Vivo una favola

di UlquiHime
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cambiamenti 😨 ***
Capitolo 2: *** Lezione di ballo 🎶 ***
Capitolo 3: *** Giorno prima del evento😨 ***
Capitolo 4: *** L'inizio della festa ***
Capitolo 5: *** Magia ***



Capitolo 1
*** Cambiamenti 😨 ***


 
Cambiamenti 
 
Correvo Correvo,  mi insegue,  è  vicino  a me,  o tanta paura,  eccolo mi ha presa, Aaaaah

Mi sveglio  di soprassalto ,  che sogno orribile  santo cielo,  non dovevo vedere quel film ieri sera,  dopo aver smontato di lavorare, mi giro per vedere che ora erano 7-15,  è  tardissimo  devo essere a lavoro alle 8:00 spaccate il presidente mi aveva chiamato ieri sera  dicendomi che dovevo andare da lui che mi vuole parlare di una cosa importante,  mi chiedo cosa sarà successo aveva  una voce così seria,  scappo in bagno e mi preparo. 
7-25 esco di casa prendo la bici è vado il più velocemente  possibile ,  stavo prendendo giusto 2/3 persone sotto che non si spostavano,  io dico suono ma non si spostano fa niente ahahahha,  devo arrivare puntuale... 
7-50 arrivata  davanti Lme non  ci credevo avevo i capelli tutti arruffati una faccia sconvolta odio  se mi vedeva qualcuno sicuramente  mi scambiavano per un mostro,  mi presi il mio tempo sistemo i capelli,  entro da lontano vedo la mia dolce amica moko-chan,  mi affretto a raggiungerla ma noto che parlava con qualcuno mi fermo  non volevo interrompere  la conversione ,  era un assistente  del presidente,  moko-chan  aveva  una faccia serie, a un tratto si gira io mi nascondo,   "che paura!"  non capivo perché mi ero nascosta,  mi ero acucciata vicino a una pianta enorme da lì non mi avrebbe mai visto,  "magami  cosa ci fai nascosta li?" ,  mi giro di scatto e vedo yashiro l assistente di ren,  ma lui nn c'era,   chi sa dov'era,  "eh nulla nulla  spostiamoci"  che ansia,  "cosa ci fai qui yashiro?! "  li chiesi,  ero curiosa poi senza ren " perché sono venuto ehm dovevo prendere dei documenti  " non ero sicura che era vero era molto aggitato peggio di me mah,  lo saluti dovevo andare da presidente,  sali nel suo ufficio ,  bussai " avanti" entrai  ,  e tutto intorno a me era un bosco c'era un ruscello,  ma cos'è tutto questo " b-buongiorno presidente"
"buongiorno  magami-chan ti piace come ho arredato mi sono ispirato ieri quando ho visto un bellissimo film romantico,  siediti pure,  sarà una cosa velocissima " svolazzava come se avesse le ali. 
" cosa mi dovete dire presidente?! "
" tra un paio di giorni  ci sarà un'evento importate non devi assolutamente  mancare,  da oggi   imparerai a balle il valzer ,  dovrai diventare una dolce bellissima dama o per la precisione una principessa ,  tutto chiaro " mi fece un sorriso  e si avvicinò ,  io ero sotto shock " aspetti cosa  presidente come faccio io non so... " come facevo ero incapace di ballare,  io una principessa ma se nn sono per niente aggraziata,  mi tappo la bocca con un dito" tranquilla  ti aiuterò io chi meglio di me sa ballare , è  molto importante a quest' evento verranno tante persone importanti,  e un' evento in maschera ora ti spiego " si sedette accanto a me per la prima volta vidi il suo viso serio"  ci sono dei produttori importanti  cercano una ragazza una nuova attrice di grande talento,  quest' evento è  ispirato nel periodo romantico dove ci sono balli 
 del periodo 700-800 ,  per un film che non ti posso svelare ora è stanno cercando i protagonisti ,  Kyoto tu sei andata a quel ruolo, sarà  per te una nuova immagine so che ti sto chiedendo  molto, ... Ti prego non deludermi
" fini  di  parlare   io ero rimasta di pietra non sapevo che dire,  sono felice è  emozionata e non mi aspettavo tante parole belle, ma da una parte ho una paura matta, si lo volevo fare ,  per me sarà  una svolta un personaggio differente da quello che faccio sempre la cattiva ,io alla fine nn lo sono... non lo voglio deludere. 
" si non ti deludero' quando posso iniziare le prove. " lo guardai dritto nei occhi con la più sicurezza che potevo emanare , 
" questo è lo sguardo che voglio vedere da te,  iniziamo da ora ". 

