A volte capita di essere così

di Gika
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'e-mail ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo dei miei sogni ***



Capitolo 1
*** L'e-mail ***


Buongiorno! Mi presento, sono achaori, e forse alcuni di voi mi conoscono già. Beh, ho deciso di continuare la oneshot che avevo scritto in precedenza, assieme a jessikina15. Kagome è un po' giù di morale, è innamorata ma il ragazzo dei suoi sogni pare non averlo capito. Speriamo che vi piaccia e che troveremo i vostri commenti per farci sapere cosa ne pensate. =)
Buona lettura!
achaori e jessikina15


L'e-mail

Come al solito sono qua, rinchiusa in camera mia senza sapere che fare.

Ogni giorno è sempre la stessa solfa: studio, leggo, ascolto musica e sto al computer, con la speranza che da un momento all'altro riceva un messaggio o che mi contatti via e-mail.

L'estate appena passata è stata davvero molto bella, ogni giorno parlavamo, scherzavamo e passavamo il tempo insieme. 

Però poi è arrivato il momento di tornare a scuola ed io ero  contentissima. Sì, perché andiamo nella stessa scuola, solamente in classi differenti. 

Ero contentissima. C'è da notare il verbo coniugato al passato. Eh già, con l'inizio della scuola i miei castelli in aria hanno perso leggerezza e sempre più lentamente sono caduti a terra con un tonfo sordo. 

E' passato già metà anno e in questi quattro mesi sono riuscita a dirgli solo un semplice ciao.

Una sola parola ogni giorno, all'uscita di quell'edificio che per me è diventato l'Inferno e il Paradiso allo stesso tempo. 

Inferno perché non ho più la confidenza con un ragazzo simpatico, dolce e che ti tira su di morale soltanto sorridendoti.

Paradiso perché ho la fortuna di frequentare il suo stesso corso di musica. Io faccio parte del coro e lui parte dell'orchestra. Partecipando a questo corso, non solo mi diverto, dato che amo la musica, posso anche godermi la vista di questo ragazzo. Oh Kami-sama. Come sono ridotta! Sono costretta a guardare in silenzio un mio amico.

Perché è questo quello che è e che sarà fino alla fine dei miei giorni, purtroppo. Un semplice amico con cui chiacchierare e dimenticare i brutti pensieri.

E intanto sono qui, seduta alla scrivania davanti al mio computer, intenta a scrivere i pensieri che mi passano per la testa nel mio blog personale. 

Tanto ormai tutti hanno capito. Solo lui è così ingenuo da non comprendere. O forse lo sa e, non volendo farmi soffrire, fa finta di niente. Eppure così soffro ancora di più perché mi illudo, faccio credere a me stessa che c'è ancora qualche speranza. 

Dal computer arriva una buffa musichetta: è arrivata una e-mail. 

Non avendo niente di meglio da fare clicco sulla scritta "Leggi e-mail" e aspetto che si carichi la pagina.

Nel frattempo mia madre mi chiama dalla cucina. Sempre nei momenti in cui ho la forza di fare qualcosa mi chiamano le persone!

- Kagome! Vieni un po' in cucina a giocare con tuo fratello Sota! Si sta annoiando da solo! - 

Eccola. La solita richiesta, un metodo utilizzato da mia madre per cercare di farmi reagire. Sicuramente ha notato che ho sempre lo sguardo perso nel vuoto, che non faccio altro che leggere o scrivere. 

Bah, per oggi credo che farò contenta mia madre. 

- Si mamma arr... - no, scherzavo. Guardando meglio l'e-mail che mi è arrivata, credo proprio che starò in camera per l'ennesimo pomeriggio.

- Scusa mamma, ma ancora sto studiando! Per domani ho molti compiti da svolgere! - mento.

