Le sailor starlight e le principesse del pianeta nepelox

di seiya87
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** finalmente a casa ***
Capitolo 2: *** 2. Il pianeta verde ***
Capitolo 3: *** 3. La spada della guerriera leggendaria ***
Capitolo 4: *** 4. Nuovi incontri ***
Capitolo 5: *** 5. Un nuovo nemico ***
Capitolo 6: *** 6. il concerto ***
Capitolo 7: *** 7. la casa stregata ***
Capitolo 8: *** la casa stregata, parte seconda ***
Capitolo 9: *** 9. Gelosia ***
Capitolo 10: *** 10. Serata al Luna Park ***
Capitolo 11: *** 11. Serata al Luna Park. parte seconda ***
Capitolo 12: *** 12. sensi di colpa ***
Capitolo 13: *** 14. Sentimenti contrastanti ***
Capitolo 14: *** 15. Sfilata di bellezza ***
Capitolo 15: *** 16. il sacrificio ***



Capitolo 1
*** finalmente a casa ***


Buongiorno, scusate le ripetute modifiche ma non sono molto pratica, spero che la storia vi piaccia, come noterete è un pò diversa dalle altre in cui si parla della probabile storia d'amore tra Bunny e Seiya. Vi chiedo per chi avrà un po di tempo di scrivere qualche recensione sui vari capitoli, per me è importante visto che avrei in mente di pubblicarlo. Vi ringrazio, e buona lettura a tutti.

La battaglia contro Galaxia finalmente è giunta a termine, per i nostri eroi è giunto il momento di salutarsi
Amy: Dovete proprio partire?
Kakyiu: Sì, ci stanno aspettando!
Yaten: Abbiamo un’importante missione da compiere!
Luna: Buona fortuna Yaten!  
Grazie piccola! disse Yaten facendole l’occhiolino 
Oh che tristezza! Disse la micina, mettendosi le zampine sulle guance rosse.
Artemis: Mah Lunaa! 
Tutti si misero a ridere
Seiya: Testolina buffa, visto te lo avevo detto che il tuo ragazzo sarebbe tornato!
Bunny: Sì, questo grazie anche a te! Non hai mai smesso di sostenermi e avere fiducia in me!
  Seiya: Testolina buffa… Bunny… ovunque andrò non ti dimenticherò mai!
Bunny: Sì anche io, resteremo per sempre grandi amici!
Yaten e Taiki iniziarono a ridere…
Seiya: Non mettetevi a ridere, per favore!
Taiki: Ti aspettavi un'altra risposta eh?
Amy: ma dai Bunny non capisci?  
Morea: Lascia perdere, tanto non capisce è fatta così!   
Che cosa dovrei capire?
Marta: Ma non te ne sei mai accorta?  
Rea: Bunny, smettila di fare la finta tonta!  
Io non faccio la finta tonta, non ho capito… dai ditemelo! Replicò Bunny
Rea: No, sarai l’unica a non saperlo!
Bunny: Uff, antipatica!
Te lo spiego io, Seiya è sempre stato innamorato di te! Disse Amy ridendo
 Seiya: Marzio prenditi cura di Bunny! Forse lo saprai già ma sei un ragazzo davvero fortunato, ti vuole un mondo di bene! Arrivederci testolina buffa!
I three light si trasformarono, pronte a lasciare il pianeta terra per tornare nella loro galassia.
Principessa Kakyiu: Arrivederci ragazze, grazie di tutto voi ci avete regalato un nuovo futuro!     

Arriverderci a voi, tornate a trovarci, noi saremo qui ad aspettarvi amiche! Disse Bunny
Così le Sailor star light e la principessa lasciarono la terra con un nodo al cuore, sapevano che non sarebbero più tornate o almeno sarebbe passato del tempo prima che avrebbero rivisto le loro amiche.
Erano passati due giorni dalla partenza, ormai non mancava molto ad arrivare al pianeta Kinmoku …
Sailor star cuore del futuro: Guardate ragazze siamo arrivate! 
Tutte le sailor e la principessa sorrisero, finalmente erano arrivate a casa …solo Seiya aveva lo sguardo velato di tristezza, sapeva che la dolce sailor moon era felice con Marzio… ma sapeva anche che i loro destini non si sarebbero più incontrati e questo le spezzava il cuore.  
Le sailor star light sciolsero la loro trasformazione ritornando nei panni dei ragazzi, ma lo scenario che videro era davvero inquietante, tutto era distrutto, la furia di Galaxia aveva  creato devastazione e sofferenza.
  • : Siamo arrivati! Un sorriso le illuminò il volto … ma dove sono tutti?
Sentirono dei rumori provenire da dietro, con esitazione si voltarono, videro una donna e un bambino che le teneva la mano… Pr – Pr – Principessa! È tornata la principessa!
Urlò la donna, con sorpresa dei quattro videro uscire delle persone dalle rovine rimaste, appena la videro, le corsero incontro… Principessa allora sei tornata, pensavamo di non rivederti più! Disse un bambino con le lacrime che li bagnavano il viso per la felicità.
 Principessa: Perdonatemi amici! Avevo una missione importante da compiere, per fermare Galaxia ho dovuto raggiungere la terra ma grazie ai three lights e le amiche sailor della terra sono tornata.. e questa volta per rimanere!
Principessa! … disse una voce maschile che si fece largo tra la folla, un uomo imponente si avvicinò, con un mantello e un cappuccio che li copriva il volto, i tre ragazzi le si pararono davanti.
  • : Chi sei tu? Che cosa vuoi dalla nostra Principessa!
L’uomo si tirò giù il cappuccio s’ inginocchiò, tirò su lo sguardo e i suoi occhi pieni di lacrime si trasformarono in una fontana… i ragazzi si guardarono imbarazzati per quella scena alquanto stravagante…
Principessa: Oscar, sei tu? Non preoccupatevi, lui è Oscar il mio consigliere… la donna fece un sorriso di circostanza…
Taiki guardò i suoi compagni e scoppiarono a ridere, per quanto fosse buffo quell’Oscar, Seiya si asciugò le lacrime, dovute alla risata, poi guardò il cielo … il sole stava tramontando, donando quella sfumatura rossastra che si mischiava con i colori della volta celeste ... rendeva il panorama magico e indescrivibile…
Grazie di cuore Seiya,    sentii una voce nella sua testa … sorpreso, pensò ma è la voce di Bunny… i suoi occhi si riempirono di gioia…
  • : M hm… hai detto qualcosa Seiya?
 Il ragazzo agitando le braccia e arrossendo disse, No, non ho detto nulla!
Non c’è di che testolina buffa, anzi grazie a te, ci hai ridato la speranza di creare un futuro migliore!
Due mesi dopo l’arrivo dei ragazzi e della principessa… il sole era alto, la luce penetrava nella stanza, in cui Seiya e i ragazzi avevano passato la notte.
Con fatica, Seiya aprì gli occhi, si sedette sul letto e si accorse che Taiki e Yaten si erano già alzati… che ore saranno? si chiese, a giudicare dalla luce non deve essere presto, si alzò e si affacciò sul balcone.
 Tutti erano impegnati a ricostruire ciò che era stato distrutto… Seiya sorrise, questo clima di pace e serenità che si percepisce nell’aria è belloma sarà meglio che vada a prepararmi pensò…
Hey Seiya! … il ragazzo guardò sotto… Taiki e Yaten, li fecero cenno di scendere…
Seiya: Buon giorno ragazzi, è una giornata splendida! Mi vado a preparare e scendo subito… in men che non si dica il ragazzo scese e con la sua solita aria da presuntuoso  disse: Allora ragazzi sono o non sono il più bel ragazzo del pianeta?
Taiki e Yaten si guardarono, scoppiando in una risata assordante…
Seiya: cosa ho detto di così divertente?
Taiki: No, niente è solo che siamo contenti che tu sia lo stesso di sempre, sai ultimamente eri così diverso… serio, introverso!
Yaten: Già… e sappiamo anche chi era la causa del tuo cambiamento… a proposito stanotte ti ho visto abbracciare il cuscino e chiamavi la tua dolce testolina buffa! I due continuarono a ridere di gusto… Seiya diventò tutto rosso e con lo sguardo fulminò entrambi.
Seiya: Che begli amici che ho, mi prendete sempre in giro! Ah … non vi sopporto quando fate così!… mise le mani in tasca e con il broncio si incamminò…
Taiki: Seiya dove stai andando?
Seiya: A farmi un giro, ho bisogno di stare da solo, e lontano da voi due!
Yaten: Ma cosa ho detto di tanto offensivo?  
Taiki: Forse abbiamo esagerato un po’, sappiamo che pensa ancora a Bunny, l’idea di non vederla più lo ferisce…

Yaten: Sì però, non volevo che la prendesse così male!
Taiki: Gli passerà Yaten, ci vorrà del tempo, ma gli passerà…
I due erano preoccupati per Seiya, non lo avevano mai visto così giù di morale, non sapevano come aiutarlo… intanto Seiya, si addentrò in un sentiero, anche se non sapeva bene dove lo avrebbe portato, sentiva di voler stare in tranquillità. Arrivò alla fine del sentiero, lo spettacolo che si presentava ai suoi occhi era magnifico… un’immensa distesa verde, ricca di fiori colorati, un laghetto con l’acqua color cristallo e un ‘imponente cascata che divideva due enormi rocce… paradisiaco pensò il ragazzo…gli unici rumori che si sentivano erano gli uccelli che cinguettavano, il fruscio del vento e lo scrosciare dell’acqua.
Seiya si sdraiò nell’erba, chiuse gli occhi …  l’immagine che gli apparve era quella di Bunny che gli tendeva la mano… riaprì gli occhi Oh testolina buffa non hai idea di quanto mi manchi, chissà se ci rivedremo! … ah ma cosa sto facendo devo dimenticarla, lei ha Marzio ora! Di colpo il suo sguardo si fece triste… avrebbe voluto fare di più e sapeva che dimenticarla non poteva, con lei aveva condiviso dei momenti bellissimi. Brevi ma intensi.
Seiyaaaa! … sentii una voce in lontananza che lo chiamava, la tranquillità era stata interrotta…
Taiki: Ah sei qui! Ti stavamo cercando, ti abbiamo visto entrare nel sentiero che c’è qui sotto e ti abbiamo seguito…
Yaten: Ma che posto è? Seiya è stupendo!
Seiya: Sì hai ragione è meraviglioso… allora perché mi avete seguito?
Taiky: La Principessa vuole vederci!
Seiya: Sta bene? Le è successo qualcosa?
Yaten: No, no, ci vuole solo parlare… ah Seiya perdonaci per prima non volevamo offenderti!
Seiya: Tranquilli ragazzi! Va tutto bene, ritornerò il Seiya di sempre lo prometto, fece l’occhiolino e alzò il pollice verso gli amici… Coraggio ora andiamo dalla Principessa, sono curioso lo sapete!
Sì ce la farò questo è il nostro pianeta e insieme ricominceremo una nuova vita!

 
 
La principessa, guardava fuori dalla finestra in attesa che i ragazzi arrivassero… la porta si aprì … Principessa! Disse una voce profonda…
Principessa: Dimmi pure Oscar! Voltandosi verso l’uomo.
Oscar arrossì… ecco… i ragazzi sono arrivati, posso farli entrare?
Principessa: sì, certo falli accomodare, ah Oscar puoi farci preparare un the per favore?

I ragazzi entrarono, guardando Oscar divertiti per il suo atteggiamento bizzarro… Buon giorno Principessa! dissero in coro … Ci volevi parlare? Disse Taiki
Kakyu:    Buon giorno a voi ragazzi! Accomodatevi, sì, ho una missione importante da affidarvi!... rimase in silenzio…
Bussarono alla porta… Avanti! Disse la Principessa, la porta si aprì… era Oscar, mia signora ho portato il the come mi avete chiesto! Posò le tazze sul tavolino.
Kakyu: Grazie Oscar! Quante volte ti devo dire di chiamarmi per nome?
Oscar arrossì all’udire quelle parole, inciampò cadendo con tutto il vassoio che li cadde in testa…
I ragazzi con le lacrime agli occhi… si trattennero dal ridere… Yaten sottovoce sussurrò agli altri… guardate quanto è buffo! La principessa Kakyu si avvicinò … Oscar ti sei fatto male? L’uomo imbarazzato scosse la testa riprese il vassoio e come una saetta si volatilizzò fuori dalla stanza.
I quattro si guardarono e non potendo più trattenersi scoppiarono a ridere… Allora di cosa volevi parlarci Principessa? Disse Taiki dopo essersi ricomposto.
Kakyu: Ragazzi volevo chiedervi o meglio affidarvi il compito di essere i mei guardiani, non fraintendetemi adesso regna la pace… ma vorrei avervi accanto! Continuerete la vostra vita normalmente, andrete a scuola, potrete continuare a cantare se lo vorrete come i three lights, vi farò avere uno studio tutto vostro, dove potrete provare, sempre se siete d’accordo ovviamente!
Taiki: Saremo onorati Principessa di restare al tuo fianco, giusto ragazzi?
Yaten: Certo, ti proteggeremo e difenderemo il pianeta a costo della nostra vita!
Seiya: Va’ bene tutto, ma la scuola non potremo evitarla? Si mise una mano dietro la testa… con il suo solito sorriso da furbetto.  
Ah Seiya sei sempre il solito scansafatiche! Dissero Yaten e Taiki… il ragazzo arrossì… Ma stavo scherzando!
La principessa divertita guardò i ragazzi divertita … speriamo che questo periodo di pace perduri nel tempo! pensò sospirando…
Oscar!... L’uomo arrivò in un lampo… Mi ha chiamato Principessa?
Kakyu: Sì, fai vedere ai ragazzi le loro stanze!
Oscar: Sì,  Principessa!
Taiki: Ragazzi, io vado a farmi una doccia, ci vediamo a cena!  
Seiya e Yaten gli fecero un cenno della testa volto a confermare quello che aveva appena detto l’amico.
Seiya: Yaten che ne dici di fare un giro?
Yaten: va bene, dove andiamo?
Seiya: Che domande ma a curiosare per la casa, No?
Yaten: Possibile che la tua curiosità sia inesauribile?
Intanto Seiya, s’incamminò per il corridoio mentre il suo amico parlava da solo… Yaten si accorse che il ragazzo l’aveva lasciato come un allocco…
Yaten: Seiya, aveva ragione Bunny quando sosteneva che sei un maleducato!
Di colpo il ragazzo si fermò, strinse i pugni a se e con lo sguardo verso il basso disse… per favore non la nominare più, sto cercando di andare avanti senza di lei, sto provando a dimenticarla ed è difficile… Yaten rimase stupito da quella reazione, non voleva ferire l’amico…
Yaten: Scusami, non pensavo…
Seiya: Tranquillo, va tutto bene!
Arrivò l’ora di cena, i ragazzi furono puntuali, alle 8.00 erano già seduti e aspettavano con ansia la cena, durante il pasto Seiya era silenzioso, la Principessa se ne rese conto… Seiya va tutto bene? Sei taciturno stasera!
Eh!… il ragazzo arrossì in sua presenza si sentiva in soggezione. Sì va tutto bene, non devi preoccuparti per me Principessa! Ah!… fece una risata forzata
Yaten e Taiki si guardarono, avevano capito che l’amico era di nuovo triste, dopo cena i ragazzi andarono nelle loro camere, l’indomani avrebbero iniziato la scuola, ma solo Taiki ne era entusiasta, Yaten e Seiya invece erano scocciati.
Entrato in camera Seiya si mise sul balcone, guardò il cielo la luna splendeva più che mai… chissà se anche tu la stai guardando testolina buffa! Ah accidenti
Toc – toc, la porta della sua camera si aprì…  permesso Seiya sei qui? Era Taiki, notò la porta che dava sul balcone aperta… Ah sei qui Seiya! Disse il ragazzo uscendo anche lui sul balcone.
Seiya: Ciao Taiki, che ci fai ancora sveglio?
Taiki: Potrei farti la stessa domanda! Ci fu silenzio tra i due… Seiya?!
Seiya: Sì, dimmi!
Taiki: Posso darti un consiglio da amico?  
Seiya fece cenno di sì con la testa.  Taiki proseguì con il suo discorso… Dimenticati di Bunny, anche se un giorno dovreste incontrarvi le cose non cambierebbero, ha già fatto la sua scelta e ahimè non sei stato tu! Vai avanti, vivi la tua vita!.. scusa se sono diretto ma vederti così non mi piace, rivogliamo il Seiya di sempre! Ora andiamo a dormire domani dovremo alzarci presto! Buona notte Seiya! Così dicendo lasciò la stanza di Seiya.
Seiya: Buona notte Taiki! Il ragazzo seguì il consiglio dell’amico, anche se l’idea di alzarsi presto per andare a scuola non li garbava molto.
La sveglia suonò, Seiya allungò il braccio per spegnerla, si alzò e si preparò, non vedeva l’ora di sedersi e fare colazione… la fame iniziava a farsi sentire.
Seiya sei pronto?! Io e Yaten stiamo scendendo, ci vediamo sotto… disse Taiki
Yaten: Ti conviene sbrigarti, altrimenti non troverai nulla in tavola! Disse ridendo e facendo l’occhiolino a Taiki.
Appena Seiya sentii quelle parole, si catapultò fuori dalla stanza e si mise a correre per le scale, per superare Yaten e Taiki, saltò l’ultima rampa di scale… siete delle lumache ragazzi! Si girò e gli fece un sorriso… i due ragazzi si guardarono e iniziarono anche loro a correre per raggiungerlo… Bravo Seiya, è questo il ragazzo che conosco io, pensò Taiki con sorriso compiaciuto.
 

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Capitolo 2
*** 2. Il pianeta verde ***


Mentre i nostri ragazzi erano impegnati nelle loro attività scolastiche ed extra scolastiche come cantanti, non lontano da Kinmoku, sul pianeta Nepelox o Pianeta Verde, come il suo popolo ama chiamarlo, per le sue immense distese di vegetazione, nel regno delle rose, tutta la popolazione era in fermento, per i preparativi della grande festa, in onore del sedicesimo compleanno della Principessa Lucia.
Intanto a palazzo il personale di servizio la stava cercando, Principessa Lucia, ma dov’è andata? Il sarto è arrivato per farle provare il suo vestito!... Ryan avete visto la Principessa?
Il ragazzo, stava camminando tranquillamente nel corridoio del palazzo, si voltò i suoi occhi azzurri esaltati da una camicia bianca, il suo fisico muscoloso e i suoi capelli bruni leggermente scombinati gli donavano un aspetto angelico, molte delle ragazze che erano al servizio della Principessa avevano una cotta per lui, dicevano che era il più bel ragazzo del paese. Nonostante ciò Ryan sembrava essere interessato solo a una persona… la sua amica d’infanzia, la Principessa Lucia.
Dopo aver detto alla donna di non averla vista decise di cercarla personalmente, sapeva dove trovarla, la conosceva abbastanza bene, erano cresciuti insieme, molti posti per loro erano luoghi di ricordi stupendi e ancora adesso amavano passarci le giornate. Ryan arrivò sotto quell’albero, sentii qualcuno ridere di gusto, tra quelle gigantesche radici vide spuntare due codine rosa a forma di cuore, era la piccola Akira, la sorella di Lucia, da tutti chiamata Chibi – Chibi per la sua corporatura piccola.
Ryan: Hey ciao piccola? Dov’ è tua sorella?
la bimba lo guardò e si mise a ridere, poi con un dito della mano gli indicò di guardare sull’ albero… CHIBI – CHIBI! disse…sempre ridendo. Il ragazzo alzò lo sguardo e la vide … lo sguardo della ragazza era sereno, illuminato dai raggi del sole … Hey Luciaaa, vieni giù è arrivato il sarto! Le disse il ragazzo.
 Lucia lo guardò e con un sorriso gli fece cenno di sì con la testa, Coraggio scendiamo Lady! Disse alla sua inseparabile micina, così iniziarono a scendere lungo il tronco di quel colossale arbusto, Ryan si accorse che un ramo era spezzato, ma non fece in tempo ad avvisare la ragazza che le aveva già messo un piede sopra, AAAhhh cado! urlò Lucia che cercò di afferrare un altro ramo ma non ci riuscì.
LUCIAAAA! Urlò Ryan
Chibi –Chibi: AHHHH! Si mise le manine davanti agli occhi.
Tuttavia il ragazzo con destrezza riuscì a prenderla in braccio, ma data la velocità e l’instabilità del terreno caddero entrambi… BOOM…
Lucia: Ahia Che botta! Ryan ti sei fatto male?
Ryan: No Lucia, stai tranquilla! le fece l’occhiolino … ma cosa facevi lassù?
Lucia: Niente, pensavo!
Ryan: Sei preoccupata per domani?
Lucia: No, perché dovrei?!
Ryan: Andiamo ti conosco Lucia, ma scommetto che sarai straordinaria come sempre!
Lucia trattenne le lacrime. Ryan sapeva come tranquillizzarla, riusciva a trovare le parole giuste per ogni occasione, per questo la ragazza lo ammirava molto, lei invece non era così… era sbadata e molto ansiosa.
Lucia, abbracciò il suo amico… Grazie Ryan! Il ragazzo arrossì per l’imbarazzo e per uscire da quella situazione , le disse che a palazzo la stavano aspettando, probabilmente avevano già messo sotto sopra tutto per trovarla.
Così i due ragazzi seguiti da Akira e Lady andarono a palazzo, dove sembravano essere tutti fuori di melone perché non riuscivano a trovare la Principessa…
Oh finalmente Principessina, venite il sarto ha chiesto due volte di Voi! Disse Anna la balia di Lucia e della piccola Akira. Arrivarono nella stanza, quando la Principessa Lucia vide il vestito ne rimase meravigliata.
Sarto: OHH, finalmente Principessa, ma che bella ragazza che siete,  venite provatevi il vestito!
Quando la videro con indosso l’abito rimasero tutti a bocca aperta, era la copia in miniatura della regina Desdemona. Bellissima proprio come la madre.
La Principessa Lucia non era solo bella, era ben voluta da tutti per la sua solarità, era gentile e premurosa con tutti, il popolo era certo che la ragazza fosse degna di diventare un giorno, Regina del regno .
Lucia sei bellissima! Disse una voce molto famigliare…
 Madre grazie, ma non è troppo per me? Rispose la ragazza arrossendo
Regina: oh no figlia mia, tu meriti il meglio! E poi domani è un giorno importante, raggiungerai l’età per cercare il tuo futuro marito!
Sul pianeta Nepelox le Principesse, all’età di sedici anni iniziavano  a cercare tra i vari nobili il loro futuro marito, con il quale avrebbero governato i loro regni, al momento della successione al trono.
Lucia sapeva quali erano le sue responsabilità di futura Regina, a volte però avrebbe preferito essere una ragazza semplice, con le preoccupazioni e i pensieri che ogni adolescente della sua età aveva.
Regina: Va tutto bene figlia mia? Le chiese la donna notando che la ragazza era pensierosa.
Lucia: No, stavo pensando che non vedo l’ora che sia domani per indossare questo vestito splendido!
La regina le fece un sorriso… bene ma ora toglilo non vorrai sgualcirlo prima di domani!
Lucia: oh no! Avete ragione madre, ora lo tolgo!
Appena tolse l’ abito, le due Principesse , corsero nel loro amato giardino e vi rimasero fino a sera, quando furono chiamate per andare a cenare, dopo aver mangiato si recarono nella loro stanza, esauste si buttarono nei loro rispettivi  letti crollando in un sonno profondo.
Arrivò il giorno che tutti attesero con ansia, tutti vi parteciparono anche le principesse degli altri regni come era da tradizione. Il Re Umberto annunciò la sua amata figlia: grazie miei cari sudditi per essere venuti, il mio cuore si riempie di gioia! Gli occhi del Re si riempirono di lacrime, la sua bambina era cresciuta… Bene ecco la nostra amata Lucia!
Il popolo si voltò per guardarla, con passo d’angelo la Principessa Lucia si avvicinava, erano tutti incantati per la sua bellezza e purezza, l’ abito rosa esaltava i suoi occhi verde smeraldo, la sua chioma bionda esaltata da rose rosse incastonate fra le ciocche le donava un barlume indescrivibile.
Lucia sentiva la faccia in fiamme, aveva timore che quella situazione l’ avrebbe portata a combinare qualche pasticcio, poi pensò alle parole di Ryan grazie alle quali riuscì a tranquillizzarsi ed arrivare al trono senza compiere guai…. Figlia mia, sei bellissima! Vieni ti ricordi delle Principesse degli altri regni?
Lucia fece un cenno negativo con il movimento del capo, a mala pena si ricordava i nomi delle sue cinque curatrici, figurarsi se si ricordava i nomi delle altre Principesse…
Re: Bene coraggio Principesse a voi l’ onore di presentarvi!
Così le ragazze iniziarono a presentarsi… Io sono Anemone Principessa del regno della luce è questo è il mio dono per te Principessa Lucia! Anemone una ragazza esile, capelli color indaco che le sfioravano le spalle , occhi azzurri profondi e sensibili, dava l’impressione di essere colta… pensò la Principessa Lucia mentre prendeva il regalo.
Io sono Silvia Principessa del regno dell’acqua! anche lei porse il suo dono, Silvia occhi azzurri, capelli lunghi color ambra che le accarezzavano dolcemente il viso, il suo sguardo infondeva coraggio e determinazione…
Io sono Julia Principessa del regno del fuoco! spero che il mio dono sia di tuo gradimento Lucia! Disse sorridendole… Julia occhi castani ma profondi e pieni di calore, i capelli rosso fuoco le davano un’espressione da furbetta ma dall’animo buono e nobile.
     Io invece sono Lory principessa del regno del vento piacere di conoscerti Lucia!  I suoi capelli color smeraldo legati in una coda di cavallo la facevano sembrare più grande dell’età che aveva e i suoi occhi castani erano davvero penetranti.
Caspita sono tutte molto belle! pensò Lucia… ehm Grazie per i vostri doni, ed è un piacere anche per me conoscervi! Disse la ragazza con un sorriso.
Dopo la loro presentazione tra il popolo si sentii un applauso, Lucia si voltò, commossa non riuscì a trattenere le lacrime che le rigarono il suo dolce viso.
Quel momento pieno di gioia tuttavia fu interrotto da una risata malefica.
 A pochi passi da Lucia si materializzò un uomo, dallo sguardo di ghiaccio, capelli ondulati neri che si posavano sul colletto del suo mantello nero, gli occhi neri come la notte erano carichi di odio, privi di qualsiasi sentimento. Un brivido di paura percorse il corpo di Lucia.
Buon giorno Principessa, siete più bella che mai! Re Umberto, Regina Desdemona è un onore rivedervi dopo tanto tempo, finalmente il mio desiderio si realizzerà!
Il Re si mise tra sua figlia e l’uomo… Chi siete? Che cosa volete?
Oh non mi riconoscete? Sono Lord Caspar e cosa voglio lo sapete gia!
Looord Caspar! Esclamò il re con stupore. Non avrete mai mia figlia ne il mio regno! urlò il re.
Lord Caspar fece un sorriso … Bene se non me lo darete voi, me lo prenderò io con la forza! Dark man al mio cospetto, un uomo dall’ aspetto inquietante e demoniaco si presentò dinanzi a Lord Caspar.
Voglio che distruggi tutto e portami le Principesse incolumi! Ordinò con tono severo Lord Caspar.
Dark Man: e degli altri mio Signore?
Puoi farne ciò che vuoi! Così dicendo Lord Caspar scomparve nel nulla.
Dark man con un sogghigno sul volto emise uno schiocco di dita, dopo pochi istanti una bufera di neve invase il palazzo e il suolo si trasformò in una lastra di ghiaccio. Ogni uomo, donna e bambino che si trovava su di esso divenne una statua.
Il Re Umberto ordinò a Ryan di portare la sua consorte e le Principesse fuori dal castello, il ragazzo obbedì…  Mia signora, Principesse dobbiamo fuggire! Ma dov’è Lucia? Si chiese il ragazzo… Luciaaa! la chiamò.
La ragazza non rispose, la paura aveva preso il sopravvento, non riusciva a muoversi. Lucia emanò all’ improvviso un urlo di dolore, si guardò la mano e vide Stella avvinghiata ad essa, mollata la presa le disse… Coraggio Lucia dobbiamo andare!
Ma tu parli?! Disse Lucia con voce acuta
Non c’è tempo per le spiegazioni Lucia, andiamo! Continuò la micina, senza farselo ripetere Lucia si mise a correre raggiungendo Ryan e le altre. Corsero finchè non raggiunsero l’entrata di un tunnel, ma Dark man li raggiunse, ponendosi tra loro e l’ingresso dell’unica via di fuga.
Dove pensavate di scappare!? disse l’uomo con un sogghigno
Desdemone passò davanti, ponendosi tra le principesse e Dark Man… Bene è il mio turno! Potere del cristallo viola vieni a me! Disse la donna con voce tonante.
Sotto gli occhi increduli delle ragazze la donna si trasformò in una guerriera.
Un corpetto bianco aderente e una gonnella viola, che a mala pena copriva le snelle cosce della donna, sostituì quell’ abito color pesca che tanto amava. E poi quella spada, che maneggiava con tanta sicurezza e destrezza, lasciò le ragazze a bocca aperta.
Madre, ma che cosa succede? Chiese Lucia sbalordita per quel cambiamento.
La madre la guardò, le fece un sorriso, poi volse il suo sguardo a Ryan… Conduci mia figlia e le altre Principesse fuori di qui, proteggile Ryan ti prego! Lo supplicò la donna.
Ma vostra maestà! Lo sguardo della Regina era serio, Ryan capì e si fermò, era l’unico modo per salvarsi…
Eh che cosa dite madre dovete venire con noi!!! Urlò Lucia con le lacrime agli occhi.
Lucia avvicinati! Le ordinò la donna, la ragazza si avvicinò. Dark man nel frattempo lanciò un attacco verso di loro, quella scena patetica in cui madre e figlia si dicono quanto si vogliono bene, lo disgustava.
Ohhh! , Lucia si mise le mani davanti gli occhi per la paura e si accasciò a terra, ma quando gli riaprì , la madre era davanti a lei, grazie alla sua spada era riuscita a creare uno scudo proteggendo la ragazza e le altre Principesse.
Presto, dovete scappare non so quanto potrò resistere ancora! Lucia tieni! La donna le lanciò qualcosa. La ragazza la raccolse con esitazione, era una spilla a forma di rosa.
CERCATE LA SPADA DELLA GUERRIERA LEGGENDARIA è L’UNICA ARMA CHE VI PERMETTERà DI SCONFIGGERE LORD CASPAR E IL SUO ESERCITO, ora andate! urlò la donna
NOOO madre! Lucia cercò di andarle incontro ma Ryan la prese di forza portandola via, seguito dalle altre ragazze  entrarono in quel tunnel che gli avrebbe condotti fuori dal palazzo.
Finalmente i ragazzi uscirono, la desolazione che c’era intorno era davvero raccapricciante, la bufera aveva trasformato tutto, ogni forma di vita era diventata ghiaccio.
Ryan dov’ è Chibi Chibi? Chiese Lucia
Ehm non saprei Lucia, so che prima che ci attaccassero era con Anna, ma di più non so dirti, mi dispiace! Il ragazzo rispose con un nodo alla gola, sapeva che quelle parole l’avrebbero ferita ma non aveva altra scelta. Dirle la verità  in quel momento era la cosa migliore da fare.
Lucia scoppiò a piangere, lasciandosi cadere a terra, aveva perso tutto.
Le altre Principesse la guardarono con il cuore straziato, non sapevano come consolarla, o meglio sapevano che niente avrebbe potuto riportarle ciò che in pochi attimi le era stato tolto… solo le lacrime che si fecero strada come fiumi sui loro volti, dava modo di sfogare quel malessere che stavano condividendo con la ragazza.
Stella si avvicinò a Lucia … Dobbiamo andarcene Lucia, coraggio tirati su! Ma la ragazza non l’ascoltava, il suo sguardo bagnato era vitreo, come se fosse in un altro mondo.
Ryan le si avvicinò, iniziò a scuoterla… Lucia guardami!
La ragazza si riprese e volse il suo sguardo verso il ragazzo.  RRR Ryan!
Dobbiamo andarcene Lucia! Ripetè il  ragazzo, facendola alzare.
Ma come possiamo andarcene? Chiese Anemone perplessa
Stella a quel punto intervenne. Ragazze dovete usare i cristalli che avete nelle vostre spille per tele trasportarvi, dovrete semplicemente dire  tutte insieme potere planetario sailor e nominare il pianeta Kinmoku, è quella la nostra destinazione.
Le Principesse in coro: Ma tu parli?? Com’è possibile?
AHA! La micina si mise le zampine in testa… non è il momento di darvi spiegazioni fate come vi dico ragazze Ryan io e te ci posizioneremo al centro del cerchio!
I ragazzi presero le loro posizioni, pronte! Dissero all’unisono.
Ah dimenticavo, dovrete dire anche potere del cristallo seguito dal suo colore! aggiunse la micina
Va bene! Potere del cristallo rosso! disse Julia
Potere del cristallo verde! Disse Lory
Potere del cristallo azzurro! Disse Lory
Potere del cristallo giallo! Disse Anemone
Potere del cristallo rosa!  Disse Lucia
Potere planetario sailor! Kinmoku, dissero all’unisono le ragazze.
Un fascio di luce li avvolse e i ragazzi scomparvero nel nulla.
Dopo aver sconfitto la regina Desdemona Dark man si affrettò ad uscire dal castello per raggiungere le Principesse, iniziò a cercarle ma di loro non vi era traccia.
NOOO! Urlò l’uomo quando vide quel fascio, scomparire prima che potesse raggiungerlo.
Vi troverò dovessi perlustrare tutte le galassie vi troverò Principesse, parola di Dark
Man! Disse l’uomo con sguardo rabbioso, per poi scomparire anche lui nel nulla.

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Capitolo 3
*** 3. La spada della guerriera leggendaria ***


Ma dove siamo? Si chiesero i ragazzi guardandosi attorno.
C’è l’abbiamo fatta siamo sul pianeta Kinmoku! Affermò la micina con gli occhi lucidi, quasi dovesse mettersi a piangere da un momento all’ altro.
Ehm ehm! Lucia si schiarì la voce per attirare l’attenzione di Lady, la quale sentendosi osservata si voltò.
Le ragazze la fissavano con sguardo serio, aspettando delle spiegazioni.
La piccola Stella si schiarì la gola… Bene ora vi racconterò tutto ragazzi! Fece una pausa.
Stella: Ascoltatemi bene tutti quanti! Io mi chiamo Stella, sono la custode del tempo passato, presente e futuro, il mio compito è guidarvi al vostro destino di guerriere sailor!
Le Guerriere sailor??e chi sarebbero?? Chiesero all’ unisono i ragazzi
Be sono delle paladine della giustizia che hanno il compito di proteggere le galassie
dalle forze del male! Non sono altro che stelle rigenerate,  ora vi racconterò delle battaglie intergalattiche che sono state combattute per secoli! Esclamò la gattina
Gli sguardi dei ragazzi erano sempre più sbalorditi, fino a quel giorno non immaginavano lontanamente che tutti i racconti che i loro cari gli leggevano delle grandi lotte tra bene e male potessero essere vere.
Tempo fa ci fu una grande battaglia tra le guerriere Sailor e Caos, l’entità che per secoli ha minacciato la pace nell’ universo. Una delle guerriere più temerarie “ la guerriera leggendaria” riuscì a schiacciare quell’essere o per lo meno era quello che noi tutti  credevamo, ma purtroppo ci sbagliavamo! Stella, fece una piccola pausa e poi proseguì …Circa 17 anni fa Caos fece il suo ritorno proprio sul pianeta Nepelox mandò il suo seguace Lord Caspar ordinandogli di conquistarlo e di impossessarsi dei 5 cristalli che la Regina Sonia diede alle Principesse dei 5 regni! Ma  grazie al potere dei 5 cristalli e della regina Sonia Lord Caspar fu mandato in un'altra dimensione, il suo esercito fu sconfitto e la pace tornò e regnare! prosegui la micina.
Ho capito tutto Stella , ho solo due domande come ha fatto Lord Caspar a liberarsi e che cos’ è la spada della guerriera leggendaria? Chiese Silvia
Non ne ho idea! La spada è l’arma che ci permetterà di sconfiggere Lord Caspar e il suo esercito e la troveremo su questo pianeta ne sono sicura! Lo sguardo della micina si fece serio e dopo una pausa di qualche istante proseguì… Ragazzi abbiamo una missione da compiere trovare la Spada e con i vostri poteri di guerriere sconfiggere le forze oscure per riportare la Pace!
Ma quali poteri??? Esclamarono in coro le ragazze
oHHH sarà più dura di quanto pensassi!!! Pensò la gattina
 
 
 

 
 
Le spille che vi sono state donate vi permetteranno di trasformarvi nelle guerriere Sailor del cristallo! E grazie ai vostri poteri potremo sconfiggere i nemici! Anche tu Ryan sei dotato di un potere speciale! Esordì Stella
Mhm chi io? Esclamo il ragazzo cadendo dalle nuvole
Sì tu! Ricordi quando Lucia cadde dall’albero e ti piombo addosso? Trovasti un ciondolo con una pietra incastonata al suo interno! esclamò la gattina
Ah sì e come posso scordarmelo quel giorno! Disse il ragazzo mettendosi a ridere
Le ragazze guardarono Lucia, che rossa per l’imbarazzo cercò di giustificarsi…
Ehm è stato un incidente! ahh rispose Lucia lanciando delle occhiatacce alla micina che era riuscita a metterla a disagio di fronte alle ragazze.
Bene basterà che tu dica potere del cristallo blu e ti trasformerai nel cavaliere blu, avrai il compito di proteggere le ragazze Ryan! Esclamò Stella
Va bene le proteggerò io stai tranquilla piccola! Rispose il ragazzo con tono deciso
 
 
 
Però com’è carino, le ragazze  sono fortunate! Pensò la micina
 
 
 

Lucia tossì per attirare di nuovo l’attenzione della gattina…
OH! Bene ora dovrete cambiare il vostro aspetto ragazzi prendete queste penne! cosi dicendo la gattina con uno scatto fece comparire 6 penne grazie le quali avrebbero potuto trasformarsi e nascondersi al nemico che presto avrebbe iniziato a cercarli.
I ragazzi presero le penne.
Ora ripetete insieme a me, penna del cristallo in una/ un liceale mi voglio trasformare! Disse la micina
Perché  proprio in liceali? Chiese Julia
Non dovremo mica andare a scuola vero?! Esclamò Lory
Certo carine! Disse Stella
Oh nooo! Risposero tutte, tranne Anemone…Coraggio ragazzi, guardate il lato positivo, potremo imparare un sacco di cose e poi lo studio è importante! Esclamò la dolce ragazza
Beh un lato positivo c’è di sicuro!… disse Silvia con sguardo serio
E cioè? Chiesero all’unisono
Conosceremo un sacco di bei ragazzi! Continuò la ragazza con gli occhi palpitanti a forma di cuoricino
OHH povera me hanno una missione da compiere e pensano  ai ragazzi! Pensò la micina
Hai ragione Silvia! Dissero in coro Lucia, Julia e Lory anche loro con occhi palpitanti
 
 
 
Ragazzi non c’ e tempo da perdere! Disse con tono acuto la micina
E così anche se non molto entusiasti di andare a scuola i ragazzi presero le penne e fecero ciò che Lady gli aveva detto di fare e si trasformarono assumendo nuove identità per nascondersi al nemico.
Tutti alla fine rimasero stupiti per lo straordinario cambiamento: Lucia ora ha gli occhi e i capelli castani che le toccano appena le spalle, Lory ha gli occhi e i capelli neri, Anemone ha i capelli più lunghi e scuri con gli occhiali che le donano un aspetto intellettuale, Julia capelli corti quasi fuxia e occhi verdi, Silvia capelli color nocciola e occhi verde smeraldo.
Mentre il bel Ryan ora ha gli occhi e i capelli neri come la notte, e il suo fisico muscoloso e scolpito come sempre, inoltre ognuno di loro indossa la divisa della scuola liceale che di li a poco avrebbero frequentato.
Bene, ora siete pronti! La scuola che frequenterete ragazzi si chiama Kaiho Senior High School! Ma manca ancora qualcosa! Disse la gattina
Sì, una casa dove vivere e altri vestiti, mica possiamo sempre indossare la divisa della scuola! Disse Silvia
Beh Silvia ha ragione Lady! Esclamò Anemone
La gattina iniziò a guardarsi intorno, proprio dietro le ragazze vide una casa disabitata e deteriorata probabilmente dal tempo, ma c’e spazio per tutti quanti.
Ragazzi quella sarà la nostra casa! Disse la quadrupede indicandola con il musetto
I ragazzi si volsero per guardare l’ abitazione, ma quando la videro rimasero senza parole…o meglio quasi tutti… Coosa? Ma sta cadendo a pezzi! Disse Julia
Aspettate qui! Disse Lady, entrò nel giardino e poi entrò nella casa.
Ad un tratto un enorme fascio di luce avvolse l’abitazione trasformandola in una nuova e bellissima villetta.
I ragazzi rimasero con gli occhi sgranati e meravigliati per quello straordinario cambiamento, finchè non videro uscire di nuovo la micina.
Allora siete soddisfatti? Chiese la gattina con sorriso compiaciuto
È bellissima! Esclamarono all’ unisono
Sei grande Lady! Disse Lory con un bel sorriso
Allora cosa aspettate ad entrare? Chiese la micina, senza che se lo fecero ripetere il gruppo entrò in quella che ora, era la loro nuova casa.

