Alex Baker e gli Oggetti del Potere

di NicolaDoccu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Era una fredda mattina di febbraio, il sole era sorto da qualche ora, un ragazzo di nome Alex Baker prendeva l'autobus per andare a scuola. Alex Baker aveva dodici anni e abitava in una palazzina al centro di Londra, abitava lì con la madre Susan. Suo padre, Mike, era morto in un incidente d'auto quattro anni prima. Alex Baker era basso, capelli castani, occhi rossi e naso a patata. Era iperattivo e andava bene a scuola. Frequentava la Bowden Academy. La scuola era semplicemente un edificio di mattoni grigi e tetto rosso. L'autobus era affollato come al solito e areoplanini di carta volavano quà e là per tutto l'autobus. Alex era seduto nella zona centrale. Alla prima ora Alex aveva scienze. Entrato in classe c'era il professor Gorlami. era il professore preferito di Alex: aveva una cinquantina d'anni, aveva capelli neri con delle basette bianche. "Ragazzi" disse "oggi faremo una dissezione di rane." Alex odiava dissezionare, non perché fosse animalista ma gli facevano tanta impressione quelle budella. Quindi corse in bagno a vomitare, e vomitò così tanto che intasò il gabinetto. Andò in corridoio e dal suo armadietto prese il suo zaino Per saltare la lezione, Alex, andò nel retro della scuola. Davanti alla scuola c'è un edificio che era là da chissà quanto. Era un'antico edificio in pietra, usato come biblioteca della scuola, passando di lì Alex notò un disegno sulla parte destra dell'edificio: tre cerchi intrecciati tra loro con al centro un'aquila con le ali da pipistrello. Alex, come d'istinto, toccò il simbolo e con sua grande sorpresa, il simbolo si illuminò e a circa tre centimetri dal terreno si aprì una botola con della scale fatte interamente di pietra. D'istinto entrò nella botola. Era una specie di tunnel fatto interamente di cemento. Dopo aver fatto alcuni metri, arrivò alla fine del tunnel. Era una stanza di color rosso fuoco ricoperto da rampicanti e al centro c'era una cosa: una colonna romana alta almeno un metro, e in cima c'era una spada corta, modello semplice con delle rune incise sull'elsa e sulla lama. Alex era affascinato dalla spada. La spada si alzò in aria e a altissima velocità andò dritta verso Alex e si bloccò da almeno un centimetro dagli occhi di Alex. La spada di mise in orizzontale e si posò nelle mani di Alex. Alex la prese e rimase stupefatto. D'istinto prese la la spada e la mise nel suo zaino. Alex fece in tempo a ritornare a scuola esattamente un momento prima della fine della lezione di scienze. Estrasse la spada dallo zaino e la nascose nell'armadietto. Alex pensò tutto il giorno a quello che le era successo. Tornò a casa, la madre era al lavoro e ritornava entro le sette di sera quindi doveva stare a casa da solo per quasi tre ore. Andò in camera sua e prese la spada dallo zaino. La osservò per quasi due minuti. La spada era fatta di un metallo strano. Una sorta di lega tra l'acciaio e la pietra. La spada aveva delle rune lungo l'impugnatura e la lama. Alex non sapeva cosa significassero, ma la stessa identica sequenza era ripetuta da tutti i due i lati della spada. All'improvviso le rune incise sulla spada si illuminarono. Alex volò sul soffitto dall'onda di energia lanciata dalla spada. Alex preso dallo shock, tentò di distruggere la spada ma la spada era più dura dell'acciaio. Allora Alex prese la spada e la nascose in soffitta. Il giorno dopo, ci fù una sorpresa inaspettata. Durante l'ora di matematica il professor Smith, un anziano signore che assomiglia molto vagamente ad Albert Einstein. "Ragazzi" disse. "Ecco a voi la vostra nuova compagna di scuola, si chiama Lucy Blues". "Ecco chi è la nuova compagna di classe" pensò Alex. Gli studenti erano già stati avvisati due settimane prima. "Presentati Lucy." Finì il professore. "Mi chiamo Lucy Blues ho 12 anni e abitavo dello Yorkshire" Lucy Blues era una ragazzina di altezza media per una dodicenne. Lucy si sedette propio vicino ad'Alex. Alex arrossì leggermente. "Ciao" disse Lucy rivolta ad Alex con la mano tesa verso di lui "Alex Baker, piacere" "Alla ricreazione ti siederesti vicino con me?" Rispose Alex. "D'accordo". Passa un mese. Alex e Lucy diventarono quasi inseparabili. Passarono due mesi. Alex e Lucy strinsero