Amore senza confini

di I_love_detective_Conan
(/viewuser.php?uid=991795)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** Avviso ***
Capitolo 5: *** Notiziona! ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 8: *** SCUSATEMI! ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


CAPITOLO 1

E' passato un anno da quando Shinichi Kudo, insieme al suo migliore amico nonchè collega Heiji Hattori, 
ha sconfitto l'Organizzazione segreta degli Uomini in Nero. Ovviamente, scampato il pericolo, il liceale 
decise di raccontare tutta la verità a Ran, la sua cara amica d'infanzia, di cui è profondamente innamorato
da quando aveva 4 anni. Ricordava perfettamente quel giorno di 13 anni prima...

-inizio flash back

Il piccolo detective era appena arrivato al nuovo asilo ed era insieme a sua madre, quando si accorse di una 
cosa che gli fece spezzare il cuore: un gruppo di ragazzini stava prendendo in giro una dolce bambina dal viso 
candido e dolce, ma c'era un'altra bambina insieme a lei che cercava di proteggerla, senza però riuscirci...
Shinichi si accorse che il motivo per il quale la stavano prendendo in giro era una semplice spilla, la stessa
che aveva lui... solo che era... di carta... -Perchè la stanno prendendo in giro?- si chiedeva il 
piccolo detective. -Noi non giochiamo con una che ha una spilla di carta! Con te non ci giochiamo piu'- 
disse il bullo -Ridatemi la mia spilla! Quella vera l'ho persa e me ne ha fatta una nuova mia madre con la 
carta colorata!- Cercava di difendersi con le lacrime agli occhi la piccola. -Lasciatela stare! Ridategliela!-
Continuava a difenderla la sua amica con i capelli corti e il cerchietto. -E va bene! Ma prima...- e così dicendo 
il piccolo bullo buttò per terra la spilletta e la calpestò con tutta la forza che aveva. Poi gliela ridò.
-Forza Shin-chan andiamo.- disse la giovane Yukiko al figlioletto. Arrivati nell'ufficio del preside, egli 
cominciò a fare domande del tipo -Suo figlio ha qualche particolare allergia per quanto riguarda il cibo?-
Formaggio? Uova?- Shinichi si stava davvero annoiando e così sgattaiolò via dalla stanza senza farsi vedere...
E, camminando per la scuola si ritrovò nell'aula in cui tutti i bambini, di tutte le classi i riunivano per 
il riposino pomeridiano. -Sì, dormite... bravi bambini.- Continuava a ripetere il piccolo detective. Ma una 
cosa, un pianto, lo fece bloccare. Avvicinandosi si accorse che a piangere era la bambina che prima stavano
prendendo in giro... così si avvicinò, senza farsi vedere, e notò che stava cercando di fare qualcosa con del
cartoncino colorato, piegandolo su se stesso. -Ma certo! Sta cercando di rifare la spilla che le hanno 
rovinato prima!- pensò Shinichi. Si avvicinò sempre di piu' pensando (tutto rosso) -Sono davvero curioso di 
sapere se ho ragione... Sharlock Holmes ha detto che se una persona elimina la parte intermedia del proprio
ragionamento e presenta quest'ultimo ad un pubblico solo tramite il suo inizio e la sua fine, si può produrre
un effetto di grande stupore...- continuava -E io sarei in grado di stupirla? Riuscirei a farmi apprezzare?-
Poi si avvicinò ancora, stavolta però normalmente, senza aver paura di essere visto e iniziò a parlare
-Fanne... Fanne uno anche a me... E' un fiore di ciliegio, giusto?- disse, quasi impaurito.
-Sì, come lo sapevi?- rispose la bambina imbarazzata. -Ho indovinato!- pensò il bambino -Bene, ora devo stare 
calmo... il prossimo passaggio è il piu' importante! Devo sembrare sicuro di me! devo fare del mio meglio!-
pensò ancora. Così iniziò a spiegare il suo ragionamento -Stavi facendo una nuova spilla perchè avevi perso quella 
vecchia e nel frattempo ti asciugavi le lacrime... Piagnona!- spiegò -Allora? Come sono andato? E' sorpresa? Ho fatto 
colpo?- pensò alla fine del suo racconto... ma a parlare fu un'atra bambina, quella che cercava di difenderla poco 
prima. -WOW! Hai i super poteri!- disse la bambina -Sono tutti a bocca aperta! Bene, ora devo essere sicuro di
me- pensò Shinichi -Stupida! Ma quali super poteri!- disse e nel frattempo girò lo squardo verso l'altra bambina -Ma 
allora anche lei penserà che ho...- e nel girarsi si accorse che la bambina aveva uno squardo minaccioso -eh? Cos'è 
quello sguardo?- pensò. -NON SONO UNA PIAGNONA!- disse sicura di se la bambina. -Eppure stai piangendo!- -Invece no!- 
-Invece sì!- -Invece no!- -Ma se vedo addirittura le lacrime!- -Ah eccoti Shin-chan!- disse Yukiko antrando -Ma dove 
ti eri cacciato?! E dov'è finita la tua spilla?- continuò la donna avendo notato che non aveva la spilla. -Mi sarà 
caduta da qualche parte...- replicò il bambino -In realtà ce l'ho in tasca ma farò finta di niente- pensò ancora. Poi 
successe qualcosa, qualcosa che non si aspettava... -Se vuoi un fiore anche tu posso darti il mio!- disse la bambina 
con la quale stava litigando pochi instanti prima -Come ti chiami?- gli domandò -Sh-Shinichi Kudo, classe dei ciliegi- 
rispose lui. -Shi-ni-chi Ku-do classe dei ci-lie-gi- disse la bambina mentre scriveva -Ecco fatto!- disse entusiasta 
-Ma te la do ad una sola condizione Shinich-kun... NON SONO UNA PIAGNONA!- Nel frattempo Shinichi si accorse che il 
maestro con il quale era entrata sua madre continuava a fissare la bambina... -Adesso basta bambini... non litigate... 
e tu Shinichi-chan non chiamarla piu' in quel modo...- disse avvicinandosi il maestro -E tu chi saresti?- chiese serio 
il piccolo detective -Enfune Ronsuke, sono il tuo maestro! Piacere!- disse sorridendo -Sì, il piacere è tutto mio- 
rispose Shinichi con aria seria.