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Capitolo 4
*** 4. Nuovi incontri ***


La sveglia suonò, come sempre troppo presto! pensò Seiya…
Uff ma le lezioni non possono farle di pomeriggio?!si disse tra se e se, allungando la mano sul suo comodino per spegnere quell’ apparecchio utile ma allo stesso tempo tremendamente fastidioso, soprattutto quando ti svegliava di mattina presto.
Ancora assonnato Seiya si alzò dal letto, guardò fuori dal balcone… Bene, anche oggi è una bella giornata! Pensò sospirando
Il cielo era limpido e il sole con i suoi raggi luminosi esaltava le sfumature dell’ autunno ormai alle porte, i suoi alberi con le foglie secche e dai colori arancioni rossastri, donava un senso di piacevole tepore.  I nidi abbandonati dagli uccelli e i loro piccoli per migrare in paesi più caldi erano un chiaro segno che le temperature si stavano abbassando notevolmente.
Grr… lo stomaco del ragazzo brontolò… sarà meglio che mi sbrigo ho una fame!!! Disse, si preparò con una tale velocità da stupire anche se stesso, ma non esitò un istante di più e uscì dalla stanza.
Buongiorno Seiya, allora ti sei preparato per il compito di matematica? Chiese Taiki che intanto anche lui era uscito dalla sua camera, seguito da Yaten.
AAAhh mi sono completamente dimenticato! esclamò il ragazzo
Oh Seiya! Esclamarono i due amici
Beh Taiki puoi farmi lezione tu mentre andiamo a scuola! Disse Seiya
Va bene, ma non credo che possa bastare! Controbattè l’ amico
E qualcuno potrebbe farmi dare una sbirciatina al suo compito non è vero Yaten?! Continuò Seiya
EHH non se ne parla nemmeno Seiya, avevi solo da studiare ieri sera dopo cena invece di vagare con i tuoi pensieri su chissà quale pianeta!
Seiya arrossì… uff bell’amico che sei, scendo a fare colazione almeno riempio lo stomaco! Disse il ragazzo
Sì, e cerca di sbrigarti Seiya non ti aspettiamo questa volta! Disse Yaten
Seiya fece finta di non sentire e andò in cucina.
Coraggio Lucia, siamo già in ritardo il primo giorno di scuola, per colpa tua!
Lucia fece una linguaccia a Silvia …sto arrivando! Uff ma perché mi tratta come una bambina!  Mentre raggiungeva i suoi amici, la ragazza fu distratta da una farfalla coloratissima …ohh! Si girò e camminò all’ indietro, proprio in quel momento Seiya,
Yaten e Taiki stavano girando l’angolo…                si sentii un boato e Lucia urlare.
Scusami, ti sei fatta male? Chiese Seiya, togliendosi gli occhiali da sole per guardare con chiarezza contro chi aveva urtato… ehhh Bunny?!non è possibile…la riguardò bene, e si rese conto che non era la sua dolce testolina buffa. Era la prima volta che vedeva quella ragazza.
No scusami tu, mi sono distratta eh…! disse Lucia, si fermò a guardarlo, lui la stava fissando… ehm va tutto bene? Chiese la ragazza
Ehm si si, va tutto bene! Esclamò Seiya, che si avvicinò e sorridendole le porse la mano… Ti aiuto ad alzarti!
Grazie sei molto gentile!…disse la ragazza, ma appena le loro dita si sfiorarono entrambi percepirono un’ energia fortissima… le loro mani si strinsero e Seiya  tirò su la ragazza.
Lucia va tutto bene?!Ma cosa è successo me lo vuoi spiegare? Chiese Ryan avvicinandosi ai due ragazzi.
Con una risatina imbarazzata Lucia guardò Ryan… Beh ecco mi sono distratta e quando sono arrivata all’ angolo ho sbattuto contro di lui! esclamò la ragazza arrossendo.
Ryan si voltò verso Seiya, incrociando il suo sguardo.
Perdonala ma la mia amica si distrae facilmente! disse Ryan fulminando con lo sguardo Lucia che imbarazzata abbassò lo sguardo.
Io sto bene, grazie, comunque spero che non sia sua abitudine camminare al contrario altrimenti andrà addosso a tutti! Esclamò Seiya sorridendo
Lucia, perché mi fai fare queste figure anche con gli estranei?!pensò il ragazzo
 
 
                                                                                                                                                                                                    
 
 
 
Seiya allora vogliamo andare?!esclamò Yaten con tono seccato
Sì, arrivo subito ragazzi! Allora ci si vede in giro…ciao! Così dicendo Seiya si allontanò da Ryan e Lucia.
Silvia, Lory e Julia che osservarono la scena, si avvicinarono ai loro amici, intenti a guardare i tre ragazzi allontanarsi in tutta fretta.
Caspita!…
Che c’è? Chiese Lucia
Ma non hai visto quanto erano carini? Ma dove hai gli occhi Lucia? chiesero le ragazze sospirando
Ahh sono senza speranza! Esclamò Ryan
Siamo d’accordo con te, dissero all’unisono Lucia e Anemone
Din, Don, Dlan
Eh ma questa è la campanella della scuola, dobbiamo sbrigarci fanciulle, dobbiamo ancora passare dagli uffici amministrativi per vedere in che classe siamo finiti! Disse Ryan con tono serio, senza esitare i ragazzi si diressero con passo spedito verso la scuola, ignari del tutto che fosse frequentata dagli stessi ragazzi che avevano incontrato poco prima.
Entrarono nella scuola affollatissima, e subito andarono negli uffici a vedere in quale aula fossero stati inseriti.
Oh no di nuovo!!! Pensarono i tre ragazzi
 
Nel frattempo Seiya e i compagni giunsero a scuola, ma appena arrivati furono assaliti da una massa di fans accanite…AAAh ragazze guardate ci sono i Threelights!!! Urlarono le ragazze
 
 
                                    
Ehm ragazzi io vado in classe! Disse Seiya svignandosela a gambe levate, seguito dai due compagni.
Quando arrivarono in classe, notarono i compagni in fermento e stranamente il professor Misachi, non era ancora arrivato.
I tre si sedettero nei rispettivi banchi, affannati per la corsa.
Tutte le mattine la stessa storia! Disse Taiki
Yaten e Seiya fecero cenno con la testa per confermare ciò che l’amico aveva appena detto. Seiya intanto iniziò a pensare al fatidico compito di matematica entrando nel panico, non poteva capacitarsi si essersi dimenticato della verifica, non era mai capitata una cosa del genere.
La porta dell’ aula si aprì, il professor Misachi entrò con una certa premura, era la prima volta dall’inizio dell’anno scolastico che arrivava dopo il suono della prima campanella.
Buongiorno ragazzi! Disse il professore con voce grossa
Buongiorno, professore! Esclamarono in coro gli alunni
Ho una bella notizia per voi, e  una brutta per me! Iniziamo dalla belle per voi, sono arrivati dei nuovi compagni di classe, pertanto il compito do oggi sarà rimandato, visto che dovranno mettersi alla pari con il programma! esclamò Misachi con voce dimessa.
Quando Seiya sentii quelle parole emanò un urlo di felicità, ma si accorse che tutti lo stavano guardando perplessi.
Qualcosa non va Seiya?! Chiese il professore
Ehm no prof., mi scusi! Rispose il ragazzo, rosso come un peperone per la figuraccia, mentre i suoi compagni ridevano con gusto.
 Il professore con un colpo di tosse di richiamò l’attenzione degli alunni, i quali senza esitare un istante tacquero subito.
Bene, entrate pure ragazzi! Esclamò Misachi. La porta si aprì,  i fanciulli con qualche esitazione entrarono nell’ aula, osservati e scrutati con curiosità dai compagni.
Volete presentarvi?!esordì il professore
Ciao a tutti mi chiamo Silvia, ho 16 anni adoro la musica, cucinare e naturalmente i bei ragazzi! Esclamò con orgoglio la ragazza, con sguardo malizioso lanciò un occhiolino a Yaten.
Ciao, io mi chiamo Ryan, ho 16 anni e non ho alcun interesse particolare! Disse il ragazzo
Io sono Anemone, ho 16 anni mi piace leggere e adoro la letteratura moderna!
Ehm io sono Lucia, ho 16 anni e non so cos’altro dire! Divenne rossa per l’imbarazzo, e tutti sogghignando la fissavano.
Ehi Seiya! Yaten tirò una gomitata al compagno
Ahi, ma sei impazzito?! Esclamò il ragazzo
Quella non è la ragazza che stamattina ti è venuta addosso?! Chiese il ragazzo
Seiya si volse verso la cattedra. Ma sì, è proprio lei! Esordì il ragazzo, continuando a fissarla.
Ciao a tutti io sono Lory, ho 16 anni, adoro la pallavolo e guardare i film di orrore! Esclamò la fanciulla
Salve, io invece sono Julia ho 16 anni anche io e adoro mangiare e far shopping! Disse sorridendo
Si sentii un vocio di sottofondo mentre i ragazzi finivano le loro presentazioni,.
Hey guardate quanto è carino, Ryan! sussurrarono alcune ragazze dal fondo della classe
Però è carina la ragazza con i fiocchetti rosa, come si chiama ah Lucia!
Dici, secondo me sono più carine la rossa e la mora!
No secondo me, la ragazza con gli occhiali e la biondina!
Il professore si schiarì la gola, Silenzio voi! Esclamò, ma il frusio continuò
Ho detto silenzioo!urlò alla fine, quasi li stessero per uscire le corde vocali dalla gola.
In aula finalmente calò il silenzio.
Bene, se volete accomodarvi, come vedete ci sono dei banchi vuoti!Cercate di seguire le lezioni e di mettervi alla pari con i vostri compagni! Disse Misachi, invitando i ragazzi a sedersi.
Allora dove eravamo arrivati la volta scorsa? ah si, l’equazioni di primo grado!prendete il libro a pagina 5!esclamò il prof.
Così la lezione iniziò, le ore trascorsero velocemente e per i nuovi arrivati fu dura stare dietro a tutte le  varie discipline, soprattutto perché non avevano mai frequentato una scuola vera e propria e tanti argomenti non erano mai stati citati sul loro Pianeta.
Din, don, dan, le lezioni erano finalmente finite
Ohh, ragazzi io non ci ho capito niente, ho una confusione in testa! Esclamò Lucia
Dici?io ho trovato tutto interessante! disse Anemone
Ehh, beata te! Sospirò la ragazza
Intanto Seiya, prima di andarsene si avvicinò alla ragazza.
Hey ciao!Lucia giusto?!esclamò il ragazzo
La ragazza un alzò lo sguardo. Ciao sì, mi chiamo Lucia! Eh ma tu sei il ragazzo con cui mi sono scontrata stamane! disse con voce concitata
Seiya sorrise. Sì, sono io piacere di conoscerti io mi chiamo Seiya! benvenuta nella  nostra scuola! Esclamò il ragazzo facendole l’occhiolino.
La ragazza lo ringraziò.
Seiya andiamo a casa ho fame! Disse Yaten
Arrivo, allora ci vediamo domani, Lucia! esclamò Seiya salutandola con la mano, si allontanò con passo deciso dai suoi compagni.
Ehm si, ciao Seiya!
Intanto Silvia, Julia e Lory si avvicinarono con discrezione alla ragazza.
Allora Lucia, ti ha chiesto di uscire con lui per caso? chiesero all’unisono
La ragazza si girò e incrociò i loro occhi.
Ma cosa andate a pensare voi tre, mi ha detto semplicemente come si chiama! Rispose la ragazza imbarazzata.
Ah e come si chiama? Su diccelo! Dissero in coro, avvicinandosi sempre di più alla fanciulla.
E-e-h S-s-Seiya, si chiama Seiya! ripetè Lucia
OHHH Seiya è un nome così dolce! esclamarono le tre ragazze
Ma cosa mi tocca sentire! Pensò Ryan
 
 
 
Intanto Seiya, con i suoi amici si stava dirigendo verso casa. Continuava a pensare al bizzarro incontro con Lucia, e a quando le aveva sfiorato le dita per aiutarla ad alzarsi, quella potente energia che la ragazza sprigionava . Solo con Bunny e le altre guerriere sailor il ragazzo aveva percepito lo stesso potere, ma com’era possibile? Anche Lucia era una guerriera sailor? Queste erano le domande che continuavano a frullarli in testa da quando era uscito dalla scuola.
Hey Seiya ci sei? chiese Yaten
Eh si ci sono, perché? Chiese il ragazzo abbandonando i suoi pensieri
Hai una faccia, è successo qualcosa? Continuò Taiki
No, non è successo niente ragazzi davvero, forza andiamo a casa, stasera vorrei uscire! Disse il ragazzo con tono faceto
Ah sì, e dove vorresti andare? Chiesero in coro Taiki e Yaten, guardandosi perplessi
Non lo so, ma se non vi sbrigate vi lascio a casa tutti e due! Disse Seiya ridendo. Si mise a correre lasciando indietro i due amici, che senza esitare un attimo lo imitarono.
Ma così non vale Seiya, sei il solito trassone! Esclamarono i due, nonostante si sentissero presi in giro dal ragazzo, i due compagni erano contenti per lui. Dopo tempo Seiya sembrava essere tornato lo stesso di sempre.  Forse l’incontro con quella ragazza aveva scatenato qualcosa in lui, e in qualche modo sembrava che Lucia gli avesse permesso di non pensare a Bunny finalmente, e l’unica cosa che Yaten e Taiki si auguravano per il loro amico era di rivederlo felice e spensierato come un tempo. Ma questo solo il tempo avrebbe potuto aiutarlo a dimenticare e a vivere la sua vita serenamente.
 

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Capitolo 5
*** 5. Un nuovo nemico ***


Il pallore della luna e l’oscurità della notte stavano lasciando il posto al chiarore dell’alba e alla luce del sole, il cielo era sereno e la quiete notturna era stata interrotta dai primi cinguetti degli uccelli e dal rumore delle auto che circolavano nelle strade.
 Era passata già una settimana dal loro arrivo, ma qualcuno non riusciva ancora ad   orientarsi.
La sveglia iniziò a suonare ripetutamente, Lucia da sotto la trapunta allungò la mano per spegnerla delicatamente, ma quando guardò l’ora si tirò su di scatto.
Ahhh, ma sono le otto  tardissimo! Si preparò velocemente e uscì di corsa da casa.
Perché le ragazze non mi hanno svegliata? Pensò tra se e se
Intanto Seiya, Yaten e Taiki erano usciti anche loro tardi da casa e anche loro come Lucia stavano correndo per raggiungere la scuola e non tardare alla prima ora di anatomia.
Ma quella è Lucia! pensò Seiya fermandosi di colpo
Hey Lucia dove stai andando? Urlò il ragazzo
La ragazza si voltò di scatto. Ah buongiorno ragazzi! Sto andando a scuola Seiya che domande! Rispose sorridendo la ragazza
   Lucia! Seiya abbassò gli occhiali da sole. Guarda che la scuola è dalla parte opposta!
Ehh! oh che frana che sono! Esclamò la ragazza arrossendo.
Quanto è buffa! Pensarono Yaten e Taiki sogghignando senza farsi sentire dalla ragazza
 
 
 
 

 Dai vieni, andremo a scuola insieme! Disse Seiya incredulo, ma parecchio divertito
Sul volto della ragazza si affacciò un sorriso. Veramente, posso venire con voi? Chiese continuando a guardare il ragazzo
Sì certo che puoi, ma se non ci sbrighiamo arriveremo in ritardo! Continuò Seiya
Lucia senza pensarci su troppo, si avvicinò e lo abbracciò con tanta dolcezza, ma quando si staccò si rese conto che Seiya era diventato rosso.
Ti senti bene Seiya?
S-s- si sto benissimo, ma ora andiamo Lucia! rispose con qualche accenno di esitazione il ragazzo.
Quando arrivarono in classe era suonata soltanto la prima campanella e i compagni stavano ancora chiaccherando tra di loro, Lucia cercò le sue amiche e quando le scrutò si avvicinò con passo spedito, Silvia si voltò e la guardò con un sogghigno.
Oh buongiorno Lucia! esclamò la ragazza
Lucia la fulminò con lo sguardo. Perché non mi avete svegliata stamattina, per colpa vostra ho rischiato di arrivare tardi a lezione! Esclamò la ragazza
Ah questa è bella, hai solo da andare a dormire prima la sera, invece di stare sveglia fino a tardi a guardare la tv! contestò Silvia
Lucia le fece una linguaccia e le due si voltarono imbronciate.
Su ragazze cercate di calmarvi ora! Intervenne Ryan, ma le due fanciulle lo fulminarono con gli occhi.
 
Ops, forse era meglio stare zitto, penso tra se e se il ragazzo
 
 
 
                                                                                                                 
 
 
 

Così anche se aveva tentato ingenuamente di placare gli animi delle sue amiche, Ryan si andò a sedere al banco. Nel frattempo Lory e Julia si avvicinarono a Lucia con sguardi maliziosi.
Lucia cosa facevi con Seiya, per caso è venuto a prenderti a casa? Chiesero in coro le due ragazze
Eh, ma cosa dite l’ ho incontrato per caso mentre venivo a scuola ragazze! Rispose la ragazza con voce concitata.
Ahh, che fortuna che hai avuto! Esclamarono le due
Sono tutti e tre dei gran bei fusti! Esclamò Julia
Già!... esordì Lory
Lucia sospirò…ma cosa vi siete messe in testa ragazze? Chiese con sguardo serio e imbronciato.
Oh noi niente, ci vediamo a fine lezione, ciao ciao! Dissero in coro le due per poi allontanarsi con passo frettoloso ai loro posti, seguite dallo sguardo perplesso di Lucia e Anemone.
Non prendertela Lucia! disse la giovane ragazza
mm…Lucia guardò la sua vicina di banco, ma sì forse hai ragione Anemone non vale la pena arrabbiarsi! Esclamò sorridendo la ragazza
Però lo sai che con noi puoi confidarti vero? Le chiese l’amica
Sì certo che lo so! Rispose lucia fissando Anemone, non capiva perché le avesse detto una cosa del genere, perché  non aveva nulla da confidare alle sue amiche. Almeno per il momento.  
Intanto Seiya, Yaten e Taiki guardarono la scena, e ripensando alla mattina non potevano che ridere, ma proprio in quell’ istante la Professoressa Anko entrò in aula, con passo malfermo raggiunse la cattedra.
Buongiorno a tutti! Da oggi inizieranno le attività extra – scolastiche, qualcuno vuole mostrare ai nuovi arrivati quali sono, e come fare per parteciparvi? La donna cercò fra i banchi una mano alzata, con stupore il suo sguardo si posò su Seiya.
Ah Seiya, ti offri tu? Chiese la donna con voce armoniosa
Sì, prof, lo farò con molto piacere! Rispose con entusiasmo il ragazzo
Lucia si voltò per guardarlo, nello stesso istante Seiya la guardò sorridendole e facendole l’occhiolino la ragazza arrossì e il cuore iniziò a batterle forte.
Caspita…perché mi sento così imbarazzata? Pensò tra se e se, per poi rigirarsi e fissare la cattedra di fronte a se.
Lucia, va tutto bene? Ti senti male? Chiese la professoressa notando il colorito acceso sul volto della fanciulla.
Eh, oh no no sto benissimo! rispose la ragazza con voce concitata e il volto color melanzana ormai per l’imbarazzo.
Seiya sorrise, appoggiò il suo braccio sul banco e tenendosi la testa con la mano, continuava a fissare la ragazza, non riusciva a toglierle gli occhi di dosso era più forte di lui.
Yaten si accorse dello sguardo stralunato dell’ amico, ma non disse nulla, sollevò le spalle e continuò ad seguire la lezione.
Proprio durante la lezione qualcuno s’introdusse nella mente di Seiya.
Ciao Seiya!
EHH, Bunny?!
Sì, sono io, come state? Chiese la ragazza
Ehm bene, e voi?
Sì stiamo tutte bene, grazie!
Bunny, ma non sei a scuola? Chiese il ragazzo
Sì, sono a scuola e mi sto annoiando tantissimo, non vedo l’ora di arrivare a casa e abbuffarmi di dolci! esclamò Bunny
Seiya sorrise. Attenta testolina buffa, così diventerai cicciona e Marzio non ti guarderà più!
Ci fu un momento di silenzio. Ma come ti permetti? Brutto maleducato che non sei altro! Urlò la ragazza
Seiya s’irrigidì, quel tono acuto lo stordì.
Dai Bunny non fare la bambina, stavo scherzando! Disse il ragazzo cercando di calmarla
Mhm sì certo, ora ti lascio Seiya ci sentiamo presto! Concluse la ragazza con voce aspra
Nella mente di Seiya calò di nuovo il silenzio, e il suo sguardo diventò triste, forse Bunny si era offesa davvero questa volta. Che stupido che sono! Pensò fissando il suo banco.
Seiya? Yaten passò una mano davanti al suo volto
Mhm..
Ma si può sapere che cos’hai? Stamattina eri felice come una pasqua e ora di nuovo quello sguardo da cane bastonato! Disse il ragazzo
Ma cosa stai dicendo? Guarda che sono sempre lo stesso! Rispose Seiya con tono acuto
Mm sarà come dici tu! Rispose Yaten non credendoli per niente, e cercando con lo sguardo l’appoggio di Taiki, ma il ragazzo si limitò a sollevare le spalle, non sapendo cosa dire.
Bene, non so voi ma io me ne torno a casa! Disse Yaten alzandosi dalla sedia aspettando una risposta dai due compagni. Ma qualcuno lo tirò per il braccio prima che potesse ricevere qualsiasi risposta.
Y-yaten! Mi mostreresti le attività  extrascolastiche, del pomeriggio? sai io sono nuova!  Esclamò Silvia con un sogghigno e continuando a sbattere gli occhi come una gatta morta.
Yaten la guardò. Ma vi accompagna Seiya, si è offerto volontariamente! Disse il ragazzo
Seiya si è offerto di accompagnare Lucia, ma tu e Taiki potreste accompagnare me e le altre! Dai andiamo! Continuò la ragazza tirandolo dietro di se i due si allontanarono sotto gli sguardi perplessi dei compagni.
Ma ma io…Yaten cercò di liberarsi dalla presa della fanciulla ma fu inutile, Silvia continuava a tenerlo stretto a se.
È incredibile la sua sfacciataggine! Esclamò infine Lory
Beh io vado con Taiki! Esordì Julia, seguendo l’ esempio di Silvia si avvinghiò al ragazzo e lo trascinò fuori dall’ aula.
Ohh, hei ma io cosa centro? Contestò il povero Taiki
Mah cosa… aspettatemi vengo anche io! Disse Lory seguendoli
Ehhh, Anemone sospirò e poi si mise a ridere, quella scena l’aveva davvero divertita.
Lucia la guardò. Anemone perché ridi? Le chiese la ragazza
No, niente ma erano così buffi, che non sono riuscita a resistere! Rispose la ragazza ricomponendosi
Eh ragazze io me ne vado a casa, voi cosa fate? Chiese Ryan con voce risoluta
No io rimango! Rispose Lucia
Io raggiungo Lory e Julia, chissà magari troverò qualche attività che mi possa interessare! Disse Anemone
Va bene, fate come volete! Rispose il ragazzo, così senza nemmeno un cenno di saluto il ragazzo lasciò l’aula.
Anemone e Lucia si guardarono perplesse, chissà cosa gli era preso a Ryan, sembrava un po’ infastidito e seccato, ma le ragazze non capivano da cosa o da chi.
Intanto Seiya si alzò dal banco e raggiunse Lucia.
Hey Lucia, sei pronta per vedere le attività del pomeriggio? Chiese  il ragazzo sorridendole.
Sì! Rispose la ragazza, ricambiando il sorriso
Inaspettatamente Seiya prese la mano della ragazza. Il cuore di Lucia iniziò a battere all’ impazzata proprio come era successo all’ inizio delle lezioni, e un senso di gioia e agitazione si impadronirono della sua mente e del suo corpo.
Che cosa mi sta succedendo, perché mi sento così felice? E il mio cuore palpita così velocemente? Continuava a chiedersi, fissando la mano di Seiya che con tanta gentilezza  avvolgeva la sua.
Ma questi pensieri furono interrotti bruscamente da qualcuno che con arroganza spinse la ragazza allontanandola da Seiya.
Hey ma che modi!…esclamò Lucia, non rendendosi conto di quello che era appena successo, e di chi con tanta presunzione l’aveva distaccata dal ragazzo si fermò a guardare.
Una ragazza alta con la loro stessa divisa, dai capelli lunghi e neri e un fiocco rosso fuoco che li teneva legati a metà nuca, aveva preso il braccio di Seiya, dando la spalle a Lucia.
Ah Marika sei tu! Che cosa vuoi? chiese seccato il ragazzo
Tesoruccio mio, andiamo a vedere la partita di football insieme? esclamò la ragazza, sbattendo le ciglia come una civetta, ignorando completamente la presenza di Lucia.
Seiya l’allontanò da se infastidito.
No Marika, ho promesso a Lucia che le avrei mostrato le attività del pomeriggio, mi dispiace ciao! Rispose con tono freddo e con sguardo fulmineo il giovane.
Andiamo Lucia! continuò Seiya, senza voltarsi il ragazzo iniziò ad allontanarsi seguito dagli occhi di Marika.
Ehm si arrivo! Disse Lucia seguendolo con un po’ di esitazione
Marika lanciò un’ occhiata furibonda alla ragazza mentre le passava davanti.
Ma come si permette quell’ ochetta di portarmi via il mio Seiya, non gliela farò passare liscia parola di Marika Aruno!
Intanto Lucia aveva raggiunto Seiya, anche se rispetto a prima sembrava distaccato, la ragazza si avvicinò e li prese di nuovo la mano, ma questa volta lui gliela allontanò, lasciandola spiazzata.
Lo sguardo della ragazza si fece triste e continuando a guardare il pavimento iniziò a volare nei suoi pensieri.
Caspita , deve essere proprio furioso! Chissà forse quella Marika è la sua ragazza…si disse, anzi ripensandoci  bene, è molto ambito dalle ragazze della scuola, non fanno altro che parlare di lui e dei suoi amici, a dire quanto sono belli, intelligenti etc.. eppure sembra che a Seiya non importi nulla di nessuna di loro.. continuava a pensare la ragazza, alzando lo sguardo. Il volto di Seiya era ancora perso nei suoi pensieri e a giudicare dalla sua espressione era ancora adirato o comunque infastidito.
Seiya? Lucia lo chiamò
Mhm… si dimmi Lucia! rispose il ragazzo
Ecco, chi è Marika è la tua ragazza? Chiese con qualche accenno di esitazione la fanciulla
Eh, coosa?! No no Lucia, Marika non è la mia ragazza, è solo una delle mie tante fans che sostiene di essere innamorata di me, ma a me non interessa non vorrei essere il suo ragazzo neanche se fosse l ‘ultima ragazza rimasta su questo pianeta! Rispose il ragazzo
Lucia lo guardò perplessa. Una tua fans di cosa scusami? Chiese la ragazza
Eh Lucia, vuoi dire che non sai chi sono?! Esclamò Seiya stupefatto
Mhm mhm, lucia fece cenno di no con la testa.
Io, Yaten e Taiki siamo membri del gruppo Threelights , siamo dei cantanti famosi, o almeno è quello che credevo! Ma credo che tu sia l’unica a non conoscerci! Spiegò il ragazzo
Oh, allora ecco perché la mattina le ragazze continuano ad urlare “sono arrivati i threelights”! esclamò la ragazza sbalordita
Eh lasciamo perdere! Continuò Seiya arrendendosi, ma perché mi hai chiesto se Marika è la mia ragazza? Continuò il ragazzo
Niente solo curiosità! Rispose la ragazza arrossendo
Non è che sei gelosa? Guarda che ti capisco! Esordì Seiya con il suo sorriso beffardo
Uh, lo sguardo di Lucia diventò bieco. Non sono gelosa, sono soltanto curiosa! Urlò la ragazza, rossa per la rabbia, mise il broncio e se ne andò con passo deciso, lasciando Seiya spiazzato e senza parole.
Accidenti, cosa ho detto di male! Certo che il mondo femminile è davvero strano! Si disse tra se e se, allontanandosi nella direzione opposta incrociò Lory e Julia che lo fissavano con occhi increduli.
Be che c’è? Chiese il ragazzo con tono seccato
Le due si guardarono, poi volsero lo sguardo verso il ragazzo, Seiya contraccambiò i loro sguardi, si mise le mani in tasca e senza dir nulla si allontanò.
Sarà anche un bel ragazzo, ma non capisce niente della sensibilità delle ragazze! Commentò Julia
Già, senti sarà meglio trovare Lucia prima che si cacci in qualche pasticcio! Che ne dici? Chiese Lory
Sì è meglio trovarla! Rispose Julia, così senza perdere tempo le due amiche andarono a cercare la ragazza.
Intanto Lucia rimasta sola, si andò a sedere sotto un albero, nel giardino della scuola. Il cielo era cristallino, con le sue nuvole bianche, sfumate dal color arancio del sole, che a poco a poco si nascondeva dietro il tetto della scuola, per lasciare posto alle sue compagne notturne. I colori che si scrutavano erano incantevoli ma un senso di malinconia si celò nel cuore della ragazza, e il suo sguardo si fece cupo, troppi ricordi erano legati a quei colori e a quelle sfumature. Da piccola adorava salire nella torre più alta insieme al padre e alla madre, per ammirare il sole che tramontava con tanta eleganza. Ma adesso era sola, su un pianeta sconosciuto, perché il suo era stato occupato da persone crudeli, senza alcun scrupolo se non quello di impossessarsi dei cristalli dei vari regni per conquistare le galassie.
Si sdraiò nell’ erba cercando di scacciare quei pensieri che la ferivano nel profondo, e le vennero in mente le parole di Seiya.
Sei forse gelosa? Guarda che ti capisco! Mhm… che presuntuoso si disse tra se e se, sarà anche carino ma si da un sacco di arie! Borbottò
Aiuto, qualcuno mi aiuti per favore!
Eh! Lucia scattò in piedi, attirata da quella voce.
Che cosa vuoi da me? Continuò la voce
Ma questa è Marika? Pensò Lucia, senza esitare la ragazza seguì quella voce, che sembrava non essere molto distante da dove si era seduta. Le sembrava venisse da dietro l’edificio, con discrezione Lucia allungò lo sguardo con la speranza di riuscire a trovare la ragazza. Ed eccola lì a pochi metri da Lucia c’ era Marika sdraiata sul pavimento priva di sensi, con lei c’era un uomo di spalle, che continuava a frugare nella divisa della ragazza in cerca di qualcosa. L’uomo si tirò su di scatto, voltandosi mostrò la sua faccia a Lucia.
Ma quello è… Dark man! E ora cosa posso fare per aiutare Marika…continuò a dirsi la ragazza in panico.
Lucia devi trasformarti! Sussurrò una voce
Eh Lady che cosa ci fai qui? chiese la ragazza
Beh, ah fai come ti dico, non c’è tempo da perdere! Continuò la gattina
Mm sì! Lucia prese il suo cristallo… potere del cristallo rosa vieni a me! Disse con voce sicura, in un pochi istanti la ragazza si trasformò, riprendendo le sue vere sembianze di Principessa. Come era successo a sua madre, si trovò addosso una nuova divisa, un corpetto bianco scintillante e una gonnellina rosa che le copriva appena le cosce. I suoi capelli color oro raccolti con un fermaglio anch’esso rosa, in una coda da cavallo che le accarezzavano dolcemente la schiena, Lucia era pronta ad intervenire.
Accidenti non è lei, eppure sono sicuro, le principesse si trovano in questo insulso pianeta! Si disse Dark man
Fermati! come ti sei permesso di far del male alla dolce Marika! Disse la sailor del cristallo rosa
Mhm! Dark man si voltò, per scovare chi con tanta insolenza lo stava infastidendo.
Veramente è la persona più acida che abbia mai visto! disse l’uomo con voce grave
Be si in effetti ha ragione su Marika! pensò la ragazza
 
 

 
 
 
Ma tu chi saresti esattamente? Chiese l’uomo
Io sono la sailor del cristallo rosa, e sono venuta fin qui per punirti in nome del pianeta verde! Esclamò la ragazza con orgoglio
Quante arie che si da! Si disse la piccola Lady
 
 
 

Non ho ben capito chi sei, ma ti lascio in compagnia del mio demone del fuoco, fire man, vieni a me! Urlò l’uomo, a pochi passi comparve un essere davvero inquietante.
Occupati di questa ficca naso, mentre io continuo la mia ricerca, eliminala! Ordinò Dark man, sparendo nel nulla.
Ahh ma chi è quel mostro, voglio la mia mamma! Ho paura! urlò Lucia
Sailor del cristallo rosa non è il momento di frignare, devi combattere! Disse Lady
Ma hai visto com’ è spaventoso, quel mostro mi farà a pezzi! Continuò la ragazza singhiozzando
oh
Lady con una semplice rotazione del corpo fece apparire un bastone, davanti alla ragazza che smise all’istante di piangere, osservando quell’ oggetto con curiosità.
Prendi questo scettro sailor del cristallo rosa, riuscirai a sconfiggere il mostro, basterà che tu dica potere del cristallo rosa azione…ahh attenta! La micina si mise le zampine davanti agli occhi.
Una palla di fuoco stava per colpire la sailor del cristallo.
Lucia riaprì gli occhi…oh ma cosa è successo? Con sua grande sorpresa si trovò tra le braccia di una ragazza mora, con gli occhi blu come l’oceano, con delicatezza la fece posare a terra con le gambe per poi liberarla completamente dalla sua forte presa.
Quella ragazza misteriosa l’ aveva appena salvata, ma chi era? Si chiese Lucia, continuando a fissarla.
La giovane si allontanò e raggiunse altre due ragazze che indossavano la sua stessa divisa nera; una era alta e castana, l’ altra più bassa con i capelli color argento e occhi verdi smeraldo.
Noi siamo la Sailor Starlights, in azione! dissero in coro
Le Sailor Starlights? Si chiese Lucia, continuando a fissarle
Sailor del cristallo rosa per fortuna stai bene! Ho temuto il peggio, disse la gattina avvicinandosi alla ragazza.
Già anche io! Disse la ragazza continuando a fissare le guerriere che le avevano appena salvato la vita.
Mhm palla di fuoco! Urlò fire man
Una nuova sfera infuocata si materializzò tra le sue mani, ma questa volta il suo obbiettivo erano le misteriose guerriere Starlights.
Energia stellare all’attacco urlò la ragazza dai capelli neri come la notte.
Le due sfere di energia s’ incontrarono a metà strada, e la loro fusione creò un’esplosione assordante e accecante.
 Lucia, presto ora tocca a te! Sussurrò la micina approfittando della distrazione del nemico.
Sì, la ragazza impugnò lo scettro… Potere del cristallo rosa azione! Urlò la ragazza
Quando il suo fascio avvolse fire man in un batter d’occhio si dissolse nell’aria, l’unica cosa che rimase di lui fu il suo eco.
Per me è finita! Si sentì nell’aria
Nello stesso istante che il nemico fu annientato, le Sailor Starlights si allontanarono dileguandosi nel crepuscolo della sera.
Sailor del cristallo rosa! Si sentì una voce in lontananza, lucia si voltò e vide la sailor del cristallo rosso e verde correrle incontro.
Ragazze che cosa ci fate qui? Chiese la ragazza
Bè abbiamo sentito delle urla e poi quel boato! E così pensavamo avessi bisogno del nostro aiuto! Disse Julia con ancora il fiatone per la corsa.
A quanto pare però te la sei cavata da sola! Esordì Lory
Ma che cosa è successo qui Lucia? chiese Julia notando le varie ammaccature sul muro nel terreno e in qualche albero.
Ehm ecco vi spiegherò tutto a casa ragazze! Rispose la dolce ragazza sorridendo
Intanto dalla cima di un albero, qualcuno stava osservando le ragazze.
Allora abbiamo un nuovo nemico! Disse sailor star cuore del futuro
A quanto pare sì! Ma ciò che mi preme di più è scoprire chi sono quelle sailor del cristallo! Esclamò sailor star polvere di stelle
Speriamo non siano nostre nemiche! Aggiunse sailor star cuore del coraggio
Così dicendo le Sailor starlights sparirono definitivamente.
Lucia, Julia e Lory dopo aver sciolto le loro trasformazioni raggiunsero Anemone e Silvia all’ uscita della scuola. Insieme le ragazze s ‘ incamminarono verso casa, seguite dalla piccola Lady. Ognuna di loro era assorta nei propri pensieri.
Lucia, allora ci vuoi raccontare cosa è successo dietro la scuola? Chiese Julia
Ah sì, ecco Dark man era qui! Ha attaccato una nostra compagna di scuola Marika! Rispose la ragazza con voce leggera
Eh che cosa Dark man era qui? Ma allora il nemico sa che siamo qui! Esclamarono in coro le ragazze preoccupate
Be in realtà, non credo che Dark man mi abbia riconosciuta, infatti mi ha chiesto chi fossi! Continuò la ragazza
Ahhh! Le ragazze sospirarono sollevate
Dovrete comunque stare attente ragazze, primo o poi il nemico capirà chi siete in realtà! Non dovrete mai abbassare la guardia, avete capito! Disse Lady con tono acuto
Sì, lady ha ragione ragazze! Continuò Anemone
Luciaa! Una voce in lontananza stava chiamando la ragazza, il gruppo si voltò.
Era Seiya che stava correndo verso di loro.
Seiya che cosa ci fai ancora qui? Chiese la ragazza
Ti stavo cercando! Volevo scusarmi con te, prima ho esagerato! Disse il ragazzo
Oh… Lucia lo guardò e poi li sorrise. Stai tranquillo non hai nulla da farti perdonare, sono io che ho esagerato, quindi se c’è qualcuno che deve delle scuse quella sono io! Esclamò la ragazza
Seiya la guardò, spiazzato. Pensava che la ragazza fosse ancora arrabbiata con lui, invece era lei a scusarsi, ma non ancora soddisfatto il ragazzo tirò fuori dei biglietti.
Sai per farmi perdonare ti do questi biglietti per il concerto che terremo allo stadio, sabato sera! Ci verrete vero?! Disse Seiya
Sabato sera, be non so se abbiamo degli altri…ma non fece in tempo a finire la frase, perché Silvia le tappò la bocca.
Certo che verremo Seiya contaci! Esordì la ragazza
Silvia tolse la mano dalla bocca di Lucia, che la fulminò all’istante.
Eh ok perfetto! Allora eccovi i biglietti! Disse Seiya allungandoli a Lucia, che li prese anche se con un po’ di esitazione.
Bene, allora ci vediamo domani a scuola, ragazze! Ciao… eh ciao Lucia! disse il ragazzo sorridendole, per poi allontanarsi dal gruppo.
Ahhh, andremo a vedere i Threelights! Urlarono le ragazze entusiaste
Mhm ma come voi sapevate chi sono I threelights? Chiese Lucia sorpresa
Certo che li conosciamo a scuola le ragazze non fanno che parlare di Seiya, Yaten e Taiki, di come sono belli e di come sono belle le loro canzoni! Esclamò Lory
Perché tu non sapevi che Seiya e gli altri formavano un gruppo musicale? Chiese Julia
Bè ecco no! Rispose Lucia imbarazzata
Credo che eri l’ unica a non sapere chi fossero! Esclamò Silvia
Lucia diventò rossa, effettivamente era l’unica a non sapere che i ragazzi formassero una band.
Ragazze, torniamo a casa, ormai è buio e Ryan si starà chiedendo che fine abbiamo fatto! Disse Anemone
Sì! risposero in coro
La luna stava sorgendo nel suo meraviglioso splendore, e le stelle a poco a poco stavano colorando il cielo come i fiori colorano i prati e gli alberi in primavera, un leggero venticello si sollevò creando fruscii sui rami degli arbusti.
Con un bel sorriso le ragazze s’ incamminarono verso casa.
Seiya, grazie di cuore il tuo è stato un gesto veramente carino! Pensò tra se e se Lucia osservando la luna e le stelle in quella immensa distesa blu.
 

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Capitolo 6
*** 6. il concerto ***


Boom – Bam
Lucia si svegliò di soprassalto. Ma cos’è tutto questo fracasso? Si chiese, guardò la sua sveglietta a forma di campana sopra il comodino, le lancette indicavano le nove.
Uff ma è sabato mattina… borbottò la ragazza
Boom – Bam
 
Lucia sentì di nuovo quel baccano, e anche se ancora assonnata si alzò dal letto, si recò al piano di sotto per capire chi stava facendo tutto quel chiasso.
Quando entrò in cucina, rimase sbalordita per la confusione.
AH, ma cosa è successo qui?     Chiese balzando lo sguardo da un angolo all’ altro della stanza. Pentole qua e la, farina ovunque insomma un vero disastro, sembrava fosse passato un uragano.
Il suo sguardo si posò su Julia e Lory, tutte impiastrate.
Ehm, buongiorno Lucia ben alzata! Esclamarono le due ragazze con un sogghigno.
Ragazze mi spiegate che cosa state facendo? Chiese Lucia, aggrottando le ciglia
Beh stiamo preparando il pranzo non si vede?! Rispose Lory, con tono serio
Capisco, ma perché non lasciate fare a Silvia, non mi sembra che voi due siate molto azzeccate ai fornelli! Esclamò la ragazza sogghignando
Cosa vorresti dire con questo Lucia? chiesero le due amiche in coro con voce acuta
Che siete delle frane! pensò la piccola Lady
 
 
 
 
 

Ehm, ecco niente ragazze! Ora vado a vestirmi! Disse la ragazza. Come una saetta andò in bagno, si riempì la vasca con acqua calda e poi vi entrò.
Ah ci voleva proprio! Si disse, sorridendo. Socchiuse gli occhi appoggiando la testa sul bordo della vasca, non era molto comodo, ma qualche istante di relax non guastavano. Dopotutto era sabato, non aveva fretta. Ma quel momento di tranquillità fu interrotto dalla voce di Silvia.
Ah, ma che cosa avete combinato voi due, nella mia cucina! Urlò la ragazza furiosa
Eh, calmati Silvia volevamo darti una mano con il pranzo! Risposero le due ragazze intimorite dallo sguardo fulminante della ragazza.
Siete due imbranate, uscite di qui! Tuonò Silvia
Senza farselo ripetere, Lory e Julia uscirono dalla cucina con lo sguardo basso, per l’imbarazzo.
Sentendo l’urlo di Silvia, lucia si affrettò a uscire dalla vasca si asciugò, con il suo telo rosa perlato, si vestì con quello che le capitò sotto mano, avvolse i capelli in un asciugamano color pesca e tornò al piano di sotto.
Trovò Silvia in cucina, che cercava di sistemare il pasticcio che avevano lasciato Julia e Lory, aiutata da Anemone.
Non te la prendere Silvia, non lo hanno fatto con cattiveria! Disse la ragazza, cercando di calmare l’ amica.
Ma non ottenne risposta, Silvia continuava a borbottare tra se e se.
Buongiorno ragazze! Esclamò Lucia
Le due si fermarono e volsero lo sguardo verso la ragazza.
Ciao lucia! esclamò Anemone
Buongiorno a te! Disse Silvia, con sguardo luminoso, in pochi istanti si avvicinò alla ragazza, la prese a braccetto e la guardò con occhi brillanti.
Senti Lucia hai pensato che cosa indosserai stasera per il concerto? Chiese sogghignando la ragazza
Lucia, la guardò perplessa. Ehm, beh pensavo ad una maglietta a maniche lunghe, jeans e scarpe da ginnastica, insomma qualcosa di semplice, perché me lo chiedi? Chiese la ragazza, volgendo il suo sguardo prima su Silvia e poi verso Anemone, che si limitò a far cenno con le spalle.
Oh ma come fa a essere così ingenua! Pensò Silvia
 
 
 
