Moonlight

di 18_welcometomylife
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Welcome ***
Capitolo 2: *** Hi, I'm Felicity ***



Capitolo 1
*** Welcome ***


Gli occhioni grigi della giovane ragazza dai capelli neri di nome Felicity, sfrecciavano veloci quanto il treno su cui era seduta. Il panorama che cercava di captare in qualche modo, era però davvero difficile da ammirare in pochi frammenti di secondi.

Nel momento in cui i suoi sforzi diminuirono, si rese conto del fatto che il treno si stava fermando alla prossima stazione, cioè Seoul.

Finalmente era arrivata nella grande città e aspettava con impazienza di rivedere Baekhyun. 

Erano amici da una vita e prima che il suo migliore amico si trasferisse, passavano tutti i giorni insieme.

Baekhyun si era trasferito due anni fa, e fin da allora non si erano più visti nonostante fossero rimasti in contatto ogni giorno.

Purtroppo, da quando lui era partito non c'era stato modo di vedersi poiché lui non poteva lasciare suo padre che, purtroppo, era molto malato e si era trasferito per essere vicino a uno dei più grandi chirurghi della Corea.

In campagna dove abitavano, infatti, non c'erano molte cose ed era già tanto avere un piccolo ospedale. 

E nemmeno Felicity era riuscita ad andare via dato che in campagna c'era molto da fare e doveva aiutare i suoi genitori in casa.

Era una figlia particolarmente devota, e mai si sarebbe sognata di chiedere ai suoi genitori di mandarla lontano mille chilometri per visitare un amico, anche se si trattava di Baekhyun.

Le sembrava un capriccio da bambini, e non voleva né ferire i suoi, né mostrarsi bambina in quanto aveva solo 18 anni all'epoca e i suoi avevano tutto il diritto di trattarla in tal modo.

Di certo però, la giovane ragazza aveva già sviluppato un acuta maturità ed era piuttosto evidente anche ai suoi.

Ora che Felicity aveva compiuto 21 anni da ormai una settimana, non solo aveva la maggiore età, ma si era conquistata il diritto di andarsene via dalla campagna come aveva sempre sognato. 

Aveva vinto una borsa di studio a Seoul, in una delle migliori università della città ed ella ne andava estremamente fiera.

Come se non bastasse, Baekhyun, ormai ventiquattrenne con una casa tutta sua, si era offerto di ospitarla per qualche mese prima che lei stessa trovasse una propria sistemazione.

Felicity odiava l'idea di stare in un dormitorio, quindi aveva accettato con entusiasmo l'idea di Baek, come usava chiamarlo. In più avrebbe potuto passare molto tempo con il suo migliore amico.

"Felicity!" senti una voce maschile chiamarla.

Lo aveva sentito solo a telefono e la sua voce era certamente diversa da quando erano bambini, ma riconobbe immediatamente la familiare voce di Baekyhun, e si girò. 

Due braccia solide la circondarono in un caloroso abbraccio che la sorprese, ma presto ricambiò. Era Baekyhun in carne ed ossa, proprio di fronte a lei, e la stava abbracciando. 

Quello era un evento incredibile che aveva tanto rimpianto quando erano a telefono e lei non poteva nemmeno vedere il suo sguardo. 

Ora invece tutto era a loro disposizione.

" Come stai? È andato bene il viaggio?" i suoi occhi dolci mostravano davvero tanta premurosità nei suoi confronti, come era sempre stato.

" Bene Baek, e tu? Grazie per essermi venuta a prendere" disse velocemente la ragazza e lui rispose tirando fuori la lingua, e la accompagnò con una smorfia.
Baekhyun prese le sua valigia e insieme si incamminarono verso l'uscita. 

" Mi sei mancato così tanto" aggiunse mentre camminavano.
"Anche tu, questi due anni sono stati lunghissimi" rispose scuotendo la testa.

" E anche se ci sentivamo spesso, ho tantissimo da raccontarti" aggiunse Baekyhun con un sorriso.

Cosa aveva da dirmi e perché non mi aveva raccontato nulla prima? Pensó Felicity, ma si limitò a sorridere "Aspetto con impazienza di sapere tutto allora!".
"Per prima cosa" disse Baek che, aveva notato Felicity, si era fatto più alto rispetto all'ultima volta, ora la superava di pochi centimentri.
"Ti devo avvisare di un particolare sulla casa..." disse, era leggermente timoroso e preoccupato.

"Non sarà sporchissima, vero?" chiese lei preoccupata " Mi farai mettere a posto appena arrivo?" Felicity finse di essere offesa e lui ridacchiò mentre accendeva la macchina. 
" No stupida"  disse e ricevette un pizzocotto dalla ragazza "Ahia!" si massaggiò la parte dolorante.

"Te lo sei meritato" rispose lei soddisfatta.

"Comunque.."  disse passando ancora la mano sul punto dolente, ma Felicity era sicura che stesse solo enfatizzando la cosa, dato che non aveva stretto cosi forte.

