Io ti proteggerò!

di miki18
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** ... ***
Capitolo 4: *** 4 capitolo. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


 

Io ti proteggerò!

 

- Ehi, ragazzi!! La sapete l’ultima? –

- No.. che cosa dovremmo sapere??? – chiese curiosa, Adena.

- Il preside Bates si è fidanzato!! – Annunciò Rick, tutto eccitato per l’imminente scoperta.

- COSAAAAAAA?? – Esplosero tutti, increduli.

- Si, con la dottoressa Smith!! E ben presto verrà qui anche sua figlia!!–

- Stai dicendo la verità, eh? Ti avverto se dici cavolate, sono guai per te!! –Lo intimò Squib, prendendolo dal colletto della camicia.

- No, ma che cavolate.. io ho detto solo ed esclusivamente la pura verità!! Lo giuro!! –

- Wow! Non credevo che Bates avesse un cuore.. – Affermò, Meghan, sorridendo

- Già! Questa non è una notizia… è una bomba!!! – disse Sebastien.

- Allora Rick, quando credi che verrà la figlia? – Domandò Adena, dopo essersi ripresa dall’improvviso shock.

- Oggi stesso!! –

- Davvero?? – Chiesero all’unisono i quattro ragazzi.

- Si! E pare che questa ragazza frequenterà la nostra stessa classe!! –

- Speriamo che sia carina!! – Esclamò, Squib, sorridendo a Sebastien. Quest’ultimo ricambiò il suo sorriso e domandò:

- Ma tu sai dove dormirà questa ragazza? –

- Si, avrà una stanza tutta sua nell’attico del preside! – Rispose Rick.

- Caspita.. che fortunata! – disse Meghan, con occhi sognanti, poi continuò dicendo:

- Quel posto è magnifico e soprattutto è così enorme!!-

- Già.. – Esclamarono all’unisono, tutti gli altri.

- Su a lavoro!! Gruppo A muoversi!! – Li ammonì il coach Gunnerson, mettendogli fretta.

- Su, andiamo ad allenarci. – disse,infine Adena incamminandosi verso il coach. L’allenamento come sempre fu duro e i ragazzi del famoso Gruppo A erano esausti, ma qualcuno li interruppe.

- Emh.. ehm… - Il Preside Bates tossì, in modo d’ attirare l’attenzione degli allievi, intenti nei molteplici esercizi.

- Pregherei un attimo d’ attenzione allievi della Cascadia!! –Affermò, Bates, fermandosi davanti all’intero Gruppo.

- Allora, vorrei presentarvi una persona molto importante per me.. – disse mostrando una dolce ragazza, un po’ bassa e con i capelli rossi.

- Questa graziosa ragazza è Cody Myers e terminerà il semestre con voi! Dovrete rispettarla visto che ben presto io sposerò sua madre e quindi lei diventerà mia figlia. Bèh, come si dice… uomo avvisato mezzo salvato! Bene io vado, voi continuate pure l’allenamento. Ah, Cody… se vuoi puoi restare qui… questa ormai è casa tua e puoi fare ciò che vuoi! –

- Va bene! Grazie Harold! –

- Figurati, figliola! Ehi, voi che avete da guardare, su a lavoro!! – Li ammonì immediatamente, il preside. Cody si diresse verso una panchina bianca e si sedette.

- Woooow!! È uno splendore!! – fu il commento di Rick, non appena il preside si allontanò.

- Già! – confermò, Seb, suscitando la gelosia di Meghan.

- Ma mai quanto te, amore! – le disse, donandole un dolce bacio. Meghan gli sorrise e tornò ai suoi addominali. Squib, bèh Squib rimase immobile ad osservare la nuova ragazza. Ne rimase folgorato, non credeva che fosse così bella! Sembrava un angelo, era stupenda. A interrompere quei piacevoli pensieri e quella bella visuale fu il coach, il quale tirò una pallina da tennis che finì proprio sulla testa del biondino.

- Ahi! –

- Così la smetti di contemplare la nuova alunna! Su a lavoro!! – Lo ammonì Gunnerson. Cody osservò tutta la scena e si mise a ridere, come tutto il resto del gruppo di ragazzi presenti su quel campo da tennis. L’allenamento proseguì e come al solito fu estenuante, ma i ragazzi fecero del loro meglio per compiacere le richieste del coach. Cody li osservava da lontano, ogni tanto scattava qualche foto e non riusciva a capire cosa c’era di bello nell’inseguire una pallina piccola e gialla. Pensò quanto quei ragazzi fossero diversi da lei ed ebbe un dubbio: e se non l’avessero accettata fra loro? Che cosa avrebbe potuto fare lì, senza nessuno che amasse la letteratura e la fotografia?! I suoi pensieri furono interrotti da un ragazzo, il quale le chiese:

- Ehi.. ciao! –

- Ciao.. –

- Cody, giusto? –

- Si, tu sei? –

- Rick Geddes, piacere! –

- Il piacere è tutto mio, Rick! –

- Ascolta, ti andrebbe se ci mettessimo insieme? –

- Scusa?! – Chiese scioccata, la rossa.

- Rick smettila di fare lo sciocco e lasciala in pace! – Lo intimò, un ragazzo alto e biondo, dirigendosi verso di loro.

- Oh, insomma Squib! Ogni qualvolta che adocchio una bella donzella, tu devi sempre rompere?! –

- Su, va via! –

- Ok, ok.. ciao mia amata.. ci vedremo più tardi!! –Disse mentre Squib lo spingeva verso l’ uscita del campo.

- Scusalo, ma lui è fatto così. –

- Tranquillo, non è successo nulla e solo che ci sono rimasta, capisci? –

- Certo! Comunque io sono Gary "Squib" Furlong… Squib per gli amici! – Disse porgendole la mano destra.

