Disney Chronicles di SORECOCO (/viewuser.php?uid=978365)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dove sono?L'avventura inizia! ***
Capitolo 2: *** E il ballo?! ***
Capitolo 3: *** Al cospetto della Fata Smemorina! ***
Capitolo 4: *** Cuori di Pietra! ***
Capitolo 5: *** Nella foresta! ***
Capitolo 6: *** Ci siamo persi! ***
Capitolo 7: *** Eureka! ***
Capitolo 8: *** Tè e torta! ***
Capitolo 9: *** Il papero forunato! ***
Capitolo 10: *** Ombre al deposito! ***
Capitolo 11: *** Cantare per scordare! ***
Capitolo 12: *** Pinocchio! ***
Capitolo 13: *** Principesse,riunioni e salvataggi! ***
Capitolo 14: *** Ombre nel cuore! ***
Capitolo 15: *** La città degli avventurieri!Alla ricerca di una vela! ***
Capitolo 16: *** Bianca e Bernie!Ecco la vela! ***
Capitolo 1 *** Dove sono?L'avventura inizia! ***
"Le fiabe le leggono solo i bambini dell'asilo" dicevano tutti così quelli che scoprivano che leggevo le fiabe Disney.Ma un giorno la mia vita cambiò;quel giorno era un giorno caldo e afoso,come del resto tutti quelli di Agosto e come al solito mi dividevo fra i compiti che i professori puntualmente ogni 8 giugno assegnavano ai poveri studenti e le mie amate fiabe,che mi portavano in un mondo pieno di fantasia,ma proprio quel giorno scoprii che quel mondo che leggevo era reale! Difatti mi appisolai come al solito sul letto con il libro in faccia e mi svegliai in un paese strano; li per li pensai fosse solo un sogno e mi diedi un pizzicotto,ma non mi svegliai, capii che forse era un po' tutto reale, allora mi incamminai per la stradina del centro paese per vedere se c'era qualcosa di bello: ero in un paesino molto francese, fra i negozi spiccavano una libreria chiamata
"Livres Princesse Belle , les meilleurs livres !"ovviamente (e stranamente) riuscivo a leggere e a capire bene la parola in francese anche se non ero quella grande cima in quella lingua che mi avevano insegnato alle medie,di fronte,sorgeva una panetteria da cui usciva un profumo di pane appena sfornato,probabilmente una baguette dato che, da quello che avevo capito ero in Francia.Quindi mi venne un' idea "Magari capiscono la mia lingua e posso chiedere delle informazioni su dove mi trovo"allora decisi di entrare in quella libreria che aveva un nome chilometrico e mi ritrovai in una stanza immensa,piena di scaffali e di libri,con una ragazza giovane e dai capelli biondi che stava cercando un libro in un ripiano in cui dal quale figuravano tomi che sembravano da lontano delle enciclopedie.Allora provai a chiedere con un timore immenso di fare una brutta figura "Mi scusi mi potrebbe dire dove mi trovo?E a chi posso chiedere delle informazioni,una persona saggia, tipo un sindaco!" lei mi rispose "Beh ci sarebbe una persona,ma di solito non riceve individui così a caso" in maniera un po' dubbiosa proseguii "Beh non c'è una possibilità che mi riceva?" la libraia mi disse "Ah,forse in quel ballo reale...guarda sulla scrivania ci sono dei volantini che mi sono appena arrivati.Prendine uno credo che tu possa incontrarla li! risposi con un tono sicuro "Grazie mille!",presi uno di quei volantini e lo lessi mentre uscivo dalla libreria.Il pezzo di carta recitava "Il ballo della rosa!Vieni alla festa più grande del paese!Solo nel castello dei Belle e Kyle!" Fu allora che notai una valle spuntare un castello perciò pensai "Andiamo lì, sarà quello!" |
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Capitolo 2 *** E il ballo?! ***
"Finalmente ero arrivato!"pensai,impiegati molto tempo per percorere quei sentieri,ma alla fine ero arrivato.Ero sotto a questo imponente castello e notai che il portone era aperto e che subito dopo vi era un bellissimo giardino con moltissime varietà di rose e dei giardinieri,a cui chiesi mostrando il foglietto se dov'ero fosse il luogo giusto per quella serata di ballo.Essi mi dissero che in effetti era il posto giusto e che sarebbe iniziato fra pochi minuti.Allora chiesi una domanda per chiedere da che porta si entrasse per arrivare nel salone in cui si svolgeva la grande danza;uno di loro mi indicò che percorrendo una piccola stradina fra delle rose azzurre sarei arrivato nella sala.Mi incamminai ancora una volta,dopo quel lungo tragitto per arrivare al castello, e vidi che vicino ad esse vi era un cartello decorato con greche azzurre con scritto "Rose glaciali:Rose che riescono a resistere al freddo invernale.Provengono dalla nota cittadina di Arendelle" e pensai "Uh Arendelle,bella quella fiaba!"Ricordandomi che Arendelle era uno dei posti di una delle mie storie preferite.Proprio mentre guardavo quelle rose sentii delle persone che correvano freneticamente dietro di me, allora mi girai di scatto e vidi un coniglio con il panciotto e dietro del coniglio correva insieme a lui, con un un passo più lento rispetto del animale una principessa con un abito blu e una gonna gialla.L'animale a un certo punto disse alla principessa "Biancaneve muoviti arriveremo in ritardo per la seduta per cercare una soluzione alla catastrofe che avverrà se succede quella cosa!"
Mi dissero che non potevo passare e allora mi venne in mente di mostrarli il volantino della serata del gran gala e di chiedergli dove dovevo andare per trovare la Sala in cui si sarebbe svolto questo magnifico ballo .Le guardie mi risposerò che dovevo andare nel primo arco che trovavo vicino alle rose diamantate che si trovavano abbastanza vicino a dove mi trovavo in quel momento.Allora mi incamminai verso destra per vedere se trovavo quella specie strana di rose, mentre camminavo tranquillamente notai che alcune rose brillavano e allora pensai " I diamanti magari con la luce del sole luccicano "e corendo andai verso quei piccoli bagliori che vedevo.Arrivato a dove vi erano le rose luccicanti notai che il cartello recitava proprio " Rose diamantate" allora scrutai i dintorni per vedere dove si trovava questo arco in cui si sarebbe a svolto il ballo e notai che era quasi attaccata a quei magnifici fiori . Feci qualche passo ed ero già li in questa arcata che portava a un immenso portone decorato con alcuni disegni floreali, provai ad aprire la porta, ma feci molta fatica ,infatti non riuscii a spostarla di neanche un millimetro . Ero lì che aspettavo seduto sulla scalinata, quando un ragazzo , tipo trentenne e in pelliccia, si avvicinò verso la mia direzione. MI sembrava strano che in un paesino con un clima così mite ci fosse una persona vestita in quel modo ,pensai se fosse un personaggio Delle fiabe, ma l unico che mi veniva in mente era la crudele Crudelia DeMon, ma da quello che vedevo era un uomo e non una donna.Appena arrivò vicino a me diede una spazzata alla pelliccia .Il tizio in pelliccia con uno schiocco di dita fece aprire la porta, quella porta che io non riuscivo ad aprire.Allora di fretta e furia mi misi filo a filo con quella pelliccia ambulante.Finalmente ero entrato nella sala, una grande sala tutta d oro e sfarzosa, semplicemente splendida, non avevo mai visto una sala reale così bella.Mentre la bava scendeva dalla mia bocca per via della bellezza di quella stanza arrivò qualcuno che disse probabilmente al tizio in pelliccia. "Finalmente, sei arrivato!" la voce continuò con tono insospettito "Chi è Quell ragazzo dietro di te?"appena sentii che la domanda Era riferita a me mi girai verso la provenienza del suono e vidi che chi parlava era un noto personaggio delle fiabe che adoravo.Era la Regina di Cuorima di lei avevo paura, anche se aveva quel vestito meraviglioso, mo faceva tremendamente terrore.Con un fare molto timoroso dissi " B-be io sarei qui per q--questo b-b-ballo che si tiene o-o-oggi in q-q-questo castello, ne sa qualc-cc-osa s-s-sua a-a-altezza?"la regina di cuori rispose con voce altezzosa " È stato annullato perché vi potrebbe essere un attacco da parte dell'Armata Oscurity" il ragazzo in pelliccia dopo le parole della regina disse "Che vuoi che ne sappia?!È la prima volta che lo vedo e poi tipo tutti sapevano che era stato rimandato" io risposi " Come non c'è più?!Mi hanno detto di venire qui se volevo incontrare un persona che mi poteva aiutare con una cosa!" la reale rispose in tono arrabbiato "Che ci posso fare io, non me ne può importare nulla di un ragazzino capriccioso, preferisco salvare il regno che aiutare un bimbo!Quanto mi viene voglia di tagliarti la t...." Non riuscì a finire la frase che qualcuno la rimproverò sul suo comportamento "Ti pare il caso di rispondere a un ragazzino!" la regina rispose " Be, non mi pare così fondamentale un ragazzino che vuole cose" l'altra persona disse "Bisogna trattare bene tutte le persone che ci chiedono aiuto!Comunque mi presento sono Belle, che tipo di aiuto ti serve?" io risposi "Be è una storia lunga da spiegare e in questo momento sono un attimino estasiato da conoscere tutte queste persone che una volta immaginavo soltanto" la principessa insospettita mi rispose "Perché ci immaginavi? Siamo sempre molto a contatto con popolo,soprattutto in questi tempi che c'è questa minaccia che incombe su questo regno!" io un po' imbarazzato " Beh fa parte della storia lunga, io be come si dice non provengo da qui e volevo sapere come ritornare nel mio mondo." Il ragazzo in pelliccia mi chiese " Che mondo?C'è solo questo mondo!" io risposi "Beh un mondo in cui voi siete solo scritti su libri, che mi piace leggere.Anche se di te non ricorso dove compari!" la regina urlando come un megafono disse " È uno stegone oscuro ! È una spia dei nemici!"io un po' contrariato risposi "Se manco so cos'è questo nemico di cui parlate"la principessa disse promuovendo una sua idea "Portiamolo dalla fata smemorina! Lei di sicuro saprà qualcosa!"dette queste parole Belle mi invito a seguirla e convinto che magari quella fata mi potesse aiutare la seguii. |
