Buon Natale...

di Ran 4hever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** RanxShinichi ***
Capitolo 2: *** HeijixKazuha ***
Capitolo 3: *** KaitoxAoko ***



Capitolo 1
*** RanxShinichi ***


 

I fiocchi di neve rendono la città stupenda, un paesaggio incantato.

I bambini vanno in giro per negozi accompagnati dalle loro mamme, alla ricerca del regalo di natale.  Sono tutti felici...tutti tranne io...

Cammino interrottamente per le strade della città da ore ormai, e sono arrivata al parco dove giocavamo sempre da bambini. 

Mi siedo sulla panchina e porto i miei occhi al cielo.  Dove sei?...perche non torni?...

Queste domande affollano i miei pensieri da mesi ormai, precisamente da quando te ne sei andato. 

Per di più Conan è tornato dai suoi genitori pochi giorni fa.  Anche il mio fratellino mi ha lasciata sola, sapevo che prima o poi sarebbe successo ma non sapevo che mi sarei affezzionata così tanto a quel bambino.

Lui è stato l'unico a starmi vicino quando non c'eri, a confortarmi e a dirmi che saresti ritornato da me anche a costo della vita*. 

Quanto vorrei che avesse ragione, quando vorrei che tu tornassi da me.

Ma se tu vuoi inseguire la tua passione di fare il detective io non sono nessuno per fermarti, ma cavolo fa così male...

Abbasso gli occhi sulla neve e non posso non pensare a quanto sono stata stupida a non dirti prima quello che provavo, a non averti risposto a Londra e per averti lasciato andare via.

Mi alzo dalla panchina, credo sia venuto il momento di andare a casa. 

"Ran" mi fermo al suono di quella voce, mi giro ma non ho il coraggio di alzare lo sguardo, per poi scoprire che mi sono immaginata tutto.

Sento qualcuno avvicinarsi a me e quindi alzo lo sguardo, e quando lo faccio mi scontro con due occhi blu come il mare "Shinichi" sussurro così a bassa voce che persino io faccio fatica a sentire.

Lui mi guarda sorridendo, quante volte ho sognato di rivedere quel sorriso. 

"Sei tornato" dico quasi non credendoci  "appena ho risolto quel caso difficilissimo sono corso subito da te, ma non trovandoti a casa ho immaginato fossi qui" mi dice sempre con il sorriso sulle labbra.

Le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi senza che io possa fermarle,  "Ran?" mi chiama shinichi proccupato,io senza dire niente mi butto fra le sue braccia piangendo ancora più forte   "mi sei mancato" gli dico tra le lacrime.

Lui mi stringe forte e mi accarezza la testa  "anche tu mi sei mancata" dice per poi baciarmi la fronte, io mi allontano di poco fissandolo negli occhi  "perche sei sparito senza dirmi niente" gli chiedo   "ora non è il momento adatto per dirti la verità ma ti prometto che presto ti dirò tutto" mi dice lui continuando ad accarezzarmi la testa, io annuisco so che me lo dirà prima o poi mi fido di lui.

"ti prego dimmi che non sparirai di nuovo per altri mesi senza dire niente" gli dico io sentendo gli occhi pizziacrmi, lui si avvicina un po al mio viso "no non ti lascerò mai più da sola, non ora che ho capito che non posso vivere senza di te" dice per poi baciarmi, è un bacio dolce che trasmette tanto amore, io ricambio al bacio con lo stesso sentimento.

Quando ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi per dei minuti interminabili, poi lui rompe il silenzio  "ti amo" dice e io sbarro gli occhi sorpresa ma poi sorrido "anch'io ti amo" e lo  bacio. 

"Buon natale Ran" mi dice dopo esserci staccati  "buon natale Shinichi". 

 

 

 

*frase che Conan dice a Ran nell'episodio  "omicidio guastafeste" 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Ciao a tutti sono tornata con una nuova storia stavolta incentrata sul natale visto che è alle porte.

I protagonisti di queste tre storie ShinichixRan, HeijixKazuha e KaitoxAoko le mie coppie preferite.

Spero che questa prima storia vi piaccia. 

Bacioni.

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Capitolo 2
*** HeijixKazuha ***


POV.KAZUHA

Sono sul letto a guardare il soffitto da ormai 10 minuti, e la rabbia aumenta sempre di più ad ogni minuto che passa.

Non posso credere che mi abbia dato buca di nuovo, ok che non è la prima volta ma credevo che addesso che siamo fidanzati le cose sarebbero cambiate, e invece no, continua sempre a preferire i suoi stupidi casi a me.

