Un vero settimo anno

di Stelena 4ever
(/viewuser.php?uid=898641)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scoperte ***
Capitolo 2: *** Incontri inaspettati ***
Capitolo 3: *** Purosangue...uff ***
Capitolo 4: *** Orgoglio serpeverde o orgoglio purosangue ***
Capitolo 5: *** Un appuntamento...stuzzicante ***
Capitolo 6: *** Avviso ***
Capitolo 7: *** Rientro movimentato ***
Capitolo 8: *** Compiti (in)desiderati ***
Capitolo 9: *** Caposcuola...? ***



Capitolo 1
*** Scoperte ***


(Premessa Sirius e Piton sono vivi) 
Hermione pov's 
1 agosto 
Sono passati poco più di due mesi dalla guerra magica una guerra che ha finalmente segnato la fine di Voldemort ma cosa è successo dopo? Prima di ogni altra cosa harry ha voluto che le accuse contro Sirius cadessero il ministro accettò e lo ripagarono anche per i tredici anni passati ad Akzaban poi I wesley hanno ricevuto anche loro una ingente somma di denaro sia per Ron che ha combattuto che per Fred che è morto da eroe quindi loro due hanno avuto un finale poco melodrammatico ora veniamo a me una volta finita la guerra la prima cosa che ho fatto è stata andare a ridare la memoria hai miei genitori dopo molti tentativi provai con un'altro incantesimo che mi fece vedere i loro ricordi su di me anche di quando mia madre era incinta e ho visto che lui non era il mio vero padre e che lei era una magonó ma la cosa comica era che fosse pure purosangue Jane Zabini era il suo vero nome e rimasi paralizzata ma alla fine mi arresi e chiesi al ministro se poteva fare qualcosa e lui mi aiutò subito con la sezione elimina incantesimi ha subito provveduto
Flashback 
«
"Bene Hermione tutto fatto i tuoi genitori hanno riacquistato la memoria in questo istante"
"Grazie signore se c'è qualcosa che posso fare per sdebitarmi me lo faccia sapere"
"Ma per favore dopo quello che avete fatto voi ragazzi questi è il minimo" io annuì e mi smaterializzai in un vicolo dietro la mia casa a Londra.
Citofonai e misi la mia miglior faccia di indifferenza mi venne ad aprire mio padre che mi abbracciò subito io ricambiai aveva le lacrime agli occhi entrammo 
"Sediamoci vi devo parlare" dissi in tono gelido loro mi guardarono e si detto al tavolo della cucina 
"È passato un paio di mesi da quando vi ho fatto un incantesimo per fare in modo che vi dimenticaste me e di conseguenza non foste coinvolti visto la mia posizione durante la guerra" stavo per continuai vendendo la loro faccia mi fermai 
"Che posizione hai avuto tu?" Chiese mio padre o meglio chi credevo che fosse mio padre 
"In prima linea con Harry e Ron" risposi senza battere ciglio mi guardarono sconvolti poi annuirono
"Come caspita ti è venuto in mente di combattere qualcosa più grande di te Hermione a cosa cazzo stavi pensando?" Sbraitò mia madre
"Per gran parte del tempo cercare di non farmi uccidere l'altra parte a non fare uccidere gli altri" risposi impassibile
"Ora saresti così gentile signora ZABINI di spiegarmi che minchia è la storia che lui" dissi indicando Peter " non è il mio vero padre e magari anche spiegarmi chi cazzo è mio padre sempre se non ti reca disturbo signora purosangue" sputai quelle parole con odio 
"Tesoro io ecco...io..."
"Si proprio tu devi parlare"
"Hermione calmati" intervenne Peter
"No ha ragione di essere arrabbiata devi sapere che io ho vissuto nel mondo magico per gran parte della mia adolescenza e che mi innamorai di questo ragazzo lui era bellissimo intelligente e molto corteggiato siamo stati insieme due anni poi sono rimasta incinta di te lui era un purosangue di una nobile famiglia che stava dalla parte di Tu-sai-chi da tanto e che saresti vissuta nel terrore e nella malvagità così scappai me ne andai senza dire niente ne a lui ne a qualcun altro poi incontrai Peter un mio collega al tempo e mi diede una mano e man mano ci innamorammo così mi chiese di sposarlo e io accettai" ascoltai la storia e avrei anche potuto perdonarla ma c'era qualcosa che non quadrava visto che non lo nominava
"Chi è mio padre?!" Chiesi decisa
"Hermione, tesoro, tuo padre è...Black, Sirius Black" rimasi in silenzio per qualche minuto 
"Mio padre è Sirius ma,ma,ma Sirius non ha mai fatto parte dei seguaci di Voldemort sei una bugiarda!"
"Tesoro ero incinta ero confusa non sapevo che cosa dovevo fare" restai in silenzio finché non mi girai e mi smaterializzai a Grimmuld place bussai e mi venne ad aprire Harry 
"Ehi che succede sembri sconvolta"
"Lo sono devo parlare con Sirius dov'è?" Mi indicò la cucina entrai e chiusi la porta alle mie spalle con la magia lui era di spalle si giro leggermente per poi voltarsi ancora 
"Ciao Hermione, harry è di là"
"Sirius devo parlarti di una cosa importante" si voltò e mi vide sconvolta 
"Tutto ok? Vieni sediamoci" 
"Sono appena stata dai miei genitori, beh più o meno i miei genitori e ho scoperto una cosa" lui annuì incitandomi a continuare "Sirius ti dice niente il nome Jane Zabini" lui che era già di suo con una carnagione chiara impallidì ancora di più 
"Si è stata la mia ragazza per un paio di anni avevo intenzione di sposarla ma è scappata"
"Ecco è mia madre ed è scappata da te in una condizione interessante" lui mi guardò attentamente e me lo chiese in silenzio io annuí e lui disse
"Non può. Non può avermi fatto questo, avermi nascosto una figlia per di più non una ragazza qualsiasi ma te io io" e Sirius di impeto mi abbracciò e io risposi a quell'abbraccio piangendo sul suo petto tutt'e quelle lacrime che cercavo di trattenere 
»
Fine Flashback 
Tornai un'altra volta a casa di mia madre ma avevano perso la memoria di nuovo chiesi spiegazioni al mistero che mi disse che il mio incantesimo era troppo potente e non c'era niente da fare.
Beh quello che successe dopo erano solo mani che stringevo party a cui partecipavo per entrare nella politica dei purosangue e tra me e Sirius non si capiva chi ne era più annoiato era la signora Wesley ad aver organizzato tutto e dopo tutto quello che è successo non sapevamo come dirle di no, dopo uno di questi party ho conosciuto anche Blaise Zabini mio cugino 
Flashback 
«
Apro la porta e mi ritrovo un bel Serpeverde sulla porta 
"Blaise Zabini tuo cugino" mi dice sorridendomi io lo guardo stranita
"Non c'è motivo di essere così sorpresa siamo cugini e quindi" dice lasciando la frase in sospeso e  alzando la mano destra io annuisco incerta e gliela stringo
"Hermione Black vuoi entrare?"
"Se posso" io mi faccio di lato e lo lascio passare dopo una mezz'ora stavo ridendo Blaise è molto meglio di quello che sembra ed è molto gentile e simpatico adesso ha detto qualcosa che ha fatto rimanere di stucco Sirius 
"Allora Signor Black visto che non abbiamo vissuto la nostra famigliarità quando eravamo bambini dovremmo farlo adesso il bagno insieme i pigiama party e cose del genere" mi fece l'occhiolino 
"Eh sì papà non abbiamo potuto farle 4-5 dovremmo farlo adesso che sappiamo" lui ci guarda sconvolto e noi ricominciamo a ridere lui fa un sospiro di sollievo e si mette a ridere con noi e così dopo un po' anche Blaise se ne andò 
»
Fine Flashback 
lasciai anche Ron non c'è la facevo più e scoprì di non essere innamorata di lui come pensavo è così andammo avanti a metà luglio le acque si erano calmate dopo una settimana tutta per me e papà visto che gli piaceva essere chiamato così parti da sola per un giro nei paesi più soleggiati dell'Europa iniziai dalla Spagna.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Incontri inaspettati ***


