Salve!!! In attesa di finire l'altra (che se tutto va bene aggiornerò domani),posto questo “esperimento”...è un po' strana come fan fiction,inoltre l'ambientazione è nel passato,ma ci provo!!!Buona lettura!!**

Let the sun on your face

Giappone,1953.

Reita volse lo sguardo fuori dal finestrino,per guardare gli alberi che passavano veloci...

Era solo una perdita di tempo questa “vacanza”...

Poteva cominciare subito a lavorare come medico...

Ma le decisioni di suo padre non si discutono.

Ed il signor Suzuki era profondamente convinto che Ryo avesse solamente bisogno di una vacanza...

-Siamo arrivati-

Queste furono le parole dell'autista.

-Grazie mille-

Porse qualcosa all'uomo e poi si avviò verso l'entrata principale di quella casa,o meglio,di quella reggia.

Era la casa di alcuni suoi lontani parenti,che per giunta nemmeno conosceva...

Sapeva solo che erano due ragazzi,uno più grande di due anni,l'altro suo coetaneo.

Bussò alla porta e gli aprì un ragazzo sorridente,probabilmente il maggiordomo...

-Oh,lei è il signor Suzuki!!!Prego,si accomodi...mi dia la valigia...vado subito a chiamare il signorino Shiroyama...-

Detto questo gli volse le spalle e si dileguò nel piano di sopra...

Si guardò intorno...

Era una gran bella casa,non vi era ombra di dubbio...

-Ryo?-

Si voltò e vide un ragazzo dai lunghi capelli mori...

Fece un piccolo inchino,accennando un sorriso...

-Si sono io...felice di conoscerti...-

-Io sono Yuu...-

Il ragazzo sorrise...

-Cosa bevi?-

-Solo un po' d'acqua,grazie-

Yuu ordinò di far portare dell'acqua e del sakè...

-Allora,Ryo...mi hanno detto che ti sei laureato con il massimo dei voti,ma capirai,sono più vecchio di te e non mi ricordo in che cosa...-

Ryo sorrise...

-Medicina...-

Yuu bevve un sorso di Sakè...

-Oh si,giusto...-

-Tu invece?-

-In legge...ma tanto per dire che ho fatto l'università,non ho intenzione di lavorare...-

-Neanche io,ma sono ordini supremi-

-Ho conosciuto tuo padre,è un uomo molto severo,a quanto pare...-

-Molto più di quanto tu immagini...-

Tutti e due scoppiarono in una risata..

-Ma tuo fratello?-

Yuu bevve un altro po' di Sakè...

-Oh...Kouyou...beh vedi,devo informarti che è profondamente malato...percui è sempre a letto,in camera sua...-

-Oh capisco...cos'ha di preciso?-

-Nessuno lo sa...sappiamo solo che a 11 anni si è ammalato gravemente...-

-Capisco...beh,vorrei conoscerlo...-

Yuu sorrise...

-Sicur...-

Venne interrotto da una vocetta...

-Yuu,non mi avevi avvertito che era arrivato il nostro ospite...-

Fece irruzione nella stanza un ragazzo bassino,ma decisamente carino...

-Oh scusami...Ryo,questo è Takanori,il mio secondo fratellastro e..insomma....-

Ryo sorrise...

-Lascia stare,ho capito...piacere di conoscerti,Takanori,io sono Ryo-

E si inchinò...

-Piacere,Ryo...-

-Beh,vogliamo andare di sopra a far conoscere Kouyou a Ryo?-

Detto questo,si avviarono al piano superiore,attraversando gli immersi corridoi,finchè non arrivarono davanti la porta di una stanza...

-Eccoci....fate piano miraccomando...-

Dopodichè Yuu aprì la porta e la luce opaca che proveniva dalle finestre ostacolava la vista....

Si distingueva,però,il colore straordinariamente rosa dei fiori di ciliegio di un albero...

-Kou,sei sveglio?-

-Si...-

-Ci sono Taka e quel nostro cugino di cui ti avevo parlato...-

-Falli avvicinare...-

Taka si avvicinò e lasciò un bacino sulla guancia a Kouyou,mentre

Ryo si avvicinò...

Ok,questa gli mancava...

Grandi occhioni nocciola che erano puntati su di lui,I capelli biondi che gli incorniciavano il viso,e per finire,le labbra...rosse e carnose...

Era incredibile pensare che fosse un maschio...

Kouyou lo guardò appena...

-Piacere,Kouyou...-

Ryo si inchinò per la terza volta...

-Ryo,felice di conoscerti...-

-Yuu,sono stanco-

Fece Kouyou.

-Ok,dai dormi...però poi oggi pomeriggio passi un po' di tempo con il nostro ospite...-

Kouyou annuì,dopodichè tutti uscirono dalla stanza...

-Sai Yuu,a prima vista non sembra così malato...-

-Infatti...eppure non riesce nemmeno a camminare...-

-Mmm...posso visitarlo?-

-Oh certo...anche se è a lui che devo chiedere il permesso...-

-Yuu,Ryo...vado un po' in giardino...-

-Ok,tesoro...Comunque fra poco si pranza...come arriva tua madre,ovviamente...-

Takanori,annuì e uscì...

-Oh,c'è un altro membro della famiglia che devo conoscere a quanto pare...-

-Esatto...è la madre di Takanori,nonchè vedova di mio padre...-

-Tua madre non è ancora in vita?-

-No...la donna che hai conosciuto l'anno scorso è la madre di Kouyou...-

Ryo sorrise...

-Tuo padre ha avuto tre donne quindi...-

-Quattro,quelle ufficiali...poi è stato il danna di parecchie geishe...-

-Oh capisco...ma quindi tu e Kouyou non siete fratelli diretti..-

-No,solo fratellastri...ma tengo più a lui che chiunque altro...-

Yuu sorrise...

-Immagino...-

-Oh ecco Midori...-

Ryo si voltò e vide una donna di mezza età,ma estremamente affascinante...

-Questa è la mia matrigna,la signora Shiroyama...-

-Piacere di conoscerla,signora-

-Oh Ryo,piacere mio...ma chiamami Midori,perfavore...-

La donna sorrise...

Un sorriso estremamente tirato,ad impressione di Ryo...

-Scusatemi,vado in camera...mi potreste farmi chiamare quando è ora di pranzo?Grazie...-

Un altro sorriso finto.

A Ryo quella donna non piacque per nulla...

Yuu e Ryo continuarono a conversare allegramente,ed entrambi trovavano particolarmente piacevole la compagnia dell'altro...

-Signori,mi dispiace interrompervi...ma il pranzo è pronto per essere servito...-

-Va bene Yutaka,per favore chiama il Signorino Takanori e la Signora Shiroyama...e sopratutto porta da mangiare a Kouyou...-

Yutaka si inchinò e obbedì a tutti gli ordini di Yuu...