Mi alzo dal letto avvicinandomi alla finestra, le strade sono  tutte ricoperte di neve e molte persone sono in giro tra negozi per comprare i regali di natale, e vedendo tutte quelle coppie per strada mano nella mano vicine alle vetrine dei negozi mi fa ribollere il sangue dalla rabbia, stupido Heiji!

La mattina dopo mi sveglio un pò più tardi visto che non devo andare a scuola.

Dopo essermi vestita scendo in cucina per fare colazione.

"Buongiorno tesoro" mi saluta mio padre  "giorno papà" gli dico dandogli un bacio sulla guancia per poi sedermi a fare colazione,  "stamattina presto è venuto Heiji" mi dice e io sgrano gli occhi sorpresa, come mai sarà venuto? mi domando  "perché è venuto qui?" decido di dare voce ai miei pensieri  "ti cercava, ma visto che stavi ancora dormendo gli ho detto di passare più tardi" mi dice "ah" dico solamente, mi do della stupida per essermi svegliata tardi, ma che dico? io dovrei essere arrabbiata con lui!

Dopo aver fatto colazione decido di andare a fare una passeggiata.

Cammino tra le vie innevate di Osaka, e non posso fare a meno di pensare a quanto sia bella la città sotto la neve.

Passegiando arrivo tra i pressi del laghetto, l'acqua è ghiacciata e tutti gli alberi sono ricoperti di bianco  "Kazuhaaaa" mi volto e vedo Heiji correre verso di me tutto sudato  "Heiji ma che hai fatto, perche sei tutto sudato?" gli chiedo io proccupata, in findo siamo a dicembre e con il freddo che fa non è saggio girare per strada sudati,  "stamattina sono venuto a casa tua ma visto che stavi dormendo me ne sono andato, poi quando sono ripassato 20 minuti fa tuo padre mi ha detto che non eri a casa, così mi sono messo a cercarti per tutta la città e finalmente ti ho trovata" mi dice sorridendomi, mi perdo a fissare quel sorriso che amo da tempo immemore ma poi mi ricordo di essere arrabbiata con lui e quindi senza degnarlo di uno sguardo giro i tacchi e me ne vado.

Heiji mi segue sorpreso del mio comportamento  "dai piccola non sarai ancora arrabbiata con me per non essere venuto all'appuntamento?" mi domanda facendo la faccia da cane bastonato, ma stavolta non ci casco caro mio,mi volto verso di lui  "mi hai fatto aspettare per più di un ora, e per di più non mi hai neanche chiamato per dirmi che non saresti venuto, ero proccupatissima e poi vada a sapere da tua madre che eri alla centrale per risolvere un altro dei tuoi casi?" gli domando rossa dalla rabbia  "lo so scusami non volevo darti buca mi sono proprio dimenticato  dell'appuntamento scusami piccola dai perdonami" dice quardandomi con quegli occhi che lasciano trapassare il suo dispiacere,  "a volte penso che per te i casi siano molto più inportanti di me" dico cominciando a piangere  "no ma che dici lo sai che io ti amo non potrei mai preferire il mio lavoro a te" dice abbracciandomi "eppure a me sembra così ogni volta che abbiamo un appuntamento arrivi sempre in ritardo o non arrivi proprio, e invece ogni volta che c'è un caso da risolvere sei il primo a farti avanti" dico singhiozzando "lo so e mi dispiace ma lo sai come sono fatto, lo sai che sono un emerito cretino" dice e mi faccio scappare una piccola risata, "lo so è anche per questo che ti amo" gli dico, lui sorride e mi bacia. "Mi prometti che cercherai di non mette sempre i casi al primo posto?" gli domando e lui annuisce  "te lo prometto" dice e mi guarda negli occhi   "ho un regalo per te" mi dice sorprendendomi    "un regalo per me?" domando  "si per farmi perdonare, e per dimostrarti che a te ci tengo" dice tirando fuori dalla tasca una piccola scatolina porgendomela    "cos'è?" gli domando con il sorriso sulle labbra   "aprila e vedrai" dice un po imbarazzato, io la prendo e la apro delicatamente, e appena vedo cosa c'è all'interno sgrano gli occhi. Dentro c'è una piccola collanina a forma di cuore con le nostre iniziali incise sopra  "Heiji è bellissima" gli dico con le lacrime agli occhi, ma stavolta per la felicità   "sono contento che ti piaccia" mi dice felice che mi sia piaciuto il regalo  "come potrebbe non piaceri è stupenda grazie" gli dico saltandogli al collo e baciandolo.   "Riesci sempre a farti perdonare alla fine" gli dico dopo esserci staccati, lui ride e mi abbraccia   "buon natale Kazuha" mi dice  "buon natale idiota" gli dico ridendo e facendo ridere anche lui.  

