Verità

di Fine_Rein94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verità di una vita ***
Capitolo 2: *** La gioia di una madre e di un padre ***
Capitolo 3: *** Sentimenti ***



Capitolo 1
*** Verità di una vita ***


u Capitolo 1

Verità di una vita






Charlotte Light camminava per strada. Era una bella giornata e faceva caldo.Aveva un' appuntamento con Juliet Flower, la sua migliore amica che stava dormendo a casa sua.Sua mamma la svegliò ricordandole che aveva un appuntamento con la sua migliore amica Charlotte. Juliet alle parole della madre si svegliò di colpo e cadde a terra, si vestì di fretta sperando di non vestirsi al contrario, si legò i suoi bei capelli biondi in 2 code alte e si lavò i denti facendo cadere tutta l'acqua per terra. Uscì di casa e corse a più non posso per non fare tardi.
Charlie sbadigliò. Aveva i capelli legati nella solita coda alta e gli occhi verdi che seguivano ogni movimento che la circondava. Era una ragazza molto fredda e riservata ed era il capo del club della letteratura. Non credo che ci sia mai stato qualche ragazzo più interessato a Sheakspeare quando c'era lei che leggeva in classe. July, invece, era il capo delle cheerlader e attirava anche lei il suo bel gruppo di ragazzi.
Di solito le cheerlader erano vere e proprie  oche snob ma non July. Lei era diversa. Lei era buona e gentile con tutti ed era anche molto timida, ma quando indossava la sua divisa, la grinta che c'era dentro di lei usciva fuori, ed era anche per questo suo carattere speciale che lei e Charlie erano grandi amiche. Avevano fatto una cosa che non si era mai vista nella storia dell'amicizia. Avevano unito il mondo della poesia e della letteratura con quello sportivo delle cheerlader. Insomma tutti si chiedevano come la loro amicizia fosse tanto forte nonostante appartengono a due mondi distinti e separati, e anche loro ogni tanto se lo chiedevano, ma alla fine la cosa che importava di più era lo stare sempre insieme.
Charlie sorrise, riconoscendo July da lontano. Aveva in mano gli ultimi due volumi di Twin Princess. Sapeva benissimo che July era una ritardataria nata, e aveva già fatto mettere su un tavolino del bar due bicchieri della loro bevanda preferita, una strana combinazione fra cioccolato e fragola. La ragazza scosse i codini neri come la notte con un sorriso divertito.
-Sei in ritardo!- le sorrise                                                                     
-Scusa ma nn mi è suonata la sveglia....- "Veramente nemmeno l'avevo puntata" pensò con un sorrisetto.- Comunque, vedo che hai già ordinato. Qualcosa mi dice che già sapevi che avrei fatto tardi-disse uscendo la linguetta di fuori                               
-Qualcosa..Eh?- ridacchiò Charlie divertita. Si accomodò su una sedia e le porse i volumi.- Eccoteli...
-Wow! I volumi di Twin Princess...Cosa succede questa volta a Fine e Rein?-chiese molto interessata
-Fine si dichiara a Shade e Rein fa la sua proposta a Bright.- sospirò Charlie.- Quanto invidio Rein!- brontolò sorseggiando la bevanda.- Brigth non è un ragazzo che si trova facilmente.                   
-Già...vorrei essere Fine...Shade è così unicoo!-disse con i cuori negli occhi
-Per me Shade sarebbe il migliore amico perfetto.- continuò Charlie. In quel momento entrarono i capitani della squadra di baseball, Derrick e Louise                  -E per me Bright...-disse sorridendo quando si accorse che Derrick e Louise erano entrati nel bar.
July e Charlie nascosero i volumi di Twin Princess. Si vergognavano di leggere quei libri in pubblico pur amandoli tanto...
