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Bella sospirò, felice. Seduta sul divano di Edward,
stretta tra le sue braccia, nulla poteva rovinare quel momento magico. Edward
sfoderò uno dei suoi migliori sorrisi sghembi di sempre. Riecco la solita
difficoltà nel pensare in modo coerente. Edward accarezzò la guancia di Bella
con il pollice, quindi strinse il suo fragile viso nella sua mano. Lo portò a
sé, incollò gli occhi della ragazza con i suoi, color ambra. Le loro labbra si
avvicinarono…
“NON FARGLI PRENDERE LA PALLAAAA! DIFESA, DIFESA! VAI IN DIFESAAA!
NON FARGLI FARE UN TOUCHDO…! NOOOOOO!”
L’urlo improvviso fece saltare Bella in aria e fece lanciare
ad Edward una serie di improperi. Si mise in piedi e sparì dalla stanza, con la
chiara intenzione di ammazzare Emmett per aver interrotto il loro bacio.
Bella si mise una mano sul cuore, ancora martellante nel
petto.
1. MAI ricercare un momento romantico con il tuo fidanzato
vampiro a casa della sua famiglia nella stagione del football.
N.A. Ringrazio di cuore Anna Cullen, Aras1796, Jadis96,
Lorelaine86, Hale1843 e Pingu_Bella per le recensioni, nonché tutti coloro che
hanno aggiunto la storia tra i preferiti e tra le seguite, o che hanno
semplicemente letto. Ecco a voi il secondo chap :).
Un colpetto sulla spalla.
Due colpetti.
Tre colpetti.
“Piantala Edward!”
Quattro colpetti.
“Ho detto di piantarla!”
Cinque colpetti.
“Edward se non la pianti io ti…”
Gelide labbra premono sulle sue rendendo il suo cervello
gelatina.
Edward si scostò indietro con un sorriso.
“Dicevi?”
Bella lo fissò, quindi chiuse il libro che stava cercando di
leggere e sospirò.
2. MAI ignorare i colpetti dei vampiri sulla tua spalla.
N.A. Ringrazio Lorelaine86, Anna Cullen, Pingu-bella,
Jadis96 e Hale1843 per le recensioni. Confesso che per questo capitolo sono
stato ispirato dalle M&M’s che ho appena mangiato. Sbavv!
Bella avvicinò la tazza di cioccolata calda alle sue labbra,
per assaporarne il primo sorso.
Chiuse i suoi occhi per godersi tutta la dolcezza di quel
momento…
Quando la tazza fu strappata via dalle sue mani.
Riaprì gli occhi e vide Edward con il suo solito sorriso
sghembo perfetto… e la SUA cioccolata tra le mani!
“Rendimi la cioccolata!”
“Cosa mi darai in cambio?” chiese Edward malizioso.
Prima che Bella potesse dire o fare qualcosa, il vampiro
avvicinò le sue fredde labbra a quelle della ragazza.
Bella crollò, seguendolo in quel bacio dolcissimo… prima di
mordergli crudelmente il labbro inferiore.
Edward saltò all’indietro, sorpreso, e Bella ne approfitto
per riprendersi la cioccolata.
N.A. Ringrazio tutti per i numerosissimi commenti –
Roby28, Usagi Kou [grazie mille per i complimenti, :)], Anna Cullen, Elrilin,
Pingu_Bella, Lorelaine86 [più che altro Edward era sconvolto dal gesto di Bella
che dal dolore, del resto non gli ha fatto alcun male :)], Jadis96, Sheba_94
[grazie mille :)], Tess89, Ale03, Valeriuccia, Stellina-cadente – e tutti
coloro che hanno aggiunto la storia tra i preferiti e tra le seguite. Per
questa drabble mi sono venute in mente due versioni. Personalmente preferisco
la seconda, ma voi ditemi cosa ne pensate :).
Jacob era stufo. No, era infuriato, era accecato dalla
rabbia. Arrabbiato con Bella, con Edward, con tutta la famiglia dei
succhiasangue. Correva lungo la foresta, con l’intento di raggiungere la casa
dei vampiri e di impedire a Bella di commettere il più grave errore della sua
esistenza: diventare uno dei suoi nemici giurati.
E visto che c’era avrebbe tirato un paio di pugni in faccia
all’adorabile Edward Cullen. A quel punto lui e Bella sarebbero stati liberi di
metter…
FINALE 1
STONK!
Colpito alla nuca, con la testa ora dolorante, Jacob si
voltò verso il ramo di quercia secolare che non aveva visto un attimo prima.
4a. MAI distrarsi mentre corri lungo la foresta e sei un
licantropo alto due metri e mezzo.
FINALE 2
STONK!
Colpito alla nuca, con la testa ora dolorante, Jacob si
voltò e vide l’adorabile succhiasangue Edward Cullen che lo guardava con
sguardo tutt’altro che adorabile.
4b. MAI pensare male riguardo ad un vampiro in grado di
leggere nei pensieri altrui, o pensare di rubare la ragazza del suddetto vampiro.
“Bella, come hai potuto? Mi fidavo di te! E tu mi hai
tradito!”
“Edward, mi dispiace!”
“Ma perché Bella, perché?”
“Ero solo… curiosa…”
“Curiosa? Eri solo… ma mi prendi per scemo?”
“Volevo solo avere qualcuno con cui paragonarti, vedere le
differenze tra te e lui”
“La tua curiosità mi ha spezzato il cuore!”
“Mi dispiace davvero Edward. Perdonami, per favore!”
“Non so se potrò mai, Bella”
“Non lo rifarò mai più, ti prego! Non dirò ne penserò mai
più il suo nome!”
Edward sbuffò.
“Be, se la metti su questo piano, penso che potrei
perdonarti…”
“Sì!”
“Ma solo se mi prometti una cosa”
“Qualsiasi cosa”
Edward chiuse di botto il libro Dracula, che Bella
stava leggendo avidamente prima del suo arrivo.
“Brucialo!”
5. MAI leggere storie di vampiri terrificanti ed assetati di
sangue quando ne conosci uno vero. O per lo meno, non farti beccare dallo
stesso a leggerne.
N. A.
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito:
Mazza: bellissime anche le tue drabble,
davvero brava!
Hale1843: ne ho già in mente uno su Em e
Jaz ma lo devo ancora scrivere! Credo sarà tra i prossimi che aggiungerò!
Roby28: grazie mille per la tua idea! Più avanti,
appena la mia fantasia sarà totalmente esaurita (non ci vorrà molto credimi),
pensavo di aggiungere vostre idee, e credo proprio che la tua sarà la prima che
prenderò in considerazione :).
Ringrazio anche tutti gli altri: Lorelaine86, Jadis96,
Luna95, Saretta, Pingu_Bella, Ale03, Sheba_94,
Michelegiolo, Valeriuccia, Tess89, vi assicuro che i
vostri commenti sono molto incoraggianti.
Sono felice di notare che nella drabble precedente l’opzione
di Edward è stata quella che ha riscosso maggior successo :).
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo e mi auguro di
poter aggiornare sempre con questo ritmo (ogni due giorni).
Mazza, collegaaaa, ti confesso che
l’idea per questo capitolo me l’hai fatta venire tu, grazie mille :).
Uchiha_chan, sono contenta di esserti riuscita a
strappare un sorriso, è proprio il mio scopo!
Ringrazio anche tutti coloro che hanno recensito, alias _Ki_,
Sheba_94, Missele, Anna Cullen, Roby28, Saretta_
& Luna95, ed un grazie speciale va anche a tutti coloro che seguono
o semplicemente leggono questa storia :).
Buona lettura (ormai è più lungo lo spazio autore che le
drabble xD).
Edward lasciò casa Cullen
per andare a prendere Bella a scuola. Era appena stato lì, ovviamente, ma
doveva cambiare i vestiti e prendere la sua adorata Volvo. Oggi era una
giornata speciale: l’avrebbe portata nella loro radura.
Prese le sue chiavi dalla
tasca e aprì la porta del garage. Eccola la sua Volvo rosa scintillante.
Un momento… ROSA?
“EMMEEEEETT!”
Emmett comparve accanto
al fratello. Alla vista della macchina il suo volto si coprì di un sogghigno
malefico.
“La vendetta è un piatto
che si serve freddo… o nel nostro caso, rosa!”
6. MAI, e dico MAI
demolire la TV in uno scatto di rabbia mentre Emmett si sta guardando la
partita di baseball. La sua vendetta potrebbe essere lenta e atroce. Molto
atroce.
Ringrazio tantissimo tutti coloro che seguono
assiduamente queste drabble e che lasciano sempre commenti: Elrilin, Jadis96,
Anna Cullen, LOVA, Mazza [sono io a ringraziarti :)], Sheba_94,
Hale1843, Roby28, Pingu_Bella, Michelegiolo, Nahid.
Tra l’altro stavo pensando di postare più avanti il
seguito del capitolo precedente, con la reazione di Edward alla Volvo rosa, ma
poi non vorrei che non si finisse più con tutte queste vendette! Che dite voi?
Intanto ecco a voi un capitolo su Esme. Buona lettura
:).
Esme si accoccolò sul divano assieme a Carlisle. Avevano
la casa tutta per loro, finalmente. Calma e serenità invadevano i due vampiri.