Ryo pensò che non era così male stare in quella casa...

Salve!!!Scusate,nell'attesa di fare un ultimo capitolo decente per l'altra continuo questa...perdonatemi l'assenza,è un periodo strano...

Ryo bussò alla porta di Kouyou dopo aver inspirato profondamente...

Attese risposta dall'interno,finchè non lo raggiunse una voce...

-Yuu entra...-

Ryo aprì delicatamente la porta entgrando nella triste penombra della stanza...

-Non sono Yuu,sono Ryo...-

-Oh...entra...-

Kouyou era sdraiato,come sempre,sul morbido futon dalle lensuola pregiate...

Quella stanza era indescrivibilmente triste,a partire dalla fioca luce che penetrava dalla finestra all'arredamento atto a una stanza che ospita un malato...

-Beh,come stai?-

A pensarci bene,la domanda di Ryo era alquanto sciocca,ma Kouyou rispose ugualmente...

-Normale,grazie.-

Ryo per la prima volta da quella mattina scorse gli occhi del ragazzo...

Erano indubbiamente degli occhi molto belli,con un particolare colore nocciola,grandi e dalla bella forma...

Ma erano spenti.

Terribilmente spenti e tristi,come se celassero i ricordi di una vita intera passata a sognare di essere sano...

-Bella giornata,vero?-

Altra domanda sciocca e priva di significato...

-Oh indubbiamente,ma per me è solo una giornata come le altre.-

Kouyou si sforzò di sorridere...

Ryo intuì che quelle sciocche domande non sarebbero servite a nulla,meglio andare al dunque...

-Kouyou lo sai,io sono laureato in medicina...-

L'altro annuì...

-Mi hanno detto che sei molto bravo,Ryo...-

Ryo arrossì violentemente,lo faceva spesso in effetti....

-Beh ecco...volevo chiederti se ti andrebbe di farti visitare...-

Il sorriso di Kouyou si spense...

-N-no..-

Ryo si sentì molto abbattuto...

-Perchè?-

-Non servirebbe-

-Beh,cosa costa infondo?-

Ryo sorrise...

Kouyou lo guardò con gli occhi paurosi...

-O-ok...-

Ryo arrossì nuovamente...

-Dovresti abbassarti il Kimono...-

Kouyou lo guardò per un po',dopodichè obbedì...

Slacciò l'indumento e lo abbassò fino alla vita...

Ryo si avvicinò alle sue spalle...

Poi socchiuse gli occhi e li avvicinò ad esse...

Non si direbbero le spalle di una persona che da 12 anni è costretta ad un letto...

Passò un dito sulla sua evidente colonna vertebrale...

-Piegati-

Kouyou obbedì...

-Si è stortigliata con il tempo...a furia di stare in un letto...-

Tirò fuori lo stetoscopio dalla sua borsa e pose il freddo metallo sulle spalle dell'altro...

-Tossisci-

Anche questa volta Kouyou obbedì...

Ryo aggrottò le sopraciglie e ascoltò il battito cardiaco di Kouyou...

-Qua è tutto perfetto...non capisco...-

-Nessuno capisce...nessuno...-

Ryo guardò Kouyou per un bel po'...

-Da quant'è che non ti muovi da quel letto?-

Kouyou a quelle parole sorrise amaro...

-12 anni-

-Cosa??Ma...tu non sei paralitico!!-

-Eppure non riesco a camminare...-

-è strano.-

Ryo camminò nervoso e si sporse sulla finestra...

-Che bellissimo ciliegio...-

-è il mio migliore amico...-

-Cosa?-

-Guardandolo mi sento quasi felice...-

-Capisco...anche il giardino è molto bello...-

-Non me lo ricordo...-

Ryo si voltò verso Kouyou...

-Come mai?-

-Non ricordo nulla di ciò che è successo prima dei miei undici anni...-

Ryo aggrottò le sopraciglia...

-Beh...è uno spettacolo...Dovresti guardarlo...-

-Un giorno...forse...-

-Anche oggi...-

Kouyou rise e chiuse gli occhi...

-Non se ne parla...-

Quando li riaprì trovò la mano di Ryo tesa...

-Forza,afferrala...-

LadyWay:Beh spero proprio di non deluderti!!!Grazie della recensione!

-No.-

-Perchè no?-

-Devo stare a letto,l'hanno detto i medici...-

-Beh io sono un medico,e ti dico di alzarti...poi ti tengo io,non ti preoccupare...-

Kouyou si morse il labbro e parve pensarci...

-Non lo diresti a nessuno vero?-

-E a chi dovrei dirlo?-

-Midori-

-Eh?-

-Lei...non vuole che io esca dal letto...-

-Midori non è laureata in medicina...ti rovinerai soltanto a stare inchiodato al letto...chiaro?Forza,ora afferra la mia mano...-

Kouyou,imbarazzato e ancora non propriamente sicuro di ciò che stesse facendo,delicatamente afferrò la mano calda di Ryo...

Le mani di kouyou erano fredde quanto belle e delicate,e Ryo rimase a fissare le lunghe dita...

Il biondo quasi ci ripensò e fece per ritrarla,ma Ryo la tenne stretta nella sua...

-Bene.Ora aggrappati al mio collo.-

Kouyou,diffidente,cinse il collo di Ryo con le sue deboli braccia...

-bene...-

Ryo,piano lo fece alzare e cerco di fargli poggiare i piedi per terra,ma appena lo fece,le gambe di Kouyou cedetter e per poco non cadde.Il biondo emise un flebile gemito.

-Passiamo al piano b.-

Kouyou guardò Ryo interrogativo,ma non fece in tempo a proferir parola che Ryo lo prese in braccio...

-Ryo ma che...-

-Guarda-

Kouyou si sporse appena per vedere la vista mozzafiato che gli si presentava davanti.

Per la prima volta vedeva i rami bassi del ciliegio,il verde dei cespugli e l'enorme distesa sotto la casa...

-Allora...che ne dici?-

-è...bellissimo...-

-Che ti dicevo?Ti sei fatto male?No.-

Kouyou ride...

-Grazie.-

-Di niente...-

-Ryo?-

-Si?-

-Ma sospetti di che cosa possa essere malato io?-

-Non lo sospetto Kouyou.Lo so.-

Kouyou strabuzzò gli occhi

-Cosa?Davvero?Dimmelo allora!-

-Hai una malattia che si chiama solitudine,Kou-

Kouyou lo guardò male...

-Mio fratello mi è sempre stato vicino.-

-Non ti manca un fratello,ti manca lo vivere.Nessuna malattisa si guarisce sognando ciò che c'è dopo la finestra.-

-Ma che cosa posso fare Ryo?-

-Ti fidi di me?-

-Si,ma...-

-E allora non chiedere nulla...-

Kouyou sorrise.