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Capitolo 3 *** Al cospetto della Fata Smemorina! ***
Belle mi accompagnò a una porta che probabilmente portava alla sala dove c'era la fata che poteva aiutarmi.Per entrare bussammo e sentimmo una voce che disse "Uh chi è? Entrate pure!"allora la principessa dal abito giallo aprì la porta e disse " Mi scusi,ma avrei una persona da farle conoscere!" la fata rispose "Siediti pure mia cara! Ah ovviamente anche te" mi misi seduto su una delle tantissime sedie che si trovavano attorno a un tavolo di legno con varie decorazioni floreali.Belle incominciò il discorso dicendo "Questo ragazzo dice di venire da lontano e che non sapeva del rinvio del ballo" la fata rispose "Potrebbe anche venire da un posto diverso del Regno , magari viene dal nord o magari dal mare!" io dissi " Beh non vengo da quei bellissimi posti , ma da un altro posto" Belle mi incalzò dicendo "Infatti, prima ha detto che veniva da un mondo in cui noi eravamo solo scritti su libri e non reali!Ma in realtà non c'è nessun mondo tranne questo" io risposi contrariato " Be quindi dovrei essere irreale , dato che non vengo da questo mondo come hai detto tu" la Fata Smemorina ci interruppe subito nel nostro quasi litigio e ci disse "Ragazzi smettetela!Vi devo dire una cosa,sempre che me la ricorda" Belle allora rispose "Allora dillo subito, dato che ora come ora sembra un nemico mandato dall' Armata Oscurity!" io borbottai "Non so nemmeno cosa sia!" la fata con un tono un po' arrabbiato disse "C'è una leggenda che dice che quando questo mondo sarà minacciato da potenza oscura , vi saranno dei prescelti che grazie al potere di magici cristalli riusciranno a eliminare le ombre dal Regno" la principessa disse a seguito della leggenda " Si, ma chi ci assicura che sia reale la leggenda e che lui sia veramente uno di questi prescelti?"la fata disse " Provare non ci costa nulla!Devo solo trovare il cofanetto dove tengo le vecchie cianfrusaglie,ovvero quelle cosine che trovo e che analizzo per vedere se c'è qualcosa di magico in essi" e appena finì la frase andò in cerca per la stanza di questi cristalli di cui parlava.Peccato che non li trovava, andava di qua di là, ma non trovava da nessuna parte gli oggetti magici.A un tratto si sentirono in lontananza il rumore di un esplosione e di urla, proprio in quel momento la Fata trovo i cristalli e disse "Trovati!Ma quell'esplosione da dove proveniva?" Belle tutta agitata era andata a vedere alla grande finestra della stanza se il rumore proveniva dalla città.Belle mente guardava dalla finestra disse "Fata Smemorina non c'è tempo per quei cristalli e le leggende!Dobbiamo andare a vedere cosa succede in città! E anche al più presto!" proprio mentre Belle finiva la frase la porta si aprì e un individuo tutto agitato disse " Fata non c'è tempo da perdere, l' Armata Oscurity ci sta attaccando!" Con questa frase tutti eravamo nel panico soprattutto Belle, che disse "Ci porti tutti con una magia in città,così raggiungiamo il punto in cui si trovano quelli dell'armata!" La fata rispose "Ovviamente si,Magia del teletrasporto portaci in città dove l'esercito oscuro ci attacca"mentre diceva queste parole agitó la bacchetta in modo da creare intorno a noi un immensa luce celeste che ci avrebbe portato da questo nemico ,tanto famoso, del regno."Speriamo che in qualche modo si risolva la situazione!" Pensai mentre la magia ci teletrasportava.Finalmente eravamo nel paese, abbastanza vicini da questo esseri neri che vagavano incutendo nelle persone terrore."E adesso che facciamo, come possiamo sconfiggere quei cosi" il silenzio si fece cupo su di noi molto probabilmente non c'era una soluzione.La fata smemorina mi diede senza farsi vedere da Belle il cristallo e mi disse "Tieni forse con questo riuscirai a salvare questo territorio dall'Armata Oscurity" io risposi dubbioso "Ma come?Non so nulla di questo posto e dei cristalli" la fata rispose "Vedrai quando brillerà di luce propria sarà il momento" io risposi alzando un po' la voce "Uh,ci conviene andare più vicino a quelle creature!" pian piano andammo verso questi esseri oscuri,"Chissà perchè li attaccano e chissà come sono!" Pensai.Arrivammo a queste creature che divulgavano terrore e oscurità, sembravano innocue fino a quando.... |
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Capitolo 4 *** Cuori di Pietra! ***
Fino a quando quei mostri non decisero di usare uno strano marchingegno.Una strana macchina che puntava verso di noi,ad alta voce dissi "Cosa vogliono fare con quel affare?"una voce mi rispose "Distruggeranno di sicuro tutto" arrabbiato dissi "Beh se ci arrendiamo ora, non li sconfiggeremo mai e continueranno nel loro intento!E non credo voi vogliate che quegli sgorbi oscuri vi distruggano tutto!Quindi facciamoci forza e affrontiamoli!" Detta questa specie di moto incitatorio a non farsi da parte, ma affrontare la minaccia con la faccia andai verso i mostri oscuri e cercai di sferrarli dei pugni per danneggiarli.A mio malgrado non provocai nessuna ferita o qualsiasi sorta di danno ai nemici, erano come ombre, la mia mano passava attraverso il loro corpo e allora dopo aver constatato che non potevo fare nulla contro di loro pensai " Cacchio,se la minaccia e questa e magari ci sono nemici più forti di questi..... Questo regno verrà distrutto!" Era impossibile vincerli, almeno io non potevo,per questo rimasi talmente nel dubbio che mi bloccai come se fossi una statua di pietra davanti a questi esseri oscuri.Potevo percepire, in modo poco nitido, le voci delle altre persone,ma non riuscivo a muovermi.Sentii una persona non definita dirmi "Spostati,ti vogliono...." non feci in tempo a sentire quella poco chiara frase, che venni scaraventato a terra da qualcuno.Proprio in quel momento la mia fase di trans finí e notai davanti a me la Regina di Cuori che veniva colpita da un raggio colorato che in qualche modo la rese più debole.Era debole cercai di sposarla da lì davanti....ma era ormai tardi;quel raggio oltre ad aver tolto la sua energia l' aveva pietificata.Era ua statua irremovibile da dove si trovava, scoppiai in un pianto,lei che non mi aveva dato importanza ora si era sacrificata per me.Mentre ero dilaniato dal dolore e dai rimorsi di non aver fatto nulla i nemici se ne andarono su una specie di astronave ambulante, e tutte le persone vennero a vedere cosa era successo.Belle arrabbiata disse "Guarda cosa hai fatto!Mentre tu eri l immobile lei si è sacrificata per proteggerti!" Belle era scoppiata in un mare di lacrime come tutti del resto.Proprio mentre tutti erano disperati la fata smemorina disse "Ragazzi forza!Come ha detto al inizio il nuovo arrivato dobbiamo farci coraggio e trovare un modo per proteggerci dalla minaccia!E forse Archimede ci può aiutare!Quindi Belle preparati che partirai insieme al nuovo arrivato per andare a casa di Archimede" Belle contrariata rispose " Perché dovrei andare con uno che ha fatto petrificare la Regina di Cuori!" Qualcuno la zitti e rispose "Beh credo che tu sappia meglio dove si trova la città in cui abita Archimede!Fata Smemorina per evitare che i due si uccidino a vicenda, mi faccia andare pure me!" La persona che pronunciò queste parole era il ragazzo in pelliccia che qualche minuto prima parlava con la Regina nel castello, la fata rispose "Va bene vai anche tu Letscore!"Ora sapevo come si chiamava quel ragazzo in pelliccia, ma non importava del suo nome, il mio scopo era trovare una soluzione per proteggere il regno da quella minaccia.