- Piacere "Squib", io sono Cody!! – affermò, la ragazza, stringendogli la mano.

- Si, lo so chi sei! Ti ha già presentata il preside! –

- Già.. – Sospirò, la ragazza, abbassando il viso.

- C’è qualcosa che non va? –

- No, no.. e che sono stanca per il viaggio, tutto qui! –

- Capisco! E dimmi dove vivevi prima? –

- Io abitavo a Montreal, con mio padre!–

- Ah, conosco questa città. Però noto che non parli bene la nostra lingua. –

- Infatti io sono francese, sono nata a Parigi! –

- Wow! Deve essere bella Parigi! –

- Si, è una città fantastica e molto, molto romantica!-

- Immagino! Comunque non capisco come mai tu ti sei trasferita qui in America. – Chiese perplesso, il ragazzo, sempre più curioso.

- Bèh, per seguire mio padre.. sai lui è uno psicologo ed ha uno studio privato a Montreal… -

- E come mai adesso ti sei trasferita proprio qui a Lakeshore? –

- Ecco.. io…io… scusami devo andare a disfare la mie valigie… scusa! – Lo liquidò e si alzò dalla panchina in cui era seduta.

- Ma… - Non lo fece nemmeno ribattere poiché la rossa era già lontana. Squib rimase imbambolato, non capiva per quale motivo se ne fosse andata così e senza neanche aver dato una risposta alla sua domanda… in fondo non le aveva chiesto nulla di sbagliato e di offensivo.

- Ehi, Squib! -

- Mmmh? –

- Che cosa le hai fatto? Come mai se n’è andata? – Chiese, Adena, avvicinandosi, verso Squib.

- Io non le ho fatto nulla.. le ho solo chiesto come mai si aveva deciso di trasferirsi qui, alla Cascadia.. tutto qui! –

- E se n’è andata così?! – Chiese, Meghan, incredula.

- Già… - sospirò, il biondino.

- Va bèh… andiamo a fare una doccia, su! – Gli disse, infine, Seb.

- Ok.. – disse lui, tristemente.

Continua…

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


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CAPITOLO 2.

- Ehi, tesoro.. che fai qui tutta sola? –

- Oh, nulla mamma… stavo svuotando le mie valige. –

- Capisco, ma che cosa sono quei occhi tristi? – Chiese preoccupata. La ragazza nemmeno rispose.

- Ehi, tesoro..? –

- Mamma non credo che ce la farò a stare qui.. -

- Ma Cody non sei felice di vivere di nuovo con la tua mamma? – Chiese la signora, accarezzandole la testa.

- Si, certo! Però ho paura che mi trovi male anche qui. Lo sai che ci siamo trasferiti qui in America per sfuggirgli, ma nonostante i chilometri che ci dividevano, lui ci ha ritrovati.. mi ha ritrovata!! –

- Cody adesso calmati! Tesoro… fatti forza, ti prego! Quell’uomo non potrà mai più farti nulla, adesso si trova in carcere! Sta tranquilla! –

- Ma ho paura che possa accadere di nuovo…Oh., mamma… - La ragazza singhiozzava, mentre la madre l’avvolgeva in un dolce abbraccio. Dopo qualche minuto la ragazza si addormentò esausta e la madre abbandonò la stanza con tanta tristezza nel cuore.

- Amore, tutto a posto? – Chiese Harold.

- Si, tesoro.. ma Cody mi preoccupa… -

- Ancora per quella storia? –

- Già! –

- Ma adesso è al sicuro. Non deve temere nulla! –

- Spiegaglielo a lei!! –

- Più tardi le parlerò.. adesso però vado nel mio studio. Se hai bisogno di qualche cosa, ti basta chiamare e ogni tuo desiderio sarà realizzato! –

- Grazie tesoro! Ci vediamo dopo. – Disse la signora Smith prima di donargli un dolce bacio. Durante il pomeriggio Cody decise di fare una piccola passeggiata, quindi scese in cortile e si diresse verso il piccolo ponticello. Si sedette a terra ed estrasse un libro dal suo zaino. Non cominciò a leggere nemmeno una riga che…

- Ehi! –

- Oh, ciao Squib! –

- Che ci fai qui? – Le chiese, il ragazzo, avvicinandosi alla ragazza.

- Nulla… volevo leggere un po’. –

- Ah, scusami… ti ho disturbato… -

- No, ma che dici.. anzi mi fa piacere vederti. – Disse sfoderandogli un dolce sorriso. Il ragazzo ricambiò il sorriso, poi si sedette vicino a lei e le chiese:

- Posso farti una domanda? –

- Si, dimmi! –

- Come mai prima te n’eri andata in quel modo? –

- Ascolta Squib… non vorrei parlarne… scusa… -

- Ok, ok! Allora ti andrebbe qualche volta di uscire, magari potremo andare a prendere un bel gelato oppu… - Non concluse la sua frase, il biondino, poiché la ragazza si alzò tutta furiosa e disse:

- Senti carino!! Io sono stata gentile con te, ma se credi di volermi rimorchiare chiedendomi di uscire ed offrendomi un semplice gelato, bèh.. t’informo che hai sbagliato persona e soprattutto hai sbagliato a farti i calcoli! Lo so cosa volete voi maschi! Siete tutti uguali, siete dei maiali!! – Dopodiché, si girò e corse verso il campus, lasciando lì il povero Squib, stupito e meravigliato da quella improvvisa sfuriata. < Ma cosa ho detto di male? Uffaaaaaaaaa! > Pensò prima di alzarsi ed dirigersi anche lui verso l’accademia. Il giorno dopo Squib si diresse verso l’attico di Bates, suonò e aspettò che qualcuno aprisse.