-Va bene...-

Qualcuno aprì la porta...

Kouyou si ritrasse timoroso...

-Signorin..oh..-

-Yutaka...sei tu...-

-Si sono io...mi è stato chiesto di dirvi se gradivate del the...-

-Si grazie-

Kouyou sorrise...

Con un sorriso Yutaka chiuse la porta,ma appena prima di farlo la riaprì e parlò...

-Sono così felice di vederla di nuovo fuori da quel letto...-

Sorrise e chiuse la porta.

Salve!!Scusate il ritardo pazzesco ma ne sono successe di tutti i colori!

Spero che questo capitolo vi piaccia!

Grazie a tutti coloro che hanno recensito!!

Yutaka stava semplicemente facendo del the...

Sarebbe stata una cosa semplice.

Lo era.

Ma da quando nella casa vivevano anche la signora Midori e suo figlio,niente era facile né per Yutaka,nè per nessun altro servitore.

Aspettò che l'acqua bollisse,dopodichè mise in infusione le foglie di the.

Si massaggiò le tempie e dopo circa 3 minuti,il the fu pronto.

Mise il tutto in delle tazze e le portò ai signori...

Il signorino Yuu era in salotto e fu facile portargli il suo the...

Lo stesso fece con Kouyou e Ryo,ma Takanori sembrava essersi dileguato.

Lo cercò dappertutto,ma non lo trovò...

Alla fine andò a cercarlo nella stanza che un tempo fu lo studio del signor Shiroyama...

E in effetti lo trovò...

-Signorino Takanori..-

Takanori si voltò ma non fece in tempo a nascondere ciò che teneva in mano.

La pistola del signor shiroyama.

-Yutaka!!Che vuoi?-

-Il the signorino...-

Takanori mise a posto la pistola del suo patrigno e si avvicinò verso Yutaka...

-Yutaka...non si bussa?-

-La porta era aperta signorirno-

-Non mi interessa!-

Il sangue si gelò nelle vene di Yutaka per quelle fredde parole...

-Ora dammi questo the...-

Prese bruscamente il the e lo avvicinò alla bocca,per berlo.Prese un sorso,ma...

-Yutaka,sei una cosa inutile!!!Io non voglio zucchero nel the!!-

Yutaka si maledisse mentalmente per aver fatto quello sciocco,banale,gravissimo errore.

Takanori lo guardò malignamente e improvvisamente buttò la tazza per terra,degli schizzi di the partirono,colpendo la mano di Yutaka che emise un lamento.

-Ti fa male??-

Gli fece mollare anche il vassoio e lo prese dai capelli...

-Yutaka?-

Lo guardò con occhi che a Yutaka sembrarono psicopatici.

-SI?-

-Non fare parola con nessuno della pistola,va bene?-

-Si,signorino-

-Bene-

Takanori rise,dopodichè gli assestò uno schiaffo.

-Questo è per far penetrare il concetto.Ah dimenticavo...cerca di cacciare gli occhi di dosso da Yuu...tu sei solo un servitore e fai quello che diciamo.punto.-

Non c'era frase più cattiva che takanori potesse pronunciare.

A Yutaka quasi venivano le lacrime agli occhi,ma comunque biascicò un

-Va bene,signorino-

-Bravo...-

Dal corridoio si udirono delle voci...

-Takanori?Dove sei?Yutaka?-

E irruppe nella stanza dove si trovavano Yutaka e Takanori.

-Ma..ma...che succede qua...?-

-Yuu!Ho trovato yutaka che frugava nelle cose di tuo padre!!-

Yutaka sbarrò gli occhi.

-Ma...-

Yuu guardò Yutaka..

-Cosa?-

-Si esatto!!!L'ho già punito io...-

Yutaka guardò Yuu con occhi lucidi e innocenti...

Yuu guardò accigliato i due...

-Yutaka,vieni con me...Va bene Takanori,adesso possiamo uscire da questa stanza..-

E con il povero Yutaka appresso,si allontanò da Takanori...

Ma salve salve!!E così,aggiornai!!Mi dispiace che commentano in pochi,ma mi accontento perchè amo davvero questa storia!!!

shinushio:Ma grazie!!Anche a me piace molto reita!**Sono contenta ti piaccia!!

DEBO94:Ma grazie anche a te!**Ma povero Uru!!T.T Lo faccio sempre soffrire!!*Si picchia*Sono contentissima ti piaccia!^^

-Forza,stendi completamente la gamba!!Non è difficile...-

Kou guardò Ryo...

-Si che lo è...fa male...-

-Non fa male,tu sei un delicatino-

-No che non lo sono!!-

Kou gli fece la linguaccia

-Hai capito il signorino “Nonmitoccatechemirompo”-

-Finiscila!-

-E se non volessi???-

-Ti faccio male!!-

Ryo rise

-Oooooh ho una paura matta!!-

Kou lo guardò torvo.

-Non mi prendere in giro-

-Non ti sto prendendo in giro-

-Si!!-

Ryo,per provocare Ulteriormente kou gli fece la linguaccia.

-E basta!!-

Kouyou si alzò e andò da Ryo....

Ma quando fu sul punto di dirgli qualcosa si bloccò.

Si guardò incredulo le gambe e Ryo gli alzò il mento.

-Si Kouyou.Ti sei alzato da solo-

-M-ma...-

Ryo rise.

-Ti è bastato un motivo per farlo,e ci sei riuscito.-

Kouyou rimase interdetto per qualche secondo,dopodichè cominciò a urlare come una bambinetta urla alla vista di un giocattolo nuovo.

-N-non ci credo!!è...fantastico!!-

Cominciò a misurare a grandi passi la stanza,felice.

Ryo rimase a guardarlo,con un sorriso stampato in volto.

Dopo che ebbe fatto circa due giri della stanza,con un urletto si buttò nelle braccia di Ryo.

-Non ci posso crede,Ryo io...-

Incrociarono gli sguardi,e l'uno rimase ipnotizzato dalle iridi dell'altro.

Ryo studiava ogni particolare del suo volto,aspettandosi di sentire qualcosa uscire da quelle belle labbra piene e ben disegnate.

Ma in effetti si aspettava qualcosa di più di un semplice,sentito..

-Grazie-

-Yutaka,lo sai che quello che hai fatto è molto grave?-

-Si,signore-

-E sai che mi basterebbe a cacciarti?-

Yutaka abbassò ulteriormente il capo.

-Si signore-

Yuu scosse la testa.

-Eppure non riesco a capire perchè tu l'abbia fatto...intendo dire,in 15 anni che ti conosco...-

-23 signore.-

Yuu si acciglio.

-Davvero?23?-

-Si signore,sono nato qui.-

Yuu fece un cenno.