Ci preparammo per partire per il viaggio alla ricerca della città di Archimede,la fata madrina ci rassicurò e mi disse che forse potevo proteggere quel regno fatato, bastava che ci credevo.Io, Belle, che nel mentre si era messa una abito più comodo di color blu e bianco e il ragazzo in pelliccia andammo verso il confine della città. Il nostro viaggio stava per iniziare ed io non sapevo cosa da quel momento mi sarebbe capitato,e non sapevo se veramente potevo proteggere in qualche modo il regno delle fiabe, sapevo solo che dovevo partire per trovare quella città! |
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Capitolo 5 *** Nella foresta! ***
Eravamo lì nel confine davanti a noi vi era una strada fatta di ghiaia e molti alberi che componevano una specie di foresta.Meravigliato da quei tanti alberi dissi "Bello,mi piace tutta questa natura!" Belle che era ancora rimasta contrariata dalla decisione della Fata Smemorina mi disse "Beh che d'aspettavi?" Anche se si poteva discutere sul fatto che lei era arrabbiata decidemmo di far finta di nulla e di avventurarci in quella magnifica foresta.Ci incamminammo fino a vedere un cartello che recitava "Benvenuti nella foresta direzionale!Dove potete dirigervi in ogni parte del regno!" Ero contento sapevo che da qui potevo andare dove volevo nel regno, e se il regno era così bello come l avevo visto fino ad ora non era male viverci.Arrivammo in un bivio nel quale vi erano molti cartelli che puntavano con le loro frecce in molte direzioni,Letscore disse "Beh noi dobbiamo andare a Paperopoli quindi andiamo a destra" Belle disse "Speriamo che non ci sia nessun altra strada da percorrere oltre a questa, perché magari ci potremmo trovare di fronte allo Stregatto!" E pian piano ci incamminammo verso destra, la strada era abbastanza lunga per arrivarci, ed ovviamente Belle doveva portare sfortuna.Davanti a noi si presentò ancora una volta un bivio e questa volta adagiato su un albero dietro ai cartelli c'era lo Stregatto che ci chiese "Dovete state andando?" Io senza farlo apposta gli dissi che dovevamo andare a Paperopoli, non l avessi mai detto oltre a sentirmi le sfuriate di Belle, ci dovemmo subire uno scherzo dallo Stregatto che ci disse " Andate a sinistra per Paperopoli!Arriverete li in un batti baleno!" Allora io fiducioso che quella indicata dal gatto fosse la direzione giusta mi incamminai , venni bloccato quasi subito dal ragazzo in pelliccia e da Belle che mi dissero "Mai fidarsi dello Stregatto!La direzione sbagliata di farà prendere!" Allora mi scusai con loro e ci incamminammo ancora una volta verso destra. Curioso di sapere qualcosa di più su questo regno chiesi curioso a Belle "Mi racconti qualcosa di questi nemici?Perché attaccano questo Regno?" Lei rispose "Sembra una di quelle cose che si narrano ai bambini per farli dormire!Appena ci fermeremo a riposare ti racconto qualcosa su questi orrendi nemici!" Letscore ci fece notare "La infondo sembra ci sia una piazzola immersa nella boscaglia!Fermiamoci li che è da molto che camminiamo." Finalmente ci sedemmo su quella bella distesa di erba circondata da moltissimi alberi diversi fra di loro.Eravamo seduti sul erba quando pensai "Ma che mangiamo?Ormai si è fatta anche sera e continuare a camminare in una foresta può essere pericoloso" il ragazzo mi rispose dicendo che la fata madrina aveva pensato a tutto e che nella borsa che portava con sé vi era molto cibo per il nostro viaggio, e tirò fuori dalla borsa delle specie di focacce alle olive e ce ne diede una a testa,erano davvero deliziose.Mentre ci gustavamo il cibo, che la fata ci aveva preparato, Belle mi disse "Quindi vuoi sapere di più su questi nemici?"io con un tono di bambino a cui è stata data una caramella le risposi "Sii"
Belle mi rispose "Allora..... tutto è iniziato quando ci arrivo una lettera che ci comunicava che il nostro regno stava per diventare oscuro e senza la felicità che vi è sempre stata in questo posto! All'inizio pensavamo che fosse tutto uno scherzo da parte di qualcuno, in realtà dopo qualche giorno dopo ci arrivò una lettera che indicava Villa Rospo come primo bersaglio dell' Armata. Avvisammo per sicurezza il proprietario della casa,Mr.Toad,ma lui come al solito era in pieno di una sua mania e i suoi amici poverini hanno dovuto seguirlo per non fargli fare cose che potevano nuocere al suo patrimonio.Purtroppo la lettera diceva la verità e l armata distrusse quasi tutta la Villa,e qualche giorno dopo arrivò ancora una lettera che affermava che il castello del mio paese sarebbe stato attaccato.Quindi abbiamo deciso di annullare il ballo, ma di riunire alcune personalità eccellenti del regno come la Regina di Cuori.Poi il resto lo sai!" Io risposi "E non si sa come neutralizzare quelle creature oscure?" Belle rispose con un tono abbastanza contrariato " Le avremmo già battute non pensi?!" Menomale che Letscore interruppe la nostra discussione,se no diventava un litigio fra me e Belle,dicendoci che dovevamo anche riposarci perché il giorno dopo dovevamo continuare il nostro viaggio in questa foresta.In effetti ero molto stanco e appena mi sdraiai sull' erba mi addormentai. |
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Capitolo 6 *** Ci siamo persi! ***
Dopo il risveglio,partimmo subito per la nostra destinazione.Tutto procedeva in modo perfetto , fino a quando prendendo una stradina che a detta di Belle era la strada più veloce per arrivare alla meta.Peccato che si sbagliava di grosso dato che continuavamo a camminare,ma ci trovavamo sempre nello stesso punto."Era meglio fare la strada lunga!Te l avevo detto Belle!" Disse Letscore con tono di ramanzina,Belle rispose "Ma c'è scritto sulla mappa, che per sicurezza la fata smemorina ci ha dato, che era più corta procedere di qui!" Letscore le fece notare che la zona in cui ci eravamo fermati era collocata molto più a sinistra rispetto alla strada che dovevamo prendere, e che la strada che avevamo preso era una semplice stradina che portava un po' più lontano,ma ti faceva girare in tondo.Allora io chiesi "Beh, ora che facciamo, non sappiamo che strada fare!" Una voce mi interruppe dicendo "Vi serve un aiuto!" E all'improvviso da un albero scese un ragazzino con dei boxer rossi e Belle stupita disse "Uh Ciao Mowgli!Sempre nella natura tu!Comunque noi stiamo andando a Paperopoli e mi sa che ci siamo persi!" Mowgli ridacchiando fra se e se rispose
"In effetti siete proprio sulla strada sbagliata!Vi guido io se volete!" Letscore rispose "Beh ci conviene dato che non sappiamo dove andare!" Mowgli ci fece da guida per le stradine di quella foresta fitta.Menonale che il ragazzo della giungla ci aiutò ad arrivare a Paperopoli.Ci trovammo davanti a questa città molto graziosa.Prima di cercare la casa dell' inventore salutammo Mowgli che ritornò nella vasta foresta.Ora dovevamo trovare la casa di Archimede. "Chissà come sarà la sua casa e chissà dove si troverà" pensai curioso dell'avventura che mi sarebbe successa! |
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Capitolo 7 *** Eureka! ***
"Ci siamo!" Dissi con enorme gioia "Finalmente siamo arrivati a Paperopoli, ora vi manca solo di trovare la casa di Archimede!" Continuai pieno dalla mia foga di felicità;Belle mi disse "Ora è facile trovarla,una casa di un inventore e piena anche fuori di marchingegni strani!" Infatti la trovammo subito, era una casa che delimitava il fatti che fosse la casa di Archimede.Bussammo e una voce ci disse "Entrate pure!" Aprimmo la porta e ci trovammo davanti una stanza piena di strumenti strani e abbastanza disordinata, infatti dovevamo stare attenti a dove mettavamo i piedi. "Siamo qui perché ci ha mandato la fata smemorina!" Dissi, e Archimede Pitagorico mi rispose subito "Sisi lo so già mi ha già avvisato tramite la mia invenzione, Lo SkeyWatch!" Curioso domandai "Che cos'è questo SkeyWatch?" Belle curiosa anche lei disse "Non me ne ha mai parlato la fata!" Archimede ci disse "Sono una delle mie innovazioni, sono come degli orologi da polso, solo che sono tecnologici e tramite uno schermo sensibile al tatto della mano possiamo svolgere molte funzioni che con un orologio normale non potremmo fare, esse possono variare dal fare delle semplici videochiamate in qualsiasi posto al mostrarci l orario in un determinato posto.Quello che io e la fata abbiamo erano due campioni, di cui nessuno sapeva, ora che so che fa il suo dovere lo potrei dare a tutti.Per questo infatti ve ne do uno a testa; su di essi c'è già il contatto mio e quello della Fata Smemorina e appena lo accendete potrete salvare il vostri contatti.Speriamo di riuscirli a diffonderli a tutti, così da poterci mettere in contatto in caso di emergenza, ma anche semplicemente per parlare fra di noi senza andare in ciascun posto per parlare con ci vogliamo.Per questo vi do un po' di questi SkeyWatch così potete distribuirli a chiunque in questo regno!" Appena fini questa lunghissima descrizione di questi oggetti io e Belle in sincronia urlammo "Fantastico!" Archimede ci riprese per via dell urlo che avevamo fatto e ci diede i nostri tre orologi tecnologici.Ci passò anche la borsa tracolla pesantissima che conteneva moltissimi SkeyWatch, e mentre ci dava la borsa ci disse: " Appena avrò finito con questo progetto per difendere i territori vi chiamerò su questa mia innovazione, così poi potete passare a prenderli appena avete un po' di tempo!" Letscore prese la borsa e disse "Grazie mille per questi oggetti informatici, ma non sappiamo dove andare ora dato che dovevamo venire da te per i marchingegni di difesa!" Archimede rispose "Non preoccupatevi di questo, appena i vostri tre SkeyWatch saranno attivi la fata vi chiamerà e vi dirà dove partire con il viaggio per consegnare questi oggetti!Ora lasciatemi lavorare in pace!" Disse sorridendo.Uscimmo quindi dalla