Pov's Hermione Mi trovavo a Milano con Alexander lo avevo conosciuto a Madrid una sera in discoteca eravamo abbastanza brilli e andammo nel mio albergo una cosa tira l'altra e ci siamo divertiti tra le lenzuola poi è nata una bella amicizia però la sera dopo essere andati da qualche parte ci divertiamo insieme nella camera d'albergo che ormai condividiamo in ogni paese e già dopo essere stati a Madrid per 4 giorni insieme siamo andati in Francia per una settimana e ora ci troviamo a Milano era da poco passata l'ora di pranzo e stavamo camminando quando "Hermione vai avanti ho visto una cosa che voglio comprarti però sarà una sorpresa perciò non voltarti e cammina" io annuì e anche se la tentazione aumentava a ogni passo resistetti poi vidi una panchina li vicino appoggia le 20 buste di negozi che avevo in mano "Mezzosangue ti dai allo shopping?" "Hermione ti diverti a ridurre a zero il conto dei Black" mi arrivarono due voci alle spalle che riconosco subito "Malfoy non ti hanno dato la lieta novella? Si Blaise e mi sto divertendo" mi girai è appena finito di pronunciare questa frase abbracciai Blaise "Certo che si e ti ci vedo proprio come figlia di Sirius" "Grazie Malfoy. Allora che ci fate qui?" "Io, anzi noi abbiamo dei parenti qui e quindi..." "Il furetto sta scroccando" conclusi io la frase "Sai con questa abbronzatura è vestita così non ti stavo riconoscendo" rispose il furetto squadrandomi avevo un pantaloncino che arrivava ammala pena sotto il sedere e una maglietta scollata, stavo per rispondere ma Blaise mi interruppe dicendomi che si allontana un attimo "Ammiri furetto perché sai che non puoi avere ma che mi vuoi?" "Forse il contrario" ribatté "No secondo me ti eccita l'idea di avere l'unica salvatrice del mondo magico che ha messo K.O Voldemort sotto di te" ghignai "Secondo me sei tu che vuoi il mangiamorte  il cattivo ragazzo al tuo piacere" "Potrei darti ragione ma posso sempre farmi un giro tra i Serpeverde ma tu a meno che non ti accontenti di Ron e di Harry..." lascai in sospeso "Ehi Hermione ho finito" disse Alex dall'altra parte del marciapiede gli feci cenno di avvicinarsi "Lui chi è?" Disse Malfoy proprio mentre arrivò "Alex lui è Draco Malfoy un mio compagno di scuola, Malfoy lui è Alexander" li presentai "Il tuo ragazzo suppongo" aggrotto la fronte incerta della conclusione lui sembra capirmi e indica la busta di Alex è di un sexy shop poco più in là "In realtà siamo amici...intimi" rispose Alex al mio posto intanto torna Blaise "A sono arrabbiato con te" mi dice Blaise "Che ho fatto?" Dico confusa "Non hai risposto a nessuna delle mie lettere" "Tesoro non ho risposto a nessuno perché ho fatto in modo che non mi arrivino finché sono in vacanza" "Perché?" Chiede Malfoy   "Segreto" dico facendo l'occhiolino "Bene allora visto che ti ho incontrata te lo dico potresti mandare un attimo via il tuo amico sono faccende di quello che si fa a quella scuola dove andiamo noi" si riferisce alla magia "Puoi parlare è un mago" faccio ovvia lui annuisce e continua "Ecco devi sapere che mia nonna cioè nostra nonna vuole conoscerti e visto che lei è in Italia e tu anche mi sembrava carino se potessi accontentarla" "Perché?Perché vuole conoscermi?" "Avrebbe voluto farlo subito ma ti ha lasciato sbollire e ti vuole conoscere perché lei era in Italia per tutto il tempo che tua madre è stata con Sirius e quando è scappata lei non sapeva nulla era all'oscuro di tutto?" "Bene che tipo è?" "Ti piacerà, credo" lo guardai un po' sorpresa "Bene che ne dici di domani mattina alle 11.00?" "Si può fare allora siamo d'accordo" io annuisco e poi ci salutiamo e io Alex tornammo in albergo. «La mattina dopo» Sentì bussare alla porta della suite alzo poco lo sguardo e vedo 9.00 affianco a me c'è Alex "Alex vai ad aprire saranno i tuoi amici" lui si gira dall'altra parte io sbuffo ancora sotto il lenzuolo e mi alzo nuda mi metto l'intimo e una sua maglia che mi va lunga ancora assonnata raggiungo la porta e la persona che ho davanti sarebbe l'ultima che mi aspettassi di vedere in quel momento in quelle condizioni avrei preferito aiutare Voldemort a cercare il suo naso piuttosto ma... "Buongiorno professoressa" saluto quando l'unica cosa che vorrei dire cazzo.cazzo.cazzo "Buongiorno signorina Black" ricambia intanto dalla stanza esce lui Mr. tempismo tutto pulito e profumato "Buongiorno signora, io vado che mi devo incontrare con un paio di amici ci vediamo più tardi" io annuisco e lui se ne va. "Signorina mi dispiace disturbarla in vacanza in vacanza ma le dovrei parlare di una cosa urgente" "Non si preoccupi" certo sto solo morendo "Ecco lei saprà che tra poco ricominceranno le lezioni e le lettere sono state inviate a tutti" "Professoressa io non ho ricevuto nessuna lettera le ho bloccate proprio per questo motivo non volevo preoccuparmi di niente solamente divertirmi tanto che io con Ron e Harry ho deciso di non venire quest'anno ad Hogwarts Sirius avrebbe inviato la  risposta" rispondo "L'ha fatto ma non mi interessa e poi sia il signor Potter che il signor Wesley hanno accettato sicuramente glielo avrebbero comunicato se non avesse fatto in modo da isolarsi per una vacanza" a me sembrava tanto un rimprovero non una conversazione "Rimane il fatto che non intendo tornare ad Hogwarts" dissi decisa "Perché?" Mi chiese "Non voglio e basta non c'è bisogno di dare spiegazioni inutili" "Black o Granger lei tornerà ad Hogwarts se non vorrà farlo di sua iniziativa sarà suo padre a obbligarla " "Godric professoressa Sirius Black non mi obbligherà a tornare ad Hogwarts solo perché glielo dirà lei" "Forse" si alzò io la imitai "Professoressa posso sapere perché insiste tanto" "Perché per quanto tu possa avere le tue ragioni sei troppo intelligente per decidere di non fare carriera una volta mi dicesti che volevi fare il Magiavvocato e adesso?" "Adesso vorrei solo vivere normalmente" "Un motivo in più per tornare a scuola esiste cosa più normale per un adolescente" "Professoressa lei non mollerà vero?" "Credo che dopo tutti questi anni sappia la risposta in un modo o nell'altro lei tornerà a scuola" "Beh allora sarà meglio che le faccia evitare giri inutili io non verrò " la Mcgranitt mi guardò da sopra gli occhiali "Vedremo sa io ho più di un asso nella manica" "Come mi ha trovato?" Chiesi "Un informatore" capi al volo "Malfoy il furetto" lei annuì "Black non avrei insistito così per chiunque"disse prima di smaterializzarsi via erano le 10.15 e mi accorsi che dovevo muovermi stavo facendo tardi mi andai a fare un'altra doccia per lavarmi anche i capelli uscì e mi misi un jeans chiaro e una maglietta a maniche corte nera con il risvoltino alla fine della manica verde e le converse verdi per poi asciugarmi i capelli che ormai non erano più ricci e crespi ma dei leggeri boccoli e mi truccai leggermente intanto si erano fatte le 10.50 e proprio in quel momento bussarono alla porta e sorpresa Malfoy "Malfoy" "Black" "Suppongo mi debba accompagnare tu giusto?" Lui annuì e afferrai il suo braccio mi lascio fuori il cancello del Zabini Manor "Bene a dopo Black" disse andandosene io intanto ero arrivata al portone di ingresso è un elfo aprì la porta storsi il naso per il loro trattamento e li lasciai il nome mentre lui mi fece entrare e accomodare in salone "La padrona arriva subito" "Grazie" lui parve sorpreso dalla gentilezza e si dileguò e dopo un secondo apparve...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Purosangue...uff ***


