VTS 2 The Wyban quest

di Aladidragocchiodiluce
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Gelosia e inizio dei problemi ***
Capitolo 3: *** Inizio ricerche ***
Capitolo 4: *** Mi si gelano le ali! ***
Capitolo 5: *** La mappa completa ***
Capitolo 6: *** In viaggio ***
Capitolo 7: *** Intanto alla base ***
Capitolo 8: *** Arrivo all'isola ***
Capitolo 9: *** Brutti incontri ***
Capitolo 10: *** Nella tana del lupo ***
Capitolo 11: *** La storia di Darkness ***
Capitolo 12: *** Il Wyban ***
Capitolo 13: *** Una brutta sorpresa ***
Capitolo 14: *** Cuore di ghiaccio ***
Capitolo 15: *** La fine (?) ***
Capitolo 16: *** Ribaltare le carte in tavola ***
Capitolo 17: *** Verso la fine ***
Capitolo 18: *** Rinascita/arrivederci ***
Capitolo 19: *** Next generation ***
Capitolo 20: *** Nightmare ***
Capitolo 21: *** Curiosità, personaggi & ringraziamenti ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PoV Lyria

Sono passati tre mesi dalla sconfitta di Pandora.

Come intermediaria sto facendo degli allenamenti speciali per provare ad aprire portali anche se non sto ottenendo grandi risultati,nonostante il sostegno di tutti,in particolare di Darkness che sembra conoscere molti metodi per manifestare i propri poteri.

Come sorella di Megatron, dopo un inziale riavvicinamento mi sembra che ci stiamo distianziando in quanto lui passa molto più tempo con Darkness che,unito ai suoi impegni come leader insieme a Optimus,rende il tempo in cui stiamo insieme molto limitato.

Ora si sta studiando un modo per riportare in vita Cybertron e ora che Autobot e Decepticon non ci sono più e i membri rimanenti della MECH sono stati rintracciati e arrestati;l'unica possibile minaccia potrebbe venire da Airachid e dagli Insetticon che l'hanno seguita ma è da un pò che non si hanno sue notizie.

Ma allora perchè ho uno stano senso di inquietudine?


 

Angolo Autrice

Ed ecco finalmente l'attesissimo (magari) sequel di “Viaggiando”.

Spero di pubblicare spesso i cappy,ogni mercoledì, ma non prometto nulla,se non di non metterci un anno a finirlo come il primo.

Saluti da Ala

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Capitolo 2
*** Gelosia e inizio dei problemi ***


Alla base Omega,dove erano riuniti gli ex-Autobot,Optimus aveva appena finito di mettersi d'accordo con l'agente Fowler riguardo alcune modifiche e stava andando da Rachet quando notò Megatron davanti alla sala degli allenamenti.

Il mech si stava guardando in giro come in attesa di qualcosa.

-Qualche problema?-Gli chiese l'ex-leader Autobot.

-Sto aspettando Lyria,dovevamo incontrarci oggi per degli allenamenti.L'hai vista?-

-No.Bumblebee,hai visto Lyria?-Domandò al bot giallo e nero che stava passando.

*è uscita poco fa per accompagnare Smokescreen e Jack.*Fu la risposta.

-Senza avvertirmi?-Esclamò Megatron.

*Mi è parso di sentirla lamentarsi di un ritardo mentre usciva. *Rispose BB prima di lasciare soli i due mech.

-Sarò in ritardo ma poteva comunque avvertirmi invece di andare a zonzo con quel novelino che non sa nemmeno difendersi da solo.-Si lamentò il mech grigio.

-Devo correggerti,Smokescreen ha mostrato più volte di essere un valido guerriero e poi ora non ci sono minacce in vista.-

-Rimane pur sempre un novellino.-

-Non è che la tua è gelosia?-

Megatron non rispose,si alzò e disse:

-Devo tornare alla Nemesis.-

Mentre il mech grigio se ne andava,Optimus si ritrovò a ridacchiare,si ricordava bene che prima della guerra,Megatron aveva la tendenza a non fidarsi degli amici maschi della sorella,sopratutto se notava troppa complicità.

In fondo era sempre stato un fratello protettivo.


 

Intanto in una strada verso Jasper City.

Smokescreen e Jack stavano parlando tranquillamente riguardo ad un viaggio studio che il ragazzo avrebbe fatto il giorno dopo.

Lyria,in forma umana,li ascoltava a malapena,immersa nei suoi pensieri e rigirando fra le dita il ciondolo a forma di lupo che ulula.

Pensava che ormai Pandora l'avesse disintegrato e non l'avrebbe più rivisto ed era stata una sorpresa ritrovarselo al collo alla prima occasione in cui aveva riassunto la forma umana.

-Tutto bene?-Chiese Jack all'amica.

-Si,ero solo in pensiero.

Già immagino come si scuserà mio fratello per quelle due ore di ritardo:o raduno d'emergenza sulla Nemesis per quelche allarme o perchè si è fermato con Darkness.

Il primo motivo lo posso capire ma il secondo un pò meno.-

-Non so,ma dal tono mi sembri...Gelosa?-Fu il commento pungente di Smoke.

-GELOSA?IO?E DI CHI?DI DARKNESS?TI SEMBRO GELOSA?-Fu la reazione della castana.

-Si vede di chi sei sorella.Comunque stavo scherzando,non c'è bisogno che scatti come un serpente.-

-Scusa.-Mormorò la ragazza mentre Jack ridacchò per la reazione ecessiva della ragazza.


 

Allo stesso tempo,in una zona desertica.

Wheeljack e Starscream si stavano verso il segnale di una possibile miniera di Energon,il primo a terra,l'altro in volo.

-Se avessi una forma aerea,saremo già arrivati.-Commentò il seeker.

-Però come fai a vedere la miniera se hai la testa fra le nuvole?-Scherzò l'ex-demolitore.

-Mooooooolto divertente.Ma dall'alto posso avvistare più facilmante gli avversari.-

-Dopo che ti che ti sei fatto vedere.L'effetto sorpresa da terra è più efficace.-

-E un colpo dall'alto ancora di più.-

-Mi sa che dobbiamo finire qui il confronto aria terra,siamo arrivati.-

-Finalmente.-

I due erano arrivati di fronte ad un rilievo roccioso in cui si trovava una caverna,dopo aver assunto la forma robot ed entrarono.

-Spero che sia abbastanza grande,ormai le nostre scorte scarseggiano.-Commentò il seeker qualdo l'ex-demolitore gli fece cenno di tacere,aveva sentito qualcosa.

-...E ovviamente lei è troppo importante per venire qui a sporcarsi le mani.-Udirono.

-Taci e aiutami a riempire il carrello.-Fu la risposta di un secondo individuo.

-Perchè?Mica Miss “sono troppo importante per fare un lavoro ingrato” mi può sentire.-

Wheeljack e Starscream si affacciarono e videro chi stava parlando.

Il primo era un bot color bronzo con alcuni dettagli rossi dalle fattezze di un serpente con un paio di braccia sottili mentre il secondo un mech grigio tendente all'azzurro con le fattezze di un lupo.

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Entrambi avevano il simbolo di una stella a quattro punte viola,il primo sul petto,il secondo sulle spalle ed erano vicino ad un carrello pieno di cristalli di Energon.

-Li conosci?-Chiese l'ex-demolitore al compagno.

-Quello simile ad un lupo mi è famigliare mentre il secondo sono sicuro di non averlo mai visto.-

-Io provo un approccio amichevole,se loro non lo sono intervieni tu,ok?-

-Dato che non ho altre idee,si.-

L'ex-demolitore uscì allo scoperto e si avvicinò piano ai due,pronto a mettettersi al riparo in caso di bisogno.

Infatti,appena il mech lupo lo vide,trasformò il proprio braccio in blaster e iniziò a sparagli a raffica,costringendolo al riparo.

-AVEVI DETTO DI AVER SCHERMATO LA MINIERA!-Si lamenò il mech,rivolto al compagno, interrompendo la sparatoria.

-Avevo dato a te il dispositivo per farlo.-

-Se sai che non lo so usare perchè cavolo me lo dai?-

-E tu perchè non me l'hai restituito?-

-Ehm ehm.-Si intromise una terza voce.

I due sconosciuti si girarono per ritrovarsi i blaster di Wheeljack puntati in faccia.

-Ora potete gentilmente dirmi chi siete?-Chiese.

-GIAMMAI!Non ti dirò che il mio nome è Zoid e il mio amico è Steeljack e che facciamo parte del team Shadow comandato da ...AHI!-Stava dicendo il robot-serpente quando ricevette un pugno in testa dal compagno.

-BRAVO ASINO!Si può sapere perchè glielo hai detto?-

-Semplice:DISTRAZIONE E ATTACCO!-Esclamò,facendo perdere l'equilibrio a Wheeljack con un colpo di coda senza che questi avesse tempo di reagire.

-Per una volta l'hai fatta giusta.Il capo sarà soddisfatto se gli portiamo un prigioniero.-

Steeljack stava per puntare il suo blaster in faccia all'ex-demolitore quando un colpo gli passò vicino alla faccia,mancandolo per un pelo.

Era stato Starscream che si stava preparando ad usare uno dei suoi missili montati sul braccio.

Zoid,per lo spavento,spinse il carrello di energon lungo il tunnel dicendo:

-Chi si accontenta gode.Io non mi metto contro chi spara missili!-

-TORNA INDIETRO CODARDO!-Gli urlò il compagno ma anche lui decise che era meglio ritirarsi.

Starscream e Wheeljack li inseguirono finchè non sparirono in un ponte terrestre.

-Cosa stavi aspettando?-Sgridò il seeker.

-Stavo per intervenire,ma quando si sono messi a litigare ho pensato che avessi la situazione sotto controllo.-Si giustificò.

-Pazienza,andiamo ad avvisare gli altri.-


 

Angolo Autrice

Come promesso ecco il nuovo cappy con gelosi e due nuovi nemici in vista.

Saluti da Ala

P.S.Steeljack e Zoid sono presi dal cartone Trasformers:Robots in Disguise (2015)

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Capitolo 3
*** Inizio ricerche ***


-Team Shadow?Mai sentito.-Disse Optimus.

Starscream e Wheeljack erano appena tornati ed avevano raccontato ad entrambi il leader cosa era successo.

Megatron,che si trovava sulla Nemesis ed era in contatto con la base di terra via radio,commentò:

-Non mi sono nuovi i nomi di quei due.

Steeljack è un mercenario imbroglione.

L'avevamo assoldato e pagato in anticipo per informazioni mai arrivate.

Riguardo Zoid,aspettate un attimo.-

Per un attimo ci fu silenzio radio,poi si sentì la voce di Shockwave:

-Si,lo conosco.

È un abile scienziato,non ai miel livelli, ed è illogicamente fifone.

Non ho più sue notizie da molto.-

* Lyria e Smoke non sono ancora tornati?* Chiese BB.

-No,ma dovrebbero rientrare fra poco.-Rispose Arcee.


 

Intanto Smokescreen aveva appena lasciato a casa Jack e stava tornando alla basa.

Lyria era rimasta un pò a chiaccherare con la madre del ragazzo insieme al bot,di conseguenza non si erano accorti che era già sera e le strade erano completamente desete.

-Spero che tuo fratello non se la prenda troppo.-Commentò il bot blu e bianco.

-Pure noi abbiamo diritto ad essere un pò in ritardo,non solo lui.-Scherzò la ragazza quando udirono il rumore di una sgommata.

Da una curva,nella direzione oppasta dei due,spuntò una Ferrari verde che andava alla massima velocità in mezzo alla strada.

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Il motivo della sua corsa era chiaro:un enorme Insetticon la inseguiva!

Appena si trovò davanti Smokescreen,la Ferrari,non potendo frenare,saltò e si trasformò a mezz'aria,superandolo ma l'atterraggio sull'asfalto non fu dei migliori,infatti rottolò per un pò prima di fermarsi.

Intanto l'ex-Autobot si era fermato e dopo aver lasciato scendere Lyria,andò in forma robot insieme alla ragazza e iniziò a sparare verso il bestione che non sembrava voler cedere.

Con un movimento rapido,la femme andò dietro all'insetticon e con la spada gli colpì il fianco,distraendolo e permettendo al compagno di dagli il colpo di grazia alla testa.

-Headshoot!-Escalmò il bot soddisfatto prima di andare ad aiutare il bot inseguito.

Scoprì che era una femme verde chiaro dagli occhi azzurri molto carina e l'aiutò a rialzarsi.

-Grazie mille!Era da non so quanto che quel coso mi inseguiva.Aspetta,tu sei un Autobot!-Esclamò.

-Ex-Autobot.Non hai ricevuto il messaggio che la guerra è finita e le fazioni sciolte?-Domandò il bot.

-Finita?Finalmente.

Comunque,no.Sono arrivata qui sulla terra molto tempo fa su un astronave che attualmente è un cumolo di rottami a causa di un atterraggio disastroso.-Rispose la bot,mettendosi una mano sulla testa imbarazzata.

-Comunque io sono Smokescreen e la mia amica Lyria.-Si presentò.

-Piacere,mi chiamo Starelf.-

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-Ma perchè quell'insetticon ti inseguiva?-Chiese Lyria.

-Ehm...Non ve ne posso parlare.

Si tratta di una faccenda molto delicata e dovrei parlarne con un Prime.-

-Allora puoi venire con noi,il nostro leader è Optimus Prime.-

-Quell'OptimusPrime?!IlgrandeleaderdegliAutobotchecombattetteperidirittidituttigliesserisezienti?-Esclamò talmente in fretta da risultare incomprensibile.

Smoke annuì mentre Lyria ridacchò,la nuova femme sembrava una fangirl che ha visto la propria star di persona.


 

Dopo essersi accordati via radio con Optimus,i tre arrivarono in fretta alla base Autobot e per tutto il tempo,la femme non aveva smesso di parlare di una marea di argomenti diversi:di come aveva fatto a trovare miniere d'Energon,di come adorasse la velocità e ammise di essere una vera frana in combattimento.

-...Mentre mio fratello è molto più forte di me ed è un Autobot mentre io ho scelto di essere neutra poichè farei più danni che aiutare.-Disse mentre entravano.

-Chi è tuo fratello?-Domandò Smoke che sembrava non stancarsi mai di ascoltarla.

-Si chiama...NONCICREDOèQUI!-Squittì,accelerando e urlando:-BULK!-

L'ex-demolitore stava chiaccherando con Wheeljack e quando si sentì chiamare,si girò di scatto esclamando:

-Elf!-

La bot verde si ritrasformò e corse ad abbracciare il fratello.

-Ma che fine avevi fatto?-Chiese il bot verde.

-Da quando ci siamo divisi ho gironzolato su Cybertron per un bel pò prima di trovare un astronave con la quale sono atterrata,anzi precipitata,qui.-

I due iniziarono a parlare delle proprie esperienze quando Optimus comparve sulla soglia,la femme si mise sull'attenti borbottando qualcosa sul fatto che per lei era un onore essere lì e che era felice di incontrarlo.

-Non c'è bisogno che utilizzi un linguaggio formale,qui siamo come una famiglia e puoi darmi del “tu”.-Disse l'ex-leader Autobot porgendogli la mano che lei strinse senza esitazioni con un sorriso.

-Scusate se metto fretta,ma sono troppo curiosa per la faccenda di cui devi parlare con Optimus.-Disse Lyria rivolta a Starelf.

La femme verde borbottò:”Oh si,giusto,me ne stavo scordando come al mio solitito” mentre da uno scomparto nascosto sul braccio tirò fuori una mezza sfera completamente di metallo grigio perla con dei graffi sui bordi e dalla parte piatta c'erano dei mecccanismi.

Optimus stinse gli occhi ed esclamò:

-Lo riconosco:è la mappa per il Wyban!O almeno una parte.-

-Si,l'avevo trovato sull'astronave che ho preso e mi ha indicato questo pianeta.-

-Scusate,cosè il Wyban?-Chiese Wheeljack,rimasto in disparte per tutto il tempo.

-Si tratta di un cubo simile all'Allspark,contiene un energia tale da poter riportare la vita su un pianeta.-Spiegò Optimus.

Lyria era sicura che tutti i presenti avevano avuto lo stesso pensiero:Cyberton.

In quel momento,Rachet,dalla sala del ponte,avvisò che stava arrivando Megatron.

Lyria si precipitò a salutare il fratello e quando vide Darkness spuntare dietro di lui si sentì stanamente offesa.

Non era gelosa della bot bianca ma gli dava fastidio che passasse molto tempo col fratello.

La femme bianca la salutò sorridendo mentre Megatron le fece una ramanzina sul fatto che fosse sola con Smokescreen contro qull'Insetticon,facendo notare il rischio che avrebbe corso se ne fossero spuntati altri.

-Ma non è successo e prima che continui,sappi che ci sono novità.-

Gli disse della mappa del Wyban ed era sicura di non aver mai visto il fratello più stupito e sollevato,c'era da capirlo:Cyberton era ridotto a un rottame a causa sua.

Andò subito ad approfondire l'argomento con Optimus mentre Lyria e Darkness andarono da Starelf che stava ricevendo i complimenti da Bulkhead per aver trovato un oggetto tanto importante.

Dopo che la femme bianca e la verde si presentarono,Darkness osservò l'oggetto portato dell'altra con aria pensierosa,cosa che non sfuggì a Lyria.

-Qualcosa non va?-Le chiese.

-Io...Si,ho già visto un pezzo simile!-Esclamò.

-COSA?DOVE?-Domandarono in coro Lyria,Starelf,Bulkhead e Wheeljack attirando Megatron e Optimus.

-L'ho visto sull'astronave con cui viaggiavo con una mia amica,non so dove l'abbia preso.-

-Ottimo,allora basterà andare a prenderlo.Dov'è?-Esclamò Bulk.

-Credo che ce l'abbia la mia amica,ma si trova al Polo Nord.

Aspettate,nella borsa ho un oggetto per rintracciarla.-Rispose la femme uscendo di corsa e dirigendosi verso il magazzino.

-Polo Nord?Proprio dietro l'angolo.-Commentò Wheeljack mentre l'altra ritornò con un enorme sacca bianca e azzurra dalla quale tirò fuori un oggetto molto simile a una trottola rossa e gialla con un pulsante sul dorso.

-Con questo posso mandare un segnale alla mia amica in modo da poterla rintracciare anche se è in mezzo ad una tempesta.-Spiegò la femme mentre i presenti la fissavano interrogativi.

-Allora che aspetti?Attivalo.-Sbottò impaziente Megatron.

In quel momento,la trottola si mise a girare velocemente sul palmo della mano di Darkness emettendo un fastidioso fischio.

-Direi che funziona,quando dovrebbe rispondere?-Chiese Lyria.

-Non l'ho attivato io.é stata la mia amica a chiamare me e questo è un segnale di aiuto.-Rispose seria la femme bianca.


 

Angolo Autrice

Ed ecco nuovi personaggi fare la loro comparsa insieme ad un nuovo oggetto da recuperare.Chi sarà l'amica di Darkness?In che pericolo si è cacciata?E perchè sto facendo domande stile fine puntata di “a tutto reality”?

Le risposte al prossimo cappy.

Saluti da Ala

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Capitolo 4
*** Mi si gelano le ali! ***


Si decise che Optimus,Lyria,Megatron e Darkness sarebbero andati al Polo Nord a cercare l'amica della femme.

Megatron “reclutò” anche Starscream,rimasto alla base degli ex-autobot da quando era rientrato con Wheeljack,in quanto c'era bisogno di qualcuno che potesse volare.

-Se incontrate la mia amica prima di me vi avviso:è molto diffidente,ditele che “è come a Whiterlord” lei capirà.-Disse Darkness.

-A proposito:come si chiama?-Chiese Megatron.

-Deathcold.-

Rachet aprì il ponte terrestre e i cinque si trovarono in mezzo ad una tormenta di neva.

-La tua amica non poteva scegliere un posto più freddo!Mi si stanno già gelando le ali!-Sbottò Starscream.

