Serendipty dance

di Spensieratezza
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quello che non ti aspetti ***
Capitolo 2: *** Prove di ballo ***
Capitolo 3: *** Vuoi ballare, con me? ***
Capitolo 4: *** Posso riaccompagnarti a casa? ***
Capitolo 5: *** Bacio!! ***
Capitolo 6: *** Fino alla fine ***
Capitolo 7: *** Coccole e rassicurazioni ***
Capitolo 8: *** Ti amo tanto ***



Capitolo 1
*** Quello che non ti aspetti ***


Chris Evans era un giovane ballerino di 26 anni,biondo, occhi azzurri e con un gran fisico. In quel periodo stava provando un ballo per uno spettacolo che si sarebbe tenuto tra qualche giorno, in cui diverse coppie dovevano ballare a centro pista sotto gli occhi dei telespettatori.

 Chris si era allenato da tempo con una ragazza. Pensava di trovarla lì quel giorno alle prove, ma a sorpresa si presentò invece il responsabile.

“Proprio adesso che ci stiamo avvicinando allo spettacolo, la ragazza ha deciso di ammalarsi di morbillo. Lo so, fa ridere al giorno d’oggi che qualcuno possa ancora ammalarsi di morbillo, ma succede.”

Chris si era lasciato scappare una risatina.

“Lo trova divertente, signor Evans?”

“Ehm..no..no, signore, scusi. Ehm, ma allora..che facciamo?” chiese preoccupato pensando che ormai non avrebbe più partecipato allo spettacolo.

“Abbiamo pensato ad un’altra soluzione. Una cosa che potrebbe addirittura essere MEGLIO di quello che avevamo pensato all’inizio.”

“è fantastico.”

“Lei è omofobo, signor Evans?”

La domanda lo spiazzò letteralmente.

“C-che cosa? Certo che no, ma questo che cosa c’ent..” cominciò, temendo di aver detto qualcosa di male o fraintendibile.

“Sono lieto di saperlo perché il suo sostituto al ballo non sarà un’altra donna, ma un maschio.”

“Come?” chiese sbalordito.

“Abbiamo ritenuto che una coppia arcobaleno possa essere una lieta sorpresa che possa piacere alle persone e possa..come dire..farci pubblicità e farci fare bella figura. Quindi, vedete di procedere in questo senso, ok?” chiese il capo facendogli l’occhiolino.

“Uh..asp..aspetti un momento. Chi sarebbe il ragazzo con cui dovrei…”

Sebastian Stan, verrà da lei tra poco, per fare la sua conoscenza.” Disse il capo con un sorriso.
 
 
 
 
Chris era molto nervoso. Gli avevano giocato davvero un tiro mancino. Come avrebbe potuto fare a ballare con un ragazzo? Si sentiva molto nervoso e non credeva che avrebbero avuto molta sintonia. Sperò solo non fosse un energumeno o un ghiacciolo, o troppo alto..insomma.
Fu la mezz’ora più ansiosa della sua vita, poi, per un incidente di percorso, un ragazzo entrò da una porta laterale.
 

Era un ragazzo moro, occhi da cucciolo, sorriso meraviglioso e torso nudo.

“Ho dimenticato il sapone nel mio mobiletto!! Oh, ciao.” Disse il ragazzo, passandogli accanto, cambiando subito tono, dallo scocciato all’educato.

“Ciao.” Disse Evans, immobilizzandosi.
 
Quando il ragazzo tornò, lo squadrò da capo a piedi, ma senza dire una parola. Chris era rimasto imbambolato a fissarlo, anche lui senza dire niente.
 
















 Note dell'autrice: 

ciaooooo!! Dunque..non c'è ancora una sezione cast di capitan america o cast winter soldier, quindi ho dovuto mettere qui la mia storia..spero vada bene xd

E spero vi piacerà la storia ^_^

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Capitolo 2
*** Prove di ballo ***


Chris Evans si trovava nel suo camerino e stava provando i passi da solo.

“Lo sai che non ti serviranno a niente, vero?” chiese Sebastian, entrando.

Chris aveva smesso subito di ballare. Guardò basito lo stesso ragazzo che aveva incrociato mezz’ora fa, che però stavolta era vestito.

“Come?” chiese, un po’ stupito, un po’ irritato dall’insolenza di quel ragazzo.