 
Lucia, oggi verrai con me a fare un po’ di shopping, Anemone vuoi unirti a noi? Chiese Silvia, con voce armoniosa.
No, grazie Silvia, volevo dedicarmi un po’ allo studio, e poi io ho già in mente cosa mettermi stasera! Rispose la ragazza, non smentendo la sua dedizione per lo studio.
Scusa Silvia dove vorresti portarmi? Chiese Lucia.
Tu non preoccuparti, stasera sarai stupenda e Seiya non potrà fare a meno di innamorarsi di te! Esclamò la ragazza, i suoi occhi si accesero come due fuochi.
Ma cosa ti sei messa in testa, Seiya ed io siamo solo amici, per questo mi ha regalato i biglietti per il concerto! Esordì Lucia con le guance rosse.
Ah Lucia sei senza speranza! Ma non ammetto obiezioni, quindi oggi andremo a comprare dei vestiti! Continuò Silvia, facendole l’occhiolino, poi volse lo sguardo verso Anemone e le due risero.
Lucia, continuava a fissarle non capiva che cosa avessero da ridere. Ma forse la ragazza era l’unica che non si era accorta del modo in cui Seiya la guardava ogni volta che la vedeva. Silvia e Anemone magari si sbagliavano ma sembrava proprio che il ragazzo nutrisse un certo interesse nei confronti della loro amica.
Intanto Seiya, Yaten e Taiki si stavano esercitando con le canzoni, nel loro studio in attesa del concerto.
Fecero, una pausa e Yaten e Taiki, andarono a prendere qualcosa da mettere nel loro stomaco che brontolava e qualcosa da bere, mentre Seiya suonava la sua inseparabile chitarra.
Chissà che cosa starà facendo Lucia! è da ieri che non la vedo, pensò tra sé e sé.
Seiya? Una voce si intrufolò nella sua mente
MHM, Bunny?! Chiese il ragazzo, fermandosi e appoggiando la sua chitarra a terra.
Ciao seiuccio, come stai? Chiese la ragazza
Io sto bene, e tu come stai testolina buffa? Chiese il ragazzo
Sì, sto bene, oggi io e le altre dobbiamo vederci per prepararci al compito di letteratura di lunedì, che barba! E voi cosa farete? Esclamò Bunny
Ehm noi ci stiamo esercitando per il concerto di stasera! Rispose con un po’ di esitazione il ragazzo
COOSA, farete un concerto Oh quanto mi mancano! Peccato… continuò la ragazza
Perché dici peccato? Chiese Seiya sorridendo
Perché non possiamo venire a vedervi! esordì la fanciulla
Sì, questo è vero, ma puoi sempre metterti in contatto con me, così potrete sentirci! Disse Seiya
Oh, hai ragione, sei un genio Seiya! Esclamò la testolina buffa
Lo so, e sono anche molto bello! Esordì il ragazzo
GRR, presuntuoso! disse la ragazza
Senti chi parla, ma poi perché tutte mi dite che sono presuntuoso? Chiese il ragazzo
Tutte chi? Continuò la fanciulla
Seiya diventò bordeaux, cercò di deviare l’argomento con una scusa.
Eh Bunny ti devo lasciare Yaten e Taiki sono tornati! Ci sentiamo stasera!
Va bene Seiya, a stasera! Rispose la ragazza.
Il silenzio calò nella mente del ragazzo. Oh l ‘ho scampata per un pelo! Pensò tra se e se il giovane, ma il suo sguardo si fece triste. Forse aveva sbagliato a non dire la verità a Bunny su Lucia. Ma i suoi sentimenti nei confronti della ragazza erano ancora molto forti, mentre nei confronti di Lucia non aveva ancora la certezza di ciò che poteva provare o avrebbe potuto provare con il tempo.
Eccoci! Una voce familiare, attirò l’attenzione di Seiya distraendolo dai suoi pensieri.
Ah siete tornati ragazzi! Esclamò Seiya alzandosi dalla poltrona su cui era seduto.
Sì, e guarda chi è venuta a trovarci?! Esordì Taiki
I due ragazzi si spostarono dal ciglio della porta, e dietro di loro con il suo portamento regale, la Principessa Kakyuu sorrise.
Principessa, è un onore averti qui! Esclamò Seiya entusiasta
Ciao Seiya, come stai oggi? Chiese la donna avvicinandosi, con passo leggero.
Io sto bene, Principessa! Rispose il ragazzo arrossendo
Seiya ti ho portato il tuo panino, e la coca cola che avevi chiesto tieni! disse Taiki porgendo il sacchetto del cibo.
Grazie ragazzi, ho una fame! Esclamò il ragazzo, prendendolo in mano.
I ragazzi si sedettero e dopo qualche secondo agguantarono con foga i loro pasti, era dalla mattina alle 8 che non mettevano niente nello stomaco, e la fame aveva iniziato a farsi sentire.
La Principessa, invece rimase in piedi, assorta nei suoi pensieri e con lo sguardo perso nel vuoto.
Ma Seiya, mentre stava mangiando si accorse che la donna era pensierosa e dallo sguardo si capiva chiaramente che qualcosa la turbava.
Principessa, va tutto bene? Chiese il ragazzo. Yaten e Taiki all’udire quella domanda si fermarono e volsero il loro sguardo verso la donna.
Ecco... la donna fece una breve pausa. Vedete, poco dopo il nostro arrivo, ho percepito una forte energia malvagia, poi non ho più avvertito nulla, quindi non gli ho dato peso! Ma dopo gli ultimi avvenimenti, l’arrivo del nuovo nemico e delle misteriose sailor del cristallo, mi sono chiesta se avevo fatto bene a non dirvi nulla, oppure avevo fatto male, non volevo mettervi in allerta per niente, perdonatemi ragazzi avrei dovuto dirvelo prima!  Spiegò la donna con voce accorata
Non sentirti in colpa Principessa, nessuno di noi si aspettava l’arrivo di una nuova minaccia! Esclamò Taiki, cercando di tranquillizzare la donna.
Quello che non riesco a capire e perché sono venuti sul nostro pianeta che cosa stanno cercando? Dopo tutto quello che abbiamo passato con Galaxia ci mancava solo questo! Esordì la donna
Purtroppo, non lo sappiamo neanche noi Principessa, speriamo solo che la nuove guerriere non siano nostre nemiche altrimenti saremo davvero nei guai! Continuò Seiya
Già, sarebbe una battaglia persa in partenza! Esclamò Taiki
Hey, ma perché non contattiamo le guerriere sailor della terra? Potrebbero aiutarci, in fondo lo hanno già fatto una volta! Chiese Yaten
Appena Seiya sentii quelle parole, si alzò di scatto e prese con forza Yaten dalla giacca, obbligandolo ad alzarsi.
Ma sei impazzito, dopo tutto quello che hanno passato per colpa nostra e di Galaxia, non intendo coinvolgerle in questa storia! Disse il ragazzo con voce grossa.
Ma che ti prende Seiya, hai paura di rivedere la tua dolce Bunny? Disse Yaten con sarcasmo
Seiya offuscato dalla rabbia, si stava preparando a colpire il ragazzo con un pugno, ma Taiki riuscì a fermarlo in tempo.
Seiya calmati per favore, non è questo il modo di comportarsi! se le cose precipitassero da soli, non potremo salvare il pianeta e le altre galassie, so che non vuoi coinvolgere sailor moon e le altre però…se non avremo altre scelta saremo costretti a farlo! Esclamò il ragazzo
Ah, lasciami andare! Seiya si liberò dalla presa dell’amico e si allontanò.
Scusate, ora vado a farmi un giro! Esclamò il ragazzo, così dicendo uscì dallo studio seguito dagli sguardi dei suoi amici, che non provarono a fermarlo, perché sapevano che non ci sarebbero riusciti. Seiya aveva bisogno di stare da solo, ora.
Nel frattempo Lucia e Silvia erano uscite di casa per andare a fare shopping.
Allora Lucia, ti sei fatta un’idea di cosa vorresti comprare? Chiese Silvia
Veramente no, anzi preferirei vestirmi come ti avevo già detto prima, semplice!
Ah Lucia quante storie, dimmi la verità a te piace Seiya vero?! Continuò Silvia
Lucia rimase di sasso, non si aspettava una domanda così diretta.
Ehm ecco sì mi piace, però!…la ragazza non riuscì a concludere la frase.
Però cosa? Se Seiya ti piace devi conquistarlo ad ogni costo, altrimenti lo puoi lasciare alla fila infinita di ragazze che ogni giorno gli corre dietro! Esclamò Silvia, con voce acuta.
Ma io non so neanche se li piaccio, ha così tante belle ragazze che lo circondano, e io di sicuro non faccio parte di quella categoria, non credo proprio di poterli interessare! Esordì Lucia
Silvia, rimase in silenzio continuando a fissare la sua compagna, non pensava che la sua amica fosse così insicura di se stessa. Lucia era davvero bella, disponibile e gentile con tutti, ingenua su molti aspetti, ma di sicuro trovare persone belle sia nell’aspetto esteriore che quello interiore non era semplice. Possibile, che non si sia mai resa conto delle sue qualità? Si chiese Silvia.
Lo sguardo di Lucia, diventò triste e notandolo Silvia non perse altro tempo, la prese per mano e la tirò.
Hey Silvia che cosa vuoi fare?! Chiese la ragazza. L’amica non rispose, la posizionò di fronte alla vetrina di un negozio di frutta e si fermò al suo fianco.
Lucia continuava a non capire il senso di quell’ azione.
Bene, ora guardati Lucia! disse la fanciulla con tono serio, indicandole la vetrina in cui era riflessa la sua immagine.
Non riesco, a seguirti Silvia, cosa cerchi di dirmi con questo?! Rispose lucia, continuando a guardarsi, nel vetro del negozio.
Silvia fece un cenno di sorriso. Che non è vero quello che hai affermato prima, ora guardati nella vetrina e ripeti con me, sono bellissima e riuscirò a conquistare il suo cuore! Esordì la ragazza
Coosa?! Silvia ma, ma io non mi sembra il caso, è troppo imbarazzante! Contestò Lucia con voce concitata, arrossendo.
Va bene, se non lo farai, chiederò a Seiya di diventare il mio ragazzo, non potrà resistere alla mia bellezza! Continuò la ragazza, cercando e sperando di spronare la sua amica.
Lo sguardo di Lucia si fece bieco, tutto quello che Silvia stava facendo e dicendo non aveva senso, ma non poteva resistere alla provocazione.
Non ti permettere sai, credo che io sia più bella di te, e costi quel che costi conquisterò il suo cuore! Contestò la ragazza.
Silvia, la fissò per qualche istante, poi si mise a ridere con gusto. Brava Lucia, così mi piaci, anche se avrei da ridire sul fatto che tu sia più bella di me! È questo l’atteggiamento giusto, non bisogna mai arrendersi nella vita! Disse la giovane, continuando a sostenere con determinazione lo sguardo rabbioso della sua amica.
Lucia a quel punto cercò di calmarsi, aveva capito qual era l’ obiettivo della sua amica. Silvia aveva ragione, non poteva darsi per vinta senza lottare.
Il cuore di chi devi conquistare Lucia?
Le due ragazze si voltarono, quella voce era familiare.
S- seiyaaa! Che cosa ci fai qui? dissero in coro le due amiche
Ciao ragazze, bè sto facendo un giro, avevo bisogno di un po’ di aria fresca, e da stamattina che con gli altri proviamo le canzoni per il concerto di stasera! Allora Lucia, mi dici chi è questo ragazzo che devi conquistare?! Guarda che sono geloso! Disse Seiya, con voce spiritosa, facendole l’occhiolino.
Lucia, diventò rossa, non riusciva a trovare le parole per tirarsi fuori da quella situazione, forse Seiya aveva sentito tutto o parte del discorso, ma capendo che la ragazza era in difficoltà, Silvia riuscì a intervenire con prontezza.
È un ragazzo che ha conosciuto ieri in biblioteca! Disse la ragazza
Eh ma cosa, ahia! Prima che Lucia potesse contestare la piccola bugia, Silvia le pestò il piede. Il volto di Lucia diventò paonazzo, e piccole gocce d’acqua si affacciarono dai suoi grandi occhi, non potendo urlare per il dolore rimase in silenzio, limitandosi a fissare il ragazzo.
Seiya le guardò perplesso, ma la scena lo divertì molto, tanto che non riuscì a tenere la risata.
Scusate ragazze, ma siete così buffe che a volte è difficile trattenersi! Senza offesa! Si giustificò il ragazzo ricomponendosi.
Allora come si chiama il fortunato? Continuò a chiedere Seiya, incuriosito come sempre.
Come si chiama, chi? Chiesero le due ragazze in coro
       Il ragazzo che hai conosciuto in biblioteca Lucia! esclamò Seiya un po’ perplesso
Ah lui si chiama, Mark! Rispose dopo qualche istante di esitazione la ragazza
Mm, Mark?! Non conosco nessun Mark, ma frequenta la nostra scuola per caso? Continuò a chiedere Seiya, la sua curiosità come al solito aveva preso 4.
Eh no no, non frequenta la nostra scuola, a dire il vero non mi ha detto molto di lui! Rispose la ragazza, sempre più a disagio per le domande che il ragazzo continuava a porle. Accidenti, Silvia perché mi hai messa in questa situazione? Pensò tra se e se Lucia.
A proposito Seiya io e Lucia stiamo andando a fare shopping, ti andrebbe di accompagnarci? Chiese Silvia, che senza scrupoli si avvicinò al ragazzo lo prese a braccetto e iniziò a sbattere le ciglia, come solo lei sapeva fare.
Seiya spiazzato per la proposta, esitò qualche istante prima di rispondere. L’idea di andare a fare compere con delle ragazze non lo entusiasmava molto, erano troppo lunghe e indecise nella scelta. Quindi con una scusa molto banale, declinò l’offerta, , con un movimento delicato allontanò Silvia da sé.
Prima di andarsene per raggiungere i suoi compagni, Seiya guardò Lucia.
Qualsiasi cosa tu indosserai sono sicuro che ti starà benissimo Lucia! Allora ci vediamo stasera ragazze, ciao e buon divertimento! Disse il ragazzo sorridendo, se ne andò con le sue mani messe in tasca.
Lucia diventò rossa per ciò che il ragazzo, le aveva appena detto. Il suo cuore iniziò a battere così forte, che poteva sentirsi in tutta la galassia.
Grazie! Disse infine la ragazza. Lucia seguì con lo sguardo il giovane che con passo leggero a poco a poco si allontanava, finchè non si dileguò in mezzo alla folla di persone che si trovava nella lunga via dei Tulipani.
Intanto anche Silvia era rimasta sbalordita per la sincerità del ragazzo. Inoltre lei e Anemone avevano ragione, a Seiya piaceva Lucia, anche se sembrava che qualcosa lo frenasse, ma cosa? e Lucia si era resa conto di piacere a Seiya? Continuò a pensare la ragazza.
Tornando alla realtà, Silvia si schiarì la voce. Lucia vogliamo andare?
Lucia, abbandonò i suoi dolci pensieri. Ehm sì Silvia, andiamo! Le disse la ragazza affacciando un bel sorriso.
Nel tardo pomeriggio, le due ragazze dopo il loro giro di acquisti rientrarono a casa, dove furono letteralmente assalite dalle loro amiche.
Allora ragazze, fateci vedere che cosa vi siete comprate! Disse Lory
Eh no carine, è una sorpresa, stasera avrete modo di vedere i nostri vestiti da urlo! Esclamò Silvia, lasciando sulle spine le ragazze, se ne andò in camera seguita da Lucia.
Oh! Lory e Julia deluse se ne andarono in salotto. Anemone invece, andò in cucina per iniziare a preparare la cena.
Erano ormai le sette, i ragazzi si sedettero a tavola per mangiare, alle nove sarebbe iniziato il concerto dei Three lights e se non si sbrigavano sarebbero arrivati in ritardo o peggio ancora non li avrebbero proprio visti.
Durante la cena tutte erano in fermento per la serata tranne Ryan che insomma non lo entusiasmava molto l’idea di sentire gli idoli delle ragazze.
Lucia invece era silenziosa. Continuava a pensare quello che Seiya le aveva detto il pomeriggio.
Hey Lucia come mai sei così silenziosa? Le chiese Lory
Mm niente…rispose la ragazza
Ah io so cos’hai! disse Anemone
Tutti la guardarono in attesa di sentire la sua.
Ma come fa a pensare alla scuola il sabato sera!
 
Sei preoccupata per il compito di matematica di lunedì, tranquilla Lucia ti aiuterò io a studiare!
 
Devo complimentarmi almeno qualcuno prende con serietà l’importanza della scuola! A differenza delle altre.
Eh sì, hai proprio ragione Anemone, ti ringrazio per la tua disponibilità!
Ah figurati, altrimenti a cosa servono le amiche?!continuò Anemone
Ahh Julia emanò un urlo che spaventò tutti quanti.
Ma sei impazzita Julia?!l si può sapere cosa ti prende? disse Silvia
La ragazza indicò l’orologio, tutti lo guardarono…ci fu un urlo generale.
È tardissimo! Dissero in coro, ognuno di loro si alzò e andò a prepararsi.
In pochissimo tempo, i ragazzi si prepararono e si trovarono davanti alla porta per uscire. Lucia con il suo nuova maglia rosa a fascia che le lasciava libere le spalle e una gonna nera che le cascava sopra le ginocchia, Silvia con il suo nuovo vestito bianco e lungo, scarpe bianche con tacco vertiginoso la slanciavano molto, Anemone con una maglietta a ¾ bianca e una gonna lunga gialla e paperine bianche.
Lory abito rosso fuoco e decolette nere, Julia top verde smeraldo che risaltava i suoi occhi castani e pantalone elegante nero e infine il bel Ryan con un jeans blu suro e una camicia bianca che esaltava il suo fisico scolpito.
Sono d’accordo con te! È bellissimo pensò tra se e se Lory
OHH siete stupendi ragazzi! Soprattutto tu Ryan! Esclamò la micina, con occhi brillanti
 
 
 

Intanto Seiya, Yaten e Taiki si stavano preparando per il concerto, quando qualcuno bussò nel loro camerino, toc toc.
Avanti! Esclamò Taiki
Quando la porta si aprì i ragazzi videro con grande sorpresa la Principessa Kakiuu seguita da Oscar, diventato nel frattempo anche manager del gruppo.
Principessa che cosa ci fai qui? Chiese Yaten.
Beh mi stavo annoiando a casa, e sono venuta a vedervi qui dal vivo e poi volevo farvi personalmente gli auguri per il concerto di stasera! Disse la donna sorridendo
I ragazzi si guardarono perplessi.
Be non siete contenti di avermi qui? Chiese la donna
Eh si Principessa, siamo entusiasti vero ragazzi?! Disse Taiki
Seiya e Yaten, si limitarono a fare cenno con la testa confermando quello che aveva appena detto il loro compagno.
Ragazzi non vorrei interrompervi ma è ora di andare! Date il meglio di voi stessi, come fate sempre! Si raccomandò Oscar
Bene, allora andiamo ragazzi? Chiese Seiya
Sì! Risposero i due compagni
Three lights , vogliamo i three lights! Si sentivano le urla delle loro fans provenire dagli spalti.
I ragazzi, lasciarono il camerino per raggiungere il palco, nel frattempo Seiya contattò Bunny e le altre.
Hey testolina buffa, ci siete?
Sì, Seiya noi ci siamo! Ciaoo Seiya, dissero in coro le altre.
Il ragazzo fece un sorriso. Ciao ragazze, è bello potervi sentire tutte insieme! Disse Seiya.
Ah Seiya dopo che il concerto sarà finito, mi dovrai dire chi ti ha detto che sei presuntuoso! Esclamò Bunny
Seiya arrossì, e una vampata di calore si irradiò sulla sua faccia.
Ehm, no sono Yaten e Taiki che me lo ripetono sempre! Rispose il ragazzo, cercando di ovviare il discorso Lucia, non era ancora pronto a parlare con Bunny della ragazza.
Ah, pensavo fosse una ragazza! Continuò la ragazza dai codini biondi.
Ma Seiya questa volta non rispose. Quando raggiunse il palco con i compagni le urla delle fans divennero più acute, quasi assordanti.
Buonasera a tutte! Esclamarono i ragazzi, affacciando un sorriso smagliante.
Siete pronti ragazzi? Chiese Seiya
Taiki e Yaten acconsentirono con il movimento della testa.
Bene, allora s’incomincia, urlò Seiya al microfono, e come amava sempre fare, lanciò la sua rosa rossa al pubblico. Le ragazze che si trovavano in prima fila, non esitarono un solo istante e con foga si fiondarono a raccogliere il fiore. Una rosa rossa che per loro significava tutto, proprio perché era del loro amato Seiya.
Search for your love
Search for your love
Search for your love
Search for your love
Le luci dei riflettori puntati sul palco esaltavano gli occhi dei ragazzi, che emanavano un bagliore accecante, facendo palpitare i cuori di tutte le loro fans.
I grandi schermi posti ai lati del palco permettevano a tutti di vederli e sentire le loro splendide voci, quasi come se si fosse in prima fila. Meno male che gli avevano messi, altrimenti Lucia e le sue amiche non avrebbero visto proprio nulla, dato che si trovavano al fondo dello stadio, proprio nelle ultime file.
Nel cielo splendono
stelle d'amore e poi
si alza la luna che
dolce ci avvolgerà,
la mia principessa sarai
(principessa sarai)
Lucia guarda c’è Seiya, è bellissimo! Esclamò Silvia con gli occhi a forma di cuoricino
Sono tutti e tre bellissimi! Esclamarono in coro Lory e Julia
Lucia continuava a guardare il grande schermo, cercò di ascoltare con molta attenzione le parole che Seiya stava pronunciando mentre cantava perché aveva l’impressione che il ragazzo stesse inviando un messaggio d’amore, ma a chi lo stava mandando? Si chiese la ragazza. Poi le vennero in mente le parole del ragazzo, continuava a chiedersi se quello che le aveva detto il pomeriggio era vero oppure no.
Oh Seiya! Si disse tra se e se, chiudendo dolcemente gli occhi continuò ad ascoltare le dolci parole della canzone.
Io canterò per te
sino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù,
principessa del cielo blu
(principessa sarai)
Search for your love
Il cielo nel mio cuore
Search for your love
Parole senza un'età
Io ti cercherò
Dai ascolta l'anima mia
Chi lo sa
se tu mi ascolterai,
là nel blu
nel cielo immenso
Canterò
il sentimento
e solo te sognerò
Cercherò (su nel cielo)
Brilla su (su nel cielo)
Là nel blu (su nel cielo)
Mi sentirai (su nel cielo)
Search for your love (su nel cielo)
Search for your love (su nel cielo)
Search for your love
Ragazzi so che non è il momento più adatto, ma avrei bisogno di andare al bagno, chi mi accompagna? Chiese Lory con voce amareggiata.
Ti accompagnamo noi! Risposero Silvia e Lucia, così le ragazze si allontanarono dal gruppo per raggiungere la toilette. Proprio nello stesso istante, però i riflettori si spensero e sul palco ci fu un’ esplosione seguita da fumo intenso.
Ma che cosa succede? Chiese Yaten coprendosi la bocca per non respirare il fumo.
Non ne ho idea, ma dobbiamo allontanarci da qui ragazzi! Esordì Taiki, così i three lights si allontanarono, mettendosi proprio dietro al palco, l’ unico punto dove l’esplosione per fortuna non era arrivata, e soprattutto l’aria era pulita.
Sul palco comparve Dark man.
Hey ma chi è quell’uomo? Chiese una ragazza
Bene, ora vi troverò care Principesse, miss iceberg mostrati a me! Disse l’uomo con un sogghigno
Mi hai chiamata mio signore? Disse una donna di ghiaccio che in pochi attimi si materializzò dinanzi all’uomo.
Sì, devi trovarmi le Principesse, in mezzo a tutte queste sciocche ragazzine! Adesso le addormenterò, così nessuno potrà ostacolarti! Esclamò l’uomo.
Dark Man schioccò le dita, uno a uno il pubblico si addormentò, anche Ryan, Anemone e Julia si addormentarono.
Accidenti, ragazzi dobbiamo intervenire subito! … sorella gemella del coraggio vieni a me! Esclamò Seiya
Sorella gemella dl cuore, vieni a me! Urlò Yaten
Sorella gemella infinita, vieni a me! Esclamò Taiki
Conto su di te Miss Iceberg, non deludermi! Esclamò Dark Man, prima di sparire nel nulla.
Miss Iceberg, si avvicinò alla prima vittima, stava per mettere le sue mani sulla testa della ragazza che aveva di fronte ma…
Fermati! Urlò sailor star cuore del futuro
E voi chi siete? Domandò la donna
Dal buio delle tenebre, giunge la forza di tre stelle cadenti, noi siamo le sailor Starlight in azione! Dissero all’unisono le tre combattenti.
Non so che cosa volete, ma per avermi interrotta ve la farò pagare! La donna aprì la bocca, e da essa uscirono tanti piccoli spilli, che furono scagliati contro le guerriere, ma con agilità le sailor Starlights riuscirono a scansarsi.
Forza stellare…
 No, fermati rischi di colpire qualcun’ altro! Esordì regina del coraggio
Ma allora cosa facciamo, vuoi permetterle di agire liberamente? Chiese regina cuore del futuro. Le tre guerriere non sapevano come sconfiggere il nemico, un loro attacco avrebbe potuto ferire le persone che si trovavano lì nello stadio.
AHH, bene visto che non avete il coraggio di attaccarmi, inizierò con voi, guarderò nelle vostre menti e mi direte dove si trovano le Principesse dei cristalli! Esclamò la donna sogghignando
Le Principesse dei cristalli? Chiesero le sailor starlights, continuando a fissare perplesse il mostro.
Sì, non ditemi che non sapete chi sono! Non fatemi ridere, so benissimo che le conoscete! Continuò la donna
Lo sguardo di regina del coraggio diventò fulmineo. Noi non sappiamo nulla sulle vostre Principesse, quindi andatevene e lasciate in pace il nostro pianeta! Urlò furiosa la donna
Mhm, un sorriso raccapricciante si affacciò sul volto del nemico, che in pochi istanti scattò per colpire Regina del coraggio.
Vento di saette, azione! Urlò qualcuno, dei piccoli fulmini colpirono la donna di ghiaccio folgorandola.
Eh ma che cosa sta succedendo? Chiese Miss Iceberg,  leggermente intontita dal colpo subito.
Come hai potuto interrompere il concerto dei Three lights, gli idoli di tutte le ragazze! Esclamò la sailor del cristallo rosa con sguardo bieco.
Noi siamo le sailor del cristallo, e siamo venute qui per punirti in nome del Pianeta verde! Esclamarono in coro le guerriere.
Coraggio sailor del cristallo rosa ora tocca a te! Disse la sailor del cristallo azzurro
Sì, subito scettro vieni a me! In pochi attimi lo scettro apparve nel suo massimo splendore… potere del cristallo rosa entra in azionee! Urlò con determinazione la fanciulla.
Miss Iceberg fu avvolta da quell’ immenso fascio di luce, trasformandosi in polvere. Per me è finita, perdonami Dark Man…si sentìì vociferare nell’ aria.
Ohh è finita! Disse la sailor del cristallo rosa, sospirando
E voi chi siete? Chiese la sailor del cristallo blu, rivolgendosi alle sailor Starlights, ma le ragazze non risposero alla domanda.
Dobbiamo complimentarci con voi siete riuscite a eliminare il nemico senza far del male ad altre persone! Esclamò Regina del coraggio, detto questo però le guerriere si allontanarono.
Aspettate! Supplicò sailor del cristallo rosa, ma la sua richiesta non fu ascoltata…chi siete? Siete nostre nemiche o alleate? Continuò a chiedersi la ragazza.
Lucia tu sai chi sono quelle ragazze? Chiese sailor del cristallo rosso
Beh le ho incontrate solo una volta, mi pare che si facciano chiamare sailor starlights! Rispose la ragazza con voce leggera.
Che cosa anche loro sono guerriere sailor? Chiesero in coro Julia e Silvia, stupite.
Lucia, si limitò a far cenno di si con la testa, continuando a guardare le misteriose ragazze che a poco a poco si stavano allontanando, dileguandosi nel buio della sera.
E adesso, come facciamo a svegliare tutti? Chiese Julia, fissando le amiche.
Oh guardate ragazze! Esclamò sorridendo Lucia. Con sorpresa il pubblico, si stava risvegliando, quasi come se fossero crollate in un sonno profondo.
Bene, andiamo ragazze raggiungiamo gli altri! Disse Silvia
Si! risposero Lucia e Lory.
Nel frattempo Ryan, Anemone e Julia si chiedevano come mai le loro amiche erano finite sul palco.
Ahh ho capito! Disse Julia.
Ryan e Anemone la guardarono perplessi.
Volevano farsi conoscere dal pubblico, per poter diventare famose come i three lights, che traditrici, ma stavolta mi sentiranno! Esclamò la ragazza con voce acuta
             Siamo proprio messi male! Disse Ryan
    Già, non posso darti torto! Esordì Anemone, quando Lucia, Lory e Silvia raggiunsero il gruppo, si presero una bella romanzina da Julia, che ovviamente aveva preso un granchio e bello grosso anche.
Julia, ma cosa ti sei messa in testa? Ci trovavamo sul palco perché… silvia non finì la frase, perché le urla assordanti del pubblico non le permettevano di farsi capire.
Oh ma perché urlano così? Chiese Lory
Ragazze guardate! Disse Anemone, indicando gli schermi.
Tutti i  riflettori si riaccesero, e i Three lights, erano di nuovo sul palco, pronti a riprendere il loro concerto.
Dobbiamo farvi delle scuse, purtroppo c’è stato un guasto tecnico! Si giustificò Taiki
Seiya ma dove eravate finiti? Chiese Bunny, introducendosi nella mente del ragazzo.
Ragazze perdonatemi, abbiamo fatto una pausa! Rispose Seiya
Ah ok, ci stavamo preoccupando! Continuò Bunny
Allora siete pronte a ricominciare? Chiese Seiya con orgoglio, i suoi occhi blu brillavano come stelle, e il suo sguardo penetrante fece palpitare il cuore di tutte le fanciulle.
I three lights riuscirono a concludere in bellezza il loro concerto e questa volta senza nessun intoppo.
Grazie per aver partecipato così numerose, siete uniche! Esclamò Taiki, lanciando un bacio alle fans, che se avessero potuto si sarebbero sciolte come ghiaccioli.
Seiya intanto salutò Bunny e le altre. Ragazze il concerto è finito, vi auguro una buona notte, un bacione grande a tutte!
Grazie Seiya, buona notte anche a te! Bacioni, risposero in coro le ragazze.  Il silenzio calò nella mente del ragazzo, e un senso di malinconia lo avvolse.
Testolina buffa…spero che tu abbia ascoltato attentamente le parole delle canzoni, perché erano tutte dedicate a te…pensò tra se e se il ragazzo.
I ragazzi raggiunsero il camerino finalmente, erano stremati. Lo stadio nel frattempo si svuotò e il silenzio che regnava era davvero rilassante, i soppalchi e il prato illuminati soltanto da qualche lampione acceso e dalla luna che come ogni sera, rischiarava il cielo notturno insieme alle sue inseparabili compagne, le stelle.
Ah ragazzi non vedo l’ora di sdraiarmi, e guai se qualcuno di voi domani mattina mi sveglia prima di mezzogiorno! Disse Yaten con voce acuta
Tranquillo non credo che qualcuno si svegli prima! Esordì Taiki
Bene, allora che ne dite di andare a casa?! Chiese Seiya
Taiki e Yaten, si limitarono ad annuire non avevano neanche più la  forza di rispondere talmente erano distrutti, così i ragazzi uscirono dalla stanza e s’incamminarono verso l’uscita.
Seiya continuava a pensare alla serata, l’attacco del nemico, le tre guerriere sailor e poi alla sua dolce testolina buffa, ma qualcosa attirò la sua attenzione. Il ragazzo notò una persona seduta sugli spalti e si fermò, ma chi se ne stava da solo a quell’ora in uno stadio completamente deserto? Si chiese
Seiya che cosa c’è perché ti sei fermato? Chiese Yaten con voce risoluta
Mm niente ragazzi, ho dimenticato una cosa sul palco, voi iniziate ad andare, ci vediamo a casa! Così dicendo il ragazzo si diresse verso l’ ingresso che dava sul prato.
Tu hai capito qualcosa Taiki? Chiese perplesso Yaten, continuando ad osservare Seiya che con passo vacillante si allontanava.
Veramente no, ma sono stanco andiamo a casa per favore! Esordì il ragazzo.
Seiya nel frattempo uscì nel prato, notò che la persona che si era fermata sugli spalti era una ragazza, quando si avvicinò si rese conto con stupore che la ragazza in questione era Lucia, intenta a fissare il cielo, con occhi malinconici.
Hey ciao lucia! disse il ragazzo. Lucia si voltò per incrociare il suo sguardo, quando Seiya la vide rimase senza parole, accennando un lieve rossore sulle guance. I capelli  lasciati sciolti le accarezzavano dolcemente il viso, la maglietta che le lasciava scoperte le spalle e quella gonna che con delicatezza le copriva le gambe, sembrava un angelo. Era a dir poco bellissima, pensò il ragazzo continuando a guardarla.
Ah ciao Seiya! Rispose la ragazza, raggiungendolo. La ragazza notò che Seiya continuava a fissarla in modo strano.
Seiya va tutto bene? Chiese la ragazza.
S-s ei bellissima Lucia! esclamò il ragazzo, le parole gli uscirono spontaneamente, non poteva trattenersi ulteriormente.
Grazie Seiya! Rispose Lucia arrossendo
Seiya ritornò in sé finalmente. Lucia ma che cosa ci fai ancora qui? Non è un po’ tardi? Chiese il ragazzo
Eh si hai ragione, ma avevo bisogno di stare un po’ da sola! Rispose la ragazza, abbassando lo sguardo
Seiya sorrise, la capiva molto bene, perché spesso anche lui sentiva il bisogno di stare da solo, lontano da tutti.
Dai vieni ti accompagno a casa! Disse il ragazzo
Mm si d’accordo! esordì la ragazza, con un bel sorriso. Era così felice, Seiya si era offerto di accompagnarla a casa, se avesse potuto avrebbe urlato per la gioia che stava provando in quel momento.
Lucia, guardò il cielo sorridendo.
Allora vogliamo andare Lucia? chiese il ragazzo
Mm si andiamo! Rispose Lucia. Così anche i due ragazzi lasciarono lo stadio, entrambi assorti nei loro pensieri s’incamminarono verso la casa della ragazza, accompagnati dalla luminosità della Luna.  
 

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Capitolo 7
*** 7. la casa stregata ***


Sul pianeta verde intanto, Lord Caspar era piu impaziente che mai...com' era possibile ch dei semplici mocciosi potessero sfuggire ai suoi immensi poteri? qui c' e lo zampino della regina Sonia, maledetta! Ma e solo questione di tempo, presto saro il padrone di tutte le galassie! ah ah ah, l'uomo fece una risata compiaciuta.
Dopo qualche attimo Dark Man si materializzo al cospetto del suo signore, preoccupato per la sua reazione, fino ad ora le sue ricerche erano state un vero fallimento.
Mi avete chiamato Mio Signore? chiese l'uomo con voce agitata
Si, Dark Man, sei riuscito a trovare le Principesse? chiese Lord Caspar
No, mio Signore ma sono sicuro che le trovero su quel pianeta maledetto! rispose Dark Man, tenendo gli occhi rivolti verso il basso.
Ti daro ancora una possibilita Dark Man, la mia pazienza sta per esaurirsi, non deludermi ancora! disse Lord Caspar con sguardo serio
Non la deludero mio Signore, glielo posso giurare sulla mia stessa vita! esclamo Dark Man con tono risoluto
Una risata assordante fece eco nella stanza...certo non lo deluderai come hai fatto finora vero Dark Man? esclamo una voce rauca, Dark Man la riconobbe era Sky Man, comparso proprio dietro di lui.
Non credo che tu sappia fare di meglio, e ora con il vostro permesso mio Signore, proseguo le mie ricerche! disse Dark Man con un sogghigno.
Va bene, vai pure! ordino l'uomo 
Dark Man cosi scomparve nell'oscurita, intanto Sky Man aprofittando dell'assenza del compagno si avvicino al suo padrone.
Siete sicuro di potervi davvero fidare di lui mio Signore?
Non lo so, ma se fallira ancora, sa che quale sara la sua fine, e ora vorrei rimanere da solo!
ordino Lord Caspar con voce grossa.
Come desiderate mio Signore! senza alcuna esitazione, Sky man se ne ando, lasciando Lord Caspar a elaborare i suoi pensieri diabolici.
 
Nel frattempo i nostri amici, avevano passato l'intera domenica a prepararsi per il compito di matematica, che avrebbero avuto l'indomani. Dopo aver guardato un film noisissimo, che solo Anemone ebbe il coraggio di dire che era stato interessante, giunse l'ora di andare a dormire.
Lucia, Anemone e Lady dopo aver augurato un dolce sonno ai loro compagni, entrarono nella loro camera.
Ah sono proprio esausta! disse Lucia buttandosi sul letto come un sacco di patate.
A chi lo dici, allora ti senti pronta per il compito di domani? chiese Anemone
Certo che si, dopo aver studiato cosi intensamente prendero il voto piu alto della classe! esclamo con entusiasmo la ragazza.
adesso non esagerare Lucia! esclamo la micina
oh, ma non hai proprio fiducia in me Lady! disse la ragazza con sguardo atterrito
Anemone si mise a ridere. Coraggio Lucia, ora andiamo a dormire, altrimenti domani non ci alziamo! esclamo la ragazza
eh va bene, allora buonanotte ragazze! disse Lucia
Anche a te Lucia, risposero in coro Lady e Anemone, che dopo essersi sdraiate nei loro letti le due si addormetarono subito. La micina preferiva dormire con Anemone perche sosteneva che Lucia si muoveva troppo durante il sonno.
Lucia non si addormento subito, non aveva ancora sonno. Domani vedro Seiya, che bello! penso tra se e se, ma il suo sguardo si fece triste, sentiva che nel cuore del ragazzo c'era qualcuna ma non era lei... chissa se un giorno ti accorgerai di me...penso, e con mille pensieri che continuavano a ronzarle in testa e dopo aver cambiato piu volte posizione, finalmente, si addormento anche lei.       
 
Lucia...Lucia! qualcuno la stava chiamando, la ragazza apri gli occhi.
Ma questo e e ... si Lucia sei casa! la ragazza si volto per capire a chi apparteneva la voce.
Quando la vide le si riempirono gli occhi di lacrime. Madre sei tu! esclamo con gioia la ragazza, andando incontro alla donna per abbracciarla, la regina le asciugo le lacrime.
Oh figlia mia, non devi piangere, io ti sono sempre accanto! le disse la donna, toccando con delicatezza la spilla che le aveva donato il giorno del suo compleanno.
Ma Lucia non riusciva a fermare quelle lacrime cosi fredde che continuavano a bagnarle il viso, il suo cuore era pieno di gioia, ma allo stesso tempo ricco di amarezza, perche sapeva che quello che stava vivendo purtroppo non era reale.
Madre non sai come mi sento persa e sola senza di te! disse la ragazza singhiozzando
Ma tu non sei sola Lucia, ci sono Ryan e le altre Principesse con te, loro ti vogliono bene, lo sai!puoi sempre contare su di loro, e poi mi sembra che su questo pianeta ci sia qualcun'altro che tiene a te o sbaglio? esordi la Regina sorridendo 
Lucia arrossi subito, sapeva a chi si stava riferendo la madre. Si credo di si! rispose la ragazza, abbassando lo sguardo.
Lucia! il tono della donna si fece piu acuto stavolta, e la ragazza alzo immediatamente gli occhi, incrociando quelli di Desdemona. Lo sguardo della donna ora era diverso, serio e preoccupato.
Lucia tu e le altre Principesse dovete trovare la spada, se Lord Caspar non verra fermato diventera il padrone incontrastato i tutte le galassie, la sua sete di potere e immensa purtroppo! disse la donna con voce concitata, ma la sua immagine divento nitida.
Ora devo andare figlia mia!esclamo la donna con sguardo triste
No madre, aspetta, non te ne andare ti prego! urlo Lucia con un nodo al cuore.
Ma le suppliche della ragazza furono inutili, la regina non c'era piu.
 
Lucia svegliati, e tardi dobbiamo andare a scuola! sentii quella voce che nuovamente la chiamava, la ragazza con uno scatto si sedette sul letto, per lo spavento Anemone e Lady caddero dal materasso, ritrovandosi con il sedere a terra.
Boom
ahia, che male! Lucia si puo sapere cosa ti prende? chiese lady massaggiandosi il punto in cui aveva sbattuto.
Ma era soltanto un sogno...penso tra se e se Lucia, poi si giro verso le due amiche, guardandole perplessa
e voi due cosa ci fate per terra? chiese la ragazza, ignara del tutto di cio che era successo pochi minuti prima.
ma se sei stata tu a farci cadere dal letto! esclamarono in coro
Davvero? chiese Lucia, cadendo dalle nuvole
oh lasciamo perdere, ora preparatevi altrimenti arriverete in ritardo! disse la micina
Si! risposero le due ragazze senza farselo ripetere una seconda volta, si vestirono rapidamente, e scesero a fare colazione con gli altri.
Uscirono di casa in tempo, e si diressero a scuola.
ah, che bella giornata, anche se e arrivato l'autunno le temperature sono ancora alte avete notato!? disse Julia con tono acuto
Gia e vero, ma vedrai che presto si abbasseranno! esordi Anemone
Ragazze vi andrebbe di andare a vedere un film stasera? chiese Ryan
Mm e cosa vorresti andare a vedere? chiese Lory incuriosita
Non saprei, pensavo un film di azione o un horror! rispose il ragazzo
Be se mi permetterai di sederti accanto e di tenerti la mano, verro volentieri a vedere un horror! rispose Lory, con tono provocatorio.
Le ragazze la guardarono stupite, mentre Ryan al sentire quelle parole divento rosso come un peperone.
Perche non andiamo a guardare la teoria del dottor eistein? chiese Anemone con voce armoniosa.
eh!? i ragazzi la guardarono in modo strano 
Be che cosa ho detto? chiese la ragazza tutta rossa
Solo a te potrebbe piacere quel genere di film! contesto Silvia
Proprio in quel momento a Ryan venne in mente un'idea. Io un' alternativa al cinema ce l'avrei, ma forse non fa per voi, in fondo siete solo delle ragazze! disse il ragazzo con tono provocatorio.
eh che cosa vorreti dire con questo Ryan? chiesero in coro le fanciulle
Coraggio parla, non tenerci sulle spine! disse Silvia
E va bene, l' altro giorno sentivo dei ragazzi che parlavano di una casa che si trova poco fuori dalla citta! disse il ragazzo
Su continua! dissero le ragazze in coro e allargando bene le orecchie come padiglioni.
Beh pare che la casa sia stregata! continuo Ryan
Le ragazze non riuscirono a trattenere la risata, Anemone e Lucia furono percorse da dei brividi, in tutto il corpo.
Stregata!? le due si guardarono.
Ma dai ragazze non crederete a queste sciocchezze spero! disse Silvia ricomponendosi
Mm come immaginavo siete delle fifone, chiedero a qualcun'altro di venire con me! esordi il ragazzo con tono provocatorio.
Eh noi non siamo fifone, e te lo dimostreremo venendo con te! Giusto ragazze? disse Silvia
Si, ben detto! dissero all' unisono Julia e Lory
Lucia e Anemone, anche se non erano molto entusiaste accettarono di unirsi al gruppo, in questa fatidica serata di paura. Se non lo avessero fatto le loro amiche le avrebbero prese in giro in eterno, e poi chi le sopportava piu.
Ahh guardate ragazze ci sono i three lights! esclamo Silvia.
La ragazza volse lo sguardo, incrociandolo con quello di Julia, ed ebbero la stessa idea. Perche non chiedere ai ragazzi di unirsi a loro? le due ragazze si fiondarono come fulmini, ma la band erano gia entrati a scuola, riuscendo a sfuggire alla massa di fans.
Din Don, la campanella della scuola era suonata, e per Lucia e i compagni era giunto il momento di andare in classe.
 
Ma qualcuno, dalla cima di un albero aveva sentito la loro conversazione. Una casa stregata, bene sara una trappola perfetta per le Principesse! penso tra se e se Dark Man, inoltre l'uomo aveva capito che la sailor del cristallo rosa e la Principessa Lucia erano la stessa persona, trovando lei di sicuro avrebbe trovato anche le altre.
 
Finalmente i ragazzi avevano fatto la verifica, tutti avevano preso un bel voto, l'unica ch non era riuscita a prendere la sufficienza era Lucia, per questo aveva il morale a terra.
Dai lucia, non prendertela, vedrai che alla prossima verifica, riuscirai a recuperare ne sono sicura! disse Anemone, con voce affettuosa, cercando di tirare su l'umore della ragazza, perche le dispiaceva vederla triste.
Non e solo per il voto Anemone, ieri hai passato tutto il giorno a spiegarmi gli argomenti, invece di uscire e io ti ho delusa come faccio con tutti! esclamo Lucia
Mica mi hai delusa Lucia, e poi chi altri avresti deluso? chiese la ragazza perplessa
Lucia non rispose, pensava di aver deluso i suoi genitori ecco chi, non era ancora riuscita a trovare la spada ne salvare il suo pianeta, ma di questo non ne parlo con Anemone, non ne parlo con nessuno di loro, si sarebbero preoccuati inutilmente.
Anemone continuava a fissarla, non riusciva a capire che cosa turbasse cosi tanto l'amica, in quel momento si senti inutile e un senso di amarezza, avvolse il suo cuore.
Intanto Silvia e Julia, andarono dai three lights, per invitarli ad andare con loro nella casa stregata...
Coosa una casa stregata? ah che stupidaggine! disse Yaten
Io ci sto! esordi Seiya
Anche io! esclamo Taiki
Seiya cerco di convincere Yaten. 
Dai vieni anche tu, ci divertiremo! disse il ragazzo facendoli l'occhiolino, Yaten capii al volo che Seiya aveva in mente qualcosa, e decise cosi di accettare l'invito.
Nel frattempo Ryan, stava mandando delle occhiate fulminanti a Silvia e Julia, non capiva perche avessero invitato quei tre, addio alla serata romantica che aveva pensato di trascorrere con la sua dolce Lucia, anche se avrebbe preferito portarla al cinema.
Verremo anche noi! disse una voce squillante e alquanto fastidiosa, era Marika con le sue inseparabili amiche, Scizune e Sheila.
Scusate carine, ma nessuno vi ha invitate! disse Silvia
 
Ma devono venire anche quelle tre?! si chiesero i Three lights
E vero, ma non voglio perdermi la scena di voi cinque ragazzine che scappate dalla paura! disse Marika con un sogghigno.
Silvia s' infurio, stava per scagliarsi contro quell'arpia ma fu bloccata da Julia.
Calmati! le disse la ragazza
Calmarmi?! ma gliela faccio passare io la voglia di fare la gradassa! disse Silvia con gli occhi in fiamme e il fumo che le usciva dalle orecchie per la rabbia.
Oh che paura, ci vediamo stasera carine! esclamo Marika con tono faceto, dopo diche la ragazza se ne ando insieme alle amiche.
 
