Pokémon Academy

di Natsu_94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il viaggio ha inizio ***
Capitolo 2: *** Arrivo in accademia ***
Capitolo 3: *** Finalmente l'ho trovato ***
Capitolo 4: *** Prime discussioni e primi dissapori ***
Capitolo 5: *** Come tutto ebbe inizio.. ***
Capitolo 6: *** Lo odio ***
Capitolo 7: *** Una vecchia conoscenza ***
Capitolo 8: *** Sorpresa.. ***
Capitolo 9: *** Un nuovo amico ***
Capitolo 10: *** San Valentino ***
Capitolo 11: *** È Solo un sogno ***
Capitolo 12: *** Il Torneo Ha Inizio ***
Capitolo 13: *** Ash vs Red ***
Capitolo 14: *** Una chiamata inaspettata ***
Capitolo 15: *** Rivelazioni e il secondo turno ha inizio ***
Capitolo 16: *** Gold vs Crystal ***
Capitolo 17: *** Diamant? Che sorpresa! ***
Capitolo 18: *** Alan, il concorrente misterioso ***
Capitolo 19: *** La fine... ***
Capitolo 20: *** La verità su Red! ***
Capitolo 21: *** Addio Fratello ***
Capitolo 22: *** Arrivano i soccorsi ***
Capitolo 23: *** 2 contro 1, Red puoi farcela! ***
Capitolo 24: *** Battaglia Finale! ***
Capitolo 25: *** La fine di tutto ***



Capitolo 1
*** Il viaggio ha inizio ***


Erano passati ormai sei anni da quando, finalmente, avevo sconfitto il Team Rocket, ma soprattutto da quando avevo vinto la Lega Pokemon. Ero diventato l'allenatore più forte: il Campione.
Era Luglio, il sole era alto e un venticello leggero accarezzava il mio viso, quella brezza era rilassante e si sentiva il profumo del mare, quando avvenne il momento che aspettavo, o meglio, quando ricevetti la "cosa". Finalmente mi venne recapitata la lettera che ormai da tempo immemore attendevo. Era la lettera dell'accademia pokemon dove tutti i più grandi allenatori andavano a studiare. Ma le "belle" notizie non arrivano da sole. Infatti anche Blu e Green furono stati presi dalla mia stessa accademia. Green era una ragazza con i capelli castani e con gli occhi color nocciola. Era la ragazza più carina di Biancavilla ma era anche una mia rivale. Fin da quando eravamo bambini il nostro era un rapporto di amore e odio, alternavamo momenti di tenerezza a momenti di litigate pazzesche. Nonostante tutti i nostri litigi, e sono tanti, a volte mi viene voglia di starle più vicino del solito, di abbracciarla, per non parlare di quando mi perdo nei suoi occhi nocciola e non vorrei fare altro che baciarla. Ma ho imparato a reprimere queste emozioni. Non mi sembrerebbe una cosa naturale stare con lei in quel senso, insomma! Green è sempre stata la mia rivale! E con lei ho un bel rapporto e mi dispiacerebbe rovinarlo solo per una stupida cotta..
Non come quel citrullo di Blu! Sempre impulsivo, istintivo e che faceva tutto con naturalezza! A volte lo invidio.. Ma non lo ammetterei mai neanche cascasse la terra! Quel pezzo di idiota era anche sicuro di se, spavaldo ed è pure diventato Capopalestra di Smeraldopoli! Però chi se ne frega perché tanto sono il Campione e quindi sono più figo!! Il ragazzo con il quale vado tanto d'accordo (si, neanche nei sogni..) aveva i capelli castani e gli occhi verdi. Come se non bastasse era anche bello 'sto scemo! Ma a volte penso che lui mi dia troppa importanza. Va bene essere rivali, però Blu era decisamente esagerato! Non faceva altro che sfidarmi in continuazione e voleva sempre mettersi in mostra per dimostrare di essere più forte, e sono anche abbastanza sicuro che c'entri la sconfitta alla Lega Pokemon, non deve essere stato facile per lui rinunciare al proprio sogno ad un solo passo dal realizzarlo! Se io non avessi vinto la Lega, non so proprio che avrei fatto. Aaaah non voglio neanche pensarci! Piuttosto, mi sono perso nei miei pensieri e non mi sono neanche reso conto che il sole è tramontato! Caspita! Sarà meglio tornare a casa! Domani dovrò alzarmi presto.
Finalmente il gran giorno era arrivato: il giorno della partenza verso il luogo dove avrei passato i prossimi quattro anni della mia vita. Era mattina presto e stavo aspettando il pullman insieme a Blu e Green. Quel giorno il ragazzo aveva un maglioncino verde smeraldo, su di esso si notava un ciondolo a forma di foglia a cinque punte di color nero, giallo e rosso; e indossava dei jeans strappati di color nero.
Ma dove deve andare così? Mica stiamo andando ad un compleanno!
Green invece quel giorno era più carina del solito. Indossava una t-shirt nera, con sopra una giacca rossa e bianca, una minigonna bianca e il cappellino rosso e bianco come il mio. Eh già. Era molto carina.
"Ehi Green hai deciso di copiare il mio stile? AHAHAHA"
Lei gonfiò le guance.
"Proprio per niente! Oggi ho messo la prima cosa che ho trovato"
mi rispose voltandosi dall'altra parte ma notai che con la coda dell'occhio continuava a guardarmi. Che strazio! Ho una gran voglia di abbracciarla o farla sorridere un po' ma non ci riesco mai! Sono un fiasco! Ma, riflettendoci bene, forse era meglio così. Non volevo di certo rovinare il nostro rapporto..
Immerso nei miei pensieri, rivolsi la testa verso il cielo, e notai che era nuvoloso e faceva un po' di freddo, era una classica giornata di settembre. Il pullman non si fece attendere molto, e dopo qualche minuto arrivò. Una volta salito sul mezzo di trasporto mi resi conto che sarebbe iniziata una nuova e, forse, splendida avventura.

N.d.A.
Ciao a tutti! Spero che questo primo capitolo introduttivo vi sia piaciuto! E spero che verrete a leggere anche i capitoli successivi. Fatemi sapere cosa ne pensate e in base a cosa mi direte, vedró se continuare o no questa storia. Aggiornerò una volta a settimana! Almeno ci proverò!!
Al prossimo capitolo!! Ciao ciaoo!! :D
P.S il Capitolo è stato rieditato :)

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Capitolo 2
*** Arrivo in accademia ***



In un primo momento non ero molto sicuro. Ma una volta salito sul pullman, esso partì. Il clima di tensione svanì, gli altri passeggeri iniziarono a parlare fra di loro, scherzare e ascoltare la musica dalle cuffie. Io mi affacciai al finestrino quando notai Charizard, Blastoise e Venusaur correre per salutarci, vedendo quella scena i miei occhi iniziarono a lacrimare e insieme alle lacrime i ricordi affioravano nella mia mente. Sembrava ieri quando incontrai per la prima volta il mio amico Charmander che ora era diventato uno splendido Charizard. Ma aimè, sapevo che, prima o poi, questo momento sarebbe giunto. Dopo 16 anni stavo lasciando Biancavilla, quel piccolo villaggio nel sud-ovest della regione di Kanto. Mi stavo dirigendo nella regione di Kobukan. Un pezzo di terra che realizzo solo adesso essere molto più lontano di quanto mi aspettassi. Di fronte a me apparve la Kobukan Accademy, la ragione dietro al nuovo capitolo della mia vita. Finalmente libero, mi presi un momento per fare stretching con le gambe dopo essere rimasto incollato al sedile per più di 10 ore. Il rumore degli altri arrivi riempiva l'area circostante. Gli studenti erano tutti entusiasti. Il loro entusiasmo era così contagioso che l'adrenalina inizió a scorrermi nelle vene, mi rialzai e iniziai a sorridere. Ovunque mi girassi rimanevo estasiato. Vedendo tantissimi pokemon mai visti prima. Il posto era spettacolare non solo per le nuove specie di pokemon, ma anche per la struttura. C'era un solo problema. Avevo perso di vista Green e Blu! E con tutte quelle persone non riuscivo proprio ad intravederli! Uff! E ora che faccio? Mmh.. mi sa che faccio prima ad entrare, forse loro sanno già dentro.
Il cancello era in ferro battuto e dietro ad esso si intravedeva un giardino con una fontana al centro. Così decisi di entrare di tutta fretta. Il viale donava una sensazione di tranquillità, tra i pini e querce, le foglie di essi si muovevano con calma e dolcezza, accompagnate da una splendida brezza di fine estate. Dopo qualche minuto arrivai di fronte l'enorme portone della struttura fatto in legno massello, così vi entrai e mi ritrovai in una enorme stanza piena di sedie e banconi e tra uno di questi vi era uno strano tipo. Era alto all'incirca 1.80, con strani capelli castani a caschetto, indossava una camicia bianca a maniche lunghe, un paio di jeans blu con delle bretelle rosse e un papillon dello stesso colore delle bretelle. Il ragazzo mi guardò e mi disse
"Buongiorno. Ora ti trovi nella hall della nostra stimata accademia, qual è il tuo nome?"
Lo guardai attentamente e gli risposi
"Red"
"Capisco. Così tu sei Red, ti trovi qui tramite la raccomandazione del professor Oak."
L'uomo mi fissò e aggiunse
"Hai conosciuto Champ?"
Lo guardai stranito e sorpreso e gli dissi titubante
"Mmh Champ... Aspetta! Stai parlando di quel Champ? Il grande professor Champ! Colui che ha dato le basi sullo studio dei pokemon e le loro evoluzioni e che ha creato il progetto iniziale del pokedex?"
"Vedo che lo conosci bene. Devi sapere che lui è il preside di questa scuola e lo conoscerai presto, ma dimmi come mai hai accettato di venire qui?"
"Beh, sai non mi ci vedo a rimanere a Biancavilla per sempre, io sono un tipo a cui piace viaggiare."
"Uhm... Capisco. Comunque per finire la tua iscrizione devi trovare un compagno di stanza, puoi lasciare qui i tuoi bagagli fino a quando non l'avrai trovato." 
Annuì senza proferire parola e uscì dalla stanza. Mi trovai in un corridoio molto luminoso con grandi finestroni, ma quella tranquillità fu interrotta da un enorme baccano che veniva dal corridoio verso sinistra, e ovviamente, dove c'era casino, avrei trovato il mio compagno di stanza!
Mi incamminai verso quel rumore. Aprì la porta e mi ritrovai nella sala mensa o almeno credo. Era formata da tanti tavolini e sedie a sgabello con dei confortanti cuscini rossi alla vista e al centro di essa c'era un enorme bancone. Di fronte a me c'era proprio chi non volevo vedere, Blu! Io e lui siamo rivali fin da bambini, siamo cresciuti nella stessa città e a volte sembra che sia ossessionato da me, il peggio è che è il nipote del professor Oak. Il castano mi guardò e avvicinandosi a me disse
"Ehi! Sei sempre in ritardo! Stai cercando un compagno di stanza? E quando sei arrivato? Non ti ho visto sul pullman"
"Si sto cercando un compagno di stanza... ASPETTA! COME DIAVOLO HAI FATTO A NON VEDERMI SE ABBIAMO VIAGGIATO SULLO STESSO BUS!"
Gli urlai contro arrabbiato
"Beh, sono sempre un passo avanti a te! AHAHAH" 
mi disse ridendo.
"Si, come la lega vero?"
"Cosa vorresti dire con questo?"
Io e lui iniziammo a guardarci con sguardo fulminante per poi aggiungere
"Che alla fine il campione sono io e non tu!"
Blu stava per rispondermi quando fu interrotto da una voce a noi familiare.
"Sempre a litigare voi due eh!"
La castana si avvicinava a noi due con aria da top model e ragazza popolare. I presenti al passaggio della fanciulla rimasero stregati dalla sua bellezza. I due si voltarono contemporaneamente e quasi in coro indicandosi iniziarono a dire
"È stato lui!"
Detto ciò i due iniziarono ad azzuffarsi. La ragazza ormai spazientita e sbattendo un dito velocemente sull'avambraccio disse
"SMETTETELA! Quando fate così mi fate vergognare di conoscervi!" 
Blu e Red rimasero in silenzio per qualche secondo e abbassando la testa aggiunsero
"Scusa Green"
La ragazza sentendo quelle parole e facendo un accenno di sorriso aggiunse
"Scuse accettate! Allora avete trovato il compagno di stanza?"
"Ehm... No!"
I due si grattavano la nuca dando quella risposta. Green sentendo ciò scoppiò a ridere fragorosamente e disse"AHAHAHAH... Ancora no? Siete patetici, io invece si! Ed è..."

N.d.A. Salve ragazzi! Spero che questo secondo capitolo vi piaccia! *incrocia le dita* Ringrazio la mia amica Juvia10 per l'aiuto e i consigli che mi ha dato... Beh che dirvi? Ci vediamo al prossimo capitolo e spero che mi lasciate qualche recensione per capire se il capitolo vi è piaciuto o meno! :) P.S. Scusate per gli eventuali errori!!
P.S è stato rieditato :)

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Capitolo 3
*** Finalmente l'ho trovato ***


Sentendo ciò che aveva appena detto Green, i dubbi iniziarono ad attanaiarmi la testa. Mi chiedevo chi fosse il suo compagno di stanza. In quel momento sentì una strana sensazione stritolarmi lo stomaco. Ma cos'era? Possibile che fosse... gelosia? No, impossibile!
"chi è? Lo conosco? È un ragazzo? Una ragazza? Da dove viene?" 
Le parole mi uscirono di bocca senza che le potessi fermare. All'inizio credevo di aver fatto solo delle semplici domande, ma poi guardai Blu e Green e vedendo il loro sguardi scioccati, mi resi conto che quelle erano tutto fuorché semplici domande. Ma che avevo detto?! Oh no! Ora crederà che sono uscito pazzo!! In quel momento il mondo mi stava crollando addosso e pensavo tra me e me cosa diamine potesse essermi successo! Speriamo di non aver fatto la figura dell'idiota.. Ma che dico! Ho fatto sicuramente la figura dell'idiota! Dopo essere rinsavito dai miei discorsi mentali, notai che Green stava per rivolgermi la parola. Aveva stampato sulla faccia un ghigno. "Geloso?? Ahahahah no no, non è un ragazzo! Sarei pazza a condividere la camera con un ragazzo per i prossimi quattro anni! La mia compagna di stanza è una ragazza e si chiama Shappire!" 
Beh.. in effetti non aveva tutti i torti.. Quale ragazza sana di mente avrebbe condiviso la camera con un ragazzo per i prossimi quattro anni? Sentendo quelle parole capì quanto dovevo essere apparso ridicolo ai suoi occhi. Per non parlare del fatto che c'era anche Blu! Ed ero sicuramente sembrato strano anche a lui! Questa me la rinfaccerà a vita.. Ma poi inizia a chiedermi chi fosse questa ragazza e se sarebbe stata la compagnia adatta per la "mia" Green. Mia?! Ma siamo seri?! Sono ufficialmente uscito pazzo. E, di nuovo, i miei discorsi senza senso mentali furono interrotti dalla orribile risata di Blu. 
"Ahahahahahah! Ma quanto puoi essere stupido Red?! Ma comunque! Visto che stiamo cercando un compagno di stanza entrambi, che ne dici se ti concedessi l'onore di diventare il mio compagno di stanza?"
"No."
Risposi secco. Figurarsi se volevo passare i prossimi quattro anni della mia vita con questo buzzurro. "Perché!?" 
Mi chiese Blu
"Quale persona sana di mente vorrebbe condividere con te la camera per quattro anni!?"
Gridai facendo scontrare le nostre fronti. 
"La vera domanda è: chi non vorrebbe?! Le persone potrebbero fare la fila per stare con me! E io sto concedendo a te questo onore!" 
Urlò a sua volta Blu. 
"Questo onore che mi concedi puoi ficcartelo su per il cul-"
venni interrotto per via di un pugno che ricevetti in testa. 
"Ahi!"
Esclamammo contemporaneamente io e Blu. Diamine quanto faceva male! Mi girai per vedere chi era stato a colpirmi e vidi una super incazzatissima e terrificante Green. "Ma insomma! Quante volte devo dirvi che non dovete litigare! Mi sono rotta delle vostre sceneggiate!" 
Faceva paura quando si incazzava!
"È colpa sua! Ha sempre da ridire su tutto!" 
Disse Blu puntandomi un dito contro. "Che cosa?!" 
Urlai. 
"BASTA!"
Io e Blu la smettemmo subito. 
"Ora vi dico io che cosa farete! Starete in stanza insieme! E guai a voi se fate casino!"
"Ma-" 
provai a dire ma venni interrotto dal demone Green. 
"Niente ma!" 
"E va bene.." 
Dissi distogliendo lo sguardo e mettendo il broncio. 
"Ahahahaha come sei ubbidiente Red! Ti fai sottomettere da una ragazza ahahahah" 
disse Blu ridendo a crepapelle. Grosso errore. Green ci mise poco per tiragli un altro pugno in testa. Mi misi a ridere prendendolo in giro 
"Ora chi è che si fa sottomettere? Ahahah"
"Ne vuoi uno anche tu?" 
Mi disse seria Green. 
"No no! Scusa!" 
esclamai agitando le mani. La ragazza dopo qualche secondo sorrise e avvicinandosi a me sussurrò
"Per fortuna il tuo compagno di stanza è Blu. Ora sono più tranquilla!!"
Disse Green facendomi l'occhiolino e sorridendomi. Rimasi a guardare il suo sorriso. Era il sorriso più bello del mondo. Non riuscivo a trovarvi un difetto, partendo dalle sue labbra carnose a quei denti perfetti e bianchi. Mi stavo perdendo nuovamente nei miei pensieri, quando una voce femminile che non riconobbi chiamò Green. 
"Ehii Green! Ti ho trovata finalmente!"
Disse una ragazza da i lunghi capelli castani e gli occhi marroni. Aveva anche una strana bandana rossa in testa e indossava una maglietta rossa e una minigonna color grigio. La ragazza sussurrò qualcosa all'orecchio di Green che io non riuscii a sentire. 
"SHAPPIRE!!" 
Gridò ad un tratto Green. Mi tappai di istinto le orecchie. 
"Cavolo Green! Così mi rompi i timpani!"
Dissi rivolgendomi a Green
"Oh scusami Red!!" 
Disse con un sorriso di scuse. 
"Piacere di conoscerti! Il mio nome è Shappire! E sono la nuova compagna di stanza di Green!"
"Piacere di conoscerti! Io sono Red! E sono un amico di Green" 
dissi con un sorriso. 
"Oh sì! Green mi ha parlato di te! Vero Green?" 
Disse tirandole una gomitata a fianco e e facendole un occhiolino.
"Aaaahh! Smettila Shappire! Così mi fai male!" 
Disse gonfiando le guance. Ma quanto era carina? Oh smettila Red! "Ahahahah dai su su! Non ti arrabbiare Green!"
La ragazza rise di gusto. Sembrava una ragazza solare e simpatica, la sua risata era molto contagiosa ed ero sicuro che sarebbe stata la compagna adatta per Green.

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Capitolo 4
*** Prime discussioni e primi dissapori ***


"AHAHAHAHAHA ma che cavolo di nome è Shappire?! Per caso tua madre era ubriaca quando ti ha concepito? Mai sentito un nome più ridicolo ahahahahahah"
Oh no. Ma perché non sta mai zitto? Ma dico io.. Non è normale questo ragazzo. E poi Green mi chiede perché litigo sempre con lui. Ecco perché! Perché Blu è solo un idiota!
"Sei uno stupido!" Appunto.. Shappire quasi mi ruppe un timpano quando si mise a gridare queste parole. Ma come darle torto? Al suo posto anche io mi sarei messo a gridare.
"Come ti permetti di prendermi in giro per il mio nome! A me piace un sacco! E mia madre non era ubriaca! Brutto idiota che non sei altro!" Gridó ancora più forte Shappie.
Poverina.. Ritiro tutto quello che ho detto prima su Blu. Altro che "ci sapeva fare con le ragazze", o almeno, ci sapeva fare con tutte tranne che con Shappire.
"Ehi! Idiota a chi brutta befana?! Non è colpa mia se hai un nome ridicolo!" Rispose gridando Blu. Ma perché devono gridare?! 
"BLU! CHIEDILE SUBITO SCUSA!" Ed ecco che si intromise il demone Green. Era ufficiale. Oggi avrei perso l'udito. 
"Io non chiedo scusa proprio a nessuno! Anche perché ho solo detto la verità! Anche Red pensa che sia un nome ridicolo! Vero Red?!" Disse Blu rivolgendosi a me.
Green e Shappire si voltarono nella mia direzione. Oh no! Ma perché deve sempre mettermi in mezzo!?
"Ma che dici Blu?! Io non ho mai detto niente del genere!" Risposi a tono prima che un certo demone mi facesse fuori.
"Però l'hai pensato" disse Green.
"C-come?" Chiesi timoroso
"Blu non ha solo detto che tu l'hai pensato, ma tu hai risposto di non averlo mai detto.." Oh no.. "Quindi l'hai pensato." 
"No Green! Ti assicuro di no!" Cercai di spiegare ma fui interrotto da dei singhiozzi. Era Shappire.
"Anche tu pensi che il mio nome sia ridicolo? Sei cattivo Red! E dire che Green mi aveva detto che eri simpatico!" Disse continuando a piangere. Green crede che io sia simpatico? Fantastico! No aspetta! Non é il momento per simili pensieri. Shappire continuava a piangere mentre Green cercava di consolarla mettendole il braccio sopra le spalle, intanto Blu guardava il pavimento, e io non sapevo come fare per convincere entrambe che Blu aveva detto solo fandonie. Ora lo uccido! Come al solito è tutta colpa sua! 
Ma poi, come se non bastasse, le cose peggiorarono ulteriormente. 
Si avvicinó a noi uno strano ragazzo, non riuscivo a capire bene il colore dei capelli visto che portava un cappello bianco, gli occhi, invece, erano di un azzurro intenso, quasi glaciali. Indossava una maglietta nera con delle righe a forma di X di colore rosso e i pantaloni del medesimo colore della maglia. Non avevo mai visto quel ragazzo in vita mia, pertanto non sapevo neanche come si chiamasse, ma mi spaventai immediatamente quando vidi il suo sguardo passare dall'indifferente all'arrabbiato appena posò gli occhi su Shappire che piangeva. 
"Amore! Che succede?!" Chiese con preoccupazione e dolcezza contemporaneamente. Corse da lei e la strinse forte fra le braccia. 
Shappire sembrò calmarsi un po'. Ero rimasto interdetto. Shappire era fidanzata? Porca miseria! Ora sì che erano cazzi! Mi scambiai un'occhiata con Blu e capii che anche lui pensava la stessa cosa. Poi guardai Green. Lei non voleva guardami negli occhi. Fissava qualunque cosa, il soffitto, il pavimento, le finestre.. Qualunque cosa tranne che i miei occhi e mi faceva male. Non volevo che il nostro rapporto si rovinasse per una cosa del genere.
Ad interrompere i miei pensieri fu la voce di Shappire.
"Ruby! Amore mio! Quei ragazzi mi prendevano in giro per il mio nome! Mi hanno detto che è ridicolo e che mia madre era ubriaca quando mi ha chiamato così!" Disse scoppiando nuovamente a piangere. 
Guardai il suo ragazzo, Ruby se non sbaglio, per cercare di dirgli che io non c'entravo nulla ma come sempre Blu, visto che non poteva farsi mai gli affari suoi, mi precedette dicendo con tono aggressivo
"Noi abbiamo solamente detto la verità! Se lei ha un nome ridicolo non è certo colpa nostra!" Disse incrociando le braccia sul petto. Ora lo uccido.
"Ehi! Non parlare al plurale brutto idiota! Io non ho fat-" venni interrotto dalla mia discussione con Blu perché gli arrivò un pugno in pieno naso facendolo cadere a terra. E già sapevo chi era stato. Ruby. 
"Come cazzo ti permetti idiota! Non parlare in questo modo alla mia ragazza e soprattutto non osare mai più prenderla in giro!" 
Blu si rialzò subito e restituì il pugno a Ruby.
"Non me ne fotte niente se è la tua ragazza! Io dico sempre quello che penso! E di certo non smetteró solo perché a te da fastidio!" 
Non so esattamente cosa volesse ottenere Blu con tutto quello, ma se il suo obbiettivo era quello di provocare una rissa, beh ci stava riuscendo magnificamente. Mi girai per vedere Green, ma lei ovviamente non mi guardava ed era concentrata sulla rissa che aveva provocato Blu. Era incazzatissima! 
Poi vidi Shappire che continuava a piangere. E presi la decisione di porre fine a tutta quella follia. Mi avvicinai a loro due per afferrarne almeno uno e farli smettere. Mai l'avessi fatto. Fui coni volo anche io nella rissa.
Infatti da entrambi ricevetti un pugno sul viso e una ginocchiata allo stomaco. Quando mi ripresi ero così incazzato che mi avventai su loro due iniziando a fare a botte anche io. Sentivo solo Shappire che gridava di smetterla ma in quel momento l'unica cosa che mi importava era farla pagare a Blu per avermi messo in mezzo e farla pagare a Ruby perché.. Beh.. Perché si! 
Ci fermammo dopo che sentimmo gridare Green. 
"SMETTELA BRANCO DI IDIOTI!"
Tutti e tre ci fermammo contemporaneamente. 
Negli occhi di Green vidi molte emozioni: rabbia, rancore, ma quella che mi colpì più di tutte di la delusione.
Accanto a Green c'era Shappire con gli occhi rossi e ancora le lacrime che le rigavano le guance e scappó via. Ruby la seguì immediatamente rincorrendola. 
"AVETE VISTO COSA AVETE FATTO? PER COLPA VOSTRA SHAPPIRE SI È MESSA A PIANGERE" gridó una nervosa r super incazzata Green.
Io, Blu e Green eravamo ancora nella stanza e tutte le persone ci osservavano. Ah che bello! Non solo ci eravamo fatti riconoscere subito! Avevamo anche dato spettacolo. Che bel primo giorno di scuola. E io che pensavo dinpoter condurre una vita tranquilla qua! Mi ritrovai a fissare gli occhi di Green. I suoi splendidi occhi nocciola sempre pieni di allegria ora erano spenti, e si poteva percepire tutta la rabbia e la delusione che lei provava.
"Avete capito cosa avete combinato voi due?"
"Non è colpa mia! È stato Blu! Io non pensavo quelle cose di Shappire! E mi hanno anche coinvolto nella rissa!" dissi indicando Blu.
"Bell'amico che sei!" Mi rispose
" SMETTETELA! SIETE SOLO DEI BAMBINI!!"
A quel punto mi ero innervosito a tal l'unto che le risposi molto male.
"Oh ma sta zitta! Sei solo brava ad urlare tu! Non mi rompere le scatole! Se voglio litigare con Blu, ci litigo! Faccio quello che voglio! E ora me ne vado. Voglio stare da solo."
Feci per andarmene ma qualcuno mi afferrò per il braccio facendomi voltare. Era Green.
"Tu non vai da nessuna parte!"
"Faccio quello che voglio. E ora lasciami e non rompermi le scatole."
Le dissi per poi voltarmi e andarmene definitivamente. Decisi di tornare nella hall, parlai con il responsabile e presi la chiave della mia stanza insieme ai bagagli, la stanza che avrei condiviso con Blu era la numero 215. Cavolo! Mi sembra di essere in un albergo ma ciò non mi smosse dalla curiosità di vedere la camera e di poter andare a scegliere subito il letto migliore. 
La stanza che ci era stata assegnata era fantastica.
Le pareti erano di un azzurro rilassante, la stanza era ben illuminata da una finestra con un balcone e le tende di un grigio in velluto che risaltavano alla luce del sole. Appena entravi nella stanza, la parete a sinistra era occupata da due letti divisi da due comodini, uno per ogni letto. Invece la parete a destra vi erano le due scrivanie, ognuna fornita di lampada, sedia e, ciliegina sulla torta, un computer! 
Accanto alla porta, da ogni lato, vi erbai due armadi, per fortuna non l'avrei condiviso con lui..
Quella stanza era magnifica. Era praticamente perfetta. Ampia, ben illuminata e ognuno aveva le sue cose.
Iniziammo a disfare i bagagli e quando avemmo finito ci accorgemmo che si erano fatte le 19:30, così io e Blu ci dirigemmo verso la sala da pranzo.
Camminammo per un lungo corridoio e alla fine arrivammo nella sala. Rimasi esterrefatto. Era molto grande ed era piena di tavoli a quattro posti, le persone ci fissavano e sussurravano fra di loro. Sicuramente per la rissa avvenuta nel pomeriggio. Tutta colpa di Blu!!! Lo ucciderò prima o poi. Ma ritornando alla sala. I tavoli erano apparecchiati nel migliore dei modi con una candida tovaglia bianca, con posate e bicchieri d'argento. Io e il ragazzo ci sedemmo all'ultimo tavolo della stanza. Tutti noi venimmo serviti nello stesso momento, segno che a cena non potevi fare ritardo, ma anche se era tutto apparentemente perfetto, non mi sentivo a mio agio.. Mancava qualcosa quella sera e sono sicuro che c'entri Green. Infatti non riuscivo a vedere da nessuno parte né Green né Shappire e Ruby, forse ciò che era successo li aveva fatti arrabbiare molto, io mi sentivo in colpa mentre Blu era bello tranquillo a strafogarsi di cibo. Quello stupido non ha capito la gravità delle sue azioni. Dopo cena salimmo verso le 20:30 e fino alle 21:00 ci preparammo per andare a dormire e finire di sistemare le ultime cose. Non vedo l'ora che questa giornata finisca e che arrivi domani così mi andrò a scusare con Green, Ruby e Shappire. Speriamo solo che riescano a perdonarmi ma soprattutto che Blu no combini qualcos'altro. 
"Notte stupido buzzurro"
"Notte carciofo andato a male"
FINE GIORNO 1 DI 365