-Ah,vero.Comunque,in tutto questo tempo non hai mai fatto nulla del genere...non capisco perchè ora...-

-Signore,io...non ho fatto niente.-

-Cosa?-

Yuu lo guardò male.

-Sono innocente.Ero solo andato a cercare il signorino Takanori per portargli il the,e lui mi si è accanito contro.-

Yuu si alzò e andò davanti a Yutaka.

-Ti rendi conto che stai affermando che il mio fidanzato è un bugiardo?-

-Si signore.Ma mi creda,non direi mai una bugia a lei-

-Yutaka,rimane il fatto che eravate negli studi di mio padre-

-Stava cercando una pistola.La pistola di suo padre-

Yuu guardò gelido Yutaka.

-Come osi...-

-Mi dispiace averlo detto,signore.Ma è la verità.-

-Yutaka,come faccio a crederti...-

-Non le sto chiedendo di farlo.Ma ho solo paura per la sua incolumità-

Yuu guardò con disprezzo Yutaka.

-So badare benissimo a me stesso,non c'è bisogno che un servo si preoccupi per me-

Yutaka guardò fisso a terra.

-Si signore-

-Bene,ora vattene-

Yutaka si inginocchiò e aprì la porta scorrevole,ma prima di farlo si voltò verso Yuu.

-Signore,questa non è la prima volta che faccio qualcosa del genere.-

Yuu lo guardò

-Ah no?-

-No.Rubai il suo kimono quando avevo 7 anni,e lo misi mostrandomi a sua madre-

Yuu piegò i lati della bocca.

-E cosa disse mia madre?-

-Ne fu parecchio sorpresa,ma poi si mise a ridere-

Yuu alzò un sopracciglio.

-A ridere?-

-Si era divertita.Avevo sempre portato kimono da servo,il suo mi andava lungo ed era molto pesante.Dovevo risultare molto goffo.-

-Poi cosa successe?-

-Mia madre e mio nonno mi scoprirono.-

Yuu sorrise.

-E cosa ti fecero?-

-Niente,mi punirono picchiandomi con una canna di bambù fino a ridurmi la schiena totalmente ricoperta da lividi.-

Il sorriso di Yuu si spense.

-Passate un buon pomeriggio,signorino.-

Detto questo,si inchinò e se ne andò.

Ehm,che dire!!Questo capitolo mi piace molto,non so perchè!!

Spero piaccia anche a voi!!

Irisviola:Grazie tante del tuo commento,mi piace davvero tanto.Si in effetti ho preso l'ispirazione per questa ff da un film di cui non ricordo il titolo,ma era sempre sullo stile dei romanzi inglesi del Settecento/Ottocento.Putroppo ho impiegato parecchio tempo ad aggiornare perchè ho passato un periodo davvero brutto,con problemi di famiglia,e mi era passata la voglia di postare,nonostante il capitolo fosse pronto!Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo,un bacione!!

DEBO94:Eheh diciamo che Yuu ha perdonato Yutaka ed è spiegato cosa fanno Kouyou e Ryo nell'altra stanza XD Grazie tante del commento,e ti ringrazio perchè commenti sempre le mia ff!!^^

Shinushio:Ti ringrazio,per un po' mi era venuto il dubbio che la storia facesse abbondantemente cagà XDSpero che ti piaccia anche questo capitolo,un bacione anche a te!!!^^

-Yutaka!!!!Muoviti,porta le tazze da sake!!!-

-Si,nonno arrivo!!!!-

Il giovane fece come gli era stato chiesto,e si catapultò in giardino a sistemare i bicchieri per la festa annuale che si teneva a casa Shiroyama in occasione della sakura.

Una voce dalla finestra proprio sopra di lui quasi lo assordò.

-Yutaka!!!!Vieni a sistemarmi il kimono!!!!-

-Si signorino!!!-

Raggiunse la camera del padrone il quale intimò alle altre domestiche di andarsene.

-Allora piccolo Yutaka...io e te dobbiamo fare quattro chiacchere.-

Yutaka raggelò.

-si,signore-

-Andrò subito al sodo.Non ti avevo detto di tenere la bocca chiusa con yuu?-

-Si...-

-E tu non l'hai fatto.Dico io,ma a che cosa mi servi??-

-Mi dispiace signore-

Takanori,con il kimono ancora non sistemato,si avvicinò al servo inchinato.

-Ti dispiace?No,non ti dispiace Yutaka.E guardami.-

Yutaka alzò appena lo sguardo.

-Piccolo insignificante servo,la prossima volta che fai qualcosa del genere giuro che ti vendo al primo bordello che trovo,chiaro??-

-S-si signore-

-Bene.E ora legami l'obi,che da solo vale il doppio di te.-

E Yutaka,per l'ennesima volta,non potè fare altro che obbedire.

Quando arrivò la sera,il giardino pullulava di uomini e donne di ogni età,geishe,maiko e importanti uomini di affari.

Ognuno di loro indossava il kimono più bello che aveva.

Tutto il giardino era stato illuminato e i ciliegi non avrebbero mai potuto essere più belli.

Yuu stava parlando con alcuni suoi amici,mentre Takanori andava esibendo la propria eleganza a chiunque.

-Yuu!!Vado a fare una passeggiata con loro!!!-Squittì Takanori indicando un gruppetto di ragazzi.

Yuu fece un cenno come a dire che andava bene.

C'erano tutti,tranne Ryo.Di lui non c'era traccia.

Yuu notò l'assenza del ragazzo.

-Yutaka!Hai visto Ryo-san?-

-No,mi dispiace signorino!-

-Potresti andarlo a cercare?-

-Si signore.Ma non credo ce ne sia bisogno.-

E sorridente indicò la porta principale,dove apparivano Ryo e un bellissimo Kouyou che si teneva appena dalla spalla del compagno.

Yuu spalancò la bocca e strabuzzò gli occhi incredulo.

Kouyou si avvicinò al fratello,con le guance colorite dal rosso per gli sguardi increduli di tutti che aveva addosso.

-Allora,fratellone come sto?-

Yuu biascicò qualcosa vagamente simile a un “Bene”.

-Non sei contento di vedermi fuori dal letto?-

Yuu sorrise,finalmente.

-Se sono felice?Questo è il giorno più bello della mia vita!!!-

Detto questo abbracciò forte il fratello,scoppiando a piangere.

-Di chi è il merito??-

-Di Ryo,ovviamente!-

Entrambi si voltarono verso il biondo.

Ryo arrossì.

-L'ho solo incoraggiato.-

Yuu stava per dire qualcosa quando lo interruppe una vocina.

-le siamo tutti debitori,Ryo-san.-

Midori ponunciò le amorevoli parole con uno sguardo avvelenato negli occhi.

