"Alec!" ,la voce di Aro mi arriva come uno scossone, "Si, signore?" domando con il mio solito tono ,quasi da soldato, "Tu e Jane andrete a Firenze per prendere una ragazzina umana che ha poteri paranormali che mi sono molto utili." dovevo immaginare che ci chiedesse qualcosa del genere... "Solo per curiosità, quanti anni ha questa ragazza?" domanda Jane ,contenta che ci sarà un'altra ragazza a palazzo, "La ragazza ha 15 anni, un anno in meno rispetto a voi." le risponde Aro sorridendo. Così io e Jane siamo appena arrivati a Firenze d'avanti all'orfanotrofio che ci aveva detto Aro, entriamo da una finestra di una stanza, una volta dentro ci guardiamo in torno e vediamo una ragazzina che dimostra 15 anni e che corrisponde alla descrizione fatta da Aro. "Tu ,bambina, vieni con noi senza fare storie." le dice Jane, si alza dal letto e guardandoci abbastanza malamente "Perché dovrei venire con voi? Primo non vi conosco, secondo,non vado da nessuna parte con gente che veste come se fossimo nel 1600!!" dice con tono sprezzante... però che caratterino la bambina, mi metto a squadrarla da capo a piedi, ha la carnagione pallida pallida, i capelli castani rossicci lunghi fino a sotto le spalle, gli occhi sono di un blu come il cielo di notte, le labbra sono rosee e sembrano morbide ,come petali di rose, il corpo è stupendo, femminile delicato... sensuale... ...dannatamente eccitante... ...per non parlare del seno...di quello è molto fornita... ...cazzo è bellissima, un angelo... ...un angelo che Aro trasformerà in vampiro. "Invece che ti piaccia o no vieni con noi!" dico avvicinandomi a lei e afferrandole un polso ,a quel contatto rabbrividisce per il freddo, lei spalanca gli occhi e cerca di liberarsi dalla presa "Cosa siete?!" chiede guardandomi negli occhi abbastanza preoccupata "Niente che tu devi sapere adesso." le risponde Jane saltando fuori dalla finestra, io afferro la piccola umana e salto fuori dalla finestra, iniziando a correre dietro a Jane... ...

Continuammo a correre fino ad una radura. Adagiai con delicatezza la piccola umana per terra, io e Jane ci sedemmo accanto a lei e rimanemmo a fissarla. "Certo che per essere un umana è bellissima, ha degli occhi stupendi blu come il cielo di notte...inoltre ha un odore buonissimo ,tu che ne dici Alec?" mi chiese Jane continuando a guardare la ragazza che dormiva... Respiro profondamente e mi entra l'odore dell'umana nelle narici...ha davvero un odore buonissimo ,sa di rose e fiori di ciliegio...il suo odore è talmente dissetante che non credo riuscirò a resistere dal bere il suo sangue...però qualcosa me lo impedisce, voglio averla...viva e voglio anche vederla sorridere;