-CONTINUA...



Ciao a tutti! Io sono nuova da queste parti, mi chiamo Giulia! E' da l'anno scorso che leggo fan fiction su Detective
Conan qui su EFP e mi sono sempre di piu' appassionata... era da un po' che pensavo di iniziare a scrivere una fan fiction
essendo una Shin-Ran... e finalmente mi sono decisa! Spero che questo primo capitolo vi piaccia! E' basato sul primo incontro
di Shinichi e Ran! Vi prego di recensirlo per farmi capire dove migliorare! Mi raccomando scrivete TUTTO quello che pensate!
 Non mi offendo! Al prossimo capitolo! ciaooooo <3 
-Giulia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


CAPITOLO 2


Erano passati un po' di giorni da quando Shinichi aveva conosciuto Ran... e come quel giorno, dubitava ancora del 
maestro... Si comportava in modo strano con Ran: la teneva per mano quando attraversavano la strada per andare al
parco gichi, la feceva salire sempre per prima sullo scivolo anche se c'erano dei bambini prima di lei... inoltre Ran
chissà perchè aveva un posto tutto suo davanti la porta del bagno, quando tornavano per il riposino, e questo non 
faceva altro che insospettire il piccolo detective e quindi dubitare del maestro...
Naturalmente chiese spiegazioni e lui gli rispose che la teneva per mano perchè una volta si era persa, allontanandosi
dal gruppo, la faceva salire per prima sullo scivolo perchè era così buona e ingenua che avrebbe ceduto il suo posto
all'infinito e per quanto riguarda il posto in cui dorme, il motivo era semplicemente che una volta Ran se l'era fatta 
addosso... Il piccolo Shinichi era ancora insoddisfatto e così raccontò tutto ai suoi genitori, spiegando ogni minimo 
particolare... il padre, Yusaku Kudo, un noto scrittore di gialli, nonchè ex detective, capì tutto, e in pochissimo 
tempo! Infatti il maestro non voleva altro che rapire Ran per prenderla come figlia, dato che sua moglie stava
malissimo da quando era scomparsa la loro di figlia... Enfune infatti teneva per mano Ran per far capire a sua moglie chi
era la bambina giusta, visto che era ricoverata in un ospedale che si trovava proprio vicino il tragitto che percorrevano
tutti i giorni... e la faceva andare sullo scivolo per prima, per lo stesso motivo, infatti l'ospedale si trovava davanti 
al parco giochi... infine faceva dormire la bambina vicino al bagno, perchè poi sarebbe stato piu' facile rapirla, senza
il rischio di svegliare i bambini. Fu così che Enfune fu arrestato, grazie all'intuito di Shinichi. Naturalmente ai 
bambini non fu detta la verità ma seppero comunque che il maestro non ci sarebbe piu' stato... e le lacrime non mancarono...
Piansero tutti! Tutti tranne Ran... che non voleva piu' essere chiamata piagnona da Shinichi e quindi cercò di resistere...
ma... -Se vuoi piangere... piangi e basta... ho promesso che non ti avrei piu' chiamata... piagnona- le disse il piccolo 
detective... e fu così che Ran si ritrovò a piangere sulla sua spalla come una disperata! Ma da quel giorno tutto cambiò...
perchè Shinichi e Ran da quel giorno divennero inseparabili! Anche se per Shinichi Ran era piu' di un'amica già da un po'...   
-Shi-ni-chi Ku-do classe dei ci-lie-gi- disse mentre scriveva la piccola, e mentre alzava la testa per mostrare il lavoro
fatto disse sorridendo -Ecco fatto!-