I compiti li ho finiti un'ora fa ma mentire oggi è ciò che devo fare. Me lo ha suggerito questa e-mail:

Ciao Kagome, come va? E' da tanto che non ci sentiamo in modo decente. Ultimamente ci siamo ridotti ad un saluto e questa cosa mi dispiace. Che ne dici, recuperiamo il tempo perso? Rispondi, mi raccomando!                                                                   Inuyasha

I Kami hanno ascoltato le mie preghiere. Finalmente Inuyasha mi ha degnata di un po' della sua attenzione. Per più di una settimana ho cercato di parlargli, sia di persona che via e-mail ma niente, era come se fosse scomparso.

Adesso sì che sono di buon umore. E va bene, gli rispondo. 

Ciao Inuyasha! Eh già, sono più di tre mesi che non abbiamo una conversazione degna di questo nome. Ci salutavamo soltanto all'uscita da scuola. Oggi sto molto bene grazie, e tu come stai? Sempre in forma e giocherellone come sempre, vero?                                                                                                    Kagome

A volte c'è la possibilità che una persona stia male per questo genere di cose ma c'è anche la possibilità che tutto si risolva. E allora perché non sperare in questo lieto evento?

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Capitolo 2
*** Il ragazzo dei miei sogni ***


2- Il ragazzo dei miei sogni

Sono nella mia camera come al solito, sdraiata sul letto a leggere un manga. Povera vita mia, come ti ho ridotta. 

Tutto d'un tratto sento la buffa musichetta che mi avverte dell'arrivo di una e-mail.

Scatto in piedi e la leggo frettolosamente.

- Ciao Kagome,oggi hai voglia di uscire con me? 

Inuyasha - 

Non credo a ciò che sto vedendo eppure con estrema gioia e contenendo le urla di felicità scrivo:

- Certamente! In piazza alle 18:00. Baci.

Kagome -

Sono felicissima, non so cosa fare prima! Dopo essermi truccata con un  leggero strato di matita nera e pettinato i capelli mi blocco.

<< E adesso cosa indosso? >> 

Elegante? Sportiva? Apro anche l’armadio di mia madre ma non c’è molta scelta quindi opto per dei pantaloni neri attillati e una maglietta gialla. 

Prendo la borsa e dopo aver dato un bacio frettoloso alla mamma, corro per le vie del mio quartiere. 

Non voglio arrivare tardi ma nemmeno molto presto. 

Non so come comportarmi: cosa dire,cosa fare,come muovermi. Ho paura di sbagliare! 

Eccomi arrivata a destinazione. Dopo mille ragionamenti vedo arrivare da lontano un ragazzo dalle vesti molto sportive e una camminata “da paura”.

" Oh mio Dio " è l'unica cosa a cui riesco a pensare " E' lui ".
 

Siamo uno davanti all’altro, ci guardiamo incuriositi, in attesa di un gesto da parte di qualcuno. C’è troppo silenzio, molto distacco ma...

<< Allora Kagome, come stai? E' da molto che non ci vediamo. >>

<< Eh già>> rispondo << Dove eri finito? > > chiedo sorridendo.

<< Beh, il lavoro nell’orchestra è abbastanza impegnativo e ho dovuto fare degli esercizi in più con il violino. Tu sei pronta per il concerto? >>

<< Le canzoni le so ma l’ansia c’è sempre! >>

Silenzio.  Siamo  circondati da un tremendo  silenzio.

" Ops. " penso " Ho sbagliato qualcosa, ne sono sicura. Cosa è tutto questo silenzio? Oddio che imbarazzo! "

<< Devo dirglielo >> sussurra Inuyasha << E' il momento.>>

<< Cosa devi dire? E a chi? >> chiedo piuttosto confusa.

<< Erm…senti Kagome, avrei una cosa da dirti. Beh, è un po’ strana e forse anche imbarazzante, solo che…>>

<< Hey Kagome! Cosa ci fai da queste parti eh? Non vieni alle prove? >>

<< Oh Dio! Ho dimenticato le prove! Scusa Inuyasha, rimandiamo il discorso a un'altra volta. Baci >>  e scappo seguita dalla mia migliore amica.

