Your Angels

di ily95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2. ***
Capitolo 3: *** 3. ***
Capitolo 4: *** 4. ***
Capitolo 5: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Sembrerebbe una giornata come tante altre, anche oggi.
Scuola, amici, band, tu.
Seduta su quella panchina, a chi starai pensando? A lui, il tuo ragazzo, che è il tuo migliore amico da sempre o a lui, il nuovo arrivato, più grande, più bello…più impossibile?
Di certo non starai pensando a me, stupido ragazzino incapace di provare emozioni, che si crede il migliore, che si crede il più forte perché gli hai spezzato il cuore. Forse non lo sai, ma io provo emozioni, io sono l’unico che ti apprezza per quello che sei dentro, che ha capito molte cose di te. Hai sofferto tanto e ora sei determinata a raggiungere i tuoi scopi, a qualunque costo.
Ma non sei cattiva. Sei solo stata sfortunata…tuo padre è morto, tua mamma ti dà un sacco di problemi, le tue amiche ti tradiscono, tuo zio anche.
E ora a che pensi, Antonella?
Seduta su quella panchina, fissi l’acqua nella fontana, sembra che ciò che succede intorno a te sia estraneo dal tuo mondo.
Sento che hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto in questo momento, potrei essere io?
Può darsi che litigherei con Matias ma…non m’importa. Tu hai bisogno di me, lo so.
-Antonella.- sussurro, avvicinandomi.
Tu mi guardi, come se ritornassi alla realtà.
-Ciao, Bruno.
-Che cosa ti preoccupa?- dico, sedendomi di fianco a te.
Tu abbassi lo sguardo e fai scorrere le dita lungo il marmo della panchina.
-Hai voglia…di parlarne? Di sfogarti?- chiedo.
Tu annuisci debolmente.
-Come hai fatto a capire che c’è qualcosa che non va?- mi domandi, incatenando il tuo sguardo al mio.
-Perché ti conosco bene.- dico, sorridendo. –Non sembri più tu.
-E’ tutta colpa…di Emma.- dici, con una punta di amarezza nella voce.
Io piego la testa da un lato, incuriosito. Non mi interessa di fare colpo su di te, vorrei solo aiutarti.
-Mi ha tolto tutto: Pia, Caterina, Nicolas…
-Hai ancora la musica, no? Il tuo più grande sogno! Non lasciare che ti sottragga anche questo.
-Hai ragione. Ma…che potrei fare? Lei è più furba, più cattiva. Ogni mossa che faccio sa come contrattaccare.
-Con Matias come sta andando?
-Non bene…- rialza lo sguardo e esita, non sa se confidarsi con me o no. La guardo, spronandola a continuare.
-Credo…di essermi innamorata di Nicolas.
-Cosa? Ma è tuo zio!- esclamo incredulo.
-No. È mezzo zio…e poi non dico che lo vorrei come fidanzato ma vorrei solo che mi stesse vicino.- dice tristemente.
-Ci sono io vicino a te.
Abbozza un sorriso.
-Grazie. Sei davvero un amico, un amico vero. Non ne ho avuti molti sinora.
-Avevi…Patty.- dico, anche se so che pronunciare quel nome in tua presenza non è conveniente.
Ma tu non reagisci come al solito, non ti alzi, sbraiti e ti allontani ma ti limiti ad annuire.
-Sì, lei era una vera amica. Ma anche Caterina lo è. Non capisco come possano avermi tradito…Pia d’accordo, ma Cate? Perché? Avrei dovuto rimanere amica di Patty e fregarmene delle altre…
-Non arrabbiarti ma…secondo me hai fatto male a dare la colpa di tutto quello che ti è successo a Patty.
-Sì…forse hai ragione. Ma ormai il passato è passato devo capire come andare avanti ora.
-Questo non posso saperlo nemmeno io. Però qualunque cosa accada sappi che non ti abbandonerò.
-Grazie, Bruno.
Mi abbracci. Spero di essere riuscito a sollevarti un po’ di morale. Non riesco a vederti così triste, se tu stai male è come se stessi male anch’io.
Penso che non mi interessi neanche che tu sia innamorata di Nicolas, quello che conta è che tu sia felice. Ed io ti aiuterò ad esserlo.