 
Ma chi e quella si puo sapere? chiese Silvia con sguardo rabbioso
E il capitano della squadra di pallavolo femminile e ahime una nostra Fans! rispose Seiya
Gia la ritroviamo ovunque noi andiamo! esordi Taiki
E peggio di una piovra quella! concluse Yaten
Allora a che ora ci vediamo stasera? chiese Seiya
Alle otto da noi, anche perche solo Ryan sa dove si trova la casa! rispose Silvia
Perfetto! Adesso pero dobbiamo andare in studio ci vediamo stasera ragazzi! esordi Taiki
Ragazzi voi iniziate ad andare i vediamo allo studio! disse Seiya, cosi i due ragazzi s' incamminarono senza l'amico.
Seiya prima di uscire dalla classe si avvicino a Lucia.
Hey ciao Lucia, stasera verrai anche tu alla casa stregata vero?chiese il ragazzo sorridendole
Oh ciao Seiya, si verro anche io! ma il volto della ragazza si fece subito triste, e Seiya non pote fare a meno di notarlo, ma senza volerlo gli cadde l' occhio sul diario della ragazza, che teneva aperto sul banco e capii perche la ragazza era giu di morale.
Lucia! se alla prossima verifica riuscirai a prendere la sufficienza usciremo insieme! esclamo Seiya
Il volto di Lucia s'illumino e un sorriso finalmente si affaccio sulla sua bocca sottile, donanole quella luce che a Seiya piaceva molto.
Stai dicendo sul serio, usciresti con me? chiese Lucia, stupita da cio che le aveva appena detto il ragazzo.
Seiya sorrise. No non uscirei con te l'ho detto solo per rivederti sorridere, e a quanto pare ci sono riuscito! disse il ragazzo con voce spiritosa facendole l'occhiolino.
Lo sguardo di Lucia pero all'udire quelle parole divento bieco, si alzo dalla sedia e se ne ando con i broncio, senza salutarlo.
No, aspetta Lucia! la imploro Seiya, cercando di fermarla, ma non ci riusci, la ragazza se n'era gia andata.
Intanto Anemone che aveva assistito alla scena, si avvicino al ragazzo.
Seiya! la ragazza lo chiamo
Mm si dimmi Anemone!
Credo che tu debba imparare a pensare prima di parlare! esclamo la ragazza con voce seria
Seiya non rispose, sapeva che la ragazza aveva ragione, il suo sguardo divento bieco... che stupido che sono, riesco sempre a rovinare tutto!esclamo il ragazzo
Queste cose non le devi dire a me, ma a Lucia, e stasera potrai chiederle scusa quando la vedrai!ora vado anche io, ciao Seiya a stasera!disse la ragazza
Ciao Anemone a stasera e grazie! disse infine il ragazzo
 
Continua....

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Capitolo 8
*** la casa stregata, parte seconda ***


Ciao Anemone a stasera e grazie! disse infine il ragazzo
 Alle otto precise i three lights si fecero trovare sotto casa, e da li tutto il gruppo si incammino verso casa " stregata".
La strada era illuminata non soltanto dai lampioni, ma anch dalla luna e dalle stelle, Lucia era ancora arrabbiata con Seiya, non lo aveva ancora degnato di uno sguardo da quando si erano visti sotto casa, e lui non sapeva come comportarsi.
Bene, siamo arrivati! esclamo Ryan
Avevano raggiunto la casa, tutti la osservarono con attenzione, effettivamente era spettrale e se non fosse stata illuminata dai lampioni, sarebbe stata ancora piu lugubre, visto che stava letteralmente cadendo a pezzi oltre che essere disabitata ormai da parecchio tempo.
Bene, e ora come entriamo, visto che il cancello e chiuso con un lucchetto? chiese Julia con voce armoniosa
Be bisogna scavalcare, non mi sembra che ci siano altre soluzioni! rispose Ryan
Alla fine siete venute, non pensavo foste cosi coraggiose! a poca distanza dal gruppo erano arrivate anche Marika e le sue cagnoline da guardia.
Grr io quella non la sopporto proprio, meriterebbe una bella lezione! penso tra se e se Silvia, lanciando sguardi a dir poco fuminanti a quelle tre arpie.
Strano, stavo per dirvi la stessa cosa! disse Seiya con voce grossa
Ci fu qualche istante di silenzio, l'aria era tesa tra le ragazze, Silvia non le sopportava proprio, mentre Marika in realta era concentrata a umiliare la povera Lucia, perche il suo amato Seiya dava piu attenzioni alla ragazza che lei e non ne capiva il motivo.
Intanto Lucia e Anemone, si tenevano la mano, perche entrambe avevano paura ad entrare in quella casa cosi buia e decadente, avrebbero voluto scappare.
Ragazzi io e Anemone vi aspettiamo furi, qualcuno dovra pur controllare che non arrivi nessuno no?!
Anemone acconsetiva la proposta dell' amica con la testa.
Oh povera bimba, vuoi che ti chiamo la mamma per farti asciugare le lacrime?! esclamo Marika. La sua battuta poco felice, porto le sue amiche a ridere sotto i baffi, cercando di non farsi vedere dagli altri.
Lucia, si senti crollare il mondo addosso, e il suo sguardo si fece triste, non ebbe nemmeno il tempo di reagire, che qualcuno di inaspettato rispose al posto della ragazza.
Adesso basta Marika, stai esagerando! rispose Seiya irritato dal suo atteggamento da sbruffona, oltre al fatto che si stava prendendo gioco di Lucia e questo non lo poteva proprio sopportare.
Bravo Seiya, cantagliene quattro a quella vipera! penso tra se e se Silvia
Lucia fu presa alla sprovvista, non pensava che Seiya l'avrebbe difesa, avrebbe voluto abbracciarlo ma rimase ferma onde evitare ulteriori equivoci e situazioni di imbarazzo.
Nel frattempo Marika, s'infurio. Come ti permetti di rivolgerti cosi a me, non capisco perche ti ostini a difendere quella pivella, non ha niente di speciale! contesto furibonda la ragazza
Silvia, non vedendoci piu dalla rabbia stava per saltle addosso, ma fu bloccata da Seiya.
Non ne vale la pena Silvia! disse il ragazzo
Va bene, l' avete voluta voi, vi sfido ad una prova di coraggio ci divideremo in 2 gruppi, noi tre contro di voi, la prova consiste nell'entrare nella casa e restarci per due ore, se qualcuno dei due membri dovesse uscire prima del tempo, tutta la squadra perdera, se perdera la vostra squadra, voi tre non dovrete piu frequentare quelle pivelle! esclamo con tono sicuro Marika
E se dovessimo pareggiare o vincere? chiese Yaten
Be in quel caso sarete liberi di frequentare chi volete! ah tutto il gruppo dovra partecipare altrimenti la squadra avra perso automaticamente! esordi la ragazza, volgendo lo sguardo su Lucia e Anemone, sapendo che erano le due paurose del gruppo.
I trhee lights accettarono la sfida, per loro era un piacere poter umiliare una volta tanto quella strega e le sue amiche.
Tra 10" iniziera la sfida vi consiglio di non perdere altro tempo! esclamo Marika, detto questo le tre ragaze scavalcarono il cancello e inziarono ad entrare nella casa, scomparendo nell' oscurita.
 
Qualcuno da una finestra stava spiando i ragazzi. Bene, ecco le mie vittime! disse con tono compiaciuto Dark Man che si era gia intrufolato nella casa.
Nel frattempo la piccola Lady che era rimasta a casa, raggiunse il gruppo, sentiva qualcosa nell'aria, ma non sapeva bene cosa, preferiva essere con le ragazze, era piu tranquilla.
Psss Lucia! chiamo la ragazza, senza farsi sentire dagli altri.
La fanciulla si giro per vedere chi la stava chiamando, ma non vide nessuno.
Sono qui, guarda giu Lucia, vicino all'albero! sussurro la gattina
Lucia abbasso lo sguardo. Ah Lady! disse la ragazza
Shh non farti sentire Lucia! le disse lady avvicinandosi, la ragazza si chino.
Che cosa ci fai qui? le chiese incuriosita la ragazza
Be mi stavo annoiando a casa, cosi ho deciso di raggiungervi!
Lucia con chi parli? chiese Taiki
La ragazza arrossi, non sapeva cosa dire, meno male che Lory si era accorta dell'arrivo della micina e per tirar fuori dai guai l amica disse che stava parlando con lei, a proposito della sfida lanciata da Marika.
E quel gatto sopra la tua spalla, da dove salta fuori? chiese Yaten perplesso
Ah, lei e Lady la mia gattina ci ha seguiti aha! fece una risata forzata
Yaten si avvicino alla ragazza con sguardo serio. Mm Lady, ma quanto sei carina! esclamo il ragazzo accarezzandola e facendole un sorriso che avrebbe fatto sciogliere il cuore di chiunque.
Oh ma quanto e bello! penso la micina, facendo le fusa
Ragazzi, credo sia meglio iniziare ad entrare, mancano solo piu 5"! esordi Ryan
Cosi il gruppo scavalco il cancello ed entro, il portone si chiuse da solo creando un boato che fece sobbalzare tutti per lo spavento.
La casa era buia, la sola luce che entrava era quella della luna ma che ovviamente non era sufficiente ad illuminare tutto. Ma qualcuno aveva pensato bene di portare delle torce con  se, Taiki e Anemone, meno male che c'erano, altrimenti avrebbero dovuto inventarli.
Quando accesero le torce, i ragazzi si guardarono attorno notando che tutto  cio che si puo trovare in una casa, mobili, lampadari, quadri, soprammobili vari, era coperto da lenzuola bianche o meglio erano bianche una volta, ora erano diventate grigie per lo strato di polvere che si era accumulato nel tempo.
E adesso cosa facciamo? chiese Silvia
Be facciamo un giro di perlustrazione, stare qui 2 ore a guardare la polvere non mi entusiasma molto! esclamo Yaten
Si, buona idea, ma serebbe meglio dividersi in due gruppi, almeno se per qualche motivo una delle due squadre non riuscisse a tornare in tempo c'e sempre l'altra! disse Ryan con voce risoluta
Mi piace questo programma, Yaten io vengo con te!! disse Silvia, prendendolo a braccetto
Io invece vengo con te! esordi Julia avvinghiandosi a Taiki
Ryan, si uni a Taiki e Julia, di gran lunga preferiva stare con loro che seguire il gruppo in cui c'era Seiya. Non gli andava molto a genio, perche ronzava sempre intorno alla sua dolce Lucia, e questo lo infastidiva parecchio.
Lucia vieni con noi? chiese Ryan
La ragazza guardo Seiya, ma lui distolse lo sguardo, non voleva condizionarla nella scelta, e vedendo che il ragazzo non le disse nulla si uni al gruppo di Ryan.
Sincronizziamo gli orologi, sono le nove e venti, percio alle undici ci troveremo proprio qui, nell'atrio!Noi andremo al piano di sopra, Seiya tu e il tuo gruppo andate per quel corridoio, miraccomando fate attenzione e non mancate all'ora stabilita! esclamo Taiki
D'accordo, coraggio andiamo ragazzi, e buona caccia ai fantasmi! disse Seiya con un sogghigno
Lucia e Anemone si guardarono, le loro espressioni non lasciavano spazio a nessun dubbio, erano terrorizzate. Ma non avevano molta scelta purtroppo, o seguivano i rispettivi gruppi o avrebbero perso contro Marika e le sue amiche. Cosi si fecero coraggio e rimasero con i loro amici.
Cosi Seiya, Anemone, Lory, Silvia e Yaten si addentrarono in quel lungo corridoio, la luce che inizialmente segnalava la loro presenza, piano piano si stava affievolendo, finche anche loro scomparvero nell' oblio della casa.
Anche il gruppo di Taiki inizio a perlustrare il primo piano. Il silenzio che regnava in quell' edificio era inquietante, Lucia  per la paura stringeva a se la povera Lady, la quale ad un certo punto si sentiva soffocare.
L-L-L Lucia mi stai strozzando! le sussurro la micina, ormai cianotica per la mancanza d'aria, la ragazza lascio la presa e dopo essersi scusata, Lady decise per la sua incolumita, di proseguire con le sue zampe.
Ad un certo punto si sentii uno scricchiolio strano dal pavimento, proprio dove si trovava Lucia, Ryan se ne rese conto.
Ragazzi non muovetevi, Lucia stai ferma dove sei! disse il ragazzo con voce acuta
Julia e Taiki che erano poco piu avanti, si fermarono di colpo, si guardarono e sollevarono le spalle, non capendo cosa stava accadendo.
Cosa succede, Ryan perche ci hai detto di non muoverci? chiese Taiki  con voce leggera
Il ragazzo non rispose. Lucia quando te lo diro io, dovrai afferrare la mia mano e fare un piccolo salto dove sono io adesso, ok? non avere paura! esordi Ryan
La ragazza inizio ad agitarsi e sentii il suo cuore iniziare a battere velocemente, conosceva bene Ryan e sapeva che quando le diceva cose simili, non era buon segno.
Ok Lucia al mio 3, 1-2-3! disse Ryan
Lucia al tre afferro la mano del ragazzo, ma appena cerco di saltare, il pavimento sotto i suoi piedi cedette.
Ahhh...urlo la ragazza
No, Lucia! urlarono Julia e Taiki, Lady si mise le zampine davanti gli occhi.
Lucia, per lo spavento aveva chiuso gli occhi, quando gli riapri si trovo sospesa nel vuoto, Ryan era riuscito ad afferrarla per un braccio, impedendole cosi di cadere.
Stai tranquilla Lucia, ora ti tirero su, d'accordo! esclamo il ragazzo, con sguardo serio, la ragazza fece cenno di si con la testa, ma il peso dei due ragazzi era troppo e il pavimento cedette nuovamente, questa volta pero ne Julia ne Taiki riuscirono a impedire che cadessero nel vuoto.
Luciaa, Ryaan state bene? urlo Julia con voce concitata
Si, stiamo bene, siamo caduti su dei vecchi materassi per fortuna! rispose Ryan
Adesso veniamo a tirarvi fuori ragazzi, vedete una porta o una finestra? chiese Taiki
No, ce solo una porta, adesso provo ad aprirla! rispose il ragazzo, ma prima che Ryan si avvicinasse alla porta Lucia si accorse che la mano destra del ragazzo sanguinava, probabilmente si era tagliato mentre cercava di tirarla su penso la ragazza.
Aspetta Ryan, stai sanguinando! gli disse
Ah non e niente, stai tranquilla Lucia!
La ragazza, tiro fuori un fazzoletto che portava sempre con se, si avvicino a Ryan e gli fascio la ferita.
Ecco fatto, siamo stati fortunati! esclamo Lucia, sorridendo. Ryan la fissava come non aveva mai fatto prima, Lucia se ne rese conto, lo sguardo dell'amico era diverso.
Ryan, va tutto bene? li chiese
Lucia io!...ma Ryan non fini la frase, decise di seguire il suo istinto, le mise una mano intorno alla vita, la tiro a se e la bacio. Gli occhi di Lucia, si sgranarono e per qualche secondo rimase immobile, cercando di capire che cosa stava succedendo, ma appena si rese conto che il suo migliore amico la stava baciando sulla bocca, si scosto rapidamente.
Ma cosa stai facendo Ryan? chiese la ragazza
Perdonami Lucia non so cosa mi sia preso, adesso cerco di aprire la porta cosi potremo uscire da qui! disse il ragazzo, allontanandosi da Lucia.
No prima, mi spieghi perché mi hai dato quel bacio! continuo la ragazza Ω
Ryan, stava per avvicinarsi alla suddetta porta, ma si fermò di colpo. Non aveva il coraggio di voltarsi e guardarla negli occhi, non voleva vedere l’espressione del viso della ragazza.
Perché sono innamorato di te, Lucia! ….lo sono sempre stato, pensavo che anche tu provassi qualcosa per me, ma sbagliavo! Ω Rispose il ragazzo, dopo questa  aperta dichiarazione, Ryan inizio a scuotere la porta per aprirla, ma fu inutile era bloccata, probabilmente chiusa a chiave.
Lucia, invece continuava a guardarlo stupita, non poteva credere a quello che l’amico le aveva appena detto. Ryan è innamorato di me da sempre!…continuava a pensare.
Julia e Taiki, seguiti da Lady intanto scesero le scale e percorsero il corridoio del piano terra.
La stanza dovrebbe essere questa! Disse Taiki
Lucia, Ryan siete qui dentro? Chiese Julia con voce concitata
Si Julia, siamo qui dentro ma la porta non si apre! Esclamo Ryan
Nel frattempo Seiya e gli altri, stavano tornando indietro, erano le 22.30 ormai.
Che delusione, altro che casa stregata, lo sapevo che sarebbe stata una sciocchezza venire qui! Disse quel borbottone di Yaten
Seiya intanto ripensò al discorso che Anemone le aveva fatto prima. Perché non le hai chiesto di venire con noi Seiya? Così avresti potuto parlarle!... forse Anemone aveva ragione! Pensò il ragazzo
Lucia, Ryan state tranquilli troveremo un modo per farvi uscire di qui, ma voi state bene? Non vi siete fatti male vero? Si sentii l’eco in fondo al corridoio
Hey, ma questa è la voce di Julia! Esclamo Lory
No, Lucia! disse Seiya, senza esitare un secondo il ragazzo si mise a correre, seguito dal resto del gruppo.
Julia vide una luce fioca avvicinarsi, poi Seiya correre verso di loro.
Guarda Taiki c’è Seiya! Disse la ragazza
Ragazzi cos’è successo? Chiese Seiya, con il fiatone a causa della corsa che aveva fatto poco prima.
Be ecco mentre eravamo sopra, il pavimento ha ceduto e Ω …ma Taiki non ebbe il tempo di finire la frase che Seiya iniziò a scuotere la porta con insistenza, ma il ragazzo lo allontanò.
Ryan e Lucia sono caduti qui dentro ma stanno bene Seiya, ora calmati così non sei di aiuto! Esordi Taiki
Mm Lucia, state bene? Urlò Seiya con voce tonante
La ragazza, appena sentii la sua voce, si alzò e si avvicinò alla porta, il suo sguardo era luminoso. Ryan notò il cambiamento nel volto della ragazza, e anche se questo lo feriva,  in quel momento capii che non avrebbe mai contraccambiato il suo amore.Ω
Si, stiamo bene Seiya! Rispose la ragazza
Anemone e il resto del gruppo raggiunsero i loro compagni, non capendo perché Seiya stava prendendo a spallate la porta, chiesero spiegazioni a Taiki e Julia.
Lucia e Ryan sono bloccati qui dentro, ma la porta è chiusa a chiave! Disse Julia con sguardo fosco.
Anemone rimase un po’ perplessa. Ah ma che sciocca! Esclamo, attirando l’attenzione di tutti, tirò fuori una forcina che portava sempre con se.
Seiya, tieni prova con questa! Disse la ragazza, porgendoli la forcina.
Il ragazzo senza pensarci su troppo infilò la forcina nella toppa della porta, tutti rimasero in silenzio in attesa che la porta si aprisse… click, la porta si apri e i due ragazzi uscirono.
Ryaan! Lory lo abbraccio con le lacrime agli occhi
Luciaa! Urlarono le altre assalendola.
Oh amiche mie! Disse Lucia mentre le lacrime, le rigarono dolcemente il viso.
Meno male che stanno bene! Esordì Yaten sorridendo
Già! Continuò Taiki
Meno male, stanno bene! Pensò Lady
b
Seiya continuava a fissare Lucia, quella dolce ragazza che come un’ uragano era piombata nella sua vita, era al settimo cielo nel vedere che la ragazza stava bene, avrebbe voluto abbracciarla forte ma non lo fece, per evitare di creare malintesi inutili.
 
 
 
 Lucia si voltò e incrociò gli di Seiya, lui la stava guardando e un sorriso si affacciò sul suo volto, anche la ragazza li sorrise.
Hey Lucia, ci avete fatto prendere un bello spavento! Esordi Seiya cercando di sdrammatizzare la situazione
Eh già! Rispose la ragazza, poi abbassò il suo sguardo per guardare la sua gattina… oh Lady! Esclamò la ragazza, s’inginocchiò e la micina salì sulle sue gambe, Lucia l’abbracciò. Come sono contenta di rivederti! Disse la ragazza
Quel momento di serenità che si era creato, fu interrotto da una richiesta  di aiuto.
Ma questa è la voce di Shizune! Esclamò Yaten
I three lights si guardarono, ed ebbero lo stesso pensiero.
Ragazzi, voi rimanete qui noi andremo a vedere cosa è successo! Esordì Taiki, così dicendo i ragazzi senza perdere altro tempo corsero in direzione della voce che si era sentita poco prima. E scomparvero nell’ oscurità di quel lungo corridoio
Ragazzi presto trasformatevi! Disse Lady con sguardo serio
Sì! Dissero in coro
Potere del cristallo rosa!
Potere del cristallo rosso!
Potere del cristallo giallo!
Potere del cristallo verde!
Potere del cristallo azzurro!
Vieni a me! Dissero in coro le ragazze
Ryan, tirò fuori il suo ciondolo. Potere del cristallo blu! urlò
Eccovi finalmente Principesse vi ho trovate! Si sentii una voce provenire dal buio del corridoio, era Dark Man.
Le guerriere si voltarono verso di loro, e anche il cavaliere blu.
Sapevo che sareste venute a salvare quelle tre oche! Sogghignò l’uomo
Oh era come temevo è una trappola del nemico! Disse Lady
Sailor del cristallo rosso lo attaccò con la sua catena di fuoco, ma falli e Dark Man la colpì con delle sfere di fuoco nero, scaraventandola a terra, anche le altre guerriere provarono ad attaccarlo ma i loro colpi furono annullati e con lo stesso attacco Dark Man le colpì rendendole inermi. La stessa sorte toccò al cavaliere blu.
Oh no amici miei! Urlò Lucia, si avvicinò alla sailor del cristallo rosso che purtroppo aveva perso i sensi e con gentilezza, Lucia l’appoggiò a se cercando di svegliarla.
Rispondimi ti prego! Disse la ragazza singhiozzando, ma Julia non le rispose, Lucia a quel punto si alzò e si voltò verso Dark Man.
Maledetto, ora te la farò pagare Dark Man, scettro vieni a me! Esclamò Lucia con voce tonante
Oh che paura, mi dispiace per i tuoi cari amici, ma ora Principessa Lucia tu verrai con me dal mio padrone! Disse l’uomo sogghignando, dopo ave detto ciò Dark Man si materializzò ad un dito di distanza dal viso della ragazza.
Ma cosa?! Non riesco a muovermi…pensò Lucia, lo scettro le scivolò dalle mani, Dark Man l’aveva paralizzata. Ω
L’uomo, afferrò con forza il viso della ragazza e la guardò intensamente negli occhi.
Però siete davvero bella Principessa ora capisco perché Lord Caspar vi vuole tutta per se! Disse l’uomo con un sogghigno, le sue labbra stavano per congiungersi con quelle di Lucia.
Stai lontano da lei! Disse qualcuno interrompendo quel momento magico per l’uomo.
Ma chi c’è? Chiese l’uomo con voce rabbiosa, voltandosi
Dal buio delle tenebre giunge la forza di tre stelle cadenti, noi siamo le sailor Starlights, in azione! Dissero in coro le guerriere
Mentre l’uomo si era distratto grazie all’intervento delle sailor Starlights, Lucia cercava di muoversi per raggiungere il suo scettro, ma ogni sforzo era presso ché inutile.
Non posso arrendermi! Continuava a pensare Lucia, la sua disperazione per non riuscire a combattere, e salvare i suoi amici si trasformò in lacrime, che iniziarono a rigarle il viso, una goccia cadde sulla sua spilla, e in pochi attimo il suo cristallo iniziò a brillare formando un bagliore che fece allontanare Dark Man, indebolendolo.
Ah che cosa succede da dove arriva tutta questa energia! Urlò l’uomo, accasciandosi
La casa e tutto ciò che vi era intorno fu pervaso da quell’immenso fascio di luce, anche le sailor Starlights avvertirono l’immenso potere che la sailor del cristallo stava emanando.
Che tepore! Pensò Regina cuore del futuro
Mi sento leggera! Pensò Regina polvere di stelle
Che sensazione bellissima, di amore e speranza! Pensò Regina del coraggio
Piccola stupida, ora ti farò vedere io di cosa è capace Dark Man! Disse l’uomo con sguardo rabbioso. Dark Man si rialzò e si avvicinò alla ragazza, e nonostante fosse ancora debole, allungò le mani e agguantò con forza il collo di Lucia, sollevandola da terra.
Il caldo fascio di luce a quel punto scomparve. Lucia era ormai allo stremo delle forze, sia per l’energia che il suo cristallo aveva sprigionato e soprattutto perché Dark Man la stava soffocando, accecato dalla rabbia per l’umiliazione che stava subendo.
Lo sguardo di Lucia era vitreo…oramai! ma regina del coraggio, con un calcio colpì Dark Man, che lasciò il collo della ragazza e si allontanò.
Sailor star cuore del coraggio, si posizionò davanti alla ragazza, che iniziò a tossire per riprendere con fatica a respirare normalmente. Dopo essersi ripresa, la guerriera alzò lo sguardo incrociando quello del nemico.
Non ti permetterò di distruggere questo pianeta meraviglioso, ne di fare del male alle persone che ci vivono, come hai fatto sul nostro Pianeta Dark Man! Urlò la ragazza… Perché noi…
Sailor del cristallo rosso si tirò su… siamo le paladine della legge!
E siamo venute fin qui…! Disse sailor del cristallo azzurro
Tutte le sailor del cristallo, grazie al potere del cristallo di Lucia si ripresero e rimisero in piedi.
Per punirti in nome del Pianeta Verde! Dissero in coro le ragazze
Il pianeta Verde? Pensarono le sailor Starlights
Maledette me la pagherete! Urlò Dark man che si preparò per scagliare il suo attacco, ma il cavaliere blu fu più veloce e li puntò la sua spada al collo.
Ti consiglio di stare fermo! Tocca a te sailor del cristallo rosa! Esordì il ragazzo
Sì subito! La ragazza impugnò il suo scettro finalmente…potere del cristallo rosa entra in azione! Esclamò Lucia
Ma Dark Man, rendendosi conto di essere troppo debole e che se fosse stato colpito dal suo potere non avrebbe avuto scampo, decise di abbandonare la missione scomparendo nel nulla.
Perdonami Lord caspar! Pensò l’uomo
Ah c’è l’abbiamo fatta ragazzi! Urlò felice la sailor del cristallo rosso, abbracciando Lucia, che diventò rossa, e una risata al seguito per la scena, restituì il buon umore alle ragazze.
Dopo essersi ripresa, Lucia si voltò cercando le sailor Starlights, voleva ringraziarle ancora una volta erano intervenute per aiutarla, ma le guerriere erano già andate via.
Forse un giorno, uniremo le nostre forze per combattere il nemico e riportare la pace in tutte le galassie! Pensò la ragazza continuando a fissare l’oscurità che si era di nuovo celata nella casa.
 
Intanto Dark Man, arrivò sfinito sul pianeta Verde… accidenti alle Principesse, ve la farò pagare cara la prossima volta per l’umiliazione che ho subito! Si disse
Ah ah ah, ci fu una risata… hai fatto di nuovo un buco nell’acqua non è vero Dark Man?! Disse Sky Man.
Non so se Lord Caspar ti perdonerà questa volta! Continuò l’uomo
Stai zitto! Urlò adirato Dark Man
Hai ragione Sky Man, non ho nessuna intenzione di fargliela passare liscia questa volta!
All’udire la voce del suo Signore, Dark Man impallidì, il suo sguardo si riempì di angoscia e paura.
Mio Signore, la prego mi risparmi la vita, le ho sempre mostrato rispetto e fedeltà! Cercò di supplicarlo Dark Man
Mi spiace è troppo tardi Dark Man! Disse infine Lord Caspar,  materializzandosi di fronte all’uomo, schioccò le dita e Dark Man, si trasformò in una torcia umana.
Sky Man! Urlò Lord Caspar
Sì mio Signore!
Affiderò a te il compito di trovare quelle mocciose! Ma ricordati la Principessa Lucia dev’essere mia, delle altre una volta che mi avrai consegnato i loro cristalli, potrai farne ciò che vuoi!
Inizierò subito le ricerche mio Signore! Così dicendo Sky Man si dileguò nell’oscurità.
 
Nel frattempo Lucia e i suoi amici, aspettarono il ritorno dei Three lights, sentirono nuovamente un urlo dal fondo del corridoio, poi videro correre verso di loro, Seiya e Taiki spaventatissimi. I due arrivarono con il fiatone
Ragazzi non ci crederete ma abbiamo visto un fantasma! Disse ansimando Taiki
Ma che cosa dite ragazzi, i fantasmi non esistono, non posso credere che due ragazzoni come voi credano a queste sciocchezze! Esclamò sorridendo Silvia
Aha!!! Urlarono Anemone e Lucia, bianche come le lenzuola che coprivano i mobili della casa.
Ragazze, ma che cosa vi prende? Chiese Lory
Le due ragazze tremando sollevarono le dita e indicarono il corridoio, il gruppo si girò.
Eh, ma quello è…
Un fan- fan- fantasma! Urlarono i ragazzi, e come fulmini si catapultarono fuori dalla casa.
Aha Aha, questa volta Seiya ha superato se stesso! Disse Yaten, che insieme ai suoi compagni, aveva pensato di fare uno scherzo alle ragazze spaventandole e soprattutto per movimentare la serata.
Uff, però che caldo fa qui sotto! Si disse Yaten, togliendosi il lenzuolo bianco, si sentii toccare la spalla. Hai visto Taiki, abbiamo fatto un ottimo lavoro! Disse il ragazzo voltandosi.
Ma quando si accorse che a chiamarlo non era stato Taiki, bensì un vero fantasma, il povero Yaten urlò disperato e con la coda tra le gambe si mise a correre anche lui, raggiungendo gli altri fuori.
Ragazzi che corsa, non ci ha seguiti vero? Disse Lory un po’ preoccupata
Spero proprio di no! Aggiunse infine Silvia
Ah ragazzi c’è un fantasma! Urlò Yaten
Seiya e Taiki, si guardarono con un ghigno sul volto. Però sa recitare davvero bene! Pensarono i due ragazzi.
Intanto il fantasma, guardava i ragazzi dalla finestra.
Peccato, pensavo di aver trovato un nuovo amico, ma anche lui se n’è andato! Si disse scomparendo nell’oblio della casa.
Lucia e Anemone, erano ancora abbracciate per lo spavento.
Ragazze guardate che ora potete rilassarvi, il fantasma non ci ha seguite! esclamò Julia.
Oh! le due fecero un sospiro di sollievo
Bene, allora ce l’avete fatta, i miei complimenti ragazzi! Disse Marika, che raggiunse il gruppo con le due amiche.
Allora direi che abbiamo pareggiato, visto che nessuno è uscito prima del tempo stabilito! Disse Seiya con voce compiaciuta
Sì abbiamo pareggiato, ma non è finita qui ragazzina, Seiya non sarà mai tuo! Disse la ragazza con voce squillante.
Ma ti arrendi così Marika? Chiese Shizune stupita.
Marika la guardò. Stai zitta, adesso voglio andare a casa! Detto questo le tre se ne andarono
Ma guarda che maleducate, non salutano neanche! esclamò Silvia
Ragazzi non vorrei fare la guastafeste di turno ma conviene andare a casa, domani abbiamo la scuola! Disse Anemone
Nessuno obiettò questa volta, così i ragazzi si diressero a casa, guidati come sempre dalla luce brillante della luna. Lucia e Ryan dopo quello che era successo in quella stanza, non si parlarono per tutto il tragitto.
Arrivarono a casa delle ragazze.
Bene, è stata movimentata e divertente la serata, a proposito grazie per l’invito! Disse Taiki
Già è stata movimentata! Disse Anemone sorridendoli
E comunque grazie a voi di essere venuti, ragazzi! Esordì Silvia
Intanto Seiya si avvicinò a Yaten. Hai recitato molto bene, lo sai? Gli sussurrò, senza farsi sentire dagli altri.
Guarda che non stavo recitando, ho visto veramente un fantasma! Disse Yaten con tono serio
          Mm ma che cosa dici, non eri tu che dicevi che i fantasmi non esistono? Chiese Seiya inarcando le ciglia
Yaten diventò rosso. Sì, ma sbagliavo! Continuò il ragazzo, imbronciando lo sguardo e incrociando le braccia.
    Mah chi ti capisce è bravo! Pensò Seiya
Ragazzi cosa dite andiamo a casa? Chiese Taiki
Sì, risposero i due ragazzi
Allora ci vediamo domani a scuola! Esordì Anemone
Buonanotte Yaten! Disse Silvia, facendoli l’occhiolino.
Buonanotte a tutti! Esclamarono i Three Lights.
Buonanotte a voi! Risposero le ragazze in coro.
Seiya guardò Lucia, le sorrise e le fece l’occhiolino… ci vediamo domani Lucia! si voltò e iniziò a camminare per raggiungere Taiki e Yaten che nel frattempo erano già andati avanti.
Seiya! La ragazza lo chiamò
Mm si dimmi! Gli disse lui voltandosi
Ecco volevo ringraziarti per avermi difesa prima con Marika, è stato un gesto carino da parte tua!
Ah ma figurati Lucia, adesso vado ci vediamo domani a scuola! Ma prima di andarsene, si rigirò nuovamente verso la ragazza…però su una cosa aveva ragione Marika! Esclamò il ragazzo
E cioè? Chiese Lucia
Che sei una fifona! Ciao Lucia! Disse Seiya ridendo di gusto, poi se ne andò e questa volta sul serio.
Ah brutto antipatico! Replicò la ragazza, ma poi si mise a ridere anche lei… Grazie Seiya, per me ha significato molto quello che hai fatto stasera! Pensò la ragazza mentre guardava la luna.
 

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Capitolo 9
*** 9. Gelosia ***


La settimana e finita e le ragazze discutono su come passare il fine settimana nel giardino della scuola.
Perché non andiamo a fare shopping? chiese Silvia
Ma se ci siamo andate ieri! esordi Lory
Uff  vero, ma potremo andarci di nuovo! continuo la ragazza
Sei incredibile Silvia! disse Julia
E se andassimo al Luna Park? chiese Anemone, stupendo tutte.
E una buona idea! esclamarono tutte, tranne Lucia che continuava a fissare il vuoto assorta nei suoi pensieri.
Sono innamorato di te, lo sono sempre stato! le parole di Ryan, continuavano a ronzarle nella mente. Dalla sera in cui l'aveva baciata non le aveva piu rivolto la parole, come se lei non esistesse. Per questa situazione che si era creata lei ne soffriva molto, dopo tutto erano cresciuti insieme, e Ryan era come un fratello per Lucia...gia FRATELLO, niente di piu, questo avrebbe dovuto dirgli, per non continuare a illuderlo, ma non ne aveva il coraggio.
Ho un' idea chiediamo ai Three Lights di unirsi a noi?!! disse Silvia con un ghigno, appena Lucia li sentii nominare torno alla realtà.
Si e una buona idea, ma chi glielo chiederà? disse Julia, a quel punto le ragazze volsero lo sguardo verso Lucia, con sorriso malizioso.
Eh perché mi guardate cosi ragazze? chiese la ragazza
Lucia perché non chiedi a Seiya e agli altri di venire con noi, al luna park sabato sera? esordi Julia.
E perché dovrei chiederglielo io? chiese Lucia imbarazzata
Be perché mi sembra che con Seiya tu abbia una buona confidenza, o sbaglio? chiese Silvia. Lucia divento ancora più rossa, ma non rispose perché non sapeva cosa dire a riguardo.
Nel frattempo Ryan raggiunse le ragazze. Ciao ragazze, di cosa stavate parlando? chiese incuriosito il ragazzo.
Ciao Ryan! risposero le fanciulle
Niente stavamo pensando di  andare al luna park sabato sera, e Lucia dovrebbe chiedere ai three lights se vogliono venire con noi! esordi Lory
Ryan guardo Lucia. Capisco! disse Ryan con tono seccato, quei tre cominciavano davvero a infastidirlo, dovevano essere sempre invitati dappertutto. Ma quello che lo urtava di più era proprio  Seiya, con quell'atteggiamento da gradasso che aveva, e soprattutto era sempre attaccato a Lucia, e cosi senza aggiungere altro il ragazzo se ne andò in classe.
Ma dove stai andando Ryan? chiese Lory, ma non ottenne alcuna risposta, la ragazza lo vide entrare nella scuola. Non si era degnato neanche di dire dove stesse andando, e la cosa era davvero strana.
Lo sguardo di Lucia si fece bieco, e con la scusa di essersi dimenticata delle prove di canto, si allontano dalle amiche, aveva bisogno di stare da sola.
Mm come sono strani quei due oggi! disse Silvia
Veramente e da qualche giorno che lo sono! obietto Anemone
Già, e poi da quando Lucia ha le prove di canto?! chiese Julia perplessa
A quel punto Lory si alzo di scatto, e si incammino verso la scuola.
Dove vai Lory? chiese Silvia.
La ragazza quel punto si fermo e volse lo sguardo verso le amiche.
Vado a parlare con Ryan,  per capire cosa e successo! esordi la ragazza, cosi dicendo anche lei entro nell'edificio.
Bene lei parlerà con Ryan e noi seguiremo Lucia! disse Silvia con voce squillante
Intanto Lucia si era seduta sul muretto dietro la scuola,  ripensava allo sguardo di Ryan di poco prima, mentre fissava il cielo azzurro sopra di lei, era una giornata bellissima e quel sole d'autunno le scaldava delicatamente il viso.
Non riusciva a capire, cosa lo turbasse veramente se lei perché non ricambiava i suoi sentimenti, oppure se ci fosse dell' altro.
Lucia! qualcuno la chiamo. La ragazza si volto per vedere chi fosse, era il professor Mizuchi.
Professore che cosa ci fa qui? chiese la ragazza
be ti stavo cercando a dire il vero! esclamo Mizuchi, ma l'uomo noto che gli occhi della ragazza celavano un velo di tristezza. Va tutto bene Lucia? le chiese sedendosi accanto alla ragazza.
Ecco!...Lucia fece un sospiro, ma poi con un pò di coraggio iniziò a raccontare l'accaduto all'uomo.
 Nel frattempo Seiya, Taiki e Yaten si erano appartati sotto un albero, per sfuggire alle loro compagne diventate quasi un'ossessione ormai.
Taiki stava leggendo un buon libro di letteratura, Yaten si era infilato le cuffie per ascoltare la musica e Seiya vagava nei suoi pensieri, fissando il cielo limpido come l'acqua.
Chissà, cosa stara facendo testolina buffa! penso
Bunny ci sei? chiese Seiya, nella sua mente
Ah ciao Seiya, senti no vorrei sembrarti maleducata, ma potremo sentirci in un altro momento? adesso sono con Marzio! rispose la ragazza, nella sua testa. Seiya divento rosso.
Ah d'accordo Bunny, scusa il disturbo! rispose il ragazzo
Non devi scusarti Seiya, un bacio e a presto! concluse la ragazza.
Ciao, testolina buffa! saluto Seiya con voce cupa, ma proprio in quel momento mentre guardava lassù tra quelle nuvole bianche, vide l'immagine di Lucia.
Eh! Seiya rimase perplesso, perché in quel momento lui pensava a Bunny e non a Lucia.
Taiki intanto noto una cosa insolita,  e chiamo Yaten. Il ragazzo si tolse le cuffie, e lo guardo.
Cosa c'è Taiki? chiese con sguardo perplesso
Guarda un pò, li vicino a quel muro! esclamo il ragazzo
Yaten sposto lo sguardo in direzione di dove gli aveva detto di guardare l'amico.
Hey ma quelle sono le amiche di Lucia, cosa stanno facendo?! chiese perplesso.
Seiya a quel punto si tiro su anche lui e rimase a guardarle.
Le ragazze stavano spiando Lucia e il professore Mizuchi, affacciate leggermente dal muro per riuscire a sentire cosa si stessero dicendo ignare di essere  state viste dai three lights.
 