Ignorandolo,Darkness disse:

-Il segnale è partito da qui,ma se era seguita si sarà spostata.-

-Dividiamoci ma rimanete a portata di voce.-Ordinò Optimus mentre Megatron e Starscream assumevano la loro forma alternativa e iniziarono le ricerche dall'alto.

Anche il gruppo di terra iniziò le ricerche ma non ebbero molta fortuna.

-Io vorrei tornare alla base,mi si stanno ghiacciando le ali e tra poco non potrò più volare!-Esclamò Starscream atraverso il comment link dopo un ora di ricerca senza successo.

-Va bene,tu e Lyria tornate alla base a fare cambio con Bulkhead e Wheeljack.-Disse Optimus.

Il seeker stava atterrando vicino a Darkness e a Lyria quando una massa nera lo investì,facendolo precipitare,lo stesso accadde a Megatron.

Le due femme non fecero in tempo a chiedersi cosa fosse successo che una terza sagoma atterò vicino a loro,senza schiacciarle per un pelo e scopriono cos'erano:Insetticon.

Lyria stava per tirare fuori la spada ma Darkness fu più rapida e lo colpì al torace con un pugno per poi finirlo,tagliandogli la testa con il suo disco affilato.

Non fecero in tempo a tirare un sospiro di sollievo che ne spuntarono altri tre.

-Ecco da chi era minacciata la tua amica.-Comentò la femme-lupo sparando uno slug infuocato contro gli avversari.


 

Intanto,Starscrem si trovava in una brutta situazione.

Una volta atterrato era riusciuscito ad assumere la forma robot ed ad abbattere l'Insetticon ma ne erano comparsi altri due e il seeker avava scoperto di avere le ali completamente ghiacciate,di conseguenza anche se si fosse ritrasformato non sarebbe andato lontano.

Allora aveva iniziato a correre e si girava solo per tentare di colpire i bestioni senza fermarsi a controllare se li avava beccati o no.

Vide davanti a sé una colline di ghiaccio,forse avrebbe potuto usarla come riparo se fosse riuscito a raggiungerla,ma uno degli insetticon lo colpì,facendolo cadere a faccia in giù nella neve.

Stava per rialzarsi quando uno dei bestione più veloci gli fu addosso e stava per colpirlo con una delle sue zampe quando qualcosa lo centrò in pieno petto,congelandolo all'istante.

Il seeker non fece in tempo a capiere cosa fosse successo che qualcosa di gelido lo prese per le spalle e trascinò di peso dietro la collina di ghiaccio.

-Ma chi..?-Stava per domandare mentre si alzava quando il suo salvatore,da dietro,gli tappò la bocca con una mano gelida.

Videro l'insetticon rimanente scavalcare la collina e avanzare come se non li avessero visti,solo quando si furono allontanati,lo sconosciuto mollò Starscream domandando:

-Sei ancora tutto intero?-

Finalmente il seeker potè vedere in faccia il suo salvatore o meglio salvatrice.

Era la femme più strana che avesse mai visto:era alta come lui e sembrava indossare un mantello,bianco a causa della neve che lo ricopriva,la sua faccia assomigliava ad un teschio blu e nero e gli occhi erano complatamente verdi,in una mano teneva una sacca blu e nera simile a quella di Darkness dal quale spuntava l'elsa di una spada azzurra e l'estremità di un arco metallico blu.

-Si.Tu sei Deathcold?-Rispose il seeker.

-Come conosci il mio nome?-

-Ci ha parlato di te la tua amica Darkness,sono venuto insieme a lei e altri per cercarti.-

La femme assottigliò gli occhi,diffidente,prima di chiedere:

-Come faccio a sapere che è una trappola?-

-Darkness ci ha detto di dirti “è come a Whiterlord”.-

-Si,è lei.Dov'è?-

-Ci siamo separati a causa di un attacco degli Insetticon,l'ultima volta che li ho visti erano di là.-

-Allora andiamo.-

La femme iniziò a correre,seguita dal seeker che le chiese:

-Quei bestioni ci erano praticamente addosso,come hanno fatto a non vederci?-

-Stanno facendo l'errore di basarsi solo sulla vista,il colore chiaro della carrozzeria si confonde con la neve,rendendoci quasi invisibili per loro.-

Quando i due furono abbastanza vicini al resto del gruppo,si resero conto della gravità della situazione:c'erano almeno una decina di Insetticon contro Darkness,Lyria,Optimus e Megatron che erano già indeboliti a causa della temperatura.

Deathcold tirò fuori il suo arco dalla sacca e quando prese la mira,si materializò una freccia di ghiaccio che,una volta scoccata,congrelava il bersaglio colpito;in quella maniera,abbattè un paio di bestioni prima che si rendessero conto della sua presenza.

La distrazione permise al gruppo di allontanare gli agressori e raggiungere il seeker e la femme.

-è bello reincontrarti.-Disse Darkness,rivolta a Deathcold mentre Optimus chiamava Rachet per farsi aprire il ponte terrestre.

-Anche per me,anche se avrei preferito in un momento più tranquillo.-Rispose la femme.

Alle loro spalle si aprì un ponte terrestre che li riportò alla base.


 

Angolo autrice

Ed ecco la nuova arrivata che altri non è che Gelone dalla serie di Ben 10 versione femme-bot gigante.

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Saluti da Ala

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Capitolo 5
*** La mappa completa ***


Una volta tornati alla base,Rachet fece un controllo generale su tutti i bot,ad esclusione di Deathcold,per evitare che avessero subito danni da congelamento.

-Ma non non hai avuto problemi con il freddo?-Gli chiese Lyria,dopo il controllo del medico.

-No,sono una mezzosangue,figlia di un transformer e un necrofriggian e da questi ultimi ho ereditato la capacità di resistere alle basse temperature,oltre che l'aspetto.-Rispose.

Mentre parlava,dalla sua bocca usciva una nuvoletta di condensa,cosa insolita dato che faceva tutt'altro che freddo.

-Sbaglio o è quella razza famosa per essere i custodi di grandi tesori sul loro pianeta mezzo ghiacciato e mezzo infuocato?-Domandò incuriosito Starscream,infiltratosi nella discussione.

-Esatto,per fare un confronto sono i corrispondenti dei banchieri svizzeri qui sulla Terra,solo con regole molto più rigide.-

-Ma che ci facevi al Polo?-Continuò il seeker.

-Farti gli affari tuoi no?-Fu la secca risposta.

-Sei una tipa molto fredda.-

-Ma ti prego!Dimmi che non intendevi fare una battuta.- La femme aveva alzato gli occhi al cielo mentre Lyria non potè trattenere un sorriso.

Era evidente che il seeker voleva attirare l'attenzione della nuova arrivata ma non aveva molto successo.

-Starscream,stai dando fastidioso alla nuova arrivata e a mia sorella?-Tuonò la voce di Megatron appena entrato.

Il seeker si allontanò dalle due femme facendo cenno di no con la testa.

Autobot e Decepticon saranno pure sciolti ma la “rivalità” fra l'ex gladiatore e il seeker non era sparita e quest'ultimo sapeva che se avesse anche solo dato fastidio a Lyria,sarebbe stato appeso da qualche parte a testa in giù come minimo.

-Non si preocupi,voleva solo fare un pò lo spiritoso senza successo.

Comunque Lyria mi ha detto che cercavate la metà della mappa del Wyban,ma preferirei mostrarlo in presenza di Prime e Darkness.-Disse Deatchold.

-Allora puoi farlo subito,siamo qui.-Erano appena entrati Darkness, Optimus, Rachet, Bulkhead e Starelf che teneva la sua mezza sfera.

-Allora siamo a posto,eccola.-Dalla sua sacca blu e nera tirò fuori una mezza sfera identica a quella della bot verde.

Quando le due parti furono unite,i graffi visti sui bordi si accesero di azzurro per un attimo,rivelando di essere in realtà coordinate.

Mentre Rachet andava a verificare il luogo preciso,seguito da Megatron e Optumis,Deathcold si rivolse a Darkness,porgendogli la spada bianca e dall'elsa azzurra che teneva nella sacca.

-Dovresti smettere di scaricare a me la tua spada.

Comunque come stai?-

-Cercherò di ricordarmelo e sto bene tranquilla.-Rispose la femme,prendendo la propria lama.

-Sicura?Guarda che...Starscream,stavi origliando?-

-Certo che no,stavo solo passando.-Si difese l'argentato.

La femme blu e nera si allontanò borbottando ”stupido seeker”.

-Ma che le prende?-Chiese il seeker alla femme bianca e azzurra che scrollò le spalle.

-è fatta così.Non sopporta di avere qualcuno intorno e tende sempre ad allonatare quasi tutti.

La parte strana è che prima non era così,poi da un giorno all'altro è diventa più riservata e non si fidava più di nessuno.-

Intanto Rachet aveva individuato il punto indicato dalle coordinate sulla fera ma era sorto un problema:

-La zona è in pieno oceano,in un punto che gli umani chiamano “Triangolo delle bermuda”.Pultroppo vi sono delle strane interferenze e non posso aprire ponti terrestri o si corre il rischio di finire chissà dove.

Non possiamo nemmeno utilizzare la Nemessis in quanto le interferenze possono farla precipitare.Stesso discorso vale anche per chi ha la forma aerea.-Spiegò il medico.

-In barca?-Propose Lyria.

-E di che tipo?Ci servirebbe un mercantile per trasportarci tutti e anche usando i bracciali per ridurre le nostre dimensi verremo subito notati.-Sbottò il Strarscream.

-Io e Deathcold abbiamo la soluzione.-Intervenì Darkness,attirando l'attenzione di tutti.

La femme ibrido prese dalla borsa sei bracciali argentati con una pietra rossa come decorazione.

Spiegò che la pietra rossa emana una stana energia capace di manipolare la materia e il bracciale canalizza questa energia e permette a chi lo indossa di cambiare aspetto a piacimento e aggiunse che sono un invenzione dei necrofriggian.

-In effetti avevo sentito che avevano creato qualcosa di simile ma pensavo fossero dicerie.-Commentò Rachet prendendone in mano uno per osservarlo da vicino.

-Come funzionano?-Chiese incuriosita Starelf.

Darkness ne prese uno e lo indossò dicendo:

-é semplice:si imposta sull'aspetto che vuoi assumere,in questo caso è già impostato su “umano” e si preme sulla pietra.-

Quando la femme mise un dito sulla gemma,questa emise una luce rossa che avvolse Darkness per un attimo e quando sparì,la bot aveva assunto l'aspetto di una ragazza dai capelli bianchi dai riflessi azzurri,gli occhi azzurro cielo con addosso maglietta e pantaloni che ricordavano la sua corazza e su un fianco,legata alla cintura,vi era la sua spada.

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-Si,può funzionare,la domanda è chi va?-Domandò Rachet.

-Io,il Wyban è simile l'Allspark e di conseguenza posso avvertirna la presenza.-Disse Optimus.

-Ci sono anch'io-Si unì Megatron.

Nessuno fece obiezioni,sapevano che l'ex leader Decepticon aveva intenzione di rimediare al suo errore.

Altri volontari furono:Lyria,Darkness,Bumblebee,Deathcold e Starscream.

A tutti,con l'escusione di Lyria,fu dato il bracciale che gli fece assumere l'aspetto umano.

Optimus prese l'aspetto di un ragazzo dai capelli corti e blu,gli occhi azzurri con addosso una maglietta blu e una giacca azzurra decorata con fiamme rosse e jeans blu decorati con lo stesso motivo di fiamme.

Deathcold divenne una ragazza dai capelli lunghi blu notte con qualche chiazza nera che le coprivano parte del viso,gli occhi verdi e con una felpa con cappuccio blu con le maniche e il contorno del cappuccio nero e pantaloni blu con decorazioni nere.

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Megatron assunse l'aspetto di un ragazzo molto muscoloso dai capelli corti egrigio scuro,gli occhi rossi,con indosso una felpa borchiata grigio scuro così come i jeans.

Starsceam divenne un ragazzo smilzo dai capelli argentati con un ciuffo rosso così come gli occhi,indossa una maglia a maniche lunghe grigio scuro e dei pantalono grigio perla.

Infine Bumblebee divenne un ragazzo dai capelli corti gialli e neri,gli occhi azzurri con addosso una maglietta mezze maniche gialla a strisce nere così come i pantaloni.


 

Angolo autrice

E ora il gruppo è pronto per una bella avventura in mare.

Che cosa accadrà si vedrà nel prossimo cappy : “In viaggio”

Saluti da Ala

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Capitolo 6
*** In viaggio ***


Lyria se ne stava appoggita al parapetto della barca.

L'agente Folwer aveva procurato al gruppo un peschereccio in modo da non attirare troppa attenzione.

Allinterno della barca vi erano Optimus,Megatron e Bumblebee mentre all'esterno oltre a lei c'erano Starsceam che aveva scoperto di soffrire il mal di mare e se ne stava a peso morto su una sedia controllato da Deathcold mentre Darkness se ne stava sul tetto della barca a canticchiare qualche canzone dei Linkin Park.

Dopo un po' si stufò,scese, e si rivolse a Lyria:

-Ti va di duellare un pò?-

-Volentieri ma con cosa?-

L'albina andò a procurarsi un paio di scope con il manico di legno e ne lanciò una alla castana che l'afferò al volo.

-Problema risolto.-Disse con un sorriso.

I due iniziaron il duello ma fu subito chiaro che la bianca era molto più esperta della mora che venne colpita molte volte.

L'altra non esitava a dargli consigli utili per parare o affondare ma nonostante ciò,alla fine dell'incontro,Lyria non era riuscita a colpire l'albina una sola volta.

Darkness la consolò dicendo di avere molti eoni di allenamento e esperienza alle spalle ma la castana si sentì comunque depressa al fatto di non essere nemmeno riuscita a sfiorarla.

Le due si appoggiarono al parapetto per riprendere fiato.

-Da quello che ho capito,tu e Deathcold avete viaggiato molto insieme.-Disse la castana per attaccare discorso.

-Si,insieme siamo stati su vari pianeti prima di questo e potrei stare qui per giorni a raccontare le avventure che abbiamo vissuto.-

-E prima?Intendo dire...durante la guerra su Cyberton.-

La femme parve rabbuiarsi un momento prima di rispondere.

-Facevamo parte di un piccolo gruppo di neutrali e non vedevo spesso Death poiché passava la maggior parte del tempo o su Kylmyys,il pianeta natale di sua madre o con un mech di cui non ricordo il nome.-Rispose.

Lyria s'isospettì,sembrava che l'altra ragazza nascondesse qualcosa ma prima che potesse chiedere,Optimus e Megatron uscirono per annunciare di essere molto vicini al famoso “triangolo”.

Darkness ripese in mano le scope e sfidò a duello l'ex leader decepticon che non esitò ad accettare.

Ad inizio duello,Megatron,fece l'errore di sottovalutare la femme e ricevette una bastonata su un fianco senza nemmeno averla vista arrivare.

Nel secondo round fu più attento e il duello durò parecchio e Lyria notò che sembravano pari,nonostante la differenza dello stile.

Darkness ha uno stile imprevedibile e i suoi movimenti erano eleganti e precisi,mentre Megatron si basava sopratutto sulla forza dei colpi ma anche lui aveva una certa eleganza nei movimenti.

In generale,il loro duello sembrava più una danza che,in battaglia,sarebbe stata mortale.

A causa di un colpo troppo forte,i due manici si spezzarono e la cosa divertì Darkness, erano praticamente pari.

-Però voglio la rivincita quando torniamo.-Disse l'albina.


 

Dopo un po',la barca arrivò nei pressi del “triangolo” e Lyria,grazie ad un binocolo,avvistò in lontananza un banco di nebbia,il che era strano dato il tempo.

Stava per avvisare gli altri quando il suo ciondolo a forma di lupo emise delle scariche eletriche blu,lo stesso valeva per i bracciali di tutti e Bumblebee uscì dalla cabina di pilotaggio,facendo capire a segni che tutti gli strumenti erano improvvisamente impazziti.

Deathcold controllò il proprio bracciale,che aveva appena smesso di emettere scintille e borbottò:

-Non è mai successo prima e non so che significa.Ehi Prime!Tu avverti nulla?-

-No ma è probabile che sia a causa del fatto che sia in forma umana.-Rispose Optimus.

-è una mia impressione o il motore si è spento?-Chiese Megatron guardando il retro della barca.

-Non sbagli,ma non capisco come mai stiamo andando alla stessa velocità come se fosse acceso.

Cosa c'è Star?-Sbottò Death in quanto il seeker,che si era appoggiato al parapetto di fianco a lei,le stava tirando per una manica.

L'argentato indicò l'acqua balbettando:

-Ditemi che non sono squali.-

Infatti, stavano emergendo numerose pinne triangolari bianche a dir poco enormi che avanzavano tutte in fila una dietro l'altra,formando un vasto cerchio intorno alla barca.

-Non c'è un modo per allontanarci?Questa situazione non mi piace.-Chiese Optimus.

-Col motore bloccato dobbiamo sperare che la corrente ci porti lontano da qui.-Rispose Lyria.

Darkness,stava osservando il movimento degli squali attorno alla barca quando spalancò gli occhi e disse:

-Ragazzi,ho una buona e una cattiva notizia,quale volete sentire per prima?-

-La buona.-Fu la risposta di Starscream.

-Non sono squali,la cattiva è che si tratta...-

In quel momento,in mezzo al cerchio si formò un gorgo che iniziò a risucchiare l'acqua e la barca.

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-...DI UNA BOCCA!-Concluse per l'albina Lyria in preda dal panico.

Starscream,per la paura,iniziò a premere la pietra del suo bracciale,ottenendo solo altre scintille.

-Non funziona!Non funziona!-Iniziò a ripetere terrorizzato.

Megatron e Optimus ebbero la stessa idea:presero una rete fissata alla barca e la lanciarono contro uno dei denti in modo da non finire nel gorgo.

La barca si inclinò paurosamente quando il vortice si allargò,costringendo tutti ad aggrapparsi a qualcosa per non cadere.

-E ORA COME USCIAMO DA QUI?-Urlò Lyria che iniziava ad avere le vertigini solo a guardare l'enorme gorgo sotto di loro.

Optimus stava per rispondere quando su udì il rumore di uno strappo.

Sollevando lo sguardo,videro con orrore che metà rete aveva ceduto.

Un altro stappo e la rete si ruppe del tutto facendo precipitare la barca con tutto il suo equipaggio nella bocca del mostro.


 

Angolo autrice

Ahi Ahi!I nostri eroi sono finiti nei guai,se sopravviveranno o meno si scoprirà nel prossimo cappy.

Saluti da Ala.

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Capitolo 7
*** Intanto alla base ***


-Dici che stanno bene?-Chiese agitata Alexa alla sua amica Sonia che se ne stava seduta a giocare a Five nigth's a Freddy.

-Tranquilla,sono fra i più forti e poi a Lyria non accadà nulla finchè ha suo fratello che la protegg ...WHAAAA TI ODIO BONNIE!-Esclamò la ragazza quando ricevette un jumpscare dal coniglio viola.

-Io sono preoccupata per i nostri amici e tu pensi a giocare?-

-O questo o mi metto a correre per tutta la base dall'agitazione.

Cosa credi?Anch'io sono preoccupata.-

-Attenta!-Si sentì esclamare Rachet,si sentì il rumore di qualcosa cadere e una voce femminile che chiedeva scusa molte volte.

Le due ragazze si voltarono e videro Starelf e Rachet vicino a un mucchio di cubi di Energon sparsi per terra,probabilmente la femme li aveva fatti cadere involontariamente.

Tutti trovavano la sorella di Bulkhead simpatica ma era decisamente troppo veloce e frettolosa e questo la portava spesso a fare pasticci.

Sul cumputer del medico comparver un segnale di chiamata e Rachet rispose;era Dredwing.

-Avete bisogno di qualcosa?-Chiese Rachet,dopo i convenevoli.

