il Vampiro della porta accanto...

di sarina_cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo a Forks ***
Capitolo 2: *** Serata dai Cullen ***
Capitolo 3: *** Verità ***
Capitolo 4: *** La radura ***
Capitolo 5: *** La radura 2 ***
Capitolo 6: *** Sorpresa ***
Capitolo 7: *** Racconti ***
Capitolo 8: *** Fuga ***
Capitolo 9: *** Attacco ***
Capitolo 10: *** E vissero per sempre felici e contenti ***



Capitolo 1
*** Arrivo a Forks ***


Ciauu...io sono Sara e questa è la mia prima fanfiction e quindi vi chiedo solo una cosa...non siate troppo perfidi...
Comunque spero che questa storia vi piaccia e mi raccomando:commentate numerosi..
Buona lettura...


Capitolo 1_Arrivo a Forks
Siamo in macchina e tra 20 minuti arriveremo alla nostra destinazione:Forks.
Sì,io e la mia famiglia ci stiamo trasferendo nella cittadina più piovosa degli Stati Uniti,in poche parole il nostro luogo ideale,perchè siamo dei vampiri e questo non ci permette di esporci al sole agli occhi degli umani,perchè appena lo facciamo la nostra pelle diventa cristallina e si nota la differenza tra noi e loro.
Sono felice di andare a vivere a Forks perchè abiteremo in una villetta di fianco ad un'altra famiglia della nostra specie e quindi,almeno in casa,non dovremo recitare.
Immersa nei miei pensieri continuo a sentire in sottofondo la voce di Rosalie ed Emmett,i miei fratelli,che si continuano (come sempre) a scambiare frasi sdolcinate.Come fanno due fratelli a scambiarsi frasi sdolcinate? Noi non siamo fratelli a tutti gli effetti;in realtà,siamo stati adottati dai nostri attuali genitori Charlie e Renèe,che sono state anche le persone che hanno trasformato i due sposini qui di fianco.
Rosalie ed Emmett incontrandosi hanno trovato l'uno nell'altro la propria anima gemella ed hanno deciso di sposarsi per passare insieme la loro eternità.
Io rimango l'unica single della famiglia,ma a dire la verità questo non mi pesa molto,perchè come dico io:"meglio sole che male accompagnate".
Improvvisamente Charlie mi chiama distogliendomi dai miei pensieri:-Bella,tra poco saremo arrivati!Tought tought...(colpo di tosse..non sapevo come renderlo)..scusate se vi disturbo piccioncini,ma vi volevo far vedere il bellissimo bosco che ci circonda e che circonda la nostra nuova casa..-Charlie è appassionato di natura.
Così porto il mio sguardo fuori dal finestrino e vedo il ragazzo più incredibilmente bello che avessi mai visto nella mia lunga esistenza,ma no,ragazzo non è il termine appropriato per quella creatura angelica che sta correndo ad una velocità che può appartenere solo ad uno di noi:ad un vampiro.

Seguo con lo sguardo il suo percorso e mi accorgo che continua ad affiancare la nostra Aston Martin fino a quando,improvvisamente,la sua corsa si arresta e lo vedo entrare in una magnifica villa.
Contemporaneamente Charlie richiama la mia attenzione:-Ragazzi eccoci arrivati alla meta.Questa è la nostra nuova abitazione e quella che vedete più in là-dice indicandoci la villa che ho visto poco fa-è quella dei nostri vicini-.
Ora capisco il motivo dei pensieri che vi avevo sentito provenite;infatti tutti i suoi abitanti erano eccitati dal nostro arrivo.
Proprio in questo momento stanno arrivando nello spiazzio dove abbiamo parcheggiato,cinque individui di una bellezza divina,tra cui ritrovo immediatamente Lui.
Colui che sembra il capofamiglia parla per primo:-Salve a tutti.Io sono Carlisle,lei è mia moglie Esme e loro sono i miei figli-dice,indicando uno alla volta i membri della sua famiglia:Alice,Jasper e lui,Edward.
Edward sembra appena arrivato da una passerella della moda di Parigi;ha i capelli color bronzo spettinati,gli occhi sono dorati e la pelle chiara come il marmo.
Solo a guardarlo il respiro aumenta di velocità e sono sicura che se avessi potuto sarei diventata rossa,ma che dico,bordeaux.
Ora una voce femminile attira la mia attenzione:è Esme.-Per conoscerci meglio pensavamo se stasera vi farebbe piacere venire da noi.-
-Ci farebbe molto piacere;così ci organizzeremo anche per come andare a scuola domani,giusto Bella?-
-Certo,mamma.-
-Allora a dopo!Ciao-interviene euforica Alice.


Grazie per avere letto questo primo capitolo..se volete che continui fatemi sapere il vostro parere con un piccolo commentino (smile)...
P.S.Un salutone e un grazie alla mia michy...ciauu..

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Capitolo 2
*** Serata dai Cullen ***


Ciau...prima di iniziare con questo nuovo capitolo volevo ringraziare tutte le persone che hanno commentato la mia ficci,quelle che l'hanno inserita tra i preferiti e anche quelle che l'hanno semplicemente letta..graziee..
P.S.Risposta a Confusina_94:Sì,Bella ha il potere di leggere nel pensiero..ma comunque lo dirà più avanti...ciau..
Ora buona lettura a tutti..


Capitolo 2_Serata dai Cullen
Sono le otto e ho appena finito di sistemare le mie cose in camera e sono anche già pronta per la serata;a dire la verità siamo tutti pronti,manca solo Rosalie,che pare si stia preparando per andare ad un ricevimento dalla Regina.
Finalmente eccola scendere dalle scale con il suo bellissimo Armani e i suoi sandali tacco 12.