"Hai ragione ha davvero un odore buonissimo e...dissetante, tanto che non so se riuscirò a resistere a non bere il suo sangue." le rispondo evitando la prima domanda,
"E riguardo alla prima cosa mi rispondi?" mi chiede sorridendo maliziosa,
"Ti dico che è meravigliosa...un angelo...trovo che sia la creatura più bella che abbia mai visto...e non parlo solo come aspetto fisico ma...anche di quello emotivo...è fantastica e...mi fa impazzire. Poi ha davvero un odore buonissimo tanto che non so se riuscirò a resistere dal non bere il suo sangue...però ho la sensazione che io...la voglio viva e...voglio vederla sorridere..." le rispondo tenendo lo sguardo fisso sulla piccola ragazzina. "Sono contenta che ti piaccia,primo, perché piace anche a me ,secondo, perché ti sei innamorato di lei." dice Jane guardandomi negli occhi.
Noto che la ragazza ha le guance rosse e la temperatura è decisamente troppo calda ,iniziò a piovere e la temperatura si abbassò ,a me e a Jane non faceva differenza...ma a lei, come minimo si prenderà una polmonite contando anche che ha pochissimi vestiti addosso.
Ignorando la presenza di mia sorella ,mi avvicino sempre più alle labbra della ragazzina ,fino a toccarle con le mie e inizio e baciarla, a quel contatto sussulta per il freddo probabilmente,
"Sm-smettila..." dice aprendo gli occhi, mi scosto da lei e guardo Jane che mi sorride.
"Come ti chiami?" le domanda Jane ,effettivamente non sapevamo il suo nome,
"Mi chiamo Martina ma ,se volete, potete chiamarmi Marty ,come mi chiamano tutti. Voi invece come vi chiamate?" dice mettendosi seduta più comoda,
"Io sono Jane ,mentre lui è Alec ,mio fratello." le dice Jane sorridendole ,come non la vedevo fare da molto tempo, Martina ricambia il sorriso,poi il suo sguardo si posa su di me...
"Mi dispiace per prima dico..." non riuscì a risponderle perché lei si avvicinò a me ,si alzò in punta di piedi e mi baciò e io risposi al bacio delicatamente visto che mi bastava poca forza per ucciderla... Jane si mise ad applaudire
"Ooo ma che carini." aggiunge Jane continuando a guardarci ,Marty arrossì e abbassò lo sguardo per poi alzarlo e guardare Jane malamente...vedendo la sua reazione sorrisi e prendendola per mano "Andiamo." dissi,
"Dove?" chiese Martina,
"A Volterra!!" rispondemmo io e Jane in coro. Coprii il corpo di Martina con il mio mantello la presi in braccio, e riprendemmo a corre per arrivare a Volterra...

Arrivammo davanti al nostro palazzo ,misi Martina a terra, aprimmo le porte ed entrammo. Conducemmo Martina per un corridoio...
"Ci siamo." disse Jane arrivando davanti a un porta, con la coda dell'occhio vidi che Marty si era fermata, "Adesso dovrai restare vicino a me." le disse Jane, "Ho paura...!" disse Martina sottovoce,
"Tranquilla andrà tutto bene!" aggiunsi per tranquillizzarla, "Ci sarò io vicino a te, non permetterò mai che ti facciano del male." sussurrai ,in maniera impercettibile per un umano infatti Martina non mi sentì. Entrammo nella stanza ,davanti a noi c'erano Aro Marcus e Caius seduti davanti a noi sui loro troni, vedendoci Aro si alzò
"​Vedo che avete assolto il vostro compito." disse,
"L'abbiamo portata viva come voleva Aro." dissi mettendomi a lato di Demetri e Felix che erano li vicino, Aro si avvicinò a Martina e le prese il viso fra le mani
"Martina, mia bellissima umana , finalmente sei arrivata da noi..." a quella frase ,feci un ringhio che solo Martina non sentì ,Aro si voltò a guardarmi ,così come gli altri presenti,
"Tutto bene Alec?" mi chiese "Si signore, tutto bene." dissi guardando Martina e mia sorella che mi guardavano preoccupate...solo che nello sguardo di Martina c'era anche un po' di paura. Aro tornò a guardare Martina
"Sarai stanca dopo il viaggio che hai fatto per arrivare fino a qui." disse guardandola in un modo che non mi piace ,tanto che mollo un altro ringhio,
"Alec, porta la mia piccola umana in camera tua così che possa riposare." mi dice con un tono di voce che voleva dire 'fai un passo falso e ti faccio fuori!' mi avvicino a Martina e l'afferro per il polso ,facendo attenzione a non stringerglielo troppo forte, "Vieni." aggiunsi trascinandola fuori dalla sala.
Dopo un attimo di silenzio,
"Siete dei vampiri...per questo il tuo 'capo' mi vuole...vuole trasformarmi per via dei...miei poteri." mi dice in un modo che fa subito intendere che ha capito tutto, annuisco,
"Hai paura di diventare come me?" le chiesi cercando di capire se fosse spaventata,
"No se sarai tu a farlo." mi rispose prendendomi la mano, gliela strinsi e la feci entrare in camera mia.
"Però è bellissima!" mi dice osservando la stanza, sorrisi "Non è male effettivamente." le dico facendola sedere sul mio inutile letto, lei mi sorrise e mi fece segno di sedermi vicino a lei.
Rimanemmo seduti così per qualche istante, poi ripensai a quel bacio che ci siamo dati ,alle sue labbra morbide e delicate...quanto vorrei risentirle; notai che Martina arrossì e sorrise, poi si voltò verso di me, ci guardammo per qualche istante, poi ci avvicinammo l'uno all'altra, fino a far unire le nostre labbra, iniziai a baciarla, all'inizio era un bacio casto che poi si trasformò in qualcosa di più passionale...mi staccai da lei "Devi riposare" dissi con voce ferma ma gentile,
"Hai ragione." disse abbassando lo sguardo e sorridendo timidamente. Le diedi un bacio sulla fronte e uscii dalla stanza lasciandola riposare. Vidi arrivare Heidi
"Aro ti vuole parlare!" disse per poi andarsene subito. Arrivo davanti alla porta della sala principale, prendo un respiro profondo e entro. Aro mi sorride
"A proposito della piccola umana, volevo dirti che temo che l'odore del suo sangue sia più prezioso del suo potere." dice guardandomi come se dovesse entrarmi dentro l'anima,
"Il suo sangue scatena la sete di chiunque qui dentro, non posso lasciarmi fuggire una cosa del genere." aggiunse, quindi vuole bere la mia piccola Martina?
Feci segno che avevo capito e uscii dalla sala, corsi in camera mia...vidi Martina che dormiva...non avrei permesso a nessuno di farle del male, così mi avvicinai al suo collo...lo penetrai con i canini e la morsi...il suo sangue è così buono...dovevo fermarmi o l'avrei uccisa, finalmente riuscii a fermarmi... Si mise a urlare...
"Martina perdonami...finirà presto... Ti prego perdonami amore..."