-Si,una nostra miniera è stata presa da un gruppo di Insetticon,e i Veicons scappati hanno detto che Zoid era presente...-

-Ho capito,andiamo a dagli una leziene!-Esclamò Starelf girandonsi di scatto pronta all'azione,peccato non si fosse accorta che Smokescreen era dietro di lei e si scontrarono, finendo entrambi a terra con un tonfo e facendo scoppiare a ridere Alexa e Sonia mentre la femme verde si alzava rossa in viso,continuando a chiedere scusa.

-No,io ho un altra idea.-Disse Dreadwing come se non fosse successo nulla.-Ma ci serve Sonia con la sua abilità di rendersi invisibile poiché è probabile che una della gallerie della miniera sia collagata con la loro base e abbiamo intenzione di costringere Zoid alla fuga.-

-E io dovrò inseguirlo,tutto chiaro.Quando si parte?-Fu l'unica domanda di Sonia.


 

All'inteno della miniera,Zoid stava dando istruzioni agli Insetticon per estrarre l'Energon.

-Muovetevi o farà in tempo a venire una nuova era glaciale prima che abbiate finito!-Si lamentò il bot-serpente.

Uno dei bestioni ruggì nella sua direzione facendolo nascondere dietro una roccia dalla paura.

-Però sono più veloce io da solo!- Esclamò sporgendosi leggermente dal suo riparo.

All'entrata della grotta ci fu il rumore di spari ed entrarono Dreadwing seguito da Smokescreen,Bulkhead,Breakdown e Ultra Magnus.

-Occupatevi di loro!-Ordinò Zoid,spingendo due carrelli pieni di cristalli di Energon.

Una volta assicuratosi di essere abbastanza lontano,attivò delle cariche che fecero saltare il tunnel appena atraversato.

-Provate a seguirmi,se riuscite a non perdervi.-Si vantò orgoglioso del suo operato,continuando a spingere i carrelli.

Non si era accorto che,nascosta nell'ombra,c'era Sonia a seguirlo e non era sola.

Il crollo aveva risciato di schiacciarla,se non fosse intervenuto Breakdown a spingerla in avanti,salvandola ma costringendolo a seguirla per la durata di quella missione.


 

Intanto,Lyria aveva appena ripreso i sensi,trovandosi distesa sulla barca.

Sapeva che la barca era stata inghiottita da una sorta di mostro ma il luogo in cui si trovavano non sembrava uno stomaco ma pareva una sorta di caverna dalle pareti blu con delle strane linee bianche che simulavano nervature,ricoperta in più punti da alghe;tutt'attorno,oltre a dell'acqua vi erano navi e aerei e alcuni sembravano molto antichi e vi era una puzza terribile di pesce marcio e alghe in decomposizione.

Si alzò,aveva un bel mal di testa,forse aveva sbattuto da qualche parte.

-Ragazzi?Dove siete?-Chiamò.

Optimus fu il primo a rispondere,bagnato fradicio,di fianco alla barca.

-Io siamo qui,e gli altri..?-

La risposta venne poco dopo.

-ALZATEVI!NON SONO UN CUSCINO!-Era Megatron e a quanto pare,Starscream e Bumblebee avevano avuto entrambi la sfortuna di finigli addosso durante la caduta.

Darkness si era ingarbugliata nella rete spezzata e dovettero aiutarla a liberatsi mentre Deathcold,per qualche strano motivo,si era trovata a testa in giù,legata per un piede da un cavo della barca.

-Il primo che ride le prende.-Disse.

-Ora che ci siamo tutti,si può sapere dove siamo finiti?-Chiese Starscream dopo che la femme fu liberata.

-Non ne ho la più pallida idea ma non mi sembra uno stomaco.-Commentò Lyria.

-Credo che questa creatura sia una sorta di guardiano per proteggere il Wyban.-Ipotizò Optimus.

-Qualunque cosa sia,ora dobbiamo pensare ad uscire di qui.-Disse Megatron.

In quel momento,dallo zaino di Lyria,spuntarono fuori lo slug eletrico e quello fiammeggiante che con un paio di salti si allontanarono da Lyria,costringendola a seguirli.

Le due lumachine la portarono in vista di un enorme nave che doveva risalire alla seconda guerra mondiale,munita di cannoni.

-Si potrebbe usare quello per colpire la “parete”?-Chiese la castana al resto del gruppo indicandolo.

-Non lo so,bisogna vedere se funziona e se riusciamo a distruggere dobbiamo tenere conto che quella membrana o qualunque cosa sia è l'unica cosa che ci separa dall'acqua.-Rispose Deathcold.

Bumblebee indicò la loro barca e fece capire a segni che potevano entrarvi quando la parete sarà distrutta.

-Piccolo problema:come può galleggiare e per di più il motore è andato.-Commentò Starscream.

-All'interno ho visto dei palloni di sollevamento usate per far riemergere oggetti o imbarcazioni affondate.

Si può legare attorno alla barca in modo che possa galleggiare.-Intervenne Darkness.

-E bisogna anche sigillare i vetri o a l'alta pressione potrebbe romperli.-Aggiunse Lyria.

-Credo che possa funzionare.Chi controlla il cannone e chi pensa alla barca?-Chiese Megatron.

-Io mi intendo un po' di tecnologia terrestre, credo di riuscire a dargli un aggiustatina.-Disse Deathcold.

-Ti aiuto.-Si offrì Starscream.

-Va bene ma cerca di non intralcialmi.-Rispose la ragazza dai capelli blu.

Tutti si misero al lavoro per uscire da quella situazione.


 

Angolo Autrice

Ora cosà accadrà ai protagonisti?Si scoprirà nel prossimo cappy.

Saluti da Ala

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Capitolo 8
*** Arrivo all'isola ***


Darkness stava aiutando Megatron a fissare i galleggianti al lato anteriore del peschereccio mentre Optimus metteva quelli sul retro.

Essendo la parte più alta della barca e i palloni di sollevamento andavano attaccati al parapetto,il mech si era gentilmente offerto di portare l'albina sulle spalle in modo da attaccarli più facilmente e si erano anche messi a chiaccherare.

Lyria,a bordo della barca per sigillare i vetri grazie alla ragnatela di uno slug ragno,non poteva vederli ma li sentì così andò a spiarli.

Vedendoli,la ragazza avvertì una fitta di gelosia.

Si sentiva trascurata dal fratello ma allo stesso tempo a vederli veramente felici sentiva che non era giusto essere gelosa.

I suoi pensieri furono interrotti da Bumblebee che le mise una mano sulla spalla per attirare la sua attenzione.

-Scusa BB,non riesco proprio fare a meno di essere gelosa di loro due.

So che non dovrei esserlo ma non posso farne a meno,in fondo è mio fratello.-Non sapeva perchè lo diceva proprio a lui,in fondo aveva solo bisogno di sfogarsi.

Il ricognitore fece capire capire con il linguaggio dei segni che era naturale poiché in fondo era da poco che si erano reincontrati.

-Mi sa che hai ragione,cosa mi suggerisci di fare?-

Il biondo alzò le spalle e fece un segno che indicava di vedere come va a finire e intervenire solo se necessario.

-Credo che seguirò il tuo consiglio,grazie.-

L'ex-ricognitore fece il segno di un cuore con le dita.

-Si,in fondo sembra che siano una bella coppia ma ora è meglio tornare al lavoro.-

La ragazza tornò a sistemare i vetri mentre BB tirò un sospiro triste.

Era da un po' che provava qualcosa verso la ragazza e non sapeva come diglielo per paura di rovinare tutto.

-Qui è a posto!-Esclamò Darkness dopo aver finito di sistemare le boe.

-Anche qui.-Disse Optimus dal retro della barca poi si rivolse a Lyria e BB-Voi?-

-Abbiamo appena finito.-Rispose la ragazza.

-Laggiù avete finito?-Urlò Megatron rivolto a Starscream e Deathcold che si trovavano all'esterno della nave da guerra.

-L'interno funziona e si può sparare ma c'è un solo colpo e per di più a causa della ruggine,il cannone non si muove,proviamo a spostarlo da fuori.-Rispose Death.

Infatti,il cannone era puntato a destra,rispetto alla membrana-parete e ci volle l'aiuto di tutti per posizionarlo correttamente.

Alla domanda fatidica di “chi spara?” nessuno si fece avanti così si decise che sarebbe stata la sorte a scegliere a che toccava il pericoloso incarico.

Darkness raccolse sette bastoncini,uno a testa,di cui uno più corto e a chi lo avrebbe pescato toccava l'incarico.

-E niente discussioni.-Aggiunse la femme.

Ognuno ne prese uno e fu Bumblebee a beccare quello più corto.

Così il gruppo si divise,BB andò al cannone mentre il resto nel peschereccio ma lasciarono la porta aperta con Star e Deathcold a fianco in modo da far entrare il compagno e chiudere la porta velocemente.

Ad un segnale di Optimus,BB sparò per poi uscire dalla nave il più velocemente possibile,entrando nel peschereccio.

Dal punto d'impatto si frantumò ed in pochi secondi iniziò ad entrare una gran quantità d'acqua che riempì in poco tempo lo “stomaco” della creatura.

Le boe di galleggiamento fecero il loro dovere e mantennero la barca al di sopra dell'acqua che inizò ad entrare anche dall'alto,facendola oscillare pericolosamente.

All'interno tutti,a causa delle oscillazioni della barca,si erano agrappati a qualcosa per cercare di restare in piedi e Megatron si ritrovò a attaccato sia Darkness che Lyria,non che la cosa gli dispiacesse,mentre Deathcold si era attaccata alla prima cosa che gli era capitata sotto tiro,in quel caso era il braccio di Starscream,mentre Optimus e BB cercavano di rimanere in equilibrio rimanendo negli angoli.

Finalmente la barca fu fuori dalla bocca del mostro e dopo un paio di oscillazioni che rischiarono di ribaltarla con tutto l'equipaggio,si raddrizzò e avanzò seguendo una corrente.

Il gruppetto emise un sospiro di sollievo prima di uscire dalla cabina e scoprire che erano vicini al banco di nebbia avvistato da Lyria precedentemente da cui emergeva la sagoma di un isola con un enorma montagna al centro e la corrente li stava portando proprio sulla spiaggia.


 

Una volta che la barca s'incagliò nella spiaggia,l'intero equipaggio scese.

-Dite che è il posto giusto?-Chiese Lyria mentre scendeva.

-Si,è il posto giusto.-Rispose Optimus.

-Come fai ad esserne sicuro?-Chiese Deathcold dopo aver rifiutato l'aiuto di Starscream per farla scendere.

-Non te lo so spiegare,è come se lo sapessi da sempre ma me lo fossi dimenticato.-

-Allora è sicuro,è così che mi sono sentita quando ho scatenato involantariamente i miei poteri.-Commentò Lyria.

-Ottimo allora.C'è una posizione precisa?-Chiese Darkness.

Il Prime chiuse gli occhi per un attimo poi disse sicuro:

-Al centro dell'isola.-

-Se avete finito,venite a vedere cosa c'è qui.-Li chiamò Megatron che si era allontanato assieme a BB.

Sulla spiaggia avevano trovato un canotto gonfiabile in grado di ospitare almeno quattro persone,nella sabbia vi erano tre serie di impronte umane che portavano nella boscaglia.

-A quanto pare non siamo soli.-Commentò Starscream.

-Chiunque siano meglio mantenere occhi aperti,non sappiamo né chi sono né se ci sono altri “guardiani”.-Aggiunse Optimus.

-E non lo scopriremo mai se stiamo qui,che aspettiamo?-Disse Darkness avanzando per prima all'interno della boscaglia,imitata dagli altri.

-Andiamo BB.C'è qualche problema?-Chiese Lyria notando che l'amico stava osservando una zona rocciosa della spiaggia.

Lui fece cenno negativo e seguì il gruppo,convinto di aver avuto un allucinazione.

Intanto,da dietro una delle rocce,spuntò un enorme lucertola verde scuro dalle strische scure sul dorso che si mise su due zampe e annusò l'aria prima di avanzare,lasciando dietro di sé impronte a tre dita.


 

Angolo autrice

Finalmente i nostri eroi non sono più in pancia al mostro ma ne hanno di strada da fare prima di arrivare al famoso Wyban e sono curiosa di sapere in quanti di voi hanno capito la citazione finale.

Al prossimo cappy “Brutti incontri”.

Buon Natale in anticipo da Ala

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Capitolo 9
*** Brutti incontri ***


Era da un po' che il gruppo avanzava con Optimus davanti e non avevano incontrato nessun ostacolo, ma neanche altre creature viventi e ciò faceva innervosire Deathcold.

-Di solito è segno che siamo nel territorio di qualche grande predatore ma è anche possibile che l'isola sia disabitata per qualcosa che rende impossibile l'esistenza di altre creature.-Si giustificò e ciò non aveva per niente rassicurato i compagni.

Già erano in ansia per non poter ritornare al loro aspetto originale, figuriamoci incontrare qualcosa che poteva ucciderli.

All'improvviso, si udì uno strano suono,molto simile ad un barrito che bloccò tutto il gruppo.

-E questo cos'era?-Chiese Starscream, chiunque avesse emesso quel verso, sembrava enorme.

-Veniva da là.-Disse Darkness, avanzando velocemente verso la fonte del suono, con tutto il gruppo a seguito.

Finalmente, la boscaglia finì lungo la riva di un fiume che li divideva da un enorme radura.

-WOW!-Escamò l'albina e gli altri le fecero eco quando videro le creature che l'abitavano.

-Sono...dinosauri.-Mormorò Lyria sorpresa.

Ed era così, la raduna era piena di enormi sauri, un branco di triceratopi avanzava con i cuccioli a fianco delle madri, in giro vi erano copie di brachiosauri dal lungo collo che emettevano il barrito che il gruppo aveva sentito

Vi erano altri branchi di specie come il Galliminus, un rettile dall'aspetto simile a uno struzzo, degli anchilosauri simili ai moderni armadilli con la coda a martello, stegosauri che facevano dondolare le placche ossee mentre avanzavano e tanti altri ancora.

-Sembrano dinobot.-Commentò Megatron guardandoli.

-Vero, ma mi chiedo che ci fanno qui, dovrebbero essere estinti da un bel po'.-Disse Lyria.

-Probabilmente nessuno li ha avvertiti.

Scherzi a parte, è possibile che l'energia del Wyban gli abbia permesso di sopravvivere?-Chiese Darkness.

-Si, ciò significherebbe che è arrivato qui molto tempo prima che l'uomo facesse la sua comparsa.-Rispose Deathcold.

Un forte ruggito fece tremare l'aria e da chissà dove spuntò un enorme locertola dal muso pieno di denti che avanzava su due zampe.

Un tirannosauro.

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Fra gli erbivori si scatenò il panico e iniziarono a correre in ogni direzione, alcuni rimasero in branco per potersi difendere meglio dal predatore mentre scappavano ma uno stegosauro rimase indietro e il bestione lo azzanò sul collo, uccidendolo all'istante.

Il T-Rex emise un ruggito di vittoria prima di godersi il pasto.

Nel fattempo; Darkness, Megatron, Optimus, Deathcold, Starscream, Lyria e Bumblebee erano già scappati verso la fitta boscaglia dall'apparizione del predatore.


 

-Madò che spavento.-Esclamò Lyria quando si fermarono a riprendere fiato.

Erano arrivati in una piccola vallata e si stava alzando una fitta nebbia che impediva al gruppo di vedere oltre una certa distanza.

-Spero di non trovarmelo davanti.-Borbottò Starscream.

-Tu stà tranquillo, magro come sei ti al massimo ti scambia per uno stuzzicadenti.-Commentò Deathcold.

BB chiese a segni cosa fecevano se incontravano altri carnivori.

-Non preoccuparti.-Lo rassicurò Darkness.-La mutapietra ci dà l'aspetto di umani ma gli animali intuiscono il nostro vero aspetto e ci evitano a meno che non li provochiamo.-

-Provocarli è l'ultima cosa che ho intenzione di fare.-Sbottò Starscream,appoggiandosi con la schiena ad un albero che si ruppe con un crack secco, facendolo cadere all'indietro.

-Con tutti gli alberi che ci sono, devi beccare proprio quello fragile?-Lo prese in giro Megatron, seduto su un masso, mentre l'altro si rialzava, massaggiandosi la schiena con una mano e tenendo qualcosa nell'altra.

-Sul fatto che fosse un albero ne dubito.-Disse l'argentato mostrando cosa aveva in mano.

Sembrava un sasso bianco, quasi giallo ma visto da vicino si intuiva cos'era veramente.

-Un osso!-Esclamò Deathcold prendendolo e osservando il punto un cui era caduto Star che si rivelò essere quello che rimaneva di una costola.

-Ehm...Megatron, dai un occhiata a dove ti sei seduto.-Disse Darkness e l'altro scoprì che non era un masso ma il teschio di un sauro simile al T-Rex.

-Qui ci sono altre ossa.-Esclamò Optimus.

-Sembra un cimitero.-Borbottò Lyria guardandosi intorno.

BB era ansioso di andarsene e anche gli altri non avevano intenzione di rimanere lì un secondo di più e per di più la nebbia si era infittita al punto che non era possibile vedere dove si mettevano i piedi.

Cercando di uscire da quel “cimitero”, Darkness colpì con un piede qualcosa che rotolò in avanti.Incuriosita, la ragazza si chinò a vedere cos'era e fece una brutta scoperta: era finita nei resti di un nido.

Stava per dirlo agli altri quando Lyria urlò.

Tutti si voltarono verso di lei e videro che era stata presa da una coppia di ragazzi, un maschio e una femmina.

La ragazza aveva i capelli corti e neri con alcune ciocche gialle, gli occhi viola e indossava una felpa nero pece così come i pantaloni e le scarpe mentre il ragazzo aveva i capelli blu/grigio, gli occhi gialli, canottiera blu chiaro come i jeans e scarpe da ginnastica blu cobalto ed era lui a tenere Lyria puntandole un coltello alla gola.

-LASCIATELA SUBITO!-Tuonò Megatron, ma non osava avvicinarsi per timore che quel tipo avrebbe fatto male a sua sorella.

La ragazza gli rivolse un sorrisetto ironico prima di dire:

-Calma, fino a prova contraria abbiamo il coltello dalla parte del manico.-

La maggior parte del gruppo,riconobbe la voce di...

-Airachid!-Esclamò Starscream.

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Non sapevano come era possibile che la ragnona fosse in forma umana, ma era probabile che l'altro tipo fosse Steeljack.

-Siamo qui per la mappa, consegnatecela e alla vostra amica non succederà nulla.-Disse la ragnona.

Darkness guardò i suoi compagni, tutti gli fecereo un cenno positivo, persino Megatron, seppur riluttante, acconsentì.

La ragazza tirò fuori dalla sua sacca la sfera e si avvicinò lentamente ai due.

-Non avvicinarti di più, falla rotolare verso di lei.-Ordinò Steeljack riferito alla compagna.

Con gli stessi movimenti lenti,l'albina si inginochiò per mettere giù la sfera e vide qualcosa che le fece venire in mente un piano per liberare la sua amica.

-La farò rotolare verso di voi al mio tre ma voi lasciate la nostra amica.-Disse.

-D'accordo, come abbiamo detto prima.-Rispose Airachnid.

-Uno...Due...Tre!-

L'albina aveva appena fatto rotolare la sfera verso la bruna ma il suo compare non accenò a mollare Lyria.

-Avevi detto...-Iniziò a protestare Megatron quando Airachnid lo interruppe.

-Avevamo detto che non le succederà nulla, non che l'avremo lasciata.Non fate scherzi o per lei è finta.-

Intanto Lyria notò che Darkness stava facendo dei strani segni con le mani, cercando di non farsi notare dai due avversari, e la castana capì solo di dover stare attenta a qualcosa attorno a loro.

-È UNO SCHERZO?-Esclamò la ragnona sollevando quella che doveva essere la sfera entre in realtà era un oggetto di forma ovale color giallognolo, un uovo.

In un punto impreciso della nebbia si udì un ringhio e un enorme lucertola dal muso allungato pieno di dentini appuntiti saltò sulla donna.