“I passi. Suppongo sia tu il mio compagno. Beh, dimentica quei passi. Il maestro mi ha detto che dovremmo farne altri.”

“No, questo non è possibile. Mi sono allenato tanto per questi.” Disse Chris, agitato.
 
Sebastian rise, poi ebbe paura che il biondo stesse per avere una qualche forma di attacco di panico e aggiunse:

“Anch’io avrei voluto prendere a calci  e pugni il maestro personalmente, credimi. Avevo chiamato per un ballo classico e all’ultimo momento mi propongono…”

“Un ballo con un ragazzo?” disse Chris guardando in basso.

Sebastian sentì una specie di nodo allo stomaco. Temette di aver fatto una gaffes.

“Beh..anche se è inaspettato, non sarebbe la prima volta. Per me non cambia molto.” Disse Sebastian sorridendo.

“Davvero?” chiese stupito Chris, ad entrambe le affermazioni.

“Ovvio. Ballare con un ragazzo non è poi tanto diverso da ballare con una ragazza.”

Chris si ritrovò ancora più stupito.

“Sai come recuperare..” disse sorridendo.

“Recuperare cosa?” gli chiese Sebastian sorridendo maliziosamente.
 
Chris lo guardò stranito.

Stava..flirtando con lui per caso?


“Ehm..io..credo che non ci siamo neanche ancora presentati.” Disse cambiando discorso.

“Già Colpa mia, ti ho distratto. Sono Sebastian Stan.” Disse dandogli la mano.

“Chris Evans.” Disse Chris dolcemente.

Le loro mani si toccarono, si strinsero ma non forte. Si strinsero in una presa dolce, delicata e poi non si staccarono subito, ma scivolarono via, piano, quasi a malincuore.

Quando successe, lo sguardo di Sebastian era ancora allacciato a quello di Chris.

“Ehm…che ne dici di ehm…provare qualche mossa insieme? Anche perché a quanto ho capito..stavo facendo dei passi sbagliati.” Disse Chris imbarazzato.

Questo servì a sciogliere il ghiaccio.

Sebastian rise e cominciò a spiegargli quello che in realtà avrebbero dovuto fare,
 
 
Chris rimase molto stupito a sentirlo.

“Dovremmo ballare come…come se stessimo combattendo?” chiese basito Chris.

“Sì, come se fossimo due soldati della seconda guerra mondiale. Ci hanno dato anche i costumi. Vieni qui, ti faccio vedere.” Disse.
 
Chris con un po’ di disagio, andò davanti a lui e Sebastian gli toccò piano la schiena.

Chris si irrigidì un po’ suo malgrado.

L’elettricità tra loro poteva sentirsi vibrare nell’aria.
 
“Adesso io dovrei girarmi come se volessi colpirti…così..” disse, fingendo di volerlo colpire con un pugno ma improvvisando all’ultimo momento un casque.

Chris non se lo aspettava e si aggrappò al suo braccio con la mano libera.

Sebastian lo fissò da vicino. I loro visi molto vicini.

“Beh, per avere un’idea..può bastare. Credo che per le prove dovrò tagliarmi o legarmi i capelli.” Disse, tirandoseli indietro e facendosi un po’ aria con le mani.

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Capitolo 3
*** Vuoi ballare, con me? ***


Le prove tra Sebastian e Chris procedevano. I due dovevano ballare come se stessero lottando e raccontando una storia insieme.

Loro erano due soldati della seconda guerra mondiale.
Nemici.
Ma anche innamorati.

E per questo la loro storia era travagliata e piena di conflitto.

Il conflitto tra testa e cuore.
 

Chris avvertiva un’elettricità strana quando ballava con Seb.

Forse era come i loro occhi si incrociavano quando lo tratteneva a terra quando dovevano provare la lotta.

Forse era per il modo in cui Seb gli stringeva le spalle.

O forse per il modo in cui lo guardava quando durante le pause mangiavano i loro panini.

Chris sapeva solo che gli veniva voglia di baciare le labbra di Sebastian e non sapeva se era solo speranza, ma gli sembrava che anche Sebastian lo volesse.
 
 
 
 
 
Quando arrivò la sera dello spettacolo, ballarono con i loro costumi.

Sebastian era vestito proprio come un soldato. Vestito di nero, indossava una tuta imbottita con un giubbotto anch’esso imbottito in pelle. Dava l’aria di un super soldato sexy.