NdA: Salve a tutti ragazzi! Scusate il ritardo di un giorno, ma problemi vari mi hanno impedito di pubblicare. Comunque ringrazio nuovamente la mia best friend e socia Juvia10 per i consigli e le correzioni. La prossima volta vi prometto un capitolo ancora più lungo *prega a Dio di riuscirci* ;) comunque ci si vede alla prossima, by Natsu_94
Ps SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 5
*** Come tutto ebbe inizio.. ***


DRIIIIIIN DRIIIIIIN 

"Mmmmh... Fatela smettere.." 

DRIIIIIN DRIIIIIIN 

"Red chiudi quella cavolo di sveglia.."

Aah che bello svegliarsi con la voce soave di Blu..

"Non rompere Blu.. Chiudila tu.."

Era troppo presto. VOGLIO DORMIREEE
DRIIIIIIN DRII-
Ha smesso? Blu deve averla chiusa, almeno ha fatto una cosa buona!

"Bravo Blu.. Vedo che ti rendi utile per la prima volta nella tua vita.."

Mi girai verso di lui e dovetti strofinarmi gli occhi perché non credevo a quello che vedevo.
Quel coglione aveva rotto la sveglia!

"Cavolo Blu! Dovevi semplicemente chiuderla! Non romperla!"

"Ma quell'aggeggio non smetteva! Così ho preso la saggia decisione di porre fine alle nostre sofferenze!" 
disse con fierezza.

"Rompendola? Dovevi solo cliccare un bottone e le nostre sofferenze sarebbero finite! Inutile babbeo! Ritiro quello che ho detto prima.. Sei la persona più inutile che esista sulla faccia della terra! Persino un Magikarp è più utile di te!"

"Non osare paragonarmi ad un Magikarp stupida carota!"

"Oh sta zitto! Vado in bagno a farmi la doccia! E dopo che avrò finito io andrai tu. E non osare entrare in bagno!" Gridai alzandomi. 

Presi le mie cose e andai verso la porta del bagno.

"Non mi passa neanche per l'anticamera del cervello di volerti vedere nudo! Non voglio subire traumi!"

"Lo dici solo perché sei invidioso del mio fantastico fisico!" Chiusi la porta. 

Sentii una botta provenire dalla camera da letto. Blu doveva aver lanciato il cuscino contro la porta. Che bel risveglio.. Se ogni giorno sarà così, uscirò pazzo prima del previsto..
.
.
Io e Blu finimmo di prepararci e uscimmo dalla nostra stanza per andare a fare colazione.
La colazione e il pranzo si svolgevano tutti nella stessa sala. 
Questa volta però c'era un lunghissimo tavolo pieno di cibo ad attenderci. Era un buffet. Andai subito a prendermi taaaanto cibo perché ricordiamoci che la colazione è il pasto più importante della giornata! Io e Blu ci sedemmo allo stesso tavolo di ieri. Mi guardai intorno e sbuffai.

"Che ti prende? Perché sbuffi?" chiese Blu.

"Perché è da ieri pomeriggio che non vedo Green.. E anche Shappire e Ruby ovviamente! Speravo di incontrarli a colazione così da poter chiedere scusa a tutti loro."

"E perché mai dovresti scusarti?"
Che idiota.

"Ma quanto sei stupido Blu?! Devo chiedere scusa per il malinteso con Shappire e Ruby e soprattutto per come ho trattato Green! Anzi! A dirla tutto sei tu quello che si deve scusare più di tutti!"

"Io?! E che ho fatto?"

"Ma come che hai fatto?! È colpa tua e della tua stupida boccaccia se ieri è scoppiata quella rissa!"

"Io ho solamente detto la verità! Se il nome di quella è ridicolo io non so che farci" disse per poi girare la testa, incrociare le braccia e gonfiare le guance. 

Sembrava proprio un bambino a volte..
"Non importa se ti piace o no il suo nome. Hai ferito i suoi sentimenti. Per questo motivo devi chiederle scusa!" 
Aspettai la risposta di Blu che non arrivò.
"Blu?"
"Ho capito. Ho capito. Appena la vedrò mi scuserò con lei." Disse per poi iniziare a mangiare. Soddisfatto, inizia a mangiare anche io.
.
.
.
Finito di mangiare ci dirigemmo nella nostra classe.

"Che abbiamo alla prima ora?" 

Guardai il foglio così da poter rispondere alla domanda di Blu.

"Vediamo.. Mitologia e Storia 
Pokemon.." dissi con poco entusiasmo. 

"Che palle! Già di prima mattina abbiamo una materia noiosissima" si lamentò Blu

"Questa volta sono d'accordo con te Blu.." 

Avevo altre priorità in quel momento, tipo cercare Green, Shappire e Ruby. Dovevo assolutamente scusarmi con loro, ma soprattutto con lei..
In tutti questi anni non le ho mai risposto così male e questa cosa proprio non mi andava giù. 
Arrivammo di fronte l'aula 15, dove si sarebbe tenuta la prima lezione. Entrammo subito e li vidi. Green era seduta sul banco ed era circondata da Shappire e Ruby.

"Ehi Blu! Eccoli lì! Andiamo a scusarci forza!"

"Tu vai avanti che io ti raggiungo dopo.." disse mettendosi una mano sulla nuca. 

Era imbarazzato. Blu imbarazzato! Ma dov'è la macchina fotografica quando serve!?

"Su non fare il bambino Blu! Andiamo!" disse trascinandolo da un braccio fino al banco dove era seduta Green.

"Buongiorno ragazzi!" disse facendo il miglior sorriso di cui ero capace.

"Giorno.." Biascicò Blu
Nessuna risposta. Iniziamo bene! 

"Ehm.. Ecco.. Sono solo venuto a scusarmi per ieri pomeriggio. Siamo partiti con il piede sbagliato a quanto pare." Guardai per prima Shappire

"Shappire io non penso assolutamente che il tuo nome sia ridicolo! Tutt'altro! È originale, insolito e mi piace tanto!" 

Poi mi voltai verso Ruby
"Scusami anche tu Ruby per aver contribuito alla rissa.. Mi piacerebbe diventare tuo amico anziché essere tuo nemico!" 

In fine mi voltai verso Green
"Green scusa per quello che ti ho detto ieri.. Ero arrabbiato e non pensavo a quello che dicevo.." pronunciai queste parole con la testa bassa. 

Green, Shappire e Ruby si guardarono fra di loro.
Fu Shappire la prima a parlare

"Scuse accettate Red! E perdonami per aver frainteso!!"

Seguita a ruota da Ruby
"Anche io accetto le tue scuse! Possiamo essere amici! A patto che non ci provi con la mia ragazza! Ahahaha" disse attirando nel suo abbraccio Shappire che era diventata un peperone.

Mi voltai verso Green
"Se vuoi farti perdonare da me, devi trovare un modo!"

"Un modo?" chiesi confuso

"Si! Un modo per farti perdonare!" disse con uno dei suoi fantastici sorrisi. 

"Lo faró senz'altro!" dissi scompigliandole i capelli.

Ora era il turno di Blu. Speriamo che vada tutto bene e che non combini altri danni!

"Avanti Blu! Non hai niente da dire?" lo incitai io

"Uffa! E va bene.. Shappire scusa per aver ferito i tuoi sentimenti.."
Tutto qui? Poteva darsi un po' più da fare.

Shappire gli fece un sorriso timido.
"Scuse accettate Blu.."
Per fortuna non è un tipo che porta rancore..

"Su ragazzi sediamoci! Che tra poco inizia la lezione" disse Green
Si diressero tutti ai banchi.

"Red, vuoi sederti con me?"

"E me lo chiedi?" sorrisi. Che bello! Ero il compagno di banco di Green!!! 
Basta Red. Sei peggio di una fungirl.

Dopo qualche secondo i miei pensieri furono interrotti da una voce maschile

"Yoh! Green, Red anche voi qui? Non ci si vede dalla catastrofe a Settipelago."

Di fronte a noi c'era un ragazzo dai lunghi capelli rossi, gli occhi di color argento, ma di un argento così chiaro che sembravano delle monete appena uscite dalla zecca di stato, indossava una specie di giacca a camicia di color nero e i pantaloni dello stesso colore dei capelli.

Io e Green esclamammo all'unisono
"Silver!! Che ci fai qui?"

"Beh stavo andando in classe e vi ho visto, così ho deciso di passare a salutarvi, specialmente te Green"

La ragazza sorrise
"AWW come sei dolce! Dai ora vai in classe, non vorrai fare tardi il primo giorno di scuola?"

"Hai ragione, ora vado. Ah Red ti cercavano Gold e Yellow, più tardi passaci a trovare, devo parlare con te!"

Lo guardai
"Va bene, Silver" e se ne andó.
Dopo qualche minuto suonò la campanella per indicare l'inizio delle lezioni. Subito dopo entrò un uomo, doveva essere il professore, chissà che persona è..
Beh lo scopriremo presto! L'uomo si presentava con dei capelli a punta e una barba sul castano ma tendenti al rosso, indossava una cannottiera bianca e sopra un mantello nero che gli copriva le spalle e un paio di pantaloni da lavoro tipo quelli che usano i minatori, il prof ci guardò

"Salve ragazzi! Io sono il professore di Mitologia e Storia Pokemon e mi chiamo Ferruccio. Oggi la nostra prima lezione tratterà di come è nato il nostro mondo! Voi non siete curiosi di saperlo?!" disse tutto eccitato.
Si sentirono dei mormorii in classe

"Che palle! Sarà una noia mortale!"

Il prof iniziò a disegnare sulla lavagna
"Immaginate un universo parallelo, dove i pokemon non esistono e tutti noi siamo nati da un'esplosione avvenuta nel cosmo. Nel nostro universo, non è stata un'esplosione a crearci, ma un Pokemon: Arceus il Dio dei Pokemon, che a sua volta creò il Trio Drago della Regione di Sinnoh, regione da cui provengo io, il Trio Drago era formato da Dialga, Palkia i rispettivi dominatori del tempo e dello spazio e infine da Giratina che fu bandito nel mondo distorto per la sua indole molto aggressiva. Intanto dalle pressioni delle profondità marine nacque Kyogre, il primo pokemon d'acqua per eccellenza e dominatore dei mari, e invece dal magma nelle profondità della terra nacque Groudon: dominatore delle terre, ed in fine, dai minerali che si trovano nello strato di ozoto nacque Rayquaza: dominatore dei cieli. Groudon e Kyogre iniziarono a creare i primi continenti e mari. I due finirono per darsi battaglia perché l'uno voleva prevalere sulla'altro. La battaglia continuò finché non fu Rayquaza a fermarli e costrinse i due pokemon a ritirarsi in specifiche grotte. Ma prima di ciò Arceus creò Azelf, Uxie e Mesprit, per creare, rispettivamente, la forza di volontà, la saggezza e le emozioni; qualità appartenenti a questo trio e attribuiti anche agli esseri umani e ai pokemon. Azelf, Uxie e Mesprit vivono rispettivamente nel lago Valore, nel lago Verità e nel lago Arguzia, così vennero chiamati "I Guardiani del Lago". Nello stesso periodo e prima che nascessero Groudon, Kyogre e Rayquaza apparve anche Mew grazie al quale iniziarono a svilupparsi gli altri pokemon, perché lui ne possdeva il DNA, quindi lo possiamo considerare l'Adamo ed Eva dei pokemon. Dopo la lotta fra i tre leggendari di Hoen si dice che gli umani, in seguito, crearono la sfera blu e la sfera rossa per impedire il risveglio di Groudon e Kyogre e le conservarono al sicuro sul Monte Pira. In seguito si iniziarono a formare il Monte Corona, (intorno al quale si è sviluppata la Regione dove vivo) e i continenti, che vennero spostati da Regigigas con delle funi, formando così le varie regioni. Molti anni dopo iniziò l'era preistorica e si formarono i primi pokemon preistorici. Gli scienziati hanno trovato molti fossili, specialmente nella regione di kanto. È possibile che i Mew abbaiano iniziato ad estinguersi in quel periodo, dando vita a dei nuovi pokemon. Così nacque l'evoluzione che separa l'uomo dai Pokemon, in modo da dar vita anche ai primi esseri umani." 

La spiegazione fu interrotta dal suono della campanella che ci riportò tutti alla realtà, quella lezione era più interessante del previsto, ascoltando il prof e vedendo i suoi disegni mi sembrava di essere presente in quei periodi. Ma il prof prima che ci alzassimo per andarcene disse 

"Ragazzi continuiamo domani la lezione" 

ascoltando ciò, salutai in fretta gli altri e uscii andando alla ricerca di Silver, Gold e Yellow, quando arrivai di fronte la loro classe.

NdA: Salve ragazzuoli eccoci al quinto capitolo...
Beh che dire anche oggi? Che le idee finalmente ci sono? Comunque per questo capitolo ho studiato un po' e ho preso spunto da una teoria trovata su internet.
Comunque spero che il capitolo vi piaccia :) *incrocia le dita* spero che mi lasciate anche qualche commento e qualche consiglio. Ringrazio anche questa volta la mia socia Juvia10 *l'abbraccia* socia se stai leggendo sappi che faremo i big money Ahahaha. Comunque ringrazio ancora tutti voi che spendete qualche minuto del vostro tempo per leggere questa fan fiction...
Ah kurokura9 visto? Ti ho messo Silver e ho seguito il tuo consiglio sul colore degli occhi, ti ringrazio ancora perché non ricordavo questo particolare nel manga :) By Natsu_94
Ps ciaoo e ricordatevi SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 6
*** Lo odio ***


Era appena finita la prima ora.
Per fortuna ci venivano dati dieci minuti di pausa fra una lezione e l'altra, così potrò tranquillamente andare a cercare Silver, Gold e Yellow.
La loro classe era la numero 23, e si sentiva un enorme baccano da fuori.
Andiamo bene..
Aprii la porta ed entrai.
Gli studenti di quella classe guardandomi iniziarono a mormorare fra di loro
"E questo chi è?"
"Cosa ci farà qui?"
Mentre, invece, come al solito le classiche ochette si misero in mostra dicendomi dei "ciao" mentre si accarezzavano fra le dita una ciocca di capelli.
Odio questo tipo di ragazze.
Le ignorai completamente e non facendo caso a loro andai dritto da quei tre.



"Ehi Red! Ti stavamo aspettando!"

Di fronte a me c'erano Silver e gli altri due ragazzi. O meglio erano un ragazzo e una ragazza. Il ragazzo aveva i capelli castani e indossava un cappello giallo e nero, i suoi occhi sembravano il sole in una calda giornata estiva, ovvero, avevano riflessi dorati. Indossava una felpa rossa e un paio di pantaloncini neri. 
La ragazza invece aveva i capelli biondi e portava un cappello di paglia. Secondo me non se la regolano con i cappelli. Ma comunque, i suoi occhi erano di un giallo così elettrico che al solo fissarla negli occhi ti fulminava. Indossava dei vestiti un po' mascolini.

"Silver, Gold, Yellow" li salutai.

"Red" risposero in coro tutto e tre.

"Allora Red! Hai saputo dell'evento?" Mi chiese Silver.

"No, quale evento?"

"AHAHAHA! Come fai a non saperlo?! Ne parla tutta la scuola!" 
Ah ah ah. Quanto mi sta sul cazzo..

"Invece di disturbare la quiete pubblica con la tua risata che ne pensi se mi dici di cosa stai parlando così posso andarmene velocemente?"

"Oh andiamo Red! Potresti anche cercare di fare un po' il simpatico anche se non è nella tua natura" mi rispose Gold con una risata.

"E tu potresti cercare di rompere meno le scatole ma, ahimè, non è nella tua natura!" Risposi a tono. Odiavo anche lui. Li odio tuttiiiii! Voglio andarmene. Ora.

"Dai su su ragazzi! Non vi scaldate" si intromise Yellow nel discorso. Gli affari suoi mai? A quanto pare non le interessa campare cent'anni.

"Comunque! Ci sarà un torneo scolastico di lotte Pokemon!" Rispose finalmente Silver.

"Wow.. davvero?" Dissi con non troppo entusiasmo. Dopotutto mica posso fare il simpatico con questi qui! 

"Si e sembra che i 14 migliori allenatori della scuola parteciperanno a due tornei interscolastici. I primi sette in quello mondiale e i sette rimanenti in quello nazionale"

"Ottimo! Così potrò dimostrare ancora una volta quanto sono forte!" Dissi con orgoglio gonfiando il petto.

"Tsk.. Guarda che ci siamo anche noi! Non avrai mica vita facile!" Rispose indispettito Gold.

"E dovrei preoccuparmi di te? AHAHAHAH ma non farmi ridere." 

"Antipatico!"

"Stupido!"

"Ragazzi basta! Sappiamo che sei forte Red, ma faremo anche noi del nostro meglio!" Disse Yellow facendomi l'occhiolino.

"Ahahah se fate sul serio dovrò impegnarmi davvero al massimo allora!" Dissi con un sorriso.

"Tornando al torneo. Inizia in primavera e possiamo portare solo un pokemon da casa. Dovremmo scegliere con cura!" Spiegó con calma Silver.

"Non vedo l'ora! Mi piacciono un sacco le sfide AHAHAHAH"
Dopo questa notizia diventati serio e guardando Silver aggiunsi

"Ehi Silver volevi parlarmi?"
Il ragazzo mi guardò e disse
"Si. Per favore seguimi"

Salutai Gold e Yellow per poi raggiungere insieme a Silver il tetto della scuola.
Esso era particolarmente spoglio, tranne per una piccola scalinata che portava in un magazzino. Così mi appoggiai alla ringhiera.

"Allora.. cosa mi dovevi dire?"

Il rosso con tono deciso mi chiese
"A te piace Green?"

Arrossì ma per fortuna Silver non mi guardava negli occhi, stava guardando il panorama.

"Beh.. perché me lo chiedi?"

"Perché a me piace e Red non te la lascerò, lei sarà mia!"

In quel momento la rabbia mi salì alle stelle. Ma vedi tu questo! Mi ha fatto venire quassù solo per dirmi che a lui piace Green e che non me la lascerà. Ma questo è schizzato.

"Senza offesa Silver. Ma tu non stai bene! Io non ho mai detto di essere interessato a Green e poi le non si metterà mai insieme ad uno come te!"

"E perché no?! Dopotutto sono bello" 
disse con orgoglio. Ma per favore.. Io sono più bello!

"Per due motivi! Primo: tuo padre l'ha rapita! Secondo: è troppo intelligente per stare con un citrullo come te! È ora me ne vado! Questa conversazione è ridicola!"

Detto ciò me ne andai senza dar l'opportunità a Silver di rispondere e, mentre camminavo per il corridoio a testa bassa, sbattei contro una persona. Mi ci mancava solo questa! Nervoso come ero poi..

"Ehi! Ma guarda dove vai!"

Imparai una cosa in quell'occasione. Mai rispondere male a qualcuno prima di aver visto il suo viso.
Infatti, quando alzai la testa i miei occhi viderò lei. Proprio lei. Una persona che non vedevo da tanto, tanto tempo.