Il compagno fu costretto a mollare Lyria per andare a soccorrerla ma venne atterrato da un altra lucetolona.

-Ce ne sono altri, CORRERE!-Urlò Darkness e i presenti non se lo fecero ripetere due volte.


 

-Mi dispiace per il rischio che ti ho fatto correre ma non avevo altre idee per liberarti.-Disse Darkness rivolta a Lyria.

Avevano appena seminato le lucertolone ma avevano perso i loro amici.

Una volta ripreso fiato, la castana urlò:

-RAPTOR!QUELLI ERANO RAPTOR!PERICOLOSI CARNIVORO E TU CE LI HAI MANDATI CONTRO!-

L'albina tentò di calmarla facendo notare che erano ancora vivi e probabilmente i lucertoloni si erano concentrati solo su Steeljack e Airachnid quindi i loro amici erano salvi.

-Ma ora cosa facciamo?-Domandò Lyria quando si fu calmata un pochino.

-Adesso è tardi per andarli a cercare.

Dobbiamo trovare un posto per riposare prima che faccia buio, li cerceremo domani.-


 


 

In un altra zona dell'isola; Optimus, BB e Megatron erano scappati nella stessa direzione e nonostante le preteste di quest'ultimo, avevano deciso di cercare un rifugio per passare la notte e cercare le ragazze più Starscream il giorno dopo.


 

Da un altra parte, Deathcold e Starscream si erano trovati al seguito un paio di Raptor che non erano intenzionati a lasciare scappare la loro preda tanto facilmente.

Starscram si fermò di scatto quando si rese conto che la corsa finiva in un fiume in piena.

Deatchold non si accorse che il compagno si era fermato e gli finì addosso, facendo cadere entrambi in acqua.

La corrente era forte ma i due riuscirono ad agrapparsi ad un tronco galleggiante.

-Almeno abbiamo superato i lucertoloni.-Commentò Starscream.

-Hai parlato troppo presto!-Esclamò l'amica indicando un punto davanti a loro.

Si stavano dirigendo verso una cascata!

I due strinsero ancora più forte il tronco quando, arrivato sul bordò, s'inclinò paurosamente e cadde.

Deatchold fu la prima a riemergere,il tuffo era stato meno violento di quanto avesse pensato ma non vedeva più Starscream.

-STAR!STAR DOVE SEI STUPIDO SEEKER?-Urlò, nuotando nel piccolo laghetto in cui era finita, alla ricerca del compagno.

Iniziò a pensare al peggio quando l'argentato riemerse tossendo e gli andò incontro.

-Star!-Esclamò avvicinandosi a lui.

-Sisi, sto bene.-Borbottò quando la femme lo prese per le spalle e iniziò a scuoterlo violentemente.

-MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO!STAVO MORENDO DI PAURA!-Urlò, ma quando si rese conto di ciò che stava facendo lo mollò di scatto e arrossendo si giustificò:

-Mi dispiace!Ho perso il controllo.-

L'argentato si mise una mano sulla testa che aveva iniziato a giragli e borbottò qualcosa sul fatto che la femme avesse bisogno di prendere dei calmanti.


 

-Ho trovato un posto dove passare la notte.-Disse Darkness indicando in alto.

Lyria alzò lo sguardo e vide, incastrato fra un paio di grossi alberi, un grosso aereo.

-Nono, scusa ma lassù non ci posso salire.-Disse la castana.

-So che hai paura dell'altezza ma ormai abbimo pochi minuti di luce e non possiamo dormire a terra.-

-Non c'è proprio nessuna scelta eh?

Ma io non me la cavo bene con le arrampicate.-

-A quello ci penso io.-

L'abina tirò fuori dalla sua inseparabile sacca una corda e ne legò un estremità alla sua vita e l'altra alla vita della compagna.

-Metti i piedi dove li metto io e guarda sempre e solo in altro e ascolta la mia voce.-Aggiunse quando iniziò l'arrampicata.

Lyria sospirò e la seguì.

Iniziò a darle fastidio il fatto di dipendere sempre da lei, sembrava la perfezione fatta persona/bot.

Trovava sempre una soluzione, era simpatica, allegra, vivace, sapeva duellare bene e non aveva paura di nulla, l'opposto di lei.

Appena arrivarono all'aereo entrarono dallo sportellone d'emergeza rimasto spalanca da chissà quanto e all'interno vi erano sedili polverosi e pieni di ragnatele e le due ci misero un oretta prima di riuscire a liberare un paio di sedili per poterci riposare.

Una volta fatto le due erano così stanche che si addormentarono appena si sedettero.


 

Angolo autrice

Ma quanto ci sta bene la suntrack di Jurassic Park in questo cappy?XD

A parte ciò, abbimo la conferma che Deathcold è una tsundere e la borsa di Darkness sia lo stesso modello di quella di Mary Poppins.

Riusciranno a ritrovarsi?Lo scoprirete nel prossimo cappy “Nella tana del lupo”!

Saluti da Ala/Ary

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Capitolo 10
*** Nella tana del lupo ***


-Fai piano.-Sussurrò Sonia rivolta a Breaekdow.

I due stavano ancora seguendo Zoid ma dato che Breakdow era tutt'altro che silenzioso, la femme aveva deciso di rimanere distante dall'inseguito per non essere sentiti e mandare avanti uno slug di ghiaccio in modo che segnasse la direzione da prendere.

-Scusa se non sono silenzioso come te.-Rispose ironico l'ex-demolitore.

Arrivati davanti ad un bivio, i due non fecero altro che entrare nella galleria che lo slug aveva segnato con del ghiaccio.

-Certo che quel tipo ne ha fatta di strada.-Commentò la femme.

-Già, sarà un ora o due che camminiamo.

Probabilmente non hanno usato il Ponte perchè è rotto oppure sono troppo sicuri che le gallerie avrebbero dissuaso gli inseguitori.-

-Speriamo sia per il primo motivo.

Mi aiuti a salire?-

I due erano arrivati danti ad un rialzamento troppo alto per la bot pantera.

-Certo piccoletta.-

-è un po' stano parlare con te senza litigare e un po' mi manca.-Commentò la femme mentre il compagno la sollevò per farla arrivare al rialzamento.

-Questo è vero, era molto divertente provocarti, sopratutto perchè rispondevi.-

-E perchè tu eri sempre convinto di avere ragione anche quando sbagli, come a New York-

-Lì avevano spostato il cartello!-

-Si, come no.Ora mi dirai che è un complotto contro di te.-

-Molto divertente.

Toglimi una curisità, hai già avuto un fidanzato prima di me?-Chiese il mech mentre raggiungeva la compagna per poi avanzare.

-Che fai se rispondo “si”?Vai a cercarlo per malmenarlo?

A parte gli scherzi, no.Tutti i ragazzi mi evitavano poiché sin da piccola avevo la tendenza a darle di santa ragione a chi faceva il bullo, anche quando ero Phantom.-

-Testa calda anche da piccola eh?In ogni caso erano degli idioti.-

-Ti dò ragione, in fondo...Nascondiamoci!-Sussurrò la femme, tirando il compagno a lato, dietro una roccia.

Erano arrivati all'ingresso di un tunnel in cui si poteva vedere parte di quella che sembrava un astronave e si udì Zoid scusarsi con qualcuno.

-Mi dispiace!Ma le assicuro che nessuno mi ha seguito!Ho fatto crollare apposta il tunnel e anche se fossero riusciti a spostare i detriti, si saranno sicuramente persi!-

Si udì il rumore di metallo contro metallo e un gemito di dolore quando il bot serpente venne scagliato dall'altra parte del tunnel con una forza tale che una delle sue sottili braccia si spezzò.

-Ciò non toglie che hai perso un intero battaglione di Insetticon e una miniera!Sei fortunato che mi servi vivo e ora fila a riparare il Ponte o ti dò in pasto agli Insetticon!-Urlò qualcuno che né Sonia né Breackdow riuscivano a vedere dal loro nascondiglio.

Zoid si alzò a fatica e, reggendosi l'arto rotto disse:

-Agli ordini Mzar.-Prima di striscire via.

Qando furono sicuri che si fossero allontanati, Breakdonw sussurrò alla compagna che stava recuperando il proprio slug:

-Non so chi sia Mzar ma credo sia il capo qui e se è riuscito a colpire Zoid con una forza tale da spezzargli il braccio, deve essere forte almeno quanto Megatron.-

-E potrebbe rivelarsi molto pericoloso.

Ho un idea, tu torna indietro ad avvisare gli altri, magari sanno chi è qual tipo, mentre io rimango nascosta qui e tenterò di scoprire cosa hanno in mente; ok?-

-Ok.-

-Attento a non farti scoprire.-

-Sono gli altri a dover stare attenti.-Rispose con un sorriso l'ex-demolitore mentre si allontanava.


 

Intanto sull'isola.

Darkness fu la prima a svegliarsi.

Si stiracchiò e facendo attenzione a non svegliare Lyria, andò a sedersi sul bordo del portellone d'emergenza aperto per guardare il cielo e godersi i primi raggi del sole.

Adorava le mattine e i colori del cielo quando il giorno prendeva il posto della notte.

La Terra le piaceva molto e non gli sarebbe dispiaciuto stabilirsi lì ma Cybertron gli mancava e il pensiero di avere la possibilità di poter riportare il pianeta al suo splendore la entusiasmava.

Guardò il paesaggio e si chiese se i loro amici avessero trovato rifugio e che stessero bene, non voleva che...

Scacciò i brutti pensieri, erano tipi forti e doveva avere fiducia in loro.

Gli venne in mente Megatron, non poteva sopportare l'idea che gli fosse successo qualcosa, in fondo era stata sua l'idea che li aveva involonatiamente separati.

In fondo si era affezionata a lui.

Scacciò anche questo pensiero.

No, non poteva né doveva interessarle, si era ripromessa di non affezionarzi più a nessuno, conosceva i rischi che avrebbe corso.

Un gruppetto di dinosauri passò lì e l'albina si mise ad osservarli e si accorse di un anomalia: sembravano in fuga da qualcosa.

Non vedeva carnivori né nessun altro animale che potesse minacciarli, allora perchè erano così agitati?

Sollevando lo sguardo verso l'orizzonte, si accorse che dalla montagna al centro dell'isola, stava partendo una sorta di ondata bianca.

-Lyria.-Chiamò l'amica, non capiva cos'era ma avvertiva una brutta senzazione.

La castana non si svegliò.

-Lyria!-L'onda si avvicinava e l'albina sentiva che non era una buona cosa.

Vedendo che l'amica non si svegliava, andò a scuoterla.

-LYRIA SVEGLIA!-

-Darkness, cosa c'è?-Domandò la ragazza assonnata.

-Scendiamo, c'è qualcosa che non va.-

Fecero appena in tempo ad arrivare vicino al portellone che l'onda bianca arrivò, atraversando l'aereo e le due ragazze come se non esistessero.

La cosa non fu senza conseguenze: gli strumenti eletrici dell'aereo si attivarono emettendo scintille e anche il bracciale di Darkness e la collana di Lyria emisero scintille prima che si attivassero, mandandole in forma robot e sfondando il pavimento del mezzo a causa dell'aumento di peso.

Le due atterarono dolorosamente sul fondoschiena ed ebbero cinque secondi per spostarsi prima che l'aereo le raggiungesse, schiantandosi nell'esatto punto in cui si trovavano.

-Fiù, per un pelo.Hai il sonno pesante.-Commentò Darkness.

-Si, lo so.Di solito mi svegliano a cuscinate.-Rispose l'altra imbarazzata.

Entrambe ridacchiarono per lo scampato pericolo.

-Comunque, mi sembrava un rilascio d'energia.-Commentò la bot lupo.

-E lo era e proveniva dal centro dell'isola, proprio dove Optimus ha detto che dovrebbe trovarsi il Wyban.

A rigor di logica, credo che gli altri si dirigeranno là quindi meglio avanzare.-


 

Intanto, da un altra parte dell'isola.

Starstream si svegliò sentendo qualcosa di insolitamente gelido sul suo petto.

La sera prima, assieme a Deathcold, aveva trovato una grotta in cui si sono stabiliti per la notte.

Ora che era sveglio notò con piacere di essere tornato nel suo aspetto robotico e la la cosa gelida sul suo petto era parte del “mantello” di Deathcold, anche lei tornata al suo aspetto originale.

La femme si era addormenta a fianco del seeker e senza parte del mantello a coprirla, quest'ultimo poteva vedere il suo corpo.

Di aspetto era molto simile ad un umano, il colore principale delle braccia era l'azzurro e il blu con alcuni dettagli grigi mentre il torace era azzurro dai fianchi neri.

L'argentato voleva spostare il mantello della femme ma appena la sfiorò, quest'ultima aprì gli occhi e disse in tono minaccioso:

-Molla.La.Mia.Ala.-

Starscram obbedì e la femme si alzò,stiracchiandosi.

In effetti quello che aveva sempre scambiato per un mantello erano due paia d'ali, simili a quelle di una falena, che la femme teneva piegate attorno a sé e ora le stava stiracchiando ma prima che le ripiegasse, il seeker si accose che l'ala destra della femme, all'interno, era per la maggior parte blu, poi il pezzo finale diventava azzurro di colpo come se fosse stato immersa nella vernice.

La femme, dopo aver ripreso il suo abituale aspetto gli disse:

-So che le ali di un seeker sono molto sensibili ma le mie lo sono dieci volte di più e detesto che vengano toccate quindi gradire che non lo rifacessi.Siamo intesi?-

-Ok, non ti scaldare.

Ti sei accorta che abbiamo ripreso il nostro aspetto?-Rispose Starscream.

-Si.Forse la cosa che ha bloccato i bracciali li ha sbloccati.

Meglio toglierli, almeno il processo non si ripeterà.

Riguardo ai nostri compagni, penso che saranno diretti al centro dell'isola in quanto il Prime ha detto che avvertiva qualcosa provenire da lì.-

-Aspetta, possiamo provare a contattarli tramite il comment-link.-

-Cosa aspetti allora?-

Il seeker provò a contattare per primo Megatron, ottenendo solo rumori di cariche eletrostatiche di risposta.

Ottenne lo stesso risoltato cercando di contattare gli altri membri del gruppo, compresa la base Ex-Autobot e la Nemesis.

-Niente.-Comunicò infine alla compagna.-O dormono tutti o c'entrano le stesse interferenze che hanno colpito i bracciali.-

-In questo caso è meglio iniziare ad avviarci.-Commentò Deathcold iniziando ad avanzare.


 

Lyria e Darkness avanzavano velocemente atraverso la vegetazione e a parte un po' di nebbia non c'erano troppe difficoltà.

-Credi che gli altri stiano bene?-Chiese Lyria per attaccare discorso.

-Sicuramente si, a quest'ora saranno sicuramente tornati al loro aspetto originario.-

-Senti, è da un po' che me lo chiedo.Tu e mio fratello...-

-Non stiamo insieme se è questo che sospetti e poi saresti la prima a saperlo.

Inoltre...non staremo bene insieme.-

-Non era questo che volevo chiederti ma come fai a dire “non staremo bene insieme” se state praticamente sempre insieme?-

-Ho i miei motivi per non mettermi con lui.-

-Megatron la pensa allo stesso modo?-

-Ascolta, io mi sono già affezionata a qualcuno e ne ho pagato il prezzo quindi non ho intenzione di ripetere l'esperienza.-

La cosa lasciò Lyria a bocca aperta, cosa voleva dire?Era ormai sicura che la femme nascondesse qualcosa.

-Non so cosa ti sia successo ma dal tuo tono sembra che hai paura di qualcosa e tu non hai mai paura.

Inoltre che razza di idea è non affezionarsi a nessuno, non si possono controllare i sentimenti.-

La bot bianca ridacchiò, senza allegria.

-Tutti hanno paura di qualcosa e anch'io all'inizio la pensavo così molto tempo fa ma per quelle come me sono parole al vento.-

-Cosa significa?Stai diventando più enigmatica ad ogni secondo che passa.

Aspetta,c'entra qualcosa su ciò che è successo a Cybertron durante la guerra?-

La femme si fermò sul posto, dando le spalle alla compagna, e ci mise qualche secondo prima di rispondere

-Si.

La tua intuizione è giusta, durante la guerra è successa una cosa che mi ha veramente spaventata.

Giurami solo di non dirlo a nessuno, a meno che non ti dia il permesso o la situazione è così grave da rendere necessario dirlo.-


 

Angolo Autrice

EEEEEEEEEEEEEH ciò che Darkness rivelerà a Lyria rimarrà un segreto fino al prossimo cappy :D

Lo so che sono cattiva X3

Al prossimo cappy “La storia di Darkness”.

Saluti da Ala/Ary

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Capitolo 11
*** La storia di Darkness ***


-D'accordo, te lo prometto.-Rispose Lyria.

Era veramente curiosa di sapere cosa nascondeva Darkness e di apprendere la cosa che la terrorizza.

La bot bianca si appoggiò ad un una roccia ed iniziò a parlare:

-Prima di sapere cosa è successo su Cybertron, c'è una cosa che devi sapere: sono una Custode dell'Energon Nero.-

La prima senzazione della castana fu il panico.

Secondo i ricordi della sua vita precedente, come Starlight, i Custodi sono cybertoiani che nascono con all'interno della scintilla l'Energon Nero; una sostanza molto potente che dona a chi la possiede rapidità, forza, resistenza e capacità di rigenerazione ma un grande prezzo: quando vengono attivate, si perde il controllo e si attacca chiunque capiti sotto tiro finchè l'effetto non svanisce.

In genere l'Energon Nero prendeva il sopravvento solo quando il Custode prova una grande rabbia o non ha più Energon normale in corpo; in entrambi i casi, le conseguenze sono devastanti.

In conclusione: i Custodi erano soggetti molto pericolosi in quanto sono come bombe sul punto di esplodere.

Ma guardando Darkness, la femme-lupo si pentì del suo pensiero.

In fondo lei non aveva mai fatto nulla di male, è sempre la bot allegra di cui è gelosa.

-Come ti ho già detto, io e Deat facevamo parte di un gruppo di neutrali su Cybertron durante la guerra.-Continuò la femme.-E avevo anche un compagno.

Si chiamava Wildwind ed eravamo...più che amici.

Un giorno, io assieme al mio compagno ed un paio di amici, siamo usciti dal nostro campo base per cercare rifornimento di energon ma al nostro ritorno trovammo una brutta sorpresa.

Qualcuno aveva trovato la nostra base e ucciso il resto dei nostri compagni; ci dividemmo nella speranza di trovare sopravvissuti e cacciare l'intruso.

Sottovalutammo l'invasore che ci trovò e uccise i miei amici e compagno davanti ai miei occhi.

Fu questo a far scattare l'Energon Nero.

Inseguii l'assassino e lo uccisi.

Ma ormai il danno era fatto, non avevo più i miei amici e compagno.

Non posso negare che mi senta in colpa per ciò che è successo.Sarei dovuta intervenire prima e forse Wildwind sarebbe ancora vivo.-

Continò con una nota di amarezza nella voce.

Ciò che non disse era che la notte sognava ancora i volti dei propri compagni morti.

Dal canto suo, Lyria era rimasta di sasso al racconto della bot bianca.

Non si sarebbe mai aspettata che la persona di cui era gelosa avesse questo passato.

Le venne in mente la definizione di ciò che provava l'amica:”senso di colpa del sopravvissuto”.

-Deat è riuscita a sfuggire alla strage solo perchè non si trovava lì, era partita la settimana prima per andare a Kylmyys così la contattai e insiemme decidemmo di lasciare il pianeta.

I primi tempi a causa dello shock ricevuto perdevo facilmente il controllo con conseguenze disastrose e dovetti aprendere metodi per tenere a bada l'Energon Nero.

Per questo non voglio più affezionarmi a nessuno; se perdo il controllo rischio di uccidere involontariamente chi mi sta accanto e nemmeno Megatron o Optimus possono bloccarmi quando succede.- Concluse, alzandosi, e riprendendo la marcia.