Chris invece era vestito normalmente, con un maglione e dei comodi jeans beige.

Di fianco a loro si stavano esibendo anche due ballerini di sala.



Chris e Seb ballavano con pose soavi e leggeri, anche se le loro mosse, erano come quelle di un nemico che aveva agguantato la preda e la teneva stretta a sé.

Chris, gli teneva un braccio, forse per trattenerlo, o forse per fermarlo, non si capiva.

E poi danzavano, danzavano e un po’ sembrava che volevano unire le loro labbra, un po’ si allontanavano, ma poi tornavano abbracciati, a danzare, come riattirati da una forza più grande di loro e finivano per ballare ancora insieme.

Senza lasciare la mano dell’altro.
 


Questo spettacolo finì con una dolcissima canzone di sottofondo, come una poesia e finì con loro abbracciati.
 
















 Note dell'autrice: 

spero vi sia piaciuto il capitolo e anche la foto *_*

Io li amo troppoooo. Non c'è niente da fare <3333

Alla prossima dove vedremo cosa succede tra i due, dopo il ballo!!

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Capitolo 4
*** Posso riaccompagnarti a casa? ***


Una volta finito il ballo, i due ragazzi erano stanchi, perché il loro balletto era piaciuto molto e quindi avevano ricevuto anche un premio. Una statuina d’argento dove venivano rappresentati due ballerini che ballavano, inoltre, c’erano stati alcuni giornalisti che avevano voluto rilasciassero delle mini interviste. Non erano abituati a queste cose, quindi erano un po’ stanchi.

Nel camerino, ora i due stavano finendo di rivestirsi e rimettersi i loro abiti normali, assieme ad altri loro compagni che però, parlavano tra di loro e quindi Sebastian e Chris erano un po’ più in disparte.
 
“è stata grandiosa la serata, non è vero?” chiese Chris, guardando Sebastian allacciarsi le scarpe, mentre era ancora a petto nudo, poggiandole sulla panca.

“Già..puoi immaginarti che sarà emozionante, ma non sei provato per quando accade davvero. Lì è tutta un’altra storia.” Disse Sebastian, infilandosi la maglietta bianca e rivolgendogli un sorriso meraviglioso.

Chris lo guardò sorridendo ancora e dicendo:

“Non sono abituato a rispondere a domande sulla mia sfera personale, ammetto che sono stato contento che è durata poco. Ero in imbarazzo!”

Sebastian rise.

“E noi siamo ballerini! Pensa agli attori, a quanto vengono bersagliati!” disse.

“Mamma mia..non farmici pensare. Sono contento di non fare l’attore. Tutte quelle domande morbose sul chiederti se hai una fidanzata, se ti vuoi sposare, prolificare..brrrr..”

L’altro rise ancora.

“Abbiamo qualcosa in comune, partner.” Disse. Chris avvertì una piccola nota di brivido a quella parola. Ok, sapeva che Seb l’aveva detto in termine di amicizia, ma era comunque bello sentirlo.

Non voleva finisse tutto con quella serata…ma purtroppo non era riuscito a diventare amico stretto di Sebastian neanche in tutte quelle settimane di prova, quindi che speranza c’era che si sarebbero rivisti?
 
 



Quando uscirono insieme, nel buio della notte, per andare alle rispettive macchine, Sebastian si ritrovò a pensare:

Non voglio che tutto finisca con questa serata…

Si volse verso Chris e gli domandò:

“Sei venuto qui con qualcuno?”

Chris lo fissò sorpreso.

“N-no…e tu?”

“neanch’io..beh..la mia macchina è di là…”

“A-anche la mia…”




Quando arrivarono alla macchina di Sebastian, quest’ultimo era ancora concentrato a trovare un modo per chiedere a Chris di vedersi ancora, quindi aveva lo sguardo basso e non si accorse subito della cosa. Fu Chris a riportarlo alla realtà.

“Porca puttana, Seb!!”

“C-cosa? Scusami, io mi sono assentato un momen..”

“Guarda la tua macchina!!”

Seb guardò e gli prese un colpo. Due ruote a terra.

Due.

“Mio dio, no!! Ho appena finito di cambiargli l’olio…” disse Sebastian disperato.

“Pensi che qualcuno te le abbia bucate?” chiese Chris.