Appena bussiamo a casa Cullen ci viene ad aprire un piccolo folletto dai capelli neri,Alice,con un sorriso a trentadue denti.Dietro di lei ci stanno aspettando tutti seduti sul divano.Così entriamo...
Immediatamente il mio sguardo si sofferma sull'immagine di Edward che suona in maniera divina il pianoforte a coda,posizionato davanti all'enorme vetrata;sta suonando una meravigliosa canzone:Claire de Lune di Debussy.
Impressionata dalla sua bravura e dalla sua bellezza mi ci avvicino cercando di non farlo smettere.Ma lui appena percepisce la mia presenza alza lo sguardo ed io mi sciolgo nei suoi occhi.
-Ciao-mi saluta riportandomi alla realtà.
-Ciao...scusa se ti ho disturbato mentre suonavi,ma non ho resistito.Non ho mai sentito una cosa del genere...-
-Non esagerare...-scherza e fa un sorriso sghembo magnifico,che,se fossi stata umana,mi avrebbe fatto uscire il cuore dal petto.
Non riesco a rispondere nulla;mi sento una bambina stupida in imbarazzo e lui se ne accorge subito.
-Faccio così paura da non riuscire a rispondere?-chiede ironico.
-Tu..paura?-rispondo-potresti fare di tutto tranne che paura!-
-Non tutti la pensano come te..-ride nuovamente e poi continua-tu suoni?-
-No no,ma sono una grande appassionata di musica classica,per esempio prima stavi suonando la mia sinfonia preferita:Claire de Lune.-
-E' la tua preferita?-mi domanda sorpreso.
-Sì,cosa c'è di strano?-
-No,niente,è che non piace a molti la musica classica...-
-A me sì..-

Abbiamo passato tutta la serata a raccontarci le nostre passioni e hobby.Il tempo con lui è passato troppo velocemente;mi trovavo bene e ero felice.
Ora non vedo l'ora che arrivi domani,visto che sarà Edward ad accompagnarmi a scuola.

Tra poco arriverà Edward.
Provo una strana sensazione:sono nervosa.
Stanotte è stata la nottata più lunga della mia non vita;contavo i minuti che mi dividevano dall'arrivo di Edward.Non so cosa mi sta succedendo:non sono mai stata così per un ragazzo.Che mi piaccia Edward?Probabile,ma so di non avere alcuna speranza con uno come lui,e quindi cerco di non illudermi.
Ecco che suona il campanello ed io mi scaravento nel vero senso della parola alla porta,sotto lo sguardo stupito della mia famiglia.La apro e vedo il mio angelo che mi sorride con un altro dei suoi sorrisi sghembi di cui mi sono già innamorata (e forse non solo di quelli..).
-Ciao Bella.Sei pronta per il tuo primo giorno di scuola?-
-Ehm..ora che ci sei tu sì..-che stupida che sono..sembro una ragazzina di dodici anni che sbava dietro al figo della scuola..
-Mmh..grazie...-mi risponde dubbioso-dovrei prenderlo come un complimento?-
-Se vuoi-e scoppiamo tutti e due a ridere.
Nel frattempo sono arrivati anche Rosalie ed Emmett,che iniziano ad uscire salutandoci e salendo sulla macchina di Jasper.
E' arrivato il momento di andare anche per noi;così saluto i miei ed esco con il mio "accompagnatore".


Ciau..al prossimo capitolo..

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Capitolo 3
*** Verità ***


Ciau..rieccomi con il terzo capitolo..spero che vi piaccia..fatemi sapere..
Buona lettura


Appena salgo in macchina mi accorgo di una cosa strana:non sento la sua voce.Voglio dire che non riesco a udire i suoi pensieri e mi viene in mente che,nemmeno ieri sera li riuscivo a percepire,ma non ci avevo fatto caso,presa dalla presenza di Edward.
Così decido di dirglielo,per sapere se è in possesso di uno speciale scudo che lo rende immune al mio potere.
-Edward,ti devo parlare di una cosa-
-Dimmi Bella…cosa c’è che non va?-
-Io ho un potere speciale:so leggere nel pensiero-
-E quindi?Perchè lo dici a me?-mi chiede-Non capisco dove vuoi arrivare..-
-Il fatto è che con te non funziona!Non riesco a decifrare i tuoi pensieri!E’ estremamente frustante.-
Con mia grande sorpresa scoppia in una fragorosa risata.
-Cosa ho detto di così tanto divertente?-chiedo senza capire
-Stai scherzando vero?Non è possibile ciò che hai detto!-dice continuando a ridere-
-No!E’ tutto vero!-
Improvvisamente torna serio-A questo punto anch’io ti devo dire una cosa-
-Cosa?-
-Bella,io no ho il tuo stesso potere,ma con te è diverso.Con te funziona diversamente:io so cosa pensi..-
-Ora sei tu quello che sta scherzando!-rispondo sbalordita.Se ciò che dice è vero,sa cosa penso di lui e cosa provo quando ci sto insieme…
-Neanch’io scherzo...-
-E allora perché non me l’hai detto prima?Ti vuoi prendere gioco di me?-
-No,assolutamente no!E’ solo che mi piace sentirti dire cosa pensi di me e devo dire che su una cosa hai sbagliato…non è vero ciò che hai pensato prima a casa…tu con me hai molte speranze,più speranze di tutti gli esseri di questo pianeta..-
Sono la vampira più felice del mondo e ho capito il motivo per cui provo quelle strane sensazioni in sua presenza:io lo amo.
Mi giro verso di lui e gli sorrido-Grazie-
Mi risponde con un altro dei suoi sorrisi e poi aggiunge-Comunque oggi pomeriggio andremo da Carlisle per chiedergli la causa di tutto questo,ok?-
-Ok-