Lyria non sapeva che dire così seguì la bot in silenzio.

Ora che conosceva più cose sul suo passato si vergognava ad essere stata gelosa, anzi, iniziò a provare ammirazione in quanto al sio posto, si sarebbe arresa alla disperazione.

-Ascolta..Scusa.-Disse, una volta trovate le giuste parole -Io ero gelosa di te perchè sei ovviamente più coraggiosa, abile e forte di me, inoltre mio fratello passa molto più tempo con te.-

-Io sarei più coraggiosa e forte dell'Intermediaria che ha affrontato Pandora?Come ti ho detto prima mi sopravvaluti.

E poi, Megatron mi ha detto di aver la senzazione che sia tu ad evitarlo.-Rispose la femme bianca rivolgendole un sorriso.

L'ultima affermazione lasciò alibita la femme-lupo, ora che ci rifletteva era vero: quando vedeva Darkness e Megatron insieme (ossia quasi sempre) tendeva ad evitarli per evitare di sentirsi la terza incomoda.

Le due continuarono a chiaccherare riguardo le loro avventure e alla bot bianca ritornò il buon umore.

Finalmente arrivarono alla montagna dove trovarono una grotta che pareva potrare al suo interno così le due decisero di entrarvi.

Dentro era buio pesto e dovettero ricorrere allo slug fiammeggiante per far luce.

Per il primo tratto di strada sembrò essere tutto normale ma più andavano in profondità, più l'ambiente cambiava.I soffitti diventavano più alti e in certi punti, al posto della roccia vi era metallo nero finchè le due non si ritrovarono a camminare in quello che sembrava il corridoio di un astronave che si divideva in altre strade, rendendo il percorso simile ad un labirinto.

-Si vede che siamo nel posto giusto.-Commentò la femme-lupo guardandosi attorno.

-Già ma stiamo attente, perdersi è un attimo.In questi posti il trucco è di rimanere a destra.-Rispose l'altra, mettendo la mano sulla parete alla sua destra mentre proseguiva.


 

Angolo Autrice

E finalmente si conosce la verità su Darkness che era già stata preanunciata nel “trailer” di VTS con la storia “Goodby Monster”.

Ma devono ancora trovare i loro compagni e stare attenti a Airachid e Steeljack.

Al prossimo cappy: “Il Wyban”

Saluti da Ala

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Capitolo 12
*** Il Wyban ***


Strarscream e Deatcold erano riusciti a trovare un tunnel simile a quello trovato da Darkness e Lyria e avanzavano lungo le gallerie quando si sono trovati di fronte ad un bivio.

-Andiamo a destra, è sempre la strada giusta.-Disse la femme blu.

-E se i nostri compagni fossero nell'altro tunnel?-Chiese il compagno.

-C'è un modo per scoprilo.-La femme blu si mise al centro dell'entrata del tunnel a sinistra e urlò:

-HEY!C'è QUALCUNO?-

Attese il tempo che gli sembrava necessario.

-Visto?Nessuno, andiamo a destra.-

Entrò nella galleria che avevava deciso e il compagno, seppur riluttante, la seguì.


 

Il vantaggio di poter assumere la forma di veicoli terrestri era di poter disporre di fari con la quale Optimus e Bumblebee illuminavano la strada mentre Megatron si limitava a seguirli.

Grazie alla Matrice di Prime erano riusciti a trovare un ingresso nel labirinto e trovare sempre la strada giusta.

Nonostante ciò, il mech grigio, continuava ad essere nervoso per il fatto di non aver ancora ritrovato sua sorella.

Da quando l'aveva scoperto che era Lyria, preferiva averla sott'occhio per paura che le succedesse qualcosa.

Si trovò persino a sperare che fosse con Starscream, piuttosto che da sola in quel posto sconosciuto.

Si chiese anche dove fossero finite Darkness e la sua amica; la seconda sembrava una tipa in gamba e in grado di cavarsela da sola e anche la bot bianca era una tipa da non sottovalutare, nonostante all'apparenza sembrava che bastasse poco per mandarla KO.

Si era reso conto che la sua vivacità, ma anche solo la sua presenza, bastava per tranquillizzarlo.

Si chiese se avesse qualche strano potere che aveva effetto solo su di lui.


 

Darkness e Lyria continuavano ad avanzare, avevano perso la cognizione del tempo e il labirinto sembrava non avere fine.

-Cosa facciamo se non troviamo gli altri?-Chiese la bot-lupo.

-Sono sicura che li troveremo, basta saper aspettare.

In fondo ci staranno cercando pure loro e sarà impossibile non ritrovarci prima o dopo.-

-Mi presti metà del tuo ottimismo?-

-Te lo presterei volentieri ma stai tranquilla, in un modo o nell'altro ci reincontreremo.-

Quando finì di parlare per errore attivò con un piede una trappola che aprì il terreno sotto di loro, facendole finire in una sorta di scivolo che portava verso il basso.


 

-Siamo quasi arrivati.-Disse Optimus, mentre avanzava assieme ai suoi compagni.

* Spero che gli altri siano lì. *Disse BB,anche lui era preuccupatissimo per Lyria anche se cercava di non darlo a vedere, sopratutto davanti al fratello della femme.

-Anch'io spero di ritrovarli lì o,al massimo fuori da questo...-

-TOGLIETEVI!-Sentirono urlare.

I tre si girarono per vedere Starscream e Deathcold correre verso di loro inseguiti da un enorme masso.

Si spostarono appena in tempo nelle gallerie ai lati, seguiti dai due, e il masso avanzò senza fargli alcun danno.

-è colpa tua!-Disse Deathcold.

-Mia?Sei stata tu ad attivare la trappola.-Rispose il seeker.

-Ma eri davanti a me e potevi avvisarmi!-

-Ma se con questo buio vedo a malapena dove metto i piedi!-

-BASTA!-Tuonò Megatron, zittendo i due, per poi proseguire.-Ora che abbiamo trovato voi due, ci mancano solo Lyria e Darkness.Sapete dove...-

Prima che potesse concludere si udirono delle urla e sul soffitto, dietro al mech grigio, si abbassò un pannello dal quale spuntarono le due femme appena citate che atterarono esattamente su Megatron, facendolo finire a terra.

* Trovate. *Commentò BB.


 

Ora che il gruppo si era riunito, potevano avanzare mentre raccontavano cosa era successo dal momento della loro separazione.

I tre mech raccontarono che i raptor avevano smesso di seguirli appena erano arrivati nei pressi della montagna e avevano trovato una grotta in cui rifugiarsi.

Quella mattina, si erano svegliati ritrovandosi in forma robot e Optimus aveva avvertito il Wyban all'interno della montagna, così avavano deciso di esplorare a fondo la grotta fino a quando non si erano reincontrati.

Anche Lyria, Darkness, Deat e Starscream raccontarono le loro avventure, le prime escludendo il racconto della bot bianca, i secondi della sclerata della femme blu.

Il gruppo arrivò davanti ad una parete al cui centro vi era una conca di forma sferica.

-Il Wyban dovrebbe essere qui dietro.

A te l'onore.-Disse Optimus, rivolto a Darkness che estrasse dalla sua sacca la Mappa che combaciò perfettamente con la conca.

Una volta inserita, una serie di circuiti bianchi sulle pareti attorno si illuminarono e la porta si aprì,scorrendo verso l'alto, lasciando cadere una nuvoletta di polvere.

La stanza all'interno era circolare ed era piena di numerosi cubi di Energon ma anche oggetti d'oro e altri materiali preziosi, conosciuti e non.

Al centro, su un piedistallo, era situato un cubo completamente bianco con una rete d'argento tutt'attorno come decorazione.

Il gruppetto era sbalordito, ciò che era in quella stanza rapresentava un tesoro di grande valore per chiunque.

Starscream stava già per prendere il cubo bianco, convinto che fosse il Wyban, quando Deathcold lo fermò.

-Non ha senso.

Perchè lasciere qui tutti questi oggetti incostuditi e quel coso in bella vista?Secondo me è una trappola per attirare i ladri.-Disse la femme blu.

-Prime?-Chiese Megatron.

-Non lo so, appena siamo entrati sento che si trova tutto intorno a noi ma se non è quello non so cos'altro possa essere.

Non ci resta che controllare qui attorno.-Rispose.

Intanto Lyria stava già avanzando in mezzo agli oggetti, chiedendosi quali di essi fosse la famosa reliquia che avrebbe riportato in vita Cyberton, quando la sua attenzione fu catturata da un oggetto insolito.

Sembrava un normale vaso di metallo nero fissato al muro, simile ad un calderone ma di forma più allungata, privo di decorazioni e in mezzo a tutta quella roba preziosa sembrava quasi un intruso.

La femme-lupo si avvicinò per guardarlo da vicino e quandò provò a toccarlo, scoprì che era bollente, come se fosse composto da fuoco solido.

-Firerock.-Disse una voce alle sue spalle, era Deatchold.

-Cosa?-

-è fatto di Firerock, una roccia estremamente calda usata per creare questi pentoloni che vengono utilizzati esclusivamente per trasportare magma, evitando che solidifichi o fondere metalli.-Spiegò la femme ibrido, prendendo un pezzo d'argento e gettandolo all'interno del calderone.L'oggetto si fuse prima di toccare il fondo.

-Però non capisco il motivo per cui si trovi qui.-Concluse.

La femme-lupo si guardò attorno, anche a lei sfuggiva il motivo per cui quell'oggetto fosse lì ma iniziò a sospettare che fosse collegato a qualche meccanismo.

Si spostò davanti al calderone per osservarlo quando quasi inciampò su un piccolo rialzamento sul terreno.

Lo slug infuocato che, era rimasto sulla sua spalla per tutto il tempo, perse il suo appoggio e cadde per terra.

-Scusa.-Mormorò la femme prima di chinarsi a prenderlo quando notò che le fiamme della creatura avevano rivelato la presenza di un foro sul terreno.

Osservendolo meglio, si accorse che si trovava nel punto esatto in cui il calderone, una volta rovesciato, avrebbe versato il liquido al suo interno.

Quando lo fece notare a Deathcold, quest'ultima chinò il contenitore, rivelando che l'osservazione era giusta.

-Secondo te attiviamo qualche meccanismo se lo riempiamo?-Chiese la femme-lupo.

-Non ci resta che scoprirlo.-Rispose la femme blu prima di chiamare gli altri e mostrare cosa aveva trovato l'amica.

Insieme iniziarono a inserire nel calderone tutto il metallo che trovarono e quando Darkness inserì l'ultimo pezzo, il contenitore si rovesciò automaticamente nel foro nel terreno.

Quando anche l'ultima goccia cadde, si udì il rumore di meccanismi e tutt'attorno si accese una rete di circuiti che emanarono una luce azzurra che confluì nel punto in cui il metallo era stato versato da cui si sollevò un pilastro che si aprì, rivelando un cubo tenuto in una sorta di gabbia azzurra il cui centro emanava una luce bianca che sembrava pulsare, come un battito cardiaco.

Non c'erano dubbi: era quello il vero Wyban.


 

Angolo autrice

E finalmene, dopo tanti pericoli il famoso Wyban è stato trovato.

Ma non bisogna mai abbassare la guardia!

Malocchio Moody:”VIGILANZA COSTANTE!”

Giusto.

Al prossimo cappy.

Saluti da Ala

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Capitolo 13
*** Una brutta sorpresa ***


Optimus, Megatron, Bumblebee, Starscream, Deatchold, Lyria e Darkness stavano percorrendo le gallerie metalliche del labirinto, col Wyban in mano al ricognitore giallo.

Dato che sottoterra non c'era segnale, dovevano attendere prima di comunicare la riuscita della missione ai loro compagni e mentre cercavano una via d'uscita, si misero a chiaccherare sui progetti di ricostuzione del loro pianeta ma c'era chi non partecipava.

Lyria continuava a guardarsi intorno, si sentiva come se avesse migliaia di occhi puntati addosso e nonostante si ripetesse che era solo un impressione, la sensazione non l'abbandonava.

Darkness, a un certo punto si fermò e si mise a fissare una galleria con uno sguardo preoccupato.

-Qualche problema?-Le chiese Megatron.

-Mi era sembrato...No niente.

Mi sa che sono troppo nervosa, in fondo abbiamo qualcosa che riporterà Cybertron al suo splendore.-

Lo disse con un tale entusiasmo che il mech non potè trattenere un leggero sorriso, che non sfuggì a Lyria.

-Miracolo!Megatron che sorride!-Esclamò la bot-lupo.

-Cosa?No!Io non stavo sorridendo!-Rispose il mech grigio tornando serio.

-Cosa c'è di male ad ammetterlo?-Chiese Optimus, divertito.

Starscream ascoltava divertito la discussione che ne scaturì fra gli ex-leader e gli sembrò strano che fossero stati nemici.

Girandosi verso Deathcold per chiederle un parere notò che teneva la testa bassa e aveva un aria triste, mentre durante la chiaccherata sembrava per la prima volta in tutta l'avventura, felice.

-Tutto bene?-Le chiese.

-Uh?Certo.Perchè?-

-Mi sembri giù di morale.-

-Perchè doveri esserlo?Abbiamo ciò per cui siamo venuti e Cybertron sarà ricostruita e potremo tornare tutti a casa.-

Abbassò leggermente lo sguardo e il seeker a la sentì mormorare a voce bassa:

-Almeno...voi tornate a casa.-

L'argentato non fece in tempo a chiedere nulla che si udì BB urlare.

Si girò di scatto per vedere Lyria che stava cercando di liberare il ricognitore da una rete eletrica mentre gli altri avevano preparato le armi e le puntavano verso uno dei tanti tunnel laterali e si preparò ad imitarli assieme a Death che aveva in mano il suo arco.

Fece in tempo a vedere con la coda nell'occhio qualcosa di nero e grigio guizzare alle sue spalle quando avvertì un forte bruciore all'ala sinistra che lo fece gridare dal dolore.

Deathcold sparò un dardo di ghiazzo dal punto in cui era venuto il colpo ma riuscì solo a congelare parte del tunnel senza colpire l'agressore.

-Disponetevi a cerchio, non sappiamo da che parte ci attaccheranno.-Ordinò Optimus e tutti obbedirono, tenendo gli occhi sui tunnel.

-Optimus, Bumblebee, spegnete i fari.Anche il tuo slug, Lyria, è così che riescono a capire dove siamo.-Disse Megatron.

* E il Wyban?Non lo possiamo spegnere!*Esclamò il ricognitore.

Intanto, Darkness gettò un rapido sguardo al seeker e vide che l'ala colpita era solcata da un enorme bruciatura nera che la segnava da parte a parte.

Spalancò gli occhi dalla paura, conosceva l'arma in grado di procurare quel tipo di ferita.

Si guardò attorno, lo spazio era ristretto e c'erano troppe gallerie, l'ideale per una trappola.

-Usciamo e in fretta.-Esclamò agitata.

Per un attimo, Lyria, vide un guizzo nero negli occhi della femme bianca ma fu così rapido che la bot -lupo pensò di esserselo immaginato per l'agitazione.

-Ho un idea, basta che non mi state davanti!-Esclamò Deathcold.

La femme blu si posizionò davanti alla galleria che avrebbero dovuto percorrere per uscire, prese un bel respiro e soffiò.

Dalla sua bocca si creò un vento congelante che ghiacciò il pavimento e le gallerie ai lati, bloccandole.

-Ora si pattina.-Disse Darkness avanzando nella gallerie seguita dagli altri.

Non tutti riuscivano a mantenere l'equilibrio ma l'idea della femme blu si rivelò ottima in quanto gli agressori non avrebbero potuto inseguirli senza farsi scoprire, né tentare un attacco laterale a causa delle gallerie bloccate dal ghiaccio.Ma ciò non gli impedì di tentare.

Il gruppo era ormai in vista dell'uscita quando una ragnatela centrò in pieno il Wyban ancora in mano al ricognitore giallo e tentò di strappaglielo ma Lyria fu più veloce e sparò lo slug fiammeggiante verso la ragnatela, incenerendola e illuminando tutta la galleria.

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Ciò illuminò anche l'avversaria: Airachid!

Megatron tentò subito di spararle contro ma, a causa del ghiaccio scivoloso, non riuscì a prendere bene la mira e la mancò, rischiando anche di cadere.

La bot-ragno, al contrario, era in vantaggio grazie alle sue zampe suplementari che aveva conficcato nel ghiaccio per stare in equilibrio e tentò nuovamente di strappare il Wyban dalle mani di BB.

-Eh no!Non ci provare!-Esclamò Deathcold, scivolando velocemente verso di lei.Aveva aperto le ali/mantello e le usava come vela per controllare la direzione in cui pattinava.

In un attimo le fu addosso e la mandò a sbattere conto una parete.

Finalmente il gruppo era fuori ma non fecero in tempo a gioirne che si ritrovarono un altra brutta sorpresa: erano circondati da Insetticon guidati da Steeljack che gli furono subito addosso.

In mezzo a tutta quella confusione, il Wyban passò da BB a Optimus poi a Deathcold prima che il bot lupo riuscisse a prenderlo per poi vederselo sequestrare da Lyria che a sua volta non riuscì a impedire che Airachid, appena unita alla battaglia, riuscisse a fregaglielo; per fortuna Megatron riuscì ad assestarle un brutto colpo e a riprenderselo.

In tutta quella confusione, nessuno si accorse che dalla caverna, dopo Airachid, era uscito un altro bot.

Si trattava di un mech dalla corazza d'argento segnata da numerosi graffi con gli occhi rossi e la bocca coperta da una maschera viola.

Sul petto portava una stella viola, simbolo del team Shadow e in mano teneva una frusta dal manico viola scuro.

Legata ad un fianco, una sciabola grigia dal manico nero.

Il bot osservò per un attimo la battaglia da lontano, per individuare il suo obbiettivo principale e appena lo vide, scattò portandosi alla sue spalle.

Prima che la vittima, potesse accorgersi della sua presenza, il mech fece scattare la frusta che si ricoprì di fiamme nere e colpì il suo obbiettivo alle spalle, lasciandogli una profonda bruciatura.

Darkness urlò per il dolore e quando si girò, trovandosi faccia a faccia col mech d'argento, strinse gli occhi e senza dire una parola lo attaccò con la spada che venne parata dalla sciabola dell'avversario.

In quel momento si aprì un ponte di terra da cui uscirono Dreadwing, Bulkhead, Smokescreen, Breakdown, Ultra Magnus, Sundwave, Wheeljack, Alexa e Arcee che arano stati chiamati da Optimus dopo che erano usciti dalla grotta.

Grazie al loro supporto, gli Insetticon si ritrovarono in difficoltà ma avevano ancora il vantaggio della superiorità numerica.

-Lyria!Prendi il Wyban e torna alla base!-Ordiinò Megatron, consegnando l'oggetto alla sorella che si allontanò dalla furia dello scontro, coperta dagli altri.

Una volta che si fosse allontanata abbastanza, avrebbe contattato Rachet per un ponte terrestre ma le cose non andarono come previsto.

Davanti alla femme-lupo si aprì un ponte terrestre dal quale uscì un enorme mech alto almeno un metro in più di Megatron e la sua corazza era principalmente viola e rossa e in mano teneva una spada grande il doppio di lui, dalla lama grigia seghettata da una parte e un cristallo a forma di stella a quattro punte viola al posto del pomolo.

Il mech puntò i suoi occhi gialli sulla femme che per la sorpresa era caduta all'indietro, ma prima che potesse allontanarsi, il nuovo arrivato la mise KO con un semplice pugno.

Megatron, a vedere la sorella a terra, abbandonò il suo scontro con un Insetticon e iniziò a sparare contro il nuovo arrivato.

Quest'ultimo non si mosse, semplicemente alzò la spada e premette un pulsante sul manico che fece ricoprire la lama di cristalli verdi con l'effetto di assorbire e rimandare i colpi al mech grigio che li schivò.

L'ex-leader decepticon stava per avvenetarsi contro al mech rosso e viola ma qualcuno lo precedette.