ANGOLO DELL’AUTRICE
Questa fic era nata come una shot ma ho deciso di continuarla. Non so quanto verrà lunga, non sono un’amante delle fic troppo lunghe, dopo un po’ secondo me stancano. Quindi spero di finire di pubblicarla presto. Quello che parla in prima persona è Bruno e di Antonella parla a volte in seconda persona singolare e a volte in terza, spero che ciò non vi confonda troppo. Che dire? Continuate a seguirmi e recensite!
Ashleyily95

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Capitolo 2
*** 2. ***


Sono a casa mia e i pensieri mi sommergono, tutte le preoccupazioni, le incertezze, riaffiorano nella mia mente. Vorrei aiutarti, Anto. Però vorrei anche che tu fossi mia.
Gli altri ragazzi sono quasi tutti innamorati…anche se con qualche eccezione: devo ammettere che la storia tra Gonzalo e Luciana non sta andando a gonfie vele, anzi, si è proprio arenata. Poi anche Alan non sta più con Caterina.
Però a Guido e a Fabio va tutto così bene…e anche a Nicolas, a quanto pare.
Strimpello qualche accordo sulla mia chitarra.
Ad un tratto la porta si apre e una figura che conosco bene compare nella stanza. Alto, occhi azzurri e riccioli: è mio fratello.
-Ehi, tutto ok?- mi chiede, appoggiandomi la mano sulla spalla.
-Sì. E tu? Mi sembri preoccupato.
-Casini con Luciana, al solito. Ma non mi va di parlarne.
-Come vuoi. Io esco a fare due passi. Ci vediamo dopo, Gonzalo.- dico, appoggiando la chitarra.
-Sì, ciao.
Esco di casa e decido di passeggiare, per schiarirmi le idee. Forse dovrei dimenticarmi di Antonella, ma come potrei? Devo starle accanto ora ed esserle amico.
Alzo la testa e mi guardo in giro, sono arrivato al parco.
Appoggiato ad una struttura del parco giochi vedo Guido.
-Guido!- esclamo.
Lui alza la testa e mi guarda. Ha gli occhi arrossati e le lacrime gli solcano le guance.
Corro verso di lui.
-Guido! Che hai? Che è successo?
Lui si sfrega il volto per asciugarsi.
-Il padre di Giusy…- sussurra.
Gli appoggio una mano sulla spalla e cerco di consolarlo.
Allora non sta andando a tutti così bene. Anzi, ora che ci penso ho sentito dire che anche Fabio e Tamara hanno litigato…
-Bruno…io non so che fare…- geme supplicante.
-Perché… non provi a parlarci?- suggerisco.
-Io ci ho già provato e…abbiamo finito per litigare.
-Prova a spiegargli le tue ragioni senza perdere la pazienza, con calma…se ci tieni davvero a Giusy dovresti provarci.
Guido abbozza un sorriso.
-Sì, ci proverò, grazie mille. Sei un vero amico, Bruno.- dice, alzandosi.
Gli sorrido e lo guardo andarsene, a passo sicuro, verso casa Beltran.
Concentrarmi sui problemi degli altri mi aiuta a distrarmi dai miei.
Cammino ancora per qualche minuto, quando mi ritrovo davanti Antonella in lacrime.
-Anto! Che cos’hai?
Lei si ferma un secondo a fissarmi e poi mi corre incontro e mi abbraccia. Appoggia la testa contro il mio petto e singhiozza. Io le accarezzo la testa.
-Anto…dai, tu sei forte. Supererai tutto.- la consolo.
-Scusa…- dice, riprendendosi e staccandosi da me. –E’ che…ho scoperto delle cose su mio padre…ma ora vorrei non pensarci…
Le sorrido. Se non ha voglia di parlarne con me, fa niente. Però devo tirarla su di morale. Questa è la mia missione. Far sì che tu sia felice, Antonella. Con me o con chiunque altro.
-Fabio mi ha mentito…non posso più fidarmi neanche di mio fratello…e neanche di mia madre…Mi sento sola, Bruno.
-Su di me potrai sempre contare, lo sai. E anche su Patty, sono certo.
-Lo so. Voi due siete gli unici appigli a cui posso aggrapparmi per non cadere nel baratro…- dice malinconicamente.
La abbraccio forte.
-Tutto quello che ho costruito in una vita…sta andando in frantumi…- singhiozza.
-Dove stavi andando?
-Via.
-Via…dove esattamente?
-Non lo so. Però via da qui.- dice, alludendo alla sua casa.
-Vuoi scappare di casa?
-Ho solo bisogno di pensare…da sola.
Annuisco.
-Grazie, Bruno, per tutto quello che stai facendo.
-Che sto facendo?
-Mi stai vicino. Grazie. Lo so che ce l’avevi con me perché ti ho lasciato e quindi ti ringrazio di aver messo tutto da parte e di avermi aiutato. Sei fantastico. È come…se fossi il mio angelo custode!- dice, finalmente sul suo volto appare un sorriso.
-Potrei anche esserlo. La mia missione è quella di renderti felice, sai?
Sorride.
-Grazie, grazie di cuore.
Mi schiocca un bacio sulla guancia e si allontana.
Io rimango lì. Quindi non sono così inutile. Sto riuscendo nel mio compito.