-Ciao ragazzi!- li salutò July con un sorriso che voleva essere dolce, ma era leggermente infastidito.
Charlie fece un cenno rigido con la testa. Odiava Derrick. Lui le sorrise.- Esci con me, pupa?- le chiese strafottente
Lei lo fulminò con lo sguardo
-Manco morta!                                                                     
Juliet, vedendo quella scena, fece una piccola risata che mascherò con un colpo di tosse.
Louise la guardò sognante.
-Esci con me, July?- le chiese
Charlie storse la bocca                   
-Emmm...scusa Louise...sei un bel ragazzo ma sono già impegnata...-disse                               
Charlie soffocò una risatina.         
Derrick si sedette accanto alla ragazza che, per tutta risposta si spostò verso July lasciando il posto libero a Louise.     
July, vedendo il comportamento di Charlie, fece un' altra risatina.                               
Charlie sbuffò mentre Derrick le sorrideva in modo lascivo. No, si disse Charlie, non ha capito.
-Stasera uscite con noi!- disse imperioso il ragazzo.
Charlie scoccò un'occhiata complice a July.         
July a quell' occhiata fece una risatina perchè sapeva che Derrick non aveva speranze con Charlie...
-Comunque mi dispiace ma vi ho già detto che sono impegnata con...-iniziò, ma si fermò...Con? In panico lanciò un'occhiata alla sua amica, un S.O.S silenzioso-                               
-Con mio fratello!- aggiunse Charlie frettolosa
-Tuo fratelloo?- esclamò sorpresa ma un calcio da Charlie la convinse a stare al gioco.
-Aaaah si! Tuo fratelloo!- sorrise dolorante                               
Louise fece una faccia delusa e  Derrick sbuffò
-Ovvio! Si ehm...amano alla follia!- aggiunse Charlie con un sorrisetto divertito.         
-Non esagerare!-disse Juliet dando un occhiataccia a Charlie...
-Comunque Louise mi dispiace davvero...- si scusò cercando di confortarlo...
 -E' vero! Non è colpa mia.- ribattè ostinata Charlie alzandosi.- Comunque Ju andiamo?                   
-Ok ok...-disse triste sapendo di aver ferito i sentimenti di Louise...                               
Le due uscirono dal bar.
-Quei due...- ringhiò Charlie infuriata         
July non disse niente. Non c'era nulla da dire in effetti; era triste. Aveva rifiutato un appuntamento con un bel ragazzo per un altro ragazzo immaginario. Ma lei, quel ragazzo immaginario, lo amava davvero e si sentiva un idiota per questo ma nn ci poteva fare niente...                               
Charlie la guardò a lungo, dispiaciuta.
-Mi dispiace July...Anche io continuo a rifiutare tutti per Bright.- sospirò         
-Eee? Ma che stai dicendo? Io non ho mica rifiutato Louise per Shade! Non sono così scema!-disse con un tono di bugia che a Charlie non poteva di certo sfuggire...                               
-Non mentire...Ti conosco benissimo.- la fulminò Charlie         
-E va bene...Uffi! Non ti posso nascondere proprio niente!-disse sbuffando...- Comunque mi sento una sciocca...perchè provo qualcosa per un ragazzo che nn esiste...eppure io sento che lui esiste. Da qualche parte c'è e mi aspetta...- soggiunse triste...                               
-Siamo due le sciocche.- sospirò Charlie
Si sentì una voce in fondo alla strada
-CIONDOLI DEL DESIDERIO!         
Una luce travolse le due ragazze che si ritrovarono in un luogo bellissimo. Sembrava uno di quei giardini che ogni tanto comparivano nei libri preferiti di Charlie.
-Ma che succede?-chiese preoccupata July, avvicinandosi di più alla sua migliore amica, in cerca di sostegno.                            
Una donna comparve davanti a loro.
Charlie sbarrò gli occhi sorpresa.