Era Deathcold che saltò addosso al mech urlando qualcosa ma l'avversario la bloccò prendendola per il collo e prima che questa potesse usare il soffio congelante su di lui, la scagliò contro Megatron.

-Stupida eri e stupida rimani.-Ridacchiò il mech.

La femme blu si alzò, e prese al volo l'arco per potergli scagliare addosso delle frecce congelanti ma l'altro uso nuovamente la lama come scudo, che stavolta si coprì di fiamme.

Megatron aprofittò della sua distrazione per avvicinarsi alle sue spalle e stava per infilzarlo con la sua lama.

Peccato che l'altro si accorse di lui e con la mano libera afferò il corpo ancora inerte di Lyria come scudo.

Il mech grigio bloccò il suo attacco un attimo prima che colpisse la sorella e l'avversario potè aproffitarne per infliggergli una dolorosa ferita ad un fianco con il lato seghettato della spada e allontanarlo con un calcio, mandandolo a terra.

Deathcold, non potendo usare l'arco per paura di congelare anche Lyria, tentò di nuovo di avvicinarsi al mech ma fu colpita dalla frusta fiammeggiante del mech d'argento, che la fece finire a terra.

-Bel colpo.-Disse il mech rosso e viola al compagno che stava tenendo su una spalla Darkness, svenuta e piena di ferite fra cui una più grave su un fianco.

-Ora che abbiamo tutto possiamo andarcene ma prima...-Continuò il mech prima di avvicinarsi a Deathcold ancora a terra.

Stava per infilzarla con la speda quando un missile sparato da Starscream gli passò davanti.

Il seeker, vedendo la compagna in pericolo, aveva provato a colpire il mech ma Airachnid era riuscita a deviare il suo colpo e bloccarlo con la tela.

Per fortuna la distrazione permise alla femme di alzarsi e tentare nuovamente di usare il suo soffio congelante ma il mech glielo impedì, colpendola su un fianco col piatto della lama e scagliandola lontano.

-Mizard, credo che sia ora di andarcene.-Disse Steeljack, affiancandosi al mech rosso e viola assieme ad Airachid

-Si.Apri il ponte terrestre.-Ordinò via comment link.

In quel momento, Megatron, riuscì a rialzarsi e tentò nuovamente di sparare contro Mzard, questi schivò il colpo e il mech d'argento prese un blaster che teneva ad un fianco e sparò al mech dove era già stato colpito, allargando al ferita.

A causa del troppo energon perso e del precedente scontro con gli insetticon, il mech non riuscì più a restare cosciente, l'ultima cosa che vide prima di svenire, furono i quattro avversari, assieme a Darkness, Lyria e il Wyban, sparire in un ponte terrestre.


 

Angolo autrice

AHI AHI AHI!

Ecco due avversari che si sono rivelati non solo belli tosti ma anche pericolossissimi.

Cosa accadrà?Perchè hanno rapito Lyria e Darkness?E perchè sembra che Deathcold e Darkness conoscano i nuovi mech?

La risposta a queste e altre domande nel prossimo cappy:”vecchie ferite”

Vi lascio con un immagine di Deathcold:

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Saluti da Ala

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Capitolo 14
*** Cuore di ghiaccio ***


-NON ME NE STO QUA FERMA!-

Fu quest'urlo che svegliò Megatron.

Si stovava nell'infermeria della base degli ex Autobot, le sue ferite erano già state curate.

Ad urlare era stata Deathcold che stava avendo una discussione con Rachet.

-Devi riposare, hai subito...- Stava dicendo il medico rosso e bianco ma la femme si alzò dal suo “letto” ed esclamò:

-Visto?Sono in grado di stare in piedi e per tua informazione sono molto più resistente di un normale cybertoiano.

Se vuoi scusarmi ho un urgente bisogno di fogarmi o rischio di esplodere.-

Detto ciò, la femme uscì dall'infermeria e il medico vide che Megatron si era alzato.

-Aspetta!Non vorrai uscire anche anche tu!Non ..-

Il mech grigio gli scoccò un occhiataccia che lo pietrificò sul posto.

-n questo momento non ho bisogno di riposo.-Disse mentre usciva dall'infermeria.

Udì medico borbottò qualcosa sul fatto di non hanno più rispetto per i consigli di un dottore.

Il mech faticava a trattenere la rabbia.

Quel mech non solo l'aveva battuto manco fosse un principiante ma aveva portato con sé Lyria, Darkness e il Wyban!

Sperò di ritrovarselo davanti solo per fargliele pagare cara.

Non poteva sapere che c'era qualcuno che odiava quel mech persino più di lui.


 

Deathcold era uscita dalla base.

Dopo essersi assicurata di essere sola, per sfogare la rabbia che provava, si mise ad abbattere o congelare ciò che le capitavano sotto tiro.

Udì un rumore dietro di sé e si girò per assestare un pugno all'intruso ma si fermò in tempo: era Starscram, che aveva alzato le mani per difendersi dal possibile attacco.

-COSA CI FAI QUI?-Gli urlò la femme.

-Ti ho vista uscire e volevo...-

-Sto bene!Voglio solo essere lasciata sola!-Lo interrppe, prima di voltarsi e avanzare in una direzione casuale, con il seeker dietro.

-Ma che ti prende?è da quando hai incontrato quel tipo che sei arrabbiata.

Si può sapere chi è?-

-Si chiama Mzard ed è un infimo verme, doppiogiochista, traditore infame...-Continuò con una serie di insulti sempre più pesanti, passando anche alla lingua cybertroiana.

-...E la prossima volta che lo vedo gliela faccio pagare cara!-Concluse, andando a sedersi su una roccia.

-Lo odi proprio, ma per quale motivo?-Gli chiese l'argentato, sedendosi un po' distante da lei, per paura di una reazione violenta.

Per un po' sembrò che la femme non volesse rispondere e continuava a tenere lo sguardo basso, poi disse:

-Lo conobbi su Cybertron, poco tempo dopo l'inizio della guerra.

A causa del fatto di essere un ibrido, non erano molte le persone che si fidavano di me e lui sembrava un tipo cortese e affidabile.

Diventammo amici e qualche volta lo invitavo persino su Kylmyys.

Un giorno, per una stupida scommessa, lo guidai all'interno di un “tempio” in cui sono costuditi dei tesori, progettati in modo che solo i necrofrigian sapessero la strada per entrarvi e uscirne indenni.

Lo condussi davanti ad una preziosa reliquia e fu lì che rivelò le sue vere intenzioni.-

La femme mostrò la sua ala, indicandone la zona che da blu, diventava di colpo azzurra prima di continuare.

-Mi colpì alle spalle, tagliandomi l'ala, prima di scappare con l'oggetto.-

L'argentato rabbrividì.

Più di una volta, durante gli scontri, gli era capitato che le ali venissero strappate ed era il tipo di ferita più dolorosa per un seeeker in quanto sono la parte più sensibile del loro corpo e se le ali di quella femme sono molto più sensibili immaginò fosse stato dieci volte più doloroso.

-E oltre al danno la beffa.-Continuò la femme blu.

-Già giudando uno sconosciuto in un tempio senza nessun permesso ufficiale, avevo infranto una legge ma permettendo a qualcuno di rubare un oggetto costudito al suo interno mi costò caro.

Venni esiliata da Kylmyys, senza avere più la possibilità di rivedere la mia famiglia.-

Concluse in tono grave.

-Quindi è per questo... che non ti fidi più di nessuno?-Chiese Starscream.

-Si, ormai dopo quell'esperienza faccio molta fatica a legare con qualcuno.-

-Riguardo l'esilio; non c'è un modo per revocarlo?-

-Si, restituire l'oggetto rubato ed è ciò che ho intenzione di fare.

Comunque...Scusa.-

-Per che cosa?-

-Per averti trattato male, in fondo sei un tipo a posto per essere uno stupido seeker.-

-Bhe ora so perchè lo facevi e...-L'argentato non fece in tempo a finire la frase che la femme lo abbracciò, facendolo sentire in imbarazzo, oltre a fargli venire i brividi per il freddo.

-Ora è meglio tornare dagli altri.-Disse la fembot, sciogliendo l'abbraccio.


 

-SI PUò SAPERE COSA STIAMO ASPETTANDO?-Esclamò Megatron, aveva appena saputo che Breakdown, assieme a Sonia, avevano precedentemente scoperto dove si trovava la base del Team Shadow ed era impaziente di liberare la sorella e Darkness.

-Non sappiamo cosa hanno in mente e abbiamo visto che quei mech sono molto forti quindi dobbiamo agire con cautela, inoltre Sonia si trova ancora nei pressi della loro base e potrebbe scoprire informazioni importanti.-Tentò di calmarlo Optimus.

In quel momento, ricevettero un messaggio dalla femme-pantera.

-Brutte notizie: l'intera base del Team Shadow si è rivelata essere un astronave che si è appena alzata in volo e quando ho tentato di infiltrarmi sono stata scoperta e mi hanno attaccato ma sto bene e ho trovato qualcuno che potrebbe dirci i piani dei Mzard.-

Ratchet aprì il ponte alle coordinate della ragazza che lo atraversò, trascinando per la coda il il corpo immobilizzato da una ragnatela di Zoid.

-MOLLAMI!Mi fai male!Te ne farò pentire amaramente-Continuava a lamentarsi il bot serpente.

-Si, come no.-Rispose Sonia, scaricandolo davanti a Optimus e Megatron.

-Non pensate che io dica qualcosa!-Disse il bot rivolto ai due leader.

-Ascolta, se collabori...-Stava dicendo Optimus ma Megatron lo intervenne in tono minaccioso.

-Ascoltami bene.

Ora tu ci dici dove si trova il tuo leader e cos'ha in mente senza fare storie o ti farò passare un brutto quarto d'ora!-

-D'accordo!Dico tutto!Dico tutto!-Esclamò Zoid, terrorizzato.

-Mizard ha intenzione di utilizzare il potere dell'Intermediaria per avere accesso alle varie dimensioni in modo da poter rubare le migliori fonti di energia e armi degli altri mondi.

L'energia che si manifesterà sarà tale che serve qualcosa per contenerla e il Wyban, essendo progettato per contenere una quantità di energia a dir poco infinita, è adatto a questo scopo.-

-E Darkness?Perchè l'hanno rapita?-Chiese Megatron.

-Per mantenere aperti i portali servirebbe l'energia vitale di un altra persona, oltre l'Intermediaria, la Custode è la bot giusta per...-

-Aspetta!Hai detto “La Custode”?-Lo interruppe Optimus.

Il bot serpente li guardò con espressione sorpresa prima di dire:

-Non ve l'ha detto? Pensavamo che eravate a conoscenza del fatto che Darkness fosse la Custode dell'Energon Nero.-

Nella stanza cadde un silenzio tombale, erano tutti a conoscenza di ciò che sono in grado di fare i Custodi ed erano sorpresi dell'ultima rivelazione del bot.

Poi Megatron continò:

-E perchè gli serve proprio Darkness?-

-Per l'Energon Nero, in modo da tenere i portali aperti per sempre.-

-Sai dov'è diretto Mzard?-Domandò Optimus.

-No.-

-Come “no” se hai avuto accesso a queste informazioni devi sapere dove si trova ora!-Esclamò Megatron.

-So che c'è un posto specifico dove deve essere effettuato il “rito” ma Mzard non l'ha detto a nessuno!

Ne parlava dicendo che era il posto dove può sbloccare il potere che gli serve o qualcosa di simile.-

-E siamo ad un punto morto.-Commentò Ratchet.

* No, io credo di aver capito.* Disse Bumblebee, attirando l'attenzione di tutti.


 

Angolo autrice

E voi?Avete capito a che posto si riferisce Zoid?

Basta un piccolo sforzo di memoria o una riletta agli ultimi cappy di “Viaggiando” e sarà subito chiaro.

Al prossimo cappy!

Saluti da Ala

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Capitolo 15
*** La fine (?) ***


Quando Lyria riprese i sensi, si rese conto di essere legata e disarmata in una stanza buia.

Tentò di dimenarsi ma ricevette come risposta un gemito di un altra persona.

-Ma che...-Sentì una voce da dietro di sé che la femme-lupo riconobbe subito.

-Darkness!-Esclamò, le due erano legate assieme, schiena contro schiena.

-Lyria!Dove siamo?-

-Non lo so, ricordo il tipo grosso dalla corazza viola e rossa che mi ha messo ko e mi hanno tolto gli slug!

Aspetta, provo ad andare in forma umana.-

Pronunciò la frase che doveva farla tornare umana, “Power Down”, ma non accadde nulla.

-Hanno trovato il modo per bloccare i miei poteri!

Hey!Stai bene?-Esclamò quando sentì Darkness che sembrava sul punto di cadere in avanti.

-Non tanto.-Mormorò la bot bianca.

Lyria avvertì qualcosa di umido sulla mano e si piegò a fatica per vedere cosa fosse e scoprì che la compagna aveva un grosso squarcio su un fianco da cui perdeva una gran quantità di Energon.

-Hai una brutta ferita su un fianco.-Le disse.

-Ecco perchè sono così debole ma perchè non me l'hanno chiusa? In questo modo andrò...-Stava dicendo la bot bianca quando si interruppe, aveva capito perchè l'avevano lasciata in quelle condizioni.

-è quello che vogliono!-continuò.-L'unico motivo per cui mi lascerebbero dissanguare è per far scatenare l'Energon Nero!-

-Ma perchè?-Chiese Lyria.

-Non lo so.

Di là sento dei versi, sembrano insetticon, probabilmente sono le nostre guardie.Se ci avviciniamo credi di poter usare il tuo traduttore universale?-

-Il mio che?-

-Il motivo per cui riesci a capire ogni linguaggio, forse funziona anche con loro.-

-Ok, proviamoci.-

Con un po' di fatica riuscirono a trascinarsci vicino alla porta e la bot lupo appogiò la testa su di essa per ascoltare.

-Riesci a sentire e capire qualcosa?-Chiese l'altra femme, con la voce un po' debole.

-Non tanto, stanno dicendo qualcosa sul fatto che tu sei un sacrificio ma spero di aver capito male.

Ora si sono zittiti di colpo.-

-Non ti ho detto una cosa, il mech d'argento è...-

Non fece in tempo a finire la frase che la porta si aprì, facendole cadere verso l'esterno.

-Qualcuno ha fretta di arrivare.-Disse una voce femminile.

Le due femme alzarono lo sguardo per vedere chi avesse parlato e si trovarono Airachid, accompagnata dal bot d'argento e da due Insetticon.

-Separatele e portatele alla sala comandi.-Ordinò la ragnona.

Una volta separate, Darkness e Lyria vennero trascinate per i corridori della nave e per tutto il tragitto, la vedova nera elogiò il compagno sui suoi metodi e ciò fece venire la nausea alle due femme: Airachid stava flertando con quel tipo davanti a loro!

Arrivati alla sala comandi, gli insetticon le scaricarono vicino alla parete dove potevano vedere Mzard, girato di spalle con la spada al suo fianco, che dava ordini sulla direzione da prendere.

-Darkness!-Sussurò Lyria quando vide che l'amica era sul punto di svenire.

-Sono sveglia ma non so per quanto lo resterò.-Infatti la corazza bianca e azzurra della femme stava, lentamente, diventando sempre più scura.

-Riguardo il mech d'argento.-Continuò-Quello che stavo per dirti prima è che lo conosco: è Silverbot, è stato lui ad assassinare i miei compagni e Wildwind!-

-Cosa?Ma non avivi detto di averlo ucciso?-Domandò la bot lupo.

-Così credeva.-Intervenne Airachid che, assieme a Silverbot, aveva origliato la conversazione.-Ma non l'ha ucciso.Gli ha solo trapassato il collo, distuggendogli la scatola vocale, Mzard l'ha trovato, ha ordinato di curarlo ed eccolo qui.

Ironico: anche Megatron ha distrutto la casella vocale del ricognitore giallo, si vede che siete fatti per stare insieme, anzi eravate.-

La bot bianca non badò alle ultime parole della ragnona e si rivolse direttamente a Silverbot.

-La prossima volta mi assicurerò di staccarti la testa.-

Il mech argentato non prese bene la minaccia e le assestò un calcio sul fianco dove era ferita, causandole un gemito di dolore.

-Suscetibile?-Domandò rivolgendogli un sorriso.

Il mech stava per colpirla di nuovo quando Mzard, senza girarsi ordinò:

-Finiscila, ci serve viva per ora.-

L'argentato si alontanò, no prima di aver rivolto alla femme uno sguardo che diceva: “spero che morirai lentamente”.

-Mi sa che era maglio che non lo provocavi.-Sussurrò Lyria vedendo che l'amica aveva sputato un po' d'Energon dalla bocca.

-Forse, ma volevo togliermi la soddisfazione.

Hey ma non ti pare un posto familiare?-

La femme-lupo alzò lo sguardo per vedere che stavano puntando verso una vecchia base che riconobbe subito.

-L'ex-base di Pandora!-


 

Appena furono abbastanza vicini, Mzard ordinò di bombardare la base, portando allo scoperto un enorme cubo d'argento.

Lyria ci mise un po' a capiere che quella era la “stanza dell'intermediaria”

Una volta atterrati, il leader del Team Shadow entrò nella stanza, sfruttando un entrata laterale nascosta, assieme alle due prigioniere, Airachid, Silverbot, il Wyban e un paio di Insetticon; lasciando Steeljack e il resto dei bestioni di guardia fuori.

L'interno era come Lyria ricordava, un enorme sala quadrata ricca di simboli sulle pareti e otto cerchi disposti in circolo sulò pavimento, e per terra c'erano persino i resti dello Scettro.

Il mech rosso e viola rimosse il cristallo a forma di stella a quattro punte viola dal pomolo della lama e lo inserì al centro del pavimento; da esso partì una luce bianca che illuminò i simboli che decoravano la stanza.

Sulla parete a destra comparvero dei cristalli bianchi mentre in quella opposta delle catene di energia, sul pavimento si formarono otto cerchi disposti in circolo attorno al centro.

-Portate l'Intermediaria verso i cristalli e incatenate la custode a quelle catene, il Wyban va qui in mezzo.-Ordinò Mzard.

Lyria tentò di liberarsi dalla presa dell'insetticon che la teneva ma era troppo grosso e quando fu vicina ai cristalli, da essi partirono dei sottili ma resistenti fili argentati che le legarono le braccia, costringendola a stare attaccata con la schiena alla parete.

Anche Darkness provò e sfuggire alla presa del bestione che la teneva ma aveva perso troppo energon e quando fu incatenata, ormai la sua corazza era diventata completamente nera, persino i suoi occhi lampeggiavano, passando dal nero all'azzurro, segno che stava lottando per rimanere lucida.

Quando anche il Wyban fu incastrato al centro del pavimento della sala, Mzard attivò il cristallo a forma di stella.

Gli otto cerchi iniziarono a lampeggiare e sia Darkness che Lyria inizarono a sentire le loro forza che venivano come assorbite.

All'interno dei cerchi si formò uno strana sostanza che sembrava sia liquida che gassosa che divenne sempre più trasparente al punto da poter vedere delle sagome al suo interno.

Lyria, nel cerchio più vicino a lei poteva vedere, dalla visuale dall'alto, ciò che sembrava una ragazza con una mantellina rossa e in mano una falce dello stesso colore che, con i suoi occhi argentati, guardava interrogativa verso di lei.

La femme-lupo, per qualche strana ragione, sentiva che quei cerchi rappresentavano dei portali e la ragazza che stava guardando era un abitante di un altra dimensione.

Sapeva di dover fare qualcosa ma non poteva muoversi o fare qualcosiasi cosa e ormai anche Darkness aveva del tutto perso il controllo.

Stavolta era davvero finita.


 

Angolo Autrice

O forse no?

Per rispondere a questo quesito non ci resta che attendere il prossimo cappy!

Saluti da Ala

P.S.Nonostante siano cattivi, la ship SilverbotXAirachid è un ottimo abbinamento.

P.P.S. Conoscete il personaggio che la protagonista ha visto attraverso il portale?