Esme sollevò la sua testa dalla spalla di Carlisle e sorrise a quel volto
magnifico. Lui ricambiò il sorriso pigramente. Il sole – inusuale a Forks –
filtrava attraverso le finestre e colpiva la loro pelle facendola luccicare.
Esme chiuse gli occhi e assaporò serenamente quegli attimi perfetti.
Poi…
“RIIIIING” il telefono squilla.
“BEEEEP” il cercapersone di Carlisle vibra rumorosamente.
“SBAM!” la porta si
spalanca.
“Ho vinto io, ti dico!”
“Dopo quella battuta che ho fatto?”
“Piantatela!”
Cinque vampiri ed un’umana entrano rumorosamente in casa,
schiamazzando e litigando ad alta voce.
Esme sospira amareggiata.
7. MAI illudersi di trovare più di pochi secondi di
tranquillità se hai cinque vampiri ed un’umana adolescenti ed un brillante
medico come marito.
Grazie di cuore a tutti coloro che recensiscono e mi fanno i
complimenti per la storia. State aumentando sempre di più e ciò fa molto felice
l’autrice. Grazieeee :).
Ringrazio: _Nessie_, Hale1843, Luna95
[non preoccuparti ;)], Pingu_Bella, Iris_xX, Rose Of
The Desert, Mazza, Sissy88, Nahid, Roby28 [mi
hai convinto, lo scriverò!], Jadis96, Sheba_94, Elrilin,
Ale03, Stellina_Cadente.
Questo capitolo sarà un po’ più simile al secondo, ma
secondo me migliore. Del resto è difficile vedere un vampiro irritante, è più
probabile che sia un’umana ad irritare un vampiro :).
Buona lettura!
Colpetto.
Colpetto.
… Colpetto.
Colpetto, colpetto, colpetto, colpetto…
“BASTA! Bella, ho bisogno di concentrazione. Sto cercando di
comporre una melodia. Vai a fare i tuoi compiti”
“Ma…”
“Niente ma, devo finire il mio capolavoro”
“Bene, Edward, non mi lasci altra scelta”
“Eh? Bella dove stai andando? Ehy, cosa stai combinando col
mio stereo? Che CD hai messo? Bella?”
Yoooooooooooooo
I say what I want what I
really really want
So tell me what you want,
what you really really want
I wanna (ah)
I wanna (ah)
I wanna (ah)
I wanna (ah)
I wanna really really really
wanna zig-zag-ah!
“NOO! Bella! Spegni lo stereo! Ok, ok, facciamo qualcosa
assieme! Basta che spegni! Le mie orecchie!”
8. MAI ignorare Isabella Marie Swan.
N. A.
Totale delirio! Non ho intenzione di offendere alcun fan
delle Spice perché io per prima adoro questa canzone! Ho solo pensato che per
un vampiro che suona il pianoforte questa canzone debba essere il massimo dell’irritazione
xD.
Tanto per cambiare, ringrazio coloro che hanno
commentato: Valeriuccia, Sissy88, Elfa Sognatrice, Nahid,
Sheba_94, Pingu_Bella, _Nessie_, Mazza, Roby28,
Ale03, Hale1843, Nessie95.
Ed ora, è giunto il momento che tutti quanti
attendevate con ansia: LA VENDETTA DI EDWARD!! Edward’s Revenge!! (Muahahah!)
Buona
lettura!!
Sembrava un giorno come tanti altri a Forks. Il tempo
nuvoloso come sempre, la temperatura alquanto fredda.
Ma per grandi tifosi di baseball come Emmett, era il giorno
più importante dell’anno, persino più importante del suo anniversario con
Rosalie.
La mega partita della finale di Coppa del Mondo di Baseball.
Emmett si sedette comodamente sul divano e agguantò il
telecomando.
Click.
Nulla.
Click.
Click.
Niente di niente.
Emmett pensò che le batterie si fossero scaricate, per cui
le cambiò in un lampo.
Click.
Click.
La TV era come morta.
Cominciando ad insospettirsi, salì al piano di sopra ed andò
nella stanza che condivideva con Rosalie, ed inforcò il telecomando della TV.
Click.
Click.
Nessuna reazione.
Furioso, Emmett provò tutte le TV di casa Cullen.
Click.
Click.
Click.
Clickclickclickclick.
Nessuna funzionava.
Esisteva solo un vampiro al mondo in grado di fare tutto
ciò…
“EDWAAARD!”
Edward apparve dietro di lui, con un ghigno malefico dipinto
in volto.
“Qualcosa che non va?”
“Come! Hai! Potuto! Ma non l’avrai vinta. Andrò a vedermi la
partita al bar!”
“Non credo proprio!” disse Edward trionfante, e puntò il
dito verso le nuvole, che si stavano pian piano diradando.
In quattro e quattro otto un gran sole rischiarò il plumbeo
cielo di Forks ed Emmett cominciò ad imprecare in tutte le lingue che conosceva
contro il perfido fratello.
9. MAI, e quando dico MAI intendo MAI, dipingere di rosa la
Volvo di tuo fratello. Lui SA le tue debolezze e non esiterà a vendicarsi.
Vampiro avvisato, mezzo salvato.
Ringrazio di cuore tutti coloro che leggono questa storia.
Sono felice che queste piccole drabble riescano a farvi strappare un sorriso,
perché è proprio questo il loro scopo!
Come al solito un grazie a coloro che hanno recensito
l’ultimo chap: Mazza, Roby28, Fraloveddy, Michelegiolo,
Sheba_94 [non lo so bene neanche io xD… ma penso sia la spiegazione più
plausibile :)], Hale1843, Elrilin, Pingu_Bella, Anna
Cullen, Ale03, Sissy88.
Scusate se non ho potuto aggiornare prima ma adesso che
comincia l’estate penso che i tempi di aggiornamento si dilateranno un po’.
Sorryyy :)!!!
Quando Bella giunse a
casa dopo una giornata di lavoro al negozio di Newton, la scena che le si parò
davanti la lasciò senza parole.
Edward e Jacob erano
seduti uno contro l’altro e si fissavano in cagnesco.
Ma c’era qualcosa di
strano.
Erano comodamente seduti,
uno sulla poltrona, l’altro sul divano, con le braccia conserte, e si
limitavano a fissarsi.
“Mi sono persa qualcosa?
Un nuovo litigio?”
Entrambi grugnirono.
“È una sfida a chi chiude
prima gli occhi, cara. Il primo che li chiude perde”
“Oh, capisco. Un momento…
Perché dovreste fare una cosa così infantile?”
Questa volta fu Jacob a
rispondere.
“Non ne ho idea. Eravamo
annoiati nella tua attesa, abbiamo iniziato a fissarci in cagnesco ed eccoci
qui a sfidarci in questo stupido gioco”
“Confessa: hai paura”
“Macché, ti straccio come
una pezza, sanguisuga”
“Cagnaccio”
“Dracula”
“Questa era pessima”
Bella alzò gli occhi al
cielo, quindi si sedette sulla sedia e cominciò a fissare il vampiro ed il
licantropo mentre si fissavano.
Dieci minuti dopo i due
ancora resistevano.
Trenta minuti. Nessun
segno di cedimento.
Bella cominciò ad
affaccendarsi per la cena.
Stava mettendo il pollo
nel forno quando udì i due parlare.
“Ahah! Hai chiuso gli
occhi!”
“Non è vero!”
“Sì, è vero! Bella,
diglielo!”
Bella sospirò.
“Sì, Jacob, è vero. Ora
venite a mangiare, bambinoni!”
Due possibili morali:
10a. MAI sfidare un
vampiro a chi chiude per primo gli occhi, benché tu sia una creatura
leggendaria. Sai già che perderai.
10b. MAI lasciare da soli
il tuo fidanzato vampiro ed il tuo migliore amico licantropo. O si picchiano o
giocano a chi chiude per primo gli occhi. In fondo sono sempre ragazzini.
Come al solito mi scuso per il ritardo nell’aggiornamento,
ma adesso che è estate è più il tempo che passo fuori casa che dentro xD.
Ringrazio tutti coloro che leggono e seguono la storia ed
anche coloro che lasciano una recensione: Mazza, Pingu_Bella, Aurora_Cullen,
Anna Cullen, HpK00, Sheba_94, Roby28, AmyCullen,
Elrilin, Hale1843, Fraloveddy, Ale03.
Buona lettura!
Edward entrò nella casa di Bella senza bussare.
Charlie era stato richiamato a lavoro quel pomeriggio e lui
e Bella avevano casa libera.
Vide Bella seduta sul divano che guardava la TV.
Quando lei lo vide, cambiò rapidamente canale, arrossendo in
modo evidente.
Edward si insospettì.
“Isabella Marie Swan, stavi guardando qualcosa che non
dovevi?”
“No, no, certo che no!” disse velocemente, troppo
velocemente.
“Bene, mostrami ciò che stavi guardando”
“No, non era nulla! Giusto una pubblicità!”
“Sei una pessima bugiarda!”
Bella lanciò un cuscino al vampiro, il quale lo afferrò
senza alcuna fatica.
“Prima sulla difensiva, poi menti, poi diventi violenta.
Deve essere davvero un programma osceno!”
“Non era nulla, va bene? Dai, piantala”
Il vampiro le si sedette accanto e incollò i suoi occhi
ambrati ai suoi color cioccolata.
“Sei ancora sicura di non volermelo dire?” chiese con tono
suadente.