L'elfo sparì e apparve una signora anziana dalla pelle abbronzata anziana ma che grazie al portamento e al trucco ringiovanita di qualche anno "Buongiorno" dissi atona "Buongiorno tu devi essere Hermione Zabini-Black mia nipote" esclamò non troppo velatamente io annuì "Bene accomodiamoci" indicò un divano al centro della stanza io annuì e mi sedetti mentre lei prese posto sulla poltrona di fronte "Blaise mi ha detto che mi volevi parlare" cominciai "Si è vero vedi io amo mio nipote da una vita e vorrei provare lo stesso sentimento con te so che è difficile aver vissuto in una bugia e so che quello che ha fatto mia figlia è imperdonabile ma vorrei che tu conoscessi me e io te" disse "Ecco io non sono una persona che giudica prima del tempo quindi penso che si potrebbe fare" "Bene allora dimmi un po' di te" "Credo che molti dettagli siano in quasi tutte le riveste del mondo magico" "Intendo qualcosa di più personale dimmi hai un ragazzo? Ti piace leggere? Che genere? Tornerai ad Hogwarts?" "Non ho un ragazzo ho da poco lasciato Ronald Wesley, adoro leggere qualsiasi cosa esso sia non so se tornerò ad Hogwarts difficile non farlo quando trovi il preside sulla porta di casa" "Come ?" "Si stamattina verso le 9.00 la professoressa Mcgranitt ha bussato al hotel in qui alloggio e mi ha fatto una predica e mi ha imposto di ritornare a scuola io però non ho ceduto e non so cosa voglia fare " tralasciai la parte in qui mi trova con un ragazzo era superfluo oltre che imbarazzante "Io e la tua professoressa siamo dello stesso anno e andavamo ad Hogwarts insieme solo che ci detestavamo profondamente lei era Grifondoro ovviamente e io Serpeverde entrambe molto combattive ed era una continua lotta sai ho sempre pensato che qualcuno nella mia famiglia avrebbe dato del filo da torcere a lei come insegnante i miei figli non si trovavano e Blaise è troppo gentile ma tu hai il fuoco dentro il fuoco di chi non ha paura di dire quello che pensa proprio come me" "Beh io di solito non vado mai troppo contro i professori ma ci sono i punti di non ritorno" "Ora però mi spiego tutto" disse mia nonna tirando fuori da un cassetto una busta con il sigillo di Hogwarts "Allora Hermione cosa pensi di fare adesso?" "Beh ho sempre pensato di fare il Magiavvocato" "Avrei detto ad occhi chiusi L'auror" "Lo so molti lo pensano e per un periodo di tempo anch'io ma dopo la fiera di maledizioni morti e tutto il resto ne ho visto abbastanza però non potrei mai rifiutare il brivido della battaglia del botta e risposta è quindi questa mi è sembrata la scelta opportuna" "Ho capito cosa intendi quindi intendi lavorare anche se sei una purosangue" "Ovviamente ma non intendo solo lavorare voglio fare carriera una grande carriera" "Bene e dimmi andrai ad Hogwarts quest'anno o il prossimo prendendotene uno di pausa?" "Non intendo fare il prossimo anno ad Hogwarts andrò direttamente all'università" "Sai sono sicura che sai tutte le nozioni però poi non avere i m.a.g.o sarebbe una nota di peccato sul curriculum" aveva ragione e io avevo torto però tornare e cambiare idea così presto avrebbe vinto la Mcgranitt troppo facilmente "So quello che vuole dire" "Sai quello che c'è scritto qui dentro Hermione?" Io scossi la testa "Neanche io ma sappiamo entrambe che ha a che fare con questa storia" apre la busta "Illustre Signora Zabini, ho saputo che ha un nuovo erede e che per quanto sia impensabile per un membro della sua famiglia io stimo come persona e come studente però questo stesso studente, Hermione Jane Black, ha deciso che non vuole tornare a scuola io confido che gli sia rimasta quella intelligenza di cui si vantava e che la applichi affinché la ragazza torni a scuola perché o grazie a lei o a qualcuno lei finito il suo anno scolastico. Preside Minerva Mcgranitt " "Immagino che avrebbe fatto tutto quello che è in suo potere per farmi tornare" "Perché non vuoi tornare" "Per non rivivere" non aggiunsi altro se avrebbe capito bene "Pensi che tuo padre cederà e ti manderà?" Io annui "Ma non per cattiveria e che per non cadere dei suoi discorsi ci vuole una certa affinità" "Bene parlando di cose più leggere ti piace il quiddith?" "L'ho iniziato a giocare solo questa estate e ho scperto di essere una brava cacciatrice" E così da passando da un discorso all'altro si fecero le 13.00 e me ne andai ma con la promessa di mantenere un rapporto uscì dal manor e mi appoggiai al muretto li fuori e mi accesi una sigaretta "Da quando miss-so-tutto-io fuma?" "Da quando sono stressata" "Dal primo anno suppongo quindi" "Quasi quarto" "Ne sono sorpreso, chi altro lo sa?" "Nessuno" "Perché me lo hai detto allora" "Non era un segreto Malferrat non ti montare la testa " ghignai "Quante altre cose non so di te?" "O troppe per essere raccontate da sobria e se le sapessi ti dovrei uccidere" "Che ne dici allora di un bel cocktail questa sera alle 10.00?" "Mi vuoi far ubriacare per raccontarti le cose o per portarmi a letto?" Stava per dire qualcosa ma poi si accorse che stavo scherzando quindi si avvicinò e mi incastro tra il muretto e lui mi accarezzo con un dito il percorso dalla scollatura della t-shirt alla guancia per poi avvicinarsi all'orecchio dove disse "Ma che domande per il racconto mi sembra logico" disse sensualmente e si allontanò lentamente torturandomi "Bene ci vediamo stasera ci vediamo sotto in hall ciao" e mi smaterializzai

