Il vento del perdono

di mikafreak95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La nuova vicina ***
Capitolo 2: *** Cena dai Simpson ***
Capitolo 3: *** Rivelazione ***
Capitolo 4: *** Alla centrale nucleare ***
Capitolo 5: *** Visita in carcere ***
Capitolo 6: *** Festa a casa di Homer ***
Capitolo 7: *** Grace rivela la verità ***
Capitolo 8: *** Homer e Smithers confronto ***
Capitolo 9: *** Ricordi del passato ***
Capitolo 10: *** Il vento del perdono ***



Capitolo 1
*** La nuova vicina ***


Era una mattina come le altre a Evergreen Terrace e la famiglia Simpson si stava preparando per la solita routine quotidiana : Homer andava controvoglia al lavoro, Bart e Lisa a scuola e Marge, dopo aver lavato i piatti della colazione , rimaneva da sola a casa con Maggie . “A quanto pare ci aspetta un’altra lunga giornata di non fare niente piccola mia “ disse Marge piuttosto annoiata alla figlia che, d’altro canto, non la degnava del minimo sguardo intenta a giocare con i suoi pupazzi. Dopo l’ennesimo sbuffo, Marge si apprestava ad andare a guardare la TV quando, all’improvviso, sentì il rumore di un camion per il viale. Incuriosita, si affacciò alla finestra e vide una giovane coppia con una bambina intenta a traslocare nella casa affianco. “Ah nuovi vicini … andiamo a conoscerli Maggie “ disse Marge. Uscì di casa e si recò a quella vicina presentandosi : “ Buongiorno sono Marge Simpson e lei è mia figlia Maggie. “ “Piacere di conoscerti Marge, io sono Grace Taylor la nuova vicina, lui è mio marito Colin e lei è mia figlia Chloe ha 4 mesi “ “Ciao piccola” disse Marge accarezzandola. “Allora cosa ti porta qui a Springfield ? “ “Volevo cambiare posto tutto qui ! “ rispose Grace anche se a Marge la risposta sembrò molto evasiva ma non volle indagare oltre, in fondo la conosceva soltanto da 2 minuti. “Allora,ehm, Grace che ne diresti di venire a cena da noi stasera? Così potrai conoscere il resto della mia famiglia ed iniziare ad ambientarti …” “non so non vorrei disturbare … “ “Ma quale disturbo! Sei la benvenuta in casa Simpson ! “ “Allora ci sarò! Grazie a stasera ! “ “A stasera ! “ Una volta che Marge si chiuse in casa , Colin disse alla moglie: “Forse dovresti dirgli il vero motivo per cui ti sei trasferita qui… sembra tanto gentile e forse potrebbe aiutarci ! “ “Hai ragione tesoro, forse dovrei! “

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Capitolo 2
*** Cena dai Simpson ***


Erano le sette di sera e Marge stava ultimando i preparativi per la cena , Bart e Lisa si stavano mettendo gli abiti da cerimonia, mancava solo Homer che era come al solito al bar di Boe con gli amici e sarebbe rientrato tra poco. E infatti dopo 2 minuti arrivò e Marge disse subito : “va a vestirti Homer tra poco arriveranno i nuovi vicini a cena da noi “ . Dopo altri 5 minuti risuonò il campanello: “Benvenuti Grace Colin… ciao Chloe… loro sono gli altri miei 2 figli Bart e Lisa e lui è mio marito Homer! “ “Piacere di conoscervi!” “Incantato,incantato!” “Ehm grazie anche per noi è un piacere!” “Allora … andiamo a tavola? “ “Si certamente Marge!” Iniziarono a mangiare, dopo aver detto la preghiera, e a parlare del più e del meno, quando all’improvviso si arrivò a parlare del lavoro : “come è andata oggi al lavoro ? “ chiese Marge a Homer. “Non me ne parlare tesoro, io Lenny e Carl stavamo organizzando uno scherzo al signor Burns ma è saltato tutto e saremmo stati licenziati se egli non fosse stato in grazia e non ci abbia dato solo la punizione di pulire tutto quanto … maledetta spia di Smithers!” “Homer!” “Che c’è ? Lo sanno tutti che è il leccapiedi di Burns ! “ “Conoscete Waylon Smithers ? “ si intromise all’improvviso Grace. “Si mio marito lavora per lui e il signor Burns da 10 anni … perché ? “ chiese perplessa Marge. Grace allora cercò lo sguardo del marito che gli disse : “diglielo tesoro !” “Va bene … !” CONTINUA

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Capitolo 3
*** Rivelazione ***