Rincarò la dose aprendo il suo viso in un sorriso sghembo.
Bella si afflosciò.
“N-no… Edward…”
Edward poggiò le sue fredde labbra contro quelle della
ragazza, mentre con la mano si impossessava del telecomando.
Sempre baciandola cambiò canale.
Non l’avesse mai fatto.
Siete pronti ragazzi?
Sì, signor capitano!
Non ho sentito bene!
Sì, signor capitano!
Oooh!
Edward si allontanò da Bella per fissare lo schermo della
TV con occhi sbarrati.
“Tu… Guardi… Spongebob?”
“Cosa hai contro Spongebob? È un cartone divertente!”
“Tu… Guardi… Spongebob?”
Bella lo guardò, sconvolta.
“Sì, l’ho appena ammesso!”
“Tu… Guardi… Spongebob?”
“Edward, piantala! Sì, lo guardo, e allora? Lo guardo da
quando è uscita la prima puntata, non mi sono persa neanche un episodio!”
“Tu guardi Spongebob!”
“Alleluia!”
“Uno stupido, immaturo cartone animato di una stupida spugna
di mare e di una ancor più mentecatta stella marina rosa!”
La faccia di Bella divenne molto fredda e distaccata, il
caldo color cioccolata si fece freddo ghiaccio. Se gli sguardi potessero
uccidere – persino i vampiri – al posto di Edward si sarebbe ritrovata davanti
un cumulo di cenere.
“Hai insultato Spongebob…”
Edward non aveva mai visto quel sorriso sadico che si stava
lentamente formando sul volto della ragazza.
Quella notte…
Bella, sdraiata comodamente nel suo bel lettuccio caldo e
confortevole, sorrideva guardando fuori dalla finestra.
Edward era seduto su un ramo di un albero guardando Bella
imbronciato.
Pioveva e Edward rimpiangeva quel morbido calore della casa,
mentre pesanti gocce gli cadevano sui capelli e sui vestiti.
Il vampiro poté chiaramente udire una risata diabolica
provenire dalla camera da letto.
“Che ti serva da lezione Edward Cullen! E non provare ad
entrare in casa o Alice ti perseguiterà da parte mia PER SEMPRE! MUAHAHAHAH!
Buona notte, caro”
11. MAI insultare Spongebob davanti a Bella. Può essere
molto più cattiva di quanto appaia.
Capitolo 12 *** Se n'è andata via per sempre... ***
N
N. A.
Bonsoiiiir!!
Ringrazio coloro che hanno recensito: Giuliii, Mazza,
Luna95, Pingu_Bella, Sheba_94, Rmp, Michelegiolo,
Roby28, Ale03, Aurora_Cullen, Hale1843.
Ah, volevo aggiungere una cosa sul capitolo precedente: io
sono una fan SFEGATATA di Spongebob! Lo adoro!! Quindi a Edward avrei riservato
lo stesso trattamento xD!
Buona lettura!
È andata via, per
sempre…
I suoi occhi ambrati
erano fissi, fermi su ciò che più amava.
Non poteva muoversi, non
poteva respirare, non provava più nulla.
Se ne era andata,
andata via…
Era totalmente
paralizzato. Carlisle gli si avvicinò, la sua voce piena di comprensione, ma
Edward non lo ascoltava. Il suo cervello non funzionava a dovere. Il dolore era
enorme.
Se è andata, per
sempre…
La strada era bagnata…
La velocità troppo
elevata…
Nulla avrebbe potuto
salvarla…
“Ho fatto di tutto,
Edward” continuava il dottore. “Ma non c’è stato più nulla da fare…”
Come era potuto accadere?
L’aveva sempre accudita, protetta, amata più di se stesso.
“Bella…” sussurrò
“Bella…” sussurrò con più
intensità.
“Bella, come hai potuto
distruggermi la Volvo?”
Bella lo abbracciava, gli
occhi pieni di rimpianto.
Entrambi guardavano i
resti della Volvo incastrati in quell’enorme pino al lato della strada.
12. MAI lasciare Bella
guidare la tua macchina.
N. A.
Ok, ok, forse sono un po’ ripetitiva, ma avevo la
sensazione di non avere ancora sfruttato al meglio l’amore sviscerale di Edward
per la sua Volvo xD.
Giunti a questo punto volevo porvi una domanda:
Qual è stata la vostra drabble preferita fino ad ora?
[Mazza, sei sempre te il mio modello di ispirazione, anche
per questi “sondaggi” xD, spero non ti offenda ^^]
Intanto ringrazio coloro che hanno recensito lo scorso chap:
Elrilin, Mazza, Sheba_94, Michelegiolo, Pingu_Bella,
Jadis96, Roby28, BimbaFollementeInnamorata, Giuliii,
Ale03, Hale1843, Aurora_Cullen.
E vi aggiorno anche sui risultati del sondaggio^^:
3 voti per Vedere Tutto Rosa & Se N’è Andata
Via Per Sempre;
1 voto per Ragazze & Cioccolata, Attimi Di
Pace?, Umani Annoiati, La Vendetta! & Spongebob.
Ovviamente chi non ha ancora votato può esprimere il suo
voto :)!
E ho deciso – finalmente – come strutturare questa raccolta;
ma mi spiego meglio: ho deciso che arriverò a 20/25 drabble mie più 5 vostre
idee!!
Quindi se già avete consigli e suggerimenti non esitate a
farmeli sapere – ovviamente segnalerò il nome di colui o colei che avrà avuto l’ispirazione!!
Questo capitolo è dedicato a tutte le ragazze!
Buona lettura!!
“Acciderbol…!”
L’ombretto mancò decisamente la palpebra sinistra ed
imbrattò irreversibilmente il sopracciglio.
“Ouch…!”
Il pennellino del mascara, diretto alle ciglia, mancò invece
di pochi millimetri l’iride.
“Che dolore!”
Il rossetto, rosso passione, era finito dritto dritto sul
dente che il dentista aveva trapanato solo una settimana prima.
“Basta! Ci rinuncio!”
Bella aprì la porta del bagno e trovò una vampira dai
capelli corvini ad accoglierla con un sorriso raggiante.
“Ok, Alice, mi arrendo! Sei liberissima di truccarmi come
vuoi!”
13. MAI cercare di truccarti quando non hai alcuna
coordinazione occhio braccio.
N. A.
Oddio, mi sono appena accorta che la nota dell’autore è più
lunga della drabble in questo capitolo! I’m sorry! Spero non si ripeterà più
xD!
Mi ero ripromessa di mantenere una media di aggiornamento di
quattro giorni, e invece l’ultimo capitolo risale a più di due settimane fa!
CHIEDO SCUSA!!
Ma passiamo ai ringraziamenti per le recensioni: Mazza,
BimbaFollementeInnamorata, Black_DownTH, Lady Cat, Roby28,
Sheba_94, MartySwanCullen94, Zio_Legend, Fraloveddy,
Nahid, Hale1843, Ale03, Pingu_Bella, Anna Cullen,
Aurora_Cullen, Stellina_Cadente, Lovy91, NekoRed, Pinkgirl.
E vi aggiorno anche sui risultati del sondaggio:
4 voti per Se N’è Andata Via Per Sempre & Vedere
Tutto Rosa
3 voti per La Vendetta & Spongebob
2 voti per Ragazze E La Cioccolata
1 voto per Umani Annoiati & Attimi Di Pace?
Penso proprio che manterrò il sondaggio fino alla fine,
cosicché anche i prossimi capitolo possano essere eventualmente votati.
Ah, un’ultima cosa: mi avete spesso detto che le mie drabble
non hanno molti personaggi… lo so, avete perfettamente RAGIONE! Però io scrivo
seguendo la mia ispirazione, e spesso queste ispirazioni si basano su i soliti
tre personaggi principali – Bella, Edward e Jacob – ma prometto che mi
impegnerò di più e cercherò di dedicare capitoli anche altri personaggi della
serie, a partire da tutti i membri Cullen sino a James, Victoria e chissà anche
qualche licantropo ;).
Ma ora bando alle ciance, è tempo della quattordicesima
drabble.
Buona lettura!! (Come al solito, la Nota d’Autore sarà più
lunga del capitolo xD)
“Pronto?”
“Ciao, Mike”
“Bella!” la voce di Mike Newton si riempie di speranza.
“Oh, Mike, che fine hai fatto dopo il diploma?”
“S-scusa Bella, non pensavo che… sai, Cullen…”
“Chi? Parli del vampir… ehm, di quel ragazzo un po’ pallido
e smorto? Acqua passata”
“Ah, bene” Mike sta soppesando l’idea di chiederle di
uscire.
“Bè, che… che ne dici di… vederci… più tardi… io e te, tu e
me?”
“Sarebbe un’idea magnifica, perché non me l’hai chiesto
subito?”
“Bene” Mike sorride. “A dopo!”
Contemporaneamente, casa Cullen.
“Emmett, con chi parli al telefono?”
Fratello orso fa ad Edward segno di tacere, mentre risponde
al telefono imitando perfettamente la voce di Bella.
Appena riattacca…
“Chi era al telefono?
“Mike Newton! Vuoi farti due risate?”
“Oh, sì!”
“Bene, preparati a leggere la sua mente più tardi!”
Ore 16.00, davanti alla scuola di Forks.