"Alcuni miei amici vivono con me da un paio di mesi e ci rimarranno per altro tempo" disse facendo sussultare la ragazza.

"Quanti amici?"  chiese sorpresa. Dove avrebbe dormito lei, sul divano?

"Cinque".
"Cinque?! Ci entreremo tutti? Dovrò dormire sul divano? Quanto è grande casa tua, scusa?" lo tartassò di domande.
Baek era benestante, lo sapeva perfettamente, ma una cosa come poteva contenere 6 persone?

E ora, con lei, addirittura 7?

" Abbastanza" ridacchiò lui e Felicity capì subito che non solo Baek era divertito dalla cosa, ma non aspettava altro che sfoggiare la sua nuova casetta.
Il fatto però era certamente comprensibile: non solo Baek amava vantarsi di tutto, ma la casa era stata scelta e arredata da lui in persona.
O almeno così le era stato riferito.

"Ci staremo davvero in 7?"chiese ancora, già si immaginava a dormire sul divano.

" Certo, ci sono 5 stanze. 
Io dormo nella mia, i ragazzi divido due stanze in quattro e Sehun dorme solo. Quindi ne rimane una vuota per te" fece spallucce. 

Il nome Sehun catturò per pochi istanti l'attenzione di Felicity che però subito si concentrò sul fatto che avrebbe vissuto in una casa con ben 6 ragazzi.

"Come mai Sehon dorme solo?" domandò curiosa mentre salivano in macchina.

" Si chiama Sehun" la corresse lui ridacchiando "Se sbagli si arrabbia"

Felicity arrossì per la vergogna e sperò che Baek non se ne accorgesse perché, dispettoso come era, sicuramente avrebbe infierito.

"Comunque sta solo per un semplice motivo Chi prima arriva meglio alloggia " recitò lui saggiamente, facendole alzare gli occhi al cielo.

"Mi sembra un ragazzo furbo" ridacchiò lei.

" Siamo arrivati" disse finalmente Baek parcheggiando e aprendo lo sportello.
Lei guardò fuori dalla finestra e vide solo una grande siepe che iniziava a un metro di distanza dalla macchina, e continuava imperterrita fino alla fine della via che nemmeno si vedeva chiaramente da lì. 

Era sicuramente molto grande il giardino.
Scese dalla macchina e seguì Baek che aveva preso le valigie ancora una volta e si incamminava al cancello.

Una strana sensazione di paura la travolse e il suo cuore iniziò a battere un po' più forte. Non sapeva perché ma quella sensazione era alquanto fastidiosa.

Si fermarono davanti alla porta di casa.

Solo facendo quel vialetto verso casa, Felicity aveva notato la maestosità del posto, e anche se in confronto ai grandi campi a casa non era nulla, per una città essa era davvero una bella villetta. 

"Siamo a casa" gridò Baekhyun dopo aver aperto la porta, e seppur con la stessa sensazione di oppressione di qualche attimo fa, Felicity decise di entrare e di sfoggiare un piccolo sorriso.

In quattro secondi si presentarono di fronte a lei 3 giovani ragazzi, uno comodamente seduto sul grande divano in salotto, e due che si affacciarono da quella che Felicity, ipotizzò fosse la cucina.

#Spazio autrice 
Ciao a tutti!
Questa è una nuovissima storia sugli Exo che ho deciso di iniziare a scrivere!
Onestamente mi sto divertendo un sacco a scriverla! 
Spero vi piaccia! Fatemi sapere.

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Capitolo 2
*** Hi, I'm Felicity ***


"Baek sei tornato!"  esclamò una voce bassa e profonda dal divano.
L'attenzione di Felicity si volse verso un ragazzo dai capelli rossi che stava comodamente sdraiato, pochi secondi dopo egli si girò e la osservò intensamente. Pareva alto dalle sue lunghe gambe coperte da dei jeans neri, indossava una maglietta bianca e le sue braccia erano conserte,  i suoi occhi a cerbiatto erano fissi su di lei.
Lei ricambiò lo sguardo finché non si imbarazzò.

Per fortuna il ragazzo ruppe il ghiaccio  "Baek, ti sei trasformato in una ragazza" disse il rosso con drammaticità. 

"Sei un idiota Chan" rispose Baekhyun facendo ridacchiare tutti i presenti.

" È arrivata la ragazza di Baek?" disse un'altra voce dalla cucina.
Un ragazzo abbastanza alto con i capelli neri e gli occhiali tondi si affacciò. Stava cucinando, dedusse Felicity guardando il grembiule.

Presto si rese conto di cosa aveva effettivamente detto il ragazzo e scoppiò inevitabilmente a ridere.

"Non è la mia ragazza" sbuffò Baekhyun dietro di lei appoggiando le valigie a terra "E tu che ridi?" disse rivolgendosi alla ragazza che stava tentando di prendere fiato.

" No, è che mi faceva ridere la cosa" disse lei asciugandosi le lacrime, tutte le volte che rideva tanto finiva quasi per piangere dalle risate.