“Cosa? No! Perché avrebbero dovuto farlo? Probabilmente hanno ceduto per un qualche difetto…cavolo…mi toccherà cambiarle…e qui non le ho delle ruote di scorta!!” disse, guardandole da vicino.
 


A Chris si sciolse il cuore pensando a quanto buono doveva essere Sebastian. Aveva subito detto che non era possibile che qualcuno avesse fatto una cosa simile. Lui pensava sempre il buono delle persone. Era la persona più pura che avesse incontrato mai. Per questo si stava – sigh . pensò con un sospiro, innamorando di lui.

Non era stato lui a bucargli le gomme, ovviamente, ma ci aveva pensato…quando si rese conto che, questa avrebbe potuo essere la loro ultima serata insieme..aveva sperato quasi che capitasse una cosa simile.

Ma poi qualcuno gli aveva davvero bucato le gomme? Non lo sapeva ma era di poca importanza, adesso.
 
“Ascoltami, ti porto io a casa stanotte, poi domani mattina torniamo qui, con delle ruote di ricambio e ti aiuto a cambiarle.” Disse Chris, mettendogli una mano sulla spalla.

Seb era ancora in ginocchio, si rialzò sorpreso.

“Chris, è troppo disturbo..non posso chiederti..”

“Seb, piantala, dai, mi fa piacere..e poi per me è meglio così…dopo il nostro ballo, mi prospettava il ritorno a una vita monotona..invece per fortuna grazie a te, posso passare almeno un’altra giornata lontana dall’ordinario!”

Seb dovette concentrarsi per capire quello che Chris disse dopo: il nostro ballo, poi fece una smorfia.

“Sei l’unico che io abbia conosciuto che giudica cambiare una ruota, una cosa entusiasmante.”

Chris sorrise contento alla frase sei l’unico che io abbia conosciuto.

Dopo queste sviolinate a vicenda, i due entrarono finalmente nella macchina di Chris.
 
 

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Capitolo 5
*** Bacio!! ***


Sebastian si sedette al posto del passeggero, mentre Chris guidava.

Chris gli rivolse un’occhiata quando entrò.

Seb era davvero bello, con quei capelli un po’ troppo lunghi e gli occhi come il mare, come l’oceano e quel sorriso…

Mentre guidava, Chris sentiva lo sguardo di Sebastian su di lui.  Chris si sentiva un po’ in imbarazzo, ma avvertiva anche i sentimenti di Seb, se di sentimenti si poteva parlare.

Sebastian si fidava di lui. Aveva una totale fiducia in lui ed era contento di stare in macchina con lui.

Per spezzare il silenzio, decisero entrambi di mettersi a parlare del ballo e delle emozioni che ne erano scaturite, tra il pubblico e tutto il resto.

“Due soldati della guerra mondiale…ero scettico, all’inizio..ti dico la verità, ma poi..”

“Poi?”

“Beh..l’ho vista come una cosa…sai..nobile, poetica, d’altri tempi..” disse Chris guardando Seb.

“Cavolo, speravo mi dicessi che era per me.” disse Seb ed entrambi scoppiarono a ridere.

Seb stava flirtando con lui? Si chiese Chris.
 
 


Quando arrivarono a casa di Seb, quest’ultimo si volse verso Chris.

“Vuoi entrare?”

“Cos..no..voglio dire, non è necessario. Sarai molto stanco. È stata una serata..”

Magica voleva dire Chris, ma si trattenne.

“Non posso farti andare via senza averti almeno fatto bere qualcosa. Hai fatto tanta strada.” disse Seb insistendo.

“Ok, allora..grazie..” disse Chris.
 
 
Seb lo fece entrare nella sua casa accogliente. Era una casa modesta, ma..calda. Intima. Completamente in legno come le case di una volta.

La cucina era modesta e graziosa e con i tovaglioli appesi.

“è davvero deliziosa, sai..me la immaginavo così la tua casa.” Disse Chris.

“Davvero? E come la trovi?” chiese Sebastian, versandogli del succo d’arancia, sapendo che ne andava matto, perché Chris non beveva alcool.

“Io…beh..modesta…carina..calda…”

Seb sorrise, poi andò al frigorifero e bevve il latte dal cartone. Chris lo guardò deglutendo.

“Seb, ti…ti è..” disse, avvicinandosi per togliergli una goccia dal mento.