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Orgoglio serpeverde o orgoglio purosangue ***


Tornai in albergo e nel salottino trovai Alex e i suoi amici che discutevano su qualcosa "Ciao ragazzi" "Ciao tesoro" rispose Alex mentre gli altri fecero in cenno del capo finché uno di loro alzo il capo "Ho un idea chiediamo a lei e vediamo a chi dà ragione" gli altri acconsentirono e mi senti tirare un braccio fino a fine sulle gambe di Alex "Allora Hermione devi dirci secondo te chi ha ragione è vero che i comet sono più forti dei sancetz che sono più forti dei veli blu?" "Non ne ho la più pallida idea ho detto che so giocare a quiditch no che so i vostri stupidi particolari per quel che mi riguarda tifo solo due squadre" "Sentiamo quali?" Fece Lucas credo "Grifondoro, ovviamente, e la nazionale della Bulgaria" "Perché c'è Victor Krum e io che ti credevo diversa" fece scuotendo la testa fintamente offeso "Beh sono diversa dalle altre ragazzine che gli sbavano dietro visto che sbavava dietro di me e sopratutto aggiungerei ci sono stata insieme" "Ed ecco signori che l'eroina del mondo magico la strega più brillante del secolo che si comporta come una ragazzina in preda agli ormoni e si vanta della sua conquista" fece solenne il ragazzo che mi teneva in braccio "Intanto la ragazzina te la porti a letto" e continuarono a ridere e scherzare finché alle cinque non arrivò una lettera da parte di Sirius Cara Hermione, So che non volevi tornare a scuola e io ero d'accordo con te lo sai ma poi è venuta qui la Mcgranitt che mi ha sputato in faccia che sono tuo padre e non il tuo migliore amico e che devo pensare al tuo futuro io sono un tipo orgoglioso lo sai e ti ho difeso però ora mi rendo conto che ha ragione mi faresti il favore di andare e di farlo passare per una tua idea? Grazie lo so che lo farei sei troppo intelligente Baci tuo padre E lei sarebbe tornata a scuola se non fosse che era più orgogliosa di Sirius quindi fece l'unica cosa che gli rimaneva torno al Zabini manor chiese all'elfo se era possibile vedere sua nonna e dopo qualche minuto si trovarono in salone a parlare "Vediamo se ho capito bene" disse la donna più anziana " tu devi tornare ad hogwarts perché te l'ha detto tuo padre ma lui è troppo orgoglioso quindi anche se ti difeso davanti alla preside pensa che tu abbia ragione ma allo stesso tempo tu sei troppo orgogliosa da darle ragione quindi stai chiedendo a me di far passare il tutto come un mio ordine in modo che voi ne usciresti illesi nell'orgoglio?" Io annui "E poi ci pensi anche lei ne risulterebbe vincitrice perché riuscirebbe dove lei ha fallito e poi immagini la sua espressione quando saprà che lei serpeverde e sua rivale ha fatto mettere in riga una sua alunna e della sua stessa casa" lei mi guardò "E sia ne usciremo così tutti vincitori" ci fu un attimo di silenzio dove sembrava che la nonna stesse riflettendo "Tu sei sicura di essere grifondoro vero perché puoi avere il coraggio ma hai furbizia orgoglio superbia e manipolazione tutta serpeverde" ridemmo insieme e poi tornai in albergo dove mi preparai avevo già detto ad Alex che stasera non sarei stata dei loro lui mi prese un po' in giro e poi mi lascio la stanza per cambiarmi erano le 7.30 ciò significa che era ora di darsi una mossa optai per un tubino corto verde scuro e scarpe nere alte i capelli invece che ormai non erano più dei ricci indomabili li avevo piastrati e mi truccai con un ombretto verde tendente al nero con un eye-liner sottile mentre miei un rossetto di un colore chiaro simile al rosa al termine di tutto erano le 10.00 precise così scesi e lo trovai seduto su una delle poltrone bianche che ci sono nella hall era sexy quel ragazzo avvolto in pantalone nero stretto e con una camicia aderente a i pettorali che si intravedevano dalla giacca e in quel momento che mi accorsi di aver fatto bene ad accettare era dannatamente sexy mi avvicinai a lui che mi squadrò "Buonasera Black sei incantevole" "Grazie Malfoy vorrei poter dire lo stesso" il ragazzo alzo gli occhi al cielo ma non rispose mi prese la mano pronto a smaterializzarsi dove voleva portarmi è un secondo dopo ci ritrovammo all'entrata di un locale bellissimo e elegante entrammo e ci andammo a sedere al bancone ordino due firewhisky "Ho domanda che mi sta uccidendo da quando hai accettato" "Cosa?" "Perché tu me lo hai chiesto" "No io intendevo perché non mi hai rifiutato ?" "Semplice ho scelto di dare una seconda possibilità a chi credo se la potrebbe meritare e fare un reset della mia vita sai la vita mi ha dato questa nuova visione e io l'ha sto vivendo a 360* "lui rimare zitto e bevemmo un sorso del drink "Ti ho visto verso le 18.30 da Blaise è successo qualcosa ?" "Oh no semplicemente Hogwarts tu ci tornerai?" "Si lo voglio prendere come un anno per riscattarmi tu anche tornerai? Penso che non stai vedendo l'ora" "Veramente no vedere di nuovo quelle riesumerebbe solo vecchi ricordi ma a quanto pare la strega non mi ha lasciato scelta" lui si portò una mano al cuore con fare teatrale "Vorrai dire la professoressa Mcgranitt porta rispetto!" Fece lui imitandomi riferendosi a quando mi senti dirlo a Ronald "Simpatico..." fini il mio drink "Sai mi sembra troppo strano essere qui con te" dissi improvvisamente "Hai pienamente ragione ma adesso veniamo alle cose più serie... da quando ti vesti così e sei così... cioè lo sai che Hogwarts intera pensa che tu sia frigida e rigidissima" "Ah io sono sempre stata così per lo meno in vacanza...solo che se facevo così a scuola non vedevo perché gli altri avrebbero dovuto saperlo" ordino 2 acquaviola "Questa si che è una rivelazione" "Dimmi una cosa che nessuno sa ne Wesel o lo Sfregiato e io farò lo stesso" "Te lo scordi!" "Che c'è paura" assottigliai gli occhi "Bene ci sto incomincia tu.." bevve tutto in un sorso lo shot