fine flash back


-Quel sorriso...- pensò Shinichi -ha fatto vibrare le corde del mio cuore...- e proprio in quel momento... -Ehi Shinichi!-
disse una ragazza dai capelli lunghi e lisci entrando nella camera del ragazzo -Mi hai fatto prendere un colpo! Credevo che fossi
dal dottor Agasa...- continuò -Scusami Ran! Mi ero dimenticato di dirti che non andavo... e poi avevo delle cose da fare...-
disse guardando le foto disposte sul letto... (eh sì! Il giorno dopo era il compleanno di Ran, e Shinichi voleva farle una sorpresa
preparandogli un collage con tutte le loro foto insieme!) -Che genere di cose?- chiese curiosa la ragazza. -Cose che non ti 
riguardano! Punto.- continuò Shinichi. -Va bene... non dirmelo! Ma ora, visto che dobbiamo uscire ti sbrighi! Dobbiamo andare!-
-Sì! un attimo! dammi almeno il tempo di mettere una maglietta decente!- replicò lui. -Va bene, ti aspetto qui...- rispose 
annoiata la ragazza, e Shinichi si avviò verso il bagno. Ma Ran si accorse che aveva lasciato la maglietta sul letto e così anche lei
si diresse verso il bagno... ma sfortunatamente per lei il ragazzo era già a torso nudo. -Oh scusami Shin! Vado subito via!- 
disse imbarazzata lei chiudendosi gli occhi con la mano... destino volle che inciampò e Shinichi la afferrò subito, 
cadendo però su di lei... Rimasero così per alcuni minuti. Fermi. Immobili. L'uno sopra l'altra... Guardandosi fisso negli occhi.
Fu Ran a spezzare quell'atmosfera che si era creata... -Scusami Shin, ero venuta a darti questa...- disse porgendogli la maglietta
-ehm, grazie... e scusami tu...- rispose imbarazzato e rosso lui. -oh non devi scusarti... comunque ora vado eh! ti aspetto di là-
disse lei dandogli un bacio sulla guancia e corse subito via tutta rossa... Invece Shinichi era rimasto immobile come una statua, 
rosso come un peperone... -Ma allora lei mi...-

-CONTINUA..


Ciao a tutti! Come vedete sono una che non sopporta di aspettare e così oggi pomeriggio ho scritto il secondo capitolo!
spero vi piaccia! <3
-Giulia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


CAPITOLO 3


Alla fine Ran e Shinichi andarono al parco, il parco di Beika, quello dove si ritrovavano quasi tutti i giorni,
il loro posto... Shinichi era ancora imbarazzato da quello che era successo poco prima a casa sua, ma lo era ancora
di piu' per il bacio che Ran gli aveva dato... Era sempre piu' convinto che provava qualcosa per lui... beh non era 
un vero bacio, come quello dei film sdolcinati che guardava insieme a Ran essendo minacciato da mosse di karate...
ma per lui era un segno... Comunque l'uscita andò molto bene, e parlarono per ore e ore... -Ran... ora mi sembra 
il momento adatto per dirti una cosa... Per me tu sei un'amica speciale... su cui posso sempre contare e di cui mi 
fido... sei l'amica di cui non mi stancherei mai, l'amica per cui sacrificherei la mia stessa vita, perchè tu sei la 
mia vita... Mi sono reso conto molto tempo fa che non posso fare a meno di te Ran...- cominciò Shinichi -Quello che 
voglio dirti... è che sei la mia migliore amica... ora e per sempre...- Non ce l'aveva fatta, era troppo imbarazzato. 
Finiva sempre così, ogni volta che cercava di dichiararsi finiva sempre col dire che per lui era un'amica speciale e 
questo a Ran faceva male... Sì, le faceva piacere sapere che per lui era speciale, che si sarebbe addirittura 
sacrificato per lei... però a lei questo non bastava, perchè lei lo amava, lo amava piu' della sua stessa vita! E invece
per lui, lei era solo un'amica... (Era quello che pensava lei.!) E questo la faceva soffrire... -Ho capito... - disse
Ran triste... -Ora è meglio che vada, ho delle faccende da sbrigare.- continuò. E così dicendo scappò via verso casa...
lasciando Shinichi solo, senza parole -Ma che cosa ho detto di sbagliato?- continuava a ripersi, sentendosi in colpa...
Così tornò a casa triste e sconsolato, senza una risposta. Si distese sul letto per riflettere... ma sentiva che aveva
un'altra faccenda da sbrigare... qualcosa di cui si era dimenticato... -Ma certo! Il collage per Ran! Me ne ero 
completamente dimenticato!- e passò tutta la notte sveglio, scegliendo prima le foto da utilizzare e poi unendole in uno
splendido collage da regalare alla sua Ran per il suo compleanno. Il mattino seguente Shinichi si svegliò per andare
a scuola, anche se era stanco morto... e uscendo di casa si accorse che Ran non era passata di lì come faceva si solito.
-Devo farmi perdonare!- disse a se stesso -Oggi, lo giuro su tutti i miei libri di Sharlock Holmes... quasi tutti... dirò
a Ran quello che provo per lei!- E così dicendo si avviò verso la scuola. Arrivato in classe notò subito che Ran aveva
uno sguardo vuoto, triste, ma allo stesso tempo si notava da lontano che era infuriata. Durante le lezioni Shinchi scrisse
un bigliettino per Ran e glielo lanciò. La ragazza non si rese conto chi era il mittente e lo aprì:
                 