NdA: Salve ragazzi, dopo quasi una settimana sono tornato con il nuovo capitolo. Prima di tutto vi chiedo scusa da parte mia e di juvia10, si ormai lo sapete lei è la mia socia u.u comunque siamo stati assenti per motivi personali. Sarò sincero non ho voglia di dirvi gli affari miei ahahahaha *torna serio e cupo* sappiate solo che sono stati motivi seri u.u . Comunque spero che il capitolo vi piaccia e mi lasciate qualche commento o recensione, non vi chiedo tanto xD ma solo sapere se il nostro lavoro vi piaccia perché abbiamo molte idee da farvi vedere e scommetto 10€ che Leicester vince il campionato, Ah no già successo xD a parte gli scherzi scommetto che vi piaceranno le nostre idee o almeno lo spero *incrocia le dita* detto ciò ci vediamo alla prossima, ciaooooooo Natsu_94
P.S come al solito SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 7
*** Una vecchia conoscenza ***


"Ehi, stai attento tu!"
Dopo aver sentito quelle parole, i miei occhi rossi vermiglio  si incrociarono con quelli color azzurro cristallo di quella persona. Restammo a fissarci per quelle che credevo essere ore.
"RED!?"
"CRYSTAL!?"
Merda! Fra tutte le persone della terra non volevo incontrare proprio lei! Ci mancava sola quella appiccicosa di Crystal! Come se non avessi già abbastanza rogne a cui pensare. Ma come al solito da quando sono arrivato qui, fui portato alla realtà dalla voce di Crystal.
"Non mi interessa sesiamo amici, ma se arrivi in ritardo alla lezione ti dovró mettere in punizione."
"C-Cosa!? Tu insegni qui?"le dissi con tono incredulo.
Ma guarda tu! Tutte a me capitano! E per giunta ora si mette a fare la prepotente solo perché insegna qui! Posso anche capire...
Dopotutto è stata l'assistente del Prof Helm e del Prof Oak. È anche una grande esperta di Pokeball.
Anche se è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo visti non è cambiata poi molto. Forse è un po' ingrassata. Ma non avrei mai osato dirlo davanti a lei. Come al solito portava il suo grande cappello bianco e con sopra di esso un nastro con un fiocco di colore rosso. Capelli azzurri e gli occhi di un azzurro cristallo, i suoi vestiti erano coperti da un camice bianco di laboratorio, ma si intravedeva una maglietta felpata di color rosso e un paio di pantaloni con le bratelle di color blu.
"Punizione? Ma andiamo Crystal! Ahahahahaha! Non prendermi in giro!"
"Si! Fra qualche ora farò lezione nella tua classe" Disse con un ghigno. 
Rabrividì a quel ghigno, mi voltai e raggiunsi di tutta fretta Green e Blu. Mi voltai un'ultima volta per salutarla.
"Allora ci vediamo dopo! Prof.essa Crystal!"dissi facendo l'occhiolino. 
Dopo qualche minuto arrivai nel cortile della scuola, iniziai la ricerca dei due ragazzi e dopo qualche secondo riuscì a trovarli. I due erano seduti su una panchina di color verde bottiglia sotto un albero di Pino, sembravano molto in intimità, che odio! vorrei essere io in intimità con Green! Ma per mia fortuna riuscì a interrompere quel momento, infatti Blu e Green guardandomi mi dissero
"Ciao Red! Hai finito di parlare con Silver, Gold e Yellow?"
"Si! Finalmente! Non ne potevo più!"dissi con tono serio.
"Allora che voleva quel citrullo di Silver?"mi disse Blu grattandosi la nuca, beh per una volta sono d'accordo con lui. Non mi spiego ancora come gli sia saltato in mente di dirmi quelle cose, deve ringraziare Green per non aver ricevuto un bel pugno sul naso da parte mia, perché tanto non glielo avrebbe tolto nessuno. 
Subito dopo Blu fu rimproverato da Green
"Silver non è un citrullo!" subito dopo la ragazza gonfiò le guance.
"Allora? Cosa ti hanno detto?"
Rimasi in silenzio e facendo un bel respiro, guardai i due e risposi.
"Fra breve ci sarà un torneo di lotte pokemon scolastico, e i migliori 14 della scuola saranno divisi i due squadre da 7 che parteciperanno a due tornei interscolastici."
"Ottimo! Mi riprenderò la mia rivincita buffone!"Disse Blu.
"Ahahahaha! Provaci, ma non ci riuscirai moccioso"dissi a Blu.
"Ehi ehi ci sono anche io e non vi renderò la vita facile!"disse Green interrompendo me e Blu.
"Credici Green!"gridammo io e Blu contemporaneamente, per poi guardarci tutti e tre e scoppiare a ridere. Subito dopo Green mi guardò.
"Red, perché quel sorrisetto?"
"Oh! Lo scoprirete molto presto"risposi.
I due stavano per rispondere, quando furono interrotti dalla campanella che annunciava la ripresa delle lezioni. Non ho mai desiderato così tanto quel suono! Arrivati in classe e seduti tutti ai nostri posti, io ero ancora perso nei miei pensieri, ma ancora per poco. La porta della classe si aprì lentamente e il clima della classe si faceva sempre più teso, si poteva notare l'accenno di un paio di scarpe che si intravedevano prima della figura misteriosa che avrebbe sconvolto Blu e Green.

NdA: Salve ragazzi! Siamo tornati finalmente! Dopo moltissimo tempo, lo so! Anche questa volta ho impiegato una vita a pubblicare e per questo vi chiedo scusa, ma io e la mia socia Juvia10 (vi ricordate di lei? VERO!!) abbiamo avuto un sacco di impegni e vi chiedo nuovamente scusa. Ma fra lavoro e maturità non abbiamo avuto moltissimo tempo T.T comunque spero che la copertina nuova vi piaccia :) 
Per la cronaca è stata realizzata da @
DarkLadyIsTheQueen... 
Detto ciò vi saluto 
Ciaooooo By Natsu_94
Ps ricordate SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 8
*** Sorpresa.. ***


La figura misteriosa entrò in classe.
Non fece neanche due passi che si sentirono urla fortissime.
"Ma che cavolo! Blu! Green! Mi avete minimo rotto i timpani!"
Blu e Green mi ignorarono completamente, emettendo un unico suono.
"CRYSTAL?"
"Come al solito vi fate sempre notare ovunque andiate. Per la cronaca, mi dovete un paio di timpani nuovi!"
"Ma che ci fai tu qui?" chiese Blu molto rumorosamente aggiungerei.
"Ma non ti hanno insegnato a parlare normalmente?!" dissi alla zombie dal mio posto e sbattendo la fronte contro quella di Blu.
"Non stavo parlando con te pomodoro!"
"Da che pulpito viene la predica zucca vuota!"
"SMETTETELA!"
"Che male! Perché sei sempre così violenta Green?"
"La vera domanda è: perché voi tre fate sempre casino? Muovetevi. Andate ai vostri posti!" si intromise Crystal con sguardo truce. Cioè, la prof. Crystal. Non mi abituerò mai a chiamarla così.
"Subito!" tutti e tre spaventati ritornammo ai nostri posti.
"Ritornando a noi. Mi presento! Sono la vostra nuova professoressa di Pokeball e cattura Pokemon. Il mio nome è Crystal. Piacere di conoscervi!"
"Piacere di conoscerla" risposero in coro i nostri compagni.
"Per quanto riguarda voi tre invece - puntò il dito verso noi tre -sappiate che non avrete favoritismi e soprattutto fareste meglio ad impegnarvi, perché pretendo il massimo da ognuno di voi!" Fantastico... Ci mancava solo Crystal che ci metterà sotto! Più passano i giorni e più mi convinco che sia stato uno sbaglio venire in questa accademia. Insomma, da quanto sono qui? Due giorni? In due giorni è successo il finimondo! Credo proprio che darò di matto alla prossima cosa che capiterà.
Tutti e tre la guardammo sconvolti. Mi sa che abbiamo pensato la stessa cosa.
Crystal inizi- cioè, la prof. Crystal, non ci riuscirò mai, iniziò la lezione con un'introduzione sulle varie Poke ball.
Io intanto osservavo i delicati e dolci lineamenti di Green. Dopo qualche minuto si voltò verso di me e mi sussurró
"Ora capisco il tuo sorrisetto. Perché non me l'hai detto?"
"Volevo che lo scoprissi da sola come è successo a me. È spaventoso avere lei come insegnate." le sussurrai.
"Veramente è lei ad essere spaventosa" disse con un sorriso. Io sorrisi a mia volta.
"Se Green e Red la smettessero di parlare forse, e dico forse, potrei proseguire la lezione!"
"Scusi" dicemmo in coro.
A quel punto Green mi diede una leggera gomitata al braccio e mi sorrise.
"Allora! Oggi parleremo in generale delle poke ball e se riesco ne parleremo di qualcuna nello specifico, come sapete le poke ball sono nate nella regione di Jotho da Franz. Egli usa e usava dei frutti particolari chiamati Ghicocche. Anticamente era difficile procurarsi queste ball e ad averne molte, infatti molti allenatori possedevano uno, massimo due pokemon con se, ma grazie alla Silph a Kanto e la Devon a Hoen, questo problema fu risolto e le poke ball furono accessibili a tutti gli allenatori, dai principianti ai più  esperti. Ora passiamo ad alcune ball specifiche.
Abbiamo la poke ball che tutti conosciamo ed è la più tradizionale. La premier ball che è una poke ball più elegante ma dalla stessa forza della poke ball, la mega ball" Crystal stava per continuare la spiegazione ma fu interrotta dal suono della campanella così guardandoci disse
"Continuiamo la prossima volta"
Meno male quella scocciatura se ne era andata, e non gli basta certo insegnarmi, infatti quando se ne va mi osserva e arrossisce.
Cristo io voglio Green! Non mi accorsi di aver praticamente urlato il nome della ragazza e voltandosi verso di me disse
"Caspita Red! Non c'è bisogno di urlare, mi hai quasi spaccato un timpano. Comunque dimmi"
Diventai rosso come un pomodoro, anzi no, come un peperone e guardandola fissa negli occhi le dissi
"Ehm.. Volevo chiederti se mi potevi passare i tuoi appunti?"
"Cosa!? Hai urlato solo per questa cavolata? Comunque te li passo,ma solo per questa volta"
Oh merda un altro po' e mi avrebbe scoperto, devo stare più attento quando penso a lei, ma lei è bellissima, stupenda e dolce (quando vuole e con chi vuole) ma devo farmi perdonare da lei!
Dopo le rimanenti ore di lezione io e Blu ci dirigemmo nella nostra camera per studiare, fra un litigio e l'altro, arrivò l'ora di cena, ci dirigemmo nella sala pranzo e seduti al nostro tavolo con  Green, Shappire, Ruby, Silver, Yellow e Gold. I ragazzi iniziarono a presentarsi, la prima fu Shappire che guardo i tre e disse
"Piacere, io sono Shappire e vengo dalla regione di Hoen"
"Piacere mio, io sono Silver, loro invece sono Gold e Yellow"
"Silver e Gold vengono da Jotho, una piccola regione vicino la nostra e Yellow viene da Kanto come noi" aggiunse Green. Subito dopo intervenne Ruby dicendo
"Io invece sono Ruby e al momento sono il campione della lega pokemon di Hoen, provengo anche io da Hoen anche se ho abitato per un breve periodo a Jotho. Ah e sono il fidanzato di Shappire" disse avvolgendo un braccio intorno al collo della ragazza e rendendole il viso rosso come un pomodoro. Aaaah peperone! Non pomodoro! Odio Blu.
Yellow vedendo la scena sorrise tristemente e con occhi sognanti disse
"Per caso conoscete Emerald? So che viene anche lui da Hoen"
"si perché?"dissero i due con aria perplessa 
"N-nulla, mi chiedevo perché sta sempre da solo" disse la bionda con aria agitata quasi imbarazzata e guardando il ragazzo con la coda dell'occhio.
I due stavano per risponderle, quando Green disse tipo fangirl
"Yellow, ti sei innamorata, AWW" La bionda arrossì e alzandosi e sbattendo leggermente le mani sul tavolo, disse quasi urlando
"N-no" Green ridendo aggiunse
"Ahahahaha, va bene Yellow, non ti arrabbiare, ahahahaha"
"S-scusa, Green" disse la bionda nuovamente con voce imbarazzata, dopo che si rassicurò tornò nei suoi pensieri. Quell'atteggiamento e i suoi occhi puntati sempre allo stesso tavolo mi incuriosirono molto, sembravano quasi che mi attraversavano il corpo, così mi voltai e vidi...

NdA: Salve ragazzi. Siamo tornati di nuovo dopo due giorni per farci perdonare dalla lunga assenza che abbiamo avuto. Questo è il nostro modo di chiedervi scusa :) comunque ringrazio nuovamente la mia big socia Juvia10 e vi saluto. 
Al prossimo capitolo Ciau By Natsu_94
Ps SONO TUTTO UN FUOCO!!
PPs dovremmo fare: #SONOTUTTOUNFUOCO!! Ahahaha 

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Capitolo 9
*** Un nuovo amico ***