“Brr, che freddo. Non fa altro che piovere” Mike mormora tra
se e se sotto l’ombrello.
Dall’angolo della strada spunta una figura, la figura più
brutta che il ragazzo avesse mai visto.
Era un giovane uomo alto, moro e muscoloso, truccato da capo
a piedi: ombretto, fard e rossetto nel volto, smalto sulle unghie, una
maglietta rosa shocking con la scritta “IT’S OKAY TO BE GAY” ed una svolazzante
gonna porpora che malcelava le pelosissime gambe del ragazzo.
“Ciao, bel maschione!” dice rivolto a Mike.
“No, grazie, non sono interessato all’articolo” Mike
distoglie lo sguardo disgustato.
“Non mi hai riconosciuto, Miky?” è lo stesso tono di voce di
Bella.
Mike lo guarda.
“Sono Bella”
Mike lo fissa, strabuzza gli occhi, urla e corre via a gambe
levate.
Emmett casca a terra e scoppia a ridere sonoramente.
Dal soffitto della scuola sbuca un altro vampiro, dai
capelli color bronzo, anch’egli piegato in due dalle risate.
14. MAI avere in passato tentato di uscire con Isabella
Marie Swan e insultato un membro della vampiresca famiglia Cullen: la vendetta
sarà alquanto dolorosa.
Meritate davvero un ringraziamento speciale, o voi che
leggete la mia storia e la apprezzate. Mi riempite di gioia!!
Nonostante il ritardo nell’aggiornamento non mi avete
dimenticata, anzi vi siete subito fatti vivi :)
Per cui un grazie di cuore a: Elfa Sognatrice, Eskey,
Ale03, SusiQ, MartySwanCullen94, Mazza, RiceGrain,
Anna Cullen, Sheba_94, Roby28, Michelegiolo, Nahid,
Aurora_Cullen, Hale1843.
E ora finalmente un capitolo su Jasper, come mi avete
richiesto. È la prima volta che mi cimento a scrivere su di lui – devo dire che
lo ho adorato nel film, era il vampiro reso meglio – e spero che non siate
deluse da questa drabble :)
Buona lettura!
Jasper era seduto sul divano di casa Cullen e guardava il
baseball in TV.
Alla sua destra Emmett, alla sua sinistra Edward.
I due fratelli erano piuttosto silenziosi. Commentavano
occasionalmente la partita, senza guardarla sul serio.
Jasper cercava di concentrarsi sulla partita, ma impossibile
ignorare quelle due sfere di energia negativa che lo circondavano.
La tensione cresceva, aumentava sempre più.
La squadra avversaria si portò in vantaggio in pochi
secondi.
Alice, sparita per svaligiare chissà quale negozio di
vestiti, non era ancora tornata.
Il malumore dei due fratelli stava diventando anche il suo.
La sua squadra del cuore fece un errore, poi un altro.
Emmett gli tirò una gomitata involontaria.
Non gli chiese nemmeno scusa.
“Edward” chiese Jasper “mi passi il telecomando? Questa
partita fa troppo schifo”
Il vampiro dai capelli bronzei non ebbe alcuna reazione.
I minuti passavano ed Alice non tornava.
La squadra avversaria era ormai in netto vantaggio.
Emmett gli diede un’altra gomitata.
Tre…
Due…
Uno…
“BASTA! NON NE POSSO PIU’ DI VOI DUE!”
Jasper adesso era in piedi. I suoi fratelli lo guardavano.
“Emmett, vai subito da Rosalie e chiedile scusa per esserti
dimenticato l’anniversario del vostro settimo matrimonio! E tu Edward, vai da
Bella, vai a caccia, basta che ti togli da qui, ormai la tua Volvo rosa è
irrimediabilmente distrutta!”
I due fratelli lo guardano sbigottiti.
Jasper tira un calcio alla TV che si spegne ed esce dalla
stanza, borbottando:
“E ora dove diavolo è quella carta di credito ambulante? Tra
l’altro la carta di credito è la mia!”
15. MAI essere circondato da vampiri nervosi quando hai il
dono dell’empatia.
Come di consueto, ringrazio coloro che hanno recensito lo
scorso capitolo: Usagi Kou, MartySwanCullen94, Nemya, Hale1843,
Sheba_94, Michelegiolo, Simona_Cullen, Roby28,
Mazza [grazie mille, non mi ero proprio accorta del cambio temporale^^],
RiceGrain, Nahid, Aurora_Cullen.
Vi ringrazio tantissimo per i complimenti, le vostre
recensioni mi fanno davvero ridere e sorridere :) Mi fa piacere sentire che le
mie drabble vi piacciano e che le troviate divertenti!
E vi aggiorno brevemente sui risultati del sondaggio:
4 voti per Se N’è Andata Via Per Sempre, Vedere
Tutto Rosa & Spongebob
3 voti per La Vendetta!
2 voti per Ragazze & La Cioccolata
1 voto per Umani Annoiati, Attimi Di Pace?, It’s
Ok To Be Gay & Nervosismo E Empatia.
Ed ora, una sorpresa per voi!
Questo capitolo sarà il primo dei cinque speciali che vi ho
promesso, il primo dei capitoli che si basano su idee vostre.
Primo capitolo speciale _ tratto da un’idea di Roby28 _
È sera nella foresta di La Push.
Victoria si muove avanti e indietro tra gli alberi.
“Cara, ti vuoi calmare? Stasera sei più elettrica di un
black out all’Enel”
Victoria si gira verso Laurent e lo incenerisce con uno
sguardo.
Laurent tace.
Victoria riprende il suo moto avanti ed indietro, sbuffando
ed imprecando a bassa voce.
“Uff, mi vuoi dire cos’hai?” Laurent decide di fare un altro
tentativo.
“Vuoi sapere cosa ho? Bene! Se ti interessa anche oggi ho
fatto cilecca! Possibile che quando ne ho voglia lui non c’è mai? Secondo me lo
fa apposta ad irritarmi. Se continua così rinuncerò a lui sino alla fine
dell’estate!”
“Ma cara, sono problemi che capitano a tutti, anche ai
migliori rapporti. Ma lui non vuole proprio cedere?”
“No, quando sono più accondiscende lui non mi accontenta
mai! Sembra quasi che non ne abbia voglia, o peggio, che si sia stancato di
me!”
Laurent la guarda apprensivo. Non ha mai visto la
ragazza–vampiro così giù di corda. Non avrebbe mai potuto immaginare che lei e
James avessero problemi di coppia. E che problemi, problemi di natura sessuale.
Victoria scoppia a piangere.
“Vedrai, vedrai!”
Laurent le si avvicina e le dà una pacca sulla spalla.
“Su cara, vedrai che i problemi tra te e James si
risolveranno presto”
“James?”
Victoria lo guarda interrogativo.
“Ma cosa hai capito?”
La ragazza dai capelli rosso fuoco si gira verso il folto
della foresta e urla:
“Vedrai dannato parrucchiere, prima o poi ti troverò! E
allora farai i conti con i miei capelli!”
16. MAI lasciare che i capelli di Victoria crescano senza
controllo. La vampira potrebbe diventare molto irascibile e Laurent potrebbe
farsi troppi castelli per aria.
N. A.
L’idea di Roby28 – che ringrazio tantissimo per avermela
proposta – mi ha permesso di fare il mio primo tentativo con il trio Victoria,
James e Laurent.
Ditemi se vi è piaciuto o se trovate difetti di ogni sorta.
Le critiche sono ben accette :).
Ringrazio coloro che hanno recensito lo scorso capitolo: Sheba_94,
Mazza, Roby28 [di nulla, cara^^], Aurora_Cullen [hai
ragione ma ho voluto rendere la feroce e granitica Victoria un po’ più
umana^^], Hale1843, Sakura92, MartySwanCullen94, _KiarinaCullen_,
Nahid.
Comunque potete stare tutti tranquilli, ho intenzione di
arrivare ai 30 capitoli, 25 per così dire miei e 5 speciali, ossia i vostri,
più probabilmente un capitolo conclusivo per i ringraziamenti :).
Quindi sono ancora lontana dalla conclusione, vi romperò le
palle ancora per un po’, contente?
Ma ora vi lascio al 17° capitolo, incentrato sulle figure di
Carlisle ed Esme.
Buona lettura!!
Esme entrò in salotto con i panni sporchi, canticchiando da
sé.
Amava fare il bucato, si sentiva quasi… umana.
Tra l’altro stava aspettando che il suo dottore, Mr. Cullen,
rientrasse dal lavoro. Sapeva che era a quel convegno con i suoi colleghi, ma
non si sentiva tranquilla. Erano ormai le 11 di sera.
In quel momento, finalmente, la porta principale si aprì, e
Carlisle comparve nel pieno della sua appena trentenne eterna bellezza.
Ma, un momento, qualcosa non andava. Il viso perfetto del
vampiro era imbrattato… di rosso…
Oh mio Dio, sangue!!
Esme urlò e corse via.
Carlisle la rincorse, stupito da quella reazione.
“Stai lontano da me mostro!” urlò la sua compagna,
terrorizzata.
“Cosa c’è, cara, dimmi!”
“Non avvicinarti!”
“Ma si può sapere che ti prende?”
Esme si bloccò e si voltò per affrontare suo marito. I suoi
occhi erano sbarrati dal terrore.
“Come… hai potuto?”
