La mia nuova vita

di Sissi_chan 95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Inizio ***
Capitolo 2: *** 2. Partenza ***
Capitolo 3: *** 3. Incontro ***
Capitolo 4: *** 4. Incontro (Seconda Parte) ***
Capitolo 5: *** 5. Comincia l'incubo... ***
Capitolo 6: *** 6. ...O forse un sogno ***
Capitolo 7: *** 7. Risveglio ***
Capitolo 8: *** 8. Verità ***
Capitolo 9: *** 9. Decisione ***
Capitolo 10: *** 10. Attacco ***



Capitolo 1
*** 1. Inizio ***


1. Inizio

Konoha... Il famoso Villaggio della Foglia. È da lì che ha inizio la mia vita. Ero un ninja di quel bellissimo villaggio fino a quando non ho incontrato il ragazzo che mi ha rubato il cuore. Ma non subito però, perché all'inizio quel ragazzo mi era del tutto indifferente. Anzi, lo sopportavo! Poi tutto è cambiato. Mi sono innamorata del vendicatore. Sto parlando di Sasuke Uchiha.
E questa storia è iniziata cosi...
 
Mi chiamo Luna Nakano, ho 15 anni e sono un ANBU di Konoha, nonostante la mia giovanissima età.
Sono una ragazza con i capelli castani, lisci, lunghi fino alle spalle, che però tengo sempre legati con due code, gli occhi verdi, alta 1.70 e formosa nei punti giusti.
Stavo andando a trovare la mia migliore amica, Hinata Hyuga, quando incontro Shizune che mi stava cercando. È venuta a dirmi che la signorina Tsunade voleva parlarmi.
Arrivata li Tsunade stava finendo di compilare dei fogli, sicuramente erano delle pratiche importanti.
Quando aveva finito rivolese la sua attenzione su di me:
-Bene Luna... Grazie di essere venuta. Ti ho convocato per una missione importante. Ho scelto te perché hai buone capacità ninja e impari in fretta. La tua missione è cercare il covo di Orochimaru e trovare Sasuke Uchiha e cercare si riportarlo a casa. Partirsi domani mat-
Non le diedi il tempo di finire la frase che subito replicai:
- Cosa? Io devo andare a riportare Sasuke Uchiha? Non ci penso neanche! Io lo detesto! E poi perché devo andare io?? Non era forse Naruto che lo voleva riportare a casa? Io non c'entro niente con questa storia e il mio parare è che non voglio con stringere nessuno a ritornare quando se ne andato di sua spontanea volontà! Quando vorrà tornare, tornerà!-
Quando finì di parlare Tsunade si stava additando. Il quel momento pensai che non bisogna MAI interrompere Tsunade mentre parla oppure ciao ciao!
Infatti mi urlò contro:
-COME TI PERMETTI, MOCCIOSA CHE NON SEI ALTRO, AD INTERROMPERMI MENTRE PARLO? NON HANNO INSEGNATO CHE È MALEDUCAZIONE INTERROMPERE LA GENTE? -
Io la fissati e nel frattempo pensai che ho parlato neanche senza parlare. Lei intanto si stava calmando...
- Mi spieghi come fai a detestare Sasuke Uchiha se neanche lo conosci di persona?-
Infatti, io non conoscevo Sasuke Uchiha, ma a sentire parlare tutti i giorni Naruto e Sakura continuamente di lui, ti stufi!
-Mi scusi signorina Tsunade, ma vede, io non c'entro niente con Sasuke Uchiha, perchè ha scelto proprio me?-
- Come ti ho spiegato prima, hai ottime qualità, e poi, proprio perché Sasuke non ti conosce abbiamo deciso di mandare te, con le tue capacità sono sicura che ci riuscirai a portare a termine la missione! Naruto non sa niente quindi tieni la bocca chiusa! Partirai domani mattina presto, anche se non vuoi! Puoi andare.-
Feci un inchino e me ne andai.
Mentre camminavo per tornare a casa pensai alla missione... Uffa, io non volevo andare! Ma oramai non ho scelta. Così ho deciso, visto che partivo domani di andare a salutare Hinata e di raccontarle della missione. Lei mi avrebbe capita. 

Note del'autore: Salve a tutti, come ho scritto nell'introduzione, questa è la mia prima storia! :) Ringrazio a tutti quelli che la leggeranno e se volete lasciarmi un commento ve ne sono grata. :) Sono accetti consigli e critiche. Ciao!
Sissi-Chan 95

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Capitolo 2
*** 2. Partenza ***


 
2. Partenza
 
Mi stavo avvia do verso Villa Hyuga quando ripensai al momento in cui divenni Genin. Ero felicissima quel giorno. Ma ormai erano passati diversi anni da allora ed ora sono un Jonin, nonché capitano di una squadra ANBU.
Quando arrivai notai Hanabi che si stava allenando, non volevo disturbarla, ma lei si accorse lo stesso di me.
-Ciao Luna! - Mi venne incontro - Che ci fai da queste parti?
-Ciao piccola! Sono venuta a trovare Hinata, è in casa?
-Non chiamarmi PICCOLA! - Mi sgridò - Guarda che ora sono un Genin quindi abbi rispetto!
-Va bene, scusami! - Mi tratenni dal ridere.
-Hinata comunque è in casa, io torno ad allenarmi, ciao!
-Ciao e grazie! - La salutai.
Andai a bussare alla porta e Hinata mi aprì:
-Ciao Lulu - chan! - Mi saluta abbraciandomi
-Ciao Hina - chan! - la salutai ricambiando l’abbraccio.
-Che ci fai da queste parti?
-Sono venuta per parlarti e salutarti.
-Vieni, entra. - mi fece entrare in soggiorno. - Racconta, qualche novità a Konoha?
-Hinata, domani parto per una missione importante…
-Che tipo di missione? Di solito, quando parti per una missione sei contenta…
-La signorina Tsunade mi ha affidato il compito di riportare Sasuke a Konoha. E sai cosa penso di lui… - risposi
Hinata mi guardò con un espressione preoccupata:
-Cosa? Perché te? Tu non c'entri niente con lui!
-Tranquilla Hina - chan, andrà tutto bene… Almeno spero! - finì la frase con ironia, per far in modo che Hinata si ralegrasse, ma non funzionò. - Stai tranquilla, farò attenzione, te lo prometto.
-Così mi sento un tantino più tranquilla… Anche perché sei la mia migliore amica e non voglio perderti
-Ne anch’io voglio perderti. - la abbracciai - Comunque, non dire niente a nessuno della missione, se no, non voglio immaginare cosa succederebbe se Naruto lo scoprisse.
-Tranquilla, mi conosci ormai!
-Ora è meglio che vada, devo ancora prepararmi per la missione…
-Mi avvio verso la porta e Hinata mi accompagnò
-Ciao, amica mia, stammi bene. - la salutai
-Anche tu! - mi abbracciò.
Ci staccammo e me ne andai.
Mentre mi avviavo verso casa, ripensai a tutte le cose che sapevo dell’Uchiha.
Da quello che mi avevano detto, Sasuke aveva perso i genitori per colpa del fratello maggiore, Itachi Uchiha, e per riuscire a vendicarsi aveva scelto di unirsi a Orochimaru.
E per di più aveva lo Sharingan…
Pensando a tutto questo non mi ero accorta che quasi arrivata a casa.
Appena entrata, mi misi a cercare il.completo della squadra ANBU, la spada, gli shuriken e la maschera.
Messo tutto da parte mi preparai per farmi una doccia e per rinfrescarmi le idee.
Finito di lavarmi mi vesto lasciando i capelli sciolti.
Mi preparai la cena, mangiai e, prima di addormentarmi, mi misi la sveglia alle 5 del mattino.
Mi svegliai poco prima del suono della sveglia… Era il momento!
Mi alzai e andai in bagno per farmi una rinfrescata. Finito, mi preparai per partire.
Massa la maschera, mi guardai allo specchio per vedere se ero apposto, ed uscì.
Arrivata alle porte principali di Konoha, mi voltai per guardare il Villaggio… Mi sarebbe mancato.
Presi un profondo respiro e partì.
Ero consapevole che forse non avrei più fatto ritorno.

Nota dell'autrice: Ecco il secondo capitolo della mia storia, sperando che vi piaccia! ;) Ditemi che cosa ne pensate nei commenti.
A presto! :)
Sissi - chan 

 

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Capitolo 3
*** 3. Incontro ***


3. L’incontro (Prima parte)

Stavo correndo e saltando sugli alberi quando ad un tratto sento un tuono in lontananza… Stava per cominciare a piovere.
Scendo dall’albero e mi misi a cercare un riparo. Quando trovai finalmente una grotta, ormai era troppo tardi: ero bagnata fradicia!
Mentre aspettavo che finisse di piovere, guardai quanto mancava per il covo di Orochimaru… Era vicino.
Finito di piovere, ripresi il cammino quando ad un tratto senti un rumore, come un fruscio di foglie. Mi bloccai di colpo e mi guardai intorno: dovevo stare attenta.
Senti anche delle voci e andai a controllare, ma appena mi mossi qualcuno mi colpì su un fianco… Mantello nero con le nuvole rosse e i contorni bianchi… Non ci potevo credere: L’Akatsuki!
Quando mi ripresi dal colpo subito, guardai meglio il mio avversario, o meglio, i miei avversari: non erano altro che Kisame colui che mi aveva colpito e Itachi. Mi venne il terrore, anche se ero una Jonin non potevo di certo reggere un combattimento contro di loro, mi avrebbero sconfitta di sicuro. - Guarda, guarda, un ANBU di Konoha - disse Kisame - cosa ne facciamo di lei?
Itachi continuò a guardarmi ma non rispose alla domanda.
-Itachi, allora, che cosa vuoi fare con questa qua?
A quel punto Itachi si avvicinò a me.
-N-non avvicinarti - gli urlai contro - So chi siete! Kisame Hoshigaki e Itachi Uchiha! Siete dei ninja traditori, ho sentito parlare di voi, soprattutto di te, Itachi! - e lo guardai- So che hai sterminato la tua famiglia e che hai lasciato in vita solo tuo fratello di cui sto dando la caccia. Eri un capitano di una squadra ANBU come lo sono io, la tua vita perfetta e poi… 
Non finì la frase me lo ritrovai di fronte a me, con una sguardo che metteva i brividi…  Perché parlo sempre senza riflettere? 
Ad in certo punto mi ritrovai in un altro posto: il cielo era rosso sangue tutt’intorno era ricoperto di cadaveri, e io mi ritrovavo inchiodata ad in tronco: ero finita sotto l’illusione di Itachi! 
Non sapevo come sarebbe finita ero sotto le mani di Itachi e non sapevo come liberarmi. Itachi, avvicinandosi sempre di più, mi disse:
-Sei molto coraggiosa per attaccarci ma hai fatto un grosso sbaglio, non puoi liberarti così falcimente dello Tsukuyomi... Non ti ucciderò se ti può far piacere, perché voglio che tu trovi Sasuke e gli dica di avvermi visto.
-Cosa ti fa credere che io faccia come mi hai detto? 
-Quello di ritrovarlo è la tua missione o sbaglio?
In effetti non aveva tutti i torti… Maledetta la mia boccaccia che ha spiferato tutto! 
Mi ritrovai Itachi a pochi centimetri da me e mi mise due dita sulla fronte 
-Perché mi stai lasciando vivere? Non ti spaventa che potrei andare a Konoha e raccontare tutto?
-No, ma consideralo come un regalo che ti faccio, sei molto fortunata… Mi piace la tua grinta ragazzina!
Detto questo, ritornai nel mondo normale dove, appena prima di perdere i sensi, vidi i due uomini allontanarsi. Dopo buio
totale.