Il primo giorno di scuola è trascorso senza problemi,anzi è passato benissimo,visto che sono stata per la maggior parte del tempo con Edward.Non sono preoccupata del fatto che mi legga nella mente perché so di non sembrargli stupida,visto che anche lui ha detto di ricambiare (e non ci credo ancora…).
Ora sono a casa:ho appena finito di farmi la doccia e tra poco Edward sarà qui ed insieme andremo in ospedale da Carlisle per parlargli.Proprio adesso sento il suono del campanello e corro giù ad aprire.
-Eccomi Bella,possiamo andare-annuncia il mio angelo.
-Ok,prendo il cellulare e arrivo…-
Mi giro,quando richiama la mia attenzione:-Bella…sei fantastica.Il blu ti dona:fa risaltare la tua pelle chiara…-
Non so cosa rispondere,mi sento svenire e quindi gli dico la prima cosa che mi passa per la testa:-Tu per me lo sei sempre,ma credo che questo già lo sai..-.Mi sorride e aggiunge:-Giusto...-.
Io afferro il cellulare per poi raggiungerlo.Mi prende la mano e mi accompagna fino alla Volvo,dove mi apre la portiera.
-Prima le donne…- -Grazie-
Partiamo e dopo poco lui inizia a parlare:
-Sei agitata per l’incontro con Carlisle?-
-A dire la verità un po’.Ho paura che mi dica qualcosa di negativo sul mio potere…ma sono anche curiosa di sapere come mai tu riesci a leggere solo nei miei pensieri.-
-Anche io-risponde spegnendo il motore-
Eccoci arrivati all’ospedale di Forks.Scendo dalla macchina e Edward mi riprende per mano e mi fa strada.In poco più di un minuto arriviamo davanti allo studio di Carlisle.
-Sei pronta?-mi chiede.
Faccio un segno di assenso col capo e lui bussa alla porta di suo padre.
-Sì?Entrate pure-è la voce di Carlisle.Così entriamo.
La sua stanza è molto spaziosa e piena di libri;per la quantità di volumi presenti potrebbe quasi fare concorrenza ad una libreria.
La voce del dottore mi distoglie dalle mie osservazioni:-Ciao Bella.Ciao Edward.
-Salve signor Cullen-saluto cordialmente.
Edward salta la parte dei saluti ed inizia subito con il racconto:-Papà..siamo venuti per parlarti di una cosa:Bella ha il potere di leggere nel pensiero,ma con me non funziona ed invece io riesco a leggere solo nel suo…perché?-Sembra molto ansioso o forse curioso di sapere il motivo per il quale ha aquisito questo nuovo potere abbastanza singolare.
-Edward..è arrivato il momento di dirti la verità..-inizia Carlisle che improvvisamente ha acquistato un'aria serissima,come d'altronde il figlio,che appena udisce queste parole fa scomparire dai suoi occhi la curiosità che viene sostituita da una forte preoccupazione.-al momento della trasformazione hai ricevuto un dono molto speciale:saresti stato capace di decifrare solo i pensieri del tuo vero amore.-continua il padre.
Credo di non aver capito?Io sarei il suo vero amore?Del mio angelo?Tutto questo mi sembra ancora una favola.Ma ora mi sorge un’altra domanda:
-Ma perché io non riesco a percepire cosa pensa lui?-domando curiosa.
-Nel potere di Edward c’è una piccola “controindicazione” (nota autrice:cos’è?un farmaco?...hihihi…),ovvero che su colei di cui si innamora ha l’effetto contrario.In poche parole quello che è successo a te.Mio figlio può leggerti nel pensiero ma tu non nel suo.-
-Ok…ora capisco.Grazie Carlisle per le tue risposte.-
-Di niente Bella.Spero di aver cancellato tutti i vostri dubbi.-aggiunge il dottore facendo riapparire sulle sue labbra un leggero sorriso.
-Sì,sei stato gentilissimo-interviene Edward che però ha un'aria molto strana,che fino ad ora non ho mai visto in lui:sembra imbarazzato e in fondo lo capisco,visto che il padre ha appena annunciato alla ragazza che ama i sentimenti del figlio-ora andiamo.Ci vediamo dopo a casa.Ciao.-dice il mio angelo girandosi verso la porta,come se volesse sparire da quella situazione.
-Ciao e grazie ancora-concludo io chiudendomi la porta alle spalle.


Ciau..i commenti sono sempre graditi..al prossimo capitolo…

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Capitolo 4
*** La radura ***


Ciao..prima di iniziare volevo ringraziare le persone che hanno recensito il mio ultimo capitolo:ilaila95,Nessie93,ale03,nanerottola,Jadis96 e la mitica Alice95...graziee...
Anche un salutone a tutti quelli che l'hanno inserita nei preferiti e che l'hanno solamente letta...
E ora vi lascio alla lettura...



Capitolo 4_La radura
Sono passati due mesi da quando ho conosciuto Edward e oramai siamo diventati inseparabili;tutte le mattine mi accompagna a scuola e abbiamo la maggior parte delle ore in comune.
Oggi è domenica e mi ha chiesto di uscire con lui.
Ho appena finito di vestirmi e truccarmi dopo una lunga tortura di ben tre ore a cui mi hanno sottoposto Alice e Rosalie.
Ad un certo punto sento il fastidioso suono del campanello che in questa occasione è meglio delle campane del paradiso;corro giù dalle scale e con foga apro la porta:davanti a me il mio angelo.
-Ciao Bella,sei pronta?-
-Sì,andiamo..-rispondo,prendendolo per mano e chiudendomi la porta alle spalle.
Saliamo in macchina e partiamo.