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Un appuntamento...stuzzicante ***


"Ok d'accordo sai che dicono in giro che tutti credono che Pansy sia una specie di mia puttana beh in realtà io e lei siamo stati insieme solo che lei ancora non ha superato là rotture e capita che andiamo ancora a letto insieme...anche se io faccio solo finta di venire..." Io sto cercando disperatamente di reprimere una risata così butto giù tutto di un sorso l'acquaviola mi fa segno con la mano di procedere "D'accordo allora questa cosa non la sa nessuno al quinto anno ti ricordi l'esercito di silente la Umbrige è tutto il resto beh io ho usato più volte la confusione che si era creata per andare ad Hogsmade tramite i passaggi segreti per vedermi con Victor Krum che a quel tempo abitava lì..." L'espressione di Malfoy è impagabile "Non ci credo... Tu miss so-tutto-io, prefetto e al 99% caposcuola quest'anno, l'eroina del mondo magico che fa questa cosa...io non ci credo" gli faccio l'occhiolino e ordino due sangue di unicorno "Ok e come sei riuscita a non farti vedere da Gazza?" "Mantello dell'invisibilità preso in prestito da Harry" lui scuote la testa borbottando qualcosa come il mio mondo è una bugia mentre io rido "se ti raccontassi tutto quello che ho fatto con Harry e Ron dal primo anno neanche mi crederesti mai, sai tutti sono abituati a sapere quello che vedono ma non c'è niente di più vero di quello che c'è dietro" "Può darsi ma un ippogrifo che parla mi sembrerebbe più vero" "A proposito di ippogrifi sei stato un grandissimo stronzo a voler uccidere Fierobecco" "Tanto l'hai liberato che ti importa" disse sorseggiando il drink "Già infatti è successo subito dopo il pugno che ti ho dato" ghignai dietro il bicchiere "Che ragazzina maleducata" disse "Che ragazzo sprovveduto che si fa colpire da una ragazzina" risposi a tono "Bene questa te la concedo ma tu dimmi qualcosa che non riveleresti a tuo padre" "Mhm se lo faccio poi potresti cantare" "Non volevi mettere un teste e fidati" "Bene non gli direi che condivido da due settimane la camera d'albergo con Alex o che mi sono ubriacata così tanto a Madrid che Alex quando di corsa mi ha portato in albergo ho fatto proposte indecenti a tutti i dipendenti, indistintamente" fini il mio drink mentre lui rideva di gusto "Ora tocca a te dimmi qualcosa che non mi diresti mai " "Qualcosa che non direi a te?" Io annuì "Beh ci sono molte cose che non ti direi che hai ragione mai a prescindere e non ti direi mai che sei sexy troppo con quel vestito per esempio" "Mhm è così sono sexy così eh?" "Già il verde ti dona in modo particolare" "Sicuro che sia per solo per il verde" gli misi una mano sulla coscia e mi avvicinai a lui e lui a me le nostre labbra erano a qualche centimetro di distanza "Sai muoverti ma dovrai impegnarti di più per far in modo che io cede alla tentazione" disse e mi feci più avanti gli soffiai sulle labbra per poi tirarmi indietro tornando alla mia postura naturale "Forse...ora andiamo" "Dove?" "Come dove in discoteca" è così dopo che lui pagasse il conto andammo in discoteca "Sua altezza ci è mai stato in luoghi del genere?" Urlai a lui in un orecchi visto la musica altissima "Certo e tu grifondoro" io Risi "Dovresti levarti la giacca sei troppo coperto" lui annuì e la fece sparire io mi avvicinai a lui e gli levai la camicia da dentro i pantaloni per poi sbottonarli i primi 5 bottoni e ribadisco ha degli addominali da urlo "così va meglio" poi lo tirai verso la pista ballammo una mezz'oretta poi mi andammo verso il bancone ma passammo prima da un cubo che era in sulla pista e ci sali sopra e tirai anche lui ma mi fece segno di no allora ballai da sola e più di qualcuno si giro a guardarmi ma si vede che lo notò anche il mio accompagnatore visto che mi prese per la vita e mi trascinò giù "Che succede?" Feci io innocente "Ti stavano guardando tutti" "Lo so" giocai io "Non mi piace questa cosa è così ti ho fatto scendere" "Non ti ho mica chiesto se ti piaceva" lui sbuffo alla mia seconda vittoria della serata è forse per farmi stare zitta iniziò a ballare con me... in pista restammo solo altri dieci minuti a ballare ma successe il finimondo innanzitutto eravamo praticamente attaccati e potevo sentirlo sia il suo respiro che il suo amico contro il mio sedere infatti quando se ne accorse anche lui spinse contro di me restammo così finché non uscimmo di lì per poi arrivare al mio albergo entrammo nella hall "Ci siamo divertiti eh?" Disse "Ah lungo"ammiccai alla discoteca "visto che sono già le 3 " "E non hai visto niente" ghigno continuando sempre in quella linea "visto che siamo usciti solo una volta" "Allora faremo in modo di vedere di più" gli feci l'occhiolino "Buonanotte Malfoy" "Notte Black" mi avvicinai e gli diedi un bacio all'angolo della bocca duro poco mi girai per salire verso la camera quando mi Tito indietro per un braccio e mi baciò veramente in un bacio che di casto non aveva niente quando ci separammo si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò "non pensare neanche di baciare un'altro stasera" poi mi ribacio "se no?" Gli dissi sulle labbra "Non farlo e basta se no ci saranno delle conseguenze mi sono spiegato mia piccola Grifondoro" "Non seguo gli ordini di nessuno, io!" "Oh ma non è un ordine è un piacere quello che ti sto facendo" " d'accordo ma non farlo neanche tu" lui annuì e ci staccammo poi senza dire altro ci voltammo ognuno dà un senso opposto all'altro è arrivata in camera con un colpo di bacchetta magica misi tutto nelle valigie poi andai a dormire oggi è stato il mio ultimo giorno di vacanza poi sarei tornata in Inghilterra e poi ad Hogwarts

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Avviso ***


Devo aggiornare o la storia non vi interessa?