" Devo dire che Sango c’è sempre nei momenti meno opportuni eh! Uffa! Adesso quanto tempo passerà finché ci rivedremo? Chissà cosa aveva da dirmi. Sono estremamente curiosa! "

Sono le 18:45. Arrivo a scuola con quindici minuti di ritardo e la professoressa comincia con la ramanzina. Uff. 

<< Kagome quando la finirai di arrivare tardi alle lezioni? Cosa hai per la testa ultimamente? >>

Vorrei rispondere "Professoressa lei non sa, io sono innamorata e penso perennemente la stessa persona che è sempre nei miei sogni e il mio salvatore nei miei incubi."ma mi limito a dire:

<< Mi scusi prof. >>

Entro nella sala di prova dove ci sono tutte le ragazze del coro pronte a provare le nuove canzoni sotto la guida della professoressa che ci invita a metterci in fila e a provare degli acuti, ma io ho troppe cose per la testa, troppi interrogativi su quelle poche parole balbettate da Inuyasha e non riesco a cantare bene, così la professoressa mi riprende più volte.

Alle 19:00 tutti sono pronti a uscire per andare a casa a finire i compiti, tutti tranne me, che non vedo l’ora di controllare la posta, infatti comincio a correre per arrivare il prima possibile a casa ma, guarda caso, mi imbatto nelle mie amiche che aspettavano il mio arrivo per essere informate nei minimi particolari sull’incontro tra me e Inuyasha ma come al solito non ho niente di nuovo da dire poiché il ragazzo del mio cuore non riesce mai ad arrivare al punto senza girarci intorno, sono sempre più convinta che lui faccia finta di non accorgersi dei miei sentimenti per non farmi soffrire.

Così alle domande delle amiche rispondo in maniera molto dispersiva e, trovato il momento opportuno, scappo via: direzione pc!

Arrivata a casa trovo la mamma alla porta con aria molto nervosa.

<< Dalla fretta di uscire hai lasciato il caos più totale nella tua camera, corri a sistemare e dimentica il computer per una settimana. >>

<< Ma mamma… >>

<< Niente “ ma ”, vai a mettere ordine nella tua stanza e poi diretta in cucina a preparare la cena! >>

" Uffa. " sospiro " Non me ne va mai bene una! E io che non vedevo l’ora di sentire Inuyasha. Chissà quando ci sentiremo di nuovo. Probabilmente penserà che non ne voglio più sapere di lui e troverà un'altra ragazza. "

<< Sono uno stupido! Non riesco a mettere insieme due frasi per dire a Kagome quello che provo, è impossibile, quando vedo i suoi occhi nocciola mi perdo e non mi ricordo nemmeno il mio nome! Sicuramente penserà che sono uno sciocco e troverà un altro ragazzo. >>  

 

- Sesshomaru sono Miroku. Mia sorella si è chiusa in camera a cantare le canzoni del concerto. Mi sa proprio che Inuyasha non le ha detto niente. - 

- Povero idiota. Parlerò di nuovo con lui, anche perché non sopporto più il suono di quelle canzoni. E' in camera nostra e non ha smesso un secondo di suonare. Non lo reggo più. Almeno tua sorella ha una bella voce, si può sopportare. Ma il suono del violino dopo un po' mi spacca i timpani. - 

- Ti consiglio di non lamentarti troppo, Kagome quando è in questo stato tratta tutti come dei pezzenti. - 

- Adesso devo chiudere, a mio padre serve il telefono. A domani e pensa a qualcosa per questi due. - 

-Ciao Sesshomaru. -

 Ecco il secondo capitolo. Come vi è sembrato? Una schifezza? ( Non essere così cattiva, in fondo abbiamo tante cose da imparare ancora e l'unico modo per farlo è scrivere, secondo me. ndachaori )

Comunque ringrazio tutti coloro che leggono e achaori ringrazia con tutto il cuore le persone che hanno commentato la sua oneshot che poi è risultata il primo capitolo di questa fic. 

Spero che vi piaccia, vi saluto. Bacioni ^-^

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