-Grazie,signora-

Ma quello che poteva essere interpretato come un momento felice venne interrotto da un grido straziante provenire dal bosco della tenuta.

Tutti si chiesero chi fosse a gridare.

-Vado a vedere cos'è-disse Yuu,e gli altri annuirono.

Corse vero l'interno del bosco alla ricerca della fonte del grido.

Quando arrivò per poco non svenne.

Un gruppetto con quattro o cinque ragazzi rideva e si scatenava,tutti palesemente ubriachi.

Nel gruppo vi era anche Takanori che si strusciava su un altro ragazzo.

Ma quello che lo inquietò fu vedere un ragazzo legato a un albero,con il kimono quasi slegato e alzato fino a lasciare scoperte le cosce.

Aveva segnacci rossi sui fianchi e sulle gambe.

Su di lui,un ragazzo gli mordeva il collo e cercava di aprirgli le gambe.

Ma Yuu percepì davvero una sensazione di disgusto quando riconobbe il ragazzo che stava per essere violentato:Yutaka.

-Takanori!!!-Urlò.

Takanori lo guardò e poi sorrise.

-Oh sciao Yuu-chan!Vuoi unirti a noi?-

Aveva lo sguardo vacuo,ma parve riprendersi quando Yuu gli assestò un sonoro schiaffo.

-Che cosa cazzo state facendo????Slegate Yutaka!!!-

-Ci stavamo solo divertendo un po'!!!-

Yuu lo guardo con occhi iniettati di rosso e andò vicino a Yutaka,scacciando il ragazzo che lo assaliva.

Yutaka guardò Yuu implorante.

-No...per favore,n-non mi faccia niente-

Yuu lo guardò con quasi le lacrime agli occhi.

-Yutaka,sono Yuu.Ora ti porto a casa...-

Detto questo slegò il ragazzo e lo prese in braccio e cominciò a camminare.

Takanori lo guardò inorridito.

-Perchè ti preoccupi così per lui?è solo un misero servo-

Yuu si voltò e guardò con disprezzo Takanori.

-E tu sei solo una puttana.Comincia a togliere la tua roba dalla mia stanza,cercatene un altra.Se vuoi rimanere a casa mia cerca di starmi lontano.-

E detto questo si allontanò,lasciando Takanori senza parole.

Tornò in giardino e non si curò degli urletti di terrore che lanciavano le persone alla vista delle condizioni in cui yutaka versava.

-Ryo,aiutami!!è ridotto male!!-

Ryo e Kouyou si precipitarono su di loro,cercando di fare qualcosa per Yutaka.

Salve salvino!!Bene,ho aggiornato!Premetto che mi veniva da piangere mentre scrivevo T.T

Vi ringrazio per i commenti!!

Spero che vi piaccia anche questo capitolo!!

DEBO94:Eheh noi aprrezziamo Ryo solo per le sue bravure mediche eeeeh XD E così Yuu lasciò Takanori!!Spero ti piaccia!!XDE grazie del commento!!

Shinushio:Ma grassie!!Sono contenta che tu sia dipendente dalla ff,e io ti avverto che sono dipendente dalla tua quindi aggiorna presto!*Sguardo assassino*Spero ti piaccia questo chap!!XD

irisviola:Premetto che mi sono messa a piangere leggendo il commento!!Mi sento lusingata T.T Ti ringrazio davvero!!E non sentirti in colpa,avevo capito che non era un rimprovero!!!Sono davvero felice che ti piaccia la mia storia,e grazie mille per i commenti bellissimi!!Un bacione,spero di non deluderti!!XD

-Quando si riprenderà,Ryo?-

Yuu guardò l'amico abbastanza sconvolto...

-Non ci metterà molto.Per fortuna si tratta solo di qualche graffio.-

Si sentì molto più sollevato a quelle parole....

-Non mi aspettavo che Taka si comportasse così...-

Kouyou lo guardò alzando un sopracciglio...

-Yuu,era palese che non è mai stato sincero con nessuno della nostra famiglia...a me ha sempre fatto la faccia lavata,ma alla fine poco gli interessava...in ogni caso non capisco perchè non lo hai più mandato a farmi prendere le pillole...-

Yuu strabuzzo gli occhi e guardò il fratello.

-Quali pillole,Kouyou?-

Il biondo mise le mani sui fianchi,spazientito.

-Gli integratori che mi dava ogni mattina...quelli che mi dava per conto tuo...-

Yuu si fermò un attimo,perplesso.

-Non ho mai detto a Takanori di darti nessun integratore.E anche se lo avessi fatto,avrei dato ordine a Yutaka di portartele,non certo a Takanori...-

Kouyou si fece pensoso...

-Sta di fatto che da quando è arrivato Ryo ha smesso di portarmele...-

Ryo,che aveva assistito a tutta la scena,finalmente parlò.

-Hai ancora quelle pillole...?-

-Si...ho ancora quella che stavo prendendo il giorno che sei arrivato...quando sei entrato nella mia camera...-

Ryo prese Kouyou per le spalle...

-Valla a prendere e portala qua!-

Kouyou annuì e sparì dietro la porta,ricomparendo poco dopo con una pilloletta biancastra in mano...

Ryo la prese e andò ad esaminarla alla luce del sole...

Mentre Ryo studiava la pillola,i due fratelli si guardavano negli occhi,ansiosi e muti.

Questa situazione durò finchè Ryo si voltò con la sua sentenza.

-Questi non sono integratori.Sono sedativi.-

òòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò

Il sole del primo pomeriggio illuminava i loro volti...

Camminavano lenti e silenziosi tra gli alberi del giardino...

L'unico suono che si udiva era quello del vento e degli uccelli...

-Ryo?-

-Mmmh?-

-C-cosa dovremmo fare?-

Ryo scosse piano la testa...

-Non lo so,Kou.Ma penso sia più saggio aspettare la sua prossima mossa...-

Kou annuì.

-Si,hai ragione...-

Detto questo si sedette all'ombra del loro ciliegio...

Ryo lo imitò e gli si sedette accanto...

Cadde di nuovo il silenzio...

Nessuno dei due osava guardare l'altro,e ognuno era immerso nei propri pensieri...

Alla fine Ryo ebbe il coraggio di alzare lo sguardo e guardare Kouyou...

...e vedere che stava piangendo.

Ryo sbarrò gli occhi...

-Kouyou?Ma che cosa...?-

Fece per mettergli una mano sulla spalla ma Kouyou la allontanò...

-Mi dispiace di averti mentito...-

Ryo lo guardò confuso...

-Cosa stai dicendo?-

Kouyou si alzò e lo guardò negli occhi...

-So benissimo perchè mi hanno tenuto 12 anni chiuso in una camera,Ryo...e sapevo bene che non ero affatto malato...anzi l'unico a non sapere era proprio Yuu...-

Ryo lo guardò ancora più confuso...