casa e ci sedemmo su dei gradini e cercammo di accendere ,con estrema facilità , i nuovi orologi che Archimede Pitagorico ci aveva dato pochi minuti prima.Appena si accesero notammo una specie di elenco con scritto "Fata Smemorina Archimede Pitagorico" accanto alle scritte dei nomi compariva una piccola foto della fata e del papero,apparve poi una schermata con scritto "Questo è il tuo numero, passalo ai dispositivi vicini" e con un piccolo gesto sulla rubrica di ogni nostro SkeyWatch apparvero altre due scritte,a me uscivano ovviamente le scritte di Belle e di Letscore ed accanto ad esse compariva una loro piccola foto.Non ebbi il tempo di vedere bene le foto di Belle e Letscore che la fata smemorina ci chiamò con l'orologio tecnologico;partì subito una schermata nella quale si vedeva la chiamata in corso.Durante la chiamata potemmo vedere la fata smemorina che ci disse "Uh ragazzi anche voi avete questi orlogini magici?Archimede è proprio un genio.Comunque il primo posto in cui dovrete consegnare questi orlogi è Agrabah ,dovrete consegnarli solo ad alcune persone che mi sono dimenticata!" Belle le disse in tono scherzoso "Si deve sempre dimeticare le cose più importanti!" Sottovoce mi misi a ridacchiare fino a quando la fata smemorima riprese il suo discorso "Spiritosi!Comunque ora mi sono ricordata dovete darli ad: Jafar,Jasmine,Aladin e al Genio!Anche se trovate comunque una lista delle persone a cui dovete dare lo SkeyWatch in ognuno dei vostri! Ah nei vostri orologi è stata installata una mappa aggiornata ed interattiva del regno, così non dovrete più guardare la mappa cartacea" Letscore disse alla fata "Grazie per averci detto dove andare,ci metteremo in viaggio subito" e dopo la frase di Letscore la chiamata terminò.Curosi di chi era in quella lista andai a cercarla nel mio SkeyWatch e trovarla fu facile;la lessi subito e notai che nella lista figuravano oltre a molti cattivi delle fiabe anche dei propabili paperi come: Paperon de Paperoni,Paperino e moltissimi altri.Mi venne quasi spontaneo dire " Scusatemi ho appena visto la lista e ho notato che sembrerebbe che ci sia qualche orologio da consegnare qui a Paperopoli; Guardate!" Mentre dicevo ciò feci vedere la lista che avevo trovato,Belle mi disse "Uh Paperina so dove abita,andiamo da lei, così magari ci può aiutare a cercare gli altri!"Letscore disse "Beh possiamo sempre darlegli quando verremo a prendere gli oggetti per proteggerci da Archimede!" Io gli risposi "Beh sembrano tanti,al massimo ce li dividiamo!" Fu proprio questa la nostra scelta dividerceli a metà , e pian piano ci incamminammo verso la casa di Paperina, che sarebbe stata la prima che avrebbe ricevuto un SkeyWatch da noi. |
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Capitolo 8 *** Tè e torta! ***
Fu facile trovare anche la casa di Paperina,infatti Belle sapeva il punto esatto di dove si trovava senza l' utilizzo della mappa.Arrivati a casa di Paperina suonammo il campanello e una voce ci rispose "Chi è?" Belle rispose "Sono Belle apri!"Paperina corse ad aprire la porta e salutò calorosamente Belle, e chiede alla principessa "Uh che ci fai sei qui per un tè o per lo shopping?E chi sono quelle persone con te?Sono tuoi amici?" Belle le rispose "No purtroppo non sono qui per un tè o per fare un po' di shopping, ma perché dobbiamo darti una cosa e raccontarti,anche se probabilmente lo saprai già una cosa" Paperina allora rispose incuriosita "Uh entrate così mi raccontate e intanto vi do una fetta di torta!" Io con gli occhi sfavillanti risposi "Uhm deve essere buona questa torta!"Letscore mi diede una pacca sulla schiena e sottovoce mi disse "Ti pare il caso?!" Nonostante la mia frase entrammo in casa e Paperina ci indicò di sederci sul divanetto che era in sala e ci disse "Mentre voi state un attimo seduti sul divano vado a preparare del tè con la torta!" Sia io,che Belle sia Letscore ringrazziammo per l' ospitalità. Dopo qualche minuto Paperina ci portò una torta di mele e un tè abbastanza fruttato e ci disse " Questo è il mio tè preferito!Vedrete vi piacerà moltissimo." Mentre prendevo la torta Belle incominciò a narrare ciò che dovevamo dire alla papera " Siamo qui perché come ben sai l' Armata Oscurity sta minacciando la pace del regno e dopo che la povera Regina di Cuori ha salvato il ragazzino" disse indicandomi, per poi ricominciare "Siamo andati da Archimede per dirli se potrebbe creare qualcosa per difenderci e mentre lui ci pensava ci ha dato il compito di consegnare degli orologi tecnologici,gli SkeyWatch, per rimanere in contatto fra di noi in caso ci fosse qualche emergenza o minaccia!" Paperina disse "Uh ancora questi cosi oscuri!Come povera Regina di Cuore?" Io feci un cenno a Belle per dirle che volevo rispondere io alla domanda della papera e infatti dissi "Beh l' Armata Oscurity stava attaccando il paese di Belle e io volevo farcela, volevo che questi mostri oscuri se ne andassero e invece... Dopo un discorso incitatorio per tutti i presenti non oscuri, sono avanzato e quando ho provato a colpirli con un pugno,la mia mano passava attraverso il loro corpo e sono tipo come rimasto pietrificato" dette queste parole sorseggiai un po' del tè che Paperina ci aveva offerto, per poi continuare il mio discorso "E proprio mentre rimanevo li impalato la Regina mi scaraventò a terra e si subì uno strano raggio di una macchina che la fece rimanere inizialmente stanca e successivamente diventò di pietra!" Paperina con tono arrabbiato disse "E perché saresti così importante?" Io un po' intimorinto mostrando il cristallo dissi "Non so se sia per questo ma la Fata Smemorina mi ha dato questo!" Paperina rispose subito "Ancora con quei cristalli!È proprio fissata la fata smemorina!Pure a Letscore ne ha uno, ma quei cosi non hanno mai fatto nulla!Comunque datemi sto orologio" io arrabbiato dissi "Scusate, ma anche lui ha questi cristalli! Perché non me l avete detto?" Letscore rispose "Perché forse non sono fatti tuoi!" Belle cercò di calmarci "Hei calmi, Hero poi ti spiegheremo!Comunque tieni Paperina,appena lo accenderai ti appariranno tutti i contatti di chi lo ha, e lo stesso vale per noi con il tuo contatto" disse porgendo alla papera il suo SkeyWatch, io dissi subito "No ora me lo spiegate ora!" Tutti fecero finta di non sentirmi e Letscore disse " Paperina ci devi dire dove abitano alcune persone, che dobbiamo dargli pure a loro l'orologio!" Paperina rispose "Uh così esco dalla routine quotidiana , da chi iniziamo?" Belle rispose "Direi con Paperoga e Gastone!" Paperina rispose " Uh bene so dove abitano andiamo!" Detta quella frase uscimmo dalla casa di Paperina e ci incamminammo verso le prossime case."Chissà perché mi hanno nascosto tutto ciò" pensai, il mio pensiero non finì li infatti pensai "Chissà come sono questi nuovi paperi! " |
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Capitolo 9 *** Il papero forunato! ***
Gastone un personaggio che inseme a Paperoga non ho mai amato quando legevo le loro storie, il primo troppo vanitoso e fortunato,anche se non so perché ora mi stava più simpatico, e poi Paperoga,personaggio che ritenevo ignorante, ora però mi toccava incontrarli entrambi, lo stesso giorno per di più era proprio un uccisione psicologica per me e per di più dovevano ancora spiegarmi perché letscore aveva anche lui un cristallo.Peccato che non ebbi il tempo ti chiedere delle spiegazioni che arrivammo a casa di Gastone, era una bellissima villa,almeno da fuori lo era.Suonammo il campanello è una voce disse " Chi è che vuole il papero più bello e fortunato di tutta Paperopoli?" Belle rispose alla voce del citofono "Siamo Belle,Paperina, Letscore e Hero" la voce che proveniva dal citofono disse " Uh Paper..." si interruppe,per poi continuare "Entrate pure!" Il cancello si aprì ed entrammo. Appena arrivammo alla porta, esse furono aperte da Gastone che traboccante di felicità disse " Uh Paperina , cosa ci fai qui?" Lei rispose "Gastone, non importa di me in questo momento! Dobbiamo dirti una cosa" il papero rispose "Uh entrate!" E ci fece segno di entrare nella sua villa. Una volta entrati ci sedemmo su un comodissimo divano e Letscore incominciò a dire :" Credo che tutto il regno lo sappia" disse per poi continuare " Che l' Armata Oscura sta minacciando la serenità di questo mondo!" Poi continuai io " Il grande Archimede ci ha dato degli orologi tecnologici, con i quali possiamo chiamarci per ogni emergenza, ma anche non per quelle!" Dissi dandogli uno degli SkeyWatch. Appena lo accese parti una chiamata dalla fata smemorina, lei di fretta ci disse "Ragazzi! È arrivata una nuova lettera dall' Armata!"Belle rispose "Di nuovo? È da pochi giorni che hanno attaccato il mio paese!" Io intervenni subito dopo Belle " E dove attacceranno ora? Dobbiamo fare qualcosa!" La fata smemorina disse " E fatemi finire! Comunque attacceranno al Deposito di Paperon de' Paperoni!Andateci tutti!" La chiamata finì li e Belle disse "Corriamo ora li subito!" Paperina disse " Gastone vieni con noi!" Gastone rispose a Paperina " Ma potrei farmi male!" Tutti e quattro insieme gli urlammo contro " VIENI E NON FARE STORIE!" Ci dirigemmo di corsa verso il deposito. |
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Capitolo 10 *** Ombre al deposito! ***