Nel frattempo Lory provo a parlare con Ryan, ma fu inutile, il ragazzo era parecchio riservato oltre che scontroso.
Ryan, e successo qualcosa con Lucia? chiese la ragazza
Il ragazzo non  le rispose si limito solo a guardarla.
So che e da poco che ci conosciamo, ma lo sai che se vuoi parlare con qualcuno io ci sono! le disse la ragazza sorridendoli
Ryan a quel punto, si alzo di scatto. Scusa ma credo che il mio rapporto con Lucia non ti debba riguadare, quindi fammi il favore di non intrometterti piu! contesto il ragazzo con voce acuta, ma quando volse lo sguardo verso Lory, rimase spiazzato. Gli occhi della ragazza erano lucidi, e delle piccole lacrime le stavano rigando il viso arrossato.
Lory si asciugo, le lacrime e dopo essersi scusata con lui per essersi intromessa, se ne ando per raggiungere le altre, lasciando il ragazzo solo con i suoi sensi di colpa, per come l'aveva trattata.
Perdonami Lory! penso Ryan guardandola allontanarsi con passo leggero.
...ecco tutto professore! Lucia racconto per filo per segno cosa era successo, tralasciando chi fossero in realta i due ragazzi coinvolti nella vicenda, limitandosi a dirgli che erano due suoi cari amici.
Ora capisco, vedi Lucia i sentimenti di amore e amicizia sono complicati, ma ciò che conta e che siano sinceri non credi!? se la tua amica vuole veramente bene al ragazzo di cui mi hai parlato, allora deve dirgli la verità, che ci tiene a lui ma come amico. Non bisogna mai vergognarsi dei propri sentimenti, o avere paura di dire la verità! esclamo il professore
La ragazza lo guardo sorridendo finalmente, ora era più sicura sapeva che doveva dire la verità a Ryan, su ciò che provava lei per lui, magari non subito ma con il tempo apprezzerà la sua sincerità.
Grazie professor Mizuchi, mi ha fatto bene parlare con lei! la ragazza si alzo, si presto ad andarsene per raggiungere le sue amiche.
No aspetta Lucia, devo chiederti una cosa! disse l'uomo
Lucia si fermo, e si volto per guardarlo.
Ma che cosa si stanno dicendo, voi sentite qualcosa? chiese Julia
No, forse dovremo avvicinarci di piu che ne dite?! esclamo Silvia
Hey cosa state combinando voi tre? disse Seiya incuriosito
Shh le ragazze gli fecero segno di non urlare.
           Seiya guardò Taiki e Yaten, che sollevarono le spalle perché neanche loro avevano capito cosa stavano facendo, così si sporsero anche loro per capire cosa stavano guardando.
Ragazze mi dite perché state, spiando Lucia? chiese Seiya
Ah, guardate se ne stanno andando! Esclamò Julia
Coraggio seguiamoli! Disse Silvia
Sì! Risposero Julia e Anemone
 Il gruppo quatto quatto seguì il professor Mizuchi e Lucia, sino ad arrivare alla palestra dove i due vi entrarono, completamente ignari di essere seguiti.
Perché sono entrati qui dentro? Chiese Silvia, guardando i ragazzi.
Nel frattempo Lory raggiunse le sue amiche, anche se continuava a ripensare al modo in cui Ryan le aveva risposto poco prima, quando arrivò si comportò come se non fosse successo nulla.
Ragazze vi ho cercate ovunque, perché siete qui alla palestra? Chiese la ragazza   
Be ecco…Lucia e il professor Mizuchi sono entrati qui! Esclamò Julia
Mm Lucia e il professor Mizuchi? Chiese Lory
Sì, ragazze volete spiegarci perché stiamo seguendo Lucia e il professore? Chiese Seiya sempre più perplesso.
Ecco è da qualche giorno che Lucia si comporta in modo strano, non è la solita ragazza spensierata di sempre! Disse Silvia con tono serio.
E allora? Chiesero in coro i Three lights
Noi pensiamo che ci stia nascondendo qualcosa! Continuò Anemone
Sì, forse una relazione segreta con il professor Mizuchi! Esclamò in fine Julia
Ma si hai ragione Julia! Disse Silvia, con sguardo serio.
Yaten e Taiki non riuscirono a trattenere la risata.
Ragazze credo che ora stiate vagando un po’ troppo con la fantasia! Disse Anemone
Ma che sciocchezze vanno dicendo! Pensò Lory
 
 
 

Ragazze, ma cosa dite il professor Mizuchi è sposato, e potrebbe essere il padre di Lucia per giunta! Contestò Seiya infastidito.
Quante sciocchezze, scusate ma io me ne vado a casa! Voi cosa fate ragazzi? Chiese Yaten.
Vengo con te, tu Seiya cosa fai? Disse Taiki, volgendo lo sguardo verso l’amico.
No, io rimango! Disse con tono serio. L’idea che Lucia potesse avere una relazione con qualcuno lo infastidiva parecchio, così decise di rimanere con le ragazze per scoprire la verità.
Bene, come vuoi ci vediamo a casa allora! Disse Yaten, così i due ragazzi se ne andarono. 
Ok ragazzi siamo pronti ad entrare? Chiese Silvia
Sì! Risposero i compagni
I quattro si affacciarono dalla porta della palestra, e con sorpresa videro Lucia con indosso un abito regale, insieme a lei c’erano altri compagni che indossavano abiti dello stesso stile, disposti in cerchio con in mano uno strano quaderno.
Che cosa ne dici Hanako, mi sembra che siano tutti bravi per la recita di fine anno! Esclamò Mizuchi
Una recita? Esclamò Lory, volgendo lo sguardo verso gli amici, che sollevarono le spalle non sapendo cosa dire a riguardo.
Non ci posso credere, mi sono lasciato trascinare da voi tre perché pensavo che Lucia avesse una relazione con il professore, invece stanno preparando una recita per fine anno! disse incredulo il povero Seiya.
Le tre ragazze lo guardarono, incuriosite e sospettose.
Seiya, non e che sei geloso di Lucia vero?! Esclamò Silvia
Chi io, geloso di Lucia, ma figuratevi ero soltanto curioso, ora vado a casa anche io, ciao ragazze! Disse con voce concitata il ragazzo. Seiya mise le sue mani in tasca e con passo leggero si allontanò dalle ragazze.
MM, secondo me è geloso! Esordì Julia
Ragazze torniamo in classe, tanto abbiamo visto che Lucia non ci nasconde niente! Disse Anemone, così le ragazze tornarono in aula, quando arrivarono Ryan era seduto al suo posto, dove lo aveva lasciato Lory.
Quando il ragazzo la vide si alzò di scatto e con passo cadenzato si avvicinò alla ragazza, doveva trovare le parole giuste per scusarsi con lei.
Lory, senti io… Ryan si fermò per qualche istante, mentre lei lo guardava perplessa.
Volevo scusarmi con te per come ti ho trattata prima! Continuò il ragazzo, abbassando lo sguardo.
Lory non rispose, si avvicinò a Ryan, e senza pensarci su troppo posò delicatamente una mano sulla guancia del ragazzo e nell’altra gli diede un bacio. Ryan sgranò gli occhi, le sue guance divennero rosse e un senso di calore lo travolse.
Lory si staccò. Non devi scusarti Ryan! Disse infine la ragazza, dopodiché si andò a sedere, seguita dallo sguardo timido di Ryan.
Nel frattempo Seiya si era nascosto dietro la palestra, non aveva voglia di andare a casa ne di tornare in classe a seguire le ultime due ore di lezione. Il ragazzo si sedette nell’erba e appoggiando la testa al muro, iniziò a ripensare a quello che le aveva detto Silvia… Non sei geloso di Lucia, vero?, il ragazzo sorrise.
Geloso di Lucia, chissà forse Silvia ha ragione! Pensò tra se e se, proprio in quel momento però li venne in mente Bunny. Ma cosa mi prende? Perché penso sia a Lucia che a Bunny? Si chiese perplesso. Di Bunny era ancora innamorato lo sapeva, e per Lucia cosa provava? Queste erano le domande che continuava a farsi, mentre osservava il cielo.
Noo, fermati! Urlò qualcuno
Eh, ma questa è la voce di Lucia! esclamò Seiya che senza esitare un’ istante si alzò e con destrezza si arrampicò alla finestra sopra di lui capire cosa stesse succedendo.
La ragazza e la professoressa Domoto erano state imprigionate da una creatura inquietante, senza esitare un secondo Seiya saltò giù dalla finestra, prese un pallone da basket e lo lanciò addosso al mostro.
Stai lontano da loro! Urlò il ragazzo
Il mostro si voltò, era una donna enorme sembrava quasi un cannone. E tu chi sei? Fat Lady chiese con tono acuto
Seiya che cosa fai, scappa! Disse Lucia con sguardo attonito.
No, Lucia non me ne vado, piuttosto tu stai bene? Chiese il ragazzo
Sì, sto bene! Rispose la fanciulla
Adesso te la vedrai con me brutto mostro! Esordì Seiya… purtroppo senza i miei poteri, non ho molte speranze, l’unica cosa che posso fare è evitare i suoi attacchi! Pensò tra se e se
La donna cannone rise, e senza pensarci su troppo lanciò delle piccole bombe verso Seiya, e grazie alle sue abilità di combattente riuscì a scansarsi in tempo prima che le bombe esplodessero.
Oh no Seiya! Se solo riuscissi a prendere la mia spilla! Pensò Lucia, cercò di sciogliere le corde che la tenevano legata, ma era inutile erano troppo strette per riuscire a liberarsi.  Oh Ryan, ti prego aiutami! Pensò intensamente Lucia.
Le suppliche della povera Lucia arrivarono nella mente di Ryan. Ma questa è Lucia! pensò il ragazzo.
Mi scusi Prof. avrei bisogno di uscire per favore è importante! Esordì il ragazzo
Va bene Ryan puoi uscire! Rispose l’uomo. Con rapidità Ryan lasciò l’aula, lasciando perplesse Silvia, Lory, Julia e Anemone che si guardarono, non capendo che cosa lo spingesse ad uscire così in fretta dall’aula.
Ryan trovò una stanza vuota, vi entrò e si trasformò nel cavaliere blu.
 Arrivo Lucia, resisti! Pensò il ragazzo
Seiya dove sei, rispondi ti prego! Urlò Lucia, la nebbia delle esplosioni che si era formata le impediva  di vedere con chiarezza se il ragazzo stava bene.
All’improvviso dalla nebbiolina, la donna cannone si materializzò a pochi centimetri da Lucia.
Oh no! Esclamò la ragazza
Adesso sei mia ragazzina! Esordì la donna con un sogghigno
Seiya vide che il mostro approfittando dell’ attacco, era riuscita ad avvicinarsi alla ragazza. No Luciaa! urlò
Ma prima che la donna cannone potesse fare qualsiasi mossa, un’ altro pallone le arrivò in faccia.
         Eh no va bene una volta ma due sono troppe! Esclamò Fat Lady adirata
Ma chi ha copiato la mia idea?! Pensò Seiya
 
 
 
 

Ti consiglio di arrenderti altrimenti te la vedrai con me! Disse una voce
E tu da dove salti fuori? Comunque non prendo ordini da un tipo in calzamaglia blu! Esclamò la donna
Ma senti questa! Ma si è vista allo specchio? Pensò Ryan
 

  
 
 
Per avermi interrotta te la farò pagare! Disse Fat woman, che con uno scatto si diresse verso il cavaliere blu. Ryan con agilità si scostò, dirigendosi verso Lucia e la professoressa Domoto, sguainò la spada e liberò le due.
Grazie cavaliere blu! Disse Lucia sorridendoli
Figurati! Rispose il ragazzo arrossendo, poi volse lo sguardo a Seiya. Portale al sicuro, a quel mostro ci penso io! Esordì il cavaliere blu
Va bene! Disse il ragazzo, così Seiya prese in braccio la professoressa, che per lo spavento aveva perso i sensi. Lucia andiamocene! Disse il ragazzo con voce risoluta.
La ragazza li fece cenno di sì con la testa, e se ne andarono dalla palestra, ma mentre i due stavano correndo verso l’uscita Lucia senza farsi vedere da Seiya, tornò indietro.
Perdonami Seiya, ma Ryan ha bisogno di me! Pensò la ragazza, entrò nello spogliatoio femminile e dopo essersi assicurata di essere da sola… Potere del cristallo rosa vieni a me! Disse
Il cavaliere blu intanto stava tenendo testa al mostro.
Devo ammettere che per essere un ragazzino, sei in gamba, ma questo non ti basterà a sconfiggermi! Disse sogghignando Fat Lady
Ferma dove sei! Disse una voce
E adesso chi altro c’è? Chiese la donna cannone iniziando a guardarsi intorno
Come ti sei permessa di interrompere le prove della recita di fine anno, che la professoressa Domoto e i suoi alunni stanno preparando con cura e passione! Non te la farò passare liscia, io sono la sailor del cristallo rosa e sono venuta fin qui per punirti in nome del pianeta Nepelox! Esclamò la guerriera
Sei arrivata finalmente! Esordì il cavaliere blu
Sì, scusa sono stata trattenuta! Disse la sailor del cristallo rosa
Possibile che non mi lasciate svolgere il mio lavoro, fino alla fine!? Borbottò Fat Lady
Coraggio adesso tocca a te Sailor del cristallo rosa! Disse Ryan
Scettro, potere del cristallo rosa entra in azione! Esclamò Lucia, il fascio di luce colpì la donna cannone, sconfiggendola.
 
Bene, a quanto pare questa volta non hanno avuto bisogno del mio aiuto! Disse Regina del coraggio, osservandoli dalla porta della palestra, con sorriso compiaciuto si allontanò dall’ edificio.
Lucia e Ryan sciolsero la loro trasformazione, rimasero a guardarsi per qualche istante in silenzio. Le cose che avrebbero voluto dirsi erano molte, ma l’imbarazzo che regnava era forte.  
Ryan io…insomma la verità e che…! Lucia si fermò, il suo cuore batteva forte.
Lucia so che quello che provi per me non è amore, tu mi vuoi bene come amico e lo accetto, perdonami se ti ho ferita con il mio comportamento! Esordì il ragazzo con tono umile
Sono io che ti devo delle scuse Ryan, avrei dovuto dirti quali erano i miei sentimenti la sera stessa in cui…bè mi hai rivelato i tuoi! Esordì Lucia
Allora pace fatta? Chiese il bel Ryan
Lucia alzò lo sguardo. I suoi grandi occhi incrociarono quelli dell’ amico, presa dall’euforia la ragazza lo abbracciò. Ryan contraccambiò l’ abbraccio.
Lucia è meglio andare, le altre si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto! Disse il ragazzo staccandosi
Sì hai ragione Ryan! Esclamò la ragazza sorridendo.
Le lezioni erano finite, Silvia e le altre si trovavano al cancello della scuola, aspettando Ryan e Lucia.
Ma che fine hanno fatto quei due? Chiese Lory
Non saprei! Esclamò Anemone
Ah eccoli, ragazzi dove eravate finiti? Urlò Silvia
Se volevate stare da soli, potevate dirlo! Esclamò Julia ridendo
Ryan e Lucia diventarono rossi per quello che la ragazza aveva appena detto, e Julia si prese una gomitata da Silvia.
Ahi, ma che fai? Chiese la ragazza perplessa. Silvia la fulminò con gli occhi e poi con lo sguardo indicò Seiya, anche lui lì al cancello ad aspettare.
Ma che cosa dici Julia, io e Ryan ci siamo incontrati per caso! Esclamò la ragazza con voce concitata
Silvia si avvicinò a Lucia e con un colpo di tosse attirò la sua attenzione, quando Lucia la guardò, la ragazza le indicò Seiya.
Il ragazzo era appoggiato al muro, con le braccia incrociate e con lo sguardo serio, anzi furioso.
Ragazzi andiamo a casa, Lucia ci vediamo dopo! Disse Silvia facendole l’occhiolino, era chiaro che quei due dovevano parlare.
Lucia deglutì sentiva la gola secca, era sola con Seiya adesso, il cuore iniziò a batterle all’ impazzata, sapeva che era arrabbiato, ma non poteva biasimarlo, si era allontanata senza dirgli nulla, mentre lui aveva rischiato la vita per proteggerla.
Seiya io!…ma la ragazza si bloccò
Seiya si voltò per guardarla negli occhi, il suo sguardo era più serio che mai.
Accipicchia credo di averla combinata grossa stavolta! Pensò la ragazza
Si può sapere dove hai la testa Lucia? pensavo fossi uscita con me, invece te ne sei andata senza dirmi nulla! Non hai idea di quanto mi sono preoccupato… pensavo che quel mostro ti avesse catturata di nuovo! Esclamò il ragazzo con voce tonante
Perdonami avevo dimenticato una cosa in spogliatoio e sono tornata indietro a riprenderla! Rispose la ragazza, anche se avrebbe voluto dirgli la verità, ma non poteva farlo.
Non è una giustificazione Lucia, dovevi dirmelo! Continuò il ragazzo adirato… eh Lucia!
Seiya si rese conto che la ragazza aveva le guance rigate dalle lacrime, che come un fiume si fecero strada sul suo dolce viso, si sentì uno stupido in quel momento. Ma si era preoccupato davvero per lei e il solo pensiero che quell’essere le facesse del male, lo faceva impazzire.
Che sciocca! Lucia si asciugò le lacrime, le sue mani che delicatamente si poggiarono sui fianchi furono pervasi da tremolii per il senso di nervoso che aveva.
Eh… Seiya si avvicinò, con gentilezza le prese le morbide mani e la tirò a se, abbracciandola più forte che poteva… scusami Lucia! le sussurrò all’orecchio.
A quel punto gli occhi di Lucia si trasformarono in una fontana, e contraccambiò l’abbraccio. Seiya mi dispiace così tanto! Disse infine Lucia
I due ragazzi rimasero abbracciati per qualche istante, travolti per la prima volta da piacevoli e strane emozioni, che per entrambi sarebbero state difficili da spiegare.
Che bello stare abbracciata a te, vorrei che questo momento non finisse mai! Pensò Lucia
Che strana sensazione, non capisco perché il mio cuore batte così forte! Pensò invece Seiya.
Ma quando i due si resero  realmente conto di quello che stava accadendo, si distanziarono subito rossi come due peperoni.
Seiya iniziò a mettersi la mano dietro la testa. Lucia ti accompagno a casa si sta facendo tardi! Esclamò il ragazzo, spezzando il silenzio che si era creato.
Lei lo guardò, e gli fece cenno di sì con la testa.
Così i due ragazzi dopo un intensa giornata, andarono a casa seguiti dai colori vivaci del tramonto che rendevano l’ atmosfera magica e romantica.

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Capitolo 10
*** 10. Serata al Luna Park ***


 
 
Dopo una settimana intensa di mal tempo, finalmente i ragazzi possono fare la famosa uscita al Luna Park, quel sabato mattina si svegliarono di buon ora, anche Lucia stranamente si alzò presto.
Fecero colazione con ogni sorta di cibo che poteva esserci in casa, Lory e Silvia si stavano punzecchiando per vedere chi delle due avrebbe mangiato l’ultima frittella rimasta.
Quella frittella è mia dolcezza! Esclamò Lory
Le ho preparate io cara, quindi spetta a me mangiare l’ultima! Disse Silvia con voce aspra
Attenta Silvia, rischi di diventare grassa e poi Yaten non ti guarderà più! Continuò Lory
Ma come ti permetti, te la faccio vedere io..! esordì la fanciulla con sguardo fulmineo.
Bene, tra le due litiganti, la terza si mangerà l’ultima frittella! Disse Julia, mangiandosi la frittella.
Oh, oh  ragazzi che ne dite se andiamo in salotto! Disse Anemone, rivolgendosi a Lucia, Ryan e Lady, che acconsentirono senza obiettare.
Ti sei mangiata l’ultima frittella! Esclamò Lory con le lacrime agli occhi
Julia, come ti sei permessa, coraggio tirala fuori! Urlò Silvia con le fiamme negli occhi, iniziando a strattonare la ragazza.
La casa iniziò a tremare a causa degli urli di Silvia.
   Ogni mattina è la stessa storia! Disse Lucia sospirando
Accidenti che caratteraccio, non vorrei essere nei panni di Julia! Pensò Lady
 
Già! Dissero Anemone e Ryan
 Pim – Pam
BOOM
 Dal salotto si sentivano rumori di pentole, mestoli e urla.
Ragazzi forse è meglio che qualcuno controlli che non distruggano la casa! Esordì la micina
Lucia seguì il consiglio di Lady e andò a controllare. Ah! La ragazza urlò, si sedette per terra, e inarcò le ciglia per quello che stava vedendo.
Lady, Ryan e Anemone le si avvicinarono. Ma che cosa succede Lucia! esclamò Lady
La ragazza alzò la mano e con un dito fece segno di guardare la stanza.
Ahh, ma che cosa avete combinato ragazze? Dissero in coro
Silvia con il mestolo in mano e ricoperta di cibo ovunque, si voltò verso i ragazzi.
Guardate che c’è né anche voi eh! Esclamò la fanciulla
                 Ragazzi perché non torniamo quando hanno finito?! Esordì Anemone
Eh sì forse è meglio! Disse Lucia.
Dopo circa dieci minuti, uscì Julia dalla cucina, che si lamentava per il dolore che le stavano procurando i bernoccoli che aveva in testa. Al seguito uscirono Lory e Silvia, oramai tranquilla perché aveva dato sfogo alla sua rabbia isterica.
Lucia, mi andresti a comprare delle cose per favore? Chiese la ragazza
Lucia non obiettò, visto quello che era appena successo.
Bene, eccoti la lista! Non dimenticarti nulla! Esclamò Silvia con tono serio
Sì, va bene! Rispose Lucia intimorita… Accidenti se dimentico qualcosa, stavolta Silvia mi uccide! Pensò la ragazza. Prima di uscire Lucia chiese alla gattina se aveva voglia di accompagnarla, Lady  acconsentì.
Bene, allora noi andiamo ragazzi, ci vediamo più tardi! Esclamò Lucia
Aspetta Lucia vengo anche io! Disse Ryan
Eh no carino, tu rimani qui a darci una mano a pulire la casa! Ordinò Silvia con voce armoniosa
Ma perché? Mica sono stato io a combinare quel caos! Esordì il ragazzo, con sguardo perplesso
Vuoi forse contraddirmi Ryan?! Esclamò Silvia fulminandolo con lo sguardo
Eh, no, no! Rispose il ragazzo intimorito, così anche se contro voglia Ryan rimase a casa per dare una mano alle ragazze con le pulizie, mentre Lucia e Lady andarono in città.
Seiyaa!
Il ragazzo aprì gli occhi, ancora assonnato guardò la sveglia. Caspita sono già la dieci! Pensò.
Seiya, allora ti vuoi alzare o hai intenzione di dormire tutto il giorno?! Urlò Yaten dal piano di sotto.
Ah, è davvero un pigrone, quel ragazzo non cambierà mai! Pensò il ragazzo andando in cucina dove Taiki stava aspettando i compagni bevendo del caffè e sfogliando un giornale.
Buongiorno Yaten, dov’è Seiya? Chiese il ragazzo, appoggiando delicatamente la tazzina sul tavolo.
È ancora in camera sua, se tra dieci minuti non scende, non lo aspetto! Rispose Yaten con voce acuta
Taiki lo guardò. Yaten ma è sabato mattina, cerca di essere meno rigido, dopo tutto la settimana è stata intensa! Esordì l’amico.
Perché lo difendi sempre, anche per noi è stata intensa, non solo per lui! Rispose con voce tonante, Taiki non gli rispose aveva capito che Yaten era di cattivo umore quella mattina, o meglio più del solito.
Seiya intanto uscì dalla camera, raggiunse la cucina per fare colazione, anche se avrebbe preferito continuare a dormire quella mattina, la settimana era stata pesante.
Buongiorno ragazzi, come state? Avete dormito bene? Chiese il ragazzo
Buongiorno a te Seiya, si ho dormito bene e tu? Chiese Taiki, sorseggiando il suo caffè
Yaten non lo salutò, continuava a fissare i suoi amici. Io vi aspetto in studio! Esordì il ragazzo, prima di uscire di casa.
Ma che cosa gli è preso stamattina? Chiese Seiya, volgendo lo sguardo verso Taiki.
 Lucia e Lady intanto erano arrivate in città, la ragazza cercò la lista che le aveva dato Silvia e stranamente l’aveva ancora.
Senti Lady, per caso sei riuscita a scoprire chi sono le Sailor Starlights? Chiese la ragazza
Mi dispiace Lucia, non ho scoperto nulla su di loro, senza contare che per me qui è più difficile per me riuscire ad avere delle informazioni! Rispose la gattina, ma notò che Lucia era pensierosa… Va tutto bene Lucia?
MM, sì è solo che vorrei sapere chi sono le Sailor Starlights! Vorrei sapere se sono nostre alleate o nostre nemiche! Proseguì la ragazza.
Devi stare attenta Lucia, purtroppo non possiamo fidarci di nessuno, il nemico ci sta cercando e sarà disposto a usare qualsiasi mezzo per catturarci, dobbiamo essere prudenti! Esordì Lady
Sì, forse hai ragione tu! Disse la ragazza, anche se in cuor suo Lucia sperava che le Sailor Starlights non fossero sue nemiche. No non potevano esserlo, non dopo che le avevano salvato più volte la vita!.
Hey Lucia, guarda che hai perso questo biglietto! Esclamò qualcuno
La ragazza si voltò per capire chi l’aveva chiamata. Oh ciao Yaten! Esclamò la ragazza, poi si guardò le mani, effettivamente non aveva più la lista con se.
Mi chiedo dove abbia la testa! Pensò Lady
 
 
Ciao piccola! Disse Yaten sorridendo alla gattina
 
Però meno male che la lista è caduta! Yaten è così bello, credo di essermi innamorata di lui! Pensò Lady
 
 
Miao!!!
 
 
Credo che questa sia tua Lucia! esclamò il ragazzo, allungandole il biglietto.
Grazie Yaten! Disse Lucia.
La ragazza continuava a guardarlo, in silenzio, non sapeva per quale motivo ma Yaten la metteva a disagio, non sapeva mai come comportarsi ne cosa dire con lui.
Ora devo andare, ciao Lucia, ciao Lady! Esordì il ragazzo
No aspetta Yaten! Disse la ragazza
Yaten si fermò e poi si voltò incrociando gli occhi della fanciulla.
Ecco, stasera io e i miei amici andremo al Luna Park, volevo chiederti se vi farebbe piacere venire con noi! Esordì Lucia, con tono leggero
MM non saprei, a che ora andrete voi? Chiese il ragazzo
Credo subito dopo cena, ma non so dirti l’ora esatta! Continuò Lucia
Yaten la guardò. Non ti prometto nulla, ne parlerò con gli altri, al massimo ci vedremo all’ interno del parco! Ciao Lucia! disse infine Yaten sorridendole.
Ma guarda che tipo! Disse Lucia, guardando il ragazzo allontanarsi con passo frettoloso.
Già è bellissimo! Esclamò Lady con le guance rosse.
Eh! Lucia balzò lo sguardo sulla gatta, non se lo sarebbe mai aspettato, da Lady sempre così seria e rispettosa per il senso del dovere.
Lady che ne dici se andiamo a comprare quello che serve? Non vorrei fare arrabbiare Silvia!  Disse la ragazza.
Dove eravate finite?  Pensarono Lucia e Lady
 
 
  Le due si immaginarono Silvia con il mattarello in mano…Forse hai ragione tu! Esclamò la gattina deglutendo. Lucia e Lady andarono a comperare ciò che era scritto nella lista e questa volta senza perdere altro tempo prezioso.
 
Nel frattempo Seiya e Taiki raggiunsero Yaten allo studio, quando entrarono videro il ragazzo sistemare la stanza e per giunta canticchiava tra se e se, con un bel sorriso stampato sul volto. I due ragazzi si guardarono sollevando le spalle.
Ciao ragazzi, stavo sistemando un po’ la stanza, era tutto sotto sopra, non si capiva nulla e a mala pena ci si muoveva! Esordì il ragazzo sorridendo.
Siamo contenti che ti sia tornato il buon umore Yaten! Disse Taiki
Ah sì vi chiedo scusa per stamattina, ero un po’ nervoso, forse perché la settimana è stata più pesante del solito! Esordì il ragazzo.
Seiya li mise una mano sulla spalla, rassicurandolo.
È tutto a posto Yaten tranquillo, ma per farti perdonare stasera ci pagherai la pizza! Disse Seiya facendo l’occhiolino a Taiki.
Ah brutti ricattatori, non ve la pago la pizza! Esclamò Yaten, imbronciando lo sguardo. Ci fu un attimo di silenzio, ma i tre amici non potevano più tenersi e scoppiarono a ridere.
Yaten era tornato di buon umore ed era questo ciò che contava per i suoi compagni.
Seiya! Qualcuno s’ intrufolò nella sua testa.
Ciao testolina buffa, come stai? Chiese il ragazzo
Io sto bene, e tu? Ti disturbo per caso? Chiese con voce leggera la ragazza dagli occhi azzurri come il cielo.
No, tu non mi disturbi mai Bunny! Comunque sto bene grazie, ma non ho moltissimo tempo, perché devo iniziare le prove con Taiki e Yaten! Rispose il ragazzo
Ah farete un altro concerto? Continuò a chiedere Bunny
Sì, ma non stasera! Quando lo faremo te lo dirò stai tranquilla testolina buffa! Esordì il ragazzo. Ci fu un momento di silenzio.
Bunny ci sei ancora? Chiese il ragazzo
Ehm sì ci sono, scusa stavo pensando! Esclamò la ragazza
A cosa? Continuò Seiya
Al giorno in cui ci siamo conosciuti, ricordi? Mi hai subito chiamata Testolina buffa, ti ho odiato in quel momento! Disse la ragazza ridendo di gusto. Al sentire quelle parole e il dolce suono della sua risata, riempì il cuore di Seiya di gioia.
Certo che me lo ricordo, non potrò mai dimenticarlo il nostro primo incontro, anche se non è stato lì che ti ho vista la prima volta, ma all’aeroporto ricordi ti sono passato a fianco e tu eri abbracciata a Marzio! Esordì il ragazzo
Oh si hai ragione…Marzio doveva partire per gli Stati Uniti! Esclamò la ragazza
Seiya ci sei? Vogliamo iniziare? Lo chiamò Yaten
Ehm sì, iniziamo ragazzi! Rispose il ragazzo
Bunny perdonami ora ti devo lasciare, ci sentiamo testolina buffa! Mi manchi tantissimo! Disse il ragazzo con voce malinconica
Va bene, a presto Seiya…anche tu mi manchi! Rispose la ragazza
Appena il ragazzo udì quelle parole, spalancò gli occhi, sorpreso per quello che le aveva appena detto la ragazza. Cosa hai detto Bunny? Gli chiese Seiya, ma la ragazza non rispose più.
Seiya vuoi tornare con noi? Invece di sognare ad occhi aperti? Disse Yaten con tono sarcastico.
Sì scusatemi ragazzi! Rispose Seiya abbassando lo sguardo
Stavi comunicando con Bunny? Chiese Taiki
Seiya lo guardò perplesso. Sì, ma come fai a saperlo? Chiese il ragazzo
Bè ti conosco Seiya, molto bene! Quando non sei con noi mentalmente, l’unica cosa che mi viene in mente e che tu comunichi con lei! Rispose Taiki
Lo capirebbe chiunque, ha sempre la faccia da pesce lesso quando si sente con Bunny! Disse Yaten con tono sarcastico.
Seiya diventò rosso, ma non poteva controbattere perché non vedeva la sua espressione, quando si sentiva con la ragazza.
 Va bene ragazzi, iniziamo a provare altrimenti non usciamo piu da qui! esclamo Taiki
I three lights rimasero in studio fino a tardo pomeriggio. Ognuno di loro diede il meglio di se, come sempre, per loro la musica solo un modo per essere popolari tra le ragazze. Le loro canzoni erano anche lo strumento per inviare messaggi di amore e speranza, proprio come facevano quando erano sulla terra, per trovare la Principessa Kakyuu.
Era quasi ora di cena ormai, e lo stomaco dei ragazzi iniziava a brontolare. Grr... Che fame ragazzi! disse Seiya
Per oggi credo che possa bastare! allora Yaten ci offri la pizza? chiese Taiki sogghignando.
Mm va bene! rispose il ragazzo un po contrariato, ma d'altronde doveva scusarsi con i suoi amici, per come si era comportato la mattina..
Ah Seiya, quasi mi dimenticavo, ho incontrato Lucia prima di venire qui! esclamo Yaten
Mm Lucia! e dove stava andando? chiese incuriosito il ragazzo.
 
A dire il vero non lo so, ma le era caduta una lista, presumo che stesse andando a comprare quello che c'era scritto sopra! Rispose Yaten... e poi mi ha detto che stasera dopo cena andranno al luna park, mi ha chiesto se volevamo raggiungerli! continuo il ragazzo.
Non e male come idea, io ci andro! non ci farebbe male uscire un po! esordi Seiya con sguardo vivace
Io non credo di venire, sono stanco e poi le giostre non mi entusismano molto! disse Taiki
Neanche a me a dire il vero, pero ha ragione Seiya, quindi verro anche io! esordi Yaten sorridendo
Sapete Lucia e davvero strana! continuo il ragazzo
Seiya e Taiki si guardarono e poi volsero lo sguardo verso Yaten.
In che senso? chiese Seiya perplesso
Mah non saprei spiegartelo, pero una cosa e certa! affermo Yaten
Seiya e Taiki lo fissavano incuriositi.
Riesce sempre a trasmetterti il buon umore! trovo che sia una qualita eccellente in una persona! concluse il giovane dagli occhi verdi smeraldo.
Stai per caso dicendo che ti piace Lucia? chiese Seiya con tono acuto
Yaten divento rosso. Eh ma cosa ti viene in mente Seiya! sto solo dicendo che e una qualita che non tutti hanno! rispose Yaten, imbronciando lo sguardo e socchiudendo gli occhi.
Ci fu qualche istante di silenzio tra i due ragazzi, mentre Taiki continuava a sistemare la stanza, ascoltando la loro conversazione senza intromettersi, non erano argomenti che gli interessavano, almeno per il momento.
Yaten, volse lo sguardo verso Seiya. E poi perche me lo hai chiesto? sei geloso per caso? chiese Yaten
Eh no no! rispose Seiya, gesticolando nervosamente con mani e rosso come il fuoco.
E allora perche sei diventato rosso? continuo Yaten, punzecchiandolo.
Seiya non rispose, si sentiva caldo in faccia, perciò immaginava di esserlo, inoltre continuava a tenere lo sguardo fisso verso il basso, ed era un chiaro segno che si sentiva a disagio.
Ragazzi vogliamo andare per favore, ho fame non so voi! Esclamò Taiki
A volte sono peggio dei bambini! Pensò il ragazzo
 
Sì andiamo! Risposero in coro i due ragazzi, continuando a mandarsi occhiate fulminanti. Andarono a casa e ordinarono le pizze, Seiya prese la più cara… Tanto paga Yaten! Pensò con sorriso indispettito, durante la cena i due non facevano altro che mandarsi occhiate di sfida, e il povero Taiki non sapeva più come tenerli a bada.
Quando fa lo sbruffone non lo sopporto proprio! Pensò Yaten
 
                                                
                               
 
Intanto a casa di Lucia, le acque non si erano del tutto calmate, Lory e Silvia continuavano a inviare occhiate fulminee a Julia, che non sapeva più come scusarsi per essersi mangiata l’ultima frittella.
A cena l’aria era tesa come le corde di un violino, nessuno parlava, l’unico rumore che spezzava il silenzio era quello delle posate che venivano appoggiate sul piatto.
Lucia continuava a guardare le tre amiche, ma poi le venne in mente qualcosa che avrebbe potuto alleggerire la situazione… Sapete chi ho incontrato oggi? Disse attirando l’attenzione dei ragazzi.
Ho incontrato Yaten, stava andando in studio! Esclamò la ragazza, sorridendo.
Silvia spalancò gli occhi, e aprì bene le orecchie, l’argomento si faceva interessante.
Ehm per caso ti ha chiesto di me? Chiese la ragazza avvicinandosi all’amica con discrezione
Veramente no, però gli ho chiesto se ci raggiungevano stasera al Luna Park! Rispose Lucia
E lui cosa ti ha risposto? Chiesero in coro
Be a dire il vero non mi ha detto ne si ne no, ha detto che ci saremo visti lì, se verranno ovviamente! Rispose Lucia, con sguardo un po’ perplesso.
Gli occhi di Silvia, Julia e Lory si accesero come stelle, si guardarono con sfida, come razzi si alzarono dalla sedia, e si fiondarono nelle loro stanze per scegliere l’abbigliamento che avrebbe potuto far colpo sui Three Lights, o per lo meno su Yaten e Taiki perché sembrava essere interessato a qualcun’altra.
C’ero prima io Silvia! Esclamò Lory
Eh no tesoro, stamattina volevi mangiarti l’ultima frittella, e adesso vorresti occupare il bagno per prima? Contestò Silvia
Be ci andrò io per prima! Pensò Julia
 
 
 
 
Ancora con questa storia, guarda che non l’ho mangiata io la tua frittella! Rispose Lory con voce grossa
              Boom! La porta del bagno si chiuse, lasciando le due ragazze a bocca aperta, ancora una volta erano rimaste fregate da Julia.
E loro dovrebbero essere le future regine?! Poveri noi pensò Lady, assistendo alla scena.
 
 
                                                                                                          
 
Ragazzi che ne dite di andare a prepararci anche noi?! Chiese Anemone
Sì! Risposero Ryan e Lucia.
I ragazzi uscirono di casa appena pronti, Silvia era entusiasta di vedere il suo Yaten, era determinata più che mai a conquistare il cuore del ragazzo, anche se sapeva che non sarebbe stato facile, lei ci doveva riuscire. Anche le ragazze erano entusiaste di uscire con i Three Lights, ma quando arrivarono all’ingresso del parco i ragazzi non c’erano.
Un senso di delusione calò tra le ragazze, nel vedere che Seiya, Yaten e Taiki non erano lì, ma per Ryan fu un sollievo, non si fidava molto dei tre ragazzi, il suo dovere era quello di proteggere le Principesse del pianeta Nepelox, e poi quel Seiya era peggio del prezzemolo.
Lucia non faceva altro che parlare di lui, ed era chiaramente palese che lei provava dei sentimenti per il ragazzo. Sentimenti che sembravano essere ricambiati da Seiya, almeno era quella l’impressione che Ryan aveva e questo proprio non poteva sopportarlo.
Che facciamo entriamo ragazze? Chiese Ryan
No Ryan, aspettiamo ancora cinque minuti per favore! Lo supplicò Silvia
Le ragazze lo guardarono con sguardi tristi, per cercare di avere la sua compassione.
Mm va bene, cinque minuti ma non uno di più! Esclamò il ragazzo
Grazie Ryan! Risposero in coro le fanciulle
Lory si avvicinò all’amico con passo leggero, e inaspettatamente diede un bacio sulla guancia al ragazzo, che diventò rosso come un peperone in pochi istanti e una vampata di calore si insediò nel suo corpo. Fissò Lory con sguardo perplesso… Perché mi hai dato questo bacio, Lory? Chiese Ryan con voce concitata.
Perché sai essere un vero cavaliere quando vuoi! Rispose sorridendo la ragazza.
Gr- gr- grazie! Balbettò Ryan, sentendo che la vampata di calore si stava affievolendo e i battiti del suo cuore stavano riprendendo  il loro normale ritmo.
Intanto Lucia continuava a fissare la strada, con la speranza di vedere da un momento all’altro arrivare Seiya e i suoi amici, ma non arrivò nessuno.
Coraggio entriamo ragazzi! Disse sospirando la giovane.
Sì! Risposero con tono accorato le compagne, così pagarono il biglietto ed entrarono, i loro occhi si accesero come fari, nessuno di loro era mai stato in un parco divertimenti.
OH ma quanto è grande! Esclamò Julia sbigottita
Guardate quante luci e…quanti ragazzi! Disse Silvia con voce acuta
            Possibile che pensi solo ai ragazzi?!  Esordì Anemone perplessa
Eh eh dai lo sai come è fatta no!? Esclamò Lucia, la ragazza notò una bancarella con tanti peluche grandi, piccoli, animali, bambole e si avvicinò affascinata. Il suo sguardo si posò su uno che le ricordava la sua gattina… Ah ma guarda questo assomiglia a Lady! Quasi quasi lo prendo che cosa ne dici Anemone? Chiese la fanciulla, sorridendo.
Ci fu il silenzio, Lucia si voltò per capire perché Anemone non le rispondeva e capii, iniziò a guardarsi intorno ma non vedeva i suoi amici… Eh dove siete andati? I ragazzi avevano proseguito senza di lei.
E adesso cosa faccio? Si chiese…oh ma che sciocca userò il telefonino che mi ha regalato Anemone, che idea geniale ho avuto! Si disse, iniziando a frugare nella borsa.
Ma dov’è?! Eppure sono sicura di averlo preso! Continuò a dirsi, poi guardò nelle tasche del pantalone sempre più agitata perché non riusciva a trovarlo. All’improvviso le arrivò un flash… Ah l’ho lasciato a casa sulla scrivania!oh no Disse ad alta voce, mettendosi le mani in testa. La ragazza presa dal panico iniziò a guardarsi intorno per cercare i suoi amici, ma niente. Iniziò a camminare lungo le bancarelle… Prima o poi li incontrerò! Si disse cercando di tranquillizzarsi.
 
Scusate il ritardo ma i capitoli li sto scrivendo soltanto ora, e tra il lavoro e tutto non è semplice.  Per una questione pratica alcuni capitoli gli dividerò in due parti come ho fatto con il capitolo 7. Grazie a tutti e buon proseguimento

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Capitolo 11
*** 11. Serata al Luna Park. parte seconda ***


Ragazze ma dov' e Lucia? chiese Ryan perplesso
Mm ma era dietro di me! rispose Anemone
Magari e in una di queste bancarelle! esclamo Julia
Secondo me quella svampita si e allontanata da noi per guardare qualche bancarella di pupazzi e si e persa! bisognerebbe metterle un cerca persone addosso! disse Silvia con voce grossa.
Lory e Julia si guardarono...è probabile! esclamarono le due ragazze.
Ma no dai ragazze, in fondo non e una bambina, sono sicura che e qui in una di queste bancarelle! esclamo Anemone, cercando di sdrammatizzare un po, anche se sapeva che non avevano tutti i torti su Lucia.
Oh guardate, eccola! disse Anemone... Lucia siamo qui! continuo la ragazza andandole incontro.
Poso una mano sulla spalla della ragazza. Hey Lucia! esclamo, ma quando si volto Anemone rimase spiazzata.
Scusa chi sarebbe Lucia!? chiese la giovane.
Ah scusami, pensavo fossi una mia amica! disse la timida Anemone arrossendo... accidenti che figura! penso tra se e se raggiungendo gli altri.
Allora era Lucia? chiese Ryan con tono serio
Anemone fece un sospiro. No purtroppo, chissa dove sara finita, spero non si sia messa nei guai! esordi la ragazza, premurosa come sempre.
Luciaa! urlo Silvia... se e qui vicino mi sentirà!  penso.
Ragazzi guadate ci sono Seiya e Yaten! esclamo Julia
Mm mi sarei, stupito davvero questa volta se non fossero venuti! quei Three Lights sono peggio del prezzemolo! penso tra se e se Ryan. I ragazzi raggiunsero Seiya e Yaten.
Buonasera, ragazzi! esclamarono in coro le fanciulle con occhi scintillanti.
Avete visto Lucia? non riusciamo a trovarla
Seiya e Yaten si guardarono, perplessi. Come non riuscite a trovarla? chiesero i due giovani.
Be ecco, siamo entrati insieme, ma quasi sicuramente Lucia si sara fermata in qualche stand senza avvisare nessuno! spiego Lory con sguardo carezzevole.
Gia quale furba che e, ma quando la trovo gliene cantero quattro, vedrete! esordi Silvia, con voce acuta.
Beh ora l'importante e trovarla! disse Seiya con voce ferma
Per una volta sono d'accordo con te! penso Ryan
Ma il parco e enorme, per trovarla conviene dividerci, altrmenti rischiamo di rimanere chiusi qui dentro! disse Anemone
Anemone ha ragione, Yaten io vengo con te! ci vediamo all' ingresso tra due ore ragazzi! esclamo Silvia, che senza esitare lo prese per il braccio e lo tiro vi dal gruppo, andarono verso il lato ovest del parco.
Bene, io vengo con te! disse Lory a Ryan, e i due si diressero verso la parte nord del parco.
Voi due andate pure insieme, io cercherò Lucia da solo! esordi Seiya.
Cosi Julia e Anemone andarono nella parte est e Seiya nella parte sud del Luna Park, Spero che tu stia bene Lucia! penso tra se e se.
 
Nel frattempo Lucia, mentre camminava da sola alla ricerca dei suoi amici, continuava a starnutire. Nonostante la massa di gente che incontrava, si guardava intorno nella speranza di vedere qualcuno dei suoi compagni, ad un tratto il suo sguardo fu catturato da un bambino che stava mangiando lo zucchero filato, ma Lucia non sapeva cos'era quella strana cosa, quindi continuo a guardare.
BOOM... ah! urlo e cadde per terra. Ma cosa e successo? si disse
Hey ti sei fatta male?
Lucia alzo lo sguardo, era andata a sbattere contro un ragazzo, con gli occhi neri come la notte, capelli leggermente spettinati, fisico atletico. Molto carino! penso Lucia arrossendo, ma si alzo di scatto.
No non mi sono fatta niente, scusa se ti sono venuta addosso, tu non ti sei fatto niente vero?! chiese la ragazza, affacciando un dolce sorriso.
Veramente mi fa male qui! esclamo il giovane
Oh, aspetta lasciami vedere! escalmo Lucia avvicinandosi al viso del ragazzo, trovandosi cosi a pochi centimetri di distanza. Non vedo niente! disse ingenuamente, scostandosi.
Il giovane scoppio a ridere. Be non vedi niente, perche non mi sono fatto nulla! stavo scherzando! esclamo il tipo, facendole l'occhiolino.
Lucia divento rossa come il fuoco. Mi hai presa in giro, e io che ti ho anche creduto! esclamo, si volto e si allontano borbottando tra se e se. Ma guarda che antipatico! ma lui la blocco per un braccio.
No aspetta! Non volevo che te la prendessi, io mi chiamo Yuri e tu? le chiese allungandole la mano.
La ragazza stava per allungare la sua, ma le vennero in mente le parole di Lady. Non possiamo fidarci di nessuno, il nemico  fara di tutto per catturarci!.
Scusa ma devo trovare i miei amici! esclamo Lucia allontanandosi con passo spedito.
Yuri rimase sbigottito, non aveva mai conosciuto una ragazza cosi bizzarra, ma era rimasto colpito dal suo sorriso e dalla luce splendente dei suoi occhi, non poteva lasciarla andare via cosi, voleva sapere il suo nome e cosi la segui.
Lucia si rese conto che la stava seguendo, ed era impaurita...E se fosse il nemico? oh ragazzi dove siete? si chiese, continuando a guardare di sott' occhio il tipo.
Senti non voglio farti del male, voglio solo sapere come ti chiami, in fondo me lo devi! esordi il ragazzo.
Lucia all' udire quelle parole, si fermo poi volse lo sguardo incrociando quello di Yuri.
Se ti dico come mi chiamo la smetterai di seguirmi? chiese la giovane, lui fece cenno di si con il capo.
Mi chiamo Lucia! cosi dicendo la ragazza s' incammino di nuovo.
Lucia, bene ti andrebbe di bere qualcosa insieme? chiese Yuri
Ah ma la vuoi smettere? ti ho gia detto che sto cercando i miei amici, non ho tempo per queste cose! e poi avevi detto che non mi avresti piu seguita! esordi infastidita Lucia.
Infatti non ti sto seguendo, ti ho chiesto di bere qualcosa insieme! le fece un sorriso.
Grr davvero e insopportabile! penso la ragazza, una goccia si poso sul suo viso.
Lucia alzo lo sguardo verso il cielo, una coltre di nubi grigie lo copriva, piano piano le singole gocce divennero una fitta catena.
Vieni! disse Yuri, prendendole la mano, i due iniziarono a correre cercando un posto dove potersi riparare, si misero sotto  il tetto di un chioschetto.
Lucia guardo la sua mano, intrecciata con quella di Yuri, la tolse subito diventando rossa per l'imbarazzo, lui non si oppose, ma la fisso, li piaceva guardarla.
Bene, ora che ne dici di berci qualcosa? tanto credo che per un po saremo bloccati qui! esordi Yuri con tono compiaciuto.
Non avendo altre alternative Lucia accetto l'invito, si sedettero al tavolo e ordinarono due cioccolate calde. La ragazza continuava a guardare fuori, sperava che da un momento all altro si arrestasse.
Lo sai continuo a chiedermi come mai una ragazza carina come te, se ne possa andare in giro da sola! disse Yuri con voce armoniosa.
Lucia divento rossa. Non sono venuta da sola, ero con i miei amici pero... lo sguardo di Lucia si fece triste.
Pero cosa? Chiese il giovane.
Ecco mi sono fermata ad una bancarella, ma non l ho detto a nessuno di loro, e sono andati avanti senza di me! continuo Lucia fissando la tazza di fronte a se.
Be non mi sembrano degli amici, non si sono accorti neanche che non eri con loro! esordi Yuri
Al sentire quelle parole, Lucia s' infurio. Come ti permetti, non li conosci e quindi non li puoi giudicare! esclamo con tono rabbioso.
Ehm va bene, scusami! esordi lui. Lo sguardo di Lucia torno ad essere triste.
Dai su con il morale, sono sicuro che ti stanno cercando per tutto il parco! esclamo Yuri sorridendole.
Mm, si forse hai ragione! disse la ragazza, il suo sguardo torno ad essere luminoso, proprio come lo era prima.
 