Note dell'autrice: Ecco qua con il terzo capitolo della mia storia. Ringrazio chi ha commentato la storia e chi l'ha messa nelle seguite.
ditemi cosa ne pensate nei commenti... Un bacio!
Sissi - Chan


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Capitolo 4
*** 4. Incontro (Seconda Parte) ***


4. Incontro (seconda parte)

Mi svegliai in questa stanza… 
Dove mi trovavo? Chi mi aveva salvato? Sentì delle urla di una ragazza in lontananza… 
-Suigetsu, se ti prendo!
Ma che stava succedendo? Ad un tratto la porta si aprì ed entrò un ragazzo dai capelli neri come la pece e occhi dello stesso colore… Lo riconobbi… Era Sasuke Uchiha! 
Mi misi in posizione d’attacco e nel frattempo pensavo a come ero arrivata lì in quel posto…
-Sasuke Uchiha! Mi hai risparmiato il tempi di cercarti di persona! Sono stata incaricata per…-
Ma venni interrotta con l’entrata di due ragazzi e una ragazza: un uomo alto, magro, coi capelli lisci di colore bianco con sfumature blu, occhi viola e dei denti simili a quelli di uno squalo. Indossava una maglietta viola senza maniche, dei pantaloni grigi e una cintura del medesimo colore. L’altro era un ragazzo alto, muscoloso con capelli arancioni appuntiti. I suoi occhi sono di colore rosso-arancio. Indossava dei pantaloni neri e un mantello avvolto attorno a sé. La ragazza invece aveva i capelli rossi, con gli occhi del medesimo colore, indossava una camicia grigia aperta e dei pantaloncini neri corti.
-Bene bene, la ragazza si è svegliata! - disse il ragazzo magro - Come ti chiami?
-A te cosa te ne importa scusa? - risposi con in tono che negava tutta la mia tranquillità
-Però, ha anche un bel caratterino!
-Suigetsu basta scherzare! - disse Sasuke - Però ora sono curioso  di sapere chi sei ragazzina!
-Perché dovrei dire chi sono ad uno come te? Se non l’avessi capito sono di Konoha e sono qui per -
Venni interrotta perché l’Uchiha mi colpì così forte da farmi sbattere al muro. Mi ritrovai con la sua spada puntata sulla gola e lo Sharingan negli occhi
-Ora mi dirai chi sei? 
Avevo paura, non ero in grado di fronteggiarlo! Così mi arresi… 
-V- Va bene, ti dirò tutto quello che vuoi sapere.
Mi lasciò andare e dopo che mi fui ripresa risposi:
-Mi chiama Luna Nakano e sono sia un Jonin che un ANBU di Konoha…
-E cosa sei venuta a fare qui?
-Per una missione in cui consisteva di trovare il covo di Orochimaru e cercare di riportati a casa… Anche se mi sono rifiutata la Signorina Tsunade non ha voluto sentire ragioni e quindi eccomi qua…
-E perché ti sei rifiutata? - Mi chiese il ragazzo magro che avevo identificato come Suigetsu
-E perché c'è lo dovrebbe dire? Non sono mica affari nostri! - Risposte la ragazza
-Ah Karin stai zitta! Oppure sei gelosa? - disse Suigetsu 
-Io gelosa? Ma di lei? Ma stai scherzando? 
-Ora basta voi due! - disse Sasuke - Tu rispondi.
-Perché mi sono rifiutata? Allora, prima di tutto perché non ti sopporto, anche se, fino a poco fa, non ti conoscevo, secondo perché non volevo costringere una persona qualsiasi a ritornare a casa, se quella persona se ne andata di sua spontanea volontà è anche libero di scegliere quando vuole tornare a casa. Io l’ha penso così… 
Dopo che ebbi finito di parlare tutti mi guardarono chi sorpreso e chi senza nessuna espressione sul viso… 
-Ora però voglio farvi io una domanda… Come ci sono arrivata in questo posto?
-Ti abbiamo salvata noi - rispose l’altro ragazzo - eri ferita e avevi bisogno di cure 
-Mi avete salvata sapendo che ero un ninja del Villaggio della Foglia?
-Pensiamo che tu… -
-Basta così Jugo, non dire altro - l’ho interrompe - Non gli interessa. Bene visto che ora sai tutto, ci sono due cose che possiamo fare… O ti eliminiamo oppure ci seguirai senza dire una parola 
-E cosa ti farà credere che vi seguirò? Però è anche vero che mi avete salvato quindi sono in debito con voi e poi non voglio morire, ci tengo troppo alla mia vita! Ah, ho un’informazione che ti potrebbe interessare: ho visto Itachi!
Sasuke a quelle parole si irrigidì e mi guardò con uno sguardo minaccioso
-Dove l’hai visto? Avanti rispondi!
-Nel posto dove mi avete trovata, è stato lui con il suo compagno ad attaccarmi.
-Sono passati tre giorni da allora quindi tuo fratello non può essere lí - disse Suigetsu
-L’ho troverò ad ogni costo. Preparativi perché dobbiamo partire al più presto. Fatevi trovare fuori.
-Va bene - risposero i ragazzi insieme
-Ah un’altra cosa, Luna - mi disse Sasuke - Non avvisare il villaggio.
-Non ne avevo intenzione 
Dopo di questo uscì.
Mi cambia la tenuta da ANBU che avevo, non volevo tirare troppo l’attenzione su di me e mi misi qualcosa di più comodo: dei legins neri lunghi fino alle caviglie, un kimono blu con uno spacco al lato destro, dei sandali con il tacco e una fascia che legai in vita nera con le sfumature rosse. Sulla gamba destra misi il solito marsupio con tutte le armi ninja con i rotoli e le carte bomba, ero pronta!
Ci ritrovammo tutti fuori e partimmo, dove non lo so.
E così cominciai il mio viaggio con Sasuke.


Note dell'autrice: Ecco il quarto capitolo della storia. Ringrazio sempre chi commenta e chi a messo la storia nelle seguite, ma ringrazio anche a chi legge soltanto! ;) Un bacio! :*

Sissi - Chan


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Capitolo 5
*** 5. Comincia l'incubo... ***


5. Comincia l’incubo… 

Non ci credo! Come cavolo ho fatto a finire in questo pasticcio? L’Hokage - sama mi ucciderà di certo…
Meglio non pensarci in questo momento!
Mentre pensavo a questo non mi ero accorta che Suigetsu mi stava chiamando: 
- Luna? Ehi ragazzina, mi senti? -
- Eh? Ah si, scusa! Stavo pensando! Che cosa succede? -
- Nulla di che, volevo sapere qualcosa in più su di te! -
- Non ho più nient'altro da raccontare quindi cosa vuoi sapere? -
- Quanto anni hai, ad esempio… -
- E perché vuoi saperlo? Non si chiedono gli anni ad una ragazza! - 
- Come siamo arroganti! Questo comportamento non ti si addice proprio! -
- Ma se non mi conosci neanche! -
- Appunto, è proprio per questo che lo volevo sapere! -
- Quanto sei fastidioso! Comunque ho 15 anni! -
- 15 anni? E sai già un ANBU? -
- Si, hai qualche problema per caso? - 
- Ora sono curioso, come sei diventata ANBU? - s’intromise Sasuke
Non risposi subito non capivo il perché di questa domanda
- Allora non rispondi? -
- Bhe, ecco… Lo sono diventata per colpa di Danzo… Mi voleva nella Radice cosa che a me non piace. La Radice, infatti, è diversa dalla squadra ANBU che è sotto il controllo dell’Hogake. Quando mi aveva proposto di entrare io mi ero rifiutata dicendogli “Te lo scordi! Odio la Radice, e non m’impirta niente di chi sei! Piuttosto entro nella Squadra Speciale!” La signorina Tsunade mi aveva sentito è così… bhe sono entrata! - finì con un sorriso leggermente imbarazzato.
- Non ti credere chissà chi solo perché sei un ANBU! - mi disse Karin con arroganza.
- Karin finiscila - disse Sasuke
- Guarda che non mi sto vantando di niente! È stato Sasuke a farmi la domanda e io ho solo risposto. Chi ti credi di essere per parlami così? - risposi difendendomi
- Come ti permetti brutta…
- Karin adesso finiscila! - urla Sasuke irritato 
- Se non l’avessi ancora capito, lei - disse guardandomi. 
- Potrebbe ucciderti in qualsiasi momento. -
-V-va bene.
Ok, di una cosa ero sicura, Sasuke era il capo di questo Team ed ero anche sicura che Karin non mi potesse vedere, anche se non ne capivo il motivo, ma a me non mi fa né caldo né freddo.
Stavamo andando nel luogo dove io mi incontrai con Itachi e quando arrivamo Sasuke mi disse:
- Ok, questo è posto dove ti abbiamo trovata. Ora ti ricordi, più o meno, che direzione ha preso mio fratello? -
- Bhe dunque, fammi pensare… - risposi - Io ero qui, se mi ricordo bene e sono quasi sicura che lui ha preso quella direzione! - gli disse indicando una direzione davanti a dove mi trovavo.
- Ok, andiamo! -
E subito ci rimettemmo in manrcia.
- Sasuke, che ne dici di fare una pausa? Siamo ormai ore che camminiamo! -
- Suigetsu ha ragione, dovremo riposarci un po' - disse Jugo.
Sasuke si fermò di colpo.
- Va bene, arriviamo al prossimo villaggio e ci fermeremo. -
- Evviva! - gridò Suigetsu. - Sentj, mi hai detto che sei un ANBU - si rivolse poi a me - ma che cosa fanno di preciso? -
- Suigetsu sei il solito ignorante! - disse Karin
- Bhe, allora tu sai cosa fa un ANBU? -
- Che domande, certo che lo so! -
- Ed ecco che ricominciano… - disse Jugo
- Ma sono sempre così quei due? - gli domandai
- Non sono mai andati d’accordo. -
- Ah, questo lo vedo! -
Suigetsu e Karin si misero a litigare finché Sasuke, stanco di tutte queste urla, gli guardò con lo Sharingan che li fecce immediatamente smettere.
- Lo vuoi ancora sapere che cosa faccio? -
- Si certo! - mi rispose Suigetsu
- Allora, un membro della Squadra Speciale fa delle missioni diverse dai normali Jonin. Fa missioni di livello S, missioni di spionaggio in altri villaggi e, se commissionati, anche missioni di assassinio. -
- Cavolo, e tu avresti fatto missioni di questo genere? -
- Bhe sì, perché? -
- Non si direbbe! -
- Lo devo prendere come un complimento? - mi misi a ridere
-E la missione che riguarda me - mi chiese Sasuke fermandosi e avvicinandosi a me - in che categoria lo metti? -
Sasuke che fa una battuta? Per un attimo rimase immobile a guardarlo non riuscendo a rispondere, questo ragazzo mi faceva letteralmente perdere la testa e lo odiavo per questo!
- Sulle missioni speciali! - gli disse facendo una linguaccia.
- Ehi tu, come ti permetti di trattare il mio Sasuke in quel modo? - s’intromise Karin.
-Ascolta, mela ambulante con gli occhiali, tu mi stai veramente dando fastidio! Quindi o la finisci qui oppure ti rifaccio mangiare le parole, decidi te! - 
-Questa te la faccio paga… -
-Karin fermati subito, è un ordine! Lei ci serve! -
Sasuke mi stava difendendo? Ma com'è possibile? Intanto che pensavo a questo non ci eravamo accorti che eravamo arrivati al villaggio.

Note dell'autore.
Allora, ho modificato il capitolo come mi è stato consigliato. Spero che adesso vada bene.
Ringrazio come sempre chi recencisce la storia, chi l'ha messa tra le preferite o le seguite, ma anche a chi solo chi legge! :)
Un bacio, e al prossimo capitolo!
Ciao! <3

- Sissi 

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Capitolo 6
*** 6. ...O forse un sogno ***


6. … O forse un sogno

 