Fu facile trovare il Deposito di Paperone,infatti sovrastava l'intera città data la sua posizione.Entrammo di corsa in questo edificio è appena entrati ci trovammo davanti zio paperone che cercava di allontanare dei guerrieri dell'armata con delle monete false e mandando Battista come sacrificio.Peccato però che il momento oscuro arrivò quando notammo che fra tutti gli esseri oscuri vi era Paperino, rispetto al solito Paperino,era diverso era nero e viola, a dispetto del suo classico color bianco.Il papero oscuro dava ordini agli sgorbi oscuri,che prontamente eseguivano.-Oddio no!- disse Paperina sconcertata -Visto Paperina!Te l'ho sempre detto che era inutile che vi provavi con lui!Tu devi stare con me!- disse Gastone,sempre con i suoi pensieri amorosi verso Paperina.Questo suo comportamento mi diede fastidio e urlai:-TACI PAPERO INUTILE!SE VUOI LA TUA PAPERINA ALMENO AFFRONTA STI COSI OSCURI!- Gastone con questa frase si montò di rabbia e mi rispose:-Tu!Straniero, non mi dici cosa devi fare!- Menomale che non ero solo io in quel momento ad odiare quel papero altezzoso, infatti Belle e Paperina, le donne del gruppetto, dissero all'unisono:- Gastone non è questo il momento per discutere, dobbiamo trovare un modo per non far si che Paperopoli venga rasa al suolo!- Proprio quando le due dissero questa frase mi venne in mente un piano perfetto, infatti, chiesi subito l'attenzione di tutti e proposi il mio piano :- Mi è venuta in mente un idea ragazzi!- Belle con fare ansioso e preoccupato per la situazione mi disse :-Muoviti dilla subito, non c'è molto tempo!- con tono affannato risposi: - Pape…Paperina mi serve il tuo aiuto per distrarre Paperino, e poi mentre tu li distrarrai io e gli altri cercheremo di strapparli l'oscurità dalle penne!- poi continuai:-Lo so è un piano avventato e rischioso,ma dobbiamo tentare- Letscore appena sentii la mia proposta disse:-Proviamoci! Sei pronta Paperina?- Paperina dopo aver sentito il mio piano e la frase di ragazzo in pelliccia rispose:-Ci sto! Voglio che Paperino ritorni il solito, goffo e maldestro, ma soprattutto innamorato di me!- Gastone appena sentì con sgomento rispose:-Come Paperina? È un rischio e poi ci sono io che ti amo!- Paperina, non lo ascoltò e avanzò vicino al papero.Il papero rimase bloccato dinanzi alla sua papera preferita, nel mentre i loro sguardi si incrociavano, io e Letscore andammo con movimenti rapidi verso il sedere di Paperino cercando di non farci vedere da quei cosi d'ombra, che come stolti guardavano Paperina come se fossero inbambolati dalla papera. Il piano era geniale dovevamo semplicemente staccarli le penne oscure che aveva sul sedere, e fu così che facemmo e infatti il mio piano risultò riuscito. Il papero rimase come sorpreso da ciò che stava succedendo:-OUAK! COSA SUCCEDE? DA DOVE VENGONO QUESTI COSI?- disse sorpreso indicando l'esercito dell'armata oscura. - Ti spieghiamo tutto dopo Paperino!- Disse Paperina carica,- Piano geniale Hero!- disserò tutti in coro, ed io a questo coretto risposì:-Non credo!Fino a quando non eliminiamo l'esercito non facciamo nulla!- Lo dissi con tono sicuro e convinto, e proprio in quel momento uno di loro, uno di quella sporca armata alzò davanti a se un cristallo, come i nostri, che emanava una forte luce rossa. -BOOWWHA WHAAAAA!- gridò il mostro oscuro e all' improvviso il suo corpo era ricoperto da come un armatura a forma di abito regale, con dei cuori sul petto. -Che cos'è quello?Che sia il potere di questi famosissimi cristalli? - a un certo punto mi venne da urlare:-La regina di cuori!- Nessuno capì ciò che volevo dire, ma si sa solo che dopo quella frase io ricorda solo Letscore che usava un cristallo urlando: -POTERE DELLA SINCRONIA DISNEY! CHE IL POTERE DI HANS SIA CON ME!-e appena emanata questa frase una forte luce mi accecò,da lì non vidi più nulla, non seppi cosa stesse succedendo, ma so solo che ero arrabbiato, -Perché non aveva usato il cristallo anche per salvare la Regina di Cuori? Perché non mi avevano detto nulla?-
Appena mi risvegliai, mi ritrovai su un letto con delle trapunte rosa pastello, molto probabilmente ero nella casa di Paperina, adorava quel rosa, ovvero non lo sapevo che lo adorasse, ma lo capì dal fatto che nella sua casa tutto aveva quel colore. -Menomale ti sei svegliato- disse Belle con tono gentile per poi continuare:-Ad un tratto sei svenuto! Letscore è riuscito a neutralizzare l'armata!Paperopoli è salva!- Stava ancora per aprire bocca la principessa quando la zittì, me ne uscì dalla casa dicendo:-Devo riflettere!Lasciatemi solo!- Appena uscito gettai lontano da me il mio Skeywatch in modo tale che non mi potessero più contattare e me ne andai in quella foresta da cui eravamo arrivati a Paperopoli.Volevo solo andarmene da tutti e da tutto,non c'è la facevo a stare con loro,troppe domande senza risposta, mi attanagliavano. Dopo una lunga corsa verso una meta indefinita mi misi a riposare su un bel prato verde.
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Angolo dello scrittore:
Devo dire che ci ho messo molto per scrivere questi capitolo, ma mi ero fermato perché non ero particolarmente appassionato a scrivere nuovi capitoli. Ora mi è ripresa la voglia. Credo che da d'ora in poi la ff diventerà più shonen , ovvero un po' più matura rispetto al solito |
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Capitolo 11 *** Cantare per scordare! ***
Un vociare di persone mi sveglio, ero attanagliato da queste voci che si facevano sempre più vicine. Avevo paura di quelle voce, non riuscivo a distinguere dalla persona da cui provenivano le parole, ma pensando fossero dei miei vecchi amici, che mi avevano accompagnato fino a Paperopoli, mi misi a correre verso un sentiero che avevo adocchiato.Corsi e ancora corsi fino a quando una voce mi interruppe :-Dove vai ragazzino?- Guardai con un occhiata da dove proveniva la frase e notai che le parole provenivano dallo Stregatto,gli risposi:-Dimmi, caro Stregatto! Qual'è la via per sparire, per far perdere le mie traccie?- Il gatto meravigliato:- Un ragazzo che vuole sparire, segui la strada fino a quando non si dividerà in varie ramificazioni.Quando le trovi, segui il tuo cuore e vai, nessuno ti troverà!- disse facendo un largo sorriso.Mentre si ciondolava sull' albero, lo salutai e corsi ancora all'impazzata, fino a perdere il fiato; finalmente arrivai a quelle diramazioni del sentiero che diceva lo strano gatto. Ne presi una a caso, -Tanto alla fine! Una vale l'altra!- ne presi una e mi tranquillizai, nessuno ora mi poteva trovare, finalmente ero libero da menzogne e dalle persone che fino a quel momento pensavo fossero mie amiche. Nel mio lungo tragitto di fuga delle voci che canticchiavano colsero la mia attenzione, -Un ragazzo! Staaaa Camminandooo,ha un aria davvero triste!Ma che ne possiamo sapere noi che siamo semplicemente fiori parlanti!- Dei Fiori che cantavano? Tutto ciò mi lasciò allibito, era proprio vero che in questo mondo tutto poteva succedere, e proprio ora me ne accorgevo. I fiori, dopo qualche passo, si trovavano alla mia destra, con sguardo attonito li fissai, erano variopinti e canticchiavano delle frasi che poco mi interessavano,molto probabilmente la stessa frase che ripetevano dall'inizio. A un certo punto i fiori di miserò a cantare di nuovo:- Vieni con noi! Balla insieme a noiii!Stia con noooi!- Mentre canticchiavano si misero in due colonne, una alla mia destra l'altra alla mia sinistra. E con le loro foglie attaccate al gambo,incominciarono a prendermi le mani, come per trascinarmi in un balletto ; e infatti fu così, ero preso dalla canzoncina e dal ballo dei dei fiori, che mi saltò in mente di canticchiare insieme a loro:- Lasciatemi andare! Caarii fioriii io devo andare, stareii con voooi, ma non possoo ,ho altro da far!-la mia strofa venne prima di un'altra strofa da parte dei fiori:-Ma stia con noi, lei è un bellissimo bocciolo di magnolia! Rimanga con noi! Quuui sii divertirà!- Ero rimasto affascinato e ammaliato da quei bellissimi fiori,ma dovevo andarmene da quella foresta , prima che qualcuno arrivasse e allora, sempre canticchiando dissi:-Oraaa io devo andarr scusatemii. Stareii con voiii,ma non possoo!- Il fiori in modo sgarbato dissero :- Ma chi sei? Bruttaaa erbacciaaa! Vatteenee o ci rovineraiii il territorioo!- e dopo aver canticchiando la frase, con i loro petali mi cacciaraono dalla loro zona. Finalmente,non cantavo più,ma soprattutto ora potevo continuare la mia fuga, senza che nessuno potesse distrarmi.La mia camminata durò un po',ma finalmente ero quasi uscito dalla foresta, almeno lo pensavo. In realtà mancava ancora tanto, almeno da quello che diceva una vecchia cartina, ingiallita dal dal tempo e un po' rovinata,e diceva che per un villaggio vi erano due diverse ramificazioni,una sembrava più corta da com'era disegnata , l'altra sembrava una strada per quei giri turistici che nel mio mondo si fanno con i pullman rossi. Peccato che non trovavo nessuna delle due vie, ne quella turistica ne la scorciatoia, -Dove sono quelle maledette strade?- Dissi guardandomi attorno, non si vedeva proprio nulla, davanti a me c'era solo un ammasso di alberi e altri elementi naturali come rocce.-Come faccio ora ad uscire da qui?- Proprio mentre pensavo questa frase, una voce mi sorprese :- Ragazzo ti sei perso? Oh che maleducato che son, mi presento sono il Grillo Parlante- il piccolo esserino si trovava sopra la mia scarpa e con fare stanco l'animaletto cercò di salire fino al mio orecchio,fortunatamente per lui mi piegai per aiutare.-Salta sulla mia mano che ti aiuto io!Sembri davvero gentile- il grillo prese la sua tuba che aveva sulla sua testolina e fece un piccolo inchino per ringraziarmi, dopodiché fece un piccolo salto sulla mia mano e aspettò che lo tirassi fino al mio orecchio e infatti fu così. Appena arrivò al mio orecchio con fare molto garbato mi disse:-Ti sei perso ragazzo, vedo che hai l'aria un po' dispersa,se vuoi ti guido fino al mio paese!- Pieno di me e di convinzione risposi:-Grazie, mi servirebbe davvero.- Fu così che sotto la guida di un insetto partì per questo misterioso villaggio, che poteva essere quello che avevo visto su quella vecchia cartina,o magari era un altro paesino, l'importante per me era andarmene da tutto, scappare, fuggire dalla falsità delle persone che fino ad ora avevo incontrato in quel regno magico.