Seiya intanto bagnato dalla testa ai piedi, continuava a cercare Lucia, chiedendo ai passanti che incrociava se l'avevano vista. Ma dove sei Lucia? Speriamo che gli altri siano stati piu fortunati! penso il ragazzo, non sapeva dove altro andare, in pratica aveva perlustrato tutta la zona sud del parco.
Eh ma quello e...Lucia si alzo dalla sedia e si precipito fuori dal locale, anche se stava ancora piovendo... Seiya! esclamo.
Il giovane si volto in direzione della voce che lo stava chiamando... Mm Lucia! i due rimasero a guardarsi per qualche istante, poi la ragazza si avvicino.
Che cosa ci fai qui Seiya? chiese Lucia sbigottita
Be un uccellino mi ha detto che ti eri persa, cosi sono venuto a cercarti! rispose Seiya sorridendo, poi il suo sguardo s' incrocio con quello di Yuri che nel frattempo era uscito dal chiosco.
Ciao Seiya! esordi il ragazzo
Ciao Yuri! esclamo Seiya
Ma come voi due vi conoscete? chiese Lucia balzando lo sguardo prima su Yuri e poi su Seiya.
Lucia, lui e Yuri il capitano della squadra maschile di basket della scuola! possibile che non lo conosci? chiese Seiya perplesso
Eh, frequenta la nostra scuola?! ripete la ragazza, che volse lo sguardo verso Yuri, ma per lei era la prima volta che lo vedeva.
Ehh! Seiya sospiro. Sei la solita! esclamo Seiya, mentre Yuri se la ghignava con gusto.
Seiya, Lucia e la tua ragazza? chiese Yuri all'improvviso.
Be ecco ...per la prima volta Seiya non sapeva cosa  rispondere.
No, siamo solo amici! rispose Lucia rossa come un peperone, i due si guardarono ma distolsero subito i loro sguardi per il forte imbarazzo.
La sai una cosa Seiya, ti invidio! Lucia e una ragazza straordinaria, prenditi cura di lei! allora ci si vede a scuola ragazzi! esclamo Yuri, iniziando a incamminarsi, ma prima di allontanarsi definitivamente si volto e guardo la ragazza...Lucia! 
Si dimmi Yuri! disse la fanciulla
Grazie per la cioccolata, e miraccomando non cambiare mai! le fece l'occhiolino e dopo aver salutato di nuovo si incammino con un bel sorriso stampato in volto.
Seiya e Lucia lo guardarono allontanarsi, per poi vederlo sparre nel buio della sera.
Grazie a te Yuri! penso Lucia sorridendo
Seiya noto l'espressione della ragazza, aveva di nuovo quella luce negli occhi che sembravano stelle. Yaten aveva ragione, Lucia riesce a trasmetterti il buon umore.
Guarda Seiya ha smesso di piovere! esclamo la giovane.
I due alzarono lo sguardo verso quell'immensa distesa blu, le nuvole stavano lasciando lo spazio allo splendore delle luna e delle stelle.
 
Nel frattempo Yuri continuava a camminare, ma aveva la sensazione che qualcuno lo seguisse, da quando si era allontanato dal chiosco, lo spezzarsi di un ramo confermo i suoi sopsetti.
Va bene, ora basta fatti vedere! urlo il ragazzo
Un'ombra usci da dietro un albero. Ma bravo Yuri, sei ruscito a capire che ti stavo seguendo! una voce maschile e una risata agghiacciante al seguito fecero indietreggiare il giovane.
Chi sei? continuo Yuri, incitando l'uomo ad uscire allo scoperto.
Sono sky man! esclamo l'uomo, che in pochissimi attimi si materializzo prorprio dietro il ragazzo.
Che cosa vuoi da me? chiese Yuri, incrociando quegli occhi freddi come il ghiaccio.
Che cosa voglio?! Tu mi dirai dove sono le Principesse del cristallo! esordi Sky man con un sogghigno.
Eh non so di chi tu stia parlando! rispose  Yuri con voce acuta.
Non prenderti gioco di me ragazzo, tu mi dirai dove sono e un ordine! controbatte Sky man
Ti ho gia detto che non so di cosa stai parlando! continuo il giovane
Sky man sorrise, con uno schiocco delle dita si servi dei rami di un albero, per immobilizzare Yuri.
Fammi dare un occhiata ai tuoi ricordi ragazzo! esclamo Sky man, posando le mani sulla testa del giovane, ma il suo tocco li provoco un' immenso dolore.
Ahhh! Ryan urlo non riuscendo a trattenersi. Quel grido attiro l'attenzione di Lucia e Seiya.
Ma questa e la voce di Yuri! esclamo la ragazza
Hai ragione Lucia, tu rimani qui, io andro a vedere cosa e successo! cosi dicendo Seiya inizio a correre, lasciando la fanciulla al chiosco.
No, aspetta Seiya! ma la sua richiesta fu vana...Accidenti devo assolutamente intervenire
qui ce lo zampino del nemico!penso tra se e se. Lucia inizio a guardarsi intorno, trovo dei cespugli e vi si infilo, cercando di non farsi notare da nessuno.
Bene, qui non mi vedra nessuno, potere del cristallo rosa, vieni a me! esclamo la ragazza
 
Intanto Seiya era arrivato sul posto, dove il povero Yuri svenuto era nelle grinfie del nemico.
Oh no Yuri! penso Seiya, che si nascose dietro un albero, per non farsi vedere da occhi indiscreti... Sorella gemella del coraggio, vieni a me!
Sky man, aveva guardato nei ricordi di Yuri ma fece un buco nell' acqua, come gli aveva gia detto non sapeva chi fossero le Principesse che lui stava cercando.      
Allora non mi stavi prendendo in giro! disse seccato l'uomo, con la coda dell'occhio Sky man noto un fascio di energia che si stava dirigendo proprio verso di lui, per colpirlo, ma con maestria riusci a scansarsi.
Chi c'e? tuono l'uomo irritato
Dal buio delle tenebre giunge la forza di una stella cadente, io sono Sailor Star Regina del coraggio, in azione! disse la guerrera.
Ah si ho sentito parlare di voi Sailor Starlights, siete una palla al piede per la nostra missione! esclamo sogghignando Sky man
E quale sarebbe la vostra missione? chiese con voce rabbiosa Regina del coraggio
Non sono cose che vi riguardano! contesto l'uomo
Invece si, avete attaccato il nostro pianeta, e ve la prendete con persone innocenti, senza motivo, quindi ci riguarda eccome! esordi la Sailor starlights.
Lo sai la cosa non mi tocca minimamente, cio che conta e la missione, pero...! Sky man si fermo cercando di suscitare la curiosita della donna.
Pero cosa, avanti parla! lo incito Regina del coraggio
Potremo giungere ad un accordo, voi mi consegnerete le cinque Principesse dei regni di Nepelox e io lascero il vostro Pianeta per non farvi piu ritorno.
Le Principesse dei cinque regni del pianeta Nepelox? ma cosa...penso la guerriera.
Sailor del cristallo rosa era arrivata giusto in tempo per sentire parte del discorso.
Non darli retta! urlo la ragazza
Ma questa voce e!... Regina del coraggio si volto, ed eccola li la misteriosa sailor del cristallo.
Se consegnerete le Principesse nelle loro mani, tutte le galassie e i pianeti correranno un grave pericolo! continuo la Sailor del cristallo rosa.
E chi saresti tu? chiese Sky Man, attonito.
Io sono la sailor del cristallo rosa! rispose la fanciulla, con sguardo fiero.
Un' altra guerriera? ma quante siete? sentite non ho tempo da perdere, quindi vi lascero in compagnia del mio demone Dog woman, vieni a me! tuono l'uomo.
Mi avete chiamata, mio Signore? chiese la donna materializzandosi a poca distanza dal padrone.
Si, dai una lezione a quella ragazzina con la tuta rosa, ha osato contraddirmi, quindi merita una lezione! esclamo Sky man con voce grossa.
Volete che la elimini? chiese Dog Woman
Non ti ho detto di eliminarla, idiota! devi solo darle una lezione e poi portala da me, un bellissimo viso come il suo deve far parte della mia collezione... di bambole! esclamo l'uomo con un sogghigno
Vuole farmi diventare una bambola?! si chiese tra se e se Lucia, perplessa.
Non so chi sia piu idiota! penso Regina del coraggio anche lei sbigottita per quello che aveva sentito.
Ti lascerò un pò di tempo per pensare alla mia proposta Sailor Starlights! disse infine Sky  Man, per poi andarsene.
Bene adesso ti darò una lezione, carina! artigli perforanti! disse Dog woman, le sue unghie diventarono degli artigli  affilatissimi, in grado di perforare qualsiasi materiale. La sailor del cristallo rosa, di istinto chiuse gli occhi, non voleva vedere cosa le sarebbe successo.
Energia stellare all'attacco! urlo Regina del coraggio, grazie al suo intervento il demone non riuscì a colpire la ragazza... Coraggio ora tocca a te sailor del cristallo rosa! esclamo la guerriera.
Lucia apri gli occhi e si guardo, per fortuna non era ferita.
Scettro dei petali di rosa, potere del cristallo rosa, entra in azione! urlo la sailor del cristallo rosa. Dog woman fu colpita e neutralizzata.
Oh c’è  mancato poco! si disse Lucia sospirando, poi si volto verso la sailor starlights, che stava già  per andarsene.
Aspetta! le disse la ragazza.
Regina del coraggio, si fermo e si volto, rimanendo in silenzio.
Con passo rallentato la Sailor del cristallo rosa le si avvicino, tenendo lo sguardo rivolto verso il basso.
Ecco, io volevo ringraziarti, ancora una volta mi hai salvato la vita! disse Lucia, alzando con delicatezza il suo volto per incrociare lo sguardo della guerriera e un dolce sorriso si affaccio sulle labbra della giovane.
Figurati! disse Regina del coraggio, ricambiando il sorriso.
Senti, che cosa farai consegnerai le Principesse al nemico? chiese la sailor del cristallo con voce leggera.
Regina del coraggio rimase in silenzio per qualche istante. Non lo so, dovrò confrontarmi con le mie compagne! cosi dicendo la guerriera si allontano, lasciando la nostra Lucia ai suoi pensieri.
Sono sicura che farete la scelta giusta! pensò la ragazza.
 
Dopo essersi accertato che Yuri stesse bene, Seiya torno da Lucia al chiosco.
Seiya cosa e successo e dov' e Yuri? chiese la ragazza preoccupata.
Mm sta bene stai tranquilla, adesso pero conviene raggiungere gli altri! saranno preoccupati! rispose il ragazzo.
Si hai ragione! disse Lucia sorridendo.
I due ragazzi si diressero verso l'ingresso del parco, dove gli amici gli stavano aspettando.
Guardate Seiya ha trovato Lucia! esclamo sorridendo Anemone
Tutti fecero un sospiro di sollievo, perche la ragazza stava bene.
Luciaa! urlo Silvia dirigendosi verso la fanciulla.
Oh no! Lucia si nascose dietro Seiya, Silvia quando si arrabbiava era una furia.
Accidenti, fa veramente paura quando si arrabbia! penso il povero Seiya che si trovo proprio nel bel mezzo di quell'uragano.
Silvia fulmino Seiya con lo sguardo che si sposto immediatamente lasciando Lucia faccia a faccia con l'amica.
Eh Eh ciao Silvia! esclamo Lucia
Grr Ciao Silvia, e tutto quello che hai da dire? esordi la ragazza che si avvicino e la prese per un orecchio... adesso andiamo a casa! continuo con voce tonante.
Ahia cosi mi fai male  Silvia! borbotto Lucia, ma le sue lamentele furono inutili perche Silvia non la mollo.
Anemone e gli altri le seguirono, non invidiando per niente la ragazza, capitata sotto le grinfie di Silvia. Ad un certo punto del percorso Seiya e Yaten si separarono dal gruppo perche le loro casa era in un altra direzione.
Be  ci si vede a scuola ragazzi buona notte ragazzi! esclamo Yaten
Ciao a tutti ci vediamo a scuola! disse Seiya  
Grazie per averci aiutato a trovare Lucia  ragazzi! esclamo Lory
Figuratevi, buonanotte! dissero all'unisono Yaten e Seiya, cosi i due si allontanarono dal gruppo.
Oh!...Anemone sospiro
Ragazzi andiamo a casa anche noi! esordi Julia
Silvia credo che ora puoi lascare l' orecchio di Lucia, non credo che possa perdersi di nuovo! esclamo Anemone sorridendo
Mm altro che tirata di orecchie, meriterebbe altro! detto ciò Silvia lascio l' orecchio di Lucia, ormai bordeaux. La ragazza inizio a massaggiarsi il lobo, per il dolore...pero poteva essere piu gentile! penso tra se e se.
Finalmente i ragazzi arrivarono a casa, la piccola Lady gli stava aspettando all'ingresso.
Siete arrivati, venite ho una sorpresa per voi! cosi dicendo la gattina ando in salotto, seguita dai ragazzi.
E loro chi sono? Chiese Lory
Il gruppo rimase a guardare le due persone sedute nella sala, con sguardi perplessi, Lucia entrata per ultima si avvicino per capire di chi stessero parlando.
Principessa Lucia, sono cosi contenta di rivedervi! esclamo la donna, alzandosi dalla sedia si avvicino e con entusiasmo abbraccio con forza la ragazza.
Chibi - Chibi! esclamo la bambina dai capelli rosa, anche lei ando incotro alla fanciulla, Lucia senza esitare un istante la prese in braccio e la strinse a se, le lacrime per la gioia di quel momento non tardarono ad arrivare.
Anche io sono felice di rivedervi! disse singhiozzando
Lucia ma tu le conosci? chiese Silvia
Eh si, scusate ragazze, lei e Anna la mia curatrice e questa piccola peste e Chibi- Chibi mia sorella! spiego la fanciulla, asciugandosi dolcemente gli occhi.
Oh! esclamarono le amiche.
E davvero un piacere conoscervi di persona Principesse! mm Ryan ci sei anche tu! esclamo nuovamente la donna abbrancciandolo.
Il ragazzo ricambio il suo gesto, anhe lui era felice di rivederle sane e salve, da quello che sapeva anche loro erano rimaste prigioniere di Lord Caspar, ma per fortuna si era sbagliato. E per una volta ne era davvero contento.
 Anna come siete riuscite a scappare? chiese Ryan perplsso.
Be e una storia lunga, potremo parlarne con calma domani mattina? chiese la donna.
Si certo! rispose Lucia sorridendo, osservando che le due erano stremate, e poi quello che contava in quel momento era rivederle, per ora le bastava.
I ragazzi si ritirarono nelle loro camere, Anna andò  a dormire con Anemone, e Lucia rimase a dormire con la piccola Chibi – Chibi in salotto. La bambina si addormentò subito, appena mise la testa sul cuscino, ma la ragazza ancora presa dalla grande emozione nel rivederle rimase sveglia.
Lucia si mise alla finestra osservando l’oscurità della sera, accompagnata dalla luminosità della luna e delle stelle…quella sera brillavano come non era mai successo. Grazie infinite! Disse la ragazza fissando quell’immenso infinito. 

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Capitolo 12
*** 12. sensi di colpa ***


Lucia! qualcuno la stava chiamando,  la ragazza aprì gli occhi… ma cosa?
Ah ti sei svegliata finalmente dormigliona! Disse Anemone, guardandola con un bel sorriso.
Lucia s mise seduta, e si guardò intorno,  un’immensa distesa verde con fiori coloratissimi che emanavano un profumo indescrivibile, il sole era alto e caldo. Sentii qualcuno ridere di gusto, era la piccola Chibi – Chibi che giocava con Seiya e Lady.
Lory e Julia si stavano bagnando i piedi nel laghetto, Silvia, Yaten e Ryan erano sdraiati nell’erba a prendere il sole e Taiki seduto all’ ombra di un albero a leggere un buon libro.
Lucia rimase sbigottita per ciò che stava vedendo… ma dove siamo? 
Ma come non te lo ricordi? Abbiamo deciso di passare una giornata tutti insieme, sei la solita svampita Lucia! esclamo Anemone sorridendo, poi si alzò per raggiungere gli altri.
Lucia era sempre più confusa.
Lucia! una voce familiare la stava chiamando, si voltò  e le lacrime si fecero  strada attraverso i suoi dolci occhi, la madre e il padre erano li a pochi passi da lei, le sorridevano felici, proprio come li ricordava.
Lucia non esitò un secondo in più e andò incontro ai suoi genitori e gli abbracciò con forza… Madre, padre non sapete come sono felice di rivedervi! Sussurrò la ragazza, il suo cuore era pieno di gioia, tutte le persone che amava erano lì con lei.
Ma il corpo della ragazza fu percorso da brividi di freddo,  un’aria gelida si era sostituita al calore dei raggi solari… Che cosa succede? Si chiese, staccandosi dai suoi adorati genitori.
L’ oscurità prese il sopravvento, lo sguardo di Lucia era sbigottito per ciò che era successo, i suoi genitori e i suoi amici erano diventati statue di ghiaccio, tutto ciò che la circondava era un’immensa lastra fredda.
Oh no, madre – padre, amici miei! Urlò disperata, le lacrime iniziarono a scendere in modo incessante, era sola, tutti coloro che amava erano degli oggetti inanimati ormai.
Questo è quello che è successo sul nostro pianeta! E se Lord Caspar non sarà fermato e ciò che succederà anche alle altre galassie, tutti coloro che ami non ci saranno più! Disse una voce femminile.
Chi sei? Chiese intimorita la dolce Principessa.
Non avere paura Lucia! una luce bianca e calda avvolse la ragazza e illuminò tutto ciò che era stato oscurato dallo tenebre.
Una donna dai lunghi capelli biondi, vestita di bianco e con occhi blu oceano, apparve dinanzi a lei.
Sono onorata di conoscerti Lucia, io sono la regina Sonia, madre di Desdemona! Esclamò la donna sorridendo.
Oh, allora tu sei una mia antenata! Esclamò la ragazza arrossendo.
Sì, mi dispiace Lucia per quello che è successo al nostro pianeta e ai tuoi genitori, credevo che con il mio incantesimo Lord Caspar avrebbe vissuto nell’ oblio per l’eternità! Mi sbagliavo, ma non devi arrenderti Lucia, io ho fiducia in te e in tutte le altre Principesse! Esordi la donna
Il volto della ragazza diventò triste. Come puoi fidarti di me? Chiese rialzando lo sguardo incrociando quello della Regina.
Perché al mondo esiste solo una cosa più potente del male! Disse la donna sorridendole.
Mm e che cos’è, dimmelo ti prego! La implorò
Mi dispiace nipotina mia, ma dovrai scoprirlo da sola, adesso vai e affronta il tuo destino di guerriera! Così dicendo la bellissima Regina Sonia scomparve.
No, aspetta!... Lucia si svegliò bruscamente, sedendosi nel letto. Iniziò a guardarsi intorno, era di nuovo nel suo salotto, il silenzio era predominante. Il solo rumore che si udiva era il ticchettio dell’ orologio appeso sulla parete della stanza, si voltò verso la sua dolce sorellina, con delicatezza le diede un bacio sulla fronte e poi si alzò per andare a bere qualcosa, aveva la bocca secca.
Aprì il frigo non c’era molta scelta, quindi prese un po’ d’acqua fresca, poi si mise alla finestra. Era ancora notte fonda, il cielo era sereno le stelle brillavano e la luna era splendente.
Meno male che era solo un sogno! Sospirò Lucia, ma qualcosa di colorato che si trovava sul suo pigiama attirò la sua attenzione.
E questo che cos’è? Si chiese prendendolo in mano…ma è il petalo di un fiore! Si disse sbalordita.
Al mondo esiste solo una cosa più forte del male! Chissà che cosa avrà voluto dire…pensò la ragazza fissando la luna, e stringendo con forza il petalo che aveva tra le mani, non riuscendo a trovare una risposta alle parole della Regina, tornò a dormire cercando di non svegliare Chibi – Chibi, altrimenti erano guai.
 
Si fece giorno, e il sole prese il posto della luna, l’ aria era fredda e i prati erano ricoperti di brina che a poco a poco si scioglieva grazie ai raggi solari. A casa dei Three lights come ogni domenica Oscar si dedicò alla grandi pulizie. Peccato che si dimenticò di avere dietro di sé il secchiello dell’ acqua, ci inciampò e cadde dalle scale, si sentì un boato nella casa che fece svegliare di soprassalto tutti quanti. 
Ma che cosa succede? Si chiese Seiya uscendo di corsa dalla sua stanza, raggiunto da Yaten e Taiki ancora assonnati.
Seiya che cosa è successo? Chiesero in coro
Non saprei! Rispose perplesso
Eh scusate ragazzi, sono caduto dalle scale! Disse Oscar alzandosi il secchio che gli era caduto in testa.
               Ohi! I ragazzi non riuscirono a resistere e scoppiarono a ridere, Oscar era davvero buffo con quel secchio in testa.
Accidenti che spavento, credevo fosse un terremoto! Esclamò Taiki ricomponendosi
Io credevo fosse un attacco alieno! Disse Yaten, Seiya e Taiki lo guardarono perplessi.
Be che cosa c’è? Perché mi guardate in quel modo? Chiese il ragazzo arrossendo
Da quando credi negli alieni? Chiese Seiya
Che cosa c’è di male nel credere in qualcosa! Esclamò Yaten irritato e imbronciando lo sguardo.
Niente Yaten, e solo che sei sempre stato scettico su qualsiasi cosa, ma a quanto pare ci sbagliavamo! Esordì Taiki
Infatti sbagliavate! Evidentemente non conoscete così bene come credete! Esclamò il ragazzo
Già! Disse Seiya sorridendo .
Mentre i ragazzi discutevano, la Principessa Kakyuu rientrò dalla sua passeggiata mattutina.
Buongiorno ragazzi, avete dormito bene? Poi si accorse che Oscar era seduto in fondo alle scale in una pozza d’acqua… Ma che cosa è successo qui? chiese con voce velata.
Oscar arrossì. Ecco…! Sussurrò l’uomo
Intanto i ragazzi se la ghignavano di gusto, Oscar li fulminò… Mi sembra che qualcuno oggi abbia degli impegni importanti, dico bene ragazzi!
Eh! I ragazzi lo guardarono perplessi, non capendo a quali impegni si riferisse… Scusa Oscar quali impegni avremo oggi è domenica! Esordì Yaten
Oggi è domenica, è vero, ma avete preso un’ impegno con la fotografa Miya, per pubblicizzare il negozio di giocattoli di sua sorella in vista del natale! Esclamò l’uomo.
Secondo me ha preso l’impegno per noi e si è dimenticato di dircelo!      Pensò Yaten
Io non ricordo di aver preso questo impegno! Pensò Taiki
Secondo me è solo un modo per non rispondere alla Principessa!      Pensò infine Seiya
Allora che cosa aspettate?! Disse Oscar con tono minaccioso, e con ancora il secchio che li penzolava in testa.
I ragazzi intirmoriti dal suo sguardo, si misero in riga e in men che non si dica andararono a prepararsi.
La Principessa guardando la scena non potè fare a meno di ridere… Oscar hai bisogno di una mano per mettere a posto questo impiastro? Chiese la donna sorridendo.
No, no Principessa ci penso io! Rispose l’uomo imbarazzato.
Bene, se avrete bisogno di me, mi troverete nella mia stanza! Esclamò la donna, così dicendo se ne andò.
Oscar sistemò tutto e preparò la colazione per i ragazzi, che nel frattempo scesero, Taiki li chiese dov’ era andata la Principessa.
La troverete nella sua stanza! Rispose l’uomo
Bene, allora andiamo da lei ragazzi! Disse Taiki, così raggiunsero la stanza e bussarono alla porta. Toc – Toc
Avanti! Si sentì
I tre entrarono… Principessa vorremo parlarti, possiamo rubarti cinque minuti? Chiese Taiki, la donna gli invitò ad entrare e a sedersi, immaginava quale fosse l’argomento.
Coraggio ditemi, cosa siete riusciti a scoprire! Disse con tono serio.
Be abbiamo scoperto che le misteriose guerriere del cristallo, provengono dal pianeta Nepelox o verde! Ma non riusciamo a capire quale sia la connessione del loro arrivo con quella del nemico! Esordì il ragazzo.
Il Pianeta Nepelox? Chiese la Principessa, il suo sguardo si fece serio e preoccupato, si alzò dalla sedia e guardò fuori dalla finestra.
Seiya ripensò a ciò che il nemico aveva proposto alla sorella gemella… Consegnateci le principesse e lasceremo il vostro pianeta! Il rievocare quelle parole lo innervosì, ma si sentì in dovere di dirlo ai suoi compagni, anche se avrebbe preferito non farlo.
Io so perché il nemico è qui! Disse con tono serio.
Tutti e tre si voltarono per guardarlo.
Coraggio Seiya parla! Esclamò Yaten.
 
Ecco loro sono qui, perche stanno cercando le Principesse dei cinque regni di Nepelox!  esclamo il ragazzo
E tu come fai a saperlo? chiese Yaten, sempre piu nervoso.
Perche il nemico ci ha proposto di consgnarli le Principesse e in cambio loro se ne andranno per non tornare piu!  continuo Seiya
Bene, allora gliele consegneremo, non ho intenzione di combattere la guerra degli altri! esordi Taiki
Al  sentire quelle parole, Seiya si alzo di scatto e serro i pugni... Ma che cosa stai dicendo? vorresti consegnare delle persone innocenti a quegli esseri? ma non ti vergogni neanche un po! urlo il ragazzo.
Adesso smettetela! esclamo Kakyuu volgendo lo sguardo sui tre ragazzi, che rimasero in silenzio per averla turbata, con il loro comportamento infantile.
Ascoltatemi, il nemico non deve arrivare alle Principesse, se le catturasse per noi e tutte le altre galassie sarebbe la fine! esclamo la donna
I three lights la guardarono perplessi. Che cosa vuoi dire? chiese Taiki
Ricordate quando vi parlai di caos e della lotta contro la guerriera leggndaria?!
Si, risposero all'unisono.
Bene, come sapete quel meraviglioso periodo di pace fu interrotto dal suo ritorno. Il pianeta Nepelox fu il primo a subire il suo attacco, grazie al suo burattino Lord Caspar e suoi seguaci il pianeta fu assediato... ma la Regina Sonia grazie ai suoi immensi poteri riusci a respingerli e con un incantesimo caccio Lord  Caspar in un altra dimensione!...
Ti prego continua Principessa! la sprono Yaten
Purtroppo quel potere che riporto la pace sul pianeta, fu un arma a doppio taglio, perche la regina perse la vita...ma prima di andarsene creo cinque cristalli, che dono a sua figlia e alle altre Principesse, affinché  potessero proteggere il loro pianeta dalle forze del male!  la Principessa si fermo qualche istante... Se accidentalmente quei cristalli dovessero cadere nelle mani sbagliate non oso immaginare che cosa possa succedere...per questo il nemico non deve trovare le Principesse, trovando loro si imposserebbe anche di quei cristalli! concluse sospirando la donna.
 Perdonaci , noi non lo sapevamo, a volte parliamo senza pensare! disse Taiki con voce leggera
Dal  cano suo Seiya si senti sollevato, lui non avrebbe mai consegnato le Principesse al nemico a costo di mettersi contro i suoi compagni. Sapeva che se lo avesse fatto, il rimorso lo avrebbe accompagnato per sempre.
Qualcuno busso alla porta interrompendo la loro conversazione.
Avanti! esclamo Kakyuu
Scusate, ragazzi e ora di  andare! disse Oscar entrando nella stanza con qualche accenno di esitazione.
I ragazzi guardarono la Pincipessa, per avere conferma che la loro conversazione era terminata.
Andate pure ragazzi! disse la donna
Yaten e Taiki dopo averla salutata, uscirono dalla stanza ripensando a cio che la Principessa gli aveva raccontato. I loro sguardi certo non nascondevano il senso di preoccupazione che stavano provando in quel preciso momento, ancora una volta il loro Pianeta e le galassie erano minacciate da un entita malvagia. Il loro compito era quello di  proteggere tutti coloro che amavano e riportare la pace sulla  loro amata terra, una lezione che avevano imparato grazie alle loro amiche sailor della terra, nella battaglia contro Galaxia.
Prima di uscire Seiya, guado la Prinipessa... Grazie! le disse
No graize a te Seiya! esordi la donna
Il ragazzo la guardo stupito, non riusciva a capire di cosa lo stesse ringraziando.
Vedi Seiya io ti ammiro, sei disposto a proteggere delle persone che nemmeno conosci,  combatti con determinazione per quello in cui credi, anche a costo di metterti contro i tuoi compagni! Sei una persona straordinaria! cosi dicendo la donna si avvicino, si alzo sulla punta dei piedi e gli diede un bacio sulla guancia.
Seiya divento rosso, fissava la donna sempre piu imbarazzato.
Non cambiare mai, adesso vai ti stanno aspettando! esclamo la donna sorridendo
Le parole della donna riempirono il cuore di Seiya, per la prima volta qualcuno aprezzva le sue qualita, anche se inizialmente lo aveva spiazzato, la Principessa era riuscita a vedere oltre le apparenze. E questo Seiya lo apprezzo con tutto se stesso.
Si ora e meglio che raggiunga gli altri! disse infine il ragazzo, lasciando la donna ai suoi pensieri.
 
Intanto a casa delle Principesse, Anna spiego ai ragazzi come erano riuscite lei e Chibi - Chibi ad arrivare sul pianeta.
E stata la Regina Desdemona, con un' incantesimo ci ha mandate qui, prima di be...avete capito! esordi la donna, guardando Lucia. Come immginava la ragazza aveva lo sguardo avvolto da un velo di tristezza.
E come avete fatto a trovarci? chiese Anemone
Qualche giorno fa ero in paese e ho visto una ragazza che mi ricordava la Principessa Lucia, decisi di seguirla e quando arrivai qui, la spilla di Chibi - Chibi  ha iniziato a splendere, solo con la presenza degli altri 5 cristalli si puo illuminare! spiego Anna.
Chibi - Chibi! esclamo la bimba toccandosi la spilla.
Ognuno di loro rimase in silenzio, assorto nei propri pensieri, che avrebbero preferito fossero piu sereni, Lucia  con sguardo cupo si alzo e si allontano dal gruppo, indosso la giacca e il cappellino che Lory le aveva regalato per il suo sedicesimo compleanno.... Gia il suo compleanno, un giorno da dimenticare! penso tra se e se.
Dove stai andando Lucia, e quasi ora di pranzo! disse Anemone. La ragazza stava per uscire, ma si fermo.
Scusate ma ho bisogno di rimanere da sola! cosi dicendo usci, lasciando tutti perplessi, capivano cosa stava provando, o meglio in parte. La piccola Chibi - Chibi che stava giocando con la gattina, rimase a guardare la sorella uscire... Chibi - Chibi! disse con lo sguardo triste.
Stai tranquilla piccola, tua sorella tornera subito, vieni andiamo a lavarci le mani! esclamo Julia sorridendole.
La bambina la guardo, e le prese la mano. Subito! ripete con un dolce sorriso.
 
Lucia nel frattempo si era diretta verso il centro della citta, l'aria era fredda nonostante la giornata serena e il sole fosse alto, l ' inverno era ormai iniziato e mancava meno di un mese al natale.
L' atmosfera natalizia si respirava un po dappertutto, le strade erano illuminate da tante lucine colorate, le vetrine dei negozi sembravano animate, per i colori e disegni che vi erano sopra, alcune famiglie avevano gia addobbato gli alberi del proprio giardino. L'aria intorno era magica e ricca di amore, lo si poteva percepire negli occhi di tutti.
Ma gli occhi di Lucia erano carichi di tristezza e malinconia, il suo cuore era pieno di rabbia, sensazione che non aveva mai provato prima. Si fermo davanti ad una vetrina, dentro al negozio un bambino rideva con il suo papa...
Perdonami Chibi - Chibi, non sono riuscita a proteggere la mamma e il papa, come avrei dovuto fare! penso la ragazza, i sensi di colpa iniziarono ad  affiorare. Mise le mani in tasca, per scadarle, senti qualcosa pungerle un dito.
Ma cosa? tiro fuori l'oggetto dalla tasca, una fotografia dei suoi genitori con la sua sorellina, non ricordava di essersela portata dietro, un lieve sorriso si affaccio sulla sua bocca.
Come eravamo felici! penso la ragazza.
Ma un soffio di vento improvviso, porto via le foto dalle mani della ragazza.
Oh, no! esclamo
La foto cadde a terra davanti ai piedi  di qualcuno, Lucia alzo lo sguardo, una donna bellissima era davanti a lei, due codine color rame le scendevano lungo il corpo snello, gli occhi grandi color ambra pieni di sincerita e tuttavia anche di preoccupazine.
Il vestito che indossava le donava una aspetto regale, esaltava il colore degli occhi e dei suoi lunghi capelli, la donna si chino per prendere quel foglietto davanti a se. Ma quando le sue dita lo sfiorarono, delle immagini raccapriccianti si  fecero strada nella sua mente e un senso di tristezza avvolse il suo cuore. Prese la foto, si avvicino a Lucia  e gliela porse.
Tieni, questa foto dev'essere tua! le disse sorrdendole.
Si, e mia grazie! rispose la ragazza, allungando la mano per prenderla. Quando la sua mano sfioro quella della donna, una potente energia percorse il suo corpo, la stessa che aveva sentito Seiya la prima volta che conobbe Lucia.
Com'  e possibile che questa ragazza emani un potere cosi grande? si chiese la donna, continuando a fissarla, ma una voce familiare distolse la sua attenzione.
Principessa Kakyu che cosa ci fate qui?  chiese Oscar, perplesso.
Prinipessa?! penso Lucia
Oscar, ecco mi sentivo un po sola a casa, percio sono uscita per venire a vedere come stanno andando i ragazzi!  rispose la donna.
Capisco ma non dovreste uscire da sola, potrebbe essere pericoloso! venite vi accompagno da loro! esordi l'uomo
La principessa Kakyu prima di seguire il suo consigliere guardo di nuovo la fanciulla, la quale contraccambio lo sguardo.
Chi sei veramente? pensarono entrambe
Coraggio andiamo Principessa, i ragazzi stanno per fare una pausa! continuo Oscar
La Principessa Kakyu si diresse verso l'uomo, lasciandosi alle spalle quella ragazza misteriosa, ma dall'animo nobile e forte, proprio come la dolce sailor moon.
Lucia guardo i due allontanarsi, percepi un dolce profumo, e una farfalla rossa le passo davanti agli occhi, distogliendo il su sguardo... Che strana sensazione, sento il mio cuore riempirsi di gioia! penso tra se e se, un dolce sorriso finalmente si affaccio sul suo volto.
 
Nel  contempo Anemone seguita dalla piccola Chibi - Chibi e Lady erano uscite a cercare Lucia, ormai erano piu di due ore che si era allontanata da casa e la preoccupazione saliva sempre di piu.
Non credo le sia successo qualcosa, non ho percepito nessuna entità malvagia! esclamo la micina, che con il suo olfatto cercava di seguire l' odore della ragazza, grazie ad esso infatti riuscirono a trovarla. Era seduta su un' altalena di un parco giochi a poca distanza dal centro.
Hey Lucia, finalmente ti abbiamo trovata! disse Anemone avvicinandosi.
Ah siete voi! disse Lucia sorridendo, poi guardo la bambina che teneva per mano... Scusate ma chi e quella bambina?
Ma come Lucia non riconosci più tua sorella?  chiese Anemone sbigottita.
Chibi - Chibi! esclamo la bimba.
Eh lei e Chibi - Chibi? urlo e guardo sua sorella ancora incredula per l' enorme cambiamento che aveva fatto, i suoi occhi erano castani e le codine rosa erano state cambiate con due treccine castane anch' esse.
Shh! Vuoi farci scoprire per caso Lucia?! le chiese con voce grossa la gattina.
Shh! la bimba copio il gesto della micina
Si, ma forse e il caso di cambiarle anche il nome visto che lo ripete spesso! disse Anemone
Cambiare nome! disse Chibi - Chibi con sguardo vivace
 Eh si forse hai ragione! Dissero Lucia e Lady all’unisono.
Akira, ti chiameremo Akira su questo pianeta! Esclamo Lucia
Akira, Chibi – Chibi! Ripetè la bimba, ridendo.
   Oh, credo che tu abbia peggiorato le cose, Lucia! disse Lady
Eh Eh!… la ragazza fece una risata forzata, poi si abbassò verso la sorellina.
Ascoltami d’ora in avanti ti chiamerai Akira d’accordo? E ricordati che nessuno deve sapere chi siamo in realtà! Disse Lucia sorridendole.
Ah ah Akira – Akira! Ripetè la bimba ridendo
Oh! Sospirarono le due ragazze
Andiamo Lucia sarai affamata! Esordi Anemone
Ma no cosa dici? Grr…lo stomaco della ragazza brontolò e una risata al seguito, fece eco in quel giardino stranamente deserto.
Coraggio andiamo a casa! Esordi Anemone ricomponendosi
Si! Rispose Lucia sorridendo, per poi prendere in braccio Akira alias Chibi – Chibi.
Casa, casa! Esclamo la bimba sorridendo.
Ahh! Un urlo attirò l’attenzione delle due Principesse, entrambe pensarono ad un attacco del nemico, così Lucia lasciò Akira nel parco affidandola a Lady e insieme ad Anemone andarono a controllare. Quando uscirono dal giardino, si fermarono di colpo, di fronte a loro vi era una folla di ragazze e bambini con genitori raggruppati di fronte ad un negozio. Le due ragazze si guardarono e sollevando le spalle, decisero di avvicinarsi.
Ah guardate quanto sono belli! Le urla delle ragazze erano davvero assordanti, i loro sguardi luccicavano come stelle…ma chi c’è di così importante, per i quali queste ragazze urlano senza tregua? Si chiesero Lucia e Anemone. Le due si fecero strada nella massa, e con sorpresa compresero il motivo di quel tumulto, i Three lights erano proprio lì, con lo smoking rosso e un cappellino di babbo natale in testa.
Con loro vi era una donna, molto bella, i capelli neri ondulati le accarezzavano le spalle, gli occhi neri come la notte, una camicia rosa le avvolgeva delicatamente il petto, un pantalone nero che le esaltava le lunghe gambe, per finire scarpe bianche con tacco alto, che la slanciavano molto.
La donna insieme ai cantanti stavano posando per una fotografa Miya Tanaka, giornalista di una famosa rivista, la Waffle. Poco distante da loro vi era un banchetto con del cibo e delle bevande. Era il buffet che avevano preparato per inaugurare il negozio FantasyLandia.
Siete perfetti ragazzi! Ancora qualche scatto e abbiamo finito! Esclamo Miya.
Ah meno male mi sento davvero ridicolo con questo cappello! Pensò Seiya
Finalmente, non ne posso più di queste fans che urlano come galline! Pensò Yaten scontroso come al solito.
 
Bene,  ecco la mia prossima vittima! Un sogghigno si affacciò sul volto di un uomo, che stava facendo anche lui delle foto ai Three lights e alle due donne.
Ragazzi qui abbiamo finito, andate pure a mangiare sarete affamati immagino! Disse Miya con un sorriso.
Be a dire il vero sì! Disse Seiya
Anche io ho un leggero languorino! Esordì Yaten
Taiki non disse nulla, si limitò solo a sorridere e a raggiungere il loro tavolo, che ovviamente non era vicino a quello per il pubblico, altrimenti sarebbero stati presi d’ assalto dalle loro fans.
Qui abbiamo finito, accomodatevi pure al buffet! Disse Miya rivolgendosi alla folla e indicando il tavolo a destra del negozio.
Ah che bello si mangia! Esclamo Lucia sorridendo, d’altronde aveva saltato il pranzo, quindi seguì insieme all’amica la marmaglia, in quello stesso istante però un bambino si scontrò con la fanciulla, cadendo a terra, si mise a piangere.
Oh, su coraggio piccolo non piangere, non ti sei fatto male vero? Chiese Lucia sorridendoli dolcemente. Il bambino diventò rosso come un gambero, frettolosamente si rialzò e si asciugo i lacrimoni… Il cavaliere della giustizia sta arrivando! Urlò energicamente e riprese ad inseguire i suoi amichetti, lasciando Lucia e Anemone a bocca aperta.
Intanto mentre le fans si allontanavano, Seiya notò la gatta di Lucia con una bambina…Ma quella è… non è possibile! Si disse. Il ragazzo rivide in lei la piccola Chibi – Chibi, la dolce bambina che aveva conosciuto sulla terra e che per qualche motivo era stata mandata ad aiutare loro, Bunny e le sue amiche nella battaglia contro Galaxia.
Seiya le si avvicinò, sembrava che la bambina stesse cercando qualcuno… Ma chi? Pensò il ragazzo.
Hey ciao piccola, che ci fai tutta sola, ti sei persa? Chiese Seiya chinandosi.
Chibi – Chibi lo guardò, nonostante fosse molto piccola si ricordava di Seiya e dei suoi compagni, ma ricordava anche le raccomandazioni della sorella, quindi fece finta di nulla continuando a fissare il ragazzo.
 Come ti chiami?  continuo a chiedere
Come ti chiami? ripete la bimba ridendo.
Seiya guardo la gatta di Lucia. Tu sei la gatta di Lucia, sei con questa bambina per caso? chiese Seiya.
Miaooo!  oh non posso rispondergli, ma dove sono finite le ragazze? penso la povera micina.
 