Arrivati al villaggio, notammo che c’era un grande fermento: gente che correva a destra e a sinistra, chi montava bancarelle e chi invece portava oggetti.
Non capivamo il perché di tanta confusione.
Quando trovammo finalmente una locanda dove poter alloggiare per una notte, domandai alla proprietaria se c'era qualche festa e infatti mi rispose:
- Siete venuti proprio ad un giorno speciale, cari ragazzi. Tutto il villaggio si sta preparando per la festa della Luna Piena che verrà celebrata sta notte. Ci saranno bancarelle, giochi e anche i fuochi d’artificio, quindi siete anche fortunati! -
- Festa della Luna? - disse Suigetsu - Non ne avevo mai sentito parlare! -
- Neanch’io e mi piacerebbe rimanere per la festa! - dissi con entusiasmo.
- Ti stai comportato come una bambina! - mi disse Karin.
- Ma non sei capace a farti gli affari tuoi per una buona volta? - risposi.
- Luna, lasciala stare - disse Sasuke.
- Comunque prenderemo delle stanze per sta notte -
- Oh, bene, quante stanze vi servono? - ci chiese la oste.
- Cinque stanze singole.
- Mi dispiace, ma ho solamente tre stanze singola con una doppia… Le volete lo stesso?
- Non abbiamo altra scelta, mi sa che tutte le altre locande sono piene - disse Jugo - Poi ci divideremmo, magari nella doppia potremmo mettere le ragaz... -
- Io  non dormo con lei! - dissi interropendolo e indicando Karin con un dito - Preferirei dormire su un albero piuttosto che con la mela abulante! -
- La stessa cosa vale per me! - disse Karin
- So già come fare quindi non preoccupatevi - disse Sasuke guardandomi.
Poi rivolgendosi all’oste disse:
- Le prendiamo.
- Grandioso! Queste sono le chiavi. Prendete tutto che vi accompagno nelle vostre stanze. - e si introdusse in un corridorio.
- La rigraziamo - dissi
- Quindi ti chiami Luna? - disse rivolta a me.
- Si, strano eh? Oggi c'è la festa dedicata alla Luna Piena e io mi chiamo Luna. Fa uno strano effetto, devo dire. -
- Ma cosa dici cara, non è affatto strano, sai? Oggi è una notte magica e secondo una leggenda si dice che se il tuo vero amore si dichiara sotto la luce della Luna Piena voi sareste destinati a stare insieme per sempre! Sono sicura che tu con il tuo ragazzo - e guardò me e Sasuke - oggi vi divertirete! -
Io e Sasuke ci guardammo… Io ero nell’imbarazzo più totale! Come cavolo ci avrà scambiato per una coppia?
- Noi n - non stiamo insieme! - disse Sasuke in imbarazzo.
- Davvero? Eppure vi vedo bene insieme! Ho notato come stavi guardando quella ragazza e di certo non era uno sguardo d’odio caro mio!
Sasuke a quelle parole era diventato ancora più rosso! Un Uchiha in imbarazzo era strano vederlo!
- Eccoci qua! Io torno di là, se avete bisogno chiamatemi pure! -
E così se ne andò con un sorriso stampato sul volto.
- Sasuke, come hai intenzione di diverle le stanze? - chiese Jugo.
- Voi tre nelle singola, mentre io e Luna nella doppia. Non voglio che magari tu scappi da qualche parte! -
- Sa magari dovessi scappare, scapparei da te! Ma stai tranquillo, che non ne ho intenzione! Dopo tutto, e mi rompe a dirlo, devo sdebitarmi con te quindi non scapperò-
- No, voglio dormire io con te, Sasuke! Perché deve andare lei?? -
- Questa è la mia decisione e non si discute. Capito Karin? -
Karin se ne andò in una delle stanze sbattendo la porta.
- Io entro, mi puoi dare la chiave? - dissi a Sasuke.
- Tranquilla, devo entrare anch’io. Vi chiamo se ci sono novità, ora riposatevi pure. - disse rivolto a Suigetsu e Jugo.
- Va bene - risposero i due in coro.


Appena entrati, notai la stanza: molto bella ed accogliente.
- Io voglio andare a comprarmi qualcosa per sta sera, quindi ci vediamo dopo. - gli dissi.
- Avevo le tue stesse intenzioni quindi perché non andiamo insieme? - mi rispose con un ghigno stampato in faccia.
- E io ti devo credere? - gli risposi.
Un momento, stavo scherzando con Sasuke? Quello che tutti credevano spietato e senza cuore?
- Bhe, hai ragione! Voglio solo vedere se scappi oppure no. -
- Ancora con questa cosa? Ti ho detto che non scappo, ma se non mi credi vieni con me, così mi dai anche un consiglio su quello che devo prendere! - gli dissi facendogli l’occhiolino!
Non so come ma Sasuke stava cominciando a starmi simpatico.


Usciti dalla locanda, io e Sasuke, che era di fianco a me, cercammo qualche negozio dove poter comprare un vestito per me per la festa di sta sera.
Fino a quando non vidi sulla vetrina un kimono rosso in cui man mano che scendevi con lo sguardo diventava piú scuro e finiva con delle sfumature nere che formavano dei fiori: era stupendo.
- Hai già scelto? -
Mi voltai di scatto e vidi Sasuke affianco a me.
- Mi ha fatto spaventare! - dissi con un broncio. - Non so neanche come mi sta… -
- Bhe se non lo provi, non lo scoprirai mai - e detto questo mi prese per una mano e mi portò dentro il negozio.
- Benvenuti, come posso aiutarvi? - disse la comessa del negozio
Guardai Sasuke in modo minaccioso e poi risposi alla comessa:
- Vorrei provare il kimono che avete nella vetrina. -  
- Subito, venga con me. - mi porge il kimono - Di questo tipo me ne sono rimasti pochi modelli, ma il mio preferito è sicuramente questo che le sto dando,
è che è anche il modello che c'è nella vetrina. Ecco, questo le dovrebbe andare. - mi disse porgendomi l’abito

- Grazie - risposi entrando in camerino.
Ci impiegai minimo 10 minuti per riuscire ad infilarmi quel coso, bello era bello ma era complicato!
- Accidenti a me e la mia stupida idea di indossarne uno! Ma chi me la fatto fare io dico! - poi mi sono ricordata che la causa di tutto questo era la fuori che mi stava aspettando… Dopo gliela avrei fatta pagare di sicuro!
Finalmente ci riuscì e uscì per farmi dare un parere dalla comessa.
- Mi scusi - la chiamai ma nessuna risposta.
Mi guardai intorno per cercarla e poi notai lo sguardo di Sasuke su di me…
Era come ipnotizzato e cominciai anche a preoccuparmi.
- Sasuke, stai bene? -
- S - si, non preoccuparti… Hai finito? -
- Bhe si, volevo solo un parere dalla commessa ma non... -
- Stai bene - mi senti dire a bassa voce da Sasuke.
- Puoi ripetere, per favore? - gli disse con un po’ di imbarazzo nella voce.
- Stai bene con quel kimono, dovresti prendertelo - disse con voce più alta
- Grazie - gli risposi.
- Mi scusi ma stavo aiutando un’altra cliente! Le sta molto bene! Allora cosa ha deciso? - mi chiese la commessa.
- Lo prendo! - gli risposi con un sorriso
- Benissimo! Vada a cambiarsi! -
Andai a cambiarmi e fortunatamente ci misi poco tempo.
Quando uscii notai che Sasuke stava pagando il vestito e lo fermai.
- Ma che stai facendo? -
- Bhe, ti pago io il kimono, consideralo un regalo -
- Ma, non dovevi! -
- Ormai è fatto. -
Nel fratempo la comessa aveva già confezionato il vestito.
- Ecco qua! Grazie e arrivederci! - disse con il solito sorriso.
- Grazie - dissi a Sasuke appena usciti dal negozio
Lui mi guardò non capendo.
- Grazie, per avvermelo pagato, non dovevi! - gli dissi con un sorriso
- Prego, lo fatto volentieri! -
- Allora sta sera offro io e non accetto un no come risposta! -
- Va bene! -
Stavo cominciando a capire che Sasuke era un ragazzo eccezionale e forse cominciava anche a piacermi.
Un momento! Avevo appena pensato che Sasuke mi piace?? Luna che ti sta succedendo?

 

Arrivammo alla locanda che si face già sera e decisi quindi di farmi una doccia, ne avevo bisogno dopo tutto.
Misi il kimono sopra il letto e cercai di capire quali scarpe dovevo mettermi tra quelle che avevo… Non avevo molta scelta, in fondo erano solo due paia di scarpe! Accidenti a te Luna!
Alla fine optai per i sandali con il tacco e un cinturino alla caviglia.
Dopo entrai in bagno e mentre l’acqua calda scendeva cominciai a spogliarmi e poi mi infilai in doccia… Che meraviglia! Cominciai a canticchiare una canzone che conoscevo da quando ero piccola e che mi era sempre piacciuta:

 

“L’arcobaleno è la mia scia
Che navigo in cerca
Di quella montagna
Le luci all’alba melodia 
Mi portano indietro 
Ad un tempo passato, 
Colori immersi nella scia
Dell’arcobaleno
Che gioca nel cielo,
Il vento mi sospinge via
Raggiungo le onde
Dei sette mari.
Gli uccelli che volano
Alti nel cielo d’Oriente;
La rotta è sicura in quell’isola
Cela un tesoro
All’alba io vedrò le sette terre che
Il destino vuole farmi trovare davvero;
Oh, dolce melodia, sprigioni vita e
Mi fai cantare forte un messaggio d’amore;
Per sempre tu sarai In fondo all’anima
Cosi che neanche il vento
Ci può separare
Oh dolce melodia sprigioni vita e
Mi fai cantare forte un messaggio d’amore!”

 

Rimasi ancora sotto la doccia per un po’ poi uscì avvolgendomi un asciugamano adosso.
Quando uscì dal bagno notai Sasuke e quindi mi rinchiusi di nuovo in bagno e gli urlai:
- Potresti uscire un momento dalla stanza? -
- Perché? È anche camara mia! -
- Si, ma io mi devo vestire, se non ti dispiace! -
Lo sentì balbettare un “Giusto, scusa” e poi la porta chiudersi.
Tirai un sospiro di sollievo e andai a prepararmi.
Comincia a vestirmi e mi misi il kimono, questa volta ci impiegati meno tempo, per mia fortuna!
Mi conciai i capelli con uno chignon e lasciai due ciocche ad incorniciarmi il viso, un leggero trucco e poi mi guardai allo specchio. Ero pronta per uscire.
Sentí bussare alla porta…
- Avanti! -
- Luna scusa per prim… -
Sasuke mi guardò dalla testa ai piedi e non riusciva a parlare.
- Sei bellissima! - mi disse dopo un tempo che mi sembrava troppo lungo.
- Grazie - risposi con imbarazzo.
Non avrei mai immaginato che Sasuke mi avrebbe fatto un complimento.
- Vogliamo andare? - mi disse
Non mi ero accorta che lui indossava un kimono blu scuro con una fascia viola a stringerlo alla vita. Era davvero elegante.
- Si, sono pronta. Fammi prendere soltanto i soldi e sono subito da te, o ti sei dimenticato che devo offrire io? -
- Certo che no! -
- Bene! - presi la borsa - Possiamo andare! -
Vidi fuori dalla porta Suigetsu, Karin e Jugo.
- Ragazzi, io vado a portare Luna alla festa, voi fate quello che volete. Ricordatevi solo una cosa, che domani dobbiamo ripartire. -
- Ehi Sasuke! - Suigetsu lo chiamò - Facci sapere come va la serata! -
Fulminai Suigetsu con lo sguardo e Sasuke con lo Sharingan.  
- Che idiota! - dissi.
Nel fratempo Karin cominciò a urlare minaccie contro di me e stava cercando di venire con noi ma Jugo la trattenne e io lo ringraziai con lo sguardo, non volevo che mi rovinasse le festa! Anche se dovevo passarla con Sasuke nulla mi avrebbe impedito di divertirmi!

 

Usciti dalla locanda, in villaggio era più luminoso che mai: i colori delle bancarelle, gli odori dei vari piatti e le grida dei bambini, era davvero stupendo!
Cominciai a camminare con Sasuke al mio fianco e gli domandai:
- Cosa vuoi fare? -
- Non so… Ci facciamo un giro nelle varie bancarelle? -
- Ok, ci sto! -
Ero al settimo cielo, per un attimo pensai di essere tornata bambina che con i miei genitori passavo per le bancarelle per vedere che cosa vendevano.
E mentre camminavo sempre con Sasuke non mi ero accorta di essere uscita dal villaggio. Mi sedetti sull’erba per riposarmi un po’ e notai il cielo riempito di stelle, la luna piena che splendeva alta nel cielo e davanti a me un lago dove rispecchiava tutto… Era un paradiso.
Ad un certo punto una musica si affievolì e io mi immersi nell’ascoltarla, fino a quando Sasuke mi distoglie dai miei pensieri dicendomi:
- Vuoi ballare? -
All’inizio incredula per quelle parole non risposi e notai anche lo sguardo di Sasuke che invece che guardarmi era rivolto da tutta altra parte.  
- Si, voglio ballare. - gli dissi alzandomi e Sasuke, a quel punto, mi guardò negli occhi e mi porge la mano.
- Non sono molto bravo. Mia madre mi aveva insegnato quando ero ancora un bambino, ma a piaceva di più allenarmi con gli Shuriken. -
- Tranquillo, anch’io non sono molto portata per il ballo! -
Ci mettemmo a ridere e lui iniziò a condurmi nel ballo fino a quando uno scoppio non attirò la nostra attenzione:
I fuochi d’artificio, più belli che mai, coloravano il cielo con i loro fantastici colori.
- Pensi che la leggenda che ci ha raccontato la locandiera sia vera? - mi domandò Sasuke
- Bhe non so, perché vuoi saperlo? -
- Bhe, era una mia semplice curiosità -
Notai che era imbarazzato e lo guardai con occhi diversi.
- Dovresti provare con la persona che ami. Poi se è vero o no non te lo so dire, io so soltanto che se vi amate veramente allora si, che è un amore che durerà per sempre. -
- Allora non dovrò aspettare molto -
- Che cosa intendi… -
Non finì la frase che Sasuke mi attirò a se e appoggiò le sue labbra sulla mie, in un bacio dolce e innocente.
- Tu, sei l’unica persona con cui mi comporto diversamente da quello che sono davvero, hai trovolto il mio mondo con il tuo carattere e con la tua voce. Si, ti ho sentita cantare ed era la voce più bella che abbia mai sentito... E da lì ho capito che sei tu quella persona che voglio al mio fianco. Quindi ti prego, non lasciarmi dopo che ho trovato mio fratello, non lasciarmi mai! All’inizio mi servivi solo per quel scopo ma poi mi sono accorto che non era così, quindi Luna, io ti amo, e non so se ci riuscirò a dirlo di nuovo! -
Non sapevo che dire, ero confusa ma felice, avevo trovato una persona che mi amava ma sapevo che portava anche dei rischi rimanendo con lui ma non mi importava.
- Sasuke, hai cambiato la mia vita, ora e per sempre rimarrò al tuo fianco con la tua vendetta, anche se mi porterà dei guai con Konoha. Anche se ti detesto! Quindi si, voglio rimanere con te e ti amo anch’io e lo capito dopo quel bacio. -
Così dicendo lo baciai di nuovo ma questa volta con più passione, sotto le luci dei fuochi d’artificio e la luna e le stelle che fanno da testimoni al nostro amore.