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Note dello scrittore:
Le canzoni sono state introdotte, non si capirà mai nulla quindi raramente ci saranno.Ma soprattutto c'è una perla della mia schifezza nel fatto della grammatica, con quella "venne prima di" che fa davvero ribrezzo. Spero che comunque vi piaccia. |
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Capitolo 12 *** Pinocchio! ***
Dovevamo essere quasi arrivati al villaggio, dato che in lontananza di qualche passo si vedevano le casette di un paesino. E sembrava uno di quei piccoli villaggetti antichi, un po' come quello della principessa Belle,arrivati al confine fra la foresta e il villaggio il Grillo Parlante mi disse:-Siamo arrivati! Questo è il paese dove abito e piccolino, però è davvero accogliente!Seguimi ti porto a casa di un mio vecchio amico!- Camminammo per un po' anche nel villaggio, ma mai quanto avessi camminato nella boscaglia, insieme a quei fiori strambi, ma alla fine arrivammo davanti a una piccola casetta e il Grillo si mise a bussare con forza alla porta. Infatti dopo poco tempo,la porta si aprì e notai come il luogo era pieno di pezzetti di legno e dei manufatti fatti di legno, la porta anch'essa fatta di legno era spalancata e davanti a noi si trovava un ragazzetto con: un cappellino da alpino giallo, la carnagione abbastanza chiara,i capelli neri. Il ragazzetto sbottò:-E tu chi sei?- Subito dopo una voce che proveniva dalla stanza disse:-Lascialo entrare,magari è per papà!- Il ragazzo con aria poco convinta mi lasciò entrare nella casa dove abitava insieme al suo presunto padre.Appena entrai vidi un signore anziano che lavorava un pezzo di legno, distolse quasi subito lo sguardo da quel pezzo di legno, si pulì le mani dai vari residui del materiale appena lavorato e mi incominciò a parlare con tono gentile:-Come mai sei qui? Ti serve qualche lavoretto?- Fortunatamente il Grillo Parlante prese la parola:-Buongiorno Geppetto!Sono il grillo!- il vecchio con aria smarrita cercò di cercare da dove provenisse la voce del animaletto, menomale che l'insetto intervenne subito dopo:-Sono qui sulla spalla del ragazzo!- Il vecchio dopo aver notato il grillo rispose:-Uh! Ciao Grillo, come mai mi ha portato questo ragazzo?- In effetti perché ero finito lì e a cosa servivo,erano dubbi a cui non ebbi una risposta, dato che il grillo e Geppetto mi consigliarono di andare a chiacchierare con il ragazzo che avevo visto all'entrata. Il ragazzo era nella sua cameretta a giocare con un gattino bianco e nero,-Ciao, io sono Hero, e te come di chiami?- La storia in cui compariva questo personaggio la sapevo, e ovviamente sapevo anche il suo nome, ma era alla base per avere un rapporto d'amicizia con quel ragazzetto,-Mi chiamo Pinocchio,piacere! Come mai sei arrivato da noi?- Era incuriosito e non poteva essere diversamente da come pensavo. -Mi ha portato qui il Grillo!- Facendo un sorriso molto ampio disse:-Il Grillo è da tanto che non lo vedo! Mi ha aiutato molto tempo fa, se non fosse per lui ora non sarei qui!- Sapevo la sua storia, era l'unica storia Disney che era ambientata nella mia nazione, almeno come ispirazione, dato che da come mi sembrava formato il mondo, sembrava tutto collegato senza differenze fra un posto e l'altro. - Io vado a fare un giro in città! Mi fai da guida perfavore?- dissi allegro e sorridente a Pinocchio che mi rispose:- Va bene! Così ti racconto qualcosa su questo posto!- Mi sembrava davvero una buona idea, magari mi diceva cose che non sapevo su quel posto. Uscimmo dalla porta e andammo nel centro del piccolo paesino, dove il ragazzino mi parlò un po' della storia del regno in cui mi trovavo, infatti mentre ci recavamo nella piazza del paesino, mi uscirono dalla bocca le parole sul mio mondo e lui stranamente non aveva fatto cenno di essere stupito, forse perché era ancora piccolo e credeva alle favole, ma era lui stesso una fiaba era impossibile che sapesse che oltre al suo mondo ve ne era un altro, differente dal suo. La cosa mi stupì,ma non volevo fare troppe domande,perché magari agli occhi del ragazzo potevo sembrare fastidioso, e come prima impressione non volevo esserlo, e quindi lasciai correre. Ci sedemmo su una panchina vicino ad una fontana e Pinocchio incominciò a raccontarmi qualcosa su questo mondo , che prima non sapevo:-Devi sapere che il regno è diviso in territori, ovvero delle specie di quartieri, ogni zona ha un capo, come un sindaco, che gestisce il territorio, ma soprattutto incontra gli altri rappresentanti,purtroppo il nostro territorio che si estende fino al paesino dove abita la bellissima principessa Aurora, è governata da un giro losco di persone!- Dopo aver detto questa frase continuò:- Non si sa perfettamente come siano riusciti a salire al potere ed è difficile riuscire a sgominare questa associazione mafiosa! Per questo domani ci ritroveremo con alcuni delle persone di spicco del territorio!- Nel mentre il ragazzo mi raccontava queste nozioni su questo mondo, nel piccolo paesino in cui mi trovavo era calata la sera e allora dissi:- Mi sa che ci conviene tornare a casa!Non si sa mai!- E infatti dopo la mia frase, a passo svelto, andammo verso casa, e molto probabilmente avrei dormito li, dato che non avevo un rifugio in cui andare per coricarmi a letto.
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Angolino dello scrittore:
In questo capitolo non ho molto da dire, spero che vi piaccia. Ah molto probabilmente creerò una wiki su questa fanfiction, ditemi se vi può piacere come idea.Alla prossima
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Capitolo 13 *** Principesse,riunioni e salvataggi! ***
Per fortuna Geppetto e Pinocchio, mi avevano offerto un giaciglio per la notte, sema di loro di sicuro sarei rimasto a dormire per strada e di sicuro non era ciò che volevo. -Pinocchio,preparati in fretta! Dobbiamo andare alla riunione segreta per salvare il nostro territorio!- Disse Geppetto scuotendo il ragazzino e scoprendolo da quelle coperte di lana, che sembravano tanto calde.-Awwwk!- Sbadigliò l' ancora assonnato Pinocchio,si alzò dal letto e andò in bagno a sciacquarsi il viso. - Se vuoi puoi venire anche te alla riunione!Se il grillo di ha portato qui c'è un motivo,magari ha visto che sei la persona che renderà questo posto migliore!- Disse il vecchio pieno di sé, fu facile rispondere a Geppetto, cambiai discorso, perché non mi sentivo ancora pronto per essere un prescelto e soprattutto per salvare qualcosa, dopo tutto quello che era successo con Belle e gli altri, non mi interessava salvare il mondo, mi serviva solo una via di fuga per ritornare nel mio mondo. E infatti il vecchio fece finta di nulla e disse a Pinocchio di prepararsi che erano in ritardo e che la carrozza era lì ad aspettarli da un sacco di tempo. Entambi erano pronti e si stavano per recare nella carrozza, quando li fermai e gli dissi:- Vengo anch'io!- Salì in fretta e furia sulla carrozza e con una velocità impressionante arrivò a quella che doveva essere la destinazione. L'autista,che era incappucciato, si levò il cappuccio nero e una fiorente chioma bionda spuntò.-Benvenuti! Mancavate solo voi tre!- disse la ragazza,la frase mi stupì -perché sapeva che eravamo in tre e non solo Pinocchio e suo padre?- Pensai fra me e me. Non ne feci gran peso, volevo saperne di più su questa specie di mafia che c'era in questa parte di regno, magari anche per aiutarli. Entrati in una grande sala una voce femminile ci accolse:-Sempre in ritardo! Però questa volta è giustificato il vostro ritardo, visto che avete portato qui il ragazzo di cui avevamo parlato!- La cosa mi lasciò allibito e infatti presi la parola e dissi:-Mi scusi,ma come fa a conoscermi?- La ragazza dai biondi capelli e dall'abito rosa mi rispose:-Semplice,abbiamo saputo di quello che era successo nel villaggio francese di Belle e abbiamo saputo da Archimede che un ragazzo aveva un cristallo vuoto! E quindi ciò significa che la Fata Smemorina avesse trovato il prescelto!- Per poi continuare:- E quindi quando casualmente sei arrivato qui, abbiamo approffitato di tutto ciò- disse sorridendo, ora tutto era complesso almeno per me, -Quindi tutto il regno sapeva di me, e degli altri prescelti- pensai fra me e me.Peccato che il mio pensiero era stato interrotto da una frase si una ragazzina vestita con:una gonnetta azzurra, una specie di camicetta bianca e un fiocchetto azzurro, sembrava proprio una di quelle divise che vedevo negli anime e che si vedevano anche nelle scuole giapponesi che disse:-Scusatemi! Ma chi è costui!- Disse sorpresa indicandomi, tutti scoppiarono a ridere, molto probabilmente doveva essere così di carattere, un po' tonta. Dopo la fragorosa risata, la discussione cadde sui malvagi da cacciare dal regno, fra mille baggianate e un'altra ciò che capì e che le persone davanti a me sapevano dove si trovavano,ma non come attaccarli, allora presi la parola e dissi:-Scusate, ma vi siete guardati! So io come aiutarvi!- Una ragazza dai fiorenti capelli castani mi rispose:-Beh se lo sai dillo, non vogliamo stare in brodo di giuggiole!- Con pacatezza e con un sorriso risposi:-Conoscete la leggenda del cavallo di Troia?- Non so nemmeno perché feci questa domanda, dato che del mitico cavallo acheo non potevano saperne nulla, dato che vivevano in un mondo diverso dal mio, e infatti le faccie furono allibite, come se non stessero capendo nulla di quello che stessi dicendo e infatti dovetti spiegare cosa fossè.Dopo una spiegazione, finalmente continuai il mio discorso:-Ecco vi aiuterò io che ho un piano!Però mi serve l'aiuto di qualcuno di voi!Ovvero di Rapunzel e Moana,sicure!Se qualcun'altro di vuole offrire me lo dica!- Nessuno obbiettò o si fece avanti per la missione di salvataggio e decidemmo di darci come luogo di incontro per la partenza nella stanza da ballo del castello in cui ci trovavamo. Passai la giornata con Pinocchio e con altri personaggi illustri delle fiabe a chiacchierare del più e del meno,ma soprattutto a parlare del mio "Regno", come lo chiamavano loro, dato che sia il ragazzo che i suoi amici fiabeschi erano davvero incuriositi ed attratti dal mio mondo,che poi non era poi questa grande cosa per me, anzi quasi quasi preferivo questo regno,almeno dopo aver riflettuto su come era la mia vita sulla Terra,preferivo di sicuro stare qui a parlare con grilli parlanti, principesse e conigli in ritardo che vivere con certa gente.