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Capitolo 16
*** Ribaltare le carte in tavola ***


Si udì un esplosione e dall'entrata della “stanza dell'intermediaria” spuntarono Megatron, Deathcold, Starscream, Sonia e Breakdown.

I due insetticon ruggirono e li attaccarono per primi, venendo intercettati dalla femme-pantera e il compagno mentre Deatcold si gettò contro Mzard e Starscream si trovò contro Airachid.

Megatron voleva liberare la sorella ma Silverbot lo costrinse a combattere contro di lui.

In mezzo a tutta quella confusione, nessuno si accorse che anche Bumblebee era entrato.

Il bot giallo si diresse subito verso Lyria e distrusse con facilità i cristalli che la bloccavano, ponendo fine al “rito” e chiudendo i portali.

-Grazie.-Mormorò la femme, si sentiva debole ma era ancora in grado di stare in piedi.

* Di nulla, ora andiamo a liberare Darkness poi usciamo di qui. * Disse.

Ma mentre i due correvano a liberare la femme, Silverbot li vide e dopo aver allontanato Megatron con un colpo di frusta, corse verso i due.

“Non ci pensare nemmeno!”Pensò con rabbia il mech grigio andando in forma astronava e speronando il bot d'argento contro una parete.

Tornò in forma normale per dagli il colpo di grazia quando una ragnatela gli bloccò il braccio sulla parete.

Era stata Airachid che aveva precedentemente bloccato Starscream nella sua tela e stava per fare fuori il mech quando Arcee, entrata dopo BB, fece la sua comparsa, assestando un potente pugno alla ragnona che fece rotolare entrambe lontano da Megatron.

-è ora di regolare i conti.-Disse la femme blu.

Mentre le due se le davano di santa ragione, Silverbot aveva estratto un blaster con cui sparò a Lyra.

BB riuscì a spostare la femme dalla linea di tiro per un pelo, prima di rispondere al fuoco e fare cenno alla compagna di andare a liberare Darkness.

Intanto, Megatron, era riuscito a strappare la tela e raggiungere la sorella.

Darkness aveva l'armatura ormai completamente nera e teneva lo sguardo abbassato, forse era svenuta.

-Lei...-Stava per spiegare al fratello dell'Energon nero quando la interruppe.

-Lo sappiamo già, ora l'importante e liberarla ed uscire di qua.

Qui ci penso io, tu prendi il Wyban e precedimi.-

Lyria obbedì e corse verso il cubo mentre il fratello liberava l'amica.

Spezzare le catene che tenevano la femme bianca inchiodata al muro fu facile ma appena fu libera i suoi occhi neri si aprirono di scatto e con gli artigli tentò di colpire Megatron al collo me questi parò il colpo sollevando il braccio.

-Darkness, calmati!Sono io!-Disse il mech.

La femme inizialmente parve non sentirlo e con la l'altra mano tentò di artigliargli la gola ma si fermò a pochi cm dall'obbiettivo.

Ora i suoi occhi passavano velocemente dall'azzurro al nero, era Darkness che cercava come poteva di riprendere il controllo.

All'improvviso, gli occhi della femme si allargarono e poggiò la mano sulla spalla del mech e lo usò come trampolino per colpire con un calcio qualcuno alle sue spalle.

Megatron si girò e vide Silverbot a terra; la femme aveva visto che stava per attaccare alle spalle il mech ed era intervenuta per difenderlo.

-Lui è mio.-Sibilò prima di scagliarsi addosso al bot.

Non volendo che la femme l'affrontasse da sola, il mech provò a sparare contro il bot argentato solo per scoprire che, nel parare la mano artigliata di Darkness, era rimasto danneggiato.

Così sguainò la lama e andò a combattere a fianco della femme.

Intanto Deathcold stava fronteggiando Mzard ma era in svantaggio, non si poteva avvicinare o il mech l'avrebbe sicuramente uccisa con un solo colpo della spada ma le sue frecce e il fiato ghiacciato erano nulli contro la lama infuocata dell'avversario.

-Stai solo perdendo tempo.-Disse il mech viola, raggiungendo la femme con un salto per afferrarle la testa e scagliarla contro la parete come se fosse una bambola di pezza.

Il colpo intontì la bot blu, permettendo all'altro di avvicinarsi e stava per infilzarla quando un missile lo colpì alle spalle, facendolo urlare dal dolore.

Girandosi, il mech vide Starscream che aveva trasformato le sue braccia in blaster e iniziato a sparare verso di lui.

Non facendo in tempo a usare la spada come scudo, Mzard si limitò a spostarsi, permettendo al seeker di avvicinarsi alla compagna che si era appena ripresa.

-Idee per sconfiggerlo?-Chiese l'argentato.

-La schiena, davanti è ben protetto ma sembra che dietro sia abbastanza vulnerabile.

Uno distrae mentre l'altro colpisce, non può badare ad entrambi.-Rispose la femme blu, cercando di farsi sentire solo dal compagno.

Starscream le fece un cenno affermativo prima di passare alla sua forma aerea per bersagliare il mech viola dall'alto mentre Deathcold usava le sue frecce congelanti per distrarlo.

Mzard intuì il loro piano ma non potè fare altro che parare le frecce con la lama infuocata e cercare di colpire il seeker con il braccio in forma blaster e nonostante ciò richiedeva la sua attenzione, riuscì a vedere Lyria con in mano il Wyban che tentava di uscire.

-SILVERBOT! FERMALA!-Ordinò.

Il mech argentato allontanò Darkness con una frustata ma mentre sparava, Megatron colpì il blaster con la spada, deviando il colpo che, al posto di centrare Lyria, beccò in pieno il Wyban.

L'effetto fu immediato, da esso partì un onda di energia bianca che investì tutti i presenti, scaraventandoli violentemente contro le pareti.

Lyria fu fra i primi a rialzarsi e a scoprire una cosa stana: la stessa energia che li aveva spinti contro la parete sembrava averli anche fatto riprendere le forze e guarito le ferite.

La parte negativa era che anche sugli avversari aveva avuto lo stesso effetto.

Silverbot si stava per scagliando contro Megatron, ancora intontito, quando qualcuno intervenne.

-HEY!-Gli urlò Darkness, facendolo voltare verso di lei solo per ricevere un pugno che lo fece indietreggiare.

La femme, grazie all'energia del Wyban, era tornata normale.

-Questo era per averci rapito!-

Assestò un secondo pugno ma più forte.

-Questo era per aver tentato di ucciderci.-

Il terzo pugno fu più forte, tanto da fargli crepare parte della maschera viola e, probabilmente, danneggiarli un occhio, oltre a mandarlo a terra.

-E questo era per i miei amici e Wildwing.-Concluse.

Se non avesse avuto la corazza bianca e azzurra, Megatron avrebbe detto che la femme era ancora sotto l'effetto dell'Energon Nero da quanto era arrabbiata.

Si annotò mentalmente di non farla mai arrabbiare.

-Tutto a posto?-Chiese Darkness al mech.

-Attenta!-Gli rispose quando Silverbot si alzò con in mano un pugnale che lei riuscì a parare grazie al suo cerchio affilato.

Stava per andare ad aiutarla ma lei urlo:

-No!Qui ce la faccio, và da Lyria!-

Solo allora il mech si accorse che dall'altra parte della stanza, Lyria, disarmata, stava scappando da un Insetticon.

Sonia era svenuta in un angolo, Breakdown era bloccato in una ragnatela, Arcee e BB stavano affrontando Airachid e Starscram e Deathcold erano entrambi contro Mzard.

Ringhiando dalla frustrazione, Megatron corse dalla sorella, affrontando il bestione.

Intanto Deathcold e Starscream erano in vantaggio, erano riusciti ad indebolire Mzard ma il mech aveva ancora qualche asso nella manica da sfruttare.

Era riuscito a prendere un fumogeno che teneva in uno scomparto nascosto e quando i suoi avversari furono abbastanza vicini lo buttò a terra.

La nube che si formò era abbastanza grande e fitta da nasondere tutti e tre.

-Dove sei maledetto?-Esclamò la femme blu.

-Mi cercavi?-Rispose una voce alle sue spalle.

La femme si girò e fece in tempo a vedere la luce di un blaster e sentire lo sparo ma non fu lei ad essere colpita.

-STARSCREAM!-Esclamò la femme.

L'aveva spostata dalla traiettoria di tiro ma era stato colpito ed ora era disteso a terra, svenuto, e una pozza di energon si stava già formando attorno a lui.

Il colpo non era arrivato alla camera scintilla ma nel basso torace, e rischiava di morire dissanguato.

La femme blu corse e si inginocchiò accanto a lui e gli mise una mano sulla ferita, generando del ghiaccio su di essa, per bloccare la perdita.

-Razza di cretino!Non dovevi metterti in mezzo.-Sussurò trattenendo a fatica le lacrime.

Dietro di lei, Mzard si avvicinò con calma, con la lama in mano e disse:

-A quanto vedo non riesci mai a proteggere niente.

Sei solo un ibrido buono a nulla, uno scherzo della natura che sta per essere corretto.-

Sollevò la lama, pronto a tagliarle la testa.

-Ultimo desiderio prima di morire?-Chiese.

-Si.PRECEDIMI!-Con uno scatto, la femme si scagliò contro di lui con un pugnale ricurvo blu e nero.

Lo teneva nascosto nel braccio e non l'aveva usato poiché non ne ha avuto bisogno fino a quel momento.

Il mech viola fu colto di sorpresa e la femme con un salto, lo pugnalò al petto e solo la spessa corazza impedì all'arma di raggiungere la scintilla.

Mzard urlò e cadde all'indietro, mollando la sua lama.

-è finita!-Disse la femme, prendendo la stella viola che si trovava sul pomolo della lama dell'avversario.-Ormai hai perso e niente mi farebbe più felice che ucciderti qui e ora ma vederti marcire in una cella per i tuoi crimini sarà molto più soddisfacente!-

-Non credo proprio.-Rispose il mech e con le sue ultime forze prese la sua spada e, prima che la femme potesse fermarlo, cliccò un polsante che fece partire un conto alla rovescia per l'autodistruzione.

-HEY DOBBIAMO USCIRE SUBITO!-Urlò la femme-ibrido, prendendo in braccio il corpo di Starscram come se non pesasse nulla.

Megatron aveva eliminato l'Insetticon e Airachid era stata messa ko, anche Darkness riuscì ad infliggere una dolorosa ferita a Silverbot, mandandolo a terra.

Ma ebbero una brutta sorpresa: fuori, per la foga della battaglia, alcuni detriti avevano bloccato l'uscita.

-E ora?-Chiese Arcee.

-Lyria, siamo nella Sala dell'Intermediaria, usa i tuoi poteri!-Esclamò Darkness.

-Non lo so...Non l'ho mai fatto.-Rispose la femme, era lei a tenere il Wyban.

-Fallo o qui ci crepiamo.-Disse Brakdown che teneva in braccio Sonia, ancora svenuta.

-Non sei d'aiuto!-Urlò Deathcold.

Lyra si concentò, sarà per il fatto della sala o per l'idea dei suoi amici e fratello in pericolo ma riuscì ad aprire un portale, era simile ad un ponte terrestre, solo che era completamente azzurro anziché verde.

Uno ad uno, tutti vi entrarono, l'ultima fu Darkness che all'ultimo sentì in dolore ad un ginocchio che la fece cadere ad un passo dal portale.

Girandosi, vide era Silverbot che l'aveva pugnalata al gionocchio e aveva uno sguardo che diceva: “Tu morirai con me!”

-Scusa ma lo sai.-Disse la femme liberandosi di lui con un calcio.-Fra noi scorre cattivo sangue.-

Ed entrò nel portale ma poco prima che si chiudesse, qualcun altro vi saltò dentro.


 

Angolo Autrice

Ok, a parte un Starscraem ferito e una figura che salta nei portali altrui direi che questo cappy si è concluso nei migliori dei modi.

Per scoprire chi ha seguito il gruppo e cosa accadrà al povero seeker bisognerà attendere il prossimo cappiy: “Vittoria finalmente”

Saluti da Ala

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Capitolo 17
*** Verso la fine ***


Quando Darkness uscì dal portale atterò malamente sulla gamba ferita, finendo a terra davanti ai suoi compagni.

-Tranquilli, sto bene.-Disse mentre tentava di alzarsi, solo per venire bloccata a terra da una ragnatela.

Era Airachid, appena uscita dal portale e non sembrava per niente contenta.

-Non fate mosse avventate o la vostra amica qui muore!-Ordinò.

Gli altri contennero a fatica la rabbia, erano appena scampati ad un esplosione solo per trovarsi davanti la ragnona?

Ma prima che la bot potesse fare qualcosa, una serie di spari si frapposero fra lei e Darkness.

Erano Smokescreen e Wheeljack, il portale di Lyria li aveva portati vicino allo scontro.

Airachid non fece in tempo a scappare che Arcee e Bumblebee la rispedirono nel portale a suon di blaster.

-Chiudilo!-Escamò BB rivolto a Lyria che dopo un attimo di sbigottimento obbedì.

-BB!La tua voce!-Disse la femme-lupo mentre Megatron andava a liberare Darkness.

-Cosa?La ma voce!-Esclamò ricognitore giallo fece sparire la maschera che gli copriva al bocca.

Per la gioia, abbracciò Lyria, facendole cadere il Wyban, e le diede un bacio.

A quel gesto cadde un silenzio tombale e gli occhi di tutti passavano prima da BB e Lyria a Megatron.

Quest'ultimo aveva assunto una faccia epica, sembrava che qualcuno lo avesse preso a schiaffi in piena faccia e volesse nuovamente strappare la casella vocale al bot ma alla fine si limitò a scoccagli il peggior sguardo: “falla stare male e io ti strappo la scintilla”.

-Non vorrei interrompere il momento romantico ma ho un seeker che ha bisogno di cure!-Esclamò Deathcold in tono piuttosto arrabbiato.

-Va bene, muoviamoci.-Disse Megatron per poi sollevare di peso Darkness, nonostante le proteste di quest'ultima, che arrossì dall'imbarazzo.

-Quanto a te dopo ne parliamo.-Continuò rivolto a BB.


 

Starscraem fu portato subito all'infermeria della Nemesis e Deatchold rimase per tutto il tempo davanti alla porta finchè Knockout non uscì a rassicurarla che il seeker stava bene e avava solo bisognio di riposo.

Nella battaglia contro gli Insetticon molti droni erano morti e altri feriti ma nel complesso evevano vinto e senza una regina a guidarli, i bestioni rimanenti erano innoqui.

In quanto a Steeljack fu fatto prigioniero assieme a Zoid.

Inoltre fu deciso che, una volta che i feriti si fossero ripresi, sarebbero tornati a Cyberton per usare il Wyban.

Alla base degli ex autobot, due giorni dopo.

-Io non ho ancora capito come ha fatto BB a riaquistare la sua voce.-Disse Smokescreen, stava aiutando Alexa e Sonia a “preparare i bagagli” per il ritorno a Cyberton, che si sarebbe tenuto il giorno dopo.

-Effetto del Wyban, quando ha rilasciati la sua energia deve aver curato anche i danni interni. Magari anche Silverbot avrebbe parlato se non fosse stato occupato a tentare di ammazzare Darkness.-Spiegò Sonia.

-A proposito, lei dovè?-Domandò Alexa.

-Assieme a Megatron in palestra, ha detto che gli doveva un duello.-Rispose Smoke.


 

In palestra, Megatron e Darkness combattevano a suon di spade.

La femme aveva ritrovato la propria lama, assieme agli slug di Lyria nell'ex astronave di Mzard e dopo che la sua gamba era stata curata, aveva ricordato al mech grigio che gli doveva un duello e questi non si era di certo tirato indietro.

Quando erano in forma umana, erano più o meno della stessa altezza ma ora che erano nel loro aspetto abituale, il vantaggio della stazza di Megatron si faceva sentire, nonostante la femme fosse agile e sfuggente.

Il mech l'aveva mandata con le spalle al muro, bloccandola.

-Credo di aver vinto.-Disse soddisfatto ma la femme era di tutt'altra idea.

Darkness lo sorprese con un gesto inaspettato: sorrise e lo baciò.

La cosa lasciò spiazzato il mech che non seppe come reagire e la distrazione permise alla femme di togliersi dalla situazione di stallo e assestargli un colpo sulla testa con il piatto della spada.

-Questo non era valido!-Esclamò il mech massagiandosi la testa.

-In guerra e in amore tutto è concesso.-Disse la femme prima che si mettesse a ridere, prima debolmente poi sempre più forte fino a che non era piegata in due dalle risate.

-Che ti prende?-Chiese Megatron, personalmente non capiva cosa c'era di tanto divertente.

-Scusa ma...Il grande Megatron... Gladiatore di Kaon...Leader Decepticon...Sconfitto da un bacio!-Disse fra le risate.

Ci volle tutta la buona volontà del mech per non sembrare offeso, era vero ma mica nel bel mezzo di uno scontro a qualcuno veniva in mente di baciare l'avversario.

Ci volle mezz'ora prima che la femme smettesse e alla fine aveva gli occhi che le lacrimavano e si teneva la pancia per il troppo ridere.

-Finalmente, pensavo che saresti stata ricordata come: “la femme che morì dalle risate”.-Commentò il mech e prima che la bot bianca avesse un altro attacco di ridarella, continuò:-Ascolta: dobbiamo parlare.-

Lei s'incopì quasi subito, sembrava l'ombra di quella che era a terra a rotolarsi dalle risate.

-Lo so.L'energon Nero.

Mi spiace non avervelo detto prima ma avevo paura.

Paura di non essere accettata e mi avreste visto solo come una bomba sul punto di esplodere e di rimanere sola di nuovo.-

Non aveva bisogno di spiegare l'ultima parte, aveva raccontato a tutti la storia di come perse i suoi vecchi amici e compagno a causa di Silverbot.

Megatron stava per dire qualcosa ma Darkness continuò:

-Anche se questo potere mi ha portato a molti guai, è stata anche la chiave per risolverli.

Io ho intenzione di usarlo per proteggere le persone a me vicino anche se correrei il rischio di ferirle.-

-Ti ho guardato negli occhi.-Disse il mech.-Ho visto che lottavi per mantenere il controllo e alla fine ce l'hai fatta e sono sicuro che potresti farlo di nuovo.-

-Si ma ti ho quasi ammazzato e la prossima volta non potrei essere così fortunata.

E poi...-Esitò un attimo ma poi disse decisa.

-Mi piaci. Ecco l'ho detto.

Mi ero ripromessa di non affezionarmi così tanto a nessuno ed eccomi qui.

Volevo fartelo sapere.-

Detto ciò la femme girò come per andarsene ma Megatron la fermò mettendole una mano sulla spalla.

-Aspetta.

Io...-

Per l prima volta, Megatron era a corto di parole e la cosa lo innervosiva parecchio, alla fine scelsce l'approccio più diretto.

-...provo la stessa cosa per te.

Sei la femme più coraggiosa e forte io abbia mai conosciuto, una vera guerriera.-

Prima che avesse tempo di aggiungere altro, la femme si girò e andò in punta di piedi per baciare il mech in bocca.

Dopo un iniziale sorpresa, il bot grigio ricambiò, chiudendo gli occhi per godersi il momento.

Si separarono quando udirono il rumore di qualcosa cadere e i due si girarono e fecero in tempo a vedere una chiazza verde chiaro sparire oltre l'ingresso della palestra.

-Mi sa che in un quarto d'ora, tutti sapranno di noi.-Commentò Darkness.


 

All'infermeria della Nemesiss

Stascream aveva appena aperto gli occhi quando sentì una voce familiare.

-Era ora, pensavo fossi andato in letargo.-

Girò la testa per vedere Deathcold seduta su uno dei letti vuoti della Medbay.

-Ci ero quasi.

Quanto ho dormito?-Chiese il seeker, mettendosi seduto.

-Un giorno.

Ma la prossima volta che becchi un colpo diretto a me, se non ti uccide, ti uccido io; hai idea di quanto mi sia preoccupata?