Da quel momento in poi sapevo che la mia vita sarebbe stata complicata, potrei essere considerata un ninja traditore di Konoha, ma sapevo che non mi sarei mai tirata indietro e avrei lottato con tutte le mie forze. Anche perché come si dice al cuor non si comanda.

Note dell'autore:
Eccomi qui con il sesto capitolo!!! Questa volta ci ho messo davvero me stessa per scriverlo! :) Scsaute se Sasuke risulta OOC ma mi serviva per la storia.
Lo so che la canzone è delle "Mermaid Melody", ma io AMO quell'anime quindi scusate se la cosa non vi entusiasma...
Come sempre ringrazio chi ha messo la storia nelle seguite e chi recensisce, ma anche a solo chi legge! :) 
Un bacio e al prossimo capitolo! 
 
-Sissi

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Capitolo 7
*** 7. Risveglio ***


7. Risveglio

Mi svegliai con la luce del sole che filtrava dalle finestre.
- Buongiorno! - mi senti dire.
Mi voltai e c'era Sasuke che sorrideva. Ripensai a quello che era successo la scorsa notte… Oddio, avevo baciato veramente Sasuke? Quello era il mio primo bacio! Non riuscivo a parlare e nemmeno a guardarlo negli occhi, ero imbarazzatissima! 
- Luna, stai male? - mi chiese, poi, tutto preoccupato.
Mi dispiaceva vederlo in quello stato, così presi coraggio e gli mostrai un sorriso.
- No, tranquillo, stavo soltanto pensando a quello che è successo ieri Buongiorno anche a te, comunque! - gli risposi sorridendo.
- Mi stavi facendo preoccupare… E per quanto riguarda ieri… - mi stava salendo il panico, che voleva dirmi?
- Che ne dici se per il momento teniamo la nostra relazione segreta? Sai, con Karin nel Team e tutti quanti che mi vorrebbero morto, vorrei che tu fossi al sicuro. -
- Certo, anzi te lo stavo per proporre io, ma non è Karin il mio problema, è Konoha… Molto probabilmente verrò considerata un ninja traditore ma non mi importa, per stare con te farei di tutto! -
- Luna, come ho fatto per tutto questo tempo senza di te? - si avvicinò e mi diede un bacio a fior di labbra.
- Non lo so! - gli risposi facendogli una linguaccia e subito dopo ci mettemo a ridere.
- Sarà meglio prepararci - mi disse dopo un po’.
- Si, lo penso anch'io… -
Andai per prima in bagno per darmi una rinfrescata, dopo la notte che avevo passato, tra l’altro tra le più belle di tutta la mia vita, mi serviva proprio.
Ero emozionata, non riuscivo a crederci, io e Sasuke stavamo insieme, come è possibile?
“Luna, non ci pensare ora, lavati e vestiti in fretta!” pensai tra me e me.
Non era il caso che indosassi la divisa da ANBU, mi avrebbero riconosciuto, così optai per la divisa che usavo per allenarmi, che consisteva in una cannotiera celeste con dei pantaloni lunghi fino al ginocchio blu e una fascia legata in vita che era del mio colore preferito: nera con delle sfumature rosse sparse in tutto il tessuto. Era una specie di portafortuna.
Mi petinai con le solite codine ai lati lasciando però due ciuffi ad incorniciarmi il viso e uscì.

Dopo che anche Sasuke si diede una rinfrescata ci ritrovammo tutti fuori dalla locanda, pronti a partire direzione sconosciuta, almeno per me.
 - Allora, passato una bella serata? - mi chiese Suigetsu.
- Si, perché tu non sei uscito a vedere la festa? - gli domandai
- No, sono dovuto rimanere in camera a fermare Karin con Jugo, non immagini le urla! Povere le mie orecchie! -
- Se tu mi avessi fatto uscire tutto questo non sarebbe successo! - gli rispose Karin con rabbia.
- Se io ti avessi uscire, tu avresti rovinato la serata di Luna e Sasuke e poi, mi diverto troppo a farti arrabbiare! - lo dice sorridendo.
- Maledetto pesce lesso! - gli rispose Karin colpendolo con un pugno.
- Scusate, ma dove stiamo andando? - chiesi.
- Cerchiamo qualcuno che ci sappia dire dove si trova Itachi. - disse Sasuke.
- Ma scusate la domanda, voi non eravate con Orochimaru? -
- Si, finché Sasuke non l’ha ucciso! - mi disse Jugo.
- Cheeee? - per poco non cadi a terra per lo stupore - Tu hai ucciso davvero Orochimaru? Ma come diamine hai fatto? - mi rivolsi a Sasuke
- Ahahahahaha! Luna dovresti vedere la tua faccia! - mi disse ridendo Suigetsu.
- Non dirmi che non lo sapevi! - mi chiese Jugo.
- Se lo sapevo non l’avrei mai chiesto, non credi? Forse neanche Konoha ne è al corrente…  Ma non ho alcuna intenzione di dirlo, questi mi metterà nei casini ma non mi interessa! -
- Tu ti stai ribellando a Konoha? - mi chiese Suigetsu
- Bhe, finché rimango con voi lo farò… Se noti non ho messo neanche il coprifronte! -
- Ma tu non sei un ninja traditore! -
- Lo so, però lo potrei diventare, anche se mi sembra molto difficile! -
- Secondo me non ci riusciresti! -
- Come fai a dirlo? Non mi conosci neanche! -
- Penso che tu sia la classica brava ragazza che obbedisce sempre agli ordini e fa di tutto per compiacere i suoi superiori. -
- Mi credi così? Allora farò il modo di dimostrati il contrario! - gli risposi facendogli l’occhiolino.
- La volete finire voi due? - chi riprese Sasuke con un tono che non sembrava tanto amichevole.
Mi viene da ridere ma mi tratenni. Non era il caso. Sasuke si stava dimostrando piuttosto bravo a fare la parte dell’indifferente.
- Karin, come mai non dici niente? - gli chiese Suigetsu.
- Mi diverto troppo come Sasuke abbia sgridato Luna, beccati questo! -
- Ascoltami, mela ambulante, nessuno a chiesto il tuo parere! - gli risposi mostrandomi superiore a lei.
Se solo sapesse che Sasuke faceva finta di odiarmi ne sentiremo delle belle!
Ad un tratto ci fermammo di colpo, delle persone, probabilmente dei banditi, si sono piazzati davanti a noi.
- Ehi, ehi, ehi. Guarda un po’ chi abbiamo qui. Dei mocciosi che viaggiano da soli. Non avete paura? Ahahaha! -
- Ehi, capo, l’hai vista quella ragazza laggiù? - e mi puntò con un dito - Credi che potremmo fare qualcosa con lei, non credi? -
A quelle parole Sasuke stava per andare all’attacco ma lo bloccai appena in tempo prendendolo per un braccio.
- Il ragazzino si è arrabbiato? - continuò quello che hanno chiamato capo - Forza dateci tutto quello che avete! - e ci minacciò con un coltello.
A quel punto non ci vidi più. Li guardai con uno sguardo che non prometteva niente di buono.
- Anche la ragazzina si è arrabbiata! Cos’è quello sguardo minaccioso? -
Quando ebbe finito di parlare mi gettai di lui per colpirlo con un calcio. Lo atterai con un solo colpo e mi girai per guardare uno per uno gli altri membri della banda.
- Capo! - gridarono in coro - Questa c'è la paghi! -
- Forza, fattevi sotto! - gli sfidai.
Sasuke e gli altri guarono la scena pronti ad intervenire in qualsiasi momento.
- Non dovete intervenire per nessuna ragione. Per questi qua basto solo io! -
E in quel preciso momento, tre di loro venero verso di me per colpirmi. Gli schivai con grande facilità. Dopo di che gli ultimi tre decisero di cambiare strategia ma nel frattempo mi ero avvicianta a loro e con un paio di colpi li metto ko senza alcuno sforzo.
- La prossima volta, non sarò così delicata e ora chi è che va a piangere dalla mamma? - dissi al loro capo che appena si ebbe alzato ha chiamato tutti quanti ed è scappato lontano da noi.
- E brava la nostra Luna, così si fa! - mi disse Suigetsu battendo il cinque con me.
- Grazie, ma era una cosa da nulla! -
- Bene, ora andiamo! - disse Sasuke - Abbiamo perso del tempo prezioso con quegli idioti! -
- Agli ordini! - risposi a Sasuke.

Dopo un po’ che stavamo camminando, mi avvicinai a Sasuke.
- Se vuoi che la nostra relazione sia segreta, stai attento come ti comporti! - gli dissi a voce bassa in modo che nessuno sentisse.
- Lo so, ma quel tipo mi ha fatto davvero arrabbiare. Non si deve permettere di parlarti in quel modo! - mi rispose
- Si è preso una bella lezione, no? Con lui sono andata più pesante che con gli altri! - gli dissi facendogli l’occhiolino.
- Io gli avrei direttamente uccisi! -
- Non c'è n'era bisogno, e poi gli avrei uccisi io senza alcun problema, solo che mi sono trattenuta! Avremmo dato troppo nell’occhio! -
- Hai ragione - mi disse.

Ci fermammo in una valle pianeggiante e Sasuke comunicò agli membri gli ordini che dovevano seguire: cercare informazioni sul covo dell’Organizzazione Alba!
Suigetsu e Jugo partirono subito Karin invece no.
- Sasuke, posso rimanere qui con te? - chiese, infatti.
- Karin, vai! - la guardò con uno sguardo minaccioso.
Karin non se lo ripetere due volte e partì.
- Allora vado anch’io, ci vediamo dopo! -
- Ok, ma fai attenzione! -
Stavo per partire quando due uomini con un mantello nero con le nuvole rosse si piazzarono davanti a noi.
Quello biondo era sopra un uccello gigantesco l’altro dietro di lui, portava una maschera al viso.
- Sasuke, fanno parte dell’Organizzazione Alba. Quello biondo si chiama Deidare, è specializzato nelle esplosioni, l’altro non l’ho mai visto prima. -
- Dove è Itachi? - domandò a Deidara.
-  Perché vuoi sapere dove si trova Itachi? - rispose Deidara.
- Dove si trova mio fratello! - richiese Sasuke che stava cominciando a perdere la pazienza.
- Non lo so dove si trovi tuo fratello! -
- Luna, vai via da qui. Non voglio che tu corra dai rischi per colpa mia -
- Ok, ma fai attenzione. -
E me ne andai.

Dopo che me ne fui andata, sentivo i rumori della battaglia che si stava svolgendo tra Deidara e Sasuke, pregando che quest’ultimo si salvasse.