-Avevo 11 anni...ed...è stato proprio sotto questo albero...-

Scoppiò in un piano ancora più diperato...

Ryo lo prese per le spalle...

-Kouyou spiegati!!!!Non riesco a capirti!!!-

Kouyou lo guardò con gli occhi pieni di lacrime...

-H-ho paura di perderti...se te lo dicessi...-

Ryo gli spostò una ciocca di capelli dal viso,mentre il quello stesso momento il sole veniva coperto dalle nuvole...

-A-avevo 12 anni...e-e mio padre mi aveva appena detto come usare le pistole...e-e io...-

Ryo gli rivolse uno sguardo carico di attesa e tensione...

-Presi la sua pistola....n-non sapevo che la pistola era carica...e-ero sicuro che non lo fosse...-

Ryo cominciò a capire,in cuore suo dove voleva arrivare,ma sperava vivamente che non fosse così...

-V-volevo far finta di sparare un colpo...ma...-

A Ryo scese una lacrima dagli occhi...

-è partito davvero...e-e gli è arrivata dritta nel cuore...-

Ryo lasciò andare le sue spalle e lo lasciò cadere a terra...

-Mi hanno tenuto chiuso per evitare che la polizia indagasse su di me...e lo hanno fatto passare per incidente...-

Ryo lo guardò...

Kouyou alzò lo sguardo sperando di trovare comprensione...

Ma invece trovò solo disprezzo negli occhi dell'altro.

-Mi stai dicendo che ti ho dato anima e corpo per farti guarire mentre tu sapevi bene di poter camminare senza problemi?-

Kouyou abbassò lo sguardo e mormorò un flebile -si-

Ryo guardò altrove cercando di reprimere le lacrime,mentre un tuono echeggiava nel silenzio del bosco...

Ryo si voltò e fece per andarsene,ma alla fine si voltò verso Kouyou...

-E io che mi sono anche innamorato di un bugiardo...-

Detto questo se ne andò mentre la pioggia gli bagnava i vestiti e i tuoni lo rendevano ancora più inquieto...

Ma kouyou rimase immobile,capendo che sotto quel ciliegio aveva perso sia l'amore di suo padre,che quello di Ryo.

A-aheam!!Ho come l'impressione che mi ucciderete per questo capitolo XD

Spero vi piaccia,anche se a me fa piangere...cioè,scrivo e piango,mah XD

Vi ringrazio tanto per le recensioni!!!

Tomi dark angel: Ehm,ho aggiornato presto?XD Sono contenta ti piaccia,comunque non sto facendo soffrire Yutaka...ma se non faccio soffrire qualcuno non sono io a scrivere XD

spero ti piaccia anche questo chap!!!!e grazie tante della recensione!

DEBO94:Cara mia,tu sei la mia lettrice modello,è da sempre che recensisci le mie “opere” XD ti ringrazio tanto,perchè i tuoi commenti mi mettono di buon umore XDGrazie ancora tanto del commento!!!**

Shinushio:Perchè i tuoi commenti mi sanno sempre di minacce?*Rabbrividisce*Sono contenta ti sia piaciuta!!!Ora me va a leggere la tua che ho visto che hai aggiornato!!*Zompetta*Grazie del commento!

Irisviola:Ma grazie per i tuoi splendidi commenti!!T.T Si,in effetti Taka qua è da odiare XD Spero di appassionarti sempre di più con questa ff!!Grazie mille ancora!!!*.*

Bene,eccomi qua con il nuovo capitolo.Scusatemi il ritardo,ma ho avuto qualche problema.

Anzitutto scrivere adesso per me è una cosa molto faticosa perchè ho un dito inutilizzabile (me lo sono tagliato pelando le patate XD) e in più ho 38 di febbre,quindi vi prego di apprezzare lo sforzo e recensire la ff.Lo so che può essere scocciante dirmi cosa ne pensate,ma è molto triste vedere 315 visualizzazioni e 19 recensioni.

Non per qualcosa,ma o a tutti voi fa schifo la ff,o vi stancate di recensire.

Se è il primo caso,vi prego di recensire e dirmelo.Vedrò di rimediare.

Sono solo 3 le persone che mi seguono costantemente,ovvero Shinushio,DEBO94 e Irisviola.Vorrei ringraziarvi a una a una,ma non sono nelle condizioni,perdonatemi!!T.T

Comunque il mio non è affatto un rimprovero,volevo solo dirvi che ogni volta che apro efp spero di trovare qualche altra recensione,ma raramente succede.

In effetti anche io spesso non recensisco le ff.Ma non le leggo nemmeno.Preferisco aspettare fino a quando avrò il tempo di leggerle tutte con calma e recensirle.Scusatemi,so che sono parecchio antipatica,sarà la febbre.

Ok,ho finito di rompervi un po',e spero vi piaccia anche questo capitolo.Buona lettura.

-Ryo.Non capisco...perchè...?-

Ryo si voltò verso Yuu,guardandolo negli occhi.

-Perchè me ne voglio andare?Beh,non è a me che devi chiederlo.-

Yuu alzò un sopracciglio,senza capire quello che Ryo avesse detto.

-E a chi dovrei chiederlo di grazia?-

-A Kouyou,a chi sennò?-

Yuu si avvicinò a Ryo...

-E perchè ,mai?Che è successo??-

Ryo rise beffardo.

-Ti sei mai chiesto come è morto tuo padre?-

Yuu lo guardò offeso.

-Si che lo so.Si è suicidato.-

Ryo scosse la testa.

-Errore,Yuu.è stato ucciso.-

Yuu sbarrò gli occhi e prese Ryo per le spalle.

-Ryo...ma come...Chi è stato?Lo sai?Dimmelo,ryo!!-

Ryo abbassò lo sguardo e tolse le mani di Yuu dalle proprie spalle.

-è vero che è stato un gran bugiardo.Ma lo amo,Yuu.In ogni caso.Non posso dirtelo.-

Yuu lo guardò in modo strano...

-Non capisco cosa diamine stai blaterando.-

Ryo rispose al suo sguardo,prima di voltarsi e riprendere a mettere in valigia la propria roba.

-Non te lo dirò,Yuu,mi dispiace.

Yuu si aggrappò a lui da dietro,tirandogli il kimono.

-Ryo dimmelo!!Ti prego,devo saperlo!!!Era mio padre.

Yuu lo strinse più forte,implorandolo.

Ryo si voltò nuovamente per trovarsi il volto di Yuu a minima distanza.

-Dimmelo...-

Ryo si morse un labbro.

-No,Yuu.-

-Perchè non vuoi dirmelo?-

Yuu portava il kimono in modo disordinato quel giorno,abbassato fino a che non si intravedeva la linea dei pettorali del moro.