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Capitolo 2
*** Lezione di ballo 🎶 ***


Lezione di ballo

Dritte le braccia!! No no!!  Vai fuori tempo"  giro, volteggio, "mi gira la testa"  ero esausta non c'è la facevo più " ancora ancora non va bene"  cado per terra stremata " AIUTOOOO!!!"
5 ore prima 
"iniziamo  ora,  ma prima dobbiamo andare nella sala da ballo  ti devi cambiare. " si volto e prese una borsa e mi prese per mano e andammo via. 
" ma il lavoro  come faccio oggi dovevo  fare delle scese di box? " entrammo nella limousine , " tranquilla ho già sistemato tutto quanto ora ti devi concentrare  nella tua parte ". Ero preoccupata il presidente mi deve fare da insegnate,  sono condannata a morte,  arriviamo in un edificio school dance ,  era vuota,  come possibile "ho fatto andare via tutti la sala è solo per noi,  si vedeva da tuo viso che me lo dovevi chiedere, - perché nn  c'è nessuno - ,  di là ci sono i camerini ti puoi andare a cambiare su su vai!!!"  mi spinse via,  entro  nel camerino  era molto ampio,  apro la borsa,  "cosaaaaaaaaaa" .  
Dopo 15 miniti
"finalmente  mogami-chan,  ti sta benissimo il tutuù " rise,  io ero in imbarazzo  totale,  sembravo così buffa,  un tutuù  rosa con le scarpette da ballo,  menomale che ho imparato a portare i tacchi,  ma a ballare no.  
" iniziamo pronta?! " mi tese la mano,  ho paura, lui è così  tanto calmo. 
" ". 
6 ore dopo  
" bene mogami-chan ora facciamo una pausa ". 
" oddio non mi sento più il corpo.. " caddi per terra stremata,  non pensavo che era così pesante danzare,  perché le altre ballerine sono così aggraziate e non sudano," mogami-chan! " mi voltai il presidente  mi stava guardando ,  mi misi seduta "si!"  non dirmi che dobbiamo iniziare di nuovo "per oggi e tutto vai a cambiarti,  dobbiamo migliorare domani alcune cose ma c'è la possiamo fare,  da rozza schiava a principessa da ballo la la la la" si mise  a canticchiare  "rozza schiava!  Anche domani,  ahhhh povera me,  presidente quando è l'evento ?!"  Non mi ascolta uffi mi alzai e mi dirgevo verso i spogliatoi  " manca una settimana  sarà agli inizi di novembre ",  mi voltai con un espressione distrutta, povera me. 
Finita la doccia e cambiata, presidente  nn c'era,  uscì e vidi ren con il presidente e parlavano cosa ci faceva qui?! oddio cosa penserà che sono qui,  il mio cuore batteva all' impazzata , "buonasera  magami"  spoderò  uno dei suoi splendidi  sorrisi che solo con me li faceva  "buonasera a te" mi avvicinai  " cosa ci fai da queste parti?!"  ero curiosa "sono venuto a parlare con il boss,  so che stai prendendo lezioni per la festa spero di vedere una vera principessa ,  no una rozza ahahahha"  rideva di cuore,  che odio " sarò  una spledida principessa contaci"  tirai uno sguardo da sfida ti farò vedere tsuruga  ren, " sarò  lieto di vederti"  e di nuovo quel sorriso,  perché è così bello,  dunque anche... " ci sarai anche tu alla festa?!"  tum-tum  "certo tutti gli attori ci saranno anche la tua amica,  sarà una dura sfida,  sarò curiosa di vedere come te la caverai"  ci saluto e andò via doveva fare un intervista,  io ero nei miei pensieri,  anche lui ci sarà,  devo assolutamente  essere impeccabile ,  non voglio deludere neanche ren,  e se io e lui ooddioooooooo...  "aaaaah  che pensieri"  ero diventata tutta rossa. 