Edward sta ancora guidando ed io non ho la più pallida idea di dove stiamo andando.
L'unica cosa che mi rasserena è sentire la sua mano intrecciata alla mia.
Ecco che Edward rallenta e finalmente si ferma.Siamo circondati dalla boscaglio ed io non riesco a capire il motivo della nostra presenza qui.Possibile che mi vogio portare a caccia?Non credo,o almeno non spero,perchè tra l'altro i miei indumenti non sono dei più adatti.
In meno di u secondo ritrovo il mio angelo ad aprirmi la portiera:così scendo e lui con mia grande meraviglia e sorpresa mi prende in braccio.
-Cos'hai intenzione di fare?-gli domando curiosa.
-Niente domande-dice sorridendomi malizioso.
-E va bene...hai vinto tu-gli rispondo arrendendomi.
Lui inizia a correre,ma poco dopo si ferma e mi dice:-Chiudi gli occhi e non riaprirli sino a quando non te lo dirò io..ok?-
Subito obbedisco e lui ricomincia la sua folle corsa.
Improvvisamente si blocca nuovamente e mi sussurra:-Ora ti appoggio a terra,ma tu non riaprire ancora gli occhi-.
Ecco che risento la terra sotto i piedi e lui andare alle mie spalle.Sento le sue braccia stringermi la vita e lui annunciarmi:-Adesso puoi riaprire gli occhi-.
Appena riacquisto la vista mi ritrovo ad osservare uno spettacolo magnifico:siamo in una radura fiabesca.Ci sono fiori colorati sparsi ovunque ed un ruscello che scorre silenzione sotto un piccolo ponticello anch'esso ricoperto di fiori.
Mi giro verso Edward senza parole.
-Edward..non so cosa dire..è bellissimo..-
-Non devi dire niente,ricordati che leggo i tuoi pensieri..-
-Giusto-gli rispondo soridendogli.
Poi decido di sedermi sul prato e lui mi segue subito.Prendo la sua mano e la stringo forte alla mia:-Edward..grazie di tutto questo..-gli dico emozionata.
-Di niente-mi risponde facendo uno dei suoi sorrisi-per il mio vero amore questo ed altro..-.Poi mi stringe la mano e mi dice-Ora seguimi..-
Io lo guardo curiosa,ma decido di non fargli domande;così mi alzo e lo seguo.
Arriviamo al onticello e ci appoggiamo al parapetto per guardare l'acqua che scorre sotto di noi.
Edward mi gira vierso di sè,mi guarda negli occhi e mi dice con una voce che solo lui può avere per quanto è bella:-Bella,io ti amo-e poi avvicina lentamente il suo viso al mio per poi fare incontrare le nostre labbra.
Le nostre bocche combaciano alla perfezione,sembrano nate apposta per stare insieme,come i pezzi di un puzzle.
Appena ci dividiamo io lo guardo e gli sussuro:-Anch'io ti amo..come non ho mai amato nessuno..-
E continuiamo a condividere il nostro paradiso personale circondati dal rosso tramonto.


Aspetto i vostri commi..ciaooo...

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Capitolo 5
*** La radura 2 ***


Ciao..lo scorso capitolo non mi avete lasciato molti commentini..mi raccomando confido in voi per questa volta..ringrazio comunque tutti quelli che mi seguono...
Vi annuncio che questo capitolo è pov Edward...
Buona lettura


Capitolo 5_La radura 2
Sono passati due mesi da quando ho conosciuto Bella e oramai siamo diventati inseparabili.
Tutte le mattine l'accompagno a scuola e sono riuscito a convincere la segretaria della Forks High School a cambiare le mie ore di lezione per farle coincidere con quelle di Bella.
Da quando ci siamo incontrati non riesco a starle lontano.Con lei sono felice.
Quando ho saputo che sarebbe venuta ad abitare di fianco a noi una nuova famiglia di vampiri tra cui c'era proprio Bella,pensavo fosse una delle solite vampire che si credono chissà chi per via della loro bellezza disarmante.Ma dal primo momento che l'ho vosta ho capito che lei è diversa dalle altre.
Quando stiamo insieme mi sento come se ritornassi umano.Bella è una ragazza semplice ma non comune;per me lei è speciale.Lei è l'unica che mi fa stare davvero bene e l'unica di cui sono davvero innamorato.
Ebbene sì,dopo tanti anni di solitudine ho trovato la ragazza giusta per me e oggi voglio dimostrarglielo.
Per me è stato un forte vantaggio avere il potere di leggerle nel pensiero,perchè in questo modo sono sicuro di essere ricambiato.
Ora sono davanti la porta di casa Swan.Sento i suei pensieri provenire dal piano di sopra:sta pensando alle torture a cui l'hanno sottoposta Alice e Rosalie (sempre le solite),ma è anche molto emozionata dall'idea del mio arrivo a breve e non immagina nemmeno quanto lo sia io.
Così decido di suonare il campanello per dare fine a questa interminabile attesa...
Contemporaneamente sento Bella correre alla porta fino a quando la vedo apparire come una Dea davanti a me.Cerco di tornare con i piedi per terra e la saluto:-Ciao Bella...sei pronta?-
-Sì..andiamo-risponde prendendomi per mano e chiudendo la porta.
Immediatamente vengo attraversato da tantissime emoziioni messe insieme,come ogni volta che la sua pelle incontra la mia.
Mi dirigo verso la mia Volvo per poi aprirle la portiera per farla salire.
Poco dopo siamo in viaggio verso il luogo magico in cui la voglio portare per dichiararle i miei sentimenti.

Eccoci finalmente arrivati;così spengo il motore.
Intorno a noi c'è solo boscaglia e sento la voce dei pensieri di Bella incredula;sta pensando che io la voglia portare a caccia ed è chiaramente delusa.
Decido di non farla deprimere maggiormente e scendo dalla macchina correndo ad aprirle.
Lei mi guarda con sguardo dubbioso e io la sollevo prendendola in braccio.
-Cos'hai intenzione di fare?-mi domanda curiosa.
-Niente domande-le rispondo con aria maliziosa,sapendo che in questo modo non può resistermi.
Ed infatti riponde arrendendosi:-E va bene..hai vinto tu.-
Inizio a correre,ma poco dopo mi fermo e le dico:-Chiudi gli occhi e non riaprirli sino a quando non te lo dirò io..ok?-
Obbedisce subito e riprendo la mia corsa.
In meno di cinque secondi siamo arrivati e così le sussurro:-Ora ti appoggio a terra,ma tu non aprire ancora gli occhi..-
La appoggio delicatamente al terreno fino a lasciarla completamente.Mi posiziono alle sue spalle e le stringo la vita:-Adesso puoi riaprire gli occhi.-
Appena riacquista la vista vedo sul suo volto impressa un'espressione di completo sbalordimento e i suoi pensieri lo confermano.Siamo nella mia radura,ora diventata la nostra radura.Ci sono fiori colorati sparsi ovunque ed un ruscello che scorre silenzioso sotto un piccolo ponticello anch'esso ricoperto di fiori.
Bella si gira verso di me e mi sussurra:-Edward..non so cosa dire..è bellissimo..-
-E' vero,ed è per questo che ho decido di portarla qui.
-Non devi dire niente,ricordati che leggo i tuoi pensieri..-le rispondo-
-Giusto-aggiunge sorridendomi.Poi si siede sul prato e io la seguo.Mi prende la mano e me la stringe forte alla sua.
-Edward...grazie di tutto questo-mi dice emozionata.
-Di niente-le rispondo facendo uno dei miei sorrisi che sò le piacciono tanto-per il mio vero amore questo ed altro..-
Le stringo ancora di più la mano e le dico:-Ora seguimi-.
Mi guarda senza capire,ma decide di seguirmi ugualmente.
Arrivati al ponticello ci appoggiamo al parapetto per guardare l'acqua che scorre sotto di noi.
Prendo Bella per i fianchi e la giro verso di me,la guardo negli occhi e decido che è il momento giusto per dirle chiaramente ciò che provo per lei:-Bella...io ti amo-
Poi avvicino i nostri volti fino a fare incontrare le nostre labbra.
Dopo tanti anni ho raggiunto finalmente la mia perfezione;io e lei siamo la perfezione.
Lentamente le nostre bocche si dividono e Bella mi sussura:-Anche io ti amo..come non ho mai amato nessuno..-
E continuiamo a condividere il nostro paradiso personale circondati dal rosso tramonto.