Nel frattempo, decisi che sarei andata a cercare qualche informazione, non sarebbe stato difficile, ma, mentre stavo camminando, sentì delle voci e mi nascosi: quelle voci mi erano familiari.
Mi affacciai per vedere chi fossero, e non ci potevo credere: Naruto, Hinata e il Capitano Yamato! Ecco perché le voci mi erano familiari! Dovevo andarmene da lì e anche in fretta.
Ma non fecci in tempo a muovermi di un passo che mi ritrovai imprigionata in un gabbia di legno.
- Capitano Yamato, che cosa è successo? - chiese Naruto.
- C'è qualcuno… - rispose il capitano.
- Cavolo, non ci voleva! - dissi cercando di liberarmi.
- Cosa? Luna? - mi dissero tutti e tre in coro.
- Ehm, ciao ragazzi! - li saluti con un tono imbarazzato.
Il capitano Yamato mi libero dalla gabbia.
- Lulu! Come sono felice di vederti! - mi disse Hinata abbracciandomi.
- Ciao Hina! Sono molto felice anch’io! - risposi ricambiando l’abbraccio.
Nel frattempo erano arrivati anche gli altri… Avevano sentito qualcosa ed erano arrivati subito a vedere.
- Cosa ci fai qui? - mi chiese Yamato.
- Yamato che succede qui? - chiese Kakashi appena fu arrivato.
- Salve Maestro Kakashi! -
- Luna? Ma cosa ci fai tu qui? -
- Per la mia missione! - mi viene spontaneo dire. Non potevo di certo dire che ero insieme a Sasuke!
- Che missione? - chiese Naruto.
- Aveva il compito di trovare Sasuke e riportarlo a casa… Ma a quanto pare i suoi piani sono cambiati. -
- Cosa vuole dire Maestro? - chiese Sakura.
- Molto semplicemente, la nostra piccola e cara Luna sta insieme a Sasuke - disse.
- Ma cosa dice Maestro? - gli chiesi
- Bhe, se eri in missione avresti il coprifronte messo. -
Mi stava salendo il panico… Non potevo farmi scoprire!
- Luna, è vero? - mi domandò Hinata.
- Io… Non posso mentirti Hina! Con te non ci riesco! Ma ti prego, non pensare male, io ti voglio bene! - gli risposi con gli occhi lucidi.
- Luna, mi dispiace ma ti dovremmo portare dalla Signorina Tsunade. - disse Kakashi.
- No, non vado da nessuna parte! È la mia vita e decido io come viverla! E se volete combattere, combatterò contro di voi, anche se forse non ci riuscirò! - gli risposi con lacrime agli occhi.
- Luna… - mi guardò Hinata.
- Non fare storie Luna, vieni con noi! - disse Kakashi.
- Luna, ti prego, non vogliamo combattere con te! - disse Naruto.
- Mi dispiace ma proprio non posso andare a Konoha… Prima devo fare una cosa importante… -
E detto questo mi misi in posizione di combattimento.
- Ok, Luna, vuoi combattere, bene! - disse Kakashi.
Detto questo mi si scagliò contro, mentre io cercavo di schivare tutti i suoi attacchi, ma mi colpì lo stesso.
- Luna arrenditi! - mi gridarono.
- No, non voglio! - ero sfinita - Non mi attenderò mai! - e detto questo parti per il contrattacco. Kakashi, ma anche gli altri, mi guardarono con uno sguardo direi spaventato e incredulo.
- Luna fermati un attimo! - mi bloccò Kakashi. - Come diavolo fai ad avere lo Sharingan? - mi chiese.
- Io ho lo Sharingan? Ma che cosa sta dicendo? - gli risposi.
- Lulu, non sta scherzando, hai lo Sharingan negli occhi! - mi disse Hinata.
- Io, non lo so! - gli risposi.
Detto questo si sentì in lontananza uno boato gigantesco e mentre gli altri erano distratti io ne approfittai per scappare.

Mi ritrovai in una radura vicino ad un fiume. Ad un certo punto è apparso un enorme serpente dove dall’interno di esso ne uscì Sasuke, ferito completamente.
- Sasuke… Stai bene? - domandai con voce preoccupata.
- Luna… Come sapevi che ero qui? -
- Sapevo che eri qui! - si senti una voce che si stava avvicinando.
- Il tuo chakra è sparito tutto d’un tratto e non riuscivo a capire cosa ti fosse successo… Te n’eri volato via? - chiese Jugo.
- Ok, quindi sei entrato dentro Manda e hai usato un Jutsu spazio - temporale per fuggire in un’altra dimensione e metterti in salvo… Ma come mai sei ridotto così? - chiese Suigetsu.
- Prima di poter fuggire sono stato coinvolto con Manda nell’esplosione… Il mio avversario era uno dell’Akatsuki… L’avevo decisamente sottovalutato… - rispose Sasuke.
- Uhm… In ogni caso direi che devi riprenderti un po’ … - disse Suigetsu.
- Io te lo detto che era forte Deidara… Era un mago delle esplosioni! - dissi.
- Ma sei debole! E tu avresti battuto Orochimaru?! - chiese Karin.
- Orochimaru era già da tempo indebolito… E questo è quanto… - rispose Sasuke.
- Ma hai sempre qualcosa da dire, mela ambulante? - gli chiesi.
- Perché non ti fai gli affari tuoi? - mi rispose in tono.
- Finitela! - disse Sasuke prima di svenire.

Andammo in una locanda per far riposare Sasuke.
 - Che facciamo? - chiesi.
- Dobbiamo aspettare che Sasuke si svegli… - mi rispose Jugo.
- Sei stato a curarlo? - chiesi a Jugo.
- Si, non sono un ninja medico però… - mi rispose.
- Allora credo proprio che posso fare io qualcosa… - e detto questo, mi misi al lavoro per curare Sasuke con il chakra curativo.
- Sei un ninja medico? - mi chiese Suigetsu.
- Si, sono allieva della Signorina Tsunade che mi ha insegnato appunto anche le arti curative. - risposi con un sorriso.
- Caspita, non me lo immaginavo proprio! - rispose Suigetsu.
Sasuke, nel frattempo che io lo curavo si risvegliò.
- Dove siamo? - chiese.
- Siamo in una  locanda, in modo che tu possa risposarti. - risposi.
- Qualcuno ha scoperto qualche informazione interessante su Itachi? - chiese poi Sasuke.
- Nelle tue condizioni non puoi neanche pensare a queste cose! - disse Karin urlando.
- Ho sentiti un sacco di cose riguardo l’Akatsuki nel complesso… Ma niente di specifico su Itachi Uchiha. Mirano a determinate persone, persone con un chakra speciale. - rispose Suigetsu.
- Un chakra speciale? - chiese Sasuke.
- Secondo ciò che mi dicono gli animali, l’Akatsuki ha diverse basi da cui opera. Dicono che quando passano vicino a questi covi, percepiscono un chakra inquietante diffondersi da essi. - disse Jugo.
- Haha… Non avrei mai detto che degli stupidi animali potessero avvertire il chakra… Però effettivamente “stupido animle” è la descrizione perfetta di Karin, quindi immagino che tu abbia un sacco… -
- BRUTTO IDIOTA! - Karin colpisce Suigetsu interrompendolo - Ne ho abbastanza delle tue stronzate! -
- Aspett - Argh!! - Suigetsu cerca si fermare Karin ma con falso successo.
- Piantatela adesso! - li rimproverò Sasuke.
- Uccidere… - mi voltai verso Jugo, che li stava succedendo?
- Uccidere qualcuno… Chiunque… -
- Merda, Jugo sta di nuovo dando di matto! -
- Presto Sasuke! - Suigetsu e Karin cercarono di fermarlo.
- Calmati Jugo! - Sasuke attivò lo Sharingan per fermare Jugo.
- Mi… Mi dispiace… - disse Jugo molto dispiaciuto.
E poi ci girammo tutti e quattro verso Sasuke che si addormentò subito dopo.

Sasuke dopo un po’ si svegliò e mi guardò.
- C'è qualche problema? - mi chiese poi dopo.
- Bhe, io… -
- Ragazzi, potete uscire un attimo per favore? Devo parlare da solo con Luna… - chiese ai due ragazzi.
Quando eravamo soli mi chiese:
- Dov'è Karin? -
- È andata a comprare delle cose. Mi volevi chiedere questo? -
- No, ma visto che non la vedevo in giro… Meglio per noi! - rispose - Comunque cosa c'è che ti turba? -
- Ho incontrato i ninja di Konoha… -
- E?? -
- E volevano che tornassi a Konoha ma non ho accettato… Ma c'è un altro problema… - e qui presi un profondo respiro - Ho lo Sharingan ma non so come… - e guardai Sasuke negli occhi.
Sasuke mi guardava con uno sguardo che non capivo se era adirato o incredulo… 
- Puoi… Puoi attivarlo? - mi chiese.
- Non lo so, devo provare… Come si attiva? -
- Imprimendo chakra negli occhi… -
- Ok… - e provai a concentrarmi.
Quando riaprii gli occhi, Sasuke aveva uno sguardo incredulo.
- Come… Come è possibile? - chiese.
- Non lo so, sto cercando di capire come sia successo, visto che non faccio parte del Clan Uchiha. - risposi.
- Aspetta… Hai detto che hai incontrato mio fratello? -
- Si… Prima di incontrare te, perché? - chiesi.
- Perché, molto probabilmente, è stato lui a donarti lo Sharingan, ma come non lo so neanche io. -
- È possibile? -
- A quanto pare si… - rispose - Hai lo Sharingan completo, quello con tre Tomoe. Ti insegnerò ad usarlo! -
- Davvero? - ero sorpresa da quella richiesta.
- Certo, devi imparare a controllarlo! - mi rispose con un sorriso.
- Grazie mille! - e mi buttai su di lui abbracciandolo.
- Ferma… Mi stai facendo male! -
- Oddio, scusami, ma ero felicissima per quello che mi hai detto! Credevo che ti saresti arrabbiato. -
- Sono solo preoccupato per i Ninja di Konoha… Ora sanno che tu sei con me. -
- Sasuke, ho accettato di rimanere con te, quindi non mi pento della scelta che ho fatto e di conseguenza non devi pentirtene anche tu, quindi stai tranquillo! - gli dissi con un sorriso.
- Ok, va bene! - mi disse dandomi un bacio che risposi subito.
- Chiama gli altri e digli di rientrare. - mi chiese.
- Va bene! - mi affacciai fuori dalla porta - Ehi, ragazzi, ci siete? -
- Eccoci! - mi rispose Jugo.
- Potete rientrare - e li lasciai passare.
- Karin ci sta mettendo una vita, quanto diavolo le ci vuole per comprare un paio di cose? - disse Suigetsu - Vado a vedere se riesco a trovarla. Tu fammi un favore cerca di non perdere il controllo, ok? - disse rivolto a Jugo.
- Ricevuto! - rispose Jugo.
- SVEGLIA SASUKE! - sentimmo urlare e subito dopo entrò Karin sfondando la porta.
- Che diavolo… - Suigetsu era sotto la porta.
- Siamo inseguiti… Cosa facciamo? - chiese.
- Ce ne andiamo… Preparate tutto. - disse Sasuke - Jugo segna sulla mappa le posizioni di tutti i nascondigli dell’Akatsuki che conosci. -
- Tutto a posto, Sasuke? - chiese Jugo quando eravamo fuori.
- Si… Dopo che ho assorbito il potere di Orochimaru, le mie ferite guariscono in fretta. - rispose.
- Hai il potere di Orochimaru? - chiesi.
- Bhe, si, perché? - mi rispose.
- Come cavolo hai fatto a prenderlo? - ma non ricevetti nessuna risposta.
- Che siano dell’Akatsuki o di Konoha, potrebbero avere delle informazioni su Itachi. Pensi che dovremmo tendergli una trappola, Sasuke? - chiese Karin.
- Se sei sicura del numero dei ninja inseguitori, sono sicuramente di Konoha. -  rispose Sasuke.
- L’Akatsuki si muove sempre in squadre da due persone. - dissi io.
- In questo caso, fargli un’imboscata sarebbe solo una perdita di tempo. - disse Suigetsu.
- Esatto. Non avremo a che fare con Konoha. - disse Sasuke.
- E allora cosa facciamo? - chiese Karin.
- L’importante è Itachi. Nel peggiore dei casi, se Konoha dovesse trovare Itachi, voi tre dovete fermarli. -
- E io? Cioè, non con combatto con Konoha? -
- Sei già in pericolo per colpa mia, quindi no. Tu rimarrai con me. - mi rispose.
- Ok… Come vuoi tu! - dissi
Mi faceva piacere che Sasuke si stava preoccupando per me, sapeva che non ci sarei riuscita a combattere contro Konoha.
- Per il momento, noi dell’Hebi, sfrutteremo le informazioni che ha ottenuto Jugo. Ci dirigiremo verso i vari nascondigli dell’Akatsuki. - continuò Sasuke.
- Ok… - rispose Karin.
- Muoviamoci! -

Ci inoltrammo nella foresta e arrivammo in un luogo che non avevo mai visto prima.
- Qui davanti. Voi tre aspettate un mio ordine. Luna, tu vieni con me, andiamo a dare un’occhiata. -
Ci dirigemmo nel luogo indicato non sapendo che cosa ci sarebbe successo.