“Diglielo tesoro !” “Va bene ehm … Waylon Smithers è il mio fratellastro! “ “Oh davvero ? “ chiese Marge incredula. “Davvero … ma in realtà non l’ho mai conosciuto ! “ “E come mai ? “ “E’ una lunga storia che riguarda mia madre … ! “ “Possiamo aiutarti se vuoi ! “ “Ok allora vi racconterò fin dall’inizio : mia madre Roberta dopo l’università sposò il suo fidanzato e compagno di studi Waylon Smithers Sr, da quel matrimonio nacque Waylon Jr ma dopo 6 mesi il marito morì per avvelenamento da radiazioni, dopo aver salvato la centrale nucleare. Per mia madre fu un duro colpo: vietò al signor Burns di vedere Waylon poiché lo riteneva responsabile e si rinchiuse nella sua casa. 4 anni dopo la morte del marito, si risposò con Glenn White che la condusse nel tunnel dell’alcool tanto da trascurare suo figlio e non accorgersi degli abusi che subiva dal marito. Per 4 anni waylon non l’ha raccontato a nessuno ma il giorno del suo ottavo compleanno, quando arrivò per posta un regalo da parte del signor Burns, e prima che mamma lo buttasse nella spazzatura, lo recuperò e vedendo l’indirizzo scappò di casa e andò dal signor Burns raccontandogli tutto. “ “E poi cosa accadde ? “ chiese Marge. “ Accadde che il signor Burns denunciò mia madre e Glenn alla polizia e a mamma venne tolta la patria potestà e Waylon fu affidato al signor Burns. Mamma provò a infangare il signor Burns , facendolo processare per la morte del primo marito, ma dopo 2 anni perse e finì lei in carcere per calunnia. Lì conobbe mio padre Charles, una guardia carceraria, che la convinse a liberarsi dalla dipendenza dell’alcool, e a divorziare da Glenn. Si innamorarono e dopo 5 anni lei uscì dal carcere che era incinta di me e con mio padre si trasferì a Phoenix. Quando io avevo 3 anni si sono sposati. Per me è stata la miglior madre che potessi avere ma le dispiace non aver potuto crescere l’altro figlio e aver fatto soffrire anche il signor Burns!” “Per questo siete venuti a Springfield ? “ “Si voglio che Chloe conosca suo zio e magari che Waylon riesca a perdonare sua madre ! “ “Allora vi aiuteremo ! “ “E come ? “ “Intanto potresti cercare un lavoro alla centrale nucleare e poi si vedrà …! “Ok allora andremo a lavoro insieme domani Homer !” “D’oh!” CONTINUA

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Capitolo 4
*** Alla centrale nucleare ***


Il giorno dopo , puntuali come un’ orologio , Homer e Grace andarono alla centrale nucleare lasciando i rispettivi coniugi alle prese con i figli. “Sono nervosa Homer e se mi odierà dopo la mia confessione ? “ “Suvvia Grace vedrai che capirà ! Ci vediamo in pausa pranzo . “ “Si lo spero ! “ Così Homer si diresse in ufficio, ovviamente a bighellonare con Lenny e Carl , mentre Grace si diresse all’ufficio del signor Burns per il colloquio. Bussò timidamente alla porta ed aprì proprio il signor Smithers : “Si desidera ? “ “Sono qui per il posto di vice ispettore della sicurezza ! “ “Falla entrare Smithers !” “Si signore ! “ “Allora ehm… signora ? “ “Taylor signore ! “ “Si si si Taylor ! Cosa le fa pensare di essere adatta per questo posto ? “ “Beh ho già fatto esperienza a Phoenix e inoltre sono disposta a lavorare anche con il salario ridotto ! “ “Sul serio ? Mi piace questa donna Smithers ! E’ assunta mia cara ! “ “Oh ehm la ringrazio signor Burns !” “ Si si ora sparisca prima che ci ripen… “ “signor Burns tutto bene ? “ “Si certamente … sparisca ho detto! Ah aspetti ! Smithers verrà a mostrarle il suo ufficio ! “ “Allora aspetto fuori ! “uscì e chiuse la porta . Quando se ne fu andata il signor Burns disse : “Smithers non trovi che somigli molto a tua madre ? “ “Si signore lo trovo anch’io ma non credo che possa essere mia sorella, Glenn non poteva avere figli. “ “Uhm si hai ragione. Ok , ora accompagnala nel suo ufficio ! “ “Si signore ! “ CONTINUA

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Capitolo 5
*** Visita in carcere ***