Perchè l'hai fatto?-

Il seeker spostò il peso da una gamba all'altra, a disagio.

-è un po' difficile da spiegare.

Tu mi hai raccontato che Mzard ers un doppiogiochista e io...temo di assomigliargli.Puoi chiedere a chiunque qui, ti risponderanno che sono un doppiogiochista...-

-E blablabla.

Si me l'hanno detto ma : primo è stato durante la guerra ed ora è finita.

E secondo, Arcee mi ha raccontato tutto di te; ti odia ma si ricorda di quando non l'hai terminata quando ne hai avuto l'opportunità, Mzard non si faceva mai sfuggire un occasione e sei anche più simpatico.

Credimi: tu non sei come lui e non hai bisogno di “fare l'eroe ” per dimostarlo.-

Starscraem si sentì rincorato dalle parole della femme; anche se gli voleva dire che l'aveva fatto anche perchè si era innamorato di lei ma non aveva il coraggio di dirglielo.

La femme-ibrido rigirò fra le mani il cristallo viola a forma di stella e guardandolo, continuò sorridendo:

-Questo è l'oggetto che mi è costato l'esilio.

Domani andremo a Cybertron e dopo aver attivato il Wyban io tornerò a Kylmyys e rivedrò la mia famiglia.-

L'argentato era in parte felice che la femme tornasse a casa ma dall'altra si sentiva male poichè sapeva che le loro strade si sarebbero separate.


 

Angolo Autrice

Caro Big M, era ora che ti decidessi a dire cosa provi per la femme bianca, anche se lei ti ha preceduto XD

E Star, oltre ai tuoi conflitti interiori, devi dire cosa provi per la femme tsundere o rischi di non rivederla più.

Come andrà a finire con loro, si scoprirà nel prossimo cappy.

Saluti da Ala

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Capitolo 18
*** Rinascita/arrivederci ***


Il giorno dopo, tutti salirono sulla Nemesis e atraversarono un ponte spaziale posto dietro la Luna, in rotta verso Cyberton.

Fu un viaggio piuttosto tranquillo a parte Megatron che voleva separare Lyria da BB ma Darkness riuscì a convincerlo momentaneamente a lasciarli stare.

L'unico che pareva di malumore era Starscraem che lanciava rapide occhiate a Deathcold, senza rivolgerle la parola.

-Atterreremo fra cinque minuti vicino al Pozzo.-Annunciò un Veichons.

-Dove sono Starelf e Smokescreen?-Chiese Bulkhead.

-Li ho visti andare di là, vado a chiamarli.-Rispose Alexa, avviandosi verso il magazzino della nave.

Aperta la porta, li trovò intenti a baciarsi dietro una pila di cubi di Energon ma si staccarono, rossi in viso, appena la videro.

-Scusate il disturbo, volevo solo avvisarvi che stiamo per atterrare.-Gli cumunicò, trattenendo a fatica una risata per poi uscire.


 

Una volta atterrati, l'intero equipaggio scese e posizionarono il Wyban sul bordo del Pozzo dell'Allspark.

-E ora che si fa?-Domandò Knockout.

-Lo si apre.

L'energia che si libererà verrà Automaticamente attirata nel cuore di Cybertron e lo riavvierà.-Spiegò Optimus per poi rivolgersi a Lyria.

-Penso proprio che vada a te l'onore di farlo, in fondo sei stata tu a scoprire il meccanismo per rivelarlo e a salvarvi dal'espolsione provocata da Mzard.-

La femme lupo arrossì per l'imbarazzo, e cercò con lo sguardo Bumblebee e il fratello in cerca supporto.

Il primo gli sorrise facendogli il segno del pollice in su mentre il secondo era ovviamente accanto a Darkness e si limitò a un cenno del capo ma la sorella sapeva che nascondeva un sorriso.

-Io... non ce l'avrei fatta senza il supporto di tutti.

Penso che tutti meritiamo l'onore di riportare in vita il nostro pianeta.

Anzi perchè no?Facciamolo tutti insieme!-

Dopo un iniziale sorpresa, tutti furono d'accordo con lei.

Insieme, misero le mani sul coperchio del Wyban e, muovendosi in sincronia come un solo bot, lo aprirono.

L'energia contenuta uscì sotto forma di una sorta di nuvoletta vorticosa che cambiava colore in continuazione e per un pò volò sopra il gruppo, per poi tuffarsi nel Pozzo.

Quando raggiunse il cuore di Cybertron, l'intera superficie del pianeta iniziò ad illuminarsi di azzurro, segno che dopo tanto tempo, il pianeta era tornato in vita.

Quasi tutti i bot presenti non riuscivano a contenere la gioia.

Wheeljack sollevò Alexa e la mise su una spalla, facendola ridere come una matta, Starelf abbracciò Smokescreen saltando come una bambina e Breakdown e Bulkhead si diedero il pugno a cui si unì pure Sonia.

Ma la scena più divertente fu offerta da Darkness e Megatron; infatti la femme era saltata addosso al mech per baciarlo, facendo quasi cadere entrambi, e rimase appesa al collo del compagno con i piedi che non toccano terra.

La cosa aveva fatto ridere tutti, persino Sundwave, anche se quest'ultimo non lo diede a vedere.


 

Quel pomeriggio, mentre erano ancora in atto i festeggiamenti, arrivò un messaggio per Deathcold in cui venne avvisata della revoca del suo esilio e che un astronave sarebbe venuta a prenderla a breve.

Fu un giro dei saluti abbastanza rapido, lei non amava dilungarsi e dopo aver promesso che sarebbe presto passata a trovarli, si avviò verso l'astronave.

Starscream l'osservò mentre si avviava verso un astronave blu e nera dal ponte della Nemesiss, l'aveva salutata come hanno fatto tutti anche se gli dispiaceva non essere riuscito a dirle nulla.

“Sarà per la prossima volta.”Pensò.”In fondo ha detto che sarebbe venuta a trovarci presto.”

-Allora cosa aspetti?-

Il seeker saltò dalla sorpresa e si si girò per vedere Megatron appoggiato con la schiena all'ingresso del ponte.

-Allora?-Continuò.-Se non glielo dici ora non lo farai più.-

L'argentato ebbe un attimo di indecisione, poi assunse la forma jet e si diresse a tutta velocità verso Deathcold.

-Questa non l'avrei mai immaginato da te.-Disse Darkness, spuntando vicino a Megatron.

-E che avei dovuto fare?Guardare quall'idiota innamorato che non ha il coraggio di dichiararsi?Non sarebbe stato divertente.-

-Più che altro. Non m'aspettavo che fossi uno tsundere come Deathcold, forse di più.-

-Cosa?Certo che non lo sono!-Esclamò il mech alzandosi di scatto.

-Meggyino tsunderino.-Lo prese in giro la compagna.


 

-Deat!-La chiamò Starscraem, mentre atterrava, riassumendo la forma robot vicino alla femme.

-Starscream?Cosa ci fai qui?-Chiese, sorpresa dalla presenza del seeker.

-Dovevo assolutamente dirti una cosa.

Quando mi hai chiesto perchè sono intervenuto per evitare che tu venissi colpita, non mi hai fatto finire.

L'ho fatto perchè...mi piaci.-Ammise, con una nota d'imbarazzo nella voce.

La femme-ibrido lo guardò con gli occhi sgranati dalla sorpresa, poi disse:

-Se me lo avessi detto prima, avrei rimando il mio ritorno su Kylmyys.

Anch'io non ho detto tutta la verità, ero scontrosa perchè mi sono innamorata ma temevo che ciò mi avrebbe reso vulnerabile.-

Fra i due ci fu un minuto di silenzio, per decidere cosa avrebbero fatto.

-Io voglio rivedere la mia famiglia.-Disse Deathcold.-Ma rinnovo la mia promessa di tornare presto.-

-Tranquilla, capisco.Non farti attendere.-

La femme si girò per salire sull'astronave, con lo sguardo abbassato, ma a metà strada, si girò e andò verso di lui dandogli un veloce bacio in bocca.

Il seeker non potè fare altro che sbarrare gli occhi dalla sorpresa che lei si era già staccata.

-Ci vediamo, mio stupido seeker.-Gli disse prima di entrare nell'astronave.

Starscream rimase a guardarla mentre prendeva il volo, sorridendo.

Si, un giorno si sarebbero rivisti.


 

Angolo Autrice

AWWWWWWWWWW *^*

Quanto mi è piaciuto scrivere questo cappy.

Ma non pensate che sia finita qui!Manca solo un cappy alla fine!

Saluti da Ala

P.S.Quanto ci sta bene la canzone “Wordwide” dei Big Time Rush con questo cappy?


 


 


 


 

Scena Bonus:

Airachid si svegliò con un gemito.

Si trovava in mezzo ad una foresta e, cosa molto stana, era in forma umana.

-Cosa?Comè possibile?-Esclamò guardandosi le mani.-Non importa.

Troverò il modo per tornare normale e quella ragazzina la pagerà molto cara.-

Si alzò, non fece in tempo a fare un passo che la terra tremò e udì il respiro di qualcosa dietro di sè.

Qualcosa di grosso.

Si girò lentamente, per vedere un enorme tirannosauro che la sovrastava.

-NOOOOOOOOOO!-Urlò quando il bestione aprì la bocca per divorarla.


 

Angolo autrice Bis

SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!

Credevate veramente che avrei lasciato la ragnona impunita?

Complimenti a chi è rimasto per leggere la scena Bonus.

Un abbraccio da questo draghetto dispettoso :3


 

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Capitolo 19
*** Next generation ***


-E poi cosa è successo?-

-Pian piano, tutti i cybertroiani in giro per la galassia sono tornati e insieme siamo riusciti a riportare Cybertron al suo splendore originale.-Rispose Lyria.

-UFFFFFA!Speravo in qualche altro scontro!-

-Calmati sorellina, per quelli puoi chiedere a papà.-

La femme-lupo ridacchiò guardando il suo pubbilico.

Erano i suoi due nipotini più la figlia di Starscream e Deathcold e si chiamavano, rispettivamente, Tron, Darky e Starice.

Tron era il maggiore, aveva 14 anni terrestri, e ad una prima occhiata, pareva la copia in miniatura del padre ma aveva la corazza bianca, gli occhi azzurri ed era un tipo molto pacifico, l'opposto della sorella.

Darky, di 10 anni terrestri, era la copia della madre ma con la corazza grigia, gli occhi rossi, un paio di canini da vampiro in bocca ed è un amante delle lotte e non esitava a menare le mani in caso di bisogno.

Starice, di 12 anni terrestri, era la più piccola, tanto da arrivare a malapena al mento di Darky, aveva ereditato l'aspetto dalla madre, con la corazza di varie tonalità di grigio/argento, le ali grigio perla e azzurre, gli occhi verdi contornati di rosso ed è timidissima tanto da non riuscire a rivolgere parola agli sconosciuti e persino con i suoi amici parlava a bassa voce.

In quel momento, Darkness entrò:

-Heilà, che combinate?-Chiese.

-Zia Lyria ci raccontava di come avete riportato in vita Cybertron.-Rispose Tron.

-E di come avete preso a calci i cattivi.-Aggiunse la sorella.

-Già, non si può dire che ci siamo annoiati.

Comunque, è arrivato Green e vi sta aspettando.-

Green era il figlio di Smokescreen e Starelf, aveva la stessa età di Darky e doveva il suo nome al fatto che la sua corazza aveva varie sfumature di verde.

-Allora andiamo!-Esclamò Tron, prendendo per mano la sorella e l'amica per raggiungere il compagno di giochi.

-Non cacciatevi nei guai!E Darky non mordere nessuno!-Li ammonì Darkness.

-L'ultima volta quello sel'era meritato!-Rispose la figlia.

-E di solito sono i guai a trovare Green.-Aggiunse il fratello.

-Tutto ok Lyria?Sei stanca?-Chiese Bumblebee, entrando nella stanza assieme a Megatron.

-Tranquillo, sto bene, non c'è bisogno di chiederemelo ogni cinque minuti.-Rispose la femme.

-è normale che mi preocupo, date le tue condizioni.-

Si riferiva al fatto che Lyria fosse incinta.

Quando l'avevano saputo, i primi che avevano avvertito sono stati Darkness e Megatron, quest'ultimo, poi, aveva fatto al'ex-ricognitore un bel discorsetto sulle responsabilità di essere padre e di proteggere la sorella, cosa che l'aveva agitato più di quanto non fosse in precedenza.

-A proposito, avete già deciso i nomi?-Chiese Darkness.

-Pensavamo: Wasp se è una femmina e Wolf se è maschio.-Rispose BB.

Lyria guardò il marito, fratello e cognanta sorridendo.

Dopo tanto tempo, erano tutti una famiglia felice e sempre pronta ad aiutarsi a vicenda.


 


 

Angolo autrice

E questo è il cappy finale della storia di VTS 2 ma vi avviso che domani e dopodomani pubblicherò uno speciale e le curisità.

Riguardo ad un possibile seguito, attualmente non ho idee ma potrei farci un pensierino in futuro...

Saluti da Ala

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Capitolo 20
*** Nightmare ***


Pov ???

Avanzo nell'oscurità guardandomi attorno.

L'unica cosa che vedo è nero tutt'attorno a me tanto che mi sembra di camminare nel nulla.

Ma poi, pian piano le ombre si disperdono, rivelando sagome degli enormi edifici cybertroiani completamente distrutti.

Sono stato io?No, non è possibile...

Sento qualcuno muoversi dietro di me e d'istinto estraggo la mia lama e, girandomi, trafiggo il mio aggressore.

Era Optimus!

Estraggo la spada dal suo petto e lui cade a terra in una pozza di Energon, morto.

Sto sorridendo alla vista del suo cadavere ma non dovrei!Non era mia intenzione ucciderlo, non più!

-Credevamo che fossi cambito!Ci fidavamo di te!-Sentii una voce familiare dietro di me.

Mi giraii e vidi Lyria davanti a me che mi puntava un blaster con le lacrime agli occhi.

Il mio corpo si mosse da solo quando sollevai il braccio con il cannone.

Tentai di oppormi, inutilmente, il colpo partì e la trafisse il piano il suo petto.

Volevo urlare ma dalla mia bocca non uscì nessun suono.

È come se qualcuno mi stesse controllando e io potevo solo guardarmi attorno.

Sentii nuovamente qualcuno muoversi dietro di me.

Mi opposi con tutte le mia forze per non voltarmi e rimanere fermo ma non funzionò.

Ancora una volta, la mia lama trafisse una scintilla.

Stavolta era Darkness che mi fissò con le con un espressione di profonda delusione e tristezza.

-Perchè, Megatron?-Furono le sue ultime parole prima di chiudere gli occhi per sempre.


 

Pov 3° persona

Megatron si svegliò con un urlo e si guardò attorno.

Era nel suo appartamento e aveva il pieno controllo del suo corpo.

“Un incubo.

Uno stipido incubo.”Realizò, sedendosi a fianco del letto.

Sentì una mano appoggiarsi sulla sua spalla e, giradosi, si trovò faccia a faccia con Darkness.

-C'è qualcosa che non va?-Chiese.

Il mech grigio decise di raccontarle del suo incubo.

-...Ed è esattamente ciò che temo.-Ammise alla fine.

-Dopo tutta questa fatica per ottenere la pace e la ricostruzione di Cybertron, temo di tonare il tiranno che ha portato la distruzione.

Non pretendo che tu capisca.-Concluse.

La bot bianca stette in silenzio per un attimo, poi disse:

-I primi giorni, dopo l'assalto di Silverbot, continuavo ad avere incubi nella quale ero io ad uccidere i miei compagni e sentivo le loro voci accusarmi.

É stato un periodo terribile, ammetto che pensavo di impazzire.-

Megatron la guardò, non aveva mai raccontato cosa era successo dopo.

-Però vedo che sei riuscita a superare quel momento.-Commentò.

-Si, questo perchè mi sono resa conto che stavo praticamente vivendo nel dolore del passato, ignorando la felicità del futuro.

Anche tu dovresti guardare avanti, sopratutto ora.-Disse con un sorriso.

Anche il mech grigio sorrise, capendo a cosa si stava riferendo la sua compagna.

Darkness era incinta e presto avrebbero avuto il loro primo figlio.


 

Angolo autrice

Scrivere della coppia StarcreamXDeathcold è divertente, ma la coppia MegatronXDarkness è la mia ship prefererita, nonché quella che mi dà più soddisfazione.

Il prossimo cappy sarà dedicato alle curiosità dopodichè non so se ci saranno altri cappy speciali ma si accettano suggerimenti.

Nota: questo specile è ambientato fra il 18 e il 19 capitolo.

Saluti da Ala

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Capitolo 21
*** Curiosità, personaggi & ringraziamenti ***


1)Darkness, Starelf e Deathcold, quest'ultima sotto il nome di Icy, sono già comparse tutte e tre nella storia “Five nigt's at Trasformers”

2)Mzard:

-Ha avuto tanti nomi e aspetti prima di quello attuale e doveva essere l'ibrido di un inseticon e un predacon

-Il suo nome è ispirato all'agenzia spaziale “Zarm” per la pronuncia.

Questo nome l'ho trovato collegato ad una leggenda di Minecraft (Frost Girl) ma solo di recente ho scoperto che Mzard è la marca di un cibo per gatti XD

3)Silverbot

-Doveva essere lui il capo del team Shadow

-La sua arma principale dovevano essere una copia di pugnali

4)Darkness

-Anche se non viene detto, lei non ha forma alternativa in quanto non ha il T-cog, conseguenza del fatto di essere una Custode

-La frase rivolta a Silverbot “fra di noi scorre cattivo sangue” è una dedica alla canzone “Bad Blood”

-Quando l'ho creata, non sapendo che nome dargli ho scelto “Darkness” non solo per la sua abilità dell'energon nero ma anche come “dedica” alla mia canzone preferita;”Angel of Darkness”, solo dopo ho deciso che sarebbe diventato il suo nome ufficiale.

-Nell'idea originale, doveva avere un amnesia ed essere un abile ladra.

5)Deathcold

-Inizialmente, doveva essere solo il suo nome da battaglia mentre quello vero Icy.

-La sua creazione è avvenuta per caso, volevo creare un oc freddo molto particolare e cosa c'è di più freddo di un necrofriggiam?XD

-Ero indecisa se questa oc sapesse volare o meno e alla fine o optato per il “volo planare”

6)Starelf

-Il suo nome è dedicato allo Skylander Stealt Elf.

-La sua parlantina veloce e incomprensibile è il modo in cui parlo spesso XD

7)Nel cappy 17 si è verificato un problema tecnico: mentre scrivevo la parte del duello fra Megatron e Darkness ho iniziato a ridere senza riuscire ad andare avanti per un paio di giorni e da ciò è derivata la reazione della femme bianca.

8)Nella trama ci sono citazioni di film e serie televisive più o meno famosi eccone alcuni:

-Percy Jackson e il mare dei mostri da cui ho tratto Cariddi

-Jurassic Park

-RWBY di cui ha fatto un cameo Ruby

9)Inizialmente, dovevano apparire alcuni personaggi di Five night's at Freddy ma alla fine l'ho lasciato come semplice cameo nel cap 7.

10)Il gruppo che doveva essere diretto al “Triangolo delle bermuda” doveva essere composto anche da Arcee e Starelf .


 

Angolo Autrice

Signori e signore, ragazzi e ragazze, ventilatori e sedie (?) questo è l'ultimo cappy di VTS 2, non è detto che non possa pubblicare degli altri special ma non assicuro nulla.

Ammetto che, fin'ora, questa è stata la storia che mi ha soddisfatto maggiormente e mi sono divertita molto a scriverla e spero anche voi a leggela.

Voglio ringraziare Kunoichi_BeastKnightress per aver recensito tutti i capitoli della storia; Nilson_D_Rayleigh_2001 per averla inserita fra le preferite; e Overfire per averla messa nelle seguite.

E naturalmente, ringrazio te che ora stai leggendo e quelli che in futuro leggeranno questa storia.

Saluti & Abbracci da Ala

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