- Furlong cosa ci fa qui? – Chiese stupito il preside, aprendo la porta..

- Salve preside Bates! Stavo cercando Cody.. sa dirmi se è qui? – Chiese, il ragazzo, gentilmente.

- No, Furlong! Qui non c’è.. la troverai sicuramente all’open. –

- Ok! Grazie mille, signore! – disse il biondino, ancora prima di voltarsi e dirigersi verso l’uscita dell’attico e subito giù per le scale.

- Ehi, ciao! –

- Ciao.. Tu sei? –

- Mi chiamo Adena, piacere!! –

- Piacere, Cody! –

- Sei la figlia della dottoressa Smith, giusto? –

- Si, si.. scusa ma adesso devo andare.. - disse poco convinta, la rossa.

- No, aspetta.. troppo tardi. – Sbuffò la riccia, sedendosi sul divanetto bianco dell’open.

- Ehi, Ade! Sai dirmi dove si dirigeva quella ragazza? –

- Ah, ciao Squib! No, non saprei.. sembra una tipetta molto strana… chissà forse mi sbaglierò - Disse, la riccia, dubbiosa.

- No, no hai ragione tu! È strana quella ragazza! Non sai come mi ha urlato in faccia poco fa, quando le ho chiesto di uscire. –

- Ah! Allora ti piace, eh?? –

- Bèh.. è molto bella e poi è diversa da tutte le altre… si mi piace e anche tanto!! –

- Wow!!! Sono così felice per te, Squib!! –

- Si, anch’io.. ma non capisco perché lei abbia reagito in quel modo. – Disse più a sé che ad Adena.

- Lo scoprirò io!! –

- Davvero faresti questo per me? – Domandò, il ragazzo, colmo di felicità.

- Non solo per te, ma lo faccio anche per conoscerla un po’ meglio!! – disse risoluta la ragazza.

- Ok! Vai ad indagare, detective! – Scherzò, il ragazzo.

- Si, vado! Ciao a dopo! – Gli diede un pacca affettuosa sulla spalla e corse alla ricerca della rossa.

- Ciao amore! – Salutò Seb.

- Tesoro! – Esclamò felice, la mora.

- Cosa stavi facendo? –

- Niente di speciale.. leggevo alcuni appunti di matematica. –

- Capisco… ascolta, ho avuto una bell’idea! –

- Mmmh.. mi piacciono le tue idee!! –

- Più tardi ti andrebbe di uscire, magari potremo invitare i Top Guns e quella ragazza… aspetta com’è che si chiama… -

- Cody! –

- Ah, si! Allora che ne pensi? –

- Perché vuoi invitare anche lei? –

- Che domanda..certo! vorrei conoscerla meglio e poi sta sempre sola, non ha amici… insomma potremo diventare noi i suoi amici!! – Disse infine, il ragazzo. Meghan non rispondeva ed aveva anche abbassato il viso non appena il suo ragazzo le aveva nominato quella ragazza. Si fidava al 100% del suo amore, ma non riusciva a nascondere la sua gelosia.. aveva paura che Sebastien si fosse innamorato della bella rossa.

- Allora non dici nulla? –

- pensò Meg. Mi sembra un’ottima idea, sarà fantastico! – Rispose con una sottile nota di sarcasmo che, ovviamente, Seb non capì.

- Ok! Allora vado ad avvertire anche gli altri!! ci vediamo stasera verso le 20:30 all’entrata… e mi raccomando si puntuale!! – Disse prima di baciarla dolcemente, poi scappò anch’esso alla ricerca della dolce rossa e di tutti gli altri. La ragazza non riuscì ad obbiettare e sconsolata si avviò verso la sua camera. Adena era ancora alla ricerca della misteriosa rossa, finalmente dopo alcuni minuti la trovò seduta sugli spalti di un vecchio campetto.

- Ehm.. Cody? –

- Si? –

- Scusa se ti disturbo ancora, ma volevo parlare un po’ con te.. è possibile?? – Chiese gentilmente Adena, formulando in modo corretta la richiesta.

- Cosa vuoi sapere? – Domandò immediatamente, la rossa. Adena rimase stupita dalla domanda e restò per qualche secondo a scrutarla con occhi meravigliati.

- Io.. io non volevo chiederti nulla, volevo solo conoscerti… tutto qua!! – si difese la riccia.

- Dai lo so che sei curiosa di sapere quale mistero si cela su di me, te lo si legge negli occhi. – L’ammonì, Cody, guardandola male.

- Davvero Cody, io voglio solo conoscerti! –

- No, non ti credo! Chi ti manda, eh? Forse quel biondino oppure qualcun altro? Avanti parla!! – Ordinò, la ragazza, alzandosi dalla panca.

- Cody, io voglio solo conoscerti.. lo giuro! –

- Non ti credo! – Ribatté la rossa.

- Ma è la verità, insomma cosa ti costa ad avere un’amica..almeno non starai più sola e avrai qualcuno con cui parlare. –

- Mmmh… non lo so, mi dovrei fidare? – domandò dubbiosa.

- Si! -

- Va bene … - disse sedendosi, su gli spalti del vecchio campetto.

- Allora ti va di parlarmi un po’ di te? –

- Che mi chiamo Cody lo sai già. Cosa vuoi sapere di più? – ironizzò, la rossa.

- Non so… dovevi vivevi prima, che cosa facevi e soprattutto se hai un ragazzo. – alla parola ragazzo Cody, divenne d’improvviso triste e voltò il viso in un’ altra direzione.

- Ho detto qualcosa di sbagliato? – Chiese preoccupata, Adena.

- No, no e che io..si, insomma io non ho mai avuto un ragazzo.. –

- Cosaaaaaaaaaaaaaaaaa? Com’è possibile? Una ragazza così bella non ha mai avuto un ragazzo?? –Chiese stupita, la riccia.