Erano passati 4 giorni da quando Grace era stata assunta alla centrale e Smithers non faceva che pensare a quello che aveva detto il signor Burns . Era vero che la donna assomigliava molto alla madre che non vedeva da 30 anni ma aveva dei dubbi che potesse essere la sua sorellastra. Così decise di andare a trovare l’uomo che da piccolo lo aveva fatto tanto soffrire per avere delle risposte: Glenn White il suo patrigno. “Sei sicuro di volerlo fare Smithers?” chiese il signor Burns preoccupato. “No ma io voglio sapere!” ribattè con decisione. E così si recò al carcere di Springfield e attese l’arrivo del prigioniero. “Waylon pensavo che non ti avrei mai rivisto. Sei diventato un uomo ormai!” disse Glenn con un ghigno. “Sta zitto verme schifoso e ascolta! Voglio farti delle domande.” “Ah si ? E su che cosa ?” “Voglio sapere se hai notizie di mia madre.” “Ah quella sgualdrina! Non ho più sentito parlare di lei da quando 26 anni fa l’avvocato mi ha consegnato i documenti per il divorzio. All’improvviso non ha voluto più saperne di me. Come se bastasse questo per lavarsi la coscienza … “ “Che intendi dire?” chiese Smithers confuso. “Voglio dire che ha trovato un altro uomo che l’ha aiutata a ripulirsi e anche a rifarsi una famiglia. Ho anche saputo che era incinta quando è uscita dal carcere.” “Come si chiama quest’ uomo?” “Ah questo non lo so. So solo che faceva la guardia carceraria qui.” “Faceva?” “Si non lavora più qui. Ho saputo che si è trasferito a Phoenix con tua madre! Allora hai trovato quello che cercavi? Ahahahahah” la sua risata crudele riecheggiò nella stanza. “Brucia all’inferno Glenn!” “E’ stato un piacere Waylon.” Smithers lasciò il carcere con ancora delle domande in testa ma ora sapeva da dove iniziare: doveva conoscere Grace e sapere tutto di lei e della sua famiglia perché troppe erano le coincidenze con quello che aveva scoperto da Glenn.

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Capitolo 6
*** Festa a casa di Homer ***


Passavano i giorni ma Grace non era riuscita a parlare con Smithers neanche una volta se non per questioni riguardanti il lavoro e la cosa cominciava a diventare insopportabile per lei. “Come faccio Homer ? Non so proprio cosa inventarmi per attirare la sua attenzione! Aiutami per favore!” “Ma io non so come … aspetta ho un’idea! Tra 2 giorni è il mio compleanno e Marge sta organizzando una festa con parecchi invitati e se questa fosse l’occasione giusta ?” “Ma Homer non mi hai detto che ti odia ? “ “Si ma potrei sempre convincerlo.” “Va bene mi fido di te. Ci vediamo dopo!” E così una volta arrivata la fine del turno di lavoro, Homer si presentò all’ufficio di Smithers : “signor Smithers posso chiederle una cosa ? “ “Si certamente Simpson ma arriva al dunque ho del lavoro da sbrigare.” “Si certo! Prima di tutto volevo scusarmi per tutti i fastidi che vi ho creato e poi volevo invitarla alla mia festa di compleanno di dopodomani.” “Mi spieghi perché dovrei venire alla festa dell’impiegato più … “stava per rifiutare con sarcasmo ma poi ricordandosi delle parole del signor Burns di qualche giorno fa e sapendo che Grace Taylor abitava vicino a Homer, pensò che invece questa stupida idea poteva essere l’opportunità di conoscerla e trovare le risposte che cercava. “Va bene Simpson accetto l’invito e le sue scuse in fondo anch’io sono stato un po’ troppo duro con lei!” disse con un sorriso falso. “Grazie signor Smithers e buona serata!” “Buona serata anche a te Simpson!” 2 sere dopo si presentò puntuale alla festa organizzata nel giardino dei Simpson : “Buonasera Marge ! Auguri Simpson!” “Buonasera signor Smithers!” “Signor Smithers!” “Leonard, Carlson !” “Waylon che piacere rivederti!” “Ciao Boe! Oh buonasera Grace proprio lei cercavo! Le devo parlare!” “Oh buonasera signor Smithers! Va bene ma prima devo presentarle 2 persone: mio marito Colin e mia figlia Chloe!” “Piacere! Andiamo?” “Si certo !” Si voltò verso Homer che le sussurrò un coraggio e si avviò da un’altra parte del giardino . Era il momento della verità!