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Rientro movimentato ***



Ero nel letto e ripensavo a quello che era successo stasera e al fatto che volevo sempre di più baciare Alex anche semplicemente per indispettirlo ma non voglio neanche farlo e rovinare una possibile amicizia però non stiamo insieme e quindi non lo sto tradendo persa nei miei pensieri sento distrattamente  la porta aprirsi.Alex. 
"Ehi tesoro sei sveglia?"
"Sisi" 
"Che succede vedo il fumo uscire"
"Malfoy mi ha baciata...e poi mi ha detto di non baciare nessun altro sta sera"
"Ah e tu vuoi farlo solo per contraddirlo..." io annui 
"Ti stai scervellando troppo se vuoi mi puoi baciare se non vuoi non lo fai fregatene di lui" 
"Hai perfettamente ragione" mi alzai in piedi e mi avvicinai decisa a lui per poi baciarlo con passione una volta separati 
"Visto non era difficile" io annui 
"Così domani tenne vai..."
"Purtroppo..." 
"Perché non ti fai altri due giorni?"
"Lo farei ma devo andare a comprare tutto e poi mio padre mi ha chiesto di tornare" lui annuì 
"Allora direi che non te ne puoi andare così vieni" mi guido fino in terrazza dove restammo abbracciati a parlare fino all'indomani mattina all'alba e quando rientrammo ci addormentammo subito.
1 settembre stazione
La cosa più bella nel mostrarti diversa sono le facce di chi non ti ha mai visto così e si può dire che fra tutto quelli che erano alla stazione le uniche persone che non erano sorprese erano Draco, Blaise e Harry per il fatto che diversamente dagli anni passati ero vestita e truccata come usualmente faccio in estate un jeans nero attilatissimo strappato sul ginocchio un t-shirt a V stretta bianca e una giacca di pelle sopra con delle superstar nere e bianche ai piedi appena mi disfo del carrello ci fermiamo per aspettare di salire sul treno così si avvicinano le due serpi 
"Black vuoi dare spettacolo"
"Hermione ciao" disse Blaise baciandomi una guancia 
"Ciao Blaise e per rispondere a te Malfoy certamente forse ci sei rimasto male di solito sei tu a voler essere al centro dell'attenzione"
"Ma io non mi devo impegnare per esserlo "
"Oh ma nemmeno io di solito mi impegno per non esserlo ma non funziona neanche quello" 1 a 0 per me palla al centro 
"Ragazzi non vorrei interrompervi ma  con questa tensione mi state togliendo l'aria sto soffocando"
"Mi dispiace Blaise ma non è la tensione è il suo ego ma hai ragione anch'io ci sto soffocando " 2 a 0 
"Ti diverti così mezzosangue?" Non c'era malvagità nella sua voce 
"Oh certamente i furetti sono animali così divertenti sai penso di voler prenderne uno" ghignai maliziosa 3 a 0 fischio fine partita il boccino d'oro è stato catturato da Hermione ci continuammo a fissare negli occhi mentre sentiamo gli altri due ridere per la nostra discussione infantile dopo di che finimmo e Harry mi tirò verso un vagone vuoto dopo un po' sali Ronald e ci raggiunse apri lo sportello 
"Ehi Harry , Hermione"
"Ronald" feci io 
"Ciao Ron!" Disse Harry si siede vicino a Harry e sono entrambi di fronte a me restiamo in silenzio per un paio tutto questo è perché l'ho lasciato e lui chiede che 
"E per lui che sei vestita così ?"
"Ron.." gli manda un avvertimento il suo compare 
"Lui chi?" Faccio l'ingenua io 
"Il ragazzo per cui mi hai lasciato no?"
"Te lo ripeto non ti ho lasciato per nessuno ti ho lasciato perché non stiamo bene insieme"
"Si e perché non ti sei mai degnata di rispondermi" io rimango zitta 
"Visto mi tradivi "
"Bene vuoi sapere per chi ti ho lasciato ma ti farà male ti ho lasciato perché sei stupido Ronald non si può intraprendere una conversazione con te e per non parlare di come mangi e delle tue abitudini " dopodiché mi alzo e faccio un giro per il treno arrivando alla fine del vagone dove c'è una ringhiera e mentre mi accendo una sigaretta mi accorgo di...
Draco Pov's 
Mi trovo sulla fine del vagone prima di quello dei serpeverde quando arriva la Black scazzata che quasi non si accorge di me mentre si accende una sigaretta e dio devo dire che è proprio sexy con quella tra le labbra 
Hermione pov's
"Così chi ha il potere di farti incazzare così tanto? Potrei essere geloso di non essere io sai?" Mi uscì un mezzo sorriso alla sua battuta 
"Così hai paura che ti rubino il tuo hobby preferito?"
"Certamente se no poi con chi litigherei"
"Ronald" dissi semplicemente aspirando un po' di più 
"Che ha fatto il pezzente?" non mi andava neanche di correggerlo in effetti 
"Presume che io per lasciarlo debba avere un altro ed è andato avanti con queste insinuazioni tutta l'estate così siccome mi aveva stancato gli ho detto la verità  cioè il fatto che è uno stupido" fece un fischio di approvazione e batte leggermente le mani non sapevo se mi stava prendendo in giro o no ma comunque è ok 
"Allora avevo ragione che mi tradivi e con Malfoy per l'amor del cielo preferisci un mangiamorte a me un eroe" faccio uno sbuffo e mi giro verso di lui
"Bene vuoi sentirti dire che ti ho lasciato per un altro ok almeno così smetterai di rompermi si ti ho lasciato per Malfoy"
"Perché?"  Chiese sgranando gli occhi non si aspettava questa risposta ma onestamente è l'unico modo ti togliermelo dalle palle 
"Perché a letto sono meglio di te Wesleyuccio non è ovvio" fece lui del tutto convinto io feci un ghigno di scherno 
"Sei solo una Troia" fece offeso da tutto questo 
"Ma come ti permetti sei tu che non sai mangiare sei tu che non sai neanche parlare di una cosa diversa dal Quidditch sei tu che hai la sensibilità di un elefante e sei tu che mi hai fatto stancare di te quindi Ron non sono Troia perché ho cercato qualcosa di meglio ma sei tu stupido da non aver capito che il problema fossi tu" 
"Sai in credo che tu stia con lui non credo che tu per qualcosa di meglio intenda un mangiamorte"
"Allora fammi capire prima mi accusi che stia con lui e quando ti do ragione non mi credi" lui annuì " BENE!!" Mi girai verso Malfoy e lo baciai passionalmente sentì distintamente Wesley andarsene ma noi continuammo fino a finire senza fiato
"Ecco io non so cosa tu stia pensando ma mi dispiace averti trascinato in questa follia, probabilmente non lo dirà a tutta la scuola per orgoglio per il bacio invece non mi dispiace per niente" 
"Non mi interessa chi lo saprà e non dispiace neanche a me per il bacio " 
"Bene ora devo andare ciao Malfoy" gli stampai un bacio sulle labbra 
"Dove stai andando se vai con quei ti aggrediranno se vuoi puoi venire da noi tanto c'è anche Blaise" io annuì e entrammo nel vagone successivo