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Appunti scrittore
Avviso che il link che vi ho inviato del forum è sbagliato, al più presto vi invio quello giusto. Vi auguro una buona pasqua dato che molto probabilmente domani non posto nulla (anche senza il probabilmente). Spero che il capitoli vi piaccia, e fra poco, appena finisco questa parte di salvataggio di questa parte di regno, vi sarà ancora un evoluzione della ff rimanendo sempre così,ma molto più alla OUAT (Once Upon A Time).
Ciauu |
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Capitolo 14 *** Ombre nel cuore! ***
Finalmente il grande giorno era arrivato,oggi la spedizione sarebbe partita.Ero arrivato presto nella sala da ballo del castello e ne sfruttai l'occasione per fare un giro del immensa stanza, notai come fosse costellata da disegno di arcolai e altri elementi caratteristici della nota fiaba della principessa Aurora, ovvero la bella addormentata nel bosco. Mentre camminavo per la grandissima sala da ballo, una grande nube verde si piantò davanti al mio sguardo e appena la nebbia si diradò dalla nebbia uscì una figura femminile con: delle possenti corna, con un fiorente abito da maga. Capì subito che si trattava della temuta Malefica e per questo con tono quasi di sfida gli dissi:-Cosa vuoi Malefica? Di sicuro se sei qui vuoi fare un accordo con me!- La donna mi rispose:-Perspicace il ragazzo!- Mentre disse questa frase sbattè il bastone sul pavimento ed un ondata prepotente di magia oscura chiuse tutte le possibili entrate e uscite in modo tale che io non potessi scappare e che nessuno potesse entrare. Poi alzò il bastone verso il cielo e usando anche l'altra mano creò una trappola verde che mi sollevò in aria, -Mannaggia!Ci mancava solo questa!- pensai fra me e me.-Uh che ragazzo ribelle!Peccato che non puoi fare nulla!- disse Malefica atteggiandosi da cattiva, -Non stipulerò mai un contratto con l'oscurità- risposi prontamente alla strega malvagia. -Sei sicuro?Non vorresti sapere perché tutti ti mentono e perché Aurora e gli altri sapevano di te?- questa fu la frase che Malefica disse prima che Hero,l'umano nel mondo fiabesco, cedette al male, all'oscurità di Malefica.Attorno al suo indice sinistro un grosso anello si pose un grosso anello con: ricami in ferro e una grossa pietra verde dalla forma ovale.-Ora sei sotto il mio potere!E ciò che dirò per te sarà un obbligo, un ordine, se non lo rispetterai verrai punito!- disse Malefica all'ormai oscuro Hero con tono di supremazia, il povero ragazzo sopraffatto dal male, dovette accettare gli accordi che la Regina del male gli disse successivamente. Il male ormai lo bramava quando Malefica lo liberò e delle voci si fecero sentire nel grande salone,-Hero! Sei già qua! Hai fatto presto!- Disse,gioiosa come al solito, la ragazza dai fiorenti capelli castani e dalla provenienza oceanica. Si trattava di Vaiana, detta anche Moana da alcuni,che con fare sempre gioioso andò ad abbracciare l'eroe oscuro Hero, che non sorrise nemmeno,anzi cercò di staccarsela al più presto, con le solite frasi del tipo:-Non sei la mia fidanzata!- -Staccati un po' di dosso!- Anche una voce distinta concordava :-Moana,staccati un po' da Hero, ti ricordo che non siamo qui per lui, ma per salvare la nostra terra!- Disse con tono da professorina la ragazza dai lunghi capelli biondi Rapunzel. Dopo le parole di Rapunzel,la ragazza dell'oceano si staccò appena sentì le parole della principessa dai lunghi capelli.-Hero, non ci siamo solo noi due, ieri dopo il congresso ho chiesto a qualcun altro e alcuni ci vogliono aiutare, te li faccio conoscere!- Appena Rapunzel disse queste parole la grande porta della sala da ballo si aprì e con essa entrarono nella sala molte persone,fra le quali Hero distinse, la ragazzina stupida che vi era alla riunione e qualche personaggio delle fiabe che aveva letto nel suo mondo. Gli unici individui che andarono a presentarsi a Hero furono un esserino azzurro che ricordava un atomo e una specie di principessa papera, almeno queste erano le impressioni che aveva avuto l'oscuro ragazzo al primo impatto.-Bip Bip!Mi presento sono Atomino Bip-Bip,vengo dalla Dimensione Delta, ma spesso mi trovo a casa di Topolino, non so se lo conosci!- disse l'essere blu stringendo la mano a Hero, per poi continuare:-Bip bip, conosco molto bene Rapunzel, e mia amica, l'ho aiutata quando ha avuto problemi con la donna che la rinchiudeva in una torre!- Il ragazzo fece finta di ascoltare e disse un semplice -Piacere Hero!- Invece la paperetta fu più rapida e si presentò soltanto senza dilungarsi in racconti o aneddoti come aveva fatto Atomino Bip-Bip.- Mi presento sono Reginella, vengo dal regno di Pacificus!Piacere!- Non si spinse più di tanto, Hero, una stretta di mano con il solito piacere e via. Finalmente si può dire,per voi che leggete la storia e che sperate nell' Hero che ormai conoscete, incominciò a parlare,con tono scorbutico, quello è da dire;-Muoviamoci con questa spedizione! Dato che le persone che ha raccattato Rapunzel sono solo voi sette nani, e siete utilissimi, vi do un compito, ovvero ognuno di voi dovrà sorvegliare i villaggi di questa landa dimenticata da tutti!- I nanetti li presenti si misero a far chiasso e insieme a loro le voci si mischiarono a quelle del futuro gruppo di viaggio del oscuro.-ZITTI! Ora vi dico le disposizioni di ogni nano!Appena finisco di dirvi il paese assegnato potrete andarlo a difendere come se fosse un diamante!- Disse Hero prendendo alla mano una cartina:- Brontolo al villaggio di Pinocchio, Cucciolo al villaggio di Bianca e Bernie, Gongolo nella foresta adiacente al villaggio di Pinocchio, Eolo,nel paesino tropicale di Vaiana, Pisolo,insieme a Mammolo qui nel castello.Ed infine Dotto, vieni con noi!- Appena Hero terminò queste parole, tutta la rabbia di Brontolo si fece sentire, con voga, persino diventando rosso urlò:-PERCHÉ DOTTO CON VOI!CHI SIAMO NOI? NON SIAMO PEGGIO DI LUI!- Il ragazzo con tono pacato rispose:-Beh lo dice il nome!Ora andate!- Le frasi che disse Hero erano quasi come una minaccia per i nani, che scattanti partirono tutti per il loro villaggio, tutti tranne Dotto, che ringraziò il ragazzo oscuro per averlo preso con se.