- È una lunga storia.. – Si difese, la rossa.

- Ti va di raccontarmela? –

- Ho paura che non capirai. –

- Perché mai? Di cosa si tratta? –

Continua...

Un ringraziamento speciale ad ALEXIA83!! GRAZIE INFINITE^^.. un bacione!!

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Capitolo 3
*** ... ***


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-          Du-e.. due anni fa mi trovavo nella mia città natale, a Parigi. Mi ricordo che era inverno, faceva freddo. Una sera io e le mie compagne decidemmo di uscire ed andare i una pub-discoteca; ci divertimmo molto, quella sera… ma… -

-          Ma? Su, continua! – La incoraggio, la riccia.

-          Ma non ebbe una lieta fine, cioè non si concluse tutto bene. Mi accorsi che un uomo, sulla quarantina più o meno, mi stava fissando. Non so per quanto tempo mi aveva osservata, l’unica cosa che so fu ciò che accadde dopo. Liquidai le mie amiche con la scusa di aggiustarmi il trucco e mi diressi verso il bagno delle donne; ero stanca dei continui sguardi che mi lanciava quell’uomo e credevo che non vedendomi più, mi avrebbe dimenticato e avrebbe adocchiato qualcun’altra, ma, inve-ce – Cody singhiozzava e non riuscì a terminare quella che era la sua storia. Adena istintivamente l’avvolse fra le braccia. Dopo qualche minuto, la rossa si calmò e continuò il suo racconto.

-          Invece lui mi se-guì.. fino in bagno, spense la luce e mi sbatté violentemente sulle fredde mattonelle che ricoprivano la parete del bagno..io.. – Forti singhiozzi uscirono dalle sue rosee labbra. Faceva male ricordare quella violenza.

-          Oh, piccolina… io non potevo sapere che.. oh, perdonami Cody.. perdonami se ho voluto insiste nel farmi raccontare tutto il tuo dolore.. perdonami! –

-          I-io.. cercai di liberarmi in tutti i modi, ma fu tutto inutile. Urlai più forte che potevo, ma nessuno mi sentì a causa della forte musica. Quando lui finì, mi diede un bacio rude sulla fronte e mi disse che ci saremmo rincontrati molto presto..e fu così. Riuscì a scoprire dove abitavo; Ero spaventata e terribilmente sola. Non ne parlai con nessuno finché lui non si fece risentire e allora lo denunciai, ma non riuscirono a prenderlo la prima volta. Allora mia madre decise di farmi trasferire con lei e di andare ad abitare da mio padre, ma anche lì mi trovò, anche se ci trovavamo in un altro continente. Me la voleva far pagare per averlo denunciato, ma per mia fortuna quella volta riuscirono ad incastrarlo e adesso si trova nel carcere di Montreal.  – Tutto ciò che la ragazza disse, sconvolse  pienamente Adena che inerme ascoltò l’ intero racconto senza fiatare. Cody ricominciò a versare altre lacrime di dolore, un dolore così tanto grande che si portava dentro da ben 2 anni.

-          Lo odio a quell’uomo! Mi ha tolto la cosa più importante della mia vita, mi ha la mia verginità, la quale speravo di perdere con un futuro e ipotetico ragazzo e sopratutto essendo innamorata persa di lui… non così.. non proprio! – Cody tirò su col naso e si alzò dagli spalti, ma prima di avviarsi verso l’uscita del campetto si voltò verso la ragazza e le disse.

-          Chiedi scusa a Squib da parte mia. Non volevo reagire in quel modo, se l’ho fatto è stato perché adesso ho paura dei ragazzi e di tutta la loro specie. Ti prego, diglielo! Adesso vado, ok? Mi è servito sfogarmi con te, adesso mi sento un po’ meglio. Grazie Adena! –

-          Figurati Cody! Ah, farò come tu mi hai detto: riferirò a Squib il tuo messaggio. – Le disse prima di baciala sulla guancia e salutarla con la mano. Cody sparì e Adena pensò di andare direttamente da Squib. Quest’ultimo si trovava seduto nell’open e sembrava abbastanza pensieroso e cupo.

-          Ehi Squib! – Lo salutò, la riccia, con tutto l’ottimismo di questo mondo.

-          Ciao.. – Disse solo Squib, con tono molto triste.

-          Che ti succede? –

-          Nulla! – disse secco.

-          Dai, ti conosco… su sputa il rospo!! –

-          Ho paura che quella ragazza ce l’abbia con me.. ci sto male! –Confessò il biondino, abbassando il viso.

-          Lei non ce l’ha con te! –

-          Ah, si? E allora perché mi ha urlato contro prima, al ponticello, eh?? –

-          Perché odia gli uomini e tutta la loro specie! –

-          Cosa? Ma questo è assurdo! Che c’entro io, eh? –

-          Credi  di non far parte della specie? –

-          Si, hai ragione… ma non può urlarmi così solo perché le ho chiesto un appuntamento!- Ribadì Squib per la seconda volta.

-          Squib! – lo ammonì, la riccia, poi continuò:

-           Tu non la conosci. Non sai cosa ha passato… come ha sofferto! –

-          Illuminami! –

-          Due anni fa è stata violentata da un pervertito ed è logico che adesso abbia paura dei ragazzi!! È normale, santo cielo!! – Disse fra le lacrime, Adena. Squib non disse nulla, ma si limitò ad abbassare il viso.

-          I-io.. non lo sapevo… mi dispiace… non credevo che quella ragazza avesse sofferto così tanto… - Disse infine, con tono sempre più triste.