                 BUON COMPLEANNO RAN! <3 TI VOGLIO BENE CON TUTTO ME STESSO! 
                 IL MIO REGALO LO RICEVERAI QUESTA SERA... ANZI I MIEI REGALI...
                 PERCHE' SONO DUE E SCOMMETTO CHE LI AMERAI ENTRAMBI!  

                                                                   
                                                                                     -Shinichi 

-Oh che carino!- pensò Ran, ma poi si ricordò di essere arrabbiata con lui e facendo attenzione a farsi vedere dal ragazzo
in questione lo stropicciò, si alzò e lo gettò nel cestino, senza nessun problema. -Ah è così! IRRICONOSCENTE!- pensò
Shinichi, ma poi si rese conto che non avrebbe potuto essere arrabbiato con lei! Era troppo carina e innocente e così non
si arrese: scrisse un altro bigliettino e glielo lanciò. Lei lo lesse, ma stavolta non riuscì a rimanere arrabbiata...

                 RAN IO NON SO COSA HO FATTO O COSA HO DETTO, NON SO COSA TI HA DATO
                 COSI' TANTO FASTIDIO DA FARTI ARRABBIARE TANTO... MA TI PROMETTO
                 CHE STASERA MI FARO' PERDONARE, DAMMI SOLO LA POSSIBILITA' DI RIMEDIARE
                 E TI PROMETTO CHE NON TE NE PENTIRAI! TI PREGO RAN! NON SOPPORTO L'IDEA
                 CHE TU SIA ARRABBIATA CON ME E SOPRATTUTTO NON SOPPORTO L'IDEA DI
                 STARTI LONTANO! CI TENGO TROPPO A TE...


-No, non ci riesco! Non riesco ad essere arrabbiata con lui! Lo amo troppo! Lui è tutta la mia vita!- pensò Ran e alla fine 
delle lezioni lo chiamò per parlargli. -Senti Shin mi dispiace per come mi sono comportata... sono stata una vera sciocca!
Perdonami!- lo implorò lei -Ran non devi scusarti! E vedrai che se ora mi hai perdonato, stasera rimarrai proprio a bocca
aperta!- disse lui -E chi ti ha detto che sei invitata alla mia festa!- gli disse scherzosamente Ran -Vorresti dirmi che non
inviteresti alla tua festa di compleanno il tuo detective preferito? Ti faccio vedere io!- E così dicendo la prese per la
vita e la mise sulla spalla, cominciando a camminare per la strada, ignorando le suppliche di lei. -Dai Shinichi! Mettimi giu'!-
Lo implorò -Tu ti rimangi quello che hai detto?- Continuò lui -Assolutamente no!- -Bene... allora credo che rimmarrai appesa
fino a domani! E non potrai festeggiare la tua favolosa festa a cui IO non sono invitato- disse sottolineando le ultime parole e
continuando a correre. -E va bene! Mi rimangio tutto! Ma tu mettimi subito giu'!- disse ridendo lei -Ok...- e la rimise per
terra, ma si ritrovarono abbracciati l'uno all'altra... lei con le mani sul suo petto e lui che le stringeva i fianchi.
Fu un attimo. I due si ritrovarono con le labbra unite.
              