-Ma quella mi somiglia!
Ne comparve un'altra         
-E lei somiglia a me-disse Juliet indicando l'altra donna...Non capiva più niente.
Era come guardare sè stessa in uno specchio che le restituiva un'immagine più grande e matura.                               
-Salve...Noi siamo Crystal e Flaire...- si presentò la donna somigliante a Charlie         
-Ma dove ci avete portato? E perchè ci somigliate tanto?-chiese Juliet facendo il terzo grado.                               
Charlie sorrise divertita. Non sarebbe mai cambiata, pensò, ma in fondo era un bene.
Le due donne, che sembravano principesse, ridacchiarono piano quasi intenerite.
-Siete nella dimensione di Mezzo.- si decise a spiegare Flaire         
-Cioè?- chiese Juliet non capendo...
-E tu non ridere!- soggiunse guardando male Charlie.                               
Charlie le fece la linguaccia
-Nella dimensione fra Fantasia e Realtà.- spiegò Crystal divertita dalla scena. Quelle due erano indubbiamente le loro reincarnazioni.
-Voi provenite dalla prima.- annuì Flaire.         
-Che cosaa? E voi perchè ci somigliate tanto? Voi venite dal mondo della Fantasia?E che volete da noi?-disse continuando a fare il terzo grado.                               
Charlie esasperata le si fece più vicina.
-Beh.- disse Flaire.- Voi siete le nostre reincarnazioni...In realtà siete nate nella dimensione della Fantasia, ma i vostri genitori vi mandarono nella dimensione della Realtà per farvi allevare come delle semplici ragazze...         
-Eeeeeee? Perchè? Noi in realtà chi siamo? E quindi i nostri genitori non sono i nostri genitori biologici? E quindi Charlie è mia sorella, mia cugina o cosa? Mi gira la testa!                               
Charlie sgranò gli occhi.
-Non ditemi che...
-Voi siete le principesse del Pianeta della Speranza, il Pianeta Wonder.- sorrise Crystal.         
-Eeeeee? Spiegati meglio.- la sollecitò Juliet, curiosa
-Twin Princess non è un mondo inventato.- sospirò Crystal.- E' il vostro mondo d'origine. Lo mettemmo per inscritto per farvelo conoscere per bene.      
-Allora, quindi ricapitolando...Fatemi capire...Noi in realtà siamo le principesse del Pianeta Wonder e veniamo dal mondo della Fantasia, siamo sorelle e i nostri genitori ci hanno divise da piccole e ci hanno portate nel mondo della Realtà...giusto?                               
Crystal annuì mentre Charlie recuperava la parola
-Ma...E' impossibile!
-Quello che dico anche io...- annuì July                               
Crystal sospirò ancora. Cresciute in mezzo alla convinzione che la magia non esistesse....
-Noi dobbiamo rimandarvi a casa su Worder.- spiegò Flaire gentilmente         
-Ok ma aspetta un secondo...Se noi non siamo quelle che siamo state fino a ora come ci chiamiamo?                               
-Tu...-e indicò Charlie.- Rein e tu...-indicò July.- Fine
-LE PRINCIPESSE DEL REGNO SOLARE?- urlò Charlie         
-Che cosaaaaa?-disse July, che adesso era diventata Fine, sconvolta.                               
Charlie si ritrovò essere Rein.
-Ok...è un sogno.- annuì Charlie allibita da quella improvvisa trasformazione      
-Infatti!- confermò Juliet                               
-No.- disse Flaire.- In realtà le due principesse non hanno mai fatto il loro ingresso nel mondo di Worder..Sono scomparse molto prima. Shade e Bright sono i vostri promessi sposi         
-Che cosaaaa?- al nome di Shade Fine o July svenne a terra                               .
Rein o Charlie alzò gli occhi al cielo...
-Prevedo una cosa mooooooooooolto lunga.- sospirò infine lasciandosi cadere seduta accanto alla sorella