*Guido ha appena effettuato l’accesso*
Bruno scrive: Hey
Guido scrive: Ciao, Bruno!
Bruno scrive: Cm è andata cn il padre d Giusy?
Guido scrive: Bn, direi! Grz x i tuoi consigli! ^^
Bruno scrive: Figurati, sn contento d averti aiutato
Guido scrive: Tu gg ke hai fatto?
Bruno scrive: Ho fatto 2 passi e poi sn tornato a casa…
Guido scrive: Ah. Hai sentito gli altri ragazzi x caso?
Bruno scrive: Sl mio fratello. Xkè?
Guido scrive: Ho saputo ke Fabio ha litigato cn sua sorella, cn suo zio, cn sua mamma e anke cn Tamara.
Bruno scrive: Davvero? Xkè?
Guido scrive: Nn lo so. Penso sia qualke faccenda familiare. Cmq credo ke sia davvero un brutto periodo x lui…
Bruno scrive: Già. Le prove sn dm, mgr c racconterà qlkcs…
Guido scrive: Sxiamo…csì gli darai 1 dei tuoi ottimi consigli XD
Bruno scrive: XD
Guido scrive: Ora io vado, c ved dm!
Bruno scrive: Ciao!
*Guido si è disconnesso*
Uff, non c’è quasi nessuno in linea. Meglio se spengo anch’io…
Appoggio il pc sulla scrivania e vado in cucina per uno spuntino.
Guardo fuori dalla finestra: piove a dirotto.
Mentre mi verso del succo nel bicchiere, sento bussare alla porta.
Subito penso che sia Gonzalo ma mi ricordo che è in sala prove a suonare. Papà non può essere perché è via per lavoro e torna domani.
Quindi, chi è?
Beh, chiunque sia non posso lasciarlo sotto la pioggia.
Apro la porta e mi ritrovo davanti Antonella.
-Anto! Cosa ci fai qui?- esclamo sorpreso, lasciandola entrare.
-Dovevo parlarti.- fa lei, togliendosi l’impermeabile.
-Ma hai visto che tempo c’è?
-Sì. Ed è perfetto per…- si interrompe, distoglie lo sguardo dalla pioggia che scorre fuori dalla finestra e mi guarda.
-Possiamo parlare?- chiede.
-Sì, vieni.- le faccio strada verso camera mia.
Si siede su una sedia, io prendo posto sul mio letto.
-Dimmi.
-Sono stata da Luciana. Mi ospita lei.
Io annuisco.
-Ma non posso stare lì per sempre…
-Non perdonerai Fabio e tua madre?
-No. Ho bisogno di molto tempo per poterli perdonare…
-E che intendi fare?
-Io ho in mente una cosa. Non prendermi per matta…voglio scappare.
-Cosa? E dove?
-In Spagna.
-In Spagna? Sei pazza?
-Ecco, l’avevo detto che mi avresti preso per pazza!
-Sì, scusa, vai avanti. Commenterò alla fine, ok?
-Così va bene. Allora…chiederò dei soldi a Leandro, senza dirgli per cosa ovviamente, e prenderò il primo volo per la Spagna.
-E là cosa farai?
-Mio padre è là in carcere. Andrò da lui.
-Andrai in carcere?
-No…troverò una sistemazione…un hotel, un appartamento in affitto…e andrò a trovare mio padre!
-Non è una brutta idea. Se vuoi solo incontrare tuo padre…
-Sì, poi tornerò presto. Però…voglio incontrarlo.
Beh, non ha tutti i torti. È normale che voglia riabbracciare suo padre.
-Però…dovresti avvertire qualcuno…non puoi andarci da sola…
Antonella abbassa lo sguardo pensierosa. Poi un lampo le attraversa gli occhi. Credo le si sia accesa la classica lampadina.
-Hai un’idea?
-Sì.- dice lei, prendendo la sua giacca e alzandosi. –Ti dirò dopo i particolari…
-Ma…- faccio per ribattere, quando lei mi posa un dito sulle labbra.
-Non me ne andrò senza salutarti, promesso. Ci rivedremo.
Annuisco debolmente e la lascio uscire.
-Ciao.
-Ciao, grazie ancora di tutto.


