Rating: Verde
Personaggi: Hyoga, Shun
Genere: Malinconico, Triste
Coppia: Nessuna, Shonen-ai (a discrezione del lettore)

What if I leave forever?

Hyoga era pensieroso quella mattina, troppo pensieroso.
Shun gli si avvicinò, il passo leggero come quello di un gatto. Gli sfiorò una spalla con la punta delle dita. Il riflesso di Hyoga si sovrappose a lacrime di pioggia sul vetro della finestra.
Una riflessione distratta uscì dalla sua bocca:
«Se un giorno dovessi partire per la Siberia e non dovessi tornare mai più... tu cosa faresti?»
Rispose a quella domanda il solo pianto della pioggia.
Un pianto più sommesso vi si unì.

Rating: Verde
Personaggi: Hyoga, Shun
Genere: Malinconico
Coppia: Nessuna, Shonen-ai (a discrezione del lettore)

La prima volta che mi hai salvato

«Perchè piangi?»
Hyoga alzò lo sguardo sul bambino accucciato di fronte a lui. Due occhi profondi come il mare si specchiarono nei suoi.
«Io mi chiamo Shun» disse il bambino «Tu come ti chiami?»
Hyoga si asciugò le lacrime. Rimase in silenzio. Shun gli porse la mano.
«Non parli la nostra lingua, vero? Non preoccuparti, ti aiuto io!»
Il primo gesto gentile dal suo arrivo all'orfanotrofio.
La prima volta che Shun l'aveva salvato.
Ripensando a quel momento, Hyoga abbassò il viso su quello del ragazzo che ora giaceva privo di sensi tra le sue braccia.
La prima di molte volte. In tutti i modi in cui qualcuno può essere salvato.

Rating: Verde
Personaggi: Ikki (con la partecipazione di Shun e Shaka della Vergine)
Genere: Drammatico, Introspettivo
Coppia: Nessuna

Il peso della responsabilità

Abbandonalo, Ikki.
Una tentazione fortissima che tormentava il fantasma del bambino che era stato.
Al sicuro tra le sue braccia, in un involucro di coperte, Shun sorrideva ignaro.
È troppo pesante per te.
Era vero, era troppo pesante, e lui era solo un bambino.
Il fagottino che stringeva la petto era ormai più pesante di un macigno e, più il tempo passava, più quel fardello diventava pesante.
Talmente pesante da farlo sanguinare, anche ora che era grande.
Senza quel peso sarai libero.
Era vero, sarebbe stata una grande liberazione. In fondo non aveva scelto lui quella responsabilità.
Ma era suo fratello e ormai lo amava troppo.
Non importava quanto fosse pesante, lo avrebbe protetto anche a costo della vita.

Rating: Verde
Personaggi: Ikki
Genere: Drammatico, Introspettivo
Coppia: Nessuna

Tears of an angel

Ci sono tanti crimini a questo mondo e io ne ho commessi molti. Mi sono macchiato le mani di sangue, ho rinnegato la mia Dea, ho tradito i miei compagni... il crimine più crudele, però, l'ho commesso quel giorno alla Guerra Galattica, quando ho cancellato dal volto di Shun la gioia di ritrovarmi, quando ho spento il suo sorriso e sono stato causa delle sue lacrime. Le lacrime di un angelo.
Un angelo non dovrebbe mai piangere se non di felicità. Una sola delle sue lacrime pesa quanto una pozza del suo sangue.
Ci sono tanti crimini a questo mondo... ma quelli più vili e meschini, spesso, fanno poco rumore.
Quando causi l'adombrarsi di un sorriso. Quando causi le lacrime di un angelo.

Rating: Giallo
Personaggi: Ikki
Genere: Drammatico, Introspettivo
Coppia: Nessuna

Il primo giorno a Death Queen Island

Era giunto sull'isola da appena un giorno e già avrebbe desiderato morire.
Ma la morte era un lusso che non poteva permettersi. Gli aveva promesso di tornare.
Il caldo lo soffocava. Il sole bruciava sulle ferite, il sangue colava dalla sua bocca. Era a pezzi.
Se ne stava rannicchiato in un angolo, il respiro affannato come un animale in trappola.
Per quella che forse era la prima volta, Ikki si sentì davvero terrorizzato.
Pensò a Shun... pensò che in quel momento stava patendo le stesse cose. Pensò che non ce l'avrebbe fatta. Pregò un'entità indefinita di proteggerlo come lui ora non poteva più fare.