Solo dopo averla morsa,mi chiesi: 'Come ho fatto a pensare che nessuno avrebbe sentito quelle grida...', infatti nella camera sono entrati Felix e Demetri,
"Felix, Demetri non è come..." provo a spigare ma loro non mi lasciano finire, "Non è a noi che devi spiegare, ma a Aro!" dicono interrompendomi. Lancio un'ultima occhiata a Martina, le faccio una piccola carezza, ed esco dalla stanza, con Felix e Demetri, chiudendo la porta. Arriviamo davanti alla camera di Aro, bussiamo,
"Avanti!" dice la voce all'interno, faccio un respiro profondo ed entriamo, quando Aro mi vede fà una faccia strana,
"Alec, perché hai fatto una cosa del genere?, tu sei sempre stato il mio preferito, perché tradisci la mia fiducia? Perché hai l'intenzione di dare l'immortalità alla mia piccola, incantevole, angelica umana?" mi chiede Aro guardandomi negli occhi...a quella frase per poco non mollo un ringhio,
"Aro, io voglio dare l'immortalità alla ragazza perché credo che i suoi poteri sono troppo...grandi,potenti per perderli!" dico con fermezza...tralasciando il vero motivo per cui voglio darle l'immortalità,
"Alec, sei sicuro che il motivo sia solo questo?" mi domanda Aro, cazzo deve aver intuito qualcosa...
"Siamo d'accordo con Alec, signore. I poteri dell'umana sono davvero troppo potenti per perderli al posto del suo sangue." dicono Felix e Demetri, prima che io possa rispondere alla domanda di Aro,
"Va bene allora, Alec tu ti occuperai della mia novellina." dice Aro guardandomi negli occhi, facciamo un segno di assenso,
"Bene, ora potete andare." aggiunge sedendosi sul letto.
Usciamo dalla stanza,
"Alec, mi impresterai la ragazza ?" mi chiede Demetri,
"Certo che no...lei è mia!" dico ringhiando,
"W-O-W Alec possessivo nei confronti di una ragazzina." dice ridendo Felix,
"Questa si che è una novità!" aggiunge Demetri. Corro in camera mia, mi appoggio al muro e inizio ad aspettare...