**

Ciao a tutti spero che la storia vi sta piacendo , piano piano sta prendendo forma , chi sa mogami come sarà da principessa iihihihih se volete lasciate una recensione mi farebbe molto piacere  per sapere il vostro parere e cosa posso migliorare .
vi mando un grande bacio alla possima.

💗😳

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Capitolo 3
*** Giorno prima del evento😨 ***


Giorno prima del'evento

Manca un giorno alla festa, sono stremata tutta la settimana di prove sinceramente non mi aspettavo che mi appassionavo, inizialmente lo odiavo  quella musica lenta e complicata, stai dritta di qua a di là collo al in su, mamma mia, poi quando mi vedevo allo specchio, ero diversa una altra kyoko però mancava sempre qualcosa alla fine, chi sa cosa... Il presidente mi ha preso da parte e abbiamo parlato di cosa mi manca.
" Sai mogami quando ero ragazzo odiavo ballare e non sapevo muovermi però un giorno ritornando a casa passai vicino a una scuola di ballo e vidi li, una splendida fanciulla, era bella come una dea e le movenze di una piuma, stava ballando un valzer viennese, rimasi li invaghito, non ho mai tanto desiderato ballare, volevo essere il suo accompagnatore, da quel giorno mi iscrissi a quella scuola, lei mi fece da insegnate era più grande di me, lei si stava preparando per un mondiale di ballo, volevo tanto andare, ma lei aveva il suo ballerino, bravissimo non nego ma sono meglio io ahah, ogni giorno andavo per lei, mi innamorai ahahah un pomeriggio rimasi per fare dei esercizi in più, lei mi vide e rimase sorpresa, mi chiese di ballare con lei, avevo una paura tremenda... " Si fermo un attimo, allora li chiesi " perché avevi paura?! " Lui mi guardo dritto nei occhi " sai avevo paura di non essere alla sua altezza, di non essere addetto. " sono rimasta  sorpresa  non mi aspettavo  che il presidente avrebbe  mai sentito queste sensazioni, io mi sento sempre così con ren, continuo "presi coraggio e ballammo, era una magia io e lei diventammo una cosa sola e una sensazione magica, quando finimmo lei mi disse" ti ho trovato ", sai perché mi disse quelle parole", ci pensai ma non capivo quella frase "no perché?!" Rise di gusto, io lo guardai male "ahahah mi aspettavo da te una risposta del genere, scusami, si dice un ballerino trova solo una volta nella vita il partner giusto, diventi un tutt'uno con esso come le anime si uniscono, un unico cuore, io avevo trovato lei è lei me è da quel giorno abbiamo fatto coppia e vincemmo il mondiale tra l altro, spero che troverai il tuo compagno domani sera li sarai completa. Be ora iniziamo su su che manca poco "e mi trascino di nuova a ballare e fini così la sua storia.

Mi chiedo se domani troverò qualcuno come lui trovo la sua musa aaaaaah che pensieri non è da me stare con il presidente mi ha reso più romantica bleaaaah.
"kyoko posso entrare" era la padrona di casa, "si certo" entro aveva con sé un pacchetto " ora è passato il signore tsurnga ren mi ha chiesto di darti questo" me lo posa tra le mani era leggero "ma sta ancora qui lo vado a salutare. ." Stavo uscendo mentre mi ferma "no no è andato via mi ha detto che andava di fretta e anche buona fortuna per domani e non vede l ora di vedere la tua principessa", mi fermai diventai tutta rossa, ero curiosa di vedere il pacchetto " che uomo gentile chi sa cosa ti avrà regalato be ti lascio sola mia cara, non fare tardi buonanotte" mi saluto e andò via. Un regalo per me che emozione chi sa cos'è ?! Scuoto un po' e sento qualcosa di leggero, su al tre apro "uno" "due" e "t-r-e". "woow bellissimo" era un fermaglio per capelli che faceva anche da orecchino forma a fiore il colore rosso con tanti cristalli, e simile alla Queen rose che mi regalo al mio compleanno, non ci credo. "Sta anche un biglietto" lo apro "e un piccolo pensiero spero che ti piaccia", il mio cuore stava scoppiando, mi avvicinai alla finestra, stava una splendida luna, domani sarà un bella giornata, Ren non ti deluderò.