Rating: Giallo
Personaggi: Shun, Hyoga
Genere: Slice of life, Fluff (e un pizzico di Erotico ma poco poco)
Coppia: Yaoi (entrambi i personaggi sono da considerarsi maggiorenni)

Sogno di un pomeriggio di inizio estate

Due braccia lo cingono nel tiepido mare dell'estate. Calore. Parole sussurrate. Due occhi trasparenti lo scrutano, affondano nei suoi. Le labbra si cercano, si trovano, si assaggiano. Il calore di un respiro sulla pelle bagnata. Le mani esplorano territori proibiti sotto l'increspatura dell'acqua. I corpi si stringono. Voglia di perdersi per sempre tra le onde.
«Shun...»
Una voce familiare.
Una cortina di fumo si rompe.
Due occhi azzurri lo osservano divertiti.
«Riposato bene, Shun?»
Shun si rizzò a sedere, trovandosi davanti a uno Hyoga che sorrideva malizioso.
Le sue guance andarono a fuoco.
«Hyoga! Sì... io... perchè sei qui?»
Hyoga fece spallucce.
«Non la smettevi di chiamarmi nel sonno»

Rating: Verde
Personaggi: Shun, Hyoga
Genere: Slice of life, Sentimentale
Coppia: Shonen-ai

A little secret and a broken heart

Shun si precipitò col fiato corto all'interno del soggiorno.
«Ragazzi, qualcuno ha visto il mio...»
Si bloccò sulla porta, diventando improvvisamente pallido.
Diario?
Hyoga, in piedi al centro della stanza, sollevò lentamente gli occhi cristallini dalle pagine di un taccuino aperto tra le sue mani.
«L'ho trovato lì sul tavolo» disse con tono calmo «Non avevo idea che fosse tuo»
Un nodo alla gola impedì a Shun di mantenere la voce ferma.
«Che cosa... che cosa hai letto?» mormorò.
Il giovane cavaliere del Cigno non rispose. In silenzio, mosse alcuni passi verso di lui riponendo il quaderno tra le sue mani. Per una frazione di secondo le loro dita si sfiorarono.
Le pagine erano ancora aperte sulla confessione di un sogno d'amore ormai messo a nudo.
La vista di Shun si appannò e l'inchiostro di quel suo segreto si dissolse dietro una cortina di lacrime.
Le mani di Hyoga si allontanarono dalle sue.
«Mi dispiace, Shun»

Rating: Verde
Personaggi: Ikki, Shun
Genere: Introspettivo, Drammatico, Malinconico
Coppia: Nessuna

The price of freedom

«Niisan, ti prego, non andartene!»
La tua voce spezzata dal pianto mi ferisce le orecchie ad ogni passo.
Addio, Shun. Perdonami se ti sto facendo soffrire.
Non è stata una scelta facile. Morirò ogni giorno, schiacciato dal peso della tua lontananza, sapendo di non poterti proteggere, ma non cederò ai sensi di colpa.
«Torna qui!»
Perdonami. Forse un giorno sarai in grado di capire.
Il tuo cuore è grande. Meriteresti tutto ciò che di buono il mondo è in grado di offrire: amore, tenerezza, protezione... lo meriteresti davvero. Ma non è ciò di cui hai bisogno in questo momento.
Ti amo abbastanza da sopportare l'idea di ferirti se questo servirà a farti crescere.
Quindi smettila di piangere e impara ad andare avanti senza di me.
Solo così potrai imparare ad essere un uomo libero, anche se non necessariamente più felice.

Rating: Verde
Personaggi: Shun (con riferimento agli altri Bronze)
Genere: Introspettivo, Malinconico
Coppia: Nessuna
 

La casa vuota

Il primo ad andarsere fu Hyoga. A volte, nelle lunghe sere di gennaio, Shun si domandava quanto più rigido dovesse essere l'inverno della Siberia.
Subito dopo fu il turno di Seiya per fare ritorno nella sua città natale. Non sarebbe bastata una vita per recuperare il tempo che non aveva potuto godere con sua sorella.
Quando Shiryu annunciò la sua intenzione di tornare in Cina, lasciò un biglietto con sopra scritto un indirizzo. Fu l'unico a farlo.
Ikki invece aspettò. Aspettò per amor suo, nonostante quelle mura gli fossero da sempre state così strette. Infine partì senza salutare prima dell'inizio di maggio.
Non restava altro che una casa troppo grande, troppo vuota, con troppe domande senza risposta.