Note dell'autrice:
Eccomi qui con il settimo capitolo! Scusate se ci ho messo un'infinità ma ho avuto per un periodo il blocco dello scrittore... T_T E per di più la scuola mi sta distruggendo... Ma devo resistere! XD
Come sempre ringrazio chi ha messo la storia nelle seguite e nelle preferite, chi recencisce ma anche a chi legge soltando. Grazie a tutti quelle persone che mi hanno dato dei suggermineti.
Al prossimo capitolo! (Spero! XD)

Un bacio! <3

- Sissi

 
 

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Capitolo 8
*** 8. Verità ***


8. Verità

Appena entrati nel covo, Sasuke era teso, dopo tutto la sua vendetta era quasi compiuta.
- Sasuke, tutto bene? - domandai.
- Si, non preoccuparti. - mi rispose.
Ad un certo Sasuke sì fermò di colpo attivando lo Sharingan.
- Sei diventato più alto, fratellino. -
- E tu sei il solito, anzi il tuo sguardo è ancora più glaciale di quanto lo ricordarsi! - esclamò Sasuke.
Io rimasi immobile ascoltando quello scambio di battute. Finalmente avevamo trovato Itachi.
- Vediamo un po’ quanto sei migliorato - disse Itachi.
- Maledetto! - Sasuke lo attaccò con i Mille Falchi.
Itachi si disperse in mille corvi e ci disse:
- Vieni al covo degli Uchiha. Anche tu, Luna. -
- Luna non c'entra nulla con questa storia, quindi non metterla in mezzo! -
Itachi però era già scomparso.
- Perché vorrà anche me? - chiesi a Sasuke.
- Non lo so e la cosa non mi piace per nulla… - mi rispose. - Dai, andiamo. -
Detto questo si girò e mi diede un bacio a stampo prima di prendermi per mano e allontanarci dal quel posto buio e spaventoso.

Appena usciti, Jugo e gli altri ci vennero incontro e Sasuke mollò la presa dalla mia mano.
- Novità? - ci chiese Jugo.
- Dobbiamo partire per il covo degli Uchiha. Seguitemi. -
E così partimmo verso il covo saltando da un albero all’altro.
Fino a quando non incontrammo nel nel nostro cammino Kisame.
- Ho l’ordine di far passare soltanto Sasuke e Luna - disse con un ghigno in volto.
- Va bene. Voi altri aspettate qua - disse Sasuke. - Luna, andiamo! -
- Ok… - ero molto spaventata e non sapevo il perché Itachi mi voleva.
Mentre andavamo Sasuke si fermò di colpo.
- Qualsiasi cosa succeda, ricordati una cosa, Luna. - si girò per guardarmi e mi abbracciò - Io ti amo e lo farò per sempre - e mi baciò.
- Anch’io ti amo e ritorna da me, ti prego! - mi strinsi a lui con forza - Prometimelo! -
- Va bene Luna, te lo prometto! Ora però andiamo. -
E continuammo a camminare.
Appena arrivati trovammo Itachi seduto su una sedia al centro della stanza.
- Benvenuti. Avere rispettato i patti a quanto vedo. - ci disse.
- Avevamo altra scelta? Maledetto! Non mettere in mezzo Luna su una questione che riguarda solo noi! -
- Tranquillo fratellino, voglio solo parlare con lei. - e dicendo questo mi guardò.
- Cosa? Vuoi parlarmi? - ero scioccata.
- Vieni con me. E tu, Sasuke, non venire con noi. Ci metteremo poco, stai tranquillo. -
- Cosa? No, non se ne… -
- Sasuke, calmati, andrà tutto bene… - gli dissi, interrompendolo. - Andiamo pure, Itachi, ti seguo. -
Così si alzò e io lo segui in un'altra stanza.
- Di cosa volermi parlare? - chiesi appena ci siamo fermati.
- Della verità sul Clan Uchiha… - mi rispose guardandomi negli occhi, questa volta normali, senza Sharingan.
- Cosa? La verità sul Clan Uchiha? E tu pensi che io ti creda? -
- So che hai un potere particolare, che ti permette di leggere negli occhi di una persona e scoprire poi se quella persona mente oppure no. Quindi, per favore, ascoltami. - disse guardandomi negli occhi.
- Va bene… -
- Non so se Sasuke te ne ha parlato, ma sono entrato a far parte della squadra ANBU all’età di tredici anni, circa sei mesi prima che succedesse tutto. C'era uno scopo per il quale sono entrato a far parte in quella squadra, uno scopo ben preciso: dovevo servire come collegamento fra il mio clan e il villaggio. In poche parole, ero una spia. -
- Cosa? Una spia? Come è… -
- Aspetta, fammi spiegare. Per parlarti di quello che era il mio ruolo è necessario che ti racconti cose che appartengono al passato. - disse.
- Va bene, comincia pure. -
- Hai mai sentito parlare di Madara Uchiha? -
- So solo che è stato uno dei fondatori del Villaggio della Foglia. - risposi.
- Ecco, al tempo della fondazione di Konoha esistevano due grandi Clan: il mio, quello degli Uchiha che aveva come capo Madara e quello dei Senju della Foresta, capitanato dal Primo Hokage, Hashirama Senju per l’appunto.
Fra i due clan c'era una grande rivalità per il potere e Madara considerava Hashirama come il suo rivale per eccellenza. Però poi i due clan arrivarono a stringere un compromesso, dato che c'erano state troppe perdite da entrambi le parti… Tuttavia, Madara si oppose, perché riteneva che il sacrificio di suo fratello sarebbe risultato vano e poi, aveva paura che i Senju avrebbero sottomesso gli Uchiha. -
-Aspetta - lo interruppi - che perdita ha subito Madara? -
- Te lo spiego molto velocemente… Il nostro potere oculare ha diverse evoluzioni. Le prime sono quelle che vanno da una e tre tomoe per occhio che rispettano le capacità di poter prevedere, memorizzare e copiare le arti marziali, magiche e illusorie… -
- Si, questo lo so, continua… -
- Dopo lo Sharingan normale, esiste lo Sharingan Ipnotico, che si differenzia da quello normale per le nuove tecniche e per il consumo elevato di chakra, ma anche per un’altra cosa… Più lo usi, più vai nel buio. -
- Mi stai dicendo che si diventa ciechi dopo l’utilizzo troppo elevato? -
- Esattamente. Ma non ti ho detto che per averli bisogna eliminare il proprio migliore amico… -
- Ma è una cosa crudele… -
- Continuando alla storia, Madara con suo fratello Izuma furono i primi ad acquisire questo potere, ma Madara se ne approfittò e per poter continuare a combattere contro Hashirama, si impiantò gli occhi del fratello minore, acquisendo così lo Sharingan Ipnotico Eterno. Molti sono stati sacrificati, ma senza risultato, Madara fu il primo ad ottenere il controllo assoluto. -
- Quindi tu hai lasciato in vita Sasuke soltanto per questo scopo? -
- No, certo che no! Ma… Posso finire di raccontati la storia? Le domande a dopo… -
- D’accordo… -
- Continuando con il racconto, dopo l’alleanza fra Uchiha e Senju, si è creato un patto con il paese del fuoco, dando origine al villaggio di Konoha. E come capo viene eletto Hashirama, cosa che ovviamente non piacque a Madara, che subito dopo cercò consensi all’interno del clan, ma non fu ascoltato. Madara si sentì tradito ed abbandonò il villaggio, covando rancore sia verso i Senju che verso gli Uchiha. Dopodiché ci fu lo scontro decisivo tra Hashirama e Madara nella famosa Valle dell’epilogo dove quest’ultimo dovrebbe essere stato ucciso.
Nel frattempo a Konoha i Senju diedero un posto nella polizia agli Uchiha come prova di fiducia. Fino a quando non successe un altro fatto, sto parlando di sedici anni fa quando… -
- Quando la Volpe a Nove Code attaccò il villaggio. -
- Esatto. Fu Madara a liberare la Volpe e naturalmente dopo questo fatto, il nostro clan perse fiducia agli occhi dei potenti di Konoha e quindi siamo stati, come dire, allontanati dal resto del villaggio. -
- Ma se è stato Madara, il clan non c'entrava nulla! - dissi con un po’ di rabbia nella voce.
- Vero, ma dopo quell’episodio i potenti del nostro villaggio decisero che gli Uchiha andavano controllati, e naturalmente al clan non piacque la posizione a cui era stato costretto. Così fu organizzato un colpo di stato, dove mio padre ne era il capo. -
- Perché mi stai raccontando questo? Io con il vostro Clan non c’entro nulla! -
- Perché, secondo te, ti ho donato lo Sharingan? -
Quella domanda mi aveva completamente spiazzata… Perché mi aveva donato lo Sharingan? 
- Perché non sei rimasto a seguire le regole imposte dal capo clan? - non so il perché, ma non era questa la domanda che volevo farli.
- Non potevo eseguire gli ordini di mio padre e disobbedire al villaggio perché Shisui mi aveva sempre insegnato che la pace era la cosa più importante. Quando avevo tre anni, avevo assistito alla Guerra Ninja e gli Uchiha avrebbero potuto scatenare un altro grande conflitto e volevo portare avanti la volontà di Shisui. E se sarebbe scoppiata una guerra sarebbe stata colpa mia. -
- Quindi tu eri in missione quella notte, è così? -
- Si… Non volevo ucciderli, davvero, mi dispiace… - il suo tono era molto dispiaciuto e aveva abbassato il capo per impedirmi di guardarlo.
- Quindi tu non sei riuscito a uccidere Sasuke… Come sei riuscito a vivere per tutto questo tempo con questo… - non riuscivo più a parlare.
Mi sono accorta solo in quel momenti che mi uscivano le lacrime degli occhi. Itachi diceva la verità e Sasuke non la sapeva.
- Volevo proteggere Sasuke, volevo che continuasse a vivere e che continuando a vivere a Konoha trovasse qualche amico. Ma a quanto pare ha trovato qualcuno che ama veramente… Luna, ti chiedo un favore, proteggi Sasuke, non abbandonarlo. Ti prego. Ti ho dato la Sharingan perché speravo che tu trovassi Sasuke e alla fine ci sei riuscita. E un’ultima cosa: non raccontare nulla di questa storia a Sasuke, almeno finché non è pronto. Ti prego. -
- Ma come… -
- Luna, è questo il mio destino. - mi rispose con un sorriso sincero sulle labbra.
Dopo quelle parole mi lancia tra le braccia di Itachi. In quel momento non mi importava chi era, volevo soltanto stare vicina a lui.
- Te lo prometto Itachi. Proteggerò Sasuke e rimarrò al suo fianco… E non gli racconterò nulla… Te lo prometto! - mi strinsi ancora di più in quell'abbraccio e che Itachi stava ricambiando. 
- Grazie, Luna! -
Sciolsi l’abbraccio e ci dirigemo di nuovo da Sasuke.

Appena lo intravidi gli passai accanto dicendogli:
- Uccidilo senza pietà! -
- Ci puoi scommettere! Ora è meglio che ti allontani. -
- Ti prego fai attenzione. -
- Tranquilla! -
Mi girai verso Itachi e gli lanciai un ultimo sguardo che sapeva di addio.
Appena fui abbastanza lontano da quel luogo, le lacrime ricominciarono a scorrere. A quel punto potevo solo pregare e sperare.
In quel momento mi ricordai di una canzone e così la intonai sperando che Sasuke la sentisse.
Cambierà con l’amore riuscirò
A spegnere il male che c'è qui
Che non può più dividerici.
E le bugie che qualche volta sentirò
Le trasformarò in gioielli
Di purezza e fedeltà.
Mare che m’incanti come il cielo blu
Le tue principessa lottano
Non le abbandonare mai
Tu guidaci e il nostro sogno arriverà
Sulla stella del destino
La giustizia tornerà.
L’assoluto di un amore può
Rendere caldo un vento freddo
Vincendo le difficoltà
Che nella vita incontrerà
Riaccende ogni cuore che
Da troppo tempo ormai
Si era spento…
Stringimi e la paura passerà
Guardiamo le stelle amiche che
Ci sorridono lassù
Mare tu sei il vero e dolce padre mio
Fai placare l’uragano
Di ingiustizia che c'è qui.
L’assoluto di un amore può
Rendere caldo un vento freddo
Vincendo le difficoltà
Che nella vita incontrerà
Riaccende ogni cuore che
Da troppo tempo si era spento
Schiarisce ogni ambiguità
Traduce tutto in verità.
L’assoluto di un amore può
Cambiare i connotati al mondo
Cancella la fatica tua
Riempiendo di poesia
Un nuovo giorno

Appena finì di cantarla, continuai ad allontarmi ancora. Non volevo essere coinvolta nello scontro. Mormorai “Ti prego, Sasuke, torna da me” e mi fermai poco prima di arrivare da Suigetsu e gli altri.