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Capitolo 6
*** Sorpresa ***


Ciao..rieccomi..questo capitolo è ancora pov Edward...spero che vi piaccia e se è così commentate numerosi...
Buona lettura!


Capitolo 6_Sorpresa
Ho appena riaccompagnato Bella a casa ed ora mi ritrovo in sala a suonare una nuova canzone che ho composto pensando a lei;gliela farò ascoltare domani sera,quando andrò a casa Swan insieme a tutta la mia famiglia.
Bella ha insistito molto per questo incontro,visto che mi vuole presentare ai suoi come "compagno ufficiale".
Potrebbe sembrare un po' presto,ma non è proprio così per due motivi:l'usanza di noi vampiri è che appena scopriamo di essere innamorati e di voler passare l'eternità con una vampira la quale ricambia,automaticamewnte diventa la nostra compagna ufficiale e quindi ci dobbiamo presentare ai nostri genitori come coppia e poi perchè tanto oramai ognuno di noi sa di essere il vero amore dell'altro ed è inutile attendere.
Domani mattina la passerò a prendere e la porterò a fare un giro alla spiaggia di La Push,un luogo abitato esclusivamente da vampiri,a meno che non vogia andare da qualche altra parte,perchè da oggi lei è e sarà per sempre la mia regina e per me ogni suo desiderio è un ordine.

Sono in giro da un quarto d'ora e sono diretto a Port Angeles per prendere un mazzo di rose dal miglior fioraio dello stato di Washington.
Oramai per me non è più un problema andare in città così popolate,perchè dopo tanti anni di astinenza dal sangue umano non ne sento nemmeno più la necessità.
Ecco che sono arrivato:parcheggio la mia Volvo e scendo per entrare nel negozio con l'insegna "Fiorever".
Immediatamente un fioraio mi si avvicina e cortese mi chiede:-Salve,posso aiutarla?-
-Sì,grazie.Desidererei 50 rose rosse..-
-Certo,gliele confeziono subito..-e si allontana verso il vaso delle rose,per poi dirigersi al bancone con le rose contate.
Cinque minuti più tardi mi riconsegna le rose in un cesto tutto decorato.
-Sono 205 euro-(nota autrice:so che 50 rose sono esagerate,ma se i soldi ce li ha..)
Pago e poi prendo il cesto per ritornare alla macchina.
Acceso il motore parto sfrecciando verso casa.

Finalmente davanti a casa Swan suono il campanello e subito si apre la porta:di fronte a me vedo lei,la ragione del mio universo.
-Ciao amore..iniziata bene la giornata?-dico.
Mi salta al collo e mi stampa un bacio che ricambio senza esitazioni.
-Ora sì..-e noto che è imbarazzata.
Le sorrido e le dico:-Che ne dici se ti porto alla spiaggia di La Push?-
-Certo..per me va benissimo..l'unica cosa è che non indosso il costume e quindi se non ti dispiace dovresti aspettare che mi cambi..-
-Perfetto,se mi lasci entrare ti osso aspettare senza stare sull'uscio..-le dico sorridendole.
-Giusto,non ci avevo fatto caso..-e si fa da parte per lasciarmi passare.
Andare a casa di Bella è diventata un'abitudine,ma questa volta c'è un silenzio inaspettato.
-Ma i tuoi non sono a casa?-
-No,a dire la verità Renée e Charlie sono andati a fare un giro con i tuoi,mentre Rosalie ed Emmett sono a casa tua con Alice e Jasper.-
-Ah..ok.Ora capisco il motivo di questo silenzio-rispondo.
Sì,ora vieni su che mi devo cambiare.-
Mano nella mano saliamo le scale e raggiungiamo il piano superiore,entriamo in camera e io mi siedo sul letto.
Nel frattempo Bella si dirige verso un armadio.Quando lo apre,vedo con mio stupore che è stracolmo di vestiti di tutti i generi e con aria scocciata mi dice:-Alice e Rosalie mi hanno obbligato a rifare completamente il mio guardaroba,cioè,veramente non mi hanno neanche lasciato la possibilità di obbiettare visto che l'hanno fatto in mia assenza-concluse.
-Sono veramente incredibili.Già Alice era snervante,ma poi con l'arrivo di Rosalie ha trovato la sua perfida alleata..-
-Hai ragione-dice sbuffando per poi rigirarsi verso l'armadio.
Afferra un bikini blu che poi mi mostra girandosi:-Sclego questo blu-annuncia sorridendo-visto che hai detto che mi dona..-
Io ricambio il sorriso e poi la afferro per una mano tirandola a me e facendola accomodare sulle mie gambe.La guardo negli occhi e i nostri volti iniziano ad avvicinarsi come se fossero due calamitee il contatto con le sue labbra è meraviglioso:in me si manifestano mille emozioni,ma quella che prevale è la felicità.
I nostri volti si allontanano e io prendo la parola:-Tesoro,vai a cambiarti,io ti aspetto qui..ok?-
-Sì amore,sarò rapidissima-dice uscendo dalla stanza e dirigendosi in bagno.
Due minuti dopo ricompare sulla porta con indosso il costume e fa una giravolta come per mostrare tutta la sua bellezza.
-Amore,sei fantastica-disco estasiato.br>-Grazie..-poi si dirige nuovamente all'armadio e prende un paio di jeans rosa abbinati ad una t-shirt bianca.Poi apre un altro armadio composto da diversi ripiani stracolmi di scarpe,tutte esclusivamente col tacco."Ce ne fosse un paio comode.."pensa.
Poi decide di afferrare un paio bianco,in sintonia con la maglietta.
Intanto mi alzo dal letto e la guardo vestirsi.
Terminato di mettersi le scarpe si alza e mi guarda trionfante:-Sono pronta,possiamo andare.-
Così usciamo dalla camera,scendiamo le scale e ci dirigiamo alla porta,dive Bella afferra il giubbotto dall'appendi-abiti sussurrando:-Una cosa veramente inutile,ma indispensabile alla nosra reputazione.-
Infine usciamo e andiamo alla macchina posteggiata nello spiazzo.
A pochi metri da essa fermo Bella e le dico:-Ascolta,aspettami qui e chiudi gli occhi-.
Lei obbedisce subito ed io mi dirigo verso la portire posteriore,che apro per afferrare il cesto di rose.
Poi mi riavvicino alla mia lei e le annuncio:-Puoi riaprire gli occhi..-
Quando vede ciò che tengo nelle man i suoi occhi si accendono di felicità e sono contentissimo che questa sorpresa abbia suscitato questo.
-Queste sono solo un piccolo pensiero per dimostrarti il mio amore.-
Mi si avvicina ulteriormente e prende in mano il cesto per poi posarlo per terra.Mi guarda,mi abbraccia e mi sussurra:-Ti amo-e le nostre bocche si sfiorano il un leggero bacio.
Poi riprende le rose e saliamo in macchina.