Carlisle guardò l’ora. Non gli sembrava così tardi
dopotutto. Per gente immortale che non dorme come loro, le undici erano anche
un orario accettabile.
“Bè, non mi sembra una cosa tanto grave…”
“Che cosa? Vuol dire che lo rifaresti?”
“Bè, sì, che c’è di male?”
“Carlisle Cullen, sei uscito di senno?”
Carlisle sospirò. Davvero non capiva la reazione della
moglie. Ma era un po’ stanco, per cui decise di chiudere lì la conversazione.
“Bene, cara, benché non comprenda la tua reazione, se ti dà
tanto fastidio vorrà dire che la prossima volta non lo rifarò”
“Sarà meglio per te, Carlisle. Oh, se lo sapessero i nostri
figli. Che esempio gli daresti?”
“Ma anche loro lo fanno sempre, voglio dire, sono ragazzi,
quando vanno in disc…”
“CHE COSA?” la voce di Esme era salita di diverse ottave,
gli occhi sempre più sbarrati.
“Cara, si può sapere cosa ti prende? Mi dici cosa c’è di
male a rientrare un po’ più tardi del solito?”
Il volto di Esme fu attraversato dalla confusione.
“Cos…? Cosa me ne frega dell’orario? Parlo del fatto che sei
un assassino!”
Esme gli rivolse un’occhiata di disprezzo.
“Assassino? Ma cosa stai dicendo?”
“Ma come puoi continuare a mentirmi? Non ti sei dato neanche
pena a pulirti la bocca!”
Carlisle rifletté per un paio di battiti di ciglia, quindi scoppiò
in una fragorosa risata.
“E ora, cos’hai da ridere?”
“Esme, hai idea di cosa abbiamo fatto io ed i miei colleghi
dopo il convegno?”
La donna scosse la testa.
“Siamo andati a mangiare…”
“M-M… Mangiare? E tu?”
“Bè, ho dovuto fingere di essere umano. Ma è davvero
complicato usare forchetta e coltello, tra l’altro quella pizza era davvero
dura!”
“Forchetta? Pizza?”
Carlisle sorrise.
“Esme, ciò che tu hai ingenuamente scambiato per sangue è in
realtà pomodoro!”
E scoppiò in un’altra risata alla faccia allibita di Esme.
17. MAI accusare ingiustamente il tuo marito vampiro se non
sai come ha passato la serata.
Notiziona: udite, udite, ho finalmente raggiunto le 200
recensioni!!!!
Inutile dire che sono felicissima di questo traguardo,
veramente un grazie di cuore a tutti voi che mi avete reso felici con i vostri
continui complimenti!!!
Un bacione a tutti!!
Ed ora passiamo alle recensioni dello scorso chap; un grazie
a: _KiarinaCullen_ [di nulla, cara], Aurora_Cullen [mi sa che hai
ragione sulla morale xD], Hale1843 [oh, non preoccuparti cara!], Sheba_94
[ahah, anch’io non uso le posate!], Roby28 [hai ragione, tanto esperto
di medicina e imbranato a tavola!], Mazza [oh sì, scoppio di gioia^^! Ci
conto in una tua idea :)], Stellina_Cadente [ahah, forse mi hai dato
un’idea per un capitolo], Ale03 [don’t worry!!]
Ed ora, dopo Mike Newton, ecco la sua più volte fidanzata
Jessica Stanley!
Buona lettura!!
No.
Non era possibile.
Ciò era sbagliato.
Come poteva quella smorfiosetta, proveniente dalla grande city,
la soleggiata Phoenix, venire nella piccola ed insignificante Forks e subito
monopolizzare i pettegolezzi dell’intera cittadina?
Quel ruolo era sempre spettato a lei, Jessica, Stanley
Jessica, la regina del gossip.
E poi, per quale motivazione la dolce e popolare Miss Swan
le aveva rubato lo scettro di Novella 2000?
Oh, certo. Cullen.
Il ragazzo più figo della scuola, macché della città,
macché, dello stato del Washington. Ma diamo i numeri? Il ragazzo più figo del
mondo.
Bè, Jessica doveva ammetterlo a sé stessa, quello era un
gossip decisamente ghiotto, e serviva una storia molto più ghiotta per
ritornare in auge.
Una boiata della serie “la luna è di formaggio”.
Del resto, quelle beduine della Forks High School avrebbero
creduto a qualsiasi cosa.
Ed in quel preciso istante, un’idea balenò nella mente di
Jessica Stanley.
Il suo volto si dipinse di un maligno sorriso.
Mwahahahahah!
Una settimana dopo.
“Calme ragazze, calme. Risponderò a tutte le vostre domande”
disse Jessica con un sorriso.
Si beava di quel momento, era il suo momento.
“Ma quindi l’articolo di tuo zio, quello che lavora per il
New York Times, è vero?” chiese una ragazzina emozionata.
“Certo, cara…”
“E gli scienziati hanno confermato la sua teoria?”
“Oh, sì!” annuì Jessica gongolante. Quelle beduine non
avrebbero mai scoperto che l’articolo, in realtà, l’aveva scritto lei.
“Ma quindi è tutto vero!” esclamò un’altra ragazzina
urlante.
“Sì, tesorini miei, la luna è davvero di formaggio!”
18. MAI rubare lo scettro di Gossip Queen a Jessica. Non sai
che boiate si inventerà per riconquistarlo.
Intanto mi scuso per il ritardo, ma la mia sregolata vita
estiva non mi fa passare molto tempo al pc xD.
Ed in ogni caso, questo sarà il primo e l’ultimo
aggiornamento di agosto. Ebbene sì, domani parto per Messina e sto via sino
alla fine del mese.
Ma non temete: appena torno a settembre ho intenzione di
ricominciare ad aggiornare abbastanza regolarmente, anche perché, se ci riesco
– ma ne dubito seriamente – voglio concludere questa storia prima dell’inizio
della scuola.
Andiamo ai ringraziamenti per coloro che hanno recensito
l’ultimo capitolo: Mazza, Aurora_Cullen, Roby28, MartySwanCullen94,
Sheba_94, _KiarinaCullen_.
E adesso ecco a voi il 19° capitolo, dedicato a quella pazza
di Alice Hale Cullen e al nostro lupacchiotto Seth Clearwater!!
Seth suonò al citofono
alla voce “Hale Cullen”, che era vicina ai cognomi dei coniugi “Marchi Truffa”,
il che non lasciava ben sperare.
Arrivato al terzo piano, bussò alla porta dalla targhetta Alice,
l’indovina giusta per te e la porta si aprì in modo misterioso.
“Chi è?” chiese una squillante voce femminile dall’interno.
“Cominciamo bene” mormorò il ragazzo-lupo, ed entrò nella
casa, esitante.
Dei forti aromi lo accolsero, e dei veli orientali ricoprivano
il grande salone d’ingresso.
“Da questa parte” disse la vocina da una stanza parallela.
Seth varcò la porta e finalmente la vide.
Capelli neri corvini, non più lunghi di un caschetto, occhi
vispi e neri ed un velo rosso verdastro sulla testa. Era vestita secondo il
costume orientale, ed il giovane fu subito colpito dalla sua bellezza.
Faceva librare le sue mani attorno al piccolo tavolino al
quale era seduta. La tovaglia raffigurava diverse lune e astri sconosciuti.
“Siediti, mio dolce lupacchiotto”
Seth rimase interdetto.
“Oops!” si lasciò sfuggire la ragazza, ridendo soave.
Seth si sedette su una piccola sedia di legno, che mal
sosteneva la sua stazza imponente, e rivolse un’occhiata carica di interesse
alla misteriosa figura presente nella sala.
La giovane scosse le mani seguendo uno strano rituale ed
improvvisamente dal centro del tavolo affiorò una palla di cristallo.
“Wow!” mormorò Seth.
“Dimmi, straniero, cosa cerchi?”
“Bè, ecco… ho una domanda che mi affligge…”
Sì, Seth aveva quel dubbio da sempre, del resto, tutti ce lo
avevano. Tutti se lo sono chiesto almeno una volta nella vita, ma la maggior
parte preferiva non saperlo, preferiva rimanerne all’oscuro.
Ma lui no, la paura era troppo forte.
E poi un bel giorno aveva letto che l’indovina Hale Cullen
era esperta proprio in quel genere di dubbi. Ed era anche molto precisa, a
detta di tutti i suoi clienti.
“Ecco… mi chiedevo… quando morirò?” chiese incerto.
Alice annuì apprensiva e si concentrò.
Alzò gli occhi al cielo e spalancò la bocca. Subito cominciò
ad emettere strani gorgoglii. Sembrava davvero in trance.
Finalmente abbassò il viso e riaprì gli occhi di scatto,
sbarrandoli, terrorizzata.
“Oh mio Dio, Seth, la tua fine è molto più vicina di quanto
ti aspetteresti!”
“Quand’è?” chiese lui, col cuore che gli si stringeva in una
morsa d’acciaio.
“Tra cinque secondi!” commentò Alice.
“Tira fuori il malloppo, cane!” esclamò una voce sbucata dal
nulla.
Un uomo dall’aria minacciosa aveva puntato una pistola sulla
tempia di Seth.
Il ragazzo-lupo guardò verso l’indovina, che aveva una
faccia sconvolta e la bocca aperta, in preda al terrore.