Mi girai e vidi un ragazzo alquanto bizzarro. Si presentava con una strana capigliatura: due punte ai lati tirate all'indietro, i suoi capelli erano di color castano chiaro quasi biondo, sulla fronte si notava un piccolo smeraldo. Aveva gli occhi dello stesso colore dello smeraldo, ma erano così luminosi che al solo fissarlo ti abbagliavano. Indossava una maglietta molto larga con le maniche larghe di color verde chiaro e con uno smeraldo cucito sulla parte del gomito, infine, si intravedevano un paio di jeans di color blu e indossava dei guanti bianchi. Dall'aspetto sembrava un riccone snob, ma fissandolo meglio si poteva notare una certa tristezza fuoriuscire dal suo sguardo, quella tristezza di chi è sempre rimasto solo. Era la stessa tristezza che anche io ho provato, era la stessa sensazione che ho provato per un breve periodo, quando morirono i miei genitori all'età di quattro anni e subito dopo fui adottato dai miei nonni materni che vivevano a Biancavilla; dopo un mese che mi trasferì lì conobbi Green e Blu, coloro che riuscirono a farmi superare quel trauma. Oh ma basta! Che sono tutti questi pensieri tristi. Mi girai verso Yellow e notai che era strana: i suoi occhi erano lucidi e sognanti, aveva lo stesso sguardo che aveva con me, prima che la rifiutassi e le spezzassi il cuore, dicendole che non ero interessato a  lei, ma a Green. Oh Green, quanto è bella! I suoi occhi, il suo sorriso, cavolo lei è la ragazza più bella del mondo! Ora però torniamo a noi, vedendo la ragazza in quel modo decisi di fare un "gesto" carino, così guardando quello stramboide, con la testa a penzoloni dallo schienale della mia sedia.
"Ehi tu! Unisciti a noi! Sei amico di Sapphire e Ruby, vieni a conoscere pure noi, ma soprattutto quella bella ragazza!" indicai Yellow che prontamente si fece rossa come un peperone. 
Il ragazzo mi guardò dritto negli occhi, non era per niente intimorito dai miei occhi rossi vermiglio e questa cosa mi piaceva molto, avrei voluto sfidarlo in un incontro Pokemon, chissà come sarebbe stato lottare contro di lui. Però i miei pensieri di sfida furono subito smentite dalle sue parole.
"Ehm, No! Preferisco stare solo!"
"Dai, su Emerald non fare cosi, vieni qui con noi!" Dissero insieme Sapphire e Ruby.
"No!" rispose Emerald con il suo sguardo quasi glaciale.
"Per favore Emerald!" disse Sapphire guardandolo con occhi da cane bastonato e pieni d'affetto per lui. Emerald guardando Sapphire negli occhi rifiutò per l'ennesima volta. Ora basta.
"Va bene, ho capito! Ehi Blu! Dimmi che stai pensando quello che penso io."
"Ci puoi scommettere amico!" disse ghignando.
Ci alzammo insieme e andammo verso Emerald, lui non si alzò neanche in piedi e rimase a fissarci dal basso. E poi iniziò.
Io e Blu iniziammo a fargli il solletico da tutte le parti facendolo ridere a crepapelle. Continuammo finché non si arrese. 
"Va bene! Va bene! Mi arrendo! Pietà!"
Tutti si misero a ridere mentre ritornavamo ai nostri posti.
Ruby e Sapphire si spostarono leggermente per far si che Emerald capitasse vicino alla bionda. La ragazza lo guardò e diventando visibilmente rossa in viso gli disse abbassando la testa
"P-Piacere io sono Yellow e vengo dalla regione di Kanto"
"Il piacere è tutto mio" rispose Emerald con uno dei suoi migliori sorrisi. 
Subito dopo la presentazione di Yellow, iniziarono a presentarsi Silver e Gold. Subito dopo toccò a me, Green e Blu.
Finite le presentazioni tutti iniziarono a parlare del torneo di Pokemon che si sarebbe svolto a breve. Ma la mia attenzione era tutta per una sola persona: Green. È stupenda. Mi misi a sorridere come un bambino alla vista della Nutella. C'era un piccolo particolare però: mi sentivo osservato. Mi voltai e trovai lo sguardo fulminante di Silver e quello incuriosito di Emerald, che subito dopo scoppiò a ridere per quello che gli sussurrò Sapphire. Che avrà da ridere ora? Che strazio. Non vedo l'ora che questa assurda giornata finisca e di tornarmene in camera a riposare! No aspetta.. E chi riposa con quel citrullo di Blu! Piango. Sbuffai.
"Che hai da sbuffare Red?" chiese innocentemente Yellow.
"Stavo pensando a quanto assurda è stata questa giornata e che vorrei andare in camera a riposare. Ma poi mi sono ricordato che il mio compagno di stanza è Blu e quindi il riposo va a farsi benedire!"
"Ehi! Se non ti va bene la mia compagnia te ne puoi anche andare! Nessuno ti obbliga a stare in camera con me!"
"In realtà è stata Green ad obbligarmi e poi io me ne andrei volentieri ma non mi sposteranno mai di camera!"
"In realtà potrebbero spostarti se tu avessi un valido motivo" si intromise Emerald.
"Sul serio?! Vediamo.. Blu di notte russa peggio di un maiale, impiega un'ora e mezza per farsi la doccia, è disordinato a livelli estremi e gira nudo per la stanza! Sono validi motivi?!"
"Io non russo come un maiale pomodoro! Ho solo il respiro pesante!"
"Ma la volete smettere di dare spettacolo! Siete due bambini!"
Ecco Green il tiranno.
Io e Blu ci sediamo terrorizzati da lei per paura che ci picchi un'altra volta. E tutti si misero a ridere per il nostro comportamento. Fantastico.

~~~

Per fortuna la giornata era passata abbastanza velocemente. Si avvicinava l'ora di andare a dormire come i bravi bimbi. Ci salutammo e ci dirigemmo tutti nelle nostre stanze.
Prima di chiudere le luci io e Blu ci dammo la buonanotte a modo nostro.
"Notte buffone" disse Blu
"Notte perdente" gli risposi.
Ben presto in quella notte riaffiorarono dei ricordi per me molto tristi. Stavo sognando la morte dei miei genitori, le scene erano chiare e molto nitide, l'unica cosa era che mi sembrava di vivere un film in bianco e nero. Il mio sogno iniziò con me e i miei genitori  che abitavamo nella città di Azzurropoli, una delle città più grandi della nostra regione. Era agosto e quel giorno faceva molto caldo, io ero rimasto solo a casa come sempre, quando intorno alle 19:00 una strana persona bussò alla mia porta. Andai ad aprire. Era una figura vestita con un con una giacca lunga fino alle caviglie di color marrone chiaro. Era l'unica cosa che ricordo di questa persona. Non ricordo neanche il sesso di questa persona. Mi lasciò alcuni oggetti che appartenevano ai miei genitori.
"Mi spiace Red. I tuoi genitori sono morti."
All'inizio non gli credetti ma poi scoppiai a piangere.
"Fatti forza. Sono sicuro che farai grandi cose. Anche i tuoi genitori lo credevano"
Dopo quelle parole mi svegliai di colpo, forse per colpa della sveglia o forse per colpa di quel sogno. Però i giorni passarono e quel sogno non lo feci più, passarono anche i mesi, fino ad arrivare al 14 Febbraio: giorno di San Valentino. Ed ecco la mia occasione per farmi perdonare da Green. Così mi lavai e  mi vestì, scesi subito in sala da pranzo, dove vidi Green parlare con Silver, così mi avvicinai per salutare Green e sentì Silver dirle
"Ah... va bene, ho capito. Grazie per la tua sincerità!"
"Scusami ancora" rispose Green.
Subito dopo Silver mi guardò con aria "sei contento ora?", io non gli diedi molto peso peró.
"Ehi Green, ho trovato il modo di farmi perdonare"
"Ce n'è hai messo di tempo!"
"Hai ragione, ma tu per stasera non prendere impegni!"
"Perchè?" mi domandò curiosa.
Io arrossì un po'.
"Sei invitata a cena, ho prenotato un tavolo per due"
"V-va bene" mi rispose lei ancora più rossa di me.
"Sai... Questa sera dovrò dirti una cosa!"
"E cosa devi dirmi?"
"È una sorpresa! Forza! Andiamo a lezione!"
Così dopo questa breve chiacchierata andammo in classe per seguire le lezioni, ma io non sapevo che cosa mi avrebbe riservato quel giorno. Tanto meno immagino che cosa sarebbe successo...

NdA: Salve a tutti! Eccoci con il capitolo 9 di questa fantastica avventura! I nostri amici hanno incontrato una nuova persona. Ringrazio nuovamente la mia socia Juvia10 e spero che vi piaccia il capitolo :) 
Ps SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 10
*** San Valentino ***


Erano circa le 20:00. Per l'occasione indossavo una camicia bianca, un paio di jeans stretti blu e una giacca dello stesso colore dei jeans sulla camicia. Mi sentivo molto a disagio, ma avevo preparato tutto per quella fantastica serata,doveva essere perfetta, così Green mi avrebbe perdonato. Avevo comprato un mazzo di rose rosse, le sue preferite. Fortunatamente conosco i suoi gusti o almeno spero.
Dopo aver preparato tutto per la "nostra" serata, mi diressi alle scale del dormitorio femminile, dove avrei aspettato Green, non passò molto tempo che la ragazza arrivò, eccola qua, in tutta la sua bellezza. Era talmente tanto bella  che non riuscivo a dire una parola, io ero rimasto incantato da codesta bellezza. Lei era vestita con un vestitino non molto attillato ma corto al punto giusto di color nero e un paio di tacchi dello stesso colore del vestitino. Scendeva le scale molto lentamente e in tutta la sua bellezza, quei movimenti così leggiadri mi fecero credere che quella fu l'attesa più lunga della mia vita. Dopo qualche secondo che per me sembrava un eternità, lei era di fronte ai miei occhi rossi vermiglio, io e lei eravamo visibilmente rossi in viso e imbarazzatissimi, dopo tutto è il nostro "primo appuntamento", così, per far aumentare l'imbarazzo, le porsi il mazzo di rose.
"S-sei b-bellissima! Queste s-sono per t-te!"
"G-grazie R-Red! A-anche t-tu non stai per niente m-male. I f-fiori sono bellissimi." disse lei prendendo le rose.
Dopo qualche secondo d'imbarazzo le porsi un braccio come segno di cavalleria, lei accettò subito quel segno con molto imbarazzo e piacere. La serata sembrava che stesse andando alla grande, finalmente io e lei eravamo soli. Finalmente dopo tanto tempo ero solo con la ragazza dei miei sogni! Silver ben ti sta! Red 1, Silver 0! Te l'avevo detto che lei avrebbe scelto me! Detto così sembro un Pokemon...
Ci spostammo dall'Accademia e ci dirigemmo nella zona maritma della nostra nuova città. Mancavano circa una decina di minuti prima che iniziasse la nostra cenetta romantica, così decidemmo di fare una lunga passeggiata sul lungo mare, camminando e parlando le dita delle nostre mani s'intrecciarono. Quella piccola e morbida mano era unita alla mia, come se i nostri cuori si sintonizzassero in un unico e profondo battito. Quando mi accorsi di ciò diventai rosso come un pomodoro e.. No aspetta! Un peperone! Stupido Blu! Dicevo... Diventai rosso come un peperone e le mie mani iniziarono a sudare, dalla mia bocca non usciva più nemmeno una parola.
"Perchè hai le mani sudate?" in quel momento anche lei si accorse che ci tenevamo per mano, così diventò rossa anche lei e stacco subito la sua mano. Oddio quel momento così bello era già finito, cavolo avrei voluto che durasse un eternità ma sfortunatamente le cose belle hanno sempre una fine. Tutto ha una fine! 
Finalmente arrivò l'orario della cena, così ci dirigemmo verso il ristorante. Arrivati lì, d'avanti ai nostri occhi si mostrò qualcosa di meraviglioso e stupendo. La struttura era un castello ottocentesco che affacciava sul mare, esso aveva un grandissimo porticato in pietra e un enorme portone in legno di quercia battuta, all'interno era presente un bel giardino ricco di piante e alberi di ogni tipo, tra cui spiccarono quelli di ciliegio, qualche agrumeto e qualche oliveto. In quel giardino si notava anche un laghetto, dove alcuni animali si andavano ad abbeverare. Più avanti si trovava un'altra entrata che portava all'interno del locale, la porta era in legno di pino con delle finestre decorate, si potevano notare dei Pokemon disegnati, tra cui un Dragonite. Entrati nel locale, si vedevano molti tavoli occupati da molte coppiette, alla fine è San Valentino è logico che ci siano molti innamorati, ma lasciamo stare e preoccupiamoci del locale. Esso aveva due grandi finestre scorrevoli dove si intravedeva il terrazzo e il nostro tavolo, affianco alle due grandi finestre scorrevoli, c'erano due tende in velluto di color rosso porpora. I tavoli erano disposti a forma di cuore e distanti da loro all'incirca quattro o cinque metri,nil giusto per far passare i camerieri e le persone. Usciti sul terrazzo si notava la particolarità di quel locale e il motivo per il quale era famoso oltre alla strabiliante cucina di un certo chef Tony, ah no! Non siamo a Master Chef, comunque, esso era a forma di prua di una famosa nave, il Titanic. Io e la castana ci sedemmo al nostro tavolo accompagnati da un cameriere, oltre a essere illuminati dalle luci delle stelle, ci illuminava anche la flebile luce di due candele. Eh sì quella sera doveva essere perfetta e avevo calcolato tutto nei minimi particolari. Inziammo a mangiare e a parlare, fra un discorso e l'altro, ci servivano molti manicaretti a base di pesce e del buon vino di baccuva Bianca. Mentre stavamo mangiando Green mi disse
"Ehi Red, sai questo terrazzo mi ricorda il Titanic, tu conosci la sua storia?"
"si perché?" le chiesi in modo curioso.
"perché vedendo questo terrazzo mi ha fatto pensare a quella bellissima storia d'amore che era nata su quella nave" mi disse arrossendo e con occhi sognanti.
"parli della storia d'amore fra Jack e Rose?" dissi con aria sognante e incuriosita.
"S-si" mi disse lei ancora più rossa in volto.
"ora che ci penso, mi hai fatto venire in mente la scena più bella di quel film"
"quale?" disse Green incuriosita e rossa in volto.
"vieni!" gli dissi porgendole una mano, che prontamente lei accettò e ci dirigemmo verso la ringhiera del terrazzo.
"sali, ti tengo io!"
"Red ho paura!"
"ti fidi di me?"
"S-si"disse lei un po' imbarazzata, subito dopo lei salì sulla ringhiera e io prontamente a tenerla per non farla cadere, il vento e la brezza marina accarezzava il nostro viso, quando Green allargò le braccia e disse
"sto volando! Red, sto volando!"
Prontamente o istintivamente lei giro il suo viso verso il mio, e piano piano i due visi iniziarono ad avvicinarsi fino a far quasi sfiorare le nostre labbra, dopo qualche secondo di desiderio l'uno per l'altra, iniziammo a baciarci in modo passionale e sotto la luce e i rumori in sottofondo di quei bellissimi giochi di luce chiamati fuochi d'artificio. Quel momento rimane e rimarrà per sempre indelebile nel mio cuore, il suo sapore dolce e inebriante rimarrà sulle mie labbra, il suo profumo, il suo dolce profumo, che sapeva di rose appena sbocciate rimarrà per sempre sulla mia pelle e infine il suo calore che rimarrà nelle mie mani. Finita la serata, io e Green tornammo ai nostri dormitori.
"Red, ti sei fatto perdonare alla grande e quello che è successo rimanga tra noi per il momento."
"va bene" le dissi, quando lei stava per entrare, la fermai prendendola da un braccio e voltandola verso di me la baciai e l'abbracciai.
"Green è da molto tempo che lo tengo dentro, voglio dirti ciò che provo per te, Green io TI AMO!" lei sentendo quelle parole, arrossì.
"credevo che non ti avrei mai sentito dire queste parole. Red anche io ti amo" e ci baciammo di nuovo.
Oddio le sue labbra, non vorrei staccarmi mai da lei, sopratutto ora che è mia, ma lo devo fare, dopo tutto domani abbiamo scuola. Stupida scuola ci sei sempre nei momenti inopportuni. Ma sfortunatamente dopo quel lungo e intenso bacio, ci guardammo e ci diedimo la buonanotte
"notte Green"
"notte Red, a domani"
Entrambi rientrammo nelle nostre stanze. Fortunatamente nella mia Blu dormiva e io riuscì a fare molto silenzio per non svegliarlo, non avevo voglia di raccontare a lui la mia serata, così facendo mi cambiai e andai a dormire anche io, fino a quando..

NdA: salve ragazzi,scusate se abbiamo fatto tardi con la pubblicazione di questo capitolo. Ma io e la mia socia Juvia10 abbiamo avuto mille mila impegni. Lei con l'università e io con il lavoro.
Che brutta la vita da maggiorenni e "persone in carriera" AHAHAHA . Comunque volevo chiedervi di lasciarmi un commento con le vostre impressioni e chi se lo sarebbe mai immaginato che Red si sarebbe dichiarato? Dai su rispondete ahaha XD comunque volevo fare a fine storia una specie di speciale dove provo a rispondere ad alcune delle vostre domande XD tipo sarà #NatsueJuvyhounadomandapervoi. Comunque dai vedrò meglio insieme a lei XD detto ciò vi salutò XD ciauuuu By Natsu_94
Ps:SONO TUTTO UN FUOCO
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Capitolo 11
*** È Solo un sogno ***


DRIIN DRIIN
Ma che diamine?!
"Red! Spegni quell'affare! Imbecille!"
"Spegnila tu, Blu! Sono impegnato..." biascicava Red con la voce impastata dal sonno.
Blu spense la sveglia "Certo, a dormire sei impegnato."
"Chiudi la bocca Blu! Non vedi che mi sto baciando con Green?"
Blu si svegliò del tutto improvvisamente e si alzò a sedere sul letto.
"AHAHAHAHAHAHAH! Ma che diamine stai dicendo scemo! L'unica cosa che le tue labbra toccano è il cuscino! E stai pure sbavando, che schifo..."
Cosa? Cuscino?
Mi svegliai improvvisamente. Di fronte a me c'era un cuscino più bagnato che asciutto. Ma aspetta... Dov'è Green?!
"Blu, che giorno è oggi?"
"E che ne so! Controlla sulla sveglia."
Presi immediatamente la sveglia. No. Impossibile. La sveglia riportava: 22/09.
"Ma allora... Green... San Valentino... e il bacio... non è accaduto realmente..."
"Ma di che stai parlando?" Disse Blu stranito "È appena passata una settimana da quando è iniziata l'Accademia. Che c'entra San Valentino? E Green?"
Lo guardai sorpreso. Più che sorpreso con uno sguardo terrorizzato.
"No! Non dirmi che hai sognato te e Green mentre festeggiavate San Valentino!" Scoppiò in una risata grassa. Mentre io cercavo di razionalizzare il tutto, Blu si rotolava tra le lenzuola e si teneva la pancia per le troppe risate.
"Non c'è niente da ridere!"
"Invece sì! Sei proprio messo male Red! Non mi sarei aspettato una cosa del genere da te! Sono sorpreso!" 
E continuava a ridere.
"Aspetta che lo dica a tutti! Voglio vedere la faccia di Green quando lo racconterò!"
Appena il mio cervello registrò le sue parole, gli saltai addosso e gli misi il cuscino sulla faccia.
"Non ti azzardare neanche a fare un singolo riferimento a quanto è accaduto! È come se tu non sapessi niente!" Blu si divincolava "non osare dire una parola! Oppure racconterò a tutti di quella volta che hai baciato un allenatore di Pokemon mentre cercavi di acchiappare un Pokemon con le mani!"
Per sfortuna si liberò dalla presa del cuscino e sempre per sfortuna era ancora vivo...
"Non puoi! Avevi giurato che non ne avresti fatto parola!"
"Se tu non racconterai di questa mattina io non racconterò nulla su di te. Affare fatto?" Tesi la mano. Lui la afferrò. "Affare fatto."
Bene! Ora ho tutto il tempo di deprimermi per quanto è accaduto. Tornai sul mio letto e mi misi il cuscino sulla faccia. 
"Che schifo! È tutto bagnato!"
"È la tua saliva pomodoro! Se bacerai in quel modo Green la prima volta, la farai scappare a cavallo su un Rapidash!"
Gli lanciai il cuscino sbavato, ma lui riuscì a chiudere la porta del bagno prima che lo colpisse.
Che strazio. Pensavo fosse reale. Avrei voluto che fosse reale. Che idiota che sono! Blu ha ragione. Sono proprio messo male...

Andammo a fare colazione io e Blu. Durante tutto il tragitto non aveva smesso un attimo di ridere! Non lo sopporto! Un'altra risata e gli tiro addosso uno Snorlax!
Arrivammo alla mensa e, come al solito, Green, Sapphire e Ruby erano seduti al tavolo ed erano intenti a mangiare. Dopo aver preso da mangiare io e Blu ci sedemmo accanto a loro. Io il più lontano possibile da Green; Blu, stranamente, si sedette accanto a me. E continuava a ridere.
"Adesso basta Blu! Un'altra risata e ti faccio soffocare da Snorlax!"
Blu mi guardò. Era evidente che stava trattenendo l'ennesima risata.
"Ok, ok. La smetto." e iniziò a mangiare.
"Cos'hai combinato per farlo ridere così tanto stamattina?" Chiese l'unica persona che non doveva aprire bocca. Non mi voltai. Ero molto concentrato nel giocare con il cibo nel mio piatto.
"Non ho fatto nulla." Dissi freddo. Forse un po' troppo.
"Che hai Red? É successo qualcosa?" Ma oggi aveva la parlantina o cosa?!
"Non ho niente! Io vado in classe, non ho fame." Mi alzai.
"Scusami, non volevo farti arrabbiare..."
"Tu non c'entri Green. È solo colpa sua!" e tirai un pugno sulla testa a Blu. Mi incamminai verso l'uscita mentre sentivo le imprecazioni di Blu contro di me.
Pochi minuti dopo mi raggiunse in classe quest'ultimo. "Ehi! Ma perché mi hai tirato quel pugno! Non ho fatto nulla!" Era arrabbiato.
"Lo so, scusa. Dovevo far capire a Green che lei non c'entrava nulla..."
"E lo fai picchiandomi? Bel modo..."
Appoggiai la testa sul banco, mentre tutti gli altri studenti entravano e si sedevano. Entrò anche il Prof. e la lezione iniziò. Presi un grande sospiro. Sarebbe stata una lunga giornata.
.
.
.
Dopo quel giorno le cose tra me e Green ritornarono normali. Ormai nessuno ricordava la scenata a colazione. Tutti tranne quel rompiscatole di Blu ovviamente.
I giorni passarono e io cercavo di capire il motivo di quel sogno. La cosa mi faceva innervosire parecchio, perché non capivo il motivo. Fino ad allora le cose andavano alla grande, e ora me la sogno pure la notte! 
Ma dovevo smetterla di pensarci, perché la mia mente in quei giorni doveva pensare solo ad una cosa: il torneo. Finalmente il gran giorno era arrivato.
Eravamo riuniti tutti in palestra per il grande evento.
"I partecipanti del primo torneo della kubukan Accademy si presentino in palestra." Disse una voce metallica all'autoparlante.
La sala era grandissima e ospitava all'incirca un centinaio di allenatori, o meglio, di studenti come me. L'eccitazione e l'adrenalina erano ai massimi livelli, erano tutti allenatori molto forti e venivano da qualsiasi parte del mondo. Ad un tratto però le luci si spensero e si accesero solo quelle sul palco mostrando l'ombra di una figura misteriosa. Eravamo tutti stupiti quando capimmo che era il grande Professor Champ ed era d'avanti ai nostri occhi in carne ed ossa.
"Benvenuti! Io sono il Professor Champ e sono qui per augurarvi il mio più sincero in bocca a lupo. Come voi saprete, in questa fase tutti voi lotterete con un solo Pokemon, quindi sceglietelo con molta attenzione. Comunicheró immediatamente i partecipanti al torneo, ovvero i diciotto allenatori che si sono aggiudicati la partecipazione: 
Ambra.
Ash.
Blu.
Cetra.
Ermerald.
Gary.
Gennaro. (Sì, Gennaro Bullo)
Gold.
Green.
Lino.
Nashi.
Natan.
Paul.
Red.
Ruby.
Sapphire.
Silver.
Yellow.
Ed ecco ora, gli accoppiamenti."
Subito dopo dal soffitto scese uno schermo, dove le nostre foto ruotavano, così iniziarono gli abbinamenti:
Blu vs Paul.
Green vs Gennaro.
Sapphire vs Nashi.
Silver vs Natan.
Gold vs Gary.
Yellow vs Ambra.
Ruby vs Lino.
Ermerald vs Cetra.
Red vs Ash. 
Subito dopo io, Blu e Green ci guardammo e scoppiammo a ridere.
"Bene! Il torneo sembra che sia iniziato, so già quale Pokemon scegliere!"
"Anche io!" Disse Blu ridendo e con il fuoco negli occhi.
"Lo stesso vale per me! E se vi conosco bene è il Pokemon con cui siete partiti." disse Green.
Io e Blu la guardammo.
"Stai zitta Green! Non dovresti dire certe cose!"
Dopo la comunicazione dei partecipanti al torneo, tutti potemmo, fortunatamente, tornare nelle nostre camere. Quella notte non riuscì proprio a dormire. Ero troppo in fermento per il torneo che si sarebbe svolto l'indomani.

NdA: Salve a tutti! Scusate il ritardo, (anche se non so se siamo in ritardo perché ho perso la cognizione del tempo lol) comunque ringrazio come al mio solito Juvia10 , se i capitoli sono belli è grazie a lei U.U quindi date un Natsu e una medaglia a quella ragazza!
Detto ciò se vi ha lasciato l'amaro in bocca o ci volete uccidere sappiate solo che È STATA LEI *si nasconde dietro un albero* 
No dai a parte gli scherzi, il fatto è che questa storia la piega romantica non la può prendere ora... Vi dico solo che quel capitolo era solo fan service AHAHAHA 
Vi saluto! Ciauu
By Natsu_94
Ps SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 12
*** Il Torneo Ha Inizio ***


Quella notte però non riuscivo a dormire, così mi cambiai e presi la pokèball contenente il Pokemon che avevo scelto e andai in palestra ad allenarmi. 
Era talmente silenziosa che si poteva udire il frinire dei grilli. Erano passati un paio di minuti e iniziai a sentire qualcun altro avvicinarsi alla palestra: Blu. 
"Neanche tu riesci a dormire?" Mi chiese.
"No..." gli risposi guardandolo dritto nei suoi occhi castani che erano pieni di determinazione. Non vedevo quel sentimento in lui da molto tempo.
"Che ne dici se ci alleniamo un po' insieme? Visto che neanche io riesco a dormire."
"Certo! Sarà come quella volta, il mio ultimo Pokemon, contro il tuo ultimo Pokemon!" Dissi con aria determinata ed eccitata. Mi mancava lottare con Blu e finalmente era arrivato il momento, sapevo che entrambi avremmo dato il massimo, anche se era solamente un allenamento.

Il giorno dopo...
Palestra numero 32, il commentatore aveva un'aria spavalda e una voce squillante; anche troppo per i miei gusti.
"Signori e signore, studenti della Kobucan Accademy, oggi daremo inizio al torneo. I primi a sfidarsi saranno: Blu e Paul!"
Gli studenti iniziarono ad urlare, quasi come fosse la finale di boxe pesi massimi, o come se ci fosse l'incontro fra Rocky Balboa e Apollo Creed. Calò improvvisamente un silenzio raggelante all'entrata di Paul. C'era solo un problema. Dov'era Blu?! 
"Se lo studente Blu non si presenterà entro 5 minuti in palestra, lo studente Paul verrà decretato vincitore." Disse il commentatore.
Merda. Ma dove si era cacciato Blu?!
I cinque minuti passarono velocemente e di Blu neanche l'ombra.
Il commentatore stava per dichiarare Paul il vincitore della prima sfida quando un Blu ansimante fece la sua entrata nella palestra.
"Aspettate! Ci sono!"
Ci girammo tutti verso il citrullo che correva verso la sua postazione ed era più determinato che mai! Lo guardai con ghigno soddisfatto.