Ciao! Siamo Giulia e Giulia, piacere di conoscervi! Ecco a voi la nostra prima storia, speriamo che vi piaccia^^

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Capitolo 2
*** La gioia di una madre e di un padre ***


s Capitolo 2
La gioia di una madre e di un padre



R
ein rimase ferma, immobile per un tempo che le parve semplicemente indefinito. Tutto ciò in cui aveva creduto era stato dissolto in una mattina. Sospirò e guardò Fine accanto a lei. La prese e la trasportò sotto un'albero.                   
-Hey perchè mi hai trascinata qui?-chiese Fine una volta rinvenuta. Si guardò intoro e capì di essere in una specie di giardino, in mezzo a fiori e piante rare.
-Ah sei sveglia.- le sorrise Rein.- Eri svenuta.....
-Si. Ero in uno stato di shock.- si scusò Fine.- Ma ci pensiii? Shade mio futuro sposo e Bright il tuo...è un sogno che si avvera!- sospirò sognante                               
Rein si scurì in volto.
-Avremmo delle responsabilità ora.- le rammentò. In realtà aveva paura. Tanta, troppa paura         
-Ma guardamii! Sono Fine e tu sei Rein! Io sposerò Shade e tu Bright! E mi vieni a parlare di responsabilità?- Insistette la rossa.Ormai non capiva più niente. Shade gli aveva fatto perdere completamente il lume della ragione...                               
-Fine o Juliet, riprenditi, ORA!- Rein le piantò un colpo in testa, facendola ri-ragionare         
-Aaaahiaa!-disse e riprese a ragionare...
-Ma scusa...Sarò scema ma ho detto la verità...sta succedendo tutto quello che noi abbiamo sempre sognato e tu non sei per niente felice...che hai?-disse guardando in modo sospetto Rein.                               
La blu sospirò.
-Vedi...Non rivedremo i nostri genitori adottivi e...Mi sento confusa...E' successo troppo in poco tempo.- spiegòl infine         
Fine si fece triste...
-Vero! Non ci avevo pensato! -disse e si accorse di non sapere più dove fossero...
-Ma dove siamo?-chiese                               
Rein si guardò intorno.
-E' il regno solare?-chiese
-Sembra di si...E' il giardino!- riconobbe Fine.- Il giardino del palazzo
-Giusto!- concordò Rein osservando le piante del giardino. Erano bellissime
-Che ne dici se andiamo a conoscere i nostri veri genitori?- propose Fine alzandosi.- Mi voglio fare spiegare perchè ci hanno portato nel mondo della realtà...-disse
-Ma come ci facc...- una luce e due ciondoli comparverlo al loro collo insieme agli scrigni di prominence. Le prove per farsi riconoscere. Rein alzò le mani.- Ok non parlo più.- sospirò.
 Fine si mise a ridere...
-Ancora non ci credo!-disse
-E' un sogno che si avveraaa!
Ad un certo punto prese per mano la sorella e la trascinò alle porte del pallazzo pronta ad entrare ma poi si fermò...
-Secondo te come saranno i nostri veri genitori?-si voltò verso la sorella...
-Li hai visti.-  quella le sorrise incoraggiante. Due guardie si avvicinarono loro ma le due non se ne accorsero.
-In che senso li ho visti?-chiese corrugando le sopracciglia                               
-Sui fumetti.- le ricordò per poi accorgersi delle guardie         
-Ah giusto! Ma una cosa sono i fumetti, e una cosa è la realtà!-disse e si accorse anche lei delle guardie...
O caspita...
Rein si mise davanti alla sorella per proteggerla, ma le guardie si inchinarono al loro cospetto. Una di esse, vecchia, parlò.
-Ah, sono anni che non vi vedo! Bentornate principesse!
Rein alzò un sopracciglio sorpresa.
-Anni?-chiese Fine incuriosita...
La principessa rosa era scossa...non era abituata alla gente che si inchinava davanti a lei...
-Sono il generale supremo delle guardie di questo palazzo.- si presentò il vecchio pomposo
-Piacere!-disse facendo un inchino...Non era abituata ma ci provò e ci riuscì molto bene...
-Ma come avete fatto a riconoscerci subito?-chiese ancora.
-Beh, portate i ciondoli della regina, siete identiche ai vostri genitori e avete con voi gli scrigni di prominence.- elencò la guardia. Rein restò immobile...Era sorpresa. Ma s'inchinò anche lei