Si pentì subito di quel gesto aventato e cercò di tirarsi indietro, ma Seb lo stava fissando con quegli occhi magnetici.

“Pensi che anch’io sia caldo, Chris?” gli chiese, poggiando il cartone sul tavolo.

“C-cosa? I-io…”

Seb azzerò quei pochi passi con lunghe falcate.

“Mi piaci, Chris. Mi piaci molto. E io? Io ti piaccio?” gli chiese ammiccante, davanti al suo viso.

Chris non riuscì a rispondere. Temeva che avrebbe fatto una gaffes. Tipo dire che no, non gli piaceva. Faceva sempre gaffes di questo tipo quando era emozionato o nel pallone.

“Aspetta, non rispondere.” Disse infatti Sebastian e poi…
 
Lo baciò.

Il primo fu un bacio di sfuggita. Solo per saggiare le sue labbra, solo per compiere il gesto, per fare la prima mossa. Si staccò subito.

Poi, Sebastian, si riappropriò subito della sua bocca, vedendo che non trovava resistenza.

Furono teneri baci all’inzio, soffici, timidi, anche se decisi.

Poi entrambi si fusero in un bacio più appassionato e non si sa come, finirono abbracciati, Seb aveva le mani attorno al collo di Chris, mentre Chris, non si sapeva come aveva fatto a sbilanciarsi così, spingeva Seb, facendolo cozzare contro il mobile della cucina.

“Ops..non vogliamo rovinare questa bella casetta, vero?” gli chiese provocante Seb.

“No..certo che no..”

“Quindi..se ti va..possiamo..” disse Sebastian indicando la camera da letto. Senza attendere una risposta,  gli prese la mano e lo accompagnò nella sua camera.

















Note dell'autrice: 

prometto che descriverò anche loro che fanno l'amore ahha <333

ps questa storia sta per finire, ma cercherò di renderla più fluff possibile <333

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Capitolo 6
*** Fino alla fine ***


Sebastian  accompagnò per mano Chris fino alla sua stanza da letto. Salirono la scala insieme e poi andarono in camera.

Chris guardò la stanza di Sebastian, contornata da un bel letto. In legno. Calda come lui.

“Chris..”

Chris si girò e vide Sebastian a petto nudo.

“Non guardare la stanza, guarda me!” gli disse sorridendo.

Chris andò da lui, gli accarezzò il petto con le dita, con venerazione, poi lo baciò.

Sebastian si lasciò trascinare dal bacio, poi cominciò a slacciargli la camicia, mentre Chris gli sbottonò i jeans.

Sebastian poi lo prese in braccio e lo portò sul letto.
 


“Pensavo a questo ogni fottuto momento, quando ballavamo..” disse Sebastian.

“A-anch’io…ma temevo che tu non..non volessi..” disse Chris.

“Stupido..” rispose Sebastian, riprendendo a baciarlo.

Finirono di spogliarsi completamente, continuando ad accarezzarsi, poi Sebastian gli chiese:

“L’hai mai fatto con un uomo?”

“Io..sì…ma non è..insomma..”

Sebastian attese, un po’ intimorito.

“Ecco..non erano persone che..insomma..non mi avevano preso..come te..” disse Chris sperando di non spaventarlo.

Sebastian però sembrava soddisfatto.

“E tu?”

“Sì..e a volte è stato soddisfacente…ma tu..tu sei speciale..Chris..”

“Davvero?”

“Questa tua timidezza..combinata a questo tuo corpo da sballo..mi fa impazzire..” disse riprendendo a baciarlo.

“Le tue mani..mi fanno impazzire..” ripetè, sentendo le mani delicate di Chris accarezzarlo.

I due erano così eccitati e già bagnati che decisero di smetterla con i preliminari. Seb cominciò a stuzzicare l’apertura di Chris sentendolo gemere.

Sorrise vedendo che l’eccitazione era tanta che non doveva faticare neanche poi tanto per scioglierlo.

“Ascolta…io..è un problema per te se non..”

“Cosa?”

“Se non uso il..preservativo? Non mi piace..” disse Sebastian e per la prima volta sembrò imbarazzato.

Chris gli rivolse un sorriso radioso e lo baciò di nuovo.

“No. Neanche a me piace. Avanti, Seb. Ti voglio.”