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Capitolo 4
*** L'inizio della festa ***


Trii Trii Trii
Apro leggermente gli occhi che cos'è questo rumore, richiusi gli occhi, ho troppo sonno, ieri sera non riuscivo a dormire per il regalo inaspettato di Ren. Ripresi sonno, sicuramente è fuori.
Trii Trii Trii
E un suono di una campanella, questa volta la sento vicinissimo, ma cosa, mi giro su un fianco. " Mogami-chan" una voce famigliare, sobbalzai e inciampando tra le lenzuola, caddi a terra, chi era? , non riuscivo a vedere bene ero ancora assonnata "aaaaah chi sei, un ladro, un ladro" prendo la lampada in mano per la paura "non ti avvicinare" sento una risata, "oddio sto morendo da ridere, sei incredibile Mogami sono io il Presidente" si avvicino verso la finestra dove c'era un filo di luce, e da li riconobbi la sua figura, era proprio lui, che ci faceva qui "scusatemi. Oh che figura, cosa ci fate in camera mia" mi guardai un attimo ero in pigiama, cosa no no, buttati un urlo "Escaaaaaa fuori sono in pigiama che vergognaaaaa".
Dopo 10 minuti
Ero furiosa ma come si permette a entrare in camera mia, suonando e facendomi prendere uno spavento.
"Eccoti Mogami mi dispiace averti spaventato e per essere entrato in camera ma ti sto chiamando da questa mattina ma non rispondevi, dobbiamo partire presto per arrivare alla location e ti devi ancora preparare?! " Ieri sera avrò dimenticato di mettere il cellulare sotto carica ero persa oddio che figura," mi scusi presidente per la mia reazione..." Abbassi la testa " tranquilla ora andiamo ti aspetta la prova d abito e il trucco, ti sono venuto a prendere apposta sta anche la signorin...." Non riuscì a finire che stavo parlando con la dea del make up "Avevo detto a quel testone di non farti spaventare, ora Kyoko dobbiamo andare sei pronta per la trasformazione?!" Mi tese la mano "si andiamo".
*
Era quasi sera ero molto agitata, tra un paio di ore e la festa, mi stava finendo di preparare la dea, ancora non mi ero vista, "aspetta ultima cosa è abbiamo finito... Ecco fatto. Santo cielo Kyoko sei splendida", mi prese e mi porta allo specchio grande dove posso vedermi tutta. Ero senza fiato sono bellissima, l' abito è vaporoso poi alla vita e stretta con una scollatura a V, le maniche ad a volant morbido, colore del abito blu notte e riflessi sul bianco i guanti che andavano nella tonalità dei riflessi argento, i capelli raccolti su e sciolti da sotto, con dei boccoli morbidi che mi cadevano sulla schiena, i capelli sono più lunghi mi sa che mi faccio ricrescere così i capelli, poi una collana di diamanti sul argento, e notai la rosa che mi aveva regalato Ren, ed era fatta appositamente per quel abito. Anche il trucco era perfetto le labbra avevo lo stesso colore della rosa così richiamava.
Mi giro avevo gli occhi lucidi non sapevo che dire corri verso di lei e l abbraccio " grazie e' un sogno per me".
"Non piangere se no tutto il lavoro che abbiamo fatto andrà buttato via e non ringraziare me, grazie alla tua bellezza, ora devi andare il presidente di aspetta giù, tieni questa è la mantella per uscire così non sentirai freddo, in bocca lupo fai vedere chi sei Kyoko-chan".
Scesi le scale vidi il presidente d 'avanti alla porta, "eccomi possiamo andare" ero difronte a lui, era stupito " sei bellissima Mogami, sembri una principessa no lo sei, posso avere l onore di procedere" si inchino indicandomi fuori, guardai e stava una carrozza come quelle delle favole, non ci credo dentro  di me stavo esaltando , vedevo le fate interno alla carrozza ai cavalli, Kyoko torna nella parte ora sei una principessa, " si con piacere" li tesi la mano e saliamo sulla carrozza.
*
"Arrivati" senti la voce del presidente, ero immersa nei miei pensieri fatati, non mi resi conto che eravamo lì. Scesi, spalanco' gli occhi davanti a me "questo è il posto" è un vero è proprio castello esistono i castelli delle fiabe era immensa pieno di luci, c'era un tappeto lunghissimo che ti conduceva nel castello, tanti fiori attorno rose stupende di tutti tipi "si non avere paura ora andiamo" prese la mia mano e posò sul suo braccio e ci avviammo nel castello, c'era tantissima gente, e tanti fotografi, tante donne stupende una più bella dei altri ma notai tutti portavano le maschere ma io. "Mogami eccoti la tua maschera da ora la terrai tutta la serata a 00.00 tutti la toglieremo, per annunciare i vincitori, non ti preoccupare, andrà bene buona fortuna" mi posò la maschera era argentata tipica veneziana con dei diamanti, da qui dovevo andare da sola, apri la grande porta che portava alla sala principale una forte luce mi abbaio gli occhi.
La sala era magnifica immensa, mi trovo in una favola e identico, la stanza è piena non riconosco nessuno con le maschere chi sa se sta Moko, ha insistito di non vederci in questi giorni "da oggi siamo rivali per non compromettere le cose ci vediamo alla festa direttamente" chi sa chi è una di queste persone... Un tratto, una musica classica in sotto fondo, si fece buio e una luce indico un balconcino e uscì un uomo, davvero bello, un abito da Re cappelli lunghi ci sorrideva e inizio a parlare, chi sa chi è.
"Buonasera miei nobili, io sono Françoi Truffaut sono l 'organizzatore questa maestosa festa, qui troverò i nuovi attori che avranno l 'onore di lavorare con me nel nuovo progetto che vi andrò a rivelare a fine serata, ma ora vi sfiderete nei balli tradizionali del valzer, io vi osserverò tutto il tempo per vedere chi di vuoi sarà il migliore, e con questo mi concedo, abbiano inizio le danze." 