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Capitolo 7
*** Grace rivela la verità ***


Appartatisi in un’altra parte del giardino, Grace si sentiva nervosa ma allo stesso tempo contenta di poter finalmente raccontare la verità : “allora signor Smithers di cosa voleva parlarmi?” “Ehm vede Grace lei mi ricorda tanto una persona, una persona che non è stata mai presente nella mia vita ma questo lo sa vero ? Avanti dica pure la verità! Tanto il mio ex patrigno Glenn mi ha già raccontato tutto ma voglio sentirla da lei !” “Si Waylon! Io sono la figlia di Roberta, sono la tua sorellastra!” “Già e scommetto che sei venuta qui con la scusa di farmi conoscere la tua famiglia per dirmi che mia madre è cambiata e che vorrebbe recuperare il rapporto con me.” “E’ così infatti!” “Beh è un po’ tardi non ti pare? Non si possono cancellare 35 anni di assenza come se niente fosse e tu sai quello che mi ha fatto! “Si ma … “ “Niente ma! Tu non la conosci come credi! Non sai chi è mia madre! Io desideravo solo una cosa, 2 genitori, e lei preferiva ubriacarsi piuttosto che badare a suo figlio e accorgersi che il marito era violento . Il signor Burns è e sarà sempre la mia unica famiglia. E ora vattene! Non voglio conoscerti e dì a mia madre che non la perdono. Con permesso!” “Waylon aspetta … Waylon!” Grace rimase sola in lacrime, delusa dal fatto di aver anche solo sperato che il fratello potesse accettarla. “Sistemerò le cose Grace te lo prometto!” “Homer, non puoi fare niente! Ormai mi odia!” “Ma dai non tutto è perduto. Proverò a parlargli. Dai , asciugati le lacrime e vieni al taglio della torta!” “Grazie Homer!” “Per una volta mi fa piacere aiutare qualcuno, sei una brava persona e te lo meriti!”

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Capitolo 8
*** Homer e Smithers confronto ***


Il giorno dopo era sabato e Homer, contrariamente alla sua indole, era già in piedi alle 7 del mattino. “Non riesci più a dormire papino ? “ chiese Marge comparendo all’improvviso in cucina. “Marge sono preoccupato per Grace ! Le ho promesso che avrei sistemato le cose ma non so cosa fare ! Non posso parlare con il signor Smithers , mi considera uno stupido e ha ragione. Per 10 anni non ho fatto altro che prenderlo in giro per la sua devozione al signor Burns ! Non c’è assolutamente nulla di cui potremmo discutere ! ” Mormorò Homer sconsolato. “E invece c’è una cosa che avete in comune.” “Ah si ? E quale ? “ “Anche tu hai subito l’abbandono di tua madre … “ “No, non se ne parla ! Non posso parlare di mia madre, non con il figlio adottivo di colui che ha reso la sua vita un inferno ! “ “Ma tua madre poteva scegliere di non aggregarsi con gli hippies!” “Anche la sua poteva non gettarsi nell’alcool e … hai ragione Marge . Forse abbiamo qualcosa in comune. Grazie ! “ e baciò sua moglie sulla guancia e lei sorrise ampiamente. Lo stesso pomeriggio si recò presso l’abitazione del signor Smithers : “Si chi è ? Ah sei tu Simpson ! Senti se sei venuto per parlare di quello che è successo ieri sera con la tua vicina te ne puoi anche andare. Non devi impicciarti dei nostri segreti di famiglia.” “No io non me ne vado finchè lei non mi avrà ascoltato. Senta lo so di non essere la persona più intelligente del mondo e neanche il miglior impiegato della centrale ma so anche questo … so cosa si prova quando la persona che dovrebbe proteggerti ti spezza il cuore … “ “Ma … “ “Aspetti non mi interrompa ! Lo so che quello che ha passato non è la stessa cosa, non sto dicendo questo, ma anche mia madre mi ha abbandonato e tutto per degli stupidi ideali che ha voluto mettere al primo posto. E per anni ho scaricato la colpa su mio padre ma lui non ha avuto scelta, ha dovuto crescermi da solo. Non commetta lo stesso errore, non faccia pagare a Grace le colpe di sua madre! E’ una brava donna!” “E tu pensi che dovrei anche perdonare mia madre? Non è così semplice.” “No, non lo è. Anch’io ci ho messo un po’ ma poi ho capito che anche lei ha sofferto e non è stata in grado di rialzarsi. Tutti facciamo degli errori signor Smihers, sta poi a noi cercare di recuperare i pezzi se gli altri non possono farcela da soli. Ci pensi bene ! Arrivederci signor Smithers ! “ e così uscì dalla casa, lasciando Waylon con i suoi pensieri.