-          Valla a cercare, parlale! Ha bisogno di amici… è così fragile e soprattutto sola! Ha bisogno di noi, Squib! – il ragazzo non se lo fece ripetere due volte e cose a cercare Cody, ma prima diede un bacio sulla guancia ad Adena e la ringraziò. Cody, intanto, passeggiava per il viale dell’accademia mentre calde lacrime scendevano, correndo per le vie del suo viso.

-          Cody! Aspetta!! – La richiamò, un ragazzo, correndo verso di lei. Cody si asciugò rapidamente le lacrime e si voltò verso il ragazzo.

-          Si? –

-          Devo chiederti una cosa, ma prima vorrei presentarmi! Sebastien… Sebastien Dubè!! –

-          Oh.. piacere Sebastien! Cosa volevi chiedermi? –

-          Se vorresti uscire con me e i Top Gun stasera! Allora che mi rispondi? –

-          Ehm… scusa la mia ignoranza, ma chi sono i Top Gun? – Chiese imbarazzata, la rossa.

-          Tranquilla, è normale che tu non li conosca, comunque i Top Gun sono coloro che fanno parte del Gruppo A e cioè io, la mia ragazza Meghan, Adena e Squib! Credo che tu li abbia già conosciuti. –

-          Ah, si! Più o meno conosco a tutti… ma non ho voglia di uscire stasera, sai sono molto stanca… - cercò di liquidarlo con una scusa, ma niente Seb non mollava!

-          Dai, Cody!! Ti prego! Almeno in questo modo ti farai dei nuovi amici e non starai più sola, ti prego! – La supplicò, mostrandole il suo più bel sorriso.

-          Se la metti così, va bene… accetto!! –

-          Grazie Cody! Allora ci vediamo stasera all’entrata alle 20:30, ok? –

-          Si, certo!! Va benissimo!! –

-          Ok, allora a dopo! Ciao e grazie infinite per aver accettato!! –

-          Figurati! -  disse infine, la rossa.

 

-          Allora va bene, Ade? –

-          Certo Meg! Puoi contarci!! Stasera ci divertiremo da pazzi!! –

-          Si ne sono sicura, però ho paura che quella Cody  metta gli occhi sopra al mio Seb.. –

-          Ma che dici, Meg!!! – L’ammonì, la riccia.

-          Non lo so neanche io.. ho solo paura… tutto qui! –

-          Non devi!! Seb ama solo te e poi non credo che Cody voglia a lui. Lei odia i ragazzi!! –

-          E perché mai? – Rise Meghan, divertita.

-          Sciocca non devi ridere! – L’ammonì, l’amica.

-          Quella ragazza ha sofferto molto per colpa di uno psicopatico che l’ha violentata due anni fa. –

-          Cosaaaaaaa?? L’hanno violentata? Oddio io non lo sapevo… mi dispiace tanto!! Caspiterina!! –

-          Dai Meg, non è certo colpa tua… ma ti prego non trattarla male… ha già sofferto molto e poi non ha neanche un’amica per colpa di questa storia! Siamo noi la sua ancora di salvezza! Le dobbiamo far capire che noi ci siamo e che non la lasciamo sola!! –

-          Si, Ade! Faremo così!! –

-          Così si parla sorella! – disse la riccia, battendo un cinque con la mora.

 

-          Ascolta Squib! Va bene per… ma dove si è cacciato?? –

-          Parli solo, Seb? –

-          Ah, eccoti!! Devo chiederti una cosa!! –

-          Su dimmi, non farmi aspettare. –

-          Volevo dirti che stasera io, la mia dolce Meg, Ade e Cody usciamo.. tu sei dei nostri? –

-          Hai detto che ci sarà anche Cody? –

-          Si! Allora? –

-          Bèh, sembra un bel programmino.. mm.. fammi pensare.. ok, vengo! –

-          Davvero? Splendido!! Lo sai che sarai l’accompagnatore di Cody, vero? –

-          Cooooooosaaaaaa??? E chi l’ha deciso?? –

-          Io! –

-          Non capisco perché! –

-          Perché anche se sono impegnato con il mio amore, mi sono accorto che t’interessa quella ragazza! –

-          Ma che dici.. la trovo molto bella, ma… - cercò di ribattere, il biondino.

-          Ah! Lo vedi che ti piace!!  -

-          Non ho detto questo, ho solo affermato che è molto bella! È molto diverso!! –

-          Si, si.. va bèh! Allora mi raccomando si puntuale stasera.. almeno per una volta!!  -

-          ah-ah, come non sei spiritoso, amico mio! Comunque a che ora è stabilito l’appuntamento? –

-          Alle 20:30 davanti l’entrata! –

-          Ok! Allora io vado a prepararmi a farmi bello… -

-          Per Cody!! – Concluse, l’amico.

-          ah-ah... non per lei, ma per le tante fortunate che stasera avranno l’onore di stare con me!! –

-          Si, si! Le voglio proprio vedere.. ah-ah!– Rise Seb, uscendo dalla camera.

-          Antipatico!! – Sbraitò Squib contro l’amico, ma quest’ultimo aveva appena chiuso la porta e non sentì nulla.

 

CONTINUA...

 

Ps. commentate.. vi pregooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!! 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** 4 capitolo. ***


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Toc-Toc

-          Avanti!! – Disse una voce seccata.

-          Ehm.. è permesso? –

-          Cody! Entra!! Scusa ma credevo che fosse Rick.  Accomodati pure! –

-          Grazie Adena! Posso sedermi qui? – Chiese indicando il letto di Meghan.

-          Certo! Fai come se fossi nella tua camera!! –

-          Grazie! – sorrise, la rossa, sedendosi.

-          Allora dimmi che trucco preferisci molto acceso o leggere? –

-          Ma io non sono venuta per questo. – Ribatté Cody, stupita. pensò.