Anemone intanto chiamo Lucia, che aveva iniziato a mangiare come non aveva mai fatto prima, aveva talmente fame che si sarebbe mangiata qualsiasi cosa le fosse capitata sotto mano, guardo l'amica perplessa.
Cosa c' e?  chiese con ancora il boccone in bocca.
Non ti stai dimnticando qualcosa Lucia? chiese Anemone con voce leggera.
Lucia rimase per qualche istante in silenzio... Ahh Akira, mi sono dimenticata che e ancora al parco con Lady! urlo la ragazza, lascio tutto quello  che aveva in mano e con passo spedito si diresse verso il giardino, seguita da Anemone.
Mentre le due s'incamminarono, incroicarono Seiya, che teneva sopra le spalle la sorella di Lucia, seguiti dalla piccola Lady.
Seiya! esclamo la ragazza sorpresa
Ciao Lucia, che ci fai qui? chiese il ragazzo anche lui sorpreso nel vederla.
Ah Ah Lucia! esclamo Akira, allungando le mani verso la ragazza, Seiya guardo la bambina e poi abbasso lo sguardo verso Lucia. Vi conoscete? chiese fissando la fanciulla.
Eh si lei e mia sorella! rispose Lucia arrossendo.
Ah si effettivamente vi assomigliate parecchio, ma perche non mi hai mai detto di avere una sorella? chiese ulteriormante
mhm ecco io... Lucia non sapeva cosa rispondere, non poteva dirgli la verita.
Seiya come mai stavate posando per la fotografa Miya Tanaka? chiese Anemone salvando da quella situazione imbarazzante l' amica.
Seiya divento rosso, non pensava di essere stato visto da loro con quel ridicolo cappellino, soprattutto di essere visto da  Lucia. Che figura avra riso di me! penso tra se e se.
Le due ragazze lo fissavano in attesa di una risposta.
Seiya ti senti bene? chiese Lucia.
Ti senti bene? ripete la piccola Akira.
Eh si! vedete abbiamo posato per lei perche cosi puo pubblicare sulla rivista le nostre foto con la sorella, la titolare del negozio FantasyLandia, che come avete visto e stato inaugurato oggi, inoltre siamo alle porte con il natale, probabilmente molti genitori andranno nel suo negozio  comprare i regali per i bambini, o per lo meno e cio che speriamo! rispose il ragazzo
Quindi  state aiutando quella donna a sponsorizzare il suo negozio! affermo Anemone
Seiya fece un sorriso e con un cenno della testa confermo cio che aveva detto la ragazza.
Ma siete riuscite a mangiare qualcosa? aggiunse il ragazzo
Be in realta qualcosina si! grr lo stomaco di Lucia brontolo di nuovo, aveva ancora fame. divento rossa per l 'imbarazzo, mentre Seiya e Anemone risero di gusto.
Dai venite con me, adesso riuscirete a mangiare di  sicuro! disse Seiya con sguardo ridente, cosi le porto al buffet preparato appositmente per loro, li trovarono Taiki e Yaten ch si gustavano tutte quelle prelibatezze.
Ciao ragazze, servitevi pure! esclamo Taiki con voce armoniosa.
Le ragazze con la bimba si sedettero e iniziarono a sgranocchiare qualcosina, passando di tanto in tanto qualcosa anche a Lady.
Yaten si limito a salutarle con un cenno della mano, poi si avvicino a Seiya e senza farsi sentire dalle due ... Senti ma perche le hai portate qui? sussurro con tono leggero.
Qual e il tuo problema Yaten? chiese Seiya
Il  problema e che non mi fido di loro, e poi le ritroviamo ovunque noi andiamo! rispose con voce acuta il ragazzo.
Lo sguardo di Seiya si fece ancora piu serio, ma non aveva voglia  di discutere per l' ennesima volta con lui, percio si limito a dirgli che era troppo paranoico. Questo fece offendere l'amico che borbottando tra se e se si allontano da loro, lasciandoli sbigottiti.
Taiki guardo Seiya, anche lui sembrava turbato. Cosa sara successo? si chiese.
Lucia e Anemone si guardarono e sollevarono le spalle, non capendo cosa era accaduto tra i due ragazzi.
Ragazzi io vado a casa con Oscar! disse una voce femminile.
Ma io questa voce la conosco! penso Lucia voltandosi di scatto...Ma e la donna che ho incontrato al parco! si disse, continuando a fissarla.
La Principessa Kakyu riconobbe la ragazza. Ma allora sei un' amica dei Three Lights! esclamo la donna sorridendo.
Seiya e Taiki le guardarono perplessi. Come fanno a conoscersi? si chiesero.
Seiya si schiari la gola... Ehm Principessa loro sono Lucia e Anemone due nostre compagne di scuola! esclamo il ragazzo.
Piacere di conscerla Principessa! dissero Anemone e Lucia.
Il piacere e stato mio, e sempre bello conoscere delle amiche dei Three Lights, venite a trovarci quando volete sarete le benvenute! esordi la donna, e seguita dal suo fedele consigliere se ne ando, seguita dagli sguardi indiscreti dei ragazzi.
Lucia fu pervasa nuovamente da quella strana sensazione, di gioia e un dolce profumo simile a quello dei fiori, si arradio intorno a loro... Che strana sensazione, che sia quella donna a trasmettermi queste emozioni  cosi forti?si chiese continuando a guardarla mentre si allontanava.
Ragazzi?!
Seiya e Taiki si voltarono, era Yumi la proprietaria del negozio di giocattoli. Con passo leggero si avvicinò ai due ragazzi e prese sotto braccio Seiya e iniziò a guardarlo con occhi seducenti.
Lucia guardando la scena diventò bordeaux e iniziò a fulminare con lo sguardo quella gatta morta, mentre Anemone e Lady guardarono quel triangolo di fuoco, non sapendo cosa fare per calmare la loro amica.
Ragazzi siete stati eccezionali, grazie! Disse la donna sorridendo
Ah figurati, lo abbiamo fatto con piacere, non è vero Seiya!? Chiese Taiki, ricambiando il sorriso della donna.
Seiya non rispose, rosso come un peperone continuava a fissare quella bella donna che con molta sensualità si era appoggiata a lui.
Seiyaa! Lo richiamò Taiki, richiamando la sua attenzione.
Mhm, si è stato anche molto divertente! Rispose il ragazzo sorridendo.
Senti Seiya stasera sono a casa da sola, che ne dici di venire a cena da me? Me la cavo molto bene anche in cucina! Esclamò Yumi, facendoli l’occhiolino.
Il ragazzo era sempre più imbarazzato, e tra un balbettio e l’ altro accettò l’invito della donna, non rendendosi conto però che qualcun’ altro aveva ascoltato tutta la loro conversazione.
Grr! Lucia appena sentì che Seiya aveva accettato l’invito della donna s’infuriò ulteriormente e il fumo iniziò ad uscirle dalle orecchie per la rabbia.
Ma perché Seiya e così tonto? Si chiese Anemone
Lucia non potendo più sopportare quella scena, si voltò verso Anemone prese per mano la piccola Chibi – Chibi e iniziò ad allontanarsi frettolosamente.
Aspetta Lucia, dove stai andando? Chiese Anemone perplessa.
Lucia si fermò di colpo. Andiamocene a casa, tanto qui a quanto pare siamo di troppo! Rispose la ragazza con voce acuta e senza voltarsi proseguì, seguita dalla bambina.
Anemone e Lady si guardarono, e prima di andarsene volsero lo sguardo verso Seiya ancora abbracciato alla donna. Le due sospirarono e poi raggiunsero la loro amica che camminava con passo spedito.
Rimasero tutte in silenzio, Lucia continuava a pensare a quei due, Anemone e Lady non sapevano come distrarla e la piccola Akira era stremata, ma quel silenzio fu interrotto da un urlo…
Ahh un mostro! Un gruppetto di bambini che giocava nelle vicinananze del parco giochi correva senza tregua verso le ragazze, e i loro volti erano terrorizzati.
Le due ragazze si guardarono, questa volta non era un falso allarme, il nemico era li e loro dovevano intervenire.
Lady tu e Chibi – Chibi cercate un posto sicuro! Disse Lucia
State attente ragazze! Esordì la micina prima di allontanarsi con la bambina.
Lucia e Anemone raggiunsero il parco, al suo interno videro un mostro terrificante sembrava un uomo ragno o qualcosa di simile, che teneva prigioniera la povera Miya Tanaka, svenuta.
Le due ragazze, si nascosero dietro due cespugli del giardino.
Potere del cristallo rosa, vieni a Me! Esclamò Lucia
Potere del cristallo giallo, vieni a me! Disse Anemone
 
Allora è lei la ragazza che conosce le Principesse del cristallo? Chiese una voce cupa, un’ombra si materializzò vicino al mostro.
No mio Signore Sky man, purtroppo nei suoi ricordi non ci sono tracce delle Principesse! Rispose la Spider Woman.
Ma com’è possibile, eppure Dark Man era sicuro che erano su questo insulso pianeta! Esclamò l’uomo.
Cerchio di luce, azione! Esclamò la sailor del cristallo giallo
Una fascio di luce stava per colpire i due nemici, ma riuscirono a scansarsi in tempo.
Chi c’è? Chiese Sky Man, volgendo lo sguardo.
Come vi siete permessi di guardare nei ricordi della povera Miya, i vostri metodi per trovare le Principesse sono davvero ignobili, ma non ve la faremo passare liscia! Esclamò la sailor del cristallo rosa con sguardo severo.
Ah ecco la mia futura bambola da collezione! Esclamò con un sogghigno Sky Man
Eh smettila, non sono una bambola! Disse la guerriera con le guance rosse e con tono acuto.
Ne sei sicura? Disse l’uomo con un sogghigno
Lo sguardo di Lucia era pietrificato, con esitazione si voltò verso il nemico che si trovava a pochi passi da lei.
Ma come ha fatto? Si chiese la guerriera. Sky Man le prese il braccio e iniziò a stringerlo con forza, provocandole un dolore immenso, Lucia s’ inginocchiò. .. Lasciami andare! Urlò la ragazza.
Oh no sailor del cristallo rosa! Urlò Anemone… cosa posso fare se lancio il mio cerchio di Luce colpirò anche Lucia! pensò la sailor del cristallo giallo.
Spider Woman, occupati dell’ altra guerriera non perdere tempo! Ordinò Sky Man
Subito mio Signore, prigione di tela! Urlò la donna ragno, ma Anemone riuscì a evitare il suo colpo, ora come ora doveva trovare una soluzione per liberare Lucia e doveva fare in fretta, prima che il nemico scomparisse.
 Energia stellare all’ attacco! Arrivò un ‘altro fascio di luce e stavolta il mostro fu colpito.
Dal buio delle tenebre giunge la forza di tre stelle cadenti, noi siamo le sailor Starlights in azione! Dissero le guerriere.
Le sailor Starlights! Esclamò Anemone sorridendo sollevata dal loro arrivo tempestivo, le tre guerriere le si avvicinarono e si misero in posizione di combattimento.
Bene, le sailor Starlights allora vi siete decise a consegnarmi le Principesse del cristallo? Chiese l’uomo sogghignando
Puoi anche scordartelo non ti consegneremo mai le Principesse! Rispose sailor star polvere di stelle.
Sky Man rise di gusto. Allora mi sbarazzerò anche di voi Sailor Starlights, e tu verrai con me dolcezza! Esclamò l’uomo balzando lo sguardo prima sulle Starlights e poi su Lucia, ma ad un tratto una luce fortissima,  piena di calore avvolse il corpo dell’uomo e tutto ciò che vi era intorno. Quell’ essere lasciò il braccio della ragazza… Ma che cosa succede? Che cos’è questa luce? Chiese indietreggiando e coprendosi gli occhi.
Il cristallo di Lucia iniziò a splendere, barcollando leggermente la ragazza riuscì a rialzarsi, guardò Sky Man con sguardo fiero, si sentiva forte e sicura.
La mia missione è riportare la pace e proteggere le persone che amo, non mi arrenderò mai Sky Man! Urlò la ragazza. Finalmente era riuscita a comprendere le parole della Regina Sonia, al mondo esiste solo una cosa più forte del male!… l’amore…per i suoi genitori e per i suoi amici la stavano spingendo a lottare.
Sky Man capì in quell’ istante che era giunto il momento di battere in ritirata… Ma arriverà il giorno in cui vi troverò Principesse! Pensò l’uomo con un sogghigno abbandonando il campo di battaglia.
No aspettate, portatemi con voi mio Signore! Esclamò il mostro, capendo che non avrebbe avuto nessuna speranza contro le sailor.
Coraggio tocca a te Sailor del cristallo rosa! Esclamò la Sailor del cristallo giallo
Pronta, potere del cristallo rosa,  entra in azione! Disse Lucia
Per me è finita! Urlò il mostro scomparendo nel nulla.
Oh! Lucia sospirò, sentìì le gambe cedere e s’ inginocchiò nuovamente, quel potere sprigionato dal suo cristallo l’avevano indebolita molto.
Oh no, sailor del cristallo rosa! Esclamò Anemone avvicinandosi le appoggiò una mano sulla spalla della ragazza.
Sto bene, stai tranquilla! Le disse con un dolce sorriso, poi volse lo sguardo verso le Sailor Starlights, ma come sempre si erano già allontanate prima che potesse rivolger loro la parola.
 
E davvero potentissima quella ragazza! Esclamò sailor Star cuore del futuro
E se fossero loro le Principesse di cui ti ha parlato il nemico? Chiese sailor Star polvere di stelle
Be se sono loro le Principesse lo scopriremo! Rispose Regina del coraggio con un cenno di sorriso.
Ancora una volta ci avete aiutate, sapevo che avreste fatto la scelta giusta! Pensò Lucia, dopo aver sciolto la loro trasformazione le due ragazze raggiunsero Lady e Akira, e s’incamminarono verso casa.
Prima di avviarsi incrociarono Seiya e Taiki, anche loro diretti a casa.
Ah ciao ragazze, dove eravate finite, pensavamo vi avesse rapito babbo natale! Esclamò Seiya con sorriso beffardo.
Ma che spiritoso, comunque noi dobbiamo tornare a casa! Rispose Lucia con tono seccato e infastidito, dopo aver  a stento salutato i due ragazzi se ne andarono con Lucia che continuava a borbottare tra se e se… Ma guarda che faccia tosta, presuntuoso e antipatico! Continuò a ripetersi.
Seiya e Taiki le guardarono allontanarsi perplessi.
Che bel caratterino che ha la ragazza, eh Seiya?! Commentò Taiki
Eh già! Rispose il ragazzo un po’ spiazzato… Chissà che cosa le è preso! Si chiese Seiya guardandola ancora una volta prima di raggiungere Taiki che nel frattempo si era incamminato.
Lucia e Anemone arrivarono a casa, con Silvia che le aspettava sul ciglio della cucina presero una bella strigliata per non avere avvertito nessuno che si sarebbero ritirate a ora di cena, e per punizione avrebbero lavato i piatti per una settimana.
Oh! Lucia sospirò, poi si guardò con Anemone e un sorriso si dipinse sul loro volto.
In fondo poteva andarci peggio! Pensarono entrambe.

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Capitolo 13
*** 14. Sentimenti contrastanti ***


La settimana riniziò, e le lezioni avevano un clima differente, forse perché l’atmosfera natalizia riusciva a trasmettere serenità proprio a tutti, anche ai professori che proposero alla classe di Seiya una gita la settimana successiva, alla grotta dei desideri, tempo permettendo ovviamente.
I giorni passavano e i nostri amici si dedicavano alle loro attività extra – scolastiche con entusiasmo. Silvia come sempre andava al laboratorio di cucina con Yaten che aveva costretto ad iscriversi, anche se con la scusa delle prove spesso evitava di andarvi.
Lory e Julia si erano iscritte a pallavolo, Anemone e Taiki si ritrovavano al laboratorio di letteratura, Ryan era nella squadra di football con Seiya e Lucia provava insieme ad altri compagni le scene per la recita di fine anno.
Seiya, Yaten e Taiki provavano nel loro studio le loro canzoni in vista del loro concerto della vigilia di natale, oltre ad avere avuto la proposta di recitare in un film, da un regista molto famoso, grande amico di Yumi Tanaka, in cui lei sarebbe stata la protagonista.
I Three Lights la incontravano ogni giorno per provare le scene del film.
I ragazzi vestivano i panni di tre poliziotti che indagavano su degli omicidi seriali della città, mentre Yumi era nel ruolo di una seducente psicologa criminale, la quale avrebbe avuto una relazione con l’ agente Sponer altresì Seiya.
Ovviamente la donna era entusiasta non soltanto per il ruolo di protagonista, ma anche perché molte scene ruotavano intorno a lei e a Seiya, per il quale aveva un esplicito interesse.
Ma il ragazzo in quel periodo nonostante i vari impegni, aveva in testa cose più importanti; capire chi erano le Principesse del Pianeta Nepelox e trovarle prima del nemico, la sua dolce testolina buffa che non sentiva da un po’… e poi Lucia, quella dolce ragazza che come per magia o destino era arrivata nella sua città. La ragazza era al centro dei suoi pensieri, ma dalla domenica precedente qualcosa tra i due era cambiato.
Nei giorni successivi lo salutava a mala pena, e quando poteva lo evitava.
Che cosa ti ho fatto Lucia, perché continui a evitarmi? Si chiese mentre era in pausa dalle riprese del film.
Seiya? A che cosa pensi? Chiese Yumi sorridendo, lo prese per il braccio e iniziò a guardarlo con occhi seducenti.
Mhm non sto pensando a niente! Rispose il ragazzo arrossendo.
Non e che stai pensando ad un’altra ragazza, guarda che sono gelosa! Esclamò la donna avvicinandosi sempre di più non solo con il viso, ma anche con il suo corpo prosperoso.
Caspita quanto è carina! Pensò tra se e se Seiya, il suo cuore iniziò a battere velocemente e una vampata di calore gli percorse tutto il corpo…le loro labbra si sfiorarono, ma l’immagine di Lucia che gli sorrideva apparve davanti ai suoi occhi, distorcendo quello della donna.
A quel punto Seiya si allontanò da lei, lasciandola perplessa, era quasi riuscita a baciarlo ma per qualche strano motivo lui l’aveva respinta.
Che ti prende Seiya? Chiese Yumi con tono seccato.
Eh perdonami Yumi ma ho un bisogno urgente di andare in bagno! Esclamò Seiya
Eh? Lei lo guardò ancora più stupita, aggrottando le ciglia.
Il ragazzo si allontanò con passo frettoloso, ed entrò nel primo bagno che trovò libero.
Seiya era sempre più confuso, non capiva perché l’ immagine Lucia era apparsa proprio in quel momento, avrebbe capito se fosse stata Bunny, e invece… Devo parlarle e capire cosa le ho fatto! Si disse tra se e se. Dopo di ché raggiunse gli altri che avevano iniziato le riprese senza di lui.

Intanto a casa delle Principesse Lucia continuava a starnutire, e le sue se la ghignavano , mentre la ragazza prendeva un fazzoletto dopo l’altro per asciugare le lacrime che continuavano a rigarle il viso per via degli starnuti.
Perché continuate a ridere? Chiese la ragazza
Be continui a starnutire vuol dire che qualcuno ti sta pensando intensamente! Rispose Julia con sorriso compiaciuto, mentre Lory e Silvia la guardavano con sguardi maliziosi.
Julia ha ragione chissà chi sarà mai a pensarti! Esordì Lory
Io un ‘idea di chi potrebbe essere c’è l’ ho già! Disse Silvia
E cioè?! Esclamò Lucia volgendo lo sguardo verso l’ amica. Lucia pensò subito a Ryan, vista la sua recente dichiarazione.
Mhm un ragazzo alto, moro con il codino, due occhi blu come l’oceano, sorriso smagliante, molto molto carino e popolare! Disse Silvia facendole l’occhiolino e un sorriso a trentadue denti.
Lo sguardo di Lucia si fece bieco… se vi riferite a Seiya, vi sbagliate di grosso, lui ha un’altra ragazza per la testa, ora scusatemi ma vado a lavare i piatti! Esclamò la ragazza alzandosi bruscamente iniziò a tirar via i piatti e la roba dal tavolo.
Tutti la guardarono stupiti per ciò che aveva appena detto, anche la piccola Chibi- Chibi la guardò perplessa.
Un’altra – Un’ altra! Ripetè la bambina, giusto per infilare il coltello nella piaga, la mano di Anemone si posò delicatamente sulla sua bocca, e le fece segno di stare zitta. Appena la tolse la bimba rise di gusto e ripetè il gesto della ragazza.
Anemone sospirò, ma si sentiva osservata e si voltò con discrezione.
Eh che c’è ragazze? Chiese imbarazzata la ragazza
Coraggio Anemone se sai qualcosa parla! Esclamarono in coro le ragazze avvicinandosi sempre di più.
 



Be ecco…! Anemone sospirò di nuovo, iniziò a raccontare ciò che era successo la domenica, di come Seiya sembrava non essere indifferente alle attenzioni di quella donna nonostante fosse più grande.
Nel frattempo Lucia finì di riassettare la cucina e il salotto.
Ragazzi io vado in camera a ripassare le battute per la recita di fine anno! Esordì la ragazza, così seguita da Akira se ne andò in camera sua, prese il suo copione e si mise alla scrivania, mentre la dolce sorellina iniziò a giocare con la sua bambola preferita.
Ma Lucia non riusciva a concentrarsi, i suoi pensieri erano offuscati dalle immagini di Seiya con quella donna.
Seiya perché non vieni a cena da me stasera? Sono brava anche in cucina! …un’ altra immagine si fece strada nella sua testa, di Seiya che suona la porta, Yumi la apre con indosso un vestito scollatissimo che mette in risalto le sue curve. Gli occhi del ragazzo parlavano da soli, le loro labbra si avvicinarono per poi congiungersi in un bacio passionale.
Le guance di Lucia diventarono rosse, e molto nervosamente iniziò a picchiettare la matita sulla scrivania… si mise le mani in testa, non ne potava più, le immagini di quei due continuavano ad apparire senza sosta, e la gelosia continuava a crescere.
Le lacrime iniziarono a rigarle dolcemente il viso e un pianto disperato al seguito le impediva di respirare, il cuore le batteva forte, sembrava che glielo stessero portando via.
Perché Seiya cosa è successo? Stavi iniziando ad accorgerti di me e poi?!... si disse tra un singhiozzo e l’altro, ignara del fatto che le sue amiche dietro la porta la stavano ascoltando con un nodo al cuore.
Povera Lucia! sussurrò Lory
Dobbiamo fare qualcosa ragazze! Disse Silvia
Hai ragione! Bisbigliarono Lory, Anemone e Julia.
Io proverò a parlare con Lucia, se siete d’accordo ragazze! Bisbigliò Lady.
Le ragazze acconsentirono con un cenno del capo, e senza farsi sentire dalla ragazza scesero al piano di sotto per poter trovare una soluzione a quel pasticcio.
La piccola Lady spinse la porta della camera e affacciò la sua graziosa testolina, guardò la sua amica Lucia, lì seduta alla scrivania con la testa appoggiata sopra che continuava a piangere e la piccola Chibi – Chibi s fianco che la guardava con occhi tristi.
Mi si spezza il cuore vederla così! Pensò la gattina avvicinandosi… Non piangere Lucia! disse alzando la voce.
La ragazza alzò lo sguardo e si asciugò gli occhi, ma erano ancora lucidi.
Scusami Lady! Esclamò Lucia
Non hai niente da farti perdonare Lucia, vedrai che le cose si sistemeranno! Non conosco bene Seiya, ma per quel poco che ho potuto vedere sono convinta che ti voglia bene e che quella donna per lui non significhi nulla, ma tu devi essere forte amica mia, come lo sei sempre stata! Le parole della gattina uscirono spontaneamente dal suo cuoricino e finalmente Lucia affacciò un sorriso.
Oh Lady! Esclamò Lucia
Chibi – Chibi, forte – forte! Ripetè la bambina, appoggiando la sua manina sulla gamba della sorella.
Grazie a tutte e due! Disse Lucia sorridendo

A casa dei Three Lights l’atmosfera non era delle migliori, Seiya continuava a pensare a Lucia e a Bunny, sempre più confuso, non riusciva a capire quali sentimenti lo legassero alla sua nuova compagna di classe.
Ragazzi, vado a farmi un giro per smaltire tutto quello che ho mangiato! Esclamò alzandosi dalla sedia.   
Yaten, Taiki e la Principessa volsero lo sguardo sul suo piatto praticamente era ancora vuoto.
Seiya va tutto bene? Chiese Yaten
Mhm sì solo vorrei fare una passeggiata prima di andare a dormire! Rispose sorridendo
Come vuoi ma non fare tardi domani abbiamo la scuola e le prove, la giornata sarà lunga! Esclamò Taiki
Va bene, buona notte a tutti! Così dicendo uscì, lasciandosi alle spalle i suoi amici.
Ragazzi io mi ritiro sono spossata, ci vediamo domani, buona notte! Esclamò la Principessa Kakyuu
Buona notte Principessa! Dissero all’unisono Yaten Taiki, i due così rimasero da soli nella stanza, i loro pensieri erano rivolti al loro amico, sapevano che c’era qualcosa che non andava, lo avevano capito da tempo, ma Seiya dei suoi problemi non parlava con loro e per questo si trovavano in difficoltà non sapendo cosa il ragazzo stava passando.
Seiya intanto raggiunse il suo angolo di paradiso come amava chiamarlo, sapeva di poter stare tranquillo ed era quello di cui aveva bisogno, si sedette sul prato e nonostante fosse umido per via delle temperature quella sera non faceva così freddo. Ma Seiya non lo sapeva quindi si era messo il suo piumino nero, la sciarpa e il cappellino a mò di casco che adorava…
Già lo adorava perché quel cappellino era pieno di ricordi della dolce testolina buffa, quando lo vedeva iniziava a ridere di gusto, diceva che era ridicolo come cappello e che non gli si addiceva proprio.
Alzò lo sguardo quella sera le stelle e la luna erano coperte da nuvole nere, di li a poco probabilmente si sarebbe messo a piovere, anche la pioggia racchiudeva dei ricordi per Seiya.
Il pomeriggio sul tetto della scuola con Bunny, era disperata il suo Marzio non le rispondeva alle lettere e neanche al telefono… Cerco di andare avanti da sola mi capisci? Le chiese la ragazza con le lacrime che le continuavano a scendere e le guance rosse per la disperazione… Mi manca ho bisogno di lui! Aggiunse inginocchiandosi, Seiya si chinò e le posò le mani sulle spalle di Bunny.
Ci sarò io al tuo fianco, non vuoi che sia io ad aiutarti?! Le chiese… già aiutarla pensò, con lo sguardo fisso verso quel laghetto e quella cascata ormai diventati ghiaccio per le temperature.
Un sorriso si affacciò sul suo volto perché la pioggia non li ricordava soltanto quel momento, ma gli fece venire in mente quella sera al Luna Park, in cui aveva cercato disperatamente Lucia.
Ma l’immagine della ragazza fu sostituita da un’altra, la Sailor del cristallo rosa… Eh? Lo sguardo di Seiya diventò perplesso. Perché rivedo in lei il volto di Lucia? non è possibile che siano la stessa persona! Si disse tra se e se. Una goccia d’acqua gli cadde sulla mano, Seiya la guardò abbandonando i suoi pensieri sempre più intensi e confusi.
Forse è ora di rientrare a casa! Pensò
Seiya?! Lo chiamò qualcuno.
Mhm Ciao Bunny! Fece un sorriso e poi guardò l’orologio, le 22.30. 
Caspita Bunny non è un po’ tardi per essere sveglia? Domani mattina dovrai alzarti per andare a scuola e come ogni brava bambina dovresti andare a dormire! Esclamò il ragazzo sorridendo.
Grr antipatico! Ti volevo solo dare la buonanotte, tutto qui! Ma forse era meglio che continuavo a farmi gli affari miei! Ciao Seiya! Disse Bunny con voce tonante, chiudendo la loro conversazione.
No aspetta Bunny stavo scherzando! Esclamò con voce accorata, ma non ebbe alcuna risposta dalla ragazza.
Ah chi le capisce le ragazze è veramente bravo! Esclamò ad alta voce. Quella breve conversazione lo fece innervosire quindi proseguì la sua camminata, nonostante la pioggia non aveva voglia di andare a casa, tanto non sarebbe riuscito a dormire.
La città era praticamente deserta, solo le luci delle case e degli addobbi natalizi segnalavano la presenza di qualcuno, il silenzio era predominante e il ticchettio della pioggia disturbava la quiete, Seiya continuava a camminare finchè non si fermò davanti a una casa… Quella è la casa di Lucia! ma che cosa sto facendo? Perché sono venuto qui? Si chiese tra se e se, fissando l’abitazione.
Nello stesso momento Lucia guardò fuori dalla finestra.
Accidenti come piove! Esclamò ad alta voce, poi notò una figura sotto la pioggia che fissava la casa, quando capì di chi si trattava sgranò gli occhi e uscì di corsa dalla stanza, precipitandosi fuori.
Le ragazze intanto che erano in salotto rimasero senza parole quando la videro uscire  in pigiama, sotto la pioggia e senza motivo per giunta… Dev’essere impazzita! Esclamò Lory 
Hey ragazze ho le allucinazioni o quello è Seiya? Chiese Julia guardando fuori dalla finestra.
Oh hai ragione è proprio lui! Ma che cosa ci fa qui a quest’ora? Domandò Lory, le ragazze si guardarono e sollevarono le spalle, stavano capendo nulla.
Mhm qui gatta ci cova ragazze! Esordì Silvia con tono serio. 

Lucia e Seiya si trovarono l’uno di fronte all’altro in silenzio e ignorando tutto ciò che li circondava continuavano a guardarsi intensamente.
Perché Seiya è qui? Casa sua si trova dalla parte opposta! Pensò la ragazza, fissandolo con occhi dolci e malinconici.
Oh Lucia! pensò Seiya squadrandola dalla testa ai piedi. 
Malgrado fosse in pigiama, la sua bellezza continuava ad essere tale e i suoi occhi, ecco cosa lo aveva colpito.. quegli occhi brillavano anche nell’oscurità e Seiya capì cosa più le mancava di quella ragazza. Il suo sorriso, la sua timidezza, il suo modo di dirgli che era presuntuoso, insomma li mancava tutto di Lucia, avrebbe voluto seguire il suo istinto e abbracciarla più forte che poteva. Ma non lo fece si rese conto che non era ne il luogo ne il momento adatto.
 Ciao Lucia! disse il ragazzo, rompendo quel ghiaccio che stava diventando un iceberg, ma la ragazza non rispose.
Lucia per caso il gatto ti ha mangiato la lingua? Ti ho detto ciao! Ripetè Seiya sorridendo.
La ragazza scosse la testa come se si fosse ripresa da un sogno.
Eh Ciao Seiya! Che cosa ci fai qui? Rispose Lucia ricambiando il sorriso
Stavo facendo un giro e sono arrivato qui! Senti ma esci sempre vestita così? Guarda che rischi di prenderti un malanno! Esclamò con tono sarcastico il ragazzo.
Lucia si guardò, era uscita solo con il pigiama, ormai zuppo d’acqua… Oh che figura! Pensò arrossendo.
Seiya sorrise con gusto, come sempre Lucia riusciva a metterli il buon umore, ma era giunto il momento di togliere le tende anche per lui prima di beccarsi un’accidente.
Adesso torno a casa, ci vediamo a scuola Lucia, buona notte! Disse sorridendole, si voltò e iniziò a incamminarsi.
Ehm buona notte a te Seiya! Rispose la ragazza avanzò verso la porta di casa e guardò ancora una volta il ragazzo che poco a poco si stava allontanando scomparendo nell’oscurità… Sei un tipo così misterioso Seiya! Pensò tra se e se aprendo la porta e con sua grande sorpresa trovò le ragazze per terra.
Cosa fate per terra e dietro la porta? Chiese Lucia aggrottando le ciglia.
Eh eh niente, stavamo per salire le scale! Rispose Silvia mettendosi la mano dietro la testa.
Mhm non me la raccontate giusta voi tre! Esclamò guardandole sempre più perplessa, ma era troppo stanca per chiedere spiegazioni oltre il fatto che doveva andarsi ad sciugare subito i capelli e cambiarsi il pigiama, così diede la buonanotte e salì al piano di sopra, entrò in camera cercando di non fare rumore per non svegliare Chibi – Chibi si cambiò e andò in bagno ad asciugarsi i capelli.
Ragazze c’è mancato poco! Sospirarono le ragazze che nel frattempo erano andate in salotto.
Qualcuno di voi ha visto Ryan? Chiese Lory perplessa
Scusa Lory ma cosa centra Ryan con Lucia e Seiya? Chiese Julia
La ragazza diventò bordeaux. No niente, e solo che dovevo chiedergli una cosa! Rispose la ragazza con un sorriso forzato.
L’ ho visto uscire di casa due ore fa, ma non ho idea dove sia andato sinceramente! Esordì Anemone.
Ragazze, io vado a dormire buonanotte a tutte! Esclamò Anna salendo dallo scantinato.
Buonanotte Anna! Risposero in coro le fanciulle
Be ragazze che ne dite di andare a dormire anche noi? Chiese Anemone sbadigliando, le ragazze fecero un semplice cenno con la testa.
Proprio mentre salivano le scale, Ryan rientrò a casa, era uscito come aveva detto Anemone ma nessuno ne sapeva nulla.
Hey dove sei stato Ryan? Chiese Lory
Ryan la fulminò con lo sguardo. Scusa ma questi non sono affari che ti riguardano! Rispose con tono acido, per poi salire e ritirarsi in camera sua sbattendo la porta dietro di sé.
Le ragazze rimasero senza parole, non si aspettavano una reazione così brusca.
A quanto pare si sono svegliati tutti di malumore oggi! Esclamò Silvia guardando le amiche perplessa. Julia e Anemone sollevarono le spalle, Lory continuava a fissare la porta della camera di Ryan con sguardo assente.
Coraggio andiamo a dormire anche noi! Esordì Anemone notando, così le quattro senza aggiungere altro si ritirarono nelle loro camere.

Seiya finalmente era nella sua stanza sdraiato nel letto, giocherellava con una pallina da softball fissando il soffitto. Ripensò al discorso che Ryan gli aveva fatto poco dopo essersi allontanato dalla casa di Lucia.
Non è un po’ tardi per andare a casa delle persone Seiya? Gli chiese il ragazzo con sguardo serio.
Seiya non gli rispose, continuava a camminare, ma Ryan continuò.
Guarda che sto parlando con te, non fare finta di non aver sentito! Urlò furioso, a quel punto Seiya si fermò e si voltò verso il ragazzo.
Tra i due non scorreva una grande simpatia, anche se in realtà Seiya non aveva niente contro di lui.
Qual’ è il tuo problema Ryan? Non mi sembra di averti fatto qualcosa! Esclamò Seiya con tono pacato.
Il mio problema sei proprio tu Seiya, gironzoli intorno a Lucia, e non ti rendi conto che con il tuo comportamento la illudi soltanto, non so quale sia il tuo scopo, ma se la fai soffrire te la vedrai con me! Esordì Ryan con sguardo fulmineo.
Non ho nessuna intenzione di farla soffrire e poi credo che Lucia sia abbastanza grande per decidere chi frequentare! Rispose con voce grossa Seiya
Ma forse Ryan non aveva tutti i torti, pensò il ragazzo, in fondo lui amava ancora la dolce ragazza dai lunghi codini biondi, mentre per Lucia non aveva ancora ben chiaro quali fossero i suoi sentimenti.
Accidenti mi sono messo in un bel guaio! Si disse, con un ghigno sul volto. A poco a poco le sue palpebre iniziarono a chiudersi fino a quando non si addormentò, ancora vestito e con la pallina appoggiata sul suo petto.

Seiya, Seiya! Qualcuno lo chiamava e si svegliò… Testolina buffa?! Che cosa ci fai qui? Le chiese con sguardo perplesso.
Sono venuta a trovarti, non sei contento? Gli rispose la ragazza, sorridendo.
Credevo fossi arrabbiata con me! Esclamò il ragazzo ancora confuso. Bunny appoggiò delicatamente un dito sulla sua bocca.
Stai tranquillo, stavo solo scherzando Seiya! Esordì la fanciulla. Seiya continuava a fissarla, chiedendosi se era tutto vero, ma una risata attirò la sua attenzione, volse lo sguardo e vide Lucia, stava facendo il bagno con le sue amiche nel laghetto.
Hey Seiya perché non vi unite a noi, l’acqua è stupenda! Esclamò la ragazza sorridendoli.
Seiya e Bunny si guardarono, non erano necessarie le parole per capirsi, si alzarono e raggiunsero le ragazze. Mentre si stavano avvicinando all’ acqua, il suolo sotto di loro iniziò a tremare e la terra iniziò ad aprirsi, creando delle crepe.
Lucia e le altre uscirono immediatamente dall’ acqua.
Che cosa sta succedendo Seiya , ho paura! Esclamò Bunny che disperata lo abbracciò,  e lui per incoraggiarla ricambiò l’abbraccio stringendola a se.
Ragazze state bene? Urlò volgendo lo sguardo verso Lucia e le sue amiche.
Lucia lo guardò., aveva gli occhi lucidi e lo sguardo impaurito, non riuscendo a parlare si limitò a fare un cenno con la testa, per indicarli che stavano bene.
La terra sembrava essersi assestata, Seiya prese la mano di Bunny e con passo vacillante cercò un modo di raggiungere le altre, il ragazzo sentiva la mano tremare nella sua.
Stai tranquilla testolina buffa, ci sarò io a proteggerti! Esclamò Seiya
Bunny si tranquillizzò per un po’, ma proprio mentre stavano raggiungendo Lucia e le altre, le scosse ripresero, questa volta più forti e Bunny scivolò nella crepa.
Per fortuna Seiya riuscì a tenerla e con forza riuscì a tirarla su vicino a se, Bunny tremava e i suoi occhi colmi di lacrime iniziarono a scendere ininterrottamente.
Va tutto bene Bunny, sei salva ora, ci sono io qui con te! Disse il ragazzo cercando di calmarla.
Mentre Seiya confortava la ragazza, un’altra scossa si ripresentò ma questa volta dalla parte di Lucia e le sue amiche, si aprì un altro varco, ma tutte con un salto riuscirono a raggiungere Seiya e Bunny. Tutte tranne Lucia, aveva troppa paura per saltare.
Lucia coraggio salta, ti prenderò io, non avere paura! Urlò Seiya 
No Seiya, ho troppa paura non c’è la faccio! Esordì la ragazza
Guardami Lucia, non ti lascerò cadere, te lo prometto! Continuò a implorarla
La ragazza si convinse finalmente, si allontanò dalla parete e si preparò a saltare, ma un’altra scossa si fece strada e questa volta il terreno sotto cedette sotto i suoi piedi.
Luciaa! Urlò Seiya disperato cercando di afferrarle la mano
Seiyaa, sto bene! Disse la ragazza, era riuscita ad aggrapparsi ad una sporgenza di pietra.
Seiya senza esitare saltò dalla parte di Lucia e si allungò tendendole la mano.
Lucia prendi la mia mano! Esclamò il ragazzo
Lucia si sporse leggermente, ma quell’ appiglio a cui stava tenendo, non era stabile  come speravano, si frantumò poco prima che riuscisse ad afferrare la sua mano.
Luciaaa! 
Seiyaa!... fu a quel punto che si svegliò di colpo, sudato e pronunciando ancora il nome di Lucia. Era soltanto un brutto incubo! Si disse, guardò la sveglia che segnava le 3.00 del mattino, era passata poco più di un’ora da quando si era addormentato.
Seiya ripensò al sogno e dei piccoli brividi li percorsero il corpo… non era riuscito a salvare Lucia, anche se sapeva che non era reale un senso di tristezza avvolse il suo cuore e una lacrima gli accarezzò il viso.
Se l’asciugò con il palmo della mano, era la prima volta che li capitava una cosa del genere, ma l’idea di perderla lo distruggeva dentro… Lucia era entrata nel suo cuore, ma Seiya doveva capire cosa provasse per lei…prima che fosse troppo tardi.

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Capitolo 14
*** 15. Sfilata di bellezza ***


Quella mattina Seiya si alzò con un gran mal di testa e delle borse sotto gli occhi che lo facevano sembrare uno zombie, avrebbe continuato a dormire volentieri ma il pensiero di rivedere Lucia a scuola e di sapere che stava bene, lo spronarono ad alzarsi.
Quando scese per fare colazione, Taiki e Yaten lo guardarono con stupore.
Accidenti Seiya non hai una bella cera, ti senti bene? Chiese Yaten sogghignando
Ti sei visto la tua di cera?  Rispose Seiya con tono faceto.
Di sicuro è più bella della tua! Contestò Yaten
Non credo proprio, lo dimostra il fatto che ho più corteggiatrici di te! Ribattè Seiya
E chi lo dice, tu? Chiese Yaten infastidito.




No lo dicono i fatti! Vuoi fare una scommessa? Continuò Seiya
On no, Seiya per favore lascialo perdere! Esordì Taiki
Sentiamo cosa proponi! Esclamò Yaten ignorando completamente Taiki.
Bè vedremo quante ragazze accetteranno di uscire con noi, se ne avrai di più tu, ti regalerò la  mia chitarra, altrimenti dovrai offrirmi una cena! Esclamò Seiya sorridendo
Ma perché quando si tratta di pagare devo sempre essere io a farlo? Contestò l’amico.
Perché non fate una sfilata di bellezza?! Disse Taiki sorridendo   
Hey hai ragione! Esclamarono i due ragazzi
Ma io vi stavo solo prendendo in giro ragazzi! Esordì Taiki, ma Seiya e Yaten lo ignorarono completamente, si stavano già preparando dei biglietti da consegnare a scuola.
Era meglio starsene zitti! Si disse il ragazzo, continuando a fissare perplesso i suoi amici.

Lucia e le altre come al solito erano in ritardo, ma stranamente la colpa questa volta era di Julia che non aveva sentito la sveglia, quando arrivarono al cancello della scuola, erano tutti ancora fuori, ma la prima campanella era già suonata da un pezzo. Che cosa facevano ancora tutti fuori? Si chiesero i ragazzi avvicinandosi alla massa.
Ma che cosa succede? Chiese Silvia ad alta voce nella speranza che qualcuno si degnasse di risponderle.
Come non lo sapete? Chiese una ragazza voltandosi
Cosa dovremo sapere? Chiese Lory
I Three lights stanno organizzando per stasera una sfilata di bellezza maschile, in cui parteciperanno tutti i ragazzi della scuola, o per lo meno chi vuole, compresi loro! Rispose la fanciulla
Già hanno chiesto al preside se potranno usare la palestra della scuola, e adesso stanno cercando dei volontari per i preparativi! Esclamò un’altra ragazza
Oh sospirarono le due ragazze con gli occhi a cuoricini.
Silvia e Julia si guardarono con un ghigno sul volto, ignorando completamente la folla davanti, iniziarono a farsi strada per raggiungere i Three lights.
Ma dove stanno andando quelle due? Chiese sbigottita Lucia
Prova ad indovinare Lucia! esclamarono Ryan e Lory
La ragazza continuava a non capire e forse era l’unica, ma qualcuno le toccò la spalla e voltandosi rimase sorpresa per chi si trovò dietro.
Ciao Lucia, finalmente ci si rivede! Esclamò Yuri il ragazzo del Luna Park
Oh ciao Yuri! Rispose la ragazza arrossendo, Seiya le aveva detto che frequentava la loro stessa scuola ma nei giorni precedenti non lo aveva mai incontrato.
Allora Lucia come stai? Ti sei ancora persa? Chiese Yuri con tono spiritoso e un sogghigno sul volto.
La ragazza arrossì nuovamente. Grr si sto bene, grazie e no non mi sono persa, e per la cronaca quella sera mi ero solo allontanata dai miei amici! Rispose Lucia con tono concitato,  agitando nervosamente le braccia. 
                                                                                   




Va bene, va bene calmati Lucia, stavo solo scherzando! Esclamò Yuri sorridendo, divertito dal modo buffo di porsi della ragazza.
Nel frattempo la seconda campanella suonò, a poco a poco tutti gli studenti raggiunsero le loro aule, e iniziarono le lezioni.
Din – don – dan.
Le lezioni finirono e le aule si svuotarono rapidamente e gran parte dei ragazzi andò in palestra ad aiutare i Three Lights nei preparativi per la sfilata di bellezza.
Lucia era ancora in classe, stava sistemando la sua cartella quando qualcuno delicatamente le bussò sulla spalla, si voltò pensando fosse Anemone visto che pochi secondi prima era dietro di lei.
Ho finito possiamo and…! Non finì la frase, arrossì perché non era la sua amica, era Seiya come lei era rimasto in aula.
Hey ciao Lucia, come stai? Stasera verrai a vedere la sfilata vero?! Chiese il ragazzo sorridendole.
Ciao Seiya ecco per stasera non saprei! Con lo sguardo intanto cercava la sua amica, finalmente la trovò era sul ciglio della porta e con la testa le faceva cenno di accettare la proposta del ragazzo.
Ehm sì verrò alla sfilata! Continuò la ragazza
Perfetto allora ci vediamo in palestra, a dopo Lucia! esordì Seiya facendole l’occhiolino.

Sul pianeta Nepelox intanto Sky Man stava progettando un nuovo piano per poter individuare le Principesse del cristallo.
Ecco la mia prossima vittima! Esclamò sogghignando
Sky Man! Qualcuno lo stava chiamando, a giudicare dalla voce sembrava essere Lord Caspar, il volto di Sky Man diventò cupo, il suo padrone lo stava cercando, sicuramente gli avrebbe chiesto come proseguivano le ricerche e sapeva che non avrebbe gradito ciò che gli avrebbe detto.
Eccoti finalmente! Sono giorni che non ho più tue notizie Sky Man, che fine avevi fatto? Chiese Lord Caspar.
Ecco Mio Signore stavo giusto venendo a dirvelo di persona!... fece una pausa… Dark Man sapeva chi erano le Principesse ma non ha fatto in tempo a dirmelo, perciò le mie ricerche sono ancora vaghe, ma vi prometto che le troverò Lord Caspar! Esclamò Sky Man abbassando lo sguardo.
Il volto dell’uomo era truce continuava a fissare il suo scagnozzo ma non li rispose, e senza degnarlo di un saluto se ne andò, lasciando Sky Man solo ad elaborare una nuova strategia.
Lord Caspar arrivò nella sua stanza, si versò un bicchiere di vino e si sedette sul trono del re e iniziò a vagare con i suoi loschi pensieri.
Vi troverò Principesse e quando sarò in possesso dei vostri cristalli nessuno potrà contrastarmi, le galassie saranno mie! Si disse sogghignando, si alzò e si avvicinò alla regina Desdemona, una risata agghiacciante fece eco nella stanza.
Mia cara regina, presto vostra figlia si unirà in matrimonio con il sottoscritto e il vostro tentativo di proteggere questo insulso pianeta sarà stato vano! Esclamò accarezzandole morbosamente il viso.
Lord Caspar! Una voce minacciosa rimbombò , preso alla sprovvista lasciò cadere il bicchiere che si frantumò in un attimo.
Siete riusciti a impossessarvi dei 5 cristalli? Proseguì la voce
Ehm no mio Signore! Rispose con voce tremante l’uomo.
Il tempo è tiranno Lord Caspar e la mia pazienza sta per esaurirsi! Ti consiglio di trovarli al più presto altrimenti sai quello che ti aspetta!
Sì, mio signore! Rispose l’uomo deglutendo.
Accidenti! Lord Caspar tirò un pugno al muro, il suo sguardo era seriamente preoccupato, ma una risata isterica si fece largo sul suo volto.
Vi troverò Principesse dovessi distruggere ogni singolo pianeta di questo universo, vi troverò! Si disse .