una forte amicizia. Il sabato andavano uno a casa dell’altro per giocare ai videogiochi o guardare un film. Adesso Alex aveva intenzione di raccontare a Lucy quello che era successo due mesi prima. Andarono in soffitta e Alex incominciò: "Il giorno prima del tuo arrivo, io mentre ero davanti alla vecchia biblioteca della scuola, e si aprì una botola dopo un lungo corridoio trovai una spada che che si è avvicinata a me. La presi la portai a casa e all'improvviso un'esplosione di luce mi fece volare fino al soffitto e mi fece venire tanto panico che la nascosi qui". "è incredibile!". "voi vedere la botola?" rispose Alex. andarono alla vecchia biblioteca della scuola, il simbolo era ancora lì. Alex lo toccò e si aprì la botola. Arrivarono alla fine del corridoio, la stanza era rimasta uguale solo che al posto dove un tempo c'era la spada ora c'era una testa di gargoyle.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Alex non capì quello che stava succedendo, proprio per nulla "SALVE" disse il gargoyle, Alex e Lucy urlarono all'improvviso, come un sussulto. "Ma tu parli?" disse Lucy scioccata. "Ma è OVVIO!" disse il gargoyle con un accento inglese fiero. "Perchè non dovrei parlare?" "PERCHè SEI UNA STRA CAVOLO DI STATUA!" rispose Alex. "E allora? disse la statua. "Vedo che tu hai preso la spada" disse il gargoyle vedendo spuntare l'impugnatura della spada dallo zaino di Alex. "Vorrei farti una domanda: CHE COS'è QUESTA SPADA? A COSA SERVE PRINCIPALMENTE?" chiese Alex con un tono molto serio "quella spada si chiama EXCALIBUR ed era appartenuta a Re Artù." rispose il gargoyle. "Re Artù? quell'Artù? quella è Excalibur? è ASSURDO!". "no, non'è assurdo" rispose il gargoyle. "Solo che quando passa tanto tempo la storia diventa leggenda e pian piano col passare del tempo si dimentica." "Wow...è incredibile! Re Artù è esistito davvero!". "Esistono altri oggetti simili alla spada" Disse il gargoyle "Si chiamano oggetti del potere e hanno diversi poteri e diversi scopi. Sono: La Spada Excalibur che tu hai già in possesso, Il Libro delle catene, un libro che contiene informazioni su tutta la magia e tutti gli incantesimi creati fino ad oggi. La clessidra del tempo, una clessidra che può farti viaggiare e bloccare il tempo a proprio piacimento..." "Ma è tipo la GIRATEMPO di Harry Potter! ho SEMPRE voluta averla!" esclamò Lucy "Come stavo dicendo" Riprese il gargoyle "E l'Ultimo oggetto è il Tridente di Nettuno, chi lo possederà comanderà gli oceani". "Ok ma che cosa ci fai qui?" Chiese Alex "Ero il guardiano della spada, visto che dovevo scegliere qualcuno con un animo coraggioso, e io vedo cosa hanno le persone nel cuore appena ti ho visto e ho guardato nel tuo cuore ho capito che tu eri degno di prendere la spada. La spada è ora legata a te per sempre, sia fisicamente che mentalmente". "E cosa succede se muoio?" "La spada sarà riportata al suo posto, ovvero qui, aspettando che qualcuno riscopri questo posto e la spada si leghi a lui". Quando uscirono dalla cripta l'entrata dietro di loro svanì in un istante. "Be..." Disse Lucy "è stato molto strano". "Lo so" Rispose Alex, prese la spada e la osservò molto più attentamente di quanto aveva fatto prima. "La lama di pietra è molto affilata" Osservò Alex "La spada è antichissima ma sembra nuova e non'ha nemmeno un graffio!" "Queste rune sembrano molto antiche" Disse Lucy. Il giorno dopo, Alex e Lucy dopo scuola e entrarono nella cripta per parlare col gargoyle. "Conoscerai la storia di re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda" disse il gargoyle "si... più o meno" rispose Alex "Ebbene... quando Re Artù morì, chiese che Excalibur venisse nascosta. La spada è molto potente, forgiata dall'acciaio di Exegon" "L'acciaio di che?" chiese dubbioso Alex "Acciaio di EXEGON. Un tipo di lega tra l'acciaio e la pietra unita con la magia, indistruttibile. Bè ecco la spada fù nascosta qui e gli altri oggetti del potere vennero anchessi nascosti: Il Tridente di Nettuno venne nascosto nei sotterranei del Colosseo di Roma, La clessidra del tempo venne nascosta a Parigi sotto il museo del Louvre." "Immagino che gli oggetti del potere sono protetti da magie molto antiche e potenti." Disse Alex "Precisamente!" esclamò il gargoyle.

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