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Capitolo 7
*** Racconti ***


Ciao..grazie alle tante persone che hanno inserito la mia ficci nei preferiti anche se a dir la verità non ho ricevuto molti commi..confido in voi per questa volta..ciao..
P.S.Questo capitolo è pov Bella
Buona lettura


Capitolo 7_Racconti
E' già una settimana che sono ufficialmente la compagna di Edward;ogni giorno con lui è sempre perfetto.
La prima volta che l'avevo visto correre nel bosco non avrei mai pensato di poter arrivare a quasto punto.
A La Push ci siamo divertiti un mondo:abbiamo passato la maggior parte del tempo in acqua a giocare come due bambini.Poi abbiamo incontrato un'altra coppia,Jessica e Mike,ed abbiamo condiviso con loro l'intero pomeriggio.
Alla sera,i Cullen sono venuti a casa mia tutto è stato bellissimo.
Io e Edward abbiamo parlato fino a notte fonda in giardino,mentre i nostri discutevano in sala e gli altri giocavano alla play.
Ci siamo raccontati l'inizio della nostra storia di vampiri,ovvero in modo in cui siamo stati trasformati.

-Nel 1918 vivevo in Germania con mia madre Tanya-inizia-dopo che mio padre era morto in guerra.Un giorno io ero uscito per andare a trovare un mio caro amico,quando improvvisamente iniziarono ad uscire da alcune case degli uomini con pugnali ed armi e fecero uno sterminio..-si ferma sospirando e gli vorrei dire di fermarsi se tutto questo gli crea ansia,ma lui continua subito-Mi ferirono ad una spalla e sotto le costole.Dei dottori vennero in nostro soccorso e tra questi c'era Carlisle:lui fece di tutto per salvarmi,ma quando si accorse che non c'era niente da fare prese una decisione che gli costò un grande sforzo..Era da anni che riusciva a resistere al sangue umani e quando mi morse pensava di non riuscire a trovare l'autocontrollo per fermarsi,ma poi ci riuscì e mi salvò dalla morte che mi attendeva.I primi tempi della mia nuova esistenza furono molto duri;non riuscivo a fermare la sete e mi ribellavo alla mia natura.Con il tempo conoscevo sempre nuova gente come me e così iniziai ad abituarmi e a resistere al sangue umano..e alla fine eccomi qua..-conclude per poi farmi un sorriso,che però cancella subito dal suo viso domandandomi:-Che c'è amore?Sembri nervosa..-
In effetti lo sono.Ora tocca a me raccontare ed ogni volta che ci penso mi ritornano in mente i brutti momenti.
-Nente Edward..è che..anche se l'ho superata..la mia storia mi crea problemi..-rispondo.
-Se vui puoi non parlarmene..-dice,come per tirarmi su di morale.
-No,ce la devo fare..voglio che tu sappia-annuncio per poi iniziare:-Nel 1918 ero in vacanza in Italia con il mio compagno dell'epoca,Jacob.Lui era un vampiro ed io dopo un lungo periodo di riflessione avevo deciso di diventare della sua stessa natura per passare insieme l'eternità.Così avvenne la mia trasformazione..I primi mesi trascorsero felici,ci amavamo ed io ero soddisfatta della mia scelta.Dopo un anno venni in possesso del mio potere di leggere nel pensiero e quando Jacob lo venne a sapere il suo comportamento nei miei confronti cambiò:mi iniziò a portare nelle battaglie che combatteva per conquistare le terre appartenti ad altri vampiri.Gli servivo esclusivamente per prevedere le loro mosse e permettergli un grosso vantaggio.Per lui ero diventata solo un oggetto..A quel punt decisi di fuggire ma non ci riuscii e lui cominciò a picchiarmi.Un giorno attaccammo una famiglia composta di quattro membri:la famiglia Swan.I pensieri del capofamiglia erano puri,le sue azioni non avevano doppi fini e aveva notato la mia perenne tristezza.Durante un momento di distrazione di Jacob riuscì a scappare e a rifugiarmi il casa loro:con l'aiuto del mio potere riuscirono a sconfiggere quella che poco tempo prima era la persona per la quale avevo sacrificato la mia vita-e qui faccio una pausa per riprendere fiato..-Prima di lasciare quella terra mi fece una promessa che tutt'oggi mi terrorizza..disse che mi avrebbe perseguitata sino a quando non mia avrebbe riavuta.Difatti pochi mesi dopo ritornò e noi fummo obbligati a trasferirci e questo si è ripetuto fino a poco tempo fa.L'ultimo attacco è stato prima che noi venissimo ad abitare qui-concludo con aria angosciata.
-Amore,mi dispiace.Non immagiavo..-dice il mio angelo rattristato.
-Non ti preoccupare,sono passati molti anni..sò che il pensiero mi turba ancora,ma credo sia normale..L'unica cosa che ora mi importa è averti accanto..Giurami di non abbandonarmi mai..-
-Tesoro,te lo giuro..E poi spiegami come farei ad andare avanti senza di te che sei la mia unica ragione di esistenza..io ti amo..-dice accarezzandomi il volto.
-Anche io ti amo-dico accenndando un sorriso e baciandolo con trasporto.