-          Dai lo so che hai bisogno di un’esperta come me, eh-eh! Non per vantarmi, ma me la cavicchio con i cosmetici!! –

-          Mi dici come hai fatto a capire che avevo bisogno d’ aiuto? – Chiese sorridendole una seconda volta.

-          Intuito femminile, cara mia!! Allora che dici se usassimo un trucco leggero, eh? Tanto sei già perfetta così! –

-          Ok! – Confermò, la rossa, sedendosi alla scrivania della riccia.

-          Allora iniziamo!! – Esclamò Adena, aprendo il beauty-case.

 

-          Uffa, ma ancora non scende.. ehm, volevo dire non scendono??.. eh-eh! –

-          E meno male che non t’interessava! – Disse Seb all’orecchio dell’amico, senza farsi sentire dalla sua dolce metà.

-          Che cosa bisbigliate voi due? –

-          Niente tesoro! – disse prontamente il moro.

-          Attento Seb, la tua ragazza potrebbe ingelosirsi!! – Disse Squib con sarcasmo.

-          ah-ah.. spiritoso! –

-          Eccole!! – Annunciò Meghan, andando incontro alle ragazze. Squib e Seb rimasero stupiti dalla bellezza di Cody. Era vestita semplicemente con una maglia Blu scuro e un paio di jeans, mentre  poggiata sulle braccia c’era una giacca nera. Aveva allisciato i capelli e sulle labbra compariva solo una lieve striscia di lucidalabbra, lievi tocchi di fard  sulle goti e un po’ di mascara sulle ciglia.

-          Finalmente!! – esclamò, Squib, appena si riprese. Rimase folgorato da quella piccola ragazza. Bisognava ammetterlo: era davvero uno schianto quella sera!

-          Allora dove andiamo? –

-          Io proporrei di andare a mangiare qualcosa. – Propose, il moro.

-          Si, mi sembra un’ottima idea! – Acconsentì, Meghan prendendo sottobraccio il suo boy.

-          Per voi va bene? – Chiese Seb.

-          Si! – risposero all’unisono, Squib, Adena e Cody.

-          Allora decidiamo il posto dove andare a mangiare. -

-          Mm.. che ne direste di una pizza! –

-          Si, per me va bene! – disse, la rossa, facendogli un sorriso. Squib ricambiò il sorriso e poi guardò gli altri.

-           Allora va bene per la pizza? –

-          Ok! – Rispose, Seb.

-          Allora pizza sia! – Esclamò Cody.

 

-          Wooooooooooow!! Questa pizzeria è favolosa!! Guardate c’è anche una piccola discoteca all’esterno! Seb dopo dobbiamo ballare!! – Disse, Meghan, rivolta al suo ragazzo. I cinque ragazzi si diressero dentro la pizzeria e chiesero un tavolo. Quando si sedettero, arrivò prontamente un cameriere e i ragazzi ordinarono la loro pizza.

-          Allora dicci Cody, ti sei pentita di essere uscita con noi? – Chiese Seb, rovesciando dell’acqua nel suo bicchiere.

-          No, per nulla! Anzi, mi sto divertendo parecchio! Grazie mille! – Disse timidamente, la rossa, diventando leggermente paonazza.

-          Ma di nulla e comunque dovremo essere noi a ringraziarti per essere uscita con noi! –

-          Ben detto, Squib! – Disse Adena, mangiando un patatina. Cody sorrise felice. Per la prima volta nella sua vita, aveva trovato dei amici d’oro!

-          Ahhh.. io sono sazissimo!! – Esclamò, Squib, stiracchiandosi.

-          Già, anch’io! – Acconsentì, Meghan, prendendo un po’ di coca-cola.

-          Che ne direste di andare a ballare? – Chiese la riccia, alzandosi. Tutti acconsentirono entusiasti, tranne Cody.

-          Ehi, Cody, che fai non vieni? –

-          No, preferisco fare una passeggiata. –

-          Aspetta.. vengo con te! – Disse, Squib.

-          Ma non volevi ballare? –

-          Si, è vero.. ma adesso non ne ho più voglia! –

-          Ah, capisco.. ma Adena così rimarrà sola e… -

-          Niente ma! Dai Adena troverà di certo qualcuno e poi non voglio lasciarti passeggiare sola! –

-          Ok.. – affermò, la rossa, poco convinta.

-          Ci vediamo dopo raga! –

-          Ok, a dopo!! – Disse, all’unisono, tutti.

 

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Continua...

spero che questo capitolo vi sia piciuto e ringrazio di vero cuore irepa94 per aver commentato^^

Vi pregooooooooo lasciate qualche commentooooooooooooooooo

un bacio a tutti.. ciaooooooooooooooooooo!!!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


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Ecco il continuo!!