Seb ricambiò il bacio. Più dolce questa volta.

Con Chris..era una cosa strana. Era un ragazzo così dolce..gli faceva provare sensazioni ed emozioni diverse.
 


Entrò dentro di lui e sentì Chris aggrapparsi subito alla sua schiena. Questo lo incoraggiò ed eccitò ancora di più. Prese a spingere. All’inizio piano, poi sempre più forte.

“Sì..così…ahhhh…ahhhh…” ansimava Seb.

“Fino in fondo, Seb..”

“Fino alla fine, Chris…”

“Sì….fino…alla fine.”
 

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Capitolo 7
*** Coccole e rassicurazioni ***


Chris si svegliò nella maniera più dolce. Sebastian lo stava ancora abbracciando e quando vide che Chris aprì gli occhi, cominciò anche a lasciargli delle dolci carezze, per le spalle, per la schiena.

“Ehi..” disse Chris.

“Ehi..” rispose anche Seb, dandogli un piccolo bacio sulle labbra.

“Questo sì che è un buon risveglio..” disse Chris, poi vide che Seb stava rimuginando e gli venne un’ondata di paura. Che si fosse pentito della scorsa notte.

“Seb, va tutto bene? Non..non ti sei pentito, vero? Se è così, puoi dirmelo, io non..”

“Cos…? No, non è assolutamente questo.” Disse Sebastian, impaurito che Chris potesse pensare una cosa del genere.

“Beh..ti vedo un po’ pensieroso..” disse Chris alzandosi in piedi, sorridendo e arcuando le sopracciglia, cercando di usare un tono che non sembrasse di rimprovero.

“Sì, perché…io stavo pensando che…devo aver fatto una gran brutta figura ieri.”

Quando Chris sentì questo, scoppiò a ridere e Seb che non se lo aspettava, lo guardò sbalordito.

“Amico, ti assicuro che…sei andato davvero alla grande. Altro che brutta figura.” Disse euforico.

“Scemo.” Disse Sebastian, dandogli un bacio sulla bocca. “Io non intendevo questo. Intendevo..quando ti ho detto che non mi  piace usare il preservativo. Chissà cosa devi aver pensato di me.” disse, tenendogli le braccia al collo.

Chris lo guardò stupito, ma subito dopo cercò di scherzare:

“Ho pensato che sei un ragazzaccio, ecco cosa.” disse ridendo.

Sebastian però non aveva molta voglia di scherzare.

“Ascoltami, sono stato un idiota. Con quello che capita al giorno d’oggi io non dovrei..incoraggiare al sesso senza precauzioni..”

“Seb, io non ho pensato che tu..”

“Sono sano.” Disse quella parola che aspettava di tirare fuori da diverse ore. “

"Seb, ma cosa.." Chris era sbigottito da quell'uscita.

"Questo avrei dovuto dirti, quando ti ho chiesto se ti sarebbe andata bene farlo senza preservativo..e non l'ho fatto. Sono un cretino. Con tutto quello che succede al giorno d'oggi, non dovrei incoraggiare al sesso senza precauzioni!"

“Seb, a tutti gli uomini non piace usarlo..non hai incoraggiato a fare niente, scusa, ma non riesco a capire questa uscita.”

"Noi ci conosciamo davvero da poco e tu non potevi essere sicuro di me..e ti sei fidato..è andata bene, perchè sono sano.. ma...non devi farlo con nessun altro senza precauzioni, non senza conoscerli bene, voglio dire..

"E tu allora?? Parliamo di te, hai detto che non ti piace usarlo, quindi??"

"Ho detto che non mi piace, non che non lo uso e poi comunque se non sono io a farlo, lo faccio usare agli altri se si tratta solo di una notte!"

"Certo!! Perchè io sono un ninfomane che ogni notte si scopa il primo con cui balla insieme. Uno da avventure di una notte!" disse Chris ora davvero alterato, alzandosi e facendo per rivestirsi.

"Chris, aspetta, non volevo dire questo!"

"Ma è quello che hai detto!" disse Chris rimettendosi i pantaloni, ma Sebastian andò da lui e senza più parlare, gli diede un bacio mozzafiato.



Questo fece andare nel pallone Chris, che sentì piano piano la rabbia scemare.

"Seb...io..."

"Lasciami spiegare, per favore."

"Spiegami."

