole, e niente, la mia mente ha iniziato a vagare...XD
Al prossimo capitolo!!
LadyRunami

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Capitolo 9
*** PROPOSTA ***


PROPOSTA
Era accaduto tutto nel giro di pochi istanti.
Prima lei, bellissima, aveva preso la sua laurea e aveva fatto il suo discorso. Poi era stato lui, poco dopo, ad averle fatto un discorso, di tutt’altro genere però. Era iniziato impacciato e leggermente intimidito della risposta che avrebbe potuto ricevere, ma man mano che parlava la timidezza iniziale era andata scemando ed aveva iniziato ad essere più sicuro.
E poi gliel’aveva chiesto.
-Nami, vorresti sposarmi?- con il sorriso più bello che lei avesse mai visto sul suo volto.
E quando dovette rispondere era lei ad essere impacciata.
-Ma...ma certo che ti sposo idiota!!- gli si era avvicinata per abbracciarlo, ma lui l’aveva presa alla sprovvista sollevandola  per i fianchi e iniziando a girare su se stesso ridendo di felicità, contagiando anche la futura sposa.
-Ti amo Nami- le aveva dato un bacio a fior di labbra lasciandola per terra.
-Anche io ti amo Rufy-
E tutt’intorno i fischi e gli applausi di tutta la gente, anche di chi non li conosceva, perché infondo, quando un re e una regina si sposano, lo devono sapere tutti.
 
 
Angolo autrice
Ci sto prendendo gusto ad aggiornare di sera, non so perché ma preferisco...
Comunque, ho letto su internet che la laurea si prende verso i 25 anni, quindi spero che non sia troppo presto per farli sposare...per me ci sta XD
Domani non riuscirò ad aggiornare quindi ci vediamo domenica!!
LadyRunami

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Capitolo 10
*** EPILOGO ***


EPILOGO
-Belle vieni subito qui!!-
Una voce era risuonata minacciosa in tutta la casa, mentre una bambina sui dieci anni dai capelli corti neri le stava sfuggendo.
-Belle! Mi spieghi come ti è saltato in mente?-
-Ma mi hai detto che lo facevi anche tu quando eri giovane, quindi perché non posso farlo!!-
Il fatto che le fosse appena stato dato della “vecchia” la fece infuriare ancora di più, ma ci passò sopra, aveva ben altro a cui pensare.
-Sì...ma se se ne accorge papà sei finita!-
La bambina rispose con una linguaccia.
-E chi se ne frega!! Io dico che è divertente!!- disse la piccola continuando a correre.
-Presa!!- la madre l’aveva presa per il braccio e si stava preparando a sgridarla, fino a che...
-Mi spiegate cosa avete voi due da urlare alle...- guardò l’ora l’uomo uscendo dalla buia camera da letto- sette e mezza di domenica mattina?-
Non era un tono minaccioso, sembrava più annoiato che altro.
Ma quando la donna dai capelli ramati lo vide con la faccia tutta dipinta di tempera, con dei baffi finti e gli occhi truccati, non riuscì a non ridere, contagiando anche la bambina.
-Ma che ho detto?- disse lui grattandosi la nuca.
Eh già, la loro famiglia era decisamente strana.
 
 
Angolo autrice
Eh boh, la raccolta si conclude qui.
Ringrazio chi ha commentato e chi l’ha inserita fra le seguite/preferite.
Spero di riuscire a scrivere qualcosa anche in futuro.
Per il momento penso che mi dedicherò alla scuola (che inizia domani ç_ç).
Un bacio a tutti,
LadyRunami

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