-"Cosa ti fa ridere...?" disse il suo migliore amico facendosi serio. Immediatamente Felicity aggrottò la fronte "Bhe.. aveva detto che eravamo fidanzati e la cosa mi faceva ridere" spiegò, confusa dalla reazione di Baekhyun.

Da piccolo, a volte,  lui reagiva in modo strano, ma la maggior parte delle volte scherzava e Felicity sperò che quello fosse uno di quei momenti giocosi, come quando erano piccoli.

Ma Baekhyun aveva ancora una espressione seria e l'aria nella stanza si era fatta tesa.

" Sarebbe così divertente? È così impossibile che tra noi ci sia qualcosa?"  la domanda colse di sorpresa Felicity che si senti travolgere completamente, come un'onda inaspettata che ti travolge quando hai ancora gli occhi chiusi e ti devi preparare.

Il silenzio era paradossalmente assordante, poteva sentire le zanzare volare e tutti erano immobili nella stanza.

Non sapeva cosa dire, sinceramente non aveva mai pensato a quelle cose e non aveva mai pensato romanticamente a nessuno.

Colta alla sprovvista quindi riuscì solo a balbettare  "Io.. ecco.." arrossì e abbassò lo sguardo. 
Cosa avrebbe potuto rispondere?

"Scherzavo!" disse dopo qualche secondo Baekhyun.
Felicity sollevando lo sguardo per guardarlo negli occhi, notò che le stava sorridendo ampliamente.

Tirò un sospiro di sollievo e borbottò scuotendo la testa in disapprovazione "Che razza di scherzi sono".

Gli altri sorrisero, ma pareva evidente a tutti, o quasi, che quello non era un comportamento da lui,  era molto strano.

"Comunque.."  la voce del ragazzo con gli occhiali risollevò la situazione, anche se era stata per colpa sua, pensó Felicity, se tutto era diventato decisamente imbarazzante. 

"Sei Felicity, giusto?"  le venne incontro e porgendole la mano si presentò - Sono Kai - sorrise. Non si poteva negare il fatto che il suo sorriso era decisamente accattivante. 

"Se non stai con Baek allora perché non passi in camera mia più tardi?" propose dato che Felicity era rimasta in silenzio.

Lei si sentiva decisamente offesa ed era pronta a dirgliene di tutti i colori, ma prima che potesse solo aprire la bocca, il ragazzo scoppio a ridere.
"Scherzo" disse piegandosi in due dal ridere. "Dovresti vedere la tua faccia in questo momento".

Lei lanciò un'occhiata a Baekhyun che sembrava metà arrabbiato e metà divertito. 

"Tranquilla" si riprese Kai vedendo che non c'era alcuna traccia di divertimento sul viso della ragazza.
" Sono fidanzato" disse facendole l'occhiolino. 

"Già, e chissà quanto sarà contenta la tua ragazza" rispose lei a tono, la cosa però lo fece solo ridacchiare. 

" Smettila di importunarla"  comandò Baekhyun accanto a lei con fare protettivo.
"Disse quello che la stava prendendo in giro fino ad un minuto fa"  rispose Chanyeol facendo una smorfia. 
"Da che parte stai?" ribattè Baekhyun probabilmente impermalosito.

L'amico lo ignorò "Piacere, comunque, io sono Chanyeol. Mi puoi chiamare Chan se vuoi" disse alzando appena il braccio per accennare un saluto.

"Salve a tutti, sono Felicity" disse lei. A dire il vero avrebbe voluto scappare via, ma si trattenne con un sorriso.

E poi doveva fare i conti con quel tonto di Baekhyun, doveva come minimo insegnargli a scherzare meglio.

"Ciao" sorrise l'altro ragazzo che era uscito dalla cucina e che fin'ora non aveva proferito parola  "Sono Suho" disse venendole incontro per stringerle la mano.

"Scusa per questa banda di matti, in realtà sono bravi ragazzi.. o almeno lo sono ogni tanto"  le sussurrò all'orecchio facendola ridere.

In quel momento Felicity decise che lui era il più simpatico, o almeno fino ad ora.
"Che avete da dire voi due?" borbottò Baek prendendola per le spalle e attirandola a sè, ma ricevette come risposta solamente un sorrisino da parte di Suho.

"Spero che ti piaccia stare qui" le sorrise e rientrò in cucina.

"Va bene!" Baek, urlando a pochi centrimetri da lei, le spaccò quasi un timpano.
"Che urli" si lamentò lei allontanandosi, doveva anche ammettere, però, che le era mancato davvero tanto il modo in cui si faceva.. sentire.

A dire il vero adorava tutto di Baek, in fondo c'era un motivo se era il suo migliore amico.

" Scusa" ridacchiò leggermente imbarazzato.
Perché si imbarazzava?

Non fece in tempo a chiederglielo che lui disse " Ti mostro la tua camera e poi, dopo aver appoggiato le valigie, ti faccio fare un giro della casa"prese la sua roba e salì le scale.

E fece come promesso.

#Spazio autrice 
Secondo capitolo! 
Fatemi sapere se vi piace 😉

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