ciao a tutti , La festa e iniziata come se la cavera' la nostra kyoko , per l abito mi sono ispirata ha un immgine di kyoko con Ren a un ballo , mi sono innamorta di quel vestito cosi romantico , spero che questo capito vi piaccia , fatemi sapere un bacione grande alla prossima *-*

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Capitolo 5
*** Magia ***


 Il mio cuore stava già iniziando ad agitarsi, stavo tremando per la paura, a un tratto sentii un'ombra dietro di me, mi voltai e per lo spavento sobbalzai quando vidi una splendida ragazza, sembrava una dama, era incantevole aveva un abito bellissimo rosso con dei cristalli, i capelli erano raccolti da una coda color corvino due occhioni grigi, ma era < Moko-chan> mi avventai contro di lei, quando mi ricordai che dovevo comportarmi da principessa quindi non potevo!
Avvicinandomi con garbo e grazia a lei le dissi < Buonasera sei stupenda moko-chan > lei sorrise al mio complimento, < Buonasera kyoko  stai d'incanto , quando sei entrata nel palazzo hai notato il cartello ringuardante il ballo che ne pensi ?Non dirmi che non lo hai notato ? >  Ero sconvolta non lo avevo per niente notato mi sentivo male , < Penso proprio di no ah ah ah > si mise una mano sul viso con aria sconsolata povera Moko-chan, i per sdrammatizzare mi grattai la testa con aria colpevole, ma allo stesso tempo supplichevole del suo perdono alchè Moko-chan disse < Sei incorreggibile quando si tratta di fate e fiabe, per perderti Kyoko>  Moko-chan mi guardò innervosita, ma durò solo una frazione di secondo perchè subito dopo ci mettemmo a ridere quando fummo interrotte dal cerimoniere di corte. Era un signore elegante e sicuramente dello staff che sembrava un maggiordomo, di lì a breve ci avrebbe avvertite che mancava poco e che ci saremmo dovute dirigere per prepararci per il ballo.
Nel tragitto Moko-chan mi stava spiegando come procedeva l'ingresso in sala, io ero agitata e dissi a Moko-chan<< E se nessuno mi sceglierà , se dimentico i passi e se non mi trovo a ballare con il mio accompagnatore? >.
Il tempo di andare per noi era ormai giunto, arrivate all'inizio della scalinata, prima di separarci dissi < Buona fortuna principessa Moko> le presi le mani tra le mie e,  Moko-chan mi disse < Buona fortuna anche a te > i miei occhi diventarono lucidi.
A un tratto sentii la musica che era iniziata.
La musica era stupenda non avevo mai sentito tale melodia, chi mai poteva essere l'autore?
Moko-chan si stava dirigendo già per le scale e tra poco sarebbe toccato a me, il valletto addetto alle tende mi indicò di andare e spostò la tenda rossa ed io uscii, la sala era molto diversa: le luci erano più basse e calde, sentivo i violini sembrava tutto magnifico, scesi le scale piano piano, vidi un giovane avvicinarsi a me, era bellissimo mai vista tale bellezza, alto, un corpo snello, un abito elegante nero, la sua maschera copriva il suo volto vedevo solo le sue labbra, i suoi occhi castani fissi sui miei, mi sentii strana, erano così intensi e profondi, arrivai difronte a lui, si inchinò porgendomi la sua mano grande, contraccambiai l'inchino mi tremava la voce non riuscivo a parlare, i suoi occhi mi fissavano, posai la mia mano nella sua, il cavaliere misterioso strinse la presa con delicatezza, quelle