-CONTINUA...



Ed eccomi quaaa! Sono tornata con un nuovo capitolo... Diciamo che sono una che fa le cose in fretta! ^-^
Spero che vi piaccia! Volevo comunque sapere che cosa ne pensate di questi primi capitoli... perchè se non
vi piacciono abbandonerò la storia... se invece vi fa piacere leggerli la continuerò, e pubblicherò un caoitolo
tutti i giorni... Al massimo può capitare che un giorno non lo pubblichi, ma vorrà dire che il giorno seguente ne 
saranno pubblicati due! Comunque, come vi dicevo prima, fatemi sapere se questa storia vi piace o no. Ciaooo <3
-Giulia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Avviso ***


Come già sapete, ho avuto dei problemi e quindi non ho potuto aggiornare... Ma ieri ho iniziato a scrivere il 4˚ capitolo...destino vuole che quando inizio a scrivere, lo schermo si spegne (ma il computer resta comunque acceso) e da allora non si accende più... Mio fratello mi ha detto che gli serve un non so cosa per aggiustarlo... quindi, mi dispiace divi che purtroppo ancora non posso pubblicare alcun capitolo, almeno fino a quando mio fratello non si decide ad aggiustarlo! Spero che non vi stancherete di aspettare e che avrete pazienza! Anche io mi sono davvero arrabbiata! Comunque ci vediamo presto! Ciaooooo! -Giulia

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Notiziona! ***


Notiziona!! Allora come avrete capito, per il mio computer non c'è stato niente da fare.. RIP computer.. :’-( A parte gli scherzi... mia madre ha deciso di comprarmi un portatile.. dato il fatto che l'anno prossimo andrò al liceo.. e avrò comunque bisogno del computer.. quindi partiremo di nuovo con i capitoli!!! Però dovrete aspettare almeno fino alla settimana prossima, perché mi arriverà tra mercoledì e lunedì/martedì... comunque spero che ora siate felici.. Perché io lo sono tantissimo!!! Alla prossimaaa -Giulia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CAPITOLO 4 ***