Dopo essere passate dalla palestra per vedere come procedevano i preparativi Lucia e Anemone si incamminarono verso casa per andare a prendere Anna e Amika e portarle a vedere la sfilata, ma proprio mentre stavano per uscire dal cancello, l’urlo di un uomo le bloccò, veniva dall’ufficio del preside, le ragazze andarono a controllare cosa era successo, anche se avevano già un’idea di cosa stesse succedendo.
No neanche tu sai dirmi chi sono le Principesse! Disse con tono seccato Sky Man
Fermo dove sei! L’uomo udì due voci provenire dalla porta dell’ufficio e si voltò.
Oh guarda un po’ chi c’è! Le mie nemiche preferite, sapete sono contento di rivedervi! Esclamò l’uomo sogghignando.
Le due sailor si guardarono perplesse, poi volsero lo sguardo verso Sky Man.
Come ti sei permesso di guardare nei ricordi del Preside ….che con tanto impegno e amore cerca di stimolare e aiutare ogni giorno i suoi studenti, non te la faremo passare liscia, noi siamo le sailor del cristallo e siamo venute fin qui per punirti nel nome del pianeta Verde! Esclamarono all’unisono
Il pianeta Verde? Ma che razza di nome è? Scusate ma ora devo proseguire la mia ricerca, non ho tempo da perdere con voi, e Sailor del cristallo rosa sei sempre più bella! Ci rivedremo presto! Il mio demone vi porterà da me e potrò aggiungere le vostre belle facce alla mia collezione di bambole! Uomo serpente mostrati a me! Esclamò l’uomo
Eccomi mio SSSignore! Un essere dal corpo di serpente e la testa d’uomo comparve al cospetto di Sky Man.
Devi occuparti di queste due ficcanaso, e quando le avrai paralizzate portale da me! Ordinò Sky Man
Come desssiderate Mio Signore! Rispose Snake Man con un sogghigno
Ah ho paura ma che mostro è quello! Urlò Lucia
Non è il momento di farsi prendere dal panico Sailor del cristallo rosa! Disse Anemone preparandosi al combattimento.
State tranquille ragazze, ci siamo anche noi! Io sono la Sailor del cristallo rosso! Esordì Julia
Io sono la Sailor del cristallo azzurro! Esclamò Silvia
Io sono la Sailor del cristallo verde! Disse Lory
E io sono il cavaliere blu! Concluse Ryan
Bene bene, altre guerriere e un pagliaccio in calzamaglia! Disse Sky Man
Prima di giudicare gli altri fossi in te mi guarderei allo specchio! Rispose Ryan con tono sarcastico
Come ti permetti moccioso! Adesso la pagherai per la tua insolenza! Urlò l’uomo sguainò una spada di ghiaccio e con furia si scagliò sul Cavaliere Blu, i due iniziarono a combattere, mentre le guerriere iniziarono a combattere con il demone, ma i loro attacchi furono schivati con facilità dalla creatura.
Snake Man, riuscì a colpire la Sailor del cristallo rosso e del cristallo blu paralizzandole con il suo veleno.
Lucia, Anemone e Lory cercarono di liberarle, ma il demone riusciva a tenerle distanti con la sua coda e i suoi spilli velenosi, che senza sosta continuava a lanciarli addosso.
Forza stellare all’attacco! Un fascio di energia colpì Snake Man.
Dal buio delle tenebre giunge la forza di tre stelle cadenti, noi siamo le Sailor Starlights in azione! Dissero in coro le tre guerriere.
La Sailor del cristallo giallo si mise tra le sue compagne e il demone.
Fermatevi vi prego, colpendo il demone farete del male anche alle nostre compagne, il suo veleno è legato a quello che è stato iniettato nei loro corpi! Disse Anemone
Mi dispiace ma noi dobbiamo proteggere il nostro pianeta, questa è la nostra priorità! Adesso togliti di mezzo! Esclamò Sailor Star polvere di stelle.
Regina del coraggio si voltò verso la compagna, sbalordita per quello che aveva appena detto.
Ma che cosa stai dicendo, vorresti far loro del male, pur di salvare il pianeta? Chiese con tono serio
Ti ricordo che è da quando sono arrivate loro che il nemico ci ha presi di mira, salveremo il nostro pianeta ad ogni costo! Esordì Sailor Star cuore del futuro.
Bene allora dovrete colpire anche me! Esclamò Regina del coraggio affiancando la Sailor del cristallo giallo, seguita dalla Sailor del cristallo rosa e verde.
Le Sailor Starlights si trovarono di fronte ad una scelta difficile , colpire il demone facendo del male alla loro compagna o trovare una soluzione alternativa per sconfiggere l’uomo serpente.
Snake Man approfittando della loro distrazione si scagliò verso Lucia, ma grazie al tempestivo intervento di Sailor star cuore del futuro, il mostro fu colpito nuovamente.
Coraggio ora tocca a te Sailor del cristallo rosa! Esordì Lory
Subito, potere del cristallo rosa, entra in azionee! Urlò la ragazza
Il fascio di luce colpì il mostro annientandolo e ancora una volta Sky Man fu costretto ad abbandonare il campo di battaglia deluso e umiliato, si ripromise di sconfiggere quelle mocciose e di impossessarsi di quei maledetti cristalli.
Le Sailor Starlights si allontanarono, lasciando le Sailor del cristallo ad occuparsi del preside che ancora privo di sensi, fu adagiato da Ryan su una panchina sotto la finestra del suo ufficio.
Dopo aver sciolto la trasformazione, Lucia e Anemone andarono a casa a prendere Anna e Chibi – Chibi mentre il reto del gruppo raggiunse a palestra.
Seiya con alcuni compagni era andato a prendere delle bevande per il servizio bar, al suo ritorno vide le amiche di Lucia e non trovò la ragazza, decise così di avvicinarsi alle ragazze, mentre discutevano animatamente su come preparare il Punch.
No, il punch non si prepara così Silvia! Esclamò Lory con tono acuto.
E tu che cosa ne sai? Non sai neanche preparare un caffè! Replicò Silvia
Cosa stai dicendo ma se lo preparo sempre io il caffè!  Disse Lory
 Infatti! Esclamò la ragazza dai lunghi capelli biondi
Cosa intendi dire con “infatti”? chiese la ragazza irritata
Ehm scusate ragazze, avete visto Lucia? chiese Seiya 
Le due ragazze si voltarono verso il ragazzo, erano sempre lì a punzecchiarsi e lui le trovava davvero buffe, anche se Silvia a dire la verità un po’ lo intimoriva, era  una bomba ad orologeria, pronta ad esplodere da un momento all’ altro e le conseguenze erano imprevedibili.
Seiiya! Esclamò Silvia, il suo sguardo si illuminò come un faro, con agilità avvinghiò il ragazzo e con occhi seducenti lo guardò intensamente mettendolo a disagio.
Senti io ti dirò dov’è Lucia e tu mi dirai dove posso trovare Yaten, d’accordo? Esclamò Silvia con un sogghigno




Le due ragazze non si stupivano più di nulla ormai, la loro amica era davvero sfacciata e ogni occasione era buona per poter stare con Yaten.
Yaten è in classe con Taiki, stanno scegliendo le canzoni per la sfilata di stasera! Esclamò Seiya arrossendo.
Grazie, sei un tesoro, comunque Lucia è dietro di te! Disse la ragazza, facendoli l’occhiolino per poi allontanarsi con andatura frettolosa dal gruppo.
Seiya a quel punto si voltò e i suoi occhi blu s’illuminarono, Lucia era proprio lì a pochi passi da lui, ed era più bella che mai.
Indossava un vestito bianco che esaltava i suoi grandi occhi luminosi, un bolerino nero che le copriva a mala pena le spalle, le donava sensualità e i suoi capelli setosi le accarezzavano dolcemente il viso.
Il ragazzo le si avvicinò con discrezione e le diede un colpo di mano sulla spalla, attirando così la sua attenzione finalmente.
Seiya! Esclamò la ragazza sbalordita
Ciao Lucia, stai benissimo vestita così! Esclamò il ragazzo sorridendole
Lucia diventò rossa come il fuoco, era la prima volta che Seiya le faceva un complimento del genere, e soprattutto era serio non la stava prendendo in giro come faceva di solito.
Ehm grazie! Sussurrò timidamente la ragazza.
Amika – Amika! Esclamò la bimba aggrappandosi ai pantaloni del ragazzo, attirando la sua attenzione.
Ciao piccola, allora ci sei anche tu stasera! Esordì Seiya sorridendole
Anemone si avvicinò ai due ragazzi con discrezione. 
Ciao Seiya! Amika vieni andiamo a prendere qualcosa da bere! Disse la ragazza, prendendola per mano. 
Le due si allontanarono,  Seiya e Lucia rimasero da soli, finalmente avrebbero chiarito la situazione, o almeno era quello che sperava Anemone.
Lucia continuava a fissare Seiya, quella era l’occasione giusta per dirgli che l’aveva ferita profondamente…e che sì si stava... innamorando di lui, ecco cosa avrebbe voluto dirgli, ma qualcosa la bloccava, tutto ciò che riuscì a fare e continuare a stare in silenzio, aspettando che qualcuno o qualcosa potesse romperlo.
Lucia senti io…! Seiya si avvicinò alla ragazza, continuando a guardarla negli occhi.
Seiya! Una voce stridula bloccò il ragazzo, era Marika che senza esitare si avvinghiò con forza al braccio di Seiya lanciando un’occhiata fulminea a Lucia.
Non vedo l’ora di vederti sfilare, io voterò per te! Disse Marika con voce sensuale
Gr.. grazie! Rispose Seiya
Ma perché sei sempre in compagnia di quella mocciosa? Chiese la ragazza, volgendo lo sguardo verso Lucia, diventata oramai bordeaux per la rabbia, iniziò ad allontanarsi borbottando tra se e se.
No aspetta Lucia! disse Seiya con tono supplichevole, liberandosi dalla presa di Marika.
Lasciala perdere, non capisco che cosa ci trovi tanto speciale in quella li! Esordì la ragazza con un sogghigno.
Al sentire quelle parole Seiya si fermò, si voltò e con sguardo fulmineo fissò la ragazza.
Non so quali siano le tue intenzioni Marika e neanche mi interessa saperlo, ma mettiamo in chiaro una cosa non devi intrometterti nella mia vita privata e soprattutto stai alla larga da Lucia, altrimenti te la vedrai con me! Esclamò il ragazzo per poi allontanarsi con passo deciso fuori dalla palestra.
Marika rimase per qualche secondo sbalordita dalla reazione di Seiya, nessuno si era permesso di trattarla in quel modo, con aria furiosa raggiunse le sue amiche giurando a se stessa che gliela avrebbe fatta pagare a quella insolente di Lucia, per essersi intromessa tra lei e Seiya.
Uscito dalla palestra Seiya iniziò a cercare Lucia, la trovò seduta vicino ad un albero con lo sguardo rivolto al cielo, illuminato dallo splendore della luna e delle stelle.
Hey Lucia, vieni dentro tra poco inizierà la sfilata, non vorrai perderti il divertimento vero?! Disse il ragazzo con un sogghigno, che scomparve appena si accorse che il viso della ragazza era rigato dalle lacrime.
Seiya si sedette a fianco, ma non ebbe il coraggio di parlarle, anche se un senso di rabbia gli percorse il corpo, avrebbe voluto tornare dentro e cantargliene quattro a quella vipera, ma non lo fece.
Seguì solo il suo istinto, con delicatezza avvolse una spalla della ragazza e la tirò a se, appoggiando dolcemente il viso della ragazza sul suo torace, abbracciandola più forte che poteva.
Lucia rimase sorpresa da quel gesto, e il suo cuore iniziò a battere freneticamente, alzò lo sguardo incrociando quello di Seiya, la ragazza chiuse gli occhi e con dolcezza iniziò ad avvicinare le sue labbra a quelle del ragazzo.
Lucia ma ti stai addormentando per caso? chiese Seiya con tono spiritoso, rovinando quel momento magico. Lucia s’ infuriò e senza pensarci troppo si staccò dal ragazzo e con lo sguardo imbronciato si allontanò con passo spedito rientrando in palestra.
Certo che le ragazze sono davvero strane! Si disse Seiya, fissando la porta della palestra nella speranza che Lucia da un momento all’altro uscisse di nuovo, ma non fu così.
Seiya rientrò, ormai mancavano pochi minuti all’inizio della sfilata e doveva ancora cambiarsi.
Finalmente la sfilata iniziò, molti ragazzi vi parteciparono, compreso Ryan, lasciando a bocca aperta le sue amiche.
Alla finale arrivarono in quattro: Seiya, Yaten, Ryan e Yuri, il ragazzo che Lucia aveva conosciuto al Luna Park. Nel round finale, i ragazzi sfilarono in costume da bagno, per la gioia delle loro compagne, che non persero l’occasione per lanciare commenti e battute sui ragazzi.
La scelta per il pubblico fu dura, erano tutti e quattro molto belli, ma a grande sorpresa la sfilata fu vinta da Ryan, quindi Seiya e Yaten persero la scommessa.
E ora per concludere la serata vi dedicheremo il nostro grande successo! Disse Taiki con sguardo sereno.
 
 Nel cielo splendono
stelle d'amore e poi 
si alza la luna che
dolce ci avvolgerà,
la mia principessa sarai
(principessa sarai)
Io canterò per te
sino al giorno che
non ti ritroverò
tra le stelle lassù,
principessa del cielo blu
(principessa sarai)
Search for your love
Il cielo nel mio cuore
Search for your love
Mentre cantava Seiya cercava Lucia in mezzo al pubblico, ma non la vide, la ragazza infatti subito dopo la sfilata lasciò la palestra, la piccola Amika era sfinita e si era addormentata  tra le sue braccia.  Lucia se ne andò a casa seguita da Anna e Anemone, mentre gli altri rimasero ancora per sentire i Three Lights.
Parole senza un'età
Io ti cercherò
Dai ascolta l'anima mia
Chi lo sa
se tu mi ascolterai,
là nel blu
nel cielo immenso
Canterò
il sentimento
e solo te sognerò
Cercherò (su nel cielo)
Brilla su (su nel cielo)
Là nel blu (su nel cielo)
Mi sentirai (su nel cielo)
Search for your love (su nel cielo)
Search for your love (su nel cielo)
Search for your love.

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Capitolo 15
*** 16. il sacrificio ***


Quel sabato mattina Lucia e i suoi amici rimasero a casa a causa del maltempo e le ore passavano lentamente, a casa dei Three lights invece il tempo sembrava non essere mai abbastanza per via dei loro impegni, oltre che il loro manager li stava con il fiato sul collo.
Ragazzi oggi avrete le prove del film e poi dovrete provare per il concerto della vigilia di natale! Esclamò consultando il suo taccuino, mentre i ragazzi ancora assonnati stavano riempiendo il loro stomaco e a mala pena lo ascoltavano.
Come fa a parlare di lavoro di prima mattina?! Sussurrò Yaten a Seiya senza farsi sentire da Oscar, ma il ragazzo non li rispose. Non ne faceva una giusta, aveva sbagliato tutto con Lucia, doveva sistemare le cose, ma non sapeva come fare.
Seiya su quale pianeta sei andato? Chiese Yaten. Sventolò una mano davanti ai suoi occhi riportandolo al presente.
Mhm sì, scusami Yaten dicevi? Esclamò il ragazzo
Lascia perdere sei più distratto del solito, non dirmi che stai ancora pensando alla sfilata di ieri! Disse Yaten
No figurati, era solo un modo diverso per passare il tempo, ora vado a prepararmi ci vediamo tra dieci minuti! Esclamò Seiya
Il ragazzo si ritirò in camera sua, sbirciò dalla finestra… la pioggia non accennava a smettere e il cielo grigio rendeva la città cupa.
Chissà cosa starà facendo Bunny, pensò… Hey Bunny sei sveglia? Starà ancora dormendo quella pigrona! Pensò tra se e se non avendo nessuna risposta. 
Si soffermò sulla foto che aveva sulla scrivania, la giornata che aveva trascorso insieme a lei al luna park era stata stupenda. Bunny era di buon umore, sembrava che per una volta, Marzio non fosse nei suoi pensieri o almeno era quello che lei dava a vedere.
Ma da quando Seiya era tornato le cose erano cambiate. Ora conosceva Lucia, ma non riusciva a chiarire i suoi sentimenti, forse non avendo dimenticato del tutto Bunny temeva di farla soffrire, per riuscire a far chiarezza doveva conoscerla meglio.
Ma come? Si disse ad alta voce, mentre si vestiva.
Intanto Taiki e Yaten aspettavano il ragazzo da un quarto d’ora, sapevano che il loro amico non era mai stato puntuale, ma a volte l’attesa era davvero troppa.
Adesso vado a prenderlo per le orecchie! Disse Yaten con tono acuto
E dai Yaten sai com’è fatto! Esclamò Taiki con un sogghigno
Sì ma a volte è troppo! Ribatté il ragazzo
La porta d’ingresso alle loro spalle si aprì e i due si voltarono, la Principessa Kakyiu era appena tornata dalla sua passeggiata mattutina.
Buongiorno ragazzi! State uscendo? Chiese la donna
Sì stiamo aspettando Seiya e poi andremo a provare le scene del film! Rispose Taiki
In quello stesso istante Seiya scese le scale, scusandosi per l’attesa.
Meno male che non devi truccarti altrimenti eravamo ancora qui! Disse Yaten sorridendo e facendo l’occhiolino a Taiki.
Ah ah che simpatico! Ribatté Seiya arrossendo
Ragazzi dobbiamo andare, siamo già in ritardo e il regista mi ha chiamato per sapere dove siamo! Disse Oscar con tono serio e lo sguardo fulmineo.
Taiki, Yaten e Seiya senza contestare si fiondarono in auto seguiti da Oscar.

Nel frattempo a casa di Lucia i ragazzi  stavano passando il tempo giocando a carte, ma dopo qualche partita si stufarono e ora si trovarono a non far nulla, o meglio niente che li facesse divertire. L’unica che riusciva a divertirsi era la piccola Chibi – Chibi, inseguendo la povera Lady ovunque andasse.
Chibi – Chibi! Ah ah! Disse ridendo la bimba, mentre tirava le orecchie della gattina
Ahi! Urlò Lady… perché nessuno mi aiuta, sono sfinita! Pensò la gattina
Chibi – Chibi, vieni e ora di fare il riposino! Esclamò Anna, prendendo la mano della bambina la portò in camera. Finalmente Lady poteva stare tranquilla.
Uff adesso posso fare un sonnellino! Pensò la micina appallottolandosi sul divano.
Ahh! Un urlo le fece rizzare il pelo per lo spavento, saltò giù e andò in cucina per vedere cosa stava succedendo, quando si affacciò dalla porta vide Silvia e Lory discutere animatamente.
Perché lo hai fatto Lory? Chiese Silvia con tono furioso
Guarda che non ho fatto proprio niente, e poi siamo in dieci in questa casa, possibile che te la prendi sempre con me?! Contestò Lory
Sì, perché sei l’unica che poteva farlo! Continuò la ragazza
La micina si avvicinò, a Julia che mangiando le patatine si guardava la scena divertita.
Scusa Julia perché stanno litigando? Chiese Lady, con sguardo perplesso
Julia la guardò. Stanno discutendo perché qualcuno ha mangiato la cioccolata di Silvia e a quanto pare è stata Lory! Rispose la ragazza, mettendosi una patatina in bocca.
La micina sospirò, guardò Silvia e Lory che continuavano a beccarsi e poi Julia seduta sullo sgabello a mangiarsi le sue chips come se fosse al cinema.



Lady  provò nuovamente a sdraiarsi sul divano.
Forse questa volta riuscirò a dormire! Pensò chiudendo dolcemente gli occhi.
Ma qualcuno inavvertitamente si sedette sulla sua lunga coda, provocandole un dolore atroce che la fece sobbalzare.
Scusami piccola, non ti avevo vista! Esclamò Ryan
Allora oggi ce l’avete tutti con me! Pensò Lady continuando a massaggiarsi la coda e con le lacrime che le rigavano il musetto.
Lady decise di uscire, non riuscendo a trovare pace, cercò un posticino tranquillo dove poter fare un sonnellino, il ramo di un albero, un muretto, insomma qualsiasi cosa al riparo dalla pioggia e soprattutto lontano da casa. D’altronde come tutti sanno i gatti sono dei gran dormiglioni e Lady non era diversa.
Andrò in quel parchetto vicino al centro, lì è pieno di alberi su cui potersi rilassare! Pensò tra se e se.

Intanto Lucia, ignara del fatto che la sua gattina era uscita, insieme ad Anemone rassettarono la loro camera. La ragazza sollevò un libro dalla scrivania per riporlo nella libreria, vide qualcosa cadere per terra. La raccolse, era la foto dei suoi genitori, l’unico ricordo che aveva di loro prima che Lord Caspar e il suo esercito occupassero il pianeta Nepelox. 
Il suo sguardo si fece cupo e un senso di malinconia le avvolse il cuore.
Lucia cosa vuoi farne di questi fogli? Chiese Anemone volgendo lo sguardo verso la ragazza.
Notò la tristezza dell’amica ed era proprio in quelle occasioni che si sentiva inutile, a differenza delle sue amiche lei non era brava con le parole come lo era nello studio. Guardò fuori dalla finestra, finalmente aveva smesso di piovere  e il cielo si stava schiarendo lasciando un piccolo spazio ai raggi del sole.
Hey Lucia guarda, si sta schiarendo finalmente! Esclamò la ragazza sorridendo
Mhm! Lucia volse lo sguardo verso la finestra e un sorriso si affacciò sul suo viso, posò la fotografia in mezzo al libro da cui era caduta… Vi salverò, costi quel che costi, io vi salverò! Pensò guardando un ultima volta l’immagine.
Luciaa! C’è Seiya al telefono, dice che deve parlarti! Urlò Julia dal piano di sotto.
Lucia e Anemone si guardarono perplesse, dopo pochi istanti la ragazza raggiunse la cornetta del telefono e con una leggera esitazione la sollevò, portandosela all’orecchio.
Pronto!? Esclamò la ragazza
Ciao Lucia, senti possiamo vederci stasera alle sei? Al parco del centro? Chiese il ragazzo
Ehm sì, va bene! Rispose la ragazza sempre più sorpresa, Seiya la stava invitando ad uscire non poteva essere vero.
Perfetto allora ci vediamo più tardi! Ciao Lucia! continuò il ragazzo, dopo averla salutata riagganciò.
Lucia attaccò il telefono, ci fu qualche istante di silenzio.
Evviva! Urlò la ragazza
Le ragazze udendo l’urlo della loro amica, si affacciarono dal salotto.
Lucia ti senti bene? Perché hai quel sorriso? Chiese Silvia incuriosita
Mhm niente! Rispose la ragazza ritornando in camera sua, seguita dagli sguardi indagatori di Lory Julia e Silvia che continuavano a non capire perché la loro amica continuasse a sorridere in quel modo.
Lucia entrò in camera canticchiando tra se e se, Anemone la guardò.
Cosa è successo Lucia? chiese la ragazza sorridendo, la ragazza le si avvicinò con un sorriso a trenta due denti.
Seiya mi ha chiesto di vederci oggi pomeriggio al parco! Esclamò con euforia la ragazza
Mentre Lucia continuava le pulizie della camera, Anemone cominciò a pensare a ciò che le aveva appena detto. Qualcosa non la convinceva, Seiya non aveva mai telefonato a casa e non le aveva mai chiesto di uscire, da soli per giunta.
Forse mi sto preoccupando inutilmente! Pensò la ragazza, fissando l’amica, era felice per lei e sperava che Seiya si stesse interessando a lei seriamente.
Alle cinque in punto, Lucia uscì di casa, per arrivare al parco ci voleva circa mezz’ora da casa sua, se la sarebbe presa con calma visto il largo anticipo, preferiva arrivare con qualche minuto di anticipo, piuttosto che in ritardo al suo primo appuntamento.
Lucia arrivò in anticipo di cinque minuti, iniziò a guardarsi intorno ma di Seiya non c’era traccia.
Magari ha avuto un contrattempo! Pensò tra se e se, continuando a cercarlo con lo sguardo, nell’attesa decise di sedersi su una panchina.
Accidenti sono uscita prima di casa per essere puntuale e invece è in ritardo lui! Commentò ad alta voce, aggrottando le sopracciglia.
Hey ciao Lucia!
Eh! La ragazza sorridendo si voltò, pensando che Seiya fosse arrivato, ma quando capì che non era lui il suo sguardo si fece serio.
Ah sei tu Yuri ciao! Disse con voce cupa.
Quanto entusiasmo, se ti do fastidio tolgo subito il disturbo! Così dicendo il ragazzo s’incamminò.
Lucia si rese conto di essere stata scortese e lo incitò a fermarsi.
No aspetta Yuri, perdonami non volevo essere sgarbata, e solo che pensavo fossi qualcun altro! Esclamò la ragazza abbassando lo sguardo.
Yuri la guardava perplesso, non capendo a chi si riferisse. Ma vederla con lo sguardo triste non li piaceva affatto, a dispetto di Seiya, lui aveva capito che Lucia era una ragazza straordinaria, una stella rara da trovare e chiunque se la fosse fatta sfuggire era davvero uno stupido.
 Senti Lucia ti andrebbe di accompagnarmi in palestra? Chiese il ragazzo sorridendole.
La ragazza si stupì di quell’invito e per qualche istante esitò a rispondere, Seiya poteva arrivare da un momento all’altro.
Ti ringrazio Yuri, ma preferisco aspettare qui! Rispose la ragazza
Come vuoi, non insisto, allora ci si vede Lucia, ciao! Esclamò il ragazzo facendole l’occhiolino. Poi se ne andò con passo cadenzato.
Lucia arrossì, ma ricambio il saluto, Yuri era davvero carino come ragazzo e poi era sempre gentile con lei, a differenza di qualcun altro che si prendeva sempre gioco di lei.
Guardò l’orologio erano passate le 18 da un quarto d’ora ormai e di Seiya non c’era neanche l’ombra.
Basta ora me ne torno a casa! Si disse seccata e delusa, iniziò a incamminarsi, ma qualcuno in lontananza la chiamò…Luciaa! 
La ragazza si voltò di scatto, era Seiya che le stava correndo incontro, il suo volto s’illuminò e il suo cuore iniziò a battere forte per l’emozione. Seiya la raggiunse.
Scusa se ti ho fatto aspettare, ma le prove del film sono durate più del previsto! Esclamò il ragazza, massaggiandosi la testa con le guance rosse, un po’ per la corsa ma soprattutto per l’imbarazzante ritardo.
Figurati, immaginavo che fossi impegnato! Disse la ragazza sorridendoli, ma il suo sguardo si fece perplesso.
Seiya che cosa ci fa Lady con te? Domandò la ragazza. La sua gattina era sdraiata sulla spalla del ragazzo, fissava Lucia.
 



Ah sì ecco perché ti ho chiesto di vederci, ho trovato la tua gatta che vagava vicino allo studio, così ho pensato di chiamarti per riportatela! Rispose Seiya sorridendole.
Lucia diventò bordeaux, credeva che quello fosse un appuntamento e non che Seiya l’ avesse chiamata per riportarle la sua gatta, avrebbe voluto mettere la testa sotto terra per la vergogna che stava provando in quel momento.
Mhm Lucia perché sei diventata rossa? Ti senti bene? Chiese il ragazzo inarcando le ciglia.
Oh si si sto bene, ho solo caldo, ahh! Rise forzatamente, mentre l’imbarazzo continuava a crescere dentro di lei.
Ehm Lady vieni piccola è ora di tornare a casa! Esclamò la ragazza ricomponendosi.
Miao! La gattina saltò giù dalla spalla del ragazzo avvicinandosi alla sua padroncina con passo felpato, Lucia si chinò prendendola in braccio.
Grazie Seiya! Esclamò Lucia sorridendoli
Figurati, e tu piccola non uscire più da sola, altrimenti Lucia si preoccupa! Esclamò il ragazzo, accarezzandole la graziosa testolina.
Miao! Miagolò Lady con le guance rosse e facendo le fusa.
Eh già, ora dobbiamo proprio andare! Esordì Lucia
Sì anche io devo tornare a casa, altrimenti Yaten e Taiki penseranno che mi sono perso, allora ci vediamo a scuola Lucia, ciao! Disse Seiya sorridendole, si mise le mani in tasca e se ne andò.
Scusa Lucia se ti ho fatta stare in pensiero! Esclamò la micina, volgendo il suo musetto verso la ragazza. Ma Lady si rese conto che non la stava ascoltando. Lucia era assorta nei suoi pensieri, mentre continuava a guardare Seiya che si allontanava da loro, scomparendo dietro le mura del parco.
Coraggio andiamo a casa Lucia! disse Lady, notando la tristezza nello sguardo della ragazza.
Mhm sì Lady! Esordì la ragazza, guardando un ‘ultima volta le mura, sperando che da un momento all’altro Seiya tornasse indietro, ma non fu così, le due amiche s’incamminarono in silenzio.

Intanto Seiya dopo essere uscito dal parco, si fermò e tirò un pugno al muro con forza.
Che stupido che sono, potevo chiederle di uscire! Si disse, fissando l’asfalto sottostante era indeciso sul da farsi, o meglio sapeva cosa voleva fare, doveva solo trovare il coraggio di tornare indietro e fermarla.
Lucia e Lady intanto erano uscite dal parco, dirette a casa. La ragazza continuava a pensare quanto fosse stata sciocca, sapeva che Seiya non era interessata a lei, eppure continuava a illudersi che da un momento all’altro lui potesse provare qualcosa, che andasse oltre la loro amicizia, ma erano pure e semplici fantasie.
Lucia senti!… ma il grido di una donna bloccò la micina. Le due si guardarono e senza dire nulla, seguirono la direzione da cui proveniva quel grido disperato. Ancora una volta il nemico aveva catturato un’innocente.
Neanche tu sai dirmi dove si trovano le Principesse e i loro cristalli! Lord Caspar non sarà contento di questo ennesimo buco nell’acqua! Si disse Sky Man.
Ah ah hai proprio ragione il nostro padrone non è affatto contento dei tuoi scarsi risultati! Disse una voce rauca, una donna si materializzò al suo fianco.
Sky Man si voltò, era Lady Black Heart, una tira piedi di Lord Caspar.
Che cosa vuoi Lady Black Heart? Chiese l’uomo con voce grossa
Lord Caspar, desidera vederti! Rispose la donna con un sogghigno
Bè come avrai notato, in questo momento sono impegnato, perciò di a Lord Caspar che appena mi libererò andrò da lui! Rispose Sky Man.
La donna sollevò le spalle, ma prima che potesse dissolversi qualcuno la bloccò con un grido.
Fermi dove siete! Urlò la Sailor del cristallo rosa
E tu chi saresti mocciosa? Chiese Lady Black Heart.  Lucia guardò quella donna, non capendo chi fosse.
Fiancheggiava Sky man, con aria di superiorità. Gli occhi della donna neri come la notte le davano uno sguardo tenebroso e i lunghi capelli corvini le scendevano delicatamente sulla schiena. Un abito nero lungo le copriva il corpo esile e risaltava ogni curva, una spaccatura vertiginosa della gonna, lasciava intravedere la lunga e pallida coscia .
Io sono la Sailor del cristallo rosa, e sono venuta fin qui per punirvi in nome del Pianeta Nepelox! E comunque non sono una mocciosa! Esclamò con voce tonante la ragazza.
Non ha importanza chi tu sia, non mi fanno paura le tue minacce e adesso ti punirò per l’affronto! Esclamò la donna, dai lunghi capelli corvini. Con un gesto rapidissimo della mano lanciò contro la nostra eroina una catena di metallo, che fortunatamente Lucia riuscì a schivare.
Ahh! La Sailor del cristallo rosa, osservò attentamente quella catena che per poco non la colpiva, era carica di elettricità, perciò se solo l’avesse sfiorata una potente scossa l’avrebbe sicuramente indebolita, per non dire di peggio.
Fermati! Urlò inaspettatamente Sky Man
Ma che cosa ti prende idiota, ti sto liberando di quella mocciosa! Contestò Lady Black Heart .
Non devi intrometterti, penserò io a lei! Replicò l’uomo con sguardo serio.
Come ti pare, sappi che Lord Caspar non ammetterà una tua sconfitta, quindi vedi di catturare le Principesse con i loro cristalli! Continuò la donna sogghignando.
Sky Man non rispose alle provocazioni della donna, che con una risata assordante abbandonò il campo di battaglia, nel contempo Lucia si era avvicinata alla donna che si stava risvegliando, con l’aiuto della sailor si rialzò ancora frastornata dal colpo subito.
Come ti senti? Le chiese la guerriera
Insomma sono stata meglio, ma tu chi sei, un anelo? Chiese la sconosciuta
Lucia arrossì. Ti  ringrazio per il complimento, ma adesso va via di qui, potrebbe essere pericoloso! Esclamò la ragazza sorridendole  .
La donna obbedì, senza esitare un istante si allontanò con passo frettoloso, prima di lasciare il parco si fermò un’istante e si voltò verso Lucia. 
Grazie! Le disse, ricambiando quel dolce sorriso che solo Lucia poteva donare. Poi se ne andò lasciandosi alle spalle quella brutta esperienza.
Lo sai oltre ad essere bella, possiedi un animo davvero nobile Principessa! Disse Sky Man
Eh! Lucia rimase senza parole, come faceva a sapere che lei era una delle 5 Principesse del Pianeta Nepelox?
Oh no, il nemico ha scoperto che Lucia è una delle 5 Principesse, devo fare qualcosa e in fretta! Pensò la piccola Lady. La gattina senza esitare si fiondò sul nemico, con la speranza di dare la possibilità alla sua amica di scappare, ma Sky Man senza alcun scrupolo la colpì scaraventandola via.
Oh no Lady! Urlò Lucia, correndole incontro. Ma Sky Man fu più veloce e in pochi istanti si mise tra le due impedendo alla ragazza di raggiungere la sua amica.
Adesso sei mia cara Principessa! Esclamò sogghignando l’uomo. Lucia aveva lo sguardo intriso di rabbia e i suoi occhi erano carichi di lacrime, quell’ essere che si trovava a pochi passi da lei non aveva esitato a colpire la sua amica Lady, meritava una lezione.
Uh che sguardo minaccioso, non ti si addice proprio Principessa, vuoi che ti chiamo la mamma e il papà? Ops dimenticavo, ormai sono dei pezzi di ghiaccio! Disse Sky Man con  sorriso compiaciuto.
Le lacrime che con tanta difficoltà Lucia aveva trattenuto sino a quel momento, si fecero strada sulle sue guance leggermente arrossate, rigandole il viso e un senso di amarezza le avvolse cuore. Lo sguardo della ragazza diventò vitreo, si accasciò sulle ginocchia come se un grosso macigno facesse peso sulle sue spalle, le parole di Sky Man l ‘avevano ferita profondamente.
L L Lucia! cercò di urlare la gattina, che con difficoltà si stava riprendendo dal colpo violento, ma non potendo fare nulla per la sua amica date le sue condizioni, si limitò a dirle di scappare, inutilmente perché Lucia sembrava essere paralizzata.
Sky Man afferrò il polso della ragazza, per poi tirarla a se, ma Lucia non reagì nonostante la stesse strattonando con forza. 
Lo sai Principessa, è davvero un peccato che Lord Caspar ti voglia tutta per se, questo bel viso meriterebbe di essere apprezzato da tutti! Esclamò l’uomo accarezzando morbosamente il suo viso.
Intanto Seiya tornato indietro per raggiungere Lucia, arrivò sul luogo e vedendo che la Sailor del cristallo rosa era in guai seri, non esitò un istante.
Sorella gemella del coraggio, vieni a me! Esclamò, dopo essersi trasformata, Regina del coraggio con un calcio colpì alle spalle Sky Man, liberando la fanciulla dalle sue grinfie.
Ancora tu? Mi sono stufato di voi Sailor Starlights, e ora di eliminarvi una volta per tutte! Urlò Sky Man furioso, lanciando contro la guerriera una potente sfera esplosiva, dalla quale vennero liberata delle lame di ghiaccio. Per poco le lame non colpirono Lucia, salvata nuovamente da Regina del coraggio, che afferrandola e saltando le fece da scudo con il proprio corpo.
Ti ringrazio! Mormorò la ragazza, sorridendole e guardandola con quegli occhi così splendenti che ricordavano la luce delle stelle. Regina del coraggio ricambiò il sorriso.
Ora tocca a te Sailor del cristallo rosa! Esclamò la Sailor Starlights
Si, subito! Sky Man, adesso ti darò una bella lezione! Gridò la ragazza, impugnando il suo scettro.
Non mi fanno paura le tue minacce Principessa! Esclamò l’uomo con voce tonante
Eh Principessa?! Ma allora…loro sono le Principesse del cristallo! Si disse Regina del coraggio, volgendo lo sguardo verso la ragazza.  
Potere del cristallo rosa, entra in azione! Urlò Lucia
Sfere di ghiaccio! Esclamò Sky Man
Le due energie s’incrociarono a metà strada, ma il potere del cristallo rosa della Principessa Lucia riuscì a prevalere su quello del suo nemico. Sky Man, venne colpito e indebolito si accasciò a terra. 
Il nemico alzò lo sguardo incrociando quello di Lucia, i suoi occhi erano carichi di odio, ma allo stesso tempo pieni di disperazione. La ragazza notò l’angoscia che si celava dietro a quello sguardo collerico. 
Lucia si avvicinò a Sky Man, nonostante tutto provava compassione per lui.  
Ma che cosa stai facendo? Chiese Regina del coraggio perplessa.
Lucia si fermò, ma non si voltò. Quest’ uomo è disperato, glielo si legge negli occhi, anche lui merita di essere aiutato! Rispose la fanciulla.
Ma ha cercato di catturarti, te ne sei già dimenticata? Continuò la guerriera, ancora sbigottita per ciò che le era appena stato detto dalla ragazza.
Lucia si limitò a volgere il suo sguardo e a sorriderle, come se le stesse chiedendo di fidarsi di  quello che stava facendo.
Sky Man fissava la Sailor del Cristallo con sguardo furioso, e mentre la ragazza si avvicinava lui indietreggiava, non voleva essere compatito, da quella mocciosa. 
Lascia che ti aiuti, sono sicura che in fondo puoi essere una persona buona! Disse la ragazza, tendendo la sua mano verso l’uomo.
Sky Man schiaffeggiò la mano di Lucia allontanandola.
Stai lontana da me, tu non capisci Principessa, ho una missione da compiere e se non la porto a termine, per me è finita! Non guardarmi così ragazzina! Urlò l’uomo.
Sky Man era allibito, per la prima volta qualcuno lo trattava come un essere umano, ed era proprio lei, la ragazza che con tanta foga aveva cercato di catturare, eseguendo gli ordini del suo padrone Lord Caspar.  
Un sorriso si affacciò sul volto dell’uomo. Non sarò mai come voi Principessa, per me è troppo tardi, la mia anima è perduta per sempre! Esclamò Sky Man.
Non è vero, a tutti può essere data una seconda possibilità, basta solo volerlo! Contestò la ragazza, che presa dalla conversazione non si accorse che un fascio di energia la stava per colpire.
Eh stai attenta Sailor del Cristallo rosa! Urlò Regina del coraggio.
Oh no Lucia! pensò Lady coprendosi gli occhi con le zampine, quando gli riaprì, la micina rimase sorpresa per ciò che stava vedendo. Sky Man con il proprio corpo fece da scudo a Lucia salvandole la vita e ora la guerriera lo stringeva fra le sue braccia.
Sky Man respirava a fatica, allungò la sua mano e asciugò gli occhi di Lucia, guardò la lacrima posata su di essa.
È la prima volta che qualcuno piange per me, forse è giusto che sia andata a finire così, avrei voluto conoscerti in altre circostanze Principessa, perdonami se puoi per quello che ti ho fatto! Disse infine l’uomo chiudendo gli occhi. Il corpo di Sky Man, in pochi istanti si dissolse in piccole luci come lucciole nell’aria.
Oh no! Esordì Lucia, con le lacrime agli occhi.
Che ingenuo, si era lasciato abbindolare dalle tue toccanti parole come un allocco! Esclamò lady Black Heart con un sogghigno.
Lucia volse il suo sguardo su quella donna, così tenebrosa che solo a guardarla metteva i brividi e con tanta crudeltà aveva colpito un suo compagno.
Come hai potuto colpirlo, era un tuo amico, sei senza cuore! Disse la ragazza con tono acuto.
Ah ah, sei proprio un’ ingenua Principessa, non ti hanno insegnato che in guerra e in amore tutto è concesso?! E poi il mio obiettivo eri tu, lui si è messo in mezzo per proteggerti! Replicò la donna, infastidita dal modo in cui le aveva parlato la ragazza.
Lady Black Heart, dove sei finita? Si sentì una voce nell’aria che stava chiamando la donna.
Accidenti, ci rivedremo presto Principessa! Ah ah! Così dicendo la donna scomparve nel nulla, lasciandosi dietro l’eco della sua malefica risata.
Sailor Star cuore del coraggio incrociò lo sguardo di Lucia.  La guerriera iniziò a incamminarsi senza degnarla di un saluto.
Aspetta! La supplicò la Sailor del Cristallo rosa. Regina del coraggio si fermò, continuando a darle le spalle.
Ecco… ora che sai tutto, ci consegnerete al nemico? Chiese la Sailor del Cristallo rosa.
Sailor Star si voltò, incrociando gli occhi della ragazza. 
Non vi consegneremo al nemico Principessa, ma se vuoi un consiglio da guerriera a guerriera lascia da parte i sentimentalismi, in battaglia non ti aiuteranno a salvare i tuoi amici ne il tuo pianeta! Così dicendo Regina del coraggio si allontanò, lasciando sola con i suoi pensieri la Sailor del Cristallo.
Dopo aver sciolto la trasformazione la ragazza andò dalla sua gattina, che ancora frastornata non riusciva ancora a muoversi. 
Perdonami Lady, non ho saputo proteggerti! Esclamò la ragazza, stringendola a se.
Non è stata colpa tua Lucia, non devi scusarti ne sentirti in colpa! Esordì la micina sorridendole.
Oh Lady, ora andiamo a casa, le altre si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto! Disse Lucia ricambiando il sorriso.
Hai ragione, torniamo a casa! Esordì la micina
Lucia con la piccola Lady in braccio iniziò ad incamminarsi, le due rimasero in silenzio, pensando a ciò che era successo poco prima, il nemico aveva scoperto che le Sailor del Cristallo non erano altri che le Principesse del pianeta Nepelox.
Lady credo che le altre debbano essere informate dell’accaduto soprattutto ora che il nemico sa che noi Sailor del cristallo siamo le Principesse! Esclamò la ragazza.
Sì ora dovrete stare molto più attente, e non fidarvi di nessuno! Continuò la micina
Lucia con chi stai parlando?
La ragazza si voltò di scatto, per vedere chi fosse, temeva potesse essere di nuovo il nemico.
Eh Seiya! Lucia arrossì. Speriamo che non mi abbia sentita parlare con Lady, altrimenti sono nei guai, oh ma perché non ne faccio una giusta? Pensò tra se e se.
Anche Lady si preoccupò che le avesse sentite.
Ti sei messa a parlare da sola? Guarda che non è un buon segno! Continuò il ragazzo sogghignando.
Mhm che antipatico! Ad ogni modo perché sei qui Seiya? Chiese Lucia incuriosita.
Lo sguardo di Seiya si fece serio, un senso di imbarazzo lo avvolse, doveva trovare il modo di invitare Lucia a uscire con lui, ma in effetti non era molto afferrato in queste cose.
Ehm ecco…vorrei chiederti di vederci domani sera, se non hai altri impegni! disse il ragazzo arrossendo.
Dici sul serio o mi prendi in giro? Chiese Lucia, aggrottando le ciglia.
No dico sul serio Lucia, perché dovrei prenderti in giro?! allora ti va di vederci o hai altri programmi? Continuò il ragazzo.
Il volto della ragazza s’illuminò e un sorriso si affacciò sul suo viso, non riuscendo a trattenere il suo entusiasmo Lucia lo abbracciò dolcemente, ma quando si rese conto del gesto impulsivo si allontanò, con le guance tutte rosse per l’imbarazzo e lo sguardo rivolto verso il basso.
Seiya sorrise. Allora non mi hai ancora risposto! Continuò il ragazzo.
Ehm si va bene per domani sera non ho altri impegni! mormorò la ragazza.
Bene allora passerò a prenderti alle otto, ci vediamo domani Lucia! esclamò il ragazzo sorridendole,  poi s’incamminò per tornare a casa.
Ah Seiya dove andremo? Chiese la ragazza. Il ragazzo si fermò e si voltò, incrociando il suo sguardo.
È una sorpresa! Rispose sorridendole e facendole l’occhiolino, per poi andarsene con sguardo ridente. Invitare Lucia a uscire fuori non era stato poi così difficile come credeva. 
Lucia rimase per qualche istante in silenzio, alzò lo sguardo per osservare il cielo, il sole stava lasciando il posto alla luna… il chiarore del giorno lasciava posto al buio della notte con le sue compagne notturne che brillavano più del solito.
Forse hanno sentito le mie preghiere, grazie! Pensò la ragazza, prima di voltarsi per andare a casa, accompagnata dalle sfumature del tramonto.

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