Rientrati a casa Edward ha suonato al piano una magnifica canzone che ha composto apposta per me e tutto questo mi pare ancora una favola.

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Capitolo 8
*** Fuga ***


Ciao..grazie a tutti quelli che hanno recensito e a quelli che hanno inserito la mia storia nei preferiti..46 persone..graziee..
Anche questo capitolo è pov Bella
Buona lettura


Capitolo 8_Fuga
L'ora di biologia è una vera e propria noia..
Menomale che al mio fianco c'è Edward che mi tiene la mano.
Il prof Martin ci sta facendo guardare un documentario che spiega le diverse fasi della riproduzione unicellulare,che a dir la verità sò a memoria.
Oggi a scuola ci siamo solo io e Edward perchè gli altri sono a caccia;in teoria dovevamo andarci anche noi,ma abbiamo deciso di controllare la sete fino a domani,in modo da avere più tempo da passare da soli.
Proprio adesso,finalmente,suona la campanella e possiamo tornare a casa visto che è l'ultima ora.
Raccolgo i miei libri dal banco e mano nella mano con il mio ragazzo mi alzo e mi dirigo alla macchina.

Siamo arrivati a casa e Edward mi chiede:-Amore,vuoi andare a casa tua o vuoi stare da me?-
-E' uguale..l'importante è che sto con te-gli rispondo abbracciandolo.
-Ok,allora stiamo da me..-dice con il suo sorriso sghembo stampato sulle labbra.
-Sì,prima però devo prendere una cosa in camera mia..-
-D'accordo,andiamo-conclude dirigendosi verso casa mia.

Giunti al portico prendo dalla tascale chiavi e le inserisco nella serratura.
Apro la porta e se avessi otuto il mio cuore si sarebbe fermato.
I muri sono tappezzati di scritte rosse..
..GODITI GLI ULTIMI MINUTI DELLA TUA ESISTENZA..
..TI HO TROVATO..
..NON PUOI PIU' SCAPPARE..
..MORIRETE TUTTI..
Tutte queste frasi hanno un unico autore:Jacob,il terrore della mia non vita.
Edward mi stringe forte intorno alle spalle e mi sussurra all'orecchio:-Ci sno io con te..non ti preoccupare..-
Mi giro verso di lui,lo abbraccio e mi rifugio nel suo petto come per isolarmi dall'inferno che mi circonda.
Di risposta mi solleva il volto per guardarmi negli occhi e mi dice:-Insieme lo elimineremo per sempre-
Poi mi prende per mano e ci chiudiamo alle spalle quella terribile visione.

Entrati a casa Cullen Edward afferra il telefono e chiama Carlisle per chiedergli di tornare in anticipo.

Mezz'ora più tardi siamo tutti in sala per una riunione d'urgenza.
Il mio amore è il primo a parlare:-Carlisle,Charlie..cosa dobbiamo fare?L'ex ragazzo di Bella è riuscito a trovarla di nuovo..-
-Edward,Charlie mi ha già raccontato la storia e abbiamo già deciso sul da farsi..manca solo la vostra approvazione..-inizia suo padre.
-Sì,papà..cosa avete pensato?-dice Edward ansioso.
-L'unica possibilità che abbiamo è trasferirci seduta stante..-conclude il dottore.
-Ci avevo pensato anch'io-risponde il mio angelo-e quindi dobbiamo partire subito,va bene amore?-mi chiede.
-Certo,ma mi dispiace farvi traferire..quando stavate così bene qui..-rispondo io.
-Non dirlo neanche per scherzo..oramai per noi sei come una figlia e quindi faremmo di tutto per te-aggiunge Esme-ma adesso non perdiamo altro tempo.Andiamo.-
Mia madre mi si avvicina e mi sussurra:-Tesoro,supereremo anche questa..-e poi si allontana con mio padre per andare in macchina con i genitori di Edward.
Rosalie ed Emmett partono con Alice e Jasper e io salgo sulla Volvo.
Acceso il motore Edward mi prende la mano e me l'accarezza dolcemente.
-Amore,dove stiamo andando?-gli chiedo.In effetti presi dalla fretta,nessuno mi aveva detto qual'era la nostra destinazione.
-Ci stiamo dirigendo alla nostra seconda casa:a Denali,in Alaska-risponde accellerando.

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Capitolo 9
*** Attacco ***


Ciao..purtroppo o perfortuna per voi siamo al penultimo capitolo..spero che vi piaccia..fatemi sapere..
Un ringraziamento particolare al mio Danito..ciao..
Buona lettura!