"Io..ieri ero molto preso da te, ho parlato senza pensare, sicuro di me e di come sono, ti ho detto quella cosa, ma poi..quando ci ho pensato bene, il fatto che tu ti sia fidato di me a tal punto da acconsentire, mi ha..terrorizzato. Ho pensato: e se tra me e lui finisce e si ripete lo stesso scenario? Non voglio che Chris rischi nel fare sesso senza precauzioni. Io sono sano, ma non si sa mai chi incontri. Mi ha terrorizzato la tua completa fiducia e il fatto che tu possa darla a qualcun altro."

"Ti ha terrorizzato o forse ne eri geloso?"

"Io non lo so..entrambe le cose credo ma.."

"Perchè non mi hai chiesto se anche io non fossi sano?

"I-io...mi fidavo di te...me l'avresti detto.."

"Ecco. Anche io mi sono fidato di te, ma se lo faccio io, è sbagliato, se lo fai tu è giusto."

"Io.."

"Ci conosciamo da settimane, Seb, cavoli. Siamo amici! E mi infastidisce molto che tu abbia pensato che mi sarei comportato allo stesso modo con altri.."

"Io..forse..volevo solo..prepararmi..ecco.."

"Prepararti a cosa?"

"Al fatto che dopo questa notte tu non voglia avere più niente a che fare con me..e dopo questa discussione, come darti torto?"

Chris lo raggiunse, mettendogli le mani intorno al collo.

"Va bene, ti lascio, se mi prometti che poi verrai a seguirmi nelle discoteche con i miei numerosi amanti, per controllare se mettiamo il preservativo nel posto giusto."

"Idiota. Non prendermi in giro." disse Seb, mandandolo via.

Chris lo guardò con aria di sfida. "Mi hai dato..dell'irresponsabile, del naife, di quello da una botta e via, mi hai fatto un discorsone sul sesso sicuro dopo una fantastica notte di passione e tra l'altro ancora prima di fare colazione..e non posso neanche rispondere con sarcasmo?"

"Io..forse il modo con cui ti sei lasciato andare con me, Chris, ieri notte..mi ha terrorizzato..una fiducia totale, incondizionata...fino alla fine...non mi sono mai sentito con nessun altro in questo modo..vulnerabile e trasportato completamente dalle emozioni..come quando ballavo con te..mi sentivo allo stesso modo...ho sentito delle emozioni più grandi di me che non potevo controllare e mi hanno fatto paura..ho avuto paura..che le provassi anche con qualcun altro..credo di esser stato anche geloso...parlando ho solo peggiorato le cose..."

Chris sorrise. La calma era passata. Andò da Seb e lo abbracciò.

"Va bene...perdonami anche tu per essermi arrabbiato..ma quando hai dato per scontato che potessi volere una cosa solo di una notte con te..io..stavo andando fuori di testa.."

"Mi dispiace, io..."

“Mi piaci..e forse mi sono anche un pò innamorato di te, stupido idiota.” gli disse dolcemente Chris.

“Cosa?" cominciò Seb con gli occhi a cuoricino.

“MA ammetto di essere un po’ deluso quando hai già quindi messo in preventivo che dopo il fantastico sesso della notte appena passata, io volessi andare con altri. Forse vuoi farlo tu e stai mettendo le mani avanti…”

Sebastian spalancò la bocca inorridito, stava già per replicare, ma Chris gli diede subito un bacio mozzafiato per rassicurarlo.

“Puoi balbettare per un’altra mezz’ora cercando di spiegarmi cosa intendevi dire…o puoi…semplicemente..dimostrarmi con i fatti che mi sbaglio.”

“Io..credo che sceglierò la seconda soluzione.” Disse Seb.

“Bene.” disse Chris, riprendendo a baciarlo.

"E comunque...anche io mi sono innamorato un pò di te.." disse Sebastian, sussurrando tra i baci.





