ANGOLO DELL’AUTRICE
Eccomi tornata! So che sono in un ritardo terribile ma prometto che aggiornerò presto tutte le ficcy che devo finire. Non so quanto ci metterò perché sono in ballo con gli esami…però appena avrò un attimo libero pubblicherò, ve lo prometto! Voi continuate a recensire!
Ringrazio _La Roby_ e mileybest per le recensioni, ladrydramione, mileybest (tu ci sei sempre, eh! Mi fa piacere^^) e chocola per aver aggiunto la fic ai preferiti e ringrazio anche tutti quelli che leggono e basta.
Besos, Ashleyily95 Divina

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Capitolo 3
*** 3. ***


Il giorno dopo, a scuola, Antonella non c’è e Luciana non ne parla con nessuno. Io chiacchiero con i miei amici, seguo la lezione, scherzo, ma la mia mente è da un’altra parte. Fabio se ne sta da solo e parla solo a monosillabi. Però ha detto che verrà alle prove. Vorrei dirgli di Antonella, perché vedo che ci sta male ma…non posso tradire la sua fiducia. Non posso fermarla se questo è ciò che desidera.
Finalmente la lezioni sono finite e noi usciamo dalla Pretty Land.
-Bruno? Ehi, ci sei?- dice Alan, sventolandomi una mano davanti agli occhi.
-Sì, ci sono, scusate. Dicevate?
-Alan ha proposto di scrivere una nuova canzone per gli Skratch.- mi spiega Gonzalo.
-Ah, sì, buona idea. Scusate ma oggi ho proprio la testa da un’altra parte…
I ragazzi sorridono apprensivi.
Mentre ci stiamo salutando, il mio cellulare squilla.
-Pronto?
-Bruno, sono Antonella.
-Ciao! Dove sei? Come stai?
-Va tutto bene. Stamattina non sono venuta perché dovevo mettere a punto alcuni dettagli del piano.
-Quindi sei proprio decisa, eh?
-Sì, vediamoci al parco tra mezz’ora.
-Sì, ci sarò.- dico, senza pensare che più tardi ho le prove.