CAPITOLO 4


Finalmente, dopo anni che erano innamorati l’uno dell’altra, si stavano baciando… Per Shinichi quel bacio fu come il paradiso… come un sogno che si avverava… E per Ran lo stesso… ma per lei fu più una conferma: aveva già sospettato che i suoi sentimenti fossero ricambiati, ma non aveva avuto il coraggio di dirglielo… aveva paura che fosse solo la sua immaginazione… ma con quel bacio… con quel bacio aveva capito che non era solo la sua fantasia a farle brutti scherzi… Finalmente si staccarono… erano passati solo alcuni minuti, ma a loro sembrarono delle ore… tanta era la passione… Continuarono a rimanere avvinghiati l’uno all’altra. Come se si appartenessero… Fu Shinichi il primo a parlare: -Senti Ran.. è da tanto che voglio confessarti una cosa molto importante…- Ran iniziò a sentire gli occhi umidi per la felicità e l’emozione che stava provando in quel momento.. – E’ da tanto che io provo dei sentimenti per te.. e non è l’amicizia che abbiamo sempre difeso da quando abbiamo 4 anni.. è qualcosa di più.. un sentimento che non riesco a controllare e che mi fa battere il cuore appena ti vedo… Ran io ti amo! Ti amo per i tuoi pregi, ma soprattutto per i tuoi difetti.. io mi prenderò cura di te, in tutti i modi possibili.. Farò di tutto per renderti felice. Ti starò accanto sempre e mai ti lascerò… per te darò la mia stessa vita… non ti farò mai soffrire e cercherò sempre di farti sorridere, perché è quel tuo sorriso meraviglioso che mi fa stare bene … Ran io ti amo così come sei! Non ti lascerò mai sola! E se sei d’accordo… vorrei che tu fossi la mia ragazza..-  Ran non disse una parola… perché a parlare fu un suo bacio… Shinichi dapprima non rispose, essendo rimasto pietrificato, ma subito provvide a colmare quel momento di sorpresa rispondendo con passione a quel dolce bacio… Appena staccati rimasero in quella posizione, con le fronti attaccate.. -Questo era un sì?- Disse sorridente Shinichi  -Tu che dici?- Rispose lei. -Dico che sono il ragazzo più felice del mondo!- E così tornarono a casa, mano nella mano, come due innamorati… Arrivati sotto casa Mouri, i due si diedero un piccolo bacio a stampo. -Allora ci vediamo stasera a casa mia Amore…- Disse quasi insicura Ran.  -Certo piccola…- rispose lui dolcemente, come per fargli capire che non doveva affatto vergognarsi. Ran arrossì e salutandolo con la mano, salì a casa… Shinichi la guardò fin quando non chiuse la porta e si avviò verso casa per andare a pranzare e leggere, come sempre del resto, un libro di Conan Doyle per rilassarsi…  Arrivò la sera. Ran era pronta già da un po’. Aveva un vestito corto fino al ginocchio rosso con un corpetto pieno di merletti e un paio di tacchi neri. C’erano proprio tutti: Eri, Kogoro, Sato, Takagi, l’ispettore Megure con sua moglie, Heiji, Kazuha, ovviamente Sonoko, mancava solo Shinichi… Iniziò a preoccuparsi, aveva paura che non andasse più, o peggio che avesse deciso di lasciarla.. ma questo era impossibile, stavano insieme da neanche un giorno… i suoi pensieri furono interrotti dal suono del campanello… subito si alzò dalla sedia sorridente ad aprire la porta, e se lo trovò davanti con un sorriso smagliante a illuminargli il volto. Aveva uno smoking nero e per l’occasione si era anche messo il profumo, cosa che non faceva mai… -Buonasera piccola..- la salutò lui.. -Ciao amore! Credevo che non venissi più!- e l’abbracciò, baciandolo. I presenti rimasero di stucco e li fissarono per tutto il tempo. Così i due si staccarono, rossi in viso. Shinichi salutò tutti e poi diede il suo regalo a Ran. Appena lo aprì rimase a bocca aperta… Quel collage era bellissimo! C’erano le foto dei migliori ricordi che avevano… Abbracciò Shinichi con le lacrime agli occhi  e lui per tutta risposta la prese in braccio facendo dei giri su se stesso. A quel punto il dj che era stato “assunto” appositamente per la festa mise un lento… e così iniziarono a ballare tutte le coppie, compresi i nostri due innamorati.. Ad un certo punto Ran iniziò a pensare sotto lo sguardo incuriosito di Shinichi e dopo alcuni secondi parlò -Ehi amore, ma non avevi detto che mi avevi fatto due regali?- Shinichi sorrise pensando dolcemente “è come un bambina” -beh, è così- rispose -Ma tu mi hai dato solo un regalo…- mise il broncio lei -veramente no.. perché io ti ho regalato il collage… e… la  mia dichiarazione d’amore per te..- continuò arrossendo -Ma quello non era un regalo…- -Ah è così? Non ti è piaciuto il mio lato dolce e romantico?- Disse lui avvicinando la sua fronte a quella di lei e strisciando il suo naso sul suo (facendo naso naso in pratica XD) -Sto scherzando sciocco!!- rispose lei. -Questo è il compleanno più bello della mia vita!-  -Era questo che volevo fare.. regalarti un compleanno meraviglioso e pieno di sorprese!- Rispose Shinichi-  -Ti amo- disse ad un certo punto, continuando  a ballare sulle note di quella bellissima canzone. -Anche io- rispose lei poggiando la sua testa sulla spalla del ragazzo.
 

FINE               


 -Ciao a tutti!! Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia! E grazie per l’immensa pazienza che avete avuto!! Spero che adesso siate contentiii! Questo capitolo l'ho scritto al volo, quindi non è dei migliori... Voglio ringraziare inoltre tutti coloro che hanno recesito fino ad ora la storia… GRAZIEE <3
-Giulia <3 
                

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** CAPITOLO 5 ***


CAPITOLO 5

Sono passati 5 anni da quando Shinichi e Ran stanno insieme… Ora hanno 23 anni e sono ormai adulti. Da 2 anni vivono insieme a villa Kudo e hanno intensione di costruire una famiglia… o almeno lei…


-Sono a casa!- disse entrando sulla soglia della porta un ragazzo dall’aspetto affascinante e con una leggera barbetta sul viso che gli dava un’espressione da duro.

-Ehi tesoro… come è andata oggi a lavoro?- rispose una Ran sempre uguale, con il suo fascino e la sua bellezza, affacciandosi dalla porta della cucina, dove stava evidentemente  preparando la cena.

-Niente di nuovo… e tu? Cosa hai fatto oggi?- Chiese il ragazzo entrando nella stanza.

-Ho preparato la cena- Disse compiaciuta Ran alzando il viso al soffitto.

-Vuoi dire che in una giornata hai solo preparato la cena?-

-Beh, è una cena speciale questa…- continuò lei portando i piatti in tavola.

-Ah sì? E a cosa devo questo onore?- Chiese uno Shinichi con sguardo interrogativo e divertito, sedendosi a tavola insieme alla sua compagna.

-Sarò breve…- riprese lei –Voglio un bambino- Disse tutto d’un fiato, come se fosse tutto normale.