Note dell'autrice: 

allora!!! Capitolo tosto!! Non ve l'aspettavate eh?? Beh, neanch'io! Ahahhah

Scusatemi se ho inserito argomenti così duri e complicati, ma ho fatto una piccola gaffes nel capitolo precedente e non potevo ora non rimediare in parte xd

per questo capitolo devo ringraziare alfa_beta ahha se non fosse stato per lei non avrebbe visto mai la luce xd infatti l'intenzione era di finire con del leggero fluff, ma...poi leggendo la sua recensione ho pensato anche io che in effetti una frase buttata lì come la disse Seb, poteva impensierire e quindi ho voluto far venire i complessi anche al nostro soldato ahha sono cattiva xd

tranquilli, sono entrambi sanissimi xd seb era spiazzato dalla fiducia del nostro capitano, ma anche un pò geloso :pp

questo capitolo...uff..mi ha dato parecchio filo da torcere xd ho dovuto riadattarlo più volte perchè all'inizio davvero Seb sembrava fuori di testa ahhah povero xd

 

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Capitolo 8
*** Ti amo tanto ***


Era passato già un anno da quando stavano insieme. Chris e Sebastian convivevano da 9 mesi, perché Chris si era trasferito a casa di Sebastian, dopo soli tre mesi dall’inizio della loro storia d’amore.

Se sei innamorato e vuoi stare con qualcuno, perché aspettare? Aveva detto Sebastian e Chris era stato subito d’accordo.

Il loro era più di amore, era quel sentimento per cui non riesci più a vivere separato dall’altro.

La codipendenza.

Erano in sintonia su tante cose, avevano piacere e gioia nello stare insieme.

Ballavano insieme come coppia di ballerini.
 
In questo momento stavano facendo l’amore sul divano.

Sebastian stava prendendo le redini della situazione.

I gemiti dei due si sprecavano.

“Ahhhh. Cavolo. Ho fame adesso.” Disse Chris subito dopo l’orgasmo.

Sebastian rise.

“Io sonno.”

“E ci credo!” rise Chris.
 
Sebastian gli diede un bacio sul collo.

“Pasta al pomodoro? Domani abbiamo un’altra danza, poi potremmo prenderci una mini vacanza.”

“Mi piace la cosa.” disse Chris.

“Quale delle due?”

“Entrambe, ma soprattutto ballare con te.”

“Saresti geloso degli altri ballerini, confessa.”

“No, non è questo. È che da quando balliamo insieme..è come se..dovessimo farlo solo tra di noi, non so spiegarti. Come se fossimo destinati solo per questo.”

Seb gli diede un bacio romantico dopo questa dichiarazione d’amore.

“Ti amo tanto.”

“Ti amo tanto anche io.”

“Ti andrebbe di provare a pattinare sul ghiaccio? È come ballare.”

“Hai già provato?”

“Finora l’ho visto solo nei film, aspettavo la persona che mi dicesse di provare con me.”

“E l’hai trovata.” Disse Chris baciandolo.

“Chris?”

“Sì.”

“Non ringrazierò mai abbastanza T.Challa per aver bucato le gomme della mia macchina quel giorno.”

“Neanch’io..non pensavo avrebbe potuto fare una cosa del genere solo perché gli ho detto che ero innamorato del mio ballerino.”

“È stato un cupido perfetto.” Disse Sebastian riprendendo a baciarlo.

















Note dell'autrice: 

scusatemi per avervi fatto aspettare tanto per un capitolo così corto xd sono stati giorni davvero pesanti per me..e non avevo quindi la forza di scrivere, cercherò di riprendermi al più presto ma non so se tornerò a scrivere presto in questo fandom, perchè sono più concentrata su spn, nonostante ami questi due <3333

e niente, spero la storia vi sia piaciuta, so che è molto corta, ma l'idea era di farli conoscere e innamorare ballando, dopo di questa, mancava poco prima che finisse la storia ^^

cmq ora ho spiegato chi era stato a bucare le gomme al povero Seb ahha non era stato chris!! Ma l'amico! hahah grande! E chris non sapeva niente, nella storia lascio intendere che poi ovviamente l'amico glielo confessa <3

baciiii sono stata contenta di aver scritto questa storia e ringrazio chi mi ha seguito e recensito <333

ps questa è una cosa importante!! Il perchè il titolo si chiama Serendipty. Allora, è chiaramente preso dal film Serendipty...e..cosa significa Serendipità?:

Il termine serendipità è un neologismo[1] che indica la fortuna di fare felici scoperte per puro caso e, anche, il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un'altra

il significato è preso da wikipedia e volevo scriverlo qui per farvi sapere perchè avevo usato proprio il termine Serendipty :D Chris pensava di trovare una ballerina, non si aspettava di incontrare Chris <333

ora vado davvero, ciao!!

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