Non mi aspettavo quella domanda, io non ho mai raccontato a nessuno la mia storia,
"Va bene a te la posso raccontare...ma se scopro che l'hai detto a qualc..." cerco di dirgli, ma lui mi interrompe baciandomi, restiamo così per qualche istante,
"Hai capito che non lo dirò a nessuno?" mi chiede avvicinandomi di più a lui, annuisco,
"Avanti racconta" mi incita facendomi una carezza,
"D'accordo, sono nata 11 maggio del 2002, avevo un fratello più grande..." inizio, "Di quanto?" mi domanda,
"Se mi lasci parlare magari lo saprai!" dico dandogli una leggera gomitata,
"Avevo un fratello più grande di 10 anni..." mi blocco, parlare di mio fratello mi fa male...troppo...,
"Hey, tutto okay?, se vuoi non serve che continui a raccontare!" mi dice gentilmente, Dio quanto mi fa impazzire,
"Tranquillo ce la faccio a continuare,allora...avevo un fratello maggiore di 10 anni, nonostante la grande differenza di età eravamo super uniti, insieme ne abbiamo combinate tante, dal bruciare i documenti ,di lavoro,di papà, ad allagare la casa, dimenticandoci di chiudere l'acqua." gli racconto con un mezzo sorriso, lui mi stringe di più a sé, gli sorrido e continuo,
"Le cose andarono bene, fino a quando...un giorno stavamo tornando dal campeggio quando...a un tratto la macchina davanti a noi perse il controllo e...andò a schiantarsi sulla nostra...in quell'incidente persero la vita mia madre,mio padre e mio fratello...solo io sono sopravvissuta anche se dalla quantità di ferite che avevo dovevo essere morta anch'io..." concludo nascondendo la testa nel suo petto, mi accarezza la schiena, per calmarmi, dopo che mi sono tranquillizzata, le sue carezze iniziano a procurarmi mille brividi...
Alec si alza in piedi,
"Andiamo!" mi dice con dolcezza prendendomi la mano, mi alzo e torniamo a palazzo...solo quando siamo arrivati in camera sua...
"Mi dispiace tanto per come sia andata a finire...bhe insomma hai capito!" mi dice avvolgendomi la vita con un braccio,
"Tranquillo, è tutto apposto!" gli dico dandogli un bacio sulla guancia,
"Anche perché adesso hai me!" dice avvicinando di più i nostri corpi,
"Effettivamente adesso ho te..." gli dico sorridendo...

​spazio autrice:
​Eccomi con il capitolo 6.
​Ringrazio di cuore chi ha messo la storia fra le preferite e le seguite.
​Fatemi sapere cosa ne pensate, che siano cattive o buone opinioni fatemi sapere.
Un Kiss

Marty111

Infila le mani sotto la mia maglia, fino ad arrivare a sfiorarmi il seno, ci stacchiamo dal bacio e restiamo a fissarci,
"Senti..." inizio abbastanza timidamente,
"Si..." mi incita lui, togliendo le mani da sotto la maglia per metterle sull'orlo della maglia,
"Com'è...bhe...il sesso tra vampiri?" gli domando abbassando lo sguardo,
"Tranquilla...lo scoprirai presto!" mi risponde sorridendo malizioso.
A quella risposta sorrido maliziosa e lo bacio, posando le mani sul suo petto. Alec mi sfila la maglietta, sorridendo sulle mie labbra,
"Certo che sei ben fornita..." mi sussurra all'orecchio, gli sorrido maliziosa e,a mia volta, gli tolgo la maglietta, per poi far correre le mani sul suo petto perfetto...