Eccomi camminare, a passo veloce, verso di te. Verso l’unica persona che reputo anche più importante della mia vita. Verso l’unica persona per cui farei qualunque cosa. Verso l’unica persona che amo con tutto il mio cuore.
Faccio gli ultimi metri correndo e arrivo al parco: tu sei già lì.
-Ciao.- dici, sorridendo.
-Ciao.- dico io, un po’ ansioso.
-Parto. Domani.
-Di già?- chiedo incredulo. Ma avrei dovuto aspettarmelo. Ma quello che conta è che lei vada in un posto dove potrà essere felice, qui non può esserlo, non ancora. Ma prima o poi anche questo posto sarà pronto per lei.
-Alle due di stanotte andremo all’aereoporto.
-Andremo?
-Ho parlato con Nicolas. Avevo paura che potesse raccontare tutto a mia madre ma…mi ha capita. Gli ho detto “vado in Spagna” e lui mi ha guardata come se fosse la cosa più normale del mondo, come se avessi detto “vado un attimo in bagno” o che ne so! E poi ha detto solo “vengo anch’io” e ha prenotato il volo.
-Sono davvero contento per te. So che Nicolas farà tutto ciò che è necessario per il tuo bene.
-Già. E poi sai un’altra cosa? Non è mio zio! È uno che è venuto per conto di mio padre a riscuotere dei soldi da mia mamma.
-Quindi…potreste anche fidanzarvi.- dico sorridendo.
Sono sinceramente felice per lei.
-Magari.- dice, facendo spallucce. –Ma non dimenticherò mai cosa hai fatto per me.
Ci avviciniamo.
Lei fruga nella borsa ed estrae una busta rosa con su scritto, in un calligrafia svolazzante: “Da Antonella Lamas-Bernardi”. Me la porge.
-Cos’è?- chiedo, prendendola in mano.
-E’ una lettera. Per tutti voi. Mi sembrava maleducato andarmene senza salutare…
Annuisco e metto via la busta con cura.
Lei mi abbraccia e poi alza lo sguardo e mi guarda.
-Addio, Bruno.- dice, trattenendo le lacrime.
-Addio, Antonella.
-Tornerò…- dice lei, provando a scacciare la tristezza.
-Sì…
Nessuno di noi riesce a trattenere più le lacrime.
Lei avvicina il volto al mio e appoggia delicatamente le sua labbra sulle mie.
Mi sciolgo a quel contatto e sento che vorrei ridere ma vorrei anche piangere. Perché questo è un addio.
Antonella si stacca da me.
-Grazie…non ti dimenticherò mai.
-Neanch’io.- sussurro. E so che è vero.
Si allontana e poi corre via.
Resto immobile e passo la lingua sulla mie labbra per assaporare l’ultima traccia di te.


ANGOLO DELL’AUTRICE
Oggi sono riuscita ad aggiornare un sacco, eh?? Scusate ma ora vado si fretta, come sempre ringrazio chi legge, chi recensisce e chi aggiunge la fic ai preferiti! Besos miei divini lettori!
Ashleyily95

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Capitolo 4
*** 4. ***


Cammino per la strada che percorro tutte le mattine per andare a scuola.
Mio fratello mi cammina di fianco, i miei amici però, stranamente, non sono fuori ad aspettarci.
La gente che arriva corre in teatro.
Scambio un’occhiata con Gonzalo. Che sta succedendo?
Entro in teatro. Lei è lì. Lei, Antonella. Sono passati quattro mesi da quando se ne è andata. Era andata in Spagna, da suo padre, insieme a Nicolas. Era successo il finimondo dopo che se ne era andata e molte cose erano cambiate: io e la mia band abbiamo avuto molto successo, tanto per iniziare. E anche Patty, infatti si era fidanzata con Matias. Guido era ancora fidanzato con Giusy; Tamara e Fabio avevano fatto pace ed Emma, afflitta dalla partenza di Nicolas, aveva trovato consolazione in…Santiago! E si erano fidanzati.
Io non ho mai scordato Antonella ed ora me la ritrovo lì. E devo dire che i miei ricordi non le rendevano giustizia: è ancora più bella di quanto ricordassi.
La guardo. Nei suoi occhi qualcosa è cambiato, vedo che è più grande, più matura. È cresciuta. È una donna oramai. Ha sofferto, ha gioito, ha pianto, ha riso, ha vinto, ha perso. Ed ora è qui.
Tutti le stanno ammassati intorno e la sommergono di domande.
Vedo che guarda nella mia direzione: i nostri occhi si incrociano per una frazione di secondo. E io capisco di amarla ancora più di ogni altra cosa. Spero che sia stata felice, ma ora è tornata e tocca a me farla sorridere di nuovo.
Quando i ragazzi intorno a lei se ne vanno, mi avvicino.
Lei apre le braccia.
-Sono tornata.- dice, con gli occhi lucidi e un sorriso radioso dipinto in volto.
Ci abbracciamo.
-Ti stavo aspettando.- dico. –Raccontami tutto. Come sei stata?
-Benissimo! Nicolas mi ha ospitata a casa sua e andavo sempre da mio padre…è stato bellissimo incontrarlo…
-Perché sei tornata?
-Beh, perché mi mancava la mia vecchia vita…papà mi diceva sempre di tornare dalla mamma…poi io e Nicolas abbiamo rotto…
-Avete rotto? Cioè, stavate insieme?
Annuisce, un po’ imbarazzata.
-Scusa…è che lui era così gentile…però io non ti ho mai dimenticato…
-Neanche io…
Mi avvicino, vorrei baciarla, ma arrivano degli altri ragazzi per salutarla e ci interrompono.
-Io vado, Anto.
-Ci vediamo dopo!- mi grida.