-Un bambino??? Ma sei sicura? Stiamo tanto bene così, perché mai dovremmo avere un figlio tra i piedi…- cercò di convincerla lui, ma senza risultati poiché con quelle parole aveva solo spezzato il cuore della povera Ran, che in preda alla rabbia rispose alzando leggermente la voce e con le lacrime agli occhi:

-Pensi davvero questo? Pensi davvero che un bambino sarebbe un intralcio? Beh allora vuol dire che non mi ami davvero, perché se mi amassi saresti al settimo cielo e non avresti detto queste parole che mi hanno letteralmente spezzato il cuore!-

-Ran, non dico che non vorrei avere un figlio! Dico solo che con il mio mestiere si può morire da un giorno all’altro e non voglio che mio figlio un giorno rimanga orfano! E… poi… n-non mi sento pronto ad affrontare una situazione tanto grande… -

-Ma stai scherzando? Per avere un figlio non bisogna essere pronti! Bisogna solo essere maturi e coscienti di quello che si fa, ma a quanto pare tu non sei ancora maturo!- Sbottò Ran.  Shinichi non rispose, si limitò solo ad abbassare il capo.

-E la cosa peggiore sai qual è? Che se non sei pronto ad avere un figlio con me, allora non sei pronto neanche per sposarmi, perché sposandomi non avresti più le libertà che hai oggi e a cui sei tanto affezionato!- continuò piangendo.

Allora Shinichi prese il cappotto poggiato poco prima sul divano, lo indossò e si avviò verso la porta con lo sguardo arrabbiato e deluso di Ran a fissarlo, ma prima di andarsene disse:

-Sai mi fanno davvero male le tue parole… Io ho solo detto che non mi sento ancora pronto, non che non voglio avere un figlio, anzi sarebbe meraviglioso… E pensare che avevo già progettato tutto…-

Subito Ran scoppiò a piangere e tirò la tovaglia, rovesciando bicchieri, piatti e tutto quello che c’era in tavola sul pavimento. Poi in preda al senso di colpa sussurrò:

-S-scusami-

Passò la notte e Ran non aveva chiuso occhio. Era distesa sul letto matrimoniale stringendo fra le mani il cuscino di Shinichi…  sentiva il suo profumo, che sapeva di menta, e piangeva, come mai in vita sua aveva fatto.  Era sola. Sola in una casa enorme dove tutto sapeva di lui…

NEL FRATTEMPO…

Anche lui solo, anche lui preoccupato… Shinichi era andato a casa del Dr Agasa che era  partito per un campeggio insieme ai Detective Boy lasciandogli le chiavi di casa in custodia. Era anche lui disteso sul divano, a chiedersi se aveva fatto la cosa giusta andandosene di casa e lasciandola da sola… Si sentiva in colpa, anche se a sbagliare era stata Ran… Non avevano mai litigato così ardentemente e non erano mai stati lontani per tutto quel tempo… Non riusciva a stare lontano da lei, perché ormai era abituato a starle sempre vicino… anche quando lavorava le telefonava quasi tutte le ore, per non farla sentire sola, e ora si ritrovavano lontani, anche se erano a circa 50 metri l’uno dall’altra… Non sapeva se rimanere lì dov era a non fare nulla , oppure lasciare perdere l’orgoglio e correre da lei per dirle che la amava e che era pronto a tutto, anche a sposarla e avere un figlio, pur di stare con lei. Ovviamente scelse la seconda opzione e si avviò verso la casa dove abitavano insieme da più di due anni…. Aprì la porta con le chiavi che aveva nel cappotto, ma non la trovò… Così iniziò a cercarla: controllò tutte le stanze del piano terra ma vide solo tutti gli oggetti che la sera prima erano sul tavolo per terra… di Ran nessuna traccia. Salì quindi di sopra e quello che vide lo scombussolò: Ran era sul davanzale della finestra della camera da letto intenta a gettarsi. Shinichi corse subito verso di lei e l’afferrò appena in tempo prima che commettesse un gesto sconsiderato. Appena portata al sicuro lei iniziò a singhiozzare e lo abbracciò continuandogli a ripetere:


-Scusami! Scusami! Non volevo dirti tutte quelle cose! Le ho dette solo perché ero arrabbiata… Scusami! Ti amo e non voglio perderti! Ti prego perdonami!-

-Ehi non piangere… Mi hai fatto spaventare, sai?- Le sussurrò dolcemente. –Ho riflettuto stanotte e inizio a pensare che avere un bambino non è così male… Già mi immagino quando mi chiamerà “papà”!-

-Dici sul serio?- Chiese asciugandosi le lacrime la ragazza. E quando lui annuì con un sorriso a trentadue denti , lei gli saltò addosso e cominciò a baciarlo ripetutamente. –Sono così felice!! Mi hai fatto un regalo meraviglioso!-

-Però mi devi promettere che non cercherai mai più di fare un gesto tanto sconsiderato-

-D’accordo, e tu promettimi che non mi lascerai più da sola… perché senza di te non posso vivere Shinichi… tu sei come una droga per me!-

2 MESI DOPO...


-Sono a casa!- disse Shinichi entrando in casa.

