To My Dear Juliet

di I Walk With Shadows
(/viewuser.php?uid=70701)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chap.1 ***
Capitolo 2: *** Chap.2 ***
Capitolo 3: *** Chap.3 ***



Capitolo 1
*** Chap.1 ***


 

To My Dear Juliet

pt.1

C'era un parco, mi ricordo, quando andavo alle elementari, vicino alla scuola, tutto scuro e tondo.
C'erano un casino di bambini e di madri zabette, di bulli che pestavano i secchioni i grassi e gli sfigati. Però era strano, quella notte. Non c'era nessuno, si scorgeva solo una bambina saltare con la corda, contando con la sua vocetta dolce.
Era bionda, mi ricordo, e aveva circa cinque anni di vita.
Mi avvicinai a lei, sorridendole e piantandomi davanti.
"Ma cazzo fai, Maxwell?" Sentivo la voce rompicoglioni nella mia testa, tipico. "Ti prenderanno per un maniaco!"
-Ciao,bella- le dissi, sorridendo.
Lei si fermò a guardarmi: aveva due occhi azzurri splendidi. Non mostrava un briciolo di spavento.
Non ricordo perchè, ma mi spaventai a morte.
Lei sorrise, un sorriso con quei denti bianchissimi che mi sarei aspettato solo da una bambina di colore.
-Ciao, papà-.
Papà?
 
-Maxie che succede?- Craig mi svegliò con la sua vocetta piena di preoccupazione.
-Eh?-.
-Ti ho sentito rabbrividire- rise.
Ma come cazz... oh...
Non mi ricordavo di averci scopato, quella notte. Era sopra di me, e entrambi eravamo nudi.
-Oh no, niente, avevo freddo-.
-Freddo? Con questo caldo? Tu sei pazzo-sospirò-Senti, è meglio che torni a casa-.
-Craig te l'ho detto, va tutto bene...-.
-No,non dico per quello- sospirò,di nuovo. Forse aveva perso l'ossigeno. -Ronnie, nel caso raro che si sia accorto che non sei ancora tornato, si starà preoccupando, e non vogliamo fargli sapere nulla, no?-.
-A quest'ora Ronnie è ancora al bar a bere-.
-Alle tre del mattino?-.
-Ah... come passa veloce il tempo...-.
-Sì... ecco... allora, riesci ad arrivare a casa prima delle quattro?-.
-Credo di sì-.
-E' okay. Allora, ciao-.
-Ciao-.
Gli stampai un veloce bacio sulle labbra mentre m'infilavo i boxer e, in circa cinque minuti, uscii.
Casa di Craig e casa nostra non erano molto lontane tra loro. Me lo ricordo perfettamente, saranno state quindici miglia circa.
Mi ricordo che, quando arrivai al portone, inciampai in qualcosa. Caddi per terra, rischiando di sbattere la testa contro la porta e probabilmente di fottermi il cervello.
Poi alle mie orecchie arrivò un suono.
Un pianto.
Lo sentivo più forte in ogni momento, più acuto.
Mi girai vedendo che ero inciampato in una cesta dalla quale era uscito un coso infagottato.
Un bambino mi sembrava. Anzi, una bambina.
Cosa ci faceva lì? In ogni caso, non potevo lasciarla fuori.
La presi in braccio e la portai in casa con me, cercando di coccolarla e di farla smettere di piangere. Forse l'urto del mio piede contro la cesta le aveva fatto male, o forse aveva fame, non ricordo.
Ricordo, però ,che era come se la mia presenza la facesse stare bene.
Aveva fatto un sorriso appena l'avevo presa in braccio, e poi mi ricordava la bambina del mio sogno. Da morire proprio.
 
----------------
Essì,postazione primo capitolo avvenuta u.u
Non so che dire (xD),quuuiiindi vi prego di recensire,k gia siamo poche,poi sembriamo ancora più poche così XD.
Ok,grazie a tt qll k leggeranno e ringrazio me e la gre (xD mi ringrazio da sola esshì XD) x qst idea u.u.
 
Oh yeah
 
IWWS

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chap.2 ***


Hai trovato un baco su EFP, per questa non vedi il testo della storia.

Segnala il problema cliccando qui.
Si tratta di un form per violazioni del regolamento, ma copiate pure quanto scritto in grassetto nella casella.
La storia con indirizzo 'stories/I /I Walk With Shadows/358074.txt' non e' visibile.

L'amministrazione provvedera' a fare il possibile per sistemare.
Grazie in anticipo per la preziosa collaborazione.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chap.3 ***


To My Dear Juliet

pt. 3

 

Sentii i piedini gelidi di Juliet appoggiarsi sulla la mia pancia.
Avevo deciso che per stanotte, dato che non avevamo nulla in cui farla dormire, avrebbe dormito con me e Ronnie. Tanto non occupava tutto 'sto spazio, dato che era grossa quanto un barattolo di biscotti.

Credo che avesse freddo, perchè si accoccolò su di me e si strinse al mio stomaco.

Ronnie guardava la scena diverito, chissà cosa stava pensando.

Sorrisi nel contemplare quello scarabocchio che mi stava quasi abbracciando, e che aveva un faccino così innocente che a guardarla sembrava un angelo.

Chissà chi era la madre di quella bimba, e chissà chi era il padre.

-Chissà chi sono i suoi genitori- dissi a Ronnie, portandomi Juliet al petto e stringendola a me.

Forse vedere il mio ragazzo ridotto così, sotto gli effetti della cocaina e dell'eroina, già appena nata, non le avrebbe fatto tanto bene.

Forse era meglio, per ora, che lo vedesse poco.

-Saranno due giovani- farfugliò, senza il minimo interesse. -Due che probabilmente hanno avuto qualche avventura e ne hanno pagato le conseguenze, non lo so-.

-Sì, credo anch'io-.

Ci fu un secondo di silenzio, poi Ron scoppiò a ridere.

-Che ti prende?-.

-Stavo pensando a come reagirà quando sarà grande, a sapere che tutti hanno una mamma e un papà e che lei ha due papà-.

-Sì, è vero- sorrisi.

Mi girai dall'altra parte del letto, tenendo sempre Juliet stretta tra le mie braccia. Lei si nascondeva tra i miei arti, perchè forse le dava fastidio la luce.

-E forse, uno di questi non sono io- sentii. Più che un suono chiaro era un borbottio, come se Ronnie non si volesse far sentire da nessuno.

-Cosa?-.

-No. Nulla. Dormi pure-.

-Okay...-.

Bho, sarà pazzo...

-Spegni la luce?- gli domandai.

-Sì, aspetta...-.

-Cosa?-.

-Aspetta e basta-.

Si alzò e cominciò a frugare nelle tasche della giacca, finchè non trovò una bustina di plastica con una polvere sottile e bianca dentro.

-Torno subito-. m'informò, correndo chissà in quale stanza.

Sussurrai parole che è meglio non ripetere e strinsi la bambina ancora più forte a me.

Forse la mia era la casa meno adatta tra tutte quelle in cui sarebbe potuta capitare.
 
---------------------------
Scusate la cortezza, non avevo nulla da fare, e in in quarto d'ora circa non è che si possa scrivere tanto xD.
Spero in tante belle recensioni e ringrazio le tre tipunz tunz tunz (?) che hanno recensito in precedenza u.u.
 
Grazie in anticipo, tesori ^-^
 
IWWS

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=356644