- Squib? –
- Si? –
- Perché hai voluto seguirmi per forza? Ade ti ha detto qualcosa su di me? – Chiese tenendo il viso basso.
- Bèh, in un certo senso si, ma l’ha fatto solo per farmi capire le tue reazioni illogiche, giuro!! –
- Ti credo, stai tranquillo!- fece una pausa.
- Bene.. quindi adesso sai tutto! –
- Già e devo chiederti scusa.. io non credevo che.. - disse, il ragazzo.
- Ti prego non dirlo, non voglio sentirlo.. ti prego! – lo fermò, lei, poggiando le sue dita sulle labbra del biondo.
- Scusa.. –
- Non fa nulla… -
- Ok! Ascolta, lo so che per te è difficile fidarti di un ragazzo, ma voglio farti capire che io sono diverso da tutti gli altri.. cioè… -
- Si, ho capito… tranquillo! Ma non credo che riuscirò mai fidarmi di uno di voi.. non fraintendermi, lo so che tu non sei un cattivo ragazzo, ma proprio non ce la faccio.. io vi vedo tutti uguali! –
- Allora fammi dimostrare che non è così! –
- Scusa e come? –
- Diventando mia amica!! Io voglio uscire con te, giocare con te, divertirmi con te… ma come amico! Ti prego promettimi che diventeremo amici, fammi dimostrare che non tutti i ragazzi sono uguali! – Le chiese pregandola e guardandola negli occhi.
- Ma.. –
- Ti prego, Cody!! –
- Ok! Certo che sei testardo, eh? – Disse, Cody, facendogli un meraviglioso sorriso al quale Squib rimase incantato.
- Ehi, ci sei ancora? –
- Eh? Si, si! Scusa stavo pensando.. – disse poco convinto.
- Ok! Che ne dici se torniamo indietro e raggiungiamo gli altri? –
- Si, forza andiamo! – La serata si concluse nei migliori dei modi. I cinque ragazzi tornarono al campus verso mezzanotte e Adena chiese a Cody se le andava di dormire nella loro camera, ovviamente la rossa accettò con piacere. Quando si divisero dai ragazzi, le tre amiche si misero subito a letto e tra chiacchiere e risate, si addormentarono col sorriso sulle labbra. Il giorno seguente forse avrebbe portato delle novità nell’accademia e soprattutto fra i ragazzi, i quali vivevano serenamente la loro esistenza. L’alba però non tardò ad arrivare.
- Cody! –
- Ehi, Squib! –
- Cosa fai qui? –
- Nulla qualche scatto.. – disse abbassando la fotocamera.
- Ah, capisco.. bèh volevo dirti che ieri sera sono stato bene con te e… gli altri. –
- Si, anch’io! Era da tanto che non mi divertivo così! –
- Bèh, sono felice che tu ti sia divertita! –
- Grazie.. – disse Cody, abbassando il viso e arrossendo lievemente. Squib fece finta nulla e continuò.
- Posso vedere le foto? – chiese, facendo segno alla fotocamera.
- Certo! – Affermò Cody, porgendogliela.
- Wow! Ma sono fantastiche! –
- Si, niente male.. – disse lei con poca convinzione.
- No dico sul serio: sono spettacolari! –
- Bèh, ti ringrazio. – Disse solamente, lei, timidamente.
- È la pura verità! – Affermò il ragazzo e Cody arrossì per la seconda volta in due secondi.
- Grazie.. – Riuscì a dire, la rossa. Ci fu un momento in cui i due ragazzi si guardarono negli occhi, come se fossero incantati dalla visione di entrambi. Fu Seb a rovinare quel momento magico, il quale chiamò Squib per ricordargli del loro speciale allenamento.
- Io..io vado.. ci vediamo stasera, Cody! –
- Ok! A dopo!! – disse la ragazza continuando a fissare la figura del ragazzo che si allontanava sempre più. Rimase incantata da quei occhi verdi, così veri, così puri.. forse si stava innamorando di Squib? < però devo ammettere che è un bellissimo ragazzo.. no, ma che dico! Su Cody, non pensare a Squib! È solo un amico!!> pensò, poi cancellando l’immagine di Squib dalla mente, continuò a scattare nuove e bellissime fotografie.

Avrei voluto restare fuori
Fuori dalla realtà
Vivere sola in un posto lontano
Fuori dalla città
Nuotare in un fiume andare a piedi nudi
Essere lupo ed ululare a mille lune
Lune e stelle
E incontrare per caso il tuo volto
E gridare forte
Resteremo fuori
fuori dalla realtà


Tu sei bellissimo
so già chi sei, da dove vieni
so perché sei qui
Ma tu sei bellissimo
sei qui per me
e tu mi guiderai dove forse non sono stata mai
Tu sei bellissimo..



Avrei voluto lasciare fuori quello che non mi va
chiudere gli occhi e trovare un sorriso
capire che sei tu!
e vivere il mondo andare come un treno
Sotto la pioggia e camminare più vicini
e poi rincorrersi fino a quel punto lontano
e gridare forte
resteremo fuori, fuori dalla realtà!


Tu sei bellissimo
so già chi sei, da dove vieni
so perché sei qui
Ma tu sei bellissimo
sei qui per me
e tu mi guiderai dove forse non sono stata mai
Tu sei bellissimo..



Camminerò insieme a te
all'alba quando il sole c'è
e respirare forte
sei la risposta all'amore che basta
un minuto di sole nel traffico inverno
e ho bisogno di te
perché se ci sarai più forte griderò..



Tu sei bellissimo
so già chi sei, da dove vieni
so perché sei qui
Ma tu sei bellissimo
sei qui per me
e tu mi guiderai dove forse non sono stata mai
Tu sei bellissimo..
( Anna Tatangelo - ' Tu sei bellissimo')


Continua...

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Wecome To PageBreeze

I giorni passarono in fretta e l’amicizia fra Cody e Squib cresceva sempre più. Adesso si trovavano a Toronto, durante un estenuante pomeriggio fatto solo di shopping. Cody adorava girare fra i vari negozi che popolavano l’enorme città. Squib anche se lo nascondeva bene, con i suoi innumerevoli lamenti, era contento di accompagnarla per i negozietti.  Adorava vederla sorridere, gli si riempiva il cuore di gioia. In quei giorni era riuscito, almeno un po’, a farle dimenticare dei suoi problemi e adesso si godeva i suoi stupendi sorrisi che, per sua sfortuna,  erano riservati solo ed esclusivamente per le vetrine dei vari negozi.

-          Squib, vieni qui! –

-          Si arrivo! –

-          Guarda! Non trovi che sia stupenda questa borsa?! –

-          Boh, che ne so.. mica sono una donna! – puntualizzò, lui.