-Ah giusto!- Juliet si era dimenticata che adesso era Fine anche fisicamente ma era contenta e sapeva che ci avrebbe fatto l'abitudine...
-Allora entriamo Rein?-chiese emozionata
-Cert..Certo Fine.- annuì Rein
-Ok-disse e le guardie aprirono le porta e si vide una luce bianca che accecò le ragazze e quando essa si diradò si videro i sovrani seduti nei troni. Il re era come se lo aspettavano Fine e Rein...aveva gli occhi e i capelli blu chiaro, proprio come a Rein. La regina aveva i capelli e gli occhi rossi con dei riflessi rosa, proprio come a Fine.
Fine rimase fissa a guardarli e non sapeva cosa dire...                               
Rein fece qualche passo verso di loro e s'inchinò con eleganza.
Elza sorrise e corse ad abbracciare le sue bambine seguita dal marito
 Mentre Rein si inchinò, Fine corse come una pazza verso i suoi genitori. Voleva conoscerli e sapere tutto di loro. Insomma, Rein non si inchinava mai al momento giusto...                               
Stretta nell'abbraccio di sua madre, Rein pianse per la prima volta in vita sua.
Tolouse abbracciò Fine che era troppo felice per dire qualosa di sensato.
-Mamma! Papà! Continuava a dire. Poi guardo la sorella...
-Ma tu non piangi mai e piangi adesso che è un momento bellissimo?
Rein la gelò con lo sguardo e prese a inseguirla.
-Scusa scusa!-disse Fine ridendo mentre correva via
-Siete ancora le nostre piccole bambine dopo tutti questi anni...-sospirò nostalgico il re.
-Già!- replicò la regina intenerita e ci fù una risata di gruppo.
 -Avete già saputo tutto, vero?- chiese Touluse calmandosi
 -Si ma ancora non ho capito perchè ci avete mandato nel mondo della realtà e perchè ci avete diviso- rispose Fine in cerca di spiegazioni...
-Beh...- Elza sospirò.- Anni fa c'era una minaccia sul nostro pianeta
-Quindi l'avete fatto solo per proteggerci?-chiese Rein con un sospiro di sollievo
-Si, non vi avremmo mai abbandonate.- annuì Touluse
-Sono commossa!-disse Fine facendo uscire qualche lacrima. Poi guardò la sorella...
-Ecco, questo è il momento di piangere...- le fece una linguaccia
-Scema.- sbuffò Rein. Si bloccò.- Mamma...Uhm papà...Li chiamò esitante
-Si?-dissero molto gentili
-Ma noi..Abbiamo dei promessi sposi?- chiese la blu
-Emmm si, ma se volete potete scegliere anche voi-disse  la regina ma Fine la interruppe.
-No no...va benissimo così!- la assicurò facendo una delle sue solite risatine.
La regina Elza rise e disse:- Sapevo che ti sarebbe piaciuto Shade!- le fece l'occhiolino facendo diventare Fine tutta rossa.
Rein sospirò
-Io vorrei un pò di tempo.- annunciò esitante
-Perchè?-chiese Fine. Non riusciva a capire...Rein semplicemente impazziva per Bright! Avrebbe ucciso per ballare con lui o semplicemente per parlarci....
-Io non...Non so...Sono così confusa.....- Touluse sospirò e le sorrise.- Ma certo, vai pure in camera.- le concesse
Rein s'inchinò e si diresse decisa verso la sua camera
 -Ok...vado anche io...-disse Fine e fecendo un inchino ai suoi genitori seguì la sorella. Sapevano dove era la loro camera. Avevano letto bene il libro di Twin Princess. Appena entrarono, Fine si girò verso la sorella...
-Ma che ti succede?-chiese
-Non ce la faccio Fine.- mormorò Rein a testa bassa.- E' tutto troppo veloce per me
-Non ce la fai a fare cosa?- replicò l'altra non riusciendo a capire
-Non ce la faccio a fare la principessa, a essere la sposa di Bright e a combattere il male.- mormorò Rein sempre più triste
-Perchè? Hai sempre desiderato questa vita...cosa è che ti frena?-chiese
-La velocità con cui è accaduto tutto.- Rein sollevò gli occhioni verdi pieni di lacrime.                   
-Rein che cosa hai? Lo so che è successo troppo presto...anche io non sono tanto pronta...procederemo a passi lenti...insieme ce la faremo...-disse facendo un sorriso alla sorella...                               
Rein sorrise di rimando e si asciugò le lacrime. E finalmente tutto apparve chiaro. Annuì semplicemente e abbracciò la sorella che ricambiò la stretta con un sorriso ed insieme si addormentarono sul letto di Fine.