"Fai con comodo anche la prossima volta, mi raccomando! Comunque, scommetto che alla fine ci sei riuscito!"
Il castano non mi rispose, ma mi fece un sorriso. Segno che era riuscito nel suo intento.
Subito dopo spostai il mio sguardo su Paul che aveva i capelli viola, gli occhi grigi come la cenere e indossava una giacca color blu e viola, sotto di essa si notava una maglietta di color verde acqua, i suoi pantaloni erano di color nero. Arlecchino praticamente. Verde, blu, viola... Viva gli accostamenti dei colori!
L'arbitro guardò entrambi.
"Che l'incontro abbia inizio!"
"Vai Electivire" disse Paul lanciando la sua pokèball.
"Scelgo te: Blastoise!" disse a sua volta Blu lanciando anche lui la pokèball sul terreno di combattimento.
"E quindi hai scelto un Pokemon d'acqua, penso che questo scontro lo vincerò facilmente." disse Paul con un ghigno 
"Non credo proprio!" rispose Blu con aria tranquilla e sicuro di sè.
"Electivire usa fulmine!" Disse Paul, mentre il Pokemon prontamente eseguiva l'ordine assegnatogli, creando intorno a se un'aura gialla piena di elettricità, che scagliò verso il pokemon avversario concentrandola su un unico punto e un'unica direzione, formando così un fulmine. Blastoise evitò l'attacco tranquillamente e senza che Blu impartisse ordini. Dopo molti minuti i due pokemon si stavano ancora fronteggiando. Electivire cercava di colpire Blastoise con gelopugno e tuonopugno, ma quest'ultimo parava e rispondeva agli attacchi del Pokemon di tipo elettro con breccia. I due si scambiavano colpo su colpo. E fu allora che l'Electivire di Paul si sbilanciò leggermente in avanti e sul volto di Blu apparve un ghigno.
"Blastoise ora! Colpiscilo con breccia e poi finiscilo con terremoto!"
Blastoise eseguì gli ordini del suo allenatore, dando un pugno in pieno stomaco ad Electivire usando la mossa breccia e quando il suo avversario cadde a terra, Blastoise saltò in aria e roteando su se stesso atterrò con un dito sul terreno generando un terremoto, dove mandò K.O. l'Electivire di Paul.
L'arbitro fischiò. 
"Electivire non è più in grado di combattere! Vince Blastoise!"
A quelle parole la folla si alzò in piedi e con urla e applausi salutarono i due sfidanti che si stringevano la mano. L'annuciatore chiamò subito dopo Green e Gennaro, io guardai Green e con un sorriso le dissi
"Buona fortuna! Mi raccomando umilia quel buffone!"
"Contaci!" disse la bella castana sorridendo anche lei a sua volta. I due entrarono nell'area da combattimento. Gennaro aveva indossato un cappelo di color blu e sopra la visiera c'era il disegno di una pokèball di color giallo, i capelli di color nero corvino e gli occhi di un viola scuro, portava una maglietta gialla con una riga orizzontale di color bianco, dei pantaloncini blu e le scarpe dello stesso colore dei pantaloncini. Almeno lui ha le scarpe abbinate...
A vedere quella figura si sentì una voce che urlava.
"NOOOO! ANCORA TU!"
"Ehi Gold! Da quanto tempo!?" Disse Gennaro voltandosi verso colui che aveva gridato.
"Da quanto tempo un corno! Per colpa tua e del tuo stupido Rattata, quella volta stavo per essere scoperto dai membri del Team Rocket!" disse Gold con aria infuriata.
"Attento a come parli! il mio Rattata merita più rispetto, lui non è come gli altri Rattata, lui è il miglior Rattata!"
Disse Gennaro con gli occhi a cuoricino.
"IO ORA TI AMMAZZO!" Disse Gold che venne trattenuto da Silver e da altri ragazzi mentre Gold alzava una gamba per mettere più forza e liberarsi. Io, Green, Sapphire e il commentatore guardando quella scena facemmo un face palme.
"Ehm, ehm, possiamo iniziare?" Disse il commentatore con aria molto scocciata. I due subito dopo quelle parole lanciarono le pokèball, Green fece uscire Venusaur, mentre Gennaro il suo "meraviglioso" Ratticate, Blu sussurrò quel nome in modo triste.
"Ratticate" facendo scendere una lacrima sulla sua guancia destra. Mi tornò in mente la battaglia sulla MN/Anna dove lui non riuscì a curare in tempo il suo Pokemon è così morì, per non farmi venire i sensi di colpa mi concentrai sull'incontro. 
Il Ratticate di Gennaro cercava di colpire Venusaur con attacco rapido e iper zanna, ma Venusaur fermò in tempo gli attacchi del suo avversario e rispose usando tossina e sonnifero, quest'ultima mossa si presentava come una polvere che usciva dal fiore sulla schiena del Pokemon ed era di color arancione.
Il pokemon avversario, oltre ad essere avvelenato, inalò quella polvere e si addormentò, così facendo diede la possibilità a Venusaur di caricarsi di energia solare e scagliare un solaraggio verso di lui. Quest'ultimo colpo era un raggio fortissimo che emanava una luce abbagliante. Con questo attacco Ratticate fini K.O.
"Ratticate non è più in grado di combattere, vince Venusaur!"disse l'arbitro.
"Ben gli sta! MUAHAHAHAHA" disse Gold con un sorriso sadico.
"Bella lotta Green, mi potresti dare il tuo numero così potremmo sfidarci di nuovo?" Disse Gennaro con un sorriso.
"NON LO FARE! TI CHIAMERÀ IN CONTINUAZIONE!" urlò Gold.
Ma come si permette quello stupido di un Gennaro a chiedere il numero alla MIA Green, ora lo uccido io! Mi stavo innervosendo quando Green disse 
"Ti ringrazio dell'offerta, ma non posso darti il mio numero. Vedi, la persona a cui tengo si arrabbierebbe molto ed è l'ultima cosa che voglio. E poi sei così debole che non mi interessa sfidarti nuovamente!" Green sorrideva in modo da innocente. Ahahahahah non ci credo! Gliel'ha detto veramente! Sapevo di essermi innamorato della ragazza giusta! 
"Sei perfida!" disse Gennaro per poi andarsene via.
Gli scontri che durarono molto poco, e furono vinti facilmente furono quelli di: Gold, Silver, Ruby, Ermerald e Sapphire.
Un altro scontro molto curioso e interessante fu quello fra Yellow e Gary.
In quel momento tutti tranne me, Green e Yellow erano sorpresi. Infatti guardando il ragazzo Ruby, Sapphire, Gold e Silver guardarono Blu.
"Ma diamine è il tuo sosia?"
"No no, è solo mio fratello gemello." disse Blu.
"C-Cosaaa?!" Risposero i ragazzi increduli
"Si, lui è mio fratello minore e vi dirò di più, lui è tanto spavaldo ma è l'allenatore più scarso della mia famiglia, si credeva chissà chi ma è stato battuto da quella pippa di Ash." disse Blu sussurrando ai suoi amici.
Ma sfortunatamente, e volontariamente, scommetterei qualsiasi cosa, Blu si fece sentire da Gary.
"Cosaaaa? Io ti uccido! Ora!"
Io e Green stavamo ridendo a crepapelle, quando Yellow innervosita gli disse
"Allora possiamo iniziare? L'arbitro sta aspettando solo noi."
"Ah sì, scusa." disse Gary arrossendo e grattandosi la nuca con la mano destra.
Finite le poche chiacchiere i due iniziarono lo scontro, Gary lanciò il suo Hydreigon, mentre Yellow rispose con Pikachu.
Tutti a vedere quello scontro erano convinti che Yellow avrebbe perso, ma io e Blu eravamo sorpresi più che altro a vedere che Gary aveva un Hydreigon, così istintivamente urlammo
"Quando diamine ha preso quel pokemon?!"
"Ragazzi ve lo dirò a fine lotta." disse Gary.
Intanto si sentì una voce che diceva 
"Quella ragazza mi ha copiato il pokemon!"
Mi voltai ed era Ash, bah quello là e un idiota, non vedo l'ora di umiliarlo, dopo essermi voltato di nuovo per vedere lo scontro notavo Hydreigon che usava ripetutamente geloraggio e dragopulsar, ma il Pikachu di Yellow riusciva ad schivare le mosse molto facilmente, il fatto di vedere quel Pikachu che usava fossa per difendersi dagli attacchi e uscire allo scoperto e attaccandolo nello stesso tempo con codaccaio e vedere che finalmente Yellow aveva imparato a "combinare" gli attacchi, mi rendeva molto orgoglioso, l'allenamento che avevamo fatto parecchio tempo fa finalmente dava i suoi frutti, in più c'era l'abilità della ragazza che aumentava il livello dei suoi pokemon, in pochi la conoscevamo e molte volte è stata d'aiuto.
Lo scontro andava per le lunghe, fino a quando Yellow riuscì a fare una serie di attacchi vincenti, iniziò con locomovolt, poi con codaccaio, Gary in difficoltà ordinò la sua fine, mai avesse detto 
"Hydreigon usa surf!"
In quel momento Yellow prese la palla al balzo.
"Pikachu usa fulmine sull'acqua appena essa circonda Hydreigon"
Il pokemon attese e come si presentò l'occasione eseguì la mossa che Yellow gli aveva indicato, nulla da dire se non che Hydreigon fini K.O. e l'arbitro decretò Yellow la vincitrice.
Finalmente toccava a me, non ce la facevo più ad aspettare, volevo combattere anche io.
"Si preparino Ash e Red!"
Io ero eccitato e grintoso, avevo voglia di lottare di nuovo al fianco del mio Pokemon, così arrivato sul campo di battaglia, lanciamo le pokèball e lo scontro iniziò...

NdA: Salve ragazzi! Siamo tornati con il nuovo capitolo. Ringrazio la mia socia Juvia10 e spero che questo capitolo vi piaccia :)
Evvivaa sono iniziate le lotte! Chissà chi vincerà fra Red e Ash XD sono aperte le scommesse fate voi ahahah 
Ciaooo By Natsu_94
Ps sono tutto un fuoco

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Capitolo 13
*** Ash vs Red ***


Dalla mia pokèball uscì il mio fidato Charizard, mentre per Ash scese in campo Pikachu.
"Vai Pikachu! Usa Attacco Rapido! " disse Ash.
Così il pokemon iniziò a correre a gran velocità, creando una scia luminosa di color bianco dietro di sé; ma Charizard schivò tranquillamente l'attacco di Pikachu, Ash stizzito dal mio non emanare parola e ordine al mio pokemon, urlò
"PIKACHU USA CODACCAIO!"
Il colore della coda di Pikachu cambiò dal classico marrone e giallo al color grigio acciaio. Cercò di colpire Charizard ma l'attacco non sortì alcun effetto. Il mio pokemon prese la coda di Pikachu al volo e lo scaraventò con tutta la forza contro il pavimento creando un enorme cratere e una nuvola di polvere che si diradò velocemente.
Ash era ancora più innervosito, non riusciva a capire perché io non davo ordini al mio Charizard. Quell'idiota non riesce proprio a capire che tipo di rapporto ci sia tra me e i miei Pokemon. Il Pokemon con il quale hai condiviso tante avventure, tante battaglie, gioie e sofferenze, ormai non è solo uno strumento per conquistare le medaglie, ma diventa un compagno fidato, quasi come fosse un fratello, ecco perché non hanno bisogno di ordini: l'intesa è tale che le parole diventano superflue. Stizzito dalla sua quasi inesistente, anzi, proprio inesistente, calma e compostezza mi irritai ancor di più e gli urlai contro.
"Cerca di calmarti e concentrarti sulla lotta, se lotti così mi fai pena!"
Ash inizialmente non capì le mie parole, però quando i nostri sguardi si incrociarono gli fu tutto chiaro e capì cosa volevo dire.
Alla fine io volevo una lotta degna di tale nome!
Lo scontro ben presto si fece più interessante che mai, ora gli spettatori potevano ammirare una serie di colpi fra Pikachu e Charizard, vedere quel piccolo pokemon elettro che con la sua grande velocità cercava di mettere in difficoltà Charizard era uno spettacolo per gli occhi, vedere anche quanto era determinato faceva sì che gli spettatori erano entusiasti dello scontro. Ma sfortunatamente per Ash e Pikachu era la fine, o così pensavo, non avevo fatto conto della loro grande forza di volontà. Pikachu stava per attaccare con energisfera, però fu colto di sorpresa dal mio Charizard che fino ad all'ora non aveva preso iniziativa per attaccare, così fu colpito in pieno viso dal suo centripugno, e mentre il povero pokemon stava per cadere io urlai
"VAI CHARIZARD, ORA!"
Charizard usò incendio: una delle mosse eccelse imparata al settipelago da una strana vecchietta e devo dire che quella mossa si è rivelata molto utile nel corso delle mie avventure. Così dalla bocca di Charizard uscì un raggio talmente caldo che inceneriva l'ambiente circostante e rendeva quasi irrespirabile e rovente l'aria intorno a se. Il povero Pikachu fu colpito in pieno e fini K.O, o almeno lo pensavo vedendo la scena.
Ma quando vidi quel pokemon rialzarsi non credevo ai miei occhi, Charizard scommetto che ci sei andato piano con lui eh! 
Pikachu era malridotto e a malapena si reggeva in piedi; nei suoi occhi e in quelli del suo allenatore vedevo un sentimento che ardeva più di una meteora incandescente: la determinazione.
Ash fece un sorriso e girò la visiera del cappello che portava come ai vecchi tempi.
"Non ci hai ancora sconfitto! Giusto Pikachu?"
"Pika pika!" rispose il suo pokemon.
Beh devo ritirare ciò che ho detto su di lui, non è un buffone, buono a nulla e pippa! Tutt'altro! Il ragazzo sembra molto interessante anche se sfortunatamente per lui questa battaglia non la vincerà!
Notando quello sguardo non poté che farmi salire l'adrenalina in corpo e la voglia di lottare sul serio. 
Chiusi gli occhi e presi un respiro profondo quasi come se mi dovessi calmare. Ero concentrato come non mai ma due voci raggiunsero le mie orecchie in quel momento. 
"Ora Red inizierà a fare sul serio, l'abbiamo visto lottare seriamente pochissime volte"
"Già Green. Le uniche volte sono state con te, Giovanni e Lance, questo Ash non è niente male per stimolare così Red. Prevedo uno scontro più entusiasmante di quanto non lo sia già!"
Apro gli occhi e sembravano come se fossi in trance agonistica, i miei occhi rossi vermiglio fissavano quelli color noce di Ash.
"Bene.. Sei uno dei pochi che riesca a stimolarmi così. Ti faccio i miei complimenti! Ma ora facciamo divertire il pubblico e che vinca il migliore!"
Così il Pikachu di Ash corse più velocemente di prima e combinando la mossa Attacco Rapido e Codacciao prese di sorpresa il mio pokemon, Pikachu distrasse Charizard con la sua velocità e saltando in aria colpì Charizard sulla schiena sbilanciandolo in avanti.
Charizard prontamente per difendersi usò centripugno e frana: creò delle rocce che scagliava contro Pikachu grazie a centripugno, il povero pokemon di tipo elettro inizialmente riusciva a evitarle tutte, saltava su alcune di quelle rocce, continuando sempre con la stessa mossa le respingeva con Codacciao e alla fine stremato fu colpito da tutte le rocce indirizzategli da Charizard . Il mio ghigno diceva tutto sia perché lo scontro era emozionante e divertente e sia perché la tattica da me e Charizard creata stava andando alla grande, il nostro obbiettivo era di distrarre Pikachu e poi attaccarlo con Dragopulsar.
E fu così: Pikachu fu preso di sorpresa dal Dragopulsar di Charizard e fu colpito in pieno.
Ash ancora più determinato urlò 
"Dai Pikachu non ti arrendere, rialzati! Pensa a tutte le nostre battaglie!"
Prontamente il pokemon si rialzò, Ash sorrise e disse con determinazione 
"Grande! Ora finiamo questo incontro. Pikachu usa energisfera!"
"Esatto! Finiamo questo match! Charizard, questo è il mio primo e unico ordine! Usa incendio alla massima potenza!" dissi con un sorriso eccitato e determinato.
I due pokemon effettuarono le mosse da noi "ordinategli", che prontamente si colpironò ed esplosero generando un nuvolone di polvere che copriva i due pokemon, alla fine si diradò e si vedevano i due pokemon in piedi, quando dopo pochi secondi Pikachu cadde a terra K.O.
"Pikachu non è più in grado di combattere! Vince Charizard!"
Il pubblico era in visibilio per lo scontro e fra gli applausi urlavano
"Red!"
"Ash!"
"Siete stati bravissimi!"
Io e Ash ci stringemmo la mano e gli dissi 
"Al prossimo incontro"
"Puoi starne certo. Diventeremo ancora più forti e non perderemo!"
"Si credici!" Gli risposi, per poi scoppiare a ridere.
Quando il commentatore disse
"Bene, ora passiamo alla prossima fase: i vincitori del gruppo A, contro i vincitori del gruppo B."
Lo schermo scese nuovamente e iniziò a fare gli accoppiamenti...

NdA: Salve ragazzi! Siamo tornati con il capitolo 13. Ebbene sì questo capitolo è incentrato sullo scontro Ash vs Red, spero che vi sia piaciuto *incrocia le dita* anche questa volta voglio ringraziare la mia socia Juvia10 .
Visto che ormai mi dà consigli ecc ma soprattutto perché ancora non mi ha picchiato e mandato a fanculo per i miei continui scleri ecc XD comunque fateci sapere cosa ne pensate :) e al prossimo capitolo
Ciao by Natsu_94
Ps SONO TUTTO UN FUOCO!
Pps SCUSATE IL RITARDO!!

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Capitolo 14
*** Una chiamata inaspettata ***


La tensione era alle stelle. Avevo un'ansia tremenda anche se io non soffro mai d'ansia. Ero ansioso, si, ma anche molto eccitato di scoprire il mio nuovo avversario, invece quei citrulli di Gold e Ruby se la stavano facendo addosso! Non capisco cosa vedano Rocco e Lance di così particolare in loro, ma lo scoprirò presto! Specialmente Ruby, dalla prima volta che l'ho visto mi ha fatto venire una voglia di battermi contro di lui e i suoi Pokémon!
Solo che io odio le persone così, non vogliono capire che i combattimenti fra Pokémon sono delle ulteriori prove d'amicizia con loro. Ma lasciando stare questi discorsi, i miei occhi rossi vermiglio si focalizzarono sullo schermo, dove le nostre foto stavano ruotando da alcuni minuti, ma questa volta le battaglie erano più difficili e divertenti. Poi le foto si fermarono ed ecco formati gli abbinamenti!
La voce del commentatore, un uomo che sembrava essere sulla quarantina, annunciò al microfono gli abbinamenti.
"Primo abbinamento: Red vs Jason.
Secondo abbinamento: Gold vs Crystal.
Terzo abbinamento: Ruby vs Peral.
Quarto abbinamento: Yellow vs Cameron. 
Quinto abbinamento: Blu vs Theon.
Sesto abbinamento: Emerald vs Diamant. 
Settimo abbinamento: Green vs Alan.
Ottavo abbinamento: Sapphire vs Lucinda."
Al sentire il nome della sfidante di Gold, tutti urlarono all'unisono
"C-Cosa!?" Eravamo tutti stupiti. Ma dico io, perché diavolo deve partecipare anche lei! È un ingiustizia nei miei confronti? Dio Archeus cosa ti ho fatto? È una prof e non potrebbe partecipare, ma soprattutto perché fra tutti quell'appiccicosa di Crystal? Ma chissene sarà una prof o sarà appiccicosa se batte Gold io la batterò! L'ho già fatto in passato e posso rifarlo anche questa volta!
Ma ben presto i miei pensieri furono scacciati dalla voce di quella irritante e appiccicosa di Crystal! Lei mi ronzava sempre intorno e non capisce che io voglio solo la mia Green! Oh Green, lei è bellissima e diabolica allo stesso tempo! È la donna giusta per me! Ma prima o poi le sue labbra si scontreranno con le mie!
"Sorpresi?"
Tutti tranne me risposero
"Non può essere! Tu non puoi partecipare è contro le regole! Tu sei una professoressa!"
La ragazza dai capelli blu stava per rispondere quando istintivamente dissi
"Non mi interessa se è una professoressa o se è o non è contro le regole, se Gold perderà contro di lei io la batterò. E batterò anche tutti voi!"
Il clima tra di noi si fece elettrizzante e eccitante, notai sul viso di Green e Blu un sorriso di sfida.
"Red sei il solito... ma accettiamo la tua sfida!"
Quelle parole mi eccitarono, sembrava di essere tornati all'epoca del nostro primo viaggio e ogni incontro era una scusa per fare una bella lotta Pokémon tra di noi! Credo che in quel periodo iniziai ad innamorarmi di Green se non prima. Ma la cosa che mi divertiva era che le mie parole aveva spronato lo spirito combattivo di tutti i miei amici ed è la cosa che avrei voluto di più, non mi sarebbe piaciuto vincere"facile", ma dai loro occhi si notava che nessuno voleva perdere!
Arrivò l'ora di cena e per la prima volta quella sera Crystal si unì a cenare con noi, come al mio solito tra un boccone e uno sguardo alla mia Green proseguivo la cena, ogni tanto partiva qualche battutina con Blu, ma Green era sempre al centro dei miei pensieri, avevo deciso, se avessi vinto il torneo, mi sarei dichiarato! Diciamolo alla fine le cose si facevano sempre più interessanti, ogni allenatore aveva un suo stile e un suo carattere e questa cosa iniziava a piacermi. Però ogni volta arriva sempre qualcuno a interrompere i miei pensieri, questa volta era un membro dello staff.
"Red, c'è una telefonata per te"
Mi alzai senza dire nulla, ma mi chiedevo chi fosse, sarà la nonna? Che sarà successo al nonno? No! Non poteva essere la nonna e poi il nonno sta benone! Allora sarà il prof Oak? No, il prof è impegnato, ma allora chi caspita sarà?
Arrivai al videotelefono e vidi la sua faccia. Non credevo ai miei occhi. 
"Cosa? Tu?!"
"Red è da tempo che non ci vediamo."
"Maledetto cosa vuoi da me?" Urlai.
"Calmo, ti sto chiamando per aiutarti come quella volta contro i super quattro, ma dimmi una cosa come sta mio figlio?" Mi disse lui.
"Sta bene" gli dissi soltanto
"Stai attento a ciò che ti dirò, perché non lo ripeterò una seconda volta." Mi disse l'ex Capopalestra di Smeraldopoli.

NdA: Salve a tutti! Sono tornato di nuovo con il nuovo capitolo! Ringrazio nuovamente la mia amica Juvia10  per aver corretto questo capitolo. Juvia grazie ancora e scusa per gli scleri che devi sopportare! Sono sicuro che mi manderai a fanculo o darai la mia vita al dio dei mille volti. RIDO! Comunque grazie mille! 
Ciaooo by Natsu_94
PS sono tutto un fuoco

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Capitolo 15
*** Rivelazioni e il secondo turno ha inizio ***


"Parla!" 
Dissi con i miei occhi rossi vermiglio che fissavano quelli color grigio di Giovanni. 
Egli si presentava come un uomo sulla quarantina, aveva i capelli di color castano e indossava un abito elegante nero dove sulla destra si notava una "R" di color rosso sul taschino. Sotto la giacca portava una camicia di color bianco. Che stile...
"Stai attento, secondo alcuni miei informatori nella tua scuola c'è qualcuno che si spaccia per il TR. A loro piace farsi chiamare New Team Rocket e da quello che sappiamo, i loro obbiettivi siete tu e i tuoi amici, tra cui mio figlio!"
"COSA!?" Urlai sconvolto dalla notizia, non potevo crederci e soprattutto non volevo che facessero del male ai miei amici! Se solo dovessero provare a fare qualcosa contro di loro, gliela farò pagare cara! Fosse l'ultima cosa che faccio.
"Cosa vogliono da noi?"
"Non lo sappiamo ancora, per questo io, Lance e Oak stiamo indagando dall'esterno, se sapremo qualcosa ti avviseremo. Ma ti chiedo una cosa a nome di tutti noi, se dovessi scoprire qualcosa, avvisaci. E tranquillo, hai degli aiutanti dentro questa scuola e nel torneo."
"Chi sono?" Dissi con aria incuriosita.
"Al momento debito lo scoprirai." Disse con tono serio e tranquillo.
"Va bene. Salutami Lance e il Prof. Oak" gli dissi per poi chiudere la videochiamata. 

Subito dopo tornai in sala da pranzo, dove Green e gli altri mi accolsero con un sorriso. Il sorriso di Green è fantastico! Ogni volta che lo vedo mi fa sciogliere e mi rallegra sempre le giornate, il suo sorriso è come il primo raggio di sole che esce durante una giornata uggiosa o come il primo raggio di sole primaverile, caldo e confortante. Ma prima o poi sarà mia. Sì.. più poi che prima.
Ma come al solito tornai alla dura, triste e crudele realtà dalle parole di tutti i miei "amici".
"Chi era?"
"Era mia nonna che voleva sapere come stavo." Risposi in tono freddo e indifferente.
"Carota! Stai nascondendo qualcosa, ammettilo!" Disse Blu.
"Non sto nascondendo proprio niente! E anche se nascondessi qualcosa, stai pur certo che saresti l'ultimo della mia lista a saperlo!" "Ragazzi! Ma vi sembra questo il momento?!" Prima ho detto che il sorriso di Green è fantastico. Sarà anche fantastico, ma lei rimane terrificante.
Dopo questa breve, simpaticissima "chiacchierata" ci dirigemmo nelle nostre stanze, per prepararci al secondo turno del torneo.
Il giorno seguente, nell'aula 71 dove si teneva il secondo turno del torneo. La sala e gli spalti erano graniti, tutto il pubblico faceva a gran voce il mio nome e quello degli altri partecipati. L'ansia era alta, ma anche l'adrenalina. Il commentatore arrivò e iniziò a presentare i concorrenti. Ai miei occhi si presentava con dei capelli biondi, un paio di occhiali da sole neri e un abito semi elegante di color grigio. I primi a presentare furono io e il mio avversario,così iniziammo a combattere, ma superai il turno facilmente, arrivò il turno di Gold e Crystal, ecco l'incontro che tutti aspettavano! Conoscendoli sapevo che avrebbero incendiato gli animi degli spettatori. 
Il clima si accese subito.
Lo sguardo dei due allenatori era elettrizzante e si notava che avrebbero dato un'accesa battaglia, entrambi non volevano perdere, i due lanciarono la pokeball.
Il pubblico da quel piccolo gesto iniziò già ad esultare e incitare i due.
Le pokeball toccarono terra e aprendosi fecero uscire Gengar per Gold e Sigilyph per Crystal. 
Guardando quelle scelte mi accorsi dello svantaggio di Gold per il tipo scelto, così dissi istintivamente alla persona che era accanto a me.
"Perché ha scelto Gengar quando con Typhlosion avrebbe avuto qualche chance in più?"
"Non parlare idiota! Tu hai scelto Luxray contro uno Steelix!" Disse Blu. 
"Ma pezzo di imbecille voglio vedere te cosa farai!" Gli risposi
"Sicuramente non sarò così masochista come te e tenterò di finire il match al primo turno!" Rispose Blu con aria sicura di sè.
I miei occhi erano fissi su quel match e la mia concentrazione si portava sempre di più su quella lotta affascinante, così senti Gold ordinare al suo Gengar di usare Palla Ombra, prontamente Sigilyph contrattaccò con Psicoshock.
Io ero basito e urlai 
"Ma cosa diamine sta facendo quel buzzurro di Gold? Il suo Gengar sa usare Fulmine e quella mossa era un vantaggio per lui!"
"Ma non parlare cretino che tu pur per non usare un vantaggio e non chiudere il match subito non hai usato Rogodenti" rispose prontamente Blu.
"Lo sai che non mi sarei divertito! Coglione!" Risposi con aria divertita 
"Tu e la tua stupida mania di dare spettacolo, bah!" Rispose Blu.
I miei occhi notarono un ghigno sul volto di Gold che prontamente ordinò di usare Psichico al suo Gengar, prontamente il Sigilyph usò Ondacalda sotto ordine di Crystal. I due attacchi si scontrarono e crearono un enorme polverone di fumo.