Capitolo 9_Attacco
E' da cinque ore che siamo in viaggio e ne mancano ancora molte per arrivare solamente a metà strada.
Ho paura che con questa storia qualcuno dei Cullen si possa fare devvaro male,in particolare temo ciò che potrebbe succedere al mio angelo.
L'unica cosa che mi fa stare un po' più serena è il fatto di sapere che noi siamo in dieci e lui uno (o almeno spero).
Un secondo dopo i miei dubbi ricevono la riposta:davanti ai miei occhi si compone l'immagine terrificante di Jacob.
Edward frena di colpo e appena gli altri capiscono chi ci ha bloccato il tragitto fanno lo stesso.
Jacob mi ficca con occhi stracolmi di vendetta e con un sorriso sulle labbra che farebbe paura a chiunque.
I ricordi riaffiorano più brutali di sempre e ora sono certa delle sue crudeli intenzioni,come confermano i suoi pensieri:è dispost a qualsiasi azione pur di riavermi al suo fiaco.
Appena risento la sua voce tutt'intorno a me si dipinge di nero:-Bella,Bellina..appena ti lascio sola ti ritrovo con un nuovo compagno al tuo fianco. Ma purtroppo ti devo dare una notizia che credo non ti farà molto piacere:questa tua favola sta per finire e con questa la vostra esistenza.-
Immediatamente i Cullen e i miei familiari scendono dalle rispettive macchina e si dispongono uno affianco all'altro in posizione d'attacco.
Edward mi guarda e mi sussurra:-Amore,non avere paura.Ricordati che ti amo-e mi dà un bacio leggero.
Poi esce dalla macchina e mi viene ad aprire la portrira,ma fa mettere i piedi per terra e aggiunge:-Stai alle mie spalle-.
Faccio un cenno di assenso con il capo e lo seguo.
Raggiungiamo gli altri e il mio tesoro prende la parola:-Se vuoi Bella,prima dovrai vedertela con noi..-
Jacob accenna un sorriso di sfida e conclude:-Non vedevo l'ora-.
Detto questo Edward incomincia a fissare Jacob,mentre Emmett e Jasper gli si affiancano e,dopo un breve cenno iniziano ad accerchiarsi all'avversario. Il mio fratellone gli balza addosso da dietro,ma Jacob con un calcio lo lancia via. Jasper lo afferra,ma gli morde la mano e lo costringe a mollare la presa per poi alzarlo di peso e lanciarlo sulla Volvo.
Edward più infuriato che mai per quello che ha fatto al fratello,gli corre davanti e dopo una serie di pugni per stordirlo gli immobilizza le mani.
Il mio amore è in difficoltà e così corro verso Jacob e gli salto al collo spezzandoglielo.
Nel frattempo Jasper,dopo essersi ripreso dalla botta subita,si strappa la maglietta e la imbeve di benziana presa dalla macchina;gli altri hanno accumulato dei ramoscielli e hanno costruito un mucchieto che prende subito fuoco quando Jasper vi ci lancia la maglietta a cui ha dato fuoco.
Sono spaventata e non so se ce la faremo a finire quest'incubo.
Con le mie ultime forze cerco di spingere quel mostro nel fuoco,ma lui mi colpisce e mi fa cadere all'indietro. Edward preso dalla foga lo lancia nel mucchio di legni e Jacob dal dolore incomincia a urlare,ma poco dopo quel rumore si affievolisce:la battaglia è vinta.

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Capitolo 10
*** E vissero per sempre felici e contenti ***


Ciao..rieccomi per il decimo e ultimo capitolo..prima di iniziare volevo ringraziare tutte le persone che hanno letto la mia ficci,quelli che l'hanno aggiunta nei preferiti e nelle storie seguiti e quelli che l'hanno commentata:ale03,Nessie93,Jadis96,twilight_thebest,jesy,CullenDipendet,nihal_soana93,ilaila95,Alice95,nanerottola,Dan,nene_cullen,alerana92,eka,kikka_lacantantediedward,kokylinda,Cullenuzza,Confusina_94,Sakuno,Shinalia,xsemprenoi..GRAZIEE..
E ora buona lettura a tutti!


Capitolo 10_E vissero per sempre felici e contenti
Il fuoco si sta spegnendo e con esso il mio terrore.
Mi sento finalmente libera dopo tanti anni.
Al mio fianco c'è Edward,la cosa più bella che mi sia capitata e che non voglio perdere per nulla al mondo.
Fortunatamente i Cullen non si sono fatti nemmeno un graffio e nemmeno i miei familiari.
Ora posso essere davvero felice con la mia nuova famiglia.
Mi giro verso il mio amore e vedo che mi fissa con uno sguardo pensieroso,come se fosse in un altro mondo,poi gli sento dire:-Bella,neanch'io voglio perderti e voglio stare con te per l'eternità,ora che nulla ce lo potrà impedire.-
Giusto,mi ero dimenticata di un piccolo particolare:legge i miei pensieri.
Gli sorrido e lo abbraccio baciandolo se quelle labbra perfette di cui non potrei mai fare a meno.
Nel frattemp Esme e Renée ci si avvicinano e mia madre dice:-Scusate se vi disturbo,comunque se non vi dispiace vorremmo tornare a Forks.-
Detto questo guardo Edward e noto che il suo sguardo si accende,come se gli fosse venuta in mente un'idea geniale.
-Amore,che hai?-gli domando.
-Ah,niente..-mi dice per poi rivolgersi alle nostre madri:-Voi tornate pure...io vorrei portare Bella con me in un posto per un po' di tempo..-e fa l'occhiolino a Esme come se volesse tenermi nascosto qualcosa.
Lei capisce subito e infatti gli risponde sorridendogli:-Ok..allora buon viaggio..-
Prende per mano Renée ed insieme tornano dai loro maritini.
Poco dopo salgono in macchina,seguita da Alice,Jasper,Emmett e Rosalie accendendo il motore e sgommando via.
Io e Edward rimaniamo soli e così si decide a parlare:-E ora a noi due..-
-Cos'hai intenzione di fare?-chiedo curiosa.
-Non pensare male..ho solo una sorpresina per il mio amore..-aggiunge prendendomi per mano e portandomi alla macchina.
-Dove hai intenzione di portarmi?..cosa intendeva Esmw con "buon viaggio"?-
-Non riesci proprio a resistere fino a domani sera?-mi chiede.
-Domani sera?Tu sei pazzo!-rispondo incredula.
-Ok,ok..vuoi proprio sapere dove siamo diretti?-mi chiede.
-Ehm..sì..-aggiungo ansiosa della sua risposta.
-Va bene amore..andremo alla nostra casa di Denali,e ci potremo stare sino a quando ci andrà..-
-Cosa intendi con "nostra"?-domando senza capire ancora bene quello che sta dicendo.
-Casa nostra..mia e tua..-aggiunge sorridendomi e accarezzandomi la mano.
Non posso credere alle mie orecchie..avrò tutto il tempo che voglio da passare con il mio angelo,a casa nostra.
Ricambio il sorriso e gli salto al collo baciandolo con trasporto,poi gli sussurro:-Ti amo-
Lui mi abbraccia forte alla vita e mi fa il suo sorriso sghembo aggiungendo:-Anch'io ti amo-
Poi le nostre bocche si riuniscono,come i nostri cuori,per sempre.

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