Siamo commosse da tante recensioni! O almeno...Rein lo è!xDxD Allora, ringraziamo faira4ever( ma grazie, gentilissima!^^), Karen94(*inchino*Grazie Grazie),Midnight rose ( diciamocelo: CHI non vorrebbe essere al loro posto?xD) e redeagle86 ( Grazie mille)
Un grazie va anche a I love sasunaru che ha messo la nostra storia fra i preferiti....Grazie, grazie^^
Grazie anche a chi legge questa storia

Baci

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Capitolo 3
*** Sentimenti ***


r Capitolo 3
Sentimenti











La giornata era afosa e il Regno del Sole era in fermento; nel Palazzo Reale si stava facendo una magnifica festa in onore delle due principesse gemelle. Erano stati invitati tutti i regnanti dei regni vicini. Altezza, Lione, Sophie, Mirlo e Tio erano già sul posto, ma Shade e Bright che erano partiti tre giorni prima in missione nel Regno Solare sarebbero arrivati a cavallo.
I due principi erano amici sin da quando Brigth era stato assoggettato al controllo del Cristallo Oscuro e poi liberato grazie al pronto intervento di Shade: da allora fra loro l'amicizia era cresciuta fino a diventare un legame fortissimo.
- Bright quanto manca?- chiese annoiato Shade. Il suo migliore amico sorrise.
- Shade calmo. La notizia di Fine ti ha sconvolto, vero?- rise mentre il principe della luna assumeva uno sguardo pensieroso.
- Mi hanno detto che è molto dolce...
- Goffa e impacciata.- continuò Brigth per lui, divertito.- E invece a me è giunta voce che Rein sia molto bella....
- Ma anche fredda e intelligente
- Almeno non è come Fine.
- Ripetilo se ne hai il coraggio!
Insomma, avrebbero potuto avere anche cinquant'anni suonati, ma sarebbero rimasti due eterni bambini.


Rein era nella stanza che condivideva con la sorella e si stava pettinando i capelli. Indossava un lungo abito blu con ricami e merletti bianchi e un fiocco blu scuro dietro il corpetto: aveva legato i capelli in una morbida coda e sul capo splendeva un diadema di madreperla con un turchese a forma di goccia che le sfiorava la fronte.
- Fine, quanto ci vuole?- chiese annoiata girandosi verso la sorella.
- Eccomi...Scusa Rein.- rispose quella uscendo dal bagno. Indossava un vestito rosa a ricami bianchi anche lei, ma senza troppi merletti con un fiocco rosa scuro dietro la schiena e aveva legato i suoi capelli rossi in due codine. Guardando la sorella si accorse di avere dimenticato la sua corona, d'oro con un rubino incastonato nel mezzo.
La indossò mentre la sorella finiva di pettinarsi e si guardava allo specchio; le venne dietro e l'abbracciò affondando il dolce visetto nei morbidi capelli della blu.
- Non posso scendere.- disse depressa. Rein si voltò e la costrinse ad alzare lo sguardo.
- Scusa?
- Non posso scendere.- ripetè convinta.- Insomma...Shade non mi calcolerà minimamente....
- Io dico che ti guarderà come un pesce lesso...- scherzò la sorella tentando di tirarle su il morale. Lei sbuffò irritata in risposta.
- Oh insomma; se ti invita a ballare mi devi un frullato fragola e cioccolato.- decise Rein, facendo finalmente sorridere la gemella che annuì.
- Si.- concordò.- Prepara i soldi.

Nella sala da Ballo re  Tolouse e la regina Elza salutavano i loro futuri consuoceri e i due principi con un sorriso smagliante.
Dopo qualche minuto in cima alle scale comparvero le due principesse. Rein fissò lo sguardo verde acqua su Brigth. Accidenti era bellissimo.....
Fine invece fissò Shade negli occhi, incantata dalla bellezza di quelle due gemme che erano gli occhi del principe che la fissava imbambolato. La rossa principessa aveva la stessa delicata bellezza di un papavero rosso, dalla grazia delicata e non certo oscena, calda e luminosa come un raggio di sole.
- Non posso scendere.- disse Rein mentre Fine annuiva.
- Ti seguo sorellina.- disse spaventata; notando la paura delle figlie la regina Elza scese dal trono e presale per le braccia le trascinò sotto portandole davanti ai due principi.
Fine sospirò, grata per l'aiuto della madre.
- Grazie.- sussurrò; avrebbe aggiunto anche altro, ma la vista di Shade le fece morire le parole in gola. Il principe sorrise malandrino e s'inchinò davanti a lei baciandole la mano con fare galante mentre Rein si sbracciava per incoraggiare la sorella.
- Mi concede un ballo principessa?- le sorrise malandrino. Bright pensò che fosse fortunato a sapere già cosa fare. Era evidente che lei gli piaceva e sperò soltanto di avere lo stesso coraggio del suo migliore amico.
Rein annuì da dietro la schiena di Shade e Fine la imitò.
Il Principe dei Gioielli fece il baciamano a Rein.
- Mi concede questo ballo?
La fredda principessa si sciolse in un sorriso.
- Ma certo.