NdA:Salve a tutti ragazzi e anche oggi sono riuscito ad aggiornare XD ebbene sì ringrazio la mia amica Juvia10 per avermi corretto il capitolo e non avermi sacrificato al dio dei mille volti XD 
Vi aspetto al prossimo capitolo.
Bye Natsu_94
PS: SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 16
*** Gold vs Crystal ***


Il polverone si diradò.

Il Sigilyph di Crystal era gravemente ferito, mentre il Gengar di Gold non aveva subito gravi ferite. È in gamba il ragazzo!

"Come diavolo è possibile?" Esclamò Blu.

"Vai in giro dicendo di essere il miglior allenatore di Pokemon e non ti sei reso conto di quello che è successo?" Risposi ghignando.

"Ma come ti permetti razza di imbecille?! Io sono il miglior allenatore di Pokemon! E poi non capisco quello che vuoi dire. Perché Gengar è uscito illeso dallo scontro?" Mi chiese Blu. O sarebbe meglio dire che sbraitò. Penso che dovrò consultare seriamente un otorino.

"Ma che ti strilli idiota! E per rispondere alla tua domanda ti dico che ha usato più o meno la mia stessa tecnica!" Risposi in tono serio.

"Ah! Ora capisco! Tu hai usato codaccaio contro quello Steelix, invece lui ha usato psichico per controllare l'attacco di Sigilyph così da mandarglielo contro!" Disse Blu.

"Finalmente ci sei arrivato..." Risposi.

"Aspetta... Non dirmi che sei stato tu ad insegnargli questa tecnica?!" Urlò Blu.

"Ti ho detto di non urlare!" sospirai "che ti frega se gliel'ho insegnata io o no."

"Mi frega eccome! Non è giusto che il mio miglior amico insegni una tecnica a Gold e a me non dica niente!"

Cosa cosa? Ho sentito bene? 

"Il tuo miglior amico? Sicuro che quello che hai mangiato a colazione sia legale?"

"Non ho detto 'miglior amico', ho detto 'miglior rivale'. Dovresti farti controllare l'udito." Rispose Blu arrabbiato incrociando le braccia e voltandosi. Pensavo di aver sentito bene. Forse quella visita dall'otorino mi conviene anticiparla.

Intanto stavo osservando la battaglia. Ora ho capito cosa voleva dirmi Gold con quella scelta! Gold sei uno stupido! Sul mio viso si creò un sorriso beffardo. Istintivamente mi alzai e mi misi ad urlare.

"Vai Gold! Usa ora quella mossa!"

"Prima mi dici di non urlare e ora stai facendo la stessa cosa! E poi Gold non è così buffone da usare le tue stesse tattiche." disse Blu facendomi sedere.

"Ne sei sicuro?" Risposi con un ghigno.

"Vuoi dire che..."

"Esatto. Ora userà fulmine!" Risposi con gli occhi fissi sulla battaglia.

"Allora è davvero così idiota da usare le tue stesse tattiche." Affermò Blu.

"Non sono un idiota. Se tu fossi un minimo intelligente capiresti il perché di questa scelta." Risposi.

Silenzio.

"ASPETTA!"

C'è arrivato.

"Vuoi dire che questa è la sua risposta alla tua affermazione di ieri?" Disse Blu perplesso.

"Proprio così. Sei più lento di uno Snorlax a capire le cose!" Gli dissi con un sorriso beffardo. Blu si alzò stizzito, mise le mani intorno alla bocca per amplificare il suono. Come se gli servisse con la voce squillante che si ritrova.

"Gold sei un buffone proprio come Red! E prima di batterlo dovrai battere me!" Ora la sua attenzione era tutta per me. Che bello...

"Stai zitto che sei più inutile di un Magikarp!" gli dissi, ahimè, gridando.

"Ricordati che i Magikarp, dopo essersi evoluti, spaccano il culo. Quindi grazie del complimento." Disse Blu con tono soddisfatto e un sorriso.

Mi spiazzò completamente. Per la prima volta in vita mia non sapevo come controbattere con Blu. 

"Ti consiglio di continuare a guardare la battaglia anziché rimanere con quella faccia da pesce lesso." Secondo colpo nel giro di un minuto. Wow.

"Io non ho la faccia da pesce lesso." Borbottai.

La battaglia era ormai al culmine, Gold con un ghigno disse al suo Gengar di usare Palla Ombra; Sigilyph rispose con Protezione. In quell'istante Gengar colpì Sigilyph con Fulmine e mandò K.O il Pokémon. Tra le urla del pubblico divertito dalla battaglia il commentatore urlò tramite il suo microfono.

"Sigilyph non è più in grado di combattere. Vince Gold!" Il pubblico scoppiò nuovamente in un boato, gli applausi erano così forti che coprivano i miei pensieri. Come immaginavo i due ragazzi avevano acceso gli animi del pubblico e avevano dato spettacolo. Di colpo il pubblico si ammutolì. Finalmente! I miei poveri timpani ne avrebbero risentito troppo a fine giornata, anche se devo ammettere che senza di loro noi non potremmo tirare il meglio di noi stessi! Ma soprattutto quando tocca alla diabolica Green?

Sono sicuro che Green saprà dare spettacolo! Dopotutto anche lei è fortissima! Anche se ogni tanto ripenso a quel sogno! Perché diavolo lo fatto? Non può essere che mi sia innamorato di lei!

E se lo scopre? Cosa faccio? Dio Archeus aiutami tu!

Ma intanto non vedo l'ora di vederla in azione!

Ma come al solito fui portato alla dura e crudele realtà dal commentatore che urlava in continuazione in quel dannato microfono.

"Terzo turno! Ruby vs Pearl"

Dio Archeus aiutami tu! Io a quel commentatore gli distruggo quel fottutissimo microfono! E poi quanto urla? Ogni volta tenta di distruggermi i timpani? Bah io lo uccido! Anzi no prima lo torturo e poi lo uccido male! (N.d.A. Chiamate in soccorso Ramsey Bolton)

Ma ecco di nuovo le urla del pubblico. Ruby aveva fatto il suo ingresso in campo. I miei occhi rossi vermiglio si girarono verso il suo sfidante e si focalizzarono sull'aspetto alquanto bizzarro che egli aveva. Si presentava con dei capelli dalla forma strana, infatti sui lati aveva dei ciuffi alzati all'insù ed erano di color biondo. I suoi occhi erano di color bianco perla, al solo vederli venivi trasportato nelle profondità dell'oceano, sul collo aveva legata una sciarpa di color verde. E indossava una polo a mezze maniche a strisce orizzontali bianche e arancioni, portava dei pantaloni di color grigio.

Più che un allenatore mi sembrava un tizio appena uscito da un circo. Bah che gente strana che c'è qui!

Devo portarlo in un negozio o da qualcuno che abbia un po' di stile, perché questo qua non sa proprio vestirsi!

Ma ancora non ho notato movimenti strani da questa presunta banda di criminali! Forse Giovanni, Lace e il Prof. Oak si saranno sbagliati? No, non credo! Per il momento meglio osservare attentamente questa battaglia, questo Pearl potrebbe fare parte di questo New Team Rocket o potrebbe essere un mio avversario qui al torneo! Nuovamente fui portato alla realtà dalla voce sgradevole di quel buzzurro di Blu.

"Ehi! Red è iniziato!"

"Lo so!" Gli risposi in tono molto scocciato, intanto il mio sguardo si faceva più concentrato e attento insieme alla mia mente. In campo c'era Salamance per Ruby e per Pearl c'era Empoleon. Era la prima volta che vedevo un esemplare di Empoleon, credo che questo ragazzo arrivi dalla regione di Sinnoh.

Sarà molto interessante vederli lottare!

I due Pokémon inizialmente si studiavano. Ma fu Ruby il primo a dare un ordine al suo Pokémon, che gli ordinò di usare Dragopulsar, l'Empoleon di Pearl prontamente rispose con Cannoflash.

"Ottima mossa Ruby!" Disse Blu.

"Si ma questo è stato furbo e si è difeso molto bene." Risposi alquanto serio.

"Ma tu per chi tifi?" Domandò Blu.

"Sinceramente? Per Ruby! Però è meglio studiare anche questo Pearl, non si sa mai! È da quello che so gli allenatori di Sinnoh non sono niente male." Risposi guardando attentamente il match fino a quando Ruby non ordinò di usare lanciafiamme, mentre Pearl ordinò di usare Geloraggio. I due colpi partirono dai rispettivi Pokémon e...

N.d.A.

Salve ragazzi! Siamo tornati dopo molto tempo, scusate il ritardo.
Ma bando alle ciance, vorrei ringraziare la mia socia @Juvia10 per non avermi ancora sacrificato al Dio del Mille Volti! E soprattutto per tutto l'aiuto che mi ha dato, che mi sta dando e che mi darà! Spero che il capitolo sia avvincente, divertente e soprattutto che vi piaccia!
PS: SONO TUTTO UN FUOCO.

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Capitolo 17
*** Diamant? Che sorpresa! ***


I due colpi si scontrarono e crearono un enorme polverone.
Mentre si diradava, i due Pokémon si iniziavano a vedere, essi erano mal messi ma erano anche pronti a darsi ancora battaglia.

"Interessante. Era proprio come immaginavo!" Affermai.

"Tanto vince Ruby!" Canticchiò Blu.

"Io non credo! Guarda bene i due Pokémon." Affermai con aria molto concentrata e seria.

Questo buzzurro non sa essere obbiettivo! Non nota che Salamance è messo peggio di Empoleon ed è più affaticato di lui? Ma osservando il viso dei due ragazzi si notava un ghigno e un sorriso eccitato, i due si stavano divertendo. Penso che per la prima volta avevano trovato degli avversari alla loro altezza in questa scuola!
Nei loro occhi era ben evidente la loro determinazione, che ardeva più di una fiamma infernale e i loro spiriti erano molto agguerriti.
Questa battaglia è più interessante di quanto immaginassi! E questi ragazzi hanno uno stile di lotta molto interessante, non vedo l'ora di battermi con uno di loro due, sono sicuro che sarà divertente e daremo spettacolo!
I miei occhi brillavano di determinazione, il rosso era più brillante che mai, non erano i soliti occhi rosso vermiglio che sembravano spenti ed annoiati. Le mie mani tremavano di adrenalina pura, il mio corpo non era così eccitato da quando ho battuto Lance e Blu, ma una cosa simile mi successe anche con Giovani! Ma quella più che adrenalina era senso di dovere e giustizia!
Ormai come al mio solito dovevo essere portato alla crudele e dura realtà! Questa volta fu quella voce orribile di quello stupido di Blu.

"Sono alle fasi finali. Con quest'ultimi attacchi si deciderà chi vincerà! Scommetto su Ruby!"

"Beh, perderesti la scommessa. Sarà Pearl a vincere!" Gli dissi con tono molto serio e sicuro di me.

"No! Vincerà Ruby! Deve vincere lui!" Rispose Blu.

"Noto che non sei una persona molto attenta, sei di parte Blu e non riesci ad essere obbiettivo!" Gli risposi con aria seria e scocciata.

"Ruby è nettamente più forte. E poi io sono molto obbiettivo!" Rispose Blu.

I due allenatori ordinarono introforza per Salamance e Geloraggio per Empoleon. I due colpi si scontrarono nuovamente generando un altro polverone di fumo. Dopo qualche secondo si diradò e il Salamance di Ruby era K.O.
Per qualche secondo il pubblico rimase in silenzio, per poi scoppiare in un applauso fragoroso.
Il commentatore urlò dal suo microfono

"Salamanca non è più in grado di combattere! Vince Pearl!"

Ok! Io glielo distruggo quel microfono! Ho deciso!
Gli spettatori continuavano ad urlare il nome di Pearl e Ruby.
I due si strinsero la mano, subito dopo arrivò il commentatore. Se grida di nuovo gli spacco quel microfono in testa! Non lo sopporto più, le mie povere orecchie non possono reggere a lungo!

"Quarto turno! Yellow vs Cameron!"

I due partecipanti entrarono sotto le urla degli spettatori.
Intanto io fui fermato da Blu che mi tratteneva dal non andare a rompere il microfono in testa al commentatore.
Mentre mi tratteneva, io urlavo.

"Blu! Lasciami andare! Lo uccido!"

"No! Red stai calmo! Così ti farai squalificare!" Disse Blu trattenendomi.

"Non mi interessa!" Urlai, mentre trascinavo Blu che mi tratteneva, arrivato alla porta vidi Yellow.

Così ci guardammo io e Blu e urlammo.

"COSA!? HAI GIÀ FINITO?"

Yellow scoppiò in una piccola e timida risata, lei guardandoci ci disse.

"È stato più facile di quanto pensassi"

"Lo sapevamo AH-AHAHAHA." Scoppiammo in una risata isterica.

Intanto mentre noi parlavamo, il commentatore uscì e iniziò a presentare il turno successivo dicendo.
"Quinto turno! Blu vs Theon".

Dopo qualche secondo Blu mi liberò facendomi cadere.

"Cosa diavolo fai? Almeno avvisa quando mi liberi!"

"Scusa buffone è il mio turno!" Disse Blu.

Lo guardai con un sorriso di sapeva chi avrebbe già vinto gli dissi.

"Mi raccomando, idiota non perdere!"

"Tranquillo carotina. Non perderò!" Mi rispose Blu.

Dopo qualche minuto tornò Blu vincitore, e scambiammo un cinque d'intesa.

"Che ti avevo detto? E poi come ti avevo accennato non sono tanto buffone come te che non sfrutto le debolezze degli avversari per dare spettacolo!"

"Era il tuo dovere, se mi vuoi battere! Buzzurro ma così non c'è divertimento sai?" Dissi con sguardo di sfida.

"Bah tu e le tue manie di divertimento!" Rispose Blu ormai rassegnato.

Quell'idiota e buzzurro del commentatore tornò e urlando di nuovo disse
"Sesto turno! Emerald vs Diamant."

Ma questo lo fa apposta? Se lo fa apposta io lo ammazzo! Finisce il torneo e gliene do così tante che non lo riconoscerà più nessuno! Fortunatamente i miei scleri finirono subito, c'era qualcosa di più importante da vedere!
Intanto la sagoma di Diamant era ancora avvolta dall'oscurità del corridore che portava allo stadio, fino a quando la luce dei fari lo colpirono ed eccolo lì, lo sfidante di Emerald, l'altra incognita del torneo, almeno per noi. Chissà che stile o che tattiche userà. I miei occhi si posarono su di lui per la mia grande curiosità e voglia di studiarlo, egli si presentava con un cappello di color rosso, con su disegnata di lato a destra una mezza pokeball di colore blu e bianca, sotto di esso si notava una piccola ciocca di capelli di color nero come la pece, i suoi occhi erano azzurri come il diamante e risplendevano come il più grande e prezioso diamante al mondo, ma quella luce era una luce che ben presto avremmo scoperto. Intorno al collo portava una sciarpa del medesimo colore del capello, indossava una maglietta di color nero con una riga orizzontale che comprendeva anche la parte delle braccia di color bianco, portava dei jeans con delle grandi tasche, un po' come i jeans che usano i cercatori d'oro o gli operai edilizi, ed erano di color blu, e portava un paio di scarpe di color rosso e bianco. Egli dava l'aria di un tipo pigro e mangione, sembrava proprio uno Snorlax. Ma quando entrambi lanciarono la loro pokeball e l'incontro iniziò quella prima impressione cambiò totalmente. Non ebbi come all'ora una smentita così eccezionale sull'apparenza di una persona.

N.d.A.

Salve ragazzi! Oggi siamo di nuovo con un altro capitolo! Il secondo capitolo nello stesso giorno! WOW. Ringrazio nuovamente la mia socia @juvia10 che si sta occupando della pubblicazione e correzione dei capitoli e che non mi ha ancora sacrificato al Dio dei Mille Volti.

Ci vediamo la prossima volta.

Bye Natsu94

PS: SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 18
*** Alan, il concorrente misterioso ***


Da quelle due sfere di colore rosso e bianco uscirono Sceptile per Emerald e Snorlax per Diamand. Dall'atmosfera che li circondava si poteva benissimo notare che quei due Pokémon insieme ai loro allenatori ne avevano passate davvero tante; il loro legame poteva essere percepito a grande distanza. Nei loro occhi si intravedeva una sola e potente cosa: il fervore. Tutti e quattro erano super carichi e determinati a vincere.

"Secondo te chi è il più forte tra i due?"
"Non lo so con certezza. Diamand è un incognita, non dobbiamo farci ingannare dal suo aspetto pigro e buffo perché sono sicuro nasconda qualcosa; ma dall'altro lato c'è Emerald che è molto furbo e sa il fatto suo!" Gli risposi con lo sguardo fisso sul match che da lì a poco sarebbe iniziato.
Intanto i due allenatori si stavano studiando, fino a quando Diamand ordinò al suo Snorlax di usare Fuocopugno, mentre Emerald ordinò di usare Fendifoglia.
"Ma che diamine sta facendo Emerald?! Ha deciso di perdere lo scontro?!" Gridò Blu.
"Stai calmo e guarda!" Risposi in tono serio e scocciato.
Sceptile schivò facilmente il colpo di Snorlax. Ovviamente sappiamo tutti che quel Pokémon non è un asso della velocità, purtroppo Snorlax riuscì ugualmente a colpire Sceptile con Fuocopugno.
"Che sfiga, c'era andato vicino!" Disse Blu.
"No, guarda bene. Quello Snorlax è strano!" Risposi guardando l'incontro.
"In che senso?" Mi chiese Blu.
"Non hai notato la caratteristica di quel Pokémon?" Gli risposi.
"In media gli Snorlax sono lenti, ma quello sembra più veloce del solito" rispose Blu perplesso.
"Ma che bravo che sei! Anche se impieghi un'eternità a capire le cose, alla fine quello che importa è il risultato." gli dissi con tono serio.

"Ma sta zitto Red!"

Lasciai perdere Blu perché neanche il tempo di finire di parlare che si generò un polverone di fumo.
Interessante, questi due allenatori hanno talento! Diamand su alcune sfaccettature mi somiglia parecchio, sembra che non stia combattendo seriamente. Ah quanto mi piacerebbe combattere contro di lui!
Intanto però Blu stava incitando Emerlad, mentre io stavo studiando quella battaglia.
"Fra poco sarà la fine."

"Come fai a dirlo?" Mi chiese incuriosito Blu.

"Guarda bene Sceptile e Snorlax" risposi.
Blu li fissò attentamente.
"Hai ragione! Da qui si vedrà chi metterà più cuore tra i due!"
"Esatto!" Risposi.
I due Pokémon erano mal ridotti e stanchi. Diamand ordinò di usare Terremoto, mentre Emerald ordinò di usare Fendifoglia, così saltando per evitare il Terremoto si scagliò contro Snorlax, ma improvvisamente lo Sceptile di Emerald fu colpito dal Fuocopugno dello Snorlax di Diamand e così andò in K.O.
Noi eravamo ancora increduli pera ciò che era successo, ma non potevamo farci nulla. Alla fine era stata una bella battaglia. I due allenatori si erano battuti con onore e con grande passione.
Però ora toccava a lei! Alla mia dolce Green, anche se a volte tanto dolce non è. Sembra un demone, anzi peggio! Lei è la figlia di Satana!
Ma torniamo al match di Green. Il suo combattimento doveva essere l'ultimo, infatti questa cosa mi insospettì molto, quasi senza accorgermene esclamai.
"Vuoi vedere che!?"
"Che Green vincerà?" Disse Blu.
"Esatto!" Dissi con tono quasi isterico.
Ah stupido Blu ancora non ti sei accorto di nulla eh? Sei proprio un buffone! Come faccio a considerarti il mio migliore amico ancora non lo so!
Mentre stavo pensando a ciò, i miei occhi rossi vermiglio si focalizzarono sullo sfidante della MIA GREEN!
Egli sembrava un tipo sospetto, ma nello stesso tempo una persona dal cuore d'oro e gentile.
Il suo aspetto però era molto bizzarro, sembrava un mercenario.
Aveva i capelli neri come la pece, con un ciuffo all'insù, i suoi occhi erano di color grigio e mettevano tristezza come le giornate uggiose. Al collo portava una sciarpa "logora" di color blu, portava una T-shirt con il collo a "V" di colore bianco e viola, su di essa una giacca di colore nero, alle mani dei guanti da palestra di color marrone, portava dei pantaloni e degli scarponi da lavoro del medesimo colore della giacca. Sarà un membro di questa fantomatica banda di criminali? No, non credo, mi da l'aria di una persona a posto. Ma se farà piangere la mia Green giuro che se la vedrà con me! Pero è sempre meglio che stia in allerta, non si sa mai! In più avrei due motivi per fargliela pagare! Sul mio viso si formò un ghigno e i miei occhi si focalizzarono sulle scelte di entrambi. Infatti scendevano in campo, Jolteon per Green e Charizard per Alan. Anche lui ha un Charizard, interessante! Voglio vedere come se la caverà!
Ma ben presto i miei pensieri furono interrotti da quel match molto avvincente e divertente....

N.d.A.

Salve a tutti! Siamo tornati con il nuovo capitolo! Ci avviciniamo sempre di più alla fine di questa avventura. Però chiedo scusa se è corto o non è avvincente come spero siano gli altri, ma è stato scritto con i deliri della febbre. Comunque ringrazio la mia socia  per avermi aiutato e per aver corretto il capitolo.

Ciao Natsu94

P.S. SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 19
*** La fine... ***


Il piccolo Pokémon giallo e bianco dal manto spinoso o seghettato guardava dal basso verso l'alto il Charizard di Alan con sguardo molto concentrato.
I due erano prontissimi a darsi battaglia, mentre io in quel momento non riuscivo a ragionare con lucidità. Ero diviso in due. Una parte di me voleva credere che Green potesse vincere quello scontro, invece l'altra parte era consapevole che Alan era troppo forte e che molto probabilmente Green avrebbe perso la battaglia. Ma non riuscivo a capire il perché di questa spaccatura. Non so chi sia Alan, ma c'è qualcosa in lui che mi fa sentire come se un solo passo falso significasse la resa totale. Non riuscivo ad ammettere a me stesso la crudele verità, speravo con tutte le forze che Green vincesse e che mi avrebbe fatto uno dei suoi fantastici sorrisi dopo una sua vittoria. Avevo un brutto presentimento.

"Red. Questa volta non serviranno le tue doti da stratega per scoprire chi sarà il vincitore di questo scontro."

"Ma che dici Blu! Dovresti fare il tifo e incoraggiare Green invece di andare contro di lei"

"Andiamo Red. Ma l'hai visto che aura trasmette quel tipo? È inquietante! È come se tu non potessi neanche per un attimo distrarti perché sai che sarà fatale." Ammise Blu.

Allora aveva la mia stessa sensazione.

"Sento le stesse cose Blu. Ho come l'impressione che questo scontro non finirà bene. Ma voglio credere in Green! Lei è determinata e brava, non si arrende mai e la sua determinazione la porterà alla vittoria!"

"Parli così solo perché sei innamorato di lei. In realtà sai anche tu che forse non riuscirà a batterlo, solo che non lo vuoi ammettere a te stesso." Disse Blu.

"Io non sono innamorato di lei!" Esclamai. Non poteva saperlo! Io non l'ho detto mai a nessuno.

"Oh andiamo! A chi vuoi prendere in giro? Guarda che l'ho capito, sai! Si vede lontano un miglio che ti piace! Mi hai preso per stupido forse?"

"Sì."

"Idiota! Sono sicuro che nella tua testa ogni volta che la vedi ripeti cose sdolcinate come 'la mia Green' oppure 'oggi è più bella del solito'. Per non parlare poi della tua faccia da pesce lesso, la fai ogni volta che lei ti rivolge la parola o quando in classe non ascolti la lezione ma guardi per tutto il tempo lei."

"Niente di quello che dici è vero! E ora stai zitto che sta per iniziare lo scontro!"

...

"Davvero ho la faccia da pesce lesso?" Chiesi.

"Eccome." Rispose con un ghigno Blu.

Lo aveva scoperto e ha fatto finta di non sapere nulla. Ma come ho potuto farmi scoprire così. Non l'ho mai ammesso nemmeno a me stesso. Però almeno non l'ha detto a nessuno, forse alla fine non è poi così stupido.

"Signori e signori, possiamo dare inizio allo scontro" il commentatore annunciò l'inizio dello scontro.

Nell'aria c'era un clima di tensione, era così tanta che si poteva tagliare con un coltello. I due Pokémon non davano cenno di muoversi, essi giravano in cerchio senza attaccare, si osservavano e basta, tanto meno i propri allenatori davano indicazioni su quali mosse utilizzare o cosa dovessero fare i propri compagni di avventura. Nessuno dei due voleva iniziare per primo.

Erano arrivati a un punto di stallo che il pubblico iniziò a rumoreggiare e dire.

"Allora? Vi muovete? Vogliamo vedere una battaglia! Non dei Pokémon che si osservano"
Anche Blu incanalò la dose dicendo con aria ansiosa e annoiata.

"Ma si sono dimenticati come si combatte? Se è così gli vado a dare una mano!"
"E io che ti credevo un po' intelligente... Zuccone, non hai notato che si stanno studiando?!"

"Santo studiarsi, ma qui c'è gente che vuole vedere una lotta e non ci possono mettere i secoli. E poi non sono uno zuccone! Lo zuccone sarai tu!" Rispose Blu come una donna isterica.

"Confermo! Sei uno zuccone di prima categoria! Anzi sei proprio zuccone forte! Alan non è come i nostri avversari, lui è pericoloso e preparato tanto quanto me e te! Se non di più! Per fortuna Green non è stupida e ritardata come te!"

In quel momento avrei tanto desiderato dire "la mia Green" ma non potevo di certo rincarare la dose visto che Blu già sapeva che ero innamorato di lei. Santo cielo. Dirlo era tutta un'altra cosa. Red perché fai questi pensieri in questo momento? Cerca di pensare ad altro ma non a questo! In quell'istante fui portato alla realtà dalla voce di Blu che disse.
"Finalmente hanno deciso di fare qualcosa!"

Infatti uno dei due decise di attaccare è quello fu proprio Alan. Egli ordinò al suo Charizard di usare Megapugno. Mentre il Pokémon di tipo fuoco si preparava ad attaccare il suo braccio diventò di colore bianco, quasi come se fosse ricoperto da una luce misteriosa. Ma sfortunatamente per Charizard, il suo colpo fallì, infatti Jolteon sparì dalla sua vista e si riapparve alle spalle del Pokémon di Alan, pronto a lanciare una Palla Ombra.
Spontaneamente io e Blu
urlammo.
"GRANDE!"

"Ma che cosa è successo? Perché abbiamo urlato Grande?" Mi chiese Blu.

"C-Cosa? Non hai capito cosa è successo?" Dissi con voce incredula.

"Ehm, no!" Rispose Blu imbarazzato e grattandosi la nuca per nascondere il suo enorme imbarazzo.

"Ma come devo fare con te?" Dissi alzando lo sguardo al cielo.

"Daiiii! Lo so che mi vuoi bene!" Disse Blu convinto e con tono scherzoso.

"No! Comunque Green ha aspettato fino all'ultimo momento per ordinare al suo Jolteon di evitare l'attacco e di preparare la Palla Ombra."

"Ahhh! Ora è tutto chiaro!" Disse Blu
Mentre stavo per rispondere, la mia attenzione fu attirata da un forte boato. Così spostai i miei occhi dal castano al campo di battaglia. Non credevo ai miei occhi, la Palla Ombra di Jolteon si stava scontrando con il Lanciafiamme di Charizard.
I due colpi erano fermi a mezz'aria e per qualche secondo furono in una fase di stallo, quasi come se stessero generando un buco nero, per poi esplodere subito dopo e generare una nube di fumo che ricoprì entrambi i Pokémon. Dopo qualche secondo essa si diradò e i due Pokémon erano ancora in piedi senza un graffio.
Sembrava che i due non facessero sul serio e che si stavano solo riscaldando per un qualcosa di più spettacolare, improvvisamente il Charizard di Alan creò dei grandi artigli di color verde, essi sembravano l'estensione delle zampe di quel Pokémon che sembrava un drago dal colore arancione e giallo, con una fiamma sulla coda.