mani erano calde e morbide, che mi stava succedendo?! Non lo conoscevo eppure sentivo queste sensazioni, mi portò al centro della sala e lì le nostre mani si separarono, dovevamo stare uno difronte all'altra, l'uomo davanti alla donna, ora mi dovevo inchinare per il saluto e poi l'uomo doveva venire difronte a me, mi sentii così agitata, mi girai e vidi Moko-chan alla mia sinistra e mi fece cenno di guardare il mio accompagnatore, lui aveva ancora lo sguardo fisso su di me, mi sentii in imbarazzo, ma non mi dava fastidio, non era malizioso, ma così dolce, si avvicinò alzai la mano e anche lui fece lo stesso gesto, in questo passaggio come mi spiegò durante le nostre lezioni di ballo il presidente, le due mani non si dovevano toccare, bensì sfiorare. Questo passaggio era molto importante: infatti con tale gesto la donna si "concedeva" seppur in senso figurato, all'uomo che, dal canto suo, rispondeva alla dama facendole capire che anche lui si concedeva ad essa. Io sentivo il calore della sua mano che sfiorava la mia, un brivido lungo la schiena,  girammo e ritornammo ai nostri posti, la sua voce ... lui ..., sì era Tsuraga-san no mi stavo sbagliando non parla francese, il mio cuore iniziò a battere fortissimo, si riavvicinò alzò la mia mano destra con molta delicatezza e con l'altra mi sfiorò il fianco salendo su per la schiena, eravamo così vicini non riuscivo più a respirare, era lui o no? Ero confusa! Iniziammo a ballare con dolcezza i nostri corpi si muovevano come piume, lui si voltò verso di me mi fece un sorriso, era davvero bello anche se non fosse stato Tsuraga-san, i capelli erano molto più lunghi dei suoi, erano raccolti in un codino che li fermava, aveva una voce calda e così suadente come Tsuraga-san, il suo tocco mi faceva viaggiare, mi lasciai trasportare da lui non importava chi fosse, i nostri corpi ora si muovevano come fossero uno solo, non mi importava più dov'ero, sembrava di ballare in un cielo infinito stellato, la luna che ci osservava... senza parole....perchè eravamo soli nell'aria, i nostri sguardi non si distoglievano l'Uno dall'altra, non volevo che finisse quella meravigliosa sensazione e visione, mi fece girare e mi attirò a sè restammo lì la musica continuava e la gente ballava, tutto ciò che ci circondava non esisteva più perchè eravamo soli a danzare, riprendemmo con più passione il ballo, la musica stava per finire chiesi con un pò d'imbarazzo,< Sai come si chiama questa opera > mi sorrise così dolcemente e seducentemente allo stesso tempo, < Appassionata di slow waltz> io non ci credevo!
Si chiamava Appassionata come questa sera così unica, sentii le nostre mani che si dividevano, non volevo lasciare quelle mani così calde e famigliari, la musica finì e ritornammo nella posizione iniziale lui difronte a me con il suo sguardo caldo e nostalgico. 

*

Ciao cari eccomi con il nuovo capitolo *-* ora mai sta prendendo forma la storia , qui vediamo una Kyoko differente che si lascia trasportare , ho amato molto scrivere questa parte della storia , mi sono ispirata al musicista Slow Waltz, mi fa sognare , e ringrazio di tutto il cuore la mia amica Susy che mi ha aiutata per questo capitolo , fatemi sapere se vi è piaciuto un bacione *-*

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