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Compiti (in)desiderati ***


Restai da loro un paio di ore poi mi incamminai di nuovo al mio vagone e alla cabina appena entrata notai che non c'era nessuno tanto meglio mi appoggiai al finestrino e mi addormentai.
Mi sveglio solo al suono dell'arrivo ad Hogwats trovai Harry davanti a me anche lui addormentato e scendemmo insieme dal treno per avviarci alle carrozze dei threstal 
"Sai Ron mi ha detto una cosa prima" alzai gli occhi al cielo
"Ascolta è il tuo migliore amico è tutto ma non vuole accettare il fatto che l'abbia lasciato quindi ho preso delle contromisure" 
"Ah capisco e sei inciampata sulle  labbra di Malfoy nel frattempo o era un bonus"
"No ci sono decisamente inciampata" ridemmo insieme 
"Ascolta tu sei intelligente e matura ma ti stai cacciando in questa cosa e io non sono per niente d'accordo quindi mi devi promettere che sarai sincera con me se ti chiederò qualcosa e che sarai prudente va bene?" Non lo guardai continuando a camminare annui sapendo che non sarei stata prudente solo FORSE sincera e quando pensai a questo per l'ennesima volta mi accorsi di quanto fossi cambiata con la guerra e il dopoguerra mi aveva rotto e quando ho rincollato i pezzi alcuni non combaciavano più salimmo su una carrozza e arrivammo ad Hogwarts una volta lì tutti si andarono a mettere le proprie divise e a distanza di mezz'ora eravamo in sala grande ad aspettare lo smistamento la Mcgranitt anche se ormai preside ha continuato a farlo lei quindi quando entrò e camminando con ragazzini al seguito diede un'occhiata alla sala per poi continuare alla fine dello smistamento ci furono 25 tassorosso 23 Corvonero 19 serpeverde e 20 grifondoro dopodiché fece il solito discorso di inizio anno ma aggiunse una cosa che fu terribile 
"Come sicuramente avrete notato a differenza degli anni precedenti non abbiamo inviato ai due caposcuola la lettera informativa ma verrete a conoscenza domani dei vostri capiscuola e con questo buon appetito" mi rivolsi ai due compari che avevo di fronte 
"Secondo me sarai tu Harry!" Dissi 
"Secondo me invece vuoi che io sia io così non lo potrai fare tu" sorrise sarcastico 
"Oh se lo può scordare io non lo faccio non c'è né in cielo né in terra ho già accettato di venire a scuola pretendo troppo adesso" 
"E se ti obbliga?" Chiese Ginny 
"Rifiuterò e basta" dopo cambiammo semplicemente discorso fino alla fine della cena quando la preside mandò i primini nelle loro camere e poi me la vidi difronte 
"Signorina Black fra 5 minuti nel mio ufficio" annuisco e si allontana subito 
"Bene ragazzi io vado ci vediamo in sala comune appena finito"
"D'accordo a dopo" mi rispose Ron e mi avviai ci misi poco ad arrivare nell'ufficio dissi la parola d'ordine e il gargoile che mi portò su arrivata vidi che la Mcgranitt non c'era e mi appoggiai ad un muro aspettandola quando notai che sul retro della scrivania c'erano i quadri dei presidi cercai con attenzione quelli di silente ma era vuoto purtroppo realizzai questo e giusto un attimo dopo arrivo nel quadro 
"Signorina Black buonasera"
"Professor silente è un piacere risentirla buonasera"
"Come mai qui Hermione ?"
"Non lo so non ho fatto in tempo a chiederglielo che era andata via così mi sono recata qui"
"E non ha nessuna intuizione la sua mente brillante?" 
"La mia intuizione non mi piace lei piuttosto lo sa ?"
"O si certo"
"Meraviglioso signore e qual è?" Lui rise alla mia domanda 
"Anche volendo non potrei" sbuffai quando un altro soggetto fece l'apparizione in quell'ufficio
"Bene bene non avrei mai immaginato di vederla in questo ufficio così presto signorina Black" alzai gli occhi al cielo
"Hermione è qui su richiesta di Minerva, Severus non ha fatto nulla di male, ancora" mi fece l'occhiolino
"Sempre in piacere parlare con lei professor Piton" feci con leggero sarcasmo 
"Ho saputo che alla fine il cagnaccio ha avuto una figlia e così è lei. Ovviamente il fatto che ha vissuto a pane e guai è un fattore che avrebbe dovuto farcelo capire prima come anche il sarcasmo e il rispetto giusto?"
"Lei non può dire una parola contro mio padre, lui è una delle persone più coraggiose quindi se vorrà mai mentire o sparlare di lui lo faccia quando è presente e non alle spalle in modo che possa risponderle" strinse gli occhi in due fessure 
"Non provi a rivolgersi a me ancora con questo tono"
"Non si rivolga contro mio padre con termini che non gli si aggradano e io non lo farò" ricambiai lo sguardo senza abbassare la testa 
"10 punti in meno a grifondoro" mi costrinsi a non alzare gli occhi al cielo solo per non perderne altri quando entrò nell'ufficio Malfoy accompagnato dalla preside e Piton rivolgendosi a lei 
"I fogli che mi ha chiesto Minerva"
"Grazie Severus buona serata" lui le fece un cenno ed uscì dall'ufficio 
"Signorina Black, Signor Malfoy accomodatevi. Siete qui perché vi voglio affidare il ruolo di caposcuola"
"No" dissi questo schiettamente e Malfoy mi guardò confuso 
"Signorina la mia non era una proposta era un ordine" mi guardò con un cipiglio mortale sul viso che mi fece stare in silenzio 
"D'accordo professoressa posso farlo non è un problema" fece Malfoy 
"Bene inizierete da domani avrete già le informazioni nelle vostre camere" lui si alzò e mi guardò quando vide che non mi mossi se ne andò 
"Non lo farò ho accettato di venire a scuola non ho voglia di fare questa cosa può chiedere a Harry o a Ron o a Ginny o qualsiasi altra persona"
"Non intendo farlo ho detto che sarai tu e così sarà non ho voglio di farti iniziare l'anno con una punizione ma posso sempre farlo adesso fa come ti dico e va al tuo dormitorio" 
"Ma io" l'occhiataccia che mi ha rivolto mi fece tacere sbuffando mi alzai e uscì dall'ufficio senza salutare 
"Minerva secondo me non sarà l'ultima volta che verrà nel tuo ufficio"
"Fidati lo so è sempre stata un libro aperto per me"

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Caposcuola...? ***


Capitolo 7

Restai da loro un paio di ore poi mi incamminai di nuovo al mio vagone e alla cabina appena entrata notai che non c'era nessuno tanto meglio mi appoggiai al finestrino e mi addormentai.