Dopo un tempo che mi sembrava lunghissimo un tizio metà bianco e metà nero apparve davanti a me.
- Tu sei Luna, giusto? - disse la parte bianca. - Lo scontro tra i fratelli Uchiha si è concluso. Sasuke ha vinto. -
- Dove si trova ora? Ti prego, rispondi! -
- Al covo dell'Akatsuki -
Appena saputo dove si trovava Sasuke comincia a correre verso direzione del covo.

Appena arrivata vidi Sasuke sulla scogliera e così mi avvicinai a lui.
- Ehi, tutto bene? - ma lui non rispose.
Solo quando mi accorsi che stava piangendo, invocando il nome di Itachi, capì che aveva saputo la verità sul fratello e mi avvicinai di più a lui.
Sasuke allora si girò, e appena mi vide si buttò nelle mie braccia, così io lo strinsi a me cercando di calmarlo.
- So che ti voleva molto bene Sasuke, per questo mi ha fatto promettere che non ti avrei mai lasciato da solo…  - e dicendo quelle parole anch’io cominciai a piangere.

Solo quando si fu calmato lo lasciai e appena vidi che la squadra era tutta al completo, disse: 
- Noi… Non siamo più il serpente piuttosto, cambieremo il nostro nome in “Taka” e così ci muoveremo. Uno solo sarà l’obiettivo del Falco. Quello che voglio è la distruzione totale di Konoha! -
Appena mi girai a guardarlo notai lo Sharingan Ipnotico brillare nei suoi occhi.
E da quel momento cominciarono i miei guai. 

Note dell'autrive:
Eccomi con l'ottavo capitolo! :)
Finalmente riesco a pubblicarlo dopo mesi e mesi d'assenza... Perdon! T_T
Come sempre ringrazio chi segue la mia storia, scrivetemi cosa ne pensate con le recensioni, sono accette sia critiche che consigli! ;)
Un bacio e (spero) a presto! 

- Sissi_chan 95

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Capitolo 9
*** 9. Decisione ***


9. Decisione

Ero insieme a Sasuke guardando la luna piena quando ad un certo punto lui disse:
- Prima, quando guardavo la luna piena, mi veniva in mente il giorno dello sterminio del Clan… Non stavo sognando, Itachi piangeva veramente quella notte… -
Io lo guardai senza dire nulla, gli strinsi soltanto la mano per rassicurarlo.
In quel momento arrivò Madara.
- Sasuke, devo parlarti -
- Anch'io Madara, anzi ho un annuncio da fare. - poi si girò verso di me - Luna, vai nella tua camera, c'è una cosa per te, poi raggiungi nella sala centrale. A dopo. -
E dopo avermi detto questo, corsi verso la camera.

Appena entrata vidi sopra il letto un pacco con una lettera, con scritto sopra “Per Luna, sperando che ti piaccia. Con affetto Sasuke”.
Appena lo aprì trovai una tuta e una spada. La spada era come quella di Sasuke, una Kusanagi bianca con il simbolo del Clan Uchiha. La tuta era composta da un kimono, color rosa scuro a maniche corte e lungo fino al ginocchio con uno spacco laterale su entrambe le gambe, un paio di pantaloni neri lunghi fino alla caviglia e una fusciacca nera da legare in vita. Dietro la tuta c'era il simbolo del Clan Uchiha. Non potevo crederci, era un regalo meraviglioso.
Indossai la tuta e mi sistemai i capelli come al solito, misi la Kusanagi dietro la schiena e mi avviai verso la sala centrale.

Appena arrivata notai subito Sasuke seduto, ma appena mi vide mi venne incontro, Suigetsu e gli altri erano intorno al tavolo, e oltre a loro c'erano Kisame, Madara e Zetsu.
- Allora Sasuke, qual è il famoso annuncio? - chiese Suigetsu
Sasuke mi prese per mano e ci avviamo verso il tavolo.
- Il famoso annuncio, come lo chiami tu te lo sto per dire, abbi un attimo di pazienza - si girò verso di loro tenendomi ancora per mano - Prima di tutto sapete che voglio andare a distruggere Konoha quindi appena mi sono messo in sesto partiremo. Il secondo annuncio, e non meno importante è che io e Luna stiamo insieme! - e detto questo mi guardò dritta negli occhi.
Io ero senza parole. Quando realizzai finalmente delle ultime parole che ha detto, mi buttai belle sue braccia e lo baciai di fronte a tutti. Dopo un po’ lo lasciai e Karin mi si scagliò contro.
- TU! COME HAI OSATO PRENDERTI IL MIO SASUKE? -
La schivai senza difficoltà.
- Karin, non rompere! - gli disse schivandola ancora - E per la cronaca, non è il tuo Sasuke! - ed a quel punto gli diedi un calcio attivando lo Sharingan.
La scaraventai contro il muro e brandendo la spada mi avvicinai di nuovo a lei, ma questa volta con un tono minaccioso.
- Karin ti avviso ora ma dura per sempre: sfidami di nuovo e fidati, che ti farò rimpiangere di essere nata! - e la fissai con lo Sharingan.
- Hai lo Sharingan? - mi chiede Suigetsu.
- Si, è una lunga storia! - gli risposi con un sorriso disattivando lo Sharingan e riponendo la spada a posto.
Dopo lo stupore generale Madara prese parola:
- Allora, ora che sai la verità su Itachi, vuoi davvero distruggere Konoha? -
- Quei farabutti si sono approfittati della buona generosità di mio fratello, devono morire tutti quanti! - disse.
- Ti propongo una cosa, che ne dici di catturare l’Ottacoda? -
- Dove vuoi arrivare? -
- Con la morte di tuo fratello abbiamo perso uno dei membri migliore dell’Akatsuki, quindi che ne dici di prendere momentaneamente il suo posto? -
- Posso fare io una domanda? - dissi.
- Prego, Luna. - disse Madara.
- Che fine ha fatto Pain? - gli chiesi guardandolo.
- Come fai a sapere di lui? - mi chiese con un tono minaccioso.
- Era nella lista dei ricercati ecco perché lo conosco, e da quanto mi risulta, non è ancora stato ucciso! - gli risposi.
- Pain si sta dirigendo al Villaggio della Foglia per catturare l’Enacoda, dopo che ha ucciso Jiraiya un bel combattimento contro la Forza Portante di Konoha è quello che ci vuole! -
A quelle parole mi bloccai di colpo. Il maestro Jiraiya era stato ucciso e io non ho potuto fare nulla. In quel momento non riuscivo più a respirare e mi inginocchiai mettendomi le mani al petto.
- Ehi, Luna, cos'hai? - Sasuke si avvicinò preoccupato.
- Jiraiya… - cercavo di parlare - Jiraiya era il mio maestro! -
Incomincia a piangere senza accorgermene. Mi strinsi a Sasuke, volevo conforto.
Lui mi abbracciò e dopo un tempo che mi sembrava lungo, lo allontanai da me e lo guardai.
- Sasuke, voglio andare a Konoha. -
Lui mi guardò.
- Sei impazzita? Luna, cosa dici? -
- Lo so che per te è un problema, ma cerca di capirmi! Voglio aiutare Konoha a sconfiggere Pain, è il minimo che posso fare. È compito di Naruto vendicare Jiraiya… -
A quelle parole mi bloccai, non sapevo più che dire.
- D'accordo, puoi andare. Non ti voglio in missione con me per catturare l’Ottacoda, è troppo pericoloso. Preferisco vederti a Konoha che fare una cosa del genere, dopo tutto non sei un ninja traditore - dopo quelle parole mi aiutò ad alzarmi e lo abbracciai.
- Grazie mille Sasuke, so che per te non è facile! Non dirò nulla sulla missione, ma fai attenzione! -
- Te lo prometto, Luna! - e mi baciò.
Ci staccammo e gli dissi:
- Meglio che vada, devo fare in fretta! E tu Madara, non cantare vittoria troppo presto, dopo che avrò finito torno da te e ti uccido! - attivai lo Sharingan.
- Luna, non sottovalutarmi! - mi rispose.
Non lo ascoltai e uscì da quella stanza.

Mi preparai uno zaino per portarmi tutto il necessario per il viaggio. Avevo deciso di andare con la tuta regalata da Sasuke, non mi importava delle conseguenze. Misi il coprifronte e partì alla svolta di Konoha.

Corsi più veloce che potevo, fino a quando non intravidi Konoha. Ero finalmente arrivata.
Entrai nella porta principale e mi feci riconoscere, subito dopo andai dall’Hokage e bussai alla porta.
- Avanti! - e aprì la porta.
- Signorina Tsunade… - dissi appena entrata.
- Oh Mio Dio, Luna! - mi viene incontro  abbracciandomi - Stai bene? Mi hai fatto preoccupare quando non hai più mandato rapporti! -
- Si, sto bene grazie ma non sono venuta qui per questo! Il Villaggio è in grande pericolo! -
- Se ti riferisci al capo dell’Akatsuki sapevamo già che cerca Naruto, Jiraiya non è morto invano… -
Sentendo quel nome, feci un sorriso triste.
- Come la presa Naruto? -
- Come credi che l’abbia presa? È determinato a vendicarlo, ora si sta allenanando con il maestro Fukasaku, sul Monte Myoboku. -
- Sull'arte eremitica immagino… -
Non finì la frase che la porta si aprì e subito dopo Sakura con Hinata fecero il loro ingresso nella stanza.
- Oddio Lu - Chan sei proprio tu? -
- Ciao Hina - Chan, si sono proprio io! - e l'abbracciai con le lacrime agli occhi. - Mi dispiace, Hinata, credimi! -
- L'importante è che tu ora sei qui, con me! - e mi strinse di più a lei.
Sakura ci guardava da lontano, non ho legato con lei negli anni che ho passato a Konoha, eravamo troppo diverse, al contrario, con Naruto e Hinata ho creato un legame molto forte.
- Luna, e la missione? - mi chiese Sakura.
A quanto pare ha saputo che dovevo recuperare Sasuke.
- Ci sto lavorando! - mentì ma non lo diedi a vedere. - Ma, come ho già detto prima, non sono qui per questo, c'è una cosa molto più importante ora di Sasuke… -
- Certo, a te non ne importato mai nulla di Sasuke! -
- Sakura, davvero, sono qui per un altro motivo… -
- E quale sarebbe questo motivo se non è lui? Sentiamo forza! -
- Se vuoi proprio parlare di Sasuke, ti posso assicurare che lui sta bene! - lo dissi con un tono leggermente alterato.
- Ragazze su finitela! - Tsunade cercava di calmare le acque, sapeva che io e Sakura litigavamo spesso.
- Lu - Chan, Sakura - Chan, per favore… - anche Hinata cercava di calmarmi.
- Come fai a saperlo? - mi disse con un tono minaccioso.
A quel punto non ci vidi più.
- Vuoi veramente saperlo? Bene te lo dico, ma dopo non andare a piangere da qualche parte! Io e Sasuke stiamo insieme, e che tu ci creda o no, lo amo più della mia stessa vita, e non lo abbandonerò mai e poi mai! - lo dissi con lo Sharingan negli occhi.
A quelle parole tutti quanti in quella stanza si gelarono sul posto.
Sakura scappò via piangendo e rimanemmo solo io e Hinata. Tsunade era senza parole.
- Luna, è vero quello che hai detto? - mi chiese Hinata.
- Si, Hina, è la verità… - gli risposi. - Mi dispiace per Sakura, ma non ho saputo trattenermi, ogni volta che mi ci incontriamo da qualche parte sembra che mi guarda come se fosse superiore, anche se non lo è! - dissi questa volta disattivato l’abilità innata.
- Hai lo Sharingan? - Mi chiese, invece, Tsunade.
- Si, è stato opera di Itachi, ma non abbiamo capito ancora come abbia fatto… -
- Può essere una fortuna dalla nostra parte! - disse Tsunade.
- Tsunade - Sama, senta… Sono venuta qui per aiutarvi a sconfiggere Pain! Se volete, ovvio! So che posso causare guai se gli altri villaggi sapessero della mia relazione con Sasuke, ma io non so cosa fare per aiutarvi… -
- Luna, calmati - mi disse interrompendomi, - Il tuo aiuto è molto utile qua al Villaggio, e per la questione sulla tua relazione, non preoccuparti, per il momento, almeno sei ancora fedele a Konoha, e questo mi fa piacere! - mi disse.
Guardai Hinata che mi stava sorridendo… Ero contentissima!
- Grazie mille! Farò di tutto per proteggere il Villaggio! -
- Perfetto, vai a riposarti, sarai stanca ora! -
Dopo quelle parole, mi congedai con un inchino e uscì, seguita da Hinata.