I suoi capelli erano altrettanto disordinati,questo perchè appena gli avevano comunicato la partenza di Ryo,si era precipitato giù dal letto per farlo desistere.

-Perchè ti farei male.E non voglio.-

Yuu si morse un labbro.

-Mi faresti più male se non me lo dicessi.-

-No,Yuu.Non te lo dirò...ora se permetti mi dovrei cambiare...-

Yuu si aggrappò nuovamente a lui,stringendolo forte.

-Non te ne andare.Ryo ti supplico,non te ne andare.-

Ryo sospirò...

-Yuu,te l'ho già dett...-

Non finì la frase perchè non ne ebbe il tempo.

Si era aspettato tutto,tranne quello.

Si sarebbe aspettato tutto,meno un bacio di Yuu.

Rimase fermo,impassibile.

Non rispose al bacio,nè scansò il moro.

Voleva scansarlo,ma non ci riusciva.

Il motivo era semplice,il moro aveva delle labbra piene e morbide.

Non erano quelle di Kouyou,le sue erano più belle e tonde...

Ma le labbra del moro provocavano a Ryo non pochi brividi.

Ma non riusciva nemmeno a rispondere al bacio.

Anche qua il motivo era semplice.

E questo motivo si chiamava Kouyou.

Yuu si staccò poco dopo,guardandolo con le lacrime agli occhi.

Ryo rispose allo sguardo,fissandolo in modo interrogativo.

-Ti faccio così schifo?-disse il moro.

-Eh?Io...-

-Ti faccio così schifo da non riuscire nemmeno a rispondere a un bacio?-

Lo guardò mentre le lacrime nei suoi occhioni aumentavano...

Ryo prima di rispondere continuò a pensare...

A pensare a lui...

A Kouyou...

Ma in fondo...Non gli aveva forse mentito?

Non gli aveva fatto sprecare il suo tempo per farlo guarire da una malattia che sapeva bene di non avere?

E mentre questi pensieri affollavano la mente di Ryo,Yuu gli circondava il collo con le braccia.

C'era forse qualcosa di sbagliato nel farsi sedurre da Yuu?

No.

Ryo lo prese per i fianchi e lo tirò a se...

Yuu lo guardò dritto negli occhi facendo crollare le sue difese.

Posò le labbra su quelle del moro,in un bacio pieno di passione.

Ho detto passione,non amore.

Il moro si allontanò dall'altro,e con un solo movimento slacciò il kimono leggero,che con un tonfo sordo cadde a terra,lasciando completamente nudo Yuu.

Ryo lo guardò estasiato.

Non c'era nulla da dire.Un corpo perfetto.

Quella sola visione bastò a far indurire il membro di Ryo.

Yuu si portò le mani dietro la testa

Tolse un fermaglio e lasciò i capelli liberi.

Li portava sempre legati quindi non si intuiva la loro vera lunghezza.

Ma Ryo potè constatare che i capelli nerissimi arrivavano sensualmente fino alla schiena.

Yuu si avvicinò nuovamente e si aggrappò a Ryo dandogli un altro bacio,prima di spingerlo sul futon.

Si mise a cavalcioni e Ryo non mancò di toccare subito il sedere sodo della'altro.

Yuu scese a baciargli il collo e a baciare ogni centimetro di pelle disponibile.

Slacciò il suo kimono lasciandolo nudo.

Ryo accarezzò i capelli di Yuu per tutta la lunghezza fino ad arrivare alla schiena e accarezzarla,per godere della morbidezza della pelle che la ricopriva,per godere dei gemiti appena udibili ma egualmente eccitanti che uscivano dalla mocca del moro...

Yuu si soffermo sul membro del biondo e lo guardò un attimo sorridendo malizioso,prima di prendere la punta in bocca guardando negli occhi Ryo.

Quest'ultimo si eccitò ancora di più al solo tocco delle labbra del moro...

Succhiò forte,prese tutto in bocca e cominciò a muoversi...

-Ahhh...si...Yuu continua...-

Lo spinse contro di se...

Stava arrivando al culmine del piacere quando Yuu si staccò...

Ryo lo guardò male,ma Yuu si stese sopra di lui lasciandogli un bacio sulla bocca...

-Non così Ryo...-

Ryo sorrise malizioso e invertì le posizioni...

Senza prepararlo,senza nessun gesto dolce o amoroso,gli allargò le gambe e lo penetrò...

Yuu gemette per il dolore aggrappandosi alle spalle di Ryo...

Ryo non ebbe alcuna pietà,e spinse ancora più forte per provare emozioni più forti,e una volta arrivato fino in fondo cominciò a muoversi...

Yuu avrebbe voluto urlare e scalpitare,avrebbe voluto gridare che gli stava facendo male...

Ma non lo fece.

Perchè sopraggiunse lui.

Lui,il piacere.

Quella dannata sensazione che fa perdere la cognizione del tempo e dello spazio...

Quel dannato intruso che fa vivere pochi minuti di incoscienza dove si è in 3...il tuo amante,tu e il piacere.

Diventate un solo corpo....

Ma se c'è amore,allora diventate una sola anima.

Poi il tutto culmina con una visione del paradiso.

Che dura si e no un secondo...

E non si riesce ad andare oltre.

Si può andare oltre al paradiso?

No.

Se si ama la persona che ti ha donato piacere,allora è come se si rimanesse attaccato al paradiso...

Ma se così non è,si viene trascinati all'inferno.

E in quell'inferno ci sono solo sensi di colpa,sensazioni di essere sporco e sopratutto vuoto.

Solo vuoto.

Era esattamente così che si sentiva Ryo.

Si sentiva vuoto.

E ci si sente ancora più vuoti quando si fanno certi errori...

-Aahhh Ryo!!!Sto per...-

Ryo era in estasi,in estasi per il puro piacere che gli procuravano i muscoli di yuu attorno al suo membro...

-Mmm si...ahhh...-

Gemeva...

Gemevano...

Yuu aveva il volto segnato dal piacere,ma sul quale vi era disegnato il suo bellissimo sorriso...

Il sorriso di qualcuno che sta per avere ciò che vuole...

Il sorriso di un innamorato...

Il sorriso di un ingannato...

-Ahhh....si!!!!!Kouyou siiiii!!!Kouyou...-

Facile spegnere un sorriso,non è vero Ryo?

Quello di Yuu si è spento subito.

Perfino nell'attimo di piacere più puro e intenso non c'era il paradiso...

C'era solo la realtà...

Come hai potuto solo pensare che ti amasse?

-C-che hai detto?-

Ryo si rese conto del fatale errore.

Ma dopotutto l'ho già detto.

Il piacere ci fa perdere la ragione.

E in quel momento non importa chi o cosa ferisci.

-I-io...-

Yuu trattenne a stento le lacrime...