“Non hai sentito? Dammi tutti i soldi che hai, se non vuoi
morire!”
Seth estrasse il portafoglio, in cui vi erano diverse
centinaia di dollari, non sapendo bene quanto avrebbe dovuto pagare l’indovina.
L’uomo afferrò i soldi, avido, e se li mise in tasca.
“Ed ora finiamo il lavoro…”
Armatasi di coraggio, Alice prese un bastone poggiato sulla
parete e lo impresse nello stomaco del malvivente. Quello si chinò, dolorante,
lasciando cadere la pistola.
“Fuggi, Seth, fuggi!”
Il giovane si alzò e corse via, senza mai voltarsi indietro,
col cuore ancora martellante nel petto.
Subito il volto di Alice si dipinse di un largo sorriso.
Si divise i centoni rubati con il malvivente e ghignò.
“Che sempliciotto! Finalmente quella porsche gialla che
tanto desidero sarà mia!”
19. MAI fidarsi di un vampiro con la sindrome dello
shopping. Potrebbe anche sfruttare le sue doti – e non solo – per avere ciò che
vuole.
Sorry!!! Non farò mai più promesse che non posso mantenere!!
Avevo detto che avrei concluso la storia prima dell’inizio
della scuola ed invece non ho mai aggiornato!!
E il motivo è: compiti, compiti, compiti! Sono rimasta a
gingillarmi per tutta l’estate e i compiti delle vacanze a settembre mi hanno
inondato xD!!
Sono contenta che l’ultimo capitolo su Alice e Seth vi sia
piaciuto, mi ero impaurita per un improvviso calo di interesse nei confronti
della storia ma la colpa probabilmente è dell’estate, un periodo in cui tutti
vanno in vacanza, me compresa xDxD!
Ringrazio coloro che hanno recensito l’ultimo capitolo: Luisina,
Luna95, Aurora_Cullen, Jonas_Princess, MartySwanCullen94,
_KiarinaCullen_, Xevel, Hale1843, Roby28, Sheba_94,
Mazza, Stellina_Cadente, Anna Cullen.
Purtroppo la scuola è iniziata per cui il ventesimo capitolo
sarà a tema: vedremo una piccola Nessie alle prese con le avventure scolastiche
quotidiane!!
Istituto di scuola elementare, Forks, classe III° A.
Suono della campanella.
“Benissimo, ragazzi” la maestra di italiano sorride
gioviale, contenta di potersi liberare di quei bambini scalmanati. “Per la
prossima volta, come ho già detto, voglio un piccolo tema sulle due figure
maschili più importanti della vostra vita, che lavoro svolgono, eccetera. Buon week-end!”
Nessie cammina a capo chino verso l’uscita della scuola.
L’immagine del papà Edward e dello zio Jacob invadono la sua mente. Che lavoro
svolgono? Uno è un vampiro e l’altro è un licantropo.
Ma non poteva certo raccontarlo in giro.
Varca il portone principale ed Edward le sorride smagliante.
“Nessie, amore, vieni ad abbracciare papà!”
La bambina risponde alla consegna, gli occhioni color
cioccolata colmi di preoccupazione.
“Zio Emmett, posso chiederti una cosa?”
Fratello orso distoglie lo sguardo dalla Tv e si volta verso
la nipotina.
“Dimmi, piccola”
“Come definiresti in un aggettivo mio papà e Jacob?”
“Edward è un perdente a football e Jacob è un cagnaccio”
“Oh… grazie”
Renesmee si allontana, cogitando tra sé e sé.
“Zio Sam, mi dai un
tuo parere?”
L’Alfa dei licantropi le accarezza i capelli.
“Su cosa, cara?”
“Su mio papà e lo zio Jacob”
“Jacob è più lento di Leah nella corsa e Edward è un
succhiasangue, ma un succhiasangue buono, tesoro”
Renesmee riflette anche su queste definizioni, ma non sono
nemmeno pensabili per un tema.
Incubi invadono la mente della piccola Nessie.
“Tuo padre è un mostro” urla lo spettro della sua maestra.
Genitori infuriati appaiono ai cancelli della scuola.
“Al rogo i vampiri e i licantropi!”
Ad uno ad uno i volti dei Cullen e dei lupi appaiono urlanti
tra le lingue di fuoco. Jacob. Papà. Mamma.
Nessie si sveglia di soprassalto, madida di sudore.
Guarda l’orologio. Le due di notte.
È stato solo un incubo.
“… E io li amo con tutto me stesso!”
“Bravo Colin” commenta allegra la maestra.
“E ora vediamo un po’. È il turno di Cullen. Vieni Renesmee,
vieni qua a leggere il tuo tema”
Nessie si alza in piedi, tutta tremante.
Rivolge un’occhiata ai compagni, tesa come se la stessero
mandando al patibolo.
Deglutisce.
“Avanti, cara” la incoraggia l’insegnante.
“Ok. Le due figure maschili più importanti della mia vita
sono mio padre, Edward Cullen, e mio zio, Jacob Black. Sono entrambi persone
dolcissime e mi vogliono in un mondo di bene. In particolare, mio padre Edward
è…”
Si interrompe, inquieta.
“Tuo padre è?” chiede la maestra.
“Mio padre è…”
“Tuo padre è?” chiede tutta la classe in coro.
Nessie sospira rassegnata.
“Mio padre Edward è un musicista e mio zio Jacob è un
meccanico…”
20. MAI mentire è ciò che si insegna ai bambini. Ma è giusto
non insegnare loro ad omettere parte della verità.
N. A. Ringrazio coloro che hanno recensito l’ultimo
capitolo: Aurora_Cullen, Patapolo, Pinkgirl, Hale1843,
Mazza, Jonas_Princess, TheOnlyRealBoss92, Sheba_94.
Il prossimo capitolo sarà dedicato ad Aro e tutta la guardia
dei Volturi al completo in una veste… “sportiva”!
Avevo dedicato “Make Up!” a tutte le ragazze che leggono la
storia, perciò questo capitolo è per tutti i maschietti ;)!
Buona lettura!
Il Tirreno di Volterra (il
giornale locale NdA), in prima pagina…
Nuovo misterioso allenatore del Volterra Football Club!
La dirigenza rende noto
il nome del volto nuovo del calcio: Aro Volturi!
Il vampiro sorride ai giornalisti, sicuro di sé:
“Porterò il Volterra F. C. in serie A e farò vincere alla
squadra numerosi scudetti!”
Tutti i reporter rimangono increduli, ma ci sono abbastanza
notizie per buttare giù un articolo da prima pagina.
Quattro anni dopo…
Si giocherà oggi l’ultima partita di campionato: Inter
contro Volterra F. C., valida per lo scudetto!
Dopo essere salita dalla serie D alla A in brevissimo
tempo, la squadra toscana vuole portare a casa il primo scudetto della sua
storia!
Ore 15.00, San. Siro, Milano.
Le due formazioni scendono in campo.
Aro, in panchina, sorride sicuro di sé.
Lancia un’occhiata alla tribuna e fa un cenno alla sua
guardia. Jane, Alec, Heidi e Renata ricambiano quel sadico sorriso.
Minuto 11’: ecco il famoso attaccante dell’Inter in area
di rigore, sta per calciare… ma cosa è successo? Un malore improvviso lo ha
costretto a cadere per terra sulle ginocchia. La difesa del Volterra si salva
fortunosamente!
Jane sorride maliziosa, le mani ancora alle tempie.
Minuto 28’: il coraggioso centrocampista del Volterra,
dopo aver percorso tutto il campo senza incontrare resistenza da parte degli
avversari, giunge in area di rigore e tira… Ahh, che brutto tiro, sarà facile
per il portiere pararlo. Ma che succede? Il portiere sembra essere cieco! Ed è
Gol per il Volterra! Uno a zero!
Alec si sfrega le mani soddisfatto. Dona nuovamente la
vista al portiere, che vede tutti i suoi compagni assalirlo per il suo errore.
Spogliatoio dell’Inter, dopo la fine del primo tempo.
“Ma dico, diamo i numeri? Stiamo perdendo contro una
squadretta da quattro soldi! Lo vogliamo questo scudetto o no? Tutti in campo,
forza!” L’allenatore è furente.
I giocatori escono dallo spogliatoio, motivati a cambiare il
risultato.
L’allenatore rimane da solo, a massaggiarsi la fronte.
Una figura bionda entra nella stanza, silenziosa.
Si nasconde senza far rumore nelle docce.
“Ciao, caro, mi senti?” dice suadente.
L’uomo si guarda attorno, confuso. Non comprende da dove
proviene quella voce.
“Chi sei?”
Heidi sorride.
“Sono la tua coscienza, e sono qui per darti i consigli
giusti per vincere la partita” la sua voce è molto ammaliante.
“D-davvero? Ma io non ti vedo!”
“Sono dentro di te, sono solo spirito, non puoi vedermi”
“A-allora dimmi, c-cosa devo fare?” chiede l’uomo,
confuso e spaventato.
“Devi mettere in campo Schiappovic, lui sì che
segnerà un gol”
“S-Schiappovic? Ma è scarsissimo!”
“Non mi credi? Ti devi fidare di me, con lui vincerai!”
L’uomo ci pensa un po’ su, quindi annuisce.
“Farò così, grazie coscienza!”