-          Oh, ma cosa c’entra! come si può essere così privi di giudizio! Su, lo so che pensi a qualcosa, quindi parla! – gli ordinò, con fare molto autoritario.

-          Sembra carina, ma ti ribadisco che non sono una donna e quindi non so darti un giudizio sensato. –

-          Lo so, purtroppo! Qui ci vorrebbe Adena, eh-eh! –

-          Già.. adesso però possiamo andare? Ho una fame da lupi!! –

-          Si, aspetta che controllo il prezzo! – disse avvicinando il viso al bigliettino che fuorusciva dalla borsetta.

-          Oh, costa troppo per me.. uffa!! Mi piaceva davvero tanto! – disse tristemente, la rossa, raggiungendo il biondino fuori il negozio. Il ragazzo guardò prima la ragazza, poi la borsetta e di nuovo la ragazza.

-          Aspetta un attimo qui, Cody. –

-          Cosa..perché? Ehi, ma dove vai? –

-          Aspettami! – le disse il ragazzo, svoltando l’angolo e dopo qualche minuto, tornò con un sacchetto tutto rosa.

-          E questo cos’è? –

-          Per te! –

-          Cosa? Scherzi?! –

-          No, davvero.. È per te! Su guarda cosa contiene! – Insistette, il ragazzo, porgendogli la busta. La ragazza con mani tremanti prese il pacchetto che conteneva il sacchettino rosa, dopodiché scartò la carta di multicolori che avvolgeva l’oggetto misterioso.

-          Oh, Squib.. sono senza parole.. – disse stupita, trovandosi fra le mani la borsetta della vetrina.

-          Ma.. – cercò di chiedere spiegazioni, ma Squib la precedette.

-          Volevo farmi perdonare per averti chiesto di uscire.. quella volta.. mi dispiace.. –

-          Squib ti avevo detto che ti avevo perdonato, non c’era bisogno di spendere tutti questi soldi per così poco. –

-          Per me il tuo perdono è importantissimo e anche la tua amicizia! Cody,  io ti ringrazio per avermi dato fiducia ed essere diventata la mia migliore amica! – la ragazza gli sorrise dolcemente e il ragazzo ricambiando il sorriso gli chiese:

-          Allora dimmi, la userai stasera la tua nuova borsa? –

-          Si, penso proprio di si! Voglio proprio vedere la faccia che farà Adena appena la vedrà!– Rise, la ragazza, incamminandosi affianco a Squib, verso un bar.

 

-          Wow! Non credevo che tu fossi così romantico!! Addirittura regalarle una borsetta! –

-          E dai Seb, che cosa volevi che le regalassi: una racchetta?! – chiese Squib, stupito. Quest’ultimo era appena arrivato dalla città con Cody e stava raccontando nei minimi particolari l’uscita del pomeriggio.

-          Ma lei lo sa che a te piace, vero? – Domandò all’improvviso, Sebastien.

-          No! .. ho paura di dirle che mi piace.. 

-          E perché, scusa? –

-          Bèh, sarebbe normale che io avessi paura di un rifiuto, ma non è così. Ho paura che lei ricordi ancora la sua brutta esperienza, che non si fidi di me e che pensi che io sia uguale a tutti gli altri ragazzi… - rivelò, il biondino, buttandosi sul suo letto.

-          È naturale che lei abbia paura, ma non puoi nascondere per troppo tempo i tuoi veri sentimenti! –

-          Ma io non ho detto di amarla, ho solo detto che mi piace! –

-          Si, si.. non ascoltare il tuo cuore! –

-          Illuminami.. Cosa mi dovrebbe dire il mio cuore?! – chiese, spazientito.

-          Che ti sei innamorato di quella ragazza sin dalla prima volta che i tuoi occhi si sono posati sulla sua figura, su i suoi occhi, su di lei!!  -

-          Ma smettila!! – ribatté, il biondo.

-          No, smettila tu!! - lo ammonì, il moro, poi continuò.

-          Insomma Squib, non mi dire che non te ne sei mai accorto, eh? –

-          Ma di cosa?? – chiese, il biondino, innervosendosi.

-          Che è stato un colpo di fulmine, almeno da parte tua! –

-          Adesso mi sono stancato! Basta di dire cretinate, Seb! –

-          Ma non ti sei accorto che diventi geloso non appena le si avvicina un ragazzo?! – chiese Seb, stupito dalla reazione dell’ amico, ma sfortunatamente il biondino non l’ascolto e furioso uscì dalla loro camera. < ..un colpo di fulmine.. bah che scempiaggini!! > pensò, il ragazzo, andando giù in cortile.


Mi ritrovo qua

A racimolare sogni
Visto che ora mai
Li tengo incatenati da un po’

E trattengo il fiato giusto il tempo di intuire quanto,  quanto mi vuoi bene
E mi ritrovo qua
E non so
Che sapore ha

Mi avevano avvertito
Succede all’improvviso
E quando meno te l’aspetti
Ti si colora il viso

È più vulnerabile e dall’equilibrio instabile, si allarga la tua vita
E ti ritrovo qua
Ma sai
Che sapore ha

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi
Come questo..
Colpo di fulmine

Ci ritroviamo qua
Niente di sbagliato
Se c’è rimasto il sale
Può darsi sia passato di qua

Tratteniamo il fiato giusto il tempo di intuire quanto ci vogliamo bene
Ma che sapore ha
Io e te

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio (boh!)
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi
Come questo
Colpo di fulmine
Arriva adesso e..
mette in disordine
un disordine dentro di me

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi

I sogni non sono nei cassetti perché ci stanno stretti e rimangono a metà
Ed hanno paura del buio
Per questo non vanno compromessi arrivano in diretta senza pubblicità
Crudeli,
Bastardi..

( Anna Tatangelo – ‘ Colpo di fulmine’ )

 

 

 

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