-P-perchè sei v-venuto a letto con me se..se pensi a lui?-

Non sai rispondere,non è vero Ryo?

Ma non ebbe neanche il tempo di formulare una risposta,che Yutaka irruppe nella stanza,barcollando.

-Signor...oh...-

Yuu si coprì in fretta...

Come se coprirti potesse negare l'evidenza...

-Y-yutaka che c'è?-

Ryo guardava altrove,mentre Yuu a stento riusciva a guardare negli occhi Yutaka...

Yuu,come ti sei ridotto?Ti vergogni di un servo...

-I-il s-signorino...il signorino K-kouyou è sparito...-

Yuu sbarrò gli occhi e fece segno a Yutaka di avvicinarsi...

Non farlo soffrire,Yuu.

-Come è sparito?-

Yutaka deglutì...

-Non lo troviamo più...-

Ryo non riusciva a credere a alle sue orecchie...

è per colpa tua Ryo?

-Andiamo...-

Yuu e Ryo si rivestirono all'istante e sparirono nel corridoio...

Ma Yutaka rimase lì...

Si accasciò sul muro e non potè fare a meno di scoppiare a piangere...

Come hai solo potuto pensare che ti amasse?

Lui non può amare te...

Tu sei solo un servo.

Il piacere ci fa vedere il paradiso per un attimo...

L'amore può farlo?

No.

L'amore può solo annullare.

L'amore può solo distruggere.

Eeeeehm XD

Finalmente ho finito il capitolo e lo posto!!

Scusatemi davvero se ci ho messo tanto a postare,ma ora ho davvero tanti problemi,e sto poco al computer!!sorry!

Probabilmente non recensirà nessuno,visto che le mie lettrici fidate sono quasi tutte in vacanza,ma vabbè!!!Va bene anche solo se leggete,anche se mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate!

Buona lettura!!!^_^

Vagava solo,senza una meta né motivo.

I sandali ai piedi erano rotti e il kimono era così allentato che a malapena gli copriva il busto...

I capelli erano totalmente bagnati dalla pioggia che non accennava a smettere di cadere...

Vagava solo per le strade esterne del paese e non gli interessava dei paesani che si chiedevano se quello fosse davvero il figlio di Uchida Shiroyama...

Si guardò intorno,spaesato...

Come ti sei ridotto,kou?

Si appoggiò a una staccionata di legno,continuando a singhiozzare senza controllo...

Non sono un bugiardo Ryo.Ho cercato solo di proteggerti.

La valle che si estendeva davanti ai suoi occhi era immensa e all'interno di essa il boschetto dove suo padre lo portava sempre a cavalcare...

Sorrise amaro...

Potrai mai perdonarmi,papà?

Si tenne stretto alla staccionata,per non cadere...

Di nuovo la debolezza che penetra fino in dentro...

Che ti spezza le ossa e che ti fa sentire stanco...

L'ennesima lacrima cadde sul legno della staccionata...

Non si preoccupò nemmeno di asciugarsi gli occhi...

Che senso aveva in ogni caso?

-Perchè sei triste?Le nuvole se ne stanno andando,dovresti essere felice...-

Kouyou alzò appena lo sguardo e si voltò verso la fonte della voce...

Era un bambino minuscolo,con i capelli tutti arruffati e un kimono da contadino...

Aveva i piedi,le mani e la faccia sporchi di terra,gli abiti consunti.

Eppure sfoggiava un sorriso a 32 denti verso Kouyou...

-Non mi dici perchè sei triste?-

Kouyou lo guardò interrogativo,ma dopo un po' curvò gli angoli della bocca verso l'alto...

-Sono triste perchè qualcuno mi ha chiamato bugiardo...-

Il bambino si sedette accanto a kouyou osservando lo spettacolo mozzafiato che la valle offriva loro...

-E aveva ragione?-

Kouyou fissò per molto tempo per terra,come se il lombrico che passava avesse subito acquisito un qualcosa di particolarmente interessante...

-Si e no...-

Il bambino sbuffò,per poi ridacchiare...

-Non è mai si e no...è sempre si o no.E quando si dice si e no,si ha solo paura di dire si,e si è troppo poco bugiardi per dire no.Quindi,da questo posso capire che non sei un bugiardo.-

Kouyou sbarrò gli occhi...quel bimbo non ragionava come un bambino...

Si perse negli occhi perfettamente a mandorla di quel contadino...

E c'era qualcosa di...suo...

-Me ne devo andare...-

-Non vuoi più vederlo?-

Alzò gli occhi guardando la luce che illuminava i bordi di una nuvola...

-No...io desidero stare con lui...ma....aspetta!!Chi ti ha detto che è un lui????-

Il bambino ridacchiò...

-Io so molte più cose di te di quanto tu possa immaginare-

Lo guardò interrogativo,come a voler capire ciò che volesse dire quella frase...

-Vai da lui...scappare non serve a niente...i ricordi fanno male,bruciano dentro il petto e sono capaci perfino di cambiarci,ma l'unica cosa è stringere i denti e andare avanti...-

Il biondo si alzò appena per prendere in mano una farfalla che racchiuse dentro le sue mani...

Il bambino avvicinò la manina e accarezzò la mano di kouyou...

-Una farfalla così bella adesso è chiusa dentro le tue mani...ma lei non sa perchè...non ricorda il motivo perchè ora vede solo buio...non è solo tua vittima?-

Kouyou fece qualche passo all'indietro,liberando la farfalla...

-Che vuoi dire?-

Il bambino sorrise incoraggiante...

-Non tutto quello che ricordi è vero...fruga bene nella tua memoria,all'interno...fruga sempre più in fondo kouyou,e potrai trovare ciò che hai dimenticato...e la tua memoria risiede nel rosa dei ciliegi,kou...-

Kouyou si voltò automaticamente verso la sua casa,che si ergeva sulla cima della collina...e lì,gli alberi di ciliegio...

la tua memoria risiede nel rosa dei ciliegi,kou...

Si girò verso il bambino,ma non vide più nulla.

Solo un bagliore anomalo,e lei...

Una piccola,candida,supenda piuma.

E allora tutto si palesò nella mente di kouyou...

Sorrise e e guardò il cielo che si stava pian piano schiarendo...

Una lacrima di gioia scese dai suoi occhioni cioccolato...

-Papà...eri tu...-

Si voltò e cominciò a correre...

Più forte del vento,verso la sua casa....

Il sorriso stampato sulle labbra...

Il sole comparì dietro alle nuvole,facendo brillare le strade e le case bagnate dalla recente pioggia...

Arrivò nella sua villa ed entrò,tagliando per il piccolo boschetto del podere...

Dovette però fermarsi,udendo un grido agghiacciante...

-Aiuto!!Qualcuno ci aiutiiii!!!-

Era la voce di yutaka.