Minuto 47: tra sconcerto e incredulità l’allenatore
dell’Inter ha messo in campo Schiappovic, celeberrimo per essere il peggior
giocatore della Serie A. Vediamo come si comporterà. Ecco che il Volterra si fa
subito aggressivo e va in area di rigore avversaria. Ma Schiappovic riesce a
strappare la palla al giocatore della squadra toscana, notevole, molto
notevole. Ma cosa fa? Si sta avvicinando alla sua porta e tira. Gol, ma nella
sua stessa porta! Schiappovic si conferma ancora! Volterra due – Inter zero!
Minuto 73: ecco l’Inter in attacco, vuole segnare per
ridurre le distanze dal Volterra, raggiunge l’area di rigore e si appresta a
tirare. La palla finisce nell’incrocio tra i pali, questo è un gol assicurato!
Ma come è possibile? La palla sembra essere stata spinta all’indietro. Questo è
contro ogni legge della fisica! È un miracolo!
Renata toglie la sua mano dalla rete e mostra il pollice
alzato ad Aro, il quale sorride compiaciuto.
Minuto 90: ecco i tre fischi dell’arbitro! La partita
finisce 2 a 0 per il Volterra! Per la prima volta nella sua storia il Volterra
Football Club vince uno scudetto. Sarà il primo di una lunga serie?
21. MAI permettere ad un vampiro di introdursi nel mondo
dello sport. Gli umani non avranno chance di vittoria.
Un grazie a coloro che hanno recensito lo scorso capitolo: Jonas_Princess,
TheOnlyRealBoss92, Pinkgirl, Hale1843, Kumiko_Chan_,
Stellina_Cadente, Aurora_Cullen, Patapolo, Luna95, Sheba_94.
Potrà sembrarvi una frase scontata ma, veramente, vi posso
assicurare che le vostre recensioni mi mettono una magica allegria addosso.
La bellezza di una storia non dipende dal numero di
recensioni, è vero, ma una storia che è molto apprezzata e riceve tante
opinioni diverse spinge sempre l’autore a continuarla con un sorriso sulle
labbra, con una carica in più…
Quindi, GRAZIE a tutti voi per il vostro sostegno capitolo
per capitolo, per mettermi la carica giusta per scrivere, con la speranza di
farvi sorridere ancora :).
E dopo questo più che doveroso intro, vi lascio al 22°
capitolo.
Buona lettura!!
“Novantasette”
Alice sfrega il cofano della sua Porsche gialla con un panno
pieno di lucidante per auto.
“Novantotto. Patatina mia, guarda come sei linda e lucente”
Ma all’improvviso si blocca.
Sta vedendo qualcosa…
Bella ha il cellulare in mano.
Sta scrivendo un sms.
- Je t’aime :) -
Clicca sul tasto “Continua” e gli appare la lista della
Rubrica.
Cerca la J, clicca su Jacob e invia il messaggio.
Quindi, lo cancella rapidamente.
Alice si riprende.
Spalanca gli occhi, incredula.
Possibile che Bella possa fare una cosa simile?
Come può tradire Edward con quel cagnaccio se ha sempre
confessato amore eterno a suo fratello?
Doveva farle una bella strigliata, prima che Edward possa
scoprirlo.
Bella cancella l’SMS, rapida.
Quindi si accoccola sul divano e accende la tv.
In quel momento, Alice entra in casa.
“Ciao, folletto psicopatico, come sta la tua Porsche?”
Ma Alice non risponde.
Bella si volta verso di lei. Non le sfugge quell’aria
abbattuta.
“Tutto bene, Aly?”
La vampira scuote la testa.
“Come hai potuto, Bella?”
La ragazza la guarda senza capire.
“Cosa ha Jacob più di Edward? Pensavo lo amassi”
Bella sbatte le palpebre, interrogativa.
“Ma di cosa stai parlando, Alice?”
“Lo sai benissimo! Non mentire alla tua migliore amica!”
“Ma io non ho fatto niente!”
“L’ho visto, Bella! Ti prego, non puoi fare questo a
Edward!”
Bella si alza, determinata, e pone le sue mani sulle spalle
della vampira.
“Ora ascoltami, Alice, io non ho tradito Edward Cullen e mai
ne avrò l’intenzione, ne tanto meno lo farei con Jacob. Ti è chiaro?”
Alice la guarda, ancora poco convinta.
“Ma… quel messaggio…?”
“Quale messaggio?”
“Quello con su scritto Je t’aime, che hai inviato a
lui e poi cancellato furtivamente”
Bella la fissa per poche frazioni di secondo, con sguardo
indecifrabile.
Quindi, scoppia in una sonora risata.
“Ehi, cosa c’è di divertente?” commenta Alice, offesa.
“Alice, hai equivocato. Sia io che Jacob siamo fan accaniti
di “Un Medico In Famiglia” e Jacob voleva semplicemente sapere il titolo della
sigla iniziale!”
Alice sgrana gli occhi, stupita.
“E perché l’avresti cancellato in modo sospetto?” continua,
un po’ dubbiosa.
“Avevo la memoria piena al 95%. Già è un rottame di
cellulare, se lo lascio pieno come un uovo è la volta buona che mi esplode!”
La vampira assume un’espressione di sollievo. Bella
ridacchia.
“Ma almeno hai capito che canzone è?”
“A dire il vero no”
“Ma sì, dai” continua Bella. “Quella che fa: je t’aime,
mon amour, je t’aime, tout le jour, je t’aime, chi lo sa come è che andrà…”
E Bella comincia a ballare per tutta la stanza cantando in
modo sguaiato.
Alice si tappa le orecchie, scotendo la testa.
Sorride guardando quella pazza scatenata, pentendosi di aver
dubitato di lei.
22. MAI equivocare un “ti amo”, la tua punizione potrebbe
essere atroce, come ascoltare Isabella Marie Swan cantare.
N. A. Ebbene sì, anche gli abitanti di Forks guardano “Un
Medico In Famiglia”! Per inciso, come Bella e Jacob, anch’io sono una fan
sfegatata di questo programma e della canzoncina iniziale xDxD!
Grazie, grazie, grazie, o voi recensori o semplici
lettori, non finirò mai di ringraziarvi!
Mi limiterò a citare coloro che hanno lasciato un generoso
commentino all’ultimo capitolo – vorrei avere il tempo per rispondervi
accuratamente, ma vi assicuro che non lo trovo mai O.o!! – : Missele, Hale1843
(Carl come protagonista di Un Medico in Famiglia… sbavv *.*), Maja89, Jonas_Princess,
TheOnlyRealBoss92, Kumiko_Chan_ (oh, sì, ho pensato ai 100 colpi
di spazzola e mi sono venuti in mente i cento di lucido!), Patapolo, Stellina_Cadente,
Aurora_Cullen (ahah, una nuova arma di distruzione di massa!), Mazza
(ben tornata, grazie mille per i complimenti!).
E ora una nota seria: dato che questo è il capitolo numero
23, lo vorrei dedicare a mio nonno, che purtroppo non c’è più dal 23 Febbraio
scorso, il quale era devoto a Padre Pio e avrebbe voluto che il giorno del suo
nuovo inizio fosse lo stesso del santo (23 Settembre, ha sbagliato solo mese).
In quel periodo non conoscevo nemmeno questo sito, ma se nei mesi successivo
che per me sono stati durissimi sono riuscita a rialzarmi in piedi è stato in
parte anche merito vostro, che mi avete dato un motivo per dedicarmi con
passione ad una delle cose che più mi piace fare, ossia scrivere. Quando scrivo
mi sento bene, mi sento me stessa, che sia triste o spensierato l’argomento
trattato, e non ho alcuna intenzione di smettere. Per cui questo capitolo lo
dedico a lui, ma lo dedico anche a tutti voi.
E ora, i protagonisti di questo capitolo? Ma Edward e
Jacob, rivali ancora una volta! Si può considerare un ipotetico seguito di “La
Sfida”.
Buona lettura :).
Isabella e Renesmee
scuotono la testa.
Stanno fissando i loro boys
sfidarsi nell’ennesima prova: braccio di ferro.
Dopo la gara di corsa
nella foresta vinta da Edward, e dopo quella di moto vinta questa volta da
Jacob, i due continuano a battersi in uno scontro che, dopo mezz’ora, è ancora
in assoluta parità.
“Cosa sperate di
dimostrare in questo modo, Edward?” chiede Bella, con lo stesso tono di una
madre che vuol far ragionare il proprio bambino.
“Che io sono il più forte
e il più virile e che lui è solo un sacco di pulci”
Bella alza gli occhi al
cielo.
“Andiamo, Jacob, dagliela
vinta e dimostra di essere il più marito” prova Renesmee, conciliante.
“Mai! Non perderò mai
contro un succhiasangue”
Madre vampira e figlia
mezzo vampira si scambiano un’occhiata d’intesa.
“Bene, allora non ci
lasciate altra scelta”
E le due ritornano a casa
sogghignando subdolamente.
Poco dopo, a casa di
Edward Cullen e Isabella Swan Cullen…
Il vampiro dai capelli
bronzei varca la soglia di casa.
“Bella, amore, è rimasto
un po’ di sangue nel frigo? Ho una sete da vampiri e non ho la forza fisica e
mentale di andare a caccia. Lo scontro con il cagnaccio mi ha distrutto,
peccato sia finito in parità!”