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Capitolo 15 *** La città degli avventurieri!Alla ricerca di una vela! ***
Erano partiti da un po' ormai i nostri eroi,la spedizione era diretta verso un castello caduto sotto il domino di questi cattivi,non si sapeva nulla su questo castello, ma solo che dopo lunghe ricerche si era scoperto che risedievano lì i malvagi che tenevano sotto scacco la landa in cui si trovava Hero. -La cartina dice che dobbiamo fare un tratto nel mare! Non abbiamo una nave però- disse Rapunzel guardando attentamente la cartina, -Non ti preoccupare, ci penso io!- Disse con tono convinto la ragazza dell'oceano, per poi continuare:-Mi servirebbero deo tronchi, una lunga pezza di stoffa e del filo resistente!- Dovevano separarsi almeno per trovare i materiali,per quella che sembrava essere l'idea di una zattera; il nano prese subito la parola:-I legni li prendo io!So dove andare, mi servirebbe il tuo aiuto cara Rapunzel!- La principessa rispose positivamente all'invito di Dotto. -Io e Reginella andiamo a prendere la pezza di stoffa!- Disse Hero sicuro di sé;nutriva una certa simpatia verso la papera, e lei non dispiaceva. Mancava solo l'atomo, che andò insieme a Vaiana alla ricerca di fili possenti, che potessero legare il legname fra di loro. Si misero a cercare in gruppi le cose che servivano per la barca, noi ovviamente seguiremo il viaggio di Hero, dato che è il prescelto ed è oscuro e ci interessa le cose che combina.-Sai dove andare caro?- disse la sovrana papera, -Forse si!Dobbiamo andare da Bianca e Bernie ho sentito che hanno viaggiato molto, magari hanno qualcosa per noi!- disse il ragazzo oscuro, la cosa strana è che con la papera non sembrava essere malefico, la presenza di oscurità non si faceva sentire quando vi era la presenza della sovrana.-Bell'idea!Mi piacerebbe davvero tanto conoscerli, ho sentito e letto molte cose sulle loro avventure!- Disse Reginella, Hero fu sorpreso,anche se nel suo cuore aleggiava l'oscurità, perché non aveva mai visto nulla di questo posto, alla fine faceva pure lei parte di questo regno fatato.Non pose nessuna domanda su questo misterioso fatto,alla fine gli interessava soltanto prendere il materiale che gli serviva per costruire la barca e per seguire gli ordini di Malefica,anche se dentro di sé pensava di non riuscirci a svolgere il piano di Malefica, era difficile per un ragazzino di quindici anni rubare una pozione senza che nessuno se ne accorgesse, soprattutto perché non parliamo di furto a una persona comune, come può essere per esempio Topolino, ma ad uno dei cattivi più temuti di tutte le storie Disney,ovvero il Dr. Facilier, uno dei più potenti stregoni che Hero abbia mai conosciuto delle fiabe che tanto amava. -Ho sentito dire che anche tu vieni da un posto esterno da qui!- disse la papera con tono molto gentile e pacato, -Si, hai sentito bene, vengo da un regno in cui voi siete solo personaggi immaginari di: cartoni,fumetti e film!- Disse normalmente il prescelto oscuro, come se non fosse per nulla malvagio nel suo intimo, o almeno lo sembrava in questo momento, -Interessante, mi piace molto scoprire nuove cose, e ho letto su molti libri antichi che vi sono nel mio regno, che dovresti venire da un regno chiamato comunemente Terra, dove ovviamente noi non siamo in carne e ossa!- Fu così che fra la papera sovrana di un regno e fra il prescelto Hero iniziò un discorso davvero interessante fra i loro regni, regni che sotto sotto amavano, anche se avevano i loro difetti,come i loro pregi. Per esempio Hero amava la cultura che vi erano in molti popoli della sua terra, invece Reginella amava gli abitanti del suo regno, che si erano sacrificati per lei e il suo regno,rischiando di perdere la loro giovinezza per la loro casa,Hero anche se aveva il cuore oscuro, aveva capito il gesto nobile degli abitanti della landa di Reginella. Il tempo passò davvero velocemente e i due erano arrivati in fretta nella città prefissata, era abbastanza piccola,con qualche casetta e una fontana monumentale centro della piazza che rappresentava una specie di avventuriero, Hero e la papera andarono a vedere cosa vi era scritto sulla targhetta."Al avventuriero Indiana Pippis che insieme a: Bernie,Bianca e Eurasia Tost hanno protetto questa città dalla minaccia di Dr. Facilier!- Rimase stupito Hero, il mago a cui doveva rubare la pozione aveva fatto qualcosa qui,doveva indagare nel poco tempo che aveva, e doveva pure trovare una vela per la barca, ma poteva farcela,lui e la papera li avrebbero trovati avrebbero discusso e avrebbero trovato la vela tutto nel arco di tempo che avevano a disposizione prima di tornare nel punto di ritrovo che era stato prefissato prima della divisione del piccolo gruppetto di salvatori.-Chiediamo a qualcuno, magari sanno dove si trovano!- Disse Hero guardando i piccoli negozietti adiacenti al monumento dedicato agli avventurieri di questo piccolo paesino, anche la sovrana sembrava concordare con l'oscuro.Si incamminarono verso una piccola bottega, chiamata "La bottega delle avventure", appena entrati si trovavano in una specie di emporio con beute di ogni sorte con liquidi dai colori vari, dal rosso al verde, dal viola al giallo. I due andarono verso il bancone dove un signore dai vestiti neri, e con un naso che ritornava famigliare a Hero,-Benvenuti nella mia bottega!Cosa vi serve? Una pozione,un incantesimo, o qualcos'altro?-Disse il negoziante;non fece quasi in tempo che Hero urlò:-Certo ho capito ora chi sei, tu sei Macchia Nera!- La papera dopo l'urlo rimase allibita, molto probabilmente doveva conoscere i crimini che il venditore aveva compiuto.-Uh,calmi!Se siete qui per trovare Bianca e Bernie, so dove si trovano!Al patto però che voi, mi portiate insieme a voi,non gli piaccio molto, ma loro sanno dove si trova il Dr. Facilier; ho un conto in sospeso con lui!-disse Macchia Nera; i due pensarono molto sul da farsi e decidesero di accettare l'offerta del malvagio, avrebbero avuto dei vantaggi enormi, che senza di lui non avrebbero mai avuto.
---------Angolino dello scrittore
Fatemi delle domande con un messaggio privato, qui o su pokemon millennium, e vi risponderò in un angolo dello scrittore.Le domande su questa ff, se sono domande che posso essere spoiler per la storia, non verrà data una risposta |
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Capitolo 16 *** Bianca e Bernie!Ecco la vela! ***
- Per di qua!- disse Macchia Nera. Si erano fidati la papera e l’oscuro Hero e così sembrava fare, non aveva intenzione di tradirli, -Chissà perché li aiutava, era un cattivo alla fine- pensava Hero,che anche se era oscuro,un po’ di buon senso e di prevenzione l’aveva.Non ci misero nulla ad arrivare dove Macchia Nera diceva, una vecchia casa abbandonata, la quale era avvolta da dell’edera rampicante. -Qui dovremmo trovare Bianca e Bernie!- Disse Macchia Nera indicando la casa che sembrava abbandonata da qualche mese. -Una villa grande come questa per due topi!- Disse Hero sconcertato, per la grandezza immensa del luogo; peccato che la sua euforia fu presto interrotta dalla risposta del cattivo di Topolino:- No! A volte ci puoi trovare anche Minou e i suoi amici,ma anche Indiana Pippis prima che scomparisse nel nulla!- Dopo di queste parole decisero di entrare e di recarsi nell’abitazione dei due topi, e infatti appena arrivarono, i tre si misero a bussare alla porta di ebano e una vocina disse:-Entrate pure!- I tre decisero quindi di entrare chiedendo il permesso ed appena erano in casa si presentarono ai topi che si trovavano su un grosso divano.-Io sono Hero, lei è Reginella e lui Macchia Nera, che ha un emporio in questo paese!- disse il ragazzo che aveva il cuore oscuro, Bianca e Bernie salutarono i tre arrivati e chiesero prontamente cosa avevano.-Ci servirebbe una vela per una barca per portare questo distretto al bene, ovvero per sconfiggere Doctor Facilier!- Appena Hero finì la frase,i due animaletti cominciarono ad agitarsi:-D-d-doctor F-f-f-facilier?!E-e m-m-meglio c-c-che l-l-lo l-lasciate s-s-stare!- Dissero con voce tremolante e piena di paura,si può dire che tutti e tre gli avventurieri rimasero stupiti,basiti,come potevano dei noti viaggiatori aver superato avversità, avevano viaggiato per tutto il mondo,in lungo e in largo.Ed infatti Reginella sorpresa chiese:-Avete paura di lui? Come fate? Ho letto molto su di voi e non mi sembrate i tipi!- Questa frase fece calmare un po’ i due topi che senza la voce timorosa dissero:-Ha pietrificato Indiana e Eurasia!È davvero pericoloso!Comunque per la vela seguiteci!- Dopo aver detto quella frase i due animaletti saltarono giù dal divano, a quadri arancioni e rossi, e si incamminarono verso una stanza della casetta e aprirono la porta, e poi dissero:-Qui potrete quello che volete! Sono residui delle nostre mille e pazze avventure in giro per il regno- infatti appena i tre entrarono trovarono tanti utensili da viaggio come anfore per conservare meglio il cibo, bussole e tantissime vele di qualsiasi forma, colore e dimensione. Scrutarono un po’ il piccolo magazzino e video un'ottima vela che faceva proprio al caso loro, era sul marroncino chiaro e non aveva alcun disegno sulla sua superficie.Decisero quindi di prenderla, erano in tre, più due topini c'è l’avrebbero fatta a portarla fuori di lì e a trasportarla fino al luogo in cui dove si sarebbero ritrovati con gli altri. E infatti fu così, i tre riuscirono a trasportarla fino al posto in cui si dovevano trovare, ed appena arrivarono trovarono tutti gli altri ad aspettarli. In poco tempo la barca fu costruita e quindi la comitiva decise di salpare, con tre nuovi membri, ovvero Macchia Nera, Bernie e Bianca.
Angolo dello scrittore!
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