 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE

Ciao a tutti ecco qui la seconda storia stavolta su Heiji e Kazuha spero vi piaccia. Ci vediamo alla prossima storia su Kaito e Aoko.

Bacioni.

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Capitolo 3
*** KaitoxAoko ***


Sono in camera mia affacciata al balcone, ormai sono le 23:00.

E' la vigilia di natale, non potevo scegliere il momento peggiore per scoprirlo; è da una settimana che non vedo Kaito, non riuscirei a guardarlo negli occhi sapendo che mi ha raccontato bugie in continuazione per tutto questo tempo.

Le lacrime ricominciano a scendere ripensando che il mio migliore amico nonché il ragazzo di cui sono innamorata era il ladro che più odiavo al mondo.

Ci sono rimasta malissimo quando l'ho scoperto credevo che noi due ci raccontassimo tutto, credevo che tra noi non ci fossero segreti, ma mi sbagliavo.

La cosa che mi ha fatto intristire di più è stata sapere che Akako lo sapeva...a lei l'ha detto mentre a me che sono la sua migliore amica l'ha tenuto nascosto.

Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano e mi infilo sotto le coperte cercando di dormire.

Mi giro tra le coperte coprendomi il più possibile, non ricordavo facesse così freddo. Apro gli occhi e mi accorgo che la finesta è aperta, così mi alzo per chiuderla,  "che strano ero sicura di averla chiusa" dico chiudeno la finestra  "Aoko" sento mormorare alle spalle, mi giro di scatto e mi trovo davanti Kaito vestito da ladro kid.

"Che ci fai qui?"  gli domando sbalordita e arrabbiata  allo stesso tempo  "avevo bisogno di parlarti" mi dice   "non abbiamo più niente da dirci" dico spregevole   "ti prego Aoko lasciami spiegare" dice in tono supplichevole avvicinandosi,    "no! non voglio ascoltarti, mi hai mentito tutto questo tempo, avresti dovuto prevedere le conseguenze delle tue azioni" dico abbassando lo sguardo   "lo so che ho sbagliato, ma l'ho fatto per una buona ragione, e non te l'ho detto per proteggerti, ti prego ascoltami" dice avvicinandosi sempre di più, e adesso si trova difronte a me  "Però Akako lo sapeva, a lei lo hai raccontato e a me che sono la tua migliore amica lo hai tenuto nascosto, credevo di essere importante per te" dico semprea testa bassa cominciando a piangere  "per me sei importante più di quanto pensi" dice guardandomi.

Rimaniamo in silenzio per qualche minuto, nella stanza si sentono solo i miei singhiozzi, poi lui decide di interrompere il silenzio  "Aoko, senti mi dispiace averti mentito ma l'ho fatto per il tuo bene ti prego perdonami" dice ma io non gli rispondo troppo occupata a piangere  "non sopporterei il fatto di non poterti più parlare, di non scherzare più con te, di non vederti" continua lui ma io continuo a non rispondergli.  "Aoko ti prego dì qualcosa per favore" dice ad un certo punto cominciando a scuotermi per le spalle vedendo che non gli degno di una parola  "Aoko per favore rispondimi, smetti ti piangere per favore" continua a scuotermi ma io non mi muovo di un millimetro continuando a piangere.  Lui non potendone più mi prende con forza per le spalle avvicinandomi a lui e mi bacia,  sgrano gli occhi e le mie lacrime si fermano, senza accorgemene contraccambio al bacio mettendogli le braccia al collo, e lui porta le mani sui miei fiachi continuando a baciarmi.

Poco dopo ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi   "mi dispiace, ma tu sei la cosa più importante che ho e non potevo permettere che ti accadesse qualcosa, perche la mia vita senza di te non significherebbe niente, non potrei stare neanche un secondo senza la mia Aoko, senza le noste litigate e senza quei momenti divertenti, non potrei vivere senza l'amore della mia vita" dice e io sgrano gli occhi per la seconda volta.

"Aoko per...per favore dì...dì qualcosa" dice in imbarazzo e io sorrido a quella vista, è cosi bello tutto rosso in viso e cosi dolce che adesso mi chiedo come ho fatto a essere arrabbiata con lui.  Non dico nulla ma mi avvicino al suo viso e lo bacio. "Ti amo anch'io" dico dopo esserci staccati, lui sorride e mi abbraccia  "buon natale Aoko"dice poco dopo, guardo l'orologio appeso al muro e mi accorgo che in effetti è mezza notte, quindi è natale   "buon natale Kaito" dico sorridendo. 

 

 

 

NOTE DELL'AUTRICE 

Ciao a tutti, siamo arrivati anche a l'ultima storia spero che vi piaccia.

Ne approfitto per augurarvi buone feste e un natale meraviglioso alla prossima, bacioni. 

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