Il valzer suonato dall'orchestra era stupendo. Fine però era troppo preoccupata per prestarci attenzione....Sapeva che gli avrebbe presto pestato i piedi e infatti....
- Oh scusa!- esclamò Fine preoccupata.
- Di nulla...- rispose Shade tranquillo. Sogghignò.- Sei bellissima, molto meglio di quanto mi avevano raccontato, sai?
Lei arrossì.
- Mi vuoi vedere morta?- chiese scherzando.
Lui sospirò.
- Ebbene si, mi hai scoperto.- ammise con tono fintamente serio prima di scoppiare a ridere seguito da Fine.
- Sai.- continuò poi.- Molti mi considerano un principe freddo....
- Ma con me non lo sei!- protestò Fine. Il principe del regno della Luna le fece fare l'ennesima piroetta.
- Beh è diverso.- sorrise.- Tu mi piaci.
E Fine si convinse di aver raggiunto la modalità rosso gamberone


Nel frattempo, poco lontano da loro Rein e Brigth danzavano leggiadri, lei ad occhi chiusi, lui intento a studiare ogni minimo particolare del suo viso.
- Balla benissimo principe.- si complimentò gentilmente la blu. Lui sorrise lusingato.
- Grazie, anche lei principessa.- rispose con il volto come illuminato. Rein lo guardò negli occhi.
- Dovremmo darci del tu....- sorrise tranquilla fra le sue braccia. Brigth represse il desiderio di stringerla più forte e annuì.
- Si, lo credo anche io.- concordò. Il valzer era finito ma lui non si decideva a lasciarla.
Rein si staccò da lui e raggiunse il piano in fondo alla sala. La guardò stupito, imambolato dal dolce ondeggiare della sua gonna e la seguì.
- Eih ma dove....
La principessa si era già seduta e scoperta la tastiera stava attaccando un'altro valzer, più dolce e romantico di quello di prima, ma anche più malinconico e triste.
- Oltre ad essere bellissima sai anche suonare il pianoforte.....- pensò ad alta voce senza volere. Fece una buffa smorfia.
- Ups...- mugugnò in imbarazzo. Lei gli fece un giocoso occhiolino in risposta, continuando a suonare.

Shade e Fine avevano ripreso a danzare. Una volta superato l'iniziale imbarazzo Fine si era rivelata una compagnia piacevole e spiritosa, anche se lui non perdeva occasione per farla arrabbiare. Adorava quel broncio che le si disegnava sul viso ogni volta che le affibiava nomignoli assurdi.
- Tua sorella Rein....
Fine alzò lo sguardo, interrogativa.
- E' molto diversa da te...Tanto per cominciare non è una principessa fessa!
Lei lo fulminò con lo sguardo e si staccò da lui, imbufalita per andare fuori. Shade la guardò un secondo, interdetto, prima di seguirla.

Bright e Rein intanto avevano preso a suonare insieme quella melodia che sapeva di vecchio, che custodiva l'amarezza dei ricordi. Una melodia piena di dolore, qualcosa che custodiva rimorso e dubbi, voglia di ricominciare e solitudine. Tutti in quella Sala conosceva la storia della possessione di Brigth, ma pochi l'avevano davvero perdonato.
- Rein...- la chiamò piano, osservandola con la coda dell'occhio.
- Si?- chiese la ragazzina, senza alzare gli occhi dalla tastiera.
- Dopo questa sera noi...Beh...Noi ci rivedremo?
Il cuore della blu si fermò sul colpo. No. Era un sogno...Era troppo bello per essere vero.