Il Jolteon di Green non sembrava per nulla intimorito, tanto che iniziò a correre verso di lui e aumentando sempre di più la sua velocità generando una barriera di color giallo e carica di elettricità. Arrivato davanti a Charizard, evitò il colpo con un enorme balzo, per poi buttarsi in picchiata ed accumulare ancora più velocità, colpendo in pieno il suo avversario.
Quella battaglia era molto avvincente ed emozionante.
I due Pokémon non si stavano risparmiando, tanto che io e Blu non proferivamo parola per non perdere nemmeno un secondo di quella battaglia, eravamo talmente emozionati ed eccitati che stringevamo i pugni per la gran voglia di partecipare a quella battaglia, sfortunatamente per noi questo non era possibile. Quello era il match di Green e noi potevamo solo guardare. Ma in quell'istante mi tornò alla mente la prima volta che incontrai quel Jolteon. All'epoca era solo un semplice Eeve, era molto timido e impacciato, ma quando doveva combattere non si tirava mai indietro. E ora davanti ai miei occhi si mostrava come un forte e fiero Jolteon in grado di tenera testa a un Charizard. Ma ben presto il contralcolpo e la stanchezza iniziarono a farsi sentire. Prontamente il Charizard di Alan si rialzò più determinato e motivato di prima, tanto che il suo ruggito era pieno di grinta e voglia di lottare. A quel ruggito il pubblico andò in visibilio per la spettacolarità del match. Improvvisamente l'inerzia della battaglia cambio all'istante, dove prima si vedeva un Jolteon in vantaggio ora si vedeva Charizard in vantaggio. Il Jolteon di Green non aveva più la stessa velocità di prima e i molteplici colpi ricevuti tramite la mossa Locomovolt avevano indebolito il povero Jolteon. Invece il Charizard avversario riusciva a schivare tranquillamente i fulmini lanciati da Jolteon.
Blu instintivamente disse
"Cosa sta succedendo al Jolteon di Green?"

"Ormai è troppo stanco, mentre il Charizard di Alan sembra fresco come una rosa"

Non ci credo che l'avevo detto, avevo analizzato bene la situazione anche questa volta per mia sfortuna. Ma credevo e speravo con tutte le mie forze che mi sbagliassi.
Né io e né Blu volevamo credere a quello che vedevamo e a quello che avevo detto, avevo dato la mia sentenza, Green avrebbe perso da lì a poco. Era inaccettabile per noi vedere Green in difficoltà, soprattutto per me. Ma soprattutto sconfitta non da me o Blu. Non potevo vedere la ragazza che amavo in quel modo, disperata e con la voglia di entrare lei a lottare al posto del suo amato Pokémon, dovevo fare qualcosa! Ma cosa avrei potuto fare? Non potevo intervenire, rischiavo solo di farla squalificare. Dio Archeus aiutami tu! Dammi un consiglio! Dimmi cosa posso fare per Green.
Improvvisamente dalla mia bocca uscirono parole d'incitamento per lei, urlavo così forte che si unì improvvisamente anche Blu.

"VAI GREEN! PUOI FARCELA!"

Ma le cose non cambiavano, le Palla Ombra di Jolteon venivano rispedite al mittente dai Megapugno di Charizard. Inoltre il povero Pokémon di tipo elettro veniva colpito dai Dragartigli del suo avversario.
Mi seccava ammetterlo ma Green stava perdendo dopo un bellissimo avvio di battaglia, la sua sfortuna è stata quella di attaccare subito con Locomovolt. Ormai erano quasi alla fine del match dove avrebbe vinto sicuramente Alan, Jolteon era ormai al limite estremo delle sue forze, bastava un solo colpo e sarebbe finito K.O.
E avvenne ciò, ma a mandarlo K.O. non fu il Charizard di Alan ma un altro Pokémon, questo Pokémon misterioso usò introforza di tipo fuoco. Quell'attacco non si capiva da dove provenisse e quale Pokémon l'avesse usato, fu questione di secondi. Quanto bastavano per non far capire ciò che stava succedendo alle persone.
Le luci si spensero e dopo qualche secondo si riaccesero, in mezzo al campo di battaglia c'erano dei tipi loschi guidati da un uomo misterioso. A terra si notava la povera Green. Così istintivamente urlai
"Non è possibile! Giovanni aveva ragione! Sono proprio loro!"

"Cosa!? Giovanni? Chi sono questi tizi? Red cosa mi hai nascosto fino ad adesso? Perché Green è accasciata a terra?" Chiese Blu.

"Ora non è il momento di parlare! Devo aiutare Green! Credo che sia in grave pericolo! Se le hanno fatto del male me la pagheranno. Tu vai a chiamare gli altri e di prepararsi alla battaglia, vi spiegherò tutto più tardi!"

"Va bene, va bene!" Disse Blu
Mentre io mi facevo largo tra la folla a gran velocità verso Green, non c'era tempo da perdere, dovevo salvarla a tutti i costi. Arrivato sul campo di battaglia corsi verso Green ormai a terra, così la presi tra le mie braccia.

"Green! Stai bene? Dai su apri gli occhi!" 

"È solo svenuta, Red di Biancavilla"
C'era solo una persona che mi avesse mai chiamato così in tutta la mia vita. E quando distolsi lo sguardo dal bel viso di Green, vidi proprio lui! Colui che non avrei mai immaginato e voluto vedere.
Mentre guardavo quest'uomo misterioso, con la coda dell'occhio vidi Alan che se ne andava.

"Scusa per ciò che è successo alla tua amica, ma si è messa sulla nostra strada!" Esclamò Alan.
Io stavo ribollendo di rabbia e stavo per rispondergli, quando delle voce a me conosciute e amiche mi fermarono.

"ALAN FERMO LI! SE FERISCI UNO DI NOI, È COME SE CI FERISSI TUTTI! PER AVER FATTO DEL MALE AD UNA NOSTRA AMICA, LA PAGHERAI CARA!"
Mi voltai verso quelle voci e vidi...

N.d.A.

Salve ragazzi! Siamo tornati con un nuovo capitolo. Questa volta è più lungo del solito e spero vivamente che vi piaccia! Siamo appena entrati nel vivo della storia e nelle fasi conclusive.........oppure no? Chissà..

Voglio ringraziare la mia socia @Juvia10 perché mi sta accompagnando in questo progetto e per non avermi ancora ucciso ahahaha! 

Vi saluto e al prossimo capitolo! 

By Natsu_94

P.S. SONO TUTTO UN FUOCO

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Capitolo 20
*** La verità su Red! ***


Mi voltai e trovai loro: i miei amici. Blu era stato bravo e si era dimostrato per la prima volta nella sua vita una persona utile, era riuscito a chiamare tutti. In quel momento altre due voci si unirono.
"A quanto pare le cose si sono fatte interessanti!"
"Aaaahhhww. Che noia!"
"Dai Diamand, non è il momento di dormire!"
"Va bene, va bene!"
Mi voltai verso le gradinate del pubblico ormai vuote.
"Voi siete Pearl e Diamand, vero?"
"Vedo che la mia fama di allenatore mi precede!" Disse vantandosi.

"Smettila Diamand! Perdonalo Red, io sono Pearl e lui è Diamand."
Che cosa volevano? Che ci facevano qui? Erano venuti ad aiutarci o si erano schierati contro di noi? 
"Non mi interessano minimamente i sui atteggiamenti da sbruffone in questo momento. Voglio sono sapere cosa ci fate qui. E soprattutto da che parte state!" Dissi dopo essermi ripreso dai miei pensieri con aria seria e minacciosa.
"Calma fratello! Non è giusto che solo voi vi divertiate, quindi combatteremo al vostro fianco." Disse Diamand con aria seria e divertita. Questo è completamente pazzo. Come fa in un momento del genere a divertirsi?
"Va bene! Ma lui è mio!" Dissi con tono serio indicando Alan con il dito indice.
In quell'istante sentì una mano che tirava leggermente la mia giacca. Quando mi voltai, vidi Green che iniziava ad aprire gli occhi.
"Red..." pronunciò fievolmente.

"Ehi... tranquilla, andrà tutto bene." La rassicurai.
"Grazie..."

Arrossì completamente. Nello stesso tempo anche Green arrossì. Dio Archeus, quanto è bella.
Nello stesso instante io e lei voltammo lo sguardo in due direzioni diverse per nascondere il rossore dei nostri volti, in quel preciso momento Sapphire si mise a urlare.
"Come sono cariniiii!"
"Hai ragione tesoro." Rispose Ruby.
"Anche tu ti ci metti?" Rispose Green.
"Amore la pensi davvero come me?" Disse la ragazza dagli occhi zaffiro.
"Certo tesoro!" Rispose il ragazzo dagli occhi rubino.
"La volete smettere con queste smancerie?! Mi fate venire il diabete." 

"Grazie Blu! Per una volta sono felicissimo di sentire la tua voce!" Dissi.

"Non è il momento per queste cose! Ti dichiarerai a lei dopo che avremo fatto il culo a questi tizi!"

"Ti odio." Dissi.

"Smettetela stupidi ragazzini! Noi non abbiamo tempo da perdere, fatevi da parte o vi elimineremo!"
"Stai calmo! Fysì." dissi con tono serio alzandomi da terra.
"Lo conosci?" Chiesero tutti in modo sbalordito.
"Sì, per mia sfortuna!" Risposi con tono serio per poi aggiungere
"Blu ti lascio Alan! Ragazzi del resto occupatevene voi! Io mi occuperò di Fysì!"
"Fermo Red! Almeno dicci chi è questa persona e come fai a conoscerlo." Disse Blu.
Quando stavo per rispondere, s'intromise Fysì dicendo
"Red non vi ha parlato di me?" Fece un ghigno per poi aggiungere "come avrebbe potuto farlo, dire che è il fratello minore di uno dei più grandi criminali al mondo! Facendo ciò sarebbe stato etichettato come il fratello di un criminale. Scommetto che vi ha detto che non ha fratelli!"
"STAI ZITTO! IO NON HO FRATELLI! TU NON SEI MIO FRATELLO!" Risposi con tono alto e agitato per poi aggiungere "Non più da quel giorno di sei anni fa..."
Alzai lo sguardo verso Fysì e ai miei occhi si presentava come un ragazzo di circa venticinque anni. I suoi capelli erano nascosti da un cappello uguale al mio ma di colore nero e su inciso una "R" di color rosso. I suoi occhi erano di un intenso viola con le sfumature rosse. La sua pelle era bianca e candida come la neve. Indossava lo stesso completo che portava il giorno della partenza per la Kubukan Accademy, ma il colore era differente. Era di color viola e nero. Fysì mi guardò e disse
"Ora cosa vuoi fare? Vuoi perdere di nuovo contro di me? Moccioso!" Fantastico. Aveva rivelato l'unica cosa che non doveva dire. Io l'ho sempre detto che parlava troppo. Lui fu il primo e l'unico che riuscì a battermi in tutta la mia carriera di allenatore Pokémon.
Lo guardai tramite i miei occhi rossi vermiglio traboccanti di determinazione.
"Ho due cose da dirti. La prima: perché non ti fai chiamare con il tuo vero nome, eh, Jason? La seconda: questa volta sei tu quello che perderà!"
"Ahahahaha! Sei il solito moccioso sicuro di sé! Sarà interessante farti perdere nuovamente la tua sicurezza e farti tornare al tuo mutismo, perché per i miei gusti stai parlando troppo!" Disse Fysì con un ghigno sadico in volto.
Blu non capiva più nulla e così preso dalla rabbia si avvicinò di scatto verso di me e mi prese dal colletto della giacca urlandomi contro.
"Ora tu ci spiegherai tutto! Mi frego di Alan e dei tuoi ordini! Io voglio sapere la verità! Voglio sapere chi sei! E cosa ti ha fatto essere così silenzioso per quasi due anni!"
"Oh poverino! Anche i tuoi amici si stanno schierando contro di te! Adesso sei solo, Red! Cosa farai?" Disse Fysì.
"Tu stai zitto! E ora parla Red!" Disse Blu con tono serio.
"Va bene, ho capito Blu! È giunto il momento che tu sappia la verità." risposi con aria seria guardandolo negli occhi per poi aggiungere "Ricordi quando dicevo che mio fratello era scomparso insieme ai miei genitori?"
"Sì" disse Blu.
"Bene, il mio mutismo se ricordi iniziò dal casinò di Azzurropoli. Fu lì che rividi mio fratello che oggi si fa chiamare Fysì. Lui in realtà si chiama Jason ed è il primo Campione della Lega Pokémon."
"Lui è il Campione che era scomparso da ben dieci anni?" Chiese Blu con aria sconvolta.
"Sì..." Risposi sempre guardandolo dritto negli occhi.
Iniziai a raccontare la mia storia dopo quella breve introduzione, durante il mio racconto. Nella mia testa si facevano sempre più nitide quelle immagini; ogni movimento, ogni parola era sempre più nitida.
Vedevo me quando ero entrato nella base del Team Rocket nel casinò di Azzurropoli. Vedevo la prima volta che incontrai Jason con il nome di Fysì e lo shock che ebbi nel sapere che lui era vivo ed era il braccio destro di Giovanni. Vedevo la battaglia persa contro di lui. Da lì iniziò il mio mutismo, da quella stupida battaglia.
"Bene ora sapete la verità! Se non volete essere più miei amici o pensate che sia un criminale, io vi capisco!"
Blu e gli altri ascoltarono ogni singola parola da me pronunciata e con un sorriso e con aria beffarda risero. Mi aspettavo tutto tranne quello. Preferivo essere preso a pugni o che mi urlassero contro, ma non essere deriso dai miei amici. Quello non riuscivo a sopportarlo.

"Sentite: non sono qui per essere deriso da voi, né tantomeno essere preso in giro. Io adesso mi riprenderò la rivincita da Giovanni e voi..." fui interrotto dalla voce di Sapphire.
"Ah come dobbiamo fare con te, Red caro?"
"Credi davvero che pensiamo che tu sia un criminale?" Disse Blu.
"Per noi sei un amico!" Disse Yellow.
"Un esempio da seguire!" Aggiunse Gold.
"Un rivale!" Aggiunse Silver che fino a quel momento non disse nulla. Dopotutto non potevo di certo biasimarlo, io per lui ero in tutto e per tutto un suo rivale!
"Una persona d'amare!" Aggiunse Crystal.
"Un'incognita!" Dissero Ruby, Sapphire ed Emerald con un sorriso.
"Tu sei il loro e il nostro leader!" Aggiunsero Pearl e Diamand.
"Tu sei l'allenatore più forte di tutti! Tu sei il Campione della Lega Nazionale e di Kanto! Tutti noi vogliamo batterti." disse nuovamente Blu.
Avevo le lacrime agli occhi.
"Grazie ragazzi..."
Per poi guardare Alan e Fysì e tutti gli altri membri del New Team Rocket.
"È ora di far vedere chi siamo! Noi siamo i DEXHOALDER"
"SII!" Dissero tutti all'unisono.
Per poi essere bloccato nuovamente dalla giacca. Ma questa volta mi tiravano dalla manica e sentì dire
"Red!"
Chi è questa volta? Mi fate combattere?! Se è Crystal, la picchio!
Mi voltai di scatto ed era Green che mi sorrideva e mi guardava con quel suo bel sorriso.
"Dimmi Green." Il mio tono si addolcì all'istante.
Ah il sorriso di Green è un vero toccasana per me. Ma non avrei mai pensato a ciò che avrebbe fatto la ragazza in quel momento, così la guardavo mentre aspettavo una sua risposta e invece...
Avvolse le sue braccia intorno al mio collo e si alzò sulle punte dei piedi. Avvicinò il suo bel viso al mio facendo toccare i nostri nasi, le nostre labbra erano così vicine che bastava un non nulla per unirle. I secondi erano interminabili, fino a quando lei mi baciò.

"Per me non sei un criminale. Tutt'altro, sei la persona più coraggiosa che conosca. Secondo me, per questi due anni non sei stato silenzioso, i tuoi occhi parlavano per te, lo hanno sempre fatto. Non era facile andare avanti dopo quello che ti è successo, ma tu l'hai fatto. Sei riuscito ad andare avanti e qualche volta hai anche sorriso!" Rise. La sua risata mi scaldò il cuore. "Io credo in te. Sei più forte di quello che pensi, quindi vai da Jason e fagli vedere quanto è bello essere dalla parte giusta."

"Sei fantastica Green. Grazie..." Le diedi un ultimo bacio e la lasciai per dirigermi sul campo di battaglia.
Sapphire si mise a urlare.
"Mamma mia quanto sono belli."
Yellow intanto arrossì

"Già..."
Così Ruby prese Sapphire e la baciò dicendo
"Prenditi cura di Green, ci rivedremo presto amore!"
La ragazza arrossì leggermente e gli rispose
"Va bene tesoro!"
Mi voltai verso Fysì e guardandolo con i miei occhi rossi vermiglio, che in quel momento erano più rossi e brillanti che mai per la determinazione e la gioia che avevo in quel momento dissi
"Sei pronto a perderle Jason?"
"Il moccioso è diventato un uomo!" Rispose Fysì con una risata sarcastica.
"Fatti sotto!" Risposi con tono grintoso.
Non posso perdere! Non voglio perdere contro di lui! Non dopo quello che è successo! Tutti credono in me! Ed io non li voglio deludere! Soprattutto non voglio deludere la mia Green!
Mentre lanciavo la mia pokeball senti Blu e Ruby dire
"Ehi ci siamo anche tutti noi, tu pensa a lui, noi penseremo agli altri!"
"Grazie ancora ragazzi." risposi.
Dalla mia pokeball uscì Dragonite, mentre da quella di Fysì uscì il Pokémon misterioso, colui che aveva mandato K.O. il Jolteon di Green. Non potevo credere ai miei occhi, il Pokémon misterioso era un Espeon, un Pokémon di tipo psico. Ma dovevo immaginarlo, lui fin da piccolo ha avuto un Eeve. La battaglia iniziò, sapevo che non sarebbe stato facile per me. Ma non avrei mai immaginato ciò che sarebbe successo da lì a poco...

N.d.A.

Salve ragazzi! Oggi siamo tornati con un nuovissimo capitolo, spero che vi piaccia e che v'incuriosisca. Ringrazio la mia amica e socia @juvia10 per tutto l'aiuto che mi sta dando. Cosa ne pensate del fratello di Red? Ve lo sareste mai immaginati?

Comunque vi saluto e alla prossima!
Bye Natsu_94
P.S. SONO TUTTO UN FUOCO!

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Capitolo 21
*** Addio Fratello ***


I due Pokémon si osservavano, sembrava che i due fossero dei gladiatori dell'antica Roma che gareggiavano nei giochi imperiali.
Fysì mi guardava dritto negli occhi e aspettava che attaccassi per primo. Ma non avevo nessuna intenzione di cedere, e così decise di provocarmi.
"Ehi moccioso! Dov'è tutta la tua grinta? Hai paura di attaccare?"
"È inutile che cerchi di provocarmi. Non casco più nei tuoi tranelli. Sono cambiato dall'ultima volta, non sono il ragazzino inesperto di sei anni fa." Risposi con la calma glaciale che mi contraddistingueva. Unitile dire che fu quel povero imbecille di mio fratello ad alterarsi.
"Sai, se non conoscessi il tuo viso, stenterei a riconoscerti adesso. Così calmo e insensibile, ogni tua mossa, ogni tuo gesto, ogni tua parola è perfettamente calcolata. E io che ti avevo lasciato come un citrullo rammollito!" 
"Caro fratellino, sono cambiato molto dall'ultima volta." Risposi con tono beffardo.
Grazie ad Archeus, sono stato muto per due fottuti anni! E visto che non parlavo mai, impiegavo il mio tempo ad esercitare il controllo su ogni mia emozione.
"Vedremo!" Per poi aggiungere "Espeon, usa Psicoshock! Ora!" Il Pokémon obbedì al suo allenatore. Ma prontamente il mio Dragonite riuscì ad evitare l'attacco e a contrattaccare con Geloraggio.
Dalla bocca del mio Pokémon uscì un raggio bianco come la neve talmente gelido che congelava perfino l'aria intorno ad esso.
L'Espeon di Fysì riuscì a schivare l'attacco molto faticosamente.
Io e il mio Dragonite avevamo sorpreso Fysì e il suo Espeon.
"Come diamine avete fatto?"
"Non abbassare la guardia!" Gli dissi mentre il mio Dragonite colpiva il suo Espeon con Lanciafiamme.
Fysì si innervosì non poco.
"Parla! Dimmi come hai fatto!"
"Come ho fatto a fare cosa? Ad evolvere il mio Dragonite? Oppure come ho fatto a diventare migliore di te?" Risposi con finta serietà.
Ecco un altro Ash che si scalda per niente. Non lo sanno che arrabbiarsi di continuo fa crescere i capelli bianchi e iniziano a crearsi rughe sul volto? 
Fysì mi riportò alla realtà dalla mia passione segreta per le pelli morbide e vellutate, e lo fece in un modo molto nervoso.
"Mi stai prendendo in giro?!"
"Non oserei mai." Gli dissi con finta aria confusa. Che baccalà...
"Allora dimmi come fai a dare ordini ai tuoi Pokémon se non dici nulla e stai in silenzio!"
"Ahhh! E non potevi dirlo subito?" Gli risposi con tono beffardo. Alla fine mi stava piacendo innervosirlo per bene ed era anche ciò che volevo da lui. Anche se non mi stavo divertendo molto.
"Se te lo dico, tu inizierai a combattere seriamente?"
"Va bene! Va bene! Ma ora parla!" Disse Fysì con tono molto agitato.
"Allora ti rivelo il mio segreto. Ma per prima cosa, devo ringraziarti Jason. È merito tuo se riesco a farlo! Quindi grazie, fratellino caro." Gli risposi con tono serio.
"Mio?" Chiese Fysì ancora più confuso.
"Esattamente! Se tu non mi avessi dato quello shock, che mi portò al mutismo, io e i miei Pokémon non avremmo mai raggiunto un affiatamento ed una sinergia tale da non aver bisogno di parole! E in più non sarei mai arrivato alla conclusione che i Pokémon devono essere liberi di combattere come vogliono e non di ricevere ordini. Chi più di loro sanno quando devono attaccare, schivare o difendersi?" Gli risposi con aria dura e seria
"Sono tutte cavolate! I Pokemon devono essere dominati! Sono strumenti per combattere! Non amici! Ma visto che tu mi hai accontentato, io accontenterò te!" Disse Fysì con un ghigno in volto.
Il Match entrò nel vivo dopo quelle parole, i due Pokémon si stavano dando battaglia da parecchi minuti.
Inizialmente si vedeva un Dragonite in vantaggio, per poi vederlo in svantaggio e viceversa.
"Grande! È un incontro avvincente il loro!" Gridarono Blu e Ruby.
"Non distraetevi voi due!" Dissero Alan e il suo compagno.
La battaglia fra me e Fysì è difficile! Se non una delle più difficili in tutta la mia vita! Ma è molto divertente! Fratello mio se tu fossi stato buono, io non sarei arrivato a questo livello e tu a quest'ora non avresti perso!
La battaglia era quasi agli sgoccioli.
I nostri Pokémon si erano scambiati una serie infinita di colpi. Espeon aveva respinto la cascata del mio Dragonite con Psichico, mentre Dragonite aveva respinto l'Introforza di tipo fuoco con Dragartigli. Per poi far scontrare la mossa Introforza con la mossa Geloraggio. Generando un enorme polverone che si diradò subito, si potevano vedere Espeon e Dragonite stanchi e gravemente feriti. Improvvisamente dal lato nord delle gradinate e dalla parte più alta, partì un Nottesferza che colpì l'Espeon di Fysì e lo mandò K.O.
Si intravedeva una figura femminile non molto definita.
"E adesso chi caspita è che ci interrompe?" Urlai.
La donna misteriosa non mi rispose e mi ignorò.
Odio quando mi ignorano! Giuro che se so chi è la uccido!
"Fysì ti sei rammollito! Oppure volevi mettere alla prova il tuo adorato fratellino e i suoi amici?" Disse la donna rivolta a quel cocomero ambulante di mio fratello.
"Dabaly tu stanne fuori! Questa è una faccenda fra me e lui!" Disse Fysì molto irritato.
"Jason tu la conosci? Chi è questa donna?" Chiesi con aria stranita, ma anche lui mi ignorò.
Ora anche lui mi ignora! Odio quando le persone fanno così! Ehi sono qui! Sono il vostro obbiettivo o sbaglio? Quindi non mi ignorate! Ma lasciamo stare questa cosa, il fatto è che non ci sto capendo nulla! E chi è adesso questa Dada-comesichiama? Cosa vuole da me? E poi perché ha detto quelle cose? Cosa avrà in mente Jason? Basta! Troppe domande!
"Ti ha mandato lui?"
"Si!"
"Perché?"
"Perché sapeva che avresti fallito e sapeva che non avresti mai ucciso Red e i suoi amici. Il tuo buon cuore non ti permette di farlo"
Ecco altre persone che mi vogliono morto! 
Intanto la donna scendeva i gradini degli spalti con molta sensualità. Sei mi dovessi battere contro di lei, almeno avrò qualcosa di carino da guardare. Prima a furia di guardare Jason stavo per vomitare.
"Fatti da parte! Ora ci penso io!"
Ma cosa diavolo sta succedendo? Perché le persone mi vogliono morto? Anzi ci vogliono morti? La situazione più è grave del previsto!
Anche questa volta fui portato alla realtà dalla voce della donna.
"Umbreon, usa Nottesferza ed elimina Red!"
Improvvisamente un Nottesferza mi stava arrivando addosso. Così chiusi istintivamente gli occhi e portai le braccia al livello del viso, come se volessi parare quel colpo. 
Nello stesso instante riuscì solo a sentire la voce di Ruby e Blu.
"Red! Stai attento!"
Ok sono morto! Peccato, non potrò più dichiararmi a Green! La cosa che rimpiango è quella di non poter più vedere il suo bel sorriso. Ma nella mia mente fece capolino: Blu.
Avete presente quando si dice la frase "mi è passata tutta la vita davanti"? Ecco. È successo anche a me. Mi ricordai tutte le nostre avventure, tutte le nostre litigate. Lui è Green mi mancheranno più di tutti. Forse, in fondo, è vero che è il mio migliore amico. Addio Blu. Addio Green. Blu, stupido buzzurro prenditi cura di lei! 
Un lampo bianco. Fu tutto quello che vidi.
Improvvisamente apri gli occhi e mi toccai il petto.
"Sono vivo! Ma come è possibile?"
Dopo qualche secondo ebbi la mia risposta. Jason era accasciato a terra in fin di vita. Usó il suo corpo come scudo.
"Perché l'hai fatto?"
"Perché è il dovere di ogni fratello maggiore proteggere il proprio fratellino anche a costo della vita, poi dovevo mantenere una promessa." Disse con qualche colpo di tosse e un sorriso stampato in volto. 
"Scusa per tutto il male che ti ho fatto, è ironico che muoia per salvare te! Il mio inutile fratello minore, ti voglio be..." Fysì non fini la frase che emanò il suo ultimo respiro.
La donna era quasi sempre più vicina a me e facendo una grossa e grassa risata disse 
"AHAHAHA! Fra poco toccherà a te raggiungere tuo fratello!"
Io mi alzai e con gli occhi pieni di rabbia e dolore.
"Se c'è qualcuno che morirà, quella sarai tu, lurida puttana."
Il vuoto. Era tutto quello che sentivo. Solo un grande, immenso, malinconico vuoto.
I miei occhi rossi vermiglio si spensero davanti a quella donna, essi erano di un rosso meno brillante rispetto a prima, sembrava come se stessi diventando un'altra persona. Quella donna si presentava con dei capelli lisci, lunghi fino al fondoschiena e biondi. I suoi capelli sembravano dei fili d'oro puro, i suoi occhi erano verdi con qualche spruzzo di grigio cenere e la sua pelle era di un rosa candido. Indossava una maglietta e dei pantaloni aderenti di colore nero, dove si potevano vedere le sue forme ben definite, sul fronte della maglietta aveva disegnato una grande e grossa "R" di color rosso.
Stavo per dire a Dragonite di attaccarla quando mi raggiunse una voce lontana.
"Red lasciala a me! Tu vai avanti! Il loro capo ti aspetta! Fagli vedere chi sei!"
Non so neanche perché, o chi era. Ma mi fidai di quella voce e andai avanti.

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Capitolo 22
*** Arrivano i soccorsi ***


Sentendo quelle parole mi voltai, vidi una figura mascolina scendere le scale lentamente.
"Chi sei? Cosa vuoi da me?" Gli domandai
"Tranquillo non sono un tuo nemico, sono qui per aiutare." rispose il ragazzo misterioso.
