Horace Lumacorno - Ambizione

Attorno a lui tanti volti sorridenti. Ognuno di loro era importante per qualcosa: chi per discendenza, chi per le sue abilità, chi semplicemente perché era un purosangue.

Horace Lumacorno amava essere circondato da gente famosa. Pensandoci bene, quella era la sua più grande ambizione. 

Si considerava un generoso: aveva lasciato sempre fama e potere agli altri, accontentandosi di vivere di luce riflessa.

Sulla mensola, sopra il camino, centinaia di cornici con le foto dei suoi studenti. Mai mediocri, sempre speciali, per un motivo o per l’altro.

Quei ragazzi erano la sua sola famiglia.

Essere circondato dalla fama era la sua unica ambizione, ma era molto di più. Era la missione di tutta la sua vita.  

Severus Piton- Furbizia

Come un equilibrista, in bilico tra bianco e nero, tra bene e male, tra Silente e il Signore Oscuro.

Con l’unica arma delle sue doti, della sua furbizia.

L’aveva scelto lui e spesso si chiedeva il reale motivo per cui l’aveva fatto. 

Ormai non aveva nulla da perdere, aveva già perso tutto quella notte di ottobre. Eppure quegli occhi verdi non lo avrebbero mai più lasciato. 

Forse lo aveva fatto per lei, forse era Lily il motivo di quella scelta.

Forse era senso di colpa, forse amore. Forse era un precario equilibrio tra questi aspetti.

Di certezze lui ne aveva poche, ma quello che sapeva era che in questa delicata gara di equilibri precari avrebbe dovuto dare il meglio. Il meglio delle sue qualità. Il meglio della sua furbizia.

Perché l’equilibrista deve usare la logica per capire come mettere i piedi sulla fune, l’astuzia per calibrare i suoi movimenti e forse, incredibile ma vero, anche una buona dose di coraggio.

Narcissa Malfoy - Intelligenza

Un passo e le foglie sotto i tuoi piedi si muovono appena. Tutto intorno è silenzio. Riesci a sentire il tuo cuore che batte e pensi che tutti riescano a farlo. Un rivolo di sangue scorre dalla tua guancia. Ti avvicini a quel corpo rannicchiato. Assomiglia a Draco molto più di quanto tu abbia mai pensato, o forse è solo il tuo cuore a trovare somiglianze tra di loro. Davanti a te c’è un ragazzo, probabilmente morto. Da qualche parte potrebbe esserci anche tuo figlio, probabilmente morto.

Ti avvicini e forse anche per questi pensieri il tuo tocco è più gentile di quanto pensassi.

Sotto la tua mano un cuore che pulsa, forse perfino più veloce del tuo.

Ti chini appena su di lui e gli chiedi se tuo figlio è vivo.

Annuisce.

Calmati, è ora di pensare e riflettere anche se hai solo un paio di secondi a tua disposizione.

Ringrazi di avere da sempre una mente straordinariamente brillante.

Ti volti e ti sembra che quel movimento sia estremamente difficile e doloroso.

“Morto”.

Menti.

Salvi lui, e speri di aver salvato anche la tua famiglia. 

Draco Malfoy - Intraprendenza

Un piccolo bambino dai capelli chiari.

“Sei prezioso, Draco…”

Come tutti i bambini sognava l’affetto dei suoi genitori, una carezza appena sveglio e un bacio prima di dormire.

“…Perchè sei un mago…”

Sapeva di essere speciale, perché suo padre glielo ripeteva in continuazione. C’era stato un tempo in cui aveva sognato di essere speciale per la sua simpatia o la sua bellezza, ma i suoi genitori gli dicevano che aveva un altro motivo per esserlo: perché sapeva fare le magie.

“… Perché sei un purosangue…”

Cosa ne può capire un bambino della purezza del sangue? Eppure lui sapeva di essere puro, anche se non capiva bene cosa volesse dire. Quando gli dicevano che doveva essere fiero di essere un purosangue, lui immaginava la purezza come la neve bianca. Lui era neve bianca, pura ma sempre più fredda.

“… Perché sei un Malfoy!”

Da grande voleva essere importante, come il suo papà. Potente, come il suo papà. 

Voleva essere come il suo papà.

Ora che gli anni erano passati e la guerra era finita, Draco maledì se stesso per essersi convinto che il suo desiderio più grande dovesse essere quello di emulare suo padre.

Ora solo il suo sangue era rimasto puro, e cos’era la purezza di sangue quando l’anima è immonda? 

Ma forse non è ancora detta l’ultima parola per Draco Malfoy.

La sua nuova vita inizia da adesso.

Il suo riscatto inizia da se stesso e dal nuovo uomo che sarà.

Astoria Greengrass - Determinazione

Aveva sempre ottenuto ciò che voleva. Qualcuno avrebbe perfino potuto chiamarla capricciosa o viziata, ma lei era semplicemente determinata.

Per tutta la vita aveva lottato per ottenere ciò che voleva, spesso sola e testarda, contro tutti.

Certamente non avrebbe smesso ora, che non era più sola. 

Aveva Draco e con lui e per lui doveva lottare.

Nulla importava se i suoi genitori le avevano dato contro, dicendole che un matrimonio con un Mangiamorte non le avrebbe mai portato nulla di buono. Poteva comunque contare sull’appoggio di Daphne, che, ne era certa, non l’avrebbe mai lasciata.

Nulla importava se Lucius Malfoy l’aveva disprezzata, considerandola poco adatta a un Malfoy.

Il sorriso limpido di Narcissa era un pallida speranza che faceva presagire che le cose sarebbero andate bene.

Astoria era determinata e ottimista. Ma alla fine dei conti, quello che importa davvero è lottare sempre per ciò che si desidera e avere la convinzione che il meglio debba ancora venire.

Capitolo a sorpresa... R.A.B.

Se fino a qui fosse stato tutto sbagliato? Cosa sarebbe la tua vita senza il passato che ti appartiene? 

Ma senti la terra tremarmi sotto i piedi, ogni certezza e ogni convinzione sgretolarsi e lasciarti solo.

È come sentirsi avvolti in un grande buio, senza punti di riferimento. Un buio senza spazio e senza confini.

Cosa succede quando tutto quello in cui avevi creduto non ti soddisfa più? 

Disperazione.

Cerchi inutilmente qualcosa che ancora abbia senso, ma l’unica cosa che ha un qualche senso è andare contro. Contro tutto ciò che è stata la tua vita, fino a ora. 

Quello che fino ad ora eri tu, R.A.B., non esisterà più. Lotterai contro il tuo passato, contro le funi invisibili che ti legano e ti hanno privato di tutti i tuoi sogni. 

Te lo ricordi ancora come si faceva a sognare? 

Quello che fino ad ora eri tu, R.A.B., non esisterà più. Non sai nemmeno come si fa a rinascere. Ma sai benissimo come si può distruggersi.