Appena eravamo fuori, Hinata mi chiese cosa avevo fatto per far innamorare Sasuke di me.
- E lo chiedi a me? - gli risposi ridendo.
- Ho visto che sia sulla tuta che sulla spada c'è il simbolo degli Uchiha! -
- Già, è un regalo che mi ha fatto poco prima che io partissi… - gli dissi malinconica.
- Ti manca? - mi chiese.
- No, non è quello, e che dopo tutto quella che ha passato, farmi venire a Konoha, per lui, non è stato facile… E poi a me fa bene ritornare a casa! - gli dissi, con un sorriso sincero.
Hinata a quelle parole, sembra che abbia capito a cosa mi rivolgessi e la ringraziai con lo sguardo.
- Allora, qualche novità qua a Konoha? Devo essere aggiornata sulle ultime novità! - chiesi.
- Non è cambiato nulla da quando sei partita, quindi stai tranquilla! -
- Peccato, volevo qualche scoop! - ma poi dopo scoppiai a ridere.
- Luna, finalmente sei tornata! - mi girai verso la direzione della voce.
- Kakashi Sensei! - gli dissi con un inchino.
- Ti posso parlare un minuto? - mi chiese.
- Certamente! Hina, ci vediamo più tardi! -
- Tranquilla Lu, a più tardi! - e si allontanò.
- Bene, sono tutta sua! -
- Luna, te lo ricordi il nostro scontro, vero? -
- E come faccio a dimenticarlo? E lì che ho attivato lo Sharingan per la prima volta… - risposi ricordando la situazione.
- Ascolta Luna, sei una ottima Kunoichi, una tra le più forti che abbiamo quindi non fare sciocchezze. Dal tuoi abiti capisco che tra te e Sasuke si sia creato un rapporto… Come posso dire, unico, ma prima di tutto, pensa a ciò che sei. -
- Kakashi Sensei, il mio cuore appartiene a Sasuke, ma non la mia volontà, so quello che voglio e se sono venuta qua è perché voglio davvero aiutarvi a proteggere Naruto! È il mio migliore amico e Pain deve morire. -
Kakashi mi mise una mano nei capelli e mi li scompigliò.
- È questa la Luna che conosco. - mi disse - Con o senza Sharingan, non sei cambiata e questo mi fa piacere. Non cambiare mai! -
Dopo che sono rimasta con lui per un po’ a parlare del più e del meno, tornai a casa.

Appena arrivata, aprì subito le finestre per far passare un po’ d’aria, dopo tutto mancavo già da un bel po’ di settimane!
Appoggiai la Kusanagi nel ripostiglio delle armi e andai a cambiarmi, avevo bisogno di un bel bagno, troppe emozioni tutti insieme.
Appena finì mi rivesti con la tuta che mi aveva regalato l’Uchiha.
Già, ora che ero sola ne sentivo un po' la mancanza…
Un'esplosione mi fece distrarre dai miei pensieri. L’attacco al Villaggio era cominciato.
Presi la Kusanagi e tutto il necessario e mi precipitai fuori.
E in quel momento capì quanto Konoha fosse importante per m
e.

Note dell'autrice:
Eccoci con il nuovo capitolo! Come sempre ringrazio tutte le persone che seguono la storia, chi la rencencisce ma anche chi legge soltanto.
Luna, sta volta se la deve vedere brutta, seguirà ancora il suo istinto oppure tornerà dall'Uchiha?
Per scoprirlo appuntamento al prossimo capitolo! XD
Un abbraccio e un Felice Anno Nuovo! :3
Ciao! 

- Sissi_chan 95

 

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Capitolo 10
*** 10. Attacco ***


10. Attacco

Konaha... Il bellissimo villaggio dove la mia vita era iniziata era sotto attacco. Pain era più spietato che mai ma volevo eliminarlo o almeno provarci, il maestro Jiraiya doveva essere vendicato.


Naruto ancora non si vedeva e avrei usato tutte le mie forze pur di proteggere il mio amico.
Correvo da una parte all'altra cercando di salvare più vite possibili.
Il mio cammino fu presto bloccato da un'evocazione di Pain... Aveva il Rinnegan! Non l'avevo mai visto prima... La tecnica più potente di tutte ora era qui, davanti a me.
Attivai subito lo Sharingan e impregnai la Kusanagi pronta ad attaccare il nemico, che, a quanto sembrava, stava cercando Naruto.
- Dov'è Naruto? - mi gridò una voce.

Mi girai e vidi una ragazza dai capelli viola con il mantello dell'Akatsuki. Secondo le mie informazioni lei doveva essere Konan.
- Non ti dirò mai dov'è, Konan! -
- Come fai a sapere chi sono? -
- So molte cose di voi, più di quanto voi immaginiate! - le risposi.
Lei mi attaccò e schivai l'attacco facilmente: grazie allo Sharingan le mie abilità erano migliorate.
- Ora ho capito chi sei, sei Luna la protetta di Sasuke Uchiha... -
- Io non sono la protetta di nessuno! - gridai attaccandola.
- Sai, tu non lo sai ma anch'io ero un'allieva del maestro Jiraiya... -

- Non pronunciare il suo NOME! -
Ero più furiosa che mai, avevo Konan davanti ma no riuscivo ad attaccarla. Dovevo darmi una calmata e cercare una strategia, ed anche alla svelta.
Chiusi gli occhi, cercando di pensare, non potevo evocare Gamabunta, di sicuro era con Naruto, così ragionai su quello che sapevo fare.
Ma non feci in tempo di fare alcuna mossa che mi ritrovai a terra.


Quando riaprii gli occhi il villaggio era scomparso... Konoha, era sparita nel nulla!
- C'è qualcuno? Rispondete vi prego! -

Chiamai a gran voce, fortunatamente non ero ferita così misi la Kusanagi al suo posto e cominciai a correre.
- Naruto... -
Sentì una voce, mi girai e vidi Sakura che era voltata verso il centro dl villaggio, dove al suo interno c'era Naruto, con Gamabunta, Gamahiro e Gamakichi, di fronte a loro Pain con tutti i suoi corpi. Avevamo una speranza e Naruto era questa speranza.
Ad un certo punto vidi Hinata che cercava di liberarsi da sotto le macerie.
- Hina! - andai ad aiutarla e appena era salva l'abbracciai.
- Lulu, stai bene – mi rispose abbracciandomi a sua volta.
- Naruto è arrivato, vedrai che sconfiggerà Pain una volta per tutte. Tocca a lui a vendicare il maestro Jiraiya... -
- Lulu, ma tu come fai a saperlo? - mi chiese Hinata.
- Madara... Non posso dirti altro, mi spiace. -
- C'entra per caso Sasuke? -

Risposi con un cenno della testa e nel frattempo Sakura ci viene incontro. Dopo un paio di minuti vediamo arrivare anche Ino, Shikamaru, Choji e tutti gli altri.
- Notizie della signorina Tsunade? -
- Purtroppo non sono buone, ha usato tutto il suo chakra per salvare tutti quanti. -
- Katsuyu! - non mi ero accorta che si era divisa ed ognuno di noi ne aveva una parte.
- Cosa stai dicendo? - chiese invece Sakura.
- Potrebbe non risvegliarsi più... -

- Prima Jiraiya, poi Tsunade... Pain deve morire! - mi alzai attivando lo Sharingan.
- Aspetta – Hinata mi prese una mano – Non fare stupidaggini. Ti prego... -
Ci pensai e disattivando lo Sharingan mi girai di fronte a lei
- Hai ragione sarei di intralcio per Naruto... -
La battaglia tra Naruto e Pain era iniziata. Naruto aveva già sconfitto due corpi di Pain.

La battaglia stava andando bene fino a quando dei corpi di Pain non ne rimase uno solo.
Pain imprigionò Naruto con uno dei suoi pali di chakra, e Hinata, vedendo quella scena, corse verso Naruto.
- No, Hinata, fermati! - cercai di fermarla ma invano.
Hinata voleva liberare Naruto ma venne attaccata da Pain. Corsi anch'io pronta a aiutare la mia amica, ma poco prima di arrivare vidi Hinata volare via per colpa di un attacco di Pain.
- HINATA! NOO! - mi bloccai di colpo quando vidi il corpo della mia amica e cominciando a piangere corsi verso Pain.
- Tu, sei un BASTARDO! Come hai potuto? - ma le mie parole erano non vennero udite, perché Naruto era cambiato, il sigillo si era spezzato.
Cambiai allora direzione, e andai verso Hinata dove Sakura la stava curando.
- Hina, ti prego, non lasciarmi... -
In quel momento vidi una scia di sangue che mi cadeva sulla mia mano, non capivo da dove potesse provenire, non ero stata ferita.
- Luna... I tuoi occhi... - Ino mi fece capire che c'era qualcosa che non andava.
Ora avevo capito... Avevo attivato lo Sharingan Ipnotico. “La persona a te più cara deve morire” mi tornarono in mente le parole di Itachi ed ecco che io una ninja qualunque aveva avuto in dono lo Sharingan, che ora si era evoluto.
Nel frattempo, Naruto trasformato in volpe, inseguiva Pain fino a quando non sparirono dalla nostra visuale.
Sakura, ora aiutata da Ino, curava ancora Hinata ma lei non voleva riprendere i sensi.
Cominciai a piangere, ora più di prima, se per ottenere quegli occhi dovevo perdere Hinata io non l'avrei mai accettato.
Dopo un tempo che mi sembrava durare secoli, Hinata finalmente aprì gli occhi e io di getto mi buttai tra le sue braccia.
- Hina, ti prego non farlo mai più! Promettimelo! -
- Lulu, i tuoi occhi... Il tuo Sharingan... -
- Lascia stare il mio Sharingan ora, tu stai bene? -
- Ora si, grazie ragazze – e sorrise alle due ragazze che l'avevano aiutata.
Le due ragazze di rimando le sorrisero contente che si fosse ripresa.
Come Hinata, anche le altre persone uccise da Pain ritornarono in vita, come se non fosse mai successo nulla. Naruto aveva vinto.
Vedendolo arrivare con Kakashi, tutti gli abitanti del villaggio si accerchiarono intorno a lui: Naruto era diventato l'eroe di Konoha.
Hinata era in disparte mentre Sakura si avvicinava a Naruto, prima picchiandolo come suo solito poi abbracciandolo.
- Gli ho detto che lo amo... - mi disse Hinata.
- Tu cosa hai fatto? - gli dissi scovolta.
- Mentre stavo combattendo contro Pain, gli stavo dicendo quanto io l'abbia ammirato in tutti questi anni e alla fine gli ho detto che lo amo... Non so però se lui mi abbia sentito... -
- Se ti fa piangere e soffrire se la vedrà con me – la guardai e poi scoppiamo a ridere.
- Grazie amica mia! - mi disse.
- Figurati – le dissi mettendo un braccio intorno alle sue spalle come facciamo di solito.
Questa pace non sarebbe durata, me lo sentivo, Madara era imprevedibile, e Naruto era ancora in pericolo... Io dovevo fare una scelta, o rimanere a Konoha e aiutare a ricostruirla oppure seguire il mio cuore e tornare da Sasuke, ma di sicuro qualsiasi decisione avrei preso, c'era soltanto un solo ed unico nemico. Madara Uchiha.

Angolo dell'autrice:
Eccomi tornata dopo taaaaanto tempo... Perdon! T_T
Finalmente trovo il tempo di pubblicare il nuovo capitolo, lo so che è corto ma prometto di recuperare con il prossimo capitolo (Spero di pubblicarlo a breve)
Con questo vi saluto! Un bacio! 
Sissi - chan




 

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