“Oh, sì, dai un’occhiata”
risponde Bella, fingendo di essere distratta.
Edward apre lo sportello
del frigorifero e rimane orripilato da ciò che vede.
Nello stesso preciso
istante, a casa di Jacob Black e Renesmee Cullen Black…
Il licantropo dalla chioma
arruffata varca la soglia di casa.
“Nessie, amore, è rimasta
qualche coscia di carne nel frigo? Ho una fame da lupi, l’incontro con la
sanguisuga mi ha prosciugato tutte le forze, peccato sia finito in parità!”
“Prova a controllare” gli
propone Renesmee, concentrandosi su un set di tazzine con un ghigno sadico.
Jacob apre lo sportello
del frigorifero e resta impietrito da ciò che gli si para davanti agli occhi.
Edward: “perché c’è solo
CIBO UMANO nel nostro frigo?”
Jacob: “perché c’è solo
SANGUE nel nostro frigo?”
Bella e Renesmee
scoppiano contemporaneamente in una fragorosa risata.
23. MAI comportarsi da
bambini agli occhi della propria amata. Per punizione si rischia di avere cose
sgradevoli per cena.
Scusate per lo sfogo
dello scorso capitolo ma ne avevo bisogno :).
Comunque, questo ventitré
ha anche note positive, almeno proviamo a cercarle!
Ad esempio, esattamente
sei mesi fa, 23 maggio, ho iniziato proprio questa storia, ho pubblicato il
primo capitolo (a cui sono seguiti molti altri nel giro di poche settimane, non
come adesso che vi faccio penare secoli tra un capitolo e l’altro!!)
In generale grazie a
tutti per i sorrisi che mi avete donato la scorsa volta, mi siete stati tutti
molto vicini. Un bacione a tutti!
Per cui un grazie
speciale a: Patapolo, TheOnlyRealBoss92, Hale1843, Jonas_Princess,
Aurora_Cullen, Stellina_Cadente, Maja89, Mazza.
Un’ultima cosa e poi vi
lascio al capitolo: ho rimpicciolito la scrittura perché ora ho un monitor del
pc nuovo che è più grande del precedente, e i caratteri precedenti mi facevano
bruciare gli occhi @_@!!
Buona lettura!!
Studio del consulente
matrimoniale.
Un classico venerdì
pomeriggio, ossia riunione di tutte le coppie di famiglia.
Questo venerdì pomeriggio:
famiglia Cullen.
“Allora” mormora stancamente
Jasper Hale, alzandosi dalla sua poltrona. “Questa settimana abbiamo la
famiglia Cullen al completo, nonché… la mia famiglia”
Quattro coppie annuiscono
vigorosamente.
“Bene, ora vediamo un po’
nel dettaglio i problemi di tutti. Partiamo dalla coppia che dovrebbe
risultarmi più facile. Papà, mamma, avete problemi nella vostra vita
coniugale?”
“No” risponde Carlisle.
“Sì” risponde Esme.
Il dottore dirige lo sguardo
verso la moglie, sconcertato.
“Cara, abbiamo problemi?”
“Ma certo, Mr. Chirurgo più
blasonato dello stato del Washington!” commenta la vampira, sprezzante.
Carlisle assume uno sguardo
interrogativo.
“Oh, andiamo, per te c’è
solo lavoro, lavoro, lavoro, non ne posso più!”
“Esme, ma non è vero…”
“Oh, sì, e che dire della
nostra vita sessuale? Ridotta all’osso! E perché? Perché lui è sempre stanco,
poverino! Ma ditemi ora da quando in qua un vampiro prova stanchezza?”
“In effetti…” mormora
Jasper, corrucciato. Se i suoi genitori hanno tutti questi problemi, non osa
immaginare gli altri.
Se potesse arrossire, il
dottore lo farebbe all’istante.
“E poi, che dire di quelle
infermiere da quattro soldi. Tutte alte, statuarie, slanciate, e sono così…
umane! Seguono solo i loro istinti quelle brutte… birichine!”
Tutti ridacchiano per il
tremendo insulto.
“Oh, andiamo, Esme, questa
tua gelosia è immotivata. Lo sai che sei l’unica vampira del mio cuore!”
“Lo vedi, Jasper? Non ha
detto donna, ma vampira! Vuol dire che c’è anche un’umana! Carlisle, dimmi
subito chi è codesta rovina famiglie vampiresche, che le mordo il collo, le
trapasso la giugulare da parte a part…”
“Ok, ok, ok!” Jasper riporta la
calma. “Mamma, sei stata molto… ehm… eloquente. Vediamo, adesso è il turno di
Emmett e Rosalie. Qual è il vostro problema?”
Rosalie emette un gemito
irato.
“Cos’era quel suono,
bambola?” chiede fratello orso, stranito.
“Lo sai benissimo, razza di
elettroencefalogramma piatto! Ti fai beffe di me!”
“Come dici?”
“L’ultima volta ti ho
semplicemente detto come avrei voluto chiamare mio figlio se mai fosse nato e
tu… tu hai riso di me!”
“Ma andiamo, era un nome
così ridicolo!”
“Non è vero, era un nome
molto, molto originale, tutti lo avrebbero invidiato!”
“Ehm… non vorrei
interrompere questa squisita diatriba, ma sto morendo di curiosità, qual è
questo nome?”
“Crocifisso Ughetto Rosada
Alvise Bisturi, non è un nome adorabile?”
Il silenzio precipita nella
stanza. Quindi, Emmett scoppia a ridere fragorosamente.
“Te lo avevo detto amore,
guarda che silenzio tombale che hai causato!”
Rosalie pone le braccia
conserte e tira su col naso, palesemente infastidita dai suoi familiari.
“Va bene… Passiamo ad
argomenti più seri, concreti. Edward, Bella, cosa mi dite voi due?”
“Edward è ossessivo e
opprimente!”
“Bella è un’irresponsabile!”
“Ehm… potreste spiegarci
anche a noi?”
“Fosse per Edward Renesmee
sarebbe costretta a diventare una suora di clausura, versione monaca di Monza,
non la lascia mai uscire, non le concede i suoi spazi!”
“Ma piantala, Bella, fosse
per te a quest’ora nostra figlia sarebbe totalmente priva di valori, si
drogherebbe, fumerebbe e… e… e farebbe queste due cose contemporaneamente!”
“Ma non mi dire…”
“Potreste raccontarci un
episodio che avvalori le vostre tesi?” chiede Jasper con tono di supplica.
“Ma certo!” esordisce Bella.
“L’altra sera Nessie ci ha gentilmente chiesto se poteva andare a dormire da
una sua amica…” La mezzo vampira, mano nella mano con il licantropo, arrossisce
vistosamente. “… e io, dato che ho piena fiducia in lei, al contrario di
qualcun altro di mia conoscenza, le ho accordato il permesso…”
“…Senza nemmeno
consultarmi!” interviene Edward. “Vi rendete conto? Cede così candidamente
nostra figlia nelle mani di perfetti sconosciuti e pretende pure che io non mi
arrabbi!”
“Ecco, vedi perché non te lo
ho chiesto? Sei troppo morigerato! In fondo non ha fatto nulla di male, vero
amore?”
La mamma si rivolge alla
figlia, ora più rossa di un peperone.
Tutti gli occhi si incollano
su di lei.
“Ehm… mamma, ti devo dire
una cosa…”
“Dimmi, tesoro…”
“Ecco… sai quella mia amica?
Ecco, non è proprio una… amica… ecco, vedi… lei è… bè l’altra sera ho dormito
da… da Jacob…”
Bella strabuzza gli occhi.
Edward esplode.
“Hai visto? È tutta colpa
tua se è andata perduta la virginea purezza della nostra amata figliola!”
“Oh, come sei esagerato! Io
credo in mia figlia, e sono certo che per tutto il tempo i due si siano fissati
nelle palle degli occhi!”
“Santa ingenuità” borbotta
Emmett.
“Taci” gli sibila Rosalie.
“C’è solo un modo per
saperlo…” decreta Jasper.
Tutti gli occhi si dirigono
verso Jacob e l’adolescente Renesmee.
I due si scambiano uno
sguardo preoccupato, quindi…
“Io avrei voluto!” urla
Jacob. “Ma lei ‘no, non mi sento pronta, ho le mie cose’… le solite scuse. E
intanto io sono rimasto ancora all’asciutto!”
“Sei un cagnaccio
insensibile, Jacob! Ho solo quindici anni, non sono ancora pronta per… quello!”
“Nessie, sono anni che ti
aspetto, ma ormai mi sono stancato!”
“Tu!” Edward si alza in
piedi e afferra il licantropo per il collo.
“Io ti uccido, razza di
lurida bestiaccia puzzolente, devi piantarla di ragionare con il…”
“Oook, basta così, direi che
possiamo concludere qui questo incontro!” interviene Jasper, allarmato.
“Uff, questa vita mi
stressa. E pensare che ora a casa devo sopportare Alice. Non le ho ancora detto
che stamattina uscendo dal garage ho urtato la sua Porsche…”
24a. MAI lavorare come
consulente matrimoniale, anche una apparentemente normale famiglia di vampiri
cela le sue insidie e i suoi intrighi.
24b. MAI urtare la
preziosissima Porsche della tua coniuge, anche se è solo colpa dello stress
causato dal tuo lavoro…