La rossa si fermò accanto a un pergolato di rose rosse e incrociò le braccia al petto. Shade la raggiunse immediatamente e sbuffò.
- Avanti, scusa....
- No.
- Dai...
- Ma nemmeno per idea! Sei solo un maleducato, non ti scuserò nemmeno fra dieci anni!- s'impuntò la principessa, voltando il viso verso un'albero e lasciandogli la perfetta visuale del suo collo.
Grosso, grossissimo errore.
Shade le si avvicinò piano e cominciò ad accarezzarle il collo con le labbra. Fine fremette ma non si spostò,lasciandolo fare; lui lasciò una scia di baci sulla guancia per poi fermarsi sulle sue labbra, catturandole in un dolce, dolcissimo bacio. Si rese conto di avere bisogno di quelle labbra, di quel profumo sottile alla fragola e approfondì il bacio spingendola contro un'albero.

Rein e Brigth nel frattempo avevano finito di suonare fra gli applausi degli invitati.
- Andiamo fuori?- propose il principe. Lei gonfiò le guancie.
- Ma fa freddo!
- Eddai, non ti lamentare....
- Io non mi sono lamentata, io ho contastato che fa freddo.- ribattè Rein piccata. Lui alzò gli occhi al cielo, divertito.
- Certo, certo.- le concesse.- Ora andiamo fuori?
La serata era bella, un pò ventosa forse, ma serena. Bright sospirò.
- Che bella notte.- mormorò.
- Già.- concordò Rein appoggiandosi al muro.
E silenzio fu.

Fine affondò una mano fra i capelli del principe della luna continuando a baciarlo. Chissà, magari i neuroni sopravvissuti durante quattordici anni di vita erano partiti in quel momento per una bella vacanza alle Maldive....
E invece la rossa scoprì che non era così
- No..Scusa Shade.- borbottò scostandosi.- Io..Noi....
Lui le poggiò un dito sulle labbra, facendola arrossire.
- Shh....- sussurrò roco.- Non parlare. Non adesso, almeno.- mormorò prima di ribaciarla ancora desideroso di quel contatto.

Rein aprì gli occhi trovandosi Brigth a pochi centimetri dal viso. Imbarazzata provò a spostarsi, ma il biondino aveva appoggiato le mani ai lati della sua testa bloccandola.
La baciò. Si baciarono perchè lei ricambiò.
La blu però lo spinse via.
- Io non....
- Rein ma tu stai piangendo...- mormorò dispiaciuto Bright.- Non ti piaccio?
- No..Anzi..Però io....- singhiozzò abbassando il capo. Lui l'abbracciò dolcemente ma la blu lo respinse; in quel mentre arrivarono anche Fine e Shade.
- Ma piange per te?- chiese duramente Fine. Brigth la guardò indignato e Rein scosse il capo.
- Mi ha...Baciata....- sussurrò la ragazza e gli occhi della rossa si spalancarono comprensivi.
- Oh...- mormorò.- Saliamo in camera su.- la fece appoggiare a sè e si voltò verso i due principi.
- Beh, grazie per la serata.- sorrise e si rivoltò, accompagnando la gemella






Ciao a tutti! Ed eccoci tornate con un nuovo capitolo...Okay forse è troppo romantico...
Forse dici?
E' carino!
A me è venuto il diabete....
Ma per favore -.- Vabbè, passiamo ai ringraziamenti^^

frvlcu: Ma è ovvio cara, tutti vorrebbero essere al mio posto!^O^  Ora si monta la testa....-.- Cmq, speriamo di non averti delusa...Ciao^^ e grazie per averci messe fra i preferiti
Karen94:  Grazie che gentile^^  Apprezza questo coso? Dovrebbero farla santa!
redeangle86:  Grazie, grazie, grazie *Rein si prodiga in icnhini esagerati*
Midnight rose: Ti ringrazio per i complimenti cara...Ma temo di dover andare a salvare mia sorella...Si è un pò depressa......^O^ Ciao^^

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