Sarà forse uno degli alleati che mi aveva accennato Giovanni? Vediamo come si svolgeranno le cose. Per sicurezza lo tengo sotto controllo perché non mi ispira molta fiducia.
Mentre io ero perso nei miei pensieri, il ragazzo era d'avanti a me e si presentava come un ragazzo di circa 15 anni.
Si notavano leggermente i suoi capelli castani, ma non si potevano vedere benissimo perché erano nascosti dal suo cappello sportivo di colore bianco e rosso, dove aveva disegnata una pokeball di colore nero sulla parte frontale e la visiera era del medesimo colore, i suoi occhi erano neri come la pece e la sua pelle era di un bianco candido come la neve. Indossava una felpa con la cerniera di colore blu scuro e celeste, sul petto partiva una piccola riga orizzontale di colore nero, la cerniera della felpa invece era di colore bianco insieme ai bordi delle tasche di quest'ultima, sotto di essa si intravedeva una maglietta a mezze maniche di colore nero con il bordo inferiore di colore bianco. Portava dei pantaloni simili ai Jeans di color nero e le sue scarpe sportive assomigliavano a dei scarponcini ed erano di color rosso e nero.
Dai, almeno questo ha più stile degli altri. E sembra una persona seria. Sembra...
Mentre pensavo ciò, lo stavo squadrando con i miei occhi rossi vermiglio.
"Non mi hai detto come ti chiami."
"Oh scusami, il mio nome è Black!" Rispose il ragazzo guardando fisso negli occhi di Dada- qualcosa.
"Giovanni non ti ha detto nulla di me e della mia socia?" 
"Veramente mi ha accennato qualcosa, ma nulla di più." Risposi con tono serio.
"Capisco, tipico di Giovanni!" Disse Black con tono tranquillo.
Allora era come pensavo. Sto tizio è uno degli aiutanti che Giovanni mi aveva accennato. Chissà come sarà combattere con lui... appena è possibile voglio sfidarlo! 
Ma in quell'istante arrivò Gold e guardando Black e come al suo solito mi portò alla realtà.
"Ehi tu! Chi sei? Cosa vuoi da Red?"
"Tranquillo è un nostro alleato." Gli risposi senza dar tempo a Black di dire qualcosa in merito.
A volte mi chiedo se è più stupido Gold o Blu, credo che se la possono giocare bene in quanto stupidità. Ma questo Black è molto interessante. Chissà come lotta! Red ora non è momento di pensarci! Cerca di rimanere concentrato. In quel momento però fui portato alla cruda realtà dalle urla di Gold che guardando Dada- cosa.
"COSA!?"
"Che succede ora?" Gli domandai.
"Quella donna! Io la conosco." disse Gold indicando Dabayl con il dito indice
"C-Cosa!?" Esclamai sorpreso.
"Si! Lei è un ex Kimono girl! Ancora oggi non so perché dopo gli eventi della torre bruciata e di HO-OH è stata cacciata dalle sue compagne!" Disse Gold con aria seria e scuro in volto.
"Oh chi non muore, si rivede!" Disse Dabayl.
"Perché? Dimmi il perché di questa scelta! Eri la migliore, la più bella e la più forte delle kimono girl!" Disse Gold con tono deluso e molto irritato.
"Questa scelta non ti riguarda Gold! Forse se mi batti te lo dirò!" Rispose la ragazza, avvicinandosi a Gold e alzandogli leggermente il viso con due dita.
"Bene vedo che cappellino nero la conosce molto bene anche lui!" Disse Black per poi aggiungere.
"Red! So che sei in collera per la morte di tuo fratello per mano sua, ma vai avanti! Qui ci pensiamo noi!"
"Cosa? No! Io rimango qui e faccio fuori questa Troia!" Risposi con tono autoritario.
"FAI COME HA DETTO STO TIZIO! E TRANQUILLO, VENDICHEREMO NOI TUO FRATELLO!" Disse Gold urlando e con un tono pieno di rabbia.
"Gold... va bene! Io vado e vedete di non perdere!" Risposi con un falso sorriso in volto
"Tranquillo!" Dissero entrambi.
Così iniziai a dirigermi verso la prossima stanza, mentre mi dirigevo all'aula 32, pensai:
Non credevo che Gold avesse così a cuore le Kimono girl. Credo che a lui stava molto a cuore lei, non tutte le Kimono girl. Ma tralasciando ciò, non l'ho mai visto così arrabbiato e determinato! Credo proprio che per Dabayl non ci sarà nessuna vittoria con quei due!
Prontamente ero arrivato alle porte dell'aula 32 senza rendermene conto, così entrai e iniziai a camminare lentamente dentro la stanza.
È troppo tranquillo, fin troppo. Meglio stare attenti, il nemico sarà ovunque!
Stavo per cambiare stanza, quando improvvisamente un Lanciafiamme è un Pietra Taglio mi sbarrarono il cammino. Io riuscì ad evitarli con molta fortuna perché come il mio solito ero nel mio mondo e nei miei pensieri. Dall'ombra di quella stanza uscirono due persone misteriose che mi guardarono.
"Di qui non si passa moccioso!"
"Voi chi siete?" Risposi con tono molto irritato.
Già non mi basta il casino di prima! Ora ci si devono mettere anche questi due rompi scatole! Bah! Poveri Pokémon, non vorrei mai avere un allenatore come loro! 
Ma prontamente venni riportato alla realtà dalle loro parole.
"Non ti interessa chi siamo, perché qui si ferma il tuo cammino e sarà la tua tomba!" Risposero le due figure misteriose accompagnate da Nidoqueen e Kabutops.
Improvvisamente si accesero le luci e inizia a intravvedere i loro volti...

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Capitolo 23
*** 2 contro 1, Red puoi farcela! ***


Le due figure misteriose si avvicinavano lentamente accompagnate dai loro pokemon.
Si presentavano come due ragazzi poco più grandi di me.
Il primo aveva i capelli bianchi, la pelle candida come la neve e gli occhi castani. Intorno all'occhio sinistro aveva uno strano tatuaggio di color rosso, il suo tatuaggio era strano, erano delle parole incompressibili e illeggibili a mio parere. Indossava un maglione a collo alto di color viola, su di esso una lunga giacca di color nero e rosso, dove sul lato destro c'era ricamato una "R" di color rosso. Portava dei pantaloni neri e degli stivali del medesimo colore.
Il secondo si presentava con i capelli di color blu, gli occhi di color verde e la sua pelle era così bianca che sembrava un cadavere.
Egli indossava una camicia con la cerniera al posto dei bottoni di color rosso, su di essa una giacca nera dove sul lato sinistro c'era ricamata una "R" dello stesso colore della camicia. Portava dei pantaloni e delle scarpe di color viola.
Viva lo stile proprio! Sembrano due pagliacci cacciati dal circo! Ma sfortunatamente l'abito non fa il monaco! Che peccato...
Ancora una volta fui portato alla cruda realtà dalle parole di quei due stramboidi.
"Sei pronto a morire?"
"Ci sono già andato vicino prima, quindi no grazie." Gli risposi con fare arrogante e con tono ironico.
"Ditemi i vostri nomi! Non sono qui per giocare con voi!"
"Va bene, se è questo il tuo ultimo desiderio, ti accontenteremo volentieri!" Dissero all'unisono con un ghigno in volto.
"Io sono Drareg." Disse il ragazzo dai capelli bianchi.
"E io sono Nerò." Disse il ragazzo dagli occhi verdi.
"Bene! È un piacere fare la vostra conoscenza!" Risposi con un ghigno stampato in volto.
"Vai Lucario! Sbarazziamoci di questi buffoni!"
Dalla mia pokeball uscì il mio fedele e fidato amico Lucario. I tre Pokémon erano pronti a darsi battaglia, l'aria era carica e piena di tensione, sembrava quasi che intorno ai Pokémon si stessero generando dei fulmini che colpivano il terreno.
Dopo qualche secondo i due avversari ordinarono di usare Lanciafiamme a Nidoqueen e Cascata a Kabutops.
I Pokémon avversari eseguirono l'ordine datogli, ma il mio Lucario evitò tranquillamente gli attacchi e colpì Nidoqueen con Zuffa e Kabutops con Forzasfera. I miei avversari non riuscivano a capire come un solo Pokémon della mia squadra riusciva a tenere testa a due di loro e per lo più i più forti della loro squadra.
Sfortunatamente per me, l'incontro stava andando per le lunghe e il mio Lucario era visibilmente stanco, mentre Nidoqueen e Kabutops stavano per prendere il sopravvento. Drareg e Nerò mi guardarono e ghignarono.
"È la tua fine! Preparati a morire!"
"Io non ci giurerei troppo!" Risposi mentre stavo per usare il mio asso nella manica.
Ma all'improvviso un attacco Verdebufera che proveniva dalle mie spalle colpì il Nidoqueen di Nerò. E una voce femminile disse
"Siete dei vigliacchi! Un incontro 2 contro 1 è sleale!"
Mi voltai e vidi una ragazza, e che ragazza, che si dirigeva verso di me.
Oh merda! Se mi sentisse Green mi avrebbe già ucciso all'istante! Non ho paura di nulla se non solo di lei quando è arrabbiata forte!
Prontamente fui portato alla realtà dalle parole della ragazza.
"Tranquillo Red! Sono una tua alleata!"
"Sei la socia di Black?" Gli domandai 
"Esatto! Il mio nome è White!" Rispose con un sorriso stampato in volto.
E hai capito tu al nostro Black!? Bravo bravo! Si è trovato una socia molto carina! Chissà se i due...
Improvvisamente fui portato alla realtà dalla voce di Nerò.
"Tu! Maledetta! Me la pagherai!"
White lo ignorò e continuò a fissarmi.
Ella si presentava con i capelli castani, dove due ciocche scendevano dai lati per appoggiarsi dolcemente sulle sue spalle, una coda di cavallo che va verso la schiena e il restante coperto da una visiera bianca, dove sulla parte frontale c'era disegnata una pokeball di color rosa, la sua pelle era bianca e candida come la neve. I suoi occhi erano del medesimo colore della sua pelle. Indossava una canottiera di color bianco, dove su di essa c'era una giacca a forma di gilet di color nero, portava un paio di pantaloncini di jeans di color  azzurro e delle scarpe di colore nero.
La ragazza che ormai mi stava guardando da un po' di tempo.
"Vai avanti, qui ci penso io!"
"No, questi due sono dei tipi tosti!" Risposi con aria seria.
Ma cosa? Ci ha messo una mezz'ora solo per dirmi questo? Nah io la uccido! Anche se i suoi occhi puntati su di me, sembravano che mi stessero squadrando e quasi come se mi avrebbe voluto sbattere contro il muro e scopare come se non ci fosse un domani. Erano sicuramente mie pippe mentali. Figurati se in quelle circostanze lei andava a pensare questo.
"Tranquillo Red caro! L'aiuterò io!" 
Mi voltai ed era Green.
Ah la mia Green è bellissima ed è corsa in mio aiuto! Lei arriva sempre al momento giusto, no come quel buzzurro di Blu! 
Istintivamente mi avvicinai a lei e baciandola le chiesi
"Stai bene?"
"S-Si grazie!" Mi rispose rossa in viso per 0oi aggiungere.
"Dai su! Ora vai! Qui ci pensiamo noi! E spacca il culo al loro capo!"
"Va bene." Gli risposi e mentre mi stavo dirigendo dal loro capo, mi fermai sull'uscio della porta.
"Fare attenzione!"
"Tranquillo." mi risposero mentre io stavo facendo i primi passi fuori la porta, per poi mettermi a correre verso la prossima stanza. Salì una scala a chioccia per poi trovarmi d'avanti alla porta, sulla quale c'era scritto "PRESIDENZA".
Ogni volta i cattivi si insediano nell'ufficio del grande capo! Bah cambiate ogni tanto!
Dopo qualche secondo l'ansia iniziava a farsi sentire, ma io non mi sarei mai immaginato chi si sarebbe celato dietro quella porta e per me sarebbe stato un vero shock...

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Capitolo 24
*** Battaglia Finale! ***


Feci un bel respiro ed entrai nella stanza. Essa si presentava come un enorme e classica stanza da preside scolastico, dove c'era una grande libreria piena zeppa di libri. Si potevano notare dei libri che parlavano sulla "genesi" del mondo Pokémon. Essa si trovava sulla parete di destra della stanza, a terra si notava un enorme tappeto pieno di ghirigori, affianco alla parete sinistra un tavolo per le riunioni con in professori. Esso era fatto in legno di castagno. In fondo c'era una portafinestra e avanti ad essa c'era una scrivania piena di carte e di libri. Mi avvicinai ad essa e guardando quella scrivania piena di libri e scartoffie, i miei occhi rossi vermiglio si focalizzarono su una foto appoggiata sulla scrivania, dove erano raffigurati il prof Champ insieme a tutti i prof delle varie regioni, a partire dal prof Oak fino al prof Kokuy. Erano raffigurati su un'isola tropicale dopo una loro ricerca, a primo impatto sembrava la regione di Alola.
Improvvisamente una voce mascolina interruppe quel silenzio e quella tranquillità.
"Red sei arrivato! Ti stavo aspettando."
Appoggiai la foto dove l'avevo presa e voltandomi riconobbi quella persona misteriosa.
"Cosa!?"
"Si, sono io il capo del New Team Rocket!" Disse l'uomo.
"Perché?" Gli domandai sorpreso.
"Perché? Perché voi e i vostri pokedex avete rovinato il nostro mondo." disse l'uomo con tono serio.
"In che modo abbiamo rovinato il mondo se lei è stato uno degli inventori quest'oggetto?" Chiesi in modo confuso.
"Semplice, voi con i vostri pokedex avete rovinato la bellezza di questo mondo, il mondo sarebbe più bello e divertente se tutti voi che avete un pokedex spariste. Perché andare avanti con l'ignoto e farsi le proprie esperienze è meglio, anzi che vivere una vita già vissuta dove si sa già tutto!  Per questo tu e i tuoi amici dovete sparire! Ed eliminando voi rimedierò al mio errore! Distruggerò tutti i pokedex!" Per poi lanciare la sua pokeball.
"Vai Nidoking, togliamo di mezzo questo moccioso!"
Guardai l'uomo misterioso e lanciai la mia pokeball.
"Prof Champ lei non mi lascia altra scelta, non le permetterò di fare del male ai miei amici!" Lanciai anche io la mia pokeball.
"Charizard chiudiamo questa storia, subito!"
Il prof Champ si presentava come un uomo sulla sessantina, era semi calvo, con i capelli restanti che si trovavano sui lati e dietro sulla nuca  ed erano di color grigio cenere, i suoi occhi erano di color blu scuro e portava dei baffi bianchi che gli coprivano leggermente le labbra.
Indossava una camicia di color blu e su di essa un camice da laboratorio bianco, portava dei pantaloni gialli e delle scarpe eleganti di color nero.
Santo rispetto per una delle menti più brillanti del nostro mondo, ma ha dei gusti proprio orrendi! Credo che la moglie l'abbia lasciato! Sennò non si spiegherebbe come mai si veste così! Oppure anche la moglie ha gusti orrendi!
Intanto i due Pokémon si stavano studiando, nessuno dei due dava segno di iniziare la battaglia, fino a quando il prof Champ ordinò al suo Pokémon di usare Terremoto.
"Dai Nidoking finiamola subito! USA Terremoto"
Io ghignai in quell'istante, perché il mio Charizard evitò la mossa volando, per poi buttarsi in picchiata e colpire il suo avversario con Megapugno.
"Dannazione!" Disse il prof Champ per poi aggiungere 
"Avevo dimenticato quanto fossi in gamba, dovrò fare sul serio allora."
"Sorpreso eh prof?" Gli dissi con aria di sfida 
"Non fare lo sbruffone, moccioso!" Rispose Champ.
Dopo quella mossa i nostri Pokémon si stavano scambiando una serie di attacchi, inizialmente il mio Charizard era in vantaggio, grazie al continuo contrattaccare. Dopo il Megapugno rifilato a Nidoking, Charizard usò Frana che venne congelato dal Geloraggio di Nidoking, ma Charizard respinse nuovamente quei massi congelati con Megapugno, subito dopo quell'attacco, usò l'attacco incendio che si scontrò con l'attacco Palla Ombra, generando un polverone. 
Dopo qualche minuto il polverone si diradò e Nidoking stava per colpire il mio Charizard ormai a terra e quasi completamente stremato con Fulmindenti, Champ con un ghigno disse
"Preparati! Quando finirò con lui toccherà a te!"
Ma improvvisamente un Dragospiro colpì il Nidoking di Champ scaraventandolo contro il muro, una voce a me molto conosciuta disse
"Ma perché devo sempre pararti il culo? Dai su spiegamelo! Intanto scusa il ritardo Red!"
Mi voltai e vedendo ormai quella stanza distrutta e in soqquadro, notai sull'uscio della porta un fiero e potente Dragonite e l'ombra di un uomo con il mantello.
Guarda tu questo stupido di un Lance! Arriva nei momenti giusti, ma è uno sbruffone di prima categoria! Si è dimenticato quando l'ho battuto con facilità? Ah no credo che la sconfitta rifilata per ben due volte gli brucia ancora! Ricordo anche quando venne sul monte Argento a sfidarmi, ma fu sconfitto di nuovo! Beh però meglio tardi che mai!
Istintivamente  lo guardai e gli dissi con un ghigno in volto
"Sei arrivato in tempo Lance! Ma evita di darti meno arie! Qui c'è un ospite da battere!"
Mentre Lance si avvicinava verso di me, il mio Charizard si alzò ed emise un urlo battagliero...

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Capitolo 25
*** La fine di tutto ***


Lance e il suo Dragonite erano al mio fianco, mi sentivo rigenerato e più forte di prima. Entrambi eravamo pronti a combattere insieme ai nostri amici, i nostri compagni d'avventura, i nostri Pokémon.
Lance si presentava come un ragazzo sulla ventina e aveva i capelli alzati e rossi come uno dei più bei tramonti che una persona abbia mai visto in tutta la sua vita, i suoi occhi erano castani, ma di un castano così intenso che sembravano due baccacastagne appena colte e tolte dal loro guscio. Portava un giubbotto rosso, con sotto di esso una maglietta a collo alto nera, su di essi un mantello del medesimo colore della maglietta, portava dei pantaloni neri e degli scarponcini rossi.
In quell'istante i miei occhi rossi vermiglio fissavano quelli castani di Lance e gli dissi
"Siamo pronti?"
"Certo! Io e il mio Dragonite siamo sempre pronti! Ora facciamogli vedere come si lotta!" Mi rispose con aria entusiasta ma nello stesso tempo seria.
"Non fatemi ridere! Vi spazzerò via come se foste dei granelli di polvere!" Esclamò Champ.
Mi dava leggermente fastidio lottare due contro uno, ma in quella situazione era inevitabile. Champ oltre ad essere uno dei più grandi scienziati del nostro mondo era anche un formidabile allenatore Pokémon, da quello che so è stato lui il primo a creare la lega Pokémon con le palestre ecc. infatti il primo comitato nazionale sulla Lega Pokémon era stato fondato da lui.
Io e Lance ghignammo dopo aver sentito le parole del prof Champ, invece i nostri Pokémon si buttarono alla carica contro Nidoking.
Charizard usò Dragartigli che prontamente fu parato da Nidoking, ma il Pokémon avversario non si accorse che il Dragonite di Lance stava caricando l'attacco Dragospiro. Quando fu carico, Nidoking fu colpito in pieno da quest'ultimo attacco.
Il lavoro di squadra tra i nostri Pokémon era sublime o meglio era fantastico, tanto che, quando attaccava Nidoking, Dragonite usava Protezione per difendere sia lui che Charizard.
Mentre quando attaccavamo, le mosse erano differenti, inizialmente Charizard usava Frana e Dragonite le spediva a gran velocità contro Nidoking grazie a Tuonopugno, oppure l'attacco Incendio e l'attacco Dragospiro si univano in un solo colpo per poi scontrarsi contro il Pokémon avversario. Quel Nidoking però era davvero tosto, non riuscivamo mai a mandarlo K.O. 
Ciò avveniva anche grazie alle ricariche totali usate da Champ oppure grazie agli avanzi.
La sua energia aumentava e si ristabiliva in pochissimo tempo, così mandando in fumo 
tutto il nostro lavoro.
Guarda tu! Sto qua bara però eh! Dio Archeus aiutami tu! Voglio finire questa storia al più presto e tornare dalla mia Green, ma sembra proprio impossibile! Neanche due dei migliori allenatori nazionali insieme riescono a batterlo!
Ma come al mio solito fui portato alla cruda e dura realtà da Lance che in quell'istante disse
"Non ti distrarre! Ancora non è finita!"
"Hai ragione! Scusa Lance!" Risposi con tono serio.
"Ancora? Siete ostinati voi due!" Disse Champ scocciato.
Intanto la battaglia andava per le lunghe, ogni attacco veniva respinto o improvvisamente si aveva un contrattacco. 
E quella stanza veniva sempre di più distrutta, la libreria e i libri che conteneva erano bruciati, il tavolo per le riunioni era spezzato in due, il tappeto era ormai logoro e il muro con la portafinestra era distrutto. Improvvisamente iniziammo a sentire la pioggia cadere e i tuoni e i fulmini ci illuminavano. Sembrava uno scenario apocalittico. Ormai i segni della dura e cruenta battaglia si stavano facendo vedere, tanto che all'improvviso Nidoking passò in vantaggio grazie alle ricariche totali utilizzate su di lui. Ogni tattica o mossa da noi utilizzata veniva respinta o neutralizzata. Così Champ irritato dalla nostra testardaggine decise di distruggerci psicologicamente.
"Non l'avete capito? La mia forza e i miei ideali sono giusti! State lottando per nulla! E per questo voi morirete qui!"
Forse ha ragione, forse quelli sbagliati siamo noi. Forse è meglio arrenderci e accettare il nostro destino...
Mi sentivo come se stessi finendo in un tunnel oscuro dove non c'era più via d'uscita, la mia voglia di lottare stava diminuendo.
"Lance forse ha ragione, che senso ha tutto questo?"
"Ti sbagli! Ha tutto un senso! Pensa ai tuoi amici, pensa a quanto si stiano impegnando per farti arrivare qui! Non puoi perdere!" Disse Lance imbestialito.
"Stupidi mocciosi! Non avete scampo! Ora morirete tutti! Muahahahah" disse Champ con un ghigno sadico e di vittoria.
Ma improvvisamente una luce dentro di me si accese e mi fece evadere da quel tunnel oscuro. Erano Lance e gli altri che mi dicevano 
"Red non ti arrendere! Perché noi non ci arrendiamo mai! Noi lottiamo con tutte le forze per difendere ciò che è giusto!"
In quel istante vidi tutti i miei amici, da Blu e Green fino a Giovanni che era venuto in aiuto insieme a Black e White .
In più vedere Lance insieme a Charizard e Dragonite che non si davano per vinti mi diedero il coraggio e la grinta che stavo perdendo. Pensai a quanto Blu, Green, Sapphire, Gold e gli altri si fossero impegnati, così mi dissi fra me e me. Non posso arrendermi proprio adesso! Non voglio! Che figura ci faccio se mi arrendo? Poi Lance e gli altri hanno ragione! 
Nuovamente fui portato alla realtà da Champ che disse
"Illusi, le vostre flebili speranze saranno spazzate insieme a tutti voi!" per poi aggiungere "Nidoking usa Geloraggio e finiscili!"
Il Dragonite di Lance si mise d'avanti al mio Charizard subendo il colpo e finendo K.O. 
Così Lance mi guardò.
"Vai! Ora tocca a te! Finisci questa battaglia!"
"Perché? Perché l'hai fatto?" Gli domandai con tono disperato.
"Perché tutti noi crediamo in te! Sono sicuro che ci riuscirai!" Rispose Lance con un sorriso 
"Ti ringrazio! Dai Charizard ora tocca a noi!" Dissi con aria e tono determinato e concentrato.
Intorno a me si creò una specie di aura rossa e incandescente, ma nello stesso tempo si creò anche intorno al mio Charizard. L'aura intorno al mio Pokémon era molto più incandescente della mia, la sua fiamma che era situata sulla sua coda si ingrandì a dismisura. Guardando quella scena e capendo ciò che era successo ghignai e dissi
"Oh finalmente!"
"Cosa!?" Disse Champ
Ma da me non ebbe risposta. Il nostro incontro riprese e Charizard era nuovamente in vantaggio, Nidoking stava subendo ogni singolo colpo di Charizard. La battaglia era ancora lunga e cruenta, fino a quando gli altri non dissero 
"Vai Red! Siamo con te!"
Erano tutti li! Stavano facendo il tifo per me! Persino Giovanni, ma anche Black e White che era la prima volta che ci siamo visti! 
Champ guardando quella scena mi portò alla realtà dicendo
"Cosa sta succedendo?"
"Non l'ha capito vero? Un grande scienziato come lei non ha capito che questa è l'abilità Aiutofuoco! Bah mi fa pena!" Risposi in modo freddo, per poi aggiungere.
"Prof Champ le rispondo subito al suo quesito con queste parole, l'esperienza è semplicemente il nome che diamo ai nostri errori!"
"Cosa vuoi dire?" Disse Champ
"Non l'ha ancora capito? Beh fra poco ci arriverà, con questo ultimo attacco lo capirà sicuramente!" Gli risposi con tono serio.
Dopo di che, guardai il mio Charizard e ordinai di effettuare l'attacco Incendo, mentre il prof Champ ordinò al suo Nidoking di usare l'attacco Geloraggio.
Nel mentre i due stavano caricando le loro mosse, io e Champ esclamammo ai nostri Pokémon.
"DAI PUOI FARCELA!"
I due Pokémon avevano finito di caricare l'attacco e lo lanciarono uno contro l'altro.
I due colpi si scontrarono e generarono un enorme polverone, dopo qualche secondo il polverone si diradò e si poteva vedere chiaramente Nidoking a terra e Charizard cadere subito dopo per la stanchezza. Il Nidoking del prof Champ era finito K.O.
Così Champ si inginocchiò sconsolato e capì le mie parole. Mi guardò e disse 
"Ora capisco! Voi mettete le vostre esperienze al servizio degli altri, così da non far fare alle persone i vostri stessi errori. Poi sono loro se vogliono seguire i dati che gli date e le vostre esperienze! Ora capisco quanto sono stato stupido!"
Subito dopo aver detto ciò svenì.
Ma nello stesso tempo svenni anche io senza proferire parola.
Una settimana dopo, mi trovavo nell'infermeria, quando sentì la voce di Blu.
"Si è svegliato!" 
Cavolo. Che mal di testa. Proprio con la sua voce mi dovevo svegliare? Nella mia vita la sfiga regna sovrana.
All'improvviso tutti i miei amici vennero ad abbracciarmi e congratularsi con me.
"Dov'è Champ?"
"È stato arrestato!" Disse Blu.
"È Green dov'è?" Domandai.
"Sono qui!" Disse Green correndo verso di me e abbracciandomi, per poi darmi un leggero bacio e aggiungere "non mi fare più spaventare ok?"
"Scusami tanto! Comunque ti devo parlare!" Gli dissi guardandola negli occhi. Blu capì e disse cacciando tutti tranne Green
"I due vogliono stare soli, usciamo!" 
Tutti si stavano lamentando, io sorrisi e guardando Blu.
"Grazie, migliore amico!"
Lui non rispose e uscì insieme agli altri.
Molti anni dopo, nella regione di Alola, due voci misteriose dissero all'unisono
"Mamma, papà! Grazie per darci l'opportunità di fare il giro delle isole! E grazie della bella vacanza!"
"Di nulla ragazzi" gli risposi
"Buon giro delle isole, che vinca il migliore!" Disse Green.

NdA: Salve ragazzi! Ebbene si, siamo alla fine di questo viaggio. Spero che la storia vi sia piaciuta, probabilmente quando voi leggerete questo ultimo capitolo io sarò a Catania. Ringrazio la mia socia Juvia10  per tutto l'aiuto che mi ha dato. Spero che continuerete a leggere le mie storie. Ciao e alla prossima fan fiction!
P.S scusate ma per sbaglio l'avevo cancellata e quindi l'ho ripubblicata.

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