Purtroppo oggi non ho fatto mai in tempo a parlare seriamente con lei, venivamo sempre interrotti per un motivo o l’altro. Devo riuscire però a parlare con lei al più presto…devo dirle cosa provo.
All’uscita da scuola, mi viene incontro.
-Bruno, tu sei davvero il mio angelo custode…fai tutto quello che è necessario per non farmi soffrire…ma io non potrei mai essere felice in un posto che non sia qui…con un’altra persona che non sia tu. Ti amo, Bruno.
-Anche io ti amo, Antonella. E farei qualunque cosa per te…
Ti bacio. Un bacio che sa di te e di me.
Un bacio che sa di felicità.


ANGOLO DELL’AUTRICE
Ho aggiornato presto, eh? Comunque la fic sarebbe finita ma c’è un piccolo epilogo, che pubblicherò presto, che tratta della amicizia tra Anto e Patty e dei sentimenti di entrambe…Spero che lo leggerete anche se la parte Brunella è finita! Continuate a seguirmi e recensite!!
Ora i ringraziamenti: Ringrazio tutti coloro che leggono e li invito a recensire per sapere i vostri pareri!!
Ringrazio nami_pazza per la recensione! Hai visto che alla fine si è risolto tutto per il meglio?

Ci vediamo al prox chappy! Baci a tutti!!
Ashleyily95 Divina

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Capitolo 5
*** Epilogo ***


Sei ritornata. Come sono felice di rivederti, tu di certo non lo sei di rivedere me, perchè mi odi, ma non m'importa. Perchè io ti voglio tanto bene, Antonella, e so che in fondo neanche tu potrai dimenticare ciò che abbiamo passato insieme.
Mi viene in mente la lettera che hai scritto quattro mesi fa, quando sei partita. Me la ricordo tutta, riga per riga:
"Cari compagni/amici/parenti/professori,
vi scrivo questa lettera affinchè la leggiate oggi, tutti insieme. Sicuramente avrete notato la mia assenza...beh, me ne sono andata. Scusate ma non mi va di stare qui a spiegarvi le ragioni.
Sento che però devo dire qualcosa ad ognuno di voi.
Alle Divine, Cate, Pia e Luciana, dico di credere sempre nei loro sogni. I miei ricordi più belli vi appartengono.
Alle Popolari, Giusy, Tamara, Sol, Santiago e Felipe, chiedo scusa per le cattiverie che vi ho inflitto, ora sono stata punita.
Ai ragazzi della band: non arrendetevi mai, arriverete in alto.
A Matias dico che è e sarà per sempre il mio migliore amico e non so come avrei fatto senza di lui.
A Fabio...devo ammettere che da te non me lo sarei mai aspettato ma...sei comunque il mio fratellino e ti voglio bene.
A Emma: hai vinto tu, sei contenta? Hai preso la mia vita e l'hai ridotta a brandelli. Ma non m'importa perchè io troverò il mio posto. Sei stata un'avversaria davvero tosta.
A Patty: grazie. Non so con che altre parole esprimermi.
A Bruno: sei il mio angelo custode. Ti voglio tanto bene.
Mi mancherete tutti quanti!
Ma tornerò, statene certi. Tornerò più splendente che mai.
Non dimenticatevi della divina Antonella Lamas-Bernardi.

Anto the best and the only one

PS: Non preoccupatevi per me, con me c'è Nicolas!
Besos!"
Hai fatto bene ad andartene, se non ti sentivi nel posto giusto. Ma ora sei tornata e lo sai che veglierò anch'io sempre su di te.
Perchè forse non lo sai, ma di angeli custodi ne hai due.

FINE


ANGOLO DELL'AUTRICE
Oggi non avevo niente da fare quindi ho aggiornato un po'! Spero che questa fic vi sia piaciuta!! Ringrazio naturalmente chi mi ha seguito, specialmente le divine persone che hanno recensito...spero di non avervi deluso!! Ci vediamo presto con un'altra fic!!!! Per ora recensite!!!
PS: Quella che parla in prima persona è Patty!
Besos!!
Ashleyily95 the best and the only one ^^

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