Mi sveglio solo al suono dell'arrivo ad Hogwats trovai Harry davanti a me anche lui addormentato e scendemmo insieme dal treno per avviarci alle carrozze dei threstal 

"Sai Ron mi ha detto una cosa prima" alzai gli occhi al cielo

"Ascolta è il tuo migliore amico è tutto ma non vuole accettare il fatto che l'abbia lasciato quindi ho preso delle contromisure" 

"Ah capisco e sei inciampata sulle  llabbra di Malfoy nel frattempo o era un bonus"

"No ci sono decisamente inciampata" ridemmo insieme 

"Ascolta tu sei intelligente e matura ma ti stai cacciando in questa cosa e io non sono per niente d'accordo quindi mi devi promettere che sarai sincera con me se ti chiederò qualcosa e che sarai prudente va bene?" Non lo guardai continuando a camminare annui sapendo che non sarei stata prudente solo FORSE sincera e quando pensai a questo per l'ennesima volta mi accorsi di quanto fossi cambiata la guerra e il dopoguerra mi aveva rotto e quando ho rincollato i pezzi alcuni non combaciavano più salimmo su una carrozza e arrivammo ad Hogwarts una volta lì tutti si andarono a mettere le proprie divise e a distanza di mezz'ora eravamo in sala grande ad aspettare lo smistamento la Mcgranitt anche se ormai preside ha continuato a farlo lei quindi quando entrò e camminando con ragazzini al seguito diede un'occhiata alla sala per poi continuare alla fine dello smistamento ci furono 25 tassorosso 23 Corvonero 19 serpeverde e 20 grifondoro dopodiché fece il solito discorso di inizio anno ma aggiunse una cosa che fu terribile 

"Come sicuramente avrete notato a differenza degli anni precedenti non abbiamo inviato ai due caposcuola la lettera informativa ma verrete a conoscenza domani dei vostri capiscuola e con questo buon appetito" mi rivolsi ai due compari che avevo di fronte 

"Secondo me sarai tu Harry!" Dissi 

"Secondo me invece vuoi che io sia io così non lo potrai fare tu" sorrise sarcastico 

"Oh se lo può scordare io non lo faccio non c'è né in cielo né in terra ho già accettato di venire a scuola pretendo troppo adesso" 

"E se ti obbliga?" Chiese Ginny 

"Rifiuterò e basta" dopo cambiammo semplicemente discorso fino alla fine della cena quando la preside mandò i primini nelle loro camere e poi me la vidi difronte 

"Signorina Black fra 5 minuti nel mio ufficio" annuisco e si allontana subito 

"Bene ragazzi io vado ci vediamo in sala comune appena finito"

"D'accordo a dopo" mi rispose Ron e mi avviai ci misi poco ad arrivare nell'ufficio dissi la parola d'ordine e il gargoile che mi portò su arrivata vidi che la Mcgranitt non c'era e mi appoggiai ad un muro aspettandola quando notai che sul retro della scrivania c'erano i quadri dei presidi cercai con attenzione quelli di silente ma era vuoto purtroppo realizzai questo e giusto un attimo dopo arrivo nel quadro 

"Signorina Black buonasera"

"Professor silente è un piacere risentirla buonasera"

"Come mai qui Hermione ?"

"Non lo so non ho fatto in tempo a chiederglielo che era andata via così mi sono recata qui"

"E non ha nessuna intuizione la sua mente brillante?" 

"La mia intuizione non mi piace lei piuttosto lo sa ?"

"O si certo"

"Meraviglioso signore e qual è?" Lui rise alla mia domanda 

"Anche volendo non potrei" sbuffai quando un altro soggetto fece l'apparizione in quell'ufficio

"Bene bene non avrei mai immaginato di vederla in questo ufficio così presto signorina Black" alzai gli occhi al cielo

"Hermione è qui su richiesta di Minerva, Severus non ha fatto nulla di male, ancora" mi fece l'occhiolino

"Sempre in piacere parlare con lei professor Piton" feci con leggero sarcasmo 

"Ho saputo che alla fine il cagnaccio ha avuto una figlia e così è lei. Ovviamente il fatto che ha vissuto a pane e guai è un fattore che avrebbe dovuto farcelo capire prima come anche il sarcasmo e il rispetto giusto?"

"Lei non può dire una parola contro mio padre, lui è una delle persone più coraggiose quindi se vorrà mai mentire o sparlare di lui lo faccia quando è presente e non alle spalle in modo che possa risponderle" strinse gli occhi in due fessure 

"Non provi a rivolgersi a me ancora con questo tono"

"Non si rivolga contro mio padre con termini che non gli si aggradano e io non lo farò" ricambiai lo sguardo senza abbassare la testa 

"10 punti in meno a grifondoro" mi costrinsi a non alzare gli occhi al cielo solo per non perderne altri quando entrò nell'ufficio Malfoy accompagnato dalla preside e Piton rivolgendosi a lei 

"I fogli che mi ha chiesto Minerva"

"Grazie Severus buona serata" lui le fece un cenno ed uscì dall'ufficio 

"Signorina Black, Signor Malfoy accomodatevi. Siete qui perché vi voglio affidare il ruolo di caposcuola"

"No" dissi questo schiettamente e Malfoy mi guardò confuso 

"Signorina la mia non era una proposta era un ordine" mi guardò con un cipiglio mortale sul viso che mi fece stare in silenzio 

"D'accordo professoressa posso farlo non è un problema" fece Malfoy 

"Bene inizierete da domani avrete già le informazioni nelle vostre camere" lui si alzò e mi guardò quando vide che non mi mossi se ne andò 

"Non lo farò ho accettato di venire a scuola non ho voglia di fare questa cosa può chiedere a Harry o a Ron o a Ginny o qualsiasi altra persona"

"Non intendo farlo ho detto che sarai tu e così sarà non ho voglio di farti iniziare l'anno con una punizione ma posso sempre farlo adesso fa come ti dico e va al tuo dormitorio" 

"Ma io" l'occhiataccia che mi ha rivolto mi fece tacere sbuffando mi alzai e uscì dall'ufficio senza salutare 

"Minerva secondo me non sarà l'ultima volta che verrà nel tuo ufficio" disse silente rivolgendosi alla Mcgranitt una volta che non era più a portata d'orecchio di Hermione

"Fidati lo so è sempre stata un libro aperto per me" sorrise 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3559127