-Ciao amore! - Lo salutò lei sorridente. –Devo dirti una cosa….- Continuò agitata, ma con un sorriso enorme stampato sulla faccia.

-E’ successo qualcosa? Tu stai bene? Mi vuoi lasciare? Ami un altro? E' percaso quel cretino che veniva in classe con noi al liceo? Dai non mi tenere sulle spine!!!- Disse agitato Shinichi.

-Calmati! Non è una cosa brutta… anzi è la cosa più bella che ci possa capitare!- Cercò di calmarlo –Ecco, ti ricordi quando… l’altro giorno ti ho detto che erano un po’ di giorni che vomitavo in continuazione…?-

-Quindi? Sei andata del medico come ti avevo consigliato?-

-Sì…-

-E cosa ti ha detto? Qualcosa di brutto?- Chiese agitato lui.

-NO! La vuoi piantare di pensare sempre al peggio!!- Sbottò Ran -E’ una cosa bellissima…- continuò.

-E allora? Cos’è che mi devi dire con tanta impazienza?-

-Non è vero che te la devo dire con impazienza!-

-A no? Non mi hai neanche fatto togliere il cappotto..!-

-Va bene ora te la dico… sennò stiamo sul ciglio della porta fino a domani mattina…-

-Appunto- disse divertito lui.

-Basta! Altrimenti non ti dirò mai nulla!- Lo sgridò Ran. –Ecco… per farla breve…- ricominciò a parlare –Il medico mi ha detto … Insomma mi ha detto che sono incinta!- Sospirò sollevata la ragazza che non ne poteva più di girarne intorno senza dire il frutto della questione.

-Dici sul serio?-  esclamò il ragazzo sorpreso e felice allo stesso tempo. –Ma è una cosa meravigliosa!!!- Prese in braccio la neomamma e girarono su se stessi. Poi Shinichi le stampò un lungo bacio dolce e passionale. Quando si staccarono poi le disse:

-Sono felice! Mi hai reso il ragazzo più felice della terra! Ti amo! Ti amo! Ti amo!-

-Anche io sono felice, e anche io ti amo, da morire!
Poi Shinichi si abbassò all’altezza della pancia di Ran e iniziò ad accarezzarla dolcemente…

-Ciao piccolino!- disse dandole un bacio sul ventre. Certo era ancora un esserino piccolo piccolo, ma un giorno sarebbe diventato un bambino forte e sano, e di questo ne era certa anche Ran, che guardava con le lacrime agli occhi il suo compagno accarezzarle la pancia con dolcezza, e per un attimo gli sembrò di vedere anche sul viso di Shinichi una lacrima…

FINE


Ciao a tuttiiiii Come va? Sono di nuovo tornata con un nuovo capitolo! Spero vi piaccia!!! Però prima scrivere altri capitoli (anche se non so ancora se questo è l’ultimo o no… vedremo) vorrei sapere se c’è qualcuno ancora interessato alla storia… (ho notato che da quando mi sono assentata in quel periodo… sono calate di molto anche le “visualizzazioni” dei vari capitoli…) perché altrimenti non perdo tempo a scrivere… anche perché sto facendo un grande sforzo a scrivere visto che a scuola è il “periodo” delle interrogazioni… quindi sto anche togliendo del tempo allo studio… Ma se c’è qualcuno che mi segue io continuerò a scrivere, perché mi fa molto piacere… A voi la scelta!  :-)          

-Con affetto, Giulia <3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** SCUSATEMI! ***


Ciao a tutti! Dovete scusarmi per il lungo periodo in cui sono stata assente, ma dovete capirmi: quest'anno faccio la terza media, ho gli esami da affrontare, quindi sto cercando di dedicarmi maggiormente allo studio, piuttosto che, per esempio, uscire con gli amici... Semplicemente perchè vorrei arrivare al liceo con un buon profitto e una buona media.. quindi cercate di capirmi!! Pensate che tra poco meno di un mese sarà tutto finito e i capitoli ricominceranno ad essere pubblicati! Vi chiedo solo una cosa.. Auguratemi buona fortunaa!!!
-Giulia

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3606533