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Capitolo 9
*** Ricordi del passato ***


Il giorno dopo, una volta tornato dalla Messa, Waylon stava pulendo la casa del signor Burns : era arrivato proprio nella camera da letto dove gli era stato ordinato di buttare alcuni oggetti inutili quando trovò un vecchio video che non aveva mai visto. Smise di svolgere le sue faccende, accese il videoregistratore e quello che vide lo lasciò senza parole: era il giorno del matrimonio dei suoi genitori e gli invitati erano tutti riuniti al ristorante nel momento del brindisi. Il signor Burns , vestito di un completo blu elegante con cappello e bastone abbinato, si alzò in piedi un po’ ubriaco e disse : “ Vorrei proporre un brindisi agli sposi e fare delle promesse … a te Waylon prometto che un domani che il tuo futuro figlio vorrà un lavoro io glielo darò e a te Roberta che a tuo marito non succederà mai niente ! “ “Capisci ora perché tua madre ce l’ha con me Waylon ? Io avevo fatto una promessa e ho fallito … lei aveva ragione su tutto … “ “Signore, mio padre ha voluto dare la sua vita per salvare la città. Lei ha cercato di fermarlo … non è colpa sua come non è colpa sua se mia madre ha deciso di ubriacarsi fregandosene di suo figlio e di quello che suo marito faceva ! “ “Waylon, cerca di capire … lei era distrutta dal dolore … ricordi cosa mi dissi una volta ? Che non tutti riescono ad affrontare gli ostacoli della vita allo stesso modo e lo stesso vale per tua madre. Non ti sto dicendo di perdonarla come se nulla fosse ma solo di comprenderla. “ “Grazie signore!” “Si si ora sbrigati prima che ti licenzi ! “ Waylon sorrise e tornò al lavoro. “Ah Waylon tu sei come un figlio per me … anche se non te lo dirò mai ! “ disse tra se e se il signor Burns.

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Capitolo 10
*** Il vento del perdono ***


Smithers era stato sveglio tutta la notte a ripensare sia alle parole del signor Burns sia alle parole di Homer ed era arrivato alla conclusione che entrambi avevano ragione : era stato così cieco ed egoista da non accorgersi che anche sua madre aveva sofferto molto. Così aveva deciso che non era troppo tardi per sistemare le cose : infatti ora era davanti la porta di Grace e stava per bussare. “Si ? Waylon ehm … volevo dire signor Smithers … cosa fa qui ? “ “Scusa Grace il fatto è che … mi sono comportato male con te ma ho ripensato a tutto quanto e volevo chiederti scusa ! “ “Ora si che è un’ inizio. Benvenuto fratellone ! “ disse Grace abbracciandolo. “Allora dov’è la mia nipotina ? Voglio conoscere la piccola Chloe ! “ “Eccola! Dai tesoro, saluta lo zio ! “ gli porse in braccio la neonata che appena lo vide sorrise. “Quanto vorrei parlare con nostra madre … “ “Waylon ? Sei tu ? “ in cucina apparve Roberta, una donna alta, con i capelli ricci e castani, gli occhiali e le rughe della sofferenza che solcavano il suo volto. “Mamma? Oh mio Dio sei bellissima ! “ “E tu sei uguale a tuo padre. Mi sei mancato tesoro ! Non sai quanto mi dispiace non averti potuto crescere … Perdonami ! “ disse tra le lacrime. “Io ti perdono mamma. Sono stato così sciocco a non accorgermi della sofferenza che provavi. “ “Non potevi eri soltanto un bambino ! “ e così madre e figlio si riabbracciarono per la prima volta dopo 35 anni , sotto lo sguardo commosso di Grace. “E Monty ? Lui è … “ “Si è ancora vivo ! “ “Vorrei chiedere scusa anche a lui … avrei dovuto stargli vicino dato che tuo padre era il suo unico amico e invece ho solo rivolto parole velenose. Ma avevo torto ! “ “Perché non glielo dici di persona ? “ “Monty ! “ “Roberta sei tu ? “ “Si sono io ! Perdonatemi non volevo distruggerle la vita ! “ “Lo so … ho già perdonato tutto e ora anche Waylon … “ Così si era riunita una famiglia e quel terribile segreto era solo un lontano ricordo. All’altra casa Marge stava sorridendo a suo marito : “Sono fiera di te Homer. Hai compiuto un bel gesto nei confronti di Grace ! “ “Grazie mio dolce babà ! “

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